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Shiro vs Shizuka

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con Shizuka, Shiroichi

14:29 Shiroichi:
  [Campo di Addestramento] Il sole splende sul villaggio delle ombre e un'altra giornata è iniziata, Shiroichi è al campo di addestramento con i suoi deshi. Indossa degli abiti da allenamento, una tuta monocolore e monopezzo nera, sopra di essa le protezioni della sua armatura da anbu, vambracci, schinieri e pettorale, ai piedi invece un paio di anfibi neri anch'essi, nelle tasche della sua giacca da chuunin verde militare tonici per il recupero chakra e per il recupero salute. Brillano invece al sole il coprifronte della foglia al posto ad esso dedicato; cosa rara per il ragazzo. Ai lobi delle orecchie invece brillano i due orecchini a sfera che gli ha fatto la Kokketsu qualche giorno prima. Il Nara ha dato appuntamento alla Kokketsu al campo di addestramento per la loro sfida, lui vuole a tutti i costi dimostrarle che è cresciuto e che può fidarsi di lui anche come ninja oltre che come amico e uno scontro faccia a faccia con la sua sensei gli è sembrata la scelta migliore. I deshi sono al limitare del campo d'addestramento e di fronte a loro Shiroichi che aspetta che Shizuka si presenti. <Allora ragazzi, voglio che prestiate molta attenzione a questo scontro, la ragazza che affronterò è una ninja con i fiocchi ed è anche la mia maestra, non userò altre cose all'infuori del mio chakra quindi non ci sarà posto per i guanti tecnologici> Spiega lui tranquillamente con un leggero sorriso sul volto <Ricordatevi, che per quanto possa sembrare innocuo il vostro avversario non saprete mai quanto è forte finché non lo affronterete! Quindi non sottovalutate mai nessuno e date sempre il massimo, altrimenti potreste finire veramente male> il tono è serio ma calmo, non vuole spaventare i ragazzini. <Ora... chi mi sa dire qual è la prima cosa che dovrei fare prima di iniziare lo scontro?> piccola pausa mentre osserva la frotta di braccine alzate che vogliono dare la risposta. <Tenshi?> da la parola al piccolo biondino in ultima fila "Dovrebbe richiamare il Chakra con il sigillo della capra, Shiro-sensei" il sorriso del Nara si allarga e annuisce <Bravissimo, fatemi vedere il sigillo come si fa che non me lo ricordo> ordina il ragazzo dando così modo a tutti i piccoletti di partecipare a quella piccola introduzione. Tutti fanno il sigillo e Shiroichi corregge la posizione delle mani di qualcuno. <Benissimo!> detto questo lui compone il sigillo della capra a sua volta e richiama l'energia fisica da ogni sua fibra muscolare che va a incanalarsi al centro del plesso solare come una serie di affluenti che arrivano al mare da una leggera collina; e l'energia spirituale che dalla testa scende impetuosa come una cascata proprio verso il plesso solare; insieme le due energie inizieranno a vorticare sempre più velocemente fino a trovare la propria stabilità amalgamandosi in quello che i ninja chiamano chakra. <Benissimo ragazzi adesso aspettiamo Kokketsu-sensei, mi raccomando, non intromettetevi nello scontro, potreste farvi veramente male> si raccomanda il ragazzino voltando infine loro le spalle e puntando le iridi azzurre verso l'ingresso del campo di addestramento in attesa dell'arrivo dell'amica.[Chk 70/70]

14:37 Shizuka:
  [Campo di addestramento] Evidentemente la giornata è propizia per quella specie di allenamento scontro con il Nara. Si sarebbe innervosita parecchio se la pioggia avesse fatto capolino costringendola a bagnarsi da capo a piedi. Invece il sole bacia il terreno erboso del campo d'addestramento di Konoha, così come la testolina rossa della ragazza, i cui capelli sono raccolti in una altissima coda di cavallo, tenuta in posizione dai fiocchetti ricordanti le ali di una farfalla. Questo grazioso animaletto ritorna negli orecchini a lobo della giovane e persino nella collana con il pendente dalle ali blu brillanti che svetta su una maglia termica nera aderente a maniche lunghe. Le gambe sono a loro volta inviluppate in un paio di pantaloni elastici neri, che si infilano negli anfibi alti fino a metà polpaccio. Insomma, in poche parole è attrezzata nello stesso modo in cui solitamente va in missione, eccezion fatta per il coprifronte, l'auricolare ed eventuali tonici, che on ha sicuramente intenzione di usare in un incontro amichevole. Se solitamente il Chakra è sempre attivo in quel corpicino alto un metro e cinquantacinque, oggi lo è ancora di più, considerato lo scontro imminente. L'anbu le ha dato un orario di ritrovo che è rispettato praticamente al secondo dalla ragazza che dovrebbe apparire all'ingresso del campo di allenamento proprio mentre lui va a cercarla con lo sguardo. Di contro le iridi azzurre della Kokketsu si spalancano improvvisamente vedendo il gruppo di Deshi di fronte al Nara. Non pensava lui avesse lezione, non aveva intenzione di interrompere. Si avvicinerebbe in maniera silenziosa, anche se in fondo non ne ha bisogno, sembra che tutti le ridirigano gli occhi più o meno di sottecchi. Una volta giunta in prossimità del ragazzo che sembra diventare sempre più alto alzerebbe la destra in segno di saluto verso tutti i presenti: << Ciao Shiro! >> Lo guarda solo di sfuggita, finendo inevitabilmente attirata da quelli che sembrano dei Deshi. << Buongiorno a tutti! Stavate facendo lezione? >> Un sorriso le si stampa sulla faccia, le braccia lasciate morbide accanto al corpicino, mentre li osserva, uno ad uno come aspettandosi che si allontanino di li a breve. [Chakra ON]

14:49 Shiroichi:
  [Campo di Addestramento] Non deve aspettare molto perché la ragazza si presenti al campo di addestramento spaccando il secondo, sembra prontissima allo scontro e quell'outfit ne è la prova. Il sorriso sul volto del Nara si allarga a tutto il viso, a partire dagli occhi. La rossa è allegra e gioviale come suo solito, lui la saluta di rimando <Buongiorno, puntualissima come al solito!> le dice allegro mentre quest'ultima si rivolge ai deshi che osservano la ragazza, alcuni, i maschietti sembrano un po' delusi dall'aspetto della rossa, si aspettavano che la sensei del loro sensei fosse decisamente più imponente di quanto lui non appaia loro, le ragazzine invece sembrano veramente felici di vederla come ad avere la dimostrazione che anche le kunoichi possono essere forti quanto gli shinobi. Una ragazzina bassina con i capelli biondi e le lentiggini è la prima a rispondere alla domanda della Kokketsu "Shiro-sensei ha detto che avremmo dovuto assistere al vostro scontro così da imparare tutto ciò che possiamo!" annuncia in tono propositivo con le manine dietro la schiena in tipica posa di vecchietto al cantiere mentre fa dondolare il corpicino a destra e a sinistra "È vero che siete la sua sensei? Siete più forte di lui?" chiede curiosa mentre si muove sulle punte attendendo una sua risposta. Una volta che la stessa sarà arrivata è Shiroichi a interrompere <Bene ragazzi, adesso andatevi a sedere sulle panchine lì in fondo e non muovetevi per nessuna ragione> dice battendo le mani a passo di marcia mentre i piccoli seguendo il ritmo di quei battiti eseguono l'ordine. Una volta che tutti si saranno andati a sedere Shiroichi si rivolgerà a Shizuka <Pronta? Ho pensato che questo allenamento potrà fare bene non solo a noi due ma anche ai piccoletti lì in fondo, spero non ti dispiaccia; non risparmiarti> la incita facendole un occhiolino mentre si stringe di più la fascia blu del coprifronte.[Chk 70/70]

