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Energia portami via

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con Akainu

10:26 Akainu:
 Tanto per cambiare piove, la gioia di Kore. In quei giorni non sta facendo altro, il tempo è sempre più oscuro, sempre meno confortevole, l'inverno oramai ha investito completamente il villaggio ma non è il fulcro di quella giornata, bensì ciò che ha portato i due verso il distretto di Ame. Fin da quando ne ha memoria non ha mai messo piede in esso, per lui si tratta di un loco del tutto nuovo, la stessa centrale energetica lo è <Non ho mai messo piede in questo distretto, la strada è giusta?> chiede alla Sabaku, forse lei è più esperta di lui, forse lo conosce già mentre il deturpato si limita a seguirla quasi passivamente mantenendo nella mano destra un ombrello per riparare entrambi dalla pioggia. L'outfit si dimostra leggermente cambiato rispetto al solito con qualche modifica ed accortezza capaci di renderlo più libero. Sul busto indossa solita maglietta bianca smanicata coprendo il ventre ed il petto seppur ne lasci scoperta una piccola parte su cui sono in bella vista le cicatrici; pantaloni di un blu scuro a ricoprire le leve inferiori caratterizzati da svariate pieghe nella zona della coscia e del polpaccio. Ai piedi scarponcini di un marrone scuro tendente al nero di pregevole fattura, necessari per svolgere le attività di tutti i giorni, perfetti per il lavoro da shinobi. A coprire ulteriormente il busto un cappotto privato del cappuccio, colletto sollevato per occupare la parte posteriore del collo, lunga mantella discende fino alle ginocchia mentre le maniche risultano corte tenendo esposte le braccia deturpate; intorno all'orlo delle suddette vi una placca di metallo per tenerle alzate. Intorno alla vita un portaoggetti con al suo interno la classica spada di chakra e l'arco, utili per quelle missioni in cui le armi vengono meno ed infine, sulla schiena, vi sono due foderi contenenti una katana ed una ninjato, entrambi legati al busto tramite un paio di fasce leggermente dorate. Il chakra è come sempre attivo nel di lui corpo, pronto per ogni evenienza di sorta, non ha idea di cosa possa accadere di questi tempi <Come ti senti oggi? Ieri sera eri una pezza> come dimenticare la magica sera prima. [Chk On][Katana | Ninjato][Portaoggetti: spada di chakra | Arco di chakra]

10:31 Utente anonimo:
  [Pressi uffici] è dovuta passare a recuperare un cambio abiti, quantomeno per muoversi in missione, dopo l'intensa giornata di ieri non poteva che beccare ovviamente la pioggia ma almeno il corpo è ora riposato ed il suo chakra ripristinato. Le ultime energie le aveva usate per trascinarsi a casa di Akainu ed avvisarlo del nuovo incarico prima di svenire. Indossa un pantalone azzurro chiaro, un tessuto elasticizzato di jeans skinny sulle gambe magre che ne fa apparire la figura ancor più snella ma che tutto sommato sembra giovanile, alla cinta è attaccato il suo portaoggetti dove tiene un fuda con tronchetto, due fuda vuoti, due tonici curativi e due di recupero del chackra, l'auricolare spento e privo di sintonizzazione ed il suo Ninjaphone. I piedi sono avvolti in scarpe da outdoor grigie con decorazioni verde fluo a lacci e lati. Superiormente un maglione blu di lana e cotone, largo in vita appena ristretto sulle terminazioni e con tre bottoni oro per spalla. Apparirebbe comunque disarmata non fosse per la giara che ne ricopre interamente la schiena allungandosi quasi fino al di sotto dei glutei e ne inspessisce la figura per larghezza come una compagna silenziosa. Eppure non ha peso per lei la presenza di Sunodeki, quasi fosse mera estensione del suo animo o delle sue carni; essa appare come una clessidra in vetro ambrato, traspare sul cumulo di sabbia disposto a superare la metà inferiore ormai che si mostra in quel momento quieta. I biondi e corti capelli sono scarmigliati intorno al viso emaciato che emerge ancor più chiaro contro le vesti interrotte dalla sola nota di colore smeraldo della fascia che trattiene Sunodeki, e magro come tutta la sua figura, nessun orpello se non il coprifronte portato al collo con il simbolo di Suna esposto a mò di collare che non viene celato su quella sagoma apparentemente infantile mostrando il tatuaggio alla nuca.Sotto l'ombrello così trattenuto dall'Uchiha parte esterna della sua Sunodeki accoglie la pioggia facendola scivolare verso il basso, ma non si cura di quel meccanismo tecnologico in grado di impedire all'acqua di trapassare il foro superiore quando da sotto l'ombrello altrui solleva il capo verso Akainu sembra incuriosita dalle sue dichiarazioni. <Credo di si, conosco solo la zona della piazza.> Due stranieri in casa d'altri insomma. <Mi sono ripresa, nemmeno ricordo l'ultima volta in cui ho sfiorato così tanto il fondo con il chackra, è una fortuna che abbia passato gli ultimi due mesi a lavorare sul chakra, ma ho fatto rapporto e sono ottimista. Riguardo a questi cali di tensione invece hai già lavorato a qualcosa?> Domanda infilando le ossute mani in tasca, formale, almeno nella posa visto che ormai sono prossimi agli uffici. <Buon mesiversario straniero. Prima di entrare.> Dinoccola distogliendo gli occhi mielati da lui verso l'immensa centrale {Chk ON}

