Prima volta per l'Aiuto-Addestratore

Quest

Giocata di Lavoro

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22:33 Hiashi :
  [Sentiero] Lo shinobi indossa delle calzature in stile ninja di colore nero, un pantalone di tessuto nero più stretto di quelli che utilizza di solito ed una maglia semplice a maniche lunghe in tessuto, anche questa non aderente e di colore nero al di sotto della quale veste una seconda magli smanicata dato il freddo che è cominciato ad esserci; le mani so coperte dai guantini senza dita in tessuto con le placche metalliche sul dorso. In vita si trova una cintura che sorregge un porta kunai a destra dove sono inseriti 4 kunai, due dei quali con delle carte bomba arrotolate sull'impugnatura e 4 shuriken ed a sinistra un portaoggetti con all'interno un paio di Fuda vuoti, un fumogeno ed una bomba luce ed un paio di fili di nylon, più un gruzzoletto di circa 30 monete e qualche carta bomba, un tonico coagulante ed uno per il chakra. In verde sulla fronte ha un tatuaggio, fatto da diverso tempo recante il simbolo del marchio della casata cadetta della Clan Huyga, che, seppur abolito, rappresenta per lui un modo per ricordare il padre mai conosciuto. Gli avambracci sono protetti da delle placche metalliche ed il suo coprifronte con il marchio della foglia inciso nel metallo si trova in bella vista assicurato ad una cintura che porta in vita con l'emblema che si trova poco sotto l'ombelico; nascosto sotto il coprifronte e sotto l'avambraccio sinistro un fuda con sigillato un tronchetto pronto per la tecnica della sostituzione. Nel portaoggetti anche dei fogli di carta ed una matita da usare quando si reca in accademia. Il suo volto non è più quello di un tempo, la parte destra del volto infatti è completamente priva di capelli e del sopracciglio ed è inoltre orribilmente deturpata da delle cicatrici ancora fresche da ustioni. Prova a concentrarsi dapprima sulle singole energie, psichica a livello della fronte e fisica a livello dell'ombelico cercando di percepirle chiaramente e solleva le mani a livello del petto andando ad incrociarle per formare il sigillo della Capra, o almeno provandoci: anulare e mignolo della mano destra che si piegano verso il palmo mentre vengono coperti da quelli della mano sinistra che si appoggiano sulle nocche, mentre le restanti quattro dita vengono proiettate verso l'alto con le dita della mano destra che si appoggiano con le punte a quelle della mano sinistra a livello dell'intersezione delle ultime due falangi. Quindi immaginando due flussi energetici, prova a visualizzare due fiumi che scorrono l'uno verso l'altro, uno dall'alto verso il basso che rappresenta l'energia psichica e l'altro dal basso verso l'alto che rappresenta l'energia fisica, e tenta in tal modo di sospingere le due differenti energie verso il plesso solare dove, provando ad immaginare un vortice, tenta di impastarle e mescolarle per farle diventare una cosa sola andando a dare vita ad una energia di tipo completamente nuovo che potrebbe dar nuovo vigore al corpo del ragazzo, ovvero il Chakra. Si sta muovendo in un luogo insidioso e sarebbe da sciocchi non farlo con la "protezione" del proprio chakra attivo, si sta dirigendo a casa di Ryuji dato che è stato chiamato alla sua presenza: probabilmente si preannuncia qualche nuovo saggio consiglio [Tentativo Impasto][Equip: 4 Kunai di cui 2 con carte bomba, 4 shuriken, 1 bomba luce, 5 fumogeni, 1 fuda con tronchetto, 2 fuda vuoti, 1 nylon, 1 nylon conduttore, guanti con placche, avambracci in metallo]

