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Traffico di organi

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Missione di Livello B

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con Rasetsu, Saigo, Kan

Siamo nel primo pomeriggio in quel di Kagegakure in un giorno della settimana in cui la popolazione non è molto attiva, in particolare in questo momento dove riposano dopo un'intera mattinata di lavoro oppure si prendono una pausa pranzo più lunga del solito. Tranquillità è la parola d'ordine, tranquillità assoluta accompagnata da un silenzio quasi assordante, non una mosca si muove e se fossimo di sera si sentirebbero i grilli ma non essendo questo il caso, dunque, cosa si ode? Andiamo con ordine. Il sole va e viene, le nuvole passano nel cielo smosse dal vento oscurando l'illuminazione del circondario a tratti; alcuni raggi sfuggono all'amara sorte ma per lo più il tempo si può dire uggioso con un venticello abbastanza freddo da gelare l'estremità della dita. Ci troviamo nei bassifondi di Kagegakure dove la maggior parte della malavita agisce, oltre che nel quartiere notturno, insieme ad un buon numero di persone che sfruttano tale ambiente per i loro comodi ed uscire da una situazione più o meno grave di povertà. Non c'è nessuno per strada, neanche in quelle zone ed è li che si svolgono le vicende odierne perchè degli shinobi del villaggio sono stati incaricati di portare a compimento una missione su una possibile vendita di organi illecita ed illegale. Il team è formato da Rasetsu Kokketsu, un genetista del distretto di Kusagakure, Saigo Manami, agente della Shinsengumi e con loro vi è un terzo membro ovvero una ragazza dai biondi capelli raccolti in una coda di cavallo la quale discende lungo la schiena arrivando a toccare l'inizio della vita; i vestiti indossati da quest'ultimi comprendono un corpetto a coprire il petto e parte del ventre lasciando scoperto l'ombelico, un paio di pantaloncini estremamente corti i quali arrivano a metà coscia ed un paio di scarpe nere. Inserito nell'orecchio un'auricolare mentre sulla schiena possiede una katana ed intorno alla vita un portaoggetti. Sta masticando ha gomma rosa, vari palloncini si formano da quel masticare, palloncini fatti appositamente scoppiare creando quel piccolo rumore fastidioso <Cioè, con voi sono in missione?> la voce è snob, acuta quanto fastidiosa. Tira su con il naso guardando le proprie dita, concentrando l'attenzione sulle unghia <Tu sei Saigo> indicando l'Otsutsuki <E..> punta gli occhi, rigorosamente verdi su Rasetsu mostrando un'espressione schifata con un verso di disprezzo <Tu sei un palese eunuco, cioè guardati, ti farebbe schifo andare da un'estetista? Cioè, bisogna mantenere un certo stile al giorno d'oggi, avere un riguardo per se stessi> il consiglio non ha comunicato ai due quanto sia logorroica la loro compagna di missione <Cavolo> alzando le mani per guardare meglio le proprie unghia <L'unghia del medio è più corta di quella dell'indice, ha sbagliato> se un tempo c'era il silenzio adesso viene rotto completamente dal chiacchiericcio di costei. Il nostro dinamic team si trova nei pressi dell'edificio visto da Saigo in quella visione, è l'unico di quella tipologia nei sobborghi di Kagegakure con quei 5 piani accompagnati da svariate finestre mentre per entrare vi sono 3 scalini sul davanti ed una porta in acciaio avente due ante con due rispettivi vetri su di esse, uno dei quali è rotto. Davanti alla porta ci sono 3 persone sedute intorno ad un tavolino, due di esse stanno giocando a scacchi mentre il terzo si limita ad osservare. Indossa stracci, indossano abiti larghi a parlano a bassa voce. La disposizione è la seguente: il tavolino in mezzo orizzontalmente rispetto alla porta con due di loro ai rispettivi estremi ed il terzo da le spalle alla suddetta porta. La distanza da loro e dall'edificio è di 30 metri, difatti viene veduto in lontananza dal trio i quali sbucano da un vicolo posto sulla sinistra rispetto al palazzo in questione.. La missione comincia. [QUESTO][No tempo][Turni Liberi][Per domande discord o missiva, non rispondo ai sussurri][GDR GO!]

15:27 Saigo:
 Le poche informazioni che è riuscita a scovare le ha, ovviamente, condivise con Rasetsu, il compagno di quella missione che forse si aspetta di vederla arrivare bella smagliante e in forma. Ad ogni modo il giorno in cui regoleranno i conti con quei trafficanti si spera sia arrivato dunque eccola presentarsi il meno eccentrica possibile a quel varco. Indossa oggi un paio di pantaloni neri in ecopelle stile cargo, dai mille tasconi e larghi racchiusi da un paio di anfibi dello stesso colore, comodi e con una buona presa al suolo insomma, a coprirle il busto una maglietta termica grigia e nera, che modella e scalda il suo corpo, sormontata da un bustino in pelle nera per segnarle il punto vita e nascondere chi sta cosa, il bustino strutturato più come cintura ha infatti anche un paio di bretelle che le scorrono lungo la schiena e sulle spalle. Sulla mano sinistra, sempre in tessuto nero, dalle dita tagliate mentre sulla destra c’è il guanto tecnologico ed infine per concludere l’abbigliamento di oggi c’è un cappellino in lana nero, semplice e classico, calato sulla sua testolina da cui sfuggono i lunghi capelli biondo fragola. Appare pallida e la situazione occhiaie non sembra essere migliorata in questi ultimi giorni. All’interno dei suoi pantaloni, sparsi e divisi nelle mille tasche, oggi porta l’equipaggiamento completo, essendo infatti ben consapevole delle sue condizioni ha deciso di portarsi dietro qualsiasi aiuto possibile. Riassumendo quindi nella tascone ha lo spray curativo ed un tonico curativo che sono stati riposti insieme a due tonici recupera chakra. Nella tasca gemella invece troviamo tutti i sacchettini contenenti le schegge di vento, i cristalli d’acqua, i frammenti di terra e le briciole di fulmini, nella tasca subito sotto invece troviamo quattro rotoli tecnologici di cui uno solo di secondo livello. Infine in una tasca più bassa e sul lato destro troveremo tutte le sue caramella booster vinte grazie a quella campagna su ninjagram. Le caramelle presenti, in singola copia, saranno quelle di: forza, agilità, resistenza, mente e chakra. Il chakra è già stato richiamato ovviamente. Già inserito nell’orecchio destro l’auricolare, che dovrebbe permetterle di comunicare più agilmente senza dover usare Poldo come unità di misura, dentro però una vocina le dice che si pentirà di usarlo con il rosso, qualcosa le suggerisce che finirà per lanciarlo via pur di non sentirlo dire stronzate, chiamatelo sesto senso se volete. Non che con la bionda sembri andare meglio. Alza gli occhi al cielo lei, esasperata da quelle poche parole sentite fino a quel momento <sintonizzati sulla nostra frequenza> e andrebbe solo a mostrarle con le mani i numeri in successione, tenterebbe di farlo in modo da mostrarli solo alla bionda e al rosso, sfruttando le figure come difesa da sguardi indiscreti. A quel punto sbuffando ancora, decisamente di pessimo umore si limiterebbe a fissare il tavolino <entriamo senza farci vedere, non che sappia che sai fare tu bionda ma Rasetsu potrà farci passare inosservate> ammette semplicemente alludendo a quell’arte condivisa dai due <quando hai fatto avvisaci e procediamo> replica ancora una volta attendendo quindi il segnale dal rosso prima di Andare a muoversi, gambe che si flettono e quello che vorrebbe essere uno scatto al massimo della sua velocità verso la porta, attenta a non schiantarsi contro il tavolino <seguimi> il tono è di chi p abituato a comandare e non ama le perdite di tempo inutili. Se fosse arrivata tenterebbe quindi di guardare all’interno del posto, assicurandosi che non ci sia nessuno in vista prima di allungare la mano attraverso il vetro rotto, cercando accuratamente di non sfiorarne i lembi per non graffiarsi ed evitare altro rumore, per poi tentare di intrufolarsi e così raggiungere la manopola interna della porta, una rotazione, due rotazioni, gioca con la serratura quanto serve cercando di aprirla dall’interno per poi, se fosse riuscita aprire la porta <cosa vedono Rasetsu?> domanderebbe sussurrano a questo punto, pronta a sostituirlo[chk on][equip: auricolare][tasca 1: spray curativo-tonico curativo- 2 tonico chk][Tasca 2: schegge di vento-cristalli d’acqua- frammenti di terra – briciole di fulmini gici I][Tasca 3: caramella boost forza-agilità-mente-resistenza-chakra][Rotoli: II paramento terrestre - I disco roccioso, soffio, corrente ascensionale][1/4 di avvicinamento dal segnale di Rase]

15:39 Rasetsu:
 Quest'oggi è in missione. Ormai lo chiamano spesso per queste B che per lui consistono in un grado piuttosto alto, considerando come sia stato raro anche in passato aver partecipato alle altre. Indossa un paio di pantaloni neri sorretti da una cintura in cuoio d'egual cromia ma con una fibbia argentata. Infilata nei suddetti, c'è una camicia bianca ben abbottonata e su di essa un giaccone bordeaux piuttosto pesante per far fronte alle intemperie invernali e al gelo che va rendendosi sempre più palese, pur essendo ancor giorno. Sotto agli indumenti precedentemente citati, prendono posto un paio di vambracci e un paio di schinieri appositamente sistemati cosicché possano fungere da flebile difesa nel caso di colpi ricevuti. Nella tasca porta oggetti sotto il giaccone bordeaux, prima volta in cui effettivamente ne indossa una, vi sono due tonici recuperativi per il Chakra, due tonici curativi, un Fuda completamente vuoto e uno invece contenente un tronchetto per la tecnica della Sostituzione. All'orecchio mancino, è ben sistemato l'auricolare nascosto dai ciuffi cremisi ormai cresciuti la cui lunghezza raggiunge le scapole. Come prima cosa da fare, setta l'auricolare in modo che possano comunicare tra di loro senza troppi problemi. Lancia un'occhiata di sottecchi alla volta del terzo membro del team, aggrottando un sopracciglio. <Bambina, il tuo nome. Non voglio mettermi ad urlare in mezzo al campo di battaglia.> Si premura di capire bene chi hanno di fronte e cosa potrebbe essere in grado di fare. Inoltre, tenta di tenere anche sott'occhio la Manami considerando quel che gli ha detto l'ultima volta che si son visti. Vuol assicurarsi che sia integra, che sappia stare sulle proprie gambe e che non debba preoccuparsi anche della di lei incolumità. <Inoltre, quando ci avviciniamo, ti conviene abbassare quella voce da anatra starnazzante che ti ritrovi.> Figurarsi se va d'accordo coi compagni di missione; al momento, ha soltanto un occhio di riguardo per la Otsutsuki. A sua volta, giusto per mantenersi stranamente coerente, l'abbassa davvero la voce e rivolge immantinente l'attenzione a Saigo. Prima finisco, prima torna a casa da Kuro-chan. Prima finiscono e prima lo pagano. Prima finiscono e prima riesce ad evitare di sgozzare quella papera da quattro soldi che si son ritrovati in missione. E poi il traffico di organi gli interessa... <Al primo cenno di difficoltà, la lascio morire in missione. Come Kamichi, te lo ricordi?> Sussurra in direzione di Saigo alla quale s'è affiancato maggiormente rispetto alla biondina che hanno appioppato loro come terzo membro del team. <Faccio loro credere che non ci sia nessuno, nascondo i nostri passi e i nostri eventuali rumori con il silenzio che abbiamo sentito finora. Quindi, non vedranno la porta aprirsi e non sentiranno qualcuno avvicinarsi.> E questa sarebbe l'intenzione, sostanzialmente. Inclinerebbe il busto in avanti, affinché possa iniziare la corsa in direzione dell'edificio, pur tenendosi defilato dal lato della porta il cui vetro è ancor integro. Alternerebbe con costanza le inferior leve, affinché possa muoversi in maniera concitata ma adeguata, attento a dove poggia i suoi scarponcini. Tenta di percorrere soltanto la metà della traiettoria necessaria al raggiungere l'edificio. E qualora vi sia riuscito ad arrivare senza troppi problemi, eseguirebbe quel tanto agognato genjutsu precedentemente citato. Incanalerebbe un flusso di Chakra in direzione della porta e di chi vi è posizionato oltre quest'ultima. Farebbe sì che il Chakra vada ad influenzare le loro percezioni, nella fattispecie per quanto riguarda VISTA e UDITO. Qualora si voltino a guardare la porta, non noteranno niente. La porta è chiusa esattamente come l'avevano lasciata. All'esterno, è sgombro e non è cambiato nulla rispetto a pochi istanti prima. E' come se stesse cercando di nascondere la loro presenza, assieme ad eventuali rumori. Infatti, il trio dovrebbe esser in grado di percepire soltanto un silenzio di tomba - come quello che finora era reso statico. Niente di più e niente di meno. Resterebbe immobile, leggermente defilato, concentrato però a mantenere attiva l'illusione. <Vai.> Singolare. Come se quell'altra non esistesse. [ Chakra: 68/80 ( 60% di 7 moltiplicato per 3 ) ][ 1/4 - Avvicinamento di 15m + 3/4 - Illusione di Gruppo (Sconvolgimento VISIVO e UDITIVO) ][ Equip: Vambracci & Schinieri | Porta oggetti: 2 Tonici Curativi, 2 Tonici Recupero Chakra, 1 Fuuda vuoto, 1 Fuuda & Tronchetto da Sostituzione | Auricolare ]

