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Blowing in the wind

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con Akainu

11:57 Utente anonimo:
 Tanto per cambiare e tanto per la gioia della Sabaku nevica, quantomeno hanno deciso che non può starsene senza allenarsi ogni volta che nevica anche se i suoi allenamenti con i Sabaku sono sospesi. <Devo allenare il Fuuton, vacci leggero, stavolta attacco io.> Queste le parole che riversa verso Akainu, che è stato attaccante l'ultima volta.
Indossa un pantalone cargo a vita bassa color verde militare, aderente sul pube e lievemente più largo sui polpacci, restringendosi alle caviglie per far spazio agli scarponcini da trekking morbidi, grigi e con lacci verde fluo. Tutto sommato sembra giovanile, alla cinta è attaccato il suo portaoggetti dove tiene due fuda con tronchetto, due tonici curativi e due di recupero del chackra ed il suo Ninjaphone spento. Superiormente un maglione beige be sposa la fusciacca smeraldo che attraversa trasversalmente l'intero busto e cinge la vita. Apparirebbe comunque disarmata non fosse per la giara che ne ricopre interamente la schiena allungandosi quasi fino al di sotto dei glutei e ne inspessisce la figura per larghezza come una compagna silenziosa che continua a tacere data la neve ed il fango, in vista di un allenamento che le richiede di non usare la sua giara se non in casi estremi. Il coprifronte portato al collo con il simbolo di Suna esposto a mò di collare che non viene celato su quella sagoma apparentemente infantile così come non cela l'occhio tatuato alla nuca, al di sotto dell'attaccatura dei capelli.I sigilli del gallo, lepre, bue e cinghiale vengono invece disegnati al ventre, CERCA di concentrare le correnti come ha studiato ma ancora fallace è la sua mente che ha bisogno di immaginare le sabbie sospinte in quei venti e non fini a sè stesse, così impasta già un malus di visibilità in Akainu ponendosi all'interno di una sfera di un metro di raggio a cui lei fa epicentro continua di venti che strettamente si dilatano fino ai due metri, il totale diametro di quattro metri quindi la vede confusamente all'interno di un ciclo ascensionale. <Dimmi quando sei pronto.> Perchè si, lascia ovviamente il tempo all'altro di prepararsi come è stato dato a lei nell'ultimo allenamento, le sue intenzioni sono quelle di attingere alle nuove tecniche cercando di familiarizzare con l'assenza di Sunodeki fin dove plausibile, cosa che la neve agevola. {Chk ON 67/75| 2/4 Barriera (fuuton) resistenza 15+47,25= 62,25| 2xfuda 2x tonico chk, 2x tonico salute}