Cala la notte, cielo alquanto turbato dalle nubi, il chiarore della mezza Luna illumina il luogo che sta varcando lo Hyuga. Deturpato nel volto dai segni del suo dovere da ninja, si sà, il lavoro da shinobi è assai rischioso, la vita è alla mercè del destino in questo settore. Il giovane dovrà far molta attenzione mentre percorre il sentiero ove si trova. Siamo in tempo di guerra, e le truppe di Ryota si nascondono nei pressi della foresta, non è più un luogo sicuro, non che lo sia mai stato del tutto, ma ultimamente è più rischioso del normale. Dopo un paio di minuti, il sentiero in cui si trova lo porta in direzione della medesima casetta in cui venne portato la prima volta da un tale di nome Riuji, ex membro del clan Inuzuka, adesso vive da eremita nei pressi della foresta, una scelta alquanto coraggiosa la sua, sicuramente sarà un nina di valore, non è per tutti riuscir a vivere in un luogo così ostile. Lo ritrova proprio di fronte alla porta, evidentemente lo stava aspettando,si presenta come una figura alquanto anziana ma ben mantenuta nonostante l'età, fisico imponente abbastanza muscoloso, una lunga barba bianca, così come i capelli altrettanto lunghi tirati all'indietro con un colorito tendente al biondo sbiadito dalla vecchiaia, occhi azzuri spenti dall'età. Accanto a sè vi trova il suo fedele cane dal pelo bianco come la neve, razza adulta ma non decisamente imponente, ben diverso da un cane ninja. Braccia icrociate al petto, indossa una maglia smanicata color grigia e dei semplici pantaloni rappezzati del medesimo colore:"Ben arrivato Hiashi! Sei arrivato prima di quanto pensassi!" tono di voce pacato e serio:"Oggi ti asocierò ad un'altro mio allievo, già esperto in questo settore, dovrai aiutarlo a svolgere un lavoretto, e nel frattempo imparerai qualcosa sul lavoro!" serio come non mai. Ed ecco che sul posto giunge un'altra figura, altrettando imponente come Riuji, capelli neri come la pece, occhi verdi smeraldo, porta una cicatrice a forma di saetta sulla guancia sinistra, una barbetta selvaggia nera, carnagione color nocciola, indossa una giacchetta di pelle marrone e sotto di essa una maglietta smanicata color blu notte, e dei pantaloni del medesimo colore della maglia. Accompagnato da due cani, uno nero come il cielo notturno ed occhi azzuri, mentre l'altro bianco come la neve ed occhi scurissimi, abbastanza quieti, si vede che sono ben addestrati:"E' questo smidollato sarà il mio aiutante?!" lo osserva alquanto sorpreso:"Oh cielo..." scosta la testa alquanto contrariato, Riuji subito prende le sue difese:"Figlio mio! Non giudicare il valore di una persona senza costatarne le reali capacità!" ebbe si, quel tizio è il figlio di Riuji:"Va bene padre, lo porterò con me! Vieni con me!" si avvia dunque verso un'altro sentiero sperando che lo hyuga lo segua:"Akahiro! Il ragazzino ha un nome! Ed è Hiashi!" scosta la testa:"Mi scuso per il comportamento di mio figlio!All'inizio è una persona un pò burbera ma in fondo è una brava persona!" si rivolge Riuji al genin:"Seguilo! Non farlo aspettare!" accenna un sorrisetto. [Ambient per Hiashi]

23:21 Hiashi :
  [Sentiero] Fortunataente il genin non impiega poi molto nel ritrovare l'abitazione dell'anziano addestratore che ha incontrato per la prima volta di verso tempo addietro. Ben prima del suo incidente con le carte bomba che gli ha cambiato i connotati, ben prima di tante altre cose che sono successe nel frattempo <Buonasera, sono contento di rivederti. Spero tu stia bene, ero ansioso di...> si blocca quando sente che non sarà lui il suo insegnante ma un secondo allievo, un Sempai e non un Sensei a seguirlo sul suo cammino per ora <Oh ma certo Ryuji, non c'è nessun problema> certo onn si aspettava di trovarsi davanti il figlio dell'anziano addestratore <Piacere di conoscerti> comincia alla volta di Akahiro che però non va certamente a mettere il genin a proprio agio. Ci è abituato però il moro e non se ne fa un problema <Non preoccuparti Ryuji, anche io sono come lui sotto certi aspetti. Ehi tu energumeno, se tu sai molte cose nel tuo campo io ne so molte nel mio... potrei farti vedere cose che tu neppure immagini di poter scoprire!> gli annuncia senza però aggiungere altro e cominciando a seguirlo o quantomeno provando a farlo, mentre nella mente si domanda cosa abbia intenzione di fargli fare quel ragazzo come primo "lavoro" [Equip: 4 Kunai di cui 2 con carte bomba, 4 shuriken, 1 bomba luce, 5 fumogeni, 1 fuda con tronchetto, 2 fuda vuoti, 1 nylon, 1 nylon conduttore, guanti con placche, avambracci in metallo][SE Chakra on 30/30]