Una di voi tiri un D100 per la png, 0-50 esito negativo, 51-100 esito positivo

Rasetsu tira un D100 e fa 14

Il nostro trio fin da subito si ritrova ad essere unito, equilibrato, privo di odio verso il prossimo. La nostra biondina si attira le simpatie dei suoi compagni i quali optano già per una sua morte imminente, un omicidio mascherato da sacrificio ma costei non sta facendo poi molto, parla soltanto, no? Rasetsu fa una cosa fondamentale, chiederle il nome <Karina> risponde la biondina, un nome una garanzia <Anatra starnazzante? Io? No ciccio> muove il braccio con l'indice alzato facendolo roteare dinanzi al Kokketsu <Tu non mi parli così, tu non sai chi sono io, mio padre potrebbe sotterrarti e farti mangiare roba dai cassonetti. Chiedi scusa eunuco maleducato> parla senza abbassare la voce, più alta del consentito in una missione del genere tanto che uno dei tre dinanzi alla porta, in particolare quello sulla sinistra, alza il capo guardandosi dapprima intorno per poi parlare con i suoi compagni "Avete sentito qualcosa?" un primo dubbio che si conclude con un'alzata di spalle tornando a giocare a quegli scacchi giapponesi con mistica concentrazione. Karina segue le istruzioni di Saigo sincronizzando l'auricolare con la frequenza dei suoi compagni e solo adesso comincia il piano vero e proprio <Cioè, lui può farci svanire? No perchè voi due non passate di certo inosservati, tu sembri una punkettona rock uscita da qualche film scrauso e lui praticamente sembra uscito da un porno gay, mi sembra altamente difficile svanire e poi, non emanate un buonissimo odore, dovete provare a cambiare bagnoschiuma, prendervi cura della pelle> si ferma un singolo millisecondo <Lo sapete che usando creme corporee di eucalipto la pelle diventa più morbida e profumata? E' scientificamente testato...> Karina continua a parlare donando loro varie informazioni non richieste, simile ad una radiolina accesa in maniera indiscriminata, non controllata. Quel piano ha inizio con l'avanzata di Rasetsu a 15 metri con un genjutsu che entra pienamente e senza problemi permettendo a Saigo di arrivare a destinazione, stesso discorso non si può fare per Karina. La bionda, finito di ciarlare, corre verso le scalette per arrivare la porta per poi inciampare sull'ultimo gradino capovolgendosi contro il tavolino, esso viene buttato all'aria andando a colpire l'uomo posto dinanzi ad esso facendolo cadere a terra ai piedi di Saigo, nascosta dal genjutsu e quindi ancora invisibile. L'uomo si alza insieme ai due compagni, si tolgono quelle vesti logore mostrando un equipaggiamento ninja indossato "C'è qualcuno, non siamo soli" parla l'uomo alla sinistra "Informa il capo, abbiamo compagnia" il primo ordine viene dato al compagno difronte a se per poi portare gli occhi verso l'ultimo membro "Usa la tua tecnica, scopri chi c'è qui", difatti eseguendo il sigillo del bue inizia a muoversi comunicando, all'effettivo, la presenza di alcune persone nei dintorni, solo che, purtroppo, non vengono visti. L'uomo incaricato di dare l'allarme tira fuori una radiolina, pigia il pulsante "Abbiamo guai all'ingresso, attivate le misure di sicurezza di livello Alpha" quelle le ultime parole. Ai nostri eroi la palla, ricordiamo che Karina è in mezzo a quei tre, nascosta si ma sempre in mezzo "Sentite anche voi un profumo dolciastro?", quanto mai può durare quella ragazza. Essa dal canto suo si massaggia il ginocchio destro, battuto per la caduta mentre tenta di rialzarsi. [QUEST][No tempo][Turni Liberi][Per domande discord o missiva, non rispondo ai sussurri][GDR GO!]

16:44 Saigo:
 Non staremo nemmeno troppo a soffermarci su quanto il piano di utilizzare la biondina come esca e abbandonarla al suo destino le solletichi la mente, ma per ora deve risolvere i casini che crea <inutile oca del cazzo> borbotta senza un minimo di diplomazia mentre andrebbe semplicemente a voltarsi verso i tre uomini <rasetsu> usa l’auricolare per comunicare con lui a distanza <fammi guadagnare tempo, e poi uccidiamoli, sai dove stiamo andando> una richiesta più che un ordine per quanto le parole siano profondamente sconvolte dalla fretta <senti biondina renditi utile e accoppa qualcuno, non farti distrarre da quello che vedrai> ed è con queste semplici indicazioni che vorrebbe usare da subito le maniere forti, poco propensa all’idea di trovarsi un’orda di nemici contro decide semplicemente di inspirare lasciando che la sua percezione del chakra aumenti, lo sentirebbe quindi scorrere in lei e nel momento stesso in cui dovrebbe espirare invece butta fuori, da ogni suo tsubo, il suo flusso come un’esplosione di nebbia immaginaria che vorrebbe coprire un’area di quindici metri intorno a lei, per un totale di trenta metri di portata, essendo lei l’epicentro. In questo modo proverebbe ad aprire quel portale che vorrebbe portarli tutti nel suo prezioso nuovo dominio. Una realtà parallela andrebbe a formarsi, fatta sì di terra brulla e nuvole così vicine alla testa da sembrare che stiano per inglobarle, ai lati ed al limitare ci sarebbe sì la solita vasta ed immensa pozza d’acqua a perdita d’occhio ma un nuovo dettaglio vorrebbe aggiungersi, andando a completare sempre di più la sua dimensione. Ora la terra appare come una piccola isola circondata da mare in tempesta con continui mulinelli che vanno a formarsi, onde che li minacciano e dalle solite nubi ora cadrebbero fulmini, una tempesta in piena regola vorrebbe venir evocata, una di quelle che fan tremare le ginocchia a qualsiasi marinaio esperto. Se fosse riuscita dovrebbe quindi aver evitato che le comunicazioni con l’interno possano avvenire e in realtà spostato in quella dimensione chiunque fosse nella sua gittata. Se fosse riuscita ora si limiterebbe a voltarsi, verso dove prima c’era la porta, per scattare di circa quindici metri, al limitare quindi dell’isoletta, cercando di allontanarsi il più possibile e stare nella direzione opposta rispetto a Rasetsu <biondina dacci il tempo per un attacco combinato> lascia che il loro auricolare spieghi velocemente il piano ai compagni di missione, prenderli nel fuoco incrociato. Lo scatto vien portato con una veloce rotazione verso le sue spalle, donando per un singolo istante la schiena ai nemici, se fosse riuscita a ruotare come una molla andrebbe a flettere ile ginocchia ingrossando i polpacci e le cosce di energia mentre il piede destro toccherebbe terra solo grazie alla punta dell’anfibio. Il baricentro che verrebbe abbassato e poi sfrutterebbe la posizione e la forza accumulata per mettersi in modo al massimo della sua velocità. A questo punto senza esitazione estrarrebbe le briciole di fulmini, il sacchettino che verrebbe aperto e lanciato in aria, intorno a sé [chk 82/85][equip: auricolare][tasca 1: spray curativo-tonico curativo- 2 tonico chk][Tasca 2: schegge di vento-cristalli d’acqua- frammenti di terra – briciole di fulmini][Tasca 3: caramella boost forza-agilità-mente-resistenza-chakra][Rotoli: II paramento terrestre - I disco roccioso, soffio, corrente ascensionale][2/4 attivazione innata][1/scatto di 15 mt]

16:49 Rasetsu:
 Quando Karina, presentatasi come tale, gli fa capire chi comanda - in maniera poco raccomandabile e attendibile - il demone alza soltanto un braccio e la relativa mano, muovendola come a voler simulare il becco di un'anatra che starnazza. <Karina, un'altra parola fuori posto, e giuro che ti lascio morire semmai dovesse servirti una mano. I tuoi organi faranno sicuramente comodo a me quanto a loro.> Riferendosi a coloro i quali stanno dando la caccia. Un ghigno mefistofelico s'allarga sul pallido ovale del rosso, il quale prosegue nel suo mantenimento restando però immobile nella posizione precedentemente assunta. Quand'ecco che... il Karma agisce in vie misteriose. Non sa ben dire se possa definirsi positivo o negativo: positivo perché è tornato indietro quello negativo alla diretta interessata dopo le parole di poc'anzi, negativo perché ha mandato a monte tutta l'organizzazione fatta da lui e da Saigo precedentemente. <Mantengo attivo il Genjutsu, voi fate piazza pulita. Due di loro penseranno che il terzo stia per morire.> Mormora in loro direzione provando a mettere subito in salvo quella situazione resa forse troppo spinosa a causa della caduta di Karina. Si morde il labbro inferiore, mantenendo attivo il controllo mentale sui tre in questione. A due degli uomini ivi disposti farebbe vedere l'uomo con la radiolina - quello che fondamentalmente deve dare l'allarme dato l'ordine impartitogli - che s'accascia di punto in bianco. Una mano è poggiata sul cuore, simulando una sorta di infarto improvviso. Si accascerà prima di dare l'ordine secondo loro, rendendoli quanto più confusi possibile. Ovviamente, trattandosi anche dello sconvolgimento uditivo, tenta di non far loro percepire le compagne che dovrebbero conseguentemente attaccarli. Il silenzio regnerebbe sovrano a prescindere dal tavolo caduto e rotto. La figura della bionda resterebbe comunque nascosta e impercepibile a causa dello sconvolgimento visivo. Nella realtà dei fatti, saranno Saigo e Karina ad agire sulla base del concordato piano tra le tre menti compagne. <Non servi ad un cazzo. Saigo, potevamo venire anche soltanto io e te in missione e ne saremmo usciti integri.> E' infastidito, parecchio. Il Chakra che sta sprecando a causa di quell'anatra del cavolo sarebbe stato probabilmente utile per altro. Mordendosi già precedentemente il labbro, non farebbe altro che provare a far aprire un piccolo taglietto tramite i denti acuminati, cosicché possa far fuoriuscire quella piccola stilla di sangue nero che ne permetterà il richiamo effettivo. Il Chakra Suiton fluirebbe nel suo sistema circolatorio, amalgamandosi al sangue nero che scorre nelle sue vene. Con la fuoriuscita del sangue dalla ferita precedentemente descritta, esso inizierebbe semplicemente a galleggiargli attorno in piccole volute di vapore con scintille violacee. L'aura che emanerebbe non è niente di positivo. E' come se una malattia mortale si diffondesse nell'aria assieme alla sua presenza. Due lacrime nere gli scivolerebbero dalla palpebra inferiore sino a scendere alla base del mento, rendendo giallastre le iridi del rosso. Il sangue inoltre confluirebbe anche alle estremità di braccia (dipingendosi per l'appunto di nero integralmente) e delle gambe, coperte in questo caso dagli abiti. <Innata attivata, fate quel che dovete altrimenti li finisco io.> Si sta divertendo? No. Ma la cosa potrebbe cambiare... al prossimo giro. [ Chakra: 62/80 ][ Punti Vita: 98/100 ][ 1/4 - Mantenimento ILLUSIONE di GRUPPO ( Sconvolgimento VISIVO e UDITIVO ) + 2/4 - Richiamo Innata Kokketsu III ][ Equip: Vambracci & Schinieri | Porta oggetti: 2 Tonici Curativi, 2 Tonici Recupero Chakra, 1 Fuuda vuoto, 1 Fuuda & Tronchetto da Sostituzione | Auricolare ]

Saigo usa Briciole di Fulmini!