15:11 Shizuka:
  [Campo di addestramento] Viene salutata dall'altro, in maniera forse più formale di quanto lei non abbia fatto, ma in realtà la stoccata le viene rifilata da quella bimba biondina con le lentiggini che rilascia quella spiegazione semplice ma efficace. Gli occhi blu della rossa saettano in mezzo secondo verso l'altro, come a colpevolizzarlo di qualcosa di male che ha fatto. Già si sente più in ansia di quanto non volesse ma ci pensa la ragazzina a rincarare la dose, facendola istantaneamente diventare viola sulle guance. << B-beh... >> Dire di no sarebbe una bugia, oltre che deluderebbe irrimediabilmente le aspettative di tutte quelle future Kunoichi, però ammettere ad alta voce di avergli insegnato come ottimizzare l'utilizzo di qualche tecnica la mette decisamente parecchio in imbarazzo. Lei non si sente esattamente una maestra, diciamocelo. << Gli ho insegnato un paio di cose sì... >> Mettiamola sul vago, meglio non ripetere quel titolo a voce alta, potrebbe perdere completamente la concentrazione che già sta tremolando. << Per quanto riguarda la forza non lo so. Non sono amante degli scontri contro le persone che considero alleati e io e Shiro-Sensei non abbiamo avuto il piacere di fare parecchie missioni insieme. Direi che vedremo oggi no? >> Anche qui meglio non fare previsioni, oltre al fatto che non ne ha davvero la minima idea, sa solo che per lei quel quindicenne divanta sempre più alto e lei non ha la certezza che sia solo in centimetri la differenza. Li vede eseguire gli ordini come dei bravi soldatini, allontanarsi ma fissarli dalla distanza, mentre lei ancora si sente a disagio. E solo la voce del Nara che la risveglia un poco da quel torpore: << Assolutamente no! Ora mi sento sotto pressione! Oltre al fatto che non voglio spaventarli! >> Lo guarda con quegli occhioni blu, pieni di una strana apprensione. E' consapevole che gran parte di ciò che potrebbe fare potrebbe risultare estrememamente spaventoso, soprattutto per dei bambini, in fondo quella sua forma oscura non è per tutti. Intanto però i cricetini si stanno arrovellando su come attaccare il collega senza dare troppo nell'occhio e soprattutto rendendo la sfida decisamente più dinamica di quanto non sembri. << Distanza? >> Domanda retorica, come se si aspettasse che sia lui a decidere come partire in quello scontro. Nel momento in cui le sarebbe accordata la distanza la ragazzina si sarebbe allontanata di una ventina di metri dall'Anbu, fronteggiandolo e aspettando una sorta di segnale di via libera. [Chakra ON]

15:30 Shiroichi:
  [Campo di Addestramento] Le curiosità della ragazzina vengono soddisfatte dalle risposte della kunoichi modesta come al solito, almeno secondo Shiroichi. I piccoli si vanno a sedere lasciando da soli i due "adulti" ed è qui che il sorriso del Nara va ad allargarsi maggiormente vedendo il viola sulle guance dell'amica <Non sentirti sotto pressione, è solo uno scontro tra di noi, e poi, meglio spaventarli adesso che sul campo di battaglia dove la paura potrebbe far commettere loro degli errori, no?> spiega lui seriamente ripensando allo scontro con le chimere e a quanto Kan fosse intimidito dalla scia di morte provocata dal vermone al punto da non riuscire a muoversi per qualche secondo; secondi che avrebbero potuto essere fatali se non fossero stati fortunati e lui non avesse avuto i riflessi pronti con il genjutsu. Le porge la mano amichevolmente e con il sorriso <Stavolta riuscirò almeno a sfiorarti> le annuncia lui ponendosi effettivamente quello come obbiettivo, durante il loro primo ed ultimo scontro non era riuscito nemmeno a sfiorare la rossa, stavolta invece ci riuscirà. Risponde alla domanda dell'amica <Venti metri dal centro> annuncia lui dandole le spalle e ad allontanandosi in direzione opposta a quella dell'amica raggiungendo la distanza preventivata per poi voltarsi e fronteggiarla facendole un ampio sorriso. Fa un leggero inchino principesco accompagnandolo con questa frase <Via libera, Shizu, quando vuoi> le dice il ragazzino mentre attende di vedere come la ragazza agirà. Lui dal canto suo vuole puntare sull'effetto sorpresa e testare le sue nuove tecniche, sia quelle elementali che quelle d'innata che i genjutsu.[Chk 70/70]

15:51 Shizuka:
  [Campo di addestramento] Il fatto di spaventarli non viene compreso appieno dal Nara, che sottolinea come sia anche quello propedeutico al campo di battaglia. Inutile dire che le viene in mente Katai, quel suo lamentarsi di non averlo avvisato prima di quella forma particolare che lei stessa può prendere, diventando una morte nera in versione pocket. Tuttavia quella forma deve essere mostrata non in uno scontro, non la prima volta in effetti, quei ragazzini potrebbero vederla come un mostro e aiuterebbe solo le dicerie riguardo al proprio clan, soprattutto se si ritrovasse a ferire il loro Sensei. << In missione non si dovrebbero mai temere gli alleati. >> Unica risposta che viene rivolta all'altro, in un team la collaborazione è fondamentale in fondo, anche se non accade sempre e comunque. La mano che le porge viene stretta con forza, quella misera che si ritrova, ma decisa sicuramente, mentre gli rivolge un enorme sorriso, rispondendo con tono di sfida: << Buona fortuna! >> Un piccolo occhiolino nei confronti del Nara prima di allontanarsi da lui, venti metri dal centro, quaranta uno dall'altra insomma. Lo sguardo blu considera rapidamente la distanza, considera quanto sia complesso raggiungerlo e come sia facile eventualmente scappare da un qualsiasi attacco diretto. Cosa che effettivamente sta considerando, in fondo se devono muoversi su quel palco da qualche parte bisognerà pure cominciare no? Deve anche cercare di limitare il dispendio di Chakra considerando che non vuole assolutamente utilizzare il proprio sangue contro l'amico. Il tutto si traduce in un movimento del proprio chakra di tipo Suiton direzionato principalmente in direzione dell'arto destro. La Kokketsu cercehrebbe appunto di ridirigerlo verso la propria mano, facendolo defluire pacatamente in quella zona del corpo. Poi una volta raggiunto quel punto di carica desiderata, andrebbe ad alzare l'arto destro, in direzione del suo bersaglio, ovvero Shiroichi. La mano sinsitra andrebbe a sostenere il polso destro così da mantenere più stabile e direzionare meglio quel colpo di cannone acquatico che punta a sbalzare o comunque far spostare il proprio avversario, magari facendolo anche avvicinare a sè. Non dovrebbe avere grosse difficoltà con l'utilizzo di quella tecnica acquatica che dovrebbe far scaturire quindi un getto d'acqua molto potente in direzione dello spilungone. Una volta valutato l'agire altrui la ragazzina si sposterebbe di una quindicina di metri in direzione obliqua verso il proprio sfidante, copiando eventualmente lo spostamento direzionale altrui, così da non consentirgli di allontanarsi oltre. [Se Chakra 85/90 -> 5 per cannone d'acqua][2/4 Cannone d'Acqua; 1/4 movimento di 15 metri]

16:10 Shiroichi:
  [Campo di Addestramento] La ragazza come suo solito gli risponde per le rime <Ovviamente, ma non sai mai chi potresti trovarti davanti, meglio che il peggio lo si veda in allenamento> risponde lui sorridendole. Una volta che si saranno allontanati la ragazza è la prima ad attaccare utilizzando un cannone d'acqua; sorride a vedere quella tecnica mentre concentra il chakra nei suoi arti inferiori spostandosi anche lui in obliquo verso sinistra per una quindicina di metri tentando di schivare agilmente quel colpo limitando al massimo il dispendio di chakra. Se tutto dovesse andare bene il ragazzino dovrebbe riuscire a schivare quel colpo accorciando allo stesso tempo le distanze dall'amica dalla quale in questo momento dovrebbe distare circa dieci metri, nessuno dei due dovrebbe preferire uno scontro diretto, ma il giovane è decisamente in svantaggio data la maggiore velocità della rossa. Concentra il chakra di tipo Katon nei polmoni mentre corre e compone rispettivamente i sigilli del drago, del serpente della tigre e della scimmia; una volta fatto quello il chakra di tipo Katon dovrebbe mischiarsi con l'ossigeno nei suoi polmoni e dopo aver fuso quei due elementi e aver messo indice e pollice della mano destra di fronte alla bocca tenterebbe di espellere una palla di fuoco di circa due metri di diametro in direzione della Kokketsu; decisamente non le dimensioni massime che quella sua tecnica può raggiungere ma molto meglio che rischiare di farsela esplodere in faccia dato le distanze risicate tra di loro. Le iridi azzurre si fissano sul bersaglio mentre le gambe continuano a muoversi per cercare di non rendersi un bersaglio facile per le tecniche della rossa. Dagli spalti i ragazzini iniziano a rumoreggiare mentre chiacchierano tra di loro osservando lo scontro "Il sensei non sta facendo sul serio, gli ho visto creare palle di fuoco decisamente più grandi di quella!" annuncia uno dei deshi che sembra essere decisamente convinto della superiorità del Nara rispetto a quella che sembra una miniatura di una kunoichi. "Però è veloce!" risponde per le rime al ragazzino la piccoletta bionda che osserva con attenzione quello scontro.[Se Palla di fuoco Chk 66/70][1/4 Movimento di 15 metri per schivata verso sinistra; 2/4 Palla di fuoco]