12:09 Akainu:
  [Fangoso] Nevica, il campo è bagnato completamente, colorato di bianco risultando al quanto appiccicoso e fastidioso per i movimenti ma ciò non basta a fermare gli allenamenti della ragazza, ancora alle prese con il suo fuuton. Piega il capo di lato facendo schioccare il collo prima sulla destra e successivamente sulla sinistra portando le verdi iridi alla volta di Kore <Se attacchi tu, difficile che possa andarci pesante> mera logica spicciola la sua eppure la scruta da quei 4 metri di distanza che, ben presto, diventano tre quando la barriera di vento va a crearsi ad un metro da lei. Delle correnti si stagliano dinanzi ai di lui occhi, correnti fastidiose capaci di interferire con la vista vedendola sfocata, distorta <Brutta la paura> provocandola con un palese riferimento all'ultimo allenamento. L'outfit si dimostra leggermente cambiato rispetto al solito con qualche modifica ed accortezza capaci di renderlo più libero. Sul busto indossa solita maglietta bianca smanicata coprendo il ventre ed il petto seppur ne lasci scoperta una piccola parte su cui sono in bella vista le cicatrici; pantaloni di un blu scuro a ricoprire le leve inferiori caratterizzati da svariate pieghe nella zona della coscia e del polpaccio. Ai piedi scarponcini di un marrone scuro tendente al nero di pregevole fattura, necessari per svolgere le attività di tutti i giorni, perfetti per il lavoro da shinobi. A coprire ulteriormente il busto un cappotto privato del cappuccio, colletto sollevato per occupare la parte posteriore del collo, lunga mantella discende fino alle ginocchia mentre le maniche risultano corte tenendo esposte le braccia deturpate; intorno all'orlo delle suddette vi una placca di metallo per tenerle alzate. Intorno alla vita un portaoggetti con al suo interno la classica spada di chakra e l'arco, utili per quelle missioni in cui le armi vengono meno ed infine, sulla schiena, vi sono due foderi contenenti una katana ed una ninjato, entrambi legati al busto tramite un paio di fasce leggermente dorate. Piega il ginocchio sinistro allungando la gamba destra nella medesima direzione, stira i muscoli con un po' di allenamento preliminare, sa già di dover correre mentre il chakra viene smosso, fatto fluire all'interno del corpo, scivola verso il basso dalla bocca dello stomaco irrorando ogni singola parte ma cercando di farlo concentrare all'interno degli arti inferiori, in particolare sotto la suola dei sandali tentando di creare una patina su di essa. Concentra ogni singola cellula del proprio corpo per far si che esso avvenga rilasciando il chakra. In caso di riuscita dovrebbe poter avere un'adesione maggiore al suolo ed a qualunque parete. Rimessosi diritto porta le verdi iridi sulla bionda, strizza appena gli occhi con il chakra torna a movimentarsi nel di lui corpo, si smuove in ogni direzione alimentando qualunque arto o parte di esso per poi risalire l'interezza della sua essenza cercando di concentrarsi nella testa, in particolare vuole convogliare una maggior quantità all'interno dei bulbi oculari, immettere in essi la giusta quantità di chakra ed in caso di successo, le iridi cambiano di colore, dal verde passano a quel rosso cremisi creando un cerchio intorno alla pupilla e sul suddetto cerchio una novità, non più una singola tomoe ma due per occhio. <Sono pronto> inizia in questo modo il loro allenamento. Il braccio destro si porta in alto afferrando l'elsa della Ninjato questa volta fino ad estrarla dal fodero, mettendola in bella vista, pronto ad utilizzarla. [Chk 38/40][2/4 Rilascio chakra avanzato + 2/4 Sharingan II][Katana | Ninjato][Portaoggetti: spada di chakra | Arco di chakra]

12:23 Utente anonimo:
  [fangoso] Il freddo non è il suo ambiente, ma non è un malus solo per lei probabilmente, anche Akainu sarà fatto di carne e sangue si suppone ma è da quella barriera che la menzione alla paura attira uno sbuffo vaporeo e probabilmente non visto alle labbra. <Cretino, mi vuoi aiutare o no?Non farmene pentire...Stai attento.> Una lamentela diretta a quella provocazione, eppure l'avvisa come la volta precedente, l'idea di cogliere l'altro di sorpresa in qualche modo non sembra piacerle, ha chiesto aiuto per esercitare il suo fuuton ed è evidente ma non sembra che la cosa stia inficiando positivamente sull'umore della Sabaku -chissà come mai - i quattro metri da Akainu per lei sono mantenuti e divengono due metri la distanza tra l'Uchiha e la sua barriera spansa totalmente. Decide di iniziare da qualcosa che le è noto e familiare ma stavolta i sigilli composti nella sua barriera potrebbero in parte sfuggire allo sharingan richiamato. Gli occhi cercano di individuare la gamba dominante di Akainu, da quella distanza immagina sia quella la direzione che intraprenderà quando al sigillo del gallo fa seguire quello della tigre per richiamare DUE armi di vuoto, di dieci centimetri di diametro l'una che sfilano oltre la propria barriera come due chackram distinti dalla direzione inizialmente simile ma poi diramata, uno verso il ventre diretto dell'Uchiha ed un altro convergente di mezzo metro a sinistra della Sabaku, quindi a destra di Akainu, venti centimetri più in alto del primo, come se volesse intercettarne una
schivata. Quello è lei momento di muoversi, non si aspetta infatti che Akainu stia fermo come un panetto di burro e sono ulteriori due metri che vuole guadagnare per nascondersi meglio nella sua barriera sulla quale la neve che si infrange agevola la scarsa visibilità per l'Uchiha e protegge la Sabaku dai fiocchi stessi, le gambe si animano nella direzione opposta alla schivata eventuale o movimento di Akainu, cercando di mantenere i 6 metri da lui, quindi 4 metri da lui alla barriera di fuuton.
{Chk ON 67/75| Barriera (fuuton) resistenza = 62,25 mant| Armi di vuoto x2 2/4 Atk=5+nin- Visibilità mente+10>105| Spostamento distanza ulteriori 2 M seguendo movimenti di akainu 1/4 | 2xfuda 2x tonico chk, 2x tonico salute}