10:54 Akainu:
 La sera prima ha visto una Kore euforica, stanca, distrutta, eccitata, tutte caratteristiche molto rare nella di lei persona cogliendolo ampiamente di sorpresa. Quella missione deve averle ridonato l'energia perduta, la forza di combattere ogni battaglia; non nasconde dell'invidia, affrontare una chimera dev'essere un'esperienza quanto mai mistica, imponente ed eccitante per chi, come lui, anela la battaglia desiderando mettersi alla prova più che mai, comprendere quali siano i suoi limiti fisici e mentali, oltre a capire l'efficacia delle proprie tecniche contro avversari veri. Gli allenamenti vanno bene, sono divertenti a tratti ma adesso desidera qualcosa di più, desidera mettersi in gioco e sfruttare lo sharingan come mai prima d'ora, renderlo impattante oltre ogni modo. Inspira ed espira il deturpato con le verdi iridi rivolte al terreno mentre prosegue nella camminata udendo le di lei parole, solo la piazza conosce, non un granché ma meglio di lui le cui conoscenze risultano molto basiche <Il pregio di usare una lama, fai affidamento solo sui muscoli e poco sul chakra> il classico discorso di chi pensa in modo diverso eppure in allenamento si è ritrovato a lesinare il chakra, usato quanto abusato per tenere testa alla ragazza le cui abilità si sono amplificate notevolmente rispetto all'ultima volta, da prendere nota per un futuro scontro <Il fuuton ti è servito o hai utilizzato la sabbia?> gli allenamento focalizzati su di esso hanno portato ad un qualcosa oppure non sono serviti a nulla? Insomma, la curiosità prende piede nel moro per poi scuotere il capo alla di lei domanda, non si è mosso per nulla <Non lo so da molto nemmeno io> una novità per entrambi dopotutto eppure si arresta prima dell'ingresso quando giunge la parola mesiversario. Deglutisce portando le verdi iridi nelle dorate di lei, avvicina il viso iniziando a baciarla, lento, si può dire quasi dolce <Ti amo> quello il suo modo di farle gli auguri, senza troppi fronzoli ma alla fine non entra negli uffici sollevando il capo per guardare la centrale dall'esterno <Se il problema viene da qui, perchè i cali sono solo in 3 distretti?> la prima domanda viene posta, il primo quesito a cui rispondere. [Chk On][Katana | Ninjato][Portaoggetti: spada di chakra | Arco di chakra]

11:35 Utente anonimo:
  [Uffici] Solleva appena il sopracciglio sinistro biondo alla questione del chakra posta da Akainu, il motivo per cui provi a convincerla ad imparare le armi è turbamento tanto quanto il timore dell'altro per il Katon. <Il pregio di usare il Ninjutsu è che mi tengo pulita, mentre tu sudi come un macaco.> Va beh a parte ieri ma solo perchè ha aiutato coi feriti altrimenti era quasi un fiore a livello di igiene, nel mio Sabaku c'è Chilly. <Ho usato principalmente il fuuton> Replica a quella domanda. <Diluviava.E Shizuka ha usato il suiton, è stata una bella accoppiata.Quantomeno non sono finita a fare la mummia come Shiroichi, anzi quasi quasi più tardi gli scrivo per gongolare...>Dinoccola quasi meditabonda prima che fermandosi l'altro sia obbligata a fermarsi a sua volta sotto quell'ombrello cogliendo quella dichiarazione di sentimento in un iniziale silenzio. C'è dell'imbarazzo in quel bacio, una rigidità dell'essere davanti agli uffici ed in missione, eppure non vi si distoglie. <Anch'io.> Soffia come se temesse di essere udita sotto la pioggia scrosciante più di quanto non possano essere visti a limonare sotto la pioggia. <Appunto> Replica alla sua domanda cercando di scartare un passo a destra verso l'ingresso degli uffici. <è per questo che siamo qua mio stupido Uchiha pazzo...A proposito, Shiroichi ha detto che fai il bel tenebroso quando sei uscito dalla sua stanza, pensi che io subisca il fascino del bassista?> Domanda affrettando quel passo come se s'attendesse d'esser raggiunta, attende comunque una risposta prima di spingere la porta. Lì la sua curiosità inizia a virare, non sosta oltre i tre passi dall'ingresso guardandosi intorno, scruta con lo sguardo qualcuno a cui possano chiedere eppure tace, tra i due ci sarà qualcuno che dovrà parlare a qualche addetto ma chi dei due non l'hanno pattuito prima ed ora le indagini sono in mano alla coppia best carisma dell'anno. {Chk ON}

