[RYOTA] Laboratori Uchiha

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Finita una rivolta interna, inizia una guerra indetta da una minaccia proveniente dall'esterno. Che villaggio fortunato, quello del Suono. Tutti gli abitanti di Oto si sono tanto premurati di rimettere in piedi le strutture più importanti ed ora sono determinati più che mai a mantenerle integre. Non avete idea della fatica fatta per rimettere in sesto sia la struttura ospedaliera che gli alloggi per gli Uchiha. Questi ultimi sono in particolare i più importanti, in quanto sede di un clan che è certamente tra i più famosi e più potenti di Oto, di certo Ryota lo sa perfettamente, per cui potrebbe ben pensare di metterli in difficoltà con un manipolo ben addestrato di suoi uomini. La struttura dei laboratori è ben chiara a tutti, la parte antistante è adibita ad ospedale, mentre quella posteriore, raggiungibile solo dall'interno della struttura è dedicata ai Laboratori veri e propri. L'ospedale è ben difeso da chi di dovere, la parte posteriore invece vede Hitachi, Kagune e Mekura a far da guardia. Sono posti davanti al sistema di mura che, se venisse sfondato, darebbe libero accesso agli alloggi Uchiha. Per ora tutto tranquillo, con loro non vi è nessuno se non qualche Uchiha posto in posizione sopra elevata per fare da "torretta" pronto ad individuare per togliere agli eventuali avversari l'effetto sorpresa. Tuttavia al momento hanno un po' di tempo per organizzarsi, nessun avvistamento, nessun nemici per ora. Solo loro e la tensione. [13:25 | Turni liberi]

13:34 Hitachi:
  [Laboratori Uchiha] La minaccia s’è spostata, la battaglia vinta sui pendii del promontorio delle vibrazioni, or s’è indirizzata sul fulcro del ex-potere otiano. I laboratori uchiha, emblema della perversione di Sasuke sulla falsa riga di quella del suo maestro Orochimaru che da sempre crea giovani vite condannate sin dal principio ad essere una pallida e flebile imitazione di una immagine riflessa e oggi sepolta. Laboratori che da poco sono stati ricostruiti con minuzia di particolari poiché abbattuti dal recente conflitto che ha portato alla distruzione dell’intera struttura, lasciando uno dei clan più potenti e antichi della storia ninja privo luogo abitativo. Ryota, folle scellerato guerrafondaio mosso da assai dubbie motivazioni belligeranti, ha spostato il suo occhio sul centro del potere del dojutsu, mirando con il suo esercito a compromettere una delle principali forze difensive del villaggio del suono e di Inegakure no Sato. Hitachi Uchiha, anch’egli parto della scelleratezza di Sasuke, è in direttiva d’arrivo sul loco avendo appena abbandonato il promontorio delle vibrazioni ove ha sconfitto le prime squadre di Ryota attivando anche il secondo tomoe, affinando per tanto lo sviluppo della sua innata nel suo secondo stadio evolutivo. Veste il giubbotto violaceo da chunin con recante dietro le spalle l’Uchiwa simbolo del clan, maglia nera a maniche lunghe aderenti si staglia sotto il rivestimento violaceo, mentre un paio di pantaloni neri , che occultano i gambali, sono sorretti alla vita dalla cintura nera che regge in maniera medesima anche una sacca porta oggetti e, tramite un prolungamento, anche il porta kunay e shuriken. La fascia da Custode del Fuinjutsu sventola cinta in vita appena sotto il giubbotto da chunin mentre ai piedi un paio di sandali neri chiudono il pantalone e sorreggono la flessione della caviglia. Il copri fronte è separato dai capelli che cadono sul volto e che sfuggono alla presa della coda che ne cinge una gran parte facendoli cadere dietro la schiena. Il chakra è evocato, e scorre con tutta la sua composizione cerulea e ancestrale lungo il sistema circolatorio, irrorando tsubo ed organi. Appena giunto sul luogo vien dal principio indirizzato verso la cinta muraria che impedisce l’accesso ai laboratori. Stanziano innanzi alla medesima. Kagune già lo conosce, il piccolo Yakushi che si diverte a giurare ritorsioni sul conto dell’Uchiha <Serpentello …> solleva un saluto con cenno del capo verso il peggiore degli esperimenti, l’abominio degli Yakushi piaga di ogni pace. Le iridi poi ruotano su Mekura, donna sconosciuta che non dovrebbe neanche riportare le insegne di Otogakure no Sato. <Hitachi Uchiha … > Si presenta alla medesima, non avendo sentore di conoscenza della femminea figura sebbene la stessa abbia contribuito al salvataggio dei civili durante l’attacco a Otogakure no Sato. <Allora, dobbbiamo proteggere tutto il perimetro. Consiglierei a te …> si rivolge a Mekura <E ordino a te ..> questa volta guarda kagune <Di distanziarci così da coprire ogni metro di perimetro. Io prendo la posizione centrale così da poter sfruttare le mie illusioni.> rivela le sue abilità, ma del resto kagune le ha già sperimentate e Sharingan per antonomasia si accompagna ad illusione <a trecentosessanta gradi, riuscendo a garantire copertura a voi, e consentendo a voi di coprire me durante i Genjutsu statici e non. Io li faccio cadere in una illusione e li uccido, se non riesco ad ucciderli mi date una mano voi.> Le iridi si indirizzano verso gli Uchiha di guardia <Appena sono a portata , avvisateci!>[Chakra 50/50][Equip: Tonico coagulante x 2 / Tonico Chakra x 2 / Kunay x 5 / Shuriken x 5 / Carta bomba x 5 / Fumogeno x 2 / Tronchetto di sostituzione x1 / Fuuda 2 x braccio / Gambali]

13:44 Mekura:
 C’è già stata al laboratori di Oto durante la guerra, in particolare quando hai difeso a spada tratta l’ospedale del villaggio rimanendo costantemente vigile in quel posto, tanto da risiederci stabilmente per diverso tempo in modo da avere sotto controllo tutti quanti e possibili individui che fossero entrati dentro per fare un massacro. Oto è stato un periodo oscuro della sua vita, molto oscuro: la sua prima missione come agente della Akatsuki, quello che ha visto e quello che ha fatto per proteggere i cittadini, a differenza degli stessi ninja di Oto i quali non si sono mai presi la responsabilità di NESSUNO. Quelle immagini le sono rimaste impresse e tutte esprimono una sola cosa: delusione. <e quindi…eccoci ancora qui, di nuovo> sospira la ragazza guardandosi attorno mentre si respira un’aria tesa, scuote il capo per poi rivolgere la propria attenzione verso le torrette borbottando tra se e se <non li vedranno mai arrivare in tempo..> sospira guardandosi intorno assottigliando le palpebre mentre pensa a cosa fare, nel mentre s concentrerebbe e con il chakra già attivo nel corpo quindi sollevano le mani al livello dello sterno comporrebbe il sigillo della tigre cercando di entrare in comunione con il proprio chakra. A quel punto cercherebbe di raccoglierne una certa quantità al fine di convogliarla verso i punti di fuga associati alla testa ed in particolare a quelli collegati agli occhi. Cercherebbe perciò di comprimere il flusso, facendo attenzione che la quantità di chakra immessa sia omogenea negli tsubo, così da non essere doloroso o farsi letteralmente del male. Allora se tutto fosse andato bene e se il chakra avesse irradiato i suoi occhi, la ragazza inizierebbe a presentare delle venatura ramificate e grottesche attorno al volto in particolare nelle tempie e attorno agli occhi. Li aprirebbe e se fosse andato a dovere la ragazza dovrebbe essere in grado di vedere attraverso il suo Byakugan. Si gira verso l’individuo guardandolo un secondo stranita, poi sorride <Mekura Hyuga> un nome neppure troppo famoso ma non del tutto sconosciuto ad Oto poi. Ascolta il piano e annuisce <può andare bene, possiamo collaborare in modo piuttosto efficiente noi due, in particolare posso direttamente avvisarti io di chi arriva e chi no, i nostri occhi hanno una similitudine in un certo senso> Indosso porterebbe i soliti abiti composti da una maglia a collo lungo bianco panna, pantaloni aderenti neri e una cintura alla quale si trova la solita tasca portaoggetti con all’interno un rotolo, tre fuuda già collegati al trocchetto, due fumogeni e due tonici tra coagulanti e di chakra. Legata alla gamba destra invece un portakunai con all’interno tre kunai bombati e due liberi, un terzo invece è nascosto all’interno dello stivale destro. Guanti ninja neri e insieme a questi anche dei avambracci di protezione [ch 78/80 - attivazione byakugan II - equi 2 tonico ch - 2 tonico coagu - 6 kunai (3 bomba - 3 liberi) 3 fuuda (con tronchetto)] [vambracci - guanti]

