[Ryota] Attacco al Monte

Quest

Missione di Livello A

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A voi la prima. Chakra attivo per tutti.

15:37 Azrael:
  [Monte dei Volti] Giornata sui monti, una squadra di shinobi deve assolutamente sorvegliarli per fare fronte ad eventuali squadriglie da parte di Ryota Nara contro il simbolo dei Kage del villaggio della Foglia. Praticamente per farsi piazzare a difesa di quel simbolo si è precipitato da Hitomu e ha preteso di trovarsi lì giorno e notte. Si trova attualmente sulla testa del motivo per cui ha insistito tanto per difendere quel luogo praticamente sacro, il volto di suo padre è scolpito nella roccia, rovinato dalle intemperie e dalle scorribande di qualcuno che non ha saputo portare il giusto rispetto per Khalux Nara, morto per salvare il villaggio che ha giurato di proteggere. Naturalmente il chakra è attivo e già gli scorre all’interno del keirakukei, le labbra sono serrate attorno un rametto di liquirizia, un piacevole sostituto della canonica sigaretta, che può mordere per scaricare la tensione. I denti vi si chiudono intorno, sta pensando a null’altro che all’uomo che accompagna l’ex capoclan, ora traditore del villaggio, Kuugo Gaito. Ha giurato che lo avrebbe fatto a pezzi, eppure ha permesso che lo portassero in un carcere, con la speranza che una mente come la sua si lasciasse marcire dietro le sbarre. Ingenui. E di fatti le sue previsioni si sono rivelate esatte, sarà già a piede libero col suo compare, nonché padre di una delle più grandi e valorose shinobi che lo Special abbia mai avuto il piacere di incontrare e di avere come conclannata. È in piedi, busto e schiena perfettamente dritti, petto leggermente in fuori, braccia lungo la schiena. Veste un giubbotto che somiglia a quello dei graduati, color bianco, rifiniture in grigio scuro, tasche piene di alcuni degli strumenti che potrebbero servire allo scopo per cui si trova lì, pantaloni neri che non intralciano alcuno dei movimenti delle leve inferiori del Nara ed un lungo mantello del medesimo colore da cui spuntano unicamente i calzari shinobistici chiusi sul davanti. La stoffa del mantello e cucita in modo che vi siano delle tasche interne che contengono il suo restante abbigliamento, oltre che la ricetrasmittente che lo mette in contatto con il quartier generale della corporazione di cui è a capo. Dovrebbe essere in coppia con qualcuno che conosce molto bene e con cui ha lavorato molto ultimamente per terminare le ricerche della piccola Ai, ora sorvegliata a vista da alcuni dei suoi migliori uomini, come è giusto che sia. Le iridi scure si portano nella direzione della Hyuga < Occhi aperti, potrebbero arrivare da un momento all’altro e non possiamo farci cogliere impreparati. Non ho idea della quantità di rinforzi che avremo, se ne avremo. Richiama la tua innata. > ordini dati in tono comunque confidenziale verso una persona verso cui, appunto, ha abbastanza confidenza < E… evitiamo gli esplosivi, non vorrei danneggiare ulteriormente il monte. > Intanto non richiama la propria innata, non ha idea della situazione che si presenterà, per cui per il momento non è raccomandabile. Tiene solo occhi e orecchie aperte ad ogni stimolo, d’altronde con 200 metri di vista in linea d’aria ben chiara e 60 di udito impeccabile non dovrebbe essere un problema percepire anche solo eventuali spostamenti d’aria. Si gira intorno col capo, per fare in modo che nulla gli sfugga, ma sicuramente la Hyuga potrà fare un miglior lavoro in tal senso. [C 100/100] [Equip alla prossima]

15:47 Mekura:
  [monte dei volti] Ai è al sicuro, è stata la prima cosa che ha fatto prima di andare di corsa i monti raggiungendo gli altri in missione. I monti dei Kage non sono solo un punto simbolico da difendere, ma si tratta anche di un punto tattico da preservare: se cadesse in mano nemica il villaggio si troverebbe attaccato anche con le spalle al muro e riconquistarlo sarà difficile, per di più è un ottimo punto di osservazione e monitoraggio sopratutto con una con le sue caratteristiche. Il chakra sarebbe in circolo da un bel po' ormai ed indosso porterebbe un paio di pantaloni neri aderenti, stivali nello stesso tono lunghi fino al ginocchio, manicotti grigi e vambracci a protezione di colore nero insieme a dei guanti ninja grigio scuro. Il petto è coperto da una maglia bianco panna che copre anche il collo che si chiude con delle stringe blu cobalto sui lati. Porta sopra i pantaloni anche una cintura spessa e larga dove si troverebbero una tasca porta oggetti con all'interno 2 tonici per il chakra e 2 tonici coagulanti, due fumogeni e tre fuuda già collegati al tronchetto. Un rotolo piccolo è tenuto da una cinghia all'esterno e legata alla gamba destra una tasca porta kunai con all'interno tre Kunai legati a delle carte bomba e altri due senza nulla attaccato a questi. Si troverebbe già nello spiazzo piano al di sopra del monte alla sinistra di Azrael al di sopra della testa del kage Khalux Nara...e simbolicamente sa il perché. Non lo guarda neppure troppo concentrata come è attualmente nel suo compito, annuisce solamente mentre solleverebbe le mani all'altezza dello sterno e comporrebbe il sigillo della tigre cercando di entrare in comunione con il proprio flusso di chakra in modo da raccoglierne una parte prendendone il controllo. La guiderebbe verso l'alto in modo che raggiungesse i punti di fuga associati alla testa ed in particolare quello delle tempie e degli occhi. Comprimerebbe cercando di fare attenzione a non esagerare con la velocità e la pressione del flusso sogli tsubo e gradualmente concentrerebbe il chakra costringendola a chiudere il occhi per concentrarsi meglio. Prendendo un lungo respiro lascerebbe che l'occhio venisse irradiato dallo stesso flusso di chakra che la contraddistingue e se tutto fosse andato a dovere presenterebbe in modo sempre più evidente i sintomi del risveglio dell'innata quali vene gonfie, contratte, percepibili al tatto sulla pelle e ramificate avendo come centro gli stessi occhi. Quindi se tutto fosse andato a dovere li riaprirebbe mostrando il proprio byakugan attivo mentre si metterebbe subito al lavoro alla ricerca di nemici che volessero raggiungerli al di sopra della montagna. <Byakugan> afferma abbassando le mani con la voce trattenuta mentre continuerebbe la ricerca [Equip - vambracci | guanti ninja][ch iniziale 80/80][Byakugan liv 2 tentativo di risveglio -2 ch = 78/80]

15:50 Mekura:
 [equip armi][tasca posteriore 2 tonico ch - 2 tonico coagulante - 2 fumogeni - 3 fuuda (con tronchetto)][un rotolo piccolo][3 kunai bombati - 2 liberi]

15:51 Kurako:
  [Monti] La guerra a Konoha imperversa ed è giunto il momento di entrare in campo, non lo fa per il villaggio ma per Furaya, è una promessa che deve mantenere a tutti i costi, combattere contro Ryota e debellare questa maledizione che porta il nome dei Nara. Come ha messo in contro, anche alle mura del villaggio la battaglia imperversa sempre di più e si è apprestato a contattare l'unica persona che possa permettergli di entrare e agire in un campo a cui tiene particolarmente ovvero il monte dei volti di pietra, luogo in cui era solito recarsi qualche anno fa. Vestito con una serie di fasce per tutto i corpi di colore bianco che gli coprono busto, bracci e parte del viso fino ad arrivare e metà del naso e mettendo in risalto muscoli, addominali, pantaloni neri, sandali ninja neri, portaoggetti legato alla vita e posto dietro la schiena, anello giallo con kanji del sud posto sull'anulare sinistro, mantella nera dell'Akatsuki con nuvolette rosse posta su tutto, cerniera tirata su fino al naso e in testa ha il solito cappello di paglia con drappi bianchi che ne copra il resto del volto, i suoi capelli sono cresciuti a dismisura arrivando ben oltre il centro della schiena e anche il colore è cambiato divenendo neri. Kiri lo ha cambiato non solo nell'aspetto, anche i suoi poteri sono aumentati e questa guerra è il campo perfetto per mettersi alla prova e dar sfogo alle sue capacità. Il chakra è già impastato, pronto all'uso ed è per questo che comincerebbe a muoversi per tutto il corpo andando in ogni direzione, i relativi canali vengono inondati da un energia enorme, plasma il corpo del Senjuu percorrendone ogni anfratto cercando di arrivare nella parte più alta di esso ovvero la testa, luogo dove risiedono i bulbi oculari e dove è assopito il suo nuovo potere. Se ci fosse riuscito comincerebbe a creare un onda di chakra attorno agli occhi, essa gira sempre più veloce creando dei piccoli raggi che si abbattono contro gli occhi stessi cercando di infondere in essi quanta più energia ha in corpo, un energia in grado di risvegliare l'unica abilità che può dargli un vantaggio consistente in battaglia. Continua a far girare il chakra per poi trasformarlo in una specie di vortice blu cercando di farlo abbattere contro i bulbi oculari con il preciso tentativo di penetrarlo permettendo l'ultima spinta finale; gira veloce con la punta piantata negli occhi e se ci fosse riuscito dovrebbe finalmente entrare all'interno di essi plasmandoli completamente. Il chakra dovrebbe agire al loro interno andando a colorarli completamente, da bianchi diventano rosso fuoco, le pupille restano nere ma sopra e sotto di esse andrebbero a formarsi tre gocce di colore nero chiamate tomoe, lo sharingan viene richiamato dal suo sonno. La nuova innata è viva ed è pronta ad abbattersi sui nemici e improvvisamente si sentirebbe afferrato da una mano, il nero lo avvolge, viaggia a grande velocità, il Kokketsu è giunto a prenderlo come richiesto dallo stesso ragazzo. Sente la vera potenza di un tessai, viaggia a una velocità spropositata fino a quando non si placa completamente ritrovandosi materializzato sulla testa di Hashirama Senjuu, suo avo del passato<Scusate il ritardo>direbbe guardandosi intorno notando Azrael e Mekura<Azrael>un cenno del capo in sua direzione in segno di rispetto<Mekura>altro cenno verso la Hyuga<Possiamo cominciare>ultime parole prima di togliersi il cappello dalla testa e lasciandolo cadere a terra così che parte del suo viso possa essere messa in mostra. [Chakra 118/120][Se Sharingan III][5 tonici coagulanti, 5 tonici recupero chakra, 7 fuda con relativo tronchetto della sostituzione all'interno, 10 fuda potenziati]