Saigo apre la porta ma i danni fatti da Karina mandano a monte ogni cosa e sono ancora fuori dall'edificio per giunta, questo la dice lunga sull'utilità della compagna caduta o forse la stanno sottovalutando? La situazione non volge per nulla a loro favore, i tre tizi sono in piedi, allarmati abbastanza da agire avvertendo chiunque altro vi sia all'interno ma il fare di Saigo arriva in fretta trasportando i presenti in un'altra dimensione, impedendo alla radiolina di portare a compimento il compito. Il genjutsu di Rasetsu impedisce loro di vedere quella nuova dimensione rendendola esclusiva per i nostri tre eroi "Mi sentite? Sicurezza Alpha, guai all'ingresso, capito? Ma porco Pain, rispondete, avete sentito?" nessuna voce emerge da quella radio ed è qui che interviene Rasetsu modificando l'illusione facendo vedere agli altri due l'infarto su mister radiolina. Si girano, sgranano gli occhi avvicinandosi a quest'ultimo "Ehi, che ti succede? Cavolo, ti avevo detto di non abusare dell'ecstasy ieri sera" la missione prende pieghe assurde e mentre Saigo si sposta ed il Kokketsu attiva la propria innata, Karina ode gli ordini della Manami. Annuisce la biondina alzandosi con uno scatto da far impallidire un corridore e con la medesima velocità estrae la katana infilzando la testa di colui che fino ad ora ha dettato gli ordini. Una mossa veloce che genera uno spruzzo di sangue per terra e sui corpi dei rispettivi compagni <Bleah, puzzano ma ehi, cos'è questo posto? Cavolo, aiuto, l'ho notato solamente adesso, io non so nuotare, e se arrivasse un'onda anomala? O uno tsunami? No no raga, raga andiamo via da qui, sapete cosa significa bagnare i capelli e non asciugarli per tempo? Diventano crespi, si rischia addirittura di perderli. Ci sono studi di professionisti che attestano come non asciugare il cuoio capelluto porti degli scompensi in futuro..> continuando con quel ciarlare continuo. Se anche ci fosse stata una minuscola briciola di tensione, Karina è in grado di spazzarla via del tutto. Per fortuna l'allarma non viene dato e le precauzioni prese impediscono a chiunque di sentire quanto stia avvenendo in quel posto ma una novità si affaccia. Il tempo cambia, nel mondo reale il cielo si oscura completamente, grossi e neri nuvoloni prendono il posto del sole, lampi e tuoni irrompono nel silenzio, l'acqua inizia a cadere violenta accompagnata dal vento; su Kagegakure si sta abbattendo una tempesta in piena regola, l'inverno sta mettendo i bastoni tra le ruote ai nostri eroi anche se, per adesso, non vi è stata alcuna vittima ma dopotutto, la tana del lupo non è ancora stata esplorata. I due uomini rimasti non sanno più che pesci prendere, arriva loro l'illuminazione provando ad effettuare un rilascio illusorio ma senza alcun tipo di successo, l'abilità di Rasetsu è maggiore, troppo grande per essere contrastata dalle loro misere menti. [QUEST][No tempo][Turni Liberi][Per domande discord o missiva, non rispondo ai sussurri][GDR GO!]

17:46 Saigo:
 Icredibilmente la ragazza sembra sapere che fare, la osserva giusto quanto necessario per appuntarsi il dettaglio alla mente <rasetsu coprici fino al nostro attacco poi corri accanto a me> un'indicazione semplice, il piano nella sua testa è ben delineato e spera solo che vada a buon fine <Katrina annienta quello alle tue spalle, io penso all'altro, poi raggiungimi anche tu ma non passare alla mia destra> ed è con queste parole che semplicemente tenterebbe di concentrarsi, veloce tornerebbe a muoversi così da provare a fare cinque metri verso i nemici, uno scatto che dovrebbe venir portato comunque al massimo delle sue abilità. Come prima si abbassa, carica, solleva i talloni e poi scatta cercando di imitare una molla. Se fosse riuscita quindi tenerebbe di lasciare che il chakra scorra nuovamente sotto il suo controllo, il piano ideato poco prima è svanito velocemente ma poco importa, questa volta andrebbe solo a spostare il proprio flusso verso il palmo della mano sinistra mentre andrebbe a comporre i sigilli di gallo e trigre, lasciando che poi il chakra fuoriesca e si plasmi in una semplice lama di vuoto, invisibile se non fosse che è proprio lei a minipolarla, il vento vorrebbe venir suovtato in quell apiccola porzione di spazio, l'aria eliminata lasciando che scorra lambendola ma senza mai entrarci, è proprio l'assenza di qualsivoglia elemento a rendere pericolosa quella piccola tecnica. Si appellerebbe allo sferzare del vento nel tentativo di lasciare che l'elemetno fuuton si leghi alla sua energia mentre cercherebbe appunto di manipolarlo sopra al palmo della mano sinistra che ora verrebbe semplicemente spostata e puntata verso il nemico, se fosse riuscita semplicemente ora andrebbe a liberare quella tecnica trattenuta e accumulata nel suo corpo. Solo successivamente, se tutti l'avessero raggiunta si limiterebbe a rilasciare la sua innata, non c'è più problema di porta aperte o chiuse dato che se si fossero spostati tutti secondo i suoi calcoli nella realtà loro dovrebbero già essere dentro all'edificio. Se fosse riuscita quindi ora andrebbe semplicemente ad estrarre la caramella del boost del chakra per poi ingerirla mentre cercherebbe di guardarsi intorno, certo tutto questo sperando che la tecnica sia riuscita e che un certo dio non ci abbia messo lo zampino[chk 92/97][equip: auricolare][tasca 1: spray curativo-tonico curativo- 2 tonico chk][Tasca 2: schegge di vento-cristalli d’acqua- frammenti di terra ][Tasca 3: caramella boost forza-agilità-mente-resistenza-chakra][Rotoli: II paramento terrestre - I disco roccioso, soffio, corrente ascensionale][1/4 movimento 5 mt][2/4 arma di vuoto]

Saigo tira un D100 e fa 17

17:48 Rasetsu:
 Una volta riusciti nell'intento di destabilizzare e di fermare i propri nemici, il rosso manterrebbe comunque l'illusione fintantoché anche Saigo e Karina abbiano terminato lo sterminio. Anche in questo caso, la visuale che lascerebbe loro sarebbe la medesima degli istanti precedenti, in modo che non possano capire d'essere in un'altra dimensione - la qual cosa li manderebbe in all'erta, pronti alla difesa - né capire dove son posizionate le due avversarie. Ignari dei punti salienti dai quali difendersi, Saigo e Karina possono destreggiarsi come meglio credono anche compiendo attacchi o movimenti rumorosi, poiché lo sconvolgimento uditivo del demone sarebbe oltremodo marcato. <Stanno tentando il rilascio.> Mormora all'auricolare in modo che entrambe possano essere coscienti del problema, pur non riuscendo questi nell'obiettivo a giudicare da come restino in quelle posizioni e non volgano il loro sguardo verso uno dei tre. <Ti sei macchiata di sangue le scarpe.> Bercia in direzione di Karina ancorché non fosse vero, ma a costo di includere anche lei nell'illusione le mostrerebbe quella dannata gocciolina di sangue sui piedi ( ovviamente, non intende farlo tanto meno sprecare Chakra per una come lei, dal momento che or come ora serve loro vigile e sveglia ). Dopodiché la signorina ben decide di lamentarsi, come suo solito da quand'è arrivata. Avete presente quando Stitch si mette le mani in faccia e si tira verso il basso gli occhi assieme alle labbra incurvate? Immaginatevi la stessa scena ma sul volto di Rasetsu nel momento esatto in cui la biondina si lamenta dell'acqua e dei suoi dannatissimi capelli. Porta le mani tinteggiate di nero a causa del sangue sulla faccia, tirandola letteralmente verso il basso e lasciando delle scie discontinue sul viso già di per sé sporco a sua volta di quel plasma oscuro. <La odio, la odio, la odio.> Borbotta infastidito, incurante che anche la biondina possa sentire quella litania pronunciata dal rosso. Deve saperlo. Deve esserne consapevole. Nel frattempo, pur di non pensare e non potendosi ancora avvicinare a causa dell'attacco della collega - quella seria ed effettivamente utile, adopererebbe il proprio sangue affinché possa creare una lancia di sangue nero. Esso andrebbe compattandosi, unendosi e coagulandosi così da formare un costrutto d'almeno un metro di lunghezza e venti centimetri di spessore. Non possiede un manico specifico, soltanto la punta iniziale sarebbe acuminata. Non conosce a fondo le armi, quindi le sue costruzioni non saranno mai uguali ed identiche all'arma in sé. In fin dei conti, lui deve soltanto colpire e affondare. Niente di più e niente di meno. SOLTANTO al termine della creazione del costrutto e SOLO alla fine dell'attacco di Saigo, egli si muoverebbe in direzione della suddetta. Alternerebbe velocemente le inferior leve mantenendosi all'ovvia velocità che il suo corpo gli consente di raggiungere. E' piccolo e minuto, non è resistente ma quanto meno non inciampa mentre cammina... forse. Dipende dalla fortuna che gira. Percorrerebbe i metri necessari per raggiungere la compagna, pur non tenendosi mai alla destra di quest'ultima come sentitole dire nell'auricolare. Percorrerebbe la via dal lato opposto, attento a dove poggia i piedi e a dove potrebbe finire altrimenti. [ 1/4 - Mantenimento ILLUSIONE di GRUPPO ( Sconvolgimento VISIVO e UDITIVO ) + 2/4 - Creazione I Costrutto (Lancia) + 1/4 - Avvicinamento di 15m ][ Chakra: 56/80 ][ Punti Vita: 96/100 ][ Innata Kokketsu III ON ][ Equip: Vambracci & Schinieri | Porta oggetti: 2 Tonici Curativi, 2 Tonici Recupero Chakra, 1 Fuuda vuoto, 1 Fuuda & Tronchetto da Sostituzione | Auricolare ]

Saigo usa Caramella booster Chakra!

Bene o male stanno collaborando con Karina ancora intenta a prendersi l'odio dei compagni e sono proprio le parole di Rasetsu a scatenare in lei una nuova reazione facendole abbassare lo sguardo verso le scarpe, immediatamente le guarda con minuziosa attenzione tirando infine un sospiro di sollievo <Non scherzare mai più su queste cose, sai quanto costano queste scarpe? Sono delle Shinjuku Dalkatsu originali, fatte con un materiale talmente leggero e pregiato che non basterebbe tutto il tuo stipendio annuale per poterle pagare. Inoltre lo scarpaio...lo scarpettiere? Lo scarpinatore? Si, comunque, quello che fa le scarpe, ha detto che esistono poco più di una decina di modelli in tutta Kagegakure, una rarità così rara da essere impensabile e poi mi stanno bene, cioè raga, se le paragoniamo alle vostre le mie sembrano davvero oro..> continuando con lo sproloquio sulle proprie scarpe, su quanto siano belle ma per fortuna, almeno, sa eseguire gli ordini facendo esattamente quanto proferito da Saigo stessa. Corre verso l'uomo alle sue spalle, la katana si agita veloce infilzandone il capo, facendola passare dal mento perforandogli la calotta cranica, macabra come scena ma efficace eppure sorge un problema. Il panico aleggia forte nell'ultimo rimasto, non capisce cosa succede e l'attacco di Saigo arriva...con una potenza dimezzata, si, la sua arma di vuoto sopraggiunge e colpisce il nemico ma dove? La mira non è delle migliori colpendolo non in un punto vitale e spezzando quel genjutsu finalmente lasciandolo, però, ancora in vita. Gli occhi dell'ultimo rimasto si aprono, si guarda intorno notando un cadavere alla sua destra, un cadavere alla sua sinistra, trafitti e morti in un bagno di sangue per poi voltarsi verso la porta d'ingresso. Saigo, Rasetsu e Karina sono li, hanno oltrepassato finalmente quella soglia e senza parole, quest'ultimo rilascia un urlo a pieni polmoni, non si capisce se di paura, di dolore o per qualcos'altro, sta difatto che quell'urlo squarcia il cielo insieme ai lampi, ai tuoni ora che Saigo ha rilasciato la sua innata ma ciò non basta perchè dopo aver cessato di urlare compone velocemente dei sigilli, la mano viene messa a cerchio dinanzi alla bocca ed una palla di fuoco suprema, immensa e gigantesca, viene scagliata alla volta della porta d'ingresso cercando di colpire il trio. Essi, per fortuna, possono vedere l'ammasso di fuoco giungere in loro direzione percependone l'immane calore, in grado di sfondare quella porta e penetrare nell'edificio. Rabbia, odio, paura e delirio si condensano in quell'attacco disperato, l'ultimo sopravvissuto ad una carneficina. [QUEST][2/4 di difesa per entrambe][No tempo][Turni Liberi][Per domande discord o missiva, non rispondo ai sussurri][GDR GO!]