13:56 Kagune:
  [Laboratori Uchiha] Un nuovo giorno, una nuova missione per i ninja di Otogakure che si ritrovano implicati nella struttura assai macabra per il suo albo. Era il luogo ove Orochimaru-sama realizzava i suoi esperimenti di vario tipo, tra cui quelle di natura genetica. Ora sono degli alloggi per cloni dal sangue Uchiha, mistificati dalla nuova era e dal prodotto di questi tempi, quali venerano questa razza dalle indiscutibili potenzialità. Si ritrovano nella parte posteriori, in un vario sistema di mura che dovrebbero proteggere gli alloggi dal qualsivoglia attacco inoltrato al cospetto della fortezza, se così la potremmo definire. Lo Yakushi, provvisto di cappa, incappucciato mentre la sua cute bluastra si cela con segretezza dietro quei filamenti, quel tessuto soffice che dovrebbe coprire il suo corpo. In compagnia di Mekura e del suo rivale segreto sempre legato al clan che utilizza le illusione come un punto di forza per quanto concerne l’altrui offesa o difesa. Lui ha già compiuto il suo addestramento dedito all’affinità con quel potenziale dapprima nascosto nella parte più profondo della sua dramatis persona, tant’è che questa volta potrà dare tanto mettendo in pratica quanto imparato in questi giorni assai intensi. Giorni intensi ma che van lodati, lo Yakushi mira a raggiungere il buon livello, quello necessario per riuscire a tener testa allo sguardo del maestro Orochimaru, proprio come consigliato, allora, da Madachi-san. < Io sono Kagune Yakushi.. > C’è ancora tempo per poter forgiare quella forza che scorre in lui, portandola ad un punto proiettante all’eccelso. La voce di Uchiha Hitachi si fa sentire, vibrano a tal punto i suoi timpani che sensibili assorbono il suo dire permettendone alle sue membra di metabolizzare il tutto dandone lui il giusto feedback < Uchiha Hitachi.. > un sorriso al quanto macabro si presenterà all’altrui cospetto < … Quegli occhi riflettono scene al quanto macabre > come se volesse provocarlo in qualche modo < Non mi dire che il tuo Clan affonda le radici solo ed esclusivamente nell’odio.. > esplica terminale sulla medesima questione < Trarre la forza dall’odio, non è poi la scelta migliore perché sai… un giorno potrebbe portarti sulla strada sbagliata ed accecarti. > sa dunque essere velenoso. Rivelerà poi < Ma questa è tutta un’altra storia. > dovrà dunque portare a compimento quanto consigliato dall’Uchiha < Va bene, prendiamo posizione. > leccandosi le labbra, mentre le leve inferiori scoperte dalla lunga cappa, prologherebbero inerzia. Il chakra fluisce nel suo corpo regolarmente, divenendo fonte delle sue eventuali potenzialità richiamate sul campo di battaglia qualora servisse. L’afflusso si espande in ogni dove del suo corpo, mantenendosi sotto dominio della volontà del ninja di Otogakure. Si muove lungh’esso l’asse orizzontale, decidendo di distanziarsi dagli altri di circa 2 metri mentre al contempo le leve superiori decideranno di proiettarsi a linea d’aria dello sterno, in modo da emulare un solo sigillo: quello della capra. Facendo ciò, il giovane dovrebbe relazionarsi con il richiamo della propria innata, quale al contempo di nasconde nella zona più profonda di sua personalità. Attivato il sigillo della capra, il chakra manterrà un afflusso costante capacito di dirigersi un po’ dovunque nel suo organismo, producendone pertanto una brezza che attraverserà il suo corpo. Una scossa che si identifica trasparentemente nelle sue interiore, stando a significare una cosa soltanto: che il suo corpo subirà una mutazione. Una mutazione che si consumerà in un sol frangente cronologico, fomentandone dei cambiamenti ben precisi tra cui l’allungamento della lingua quale diverrà porpora e biforcuta, proprio come quella di un mamba e – chiaramente – un cambiamento delle iridi e delle pupille che divise da un taglio verticale, così è la forma della pupilla, sarà adornata da un colore ambrato. La sua percezione diverrà ancor più amplificata, tant’è che l’olfatto sarà un mezzo di monitorizzazione completa su una soglia di 75 metri, il tatto, invece, avrà stesse proprietà, radarizzandone il raggio di 50 metri. La pelle diviene bianca come la neve, impallidendosi ma rendendosi al contempo cupo, come voluto. [ Chk: 25/25 ] [ Tentativo richiamo innata ] [ Equip: in scheda ]

La preparazione avviene con successo per tutti, e menomale in quanto proprio dopo l'ordine di Hitachi alle guardie Uchiha messe in alto, ma questo vale anche per la Hyuga che avrà una visione più chiara dell'ambiente circostante, accade qualcosa di particolare. Il fischio di un falco si ode altissimo nel cielo, rapido al punto tale da avvicinarsi veloce quanto farebbe un Jonin esperto, piomba appena prima di qualche strepito di dolore da parte dell'Uchiha che ha appena ricevuto quella richiesta da Hitachi < GH-- AHHH! > urla strazianti, prima che un occhio che ancora riflette lo sharingan cada dalla sua posizione ai piedi dell'Uchiha e della Hyuga... assieme al cadavere che lo ha appena perso. Ha la faccia tormentata da artigli e beccate, l'orbita oculare destra vuota e nulla più. In lontananza, a circa 50 metri dalla posizione dei tre, che intanto si stanno distribuendo sulla cinta muraria larga ben venti metri, chi ne ha le capacità potrà notare che il falco torna sul braccio di un energumeno alto quasi due metri, massiccio e muscoloso, dalle sopracciglia pronunciate ed arcuate verso il basso in un'espressione di odio, piccoli occhi dorati, pelato sulla parte superiore del cranio, ma dalla linea circa delle orecchie pendono dei lunghi capelli neri come i baffi che gli incorniciano il malefico ghigno. Per ora è fermo e armato solo del suo falco, la Hyuga noterà che è particolarmente potente, diciamo pure che la sua riserva di chakra supera quella di Hitachi e la propria di poco. Fischia di nuovo, che si stia preparando ad un secondo attacco? [Stesse regole | 14:15]

[Fatevi un'idea: http://i27.tinypic.com/2zsu49z.jpg]