15:52 Kurako:
  [Monti] edit [Chakra 117/120]

La battaglia prosegue in quel di Konohagakure. Tutto il Villaggio è sotto attacco, ma altresì protetto dai migliori Ninja del Villaggio. Quest'oggi, sono i Monti ad esser presi di mira. In quanto simbolo caratteristico del Villaggio della Foglia, vanno protetti con tutto ciò che hanno a loro disposizione. Azrael Nara si trova già sul Monte, sulla testa di Khalux Nara, nonché suo padre. Idem Mekura, la quale si trova al suo fianco. Kurako, dal canto proprio, subentra subito dopo, trasportato lì dal Tessai. Cambiato nell'aspetto esteriore e nel potere da egli accumulato, si posiziona sul capo di Hashirama Senjuu. Ogni testa ha la grandezza di circa venti metri. Si tratta pur sempre di un enorme monte sul quale sono stati incisi e formati tutti i volti degli Hokage. Attualmente, ve ne sono nove. A partire da sinistra, visto frontalmente, quindi dal Villaggio che lo stesso Monte sovrasta, vi è Hashirama e, quindi, Kurako sul di lui capo. A scendere verso destra, sei teste più in là, vi è quella di Khalux Nara, appunto. In totale, la distanza che separa Kurako da Azrael e Mekura è di circa centoquaranta metri, metro più metro meno. Mekura attiva correttamente il proprio Dojutsu, ossia il Byakugan. Con esso comincerà a vedere le varie fonti di Chakra in un arco di un chilometro e ad un'ampiezza di duecentocinquanta gradi. Azrael, dal canto proprio, usufruisce delle proprie capacità fisiche per tenere sotto controllo la zona. Kurako opta per l'attivazione del suo Sharingan a tre Tomoe. Nell'attivarlo, quindi, anch'egli potrà vedere varie fonti di Chakra in circa novanta metri dalla sua attuale posizione. Dall'alto dei Monti, possono vedere tutto il Villaggio. Le truppe nemiche stanno arrivando, mentre quelle alleate cercano altresì di frenarne l'avanzata. Mekura riesce ad individuare circa una ventina di uomini nemici, i quali avanzano direttamente verso il Monte. Alcuni si stanno già avvicinando verso le scale che conducono alle Teste degli Hokage. Dall'alto delle teste al terreno in basso, vi sono circa un centinaio di metri di distanza. Insomma, qualora cadessero da lì, sarebbe veramente un bel volo. Kurako potrà avvedersene, ma data la distanza, non riesce a capire la loro quantità di Chakra. Di quelli che salgono le scale, seppur si trovino ancora verso il basso, potrà vedere una quantità uguale - o poco meno - a quella di un Ninja di rango Chunin. Dalla testa di Hashirama, distano ancora una trentina di metri. Che li lascino avvicinare o partano all'attacco? [Quest CHIUSA | Turni Liberi | 20 minuti | 16.16]

16:36 Mekura:
 Il byakugan è sempre efficace per cercare fonti di chakra singole o numerose che siano, la sua è una posizione di vigilanza e a meno che non rientrino nel suo punto cieco riuscirà a vederli. Rimane un secondo sorpresa dalla presenza di Kurako, osservandolo con la coda dell'occhio ma subito ritornerebbe alla sua mansione lasciando perdere la propria sorpresa <abbiamo compagnia> afferma questa contando i vari ninja <abbiamo una ventina di uomini in arrivo, se arrivano su dovremmo affrontarli in un campo paritario e non ce lo possiamo permettere, sono alle scale se li spingiamo giù tenendoli lontani dalle superfici la gravità farà parte del lavoro, a costo di dover distruggere le scale bisogna fermarli> afferma la ragazza rimanendo in osservazione continuando a valutare il problema: dovevano stare più centrati così perdono del tempo prezioso e utile per tutti..farli cadere nel vuoto era obbiettivamente la scelta più saggia. Guarda gli altri due per capire se loro avessero tecniche con un così ampio raggio perché lei ancora non riesce ad andare così lontano se non con la vista che manterrebbe attiva e stabile al momento <dobbiamo sbrigarci comunque, non ci metteranno molto a salire>. liv 2 tentativo di risveglio -2 ch = 76/80][stesso equip]

16:51 Azrael:
  [Monte dei Volti] Ascolta le parole di Mekura, la vista si sgrana leggermente. Venti uomini. < Grado? Non saranno tutti… > cosa? Special Jonin? Sarebbe una bella sfida. Fatto sta che assimilate le informazioni non sta più nemmeno a parlare, semplicemente osserva lo spazio che lo divide dallo spiazzo sottostante. Non sarebbe una cattiva idea accoglierli senza farli salire o comunque facendoli cadere subito dopo. < Mekura, reggiti. > e detto ciò andrebbe semplicemente a tendere le braccia in avanti, il sinistro a cingerle le spalle, l’altro sotto l’incavo delle ginocchia. A quel punto starebbe a lei farsi leggera, ma comunque con una pressione nel punto retrostante alle gambe queste dovrebbero piegarsi come in automatico. Per fortuna la ragazza pesa solo 50 kg, considerando che la forza non è la capacità principale del Nara, ma può vantare la forza di un uomo normale, nelle cui capacità è compresa quella di sollevare un peso così esiguo, specie considerando che la ragazza dovrebbe per comodità legarsi al suo collo con le braccia. Fatto ciò andrebbe a concentrare il chakra dal cento del keirakukei, ovvero circa all’altezza del plesso solare in modo che dei piccoli impulsi vengano irradiati lungo i canali che scendono verso le gambe, andando a depositarsi nei piedi ove gli tsubo delle piante verrebbero ora aperti per spalmare una patina omogenea sotto i calzari, andando a prendere una connotazione appiccicosa, come una colla che lega piedi e terreno. Farebbe un passo avanti, assicurandosi che abbia sufficiente presa, la gamba sinistra che si flette e si pone in avanti, poggiando del piede prima la punta e poi il tacco. Se fosse riuscito ad assicurarsi di aver usato correttamente il rilascio del chakra , andrebbe a cominciare la camminata, leva destra e poi leva opposta, passo dopo passo, poggiando i piedi stavolta prima dal tallone per andare sulla punta, attendendo che il piede abbia fatto prima completamente presa a terra. Discenderebbe quindi i metri che lo separano dallo spiazzo sottostante in verticale, reggendo la Hyuga tra le braccia. Giunto a terra si volterebbe verso la scaletta da cui dovrebbero essere in salita i nemici, per ora di un numero limitato. < Fermiamoli appena li vediamo. > direbbe, andando a lasciare la presa sulla Hyuga, prima col braccio destro per farla poggiare a terra con le gambe, poi lascerebbe la presa anche dal sinistro. Non senza un po’ di fatica, infatti si piegherebbe un attimo in avanti, palmi sulle ginocchia, il petto che si gonfia e si sgonfia in un fiatone leggermente accennato < Kurako è più vicino, dovrebbe essere il primo ad attaccare. Noi copriamogli le spalle. Le scale sono l’unico punto d’accesso raggiungibile a piedi, ma se qualcuno dovesse riuscire ad arrampicarsi in altri modi informami, risalirò per combattere. > in fondo lui serviva unicamente da trasporto, per così dire, in modo che la Hyuga potesse raggiungere una posizione più ravvicinata ed avvezza al suo stile di combattimento. [Rilascio del chakra + movimento completo] [C: 100/100] [Equip: kunai con carta bomba 9 – Tonico recupero chakra – Tonico coagulante – Fuuda per sostituzione 3 – Fumogeno – Bomba luce 3 – Ricetrasmittente ]