16:41 Shizuka:
  [Campo di addestramento] Quel cannone parte, non era difficile da schivare soprattutto a quella distanza, lo vede però scartare a sinistra, avvicinandosi a lei e la rossa fa lo stesso poco dopo, così che si trovi a una decina di metri dal chuunin. La cosa a dire il vero non la mette proprio a suo agio, non è una Kunoichi da distanza ravvicinata quindi deve inventarsi qualcosa per non restare troppo a portata. Lo vede eseguire qualche sigillo, portare le mani a cerchio davanti alle labbra e intuisce che l'altro voglia usare il Katon per attaccare. In fondo ormai anche lei dispone di tecniche che richiedono quei gesti perciò decide di sfruttare al massimo la proprio agilità. Piedi ben puntati a terra, sfruttando già il fatto di essersi fermata da poco o nulla, andrebbe a scattare in maniera decisa di almeno altri quindici metri verso la di lui destra, cercando di coglierlo di sorpresa dato che fino a pochi istanti prima si era mossa nella direzione diametralmente opposta. Dopo aver fatto questo piccolo scatto tuttavia non interromperebbe il suo moto, ma andrebbe a concludere con un movimento circolare verso sinistra, così da evitare l'eventuale scoppio di quella palla e portarsi alle spalle del Nara, dove andrebbe a toccargli una spalla con la mano destra, in maniera delicata. Se tutto fosse andato a buon fine la nanerottola, grazie alla rapidità di movimento dovrebbe essere riuscita a schivare tranquillamente quel colpo che l'altro ha anche deciso di limitare nelle dimensioni, forse per non ferirla. << Non puoi raggiungermi se non ti impegni al massimo Shiro-Sensei. >> E' quasi un sussurro all'orecchio quello che gli rifila, per poi scattare con una velocità spaventosa indietro, alle spalle dell'utilizzatore di ombre, a circa 30 metri da lui. Il proprio Chakra stavolta di tipo Katon, verrebbe convogliato all'interno dei polmoni, la sensazione di calore ricercata è di nuovo quella provata stando a contatto con il proprio ragazzo, così come colui che ha dinnanzi le ha parzialmente insegnato a fare. E' lei che questa volta si adopera nell'eseguzione di alcuni sigilli: Drago, Serpente, Tigre, Scimmia, Cinghiale. Se lui non vuole fare sul serio dovrà essere lei a costringerlo a farlo. Indice e pollice vengono uniti a cerchio di fronte le labbra della nanerottola che andrebbe poi ad espirare attraverso quel foro un misto di aria e Katon che vorrebbe andrà idealmente a prendere la forma si un'enorme fenice. Le dimensioni di questo uccello leggendario si aggirano intorno ai 12 metri, mentre a una velocità pazzesca si dirige verso l'Anbu che potrebbe tuttavia non essere ancora girato di spalle. Lei ha calcolato di essere a una distanza discreta dai ragazzini che li osservano, oltre a non finire nel raggio di esplosione di quel fuoco che, a quanto pare, ora è in grado di generare. Insomma, se lui non vuole esagerare, la Kokketsu non sembra proprio dello stesso avviso, forse dimostrare che non sia all'altezza le serve per continuare a preoccuparsi per lui in maniera autonoma no? [Se Chakra 69/90 -> 16 per Fenice di Fuoco][1/4 Movimento di 15 metri più moto circolare per aggirare Shiroichi (circa altri 16 metri); 1/4 movimento di 30 metri indietro; 2/4 Fenice di Fuoco]

17:10 Shiroichi:
  [Campo di Addestramento] Come previsto dal ragazzino l'amica riesce a schivare quel suo colpo con discreta semplicità, sfruttando poi la sua velocità per portarsi alle sue spalle e prenderlo un po' in giro invitandolo a dare il massimo, lui si gira di scatto vedendola comporre dei sigilli, e portare le dita di fronte alla bocca <Katon, eh? Qualcuna qui si è allenata!> dice lui in trance agonistica, vede quella fenice dirigerglisi contro ad enorme velocità, il potere del ninjutsu dell'amica si fa decisamente sentire le sue tecniche probabilmente non avrebbero effetto, così decide ancora una volta di schivare, stavolta in modo differente però: il chakra viene portato in tutta la parte inferiore del corpo cercando di saltare all'incirca per sei metri in altezza tentando così di farsi passare la fenice al di sotto mentre gli occhi sono puntati sull'amica; poi come se non fosse abbastanza proverà a colpirla. Gli elementi si scambiano tra i due chuunin, stavolta è lui a cercare di utilizzare il chakra di tipo suiton, lo concentra nel braccio destro che si gonfia a dismisura fino a diventare bianco; la mano sinistra tiene il braccio destro fermo in una perfetta copia speculare dell'attacco precedentemente effettuato dalla rossa; se tutto andasse come previsto dal braccio destro del Nara dovrebbe uscire un getto d'acqua dal diametro di circa due metri che punta direttamente verso il corpo della Kokketsu; il rinculo del colpo in aria però dovrebbe spostare ancora di più il ragazzino sia verso l'alto che verso il dietro, la cosa però non dovrebbe impensierirlo troppo perché la velocità della fenice dovrebbe permettergli, secondo i suoi calcoli di non finirci dentro involontariamente. Nel frattempo i bambini sono estasiati dalla velocità della Kokketsu e dalla fenice di fuoco da lei creata facendo piombare il silenzio su quel campo erboso.[Se cannone d'acqua Chk 61/70][2/4 Movimento schivata verso l'alto (6 metri) 2/4 Cannone d'acqua]

17:53 Shizuka:
  [Campo di addestramento] Si è allenata eccome in quelle tecniche, ora che le possiede deve riuscire a masterarle il più possibile e siccome lui non ha intenzione di impegnarsi adeguatamente ha pensato di andare all in e forzarlo. Risultato, lo costringe a una schivata verso l'alto, pensando di poter evitare semplicemente quel colpo con un salto, il ragazzino si libra verso il cielo, non consapevole che quella tecnica causa un'esplosione decisamente ampia. Gli occhi blu della ragazza sono decisamente attenti nei movimenti altrui e non appena si accorge dell'intento altrui cercherebbe in qualche modo di ridurre il flusso di Chakra immesso all'interno di quel soffio, così da ridurre anche la potenza distruttiva di quel fuoco se possibile. Purtroppo non sarà possibile limitare i danni totalmente a zero dato che quell'uccello infuocato si dovrebbe essere palesato, ma forse in forma ridotta. In ogni caso con ogni buona probabilità il Nara si ritroverà con delle bruciature alle gambe a causa dell'esplosione di quell'essere mitologico, ritrovandosi poi sbilanciato a mezz'aria e non riuscendo probabilmente a direzionare in maniera corretta il proprio cannone d'acqua che anzi potrebbe sospingerlo ovunque. L'Anbu le aveva accennato che non era propriamente ferratissimo ancora sull'utilizzo del Suiton e questo lei riesce a verderlo anche in quell'attacco senza stabilità nel quale lui si propone. << Shiro! >> La mano destra inevitabilmente si sposta in avanti, come per afferrarlo al volo cosa che non è decisamente in grado di fare data la distanza. O forse sì? Quella mano distesa viene portata al collo mentre lui cerca in qualche modo di eseguire quel cannone, le ali di quella farfalla vengono usate per ferire la propria guancia, facendo si che un rivolo di sangue nero le macchi il visino. Il Chakra di tipo Suiton verrebbe rapidamente ridiretto in quella direzione, quasi un fiume in piena, mentre proverebbe ad attivare la propria innata dalle tinte fosche. Se fosse riuscita in questo presto si sarebbe ritrovata ad essere attorniata da un'aura vioalcea, concentrata in particolar modo attorno agli occhi blu. Sul viso, due lacrime nere le macchiano le guance, anche se è poco visibile sotto quel cappuccio e quella tunica che le compare addosso. Un corpetto che sembra fatto di pelle nera e tendini le stringerebbe il busto mentre avambracci e gambe si coprono di nero sangue. Non ha idea se sarà abbastanza veloce, se lui sia a portata o meno, eppure cercherebbe poi di andare a generare un costrutto nel suo raggio di innata. In realtà non è nulla di troppo elaborato ma vorrebbe essere una sorta di piattaforma quadrata che cercherebbe di generare proprio al di sotto del Nara, così che egli possa utilizzarla come punto di atterraggio in modo tale da non schiantarsi al suolo malamente essendo stato sbalzato più volte in diverse direzioni. L'area che copre non è maggiore di tre metri per tre, però spera di riuscire in qualche modo a impedirgli di precipitare malamente al suolo. [Se Chakra 66/90 -> 3 per attivazione innata Kokketsu][Se PV: 98/100][2/4 Movimento attivazione innata Kokketsu; 2/4 creazione costrutto][Shiroichi -36PV]