12:45 Akainu:
  [Fangoso] Lo sharingan gli permette di vedere il chakra, un qualcosa di fondamentale contro i ninjutser, un vantaggio non da poco <Fai del tuo meglio> replica solamente per poi vedere la creazione di due cose strane, una tecnica che non conosce ne ha mai visto prima d'ora, almeno durante le ultime avventure vissute. Una sopraggiunge al ventre ed una alla propria destra. Non vede un'immagine nitida come si dovrebbe ma basta ed avanza per permettergli di notare quell'attacco immediato. Inspira ed espira divaricando le gambe e flettendo le ginocchia avvicinando polpaccio e coscia; il piede destro viene portato in avanti con il tallone posto sul terreno e la pianta sollevata mentre il piè sinistro permane contro il terreno interamente. Il busto è portato appena indietro con la schiena diritta. Messosi in posizione proverebbe ad effettuare uno scatto all'indietro di due metri e verso destra di circa 5 metri così da provare ad evitare le due armi di vuoto lanciate contro e ritrovarsi a 8 metri dall'altra. Spinge con il tallone sul terreno fangoso facendo forza con le leve inferiori tentando di effettuare quel movimento al massimo della velocità e non perire. In caso di riuscita continuerebbe il movimento correndo in avanti verso la barriera, sempre al massimo della velocità senza mai fermarsi cercando di raggiungerla, di arrivare a distanza d'ingaggio contro quella tecnica tirata su per proteggersi. Una volta avvicinatosi, in caso di successo smuoverebbe il braccio destro allargandolo in tal direzione immettendo forza nei muscoli del braccio mentre attingerebbe alle proprie conoscenze del Kendo e delle abilità con la ninjato, una miglioria fatta di recente per poi tentare di smuovere il braccio e la lama della ninja in un colpo potente ai danni della barriera. Tenta di abbattere da destra la lama della ninjato contro la tecnica al fine di distruggerla e lasciarla senza protezioni. [Chk 36/40][1/4 Movimento + 1/4 Movimento + 2/4 attacco + Conoscenza Ninjato + Kendo][Punteggio di attacco: 20 + 35 + 10 + 15 = 80][Forza 45][Agilità 70][Katana | Ninjato][Portaoggetti: spada di chakra | Arco di chakra]

12:56 Utente anonimo:
  [fangoso] Come si muove Akainu si muove anche lei, nota che l'Uchiha sembra saper vedere le sue armi per tempo ma non sa se imputare questo alla nota velocità o allo sharingan, nel movimento che si prende per mantenere i sei metri da Akainu ne rallenta probabilmente l'impegno d'attacco quando ha ormai concepito le intenzioni sulla sua barriera la mente si sposta nuovamente alla sabbia cui non può attingere, la stessa sabbia che ha reso l'Uchiha cieco la scorsa volta e che è stata sollevata e lo stesso sospingere portentoso della tempesta del deserto. Un vortice con cui ne sospinge imposta ed anima i sigilli del gallo, drago e tigre, donando il tempo ad Akainu di concentrarsi alla sua barriera che ne viene distrutta non ne perde a sua volta e CERCA di accecarlo durante quel tentativo scaraventando contro lui un tifone che solleva neve, freddo, vento e fango, ogni oggetto e probabilmente Akainu stesso al suo passaggio dovrebbe esser travolto dal suo ninjutsu, come se cercasse di immaginare l'ambiente composto dei suoi granelli di sabbia, fino a 21 metri nella sua direzione e con un raggio di cinque metri quella spira di vento sembra voler travolgere e sporcare l'Uchiha. Non avendo familiarità con il fuuton nudo ma solo con l'abrasione causata dalle sabbie non sembra nemmeno concepire il rischio di quell'attacco, quanto la neve, fango e sassolini, sferzanti in un vento freddo possano risultare taglienti ed è esattamente quel cono che cerca di impattare sull'altro in pieno petto nel suo centro e dalla breve distanza che sono i due metri che ha guadagnato sulla barriera. {Chk ON 57/75| Barriera (fuuton) resistenza = 62,25 Distr.| Tromba D'aria 3/4 | Atk 15 su Nin, Sollevamento oggetti pesanti| 2xfuda 2x tonico chk, 2x tonico salute}