16:55 Kurako:
  [Monti] I nemici sono molti, li vede arrivare attraverso il loro chakra, non sono molto potenti e questo può giovare a loro vantaggio. Ascolta le parole della Hyuga in tal proposito la cui vista è sicuramente più potente dei quella del Senjuu, d'altronde si sa, nel vedere il chakra il byakugan è nettamente superiore<Bene, voi scendete, io penso a fare casino>un sorrisetto da sotto le bende che gli occupano il volto per poi far muovere il chakra per tutto il corpo facendolo passare per i vari canali del chakra come fosse un fiume impetuoso cercando di raggiungere la zona dei piedi, in esso verrebbe convogliato in maniera massiccia e immessa più energia, agisce sotto la pianta dei piedi cercando di creare una patina di colore blu che vada a coprire interamente la pianta del piede. L'energia continua a muoversi in un flusso continuo e se ci fosse riuscito dovrebbe aver creato la suddetta patina per permettergli di scendere dalla testa. La discesa purtroppo viene rimandata, bisogna sistemare prima le varie faccende se si vuole avere campo libero; le mani vengono portate all'altezza del plesso solare andando a formare i sigilli della lepre, cavallo, cinghiale e serpente in rapida successione per poi andare a richiamare al centro del suo stomaco un nuovo elemento ovvero il fuuton che comincerebbe ad andare in ogni direzione del corpo colpendo ogni singolo tsubo presente nel corpo, li attacca l'uno dopo l'altro cercando di uscire all'esterno e agire attorno al Senjuu circondandolo di un energia, letteralmente, sonora e manipolando la stessa. Se questo passaggio ha successo comincerebbe a far muovere il fuuton all'esterno con movimenti ondulati mentre le braccia del ragazzo si alzano in modo perpendicolare al terreno in direzione delle scale, le mani sono ben aperte con le dita diritte, il fuuton attorno a se va a toccare per l'appunto le braccia circondandole con l'elemento del vento. Giunti a questo punto cercherebbe di eseguire un battimano in direzione delle scale così da far scaturire un rumore tale da ampliare il sono attorno a se e crearne un attacco di potenza enorme; tenterebbe di direzionare l'attacco sonoro verso le scale percorrendo quei 30 metri in linea d'aria dall'alto della testa cercando di distruggere le scale o di fare fuori più nemici possibili. [Chakra 109/120][Sharingan III][Se rilascio del chakra finale][Se attacco sonoro][Metraggio: 62,5 metri][Potenza = Ninjutsu][5 tonici coagulanti, 5 tonici recupero chakra, 7 fuda con relativo tronchetto della sostituzione all'interno, 10 fuda potenziati]

Data la distanza che separa Mekura dai nemici, è impensabile che possa attaccare, a meno che non si avvicini. Al contrario, è saggio tenere sotto controllo la zona col Byakugan. Vedrà nitidamente il Chakra di quei venti individui, assieme a quelli di alcuni soldati Konohani che cercano di constrastarli, in basso, giù dai Monti. Nel mentre, alcuni salgono, come precedentemente detto. Ne sono almeno dieci. Azrael attiva il Rilascio del Chakra al di sotto dei piedi, così da restare stabile nella corsa che va ad effettuare subito dopo. Prende Mekura in braccio, così da muoversi in due più velocemente. Riuscendo a percorrere centocinquanta metri, si trova avanti a Kurako di circa dieci metri. Dalle scale, ne dista altri dieci. In totale, venti dai nemici. Idem Mekura, a questo punto. Tuttavia, mentre Kurako richiama, a sua volta, il Rilascio del Chakra sotto ai piedi, i nemici non si fermano, bensì continuano ad avanzare. Nel momento in cui Kurako sta per attivare l'Attacco Sonoro, due degli avversari optano per il medesimo attacco. Si fermano sulle scale, a venti metri da Azrael e Mekura e a trenta da Kurako. Formano sigilli che a tutti e tre saranno familiari, soprattutto per Kurako che li sta formando. Partono due Attacchi Sonori: uno in direzione di Mekura e Azrael, perciò più sulla destra rispetto a Kurako. L'altro, invece, è diretto unicamente verso Kurako. Mekura, ovviamente, potrà vedere i nemici usufruire del loro stesso Chakra per formare la Tecnica in questione. Sono fermi lì, per il momento, sulle scale, affinché possano contrastare i tre dalla distanza. Mekura, però, potrà rendersi conto di altre persone che si avvicinano. Come prima, alcuni sono Konohani, pertanto alleati che cercano di aiutare i tre Ninja a protezione del Monte. Sono distanti duecento metri dal Monte, però. Idem per gli altri nemici. La peculiarità che li contraddistingue è il livello. Sono superiori a quelli che hanno di fronte. In particolare due, che sembrano avere, bene o male, la stessa quantità di Chakra di Azrael. Tuttavia, sono ancora distanti, pertanto non rientrano nel loro campo, per adesso. Tale informazione, però, è visibile soltanto da Mekura, in quanto ha il Byakugan attivo. Niente da fare per Kurako, il quale potrà vedere soltanto il livello dei nemici che ha di fronte, ossia dei Chunin. Devono semplicemente occuparsi di quelli che hanno di fronte. Hanno il tempo materiale per poter difendere e attaccare. Ricapitolando: i nemici sono a trenta metri da Kurako, il quale si trova ancora sulla testa di Hashirama e a venti metri da Azrael e Mekura che si trovano nello spiazzo antistante la testa del Primo Hokage. A terra, ad un centinaio di metri sotto il Monte, sono in corso le altre battaglie. [2/4 Difesa tutti][Quest CHIUSA][30 minuti][Turni liberi][17.26]

17:49 Azrael:
 Fin troppo facile prevedere quel che accade intorno. La tecnica che usano gli avversari è una tecnica base che fondamentalmente non lo impensierisce più di tanto. I sigilli li conosce, sa perfettamente cosa sta per accadere. Una tecnica che si diffonde ad area, un cono. Lancia uno sguardo alla Hyuga e questa dovrebbe aver già capito, in fondo conosce anche lei quell’arte fuuton. Flette le gambe, deve fare un altro scatto, benché la camminata precedente lo abbia sfiancato, è abituato ad un combattimento che lo vede fermo a controllare il campo circostante, non a muoversi così di frequente. Fatto sta che carica tutta l’energia nelle gambe, il peso concentrato sul centro geometrico delle piante dei piedi. I talloni si alzano leggermente, poi la punta del mancino per poggiarla una falcata più avanti, ma in diagonale di circa quarantacinque gradi rispetto ad uno scatto perfettamente frontale verso destra. Primo passo effettuato, quindi ne seguirebbe il secondo e poi il terzo, alternativamente col busto leggermente chino in avanti, testa alta per mantenere lo sguardo sul nemico e le braccia all’indietro a fendere l’aria per non essere rallentato da se stesso. L’obiettivo sarebbe quello di porsi di profilo rispetto a chi lancia la tecnica, per mettersi nel punto cieco della stessa, in modo da non essere colpito. Giunto in prossimità del punto da raggiungere andrebbe a rallentare leggermente, circa mezzo metro prima dell’arrivo, ovvero ad una distanza di cinque metri a destra della scaletta, sul ciglio del “dirupo” che gli avversari stanno scalando per raggiungere il monte, andrebbe a rallentare leggermente, per evitare appunto di essere troppo in velocità e di dover frenare troppo bruscamente rischiando di cadere. Fermato quindi nel punto designato porterebbe le mani al petto, formando il sigillo del gallo e della tigre, allora andrebbe ad aprire gli tsubo delle spalle per lasciar uscire una sferetta di chakra fuuton. Non si premura di avvertire Mekura perché lei vedrà tutto, anche la forma da parallelepipedo rettangolo ottenuta dalla sferetta e l’attento processo di filettatura per farla diventare una lametta di puro chakra appuntito e tagliente, diretta alla giugulare di chi ha attaccato i due. Fatto ciò, guarderebbe giù per farsi un’idea di cosa stanno per andare ad affrontare e quanti ne devono respingere, guardando poi i propri compagni per avere un’idea migliore data dai loro doujutsu. [Schivata + Arma di vuoto] [C: 95/100] [Rilascio del chakra on] [Equip scritto sopra] [Stat già sai, ho di nuovo problemi ad aprire la scheda.]

Sessanta secondi. Poi saltate il turno.

18:02 Kurako:
  [Monti] Non riesce nel suo attacco, viene anticipato letteralmente ed ecco che di rimando gli arriva un attacco sonoro addosso e questo è un problema. Grazie allo sharingan riesce a vedere il chakra infuso in esso e la velocità ridotta [-15 pt alla velocità d'attacco avversaria], l'attacco quindi arriverebbe molto più lento del solito il che gli permetterebbe una schivata piuttosto veloce. Flette le gambe verso il basso, un angolo di 40 gradi si formerebbe tra polpaccio e coscia, piedi ben saldi sul terreno, busto piegato leggermente in avanti e schiena diritta così da essere bello teso per quello che sta per fare. Il chakra viene inviato nei muscoli delle gambe in modo da renderle più potenti per poi cercare di eseguire un salto verso l'alto; flette maggiormente le gambe mettendo forza nei piedi che andrebbero a pigiare contro la testa della roccia in modo da darsi uno slancio verso l'alto la cui velocità dovrebbe essere ben più veloce del loro attacco. Cerca di saltare in aria alla massima distanza ovvero 12,5 metri da terra essendo quello il tempo necessario. Se dovesse riuscirci si ritroverebbe in aria a quell'altezza schivando l'attacco sonoro ma non si fermerebbe e comincerebbe a portare avanti il suo di attacco. Le mani si avvicinano al plesso solare formando i sigilli della tigre, del bue e del cane, il braccio destro viene teso in avanti con il dito indice puntato verso l'avversario di destra, puntato diritto verso la sua testa. Nel suo corpo, dal capo, comincerebbe a muoversi una nuova energia gialla ovvero il raiton che andrebbe a percorrere tutto il corpo del Senjuu e in particolar modo l'arto destro passando per la spalla, il tricipite, il bicipite, l'avambraccio, il polso, la mano fino ad arrivare all'interno dell'indice andando a convogliarsi al suo interno con grande potenza cercando di uscire dal punto di fuga presente sulla falange in cima cercando di creare un miscuglio di elettricità e se ci fosse riuscito cercherebbe di far partire quell'attacco omicida contro ovvero una saetta di puro raiton. Cercherebbe di dare un ultimo colpo di chakra nell'indice cercando di far partire il colpo in direzione della testa dell'uomo sulla sua destra con l'obiettivo di ucciderlo sul colpo; finita questa parte cercherebbe di atterrare nuovamente sulla testa flettendo le gambe per tenere l'equilibrio. [Chakra 96/120][Sharingan III][Rilascio del chakra finale mantenuto][2/4 salto in aria + 2/4 saetta][Potenza 75% ninjutsu][Velocità 100% Ninjutsu][Distanza percorribile 25 metri][Ninjutsu 125][Mente 110][Agilità 110][5 tonici coagulanti, 5 tonici recupero chakra, 7 fuda con relativo tronchetto della sostituzione all'interno, 10 fuda potenziati]

