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Giocata dal 27/02/2023 20:50 al 28/02/2023 00:21 nella chat "Centro di Kagegakure"
[Centro Commerciale - Ingresso] Alla fine per fermarsia cena con il ragazzino caduto dall'albero ha fatto ritardo all'appuntamento con Shiroichi. Dovrà scusarsi immensamente per l'amico per quella decina di minuti persa per aiutare quel tipo sfortunato, uno dei tanti purtroppo. Finalmente arriva all'ingresso del centro commerciale, quello dove si possono lasciare i cappotti e gli ombrelli che sarà già quasi al completo con ogni buona probabilità. Non è nemmeno passata a casa a cambiarsi, quindi ha ancora indosso quei pantaloni neri aderenti infilati negli anfibi alti fino al polpaccio. Il busto è coperto dal solito giubbotto nero con il cappuccio con il pelo marroncino, zainetto in spalla con le solite cose. I capelli sono legati in una treccia che si poggia sulla spalla sinistra della Kokketsu ed è chiusa dai soliti fermagli regalati dai genitori per la promozione a Chunin. Le orecchie sono così esposte, lasciando che tutti i vari orecchini che indossa siano ben visibili. E' anche leggermente truccata, un filo di eyeliner sopra l'occhio e un poco di mascara. Ovviamente con se ha anche il grande ombrello blu che utilizza per non bagnarsi minimamente con quel tempaccio che proprio non sopporta. L'anbu era stato avvisato con un messaggino poco prima in realtà poche parole e molto vaghe: 'Farò un poco tardi Shiro scusa! Poi ti spiego!' Niente di estremamente chiaro ma non importa, in fondo ora si trova nel luogo designato per l'incontro, non avendo la minima idea di dove si trovi l'amico però. Diciamo che comunque il primo passo è disfarsi dell'ombrello e del cappotto se possibile, poi se penserà al resto. [Chakra ON] [Centro commerciale] È sera al centro di Kagegakure e il Nara ha appuntamento con la Kokketsu per andare a fare compere e per essere aggiornato riguardo gli avvenimenti che coinvolgono la signora Ojima. Il tempo non è decisamente clemente questa sera e prevede che la rossa decisamente non sarà di ottimo umore come suo solito. Lui dal canto suo sta decisamente bene con quel meteo e non si preoccupa troppo. Indossa dei jeans skinny blu scuri ed un maglione a collo alto rosso fuoco che va decisamente in contrasto con i suoi occhioni azzurri ha già lasciato giacca e ombrello nel luogo preposto all'ingresso del centro commerciale e controlla il suo ninjaphone per assicurarsi di non perdere altri messaggi da parte della Kokketsu che l'ha avvisato che avrebbe tardato un pochino. È strano non vedere Shiroichi bagnato durante una pioggia, di solito non porta mai l'ombrello con sé ma, visti i discorsi fatti con i genitori ha optato per essere un po' meno ragazzino e un po' più adulto. Indossa delle scarpe da ginnastica nere, nulla di troppo appariscente. Ai lobi appaiono splendenti come al solito gli orecchini, oramai è solito torcerli quando è sovrappensiero, è diventato un vero e proprio vizio. Ha portato con sé abbastanza soldi da comprare almeno la metà dei negozi, deve comprare gli orecchini nuovi per sé, sceglierne un paio nuovo per Shizuka e farle un bel regalo di compleanno, vuole darglielo stasera stessa visto che sa che non saranno insieme il giorno effettivo; ha già qualcosa in mente, ma vuole essere sicuro che piaccia alla ragazza e quindi magari con una scusa potrebbe farle provare anche altre cose oltre agli orecchini. Guarda insistentemente l'ingresso del centro attendendo di vedere spuntare da un momento all'altro quella chioma rossa. Non deve aspettare molto, la vede entrare e dirigersi dov'era andato lui poco prima, le si avvicina e le fa un sorriso allegro affiancandola <Ehilà!> il tono è calmo e pacato, non vuole farle prendere un colpo casomai non l'avesse notato mentre si avvicinava[Chk on] [Centro Commerciale - Ingresso] Non vede l'ora di togliersi quel cappotto da dosso, è bagnato parzialmente e anche l'ombrello gocciola e lei è in ritardo. Lo è per una buona causa ma pur sempre lo è. Andrebbe ad estrarre il telefono dalla tasca poggiandolo sul bancone insieme allo zainetto, per poi rifilare alla commessa l'ombrello e il giaccone. Al di sotto di esso c'è un bel maglioncino bianco, maniche lunghe colletto alto e una scollatura a forma di goccia nella quale si intravede la collana con il pendente a farfalla dalle ali blu e brillanti. Recupera lo zainetto mettendoselo dietro le spalle mentre il cellulare viene tenuto in mano andando a voltarsi verso il centro commerciale proprio mentre l'amico l'approccia salutandola. << Shiro! >> Non si aspettava che la raggiungesse tempo zero, come minimo era all'ingresso a scandagliare ogni nuovo giunto da buon Anbu. Ma prima ancora di dire altro andrebbe a chinarsi in avanti, in una posizione decisamente volta all'essere perdonata: << Scusami tanto per il ritardo! Ho incontrato un ragazzino strano, affamato e che è pure caduto da un albero! L'ho curato e gli ho offerto una ciotola di Ramen ma parla quasi quanto te e non mi sono accorta dell'ora! >> Forse quell'ultima parte avrebbe dovuto evitarla, ma ormai ha sparato a mille, senza quasi respirare, alzandosi e osservandolo solo dopo essersi scusata con tanta veemenza. Gli occhioni blu tornando dal basso in alto si imbattono in quei jeans aderenti, nel maglioncino rosso fuoco anch'esso decisamente più aderente del solito sul fisico dell'amico per poi raggiungere gli occhi del Nara. << E' strano vederti così. Stai bene >> Gli sorride, un sorriso decisamente dolce in realtà, senza accorgersi di avergli fatto effettivamente un complimento, ma nella testa di lei doveva solamente essere un'opinione almeno in quel momento. << Non vi succederà nulla. Chi mi stava seguendo ha promesso di non fare menzione di voi. >> Lo rassicura, o meglio rassicura se stessa, la cosa che la spaventava di più era che loro potessero finire nei guai a causa sua. [Chakra ON] [Centro commerciale] La vede inchinarsi e scusarsi con veemenza nei suoi confronti e questa cosa lo stranisce un pochino, dopotutto ha tardato solo di dieci minuti e per di più l'ha avvisato <Non c'è bisogno che ti scusi, mi avevi avvisato tanto!