13:13 Akainu:
  [Fangoso] La raggiunge attaccando la barriera, riuscendo a distruggerla con il proprio colpo denotando come la forza fisica del deturpato sia aumentata considerevolmente, non ha impiegato attacchi speciali ne tecniche, solo forza bruta e fisica ma la Sabaku colpisce nel mentre con nuovi sigilli creando una tromba d'aria in grado di sbalzare via ogni cosa. Sgranati sono gli occhi ritrovandosi in balia di quella mossa venendo sollevato da terra, per fortuna non vi sono massi o altro eppure sta volando. Guarda mamma volo. Schiude le labbra con un grido di sorpresa <Merda> insomma, l'ha presa bene, benissimo diciamo e solo a tecnica conclusa ricade al suolo martoriato dal tagliente fuuton [-31 pv]. Lui è forte ma deve ancora comprendere come affrontare i ninjutsu di quel tipo simili alla tempesta di sabbia ma per il momento sosta al suolo con un respiro deficitato dalla caduta; ansima mantenendo le braccia aperte, la ninja sbalzata via dalla di lui mano chissà dove, l'avrebbe cercata più tardi probabilmente. Il corpo risulta pieno di taglietti, la schiena fa male, il corpo intero fa male oltre ogni dire e Kore ha dimostrato nuovamente quanto le sue arti possano fare male, quanto ella sia potente nonostante i possibili dubbi. Lo sharingan permane attivo scrutando il cielo, le neve che cade ritrovando nel fuuton un nuovo nemico insieme al Katon, messi insieme quei due possono dargli un'enorme fastidio, un'enorme seccatura eppure non ha paura del vento, necessita di capire come combatterlo senza restarci secco ogni volta. Deglutisce, inghiotte grumi interi di saliva <Cazzo> ancora, non trattenendo le parole ne la volgarità mentre tenta di girarsi sul lato destro, dolorante come non mai provando a rimettersi in piedi. Tremano appena le gambe in quell'impresa titanica <Devo trovare un modo per distruggere le tue tecniche> smorfia di dolore, smorfia rabbiosa tenendosi in piedi quasi per fortuna, il colpo ha fatto più male del dovuto. [Chk 35/40][Rilascio chakra avanzato][Sharingan II][Katana | Ninjato][Portaoggetti: spada di chakra | Arco di chakra]

