Visita post ospedaliera
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[Casa Shiroichi] Finalmente è fuori dall'ospedale! Ha passato l'intera giornata all'aria aperta nonostante il pessimo tempo e ora dopo una bella doccia calda e aver messo la crema per le ustioni che gli hanno prescritto in ospedale il ragazzino è da solo in casa, i genitori dopo essere stati praticamente tutti i giorni impegnati tra le visite al figlio in ospedale e i lavori utili a mettere in sicurezza la porta di Konoha hanno deciso di prendersi una serata per loro e sono andati fuori a cena; il ragazzino ha gentilmente rifiutato preferendo stare a casa sua tra le sue cose e nel suo ambiente un po' perché tanto adesso può andare dove gli pare e un po' per rimettere ordine nei pensieri a seguito delle conversazioni avute nei giorni scorsi con Kore, Katai e Akainu. Deve decisamente risolvere la situazione con il più bruciacchiato degli Uchiha e sta pensando al modo migliore per farlo. Non vuole che Kore sia di mezzo quindi sta pensando di andare a casa sua il prima possibile per parlare faccia a faccia senza bisogno di nascondersi nulla e chiarire una volta per tutte la loro situazione, riusciranno ad accettare le reciproche divergenze oppure si arriverà ad un punto di non ritorno? Questo e molto altro passa nella testa del moro che al momento è seduto sul divano a leggere un libro sui corvi cercando invano di trovare informazioni su quella particolare sottospecie incontrata nella foresta settimane addietro. Ha mandato un messaggio a Shizuka stamattina per avvisarla che era stato dimesso e ringraziarla per le cure e per il ramen d'asporto. È tornato ad indossare il suo bel kimono, stavolta in versione più pesante in modo da stare più al caldo visto che le temperature si stanno abbassando parecchio anche per lui che è caloroso; blu scuro con i risvolti neri e un piccolo monogramma sul petto all'altezza del cuore recanti una S e una N. [Chk ON] [Casa di Shiroichi - Porta] Piove... già questo dice tutto riguardo all'umore della rossa che uscendo dall'ospedale dopo aver passato metà della giornata a lavorare e metà a stare con il fidanzato a tenergli compagnia ha pure deciso di andare a trovare il Nara a casa. E' passata a casa propria per dare da mangiare a Shura e fargli due coccole, così che si sia cambiata dagli abiti lavorativi e si sia fatta una doccia. Indossa il solito cappotto nero con il cappuccio dal pelo marroncino, sulle spalle lo zainetto del medesimo colore, nella mano sinistra un grande ombrello blu che riesce a coprirla per bene dalla pioggia battente. Nella mano destra invece c'è un sacchetto contenente delle arance, come augurio di buona guarigione nonostante sia uscito dall'ospedale. I capelli sono lasciati sciolti, lunghi con due fermagli su ogni lato del capo a ricordare le ali di una farfalla. Le gambe sono avvolte da un paio di leggins neri, infilati nei soliti anfibi utilissimi contro la dannata catastrofe atmosferica! Il Chakra le scorre nel corpicino, come solito ormai, sembra diventata davvero un'abitudine dopo tutto, effettivamente non ha avvisato delle sue intenzioni il moro, ma voleva fargli una sorpresa, tanto ormai la strada per raggiungere casa sua la conosce, spera solo di non disturbare troppo i genitori, in fondo puntava a una toccata e fuga, nulla di troppo lungo. Gli occhi azzurri sono leggermente truccati, un filo di matita, un po' di mascara e una codina nera di eyeliner per renderli più grandi. Dovrebbe trovarsi ormai di fronte alla porta d'ingresso, sotto il portico dell'abitazione, avendo quindi già richiuso l'ombrello, mentre il ditino si allunga verso il campanello premendolo. [Chakra ON] [Casa Shiroichi] Mentre è distratto dai suoi pensieri e con il semplice sottofondo del rumore della pioggia sente il rumore del campanello. Alza gli occhi verso l'orologio a muro del salotto per guardare l'orario, è troppo presto perché i genitori siano tornati a casa, e di solito sua madre non scorda mai le chiavi di casa quindi non sa proprio chi potrebbe essere a quell'ora. Sta anche pensando di ignorare il rumore e continuare a farsi i fatti suoi ma poi il suo buon carattere ha la meglio, se c'è qualcuno che ha bisogno fuori è meglio vedere cosa vuole. Dopotutto piove e la persona alla porta ha fatto tutta la strada per arrivare fin lì, sarebbe scortese lasciarli lì a prendere la pioggia. Mette la piuma bianca alla pagina dov'è arrivato e chiude il libro poggiandolo sul tavolinetto poi mette i piedi in terra, sono senza calzini, dopotutto il riscaldamento a pavimento di casa Nara lo permette, quindi perché sprecarlo? Percorre il salotto stiracchiandosi leggermente e grattandosi un pochino la cicatrice fresca che ha sul collo, è completamente guarita ma è ancora leggermente arrossata e prude quindi ogni tanto, quand'è sovrappensiero finisce per grattarsela. Arriva alla porta e la apre lentamente con espressione cordiale ma distaccata; quest'ultima però cambia immediatamente quando vede chi è venuto a "disturbare" il suo flusso di coscienza <Shizu!