Giocata dal 09/02/2023 20:17 al 10/02/2023 00:03 nella chat "Mercato dell'Acqua"
Siamo al mercato dell'acqua in questa sera invernale all'interno del distretto di Kirigakure. Il cielo fin da subito mostra le sue perplessità tra raggi lunari presenti e nuvole viaggiatrici ad occuparne la visione, una serata quasi perfetta non fosse per il freddo lancinante che attanaglia l'intero villaggio e quel quartiere in particolare. In quel quartiere i preparativi sono pronti per dare inizio alla fiera dell'acqua, un evento unico il cui scopo è ridonare nuova linfa vitale al distretto più povero del villaggio delle ombre; grande è al ricchezza che ne sarebbe conseguita ma come ogni volta, quando si parla di denaro, gli avvoltoi sono sempre presenti. Si parla di un possibile assalto ai commercianti, così il Mizukage ha richiesto tre shinobi per sorvegliare la situazione e sventare qualunque cosa minacci la quiete; questi tre ninja portano il nome di Dokuhiro Kokketsu abile nell'uso del sangue nero, Kurou Nakayama un combattente dalla pellaccia dura ed infine un neofita, Fujirama Senjuu. Il trio è incaricato di sorvegliare ogni singola cosa avvenga ma ora una veloce occhiata. La strada del mercato è illuminata da numerosi lampioni la cui luce riflette verso il basso permettendo alle numerose bancarelle di continuare con il loro lavoro; tante e di varie tipo sono attaccate una vicino all'altra con i venditori intenti ad alzare la voce per vendere quei prodotti portatisi dietro. Si passa da venditori di cibo a venditori di vestiti, cianfrusaglie, oggetti di decoro, souvenir e tutto l'inimmaginabile ma cosa ancor più grandiosa è la presenza di clienti; la strada risulta interamente occupata dalla popolazione, non solo di Kiri ma anche di altri distretti il cui sorriso in viso ne denota la felicità per un evento così unico e mondano. Il chiacchiericcio occulta qualsiasi altro suono, le urla rendono difficile parlare con la persona più vicina. Agli estremi delle bancarelle si estendono i palazzi del distretto ai cui balconi sono affacciate ulteriori persone intente a guardare la marmaglia di gente, una grande novità. Altri ancora si lamentano per il frastuono ma si tratta di una minoranza, la maggior parte è felicità di questa botta di vitalità e di economia. Attualmente i nostri shinobi sono all'ingresso della fiera ed è qui che ha inizio la loro missione. Siete pronti? Siete carichi? La missione comincia. [QUEST][Turni Liberi][Tempo: 20 minuti per azionare][Chakra da attivare][Per qualunque domanda usate discord o le missive, non rispondo ai sussurri][GDR GO!][20:17]
[Ingresso mercato] Fujirama riesce a mettere per un attimo da parte l'emozione della sua prima missione ufficiale, essendo addirittura una C, in favore della meraviglia che una serata del genere da. Non è solito uscire spesso, ma da bambino, con la famiglia, hanno sempre partecipato a questo tipo di eventi <Waaaaa!> esclama portando le mani sulle guance <Che fantasticheria!> quasi saltella. Del resto è ancora un quindicenne che si fa ispirare dal clima festoso <Tutti quei dolciumiiiii! Dopo ne devo fare assolutamente una scorpacciata...> portando la mano destra sulla pancia, avendo inquadrato una bancarella. Il giovane Genin è completamente disarmato, se non per il fuuda agganciato alla vita. Indossa una felpa nera e gialla che copre una semplice maglietta bianca. Dello stesso colore acceso anche i pantaloni, mentre le scarpe sono arancio fluo. Porta al collo delle grosse cuffie senza cavo, non perchè siano wireless ma perchè ha sganciato il telefono dimenticandosele addosso. Incrocia le braccia, guardandosi attorno <Allora, da dove si comincia?> chiede a chi è con lui <Comunque io sono Senjuu Fujirama, piacere!> sorride, piegando busto e testa con un unico movimento. [Chakra OFF][Fuuda alla vita] [Ingresso mercato] Nubi altalenanti sorreggerebbero un cielo scuro, vittima di diverse ingiustizie, lì nei pressi di Kiri, dintorni che ormai ha dovuto conoscere. Ed è proprio quello l'atto da sopprimere, il motivo per cui degli shinobi si sarebbero ritrovati, attorno ad un evento di cui il suo rivale avrebbe gioito, e che il Nakayama non vedrebbe l'ora di raccontare. Un ciuffo ribelle risplenderebbe, perfettamente laccato, una maglia termica nera ad avvolgerlo dalla base del collo fino alle estremità, come caviglie e polsi, un paio di calzari comodi legati ai piedi del medesimo colore, e infine un pantalone cargo color antracite, a cui vi è legato in vita un portaoggetti, contenente due tipologie di tonici. Dalla sua altezza, riesce a vedere i lampioni che illuminano un cammino, molto ostruito, da gente divertita, piena di animo. Un panorama davvero unico e che scalda il cuore, avendo nella mente un'immagine totalmente opposta, nei giorni comuni. Ma in quel giorno speciale, ecco che ad affiancarlo si ritroverebbe i due, a cui si presenterebbe rapidamente, in quanto forse sarebbe stato meglio sopraggiungere già qualche minuto prima dell'affluire delle persone. < Piacere a tutti, mi chiamo Kurou! > schietto e sorridente, con un cenno della mano, mentre compie gli ultimi passi per arrivare all'inizio della via. < Dobbiamo organizzarci per sorvegliare giusto? Io proporrei due dalla folla e uno da una posizione sopraelevata. Voi che dite? > sembrerebbe abbastanza disinvolto, forse per aver affrontato una situazione molto simile, finita in tragedia, purtroppo. < Prepariamoci, e non sparpagliamoci troppo... > Potrebbe risultare noioso, ma non attende altro per congiungere entrambe le mani davanti al petto, nel segno della Capra, con i gomiti ben alzati e una presa stretta. Un rito assai comune, ma necessario nella protezione di quei passanti così preziosi per Kiri. Andrebbe quindi a socchiudere gli occhi, e ad immaginarsi nella mente due fuochi prorompenti, uno nella calotta cranica, da un colore simil verde, e perfino un'altra, altrettanto scoppiettante, nell'area del basso ventre, dai colori scarlatti. Concentrandosi, avrebbe provato ad estrarne l'essenza, come in forma liquida, e a spostarle con moto continuo e imperterrito fino al plesso solare, dando così il via all'impasto, unendo quei ruscelli in un unico torrente che avrebbe fatto vorticare in senso antiorario, prima