12:01 Akainu:
 D'istinto le verdi iridi tornano su Kore in quell'accusa bonaria <Fino a prova contraria, ieri eri peggio di un macaco, neanche io sono mai arrivato a simili livelli di puzzo> ed è tutto dire considerando quanto suda e si stanca ogni volta che inizia un allenamento ma non continua con quella storia preferendo ascoltare la ragazza e lo svolgimento di quella missione in cui il fuuton l'ha fatta da padrone <Dunque sei riuscita nel tuo intento, alla fine ce l'hai fatta> eppure memorizza come Shizuka sappia utilizzare il suiton, un qualcosa che archivia, si sa mai, può tornargli utile. Innalza il destro sopracciglio al gongolare altrui, le labbra si smuovono appena in un accenno di sorriso non dicendo nulla; l'infantilità di Kore a tratti la trova divertente e dolce, a riprova del diverso tipo di maturità. Il bacio viene dato alla ragazza, un modo di fare gli auguri senza parlare capace di scatenare in lei imbarazzo pur venendo ricambiato ottenendo pure un ricambio verbale. Chiude l'ombrello nel momento in cui entrano nell'ufficio della centrale, bagnato e gocciolante lo trattiene nella mano destra guardandosi intorno, osserva ogni singolo angolo di quel posto per lui del tutto nuovo <Quello che intendo è perchè non siamo andati in uno dei tre distretti, se il danno è solo li e non negli altri, non vedo come possa provenire da qui il problema> qualcosa non gli torna in tutta quella storia, qualcosa gli puzza ampiamente eppure non può parlare con certezza non avendo informazione alcuna. Shiroichi, esattamente come Katai, è come il prezzemolo, sempre in mezzo ai piedi <Cosa vuol dire?> riferendosi alle parole del Nara, al suo modo di identificarlo <Io penso che tu subisca il mio di fascino, per quel poco che ne ho> visivamente è simile ad un tubero butterato, distante ampiamente dai classici canoni di bellezza. [Chk On][Katana | Ninjato][Portaoggetti: spada di chakra | Arco di chakra]

12:11 Utente anonimo:
  [Uffici] Il capo biondo scuote leggero alla giusta protesta sul macaco ma stavolta non dice nulla, limitandosi ad annuire sulle migliorie fatte con il fuuton ma senza dir nulla, un tasto ancora dolente l'ultimo allenamento avuto con l'Uchiha evidentemente. Al portaoggetti pende una piccola capra di legno dagli occhi in gemma d'ambra, un portachiavi che sembra più imbellettare il marsupio stesso sul quale porta la mano destra a carezza tra indice medio e pollice, come se avesse assunto le forme di una sorta di portafortuna mentre sostano oltre l'ingresso degli uffici. <L'energia elettrica parte da qui, magari danno di malfunzionamenti, che vuoi fare metterti sotto un palo della luce ad Oto e aspettare che faccia effetto KusabyNight?> Le care vecchie palle stroboscopiche di Kusa, chi se le scorda. Attendendo che Akainu posi l'ombrello tuttavia solleva le spalle. <Non so, immagino come le rock star maledette che si sparano in bocca, non ho quindici anni io, dimmelo tu, sono indietro coi tempi.> Lei e Shiroichi potrebbero avere modi di dire diversissimi in quei nove anni di differenza morale ma non visiva, fatto sta che ora può puntare il banco all'ingresso. Essendo una centrale quegli uffici appaiono rurali, non certo la sala d'attesa di uno studio di avvocati, ma una signora alle risorse umane la si becca sempre, senza una tipa alle risorse umane non si apre nemmeno una bancarella di questi tempi. <Buongiorno, mi scusi...Siamo assegnati ad un'indagine su alcuni cali di tensione e ci serve un responsabile delle diramazioni elettriche, può mandarci qualcuno?> Il coprifronte di Suna che fa sfoggio non fa mistero di che cosa intenda per assegnati, probabilmente una totale indisposizione verrebbe tacciata di ostracismo alle indagini e non che stiano scacciando due ragazzetti curiosi. La signora tuttavia fa cenno di attendere mentre nella testa della Sabaku, come se fosse ad un'attesa telefonica, inizia a suonare la canzoncina di qualche pubblicità delle compagnie ninjafoniche tornando su Akainu. <Ho deciso di comprare una capra nana, ho trovato un allevamento.> Annuncia greve e all'improvviso {Chk ON}