> esclama lui sorridendo allegro; manco non la vedesse da tre mesi. <Non ti aspettavo! Prego entra pure!> dice spostandosi lievemente dall'uscio per permettere alla rossa di entrare e di godersi il tepore di casa sua quanto prima.[Chk On] [Casa di Shiroichi - Porta] Non deve aspettare troppo prima che qualcuno si avvicini alla porta per accoglierla. Incredibilmente è proprio l'amico a fare capolino: << Hey Shiro! Scusa il disturbo ti ho portato le arance! >> Come se fosse una roba normale no? Allunga la manina che porta quel sacchetto in sua direzione senza nemmeno avvicinarsi di un passo all'ingresso. Lei sorride a sua volta ovviamente, in maniera semplice, muovendo un passo verso l'interno solo quando invitata e per cortesia. << Non volevo disturbare! Volevo solo passare a salutarti ora che sei fuori dall'ospedale >> Gli occhi azzurri si spostano istintivamente sul collo del ragazzo, dove quella cicatrice è ovviamente rimasta come predetto dalla ragazzina. Se lui si fosse impadronito del sacchetto e le mani della Kokketsu fossero state abbastanza libere, istintivamente una manina fredda si sarebbe poggiata proprio in quella zona arrossata a causa del suo grattarsi di tanto in tanto e appena avvenuto. << Ti sei grattato? >> L'occhio medico resta, non si spegne fuori servizio, mentre quegli occhioni sono tornati su di lui. << Se vuoi ti porto una pomata... >> In qualche maniera si sente in colpa per quel segno sul corpo di lui, come se fosse colpa sua per non averlo curato con il proprio Chakra. Nel frattempo senza nemmeno rendersene conto quella mano è rimasta lì qualche secondo di troppo. << Ah comunque non volevo davvero fermarmi troppo, non vorrei disturbare la vostra serata ora che finalmente sei a casa i tuoi vorranno coccolarti un poco no? >> Scosta quella mano, gli sorride e fa quasi per ritornare sui propri passi ora che la missione di consegna arance è stata portata a termine con successo. [Chakra ON] [Casa Shiroichi] Il ragazzino prende il sacchetto di arance inchinandosi in segno di ringraziamento proprio come i suoi genitori gli hanno insegnato a fare, non importa quanto amico possa diventare con la Kokketsu queste cose probabilmente oramai gli si sono impresse nel DNA <Grazie mille> dice sorridendo per poi ascoltare la ragazza <Figurati! Non disturbi, ci mancherebbe! Poi fuori piove a dirotto, almeno aspetta che la pioggia cali un pochino d'intensità prima di andare via!> insiste lui prima di essere interrotto dal tocco freddo della Kokketsu sulla cicatrice appena grattata; lui si blocca un secondo, non importa quanto freddo faccia, per qualche motivo il tocco della rossa non lo infastidisce mai; ridacchia <Colpevole, ogni tanto prude, ma giuro che me la gratto solo se sono sovrappensiero!> esclama lui mettendo le mani avanti. <Non preoccuparti, prude sempre meno oramai, ci passo la crema che mi hanno dato in ospedale> non deve disturbarsi dopotutto è solo lui che dovrebbe imparare a controllare meglio i suoi istinti. <Non ci sono, sono andati a cena fuori, sono solo in casa, anzi se non hai altri impegni mi farebbe piacere che restassi, devo parlarti di un po' di cose> eggià perché a quanto pare se non è il Nara a cercarsi i casini in giro sono i casini che vanno a trovare il Nara in ospedale! Avrebbe avuto piacere a parlarne con Tenjiro prima di uscire dall'ospedale di tutta quella storia di Akainu ma per sfortuna non gli è mai capitato di vederlo in giro per i corridoi oppure che fosse di turno lui quando i medici facevano il loro giro di routine, forse dovrebbe andarlo a disturbare al dojo Hyuuga, dopotutto è ad un tiro di schioppo da lì![Chk ON] [Casa di Shiroichi - Porta] Lo vede inchinarsi e nemmeno ci fa troppo caso, quelle accortezze le hanno insegnate anche a lei. A quanto pare la sua presenza non è di disturbo e poi sull'invito a restare almeno un pochino per vedere se spiova il faccino viene rivolto alle lacrime che cadono dal cielo. << Va beh... magari solo un pochino... >> Insomma colpo basso da parte del Nara per convincerla a restare. Lascerebbe che la porta si chiuda alle sue