18:13 Shiroichi:
  [Campo di Addestramento] La schivata del ragazzino va a buon segno, purtroppo non sa che quella fenice è in grado anche di esplodere e tra il rinculo del cannone d'acqua e quello dell'esplosione viene sballottato a destra e a manca. Il bruciore alle gambe si fa sentire, come anche la voce della Kokketsu; non riesce bene a capire cosa stia facendo, ma guardando verso il basso mentre cade nota una piattaforma di sangue nero sulla quale cade atterrando sul morbido con il fiato mozzato. I ragazzini sono plausibilmente sconvolti da quella scena, il loro sensei caduto da quell'altezza e colpito da un'esplosione che fa arrivare loro solo una brezza calda ma abbastanza forte da scarmigliare i loro capelli. Il Nara atterra malfermo sui piedi, gli arti inferiori, tanto per cambiare sono ustionati, ma il dolore forse grazie al chakra, forse all'adrenalina e forse anche in parte all'abitudine non sembra nulla di insopportabile. Prende un tonico della salute dalla tasca del suo giubbotto e lo inghiotte facendo segno ok con la mano sinistra, che sia per la Kokketsu o per i bambini non è dato saperlo. Una volta rialzatosi in piedi torna poi in posa da combattimento stando attento a quella nuova minaccia che è il costrutto di sangue nero che la rossa ha utilizzato per attutirgli la caduta. <Non avrei voluto che attivassi la tua innata per aiutarmi ma perché ti avevo messo in difficoltà, ma tant'è!> dice con tono calmo ma leggermente affannato, il volto è puntato sulla morte nera in versione pocket e le sorride. <Adesso vediamo quale nero è più forte> le fa l'occhiolino, non c'è traccia di risentimento nella sua voce e, dato che le gambe sono malconce preferisce non sfruttare la sua velocità quanto la sua innata sia per l'attacco che per la difesa. Compone il sigillo del ratto e riversa tutto il suo chakra all'interno della propria ombra facendola diventare più scura e acquistando così la capacità di muoverla a suo piacimento. Non si aspetta un attacco imminente da parte dell'amica che dal tono sembrava decisamente preoccupata per lui più che per lo scontro in generale di conseguenza questo turno teoricamente è di stallo e permette quantomeno al Nara di riprendere un secondo fiato. Alcuni dei deshi sembrano preoccupati da quello scontro, un ragazzino si copre gli occhi temendo in attacchi decisamente più potenti con il proseguire dello scontro; altri invece sembrano essersi esaltati e hanno gli occhi puntati sui due combattenti.[Se attivazione innata 59/70][1/4 Tonico, 2/4 attivazione innata][Shiroichi 79 PV]

Shiroichi usa Tonico Curativo!

18:35 Shizuka:
  [Campo di addestramento] L'atterraggio su quel sangue nero, compatto non è esattamente indolore e morbido ma almeno gli consente di non capitombolare per sei metri e finire a terra magari di testa. Un sospiro di sollievo viene espulso dalle labbra della rossa che a quanto pare non pensava di riuscire a essere tanto pericolosa con quel fuoco che usa per la prima volta in uno scontro vero e proprio. Lo vede rialzarsi barcollante su quella piattaforma e ingerire qualcosa che deduce sia qualcosa per le ferite alle gambe, anche perchè non ha usato chissà quante tecniche. << Non pensarci nemmeno Shiro! Fatti sistemare le gambe! >> Lui sembra voler ricominciare quello scontro che per lei è già stato fin troppo violento e che gli ha fatto capire che lui non ha ancora preso dimestichezza con il Katon come lei vorrebbe. Non sa bene cosa significhi quel sigillo ne fa troppo caso all'ombra del ragazzino anche perchè confida che abbia un po' di sale in zucca e la pianti con quello scontro che gli ha già ustionato metà del corpo. Entrambe le mani verrebbero stese in direzione del costrutto, tese, aperte, palmi all'insù, per poi cercare di chiuderle indietro e portare addirittura i palmi verso il proprio corpo. Tutta quella gestualità è pressochè inutile ma lei si diverte da sempre a dirigere i suoi costrutti come se fossero gli strumenti musicali di un'orchestra. Vorrebbe fare quindi avvicinare quel quadrato che sarà alto meno di un metro e largo appunto 3x3a se stessa, così che possa salire a sua volta sulla pedana e approcciarsi all'amico, lo sguardo blu decisamente preoccupato mentre l'istinto del medico va a farla da padrone, lasciando che la Kokketsu si accovacci di fronte a lui per controllare lo stato delle bruciature. Già piccolina, ora fondamentalmente è inginocchiata quasi davanti all'Anbu, la testolina si volgerebbe verso l'alto: << Se te ne stai fermo ti sistemo io.. >> In fondo il danno lo ha fatto lei, come minimo ora deve sistemare quelle ferite inferte più per gioco certo, ma pur sempre notevoli. [Se Chakra 63/90 -> 3 creazione costrutto precedente][Se PV: 96/100][2/4 Movimento costrutto; 1/4 movimento]

19:04 Shiroichi:
  [Campo di Addestramento] Il tono di voce della Kokketsu è decisamente preoccupato e il costrutto sul quale è fermo inizia a muoversi andando vicino alla rossa che sale anch'essa su quella pedana e gli si inginocchia vicino alle gambe. Arrossisce a vederla in quella posizione non sa bene nemmeno quale sia il motivo per il quale succede ma la rossa non sembra voler sentire ragioni <Non preoccuparti Shizu, posso continuare> le dice con voce calma e pacata cercando di convincerla a riprendere lo scontro <Ho lo spray curativo nell'armadietto in classe, non sprecare chakra, abbiamo appena iniziato> continua mentre la sua innata è già attiva le loro ombre si toccano, decisamente la kunoichi ha lasciato posto al medico e non sta più badando al pericolo che il Nara potrebbe rappresentare con il suo controllo dell'ombra. I bambini intanto sembrano incuriositi da quella scena e i più temerari di loro decidono che è più interessante avvicinarsi alla piattaforma piuttosto che stare alle regole che il loro sensei ha impartito. Il loro obbiettivo è quello di ascoltare ciò che i due si dicono, oltre che osservare meglio la Kokketsu con la sua tenebrosa innata. Il chuunin guarda alle sue spalle percependo del movimento e vedendo un paio di bambini avvicinarsi, il tono di voce del Nara ora è decisamente meno tranquillo <NON VI HO DETTO DI MUOVERVI, TORNATE AI VOSTRI POSTI!> Il tono è imperioso e decisamente non ammette repliche da parte dei deshi che mestamente ritornano ai loro posti commentando la scena "Secondo me quei due si piacciono" dice quello che sembra essere più sveglio dei due mentre l'altro gli risponde "Sì, hai visto, lei subito si è preoccupata e lui è diventato rosso!" parlano fra di loro in tono medio basso, ma entrambi i chuunin possono decisamente sentirli, Shiroichi che non è distratto di sicuro, c'è da vedere se la Kokketsu è abbastanza distratta dalle ferite alle gambe del Nara da escludere il senso dell'udito o meno. Una volta che i ragazzini saranno tornati ai propri posti Shiroichi, ancora rosso in volto si china all'altezza di Shizuka per cercarne l'attenzione <Sto bene, non preoccuparti, continuiamo avrai tempo per medicare le mie ferite più tardi se vorrai> il tono è decisamente dolce e pacato accompagnato non solo da un sorriso ma anche dal movimento della mano destra che va a tentare di accarezzare la guancia della Kokketsu e sporcandosi inevitabilmente di sangue proveniente da quella lacrima nera che scende lungo la guancia della kunoichi. <Inoltre guarda la mia ombra, non abbassare la guardia, avrei potuto bloccarti in un istante, ricordati che sono pur sempre un tuo avversario> sorride gentile indicando con uno sguardo le proprie ombre che quasi si toccano e la ragazza dovrebbe decisamente capire quanto quella situazione sarebbe svantaggiosa per lei se il Nara avesse deciso di affondare il colpo piuttosto che optare per uno scontro leale.[Chk 59/70][Shiroichi 79 PV]