18:07 Mekura:
  [monti] Si regge portando un braccio verso il collo di questo in modo da sorreggersi mentre viene trascinata verso il basso insieme ad Azrael sottostando al piano del superiore. <rango chiunin> Risponde rapidamente <ed è già molto, se giocano una avanguardia di questo tipo..quanti alleati aveva questo qui?> come può esserseli costruiti così rapidamente e così tanti di un certo livello..sono largamente in minoranza numerica. <se ci sono così tanti avversari di questo livello, dobbiamo aspettarci qualcun altro di livello superiore al comando, facciamo attenzione. La sua priorità sarebbe trovarlo anche se dovrà dividersi anche nel compito difensivo. <ci proveranno> afferma rivolgendosi ad Azrael, <se riusciamo a fermarli li potrebbero cercare altre vie per aggirarci e arrivarci alle spalle, dobbiamo eliminarli rapidamente prima che possano organizzarsi> Arrivano allo spiazzo Mekura si stacca da Azrael e per fortuna il suo Byakugan è abbastanza potente da poter vedere ad una certa distanza e come previsto... <li ho trovati> commenta secca mentre al momento si ritrovano sotto attacco. Con i piedi a terra Mekura si comporterebbe come il riflesso di uno specchio rispetto ad Azrael portandosi dalla parte opposta rispetto a questo mentre riconoscerebbe senza problemi i sigilli usati. Piega le ginocchia verso il basso e rapidamente le flette prima la destra e poi la sinistra rapidamente e con quanta più forza a disposizione per compiere uno scatto nel senso opposto al Nara verso sinistra, in diagonale a sua volta e quanto più simmetrico possa compiere la ragazza sul terreno in cui si trova. SI piegherebbe avanti abbassando la sua figura sia per proteggersi sia per andare più veloce, quindi cercherebbe di raggiungere una distanza di cinque metri dalla scaletta ma a sinistra della suddetta sul ciglio del dirupo cercando di fermarsi rispetto al bordo più o meno un metro o un metro e mezzo, inginocchiandosi non essere di qualsiasi impaccio visivo a Kurako. Inoltre più basso è il baricentro, meno rischierebbe di venir sbalzata via. Se fosse riuscita ad arrivare al punto stabilito la giovane mirerebbe verso i due presi di mira da Azrael e quelli che si stanno approcciando a salire la scala, si concentrerebbe e portando rapidamente le mani verso lo sterno cercherebbe di compiere i sigilli della lepre, del cavallo, del cinghiale e del serpente in sequenza ricercando all'interno di se la propria alterazione naturale del chakra. Raccoglierebbe una certa quantità di flusso cercando di riversarla e concentrarla nelle mani. Li in quel momento cercherebbe di assottigliare la propria energia e di dargli le caratteristiche della propria alterazione del vento poi cercherbebe di rilasciarle verso l'esterno aprendo le mani in modo da creare dell'aria estremamente compressa e una volta concentrato il tutto batterebbe le mani verso il basso in modo da creare un'onda d'urto di una certa dimensione di 30m in direzione degli avversari in modo da spingerli verso il basso sempre se ci fosse riuscita [agilità 80 - nin 80 ch tot 69/80 tecnica del attacco sonoro - Byakugan liv II][turni schivata + attacco sonoro]

Semplice l'attacco dei nemici e facile la schivata da andare a compiere. L'Attacco Sonoro è rivolto verso l'alto, poiché i nemici si trovano sugli scalini. Per questa ragione, Azrael opta per chinarsi e abbassarsi. Scatta di lato, distanziandosi dal punto precedentemente occupato. Si ritrova, quindi, a cinque metri dalla scaletta. Dal pendio verso il quale si sporge per dare un'occhiata, può notare degli individui che cercano di avvicinarsi al Monte e di scalarlo. Sono gli stessi uomini che Mekura ha potuto vedere con il Byakugan. Sono ancora distanti e non ancora ''a portata di tiro''. Per il momento, hanno ancora altri nemici davanti di cui potersi occupare. Pertanto, Azrael attacca il primo dei nemici che ha cercato di attaccare lui e Mekura. La velocità è nettamente superiore a quella avversaria, perciò, non solo gli taglia la giugulare, ma gli fa saltare letteralmente la testa. Che questa possa aggiungersi alla collezione del Generale? Ne rimangono nove. Ops, otto. Kurako, infatti, non resta mica fermo. Compie un salto verso l'alto di circa dodici metri e mezzo, affinché possa evitare il colpo nemico. Riesce tranquillamente nella tattica, dal momento che l'attacco sonoro nemico è di per sé debole rispetto a quello di un qualsivoglia Jonin o rango superiore. Successivamente, quindi, si parte alla carica. La saetta viaggia veloce verso il capo nemico. Questi a malapena riesce a vederla. E, infatti, si trova con un foro in fronte. Lo attraversa da parte a parte, decretando la fine del secondo Chunin. Innanzi a loro, quindi, all'ultimo scalino, vi sono i corpi dei due appena uccisi. Gli altri, nel mentre, si stanno avvicinando. Tre di loro impugnano una Katana a testa. Due di loro corrono in direzione di Azrael. Brandiscono le spade e optano per due attacchi consecutivi: una sulla destra del Generale e uno sulla sua sinistra. E' bene ricordare che dietro di sé, oltre alla testa di Hashirama a circa quindici metri (più lateralmente, invero), vi è anche il dirupo. Kurako, invece, si trova ancora sulla testa di Hashirama, per cui potrà vedere i nemici salire le scale e avvicinarsi ulteriormente per cercare di prendere anche lui. Ovvio come debbano salire la testa per potergli andare incontro. Praticamente, ne rimangono sei, senza contare i due che si sono diretti verso Azrael. Due restano indietro, ancora distanti un po' dai tre Ninja all'attacco. Due si avvicinano a Kurako, sotto al Monte e avrà l'Iniziativa. Mekura, invece, dal canto proprio, evita l'Attacco Sonoro, ma scivola durante la schivata stessa. Prende giusto una piccola storta [-10 PV], ma niente che possa fermarla. Si sbilancia giusto un po' di lato. Il di lei Attacco Sonoro viene giusto un po' sbilanciato per via della storta presa, perciò colpisce due dei nemici rimasti indietro. I quali, nel vederlo, cercano di schivarlo. Vengono sbilanciati all'indietro e, nonostante accusino particolarmente il colpo, sembrano ancora resistere. Indietreggiano di circa una decina di metri. Ciò non toglie che il nemico che, successivamente, le si avvicina abbia già schivato il colpo e si appresti a raggiungerla, brandendo la propria Katana. [Quest CHIUSA][Turni liberi][Alla prossima, chi sfora, salta il turno][30 minuti][23.25]