14:32 Hitachi:
  [Laboratori Uchiha] Le nere cadono sugli occhi di Mekura che si trasformano nella famosissima arte oculare del Byakugan, occhio che dalle sue origini trova sintonia con l'arte oculare di Hitachi. Il rosso dello sharingan e il bianco del Byakugan compongono l'Uchiwa presente sulla sua schiena, possente ventaglio bianco rosso che tramite il fuuton degli Hyuga alimenta il katon degli Uchiha, due ninja sconosciuti che si ritrovano per circostanze e leggende antiche migliaia di anni a combattere insieme componendo l'amalgama dei Dojutsu. E' un attimo, il corvo impatta sul volto dell'Uchiha di guardia, cavando l'occhio del medesimo e facendolo piombare a terra ormai morto. L'occhio ruzzola a pochi centimetri da lui, la mancina di conseguenza estrarrebbe un fuuda recante il kanji "sigillO" dalla tasca porta oggetti, il medesimo verrebbe posto a dieci centimetri dall'occhio con la mancina posta sopra di esso mentre la destra andrebbe a prelevare l'occhio della guardia. Il processo di infusione di chakra nell'occhio e nel sigillo dovrebbe consentire al chunin, mediante la conoscenza del fuinjutsu, di trasmutare l'essenza fisica dello sharingan all'interno del fuuda sigillando l'occhio al suo interno. Indi, dopo aver sigillato quella fonte d'energia e abilità innata, ecco che leva lo sguardo in direzione dell'omone padrone di quel falco regale in grado di uccidere ninja di spiccato livello. Il chakra verrebbe fatto fluire all'interno dei bulbi oculari, irrorando i medesimi ed i geni che compongono l'essenza di ogni Uchiha. Il patrimonio genetico, risvegliato mediante chakra, causerebbe un aumento della pressione sanguigna all'interno delle iridi e l'aumento di sangue darebbe conseguenza ad un arrossamento dell'iridi. Vermigli, ne conseguirebbe l'apertura di due tomoe per occhio, porte di scambio di chakra che come input permettono la frammentazione di ogni singolo movimento che si pone innanzi a lui, oltre all'acuto rilevamento di quantitativi di chakra alla portata di 60 metri, e come output l'emissione di genjutsu illusori mediante l'ausilio del contatto visivo. <Ne vedi altri oltre a lui?> la domanda verrebbe rivolta a Mekura, mentre l'attivazione dello sharingan andrebbe a completarsi con la rotazione dei tomoe lungo la corona nera che circonda il centro della pupilla. Le iridi rosse vengono dunque posizionate sul nemico che regge l'acuto falco reale. Passi verrebbero mossi in sua direzione, mentre i vermigli specchi permangono stabili sulla sua figura. <Abbi almeno la gentilezza di presentarti prima di attaccare ...> esclama in direzione del nemico. Hanno un muro da coprire di lunghezzaa 20 metri, per tanto non si allontana da esso di molto, giusto di qualche metro, quanto basta per far arrivare il nemico a portata di arte illusoria ovvero 4 metri. Per ora non prosegue nell'offensiva, ha solo avuto dimostrazione delle abilità del falco, ancora deve misurare lo spessore di chi ha davanti. [Fuinjutsu Appurentisu][Sharingan 2 tomoe / -10 agilità/mente][Chakra 47/50][Equip: Tonico coagulante x 2 / Tonico Chakra x 2 / Kunay x 5 / Shuriken x 5 / Carta bomba x 5 / Fumogeno x 2 / Tronchetto di sostituzione x1 / Fuuda 2 x braccio / Gambali]

14:42 Mekura:
 Solleva un sopracciglio sentendo la risposta di Kagune...quanto più inappropriata a dire il vero ed irrilevante. Rimane a fissarlo sospirando prima di prendere posizione <è piuttosto irrilevante quello che hai appena detto, concentriamoci solo nel nostro compito attuale: ci sono civili da proteggere e zone da tenere lontane da questi invasori, il tempo delle diatribe di questo tipo si è sprecato già nella guerra civile> un mezzo rimprovero finale verso la serpe e anche l'uchiha ma sopratutto il primo dato che per via del grado e sempre per via del suo cognome dovrebbe essere l'ultimo a lanciare provocazioni di questo tipo.Solleva un sopracciglio quando sente un fischio e il cadavere che cade davanti a loro: un falco ha fatto questo? ad un jounin esperto per di più. Mekura osserva il modo in cui il falco ha precisamente colpito: forza, velocità e precisione. <notevole> e notevole è anche la quantità di chakra di quel individuo mentre la ragazza camminerebbe lungo il suo spazio <Hitachi, non c'è da scherzare: l'individuo che hai davanti è un livello avanzato la sua riserva di chakra è superiore alla nostra> Un'altro fischio e Mekura terrebbe gli occhi aperti: non vede nessun nemico...che stiano attaccando.. e per essere sicuri la giovane cercherebbe di proteggersi come può infatti raccoglierebbe una buona quantità di chakra dal proprio flusso e cercherebbe di riversarlo verso l'esterno cercando prima di far raggiungere i vari punti di fuga del corpo. Comprimerebbe e poi rilascerebbe verso l'esterno in modo da poter creare attorno a se una sorta di velo di chakra sottile che arriverebbe attorno al corpo a formare una estensione massima di 2m se ci fosse riuscita non servierebbe più che altro a ripararsi ma piuttosto ad individuare la minaccia del falco con un poco di preavviso dato che il byakugan non può aiutare <no non vedo altri ed e questo che mi preoccupa: è fattibile che sia una trappola Itachi: da solo a quella distanza? forse ci sono degli altri, senza chakra attivo che si stanno avvicinando> ma come? [velo di chakra -7 ch byakugan -2 ch tot 69/80][tag invariati]

14:47 Kagune:
  [Laboratori Uchiha] Grazie alle sue abilità di percezione, tramite l’olfatto, dovrebbe dunque accorgersi di un avvicinamento rapido, mentre quel falco, probabilmente addomesticato dalla volontà dell’uomo che dovrebbe piombare in un secondo momento. Un attacco rapido quello del falco che ha appena fatto si che lo sharingan con tutta l’orbita oculare, possa cadere innanzi a Mekura e allo stesso Uchiha. Le narici respirano quell’aria pesante, quel tonfo emanato dalla carne umana che straziata da quel colpo di becco quasi mortifero < Mmh.. > mugugna intanto il giovane Yakushi, mentre tramite il suo sguardo biforcuto così come la lingua possa rendersi conto di quel che avvenuto, posticipandone l’intervento dell’olfatto. Ruota il capo, mentre le iridi color ambra si poserebbero a circa 50 metri dalla posizione geografica attualmente occupata, constatandone gradualmente la fatidica presenza che verrà al contempo percepita dalle sue doti sensoriali fondate solo ed esclusivamente sul fiuto. Ma non è solo l’unica dote percettiva su cui il Genin si fonderebbe a questo punto, in quanto tramite il tatto percepirà le vibrazioni che faran danzare i piedi, al contatto con il terreno delle leve inferiore avverse che distano giusto le misure massimali su cui il giovane Yakushi vigila in maniera completa. < Ad ore dodici, a circa 50 metri da noi.. > lanciando un cenno ai due compari che dovrebbero distare a pochi metri da lui < Abbiamo… > sorride maliziosamente < Visite. > celandone le palpebre a questo punto, sfuggendo alla percezione oculare altrui. Le leve inferiori si inclinano, chiudendone a fisarmonica il tutto quanto assetto così che possa concentrarsi una forza che sarà poi riversata sulla crosta terrestre al momento situata abrasivamente al di sotto delle suole. Il baricentro che si inclina in zona avanzata, dando proiezione a quel che farà al contempo, esplodendo in uno scatto permesso ora dalla deflessione delle anche che si muovono fulmineamente sulla superficie. Scatto rapido che cercherà l’avanzata, in modo che possa avvicinarsi ancor di più al punto in cui l’offensore, sarebbe situato. Persegue la traiettoria lineare e costante, uniformemente a quel che schematizzato in sua mente assai contorta. Intanto fiuta l’odore delle canni avverse, radarizzandone la posizione di quello che probabilmente non avrà voglia di starsene con le mani in mano, chiaramente. La lingua color porpora fuoriesce dalle labbra che si spalancano in modo da prender boccate d’ossigeno. A questo punto dovrebbe giungere alla massima distanza raggiungibile, macinando 10 metri, laddove si arresteranno le leve inferiori, frenando sulla crosta terrestre in maniera totalitaria. Fino ad allora non dovrebbe cimentarsi in null’altro, avrà ancora delle certezze da consolidare proprio in quel frangente, or che l’aria si fa irrespirabile. Ha bisogno di carpire al meglio la situazione, così da poter schematizzare quel che al contempo starebbe succedendo. Scatta l’allerta, sono sotto attacco e questo giunge chiaro agli occhi di tutti. Che sia scattato tutto per volontà di Ryota? Probabile, le ere che corrono sono insidiose. [ Chk: 24/25 ] [ Agilità: 20 ] [ Mente: 20 ] [ Olfatto: 75 m. ] [ Tatto: 50 m. ] [ 1/4 Individuazione uomo a 50m. ] [ 2/4 spostamento 10 m. in avanzamento ] [ Equip: scheda ]

