Spade

Quest

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La comparsa del Kokketsu è più di quanto inatteso ci possa essere, una sorpresa anche se la faccia del kage non sembra dimostrarlo affatto<Yukio, benvenuto a casa mia>si volta a guardare i sottoposti facendo un cenno del capo verso il basso indicandogli di uscire dalla porta. Tutti quanti, dal primo all'ultimo, abbandonano la stanza in silenzio lasciando che due leggende parlino in privata sede e senza interruzioni<Già, un bel vantaggio>il tono è calmo, pacato, le braccia sono posate sulla scrivania mentre andrebbe ad alzare il braccio destro, la mano va a indicare una sedia davanti la scrivania<Prego, siediti>gentile come qualsiasi Kage che si rispetti. Ne ascolta la domanda in completo silenzio, riflette su quanto viene richiesto per poi andare a parlare<Immaginavo...>schiarisce la voce, gli occhi si abbassano andando a guardare il terreno per poi rialzarli verso il tessai<...cosa per la precisione?>domanda lecita viene posta al giovane in attesa di una sua esaustiva risposta. [Ambient]

18:44 Yukio:
  [Magione Mizukage] "Gentilissimo come sempre, mi fa piacere che hai mantenuto il tuo... Portamento ecco" Sorridendogli amichevolmente porgendogli un ennesimo cenno di capo, fumare? No al momento è meglio non farlo, si pare maleducati poi e si è comunque in una sede politica attualmente, bisogna comportarsi in un modo adeguato "Partiamo dal presupposto che... Le vostre difese sono molto deboli, hai dato da poco l'ordine di rinforzo, uhm?" Domanda, inclinando la testa. Domanda retorica del resto "Ma non preoccuparti, la dozzina di nemici che stavano fuori non creeranno problemi, vi ho dato qualche minuto di vantaggio, insomma." Schioccando dolcemente la lingua sul proprio palato mostrandone la propria divisione. "Benvenuto comunque degno di nota, mi immaginavo armi che puntavano al mio volto, eh eh sai... La tua fama dell'houjutser migliore sulle terre ninja è ancora mantenuta" Sollevando il sopracciglio destro, un complimento a tutti gli effetti ovviamente "Diciamo che vorrei mettere nero su bianco un patticino che mi è venuto un mente" Gesticolando con le mani facendo sembrare la cosa niente di che "Voglio che le spade della nebbia siano disponibili a tutti i villaggi" Sollevando prontamente le mani "Lo so, lo so. Non è cosa discuterne ma... Veniamoci incontro... Non avete solo qui abili houjutser, corretto?" Sollevando il sopracciglio destro "All'esterno di Kiri non avete contatti per spargere questo potenziale... Ma avete me, sai bene che ho occhi in ogni casa nelle terre, no?" Sorridendo dolcemente, verità? Molto molto diretto in questa circostanza, la sua faccia da culo non cessa di esistere "Mettiamola così, potete far notare Kiri a tutti i ninja, ci potrebbero essere più ambizioni per la possessione delle spade e di sicuro il ninja che ne possiederà una sarà decisamente forte; del resto si passano da ninja in ninja soltanto con la morte del possessore, quindi quale metodo migliore se non questo che già utilizzate? Ma pensa a sfruttarlo in tutto il mondo!" Sgranando gli occhi dalle lenti a contatto dalla sclera nera e pupilla cremisi "Le misure di sicurezza ci saranno, sigillo della dislocazione posto sulle armi, saranno sotto il nostro controllo, in qualunque caso tu ritenga necessario che una spada ritorni nella propria patria sarà fatto" Appoggiandosi leggermente con la schiena sulla poltrona "E adesso arriva la mia parte..." Giochicchiando un po' con le proprie dita dalle falangi tatuate di nero "Vi aiuto con la difesa di Kiri, indirettamente... Ho qualche truppa decente che posso... Creare, per così dire... Non farete una brutta figura" Muovendo il palmo della mano su e giù mantenendo un sorrisetto da furbo "Non preoccuparti, so solo io che le difese di Kiri sono molto basse, non ne avevate bisogno in precedenza dato che Kiri è fortificata dalla nebbia, ma... Ops... Guarda caso il nemico sa tutto di Kiri" Mutando quel sorriso in un modo mooolto più serio, quello che assume rarissime volte "Sai bene dove voglio andare a parare, siamo due persone diligenti e diplomatiche... Non facciamo che la cosa muti eccessivamente... Uhm?"[ck on][Innata on]