23:32 Azrael:
 Ha giusto il tempo di vedere cosa fa la propria compagnia, la Hyuga, quando lei si sbilancia allo Special quasi si divide la mente in due. Soccorrerla o continuare il proprio operato? Un po' per fiducia nelle capacità della kunoichi, un po' per comodità, un po' per abitudine che lo ha sempre portato a mettere il villaggio sempre al primo posto anche nelle faccende personali -perché alla fine sì, Mekura è una faccenda personale, più che professionale- il cervello vince su ogni ragione che potrebbe essere addotta dal cuore o dal resto, dunque al Nara non resta altro da fare che scuotere rapidamente la testa per rifare razionalmente il punto della situazione e muoversi di conseguenza. Facendo due conti viene fuori che gli avversari si sono notevolmente ridotti in numero. Ve ne sono tre sul piano che egli stesso occupa, due che lo attaccano, uno per la Hyuga ed ulteriori due a bersagliare Kurako, anche se questi devono ancora raggiungerlo in altezza, quindi si dovrebbe poter dire che alla fine anche loro sono sul piano che il Nara potrebbe raggiungere con un Jutsu. Il senjuu dovrebbe scendere o aspettare di essere attaccato per poter adempiere ad uno scontro. Forse è più pratica un’altra soluzione. Le labbra contratte ora si aprono per lasciar spazio alla voce che gli fa vibrare le corde vocali per articolare il nome del Senjuu, quasi urlato per richiamare l’attenzione del membro dell’akatsuki < Kurako, qui! > ne attira lo sguardo proprio per intimarlo ad attaccare i due spadaccini da cui ora cercherà di sfuggire con un salto che sarà fatto anche nell’ottica di evitare un possibile attacco del Senjuu. Ginocchia flesse, baricentro che si abbassa già semplicemente nella fase di avvicinamento dei due houjutser, qualora fosse in grado di riceverli con i giusti riflessi nel proprio campo visivo, per poi scattare verso l’alto senza distendere completamente le gambe, ancor prima di scattare in aria le braccia andrebbero al petto, cercando di affinare sempre di più la figura dello shinobi in modo da rendere più facile l’ascesa verso l’alto, unendo le mani nel sigillo del drago, per anticiparsi verso quello che farà tra pochissimo. Le gambe comunque mai a distendersi completamente, ma sempre raccolte quanto più vicino possibile al corpo in modo da evitare i fendenti qualora siano partiti da parte dei due armati di katana che comunque hanno mirato in un punto imprecisato del corpo del Konohano, per cui più che prevedere una traiettoria il Nara non ha potuto fare. Stando così in aria quasi rannicchiato completamente andrebbe a spostare il peso del corpo all’indietro, in modo che il salto non risulti essere un movimento perpendicolare al terreno, ma leggermente inclinato indietro. Il dirupo gli sta quindici metri alle spalle, dunque egli non farà null’altro che spostarsi di un metro e mezzo o poco meno -in quanto, dalle lezioni che ha impartito più e più volte in accademia sulla descrizione delle armi, sa come è fatta una katana e sa che la lunghezza complessiva solitamente non supera il metro-, se parliamo di distanza orizzontale, in altezza invece andrà a librarsi in aria per il massimo della sua altezza di salto, ovvero dieci metri. Considerando la lunghezza di una katana media non dovrebbe avere problemi né nel salto né quando atterrerà ad evitare il filo delle lame. Giunto al punto più alto del salto, le braccia saranno al petto come detto prima, dunque le mani potranno riunirsi nel sigillo del drago, che verrà mantenuto fino alla fine del jutsu che sta preparando. Iridi puntate sui nemici che si stanno apprestando a salire sulla testa di Hashirama Senjuu per attaccare il Jonin. Dal centro del keirakukei una flebile scintilla accende un impulso di chakra che cambia elemento, dal neutrale al Katon. Una vena infuocata gli percorre e gli scalda il corpo dall’interno, giungendo nei polmoni che inglobano aria con un grosso respiro. Gli alveoli incamerano ossigeno che tramuta quella scintilla in un fuoco accesissimo, che brucia la riserva di respiro presa dallo Special Jonin. Le labbra sono serrate finché i polmoni non raggiungono la capienza massima di fiamme e calore, dopodiché si incurvano formando una piccola “o” da cui uscirà una lingua di fuoco indirizzata direttamente ai nemici indirizzati al Senjuu, in questo piccolo scambio di favori, per così dire. Solo ora potrebbe sciogliere il sigillo e allargare le braccia per allargare al tempo stesso la propria figura, in modo da rallentare la caduta, stando attendo a qualunque sia l’attacco che Kurako vorrà portare a termine contro i suoi due avversari, riallungando le gambe solo adesso, poggiando a terra prima la punta per scaricare il peso e poi appoggiando tutta la pianta per riprendere stabilità a quel punto, salto e tecnica avranno esaurito tutto il tempo che ha a disposizione per far qualcosa prima che la situazione cambi, quindi non può far altro che attendere il proseguire del combattimento, sperando che tutto sia andato come da lui previsto, senza eccessivi danni per nessuno dei suoi due compagni di avventura. [Salto completo + Alito di drago] [C: 80/100] [Equip invariato] [Mente 125 | Agilità 125 | Ninjutsu 125] [Distanza Alito di drago 12,5 metri]

23:32 Kurako:
  [Monti] Uccide quel nemico con un colpo più che preciso riuscendo anche nella sua discesa, questa è la prova della sua forza ma bisogna anche dire che gli attuali nemici non sono al suo livello, non ch la cosa gli dispiaccia, ha la via più facile in questo modo. Tutto sembra procedere bene se non fosse che sotto di lui vi sono due ninja che ne impedirebbero la discesa e quindi la vera entrata in battaglia. Osserva la situazione, lo sharingan gli permette di avere una chiara visione di tutto quello che lo circonda ed è qui che sentirebbe le parole del Nara; il viso scatta in avanti nel vedere il suo tentativo di salto, un momento per pensare prima di capire il suo piano. Un sorriso si manifesta sul volto del Senjuu anche se nessuno può vederlo, le mani si alzano andando al centro del plesso solare e cominciando a formare i sigilli del drago, del serpente, della tigre e del cavallo in rapida successione, uno dopo l'altro senza interrompere la sequenza. Nel suo corpo, precisamente dalla zona del cuore viene richiamata l'energia rossa che la fa da padrone, un energia che viene direzionata dapprima nella bocca dello stomaco cercando di richiamare il fuoco ardente del cuore ovvero il katon per poi convogliarlo nella zona dell'esofago fino a giungere nella bocca; indice e pollice destro vanno ad unirsi per formare un cerchio che viene posizionato davanti la bocca, la schiena viene inclinata all'indietro prendendo un bel respiro mentre il katon nella bocca agisce su di essa, entra a contatto con l'ossigeno assorbito per poi cercare di riportare in avanti il busto sputando dalla bocca, se ciò gli fosse concesso, due palle di fuoco dalle dimensioni l'una di 6, 25 metri, una bella grandezza alla fine, ne crea solo e soltanto due. Durante l'emissione delle suddette palle tenterebbe di indirizzarle verso i due avversari di Azrael cercando di colpirli entrambi alla testa per farlo fuori in un sol colpo, la prima viene mendata a quello che attacca alla sinistra del Nara mentre la seconda a quello che attacca la destra del suddetto ninja, in tutto questo farebbe la massima attenzione a indirizzare l'attacco solo ed esclusivamente verso i nemici senza colpire in alcun modo lo stesso Azrael. Se la tecnica fa a buon fine e quindi riuscirebbe ad abbattere quegli avversari osserverebbe il fare del Nara che con un potente attacco di fuoco dovrebbe aver eliminato i nemici che sostano sotto la testa di Hashirama, così, con il rilascio del chakra ancora attivo sotto i piedi, il Senjuu comincerebbe a muoversi alla massima velocità; fletta le gambe verso il basso, schiena diritta, busto piegato leggermente in avanti per poi cercare di eseguire uno scatto in avanti, muove le leve inferiori alla massima velocità a cui riesce ad arrivare cercando di camminare letteralmente sulla faccia del primo Hokage. Poco gli importa di questo affronto nei suoi confronti, deve scendere ed è quello che cerca di fare, scalare il monte al contrario macinando tutti quei metri uno dopo l'altro, il chakra sotto i piedi dovrebbe permettergli una presa salda sulla roccia evitando così di cadere rovinosamente a terra. Corre veloce una volta che l'attacco dello special jonin si sia concluso cercando, una volta giunto sullo spiazzale, di avvicinarsi allo stesso Azrael in modo tale da poter cominciare a collaborare. [Chakra 85/120][Sharingan III][Rilascio del chakra finale][2/4 multiple palle di fuoco sharingan + 2/4 discesa dal viso][2 palle di fuoco dal diametri di 6,25 metri][Ninjutsu 125][Mente 110][Agilità 110][5 tonici coagulanti, 5 tonici recupero chakra, 7 fuda con relativo tronchetto all'interno, 10 fuda potenzianti]

23:33 Mekura:
  [monti] Guarda verso il basso di nuovo, con la storta alla gamba che si sente eccome < maledizione> è solo una storta alla fine ma è sempre comunque del dolore in più che tra l'altro le ha fatto fallire il colpo. <sth> non è proprio il momento di compiere fallimenti del genere, non si deve ripetere sopratutto con il ninja che le si para davanti: Katana in mano ergo nessun attacco frontale a meno che non si volesse fare male volontariamente. Lo guarderebbe in faccia e rivolta verso questo assumerebbe la posa di combattimento degli Hyuga: gamba destra avanti e allo stesso modo anche il braccio destro disteso in avanti con il palmo in direzione del combattente mentre la gamba sinistra si troverebbe più indietro ed il braccio sinistro abbassato poco al di sotto del petto tenendo le gambe leggermente piegate e distanti l'uno dall'altra in modo da potersi dare una spinta in avanti. Porterebbe avanti perciò una finta cercando di pararsi di fronte a questo come se volesse arrivargli addosso in un attacco frontale tenendosi bassa comunque per evitare colpi facili dall'alto verso il basso o obluqui, costringendolo quindi a tenere la spada dal basso verso l'alto in diagonale tanto a destra quanto a sinistra. Terrebbe in considerazione anche il modo in cui regge la spada, quale è la mano principale e la posizione in cui si trova l'arma prima di muoversi insieme alla lunghezza approssimativa della stessa arma ed a circa due metri da questo contando la lunghezza dell'arma e se il suddetto avesse cercato di attaccarla o prepararsi per attaccarla sbilanciandosi in avanti per poterla attaccare a quel punto usando la spinta del suo stesso movimento portando il piede sinistro verso l'esterno dandosi la spinta con la gamba destra in avanti rispetto alla compagna farebbe uno scatto a sinistra tenendo le braccia piegata a squadra in modo che le mani ad una certa distanza dal volto ma allo stesso livello potessero proteggerla da colpi di gomito per allontanarla da se. Il movimento non si limiterebbe a questo, infatti ruoterebbe il corpo partendo dalla gamba destra per allontanarla dalla lama accompagnando il gesto ad un movimento del busto nella stessa direzione cercando di non disperdere il dinamismo raccolto durante la corsa ed allo stesso tempo togliersi dalla traiettoria della spada ed all'esterno destro del nemico il quale se avesse continuato a caricare nella posizione dove la ragazza si fosse trovata prima, al contrario se la troverebbe quasi affiancata. Spingendo con il busto e con le braccia cercherebbe perciò di portare a termine una rotazione completa fino a far appoggiare il piede destro a terra ed al contempo cercherebbe di raccogliere parte del chakra che lo concentrerebbe verso la pianta del piede sinistro e diretto verso i punti di fuga associati alle dita del piede. Comprimerebbe e cercherebbe di assottigliare il chakra come se fossero degli agli pronti ad uscire sottili ma della lunghezza di 10 cm ognuno e li li manterrebbe. Se fosse riuscita a fare questo a poca distanza dal suo avversario farebbe forza sulla gamba e sul piede desto, forzando i muscoli e ruotando il busto in direzione del tizio, quindi si darebbe lo slancio e cercando di afferrare il polso del tizio con la mano sinistra rapidamente farebbe forza con il braccio per favorire il movimento a frusta della gamba in modo da sollevare il bacino e portare la gamba sopra la spalla del tizio. Cercherebbe di colpirgli la tempia destra in modo da rilasciare gli aghi in un sol colpo verso l'esterno cercando di lacerare e penetrare la zona molle così da causare una emorragia ed ucciderlo sul colpo e se tutto fosse andato bene finirebbe la seconda rotazione appoggiando il piede sinistro a terra per poi guardare in direzione della scaletta dove si troverebbero i loro avversari. [ Chakra tagliente -4 x 10 cm di aghi - Byakugan liv II 63/80][agilità 80 - ninjutsu 80 - mente 80 - forza 30 - tai 70][stesso equip][turno avanti 1/4 turno - spostamento a sinistra 1/4 turno - attacco tecnica 2/4 turno]

