Allenamento Doku parte 2

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Giocata di Clan

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15:37 Utente anonimo:
  [Colline/Tra i boschi] Giornata soleggiata anche se abbastanza fredda oggi a Kusagakure, il vento soffia tranquillo mentre le fronde degli alberi non sembrano muoversi eccessivamente, gli animali al momento sono tranquilli nella loro classica vita quotidiana e tutto sembrerebbe tranquillo almeno ora, infatti Kayoko, che sin dalle prime luci del mattino si troverebbe in quel luogo, sembrerebbe aver dato vita ad una vera e propria sessione di caccia spietata e senza sosta, in quelle ore tale caccia sembrerebbe averle dato modo di catturare solo due giovani lepri dal manto color nocciola e nulla più; La giovane in ogni caso al momento indossa una maglietta nera a maniche lunghe e con una sola manica di color rosso acceso, pantaloni neri lunghi sino alle caviglie, guanti neri da shinobi a coprirne le mani e per finire ai piedi porterebbe un paio di calzarida ninja abbastanza logori; Un secchio d'acqua si sarebbe portata con se con al suo interno due piccoli pesci di fiume ancora vivi iil cui scopo non sarebbe fare da cibo ma come per due lepri il loro destino sarà quello di cavie viventi; Il chakra al momento è in circolo nella giovane che ora dopo la cattura si ritroverebbe sedutta al suolo con davanti a se il secchio d'acqua e le due lepri accuratamente legate ed immobilizzate.[Ck:On]

15:43 Utente anonimo:
  [Colline/Tra i boschi] Lunghi respiri prenderebbe la giovane in quel silenzio e in quella calma spezzati solo dai lamenti delle due lepri e dal movimento dell'acqua provocata dai pesci intrappolati nel secchio, la mente al momento calma e tranquilla per la prima volta dopo tanto, grazie all'incontro avuto con Kurako ma quelle sole parole non bastavano, lei doveva apprendere tutto ciò che poteva sull'innata in suo possesso ormai e assicurarsi il totale dominio su di essa e proprio per questo dunque andrebbe ora a cercar di portare il proprio chakra a scorrere verso le giandole salivari, cercando così di stimolarle e attivarle alla ricerca di quella sensazione inspiegabile che dentro di se dovrebbe così nascere e iniziare a scorrere segnando così l'attivazione del suo venefico tocco; Gli occhi in tutto questo sono chiusi e la concentrazione alta così da provar a capire perfet/tamente il funzionamento di quel potere in modo tale da poterlo attivare più velocemente in futuro se a lei richiesto; Se l'innata si fosse attivata dunque la giovane andrebbe ad aprire gli occhi che rossi come il fuoco andrebbero a puntare la prima delle lepri che forse conscia del pericolo inizierebbe ad agitarsi ancor più violentemente.[Ck:On, Tentativo di attivazione Arte del veleno liv.1 Ck:29/30]

15:58 Utente anonimo:
  [Colline/Tra i boschi] Pochi gli istanti che andrebbero a passare tra quello sguardo e il fare della rossa, che semplicemente allungando la mano destra andrebbe ad afferrare l'animale, cercando di evitare il contatto diretto grazie ai guanti, che divincolandosi cercherebbe in tutti i modi di graffiarla o comunque allontanarla da se, purtroppo per la lepre tutto sarebbe inutile visto che avendo tutte e quattro le zampe legate si dovrebbe ritrovare quasi del tutto paralizzato; Dunque in quella situazione la giovane dovrebbe ora pensare a come comportarsi e a cosa sperimentare, lei ormai sapeva che il contatto con il suo corpo, il suo sangue e anche la sua saliva erano velenosi mentre l'innata era attiva e ne aveva osservati gli affetti ma qualcosa ancora mancava, si infatti lei ancora non sapeva gli effetti diretti del suo sangue se ingerito, insomma forse il suo effetto poteva esser più violento che attraverso la pelle no? L'unico modo per saperlo era tentare e per questo dunque la giovane andrebbe ora a rimuovere il proprio guanto dalla mano sinistra, portando l'arto verso la bocca ove con i canini andrebbe a pizzicarsi il polpastrello dell'indice sinistro, provocando così una lieve ferita che dovrebbe farle perdere qualche goccia di sangue; Con tale ferita quindi la ragazza tenterebbe di portarsi vicino al muso della lepre nel chiaro tentativo di farle bere o comunque tentando di introdurre il proprio sangue; Se fosse riuscita quindi Kayoko ne osserverebbe la reazione, una reazione che dovrebbe vedere l'animale reagire come le cavie della volta prima, ovvero lo sguardo si farebbe come assente, mentre l'animale andrebbe quasi a perdere le proprie capacità motorie lasciando solo che qualche debole "urlo" di aiuto si levi dal suo povero muso; Chissà cosa stava vedendo ma in ogni caso il risultato sarebbe chiaro e la prova inutile da continuare visto che il veleno avrà probabilmente effetto per qualche tempo[Ck:On, Ck:28/30, Arte del velenoliv.1:On, Ninjutsu:20, Tentativo di avvelenamento attraverso il sangue, Turni veleno su lepre 1:1/3]