12:34 Akainu:
 Non toccano più l'argomento fuuton concentrandosi sulla missione in se, al momento più importante di tutto ed un fallimento della stessa può portare gravi ripercussioni sulla diffusione elettrica del villaggio, di conseguenza Kore non può vedere i suoi programmi preferiti <No ma ci saranno, non so, filiali ad Oto o Suna> riflette ad alta voce, non troppa, il giusto per essere sentito mentre usa quel poco cervello a sua disposizione per trovare una soluzione, una quadra <Se è un malfunzionamento normale non avrebbero chiesto dei ninja> questo è quanto mai palese, sta accadendo qualcosa ma cosa? Non lo sa, non riesce ad immaginare le possibili cause. China il capo con un sospiro la cui aria fuoriesce dalle narici librandosi in aria per poi scuotere il capo <Il suicidio non fa parte dei miei interessi, ho troppo da fare prima di morire e poi, sembri più giovane tu di me> lasciandole una carezza sul viso, oramai quel gesto è divenuto quasi un simbolo del loro rapporto, un mantra da fare per dimostrarle affetto. I due carismatici shinobi si avvicinano al bancone e mentre il deturpato continua a guardarsi intorno in silenzio, Kore prende parola chiedendo di qualcuno; non s'intromette restando silente al proprio posto cercando qualche indizio nei dintorni o persona possibilmente sospetta. Lo sharingan al momento non è utile, non sa come utilizzarlo al di fuori delle battaglie ed il resto delle proprie abilità non può servire all'occasione, non per ora almeno <Ho un brutto presentimento, e se l'energia l'avessero volutamente staccata? Così ci staremmo esponendo, non trovi?> vaglia una possibilità non indifferente che minerebbe la loro missione ma il tutto passa in secondo piano all'annuncio della capra nana. Sgrana le verdi iridi, immediatamente la fulmina con lo sguardo sospirando <Non chiedermi aiuto quando ti riempirà casa di escrementi> molto fine e raffinato, oltre che diretto ma lei già sa quanto sia contrario a quell'acquisto. [Chk On][Katana | Ninjato][Portaoggetti: spada di chakra | Arco di chakra]

12:53 Utente anonimo:
  [Uffici] Solleva il capo scuotendolo alle proteste dell'altro sulle filiali. <Ma che ne so?!> Soffia sottovoce cercado di non essere udita nei pressi di quell'info point d'accesso. <Se fosse un malfunzionamento.> Specifica prima di inclinare il capo cercandone gli occhi smeraldo. <Ma perchè...> Abbassa la voce. <Tu hai mai davvero pensato che fosse solo un caso?> Che non fosse stata staccata volutamente? A questo punto sarebbe lei la malpensante. Lascia perdere però la questione della capra, da qualche parte devono pure iniziare. <Senti ce l'hai l'auricolare? Se ti secca tanto sintonizzalo con il mio e aspettami fuori.> Così uo sarebbe riconoscibile ed uno no, ma attende che sia l'altro a decidere mentre quel becco di idea sembra fare acqua da tutte le parti secondo l'Uchiha il nervosismo della Sabaku viene accresciuto da quell'incertezza, quando un responsabile in tuta blu li raggiunge il suo Chakra ha già iniziato a fluire verso la giara lungo la schiena, che l'Uchiha ci sia o abbia deciso di aspettare fuori, in questo secondo caso lei potrebbe spacciarsi per la capa redattrice del giornaletto dell'accademia primaria probabilmente, ma non lo fa.<Buongiorno mi chiamo Shiroeri-ka Nara>Maledetto Akainu e le sue ansie, ci vuole tempo a inventarsi un nome.<Abbiamo saputo di alcuni cali di tensione, ci servono informazioni tecniche, la mappatura delle linee di rete luce di Kagegakure e le localizzazioni dei malfunzionamenti recenti.> Ma non dice dove, lì sta mettendo alla prova una eventuale risposta perchè se i distretti non coincideranno saprà certamente di una menzogna, si presta tuttavia a seguire il responsabile tecnico verso un ufficio ancor meno pulito e signorile dell'ingresso, con pezzi di macchinari unti sugli scaffali e carte sporche di olio e grasso. {Chk ON}