di spedirlo a quelle ramature, gli tsubo, in grado di renderlo capace di quei pochi jutsu che conosce. Alla fine riaprirebbe lo sguardo sui compagni, a destra e poi a sinistra, sorridente. < Bene! Al lavoro! Ricordiamoci di comunicare spesso. > da qualche parte si dovrà parire. [Tentativo di impasto del chakra] [Portaoggetti: Tonico curativo x2 (scomparto sinistro) + Tonico Chakra x2 (scomparto destro)] [ingresso mercato] sta arrivando persino una ragazza, anche se ci vuole un certo coraggio a definirla tale non tanto perche puo dare adito a dell'androginia, anzi è chiaramente una ragazza piatta come una piastrella, ma piu che altro ha un colorito pallido che però pare sano, lo sguardo si sposta attentamente tra un luogo e l'altro, ha una tuta viola aderente che lascia ben in vista il suo corpo fin troppo snello, attentamente si osserva attorno alla ricerca degli altri ragazzi. finalmente li riconosce e si avvia piu velocemente verso di loro alzando una mano senza molto trasporto <salve...> saluta senza molto trasporto, non tanto perche pare scocciata, ma semplicemente li fissa senza apparente emozioni gli altri <io mi chiamo dokuhiro> risponde <dove devo andare?> propone a quanto pare senza intenzione di cominciare subito a dettare legge, anche perche non pare proprio essere quel genere di persona <posso anche muovermi da sola se non vi aggrado> risponde con educazione, le urla le danno fastidio, ma ovviamente si presenta con un minimo di fastidio, niente di troppo eclatante. <possibilmente luoghi in cui non devo arrampicarmi, sto avendo problemi con il rilascio del chackra per camminare sulle pareti> spiega le proprie limitazioni in tal senso, ovviamente premurandosi di seguire gli altri ovunque essi indichino o le venga detto di andare. presenta anche una borsettina attorno alla vita in cui ha del veleno, dei kunai, insomma cose normali per gli scinobi del loro rango senza troppa difficioltàLa missione ha inizio alla fine con i nostri shinobi all'inizio di quel pecorso, pronti per dare il via alle danze. Due ragazzi dallo spirito euforico ed una ragazza piuttosto androgina, scambiabile per un ragazzo senza troppi problemi. Parlano i nostri eroi mentre Kurou richiama il chakra in maniera corretta potendo sentire l'energia fuoriuscire da tutti i porti, le sue abilità si amplificano divenendo un ninja, un'essere fuori dal comune. Il parlare dei nostri eroi porta alla nascita di un piano iniziale con cui pattugliare la zona, evitare possibili furti ovvero rispettare la missione rendendo i commercianti sicuri mentre quest'ultimi si lasciano andare in grida talmente elevate che un mercato del pesce può solo tacere "A wagliù, venit ca, noodles megl e chest nun ce stann" parla in quella lingua strana uno dei commercianti sulla destra, un qualcosa di atipico e strano ma è il bello delle fiere, no? Vedere e sentire ciò che non si è mai visto ne sentito prima d'ora "PESCE FRESCO, APPENA PESCATO. PESCE DI QUALITA'" appunto, il mercato del pesce è presente anche qui "LE MIGLIORI SPADE, KATANE E ARMI DEL MONDO, SOLO A KIRI LE TROVATE. VENITE SIGNORI E SIGNORE" e continuano così con i clienti sempre più eccitati, intenti a dirigersi verso ogni singola bancarella, ogni commerciante ottiene la sua fetta di quel piatto ma cosa più importante, quel turismo avrebbe reso Kiri un po' più ricca, un po' più benestante. Il fulcro di questa iniziativa è proprio quello di aiutare un distretto in difficoltà migliorando la vita delle persone che vi abitano, aiutare tutta quella gente in difficoltà ma, appunto, come sappiamo gli sciacalli sono da sempre presenti, pronti ad approfittarsi di ogni occasione possibile pur di arricchire solo le loro tasche. Sempre sulla destra in cima agli edifici solamente Kurou sarà in grado di notare la presenza di 4 ombre, 4 sagome oscurate dalla posizione lontana dai lampioni. Considerando che la distanza dal palazzo più vicino è di 20 metri ed ogni palazzo è alto 10 metri circa, la distanza da queste figure arriva a circa 30 metri. Quelle sagome sono vicine eppure il ragazzo taijutser può vedere un movimento e quelle sagome si riducono a due. Cosa è successo? Cosa sta succedendo? [QUEST][Turni Liberi][TEMPO: 20 minuti per azionare][Per qualunque domanda usate discord o le missive, non rispondo ai sussurri][GDR GO!][21:29]
[Ingresso mercato] Kurou parla ed è solo in quel momento che Fujirama gli dedica completa attenzione. Chiude i pugni, fissa le nocche ai fianchi e lo osserva per qualche secondo facendo degli occhi delle fessure. Sembra quasi imbronciato mentre lo scruta, per poi esplodere in un sorrisone e aprire le braccia <Kurooou! Sei il mio primo conoscente da Genin! Sono cose che si ricordano per sempre!> fa la lingua e chiude un occhio <Anche tu sei Genin?> sorride incrociando le braccia davanti al petto, per poi guardarsi attorno, prima alla ricerca di una parte sopraelevata da sfruttare, poi cercando di capire come in mezzo alla folla può essere utile <Uhm...> si cruccia non trovando una risposta o una proposta migliore <D'accordo! Andata!> sorride <Io mi metto a sorvegliare quel carretto di dolcetti...> strizza un occhio, furbetto. Vede l'altro poi concentrarsi, giungendo le mani al petto per poter impastare il suo chakra, e sobbalza <Oh! Giusto!> e subito si mette nella medesima posizione con gli occhi chiusi. Il simbolo della capra formato dalle proprie dita intrecciate è bel evidente, i gomiti alti tengono gli avambracci quasi paralleli al terreno, mentre le gambe sono parzialmente divaricate e flesse. E' sicuramente una posizione molto accademica, non sembra per nulla rilassato, e la cosa si evince anche dal naso e dalla fronte arricciati e una strana smorfia della bocca. Nella sua testa ci sono i suoi genitori: il padre bruno di capigliatura, mentre la madre biondo-rossiccio, come lui, e nella sua immaginazione stanno discutendo fortemente. Al centro c'è lui, più piccolo di quanto non sia ora che cerca di riappacificarli allungando una mano verso l'uno e poi verso l'altra. I due soggetti rappresentano la mente e il fisico che, una volta uniti, potrebbero dargli il chakra impastato che gli serve per eseguire le sue tecniche. Qualora dovesse finire sarebbe parecchio soddisfatto, tanto da lasciargli in volto un'espressione distesa e pacifica. Gli occhi vengono aperti molto lentamente, all'inizio, per poi spalcarsi di scatto vedendo davanti a sè Dokuhiro <Oh!