18:32 Saigo:
 La stanchezza l'assale improvvisamente, non se lo aspettava assolutamente ma doveva immaginarlo. Un suono fin troppo familiare tintinna vicino alle sue orecchie ma cerca di non perdere la ocncentrazione. Espira affaticata dopo quella singola tecnica e daremo colpa alla stanchezza per aver mancato i punti vitali. Ad ogni modo non ha assolutamente tempo per perdersi in chiacchiere, velocemente mentre l'altro fa i sigilli andrebbe a prendere il rotlo dalla sua tascona, questa volta va direttamente per quello di secondo livello, senza ulteriori indugi lei si limiterebbe ad infilarlo nel guanto per poi concentrarsi e alzando il braccio destro davanti a lei andrebbe a comporre il sigillo, che semplicemente vede alzato solo il dito medio e l'indice. Facendo questo il rotolo dovrebbe agire lanciando quella tecnica a sei metri di distanza davanti a lei. Mentre alza il braccio, avvedendosi del sangue di Rasetsu preferisce aspettare che questo fluisce dei sei metri necessari prima di concludere e lanciare davvero quella tecnica, così da non ostacolare qualsiasi cosa decida di fare. Dunque quel che vorrebbe fare lei ora è semplicemente lasciare che la tecnica contenuta nel rotolo si attivi creando così uno spesso muro di due metri di spessore davanti a loro, un muro che vorrebbe essere di circa quattro metri di altezza e tre di larghezza, così da proteggere tutti loro. Se quindi il pericolo più immediato fosse passato si limiterebbe a voltarsi verso le scale<Katrina tu finiscilo e poi raggiungici> queste le uniche parole prima che decida di flettere nuovamente le gambe e abbassare il baricentro, uno scatto che porterebbe anche il muro a svanire, così come era stato evocato così da permettere il passaggio della compagna, certo sempre ammesso che siano in effetti riusciti a difendersi da quell'attacco. Una volta caricati i muscoli rilascerebbe la tensione così da iniziare quello scatto <Rasetsu con me> comunica anche con lui iniziando così a risalire le scale, dopo il primo scatto tenterebbe, per quanto voglia mantenere una costante velocità, di fare ben attenzione a ciò che la circonda cercando quindi di evitare di perdere l'equilibrio o produrre rumori indesiderati, esattamente come semplicemente vorrebbe guardarsi intorno pronta a bloccare ogni tentativo di allarme. Il sudore è ben visibile sulla sua fronte sotto a quel cappellino, eppure continua a provarci lei, tentare di non farsi trascinare nel baratro delle sue paure, cerca di restare concentrata. Ora deve solo trovare quella maledetta stanza che ha intravisto e fermare quegli uomini, deve concludere con successo un'altra missione, deve farlo.[chk 92/97][equip: auricolare][tasca 1: spray curativo-tonico curativo- 2 tonico chk][Tasca 2: schegge di vento-cristalli d’acqua- frammenti di terra ][Tasca 3: caramella boost forza-agilità-mente-resistenza-chakra][Rotoli: I disco roccioso, soffio, corrente ascensionale][2/4 paramento terrestre][1/4 movimento]

Saigo usa Rotolo Tecnologico II! (paramento terrestre)

18:40 Rasetsu:
 Come prima cosa, disattiva l'illusione finora mantenuta sicché a seguito del colpo di Saigo quest'ultima viene meno lo stesso. Quindi, un consumo di Chakra in meno... Decide deliberatamente di ignorare Karina soltanto perché sta arrivando addosso a loro una palla di fuoco suprema di grosse dimensioni. <Creo un costrutto, aiutami nella difesa e dì a quell'anatra di rendersi utile.> E' come se si rifiutasse di comunicare con l'altro individuo, non che sia effettivamente strano a giudicare dall'atteggiamento del demone. Mantenendo la lancia al proprio fianco, egli non farebbe altro che adoperare altro sangue nero che già di per sé continua a perdere dalla ferita e dall'aura che lo circonda. Lo amalgamerebbe affinché possa formare un costrutto dalla larghezza, dall'altezza e dallo spessore pari a tre metri. Nonostante sappia che potrebbe risultare debole nei confronti di quella palla di fuoco, tenta di generarlo ad altezza della porta nell'esatto punto dal quale l'attacco altrui partirebbe. In sostanza, il paramento terrestre si creerebbe alle spalle del costrutto, più distante da quello, in modo che la palla di fuoco possa venir arrestata o quanto meno debilitata finché raggiunge le scale. Il costrutto è soltanto una massa grande quanto la larghezza del corridoio, una sorta di quadrato per via della massima grandezza raggiungibile dalla propria innata. E' consapevole che un tempo era più forte, ma ciò non toglie che sia oltremodo capace di infastidire i propri avversari: che lo faccia con la mente o con l'arte magica è indifferente. Sa difendersi e sa combattere, nonostante fisicamente non resisterebbe neanche mezz'ora ad un assalto diretto. Qualora le due difese vengano innalzate correttamente, lascerebbe cadere il costrutto solo al termine della suddetta difesa, così da permettere a Karina di spostarsi e di avventarsi sull'ultimo superstite. Dal canto proprio, seguirebbe le orme di Saigo iniziando a correre in direzione delle scale. Alternerebbe nuovamente le inferior leve, trascinandosi dietro mentalmente la lancia di sangue precedentemente creata e al momento non ancora utilizzata. L'importante è che abbia con sé un'ipotetica arma da usare quando ve ne sarà l'occasione. Salirebbe le scale, provando ovviamente a star dietro alla compagna senza intralciarla. Inoltre, starebbe anche attento a dove poggia i piedi nella malaugurata ipotesi che qualche scalino sia mal messo, rotto, scivoloso, sporco o chissà cos'altro. Tutti i suoi sensi sarebbero all'erta, perché non è scemo sotto certi punti di vista. Sa bene come comportarsi durante una missione. [ 2/4 - Creazione II Costrutto + 2/4 - Salita delle scale ][ Chakra: 53/80 ][ Punti Vita: 94/100 ][ Innata Kokketsu III ON ][ Equip: Vambracci & Schinieri | Porta oggetti: 2 Tonici Curativi, 2 Tonici Recupero Chakra, 1 Fuuda vuoto, 1 Fuuda & Tronchetto da Sostituzione | Auricolare ]

La loro combinazione è efficace quanto basta per rendere quella palla di fuoco inerme. Il fuoco prospera, arriva a gran velocità, il colorito delle pareti cambia e s'illumina, sfumature di rosso, giallo e arancione contornano quelle mura iniziali, il caldo diviene asfissiante man mano che si avvicina ma la sua corsa viene arrestata dal costrutto del Kokketsu il quale, creato, viene messo davanti al parametro terrestre del rotolo di Saigo, la conseguenza? Il costrutto di sangue nero viene distrutto con facilità estrema, non riesce nel suo intento di bloccaggio bensì ottiene successo nell'indebolimento del fuoco nemico e, difatti, il parametro terrestre viene si ammaccato ma resiste al colpo fino all'esaurimento della tecnica stessa. Adesso tra loro ed il nemico vi è un muro ma quanto mai potrà resistere? Non importa perchè l'ordine di Saigo è perentorio verso Karina la quale si limita ad annuire scagliandosi contro l'avversario a tutta velocità. Saigo e Rasetsu nel mentre salgono le scale inoltrandosi, finalmente nell'edificio, scalino dopo scalino, tonfo dopo tonfo macinano le due rampe fino a giungere al primo piano di quell'edificio ma una volta arrivati sul pianerottolo possono sentire un urlo acuto di un'anatra starnazzante ovvero quello di Karina, cosa sia successo? Non lo sappiamo con certezza ma esso è ben udibile anche senza auricolare, potete andare a controllare se lo desiderate oppure proseguire, a voi la scelta. Tornando al pianerottolo i due ninja possono accorgersi di come quell'edificio non sia altro che un insieme di appartamenti e sia a destra che a sinistra è presente una porta, sulla destra vi è anche la rampa di scale che permette di accedere al secondo piano. Entrambe le porte sono fatte in legno, costituite da due ante ma solo una possiede il pomello per entrare; vi sono dei campanelli senza nome. Impossibile sapere cosa vi sia all'interno o chi vi sia, soprattutto se sono quelle giuste oppure il colpevole si trovi più in alto. Ci sono altri 4 piani per un totale di altre 8 porte a cui dar retta ma al momento una particolarità salta all'occhio di entrambi, la porta sulla destra, alla base, presenta svariate bruciature con il tappeto annerito e dei vistosi segni delle movenze della porta, segno che è stata aperta non troppo tempo fa e piuttosto spesso. I nostri eroi hanno libera scelta, dopo una prima battaglia adesso sono liberi di pensare lucidamente senza interruzioni e senza biondine di troppo. [QUEST][Dopo le vostre azioni, una di voi tiri un d100 fortuna][No tempo][Turni Liberi][Per domande discord o missiva, non rispondo ai sussurri][GDR GO!]

19:38 Saigo:
 Il piano riesce quasi perfettamente, se nonf osse per quell'urtlo e la porta vicino a loro, alla loro destra. Non ha molto tempo per riflettere e decidere, per quanto la buiondina non le piaccia potrebbe tornare ancora utile quindi non resta molto da fare <Katrina, se puoi arretra verso di noi arriviamo> e con queste parole lei farebbe la tsessa cosa, arretrando simultaneamente a quello che spera sia il movimento della compagna di team di circa cinque metri, a questo punto si limiterebbe ad osservare la porta palesemente usata che dovrebbe essere ad altri cinque metr. Si tratta di un azzardo il suo <ci provo, Rasetsu tu trova un modo per difenderci da qualsiasi cosa ci sia lì dentro> ed è con queste parole che nuovamente il chakra verrebbe buttato fuori da ogni suo tzubo, con forza e decisione come una nuvola di fumo, fumo che esce dalle sue vene, dal suo sistema circolatorio di chakra. Se fosse riuscita nuovamente loro dovrebbero trovarsi su quell'isoletta, circondata da un mare tempestosto, pieno di vortici e onde minacciose, stessa sensazione che danno quelle nuvole basse e scure che continuano a buttare sul terreno fulmini. Una minaccia non indifferente quella tempesta che però lei non teme davvero, è il suo mondo, lo controlla e può semplicemente controllarlo. Questo unito alla consapevolezza di aver portato con sè tutto ciò che sta a trenta metri vista la portata della sua innata. Chiunque, persino i colpevoli che sta cercando, spera che verranno trasportati in quel suo mondo, pronta a cambiuare il campo di battaglia e modificarlo secondo il suo volere. Se fosse riuscita dovrebbe poter veder apparire anche Katsina, sperando quindi di averla messa il più possibile al sicuro e di poter contare sulla sua spada.[chk 89/97][equip: auricolare][tasca 1: spray curativo-tonico curativo- 2 tonico chk][Tasca 2: schegge di vento-cristalli d’acqua- frammenti di terra ][Tasca 3: caramella boost forza-agilità-mente-resistenza-chakra][Rotoli: I disco roccioso, soffio, corrente ascensionale][1/4 movimento 5 mt][2/4 Kinshiki III]

19:39 Rasetsu:
 Dal piano di sotto, sentono delle urla provenire sicuramente dall'atomica bionda che è rimasta dabbasso mentre loro due salivano. La stanno usando un po' come pare loro, purché faccia il lavoro sporco. Data la velocità precedentemente ottenuta, non credeva mica che si facesse infinocchiare con poco. Alza gli occhi al cielo, stanco di star dietro a quella ragazzina e stufo di doverla andare ad aiutare, anche se effettivamente non ha mai chiesto il loro aiuto. <Sicuramente le ha sporcato i capelli e si è arrabbiata.> Borbotta il demone, non dando minimamente peso a quel che potrebbe succedere in effetti dabbasso e senza neanche la minima intenzione di scendere. Piuttosto, si guarderebbe attorno provando a capire quale porta sarebbe meglio aprire e dove dirigersi subitaneamente. La capo squadra è ovviamente Saigo visto e considerato come il rosso non sia praticamente in grado di fare qualcosa del genere. Fosse pazzo. Manderebbe tutto alla malora, la missione si sarebbe dovuta svolgere secondo il suo modestissimo parere che, la stragrande maggioranza delle volte, è totalmente sbagliato. Quindi, quando la Manami gli indica cosa sia giusto fare e perché, fidandosi arbitrariamente delle parole altrui poiché una delle poche persone della quale non si priverebbe, si limiterebbe a seguirne l'intento. Il suo sangue verrebbe nuovamente amalgamato, affinché possa generare il secondo costrutto che è andato perduto, distrutto a causa della palla di fuoco. D'altronde, il sangue evapora facilmente, per non parlare dell'amalgama col Suiton. Di conseguenza, tenta di generare un nuovo scudo dalla forma convessa rivolta alla porta ipoteticamente bruciacchiata o comunque più rovinata dell'altra. La grandezza sarebbe sempre pari a tre metri di larghezza, altezza e spessore provando - appunto - a difendere entrambi dall'ipotetica presenza oltre quella porta, sperando che la tattica di Saigo sia quanto più sufficiente possibile per ribaltare ulteriormente la situazione. [ Chakra: 50/80 ][ Punti Vita: 92/100 ][ Innata Kokketsu III ON ][ I Costrutto ON ][ 2/4 - Creazione II Costrutto ][ Equip: Vambracci & Schinieri | Porta oggetti: 2 Tonici Curativi, 2 Tonici Recupero Chakra, 1 Fuuda vuoto, 1 Fuuda & Tronchetto da Sostituzione | Auricolare ]