Azrael è il primo. I nemici si avvicinano in sua direzione, ma opta per un salto in alto e all'indietro. Si sposta di un metro e mezzo all'indietro, ma salta di circa dieci metri verso l'alto. I fendenti delle spade, ovviamente, non arrivano a tale altezza, pertanto non colpiranno affatto il nemico. Nel frattempo, i colpi si incrociano. Due palle di fuoco, dalle piccole dimensioni rispetto all'originale, si scagliano verso i nemici. Li colpisce direttamente al capo, dal momento che i due non si renderanno neanche conto dell'avvicinarsi delle palle di fuoco, senonché quando queste già cominciano a bruciargli i capelli, la cute, il volto, il resto del corpo man mano. E nonostante si buttino a terra, cercando di rotolare su loro stessi, muoiono nel giro di pochi attimi proprio perché colpiti al capo. Pertanto: fuori altri due. Praticamente ne mancano tre. Ma ne siamo poi tanto sicuri? Azrael, nel frattempo, opta per l'Alito del Drago. I due nemici, quelli in prossimità della testa di Hashirama, vengono colpiti dal getto bollente. Entrambi cadranno al suolo, storditi, incapaci di continuare oltre. Gli altri nemici, però, continuano a salire. E loro tre non sono onnipotenti. Mekura, frattanto, corre in direzione del nemico. Subito dopo, si sposta a sinistra, affinché possa evitare il colpo altrui. Questi, infatti, nel vederla avvicinarsi, tenta di colpirla con la Katana, fallendo miseramente e tagliandole forse un capello(?). Sta di fatto ch'ella si avvicina all'uomo, dunque, sferrandogli un calcio alla tempia. Vi riesce tranquillamente, facendo sì che gli aghi penetrino nella testa altrui. Anche quest'ultimo muore. Praticamente, non è rimasto più nessuno. Al contrario, potranno vedere come altri Ninja cerchino di salire verso le scale. Sono al pari di un Jonin, palesemente. Ne sono tre. La pecca del Byakugan di Mekura, tuttavia, è il fatto che centodieci gradi non sono coperti, bensì vuoti e la Hyuuga non può vedere cosa accade in questi, a meno che non giri il capo. Innanzi ad ella non può esserci nessun punto vuoto, poiché sarebbe impensabile non riuscire a vedere frontalmente. E, infatti, proprio a causa di questa pecca, non riuscirà a vedere tre Ninja cominciare a posizionare delle carte bomba a centoottanta metri di distanza (sulla testa di Hitomu, per intenderci). Altre vengono posizionate sulla Testa di Kuugo e di Khalux. E mentre loro sono intenti a riprendersi dalla battaglia appena conclusa - o comunque un parte della stessa - non potranno fermare il: <KAI! KAI! KAI!> Che ne consegue. Le carte bomba sono appiccicate verso l'alto, sopra le teste e sul muro dal quale sono state create. Nell'esplodere, si generano vari metri di esplosione che portano alla distruzione dei volti del Settimo, Ottavo e attuale Nono Hokage. <QUESTO E' SOLO L'INIZIO!> E' solo l'inizio delle danze. Gli uomini, ovviamente, dopo aver lanciato le Carte Bomba - già distanti - si allontanano ulteriormente. Vari pezzi di pietra, abbastanza larghi da poter spiaccicare qualcuno, cadono dal monte, finendo su Konoha. E sotto vi sono case, vi sono persone. Qualcuno, senza dubbio, perde la vita. Ma c'è tempo per il conteggio dei Morti. Davanti a loro, nel mentre, i tre Jonin stanno salendo le scale. Mekura, di questi, potrà avvedersene e potrà dare un avviso ai compagni. Anche Kurako riuscirà a distinguerne la quantità di Chakra, poiché la distanza è di circa quaranta metri. Possono teoricamente tenerli a distanza, ma vi sono altri Ninja dietro di loro. E ci sono altre teste da far saltare in aria. [Quest CHIUSA][Turni liberi | 25 minuti | 00.14]

00:38 Azrael:
 Nemici morti, sia quelli dedicati a lui, sia quelli dedicati naturalmente a Kurako, che lo Special Jonin aveva bersagliato in un attacco incrociato. Un mezzo sorriso gli si forma tra le labbra, sorriso che immediatamente svanisce quando sente quelle esplosioni. Si volta di scatto, il tempo di realizzare tramite un posizionamento abbastanza approssimativo delle bombe... < Cazzo... > mormora a mezza voce, che si blocca ostruendogli la gola come se ci fosse caduto proprio uno di quei massi < PAPA'!! > urla quasi disperato. La patina al di sotto dei suoi piedi non è mai stata interrotta, dunque potrebbe semplicemente salire sopra, ma no, ci sono altri shinobi che stanno arrivando. Trema, gli occhi ridotti ad una fessura sottilissima < SE ROVINANO ANCHE SOLO UN'ALTRA PARTE DI QUEL MONTE VI CAVO GLI OCCHI E CI GIOCO A BIGLIE, SONO STATO CHIARO?! > quasi si ferisce le corde vocali in quell'urlo che gli altri due -dovrebbero capire- è portato solo dal temperamento estremamente impulsivo di un giovane che sta tentando in tutti i modi di salvare qualcosa che gradualmente gli stanno distruggendo. Ha la scaletta davanti, alcuni shinobi la stanno risalendo, ma niente scaletta vuol dire fermare gli avversari e vuol dire più tempo per lui per andare a sincerarsi delle condizioni cento metri più in alto. < Mekura, attenta a quello che faccio. TU, LASSU'. CONTA FINO A TRE PRIMA DI FARE IL TUO DOVERE. > Le mani al petto, più rapidamente che può compie i seguenti sigilli: drago, serpente, cavallo e di nuovo serpente. Convoglia nelle ghiandole salivari una grossa quantità di liquido in cui poi addensa quella giusta quantità di chakra che ne cambia la composizione chimica in qualcosa di altamente instabile, che resta costante finché la bocca viene tenuta chiusa, ma quando poi allarga le fauci ed il contenuto del cavo orale si riversa venendo a contatto con l'aria, ne fuoriesce un odore ed un fumo nauseabondo. Il busto è naturalmente leggermente chino in avanti, normalmente quella tecnica comprende solo 6,25 metri di distanza, ma in quel caso specifico non dovrebbe aver importanza, in quanto la forza di gravità di porterà giù quei sei litri di puro acido che verrebbe rilasciato e sulla scala e su chiunque vi sia là sotto, lasciando che si depositi come un laghetto letale in attesa che qualcuno vi passi sopra. Così dovrebbe aver risolto gran parte dei propri problemi. Durante il rigurgito di acido gli occhi vengono chiusi e stretti tra loro, la gola brucia e così anche gli occhi, bruciano a causa della tensione, dell'adrenalina, quasi anche delle lacrime create da quella situazione fondamentalmente tragica per lui. Forse nessuno ne può capire veramente il significato simbolico. Fatto ciò, comunque, avrebbe un solo ed unico desiderio: risalire. Tuttavia non sarebbe una scelta moralmente giusta e strategicamente corretta, ha già uno su a controllare e non è pensabile che lasci la Hyuga da sola in combattimento. La cosa gli fa quasi bruciare ancor di più il petto, impedendogli di fare qualunque cosa non sia semplicemente poggiarsi le mani sulle tempie, premendo i palmi talmente forte che sembra quasi doversela tenere per evitare che cada in pezzi, gli occhi sbarrati, puntati sulla scaletta che dovrebbe aver appena sciolto, i denti serrati contro cui il respiro si infrange, lasciando anche qualche schizzo di saliva ancora carica di chakra. Ha bisogno di tranquillizzarsi per evitare di essere egli stesso in primis un pericolo per il monte ed il villaggio. [Acido viscoso] [C: 60/100] [Tag di prima invariati]