19:34 Shizuka:
  [Campo di addestramento] Lui è calmo e lei molto meno, considerato che è stata lei a procurargli quelle ferite sulle gambe. << LO SPRAY?! Ma cosa credi che faccia quel coso i miracoli? Secondo te a cosa servono i medici se si possono usare le medicine? >> E quel nervosismo si concretizza in sgridata. Si sta innervosendo, sarà anche il sangue nero che ormai è libero di coccolarla e portarla verso quel lato un poco più rabbioso e violento. Tuttavia non pare essere l'unica ad alzare un poco la voce, lei manco si era accorta dei deshi in avvicinamento, tutta concentrata da buona dottoressina sulle ustioni alle gambe altrui. Non l'ha mai sentito tanto autoritario e inevitabilmente lo sguardo blu ammantato di viola si rivolge dal basso in alto verso di lui, distraendola dalle bruciature ma non dai bambini e da quelle vocine pettegole che inevitabilmente la fanno diventare viola. Distoglie lo sguardo dall'amico, fortunatamente con quell'aura viola il colore non si dovrebbe nemmeno notare sulle guance. E' l'Anbu a inginocchiarsi, cercando l'attenzione che lei ha momentaneamente relegato ai propri anfibi. La destra di lui si allunga sul viso dell'altra, che per la prima volta in assoluto viene toccata da qualcuno che non sia un Kokketsu in quella forma. Si sporca di quel sangue nero che le macchia il viso, quella lacrima che sembra voler sottolineare la ferita, il dolore della perdita di sangue costante. Rimane immobile, il visino che leggermente sollevato si fissa in quello dell'altro, quasi fosse in trance o qualcosa di simile per poi tornare alla realtà solo dopo che il Nara sottolinea quanto lei abbia rischiato avvicinandosi così tanto a lui. Le guance si gonfiano istantaneamente, come se fosse offesa dal fatto che lui ritiene che lei abbia abbassato la guardia. << Se non avessi ridotto la portata della fenice saresti in ospedale ora. >> Lo guarda da quella posizione non muovendosi nemmeno di un millimetro, ma concentrandosi per ridirigere il proprio Chakra verso la propria mente, convogliandolo attraverso il circolo apposito per poi espandere questa energia in direzione della mente altrui, provando così a infastidire il flusso altrui, causando idealmente un'illusione nella mente del proprio avversario. In particolare cercherebbe di inficiare non due, ma ben tre sensi del malcapitato Nara: visivo, tattile e uditivo. La ragazzina dai capelli rossi ormai celati sotto quella sua forma demoniaca cercherebbe di presentare all'altro una illusione per cui ella stessa, con quelle fattezze ammantate con quell'aura violacea, il sangue che cola sul viso in quella lacrima, gli abiti da piccola mietitrice, permarrebbe piegata innanzi a lui, le mani si distenderebbero in sua direzione, in particolare verso le gambe. Cercherebbe quindi di fargli vedere come il chakra fuoriesca in quella nota azzurrina dalle mani della giovane, come se lei si fosse ostinata in ogni caso a curarlo. Contemporaneamente cercherebbe di riprodurre le sensazioni di una cura vera e propria, la sensazione di rigenerazione tissutale, il fresco dovuto a quel tocco delicato che lui dovrebbe avere ben presente ormai, essendo finito sotto le manine della rossa più di una volta. Per quello che riguarda l'udito, cercherebbe di annullare completamente il rumore dei passi che invece sta compiendo nella realtà lasciando che le voci dei bambini si esprimano in stupore e anche in lamentele per non essersi potuti avvicinare. Nella mente altrui cercherebbe anche di farsi vedere sorridente, coadiuvata dall'udito: << Prima ti sistemo e poi continuiamo ok? Di Chakra ne ho abbastanza! >> Sembra più serena in quella visione, cose se dopo quel blocco dovuto al tocco del moro si fosse in qualche modo calmata. Se fosse riuscita in questa impresa, se lui non si fosse accorto minimamente di essere finito sotto un Genjutsu, ella si sarebbe allontanata da lui, lasciando però che nell'illusione quel tocco sulla pelle, quel sangue nero colante sia ancora completamente percepito. Non andrebbe troppo lontano in ogni caso, si sposterebbe alle spalle dell'Anbu nuovamente, anche per far si che lui possa continuare a percepire l'odore ferroso del sangue che la attornia. Una volta sicura di essere riuscita a imbambolarlo per bene le manine della sua figura reale andrebbero a congiungersi nel solo sigillo del bue, mantenendo la concentrazione sulle sole sensazioni tattili prima elencate, cercherebbe quindi di muovere il proprio sangue nero così da formare dei cerchi attorno ai polsi e alla testa del chunin. Questi oggetti dovrebbero essere di colore violaceo e una volta completato il tutto, dovrebbe essere riuscita a intrappolare nella sua gogna il povero Shiroichi, sempre che egli sia caduto nell'illusione generata dalla rossa, che avrebbe dovuto impedirgli di sospettare un attacco alle spalle. [Se Chakra 46/90 -> 10 per illusione di 3 sensi, 7 per gogna dell'oppressione][Se PV: 94/100][2/4 illusione di tre sensi; 2/4 gogna dell'oppressione]