14:49 Kagune:
  [Laboratori Uchiha] [ Edit ] [ Scaglie del Serpente I ]

Certo che se quell'energumeno ha intenzione di compiere un agguato ha scelto i tre peggiori shinobi a cui tentare di tenderlo. Una Hyuga, un Uchiha ed uno Yakushi. Cavolo che trio, cosa mai potrebbe prenderli alla sprovvista? Fortunatamente pare che i tre si avvedano di queste loro peculiarità, senza tentare l'avvicinamento forzato ed attacchi stupidi. Le distanze tra loro e lo sconosciuto si fanno più esigue. 46 metri per Hitachi, 40 per Kagune, invece la Hyuga resta nella propria posizione. C'è da dire che ha attratto l'attenzione. Ma il fischio era presagio... di cosa? Il falco non si muove, pare ghignare come il proprio padrone, che alza ora le braccia tendendole in avanti, nessun movimento di chakra, ma qualcosa accade. Kagune è il primo a percepirlo unicamente respirando. Odori di animali attorno alla zona, sia da destra che da sinistra, Mekura vedrà poco dopo l'avanzamento di una moltitudine di ombre, alcune più alte, altre più minute, a due e quattro zampe. In particolare due orsi ruggiscono e cominciano la loro carica verso lo Yakushi e la Hyuga, la loro intenzione è quella di artigliarli al petto, si muovono in modo quasi speculare, ma non sono collegati tra loro in alcun modo. La loro velocità non è elevata come quella del falco [30], ma posseggono una gran forza, da come si nota dalla muscolatura possente che li caratterizza. Intanto un altro fischio, non umano, ma quello del falco che, attratto da questa strana propensione dagli occhi Uchiha, si leva altissimo nel cielo di cinquanta metri, per poi cominciare a piombare in picchiata, artigli spianati in direzione del volto dell'Uchiha, che riuscirà a malapena a seguire i movimenti dell'animale che si mostra talmente veloce da non poterlo nemmeno quantificare mentre è in movimento, si sa unicamente che il tempo di schivata dell'Uchiha è estremamente, ESTREMAMENTE ridotto. [1/4 di difesa per Hitachi, gli altri si basino sulla velocità che ho dato | 15:01]

15:16 Hitachi:
  [Laboratori Uchiha] La scena muta in pochi istanti, Mekura aveva ragione, l'uomo non era da solo. Diverse ombre captate dai due shinobi, padroni di abilità che gli consentono di avvertire presenze in avvicinamento, si palesano essere animali feroci pronti a colpire mortalmente la chunin di Konoha ed il genin di Oto. Hitachi non è risparmiato in questa prima offensiva da parte dell'omone innanzi a lui. Il falco si leva in cielo, seguito da quella sua acuta risata che raggela il sangue, per poi scendere a velocità incredibile in direzione di Hitachi mirando, come ovvio, al suo volto e alla sua abilità oculare. Lo sharingan verrebbe posizionato sulla posizione approssimativa del falco. Difficile per lui riuscire a seguire i movimenti dell'uccello s'ebbene questi siano scomposti in più fotogrammi frammentati. Il falco è così veloce da dare un estremo margine di ritardo alla sua previdenza, per tanto si ritrova impossibilitato nell'eseguire una contromossa mediante l'acuto calcolo delle distanze. Deve procedere quasi alla cieca cercando di fuoriuscire dalla traiettoria d'ingaggio degli artigli dell'animale che nel frattempo sta scendendo in picchiata verso di lui da una distanza di circa 67 metri (teorema di Pitagora). V'è una semplice regola nell'aereo dinamica. Più è veloce la velocità di ascesa al suolo e più è difficile modificare la traiettoria a causa dell'inerzia che ne segue dal moto. Arretrare si rivelerebbe una soluzione sbagliata, poichè vorrebbe dire dare modo al falco di allunga il suo vettore di ascesa (ipotenusa) senza effettivamente fuoriuscire dalla sua traiettoria, ma semplicemente rendendo più dolce la medesima. La soluzione ideata, ottima strategia in ogni combattimento, sarebbe per tanto l'avanzamento laterale destro utile ad accorciare l'ipotenusa e a creare una variazione di traiettoria così brusca da risultare impossibile per il falco. Per tanto il corpo provvederebbe ad risvegliare i muscoli, mentre le gambe verrebbero flesse senza troppo sforzo tramite l'avanzamento fulmine del busto. non indugia. Si libererebbe uno scatto a ore 3 rispetto all'avanzamento del falco (ovvero alla sinistra di questo). Andrebbe a compiere uno scatto pare a 10 metri uscendo completamente dalla traiettoria d'azione del falco, ovvero passandoci direttamente sotto, mantenendo la testa bassa e ruotando il volto leggermente a destra così da evitare d'esporre in prima battuta gli occhi. Al termine dello scatto non darebbe tuttavia le spalle al falco, provvederebbe a puntare il piede destro , flettendo il ginocchio e caricandolo di energia, così da poter compiere altri due metri all'indietro ottenendo una posizione centra rispetto al falco e all'omone. Il primo a sinistra e il secondo a destra. [Chakra 46/50][Agilità 40]
[Sharingan 2 tomoe / -10 agilità/mente][Chakra 47/50][Equip: Tonico coagulante x 2 / Tonico Chakra x 2 / Kunay x 5 / Shuriken x 5 / Carta bomba x 5 / Fumogeno x 2 / Tronchetto di sostituzione x1 / Fuuda 2 x braccio / Gambali][Metri percorribili in 1/4 di turno 15 - Metri percorsi 10 + 2]

15:34 Kagune:
  [Laboratori Uchiha] Ed ecco che due orsi avanzano verso di lui con una velocità abbastanza elevata, ma date le sue capacità percettive, potrà tenere conto di quanto accadrebbe in tempo reale, senza perdersi alcun passaggio. Le iridi ambrate si focalizzerebbero sulla nemesi che continuerebbe ad avanzare imperterritamente, mentre in maniera pressochè immediata verrà prodotto in sua mente uno scheda difensivo che andrà a concatenarsi con il suo fare. Chiaramente, la serpe giovine andrà a flettere le due leve inferiori decidendo di caricare a molla il suo corpo che andrebbe a ribassarsi e concentrare la potenza delle fasce muscolari, lungh’essa a quella addominale. I piedi ben poggianti sul terreno fungeranno da perno così che la sua risposta motoria, sia provvidenziale e esercitata al momento giusto, senza tardare in modo che egli non sia preso in controtempo, in quanto prossimo al colpo mortifero. Le danze hanno dunque inizio, quando il fischio del falco giungeva chiaramente come une negativa premonizione a tal punto da considerarsi, lui stesso, come una nemesi presa in considerazione. Caricatane la forza necessaria proprio sulle leve inferiori, lo Shinobi della serpe andrebbe a far si che quelle si deflettano nell’immediato, rilasciandone quella forza, sulla crosta terrestre che lo tratteneva saldamente al terreno. Il corpo, dunque, si erge di scatto favorendone un balzo che dovrebbe macinarne le distanze che vi sarebbero tra lui e la bestia artigliata, distanziandosi dal punto d’origine dell’inerzia, circa un solo metro. Un balzo che andrà a evolvere la sua posizione geografica situata dapprima alle ore dodici, alle ore sei. L’artiglio dunque dovrebbe passare a circa un metro da lui, proprio innanzi, andando a ledere chiaramente l’aere, sferzando. A questo punto, il ninja di Otogakure, andrebbe a comporre diversi sigilli che dovrebbero senz’altro consentirgli di applicarsi all’offensiva pressochè immediata: drago, serpente, tigre e scimmia, questi sono i sigilli che saranno implicati nell’esecuzioni in un nuovo jutsu che direttamente proporzionale alla sua tattica ora divenuta offensiva, mentre una boccata d’aria verrebbe assorbita dall’ispirazione del giovane ninja appartenente al Clan Yakushi. Assorbitone un ingente quantità di ossigeno immagazzinato in concomitanza all’interno della cassa toracina, il chakra andrebbe ad aumentarne l’afflusso che sarà indi concentrico in un solo punto fondamentale: nei polmoni stessi. Il chakra diverrà fonte dell’arte magica applicata, mentre quello naturale convoglierà i polmoni facendo si che l’elemento posseduto possa essere utilizzato con l’emissione di quanto voluto, a posteri, dalla sua bocca. Attuato ciò, indice e polli destrorso, comporrebbero un cerchio perfetto, quale andrà a posizionarsi innanzi allo sbocco delle cavità orali – la bocca – in modo da darne chiaramente una forma alla fiamma che starà per emettere verso la nemesi. Espelle all’infuori il tutto, mentre il chakra naturale fomentatosi all’interno dei suoi polmoni dovrebbe tramutarsi in elemento incendiario, mentre le dita daranno forma alla tecnica, sviluppandosi in una palla. Una palla di fuoco di diametro pari a due metri, quale si estenderebbe in lunghezza per 3 complessivi metri. Il getto sarà orientato in altezza del petto dell’orso che attualmente infliggerebbe il colpo mortifero. Dovrebbe essersi consumato così, il suo tentativo di riparo al possibile danno < Katon: Palla di fuoco! > fermandosi poi sul punto raggiunto. Individua il suo avversario tramite le vibrazioni sulla crosta terrestre. [ Chk: 18/25 ] [ Agilità: 20 ] [ Mente: 20 ] [ Olfatto: 75 m. ] [ Tatto: 50 m. ] [ 1/4 balzo ritroso 1 m. ] [ 2/4 Palla di fuoco: 5m x 3m ] [ 1/4 Monitora raggio di 50 m. ] [ Equip: scheda ]