13:24 Utente anonimo:
  [fangoso] Quando Akainu inizia a volare -sulle note di I believe I can Fly- lo stupore non è solo dell'Uchiha, tra il freddo, la neve ed il fango che si solleva a sgranarsi sono gli occhi contornati di nero del fennec che rilasciano quel turbinio ventoso ancora sigillato mentre Akainu ricade verso il suolo smuovendo i passi nel fango per cercare di andargli incontro ora che è a terra ad una decina di metri da lei. <Scusascusascusascusa> E se gli ha fatto male? Non può saperlo prima di raggiungerlo. Lo coglie tra gli spergiuri provare a mettersi in piedi, CERCA di avvicinare cautamente le mani come si fa con gli animali selvatici che non sai se ti mordano all'improvviso. <Non volevo, non l'ho mai usata prima senza sabbia è solo aria...> Non ha mai fatto congetture che l'aria, le cadute e gli oggetti contundenti che raccoglie possano fare male tanto se non più della sua sabbia fino a quel momento, non che questo sia una scusa ma andiamo, si parlava di aria. Promemoria, se devi provare nuove tecniche non usare il tuo ragazzo come pungiball. Se Akainu non ne avesse rifiutato il contatto a mero sostegno la mano sinistra verrebbe portata al porta oggetti prendendo un tonico curativo dei due che porta per porgerlo all'altro. <Tieni...Ti prego scusa.> Sembra sentirsi realmente in colpa e senza troppi fronzoli. La neve è tornata a cadere normalmente, senza venti di sorta che ne alimentano. Oltre all'ignoranza c'è stata la fortuna, volendo attingere a quelle conoscenze nuove ha prima impilato la propria barriera, senza la quale non avrebbe potuto imbastire quell'attacco, eppure quella combinazione di elementi che hanno distratto l'Uchiha contro la sua difesa e non contro la sua persona non avevano una programmazione logica per la Sabaku. <Scusa> Non sa che altro dire, non sa probabilmente che fare, già non è un paroliere di suo ora che porge quel tonico sembra lei il cane bastonato {Chk ON 57/75 | 2xfuda 2x tonico chk, 2x tonico salute}

Kore usa Tonico Curativo!

14:40 Akainu:
  [Fangoso] Gli fa male tutto, fosse stato più resistente questo non sarebbe successo ma non può avere sia velocità che resistenza, ha optato per una scelta, su cosa allenare. Le gambe servono per essere veloci e con la velocità può evitare attacchi ma non quelli a sorpresa, non quando è distratto; deglutisce nel rimettersi in piedi con Kore intenta ad avvicinarsi impregnata di scuse eppure non gli fanno ne caldo ne freddo mentre con lo sharingan la passa in rassegna guardandone il chakra, il quantitativo presente in essa, ben più elevato del proprio. Il corpo è un connubio di dolori unico come se avesse fatto a botte con qualcuno eppure si tratta solamente di un allenamento e adesso si che l'andarci piano passa in secondo luogo, adesso un insano desiderio di attaccarla si fa strada, diviene pressante, presente e non dovrebbe <E il fuoco è solo fuoco eppure hai visto cosa mi ha fatto> la giustificazione di essere solo aria non regge, si tratta di arte magica, essa fa male, può uccidere. Parla piano, la voce roca fuoriesce con estrema fatica dalla gola graffiandola. In una missione questo non sarebbe bastato a fermarlo, l'adrenalina gli avrebbe consentito di proseguire e combattere ma adesso, in un allenamento, essa è praticamente assente. Nota il tonico andando a prenderlo dalle di lei mani una volta vicina, si fa toccare senza rifiutare nulla ma in primis porta il tonico tra le labbra mordendolo, masticandolo per recuperare un po' di forze e di energie, far sparire il dolore <Ci stiamo allenando, non devi scusarti. Meglio se la prima volta le usi con me invece che in una missione> e usarle male ma questo l'omette, non per chissà quale motivo bensì perchè non reputa importante una tale aggiunta. Ansima, respira piegandosi in due avanti a lei, sentendo male ai fianchi a tal punto da portare la mancina a contatto con il costato destro facendo una leggera forza digrignando i denti per poi tornare eretto con una certa fatica <Quella specie di barriera sono riuscito ad infrangerla perciò il problema non è mio, sono stato colto di sorpresa> ergo, non si tratta di una sua debolezza bensì di un triste scorrere degli eventi. [Chk 35/40][Rilascio chakra avanzato][Sharingan II][Katana | Ninjato][Portaoggetti: spada di chakra | Arco di chakra]