spalle, per poi andare a levare dapprima il cappotto, rivelando un maglioncino molto lungo e bianco, con ricamate sopra delle farfale che percorrono il fianco sinistro, le maniche coprono parte delle mani e la lunghezza è tale da coprirle anche un poco il sedere. Dopo aver appeso quell'indumento andrebbe a togliersi le scarpe, lasciandole in un angolo, ovviamente per non sporcare casa altrui, rivelando un paio di calzine bianche. Prima di tutto ciò già quella mano lo aveva sfiorato, controllando le altrui ferite. << Quella crema va bene per le ustioni, non per qualsiasi tipo di ferita Shiro! Ti porto domani quella giusta! >> Insomma, libera scelta per l'Anbu quella di essere curato dall'altra, non importa quanto! A quanto pare i genitori non ci sono, sono usciti per cena lasciandolo a casa da solo. A quanto pare però lui vuole parlarle, difficile immaginare tutto quello che gli è capitato in una sola settimana in ospedale, ma lo sguardo altrui pare terribilmente serio. << D'accordo... >> Titubante mentre lo osserva, lo scruta come a volerne intuire l'umore o l'intenzione. << Che è successo? Il Ramen ti ha fatto stare male? >> Ovviamente parla di quello d'asporto, che gli ha portato lei, cos'altro può essere capitato? [Chakra ON] [Casa Shiroichi] Ok Shizuka colpita e affondata! Grazie pioggia, grazie inverno, ecco perché sei la stagione preferita di Shiroichi (?) Mentre la ragazza si priva del cappotto e delle scarpe il Nara apre l'armadietto di fianco all'ingresso per prendere delle ciabatte da casa da offrire alla rossa e le poggia come di consueto all'inizio dello scalino che delimita lo spazio interno dallo spazio esterno della casa. A quanto pare quella crema va bene solo per le ustioni e non è una panacea per tutti i tipi di ferite, forse avrebbe dovuto leggere il foglietto illustrativo invece di iniziare a spalmarla un po' ovunque, vabbè sarà per la prossima volta <D'accordo, grazie mille> dice lui tranquillamente aspettando pazientemente che la ragazza metta le ciabatte prima di condurla al salotto dove stava leggendo dove la Kokketsu potrà notare esposta in bella vista la lama che Shiroichi ha preso al pedofilo della loro missione C e immediatamente sotto due kunai: uno semplice come ce ne sono tanti altri e l'altro con una fettuccia arancione legata attorno al manico, quello regalatogli dalla Sabaku tempo fa. <Figurati, se il ramen mi avesse fatto stare male saresti stata male anche tu, magari fosse stato il ramen; ma prima di tutto accomodati poi parliamo> dice lui in tono serio ma che non lascia intendere la gravità delle cose che il Nara deve raccontarle. Si siede sul divano aspettando che la rossa faccia altrettanto e poggiando la busta con le arance sul tavolino vicino al libro dei corvi che stava leggendo poco prima <Allora? Kan come sta?> chiede curioso sperando che la sua guarigione proceda bene come la propria. Sta prendendo tempo deve decidere da che parte cominciare, meglio partire da Kiri e Katai o da Akainu e la sua voglia matta di fare un barbecue di Uchiha all'ospedale?[Chk on] [Casa di Shiroichi - Porta] Insomma, alla fine l'hanno vinta tutti e due, lei gli porterà la crema ma si fermerà un poco lì prima di tornare a casa. Infila le ciabatte che le vengono gentilmente offerte dall'amico, inchinando un poco il capino in segno di ringraziamento per poi farsi scortare in sala. Gli occhioni blu sfilano curiosi sugli oggetti, come l'ultima volta nota le foto fatte dalla madre, e poi nota quelle armi, riconoscendo quella dell'uomo ucciso da Shiroichi nella loro missione. Non sa perchè ma le fa strano vederla lì in bella vista come un trofeo; non che lei non sia d'accordo con l'altro sul lasciarli al loro destino, però così le sembra un poco eccessivo. Non commenta però seguendolo e accomodandosi sul divano non appena verrà invitata a farlo. Prende posto in maniera fin troppo composta, in fondo non è come se fosse a casa propria, anche se l'assenza dei genitori la rende decisamente meno tesa. Lo sguardo blu si poggia su quel divano, consapevole di come a suo modo abbia aiutato nel far nascere il rapporto che c'è adesso fra i due. Arriva quella domanda poi, a quanto pare si è distratta troppo: << Mhm? >> Mugugna, per poi far connettere i cricetini al presente. << Kan sta bene. Sembra rinato dopo la missione! >> A conti fatti così è, hanno parlato si sono confrontati, si sono chiariti su molti aspetti. << Sembrerà strano da dire ma sono felice che abbia affrontato le sue paure. Staremo ancora meglio ora! >> E' più una riflessione ad alta voce che altro, anche se