15:34 Kagune:
  [Laboratori Uchiha] [Edit] [Scaglie del serpente I]

15:41 Mekura:
 La sua idea l'ha avuta, poteva essere diverse cose: che stessero scavando sotto terra con attrezzi comuni, che stessero trovando un modo di attaccarli dall'alto e invece...animali un addestratore di animali? in particolare lei ha a che fare con un orso. Il velo sarebbe ancora attivo [durata 2 turni Hyuga esperto] ma ricevere una zampata di striscio da una bestia del genere non è consigliabile in qualsiasi modo. In ogni caso la giovane cercherebbe di capire da dove arriva l'artigliata rivolta verso il petto. A quel punto con poco tempo e con un avversario molto più forte di lei, piegando le gambe verso il basso rendendo la sua figura più minuta, abbasserebbe la testa piegando la schiena in avanti, spostando il peso verso terra in modo che, divaricando verso l'esterno la gamba sinistra mentre la destra piegata con il ginocchio contro il petto a momento molto vicino al terreno in modo da distanziare non solo il petto ma anche la testa dalla artigliata, Mekura con la mano destra in appoggio sul terreno in modo da avere un sostegno in più cercherebbe di rimanere stabile facendosi forza della sua velocità superiore. Se fosse riuscita a fare questo e nel breve arco di tempo concesso avesse davanti un punto debole dell'animale, senza alcun piacere la giovane cercherebbe di concentrare il chakra verso entrambe le mani in modo da poter comprimerlo verso i punti di fuga delle dita associate cercano di accumularne una certa quantità così a poterla manipolare al fine di all'interno delle strutture filamentose e degli aghi che rimarrebbero stabili all'interno del corpo. Concentrerebbe sempre di più, a gioco forza per arrivare a lambire la pelle della bestia le servirebbe che gli aghi in questione siano di una certa lunghezza che calcolerebbe come 20 cm di lunghezza una lama più lunga del solito quindi si solleverebbe e cercherebbe di spingere le mani verso l'alto cercando di accompagnare il colpo sollevandosi a sua volta, così da poter cercare di colpire la gola dell'orso e il petto di questo, uno con la sinistra e l'altra con la destra di punta cercando di rilasciare all'esterno il chakra concentrato e di infilzare la bestia. Se fosse riuscita a fare questo si allontanerebbe balzando indietro di due metri dal suddetto in modo da tenere le distanze sia da lui, sia da qualsiasi cosa gli arrivi adosso [chakra tagliente - 8 ch x 20 cm - byakugan 52/80 - stesso equip][agilità 80 - forza 30 - tai 70]

Andiamo per gradi, mano mano la situazione sta divenendo più chiara, possibile che l'energumeno, che ancora non hanno toccato o attaccato, sia un semplice addestratore di animali? Sì e no, ma chi resterà vivo abbastanza a lungo lo scoprirà.
HITACHI: La velocità non è delle sue doti migliori, tuttavia pare esserlo l'intelligenza. Molto buona la pensata e così anche l'esecuzione, geometricamente ha tutto talmente tanto senso che i capelli gli vengono debolmente mossi dallo spostamento d'aria del passaggio del falco, che lo manca e va ad affondare i propri artigli nel terreno piuttosto morbido. È apparentemente stordito, gli ci vorrà un po' prima di riprendere il volo. Il suo padrone sembra abbastanza infastidito e preoccupato dalla cosa, ma non si muove. Perché non può o perché non vuole? Fatto che che fissa l'Uchiha, ha ancora le braccia tese in avanti, ruota il sinistro, solleva solo il mignolo, chissà per quale assurda ragione. [HITACHI A 10 METRI DAL FALCO CHE HA 1/4 TURNO DI STORDIMENDO - 30 METRI DAL NEMICO]

KAGUNE: Molto bravo anche lui, tuttavia il vantaggio che ha dalla percezione acuta di tutto quanto quel che ha intorno non compensa a pieno lo svantaggio in velocità e in riflessi. Viene colto dalla zampata dell'orso sul fianco che gli pone durante la schivata, quattro solchi gli aprono i vestiti e le carni, la ferita comincerà a bruciare e a perdere sangue, senza però impedirgli di lanciare la sua palla di fuoco, che... fa arrosto l'orso, letteralmente. Farà giusto in tempo a girarsi e a notare che la mano destra del padrone forma il mezzo sigillo della capra, e lui che pronuncia un Kai che, però, a lui non genera nessuna conseguenza. [-20 pv Kagune - stessa distanza di prima dal nemico]

MEKURA: Forse quella che meglio se la vede col proprio animale, in modo più aggressivo degli altri due sicuramente. Riesce nella schivata e nel tranciare tutta la parte frontale dell'orso, ma il byakugan si avvede di una cosa. Un sottilissimo filo di chakra collega il padrone alla nuca dell'orso. Si illumina, illuminando di conseguenza un Kanji tra la pelliccia dell'animale, che al kai... esplode. Ferisce in quell'esplosione sia lei che la cinta muraria che stavano proteggendo, causando una buona dose di danni e facendo scoprire qualcosa in più sul piano dell'uomo che hanno di fronte. Se la Hyuga si girerà per controllare Kagune vedrà un filo che non è più collegato più all'orso dedicato al genin, in quanto è stato bruciato. [-10% salute laboratori | -15 pv Mekura, danni da ustione sulla parte frontale del corpo, strato esterno dei vestiti bruciato. ]
[STESSI TAG | 16:03]