> fa un mezzo passetto indietro, colto di sorpresa <Dokuhiro, piacere!> le sorride, ma gli occhi vanno a scansionarla dalla testa ai piedi. Non riesce ancora a farsi un'idea, ma il pensiero gli passa in un attimo quando lei gli fa venire in mente che <Nemmeno io riesco ancora... mi sono spaccato la testa per terra diverse volte!> e di gratta un punto tra i capelli, proprio quello martoriato. Si volta verso la strada, puntando subito gli occhi sul mercante che grida per sponsorizzare il suo pesce <WAAAAA! Ho cambiato idea, io voglio controllare là! Del resto anche i furfanti amano il pesce!> indica la bancarella con un sorrisone. [Tentativo di impasto del chakra 4/4][Portaoggetti: Fuuda] [Ingresso mercato - Palazzo] Un vociare particolare, un'atmosfera gioiosa, di cui si spera la gente potrà parlare per settimane, nella speranza che arrivi un po' di denaro nelle tasche della povera gente. Forse la missione è più importante di quello che si pensi. Intanto il chakra fluirebbe, dal centro fino agli arti, andando a fortificare la vista del capellone, facendogli scorgere qualche dettaglio in più dapprima generico. < Direi che andrò io nella zona alta, se preferite... > fa per rispondere alla ragazza. Sembra paranoico, davvero, riesce a sorridere a stento in una situazione così allegra. Forse tutta l'esperienza accumulata lo ha cambiato, seppur in piccola parte. < Restate uniti qua sotto, non disperdetevi troppo. > Raccomanda ancora una volta, mentre il suo sguardo vaga, tra i tetti a cui punterebbe di raggiungere, incrociando figure alquanto ambigue. 4 orme, nere come la pece, rimasugli di oscurità, aleggiano su una tettoia, fuori dalla luce. < Fujirama, parleremo dopo, vedo già qualcosa di strano... > indicherebbe con il braccio destro quel preciso punto, con tanto di indice raddrizzato, andando a chiudere lo sguardo per il momento, TENTANDO di raccogliere una parte del chakra in circolo per posizionarlo attraverso le gambe, fino alle piante dei piedi, espellendo infine quello che ha raccolto dai pori degli tsubo sulla pelle. Avrebbe provato a manipolare quell'energia per formare una patina azzurrina, sotto la suola delle scarpe, addensandola un minimo per rendere il tutto molto aderente al terreno, preparandosi per una rapida scalata, all'insegna della protezione di tutti. < Io vado là sopra, vi darò indicazioni urlando! > non attenderebbe altro, uno scatto, dapprima lento, appoggiando gamba destra, poi quella sinistra, la schiena leggermente in avanti, le braccia abbandonate a seguirne la linea in una posa aereodinamica, volta a dare massima velocità, verso quel palazzo. Avrebbe PROVATO a schivare la maggior parte dei civili, e una volta giunto all'ammasso di cemento su cui poggiano le ombre, nella zona alta, avrebbe alzato la gamba più vicina quel tanto che basta da non arrestare la corsa, andando così in verticale, fino al raggiungere quello spazio aperto, fuori dalla luce dei lampioni, lontano dalla felicità della gente. [Chakra On 30/30] [Rilascio del Chakra Base 2/4 + Movimento verso tetto del palazzo 2/4] [Portaoggetti: Tonico curativo x2 (scomparto sinistro) + Tonico Chakra x2 (scomparto destro)] quando sono importanti gli oggetti rispetto a quello che è la sua integrità? probabilmente non abbastanza per potersi davvero mettere nei guai se fosse da parte di dokuhiro la scelta della migliore procedura, ma per fortuna il capo non è lei oggi e si volge ovviamente in direzione del primo che la saluta, nonche quello iper biondo. sbatte lentamente gli occhi, andando a fare un inchino rigido e controllato per comprendere per bene che cosa stesse succedendo <concordo> dichiara anche lei riguardo al mercante di pesce, anche se lo sguardo non è molto attivo, però si solleva un po la testa di qualche centimetro. quindi allunga completamente la testa per sentire quello che sta dicendo il capitano della squadra e dokuhiro si cerca di concentrare la propria energia. le dita si posizionano dopo aver scrollato le spalle per concentrarsi a raccogliere il chackra nelle sue due forme grezze, mentre immagina che esse siano due energie di colori opposti che lentamente si accarezzano, si cominciano a mischiare nelle lingue di colore prima di diventare pian piano un tutt'uno [tentativo di attivazione chakra]Le precedenti esperienze di Kurou l'hanno segnato abbastanza da portarlo ad avere una piccola dose di paranoia per le possibili conseguenze di quella serata ma non entriamo nei dettagli del passato del ragazzo bensì concentriamoci su quello che sta accadendo. Il ragazzo nota le figure su quel tetto, dapprima quattro e poi due ma non si perde d'animo arrivando a sfruttare una delle conoscenze base di un ninja ovvero il rilascio del chakra che gli permette di scalare qualsiasi parete o quasi per poi scattare in direzione del palazzo e risalirlo ma una volta fatto? Cosa succede? Continua? Nulla, quindi diamo per assodato che copra solamente quei 30 metri e basta, senza andare oltre, fermandosi praticamente sul bordo dello stesso ma tale azione gli consente di vedere quello che accade la sopra. Le ombre non sono più due ma una soltanto, nonostante tutto il ragazzo non è stato abbastanza veloce ritrovandosi difronte ad un ragazzo di circa 18 anni avente i capelli rossi, un cerotto sul naso ed un piercing pendente dal naso stesso mentre indosso porta dei vestiti da motociclista, interamente in pelle. Gli occhi rossi di costui si voltano verso Kurou guardandolo attentamente per poi sorridere, un sorriso beffardo e divertito <Babbeo> replica solamente ma perchè quella frase? Perchè quell'insulto totalmente gratuito? Nella fiera Fujirama e Dokuhiro richiamano il loro chakra alla fine seppur quest'ultima incontri qualche difficoltà nell'esecuzione vi riesce sentendo una certa quanto strana stanchezza ma entrambi adesso hanno a che fare con qualcosa di ben più complicato, si perchè quelle tre ombre scomparse dal tetto si manifestano in mezzo alla folla <AAAAAAAH AL LADRO> un urlo a squarcia gola proviene da circa 20 metri in avanti rispetto alla posizione attuale di Fujirama e Dokuhiro; per via di quell'urlo la folla si scosta spaventata mostrando tre individui, due di essi possiedono sotto braccio una sacco contenente, probabilmente dei soldi mentre il terzo sta trattenendo un civile minacciandolo alla gola con una katana "Allontanatevi o lo faccio secco" minaccia la folla ma non solo, anche i ninja li presenti "Non fate un solo passo" quei tre criminali sono uno di fianco all'altro a circa 2 metri di distanza l'uno dall'altro "Voi due iniziate a scappare" va a dire ai propri compagni con il sacco sotto braccio. Quest'ultimi annuiscono per poi voltarsi iniziando a correre dalla parte opposta, la fuga è iniziata e la missione per i nostri ninja diviene già movimentata. [QUEST][Turni Liberi][TEMPO: 20 minuti per azionare][Per qualunque domanda usate discord o le missive, non rispondo ai sussurri][GDR GO!][22:14]