poi quei cricetini di nuovo la portano a connettere i puntini. << Che è successo Shiro? >> Domanda incuriosita ma allo stesso tempo con un filo di tensione nella voce, sembra dai modi di lui che sia qualcosa di spiacevole. [Chakra ON] [Casa Shiroichi] Ascolta la risposta della ragazza e dopo la risposta il suo sorriso si allarga <Sono veramente felice per voi> tace ovviamente il fatto che Kan l'abbia cazziato via sms per aver rivelato a Shizuka del suo crollo quando è entrato il vermone, non ha motivo di saperlo e non vorrebbe creare dell'inutile tensione tra i due. Lui si siede con le gambe nella tipica posizione del loto sopra i cuscini del divano mentre osserva la rossa e pondera le parole da pronunciare <Ok, inizio dall'argomento a parere mio meno spinoso> dice lui che ha fatto la sua scelta preferendo parlare prima di cose che richiedono freddezza emotiva, poi racconterà di Akainu e, se ha imparato a conoscere la rossa in questi mesi sa che il secondo argomento potrebbe farle salire il sangue alla testa. <Katai è venuto a trovarmi in ospedale, mi ha raccontato del raiton... poi, proprio mentre stavamo parlando un altro ragazzo entra in camera chiedendo informazioni su come si uscisse dall'ospedale e quando se n'è andato Katai ha detto in mezzo ai corridoi di aver scoperto che probabilmente c'è qualcuno alla vecchia Kiri e che gliel'ha detto Kore. Io subito gli ho detto di stare zitto e ho fatto il vago dicendo che si ci sono altri villaggi fuori dalle mura che però gli unici possibili abitanti sono le chimere. È tornato la sera dopo e gli ho detto che sapevo già di questa cosa grazie a te ma che deve restare il più possibile un segreto e di non farne parola con nessuno per quanto affidabile possa sembrargli, anbu e shinsengumi inclusi.> spiega lui rapido e conciso anticipando alla Kokketsu che per lo meno è riuscito a convincere l'Uchiha a mantenere il segreto.[Chk on] [Casa di Shiroichi - Porta] Sorride ampiamente rispetto all'affermazione altrui: << Grazie! >> Insomma si vede che l'altro è genuinamente felice per loro. Lei non sa della cazziata e a quanto pare il Nara riesce effettivamente a non parlare di qualsiasi cosa conosca! Sembrava quasi impossibile! Sollecitato dalla Kokketsu comunque il giovane anbu decide di partire da quello che secondo lui è effettivamente l'argomento meno spinoso. Come sempre si dilunga in spiegazioni, parlando un sacco ed essendo effettivamente esaustivo, senza però lasciarle modo di interromperlo ne commentare nel mentre. Gli occhi però espressivi della ragazzina lasciano intendere di come quella notizia l'abbia lasciata basita. << Certo che Kore ha la lingua più lunga di te quando vuole eh? >> Gli occhi vengono portati al cielo, in un gesto di sufficienza che la metà basta. Pure lei si è portata Katai in ricognizione, però voleva contare sui suoi occhi e sul fatto che egli fondamentalmente voglia aiutare la gente povera di Kiri, non voleva dirgli tutto perchè ha ben capito che quel tipo non sa bene cosa sia la segretezza. << Katai sembra molto più piccolo di te... >> Sospira lasciandosi andare con la schiena sul divano, quanto mai rassegnata all'idea che fra i due, il più maturo e responsabile sia il Nara, oltre che più alto! << Grazie per averlo convinto a non parlarne. Quando riuscirò a scoprire qualcosa in più e comprendere quanto sia sicuro trattare l'argomento credo che dovrò parlare anche con lui. >> Aggiungere una persona alla lista di quelle che devono essere incluse nell'aggiornamento. Solo in quel momento però le viene in mente quanto successo con Nobu, a casa di lui. Si gira verso il chuunin, gli occhi blu alla ricerca del medesimo colore in quelli di lui: << Shiro... >> Lo chiama, anche se sono praticamente a pochi centimetri l'uno dall'altra, << Tu proteggerai sempre a comunque Kagegakure vero? >> E' la stessa identica domanda posta al Ryuuzaki, un discriminante molto importante attraverso il quale ha deciso di vagliare quelle due figure che conosce e che fanno parte delle forze dell'ordine. Attende risposta dunque, come se fosse una questione di vitale importanza. [Chakra ON] [Casa Shiroichi] Una volta finito di parlare il ragazzo ascolta i commenti dell'amica arrossendo un pochino al commento sulla lingua lunga <Parlo davvero così tanto?