16:23 Hitachi:
  [Laboratori Uchiha] la schivata è riuscita alla perfezione, lo scatto gli ha consentito di portarsi in posizione predominante mentre il suo avversario, quel rapace e veloce falco dalla vista acuta e i movimenti fulminei, giace stordito a terra dopo aver mancato il bersaglio. Ora si ritrova in posizione vantaggiosa. Ora si ritrova alla portata del presunto addestratore e del falco. Cosa fare? Procedere all'attacco di uno piuttosto che dell'altro? Oppure provvedere a neutralizzare entrambi almeno in maniera parziale? Sicuramente quell'uomo è a capo di tutti gli animali, e questi obbediscono alla sua volontà, per tanto la cosa più logica sarebbe procedere all'eliminazione di questo soggetto, ma quel falco possiede una velocità che potrebbe rappresentare un problema in quel contesto di battaglia. La decisione è presa. Il chakra verrebbe fatto fluire lungo la fronte, a quel punto un’onda di chakra illusoria, precisa e costante, verrebbe emanata dagli Tsubo che rivestono la cute. Il chakra illusorio errebbe pertanto indirizzato all’emisfero celebrale del ninja avversario. Il flusso, una volta venuto a contatto con il sistema circolatorio del chakra che avvolge l’organo intellettivo dell’addestratore dovrebbe risultare sufficientemente grande da permettere il totale stravolgimento del regolare flusso di chakra che avvolge il cervello dell’addestratore. Tramite questo genjutsu sfrutterebbe dunque l’immisione di chakra negli organi percettori della vista e del tatto. Vista e tatto, sensi fondamentali per ogni ninja, verrebbero dunque occlusi. Alla vista del nuovo , tutti gli animali e i presenti scomparirebbero, ad eccezione di una copia di Hitachi (ovviamente frutto della sola immaginazione) proiettata alle spalle dell’uomo. <Gioco finito.> puntare dritto alla testa dunque. Il senso del tatto verrebbe totalmente obliato, così da impedire al nemico di potersi reggere in piedi, a causa dell’annualmento totale dell’equilibrio dovuta alla percezione dell’ambiente a livello visivo e fisico. I fili di chakra, che dovrebbe risultare visibili alla vista del dojutsu con un certo grado affine, dovrebbero essere così liberati dalla presa del nemico, impendendogli non solo di controllarli, ma anche di compiere il sigillo d’esplosione che nel frattempo ha già creato non pochi danni. A quel punto, si cimenterebbe in uno scatto improvviso, chinando il busto in avanti e flettendo le gambe, così da raggiungere il nemico a un metro dal suo lato sinistro, mentre nel contempo la mancina provvederebbe ad estrarre un kunay dal porta kunay e shuriken. Il tutto è compiuto naturalmente con l’ausilio dello sharingan, strumento utilissimo per poter prevedere eventuali contromosse. [illusione di 2 sensi] [Sharingan 2 tomoe / -10 agilità/mente][Chakra 34/50][Equip: Tonico coagulante x 2 / Tonico Chakra x 2 / Kunay x 5 / Shuriken x 5 / Carta bomba x 5 / Fumogeno x 2 / Tronchetto di sostituzione x1 / Fuuda 2 x braccio / Gambali]

16:24 Hitachi:
  [Laboratori Uchiha] Edit: [1/2 turno Genjutsu - 1/2 turno spostamento][agilità 40 / Genjutsu 125]

16:32 Mekura:
  [laboratori uchiha] "clever girl" Boom! è un vantaggio possiamo dire che la mole dell'orso sia così, in effetti il fatto che sia sulla nuca e non sul petto ha il vantaggio che almeno una piccola parte della esplosione è stata ammortizzata, questo comunque comporta una cosa. Tenendo gli occhi chiusi non potendo schivare all'ultimo la carta bomba rimane all'interno dell'area facendosi male direttamente al petto. A terra dopo la botta, tremante si solleverebbe in piedi con gli stralci della maglia che cadono a terra lasciandola praticamente scoperta. Fa male, malissimo. Stringe gli occhi mettendosi in ginocchio e appoggiando le mani a terra <ghh..> lamentandosi mentre sente di aver sprecato chakra per nulla <maledetto> è furbo, tattico, un avversario che sa che è l'avanguardia. Si girerebbe verso Kagune per controllare anche il genin dato che anche lui si è trovato l'orso addosso. Con il byakugan controllerebbe il filo e sgrana gli occhi <..stiamo perdendo tempo> lo hanno scoperto troppo tardi..perché non lo ha visto prima? semplice troppo sottile e scattato all'ultimo <gli animali sono pericolosi vi ha impresso un marchio addosso per farli esplodere a distanza...cercate di tenerli distanti o se proprio usate delle tecniche a raggio> ma non è finita: quel uomo li sta confondendo, l'idea che ha in atto è chiaramente studiata fin nel dettaglio. Si solleva in piedi prendendo un lungo respiro, mentre Hitachi fa la sua mossa. Riuscirebbe a vedere l'uchiha che sta facendo qualcosa con il chakra, questo intanto scatta in avanti lasciando inidietro Kagune e lei, non è una cosa saggia mentre utilizzerebbe l'uchiah più che altro per valutare l'avversario davanti, lo teme, lo teme molto. [byakugan II 50/80][tag stessi]

16:32 Kagune:
  [Laboratori Uchiha] Un artiglio che compenserà in velocità, predominando sui flessi del giovine Genin. Difatti, sarà colpito al fianco posto alla schivata, senza che però, quello possa compromettere il suo operato. Ha però eliminato l’orso, facendo si che quello non esplodesse in quanto già messo fuori uso dalla palla infuocata uscita dalla sua bocca in maniera al quanto tempestiva. <Tsk.. > Le iridi ambrate si concentreranno sul suo rivale, presente e occupante l’originaria posizione geografica contemplata, calcolandone sommariamente, tramite il fiuto impeccabile, le attuali misure che li separano. Le distanze sono esigue per poter effettuare un prossimo attacco con probabile efficacia, tant’è che il giovane Yakushi deciderà di avanzare in maniera pressochè affrettata. Però, prima, lo sguardo si posa sulla giovane Hyuga che anch’ella esposta ai primi rischi della missione, benchè colpita non troppo duramente da un’esplosione avente luogo solo a posteri, come se fosse un qualcosa di calcolato. < … Quel tizio usa queste bestie come ordigni > ebbene si, quelle innescate da un kanji che si implica e si fa complice della sua stessa offensiva. Le leve inferiori, a tal punto, si flettono rapidamente raccogliendone la forza necessaria per un prossimo scatto, mentre il baricentro si inclina leggermente in avanti dando orientamento all’eventuale spostamento e preludio all’attacco che verrà. Vuole colpire il punto vitale e punto d’origine di questo affronto bello e buono, carpendo al meglio i limiti delle abilità avverse, queste capacitanti nel dare intralcio all’operato del trio di Otogakure. La fascia addominale che ora implicata nel raccoglimento della forza proiettante verso l’avanzata, dovrà dunque rilasciar di sana pianta quella forza, nell’erezione del tutto assetto nella concomitante deflessione delle leve inferiori che riversano maggior pressione sulla crosta terrestre. Uno scatto che dovrebbe macinarne repentinamente la ritta traiettoria avanzante verso il nemico che dista, ancora, ad un punto di immane distanza che ne renderà impossibile il suo attacco. Si orienterà ad una metà che si identificherà nel decimo metro, massima misura relativa alla sua agilità che ancora non troppo matura. Durante l’avanzamento, la destrorsa andrà ad infierire all’interno del porta kunai, estraendone quest’ultimi che combinati in maniera radicale a una carta bomba per ognuno. Tre kunai che agganciano degli esplosivi, niente di più letale se vogliam parlare di Houjutsu. Il flusso di chakra impesta ogni zona del suo corpo, anche se per interesse, gran dose sarà orientata nella mano adepta al mantenimento dei tre kunai e, quello, sarà talmente copioso, che dovrebbe sovrastare la sua epidermide. Il chakra entrerebbe indi in contatto con ciascun dispositivo esplosivo, in modo tale che possa convogliarlo e proporne l’innesco necessario per brandire al meglio le armi attualmente impugnati, preludendo ciò che poi vorrà fare. Lo squarcio nelle sue carni non dovrebbe mettere in discussione quanto attuato, in quanto ferita di entità non profonda. [ Chk: 14/25 ] [ Agilità: 20 ] [ Mente: 20 ][ Scaglie del Serpente I ] [ Olfatto: 75m. ] [ Tatto: 50m. ] [ 2/4 Scatto 10 m. ] [ 1/4 Monitora campo ] [ 1/4 Prepara ordigni ] [ Equip: scheda ]