[Mercato] Fujirama annuisce con decisione quando Korou si propone per andare nella parte sopraelevata <Sì!> tirando su un pollice <Io e Dokuhiro ce la caveremo qua sotto, non è così!> le sorride e le fa un occhiolino, nel tentativo di accendere il suo spento spirito. Kurou lo blocca, mostrandosi impensierito da qualcosa <Uh?> e la fronte di Fujirama si aggrotta, andando a puntare con lo sguardo la direzione che ha catturato l'attenzione del compagno. Questo però sembra non aver intenzione di comunicare nient'altro loro, scattando in avanti <Ehi! Aspetta!> allunga una mano, con il palmo ben aperto <Che hai visto?? Che succe-> ma si interrompe, vedendolo ormai lontano e disperso tra la folla <Ma che cacchio...> storce il naso e si gratta la nuca <...e adesso che facciamo noi qua...> pensa ad alta voce, cercando di coinvolgere anche la ragazza. Incrocia le braccia e chiude gli occhi, prendendosi un momento per poter pensare e concentrarsi. L'aiuto a capire che fare arriva dall'esterno, visto che l'urlaccio tra la gente lo fa sobbalzare <Oh??> si volta verso il rumore. I tre sono davanti a lui, due con del bottino, l'altro armato e con un tizio sotto la lama della spada nipponica. Probabilmente Fujirama non sente o comunque agisce d'istinto a tal punto da scattare immediatamente verso i tre furfanti, puntando direttamente quello con l'ostaggio. La faccia del ragazzo rossiccio è davvero incollerita, puntata sulla sua vittima, mentre corre come un pazzo con il busto chinato in avanti e le braccia alzate all'indietro come due alette <Lascialoooo subitooooooo!!> sembra veramente una bestia in confronto al ragazzino che si è abituati a vedere. Percorre tutti i metri che li separano e poco prima di raggiungere il criminale muove le mani davanti al petto, andando a produrre i simboli del drago, del bue e della tigre intrecciando le dita <SUITON!> e allunga le mani verso il tizio, ormai molto vicino <TECNICA DELLA PRIGIONE ACQUATICA!!> e proverà addirittura a toccarlo con entrambe le mani, per evitare di coinvolgere il meno possibile il malcapitato. Cerca così di creare un'enorme bolla d'acqua che possa imprigionare l'avversario e metterlo fuori gioco. Non sa se sta agendo correttamente, ma l'istinto l'ha portato a fare ciò, e ha troppa adrenalina in corpo per potersi far venire dei dubbi. [Chakra ON 30/30][Movimento completo 2/4 + Prigione acquatica 2/4][Portaoggetti: Fuuda] [Tetto del palazzo] Il rumore del cemento che viene pestato e persino di qualche vetro, tutto a sostegno di uno shinobi tanto intrepido quanto stolto, ad affacciarsi da solo ad un potenziale pericolo. Paranoico? Forse sì, qualcuno gli ha insegnato ad esserlo, quando ci sono in ballo cose più importanti, cose che solo chi ha visto in prima persona può capire. Forse una volta la sua missione sarebbe stata procurare qualche panino dolce per gli anziani del vicinato, ma le cose cambiano, così come gli shinobi. Un ultimo rapido movimento lo avrebbe portato in cima, una visuale tetra ma panoramica, subito volta all'agganciarsi a quelle strane figure. Sul bordo del dirupo, è li che si sarebbe ritrovato ad avvistare questo ragazzo, che inizia già a guardare in cagnesco, con sospetto, dal prima secondo. Ma quella frase, quell'insulto, gli spalanca gli occhi, e fa notare che all'appello ne mancano tre, con le urla non tarderebbero ad arrivare da sotto. Fosse stato più veloce, anche di poco, avrebbe potuto fermare tutto sul nascere. Quella sensazione, di fatto lo uccide. Dolore, profondo dolore, come un taglio. Gli occhi si infiammano, i denti digrignano, su quel bordo. Gli basterebbe un attimo, un briciolo di furia, per far scattare il TENTATIVO di iniziare quel processo, che prevederebbe un afflusso maggiore di chakra. Non solo nella pianta del piede, ma il chakra sarebbe confluito nella gamba destra, mentre quest'ultima compierebbe un passo [1 m] e un altro con l'opposta, scarica di chakra [2 m], rapidi e decisi. L'ultima gamba, la sinistra andrebbe a dare il via ad un possente balzo in avanti, sfruttando polpaccio e quadricipite come solo un taijutsuer incazzato può fare. In aria, sì, a mezz'aria, avrebbe TENTATO di vorticare, contraendo glutei, e dando la spina con gran dorsale e bacino, in senso orario, con le gambe ormai divaricate a dare come l'impressione che riesca a volteggiare a piacere, in mezzo all'ossigeno. Una rotazione, a metà distanza, poi un'altra ne sarebbe susseguita, che lo avrebbe portato davanti al farabutto dai capelli rossi, e con quella gamba destra, colma di potenza, avrebbe spiccato un ultimo rapido movimento di pura forza, contro il muso del malcapitato. Un calcio, usando il tallone del piede destro, straripante di chakra. [Chakra On 30-6/30] [Movimento verso furfante 1/4 + Vento della Foglia 2/4] [Portaoggetti: Tonico curativo x2 (scomparto sinistro) + Tonico Chakra x2 (scomparto destro)] [mercato] lo spirito di dokuhiro è morto da tempo, quindi semplicemente alza anche lei un pollice come se niente fosse, leggermente curva nella postura come se la testa pesasse sulle gracili spalle. siamo certi che questa sia una ninja? probabilmente no. intanto va a guardarsi attorno senza molta voglia di vivere come al suo solito dirigendosi apparentemente davvero verso il banchetto del persce...ma qualcosa cambia. qualcuno è in pericolo. dokuhiro non le importa per niente di quella creatura