L'addestratore ascolta le parole del genin mentre si ritrovano ad incamminarsi all'interno di un sentiero alquanto fitto, ove la visibilità è alquanto ridotta:"Abbassa la cresta rammollito! I miei due cani non hanno ancora mangiato, e la tua carne così tenera gli sta dando l'acquolina in bocca, basta un solo mio ordine per far di te soltanto delle ossa da sgranocchiare per loro! Quindi chiudi quella bocca e non dire cazzate!" il suo tono è alquanto serio e minaccioso, anche se non lo guarda nemmeno in viso ma rimane concentrato sul sentiero. Dopo pochi minuti arrivano nei pressi di una piccola fattoria,ove trovano un contadino all'esterno del recinto, alle prese con due cavalli irrequieti, trovandosi all'interno dello steccato alquanto alto da saltare per loro:"Grazie a Dio siete arrivati! Questi nuovi cavalli mi stanno dando dei seri problemi! Non c'è la faccio più" paonazzo in viso, in preda alla disperazione. L'addestratore invece rimane calmo ed impassibile:"Ci pensiamo noi!" per poi voltarsi verso lo hyuga:"Allora, dovremmo calmare questi cavalli, tranquillizzarli, è il compito di noi addestratori fare ciò! Fai bene attenzione a ciò che faccio io!" detto ciò, si distacca dai due cani che ha di lato, che si sdraiono sul prato, mentre va ad aprire il cancelletto del recinto entrando all'interno, aspettando che pure il genin faccia l'ingresso per poi richiuderlo. Uno dei cavalli ha il manto coloro nocciola, unico colore, mentre l'altro è di color maroncino scuro con una chiazza bianva sulla fronte. entrambe le criniere nere come la pece. L'addestratore si avvicina in direzione di quello marroncino con la chiazza in fronte, che non smette di scalciare a vuoto e girare intorno al recinto come un pazzo,lo stesso modo fa l'altro. L'uomo si avvicina, parandosi davanti a circa 2 metri di distanza, allarga le braccia verso l'esterno, sollevandosi sulle punte, inizia ad alzare il tono di voce, urlandogli contro, così da farlo fermare, ma non smette ancora di scalciare:"Cerca di fermare pure tu quel cavallo!" attende quindi che lo hyuga trovi un modo di fermarlo. [Ambient per Hiashi]

00:01 Hiashi :
  [Sentiero] <Ascoltami bene... io ti seguo e sono pronto ad aiutarti e ad imparare da te. I tuoi compagni ti sono fedeli e non ho la minima intenzione di fare male ne a te ne a loro, sarai anche un ottimo addestratore ma iosono uno shinobi del villaggio della foglia smettiamola di fare i bambini tutti e due e pensiamo al lavoro> continua a seguire o prova a seguire il figlio di Ryuji il ventenne che non ha proprio la minima intenzione di farsi mettere i piedi in testa da quel tizio. Fortunatamente il tragitto non è lungoquando raggiungono un anziano signore con evidenti difficoltà con due cavalli. Non dice nulla al vecchio ma si limita a seguire l'addestratore fin dentro il recinto, cisono due cavalli e quello che toccherà calmare al moro è quello dal manto color nocciola e dalla criniera nera. Rimane un istante in disparte per osservare ciò che sfa facendo il senpai quindi con decizione comincia a muoversi in direzione della bestia che sembra completamente impazzita. Allarga le braccia distendendole per la loro intera lungezza e le solleva leggermente sopra le spalle. Cerca di tenere una distanza di circa due metri e mezzo frontalmente al cavallo e prova adalzarsi sulle punte <Ohhhhh buono, sta buono calmati> gli urla contro come ha fatto anche il suo insegnante, ma usa le parole e non semplici versi <Sta calmo, non ti succederà niente. Siamo qui per aiutarti>[Equip: 4 Kunai di cui 2 con carte bomba, 4 shuriken, 1 bomba luce, 5 fumogeni, 1 fuda con tronchetto, 2 fuda vuoti, 1 nylon, 1 nylon conduttore, guanti con placche, avambracci in metallo][Chakra on 30/30]