00:38 Kurako:
  [Monti] E' sceso da quella testa finalmente, i nemici sono stati uccisi o almeno la prima parte. Dietro di loro varie esplosioni cominciano a sentirsi e i volti del nono, dell'ottavo e del settimo Hokage cadono rovinosamente giù facendo un buon numero di morti e creando una non indifferente distruzione. Volta il capo di scatto a guardare quello sfacelo, gli occhi si strizzano, lo sharingan sembra farsi sempre più rosso. I pugni si stringono per poi essere portati, una volta rigiratosi verso i 3 jonin, all'altezza del plesso solare formando del drago, del serpente, della tigre, della scimmia e del cinghiale, veloci come non mai mentre il katon precedentemente richiamato si muove per il corpo andando a concentrarsi nella zona dei polmoni; resta fermo e immobile aspettando che il Nara finisca con la sua operazione e quindi si allontani dalla zona delle scale per evitare di essere coinvolto inutilmente. Un gran respiro viene fatto mentre l'ossigeno va a mischiarsi con il fuoco dando un senso di calore non indifferente al ragazzo, essi si mischia, si plasma creando una miscela molto più potente di quanto essa non sia. La schiena viene piegata all'indietro, indice e pollice destro vanno a mettersi sulla bocca formando un cerchio per poi provare a buttare fuori tutta l'aria presa in precedenza; la schiena si riporta in avanti mentre cercherebbe di sputare fuori l'aria mista al fuoco tentando di creare un enorme fenice di dimensioni pari a 12,5 metri, un mostro fatto interamente di fuoco. Se la creazione ha successo il ragazzo scaglierebbe la fenice appena creata contro il jonin centrale, la fa volare alla massima velocità cosicché possa cercare di colpirlo in pieno creando non solo danni da impatto ma anche da esplosione. Se l'attacco va a buon fine, la fenice, una volta colpito l'avversario, dovrebbe creare un esplosione avente un raggio di 25 metri, in questo modo dovrebbe essere in grado di coinvolgere anche gli altri due jonin e quindi farli morire sul colpo. In tutto questo tenterebbe anche di non colpire Azrael o Mekura facendo ben attenzione a dove essi siano. [Chakra 62/120][Sharingan III][Rilascio del chakra finale][Se Fenice di fuoco 2/4][Dimensioni fenice: 12,5 metri][Raggio esplosione: 25 metri][Ninjutsu 125][Mente 110][5 tonici coagulanti, 5 tonici recupero chakra, 7 fuda con relativo tronchetto all'interno, 10 fuda potenzianti]

00:40 Mekura:
  [monti] La manovra è andata bene, è riuscito ad eliminarlo in breve tempo ma c’è ancora molto da fare, soprattuto non è riuscita ancora ad avvertirgli di quei due al comando della operazione di attacco con la stessa quantità di Azrael: se si muovessero loro ora come ora sarebbe un disastro. Con il Byakugan manterrebbe sott’occhio la situazione prendendo dei lunghi respiri per poi andare avanti, c’è ancora molto da fare. Sta per girarsi per guardare i compagni ma non fa in tempo che le teste del nono, dell’ottavo e del settimo saltano. Guarda con orrore la scena sapendo che le macerie uccideranno sicuramente qualcuno…più solo sperare che non siano civili…ed ancora una volta è colpa sua e dei suoi limiti. Stringe i denti guardando verso Kurako e Azrael e di nuovo verso i Jounin avversari che li stanno raggiungendo salendo le scale. <L’avanguardia è andata, ma stanno arrivando altri questi sono più forti, superiori a chi abbiamo affrontato e stanno arrivando degli altri> esclama la ragazza rivolgendosi ad Azrael insomma non è una cosa buona e lei può fare ben poco. Si concentrerebbe cercando di pensare a qualcosa, la riserva di chakra è più limitata dei compagni sprecarla ora la costringerebbe alla ritirata per raccogliere altro chakra o usare i tonici ma sempre con un grosso margine di rischio. Concentrerebbe il chakra verso gli arti inferiori cercando di spingere il flusso, una piccola parte di esso, verso i piedi nel tentativo di comprimere il chakra verso i punti di fuga. Costantemente e continuamente lo riverserebbe all’esterno al fine di creare al di sotto del piede un certo spessore se così possiamo definirlo di energia che prenderebbe l’intera pianta del piede così da poter permettere a questa di camminare sulle varie superfici e tra queste anche quelle verticali stando attenta che il chakra sotto la pianta dei piedi non sia ne troppo ne troppo poco. Si allontanerebbe dalla scaletta per poi cercare di risalire seguendo Azrael verso l’alto cercando di tenersi alla destra di questo. [ch tot 61/80 byakugan II][stesso equip]

Tre sono le teste degli Hokage che finora son cadute. Il Monte dei Volti di Pietra è quanto di più prezioso abbia Konohagakure. Ma non basta. Azrael rischia l'esaurimento nervoso per aver visto la testa del suo adorato padre andare a pezzi. Non è ancora il momento di perdersi d'animo. Seppur non riescano a salvare le teste, hanno la loro stessa vita da portare indietro. L'Acido viscoso cade al suolo, ma anche verso il Jonin più vicino. E, mentre questi comincia ad urlare per le ustioni, arriva anche la Fenice di Fuoco di Kurako. Sarebbe andata bene se non fosse esplosa. Difatti, andando a colpire il Jonin posto centralmente, la stessa Fenice esplode. Il raggio che copre è di ben venticinque metri. Non solo i Jonin restano feriti, bensì anche la struttura grazie alla quale stavano salendo verso l'alto. La scala è composta di semplice ferro. Con un'esplosione del genere, si accartoccia su se stessa, bruciata. L'altra cade di sotto. Praticamente, la loro fonte di salvezza è pressoché distrutta. Al loro lato, rimangono soltanto le quattro facce dei precedenti Hokage. Quattro, sì, perché le altre due vengono a loro volte distrutte. Le esplosioni, infatti, si fanno decisamente più vicine. Ed è semplice il motivo per cui queste si rompono più facilmente. Tempo addietro, vennero a loro volta già colpite da altre carte bomba. Non sono mai state riparate da allora, ragion per cui vi sono ancora delle crepe, dei pezzi già mancanti e caduti. La peggior paura del Nara si concreta: il volto di un altro grande Nara viene distrutto. Pezzi dello stesso cadono di sotto. Stessa sorte tocca al volto di Tsunade. Ne rimangono soltanto quattro. Ma vi sono altri nemici. Non in loro direzione, poiché sono ancora ad un centinaio di metri. Tuttavia, devono trovare un modo per scendere dal monte se vogliono avere salva la vita. L'esplosione della Fenice, oltre all'aver provocato la distruzione dell'ultima rampa di scale, provoca anche la caduta di alcuni massi dall'alto. Perciò, non solo devono stare attenti a dove andare, cosa fare, ma anche a ciò contro cui potrebbero incorrere. Sono poche le chance di vittoria, questa volta. I Volti stanno venendo distrutti l'uno dopo l'altro. Ne rimangono quattro, certo, ma quanto ci metteranno a farli esplodere se non vengono fermati? Ma non è questo il loro unico e vero problema attualmente. [Quest CHIUSA][Turni liberi | 25 minuti | 01.07]

01:26 Kurako:
  [Monti] I nemici vengono fatti fuori, li distrugge uno dopo l'altro ma con loro anche le scale si frantumano togliendogli l'unica via di fuga ma quel che è peggio sono i volti, continuano ad esplodere, Shikamaru e Tsunade<Maledizione>voce bassa, non urla, non ha motivo di farlo ma ora non serve pensare, il monte sta cadendo a pezzi, ogni singolo volto cade sotto i colpi nemici, quella parte del villaggio è perduta oramai, non hanno altro da fare che fuggire. Il chakra scorre nel suo corpo, forte e deciso, ne ha ancora a sufficienza per portarsi via da qui<Dobbiamo andare, dobbiamo andare via o finiremo schiacciati dalle macerie>parla in direzione dello special e di Mekura. Carica tutto il chakra che ha nei muscoli delle gambe in modo tale che diventino più forti e reagiscano meglio alla pressione a cui sta per sottoporle; i muscoli si scaldano, la postura cambia, flette le gambe, il busto piegato leggermente in avanti, schiena diritta, gamba destra in avanti, la sinistra indietro in modo che il piede faccia da perno essendo leggermente sollevato da terra con la punta che pigia contro il terreno. La posizione viene presa per poi tentare di eseguire uno scatto verso il limitare dello spiazzale, quello che si affaccia sul villaggio, muove le leve inferiori una dopo l'altra a grande velocità cercando di macinare più metri possibili; inoltre usufruisce del rilascio del chakra precedentemente richiamato così che possa scalare quel dirupo senza dover rischiare la propria incolumità. Corre sempre di più, i piedi si alternano; se riuscisse ad arrivare al delimitare dello spiazzo cercherebbe di scendere contro la parete nel tentativo di fuggire da quella zona il più in fretta possibile e salvarsi la vita e sperando che i suoi compagni abbiano fatto lo stesso senza fare azioni troppo stupide o insensate ma d'altronde poco gli interessa, la distruzione di Konoha è quello che vuole e la sta ottenendo senza muovere un muscolo. [Chakra 59/120][Sharingan III][Rilascio del chakra finale][Movimento di fuga alla massima distanza][Agilità 110][Mente 110][5 tonici coagulanti, 5 tonici recupero chakra, 7 fuda con relativo tronchetto all'interno, 10 fuda potenzianti]