che è solo un ostaggio, anzi, ma ha bisogno di tempo per attivare la sua innata. velocemente la mano si allunga a prendere dalla borsettina un kunai andandosi a ferire con esso per fare in modo che dalla mano, su un lato nella parte piu caronosa, esca una goccia di sangue. una le basta. Nera come l'inchiostro cade mentre dokuhiro fa appello al proprio sangue nero mischiandolo al chackra suiton per attivarlo e permettere allo stesso di cominciare a prendere forma di semplici goccioline mentre il pallore si fa ancora piu presente, gli occhi le diventano viola e un paio di lunghe linee nere scendono da essi fino al mento in un volto piangente, mentre decide di comporre il primo costrutto agitando le mani e prendendo la forma di una piccola lancia, un dardo come un pugnale dalle forme romboidi e affilate [chackra on 30][1/2 kokketzu no justzu1] [fomazione di costrutto 2/4]La folla è visibilmente spaventata da quanto sta accadendo, tutti impietriti nel vedere un ostaggio tenuto fermo sotto la minaccia di una lama, una semplice katana neanche troppo affilata ma questo nessuno lo sa, non devono saperlo ne immaginarlo ma il punto è proprio questo, bisogna mantenere il coltello dalla parte del manico sempre e comunque. I commercianti ora sono impauriti, il loro peggior timore si avvera con una rapina, un attacco a quell'evento di pura beneficienza per permettere a Kiri di risollevarsi. Malviventi, malviventi ovunque ma partiamo da Kurou. Il ragazzo prova dolore nell'apprendere di essere stato troppo lento, una lentezza che ha donato un vantaggio ai ladruncoli rendendo il taijutser nervoso, infervorato come non mai mentre il rosso sorride ancora beffardo, divertito come non mai, bellamente gli sorride in faccia per poi vederlo avvicinarsi, iniziare a roteare in cielo a gran velocità. Per un singolo momento appare spaesato per poi effettuare la medesima mossa di Kurou saltando, girando su se stesso e facendo impattare la propria gambe contro quella altrui in uno scontro rivelando la sua natura di artista marziale esattamente come il nostro <Patetico> replica alla volta di Kurou guardandolo diritto negli occhi con la consapevolezza di aver annullato l'attacco replicandolo alla perfezione, senza intoppi e senza errori. La gamba si ritira tornando ad abbassarsi, toccare il suolo per poi scattare in avanti con il palmo ben aperto cercando di colpire lo stomaco di Kurou esattamente con quel palmo; il ragazzo deve ora difendersi se non vuole fare una brutta fine. In fiera invece Fujirama decide di scattare in avanti risultando abbastanza lento ma percorre quei 20 metri arrivando a ridosso non dell'uomo con la katana ma del suo ostaggio in quanto viene lui per primo però, purtroppo, il tempo a disposizione di Fujirama è limitato, la tecnica da lui desiderata non si attiva; il consumo di chakra, ovviamente, non giunge ma la prigione acquatica, almeno in questo caso, risulta un buco nell'acqua lasciando sorpreso il suo avversario il cui sorriso si espande <Ma che buffone> nel dire ciò lancia l'ostaggio addosso a Fujirama per poi iniziare a fuggire a sua volta dando le spalle al ninja in questione. Dokuhiro nel mentre attiva la sua innata manifestando il sangue Kokketsu per poi creare senza troppi problemi una lancia fatta di quel materiale, pronta all'uso. In ultimo non dimentichiamo gli ultimi due ladri rimasti i quali hanno percorso ulteriori 5 metri di distanza. [QUEST][KUROU: 2/4 per la difesa][Turni Liberi][TEMPO: 20 minuti per azionare][Per qualunque domanda usate discord o le missive, non rispondo ai sussurri][GDR GO!][22:58]
[Mercato] La folla che si frapponeva tra Fujirama e il malvivente lo hanno rallentato tantissimo e quando lo raggiunge probabilmente non fa in tempo a completare le figure con le mani che gli servono per attivare la prigione d'acqua <Cos-??> sorpreso si guarda le mani incredulo, per poi vedersi lanciato addosso il povero ostaggio impaurito. Allunga comunque le mani per trattenerlo, e senza indugiare lo prende per le spalle e lo guarda qualche istante negli occhi <Signore! Sta bene??> cerca di essere educato e sincerarsi delle sue condizioni, nonostante l'agitazione. L'attimo dopo l'ha superato e lancia un grido a Dokuhiro <RALLENTA GLI ALTRI DUE!> poi punta il tizio che l'ha pure sbeffeggiato <EHI! TU! FARABUTTO FERMATI!> grida, facendo inseguendolo per un po', quel tanto che basta per usare la tecnica successiva. Inizia a muovere le mani, intrecciando le dita, mentre la folla inevitabilmente ha creato dei varchi attorno ai fuggitivi, perciò non teme di colpire altri <SUITON!> allunga poi la mano destra, tenendola ben tesa davanti a sè con il palmo aperto <TECNICA DEL CANNONE D'ACQUA!>. L'arto inizia lentamente a sbiancarsi, gonfio d'umidità, per poi diventare quasi uno spesso moncherino d'acqua. Fujirama cerca di far partire un potente getto d'acqua dal braccio con l'intento di colpire il fuggitivo ad altezza gambe, di modo da farlo quantomeno cadere a terra. [Chakra ON 25/30][Movimento dimezzato 1/4 + Cannone d'acqua] [Tetto del palazzo] Lo visuale è interrotta a tratti in quel volteggio, seppur fissa sul bersaglio, e ciò gli fa notare qualcosa di ancora più assurdo nell'offensiva. Una replica. Perfetta direbbe, stesso slancio, rotazione contrapposta, potenza di qualcuno che ha tonificato corpo e mente per anni. < Merda! > a tanto così da mandare a segno il suo calcio, ma tutto finito in fumo. Vuole andare laggiù, a risolvere la situazione di < MERDA! > ma non può portarsi dietro quel criminale, e non ha il tempo per pensare, visto che tornando a terra, con le gambe leggermente divaricate, si sarebbe ritrovato una controffensiva piuttosto furiosa. Movimenti da manuale, a cui avrebbe TENTATO di far fronte, conoscendone la pericolosità, con il movimento più rapido che riesca a condurre. Infatti, senza pensarci troppo, avrebbe alzato la gamba più avanti, in quel caso la sinistra, l'ultima ad atterrare dopo il blocco a mezz'aria, e appena prima dell'offensiva, proprio di qualche istante, avrebbe portato alla suola del calzare tutto il chakra che riuscirebbe a racimolare, in quel breve tempo, andando ad inasprire e ad intensificare il suo impatto, una volta che avrebbe fatto schioccare il piede sul quel