12:54 Utente anonimo:
  [Uffici] Edit Inn 2/4

13:11 Akainu:
 Alza le spalle a sua volta prima di concentrarsi sulla missione e sulle possibili cause abbassando il tono vocale quanto basta <Tutto ciò che coinvolge i ninja non è mai un caso> altrimenti loro non servirebbero praticamente a nulla, non ci sarebbe nulla da risolvere <Potrebbe anche trattarsi di un furto di energia, se così fosse, tutto il villaggio dovrebbe avere cali di tensione, non solo tre distretti> le sue idee vengono esposte, se è un furto vuol dire che stanno rubando in tre posti ben precisi e non in quello generale. Sospira scuotendo il capo andando ad incrociare le braccia ad altezza del petto, non ha intenzione di muoversi neanche di un millimetro dalla propria posizione, figuriamoci lasciarla da sola ad affrontare chissà che cosa. Per quanto ne sa, in quel posto può essere un covo di vipere approfittatrici. Tanti dubbi, tanti problemi in una sola missione proprio per via delle dinamiche strane intraprese. Nuovamente scruta tutti i dipendenti ed i passanti in quell'ufficio, specie quelli richiamati da Kore la quale va a presentarsi con un nome del tutto inventato, palese ispirazione presa da Shiroichi a quanto pare, a riprova di come il ragazzo sia un prezzemolo vivente, onnipresente in ogni discussione o discorso eppure quel parlare in modo tanto aperto l'indispettisce. Non è il nome il problema quanto la rivelazione di cosa stanno facendo, questo li porta in difetto, li rende più deboli eppure non ha idea di come comportarsi, peggio di lei <Avete subito dei danni?> chiede solamente quello, niente di più, niente di meno, una semplice domanda per risolvere un mistero, dopotutto non si aspetta di ricevere chissà quali risposte sull'argomento, anzi, un buco nell'acqua è dietro l'angolo. [Chk On][Katana | Ninjato][Portaoggetti: spada di chakra | Arco di chakra]

13:22 Utente anonimo:
  [Uffici] Il sigillo della capra viene composto, un solo rapido sigillo che richiama qualche granulo verso l'alto, cerca di far passare quei granelli in maniera discreta e poco visibile fino all'altezza del tetto, ed essendo quello un basamento d'officine si presuppone sia piuttosto alto limitandosi comunque entro i venti metri, è a quell'altezza che lentamente cerca di concretizzare quel bulbo oculare mentre gli occhi dalle note mielate colgono le risposte del responsabile. Il primo punto da capire è se nominerà i tre distretti come punti del malfunzionamento in mappatura o se gli stessi verranno omessi, così come una loro parte. C'è di contro che anche negando i cali di tensione non possono gli addetti rifiutarsi del tutto di collaborare con i ninja. Akainu domanda dei danni, atti di vandalismo era una scelta programmata ma quantomeno stavolta l'Uchiha la precede mentre il nervo ottico si assesta consentendole quindi di guardare dall'alto l'intera stanza, i presenti e finanche quelli eventualmente nascosti dietro gli angoli. Lascia vagare il suo occhio alla ricerca di quegli anfratti, se qualcuno li teme o si sente in colpa potrebbe non perdere l'occasione di origliare la conversazione comprendendo che la questione è passata in mano agli shinobi. <Possiamo avere una piantina dei generatori locali dei vari distretti?> O succursali, se Akainu avesse ragione, in ogni caso sarebbe comodo sapere dove sono situati. <Avete notato qualcosa di strano?> Incalza apparendo distratta, verso l'uomo, mentre quel che non lo appare è il suo occhio che levita a scrutare con attenzione tra i presenti intorno al trio le possibili reazioni lasciandola concentrare solo sul responsabile apparentemente{Chk ON|Inn Controllo della sabbia II| Occhio di sabbia 2/4 73/75}

14:38 Akainu:
 Probabilmente tra le tecniche segrete degli Anbu vi è qualcosa di utile, qualcosa che gli permetta di indagare a fondo ma non ha imparato abbastanza, limitatosi a prendere quelle conoscenze e tecniche utili per la sua arte con le armi. Nelle missioni di indagini è sempre messo male, non riesce ad eccellere ne a pensare a qualcosa di effettivamente utile. Per questo motivo lascia fare tutto a Kore, quanto meno fa si che utilizzi le sue tecniche migliori e come non nominare l'occhio di Sabbia? S'avvede della sabbia in moto, oramai ha imparato a comprendere quando ne richiama il potere utilizzandolo ed esso è la sua mossa migliore per ogni evenienza. Mantiene conserte le braccia stringendole al petto con quelle richieste continue ai danni dei dipendenti <Magari i turni di chi lavora nei vari distretti, tutto quanto può essere utile> perchè se vi è un colpevole interno, i lavoratori possono essere un buon punto di partenza. Improvvisamente sopraggiunge un'idea, se costui utilizza il raiton e usa i generatori come carburante? O se li sfrutta per amplificare le proprie tecniche? Non sa quanto sia fattibile ma è anche una possibilità, probabilmente Katai può aiutarlo in questo, un'utilizzatore di tale arte risulterebbe ben più che utile. Strofina le labbra tra loro lentamente, molto lentamente immergendosi nei propri pensieri <Shiroeri-ka> richiamando la ragazza all'attenzione tramite quel nome fittizio propinato <Mi devo allontanare un minuto> sfruttando quella scusa ed iniziando ad avviarsi alla volta della porta, oltrepassa la soglia immettendosi all'esterno. Inspira ed espira ricominciando a guardarsi intorno, scrutando l'edificio stesso innalzando il capo, i fili elettrici che collegano i vari generatori, tutto ciò che possa ricondurlo a qualcosa di concreto. Non ci sa fare con le persone ma almeno all'esterno può sfruttare le proprie capacità in qualche modo. [Chk On][Katana | Ninjato][Portaoggetti: spada di chakra | Arco di chakra]