> la rimbecca il ragazzo sorridendole per poi chiedere <Perché parlo davvero così tanto?> insicurezza ovviamente come può non venire quando la prima ragazza di cui ti innamori ti dice una cosa che è solitamente negativa? Ascolta tranquillamente la spiegazione dell'altra senza battere ciglio, Shizuka è buona nell'animo e ce la vede decisamente ad offrire del ramen ad una persona affamata. Arrossisce leggermente a quel complimento sperando che il rosso della maglia in qualche modo camuffi quello del suo volto, istintivamente la mano mancina va all'altezza del lobo per torcersi quell'orecchino <G...grazie, sto provando nuovi outfit ultimamente...>. Il discorso successivo però lo mette sull'attenti, possibile che la Kokketsu si sia scordata di mantenere la segretezza? <Shhh... Siamo in pubblico Shizu!> le dice a bassa voce chinandosi verso il suo orecchio, magari nella fretta di scusarsi ha dimenticato dove si trovano. Le fa cenno col capo di iniziare a spostarsi dato che l'addetta ha assolto al suo compito prendendo l'ombrello e la giacca della Kokketsu. Solo ora l'osserva <E comunque anche tu stai molto bene vestita così> dice sorridendo provando in qualche modo a distogliere l'attenzione su di lei invece che su sé stesso in modo da dissimulare ancora meglio il proprio imbarazzo. Inizia a camminare in direzione del centro commerciale vero e proprio facendo dei passi a misura di Shizuka dato che l'ultima volta che sono andati a fare campeggio le sue falcate erano decisamente più ampie di quelle della ragazza. <Allora, dov'è il negozio di orecchini?> chiede lui non sapendo se esiste un negozio che venda solo quelli oppure dovranno andare in una vera e propria gioielleria.[Chk on] [Centro Commerciale] Insomma lui le dice che non c'è bisogno di scusarsi così tanto, ma la cosa che le fa scappare una risata è la domanda successiva. Ride proprio di gusto in realtà, soprattutto per il tono dell'altro. << Beh Shiro sei un chiacchierone! Credo che sia uno dei motivi per cui piaci a Katai! Non deve parlare lui! >> Gli rifila un occhiolino, voleva essere una battuta per fargli capire che a nessuno dispiace la sua parlantina, ma forse non è stata chiarissima, non agli occhi di un quindicenne innamorato. Lo vede diventare un poco rosso sul viso, ma lo associa al fatto che lui abbia notoriamente sempre caldo e quel maglioncino non lo aiuta sicuramente con le caldane! << Beh è una buona cosa! L'ultima volta che ti ho visto così tirato era per Kaori però! Hai trovato una ragazza di nuovo? >> Domanda dopo avergli rivolto una linguaccia, sulla quale troneggia quella barretta con i due pallini argentati che trapassano quel muscolo da parte a parte. << Non importa! E' un ottimo posto per parlarne! Il piano è rendere nota la realtà dei fatti a tutti. >> Insomma il piano è di muvoere l'opinione pubblica, il popolo, verso l'aiuto alla vecchia Kiri, non i grandi capi del mondo. Però come una piccola vendetta ecco che è lui stavolta a farle i complimenti per l'outfit. Si sono già allontanati dal bancone e hanno iniziato a camminare verso i vari negozi, perciò non è difficile non guardarlo in viso, ma in ogni caso il viola inizia a toccare quelle guance velatamente: << Grazie... >> Null'altro, per mantenere un certo contegno, non è mai stata brava a reagire ai complimenti nella maniera corretta. Meno male che l'argomento viene sviato sugli orecchini! << Beh ce ne sono diversi in realtà. Alcuni sono dedicati, e un poco più anticonvenzionali, mentre altrimenti possiamo andare in una gioielleria qualsiasi! Anche se io punterei al primo, di solito hanno più scelta! >> Camminano affiancati, lei non fa alcuna fatica a stare al suo passo, ma non fa troppo caso al fatto che sia il Nara ad adeguarsi al suo incedere, a quelle gambette corte. << Come stanno le tue gambe? >> Domanda per sapere se le bruciature siano state completamente sistemate o meno, non vorrebbe lasciargli dei segni permanenti sul corpo. [Chakra ON] [Centro commerciale] Ascolta quella risata e di nuovo quella sensazione di farfalle allo stomaco lo pervade, quanto è difficile l'amore, ora inizia a capire decisamente i discorsi dei suoi genitori. Ovviamente dovrà dissimulare il più possibile, di certo non può dichiararsi alla Kokketsu, non solo per lei quanto anche per Kan, non vuole decisamente fargli un torto né, tantomeno, mettersi in mezzo alla loro relazione, la felicità della rossa viene prima di tutto nella sua mente. Ridacchia alla battuta della ragazza, ok innamorati ma non si è totalmente rimbambito, almeno non ancora. Ascolta il commento riguardo il cambio di outfit e se possibile diventa rosso come il suo maglione muovendo le mani di fronte a sé <No, no, cosa vai a pensare?!> dice imbarazzato mentre l'altra gli rifila una linguaccia mettendo in mostra quel piercing sulla lingua. Lei le spiega che quel parlare in pubblico è voluto e non è frutto di una svista quindi si rilassa decisamente di più <Allora dimmi tutto, sono tutt'orecchie> afferma lui continuando a camminarle accanto. L'osserva di sfuggita mentre lei le cammina affianco e nota il viola palesarsi sul volto di lei, ma anche se non l'avesse notato avrebbe decisamente dedotto l'imbarazzo della Kokketsu dal suo tono. Uno a uno palla al centro insomma! Annuisce riguardo al negozio di orecchini <Negozio di orecchini sia allora!