tetto. SE fosse riuscito, avrebbe sollevato tutta la polvere presente nel raggio di 2 metri, andando a strizzare gli occhi prima del colpo e sperando che il nemico non faccia lo stesso questa volta, e che si becchi in pieno quella nuvola amara, sprigionata dalla pressione, che avrebbe ostruito la sua visuale, e forse scagionato l'attacco. [Chakra On 24-3/30] [Muro di Polvere 2m 2/4] [Portaoggetti: Tonico curativo x2 (scomparto sinistro) + Tonico Chakra x2 (scomparto destro)] dokuhiro ha appena creato la lancia romboide di sangue nero, lucida e affilata piu del pugnale dell'altro, ma probabilmente non si aspettava che l'altro ragazzo toppasse la prigione acquatica, oppure che lo stesso decidesse di andarsene a correre via. dokuhiro stringe gli occhi e decide di prendere a correre per qualche passo e tenere assieme agli altri la direzione intrapresa dai ladri ; è ovvio che sia piu impellente bloccare quelle persone che hanno il malloppo, quindi dokuhiro alza le mani e da distese le stringe nei pugni permettendo al sangue nero di andare piu veloce di lei verso una di quelle persone che stanno rubando il sacco, posizionando le mani nel sigillo del bue. quello stesso sangue si scomporrà in sei gruppi, tre davanti e tre dietro al bersaglio che dovrebbero creare una gogna al vecchio stile, ovvio che tenta di prenderli di sorpresa, e di allontanare le mani dal sacco costringendole a forma di una gogna, quindi di fianco al volto [corsa metà della velocità 1/4][gogna dell'oppressione 3/4][-7-1 chackra][-1 pf]Continua la fuda da parte dei ladri mentre i nostri shinobi continuano nel loro intento di fermarli ed ottenere la vittoria. Fujirama recupera l'ostaggio il quale gli viene addosso ma non risponde alle domande preoccupate del biondo, troppo impaurito per poter fare o dire qualcosa. Il biondo parte alla rincorsa dell'avversario per poi eseguire un cannone d'acqua ai danni di quel farabutto, direttamente sulle gambe; questa volta la tecnica riesce andando ad impattare contro gli arti inferiori facendolo cadere e rotolare a terra, un piccolo successo mentre quest'ultimo si ritrova faccia a terra e con le gambe doloranti. Non tanto l'attacco in se quanto per la sorpresa trovandolo privo della guardia necessario per reagire, insomma, uno è a terra ma ancora vivo e vegeto pronto a rialzarsi <Figlio di una gran battona di strada> commenta il tizio caduto a terra per colpa del biondo <Questa me la paghi cara>. Dokuhiro dal canto suo prova a muoversi ma la sua condizione fisica, forse l'eccessiva magrezza non gli consente di andare chissà quanto veloce e nel tempo che si è concessa riesce a percorrere 2 metri e mezzo, di conseguenza non riesce ad avvicinarsi abbastanza e, di conseguenza, la sua gogna viene si attivata ma una volta arrivata a 10 metri dalla ragazza essa colpisce il vuoto perchè, ricordiamo, l'avversario più vicino è, adesso, a 17.5 metri da lei. Troppa ancora la distanza ed un raggio troppo limitato per poter utilizzare una tecnica potenzialmente vincente. Kurou dal canto suo invece riesce ad usufruire della tecnica del muro di polvere sollevando un polverone direttamente in faccia all'avversario il quale viene stordito ritrovandosi ad indietreggiare quanto basta per mettere la distanza di due metri dal nostro taijutser; si strofina viso e occhi con il braccio, infastidito non poco da quella tecnica del tutto inaspettata quanto fastidiosa. Ora Kurou è li, su quel tetto a guardare un avversario dalla guardia spezzata e totalmente alla sua mercè ma gli altri due ladri? Essi hanno percorso altri 10 metri ritrovandosi, quindi a 15 metri da Fujirama, a 32.5 metri da Dokuhiro ed a 45 metri da Kurou. Come si evolverà la storia? Nel frattempo la folla si sta disperdendo, i civili stanno scappando velocemente così come i commercianti i quali abbandonano la loro postazione per mettersi al sicuro. [QUEST][Turni Liberi][TEMPO: 20 minuti per azionare][Per qualunque domanda usate discord o le missive, non rispondo ai sussurri][GDR GO!][23:38]
[Mercato] <HA!> il getto d'acqua si spegne, e Fujirama fa un grido esaltato per festeggiare la cosa. La corsa interrotta solo per prendere meglio la mira riprende scapicollata, sempre con il busto in avanti e le braccia alzate all'indietro <UUUUUUuuuUUUUUhhhh!!> si carica anche con uno strano grido a denti stretti e in vista, le sopracciglia aggrottate e lo sguardo puntato sui due fuggitivi. A quello per terra, bellamente superato, risponde <Magari dopoooo!> con le vocali allungate di chi sta lasciando completamente perdere la decenza umana. Percorre più d'una decina di metri, quindi, rallentando, inizia a fare altre forme con l'intreccio delle dita, e ancora una volta nomina la tecnica dell'acqua <SUITON!> apre le braccia, flette le gambe e inspira a fondo, ingrossando il torace <TECNICA DELLE SFERE ACQUATICHEEEeeeughl-> e il grido è interrotto dal fatto che la gola si è ingrossata come quella di un rospo e lo shinobi biondo sia in procinto di vomitare. Rigurgita con forza due grosse sfere d'acqua che partono in avanti. L'intento di Fujimaro è quello di colpire i due malfattori con quelle sfere, per poterli principalmente rallentare, poi anche danneggiare. [Chakra ON 20/30][Movimento dimezzato 1/4 + Sfere d'acqua 3/4]
Giocata del 12/02/2023 dalle 16:08 alle 18:10 nella chat "Mercato dell'Acqua"