15:10 Utente anonimo:
  [Uffici] Che Alainu decida di concedere alla Sabaku l'onore di essere il buon viso dell'indagine la dice lunga su come i due possono apparire e coesistere agli occhi altrui. L'uchiha pone quella domanda sui turni mentre sembra che stiano proseguendo l'elenco di documenti necessari all'indagine. Il suo falso nome viene pronunciato portandola a voltarsi meccanicamente con qualche secondo di ritardo. <Si?> Il cpao si inclina ma non dice nulla, segue silenziosamente con lo sguardo Akainu allontanarsi verso l'esterno mentre il terzo occhio resta curioso delle reazioni dei presenti, se qualcuno vedendolo separarsi si mettesse a seguirlo in particolar modo non dovrebbe sfuggirle. <Oh?> Distratta dal dover guardare l'ambiente coglie dopo le parole del responsabile. <Oh, si, si, il mio collega sta bene è solo germofobico.> Commenta incrociando le braccia e muovendo il visino emaciato intorno a sè. <Ora che guardo meglio qui sembra tutto molto sporco, quand'è venuta l'ultima volta la commissione sicurezza e certificazione dei macchinari?> Dinoccola con fare curioso, come se mettere un problema maggiore davanti ai cali di tensione localizzati mascherasse la preoccupazione per la prima indagine. Il punto è che ora che ha osservato la sporcizia l'orticaria sta venendo a lei, il suo ottimismo sembra stia scemando di momento in momento in quella indagine. <Supponendo di generare un calo di tensione in una piazza, secondo lei chi ci guadagna e perchè?> Domanda verso il responsabile tecnico seguendolo alla guisa dello scaffale con i documenti, o almeno quelli che vorrà dare loro in copia dei richiesti. <Magari possono essere solo dei ragazzetti vandali, è facile manomettere un generatore di quartiere?>Chiede spulciando la mappa dei generatori di Suna se le fosse stata consegnata, così da inquadrare zone che conosce meglio o familiari nel suo distretto. {Chk ON 69/75|Inn Controllo della sabbia II| Occhio di sabbia 2/4 67/75}

15:24 Akainu:
 L'esterno viene sezionato muovendosi nei confini di quell'edificio procedendo nella propria indagine mentre Kore parla con gli addetti; la pioggia ricade sul deturpato rendendolo fradicio ma a differenza della Sabaku, non prova avversione verso essa beandosi di quel tempo, molto più distante rispetto al Katon, molto più a suo favore alleviando i ricordi delle sofferenze. Mentre cammina a ridosso delle mura della centrale scrutando ogni anfratto, finestra, ogni singolo loco di quel posto con minuziosa cura, la mente ricerca qualcosa di utile. Cali di tensione in tre distretti ben definiti, Konoha, Suna ed Oto, i primi sono stati oggetto di attacco delle chimere, quindi potrebbe benissimo essere il frutto di un incidente relativo a quelle missioni ma Oto invece? Cosa ha colpito il suono? Da quanto ricorda non vi sono state missioni di chissà quale portata nel suo distretto, anzi, paradossalmente Otogakure è il posto più sicuro al momento, nulla avviene tra quelle strade. Forse un po' di timore è presente negli abitanti e negli esterni, il solo disturbare Otogakure può avere conseguenze disastrose ma è mai possibile che non abbia notato nulla di strano? Umetta le labbra velocemente, un piccolo assaggio su di esse con un moto della lingua, niente di eccezionale eppure riflette ancora ed ancora senza sosta alcuna. Deglutisce, inghiotte grumi interi di saliva riflettendo, pensa, ripensa alla convocazione e poi un'idea sopraggiunge. Solleva il viso, squadra attentamente l'ambiente circostante e, nel voltarsi, cammina verso l'ingresso e nell'oltrepassarlo tenta di portarsi nuovamente in direzione di Kore, piega il capo di lato, fa schioccare le ossa del collo <Nara> richiamando Kore all'attenzione utilizzando il cognome dato in quanto, il nome, è palesemente troppo complicato <Penso che qui abbiamo finito, mi segui fuori?> chiede all'altra prima di rivolgere le parole vi sia dinanzi a loro <Grazie per la collaborazione> solo quello attendendo che Kore lo segua verso l'esterno. [Chk On][Katana | Ninjato][Portaoggetti: spada di chakra | Arco di chakra]