> chiede lui non essendosi mai effettivamente accorto di essere talvolta (?) logorroico. <Katai-kun è semplicemente troppo gentile per lasciar correre qualcosa che lo preoccupa e non ragiona sulle conseguenze delle sue azioni> dice lui dando la sua opinione non richiesta sul carattere dell'amico che per certi versi è molto simile a lui per altri totalmente diverso. Annuisce al fatto che dovrà aggiungere qualcun altro alla lista delle persone da tenere aggiornate quando scoprirà qualcosa di più sull'altra Kiri. Infine lei ne richiama l'attenzione che tuttavia non si era mai spenta da parte del moro e gli viene posta quella domanda, la stessa che gli ha posto Katai la sera prima, sta diventando una moda? <Sei la seconda persona che me lo chiede questa settimana sai?> chiede retorico accennando ad un sorriso <Ho giurato di proteggere Kagegakure prima come ninja e poi come Anbu, non verrò mai meno al mio giuramento> risponde serio, non aggiunge nemmeno il discorso famiglia e amici, per lui proteggere significa comunque sempre proteggere, non è importante da chi o da cosa, fosse anche da sé stesso o dai suoi amici e parenti. Non chiede nemmeno la motivazione di quella strana domanda, avrà le sue motivazioni del resto, così come Katai ha avuto le sue; sarà la rossa ad esporgliele se vorrà. Osserva l'espressione della ragazza che sembra molto seria e ansiosa di scoprire la sua risposta.[Chk on] [Casa di Shiroichi - Porta] Le sorge spontanea una risatina alla domanda dell'altro che arrossisce un poco: << Solo ogni tanto! >> Alza l'indice della destra, inclinando il capo verso sinistra e rifilandogli un occhiolino. Ascolta il dire altrui riguardo alla bontà dell'Uchiha, che è indubbia anche agli occhi della rossa, eppure sono ancora le parole di Nobu a rimbombarle nella testolina: << Il problema sono le conseguenze. Deve imparare che ci sono delle responsabilità ogni volta che si fa qualcosa. >> Insomma fa la grande di fronte a chi è ancora più inesperto di lei, con le parole che qualcun altro le ha rivolto solo qualche giorno prima. Sembra che gli Hyuga stiano diventando i suoi consiglieri personali in questo villaggio, che in qualche modo la stiano spronando a diventare più grande, più matura, più adulta, ma non più alta (?) Quella domanda sopraggiunge, con una lieve speranza nascosta dietro quelle iridi blu e anche un poco forse di timore. Le parole che riceve dall'altro sono esattamente quelle che temeva, diverse da quelle del Choconinja, diverse da quelle che avrebbe usato lei. Sono su due livelli diversi, su due opinioni diverse. Gli sorride ugualmente, in fondo se lo aspettava, non tutti possono vederla come la Kokketsu però questo implica che la Shinsengumi saprà molto più degli Anbu forse. << Non avevo dubbi! >> Però ci sperava di essersi sbagliata. Sospira appena, cercando di rilassarsi un pochino prima di tornare all'attacco: << Quali sarebbero invece gli argomenti spinosi? >> Insomma che altro può essere successo in una settimana soltanto? [Chakra ON] [Casa Shiroichi] Si gratta la nuca imbarazzato il ragazzino non rispondendo di fatto alla rossa ma mostrando un sorriso timido. Annuisce riguardo a Katai <Gli ho detto la stessa cosa ieri sera> sembra che gira gira i discorsi si ripetano tra quello strano trio. La rossa infine sembra soddisfatta della risposta data dall'Anbu, però non spiega le motivazioni di quella domanda e come detto Shiroichi non le chiede sebbene la curiosità resti; prima o poi suppone che la ragazza gli spiegherà questa cosa o lo capirà da solo; chi lo sa. Ecco poi che lei ritiene che il discorso Katai e Kiri possa definirsi concluso e chiede cosa ci sia invece di spinoso da raccontare. Il sorriso imbarazzato del Nara permane, deve trovare le parole giuste per evitare che la ragazza faccia cose che lui non vuole. <Allora, prima di tutto non ti arrabbiare> e già qui io direi che è un pessimo inizio <Akainu e Kore sono venuti a trovarmi in ospedale, e io e Akainu abbiamo discusso, lui continua a vedere in me un assassino e mi rinfaccia ancora quello> indica l'arma appesa al muro sopra i due kunai <Io l'ho appesa lì come monito per non lasciarmi prendere dalle emozioni e non togliere mai la vita nell'impeto dell'ira> dice lui <Ma lui continua a sostenere che ci sia del marcio in me e che devo accettarlo; alla fine lui è andato via dalla camera d'ospedale sbattendo la porta, in quel momento sono stato quasi sul punto di attaccarlo ma mi sono trattenuto e me la sono presa con una sedia> dice a grandi linee <Kore dice che né io né lui sappiamo accettare il pensiero dell'altro, ma io credo sia normale che se lui sostiene cose di me che non sono veritiere che debba difendermi, no?> chiede lui cercando approvazione dall'amica <Ma questa non è la parte spinosa...> annuncia quasi funereo <Me ne occuperò a breve, andrò a parlarci, o risolviamo o finiamo in ospedale> ha deciso oramai devono fare chiarezza e non possono rimanere nel limbo per sempre. <La parte spinosa è questa; Katai ha detto delle visioni ad Akainu e lui sembra convinto che il mio clan e io stesso possa essere una minaccia per il villaggio e per gli Uchiha e gli ha chiesto se in quel caso lui sarebbe disposto ad uccidermi> conclude rimanendo in silenzio e scrutando le espressioni della rossa pronto a correre verso la porta in caso quest'ultima scatti in direzione Oto.[Chk On]