Non e che dokuhiro ha molto da fare in questo momento <è leggermente impossibile> fa sapere con una chiara nota di malcontento al ragazzetto biondo che la sprona a fermare i banditi, e perché e così impossibile? Perché e così tanto lontana che nemmeno i dieci metri di gogna nero sangue, ne i cinque metri che sta facendo nella corsa sono utili per azzerare le distanze, ma nemmeno a piangere in sloveno. Eppure dokuhiro ci prova a tenersi dietro agli altri mentre annulla in una pozza di sangue liquido sia la gogna che la lancia creata prima, mantenendo sclusivamente attiva la innata e perdendo quindi meno sangue che le pompa nelle vene delle tempie a ogni passo. Il corpo sicuramente non e adatto a correre per lunghi tragitti, una shinobi un po' alla merdina per intenderci quindi la sua velocità e molto più contenuta rispetto a qualsiasi atto ninja sano nel corpo e nella mente. Ignara di quanto sta accadendo sopra le loro teste e dello scontro con gli altri, dokuhiro si butta a capo chino alla ricerca di mantenere almeno sott'occhio la corsa dei malfattori per non perderli troppo in fretta. Guarda un istante i muri e pondera una via più breve, ma non e ancora certa che non farebbe altro se non schiantarsi al suolo come e già avvenuto molte volte e decide solo di andare a fare quello che le riesce meglio, ma anche no, cioè correre, mentre allunga una mano all ricerca di qualcosa che le possa servire per rallentarli...non trovando ovviamente nulla di utile per tutta quella distanza [ck on][kokketzu no hojutzu-1][corsa alla massima distanza 5m 3/4] Un tonfo davvero notevole, quasi inaspettato da lui stesso. E' questa la forza che si sprigiona quando la vita degli innocenti è in ballo? Il capellone sembra aver racimolato vantaggio, cosa che non può di certo far sfumare, non in una situazione concitata come quella. Ormai la speranza è totalmente riposta nei due compagni, perchè per nulla al mondo avrebbe lasciato a quel criminale lo spiraglio per andarsene. Non dopo il modo in cui la felicità altrui e le arti marziali sono state profanate da un delinquente come quello. Sempre uno sguardo inferocito, famelico, andrebbe a costituire l'inizio di quell'attacco, seguito da un minimo istante di concentrazione nel quale avrebbe PROVATO a ritirare nuovamente il chakra prima addensato nel piede sinistro appena utilizzato, ancora posizionato in avanti, per spalmarlo questa volta su tutta la muscolatura delle gambe, in modo uniforme attraverso quegli tsubo già provati dallo scontro. Irradiando gli arti inferiori di chakra, avrebbe avuto la strada spianata per l'offensiva, e preparando braccia e gambe, in un ruggito, avrebbe schiacciato le mattonelle, con quel piede avanzato, gonfiando il quadricipite per una spinta rapida in avanti, con il busto chinato quasi a rasoterra, per non diminuire l'accelerazione dello scatto. Avrebbe avuto una velocità potenziata, occasione per bruciare quei due metri di distanza che lo separano dal manigoldo, a cui avrebbe riservato un trattamento speciale, questa volta. Trovandosi a rasoterra, alle gambe del nemico, gli sarebbe bastato poco per TENTARE una torsione verso sinistra, abbastanza complessa e di difficile controllo, che avrebbe inclinato il suo corpo, permettendo al braccio dello stesso lato di poggiare sul pavimento, con la mano ben spalancata, per il massimo della stabilità. A questo punto sarebbero intervenuti i muscoli della schiena, dell'addome, che lo avrebbero tenuto fermo in quella posa, mentre si sarebbe rannicchiato con le gambe infuse di energia, diventando una palla sorretta da un solo braccio, leggermente piegato. Infine, il tentativo sarebbe stato quello di angolare la gamba destra rapidamente verso l'alto, e di spiccare un calcio, con il piede martello, che avrebbe cercato in tutti i modo il mento del malcapitato, e una breve ma possente estensione del braccio appoggiante avrebbe conferito un un'ulteriore spinta, volta a scaraventare in aria l'avversario. SE il colpo fosse andato a segno, e l'avversario fosse partito verso le nuvole, lo avrebbe inseguito. Ricomponendo una posa normale, con le gambe ritirate al terreno e la mano d'appoggio ormai sollevata, avrebbe assunto una posa accovacciato, con un breve sguardo sul nemico. Con un balzo, usando la piena spinta di quei quadricipiti instancabili, avrebbe provato ad intercettare la posizione nell'aria del bersaglio ma non solo... Nella spinta avrebbe volteggiando in senso orario di 180°, calibrando bene le distanze, per mimare la della caduta avversaria, con la faccia rivolta all'oscurità che avrebbe infine TENTATO di incontrare la schiena dell'obbiettivo. Rapidamente avrebbe composto il sigillo della Tigre, il suo animale guida, davanti al petto gonfio e ansimante, e le dita più sporgenti, ovvero indice e medio di entrambe le mani, sarebbero stato attaccate sulla schiena del nemico, a seguirne l'ombra, come un vincolo, come un felino che non vuole abbandonare in nessun modo la sua preda. [Chakra On 21-7-2/30] [COMBO: Konoha Renpuu 2/4 -> Ombra imprigionante 2/4 ] [Portaoggetti: Tonico curativo x2 (scomparto sinistro) + Tonico Chakra x2 (scomparto destro)]Uno di voi tiri un d100
Kurou tira un D100 e fa 30
I tre ragazzi proseguono in quella missione provando a fare del loro meglio, dando sfoggio di tutte le loro abilità a tratti mentre il tempo diviene definitivamente nuvoloso in quella notte. I commercianti oramai si stanno allontanando sempre di più, la fiera ha preso una piega al quanto strana con i cittadini fuggiti per quell'imprevisto, per quei ladri il cui operato sta portando via beni preziosi. Uno è a terra, due stanno scappando mentre il quarto viene fronteggiato al di sopra di un tetto ed è su questo che partiamo; Kurou ottenuto il vantaggio carica il suo avversario calciandolo in aria, un colpo potente che lo spinge sempre più su, una tecnica devastante che fa notare la poca resistenza altrui tanto che un dente viene meno provocandone uno svenimento immediato e poi? Un salto viene eseguito, il sigillo compiuto e l'ombra imprigionante attivata, adesso è alla sua mercè; entrambi volteggiano in aria in caduta libera, pronti a schiacciarsi e dunque resta solo un quesito, come intende finirlo? Ai posteri l'ardua sentenza. Contemporaneamente Dokuhiro si muove in avanti di 5 metri, il corpo gracile non le consente di eccedere troppo faticando nello stare al passo con i suoi compagni ma pur sempre riesce ad accorciare un minimo la distanza. Infine Fujirama, euforico dalla sua primissima missione come ninja, dopo aver messo a terra uno dei ladri è pronto ad inseguire gli altri due ma si dimostra più lento, non così veloce eppure riesce a percorrere quei 10 metri per poi lanciare due sfere acquatiche ma dove colpisce? In che punto mira? Come vuole fermarli? Lasciare simili dettagli al caso non è mai una saggia decisione, difatti la mira risulta deficitata, incerta andando a colpire solo uno dei due avversari, quello di sinistra ed il colpo giunge alla spalla sinistra di quest'ultimo che, si, prova dolore <AAAAAAH> ma non si ferma, anzi, prosegue con la corsa mentre l'altra sfera è direttamente un liscio non