Un cenno del capo verso i suoi complimenti mentre ascolta le parole del Kokketsu<Gentilissimo, un problema in meno a cui pensare>voce bassa in modo che non tutti sentano ciò che si dicono<Non sono solito attaccare i miei ospiti quando vengono a farmi visita, saprebbe di scortesia>sempre cortese con tutti ma nonostante ciò diventa serio, severe nel momento in cui viene affrontato l'argomento. Non parla ne si muove, presta ascolto a tutto con estrema attenzione, l'argomento è delicato, si tratta delle loro armi, della loro eredità e, una volta finito, va ad aprire bocca in merito<Capisco ciò che vuoi dire Yukio e lo condivido in pieno. Ci sono molte leve promettenti in giro per il mondo, sono venuto a conoscenza di due ragazzi che hanno scoperto di appartenere agli Oboro e questo mi rallegra. So che a Konoha ci sono ninja capaci nell'uso della armi, così come a Oto e non nego che mi piacerebbe averli tra le mie fila tra gli spadaccini della nebbia>sospira, profondo, la ragione è più profonda di quello che si possa pensare<Ma, queste spade, per quanto male possono aver fatto, sono la nostra eredità. Appartengono al nostro paese da decenni, sono il nostro essere e la cosa di cui andiamo più fieri. Giorno dopo giorno speriamo nella nascita di giovani capaci per poterle utilizzare>un problema non da poco alla fine, questo vuol dire<Io posso anche accettare in quanto Kage ma non sono un dittatore e bisogna rendere conto anche al popolo. Sono loro il fulcro di Kiri ed è loro diritto concedere a chi merita questo privilegio. Spero che tu capisca ciò ce voglio dire>abbassa il capo smettendo di parlare, un argomento delicato ma molto importante. [Ambient]

19:12 Yukio:
  [Magione Mizukage] Resta in silenzio ascoltando attentamente ogni parola che Hotsuma ha da dirgli, bhe il suo discorso non da un minimo vacillamento. Si morde il labbro inferiore "Oh bhe...Non fa una piega il tuo discorso..." Lascia qualche attimo di silenzio, il suo cervello sta elaborando ogni informazioni in frazioni di secondo accumulando ogni sua conoscenza per poter dar vita a questo patto "Però... Posso in un certo senso mutare il tuo punto di vista" Appoggerebbe i gomiti sulla scrivania unendo le mani in alto per formare un triangolo e appoggiandovi il mento sopra le proprie nocche "Le spade fanno parte della vostra storia, la storia è di tutti no? È pubblica. Come ben sai, dopo avvenimenti passati, il clan Oboro ha subito molte sconfitte nell'ambito interno, sai... Fatti vecchi di Kyuzo, degli attacchi dei Demoni e molte altre cose" Sospirando appena, dando un po' di pausa per rendere il discorso più lieve possibile e facile da capire "Non pensi che possiate passare dalla parte negativa? Fate parte dell'alleanza, ma chiudete queste cose. Ogni corporazione ormai è aperta all'intera alleanza. Sai anche meglio di me che... Ehm cof cof ci sono spadaccini anche migliori di certi possessori fuori da Kiri" Ponendo la mano destra vicino al volto come se volesse dirgli un piccolo segreto anche se all'interno della stanza sono soltanto loro due, un modo 'simpatico' di ironia "Ecco..." Sollevando le spallucce "Non la vedo come dittatura, ma la vedo di più come un'apertura, gli ideali si preserveranno sempre questo te l'ho detto, non perderanno il loro valore le armi verso Kiri, ma non credo che dia il tutto anche una mano al mondo ninja? Insomma, la carriera di un ninja è fatta di guerra, chiunque vuole proteggere il proprio villaggio, perchè non aiutare anche gli altri villaggi a combattere dando la possibilità di usufruire delle vostre armi? Tanto saranno tutti selezionati i portatori e... I portatori sono già nati, l'hai appena detto che ci sono delle figure di appartenenza agli Oboro fuori da Kiri, sono espatriati tempo fa per i problemi che ti ho appena detto col precedente governo" Sciogliendo l'intreccio delle mani e riposando nuovamente la schiena contro la poltrona "Non voglio farti cambiare metodo di pensiero ma... Voglio farti ragionare sul mio discorso... È una cosa che puoi accettare o meno ma sai che ci tengo molto a questa cosa e sai il mio carattere. Non sopporto che la mia patria venga distrutta da quella mezza calzetta. Ed il problema è sempre stato degli Yoton, non vi ho aiutato a buttare giù l'ex governo, uhm? Vi ho dato un buon favore, inconsciamente ovviamente" Sollevando le mani come per annunciare il suo servizio fatto precedentemente "Una mano lava l'altra... E su questo non ci piove... Quindi perchè non ricambiare il favore a tutta l'alleanza? Non le voglio tenere per me, non ne ho il bisogno. Ma proviamo a dare una possibilità a tutti i ninja desiderosi di diventare qualcuno, di diventare leggende! Essi anche se non appartenenti a Kiri porteranno sempre il nome del tuo villaggio, hanno le spade suvvia! Aumentereste anche l'interesse di Kiri, contiamo quindi le merci, il turismo, i lavori, avete i migliori mastri, riuscite a replicare delle spade simili, con minore potenza ovviamente ma... Sarebbe un successo pure per voi. Questo non è da... Dittatori... Corretto?" Come contraddirlo ora, bhe diciamo che dovrebbe aver giostrato bene le proprie parole e mutato in un certo senso quelle del Mizukage, si sentirà ora la risposta di quest'ultimo, nel frattempo adocchierebbe un cestello con delle caramelle "Ne prendo una" Con gli occhi sbrilluccicosi, la sua passione per i dolci non è mai svanita.[ck on][innata on]