[Casa di Shiroichi - Divano] Insomma alla fine sembra quasi che i due amici stiano cercando in ogni modo di aiutare il terzo a non fare stupidate, un po' due angeli custodi dell'Uchiha. Non continua in quel discorso riguardo a dove giaccia la sua fedeltà, in realtà non è questione di scegliere fra il villaggio oppure altro, ma è chiaro che in casi estremi c'è chi proteggerebbe solo se stesso, chi i propri affetti e chi la comunità. E' uno dei motivi principali per cui lei non ritiene di poter mai essere un buon Kage. Comunque sembra che l'Anbu abbia gestito ottimamente la questione riguardo alle informazioni sui villaggi esterni, perciò non le sembra doveroso proseguire in quell'ambito, piuttosto è interessata al resto, le cui premesse paiono pessime. La fronte della ragazzina si aggrotta, così come lo sguardo diventa decisamente più sospettoso dopo quell'incipit. Quando menziona la coppia e il suo essere un assassino gli occhi si alzano al cielo, è scocciata da quella definizione, più per il fatto che viene usata come etichetta. Che cosa direbbe di lei lo sfregiato sapendo che ha dilaniato il corpo di un ragazzino innocente? Meglio nemmeno tirare fuori l'argomento con Kore a questo punto. << L'unica cosa marcia che vedo io è il tuo rapporto con quel tipo. >> Superflua e deleteria la conoscenza dell'altro agli occhi azzurri della Kokketsu che lo ritiene solo un tipo che parla tanto ma conclude poco. Ascolta l'argomentazione della Fennec e la giustificazione che il Nara da delle sue reazioni, che la chunin conosce fin troppo bene. << Ti arrabbi troppo per una bugia. Se tu sai chi sei, le affermazioni di una persona che non era presente non dovrebbero nemmeno toccarti. Kore ha ragione, non accettate il pensiero altrui. Dovresti semplicemente dirgli che è il suo punto di vista e fare spallucce. >> Insomma perchè farsi il sangue amaro per un bambino infantile e inesperto che evidentemente non si è mai trovato di fronte a scelte difficili nella vita se non quella di correre per non morire da un fuoco. Eppure, convinta che fosse tutto lì il problema, viene smentita. A quanto pare quella non è la parte più spinosa della questione ma quella relativa alle illusioni a cui sono soggetti sia il qui presente che il corvetto degli Uchiha. Gli occhi si spalancano come due fari nella notte, la sola idea che colui che le siede innanzi possa essere un pericolo per il villaggio e un clan intero come quello degli Uchiha le sembra così assurda che se non lo avessero minacciato di morte sarebbe scoppiata a ridere. Ma purtroppo per il bruciacchiato così non è, perchè si è permesso di supporre anche solo lontanamente di portare via la vita a qualcuno che lei ha deciso fare parte della sua famiglia. << Al momento non voglio nemmeno lontanamente sapere cosa abbia risposto Katai. >> Perchè non è quella la parte importante, conoscendolo poi avrà declinato l'uso della violenza come sempre. << Quello stronzo non ha nemmeno le palle di farlo personalmente! Deve chiedere agli altri! >> Con ogni buona probabilità è la prima volta in assoluto che il moro la sente dire una parolaccia, io lo classificherei come allarme rosso. << Quando andrai a parlarci, digli pure che se prova solo a sfiorarti con un dito il suo problema non saranno i Nara ma i Kokketsu! E Yukio ha già sterminato un clan. >> La famiglia non si tocca. E' un dettaglio fondamentale per quella cosina alta poco un cavolo che ora è decisamente molto arrabbiata, i toni sono stati particolarmente duri, lo sguardo ha una decisione totalizzante. Deve solo provarci ad avvicinarsi al suo migliore amico, non gliene frega niente se sia il ragazzo di Kore, se sfiora Shiroichi imparerà a sue spese cos'è un assassino a sangue freddo. [Chakra ON] [Casa Shiroichi - Divano] La ragazza commenta con sufficienza il rapporto che Shiroichi ha con Akainu; purtroppo non può dirle che se anche non fossero amici sarebbe comunque costretto a collaborare con lui perché è un anbu anche lui, respira lentamente e risponde <È il ragazzo di Kore, mi sembra il minimo volerci avere un rapporto