20:43 Shiroichi:
  [Campo di Addestramento] La ragazza gli urla in faccia cercando di metterlo al suo posto, lui dal canto suo le risponde <In missione non sempre c'è un medico, lo sai anche tu> il tono risulta calmo ancora una volta nonostante la sgridata e il nervoso della Kokketsu, lui resta imperturbabile mentre sente il suo odore così vicino dovuto al sangue nero che le scorre nelle vene; da quella distanza non ha nemmeno bisogno di convogliare il suo chakra nelle narici per sentirla, non riuscirebbe a seguirne le tracce ma di certo l'odore risulta più che percepibile. La ragazza si lascia accarezzare la guancia mentre continua ad osservarlo e a cazziarlo <Lo so, lo so, credi che non me ne sia accorto?> dice lui mentre lei lo guarda. Sembra calmarsi di punto in bianco, è propositiva e gli dice che prima lo cura e poi continuano. Lui sulle prime sembra sorridere ma c'è qualcosa che non gli quadra, Shizuka probabilmente gli avrebbe urlato che lo scontro era finito e che lei non ci stava più, considerando anche com'erano finiti gli allenamenti con Kore e Katai e la sua tendenza a prendere fuoco. Ma sul momento da la colpa al fatto che ci siano i deshi e che non voglia fare una scenata di fronte ai ragazzini. Questa cosa però gli fa tenere le antenne ritte e prova ad analizzare l'ambiente circostante utilizzando tutti i suoi sensi, riesce a sentire il fresco del tocco delle mani e della cura della Kokketsu, la sensazione è decisamente quella. L'udito funziona, sente i ragazzini blaterare tra di loro e la voce della Kokketsu rassicurarla, il gusto non gli sembra intaccato, percepisce il retrogusto del tonico che ha inghiottito poco prima. Manca l'olfatto...l'odore del sangue della rossa permea l'aria sembra anche quello a posto, chiude gli occhi per un secondo cercando di concentrarsi proprio su quell'ultimo senso l'odore della sua pelle bruciata si fa sentire oltre a quello del sangue dell'amica che però nel frattempo si è allontanata leggermente e gli sta girando intorno; questo fa sì che Shiroichi noti un cambio di odore, leggero ma c'è... La mente del Nara è confusa; la Kokketsu che conosce di certo non lo attaccherebbe con un genjutsu senza motivo, ma allo stesso tempo la Kunoichi non ha nemmeno provato a ribattere con il suo solito carattere quando lui ha detto che voleva continuare lo scontro... non è sicuro che la Kokketsu lo farebbe, ma tanto vale provare, al massimo avrà sprecato del chakra inutilmente. Le mani vanno quindi a comporre il sigillo della capra andando a concentrare il suo chakra verso l'esterno nel tentativo di andare a contrastare l'ipotetico chakra utilizzato dall'ipotetico genjutsu della Kokketsu. Se vi fosse riuscito e fosse addirittura riuscito ad uscire da quella illusione il ragazzino si renderebbe conto che la ragazza non è più di fronte a lui. Il ragazzino andrebbe a girarsi di scatto alle sue spalle cercando la rossa che nel frattempo dovrebbe star preparando il suo attacco con il sangue nero. Lui non ha mai visto quell'attacco ma è abbastanza sicuro che non riuscirebbe ad essere abbastanza veloce con la sua ombra da bloccare la tecnica dell'amica deciderebbe quindi di fare una cosa azzardata, tenterebbe quindi una spazzata con la gamba destra ancora dolorante per le bruciature puntando alle leve posteriori dell'amica cercando quindi di destabilizzarla facendola cadere sulla sua stessa pedana. se vi fosse riuscito il Nara tornerebbe ad alzarsi sempre con un sorriso serafico dipinto sul volto <Un genjutsu? Non me l'aspettavo, devo ammetterlo, ma il tuo non protestare tanto mi ha fatto sospettare, l'odore del sangue che diventava più leggero poi è stato il secondo campanello d'allarme. Ammetto che non ero sicuro che lo stessi facendo e pensavo che erano solo mie paranoie, ma ho fatto bene a tentare lo stesso il rilascio illusorio> le iridi azzurre dovrebbero essere puntate sulla Kokketsu, non affonda ancora il colpo, più per dare il tempo all'altra di capire il ragionamento che lui ha fatto per rendersi conto del genjutsu che non per mancanza di forza. La spiegazione poi sarebbe propedeutica anche per i deshi che fino a quel momento si erano limitati a vedere il loro sensei accovacciato di fronte al nulla mentre la sua avversaria gli girava attorno con tutta calma; i più furbi di loro avevano già capito che si trattasse di un genjutsu e davano per spacciato il loro sensei. <Allora, continuiamo?> direbbe il ragazzino all'amica. SEMPRE CHE FOSSE RIUSCITO AD USCIRE DAL GENJUTSU DI CUI SOPRA.[Se Rilascio illusorio Chk 56/70][3/4 Rilascio illusorio][Shiroichi 79 PV]

16:04 Shizuka:
  [Campo di addestramento] Nonostante quell'illusione e quel movimento quel tocco sulla guancia le è rimasto lì, qualla mano era più grande di quanto non si aspettasse, di quanto avesse realizzato fino a quel momento. I cricetini in quella testa sono in subbuglio, agitati come mai prima d'ora, cosa che non fa certo bene alla giovane che evidentemente non è così imperturbabile e non riesce a illudere l'altro al cento per cento. Lui sospetta, mettendo in modo il proprio circolo per utilizzare un rilascio illusorio che effettivamente lo conduce a realizzare che lei non sia più dove stava prima. Tuttavia quell'odore di sangue è ovunque a causa di quella piattaforma sulla quale stanno e lui non dovrebbe capire così facilmente come crede la nuova posizione della Kokketsu che ormai ha quasi concluso il proprio jutsu, tanto che quei cerchi violacei potranno essere ben visibili attorno al collo e alle mani del Nara. Lui perde tempo in spiegazioni, chiacchiera molto e prova poi a colpirle le gambe nella speranza di destabilizzarla, ma in fondo a lei non importa, deve solo restare concentrata e mantenere quel sigillo saldamente per impedirgli di essere pericoloso con le mani. Non si muove di un millimetro, lasciando che lui la colpisca sulla gamba sinistra che vacilla solo un minimo, data l'esigua forza del moro che evidentemente non è particolarmente muscoloso. Nulla insomma di troppo traumatico per la nanerottola che riesce a ultimare la sua tecnica e quindi a imporre quel gioco attorno a collo e mani del Chunin che si ritrova quindi bloccato e impossibilitato a utilizzare dei sigilli. << Quindi nella tua testa sono una che protesta tanto per tutto eh? >> Lo osserva mentre ormai è chiaramente lei ad avere il coltello dalla parte del manico, almeno per qualche turno a meno che lui non sia in grado di distruggere quel giogo. Eppure nella testa c'è altro, il fatto che sia migliorato, il fatto che riesca a tenerle testa e l'abbia messa più in difficoltà di una volta, il fatto che continui a crescere in altezza, il fatto che sia un ragazzo, non un bambino. << Penso di avere vinto sai? >> La mano destra verrebbe portata a palmo all'aria accanto a se, come se guardasse verso il cielo, sopra di essa la Kokketsu andrebbe a generare un nuovo costrutto, una lancia di sangue nero, appuntita su entrambi i lati, la sua arma preferita per finire i propri nemici, i propri avversari. Con la medesima mano andrebbe a prenderla, muovendola fisicamente innanzi al cuore altrui, puntando lì come per sottolineare che non le costerebbe nulla trafiggerlo. << Diciamo che ho vinto io e ti curo le gambe? >> Stasi, di nuovo e ancora, anche se lei sta dimostrando in maniera passiva aggressiva la propria superiorità. Non si allontana da lui però, resta in prossimità, non perchè lo sta sottovalutando ma proprio perchè non se ne vuole andare. << Sei migliorato tanto Shiro >> La testolina rossa viene inclinata di lato, un poco di quella lunga coda rossa scivola oltre il cappuccio nero, mentre gli occhi, dai quale scende quella lacrima nera, si stringono e divengono degli archi, sorridendo insieme alle labbra in maniera fin troppo tenera per essere un mostro oscuro. Non ricorda di aver mai sorriso in maniera così semplice in quella forma; un'altra prima volta. [Se Chakra 43/90 -> 3 per creazione costrutto][Se PV: 90/100 -> 2 per mantenimento innata, 2 per calcio di Shiroichi][2/4 Creazione Costrutto; 1/4 movimento manuale costrutto]

16:04 Shiroichi:
  [Campo di Addestramento] Il suo intuito a quanto pare non l’ha tradito e si rende conto di essere finito sotto un genjutsu e riesce anche a uscirne rendendosi conto che la Kokketsu non è più di fronte a lui. Ci mette qualche secondo in più di quelli che avrebbe voluto per individuare la posizione della Kokketsu. I ragazzini intanto restano stupiti da quella mossa fatta dalla ragazza e sono lì a guardarli con il fiato sospeso. Sarà poi per le bruciature che non gli permettono di imprimere abbastanza forza in quel colpo, sarà che non è un taijutser, la sua spazzata non riesce a smuovere abbastanza la kunoichi da farle bloccare la tecnica e lui si ritrova sotto il giogo di quella gogna impossibilitato a muovere le braccia e a comporre sigilli. <Non protesti tanto per tutto, solo per quello che ritieni importante, è questo che mi piace di te> le dice lui sorridendole pacifico com’è stato per tutto il tempo dello scontro. Alla successiva frase poi lo sguardo si impensierisce un attimo cercando di capire se può uscire in qualche modo da quella situazione, ma non gli viene in mente altro che possa fare; alza i palmi delle mani e ritorna a sorridere mentre quella lancia di sangue è puntata dritto al suo cuore <Accetto la sconfitta, sei sempre la migliore> accetta quel complimento chinando leggermente il capo per quanto la gogna glielo possa permettere mentre anche il volto della morte nera in versione tascabile si illumina e si inclina di lato sorridendogli gentile come al suo solito. Tutti parlano dell’innata Kokketsu come terribile e spaventosa, ma lui non la vede in questo modo, Shizuka è sempre Shizuka, anche se coperta di sangue nero e ammantata da quella tunica. La sua migliore amica, nient’altro, bellissima e radiosa come sempre. Si volta a guardare poi verso le panchine dove ci sono i deshi e inzia a parlare con tono più alto per farsi sentire <Il vostro Sensei ha perso ragazzi, ho abbassato la guardia credendo di conoscere il mio avversario e non ho affondato il colpo quando avrei potuto. Ricordate sempre che una battaglia non è finita finché non è finita, altrimenti potreste finire per fare il mio stesso errore e finire in una situazione come la mia se non peggiore> parla chiaramente e scandisce bene le parole cercando in qualche modo di rendere utile quella sua sconfitta per i deshi che annuiscono in silenzio chiedendosi se adesso che quella lezione speciale è finita se possono tornare in classe. Il Nara lo evince dai loro sguardi quel dubbio e dice <Ah sì! Lezione finita, chiedete scusa alla sensei Miyamura da parte mia per avervi trattenuto più tempo del dovuto!> Detto questo i ragazzini si alzeranno dalle scalinate e si inchineranno ai due “Grazie per la lezione Shiroichi-sensei e Shizuka-sensei” per poi tornare verso l’edificio scolastico verosimilmente arricchiti da questa lezione pratica. [Chk 56/70][Shiroichi 79 PV]