16:08 Utente anonimo:
  [Colline/Tra i boschi] Persa al momento la prima cavia e lasciata li al suo destino quindi alla ragazza non rimarrebbe che passare alla seconda ovvero l'altra lepre; Gli occhi si porterebbero su di questa così come la mano destra, con ancora il guanto ad impedire contatti diretti e dunque evitare un possibile avvelenamento involontario, che andrebbe ad afferrarla per così avvicinarla ad essa; <Cosa posso provare con te? Ormai so che il contatto diretto è pericoloso ma il chakra si infonde di proprietà venefiche come succede per il Katon? Teoricamente è quello che rende il contatto velenoso quindi potrei dir di si ma funziona anche con un'espulsione a distanza? Be lo scopriremo assieme> direbbe parlando evidentemente con la lepre e quindi da sola e scegliendo così la sua prossima prova ovvero un'espulsione di chakra nel tentativo di "infettare" a distanza l'animale e per questo quindi la rossa andrebbe a togliersi il guanto dalla mano destra ancora sana e non sporca di sangue, l'arto verrebbe posizionato sopra l'animale ma stando distaccato da questo di pochi centimetri provando così ad evitare un'avvelenamento da contatto, dunque a questo punto con l'innata ancora attiva la giovane tenterebbe come spesso accade nelle tecniche di portare buona parte del proprio chakra verso la mano destra ove cercherebbe di concentrarlo prima di provar ad espellerlo attraverso i punti di fuga posti sul palmo della mano cercando così di spingere il chakra puro verso l'animale e cercando di osservarne così gli effetti; Purtroppo però vista la mancanza di tecniche specifiche probabilmente la cosa non avrebbe alcun risultato lasciando così la lepre illesa e Kayoko con meno chakra di quanto vorrebbe al momento.[Ck:On, Ck:26/30, Arte del velenoliv.1:On, Ninjutsu:20, Tentativo di avvelenamento attraverso trasferimento di chakra a distanza, Turni veleno su lepre 1:2/3]

16:16 Utente anonimo:
  [Colline/Tra i boschi] Ormai le idee di Kayoko si stavano assottigliando con il passar del tempo e dopo il deludente fallimento del suo ultimo esperimento la rossa non nutre molte speranze verso i due pesci che saranno le sue ultime cavie di quel giorno; Infatti l'esperimento della giovane è di voler osservare la potenza del sangue se diluito in una soluzione liquida come l'acqua ma che in casi diversi potrebbe trattarsi anche di bevande di qualunque tipo, dunque finalmente decisa a smuovere il proprio sedere dal suolo la giovane andrebbe a rimettersi in piedi, solo un passo le servirebbe per portarsi sopra al secchio d'acqua e pochi istanti per permettere alla testa di abbassarsi ad osservare il suo contenuto, i due animali acquatici sarebbero ora tranquilli e ignari di ciò che li attende ma tale pace è destinata a durar poco, infatti Kayoko con ancora il dito sanguinante andrebbe a portar la mano sinistra sopra al secchio lasciando che circa cinque goccie di sangue vadano a cadere in esso diluendosi con l'acqua in esso presente e finendo per svanire totalmente in pochi istanti; Nuovamente il risultato non sarebbe probabilmente dei migliori, i due pesci continuerebbero a muoversi tranquilli nel secchio come se nulla fosse, forse perchè il veleno diluito perde efficacia o forse perchè sempre diluito vede ridotti i suoi effetti che già non sono formidabili per la rossa che delusa osserverebbe il secchio nella speranza che qualcosa cambi di li a poco.[Ck:On, Ck:25/30, Arte del velenoliv.1:On, Ninjutsu:20, Tentativo di avvelenamento attraverso dissoluzione del sangue in acqua, Turni veleno su lepre 1:3/3]

16:20 Utente anonimo:
  [Colline/Tra i boschi] Non avendo più nulla da fare la rossa quindi rassegnata andrebbe a disattivare l'innata mentre ormai sicura di non necessitare di protezioni andrebbe a liberare le due lepri con un'effetto però inaspettato, infatti la seconda lepre che ancora non era stata infettata dal veleno sembrerebbe reagire al sangue della giovane che usando la mano sinistra per tenerla ferma andrebbe involontariamente ad avvelenarla per via del sangue che si dimostrerebbe sempre e comunque velenoso probabilmente e portando così la ragazza da uun'altro grado di consapevolezza verso il suo sangue; Dunque conscia di ciò ora la chunin andrebbe a ricoprire la propria mano ferita con il guanto prima indossato finendo così il lavoro di liberare anche la prima lepre i cui effetti del veleno dovrebbero ora sparire dandole la possibilità di fuggire a gran velocità mentre il secchio con i pesci verrebbe recuperato dalla rossa che probabilmente li liberarà nel primo fiumicciattolo che incrocerà nel tornare a casa.[Exit]

Kayoko tenta di allenare nuovamente la propria innata scoprendo nuovi "Segreti"