civile; quantomeno per rispetto nei suoi confronti> si giustifica lui mettendo in mezzo la Sabaku. <So di non essere quello che lui crede, però in qualche modo mi da fastidio che pensi quelle cose di me, non so spiegarmi> dice lui cercando di essere il più chiaro possibile con la sua amica tentando di tirare fuori dalla sua testa le emozioni che prova. Però il discorso vira molto in fretta sulla velata minaccia di morte che Akainu ha fatto a Shiroichi e pervenuta tramite Katai. La rossa come prevedibile è fuori di sé al punto da inveire contro l'Uchiha. Shiroichi è preoccupato da quella reazione, si vede quanto la ragazza tenga effettivamente a lui e questa cosa gli fa piacere ma non è il momento di gongolare. Alza una mano e tenterebbe di metterle una mano sulla spalla <Shizu, non preoccuparti, ci penso io, mal che vada posso sempre cavarmela iniziando a lanciare palle di fuoco in giro, basterà a traumatizzarlo abbastanza da non avvicinarsi a me> dice lui cercando di rassicurare l'amica ma difatti mostrando un freddo cinismo; insomma se l'Uchiha non verrà alla ragione con le buone maniere di certo Shiroichi non se ne starà lì a subire le paranoie di un genin qualsiasi che vive col mito del clan e non riesce nemmeno a usarne i jutsu.[Chk on] [Casa di Shiroichi - Divano] La risposta che riceve sul perchè voglia avere una relazione quanto meno decente con l'altro è la Sabaku. << Anche Yasuhiko era il mio ragazzo. Anche Kaori era la tua ragazza. Sbagliare persona a cui donare le nostre attenzioni capita, non vedo perchè condannarla a stare con un folle! >> A questo punto per lei quel tipo non è altro che un pazzo da legare e sicuro la volpina non si merita di stare con un tipo così. Lo guarda storto al successivo commento, avvicinandosi a lui e colpendolo sulla fronte con il palmo aperto, senza alcun preavviso: << Ti da fastidio perchè chissà quali cose ti fanno fare al lavoro! Poi ti convinci che Shiroichi comunque sia Taiyo ma non è così! >> Anche quella risposta ricevuta poc'anzi è in effetti un sintomo di quanto quelle due figure non siano esattamente scisse nella mente del Nara che ha innanzi. Eppure è stata proprio lei a disegnarli uno accanto all'altro su quel foglio, poggiati schiena contro schiena uno l'ombra dell'altro. E' poi lui a cercare il contatto stavolta, poggiandole la mano sulla spalla, cosa che paradossalmente la fa ribollire di più. Gli occhi blu che sembrano accesi da un fuoco molto intenso si rivolgono all'altro, le labbra a schiudersi per specificare: << Non sono preoccupata Shiro. Sai difenderti da solo e lo so benissimo. >> Si interrompe giusto per chiarire quel concetto, in modo che non venga freintesa. << Sono arrabbiata! Perchè nessuno può permettersi di anche solo ipotizzare di toccare la mia famiglia. Se torni a casa con un graffio fatto da lui, poi si ritroverà me sotto casa per ucciderlo. >> Non ha mezze misure a quanto pare eh? Non sembra nemmeno che il qui presente possa farla desistere da quell'idea. Non si scherza con la vita di chi è importante per la Kokketsu. << Anzi insegnami a usare il drago di fuoco! Così quello che non si è mangiato il fuoco l'ultima volta lo farà a sto giro! >> Forse sta esagerando, ma è chiaro come sia già un miracolo che non sia uscita fuori di corsa dalla casa per andarlo a cercare a Oto. [Chakra ON] [Casa Shiroichi - Divano] <Certo, ma non dovrebbe essere lei a rendersene conto, no?> domanda lui titubante salvo poi essere colpito dal palmo della rossa. I suoi gesti vengono poi accompagnati dalle parole di spiegazione riguardo al perché lo infastidiscano questo tipo di cose. Shiroichi non è Taiyo e ciò che fa Taiyo non è indicativo di ciò che è Shiroichi. Se possibile poi il tocco sulla spalla della ragazza non fa altro che accendere maggiormente il fuoco nell'animo della ragazza La osserva diventare sempre più nervosa <Non preoccuparti non mi toccherà nemmeno con un dito, se dovesse farlo beh... probabilmente lo leggeresti sui giornali> dice lui cercando in qualche modo di rassicurarla sul fatto che se dovesse essere attaccato dall'Uchiha risponderebbe con pari forza al punto da poter rischiare di finire sul giornale. Poi di punto in bianco la ragazza fa una proposta che aveva già paventato prima della sua missione B <D'accordo te lo insegno, ma non per i motivi che pensi tu> dice lui cercando di mitigare la sua rabbia <Può sempre essere utile conoscere un'arte in più!