16:23 Shizuka:
  [Campo di addestramento] Lui deve andare sempre a specificare, mettendoci anche quel dettaglio in più, quelle tre parole che la fanno diventare viola, ma che ancora viene celato da quell'aura. Bloccato in quel modo non può far altro che ammettere la sconfitta, decretando come lei sia ancora superiore al moro ma è lei stessa ad essersi resa conto di quanto anche lui abbia fatto passi dagigante in avanti, anche solo quel non farsi fregare da un Genjutsu. Ancora bloccato darebbe l'ultima lezione ai propri Deshi, che in maniera fin troppo ordinata tornano in classe dopo aver ringraziato entrambi. E' in quel momento che lei inizia a rilasciare la concentrazione su parte delle sue tecniche, facendo si che scompaia quella piattaforma oscura, facendoli atterrare delicatamente coi piedi per terra, che sparisca quella lancia che non punta più al cuore altrui, anche se lì dentro pare esserci entrata lo stesso all'insaputa di entrambi. Anche le gogne vengono dissolte, liberando mani e viso altrui, lasciandolo libero di muoversi, però l'innata resta attiva. Quelle tenebre che la avvolgono, tanto scure da farla sembrare un mostro a lui non fanno paura, anzi le ha perfino toccate. Le manine di lei che non sono fredde questa volta ma calde, forse perchè ricorperte di sangue andrebbero ad afferrare quelle di lui, portandosele al viso istintivamente e coprendole con le proprie. Indubbiamente quel sangue nero come la pece andrà a sporcare gli arti altrui, ma ha come l'impressione che a lui non interessi. Quelle appendici oscure verrebbero poi nuovamente spostate, sul viso del ragazzo che ormai la sorpassa ampiamente, ci avviciniamo pericolosamente ai trenta centimetri di dislivello. Le poggia sulle guance, mentre con il pollice di ogni mano andrebbe a disegnare una linea dritta, appena sotto l'occhio, come a creare quella lacrima che riga il volto della Kokketsu anche sul Nara. << Posso sistemarti le gambe Shiro? >> Anche se non sembra una priorità al momento, la testa è molto più concentrata sulle mani altrui che arbitrariamente ha deciso di portarsi sul viso. [Chakra 43/90][Se PV: 88/100 -> 2 per mantenimento innata]

16:54 Shiroichi:
  [Campo di Addestramento] I ragazzini sono oramai andati in classe e lentamente i costrutti spariscono, prima la piattaforma, poi la lancia e infine la gogna. Lei lo guarda, gli prende le mani, sono calde, quasi come se tutto il calore che lei ha dentro venisse rilasciato dalla sua innata all'esterno... Lei porta le sue mani al suo viso e lui la lascia fare incurante del sangue che oramai ricopre entrambi, ne sente il calore che riesce a comunicare tutto l'affetto che prova per lui; poi, quasi come a voler rendere più profondo quel senso di famiglia a cui lei tanto tiene con i suoi due pollici va a disegnare due lacrime di sangue nero sulle sue guance. Il cuore del Nara salta un battito, poi un altro e un altro ancora cominciando infine a battere all'impazzata. Quella sensazione allo stomaco che aveva provato l'altra mattina a casa sua torna prepotentemente a farsi sentire, ma stavolta lui non l'associa più alla fame, ha fatto una sostanziosa colazione poco prima dell'allenamento. Finalmente tutto gli sembra più chiaro adesso la sua mente è finalmente arrivata ad una conclusione che il suo cuore aveva già compreso tempo addietro, da quando Katai disse quella certa cosa alla cioccolateria in quella serata piovosa. Non arrossisce nemmeno tanto è incredulo per quella rivelazione che è tanto ovvia quanto complicata da accettare; tutto questo nel lasso di pochi attimi. Quando era nella pancia della chimera il suo unico pensiero è stato tornare da lei, mantenere quella promessa, l'unica che conosce il suo più grande segreto, la sua migliore amica, la persona con la quale si è sempre confidato. Non ha mai provato nulla di simile nemmeno per Kaori che oramai è poco più che un'ombra evanescente a confronto con la Kokketsu. Capisce finalmente ciò che intendevano i suoi genitori quella sera e si rende conto di essersi innamorato di quella ragazza che ora richiama la sua attenzione chiedendogli se può sistemargli le gambe mentre lui ha ancora le mani attorno al suo viso. L'istinto prende il sopravvento e quelle mani si spostano sulle spalle della ragazza e provano a stringerla a sé in un forte abbraccio, per poi sussurrarle all'orecchio <Adesso puoi> le direbbe in tono dolce e gentile staccandosi solo successivamente da quell'abbraccio.[Chk 56/70][Shiroichi 79 PV]

17:12 Shizuka:
  [Campo di addestramento] Ognuno sembra perso nei suoi pensieri, per più tempo di quanto entrambi vorrebbero ammettere. Peccato che non coincidano. Lei in realtà è solo estremamente felice che qualcuno si sia permesso di avvicinarla così tanto in quella forma, che abbia arbitrariamente scelto di sfiorarla macchiandosi di quel sangue nero. E' stata guardata in modi diversi da diverse persone, chi spaventato, chi esaltato, chi adorante, chi stupito. Ma è difficile se non impossibile toccare un Kokketsu in quella forma con tutta la gentilezza e l'amore che Shiroichi è riuscito a dimostrare in quel tocco precedente. Nemmeno ora è la stessa cosa, è qualcosa di più meccanico, di più forzato, imposto dalla rossa stessa come alla ricerca di quella sensazione un'altra volta. Tant'è che quel gesto sul viso del ragazzo, quel marchiarlo con quel sangue nemmeno fosse veramente un clannato, sottolinea quanta importanza lui abbia acquisito, quanto valore possegga agli occhi blu ammantati di viola. E' estremamente contrariata quando quelle mani si allontanano dal visino, spostandosi sulle spalle, sta quasi per gonfiare le guance in lamentela quando lui se la porta addosso, stringendola con forza, costringendola a ritrovarsi quasi incastrata con le braccia in alto. Dura poco, qualche istante, per poi liberarla concedendole il lusso di curarlo ma facendolo con un tono estremamente dolce. Lo osserva un poco, quasi stranita dai modi altrui, mentre andrebbe a chinarsi nuovamente, portando quelle mani nere istintivamente in avanti per poi fermarsi e rilasciare anche la propria innata. Non vuole rischiare di infettarlo per nessuna ragione. Distenderebbe solo dopo le manine verso le gambe altrui, dopo aver convogliato il proprio chakra verso di esse e aver iniziato a farlo fuoriuscire dolcemente in direzione della carne bruciacchiata, così da rigenerarla e ricomporla. << Non riesco a capire perchè il Katon se ti ci bruci sempre! >> Si lamenta, in pieno stile Shizuka, mentre quelle cure dovrebbero iniziare a fare effetto, con la solita sensazione di fastidio e refrigerio che quella tecnica si porta dietro. [Chakra 28/90 -> 15 per mani terapeutiche superiori][Se PV: 88/100 -> 2 per mantenimento innata][2/4 mani terapeutiche][Shiroichi +16pv]