colpendo l'altro uomo. La conseguenze di tutto ciò? Essi continuano la loro corsa con i sacchi in spalla percorrendo sempre più metri in maniera costante mettendo una distanza abnorme da Kurou e Dokuhiro i quali faticherebbero a raggiungerli in tempo <Adesso, svignamocela> pronuncia uno dei due per poi iniziare a ridere di puro gusto, brevi attimi che portano al formarsi una nuvoletta di fumo dinanzi agli occhi di Fujirama ed essi, improvvisamente, svaniscono dalla di lui vista o meglio, davanti a se li vedrà ancora ma una volta raggiunto il punto noterà come non siano altro che immagini residue. Esse scompaiono ma dei ladri nessuna traccia, evaporati. I nostri shinobi non hanno sventato la rapina rendendo i timori dei commercianti veritieri, non sono riusciti a proteggere l'incolumità di questo evento provocando danni economici a Kiri probabilmente. L'unica vittoria è l'aver catturato due di loro, quello a terra ed il ragazzo imprigionato da Kurou ma entrambi non posseggono refurtiva, difatti, sono inutili. La missione è finita per i nostri eroi, un piccolo fallimento ma pur sempre un fallimento. [END]
Azioni di chiusura obbligatorie
[Mercato] Dopo aver esploso le due sfere d'acqua dalla bocca, Fujirama ha bisogno di un attimo per riprendersi e per osservare la scena, in quanto lo slancio del rigurgito gli ha fatto perdere di vista i furfanti. Da subito capisce che non sono due buoni "lanci", quindi digrigna i denti <Cs...> stringendo il pugno. Uno viene colpito ma tra le urla generali non lo sente nemmeno gemere, e semplicemente li vede scomparire nel nulla. Scuote fortemente il capo, inutile inseguirli, guarda a terra <Dannazione...> con evidente delusione, recuperando fiato dalla corsa con ampie boccate. Si volta, ed oltre alle grida della folla che si sta disperdendo e le luci che iniziano a spegnere, si sente talmente in colpa da mancare l'aria. Abbassa gli occhi e si depositano sul ragazzo che è ancora per terra. Inevitabile è la disapprovazione, vi si avvicina, ma non dice nulla, e forte della sua posizione sopraelevata, gli si getta addosso, a cavalcioni, provando a bloccargli le mani e sentire se è armato <Tra poco arriveranno altri shinobi. Ti conviene non fare nulla.> la voce però è spenta, mentre gli tasta i fianchi. Lancia qualche occhiata attorno a sè per individuare i propri compagni e vedere se si stanno avvicinando e se hanno avuto problemi. E' una giornata triste. Appeso nell'aria, assieme ad una persona che necessita di tante legnate, per essere fermato e perché no, anche rieducato. La forza di gravità è percepibile, e tutte deve svolgersi in pochi istanti, affinché questa non rovini il tutto sul più bello, ma anzi diventi partecipe di un'aggressione devastante. < La tua corsa si ferma qui! > frase ad effetto, con una discreta sicurezza viene lanciata, e quelle dita conficcate nelle scapole avversarie, come armi da puntare a un ostaggio. Ma una volta creata quella connessione, con la posizione perfettamente sovrapposta dei due, le mani si sarebbero distaccate dal sigillo, ma la sinistra avrebbe tenuto la sua presa, pronta a strattonarlo nel senso opposto. Ma non c'è resistenza nei movimenti. La caduta continua, ma l'avversario non risponde. Voltandolo con lo strattone, pronto per sferrare un calcio sinistro sul medesimo lato, noterebbe il delinquente svenuto, e quindi con un tono di sorpresa negli occhi, si adopererebbe subito al contrario, afferrandolo con entrambe le mani sui vestiti e tirandolo a se, posizionando una mano sulla nuca e l'altra sul bacino. Nel frattempo, avrebbe ricomposto una posa verticale, non più orizzontale, assecondando del tutto la caduta e afferrando bene il malvivente per non farlo cadere. Sarebbe atterrato piegando le gambe e scivolando con le suole per un metro, tenendo sollevato il corpo di un taijutsuer probabilmente più sfortunato di lui. Dopo averlo salvato dal tonfo, avrebbe ricordato la situazione al di sotto, e si sarebbe precipitato, di nuovo sul bordo, a guardare sotto, pronto per intervenire. Ma lo sguardo deluso dei compagni, un malvivente a terra e qualche urlo in lontananza, avrebbe fatto presagire il peggio in Kurou, ormai rassegnato, furioso, con se stesso. E' conscio che i suoi compagni abbiano fatto del loro meglio, ma una sua mossa sbagliata, salire lì sopra, bloccato col ragazzo dai capelli rossi. Non se lo sarebbe perdonato. Con rammarico tornerebbe dalla sua vittima, raccogliendolo da terra, e sarebbe sceso, verso gli altri, lasciando lo svenuto vicino all'altro. < Sì... > risponderebbe al compagno biondo, guardando il pavimento, i denti stretti, così come in pugni ai suoi fianchi. < Kiri non si merita questo... > [END] Era anche la prima missione con una vera e propria situazione in cui c'era bisogno di combattere. La prima missione anche da quando aveva il sangue nero. La prima per altro dove aveva avuto l'intenzione di iscriversi a una missione leggermente più pericolosa rispetto al trovare il chiwawa della vecchietta di paese che si perde sempre... E se li vede sparire. Essendo più lenta ovviamente quando lei arriva al punto dove sono scomparsi sono già belli che andati, anche se continua a cercarli con lo sguardo che si fa ancora più da pesce morto con la consapevolezza che non c'è niente da fare e essi siano davvero spariti. Andati. Evaporati. Si va quindi a mettere le mani sui fianchi sbuffando sibilando, eppure non pare servire a niente e quindi si concentra per annullare il sangue nero, andandosi a leccare la ferita sul fianco della mano che si è autoinflitta mentre riprende un poco di colore e le lacrime nere spariscono, mentre la testa le pulsa per il sangue versato letteralmente, per la causa <mi sa che questa non ci vale per passare al prossimo esame> brontola con gli altri due, o meglio con il biondino <a meno che...> Mormora andando a guardare quello che il biondo ha steso, scrocchiando si le dita<a meno che non parlano e ci dicono il loro covo, se andiamo a repurerare il maltolto nessuno si potrà lamentare, no?> Propone con la morte violenta negli occhi, dove gli altri sono eroi, lei vuole sono andare a sfogare la sua frustrazione per il fallimento ricevuto <eroi> dichiara agli altri due vedendoli disperarsi//exit e grazie