> risponde lui allegro mentre le mani vengono portate nelle tasche dei jeans. La rossa poi torna subito in modalità medico e gli chiede delle sue ferite alle gambe <La destra va bene, la sinistra si è infettata ma va bene...> lascia che per qualche secondo cali il silenzio poi ridacchia <Scherzo! Sono a posto entrambe, il tuo tocco continua a fare miracoli!> le fa l'occhiolino ben conscio che probabilmente si beccherà almeno un insulto da parte dell'amica.[Chk on] [Centro Commerciale] La reazione di lui è impagabile e nella testa della Kokketsu non fa altro che avvalorare la sua tesi, buttata lì solo per prenderlo in giro un pochino. Scoppia a ridere di nuovo, molto divertita dall'averlo fatto diventare un peperoncino: << Scherzavo Shiro! Me lo diresti no? >> Da per scontato che quella cosa sia necessariamente un qualcosa di positivo, << Basta che non sia un'altra matta come quella precedente comunque! >> Insomma, molto ansiosa, molto appiccicosa, molto poco simpatica. << Se hai voglia possiamo andare a guardare dei vestiti nuovi per te no? >> La butta lì, se vuole cambiare stile chi meglio della sua migliore amica può consigliarle qualcosa di diverso dai soliti aori da Nara? Evidentemente la non preoccupazione di lei fa calmare anche il morettino che sembra più propenso alla chiacchiera. << Alla vecchia Kiri c'è un avamposto organizzato. Non sappiamo quanti, ma sappiamo che sono sopravvissuti e hanno organizzato una società. >> Si interrompe mentre prende lei il comando di quella spedizione punitiva verso il negozio di orecchini. Però il suo interesse si sposta momentaneamente sulla salute altrui, per sincerarsi delle condizioni del più grande ustionato della Land dopo Akainu, e solo perchè il secondo lo ha da BG. Ascolta il suo dire, per poi spalancare gli occhioni blu decisamente stupita di quello che sente e visibilmente preoccupata. Si gira verso di lui, giusto in tempo per vederlo ridacchiare. La reazione è ovvia e prevedibile, quelle guanciotte si gonfiano, mentre lei inala aria dal naso, per poi corrucciare la fronte e guadagnare quella tipica espressione da Shizuka arrabbiata. Fermerebbe pure il suo incedere e senza preavviso con entrambe le mani andrebbe a spingerlo di lato, come per sfogare la rabbia. << BAKAICHI! Non si scherza su queste cose! >> Ecco di sicuro qui ha vinto il Nara, sa benissimo dove puntare se vuole innervosirla, tant'è che lei riprenderà a camminare, con le mani incrociate sotto il seno senza togliersi quell'espressione imbronciata. [Chakra ON] [Centro commerciale] La ragazza ovviamente scherzava ma lo scherzo senza volerlo coglie nel segno. <Sì ovviamente te lo direi> dice lui tentando di riacquistare una parvenza di normalità, il punto è come dire a Shizuka che si è innamorato di Shizuka? Semplice, non si può, lui ha deciso di non interferire e non lo farà, a costo di portarsi il segreto nella tomba. <No, basta matte...> conviene lui ben sapendo che effettivamente la biondina aveva ragione a temere Shizuka visto come poi è andata a finire... La rossa propone di andare anche a comprare dei vestiti nuovi per lui visto che vuole cambiare outfit, beh l'idea è buona, se compra dei vestiti che secondo lei gli stanno bene di certo lo troverà più carino; non che questo conti in realtà, ma la mente del giovane è veramente molto confusa. <Va bene, mi fido di te> risponde accennando ad un sorriso continuando a camminare mentre ascolta il resto della storia <Ah... hanno bisogno di aiuto? Dobbiamo andare?> chiede di getto il ragazzino sempre pronto ad aiutare chi è in difficoltà. La segue mentre prende lei il comando della spedizione punitiva. Continua a ridacchiare mentre lei si altera per la sua battuta, lo spinge addirittura, ma la sua forza non riesce a spostarlo nemmeno di un millimetro, anche perché era preparato ad una reazione del genere <Scusami> inizia ridacchiando seguendola mentre lei continua a camminare con le braccia incrociate sotto il seno <Però era un'occasione troppo ghiotta da non cogliere> dice fingendo di asciugarsi una lacrima dall'occhio come se avesse riso talmente tanto da scoppiare a piangere. La segue mentre si tocca nuovamente l'orecchino sinistro <Dai, non imbronciarti, avrei potuto fare di peggio, immagina se mi fossi presentato fingendo di zoppicare> prova a scusarsi a modo suo anche se non è propriamente certo che questa sia la strategia giusta per farlo[Chk on] [Centro Commerciale] Per lei il discorso si conclude lì, non vuole che ci sia qualcun altro che faccia del male al suo migliore amico. Peccato che abbai le fette di salame davanti agli occhi e non abbai nemmeno vagamente intuito che sarà proprio lei probabilmente a fargli più male di chiunque altra! Ah che belli gli amori adolescenziali, le friendzone, il mondo ninja! Giusto torniamo al mondo shinobistico che è meglio! Anzi no fermiamoci un attimo sul fashion! Le manine della rossa vengono sfregate fra loro come se già si stesse immaginando cosa far indossare all'amico per tirare fuori il meglio possibile da lui, arma che inevitabilmente potrebbe essere a doppio taglio ma non corriamo troppo con la fantasia. << Non lo sappiamo. Pare che siano troppo orgogliosi per chiederlo. Ma quell'orda di chimere sulla spiaggia si sta muovendo verso di loro e da soli non ce la faranno. >> E' un dato di fatto, una considerazione