Rasetsu tira un D100 e fa 64

Gli shinobi scelti dal consiglio sono finalmente entrati in quel palazzo raggiungendo il primo piano e con un indizio sulla porta di destra ma una missione viene solitamente svolta in squadre di tre, dunque dov'è il terzo membro? Katrina l'abbiamo lasciata al piano inferiore, intenta ad eseguire un'ordine di Saigo ovvero eliminare l'ultimo di quei ninja ma un grido sopraggiunge dal piano terra, un grido della bionda di non ben definita natura, è successo qualcosa? E' viva? Morta? A loro la scelta, decidere come muoversi cosa che effettivamente viene fatta. Il palazzo al suo interno si dimostra abbastanza vecchio nel suo essere nuovo, in disuso da qualche anno rispetto alla costruzione con pareti scorticate, porte rotte, secche o marce ma torniamo ai nostri protagonisti i quali prendono una decisione importante, prepararsi a cosa c'è dietro quella porta ed aiutare, allo stesso tempo, la meravigliosa Katrina, futura amante sotto banco di Rasetsu. Saigo indietreggia di 5 metri verso le scale e verso il piano inferiore per poi attivare la dimensione Raiton del Kinshiki inglobando Rasetsu ed il suo nuovo costrutto ed è proprio qui che si avvede la primissima novità; espandendosi la dimensione raggiunge la porta d'ingresso del piano inferiore inglobando tutti coloro che vi sono in quel preciso punto e Saigo in primis noterà la totale assenza di Katrina ma anche dell'uomo che ha lanciato la palla di fuoco suprema; riversi a terra solamente i corpi dei due uomini precedentemente uccisi dal dinamico duo ma niente di più, ne sangue, ne tecniche particolari, ne armi lasciate al suolo, niente di niente. Quel palazzo evidentemente nasconde un mistero non indifferente, nasconde qualcosa al suo interno e lo si denota dalla seconda e, per ora, ultima novità proveniente dalla porta incriminata; nella dimensione non vi entra la porta ma ciò che vi sta all'interno. A 25 metri da Saigo e 20 metri da Rasetsu sosta una figura seduta a terra, o meglio, inginocchiata con entrambe le mani posate sulle cosce seppur nella mano destra si erge una katana al quanto particolare, più grossa di quelle normali e dall'elsa unica. Chioma bianca ricade lungo la schiena, viso appuntito e marcato nella zona del mento con 3 cicatrici profonde per occhio, occhi chiusi ed un vestiario degno di un guerriero composto solamente da un pantalone bianco, una maglia a maniche corte gialle ed una piccola armatura a ridosso del busto come ulteriore protezione. L'uomo è fermo, immobile in mezzo alla tempesta non scomponendosi, non una singola mossa o reazione proviene da costui, le palpebre non si sollevano mentre tuoni, lampi e fulmini si abbattono su quell'isola circondata dal mare. Per essere vivo è vivo, il petto si muove avanti ed indietro con estrema regolarità ma chi sarà? Cosa starà facendo? Questo lo lasciamo scoprire ai due shinobi, la loro missione continua in una scenario tempestoso. [QUEST][Saigo - Uomo: 25 metri | Rasetsu - Uomo: 20 metri][No tempo][Turni Liberi][Pv: https://www.unicimagazine.it/wp-content/uploads/2018/09/Shu.png][Per domande discord o missiva, non rispondo ai sussurri][GDR GO!]

15:20 Saigo:
 Non tutto è andato secondo i piani ma almeno qualcosa ha funzionato. Ovviamente la possibilità di comunicare con la bionda adesso è completamente svanita e vista la sua sparizione non le resta molto da pensare, sicuramente si sono allontanati dal suo raggio, è stato un atto preventivo ma se siano usciti per strada o ricorsi ad un passaggio segreto non può saperlo e non può nemmeno perdere tempo per pensarci ora. L’uomo se ne sta buono per il momento ma con Noumu ha imparato fin troppo bene la lezione <cerca di scoprire se è amico o nemico> sussurra piano all’auricolare, sperando semplicemente di non risvegliare il nemico da quel suo stato di apparente sonno, o trance o qualsiasi cosa sia <io provo a tenerlo fermo> già prova perché pare che il destino le sia avverso ora e che nulla vada come programmato. Si concentrerebbe quindi andando a collegarsi a quella pozza d’acqua in tempesta che li circonda, cercherebbe di connettersi ad essa mentre andrebbe a comporre i sigilli di drago e pecora. Se fosse riuscita quindi, il suo chakra trovando una connessione con il suiton, andrebbe semplicemente a prendere il controllo dell’acqua della dimensione che ora vorrebbe penetrare fino a quell’isolotto spuntando dal terreno formando quattro getti distinti che si uniranno successivamente in due grosse mani. Se fosse riuscita fino a qui ora le mani andrebbero senza indugi a calare verso il probabile nemico cercando di avvolgerlo sulle caviglie una e sui polsi l’altra, così facendo vorrebbe immobilizzarlo e solo successivamente sollevarlo, per effetto della tecnica, dal terreno così da rendergli comunque più difficile il mantenimento dell’equilibrio e quindi un’eventuale fuga. <non avvicinarti a lui> vorrebbe essere il secondo indizio che andrebbe a dare a Rasetsu sussurrando nell’auricolare. Per estrema sicurezza a questo punto andrebbe a concentrarsi nuovamente sull’acqua in tempesta attorno a loro, lei ha il controllo di quel mondo, le risponde come se si trattasse dei suoi stessi polmoni per questo ora andrebbe a flettere le gambe così da piegare poi il busto in avanti e allungare verso il basso il braccio destro così che la corrispettiva mano possa poggiare sul terreno attraverso cui vorrebbe far fluire il chakra. Il chakra che si propagherebbe sotto al terreno dipanandosi intorno a lei cercando di richiamare tutta l’acqua presente per far sì che l’intero mondo, quella bolla di esistenza, venga invaso dallo stesso mare il cui livello vorrebbe aumentare fino a conquistarne ogni centimetro quadrato, tutto fatta accezione per un’area di dieci metri intorno a lei che invece dovrebbe rimanere sicura ed intonsa, asciutta e ancora piena di aria respirabile. Tutto questo sempre sperando che il destino chiuda un occhio e che l’uomo resti in quello stato di sospensione della realtà e non opponga resistenza [chk 64/97][equip: auricolare][tasca 1: spray curativo-tonico curativo- 2 tonico chk][Tasca 2: schegge di vento-cristalli d’acqua- frammenti di terra ][Tasca 3: caramella boost forza-agilità-mente-resistenza-chakra][Rotoli: I disco roccioso, soffio, corrente ascensionale][ Kinshiki III ][2/4 presa acquatica][2/4 allagamento]

Saigo tira un D100 e fa 91

Saigo tira un D100 e fa 32

15:21 Rasetsu:
 Data la creazione della nuova dimensione da parte di Saigo, si presuppone che le porte debbano decadere cosicché si possa finalmente capire chi si cela oltre quella individuata poc'anzi dal duo. Si affida ovviamente alle capacità della ragazza poiché consapevole di cos'è in grado di fare. Sente quell'urlo sparire conseguentemente, il che lascia intuire come Katrina possa aver subito qualcosa dal nemico. Tuttavia, tramite la dimensione di Saigo, sarebbe dovuta comparire a sua volta, ma ciò non avviene. Vengono trasportati all'interno d'essa le persone che hanno precedentemente ucciso, oltre ad un nuovo elemento del quale disquisiremo a breve. E' uno di quei tipi con il quale non vorresti mai avere a che fare, ma scopri di esserti scopato la moglie proprio la sera prima e ti sta venendo a cercare. <Saigo, potrebbero aver aperto una botola? O è scappata a gambe levate perché il tizio che aveva contro era uno strafigo?> Cerca di adocchiare eventuale macchie di sangue laddove si sarebbe dovuta trovare la loro compagna di missione con il nemico che le avevano lasciato da uccidere. Sta di fatto che gli occhi del demone glisserebbero febbrilmente in direzione dell'uomo, consapevole però del fatto che la mente lì in mezzo è l'Agente della Shinsengumi. Difatti, ne ascolterebbe le eventuali direttive mentre terrebbe conto della sua quantità di Chakra e della figura poco distante da sé, per quanto riguarda la gittata necessaria alle sue illusioni. Invierebbe alla volta dell'individuo un fascio di Chakra necessario ad unificare la propria mente con quella altrui, in modo che entri in circolo nel di lui sistema e s'attivi l'illusione. Gli permette di vedere tutt'ora la dimensione all'interno della quale si trova assieme ai due compagni di missione, ma ovviamente evitando che possa intravedere il movimento, l'attacco ed eventualmente i fruscii e i rumori provenienti dalla tecnica acquatica di Saigo, atta a bloccarne i movimenti. Gli lascerebbe vedere le due figure che analizzano la situazione, ipoteticamente confabulando tra di loro per trovare una soluzione a questa disputa. Nel frattempo però una mano illusoria s'avvierebbe in direzione dell'altrui mente come se volesse in qualche modo entrare all'interno della sua memoria. Come ci si potrebbe aspettare, l'illusione è maggiormente volta a rintracciare i ricordi della vittima piuttosto che adoperarne per un'illusione, sicché si ha necessità comunque di conoscerne un po' l'entità prima di riuscire a ricrearla... Il demone si manterrebbe comunque attento alle circostanze, assicurandosi che non ci sia qualche altra sorpresa alle spalle. [ Chakra: 43/80 ][ Punti Vita: 90/100 ][ Innata Kokketsu III ON ][ I Costrutto LANCIA - II Costrutto PARETE ][ 2/4 - Illusione di 2 Sensi ( Illusione Mnemonica - Sconvolgimento Visivo & Uditivo ) ][ Equip: Vambracci & Schinieri | Porta oggetti: 2 Tonici Curativi, 2 Tonici Recupero Chakra, 1 Fuuda vuoto, 1 Fuuda & Tronchetto da Sostituzione | Auricolare ]

Come anticipato prima, non sono presenti macchie di sangue nuove all'ingresso, solamente quello fuoriuscito da due giù uccisi in precedenza e per adesso nulla si sa della bionda scomparsa, le idee poste sul piatto possono essere corrette o sbagliate ma per il momento hanno un altro problema da risolvere. Saigo da i primi ordini, memore della missione precedente e per questo opta il non avvicinarsi ma un dettaglio sfugge ad entrambi i nostri shinobi ovvero la tranquillità dell'uomo; non batte ciglio, a stento respira come una persona normale ma in quel frangente, egli, è la persona più calma e pacata del mondo. Solo quando le tecniche dei nostri eroi prendono reale forma, costui comincia a far qualcosa ed in un primo momento esso si traduce con un movimento delle palpebre; esse vengono sollevate scoprendo l'occhio sinistro, totalmente bianco, privo di vita, la pupilla è di un colorito bianco e verdognolo insieme all'iride ma è l'occhio destro a mostrare qualcosa di inconsueto quanto unico. Non c'è un'iride, non c'è una pupilla ma il quadrate di un orologio con le lancette in movimento puntate contro Rasetsu ma incredibilmente quegli occhi si muovono puntando anche la figura di Saigo per un singolo momento. La stretta sulla katana diviene più intensa, le vene sul braccio incriminato visibili ed il bicipite irrigidito. L'illusione di Rasetsu procede ma si ritrova contro un muro, non intacca la mente del bianco, non agisce su di esso così come la presa di Saigo viene adocchiata ad una velocità immonda, attimi brevi ed al di lui posto si presenta un tronchetto di legno effettuando un corsa veloce, portandosi a 10 metri da Rasetsu e 15 metri da Saigo. Cala il silenzio per qualche secondo mentre il bianco viene avvolto da un'aura biancastra, stessa sorte per la katana da lui trattenuta e contemporaneamente all'allegamento di Saigo egli corre verso Rasetsu puntando la Katana contro lo stomaco del Kokketsu nel tentare un affondo ma nel farlo lascia nella sua precedente posizione una sagoma bianca avente le sue stesse. Ogni movimento è veloce, difficile da seguire, tutto in contemporanea ma cosa succede? Saigo allaga la zona lasciando liberi solamente 10 metri di quell'isolotto ed in quei 10 metri, adesso, sono racchiusi i due shinobi ed il loro avversario, oltre che alla sagoma immobile. Il bianco è praticamente a ridosso del Kokketsu, la lama sta per incidere quelle carni in un lasso di tempo veramente infimo accorciando persino le distanze, adesso tra lui e Saigo ci sono 5 metri mentre con Rasetsu al distanza è puramente d'ingaggio. [QUEST][Rasetsu: 1/4 per la difesa][Saigo - Uomo: 5 metri | Rasetsu - Uomo: Ingaggio][No tempo][Turni Liberi][Pv: https://www.unicimagazine.it/wp-content/uploads/2018/09/Shu.png][Per domande discord o missiva, non rispondo ai sussurri][GDR GO!]