14:48 Utente anonimo:
  [fangoso] La coltellata sul fuoco la Sabaku la incassa alle spalle che indietreggiano, cedendo quel tonico gli occhioni contornati di nero si accigliano debolmente e quel concetto viene assorbito, ha già chiesto scusa ma non può andare oltre le stesse al momento e nelle condizioni in cui versa l'altro, quando ne vede il tatto al costato CERCA di calarvi la mano destra. Il suo ninjaphone bippa il messaggio di Shiroichi ma non viene al momento raccolto, TENTA di poggiare la mano sul dorso di quella altrui. <No, non è meglio, non così.> Se cercando di mettere in pratica le nozioni nuove rischia di ammazzare qualcuno tantovale che non sia Akainu. <Vuoi che ti accompagni in ospedale?>La sua preoccupazione è reale, oltre al tonico ed ai graffi palesi non può quantificare quanto l'impatto abbia fatto male all'Uchiha, non è un medico e non ama generalmente nemmeno toccarle le persone figurarsi sapere come sono fatte. L'aria fredda rende quella domanda una nube vaporea tra loro mentre il chackra viene lasciato fluire verso la propria compagna, rischiando la pesantezza della neve granello dopo granello a ricreare una conca al fianco di Akainu opposto a sè stessa, spessa trenta centimetri e larga due ma della forma di un guscio d'uovo spaccato. <Siediti, cerca di non camminare finchè il tonico non fa il suo effetto.> Più che una barella vista la forma sembra una poltrona moderna design galleggiante, se sa sollevare macerie saprà sollevare Akainu, si suppone. {Chk ON 53/75 | 2xfuda 2x tonico chk, 1x tonico salute|Inn. Controllo Sabbia II 2/4| Costrutto 2/4}

15:02 Akainu:
  [Fangoso] L'ansimare continua ma diminuisce lentamente, con il passare del tempo venendo a patti con il dolore con Kore intenta a giustificarsi <Se le tue tecniche sono quelle non possiamo farci nulla, devo solo stare attento la prossima volta> in qualche modo deve inventarsi un piano per fronteggiare simili evenienze ma la barriera l'ha protetta totalmente. Inspira ed espira con la saliva a divenire sempre più fastidiosa andando a scuotere il capo a tal quesito <No, non serve> insomma, sta bene tutto sommato, ha solo molto ma molto male ovunque, alla fine è caduto da un'altezza considerevole. Sente il tonico fare effetto dentro di se, lo sente agire dentro le proprie membra mentre ella crea un costrutto di sabbia, una specie di conca per farlo sedere tanto da spingerlo a guardare la creazione; solleva il viso verso l'alto, la neve cessa mentre la pioggia prende il di lei posto iniziando a cadere con forza, troppa forza. Prende un profondo respiro, lo trattiene per poi muoversi per il campo mettendo una certa distanza, adocchia l'ambiente alla ricerca della ninjato, sbalzata troppo in la ma una volta trovata si abbasserebbe piano al fine di prenderla con la destra, tenerla in mano e tornare nuovamente vicino alla Sabaku. Trattiene l'arma nella mano, le dita si avvinghiano intorno all'elsa peggio di un cane attorno ad un osso ma essa è parte della di lui forza, essa fa parte di se, è il suo potere quella lama, un potere che non cambierebbe per nulla al mondo. Non si siede su quella conca ma si gira a guardarla una volta tornato; è fradicio, troppo fradicio <Non sono così delicato, riesco a sopportare un po' di dolore e il tonico sta facendo il suo effetto> non sorride, esattamente come lei gli risulta altamente difficile farlo, trova difficoltà nel mettere in pratica qualcosa di tanto semplice <Adesso possiamo fare due cose, o continuare sotto la pioggia o andare via> non ha intenzione di rendere nullo il di lei allenamento <Quando usi quella barriera, attenta al fuoco. Vento e fuoco sono molto amici> uno potenzia l'altro e potrebbe risultare un'arma a doppio taglio. [Chk 34/40][Rilascio chakra avanzato][Sharingan II][Katana | Ninjato][Portaoggetti: spada di chakra | Arco di chakra]