che fa con un tono di voce normale, in fondo secondo Shinzou è quella la strada da seguire no? La propaganda. << Non è giusto chiedere a Kagegakure di impiegare i propri mezzi per qualcuno che non vuole aiuto. Deve essere una scelta libera. Ognuno deve però sapere che andare ad aiutarli, potrebbe costargli la vita, oppure salvarne molte. >> Insomma è una questione di integrità personale, di scegliere se essere egoisti o meno, di essere consapevoli delle proprie capacità. Ormai sono praticamente giunti di fronte al negozio di orecchini dove si fermerebbe prima di girarsi verso di lui e guardarlo negli occhi azzurri, tanto quanto i suoi. << Non dobbiamo andare. Io voglio andare. Tu sei libero di scegliere cosa vuoi fare. Per te e non per seguire me. >> Vuole essere chiara con lui, non accetterà che lui si unisca a quella campagna suicida perchè lo sta facendo lei, ma lo accetterebbe se fosse una decisione del Nara. Tutti questi discorsi sono iniziati con quel broncio sul visino, che lentamente si è andato a dissipare, così come l'intreccio delle braccia sotto il seno. << Se provi a zoppicarmi di fronte giuro che te la rompo una gamba! Così avrai un buon motivo per farlo! >> Ennesima linguaccia rivoltagli, prima di voltarsi effettivamente verso il negozio. << Ho in mente una cosa carina per te! Seguimi! >> Insomma a conti fatti decide di entrare, ma prima di farlo allungherebbe la mano sinistra verso la destra dell'Anbu, andando a prenderlo per mano per trascinarselo dietro, in maniera fin troppo spontanea, concentrata intensamente su cosa aveva adocchiato. [Chakra ON] [Centro commerciale] Fortunatamente per lui la ragazza decide di abbandonare quel discorso, per ora il cuore e lo stomaco del Nara possono tirare un sospiro di sollievo. Ascolta la risposta riguardo la vecchia Kiri e si mette a pensare ragionando sul da farsi, già pronto a buttarsi in quell'impresa, se c'è un avamposto a Kiri che ha bisogno di aiuto non ha bisogno di sapere altro, lui ci andrà, Kokketsu o meno. <Hai ragione, mandare tutti lì e restare scoperti qui potrebbe significare la fine del villaggio, e se dovessimo fallire anche lì l'umanità potrebbe essere spazzata via> conviene con lei in tono serio mentre stavolta è lui che incrocia le braccia al petto <Non vengo per te, vengo perché ritengo sia la cosa giusta da fare.> risponde serio guardandola negli occhi. La ragazza poi man mano che parla perde il suo broncio e lui sorride senza nemmeno rendersene conto. La minaccia di lei arriva poi puntuale, si aspettava decisamente che avrebbe detto una cosa del genere e la sua reazione è ovviamente una cosa che lo fa scoppiare a ridere e gli fa muovere di nuovo le braccia di fronte a sé <Nono, prometto che non lo farò> ridacchia mentre lei nuovamente gli fa quella linguaccia. La rossa gli prende poi la mano per guidarlo verso il negozio, sembra avere già le idee chiare, lui stringe quella mano sentendone il fresco tipico della Kokketsu che è in netta contrapposizione con le sue mani che sono sempre bollenti. Lui arrossisce un pochino ma è abbastanza certo che la rossa non noterà decisamente quel rossore dato che presumibilmente sarà concentrata a guidarlo all'interno del negozio. I passi del Nara si rimpiccioliscono ulteriormente per evitare di inciampare nella ragazza e di perdere l'equilibrio in due. Perché cavolo si sente così impacciato in questo momento?! [Chk on] [Centro Commerciale] Ascolta il suo dire in merito a quell'affermazione di non poter smuovere tutti, la vede come un piano tattico, un modo per garantire la sopravvivenza dei più. Ma lei non la vede così, ha ben capito dai discorsi fatti con gli adulti che non è quello il vero problema. << E' solo che non tutti hanno il coraggio di fare la cosa giusta Shiro. Chi uscirà avrà diverse caratteristiche. >> Si interrompe, guardandolo con pacatezza, dopo essersi fatta i conti in tasca. Alzerebbe l'indice della destra: << Ci sarà il gruppo dei folli >> Si perchè chi vuole e pensa solo di fare casino e ammazzare le chimere sarà presente. Alzerebbe il medio insieme all'indice: << Ci sarà il gruppo di quelli che si attaccano alla speranza di ritrovare qualcuno. >> Come la vecchia Ojima, come tante famiglie private di cari, amici, parenti. Andrebbe infine ad aprire il pollice di quella manina, come a sottolineare che vi sia anche un terzo gruppo: << Poi ci saranno coloro che ritengono sia la cosa giusta da fare. E io ho paura di dirlo a Katai. >> Quella promessa che Shinzou le ha fatto l'ha rincuorata parecchio su di loro, eppure dopo quello scontro amichevole quello per cui teme di più in assoluto è proprio l'Uchiha. In quegli occhi blu si può vedere lontano un miglio quanto il pensiero del corvetto fuori dalle mura la angosci, non lo considera minimamente pronto, ma sa che quando andrà a dirglielo lui prenderà quella decisione quasi automaticamente. Fortunatamente quel finto imbronciarsi di lui la fa sorridere, così che possa restare meno pensierosa e concentrarsi sul minacciarlo e trascinarlo con se. Non si accorge del rossore di lui, in fondo è stato proprio il Nara stesso a spingerla a sentirsi più a suo agio con lui rispetto a chiunque altro. Ad essere libera di toccarlo senza che vi sia ambiguità che vi siano barriere di carattere sentimentale. Ci mette un poco a trovare quello che stava cercando, però dopo un'accurata ricerca esordirebbe con un: << TADAAAAAN!! >> Mentre quella mano viene liberata e si mette ad indicare un orecchino particolare: un cerchio in metallo con incastonate delle piccole pietruzze colorate, una rossa, una marroncina/ambrata e una blu. Penzolante