> dice lui spiegando le sue motivazioni <Poi magari potrei imparare il suiton da te, sai, per essere meno soggetto al guanto tecnologico; in missione mi si è scaricato dopo due jutsu, avrei potuto comprarne un altro ma il problema comunque non si risolverebbe> conclude lui spiegando le sue motivazioni per voler imparare il suiton, poi il fatto che almeno con quello potrebbe evitare di ustionarsi è solo un plus che viene da sé e che il Nara non ha nemmeno calcolato.<Ci stai?> chiede lui sorridendo alla rossa e porgendole la mano come se stessero concludendo un contratto di lavoro.[Chk on] [Casa di Shiroichi - Divano] << Fa più male quando te ne accorgi da solo... >> Tremendamente più male, facendo si che quella sensazione spiacevoli ti si incolli addosso e non ti lasci più, cambiandoti la vita. Non commenta lui riguardo a quelle due figure, si prende quel colpo sulla fronte senza lamentarsi, forse però riflettendoci. << HO DETTO CHE NON SONO PREOCCUPATA! >> Il tono di voce si alza, sta decisamente perdendo il controllo e se ne accorge, tanto che inizia a mordicchiarsi il labbro inferiore. Era da tanto che non si arrabbiava così, l'ultima volta era stato contro quel patto fra Kan e Furaya. Inspira, espira, cerca di calmare quella testa che ora sta quasi fumando, il rosso dei capelli ben traduce il calore del testolino. Accetta di insegnarle l'arte del Katon, non per aiutarla nel torturare Akainu ma per altri motivi. << Va bene! Ci sto! >> Allunga la manina andando a stringere quella del Nara, con decisione, anche perchè forza ne ha poca in quel corpicino, almeno fisica. E' quando tocca però l'arto altrui che un sospiro profondo verrebbe buttato fuori dalle labbra. << Scusa... >> Alla fine ha gridato dietro a lui, eppure è evidente che la mano sinistra si è stretta così tanto da infilarsi le unghie nel palmo e ferirsi leggeremente, tanto la far uscire qualche goccia di sangue nero. << Sarà meglio che vada a sbollire altrove, prometto che non sarà Oto! >> Gli rifila un sorriso che tuttavia è abbastanza stiracchiato. Inutile dire che sia forzato. In ogni caso la Kokketsu si sarebbe congedata di lì a breve se lui fosse stato favorevole al suo sbollimento altrove, altrimenti sarebbe rimasta ancora un poco in compagnia dell'amico, magari parlando di argomenti più leggeri, cercando di distrarsi, riponendo la furia omicida scattata come una molla. [Chakra ON][//END] [Casa Shiroichi - Divano] Annuisce alla risposta riguardo all'accorgersi che la persona con la quale si sta è la persona sbagliata; anche a lui ha fatto molto male accorgersi dei difetti di Kaori e di porre fine alla loro relazione in modo così brusco. Non dice altro però anche perché è più occupato a calmare la rossa piuttosto che pensare ai traumi del passato, per quanto recenti siano. La ragazza alla fine inizia ad urlare quasi come se le parole pronunciate dal ragazzo fossero solo altra benzina sul fuoco. Le sue reazioni sono incontrollate al punto anche da mettere sull'attenti il ragazzo che ha paura che da un momento all'altro la Kokketsu possa fuggire da quella casa in direzione Oto, attiverebbe anche l'innata se non fosse che pian piano Shizuka inizia a tornare in sé tornando sul discorso Katon stringendogli la mano e accettando nuovamente quel sodalizio che sembra rinnovarsi periodicamente tra i due. Infine la rossa si scusa con lui per la reazione <Non c'è bisogno di scusarsi> dice lui tranquillamente in tono rassicurante notando poi il sangue che esce dal palmo della rossa. Si alza dal divano e va in cucina a prendere delle medicazioni dalla cassetta del pronto soccorso <Metti queste> gliele porge il ragazzino indicando con lo sguardo i graffi sul palmo della rossa. Shizuka infine decide che forse è meglio per lei andare a sbollire altrove piuttosto che rimanere lì, vorrebbe bloccarla e dirle che è meglio se resta lì, ma si rende anche conto che probabilmente il resto della serata sarebbe solo un continuo evitare l'elefante della stanza, motivo per il quale decide di acconsentire alla sua richiesta <D'accordo Shizu, perfavore però non una parola finché non avrò chiarito io la situazione con lui, sarai la prima a sapere tutto appena ci sarò andato> dice il ragazzo accompagnando l'amica alla porta e chiudendola dietro di sé una volta che la ragazza sarà uscita. Torna infine sul divano con nessuna voglia di continuare a pensare a quella serata e a quella situazione in cui si trova, meglio aspettare i suoi per poi andare subito a letto.[Exit]
Shizuka va a trovare Shiroichi a casa dopo che il Nara è stato dimesso dall'ospedale; i due iniziano a parlare degli avvenimenti che hanno coinvolto Shiroichi durante la sua settimana di convalescenza e le novità non piacciono a Shizuka.