16:35 Saigo:
 Beh la lezione l’ha imparata solo che non è stata abbastanza veloce da riuscire ad attuarla. La situazione si capovolge molto velocemente ma decise semplicemente di non tentennare, Rasetsu è nei guai e a conti fatti non è che possa proprio aiutarlo di molto. Non può contare solo sulla sua forza, solo sulle sue abilità nelle arti magiche, è chiaro che quell’uomo possa schivare molto velocemente, non le resta che provare a giocare d’anticipo, veloce vorrebbe procedere e richiamare un nuovo rotolo per il suo guanto tecnologico <poco più di cinque metri> è quello che vorrebbe andare a sussurrare velocemente nel suo auricolare. Presupponendo che il nemico abbia deciso di colpire per primo Rasetsu non le resta che sperare lo insegua, infondo è ciò che farebbe anche lei se sapesse usare una spada, non dare respiro al primo che ho vicino. Sperando quindi che il suo compagno decida di darle fiducia, rischiando la vita, andrebbe semplicemente ad alzare il braccio puntandolo in modo da prevedere il movimento, consapevole che la sua tecnica raggiungerà i cinque metri di diametro nel punto dove ora si trovano il rosso ed il tipo dagli occhi strani cerca di mirare sin da ora così da coprire le due possibilità: se decidesse di stare fermo allora dovrebbe poterlo colpire se invece volesse inseguire il Kokketsu vorrebbe ugualmente coprire quella porzione di spazio. Mirato con estrema attenzione e accuratezza a questo punto tenterebbe di comporre il sigillo per l’attivazione del guanto, pollice e mignolo sollevati in questo caso per permettere così a quello strumento di reagire e lanciare immediatamente quella tecnica che spera di cogliere il nemico in pieno movimento. Dal suo polso, in questo caso, uscirebbe così un soffio di vento dotato di grande forza che inizierebbe passando proprio sopra al dorso della sua mano destra, infastidendo persino lei in quel momento, un alito di fuuton che va, man mano che passano i metri, a crescere e scuotere il mondo stesso in cui si trovano. Ciò che dapprima era una leggera brezza si trasforma velocemente in un tornado orizzontale al terreno. Tutto questo senza mai far decadere l’allagamento. Il tentativo è quello di spingere via l’uomo e farlo tornare all’interno di quell’acqua, che sì ha attraversato senza problemi ma infondo si stava ancora riempiendo, la tecnica è da ora davvero effettiva e spera che questo lo rallenti. Se quindi fosse riuscita a sbalzarlo e farlo rientrare all’interno della pozza d’acqua ne approfitterebbe per comporre i sigilli di lepre, cavallo, serpente e tigre lasciando che il suo chakra vada ora a legarsi al nuovo elemento di quella dimensione, il raiton dovrebbe risponderle e apparire al suo richiamo quasi disperato regalandole e concedendole così due lupi di pura elettricità, e, a questo punto, vorrebbe spedirne uno solo all’inseguimento dell’uomo, palesemente nemico, così da non solo tuffarsi in acqua, provocando forse già qualche problema a chiunque sia al suo interno, ma soprattutto cercando di andare a schiantarsi su di lui, esplodendo. Se fosse riuscita questo darebbe vita alla sua esplosione di raiton all’interno della bolla ancora allagata, cosa che, spera vivamente, possa mettere KO quel maledetto e dar loro la possibilità di andare a salvare la compagna, ovunque lei sia. Per ogni evenienza comunque andrebbe a trattenere il secondo lupo, lasciandolo al suo fianco, che non si sa mai quando potrà esserle utile, ovviamente evita di accarezzarlo[chk 32/97][equip: auricolare][tasca 1: spray curativo-tonico curativo- 2 tonico chk][Tasca 2: schegge di vento-cristalli d’acqua- frammenti di terra ][Tasca 3: caramella boost forza-agilità-mente-resistenza-chakra][Rotoli: I disco roccioso, soffio, corrente ascensionale][ Kinshiki III ][Allagamento][2/4 soffio][2/4 segugi del dio tuono]

Saigo tira un D100 e fa 83

16:39 Rasetsu:
 Come prima cosa, disattiva l'illusione mnemonica precedentemente richiamata affinché possa risparmiare un minimo quantitativo di Chakra. <Non riesco ad entrare nella sua mente.> Dà come unica risposta alla compagna di missione, facendo schioccare la lingua sotto al palato. Il nemico che si ritrovano davanti sembra essere abbastanza ostico e il demone non ha in realtà quasi mai combattuto con qualcuno dotato di armi e che sapesse muoversi a quella velocità. A giudicare dai movimenti che compie, lasciando persino dietro di sé un residuo della propria figura - o tale sembra agli occhi di chi non conosce completamente le abilità avversarie - deve stare attento alle proprie movenze. Sgrana gli occhi verde smeraldo quand'ecco che questi gli s'avvicina eccessivamente brandendo una katana che gli punta direttamente ad altezza dello stomaco. <!!!> Commetterebbe un semplice spostamento all'indietro di sei metri, anche potendo ascoltare i consigli di Saigo che, nel frattempo, sta ragionando s'un'altra possibile tattica da adoperare nei di lui confronti. Le inferior leve si muoverebbero in maniera celere, spostando il di lui baricentro e costringendolo ad indietreggiare, per ovvie ragioni. Le braccia permarrebbero incassate contro i rispettivi fianchi, assieme al capo tra le spalle per ridurre quanto più possibile l'area del proprio corpo presa di mira dall'avverso, nonostante questi vada minacciando esclusivamente il suo stomaco. Si chiuderebbe leggermente innanzi, pur non distogliendo neanche per un attimo l'attenzione dall'avversario - per quanto possibile, ovviamente - e provando a raggiungere quella distanza precedentemente espressa, ma all'indietro, restando quindi nella dimensione e sull'isolotto specifico. I suoi costrutti, nel frattempo, verrebbero mossi. Ad onor del vero, soltanto uno. Lo scudo resterebbe nella posizione precedente, quindi alla propria sinistra ma nel punto dov'era situato poc'anzi l'utilizzatore del sangue nero. La lancia, invece, verrebbe manovrata affinché la punta acuminata possa andare a minacciare direttamente l'arto superiore più vicino del nemico, muovendola tramite un mero controllo mentale e senza intromettersi tra gli attacchi di Saigo poiché la lancia giungerebbe eventualmente a destinazione ( entro la gittata prevista dalla stessa innata ) solo dopo la tecnica Fuuton. L'obiettivo sarebbe chiaramente quello di bloccargli il movimento dell'arto, coadiuvato alle tecniche adottate dalla Manami. [ 1/4 - Spostamento all'indietro di 6m + 2/4 - Attacco con I Costrutto LANCIA ][ Chakra: 43/80 ][ Punti Vita: 88/100 ][ Innata Kokketsu III ON ][ Equip: Vambracci & Schinieri | Porta oggetti: 2 Tonici Curativi, 2 Tonici Recupero Chakra, 1 Fuuda vuoto, 1 Fuuda & Tronchetto da Sostituzione | Auricolare ]

La tecnica utilizzata dal bianco è molto potente ma pecca di precisione. Veloce come un fulmine, potente come un toro ma tutto ciò viene pagato da una corretta esecuzione e ciò contribuisce alla schivata di Rasetsu all'indietro percorrendo quei 6 metri di distanza mentre il bianco avanza di altri 3 metri salvo poi fermarsi. La distanza tra costui ed il Kokketsu giunge a 3 metri soltanto ma le sorprese non sono finite perchè esso apre la bocca <Kokuei> pronuncia quell'unica parola; dalle proprie spalle spunta la sagoma bianca muovendosi ugualmente veloce eseguendo il medesimo attacco di prima con una katana puntata contro lo stomaco di Rasetsu, pronto a perforarlo nel medesimo momento in cui sta per lanciare la sua lancia di sangue nero. Al Kokketsu la scelta se proseguire con il suo attacco oppure interromperlo per salvarsi la pelle ed evitare di farsi male. Dall'altra parte abbiamo Saigo la quale agisce istintivamente e prontamente scagliando un attacco fuuto, precisamente il soffio contro l'avversario il quale, impegnato nell'attacco, non riesce a schivare venendo colpito in pieno e scaraventato all'indietro, precisamente all'interno dell'acqua. Il colpo è potente, la parete acquatica viene sfondata me egli sfrutta quel movimento involontario per lasciare nella propria precedente posizione una sagoma bianca con il corpo intento ad illuminarsi di una patina del medesimo colore nel tentativo, ferma ed in posizione, pronta ad eseguire un futuro ordine. I due shinobi si trovano ancora all'interno del raggio d'azione del cieco il quale non tentenna ma rinfodera la katana in un fodero posto sulla sinistra della vita; gli occhi di entrambi notano come il chakra venga infuso al suo interno mentre dalla mano trattenente l'elsa inizia a fuoriuscire del sangue, sangue che lentamente risale l'acqua sporcandola, mischiandosi con essa. Piccole macchie e bolle di sangue rossastro decorano tale luogo e subito uno scatto inumano viene fatto in avanti verso Saigo, corre come un forsennato mentre la Manami richiama i due segugi del tuono, due bestie fatte interamente di pura elettricità al fianco della donna; purtroppo il tempo per lei è limitato, la tecnica di prima le ha concesso un certo vantaggio, abbastanza da permetterle di avere due alleati in più ma ora deve fare i conti con l'attacco improvviso del proprio avversario. Si dimostra ostico, potente, veloce a tal punto da riuscire a combatterli entrambi anche concentrandosi su uno soltanto. La mano permane sull'elsa, la lama dal fodero viene estratta tentando di eseguire un fendente da sinistra verso destra ai danni della gola dell'Otsutsuki. La dimensione rispecchia quanto sta avvenendo, ogni movimento del cieco è caratterizzato da lampi e tuoni, fulmini si abbattono sulla superficie dell'acqua illuminando la zona per qualche secondo, illuminando il viso del cieco, illuminando la morte che si avvicina. [QUEST][Rasetsu: 1/4 per la difesa oppure puoi continuare l'attacco con conseguenze per te e per lui ovviamente | Saigo: 1/4 per la Difesa][Saigo - Uomo: ingaggio | Rasetsu - Uomo: 6 metri][No tempo][Turni Liberi][Pv: https://www.unicimagazine.it/wp-content/uploads/2018/09/Shu.png][Per domande discord o missiva, non rispondo ai sussurri][GDR GO!]