da quel cerchio vi è poi una piumetta del medesimo materiale, non sa di quale uccello, questo probabilmente lo capirà meglio lui dato che è esperto in materia. << I colori mi ricordano i tuoi elementi... >> Quelli del chakra si intende, però le sembrava scontato dirlo ad alta voce. [Chakra ON] [Centro commerciale] Ascolta attentamente la spiegazione della ragazza lo sguardo segue le dita della ragazza che man mano lei alza soffermandosi su quel pollice alzato e all'affermazione riguardo al piccolo Uchiha. Effettivamente è praticamente certo che l'amico si butterebbe a capofitto in quella missione, anche se loro due non partecipassero. Si ferma a ponderare un secondo mettendo due dita sotto il mento, non dirglielo significherebbe fare un torto enorme all'amico e sebbene il pensiero l'abbia sfiorato. <Comanderai tu la spedizione?> chiede lui in tono quasi militare come se stesse facendo un briefing dagli anbu <Katai-kun mettilo in squadra con me, lo proteggerò con tutte le mie forze> dice lui senza aspettare la sua risposta, non sa se sarà effettivamente qualcosa di organizzato a livello militare perché alla fine saranno tutti volontari. <Ci sarà una selezione da fare? Non mi piace l'idea che qualcuno rischi la vita solo per la brama di avventura...> dice lui titubante, anche se è ben conscio che secondo quello che ha detto la Kokketsu è inverosimile che ci sia quel tipo di soluzione. Si torce ancora una volta l'orecchino come se stesse ponderando la situazione conscio però che quando lui andrà non sarà di certo preso in considerazione per prendere il comando di una squadra. Viene trascinato dentro il negozio dall'amica che fortunatamente non si accorge del suo rossore e gli fa vedere l'orecchino che aveva in mente con lui. Lo osserva attentamente avvicinandosi con la faccia alla vetrina dov'è esposto, capisce subito il perché di quelle pietruzza anche senza che lei lo spieghi, ma in qualche modo quel suo spiegarlo gli fa capire che la Kokketsu non è andata alla cieca alla ricerca di quell'oggetto; nota la piuma attaccata a quel cerchietto con una catenina intrecciata in metallo, è la piuma di un rapace, la riconosce dalla tipica forma appuntita <Shizu... è... bellissimo!> dice lui quasi estasiato da quell'oggettino. <Lo prendo!> esclama lui che praticamente se lo vede già all'orecchio. Attende una reazione dell'amica prima di passare a cercare l'orecchino per lei con lo sguardo, ha già una mezza idea in mente ma deve trovare una cosa che quantomeno trasmetta tutto l'affetto che il ragazzo prova nei confronti della rossa.[Chk on] [Centro Commerciale] A quella prima domanda che lui le pone in maniera seriosa scoppia a ridere. E' un'ipotesi tanto assurda dopo la scorsa notte che effettivamente sembra pura ironia il fatto che lui la consideri all'altezza di un compito del genere. << Io non sono nessuno Shiro >> Lo sguardo che gli viene rivolto è molto dolce, totalmente consapevole di quanto lui la veda con degli occhi che la fanno più grande di quanto non sia. << Io seguirò Shinzou. Se vorrà gestirla in maniera più organizzata potrò chiedergli di considerare che io stia con Katai e con te. >> Mette prima sempre l'Uchiha ma non per importanza, ma perchè fondamentalmente è quello che sembra più in necessità di essere protetto agli occhi della rossa. << Te l'ho detto Shiro, si tratta di libertà non di arruolamento per la guerra. >> Dubita fortemente ci sarà una selezione, non è quello che hanno stabilito. La rivoluzione per la speranza avverrà senza freni, sarà un fiume in piena che dovrà costringere Kagegakure a supportare, a sostenere forse un minimo. Nota quel suo far girare l'orecchino sul posto, non è la prima volta che lo fa, sembra diventato un tic. Ma in ogni caso non sono qui per rattristarsi eccessivamente, sono qui per identificarsi. L'orecchino che lei gli mostra non è altro che un riassunto del moro, qualcosa che sembra parlare di lui in tutto e per tutto. Può quasi vedere gli occhi blu dell'Anbu risplendere alla vista di quell'oggettino. << Sono contenta che ti piaccia. Sono sicura che ti starà bene addosso. >> Non ci pensa troppo prima di andare ad allungare una manina verso l'orecchio sinistro del giovane, toccandolo delicatamente per capire il grado di guarigione, oltre ad essere lei ora a far ruotare l'orecchino. << Sembra tutto a posto >> Gli sorride, come se fosse un modo per dargli il benestare, per poi lasciare che lui si guardi intorno, senza avere bene in mente cosa stia cercando, ma seguendolo curiosa, ipotizzando che lui voglia comprare altro per se. [Chakra ON] [Centro commerciale] La ragazza ride nuovamente e lui nuovamente sente quella stretta allo stomaco, quanto vorrebbe prenderselo a cazzotti in questo momento, ma risulterebbe decisamente troppo sospetto se lo facesse. Ascolta quello che ha da dire con attenzione distratto solo per un attimo da quel pensiero autolesionistico che l'aveva colto <Ho capito> dice semplicemente l'animo militare che è in lui ha preso decisamente il sopravvento, vorrebbe decisamente conoscere questo Shinzou di persona per cercare di capirne i metodi e i pensieri. Si fida di Shizuka e per osmosi si fida di lui, dopotutto ha dimostrato di essere uno che sa il fatto suo nelle vesti del fantasma; è veramente curioso di capire che tipo sia. <Mi piacerebbe conoscerlo> dice serio lui. Viene però poi nuovamente redarguito riguardo al fatto che si tratti di libertà e non di arruolamento <Scusami, è che abituato con il lavoro mi viene automatico ragionare in questo modo, ho avuto una discussione con il generale riguardo gli arruolamenti a suo tempo...