HITACHI: L'Uchiha decide in breve tempo cosa fare. Prende di mira l'addestratore, mettendolo sotto un genjutsu che immediatamente lo fa cadere al suolo, privo di equilibrio. La pecca del genjutsu è che non si dovrebbe mai lasciare ad intendere all'avversario che si tratta di genjutsu, appunto. Stavolta però il nemico se ne è reso conto ed anche molto bene, capitola dunque a terra, ma sa come uscirne anche in quella spiacevolissima situazione. Spalanca le fauci, non se le sente, ma la cosa importante è che le serri attorno la propria lingua, staccandola di netto dopo il terzo disperato morso. Il dolore non viene avvertito, in quanto il tatto si è affievolito, ma nella realtà gli impulsi nervosi arrivano al cervello, interrompendo l'illusione, per cui però si è dovuto danneggiare più del normale per arrivare a rendersi conto di quanto si stava facendo del male. Aveva prima richiamato, con quel movimento del mignolo, altri animali. Per la precisione cinque ulteriori falchi, che va ad irrorare con del chakra come ha fatto con gli orsi precedentemente mediante dei lunghissimi fili di nylon ad essi collegati, prima di cadere rantolando a terra sputando e quasi vomitando sangue e pezzi di propria carne. Si rialza, strenuamente, emettendo quello che prima sarebbe stato un fischio, ma che ora è null'altro che uno sputar sangue a vuoto. Tuttavia viene recepito dal suo falchetto personale, unico non collegato ad alcun filo, che si riprende ed in concomitanza al suo padrone, che lacera i fili di nylon che lo collegano ai suoi ultimi animali (tanto ormai il chakra è stato in loro immesso), per gettarsi sull'Uchiha, forte della poca distanza e della sua agilità maggiore a quella dell'Uchiha anche con lo sharingan attivo. Lo agguanta per le spalle, impedendogli di schivare le artigliate e le beccate disperate del falchetto tornato alla carica, che gli lacerano la schiena. È tuttavia un bersaglio quasi morto e disperato, che a quella distanza da corpo a corpo sarà vulnerabile ad ogni attacco, ma che più resta in quella posizione, più rende Hitachi vulnerabile agli attacchi. [-25 pv Hitachi (i tanti danni sono dovuti alla scarsa resistenza), se non si libera dalla presa perderà 10 pv a turno.]

MEKURA & KAGUNE: Avranno a che fare, avendo visto tutto quello che è capitato, con cinque falchi esplosivi in avvicinamento. In linea retta orizzontale, precisamente a due metri da terra, distanziati di due metri l'uno dall'altro. I due shinobi non saranno posti agli estremi della fila dei falchetti, ma la formazione sarà: falco estremo dx-Kagune (in mezzo ad 1 mt tra un falco e l'altro)-falco-falco centrale-falco-Mekura (stessa situazione di Kagune)-falco estremo sx). Se arrivano al muro dei laboratori potrebbero farsi esplodere, c'è da pensare e da agire MOLTO in fretta.
[Stessi tag: 17:00]

[Tag per i falchi esplosivi: Al 1/4 di turno saranno lontani 40 mt dalla struttura, quindi anche da mekura e 30 da kagune che si è avvicinato - al 2/4 saranno avanzati di 10 mt e così via fino al 4/4 ]

17:19 Hitachi:
  [Laboratori Uchiha] Nella via dei Ninja spesso si è costretti a fare scelte importanti in pochi istanti di tempo, questo era il suo caso. Uccidere il falco esplosivo oppure puntare direttamente alla testa di chi sta orchestrando questa danza di animali bomba? La scelta non è così scontata, il rischio di esporre inutilmente i Laboratori è molto alto, ma del resto troncare di netto l’operazione avversaria in caso di successo dell’altra scelta è una soluzione che fa gola, senza contare che dal punto di vista soggettivo di Hitachi, quei laboratori risultano essere più un incubo, una mera fabbrica di cloni e mostri, ragazzi che mai avran vita facile, e per tanto vederla crollare non sembra guastare più di tanto per ciò che essa rappresenta, sebbene non sia tollerabile esporre vite umane stanziate dentro quei laboratori alle maniache bombe viventi di quel pazzo. Per tanto, mediante quello scatto repentino, riesce a portarsi a un metro dall’uomo. Ma qualcosa non quadra, l’avversario sembra essere un affine e astuto osservatore, e la sua mente ben resiste all’arte illusoria, permettendogli di uscire dall’illusione. Rantola, perde sangue e lembi di quella lingua che si è auto reciso per uscire dal suo jutsu. Altri falchi prendono parte alla battaglia, probabilmente anche loro sono solo bombe esplosive pronte ad impattare contro i muri. E ora l’omone si libera in una presa , mentre il falchetto da lui richiamato si sbizzarrisce nel recidere la carne della sua schiena, perforando anche il giubbotto ninja. Ha però degli elementi a suo vantaggio, la distanza è nulla, gli occhi puntano dritti sull’avversario, ma non ha intenzione di utilizzare l’arte oculare, poiché nella sue mani è ancora presente la lama affilata del kunay. La mancina si solleverebbe, mentre nella mano il kunay ruoterebbe favorito dal perno dell’indice inserito all’interno dell’anello presente sulla punta dell’impugnatura. La lama riflette un attimo la luce del sole mentre verrebbe portata verso l’alto, poco sopra la sua testa e quella dell’Uchiha. La punta viene rivolta verso il basso sempre sfruttando l’anello fulcro di rotazione, la punta verrebbe indirizzata come lama acuta e tagliente dritta nel bulbo oculare destro dell’omone. Infilzerebbe di netto l’occhio destro dell’uomo, cui dolore acuto dovrebbe immediatamente far cessare la presa ed eventualmente penetrare fino al cervello, creando un danno in grado di provocare la morte istantanea dell’addestratore. Ma la sua contromossa non si ferma qui, poiché l’animale permane ancora alle sue spalle, pronto a lacerare le sue carni. Indi per cui, dopo aver ferito mortalmente il nemico, ecco prontamente provvederebbe a sollevare la propria figura spingendosi verso l’alto mediante una flessione delle gambe e la spinta delle medesima, sfruttando come perno e punto d’appoggio la testa dell’uomo morto, o morente, così facendo, chiuderebbe la fascia addominale racchiudendo in se le gambe per un momento, per poi slanciarle verso l’alto compiendo una capriola a metà atta a lasciare il chunin a gambe all’aria e sguardo rivolto verso il basso in direzione del falco e dell’addestratore. A Quel punto non gli resterebbe altro da compiere se non i sigillidi drago serpente tigre e scimmia.Una buona dose di chakra katon verrebbe condensato all’interno dei polmoni, ove verrebbe fatto riscaldare mediante un aumento spropositato di pressione atto ad aumentare l’agitazione delle particelle di chakra in grado di causare un aumento della temperatura. L’indice e il pollice della destra, uniti a cerchio, verrebbero posizionati davanti le labbra, mentre la mira verrebbe aggiustata sui due obbiettivi a distanza presso che ravvicinatissima. Indi, verrebbe gettato fuori tutto il chakra condensato che, una volta superato il cerchio composto dalle dita, assumerebbe la forma di getto di fuoco. La kakyu no jutsu verrebbe dunque indirizzata contro il volatile ed il suo padrone, così da investirli a piena potenza, bruciando le piume di uno, ed i resti indegni di vivere dell’altro. Una volta eseguito il jutsu, provvederebbe a contrarre di nuovo la fascia addominale piegando il corpo a libretto, le gambe, più pesanti, penderebbero verso il basso facendo impattare i piedi al suolo, a quel punto (solo se l’offensiva si rivelasse corretta) provvederebbe a compire un’ulteriore scatto di circa 10 metri, nel tentativo di raggiunge e dare supporto ai due alleati. [palla di fuoco][Chakra 27/50] [Sharingan 2 tomoe / -10 agilità/mente]][Ninjutsu 35 / agilità 40][Equip: Tonico coagulante x 2 / Tonico Chakra x 2 / Kunay x 5 / Shuriken x 5 / Carta bomba x 5 / Fumogeno x 2 / Tronchetto di sostituzione x1 / Fuuda 2 x braccio / Gambali][Gittata e diametro palla di fuoco – 3,5 m][1/4 attacco kunay – ½ Jutsu – ¼ atterraggio e spostamento]