17:48 Rasetsu:
 Potrebbe anche beccarsi quel colpo in pieno e cercare successivamente come togliersi di impiccio, avendo però dalla propria un colpo andato a segno. Questo lo farebbe un pazzo, e seppur lui lo sia, non lo è abbastanza per rischiare di farsi ammazzare. Perde sangue già di per sé, quindi una ferita aggiuntiva sarebbe decisamente eccessiva e rischierebbe di non riuscire a proseguire nel combattimento. Per questa ragione, preferisce evitare di farsi ferire ulteriormente, poiché una ferita del genere potrebbe anche danneggiare gravemente gli organi interni e non soltanto l'esterno del proprio corpo. Ha chiaramente valutato i pro e i contro, senza contare la parte fondamentale del suo essere: perché mai dovrebbe prendersi un colpo in pieno soltanto per avvantaggiarsi? Mica le sa fare le tattiche, lui. Quindi, scaricherebbe nelle inferior leve una discreta quantità di Chakra che gli consentirebbe di concentrarsi proprio sul movimento, così da eseguirlo nel migliore dei modi. La prima gamba a muoversi sarebbe la destrorsa così da dare direzione al proprio corpo per via della traslazione successiva. La gemella la seguirebbe a ruota, alternandosi velocemente, così da raggiungere meramente i sei metri. Non intenderebbe difatti allontanarsi eccessivamente poiché deve dare attenzione anche ai costrutti che gli aleggiano attorno e che son posti ancor nella gittata massima della propria innata. Abbasserebbe il baricentro in modo tale che possa distanziarsi il necessario, l'utile e anche il più velocemente possibile. Arti e capo sarebbero oltremodo incassati, provando in qualche modo a difendersi meglio di quanto già non stia facendo. Percorsi i tre metri, qualora abbia eventualmente schivato quell'attacco, espirerebbe ma tornerebbe immediatamente alla carica. <Non so che razza di tecnica stia usando, ma è forte.> E' costretto ad ammettere tramite auricolare nonostante sia consapevole del fatto che anche Saigo possa essersene tranquillamente accorta da sola senza necessità del suo aiuto. La lancia, precedentemente arrestata proprio per cercare di schivare anziché avvantaggiarsi tatticamente, verrebbe soltanto adesso rimessa in movimento - pur sempre mentalmente parlando. La lancerebbe in direzione dell'avversario, provando a farle compiere un movimento tale da condurla alle sue spalle. Vorrebbe colpirlo da dietro come un infame, quale è tra l'altro. Mirerebbe al centro esatto della schiena, laddove le mani solitamente hanno difficoltà ad arrivare per via della posizione. Lo sguardo del demone resterebbe ovviamente focalizzato sull'individuo onde evitare di venir colto impreparato da qualche movenza altrui. Il secondo costrutto invece verrebbe oltremodo modellato, cosicché possa prendere la forma di un martello. Il manico sarebbe lungo circa un due metri, cosicché la testa superiore abbia una circonferenza di un metro abbondante. Non lo sposterebbe da dove si trova al momento, ma preparerebbe esclusivamente un papabile contrattacco. [ Chakra: 43/80 ][ Punti Vita: 86/100 ][ Innata Kokketsu III ON ][ 1/4 - Spostamento laterale di 6m + 2/4 - Attacco con I Costrutto LANCIA + 1/4 - Cambio Forma II Costrutto da PARETE a MARTELLO ][ Equip: Vambracci & Schinieri | Porta oggetti: 2 Tonici Curativi, 2 Tonici Recupero Chakra, 1 Fuuda vuoto, 1 Fuuda & Tronchetto da Sostituzione | Auricolare ]

17:53 Saigo:
 Poteva andare peggio. Poteva andare peggio? Non ne è molto sicura, sembra di rivivere la situazione davanti a Noumu, però questa volta si è allenata, è più preparata almeno dal lato fisico e teorico, il resto sta andando tutto a puttane ma son dettagli. <corri via> non si tratta di un ordine ma di un consiglio amorevole che vien sussurrato a Rasetsu . Vede quel fendente partire e prende la decisione più pericolosa ma forse quella che più pagherà. Il colpo arriva dall’alto e dalla sua destra quindi eccola flettere velocemente le gambe andando così ad abbassare il baricentro, i piedi andrebbero a sollevare sui talloni mentre concentrerebbe tutta la sua forza e la sua adrenalina nelle gambe. Ad il lupo alla sua destra viene dato l’ordine di allontanarsi e seguirla mentre al gemello alla sua sinistra no. Le punte dei suoi piedi andrebbero a ruotare verso il lato destro, in diagonale e al contempo l’acqua intorno a loro inizierebbe a riassorbirsi, tornando sotto al livello del terreno, liberando così quel mondo dalla sua pressante e minacciante inondazione. Mentre i piedi si voltano e lei rilascia la concentrazione tenterebbe di abbassare il busto, lasciando che la schiena si flessi ed il peso si sposti in avanti quel tanto che serve per iniziare quella caduta che da, in realtà, il via al movimento di scatto che la vorrebbe vedere allontanarsi di dodici metri e mezzo, così da mettere distanza con il suo nemico. Cercherebbe quindi di muoversi contro il fendente stesso, passando sotto quando la spada è nel suo punto più alto e lasciando che il seguente movimento vada a proseguire, impossibilitato ad inseguirla con l’arma vista la direzione del colpo. Almeno questo è ciò che crede e la spinge ad una simile corsa verso destra. L’unico ordine, dato precedentemente, al lupo a cui non è stato chiesto di schivare è quello di approfittarne e andare semplicemente a correre contro il nemico, approfittando del suo attacco nel tentativo non solo d’impattare contro di lui ma anche di esplodere successivamente cercando di creare il massimo dei danni. Se fin qui fosse riuscita nel suo piano si volterebbe lei cercando semplicemente di trovarsi a guardare il nemico e comporre i sigilli di capra, lepre, drago bue e lepre a questo punto proverebbe a far fuoriuscire il chakra dalla punta del suo indice destro, che verrebbe puntato verso il nemico, dopo essersi assicurata di non avere nella traiettoria Rasetsu, qui andrebbe a sfruttare il chakra elementale al solo scopo di pressare l’essenza stessa del vento, aumentando la pressione atmosferica e creando una piccola pallina davanti al suo indice destro. Se fosse riuscita a questo punto da quella pallina di 4cm rilascerebbe la potenza e l’essenza stessa del fuuton in un raggio diretto al suo avversario, pronta a seguirlo nei movimenti pur di colpirlo[chk 15/97][equip: auricolare][tasca 1: spray curativo-tonico curativo- 2 tonico chk][Tasca 2: schegge di vento-cristalli d’acqua- frammenti di terra ][Tasca 3: caramella boost forza-agilità-mente-resistenza-chakra][Rotoli: I disco roccioso, soffio, corrente ascensionale][ Kinshiki III ][1Segugio del dio tuono][1/4 scatto 12.5 mt][3/4 raggio letale di vento]

Saigo tira un D100 e fa 87

Saigo usa Rotolo Tecnologico I! (- Disco Roccioso -Soffio -Corrente ascensionale)

Il dinamico duo si mette in movimento dando il tutto per tutto pur di mettere al tappeto quel nemico così ostico e potente. Rasetsu sceglie di rinunciare ad attaccare per effettuare una schivata sulla destra, solo 6 metri e nulla di più, abbastanza da permettergli di non prendere colpi e perdere altro sangue. Sangue che cola copioso dall'essenza del Kokketsu, sangue prezioso ma da cui trae una certa forza in grado di portarlo a compiere vere e proprie meraviglie. Nello stesso frangente anche Saigo riesce nel suo intento, si porta dalla parte opposta del colpo, percorre una distanza considerevole ma i sensi del cieco rientrano ancora una volta in quel raggio, lei vi è dentro <Kokuei> parla, infonde in quelle parole l'ordine perentorio. Resta fermo nella sua posizione mentre la seconda sagoma creata si avventa verso Saigo a gran velocità, medesime le movenze con la katana racchiusa nel fodero sulla sinistra, estratta per tentare di effettuare un fendente dalla propria sinistra alla propria destra in direzione del collo della Manami ma sotto i suoi occhi la scena prende una piega diversa perchè il segugio di raiton insieme alla lancia di Rasetsu si abbattono sul cieco in pieno conficcando la lancia al centro della di lui schiena mentre il segugio esplode addosso all'uomo. Digrigna, scuote il capo mentre il sangue inizia ad uscire da parti più disparate di quel corpo, bruciature create dall'esplosione con la katana ancora trattenuta nella mano destra la cui punta viene abbattuta contro il terreno, lo perfora per tenersi su. Non vuole perdere ne morire ma continuare quella battaglia con ancora qualche carta da giocare. Con questa visione, con questo scenario Saigo deve ora decidere a sua volta, può continuare il proprio attacco e cercare di mettere fine allo scontro oppure schivare quell'ennesimo fendente interrompendo il suo raggio letale. La scelta spetta solamente a lei così come le possibili sorti di quello scontro. Ansima, respira a fatica il cieco i cui occhi si muovono da destra verso sinistra, la percezione del sesto senso gli consente di sapere ogni singolo movimento nonostante le ferite subite lo stiano indebolendo man mano che il tempo passa; cola il sangue, lampi e fulmini ne illuminano il viso dalle cui labbra colano rivoli rossi. Tossisce, sputa del sangue per terra ma se sia dovuto a quella serie di attacchi o meno, non è dato saperlo ma una cosa può essere vista da entrambi i nostri shinobi. La mancina si solleva, la mano va ad appoggiarsi nella zona del cuore, le dita stringono quel punto preciso del pettorale affannando sempre più la respirazione, schiudendo le labbra alla ricerca ossessiva di aria, tentennando nel rialzarsi, almeno per adesso. [QUEST][Saigo: 1/4 per la difesa oppure puoi continuare l'attacco con conseguenze per te e per lui ovviamente][Saigo - Uomo: 12.5 metri | Rasetsu - Uomo: 12 metri][No tempo][Turni Liberi][Pv: https://www.unicimagazine.it/wp-content/uploads/2018/09/Shu.png][Per domande discord o missiva, non rispondo ai sussurri][GDR GO!]

18:53 Saigo:
 Finalmente riescono nel tentativo di colpirlo ma proprio non si aspettava quella, beh quella cosa. L’attacco è identico a quello che le è stato inflitto poco fa la differenza adesso è nella schivata. Nuovamente andrebbe a flettere le gambe, interrompendo così l’esecuzione di quella tecnica, mentre le ginocchia si piegano i talloni vengono sollevati ma ora andrebbe a voltare gambe e busto verso la sinistra, assecondando quindi il movimento della lama. L’ordine dato al Segugio è invece quello di correre in avanti, tornare indietro sui suoi passi e attaccare il nemico, colpirlo ed esplodere <non avvicinarti> ripete ancora una volta a Rasetsu tramite il suo auricolare più interessata a salvarsi la vita adesso. Ma siamo rimasti alle gambe che si flettono per accumulare forza e adrenalina, una volta voltato il busto nuovamente si sbilancia ina vanti mentre il baricentro viene spostato quel che far sì che il suo punto di equilibrio cambi, pare quasi che stia per cadere ma è solo il movimento cinetico che da il via a quel nuovo scatto, di lato, per andare a correre verso sinistra. Si allontana il più possibile da quell’essere cercando adesso di mettere venti metri tra di lei e l’attaccante, spostandosi così di venti metri dal suo punto di partenza. Se fosse riuscita quindi andrebbe ad estrarre un tonico recupera chakra ed ingoiarlo così da provare semplicemente a risanare le sue energie senza però perdere di vista i nemici. Deve prendere tempo e riflettere <se intanto l’altra è morta diciamo che è stata colpa sua vero?> un pensiero passeggero per la bionda le sfiora la mente, un altro compagno di missione morto potrebbe davvero costarle questa volta, com’è mai possibile? Diamo la colpa all’idiozia altrui, infondo spera di poter contare sul rosso [chk 51/97][equip: auricolare][tasca 1: spray curativo-tonico curativo- 2 tonico chk][Tasca 2: schegge di vento-cristalli d’acqua- frammenti di terra ][Tasca 3: caramella boost forza-agilità-mente-resistenza-chakra][Rotoli: I disco roccioso, corrente ascensionale][ Kinshiki III ][1/4 scatto 20 mt][tonico recupera chakra]

Saigo usa Tonico recupero chakra!

18:59 Rasetsu:
 Nota come il nemico pare essere stato ferito e stia perdendo copiosamente del sangue. Un ghigno mefistofelico va dipingendosi sul viso del demone, il quale è però consapevole che quel tipo non gliela conta giusta. Tuttavia, il rosso è abbastanza stupido da dare per scontato che siano quasi riusciti a mettere fine alla missione, anche senza l'aiuto di quella psicopatica. Sicché la lancia gli si è conficcata nel corpo, sta a significare che il sangue nero Kokketsu è tutt'ora in circolo. Di conseguenza, non farebbe altro che provare a manipolarlo per muoverlo all'interno dell'altrui essere. Non necessita d'alcun tipo di sigillo, a malapena potrà percepire quel sangue nero misto al Chakra che vaga al suo interno. L'obiettivo sarebbe quello di spingerlo poco più a fondo nel corpo, direzionandosi principalmente alla volta dell'arto dominante che regge la katana. In un'area di dieci centimetri di diametro, farebbe esplodere senza alcuna remora tanti piccoli aghi fatti proprio del suo sangue così da causare dolore, fastidi, nonché sicuramente un rallentamento nelle movenze. Inoltre, solo consecutivamente, il nero plasma verrà espulso dal corpo del nemico, esclusivamente quando eventualmente avrà causato dei danni come lo stesso Kokketsu vorrebbe. <Chi se ne frega di quella tr01a. Diremo che si è sacrificata per difenderci o qualche altra stronz4t4.> Borbotta nell'auricolare mentre è concentrato a manipolare il sangue, quindi presta particolarmente attenzione ai propri costrutti oltre all'infezione precedentemente generata all'interno dell'uomo. Il martello sarebbe utilizzato nell'istante successivo, dato che la lancia risulterebbe conficcata nell'altrui corpo e, al momento, non costituisce un motivo valido per essere espulsa. Manovrandolo mentalmente sempre entro la gittata massima della propria innata, il martello s'abbatterebbe letteralmente in testa all'avverso. Non gli interessa cosa possa causare, è soltanto consapevole del fatto che devono abbatterlo e che è abbastanza forte. Dovrebbe essere quasi alla fine del suo combattimento, per quanto il demone possa sapere ovviamente. Quindi, tenta di usufruire delle proprie tattiche uniche, divertendosi per altro un mondo. Reputa che con questo connubio d'attacchi sia riuscito nel proprio intento di portare a compimento l'affronto. Niente di più e niente di meno. [ Chakra: 28/80 ][ Punti Vita: 84/100 ][ Innata Kokketsu III ON ][ 2/4 - Infezione degli Inferi + 2/4 - Attacco II Costrutto MARTELLO ][ Equip: Vambracci & Schinieri | Porta oggetti: 2 Tonici Curativi, 2 Tonici Recupero Chakra, 1 Fuuda vuoto, 1 Fuuda & Tronchetto da Sostituzione | Auricolare ]