01:31 Azrael:
 Altre esplosioni, da una parte la fenice di fuoco, da una parte altre teste saltate in aria, tra cui quella di Shikamaru. E sì che stavolta qualcosa si rompe nella psiche del giovane Special Jonin. Lo sguardo si punta su Kurako. Forse non è il momento di sindacare troppo, perché devono scappare da un monte che è in procinto di esplodere, ma comunque un appunto glielo fa < Io... avevo detto... niente esplosioni... > all'inizio, forse lui nell'atto di teletrasportarsi non lo aveva notato e sentito, ma buon costume vuole che se si vuole evitare che qualcosa venga distrutto, non lo si fa esplodere < Sappi solo che ne riparleremo. > non aggiunge nient'altro. Con un grosso grumo in gola, mandato giù a fatica, aggiunge < Scendiamo... > dovrebbe restare lì a combattere, ma... da solo? E non sarebbe l'ennesima vittoria per Kuugo e Ryota se lui morisse? Sarebbe testardaggine e stupidità, non si addicono ad un qualcuno che si è sempre professato più intelligente degli altri e non tanto stupido da suicidarsi gettandosi in qualcosa più grande di lui. Il rilascio del chakra dovrebbe essere ancora attivo. Per quanto la scaletta sia andata, poggiava comunque su un muro e non un muto qualunque, ma una parete di montagna, per cui dovrebbe non essere particolarmente instabile. Mascella serrata, occhi socchiusi, bruciano probabilmente più di prima, due solchi di lacrime gli rigano prima gli zigomi bianchi e poi le guance, sino a cadere a terra, mentre il corpo si alleggerisce per cominciare una corsa verso la salvezza di non sa esattamente quanti metri. Non partirebbe pensando solo a se stesso, si assicurerebbe prima che gli altri due abbiano cominciato a scappare, dopodiché solleverà la gamba sinistra, poggiando il peso sulla destra, per andare a metterla sulla parete in verticale, assicurandosi che regga < Se dovessi sentirti stanca durante la corsa... > si volta in direzione di Mekura, si potranno chiaramente vedere le lacrime che gli affollano gli occhi, ma che vengono lasciate scorrere liberamente per evitare di avere una visione non chiara, non velando le iridi insomma < ...reggiti a me e facciamo come prima. > ora anche la destra andrebbe sulla parete e quindi comincerebbe a correre, busto chino in avanti, gambe sempre flesse e mai completamente rilassate, ma sempre tese per mantenere la presa, la velocità dovrebbe aumentare a causa della forza di gravità, le braccia andrebbero volte all'indietro, sempre per rendersi più aereodinamico, naturalmente se la Hyuga volesse appoggiarsi gli basterebbe voltarsi di 180°, raccoglierla nuovamente tra le braccia e terminare la propria corsa. Il busto andrebbe ad inclinarsi naturalmente variando la linea d'aria della corsa qualora le macerie si dovessero porre fra sé e la salvezza di una vita che avrebbe preferito dare per i volti, ma che per un bene maggiore ha semplicemente evitato di fare. [C invariato] [Rilascio del chakra finale] [Movimento completo] [Agilità 125]

01:33 Mekura:
  [monti] Salire e cercare di stare al passo con Azrael non è facile per via della sua velocità ma alla fine riesce a raggiungere gli altri due con Kurako che fa sfoggio di altre tecniche di una violenza esorbitante. Come ha fatto a diventare così forte? la domanda rimane mentre manterrebbe fisso lo sguardo su Azrael preoccupata di quello che gli sta accadendo, la testa di roccia del padre è saltata, la sua idea, il suo simbolo sono crollati a terra, letteralmente e non è la sola cosa che crolla. Anche le scale grazie all’acido di azrael ed alla fenice di fuoco di Kurako mettendo loro in grave, gravissimo pericolo, per di più sono anche nella spiacevole situazione in cui le teste continuano a saltare. <un’altra…> ed un’altra ancora, con rammarico crescente sapendo che non sono riusciti a reggere l’attacco <..è colpa mia…dovevo tenere d’occhio tutto..> lei era l’unica che poteva vedere qualcosa ma nel cercare di aiutare i compagni alla fine non ha fatto che mettersi in pericolo..ha scelto una strategia sbagliata, tutti e tre in effetti, ma lei doveva più di tutti rimanere al suo posto. Non c’è modo di salvare le teste, lo spera ma la concatenazione di esplosioni si fa più vicina e il fuoco sale rapidamente. Mekura che cercherebbe di mantenere stabile sotto i suoi piedi la patina di Chakra che le permettere una maggiore aderenza nel caso avesse bisogno di camminare su delle superfici verticali. In ogni caso cercherebbe comunque di guardarsi intorno con il Byakugan per capire chi sta facendo brillare le cartebomba o comunque per utilizzare i suoi occhi per poter trovare una strada che potesse portarli verso il basso. Le parole di Kurako la colpiscono ma sa che non può fare altrimenti. Guarderebbe dispiaciuta Azrael mentre a sua volta inseguirebbe Kurako cercando di spingere con tutta la forza che le è rimasta in corpo cercando di far aderire la patina di energia sotto i piedi alla superficie al fine di scendere contro la parete per potersi portare in salvo, con tutta la vergogna che può provare in questo momento. Nel caso vedesse che non riuscirebbe a reggere la corsa cercherebbe di chiamare Azrael <aspetta> e rapidamente farebbe una sorta di mezzo salto verso questo aggrappandosi alle spalle del in modo che potesse afferrarla e poi andare giù [ mantenimento rilascio del chakra avanzato] [59/ 80 Byakugan attivo][movimento completo [agilità 80]

Optano per scendere giù dalla montagna. Altre varianti non ve ne sono. Le macerie continuano a cadere, i nemici si avvicinano ulteriormente alle altre facce. Kurako scende dabbasso, buttandosi oltre il precipizio, ma usufruendo del Rilascio del Chakra Finale - come Azrael - per poter aggrapparsi alla parete e continuare a correre. Stessa cosa, appunto, farebbe Azrael, seppur tra le lacrime. Ha visto cadere ciò a cui teneva particolarmente. Corre, decisamente più veloce di Kurako e Mekura, tant'è che si carica in spalla la seconda per far sì che si salvi la vita. Altri massi continuano a cadere verso il basso, per via della forza di gravità che li spinge in tal direzione. Mentre Kurako scende, dunque, viene colpito da un paio degli stessi massi. Le ferite si aprono a ridosso delle spalle e della schiena. Sentirà dolore, molto molto dolore, ma non ha tempo praticamente per fermarsi [-35 PV]. I massi lo spingono un po' più velocemente in avanti, ma, avendo il Rilascio del Chakra attivo, non viene destabilizzato ulteriormente. Inoltre, per fermare gli altri massi, sopraggiunge una figura che tutti potranno riconoscere: Hitomu Kibou, il nono Hokage del Villaggio, il cui volto è andato distrutto per primo. Gli ultimi saranno i primi, dice il proverbio, no? (?) Il Kage usufruisce del Manto di Chakra per poter creare delle braccia da se stesso, fatte di Chakra. Queste, infatti, si allungano verso alcuni massi, cosicché possa deviarli addosso agli altri nemici rimasti, i quali continuano ad avvicinarsi e a far saltare in aria le teste. Le esplosioni si fermano qui, dal momento che gli stessi nemici vengono poi fermate dal Jinchuuriki. Mekura ed Azrael continuano a scappare via, ma anche loro, durante la loro discesa, vengono colpiti da alcuni massi e detriti [-15 PV a testa]. Sta di fatto che tutti e tre riescono ad avere salva la vita. Kurako dovrà farsi un bel giro in clinica, poiché la schiena sarà ben poco dolorante. Ricapitolando.. l'esito della Missione è un fallimento. Cinque volti su Nove sono andati distrutti: il Volto di Hitomu stesso, di Kuugo Gaito (hanno pure fatto un favore a chi non lo poteva sopportare, oltretutto), Khalux Nara (padre di Azrael), Shikamaru Nara, Tsunade. Anche loro tre torneranno a casa piuttosto doloranti, ma grazie al salvataggio di Hitomu in extremis non si ritrovano ad aver perso completamente la vita. [END]

Azrael Nara, Mekura Hyuuga e Kurako Senjuu si trovano sul Monte dei Volti di Pietra affinché possano difenderlo. Combattono contro alcuni dei soldati di Ryota, mentre gli altri usufruiscono del diverso per far saltare in aria le varie teste dei precedenti Hokage. In totale, ne saltano cinque: Hitomu, Gaito, Khalux, Shikamaru e Tsunade. Ne rimangono quattro integre. Inoltre, anche le scale che portano ai monti sono state ridotte in macerie. I tre si salvano quasi per miracolo, grazie all'intervento di una copia dell'attuale Nono Hokage.

Azrael: Ci credi che mi piace farti sclerare il PG? Buone le tattiche, ottime le descrizioni.

Mekura: Accelera. I primi danni te li ho dati proprio per l'eccessivo sforamento. Inoltre, cerca di descrivere meglio. Tutto sommato, va bene.

Kurako: Buono l'inizio, pessimo il finale. Con la Fenice hai fatto saltare le scale (le avrei fatte saltare comunque io, ma questo è un altro discorso). L'ultima azione, quella della fuga.. permettimi di dirti che potevi scrivere. Non so se è l'orario o cosa. Comunque, buona così.

2 PX a capoccia.
Per i danni, controllate le rispettive schede.