17:27 Mekura:
  [laboratori uchiha] Esattamente, ha fatto un grave errore e ne sta pagando le conseguenze, il problema è che non possono arrivare li senza prima avere la sicurezza di proteggere le difese e le mura in particolare dagli animali bomba <Hai sbagliato persone con la quale avere a che fare bastardo!> ha rischiato le penne per salvare l'ultima volta il laboratorio e di certo non renderà vano quel tentativo <Kagune! al centro accanto a me VELOCE!> griderebbe mentre cercherebbe di spostarsi lateralmente verso destra cercando di fare un rapido scatto di 5m in modo da trovarsi al centro della formazione dei falchi. Se fosse riuscita in poco tempo la ragazza prenderebbe la mira su quelle creature e si concentrerebbe cercando all'interno di se l'alterazione del chakra naturale del vento. solleverebbe le mani al livello dello sterno e cercherebbe di comporre i sigilli necessari unendo le dita tra di loro con costanza ovvero: Lepre, cavallo, cinghiale, serpente. Si concentra e con il chakra manipolato cerca di spingere l'energia verso le mani comprimendola e cercando di alterarla con la propria natura del chakra in modo che questo assumesse una natura specifica. Infatti se esercitasse la propria volontà a dovere il chakra si farebbe più sottile e tagliente, più vicino alle caratteristiche stesse della alterazione e se fosse stata capace di fare questo, chiuderebbe i palmi tra di loro e li riaprirebbe in modo da rilasciare attraverso i punti di fuga il chakra concentrato e creare una evidente pressione. Cercherebbe di trattenerla fino a quando il Genin non le fosse vicino a quel punto se non fosse in mezzo prenderebbe la mira verso il centro dei falchi <Preparati! appena lancio il mio attacco, usa la scia dell'aria per agganciarti con quella tecnica di fuoco E FALLO BENE ALTRIMENTI SIAMO MORTI! unisci il flusso di fuoco con una certa distanza di sicurezza da noi, pronto? via> a quel punto batterebbe le mani tra di loro e questo dovrebbe generare una pressione che sfocerebbe in una onda di vento che si sprigionerebbe davanti a loro in direzione dei falchi di circa 25m in larghezza ed in lunghezza, si tratterrebbe per il semplice fatto che Hitachi è li vicino e se sfora troppo rischierebbe solo di fargli del male ma in quel preciso momento a quel punto i falchi si troverebbero a 20m di distanza dalle difese quindi entro il raggio della sua tecnica se tutto fosse andato come nei piani ovvio [attacco sonoro 43/80 ch tot byakugan liv II on][tag stessi - states mente 80 - nin 60 forza tecnica 60 vel 60][turni 1/4 movimento - 2/4 tecnica]

17:35 Kagune:
  [Laboratori Uchiha] La situazione diviene più ostica rispetto a quella di prima, in quanto si ritroveranno a fare i conti con dei falchi esplosivi pronti ad attaccare la fortezza nell’immediato, chiaramente dopo aver macinato i quaranta metri che li separano. Chiaramente non gli resterà molto tempo, mentre le leve inferiori continuerebbero a scattare alternativamente in direzione progressiva, prossimo ad un confronto con i pennuti della situazione. Il giovane posto tra un falco e l’altro, deciderà dunque di affrettarsi nella schematizzazione del suo atto eseguito perseguendone una sintassi concisa. Le suole andrebbero a produrre un certo quantitativo di energia cinetica che dovrebbero mantenere stabile il tutto quanto assetto dello shinobi, il quale prima volgerà lo sguardo in direzione della Hyuga con il fine ultimo di lanciargli una rapida occhiata <.. Spero tu abbia capito > mentre il piede mancino si recherà verso il proprio estremo sinistro <!!> dirigendosi diagonalmente verso l’interno in modo da giungere nelle vicinanze della donna che dovrebbe viaggiare parallelamente a quella che sarebbe la sua attuale posizione geografica. Perseguendone la posizione centrale, il giovane Yakushi sarà proiettato verso nelle vicinanze della donna in modo tale da renderne possibile e facile il rapporto fra i due tipi di jutsu. < Allora hai compreso..> Dovrebbe indi ave raggiunto la linea di confine con il pennuto posto all’estrema destra, lasciando che quelli oramai giungano a circa 30 metri complessivi, mentre le mani andrebbero rapidamente a proiettare dei sigilli che implicati all’utilizzo della stessa tecnica prima rapportata: drago, serpente, tigre e scimmia, questi sono i kanji emulati nell’immediato mentre il giovane spalancherebbe la cassa toracica in stretto rapporto con l’ispirazione ed una boccata di quello ossigeno che si fa componente dell’arte magica che andrà a svilupparsi in corso d’opera. A tal punto il chakra che prima scorreva regolarmente nel suo corpo, dovrà risultare concentrico per volontà dello stesso utilizzatore dell’arte magica, proprio nei polmoni che saranno intrisi di chakra elementale capacito nel generare quanto attualmente avrebbe in mente. La mano destrorsa a questo punto si rapporterebbe innanzi alla bocca, disegnandone un cerchio perfetto attraverso l’utilizzo dell’indice e del pollice che chiudono i polpastrelli l’un sull’altro, quando l’afflusso di chakra concentrato nei polmoni diverrà ancor più denso così da degenerare in una combustione conseguente. Questo passaggio, avverrà quando lo Yakushi espellerà con forza, aiutandosi con il diaframma, il tutto, all’infuori, in modo tale che il fato possa passare e filtrare nei condotti orali, esternandosi poi, appunto, dalla bocca. Le fiamme dunque, defluiranno dall’espirazione del ninjutser, mentre le dita daranno una forma a quel getto, quale sarà chiaramente quella di una palla di fuoco dal diametro dei complessivi due metri. La capacità d’estensione del getto focoso, sarà di circa tre metri. L’orientamento del fiato, sarà dato dalla posizione del capo quale si reca verso l’interno, verso il centro di quella distanza che separa lui dalla sua complice che agirebbe dal fronte opposto. < Katon: Palla di fuoco! > E' una sentenza questa. [ Chk: 8/25 ] [ Ninjutsu: 30 ] [ Agilità: 20 ] Mente: 20 ] [ Scaglie del Serpente I ] [ Olfatto: 75m ] [ Tatto: 50m ] [ 2/4 Katon: Palla di fuoco 2m x 3m ] [ 1/4 Spostamento verso il centro 5m. ] [ Equip: scheda ]

Siamo alle battute finali di questo atto di protezione verso i laboratori che fin'ora hanno riportato solo danni abbastanza superficiali. La tattica dei due, parliamo della Hyuga e dello Yakushi, funziona e anche abbastanza bene. I falchi esplosivi vengono allontanati con successo senza imprimere altri danni alle mura dei laboratori Uchiha. I due generano una fiammata enorme che brucia sul nascere quel tentativo di avvicinamento, generando una serie di esplosioni che causano un enorme cratere sul terreno, ma nulla di più. Per fortuna senza prendere Hitachi che, dal canto suo, ammazza il proprio avversario mettendogli letteralmente fuori uso il corpo e anche l'animale che aveva fino a quel momento utilizzato come un prolungamento della propria volontà. Insomma, missione compiuta, possono tutti andare a casa consapevoli di aver fatto anche oggi il proprio dovere. [END - NON SERVE LA VOSTRA]

Attacco ai laboratori, difesi con successo.

Vi siete comportati tutti discretamente, non ho punti da evidenziare. Un plauso a Kagune che non ricordavo essere così capace.