> dice serio ricordandosi i brividi che gli ha provocato quell'incontro con il generale anbu. Lei sembra contenta di aver scelto l'orecchino giusto per lui e nel frattempo va a toccargli l'orecchio sinistro girando lei l'orecchino stavolta per controllare lo stato di guarigione del buco, lui le sorride <Sono stato attentissimo, e adesso mi è presa l'abitudine di girarli anche quando sono sovrappensiero oppure preoccupato per qualcosa> rivela questo dettaglio quasi senza pensarci donandole in un certo qual modo una chiave di lettura sul suo animo qualora dovesse averne bisogno; non che lui nasconda qualcosa alla Kokketsu, di solito. Gira per il negozio cercando l'orecchino adatto a lei, di tanto in tanto sembra fermarsi di fronte a qualche oggetto, osserva l'orecchio della ragazza e scuote la testa continuando ad andare avanti per il posto. Ad un certo punto il suo sguardo viene attirato da un orecchino particolare dalla forma allungata e da due buchi, l'idea è che parta dall'helix tracciando il contorno dell'orecchio fino al lobo, ha la forma di un ramoscello di ulivo con la maggior parte delle foglie argentate e tre gemme, partendo dall'alto un cristallo azzurro, come gli occhi della Kokketsu, al centro un viola scuro tendente quasi al nero, il richiamo al sangue della ragazza è palese e infine proprio attaccata al lobo c'è una gemma rossa come i suoi capelli, poi ci sarebbero altri significati che Shiroichi potrebbe dargli, ma questi li terrà per se e per il suo cuore. <Quello secondo me ti starebbe benissimo> indica l'orecchino su descritto speranzoso che alla ragazza piaccia e che decida di comprarlo. Deve però cercare anche un regalo di compleanno per lei, ma non vorrebbe optare per un altro paio di orecchini. Attende la sua risposta decisamente in ansia e speranzoso.[Chk on]
Giocata del 01/03/2023 dalle 18:02 alle 20:56 nella chat "Centro di Kagegakure"
[Centro Commerciale - Negozio di Orecchini] Ciondola avanti e indietro per le vetrine, guardandosi attorno, seguendolo passivamente. << Beh se vorrai far parte della spedizione prima o poi lo conoscerai. >> Commenta rapidamente, sa per certo che Shinzou sarà praticamente il comandante in carica. A nessuno riuscirebbe meglio farlo. L'altro menziona il lavoro e le si accende la classica lampadina a lato della testolina rossa: << Anche lui fa il tuo lavoro sai? >> Stessa professione, che non viene menzionata ad alta voce perchè deve teoricamente restare segretea, ma evidentemente questo per la Kokketsu non vale molto dato che tutti paiono dirle apertamente di essere Anbu. Quando lei gli sfiora l'orecchio lui spiega di quanta attenzione ci abbia messo e soprattutto del fatto che ora se li rigiri spesso e volentieri anche quando sovrapensiero. << Buono a sapersi >> Gli sorride, ma chiaramente si è segnata quel dettaglio e ci farà sicuramente più caso da ora in avanti. Andando quindi a caccia di un orecchino per lei, egli ne identifica uno veramente bello ed elaborato, rappresentativo in vari aspetti dell'anima della rossa ma con la necessità di un doppio buco e veramente troppo bello per essere indossato ogni giorno. << E' bellissimo Shiro, ma stavo cercando qualcosa di più pratico in realtà. >> Si interrompe un pochino anche se le azzurre sono ancora fisse su quel gioiello. << Non lo indosserei mai per andare a Kiri. Avrei paura di perderlo e mi dispiacerebbe troppo se accadesse. >> Il faccino si gonfia un poco, esprimendo tutto il disappunto per quella possibilità solamente immaginata. << E poi dovrei farmi il buco in cima anche dall'altra parte... >> Già perchè quell'anellino dorato è intoccabile. Non può essere rimosso nemmeno per sembrare più bella, perchè è un legame, quello con Kan, un collegamento che per lei non può essere spezzato assolutamente. << Cerchiamo qualcosa di più piccolo? >> Domanda al moro, permanendo in attesa, buttando lo sguardo a destra e manca anche solo nelle vetrinette accanto. [Chakra ON] [Centro commerciale] <Sono già dentro> risponde lui semplicemente, senza nemmeno pensarci, uscirà fuori dalle mura per aiutare quella gente, costi quel che costi. Continua a camminare per quel negozio cercando qualcosa di bello per la rossa quando il suo moto viene interrotto da quella rivelazione del mestiere dall'uomo. Solo ora le iridi del ragazzo si fissano su quelle simili della rossa <Ah sì?> chiede curioso mentre la mano destra viene portata al mento, fa mente locale per tornare al giorno in cui lui e Katai hanno portato la lettera a casa della signora Ojima <Ora si spiega tutto> risponde lui seriamente che aveva usato più di una tecnica di depistaggio imparate dagli anbu per evitare di essere seguiti eppure la sensazione di essere pedinati continuava a non andare via, l'uomo che verosimilmente ha ricevuto il suo stesso addestramento sapeva come contrastare quegli specchietti per le allodole che di tanto in tanto Shiroichi lanciava per distogliere l'attenzione da loro. Tutto è decisamente più chiaro. Sorride di rimando alla ragazza che nel frattempo osserva quell'orecchino che lui trovava perfetto. Quel no gli risuona nella testa come se gliel'avesse detto con un megafono facendo tornare quella sensazione spiacevole alla bocca dello stomaco. La spiegazione della ragazza è concreta e legittima tuttavia non fa meno male sentirselo dire. La vede fare quelle espressioni alla sola possibilità di perdere quel gioiello cosa che gli fa capire quanto effettivamente piaccia anche a lei quell'oggetto. Le manca il buco in cima all'altro orecchio, evidentemente quell'orecchino sulla cima non può essere tolto; ma Shiroichi oramai ha deciso, quell'oggetto deve essere della Kokketsu <Benissimo, fai il secondo buco allora, te lo regalo per il compleanno> non vuole sentire ragioni e prima che la rossa possa bloccarlo chiede alla commessa di prenderlo e impacchettarlo sorridendo allegro mentre le mani vengono portate dietro la schiena e dondola sui talloni avanti e indietro. Torna poi dalla Kokketsu e le risponde allegro <Adesso possiamo cercare qualcosa di più piccolo> sorride mostrando i denti bianchissimi giusto per qualche secondo prima di rimettersi alla ricerca mentre gli occhi si guardano intorno. Ci mette veramente poco per trovarne un altro che possa fare al caso loro, non come l'altro nella testa del Nara, ma tant'è! <Che ne pensi di quello?