17:42 Shiroichi:
  [Campo di Addestramento] La ragazza si lascia abbracciare senza proteste, quei pochi istanti paiono eterni agli occhi ma soprattutto al cuore del Nara che non accenna minimamente a rallentare il suo battito incessante. Lei infine disattiva quell'innata tornando la Shizuka di sempre, inizia subito a curare le sue ferite facendogli nuovamente provare quella sensazione di fastidio e freschezza tipica della tecnica di cura che la rossa ha più volte utilizzato su di lui. Si lamenta del katon e del fatto che ci si bruci sempre ma stavolta lui le risponde per le rime <Ehi! Stavolta non mi sono bruciato da solo! Non puoi lamentarti se non sono io a bruciarmi> ridacchia allegramente ma facendo il finto offeso mentre lui si siede così da poter distendere meglio la gamba e tentare di aiutare al massimo delle sue possibilità il lavoro della Kokketsu. Distende la gamba mentre la osserva lavorare con attenzione, ne guarda i tratti, i capelli e i rivoli di sangue che ancora ne macchiano le guance solo adesso si rende conto di quanto bella sia la ragazza, arrossisce al solo pensiero sperando che l'amica non si accorga di nulla, almeno stavolta. Guarda il cielo terso mentre lei lavora, in silenzio rallegrandosi per il cinguettio degli uccelli in quella calda giornata invernale. <Prima o poi non riuscirai a bruciarmi nemmeno tu, Shizu, diventerò più forte e la prossima volta ti batterò> le dice a bassa voce, quasi sovrappensiero, ma senza alcun agonismo nella voce. Quel pensiero va via veloce com'era arrivato per lasciare spazio ad un altro, ben più lieto e "Shiroichiano" <Quando arriverà la primavera che ne dici di venire con me nella foresta a fare birdwatching? Vengono a nidificare uccelli che si fermano a Kagegakure solo per qualche settimana> racconta lui <Ci sono degli uccelli che danzano addirittura per trovare la loro partner della vita, e anche alcuni che cercano il sasso più bello di tutta la spiaggia per portarlo in dono alla propria compagna> eccolo, sta di nuovo straparlando di uccelli <Shizu...tu ricordi di com'era il mondo prima delle chimere? Sei mai andata al mare? A casa ho tante foto, ma non l'ho mai visto> dice lui pensando agli uccelli marini.[Chk 56/70][Shiroichi 95 PV]

17:59 Shizuka:
  [Campo di addestramento] Si mette all'opera quasi subito lei, mentre l'altro si difende da quelle accuse a quaesto giro infondate. Si siede, disturbando un poco il lavoro altrui con quel movimento tanto da beccarsi un'occhiataccia. << Posso lamentarmi eccome! Dal Katon in combattimento si scappa sempre! >> Una massima tutta personale che ha deciso di condividere con l'altro ragazzo, manco fosse una vera regola di vita. Lei che per prima ha rimbeccato il buon Tenjiro per aver visto solo il male in quel suo fuoco bruciante. Torna con gli occhi sull'altra gambe, spostando le manine e concentrandosi abbastanza da nemmeno considerare l'altro e quel che fa, così che non si avveda di quel rossore sul viso, di come lui ora la guardi in maniera completamente diversa da prima. Le sfugge una risata divertita all'affermazione di lui: << Perchè vuoi battermi Shiro? Io preferisco averti al mio fianco che contro. >> Gli sorride, dolcemente mentre quelle mani smettono di lavorare sul corpo altrui, soddisfatte della rigenerazione effettuata. Si sente un poco stanca, finendo con il sedersi accanto all'altro, sul manto erboso del campo d'addestramento. Lo ascolta straparlare di uccelli, di specie strane, di sassi e balli. << A me non piace ballare, però mi piace cantare. >> Non c'entra nulla con gli uccelli, o forse sì? In fondo cinguettano, ma lui non è un'esperta, non saprebbe dire. << Per me va bene, ci accampiamo, dopo il mio compleanno. >> E' la prima volta che menziona quell'evento il pensiero di doversi allontanare da tutti per un paio di settimane è terribile. Oltre al fatto che non sa se compatibile con il resto. Poi quella domanda, che la fa diventare violetta sulle guance, per una sola ragione il Senjuu e la promessa che le ha fatto. << Ricordo poco, ma molto verde. Foreste ovunque, alberi altissimi, prati, fiori. Kusa non ha il mare ha la vegetazione. >> Non ha mai parlato così tanto del suo villaggio di origine, ricorda qualche sprazzo, il giocare con gli amici, l'essere liberi di gironzolare. Ha rimosso la scomoda parte della guerra, di quello ricorda solamente lo spostamento verso Kagegakure e lo stare abbracciata a Yasuhiko. << Matt ha detto che quando potremo uscire, mi porterà a Kiri su una barca, partendo da Konoha. Ci andremo io lui e sua figlia. >> E' una bella promessa, ci si è attaccata parecchio, non si sente di includere l'altro in quel sogno ad occhi aperti che in fondo non è il suo. << Però nel frattempo possiamo andare all'oasi se vuoi nuotare. >> La butta lì, un'idea, qualcosa di nuovo, che non hanno ancora fatto dato il tempo invernale. Andrebbe a stendersi sul manto erboso, chiudendo gli occhi e godendosi il sole: << Ci sei riuscito sai? Mi hai toccata. >> Ovviamente si riferisce al suo proposito per quello scontro, una sorta di plauso alle nuove abilità altrui che evidentemente sono aumentate. Probabilmente resteranno lì a chiacchierare finchè qualcuno non li caccerà via, d'altronde è un campo di allenamento e loro stanno bivaccando, però non le va di spostarsi, non le va di allontanarsi da lui, non adesso che le sembra più vicino di quanto chiunque sia mai stato. [Chakra 26/90 -> 2 per mantenimento mani terapeutiche superiori][PV: 88/100][2/4 mani terapeutiche][Shiroichi +16pv][//END]

18:21 Shiroichi:
  [Campo di Addestramento] <E cosa credi che abbia fatto saltando? Semplicemente non sapevo che esplodesse> rimbecca lui nuovamente ridacchiando allegramente mentre quella sensazione di freschezza continua a pervadere le sue gambe. <Voglio batterti per dimostrarti che posso stare al tuo fianco, da pari a pari> risponde lui seriamente. Il discorso poi continua sugli uccelli <Anche a me piace cantare, a ballare invece sono una frana> ridacchia pensando a quelle poche, pessime, mosse di ballo che fa quando è in doccia e mentre si asciuga i capelli; quelle sicuro Shizuka non dovrà mai vederle (?) <Va benissimo, se siamo fortunati possiamo anche vedere gli uccelli notturni, anche se è parecchio complicato. A proposito del tuo compleanno... Cosa farai di bello?> chiede lui incuriosito, dopotutto da per scontato che la ragazza lo passerà con il Canuto magari con una bella cena romantica al ristorante o qualcosa del genere. Il racconto della vecchia Kusa in qualche modo affascina il giovane Shiroichi, da quel poco che ricorda anche a Konoha c'era tanta vegetazione ma nulla di così maestoso come descrive la rossa, non che lui ricordi almeno. <Spero ti divertirai un mondo, piacerebbe farlo anche a me> risponde lui non pensando minimamente ad imboscarsi con il trio sulla barca, per quanto probabilmente Mattyse non avrebbe problemi per quel poco che lo conosce, anzi, probabilmente ne approfitterebbe per fargli fare tutti i lavori di fatica con la scusa che gli manca un braccio. <Volentieri, adoro nuotare, l'acqua è decisamente il mio elemento> ridacchia per la palese differenza con la sua natura primaria del chakra. Resta in silenzio per qualche secondo fino a che non è Shizuka a romperlo, arrossisce a quelle parole che molto probabilmente per la rossa hanno un significato molto più blando di quanto non abbiano nella testa del ragazzo che si limita a mugugnare <Quello che prometto lo mantengo>. Detto questo i due resteranno lì a chiacchierare del più e del meno godendosi il tepore di quella giornata, il canto degli uccelli e venendo adocchiati di tanto in tanto da qualche Deshi alla finestra che si domanderà cosa caspita stia facendo Shiroichi-sensei sull'erba del campo di addestramento con una ragazza.[END]

Shiroichi e Shizuka si scontrano al campo di addestramento di Konoha dopo la sfida lanciata dal moro alla rossa. Lui vuole provarle che è cresciuto e che è adesso in grado di combattere al suo fianco da pari a pari. Con l'occasione ne approfitta per far assistere al loro scontro i deshi di Konoha per impartire loro una lezione. Lo scontro è vinto, come previsto anche da Shiroichi, dalla Kokketsu. Shiroichi però è riuscito almeno in parte a guadagnarsi il rispetto della Kunoichi come combattente e non più solo come allievo. Il Nara in tutto questo si rende FINALMENTE conto dei sentimenti che prova nei confronti di Shizuka.