Lo hyuga osserva le movenze del suo attuale maestro, eseguendo alla lettera le sue gesta. Il cavallo ad osservare la figura dello hyuga far in quel modo si ferma ad un metro e mezzo dalla sua posizione, continuando a scalciare e nitrire come un pazzo come l'altro cavallo. Akahiro non perde di vista la sua preda, dando qualche colpo di sguardo fugace verso il genin, notando con sufficienza che sia riuscito a fermarlo. Inizia ad agitare lentamente le braccia, dall'alto verso il basso e viceversa, facendogli dei strani versi con la bocca:"OHHHHH!" per poi far vibrare le labbra. Cerca di avvicinarsi lentamente, fissandolo negli occhi con tono autoritario e deciso, portando le mani verso l'alto e leggermente in avanti, in direzione del capo dell'animale, facendo attenzione ai movimenti del cavallo cercando di evitar di farsi colpire, per poi avvicinarsi lentamente con le mani cercando di accarezzarlo da sotto il muso. Adesso il tono di voce dell'addestratore si fa più pacato ma deciso,accompagnato da un tocco autoritario ma calmo, senza mai distogliere lo sguardo dalla bestia, cerca di rilassare il soggetto:"Su,su, stai buono bello! Non aver paura, sei in una nuova casa adesso, qui sei al sicuro". Una volta che il cavallo stia iniziando a calmarsi, lo accarrezza da dietro la nuca, ove vi è la criniera, uno dei punti più sensibili dell'animale:"Visto che sei bravo!" manifesta un lieve sorrisetto. Facendosi nuovamente serio si volta in direzione dello Hyuga:"Forza ragazzino! Adesso prova a far calmare pure tu il cavallo!" attende quindi che il giovane faccia la sua mossa mentre è intento ad accarezzare il suo cavallo. [Ambient per Hiashi]

00:34 Hiashi :
  [Sentiero] Sembra che il cavallo stia rispondendo bene al tentatovo del moro. Almeno gli animali non sono influenzati da mezza faccia deforme che il ragazzo porta con se compresi di mezza calotta cranica calva oltre che piena di cicatrici da ustioni. Il cavallo a questo punto gli da un attimo più di manovrabilità nella gestione della situazione con il ragazzo che prova a sbirciare i movimenti di Akahiro per riuscire a replicarli con l'esemplare che gli è stato propinato così di punto in bianco... una sorta di battesimo del fuoco?! possibile e non sembra che la cosa dispiaccia al ventenne anche se chiaramente l'adrenalina gli scorre nelle vene. L'aspetto però è calmo e rilassato, ma risoluto. Cerca quindi di muorevere le braccia verso il basso lentamente portandole verso il terreno senza mai perdere il cotatto con gli occhi del cavallo, prova a risollevare le braccia sempre con attenzione e pian piano e poi di nuovo giù con una velocità ancora inferiore <Calmo...> questa volta il tono è basso, secco e deciso, quasi un imperativo sussurrato. Prova a spostare mezzo passo in avanti con la mano destra ben in vista del cavallo e la sinistra tesa che, anche questa ben in mostra, prova ad avvicinarsi al muso del cavallo per accarezzarlo sotto il testone. I piedi avanzano con accortezza e la muscolatura è tesa e pronta a scattare in ogni momento, al minimo segno di pericolo da parte dell'animale [Equip: 4 Kunai di cui 2 con carte bomba, 4 shuriken, 1 bomba luce, 5 fumogeni, 1 fuda con tronchetto, 2 fuda vuoti, 1 nylon, 1 nylon conduttore, guanti con placche, avambracci in metallo][Chakra on 30/30]