Pausa cena per me

Ed ecco che il tessai torna a parlare su quelle che sono le sue idee, la concezione che il tessai ha di quelle armi e di tutto ciò che esse comportano<Yukio, amico mio>ma ora è il Kage che comincia a chiacchierare per dire la sua<Io ti rispetto, rispetto la tua forza, la tua persona e il tuo pensiero. Hai i ricordi di Kyuzo e questo mi toglie un peso, non devo parlare inutilmente. Le nostre spade sono un dono, un obbligo>si alza dalla sedia premendo un bottoncino sotto la scrivania. La parete destra della magione si scosta aprendo una stanza segreta sulle cui mura sono appese le varie spade<Le ho raccolte tutto e le ho nascoste qui, compresa la mia personale. Sto diventando vecchio per poterla usare e voglio solo che i futuri possessori siano degni>entra nella stanza prendendo la propria spada. Prende l'elsa della spada tra le mani per poi uscire dalla stanza<Questa mi ha accompagnato in molte battaglie e mi ha permesso di vincere e sopravvivere>si avvicina al tessai con passo lento. La sinistra mantiene l'elsa mentre la destra va a poggiarsi sulla lama, le braccia si allungano in sua direzione<Voglio che tenga tu questa spada, dalla a chi veramente sarà degno di essere il prossimo signore delle spade. Dalla solo a chi è veramente meritevole. Non tradire la mia fiducia, non lo fare>gli porge la spada lasciandogliela, se accetta, tra le mani. Si allontana dallo shinobi ritornando a sedersi dietro la scrivania<Parlerò con il popolo attraverso un comunicato. Prendi le spade e dalle a coloro che davvero le meritano>e con questo si zittirebbe. [Ambient]

pausa pappa per il master

20:42 Yukio:
  [Magione Mizukage] "Hotsuma" Rispondendo al suo: Yukio, amico mio con un sorrisetto sulle labbra, non aspetta altro che una sua risposta al momento e non ne vede l'ora, spera vivamente che sia riuscito a convincerlo nel suo intento. Ascolta ogni singola spiegazione che da delle sue intenzioni, ne segue i movimento con accurata diligenza, posiziona gli occhi sui suoi movimenti e l'indice destro si allunga istintivamente quando Hotsuma afferra la sua spada, attacco? No, ripone il dito abbassandolo velocemente nel momento in cui si gira "Scusami, sai... Il mio approccio con l'essere umano non è mai ottimale, mai abbassare la guarda, piccoli insegnamenti che date a Kiri" Facendogli l'occhiolino sperando che comprenda il tutto. Alza le mani porgendo i palmi verticali verso Hotsuma "La tua spada sarà l'ultima ad essere usata, fino a tal giorno la custodirò e la userò soltanto per porre fine a questa guerra, porterò alto il tuo nome per quel breve tempo che mi spetta e la terrò al sicuro da ogni male, questa più di tutte le altre" Dando comunque per scontato che le altre le darà unicamente alle persone degne. Con se si è già preparato un Fuuda, su di esso un kanji per l'imprigionamento in cui c'è già stato impresso un chakra decisamente notevole (90 pt ck sigillo) "Sei stato gentilissimo e ragionevole, hai capito dove volevo andare a parare, per qualunque cosa sai come contattarmi, del resto l'hiraishin non la conosco solo io... Ah kyuzo, mantenere i segreti non era proprio per lui" Sospirando pesantemente. Sigillerebbe tutte le spade spostandosi da quella posizione per raccoglierle, compresa quella di Hotsuma "Adesso mi dileguo, devo muovermi velocemente e credo che anche tu debba fare lo stesso, pubblicherò degli articoli e li manderò anche a te per tenerti aggiornato sui miei movimenti... Fra reggenti non ci saranno segreti, almeno fra noi due, preserverò anche la pace a Kiri aiutandoti in tutto questo come promesso, stillerò un foglio in bianco e nero che dovrai firmare e che firmerò io con le varie restrizioni da parte mia" Porgendogli un cenno di capo. Si metterebbe al lato di Hotsuma, aggirando lentamente la scrivania. La destra si allungherebbe mentre la sinistra tiene fra due dita il fuuda "È stato un piacere... Spero di rivederti presto, e lunga vita al tuo governo, Hotsuma!" Attendendo un ricambio di stretta di mano per poi... "Adesso, con permesso... Procedo a muovere la contromossa... Ah vi ho fornito un gigante alle mura, non si sa mai... Può esservi d'aiuto" Dando un ennesimo occhiolino al Mizukage per poi dileguarsi nel nulla.[Eventuale End]

end

Yukio si dirige da Hotsuma per avere il possesso delle spade da dare a ninja abili. Dopo una piccola conversazione riesce a convincere il Kage che gli donerebbe quei preziosi pezzi.

Note: Semplice ambient, niente px