15:39 Utente anonimo:
  [Uffici] Temporeggia con il responsabile tecnico della centrale imbracciando qualsiasi fotocopia l'altro sia disposto a fornirle, non è mai stata così tanto un pesce fuor d'acqua. <Dicevano al ninjadio stamattina che in questo periodo i giacimenti si stanno svuotando ma che è previsto uno stoccaggio il prossimo mese, il suo lavoro dev'essere così interessante.> Sembrerebbe pure che lo stia corteggiando non fosse per la voce piatta e priva di vita. L'occhio continua a seguirla come un guardiano attento, dall'alto fa sempre strano vedersi, fatto sta che cogliendo le risposte altrui adocchia Akainu tornare indietro dopo quella doccia improvvisata. Il nome del Nara richiama il capo biondo più prontamente. <Sì, abbiamo disturbato abbastanza...> Risponde abbracciando i fogli che avrebbe ottenuto al petto ed inchinando il busto verso il responsabile <Arigato> mentre il suo occhio scivola già in direzione della porta. Più formale persino, che poi fatto da lei che è un tappo sembra una cosa così kawaii che non si direbbe manco Kore, non fosse che giunta nei pressi della porta aspetta che Akainu abbia aperto l'ombrello per far sgusciare l'occhio sotto lo stesso dall'alto, rapidamente, prima di insinuarvisi lei. <Che antipatico che sei.> Snocciola aspettando di uscire dall'edificio in compagnia dell'Uchiha con il suo "bottino" ancora stretto contro il petto. <Maledetta pioggia avrei dovuto portare una busta di plastica.> Soffia stancamente {Chk ON 69/75|Inn Controllo della sabbia II| Occhio di sabbia Mant.| 67/75}

15:49 Akainu:
 Kore accetta di venire via prendendo il prendibile e salutando l'altro per poi dirigersi insieme verso la porta. Prima di uscire l'ombrello viene aperto così da permettere alla ragazza di ripararsi e stare all'asciutto una volta all'esterno ma non l'ha richiamata per pura stanchezza quanto per un pensiero ben preciso <Fa nulla> non è importante essere simpatici adesso quanto più metterla al corrente di ciò che gli passa per la testa <La richiesta della nostra missione è provenuta da un medico ora che ci penso ed i cali di tensione maggiori, appunto, sono avvenuti in tre settori specifici. Cosa c'è in quei settori di importante? Ad Oto dei laboratori scientifici, a Konoha un ospedale> parla solo di loro in quanto uno lo conosce mentre l'altro è risaputo <Se questi due edifici smettono di funzionare, il villaggio si blocca, perciò dobbiamo capire cosa avvenga nei paraggi di quei posti> quella la sua idea, devono indagare a fondo, sempre di più <A Suna avete qualcosa di particolare? Qualcosa di fondamentale?> non riesce ad immaginare cosa possa effettivamente esserci nel distretto del vento. Andando a memoria Kore non gli ha mai parlato di qualcosa di stravagante o tremendamente importante, di vitale per il villaggio; non l'ha fatto nemmeno lui con lei ma quanto meno conosce il proprio distretto abbastanza da poter riferire <Secondo me dobbiamo dirigerci a Suna a fare qualche indagine e poi passiamo agli altri due, magari contatto Katai per farmi parlare del raiton> schiarisce la voce <L'ho visto lanciarlo tramite una mano, magari è anche in grado di assorbire elettricità> è tutto plausibile nella di lui testa ma a conti fatti, nell'atto pratico, viaggia in un'incognita spaventosa. Se solo sapesse dominare gli elementi del proprio clan, se solo non fosse così inetto potrebbe dare una mano maggiore. [Chk On][Katana | Ninjato][Portaoggetti: spada di chakra | Arco di chakra]

15:59 Utente anonimo:
 Una volta all'esterno Akainu la mette al corrente delle sue elucubrazioni, se inizialmente nel silenzio sembra convinta delle parole altrui un soffio alla fine si decide a sfiorare le labbra. <Ma in nessuno dei due casi sono il principale, quello di Konoha non è l'ospedale più grande e i laboratori di Oto a quel che so possono solo ciucciare la cravatta a quelli di Ame.> (Attualità 1) Replica mantenendo quel tuono piatto che comunque non pare di protesta, il suo occhio viene dissolto ma ormai la giara mantiene la sua cheta attività man mano che i passi si allontanano dalla centrale. <Tanto per cominciare a Suna ci sono io di fondamentale, becco insensibile di un Uchiha. E poi abbiamo la zona industriale.> Ah dove stanno i neg-NO!< E la nostra èè unica rispetto ai laboratori di Oto.> Perchè ci stanno i neg-no. Fatto sta che lo sguardo si affila, non ci avevamo pensato eh? Alle fabbriche piazzate dove ci stanno i Mohamhed. Rilascerà dichiarazioni la Sabaku alla prossima puntata di ed è subito Ban, ma non si lascia prendere la mano in queste chicche al momento perchè Akainu nomina la sua nemesi vivente. <Katai.> Ad ognuno il suo prezzemolo. <Mi ha fatto un regalo...Cioè, gli ho chiesto di comprarmi una cosa e lui me l'ha pagata.> Puntualizza gonfiando il petto. <Perchè vuoi cominciare proprio da Suna? Già devo vedere Katai per il nostro pomeriggio tra amiche del cuore, portatelo a Oto...Veditela con lui lì, in quei laboratori di classe B> Chiara la provocazione, il punzecchiare continuo che spasima verso l'Uchiha. <Tanto domani devo riprendere gli allenamenti, e devo ancora andare alla magione del Kazekage più tardi, finirà mai di piovere?> {Chk ON |Inn Controllo della sabbia II| Occhio di sabbia Mant.| 65/75}