> dice lui indicando un piccolo orecchino in argento, una cascata stilizzata con tanti piccoli brillantini blu a rappresentare l'acqua e un fiocco di neve in primo piano che fa contrasto con delle gemme dal colore bianco rosato, il rimando alla sera poco prima della sua missione con le chimere e a quando lei gli ha insegnato i genjutsu è tutt'altro che nascosto, ma crede possa piacerle; poi effettivamente è meno appariscente dell'altro.[Chk On] [Centro Commerciale - Negozio di Orecchini] Quella risposta così spontanea in qualche modo la fa felice e dall'altro lato la lascia sulle spine, forse sarà il caso di allenarsi ancora un poco prima della partenza, magari in tre se Katai sceglierà di unirsi a loro. Non sa di cosa parli lui, riguardo al spiegarsi tutto, tant'è che lo guarda con un faccino confuso, ma domande non ne pone, anche perchè è in realtà troppo distratta da quell'orecchino che le è stato proposto. Da le proprie spiegazioni, che sono tutte molto sensate, lei sta già passando oltre quando lui se ne esce con quell'affermazione decisa, che le fa torcere il capino in sua direzione con gli occhi spalancati. << Ma che dici Shiro non posso accettare! >> Cerca di impedirgli di fare quella spesa folle, che poi le piace tanto ma non si meritava un regalo del genere, almeno non nella sua testa, oltretutto non aveva la minima intenzione di fare un Helix anche a destra. << Hey ma deciti tu ora quanti buchi devono avere le mie orecchie? >> Fa il faccino imbronciato, come se fosse offesa davvero da quella decisione presa di petto dal Nara. Anche se poco dopo le guance divengono violette in maniera leggera: << Grazie... >> E' ancora imbronciata ma non può non ringraziarlo per quel regalo, è bellissimo e vorrebbe aprirlo subito, ma non è il suo compleanno e forse non potrà nemmeno metterlo immediatamente in quel momento e in ogni caso non ha il buco ancora. Rimane col faccino imbronciato anche mentre si spostano alla ricerca di altro, come se dovesse per forza farlo sentire in colpa per aver usato i suoi soldi in quella maniera, anche se in realtà le ha fatto più piacere di quanto non voglia dimostrare. Non ci vuole molto però a trovare qualcos'altro che stimoli lafantasia del Nara. Questa volta è un orecchino a lobo che ricorda una cascata, ma con un fiocco di neve in fondo. Non li avrebbe mai associati lei in realtà, però pare che sia fatto apposta per quell'incontro che hanno avuto lì, quel momento in cui si è improvvisata insegnante e ha deciso di spiegargli come funzionano le illusioni. << Questo è decisamente più pratico >> Gli piazza un sorrisone a questo giro, potrebbe indossarlo tutti i giorni senza problemi. << Va bene comprerò lui. >> Si gira completamente verso di lui ora, andando a toccare con la punta dell'indice destro il proprio lobo: << Cosa credi che dovrei togliere? Penso che stia meglio sul buco più basso, quindi lo metterò lì! Però è meglio tenere una farfalla blu o una dorata vicino a una cascata? >> La domanda è rivolta a lui che deve decidere come meglio abbinare quell'oggetto scelto per lei. Attenderebbe speranzosa in un commento altrui, come se fosse qualcosa di necessario per la sopravvivenza. [Chakra ON] [Centro commerciale] La ragazza prova a protestare proprio come lui aveva previsto ma la mente del Nara è già andata oltre e quasi nemmeno la sente. <Non dire sciocchezze, questo è anche poco!> sostiene lui non impensierito nemmeno minimamente dall'espressione imbronciata della Kokketsu. Lui vorrebbe prendere anche dell'altro, ma non ha molte idee, aveva pensato ad una collana ma quella che indossa la rossa è funzionale all'attivazione dell'innata e dubita fortemente che la toglierebbe o l'abbinerebbe ad altro; un anello...nah troppo importante e decisamente sospetto se te lo regala il tuo migliore amico... vabbè per ora l'orecchino andrà più che bene. <No che non decido io...> inizia lui in tono serio <...Però ti piaceva talmente tanto che ho deciso che dovevi averlo> dice abbassando leggermente lo sguardo cercando di mandare via po' di imbarazzo <puoi anche non fare un altro buco> dice alzando lo sguardo per guardarla negli occhi anche piegandosi un pochino per esserle di fronte <Ma che peccato sarebbe avere quest'orecchino e non poterlo mai indossare?> chiede lui palesemente ironico mentre le fa un occhiolino e facendole una linguaccia che non risulta espressiva tanto quanto quelle della rossa vista la mancanza del piercing sulla lingua. Lei diventa viola e lo ringrazia lui muove la mano destra scuotendola <Di nulla!