Entrambi hanno compreso come l'avversario non sia uno sprovveduto, come al mondo esista gente dotata di una forza impareggiabile anche sfruttando poche cose come le armi. Il mondo ninja è costituito da esseri completamente diversi tra loro, da poteri talmente vari da far impallidire chiunque e proprio per questo motivo, non si può mai sottovalutare qualcuno; questo cieco ne è una prova lampante, da solo riesce a tenere testa a due shinobi contemporaneamente, da solo riesce a crear difficoltà in quelli più abili e forse più esperti, il tutto sfruttando solamente le poche conoscenze apprese costringendo a dar sfogo a tutte le capacità di chiunque si metta sul di lui cammino. Saigo ne sta avendo una prova esattamente in quel momento scegliendo di non continuare quell'offensiva, probabilmente vincente, per mettersi al sicuro correndo verso sinistra, un movimento veloce che le consente di schivare quell'attacco comandando anche al segugio di dirigersi addosso al cieco ma prima che tutto ciò avvenga si prende il tempo per scambiare qualche parola con Rasetsu e dopo che quest'ultimo ha finito di parlare, l'auricolare inizia a stridere appena permettendo ad entrambi di udire lo scoppio di un palloncino "Mi sentite?" una voce emerge da esso, la voce di Katrina "Dicevo, chi sarebbe la tro1a brutto eunuco? Cioè ma ti rendi conto che mentre voi giocate a fare i cazzon1 io mi son dovuta sbattere per eliminare quel tipo e catturare il bossone? Cioè le mie scarpe si sono persino rovinate, c'è una macchia di sangue che non viene via" si prende una pausa la ragazza di qualche secondo "Cioè voi non potete capire cosa c'è qua sopra, sembra la sala di un chirurgo ma piena di frighi con organi umani, dev'essere qui che avvengono le vendite" ennesima pausa "Comunque ci siete? Vi volete muovere? Ho dovuto imbavagliare questo tipo con le mie mutandine e sapete che sono di seta? Le ho pagate così tanto che mio padre mi ha tolto la carta per un mese, io dico, 5000 ryo non sono così eccessivi per mutandine di Luis Ninjaton, o sbaglio?..." quel vociare continua nelle orecchie di entrambi gli shinobi, vi è mancata, vero? Ma torniamo al presente dove il povero cieco viene attacco dal segugio ma anche dal Kokketsu, dapprima internamente provocando dolori interi, lancinanti ed altra fuoriuscita di sangue dalla bocca e subito dopo quel martello in testa. Il colpo viene assorbito ma l'uomo non fa altro che stringersi il cuore prima di ricevere l'esplosione del segugio accasciandosi a terra, inerme, con la mano sul cuore in una morsa stretta più che mai. Saigo si prende il proprio tonico, recupera chakra eppure adesso, hanno un cadavere a terra, il cadavere di un valente avversario "QUANTI SOLDI" stridula e forte, la voce di Katrina torna nel loro auricolare, talmente forte da provocare un piccolo rintontimento ad entrambi. [QUEST][No tempo][Turni Liberi][Per domande discord o missiva, non rispondo ai sussurri][GDR GO!]

19:31 Saigo:
 Il nemico finalmente cade a terra. Finalmente davvero. Senza dire altro andrebbe solo a muoversi verso il limitare del mondo, il lato da cui erano arrivati prima, così da superare la porta nel momento stesso in cui decide di rilasciare la propria tecnica. Un avversario alle loro spalle morto, non le importa granché, per quel che la riguarda è stata fin troppo paziente <sono ancora vivi? Almeno il boss> replica semplicemente alle parole della Bionda che dovrebbe tornare ad udire solo nel momento in cui lei rilascia la sua innata riportando anche Rasetsu ed il grosso morto nel palazzo. Se fosse riuscita e quindi fosse anche riuscita a passar oltre quella porta si limiterebbe a guardarsi in giro <in ogni caso sei stata brava> un po’ come si fa con i bambini per dar loro il contentino <sapevo ci saresti riuscita> continua poco dopo quasi a volerla incoraggiare. Insomma non è come pensava sarebbe andata ma tanto meglio <son tornata indietro a prenderti ma non c’eri, dov’eri sparita?> domanda solo a questo punto mentre andrebbe a rovistare in quella sala, alla ricerca di una qualsiasi informazione utile. Pensava che il destino sarebbe stato più tosto da affrontare oggi ma tutto sommato è riuscita a cavarsela attraverso l’uso di quel guanto tecnologico e di poche ma accurate tecniche. Ciao ciao lupocchiotti di raiton. Ad ogni modo non abbasserebbe la guardia lei, sempre concentrata e sull’attenti, pronta a combattere ancora una volta. [chk 51/97][equip: auricolare][tasca 1: spray curativo-tonico curativo- 2 tonico chk][Tasca 2: schegge di vento-cristalli d’acqua- frammenti di terra ][Tasca 3: caramella boost forza-agilità-mente-resistenza-chakra][Rotoli: I disco roccioso, corrente ascensionale]

19:39 Rasetsu:
 Il nemico s'accascia davanti ai loro piedi, mentre il rosso va semplicemente ad aggrottare le sopracciglia. Non crede che sia caduto veramente, anche se quella vocetta nella sua testa - quella che gli dice di fare sempre le cose sbagliate - afferma che ha fatto del suo meglio, che è stato ovviamente il migliore e che quindi non ha niente da recriminare verso sé stesso. Lascerebbe fuoriuscire soltanto la lancia dalla schiena dell'uomo, sicché al momento sembrerebbe inutile trattenerla al suo interno. Il martello resta nei paraggi, potendolo eventualmente utilizzare nel caso in cui l'uomo decida di rialzarsi da un momento all'altro. D'un tratto si irrigidisce a causa della voce di Katrina nelle orecchie, inspirando profondamente per cercare di non mandarla a quel paese seduta stante, ma provando invece a capire che diamine stia dicendo... magari lasciando da parte la questione riguardante le sue mutande, il costo e il metodo d'utilizzo. <Se le vendi usate su OnlyNinja, fidati che ti fai i ryo per altre dieci paia.> Borbotta infastidito, ma dandole effettivamente un metodo effettivo di guadagno. Che il rosso sia avvezzo a questo genere di cose? Effettivamente potrebbe anche darsi. Lascia che sia Saigo a parlare alla di lei volta così da comprendere bene che diamine sia accaduto. Lui ovviamente non ha alcuna pazienza in merito, piuttosto si avventura assieme all'agente della Shinsengumi. Tenta di dare occhiate nei dintorni, soffermandosi maggiormente dove si deve, pur lanciando di tanto in tanto un'occhiata all'uomo teoricamente morto nei pressi del quale non osa però avvicinarsi. Teme che possa ficcargli quella katana nello sfintere anale, quindi reputa che forse è meglio guardare da lontano, ma restare all'erta nella malaugurata ipotesi questo tal dei tali sia ulteriormente sopravvissuto. [ Chakra: 28/80 ][ Punti Vita: 82/100 ][ Innata Kokketsu III ON ][ Equip: Vambracci & Schinieri | Porta oggetti: 2 Tonici Curativi, 2 Tonici Recupero Chakra, 1 Fuuda vuoto, 1 Fuuda & Tronchetto da Sostituzione | Auricolare ]

Ritornano nel mondo reale, il cadavere a terra e quella stanza da esplorare in cui si inoltra Saigo in primis e successivamente Rasetsu, percorrono un lungo corridoio per poi sfociare in un salone adibito a sala operatoria con tanto di lettino con coperte verdi, attrezzi del mestiere, la medesima stanza veduta da Saigo in quel ricordo rubato "Certo, lui è vivo e fin troppo vegeto" Katrina si mostra, seduta su tavolino, gambe accavallate e con in mano una lima per unghie, intenta a sistemare quelle poche unghia rovinatesi mentre mastica una gomma. La katana è appoggiata al pavimento, ai suoi piedi sosta un uomo in giacca e cravatta avente le mani legate ed un bavaglio sulla bocca fatto con le mutandine della giovane shinobi mentre poco più avanti un paio di cadaveri debitamente trafitti e ammazzati da costei "Aaaah non sai cosa è successo, praticamente sono andata addosso a quello li ma è scappato, così l'ho inseguito per un po' fino a prenderlo dall'altra parte dell'isolato. Cioè, ci credi che aveva paura? Non di me, non di voi ma di un certo tizio cieco, secondo loro immortale" si lascia andare ad una piccola risata "Siccome mi aveva stufato, non sapete quanto fosse logorroico, ma dico, puoi parlare così tanto senza prendere fiato e di roba futile? Simili soggetti mi urtano, così gli ho dato una botta in testa e l'ho messo a nanna in un cassonetto, lo troveremo li, anche perchè l'ho legato mani e piedi" una dovuta specifica la sua "E poi sono entrata qui da dietro, c'è un passaggio segreto per le fughe" indicando alle sue spalle, poco più in là. Saigo si prodiga a cercare indizi e ciò che trova, oltre ai freezer pieni di organi pronti da vendere, delle cartelle cliniche di pazienti degli ospedali di Kusa e Konoha malati ed in procinto di morire, oltre ad un registro contenente tutti i pagamenti da parte di determinate persone. Il nome reale non viene scritto bensì è utilizzato un nome in codice, tra questi è possibile leggerne uno denominato "Clock" al cui fianco, oltre al prezzo in ryo vi è la parola Cuore. In ultimo otterranno anche l'identità del fautore di tutto questo ovvero un ex primario del vecchio villaggio di Kusagakure di nome Futaro Origame. Insomma, hanno trovato la base del traffico di organi oltre al luogo in cui tali operazioni vengono messe in atto per soddisfare i clienti, un vero e proprio giro. Molti sono stati i morti, molto i dissapori ma i nostri shinobi sono riusciti a portare a termine la missione con successo. Sulla via del ritorno, però, usciti da quella stanza, oltrepassata la porta noteranno come il cadavere del cieco non sia più presente sul luogo, al suo posto solamente macchie di sangue che si perdono lungo la strada prima di svanire dopo un singolo isolato. Di lui non vi è più traccia, svanito nel nulla. [END][Grazie per la partecipazione!]

La squadra di Shinobi composta da Saigo Manami, Rasetsu Kokketsu e una ragazza di nome Karina, bionda e molto fastidiosa in grado di portare allo sfinimento i due. La missione prevede di sventare un traffico di organi e le loro indagini li portano ad un edificio abbandonato alla cui guardia ci sono 3 uomini; il piano di distrarli ha successo fin quando Karina non inciampa sul tavolino dinanzi a loro allertandoli, da qui ne nasce uno scontro ma alla fine riescono ad entrare nell'edificio lasciando Karina a combattere l'ultimo uomo rimasto. Costei e costui svaniscono e Saigo e Rasetsu si ritrovano a combattere contro un uomo cieco dalle abilità fuori dal comune; lo scontro sembra partire in vantaggio per i due shinobi ma ben presto costui dimostra di saper tenere loro testa anche da solo facendo uso di tecniche diverse dal solito. Lo scontro prosegue su più livelli spingendoli a dare il tutto per tutto ma alla fine abbattono il loro avversario. Trovano il luogo incriminato con il boss legato e Karina in loro attesa ma prima di andarsene scoprono che l'uomo cieco è scomparso non lasciando traccia di se.

OFF

Siete partite con sfortuna tramite i dadi e questi vi han dato non pochi problemi ma siete riuscite a gestirvela al meglio sfruttando bene le tecniche in vostro possesso. Essendo rimasti in due ho dovuto rimodellare la quest per renderla meno ostica ma non per questo graziarvi ed il vostro avversario ultimo è stato creato proprio per darvi filo da torcere fino in fondo.

Gli errori commessi sono pochi ma non vi hanno penalizzato, l'unico veramente grave è stato sottovalutare il cieco vedendolo fermo e seduto. Pur specificando il suo essere tranquillo mi sarei aspettato l'ipotesi trappola, invece avete deciso di attaccarlo senza pensare a possibili alternative, questo ha facilitato il suo ingresso nel combattimento.

Detto ciò, non ho molto altro dire
La missione è compiuta con successo e buon drop!