16:18 Akainu:
 Sospira nel sentirla ribattere sui posti da lui elencati <Però i maggiori cali sono avvenuti li, è un punto di partenza. Poi magari succederà qualcosa ad Ame ma almeno possiamo escludere dei posti o come potrebbe accadere qualcosa a Kusa> per via della presenza dell'ospedale esattamente come Konoha. Deglutisce corrucciando la fronte, squadra la ragazza dall'alto verso il basso il cui ombrello li copre entrambi, l'osserva silente qualche momento <E' vero, ieri sera hai avuto anche tu un calo di tensione> rimbeccando la battuta con un'altra battuta dopo averla vista accasciarsi sul divano ma il pensare alla zona industriale lo porta inevitabilmente a tacere. Anche quel posto è importante ma cosa collega tutti e tre i distretti? Forse in tutti e tre si fa un uso maggiore di energia? Forse qualcuno che ha accesso a tutti e tre i luoghi senza problemi? Difficile a dirsi, arrivarci è complicato, trovare una quadra sensata. Tace fin quando non viene nominato Katai, un semplice nome che porta Kore nel suo trigger, la di lei nemesi emerge per l'ennesima volta <Probabilmente sta tentando di riallacciare i rapporti> solo quello gli viene in mente ma d'altronde anche lui ha posto il tarlo nell'orecchio del ragazzino durante il loro ultimo incontro salvo poi fermarsi all'ennesima provocazione. Qualche secondo di stasi <Non l'avrei portato a Suna con noi, ho detto che l'avrei contattato> specifica meglio ma l'essere punzecchiato lo porta a compiere pensieri strani <D'accordo, andiamo ad Oto, c'è un'altra B di cui devo occuparmi, un lato per la precisione> una frase esplicita quanto implicita allo stesso tempo, non entra nel dettaglio volendo che sia la ragazza a capirlo da solo eppure il tutto viene detto con una serietà quasi disarmante, privo di ironia e con una leggera dose di malizia nella voce <Magari stanotte, non può piovere per 24h continue> la butta li, senza sapere, senza avere la certezza, una mera ipotesi <Andiamo, questo posto mi deprime. Shiroichi dice che io sono tenebroso, forse non ha mai visto Ame> già, quel distretto ha qualcosa di sinistro, di deprimente, stare li anche solo un minuto di più è deleterio ma per fortuna Oto li attende così come il piano B. [END]

16:28 Utente anonimo:
 Solleva gli occhi al cielo plumbeo alla questione del calo di tensione. <Dovresti essere felice, ho affrontato delle chimere e ne sono tornata con un graffio. Invece di sfottermi.>
Raschia quelle parole alla volta dell'altro, ancora metabolizzando quanto avvenuto sta cercando di seguire il flusso di positività. L'ascolta camminando coi documenti abbracciati si da poterli proteggere da quella pioggia inclemente, ma è quando Akainu menziona di lati B che il tutto va alla deriva. <UAU UCHIHA!> Gli occhi si sgranano fissando l'altro dal basso. <Non pensavo che la trasformazione di Katai t'avesse animato tanto i pantaloni ma almeno non dirmelo. Che schifo.> Eh no, ha capito evidentemente la malizia ma l'ha relazionata alla persona di cui stavano parlando. <Va beh senti, salutamelo, non voglio sapere niente. Poso queste cose da te che poi voglio fare un salto alla magione del Kazekage. Mi chiedo come l'abbia davvero presa visto che anche lui è uno sporco Noribiki.> A cambiar l'umore ad un fennec ci vuole uno schiocco di dita, o un pensiero su Akainu che si lavora la chiappa di Kataia evidentemente accordandosi tuttavia nel ripercorrere la strada verso Oto, vista la pioggia e la vicinanza e la necessità congiunta di proteggere i documenti. <Nah.> Replica alla questione del tenebroso ormai con la mente a Kataia e Akainu palesemente. <Glielo dirò che non sei tenebroso ma solo pervertito...Kami che schiff.> Blatera per conto suo, come una caffettiera. <NON MI TOCCARE CON QUELLE MANI!>Le passerà, per strada, per ora l'immagine è troppo vivida, mica ogni riccio solo è un capriccio del resto {Chk ON |Inn Controllo della sabbia II| 64/75| END }

Alla centrale energetica per indagare sui cali di tensione, una primissima indagine per avere un punto di partenza in cui viene cercato qualche indizio oltre ad una incomprensione finale.

Per Shizuka