> dice lui mentre si allontana un pochino per poi dire a mezza voce, più a sé stesso che non alla rossa <...per te questo e altro> la mano va di nuovo a torcere l'orecchino al lobo mentre cerca un altro orecchino. Quell'oggettino sembra piacere alla rossa che decide di comprarlo, lui è contento e batte le mani un paio di volte contento che almeno la seconda scelta sia stata approvata. La domanda della kunoichi poi porta nuovamente ad abbassarsi verso di lei per avvicinarsi al suo orecchio e cercare di immaginare cosa starebbe meglio vicino all'orecchino appena acquistato. Il Nara sembra rifletterci attentamente, la farfalla blu gli piace decisamente di più (il fatto che se la sia fatta tatuare sulla schiena non c'entra niente ovviamente!) però quella dorata farebbe decisamente più figura vicino all'orecchino che è per lo più blu e dalla distanza non risulterebbe una sola macchia indistinta del medesimo colore <Io direi di tenere quella dorata> risponde lui infine tornando a raddrizzare la schiena e attendendo così il responso della Kokketsu, avrà fatto la scelta giusta?[Chk on] [Centro Commerciale - Negozio di Orecchini] << Ma che poco! Io non ti ho regalato nulla per il compleanno Shiro! >> Si lagna, vuole aver ragione e quindi finisce che si mettono ovviamente a battibecare. Quello scontro verbale continua fino a che non si arriva a quel prendere le decisioni per l'altra e i buchi alle orecchie. Lui seriamente inizia la propria risposta, avvicinandosi in altezza per guardarla negli occhi. Può non farlo quel buco ma effettivamente sarebbe un peccato non mettere quell'orecchino, l'ironia di lui vince quello scontro verbale tanto che lei ringrazia, diventando violetta e dando modo all'Anbu di ottenere una vittoria non indifferente. Non carpisce appieno quell'affermazione a mezza voce, distratta dall'addocchiare altro, però si volge verso di lui, trovandolo a giochicciare con l'orecchio. << Che hai detto? >> Domanda incuriosita, non ha capito seriamente però quel gesto l'ha fatta mettere sull'attenti, come se si fosse persa qualcosa di importante. Scelgono un altro gioiello, qualcosa di diverso e la domanda posta è importante, gli concede un'altra scelta per rendere quel pensiero al meglio. Lui si avvicina, la squadra un pochetto andando a decretare infine che sia quella dorata a restare, il colore degli occhi del fidanzato. << Va bene allora terrò quella! >> Sfodera l'ennesimo sorrisone in sua direzione, molto soddisfatta di quanto comprato e di quella sorta di cambiamento messo in moto. Andrebbero quindi alla cassa probabilmente per pagare il tutto, uscendo dal negozio soddisfatti e lei pure con un regalo di compleanno ben più che anticipato. E' proprio una volta fuori da quel posto che qualcosa le balena in testa. << Andiamo a prendere un gelato? >> Sembra che non abbia molta attinenza con il loro piano iniziale eppure, nella testolina della Kokketsu ne ha parecchia. << Se usciamo da qui, non so quando ci ricapiterà di poterne mangiare uno. >> Questo il pensiero della ragazzina, cosa che spera vivamente venga accolta dall'amico, che in tal caso scorterà verso il gelataio più vicino. Dopo qualche passo ancora, in quella direzione o in un'altra, qualcos'altro le uscirebbe spontaneo dalle labbra: << Ho paura che tu esca con noi. Però sono contenta di averti con me... >> Non lo guarderebbe nemmeno in faccia, tanto si vergogna di quel pensiero e di come i cricetini glielo abbiano tirato fuori. Probabilmente scatterebbe anche in avanti, giusto per farlo concentrare sul prossimo obbiettivo, eventualmente proprio il gelato! [Chakra ON][//END] [Centro commerciale] <Beh a differenza mia tu non sapevi che fosse il mio compleanno!> ribatte lui senza preoccuparsi minimamente di altro se non di ribattere quella palla curva per aver ragione dello scontro verbale. La rossa però sembra aver un udito ben più fino di quello che credesse e anche se distratta da altre cose e se lui ha parlato a mezza voce carpisce parte di quella frase; lui si ferma sul posto come fosse stato bloccato dall'ombra di un suo conclannato <Ho detto...> dice lui prendendo tempo per inventare una scusa plausibile e cercando parole che abbiano assonanza con quelle effettivamente pronunciate <...Per te prendiamo altro?> beh dai la somiglianza c'è diciamo che se l'è cavata abbastanza bene a schivare questo potenziale imbarazzo, che poi probabilmente sarebbe stato di entrambi e non solo del ragazzino delle ombre. La rossa infine accetta il suo consiglio e possono così uscire dal negozio con i loro pacchetti dopo aver pagato tutto. Lui è impaziente quindi apre subito il suo orecchino e toglie la pallina dal lobo sinistro per metterci quello che ha proposto la Kokketsu <Allora? come mi sta?> dice lui girando la testa in direzione dell'amica per farsi guardare e chiedere se effettivamente se lo immaginava così su di lui. Una volta fatto questo va a posare il cofanetto nella tasca dei jeans così la pallina non rischierà di perdersi. <Volentieri è da Settembre che non ne mangio uno!> esclama il ragazzino in risposta all'amica che poi spiega il perché di quel pensiero e solo in questo momento lui sembra effettivamente arrivare al fatto che staranno lontani per parecchio tempo. Non sembra però preoccupato o titubante per quella scelta. <Beh allora dobbiamo farne una scorpacciata e magati in questi giorni se usciamo di nuovo insieme porto i mochi di mia madre, i takoyaki del takoyattà e del ramen da asporto così non ci mancherà niente! Anche se io del ramen istantaneo nello zaino lo porto> conclude lui facendole un occhiolino, chissà se scherza o dice sul serio! La rossa infine dice un'ultima cosa <Sarò la tua ombra, di clan e di fatto!> risponde lui di rimando a quell'ultima frase che però evidentemente imbarazza Shizuka che corre in avanti verso il gelataio; lui ridacchia inseguendola godendosi quei momenti così tranquilli prima di una probabile anzi, quasi certa tempesta.[END]