I movimenti eseguiti da hiashi funzionano, nonostante si riveli ancora essere un principiante, ancora vige della paura nell'avvicinarsi nell'animale, e questo esso lo sente. Infatti ci mette un pò prima che esso si calmi un pò. Akahiro estrae qualcosa dalla sua tasca, facendola ingurgitare al suo cavallo, per poi dargli una piccolo pazza sotto il mento con la mancina, ed una dietro il dorso:"Sei stato bravo, te lo meriti!" il suo tono non è mutato da prima. Si avvicina in direzione del genin, porgendogli lo stesso alimento appena dato all'altro cavallo:"Tieni, dagli questo da mangiare! E' uno zuccherino, i cavalli lo adorano!" da qualche altra carezza al cavallo nel frattempo che attende il giovane che gli dia lo zuccherino all'animale. Una volta che lo abbia fatto, si allontana in direzione dell'uscita, facendo cenno a Hiashi di seguirlo fuori, per poi richiudere il recinto e rivolgersi al contadino:"I Cavalli adesso non dovrebbero dare più nessun problema del genere, ma non gli faccia mai mancare il cibo! Impazziscono quando sono affamati! In questo caso è successo perchè si sono ritrovati in un posto di cui non conoscevano e si sono spaventati, col tempo si abitueranno!" tende la mano in avanti, ricevendo il dovuto compenso della prestazione appena eseguito, tranne che lo hyuga:"Te sei ancora un tirocinante alle prime armi! Non ti spetta nessun compenso!" ridacchia di gusto facendo riecheggiare la sua voce:"Nonostante sia stata la tua prima volta te la sei cavata bene,mi hai leggermente sorpreso!Ma ancora hai una lunga strada davanti a te! Questo non è altro che l'inizio!" detto ciò richiama i suoi due cani, per poi ritornare nella dimora del vecchio seguito dal genin, il loro lavoro per questa sera si può definire concluso, e lo hyuga ha pure appreso una nuova conoscenza del mestiere, è questa la sua paga per questa volta. [End]

01:00 Hiashi :
  [Sentiero] Il genin porge in dietro la mano destra, quella libera per farsi consegnare su questa lo zuccherino e qualora l'allevatore lo facesse il ragazzo proverebbe a tenere il cubettino sul palmo, con la mano ben distesa e ad avvicinarlo alla bocca dell'animale attendendo che sia lui a fare l'ultimo passo per prenderselo <Bravo bello... sei a casa ora, non ti accadrà niente> proverebbe quindi ad allontanarsi camminando a ritroso per qualche metro assicurandosi che il cavallo sia più tranquillo che l'euforia della propria "prima volta" non lo abbia fatto agitare più del dovuto. Cercherebbe qiundi di raggiungere l'uscita del recinto ed una volta fuori andrebbe a fare un grosso sospiro per scaricare la sua tensione <Sono qui per imparare non per essere pagato, ho già la paga da shinobi Akahiro-senpai> gli fa un occhiolino, che stiano cominciando a piacersi vicendevolmente?! E rivolgendosi al cliente <Ci chiami se ha ancora bisogno di noi> cercherebbe quindi di rimanere accanto al ragazzo <Si lo so, sono un principiante... ho imitato te per la maggior parte e un po sono andato ad istinto ma, prima o poi riuscirò a conquistare la fiducia del più grande dei lupi se tu e tuo padre mi insegnate> prova a dargli un buffetto amichevole col gomito prima di lasciarsi guidare alla volta di casa [End]

Descrizione: Lo hyuga si ritrova a far da aiutante addestratore al figlio di un presunto Anziano Addestratore di nome Riuji. Akahiro, il figlio, porta con sè il genin a lavoro, mostrandogli una delle conoscenze basi dell'addestratore,facendole applicare al diretto interessato. Riescono così a calmare due cavalli irrequieti.

Note master:Te la sei giocata bene, azioni sintetiche ma c'hai scritto tutto ciò che serviva senza dilungarti troppo, bravo^^. Niente px in quanto ambient di lavoro, la ricompensa è la conoscenza stessa.