15:15 Utente anonimo:
  [fangoso] La pioggia inizia a franare giù appesantendo le sue sabbie più di quanto la neve non stesse facendo, le proprie energie convogliano a cercare di mantenere saldo quel suo costrutto lasciando andare il tatto da Akainu vedendolo allontanarsi per recuperare la ninjato. <Come vuoi.> Soffia a quel rifiuto alleggerita dal dover disgregare il suo costrutto che già iniziava a costarle più chackra di quanto non avrebbe richiesto un giorno di sole. é lenta infatti la deformazione che porta i granelli impregnati d'acqua nuovamente all'interno di Sunodeki. <Andiamo via.> Si limita a sillabare quelle parole incassando le spalle, abbattuta in qualche modo silenzioso che la porta a voltare il passo verso la casa dell'Otino senza aggiungere altro. I movimenti nella Sunodeki si fanno inusuali, i granelli bagnati e quelli asciutti si frizionano verticalmente gli uni agli altri tentando di dissipare l'umidità, praticamente sta usando la sabbia per cercare di asciugare la sua stessa sabbia mediante sfregamento e surriscaldamento. La tecnologia delle moderne giare non permette infatti alla pioggia di filtrare rendendo le cure che ha spesso di coprire Sunodeki un vezzo apparentemente personale. <Non credo che il fuoco possa attraversarla, le correnti sono verso l'esterno. Dovrebbe stare attento chi lo usa.> SNocciola a quella riflessione senza guardarlo fino all'ultima sillaba, quando l'occhio vigile constata se ai passi è necessario aiuto per l'altro a camminare.<Tu vedi i miei ninjutsu, io non vedo le tue armi, il mio problema non è il fuoco ma se un houjutser mi ingaggia.> {Chk ON 52/75 | 2xfuda 2x tonico chk, 1x tonico salute|Inn. Controllo Sabbia II}

15:27 Akainu:
  [Fangoso] La sabbia richiamata con la scelta di andare via, l'allenamento finisce li ed a tal proposito la ninjato viene riportata verso il fodero sulla schiena incastonandola al suo interno. Non serve più mentre iniziando a camminare di fianco all'altro, passo dopo passo sotto quella pioggia li bagna rendendo le movenze più difficili per entrambi ma in particolar modo è la sabbia a risentirne e non poco immaginando solamente il fastidio da lei provato. Il chakra cessa di affluire all'interno degli occhi, lo sharingan viene meno riacquistando una visione normale dell'ambiente, vedendo meglio la pioggia, il tempo stesso e tutto quanto, sentendo persino una pressione minore facilitando il compito al tonico. Cammina piano tenendosi il fianco destro ma mantenendo il passo con l'altra senza rallentare, tenendole testa fino all'ultimo <Non devi preoccuparti se l'attraversa ma se entrano in contatto. Il vento alimenta il fuoco e una tecnica fuuton può solamente potenziare una tecnica katon> ecco cosa intende, nozioni di base dell'accademia in pratica, qualcosa di semplice che ricorda persino lui ma resta stupito e sorpreso allo stesso tempo volgendo le verdi iridi sul viso di lei. Corruccia la fronte <Come sarebbe a dire che non vedi le mie armi? Al massimo non vedi me> non riesce a comprendere quel ragionamento di lei, non fino in fondo ma se davvero non ha visto i suoi attacchi significa che è migliorato più del previsto e le mosse di lei sono puramente preventive senza un vero piano <Non posso dirti come battere quelli come me, non dal punto di vista di un ninjutser quanto meno> graffia la gola, parla piano concentrandosi sulla strada avanti a se <Chi come me combatte a distanza ravvicinata, fa molto affidamento sulla velocità e la precisione negli attacchi, ergo, devi essere tu più veloce> prende una piccola pausa per mettere insieme i pensieri <Io sono un caso particolare, non faccio testo ma in linea di massima è così> lo sharingan gli da un vantaggio potendo vedere il mondo a rallentatore. Sospira, butta fuori aria <Se usi questa potenza contro il killer, non avrà speranza alcuna> a modo suo le fa un complimento. [Chk 34/40][Rilascio chakra avanzato][Katana | Ninjato][Portaoggetti: spada di chakra | Arco di chakra]

15:38 Utente anonimo:
  [Vie] Coglie il rosso tomoe altrui tornare a farsi inghiottire dall'usuale smeraldo a lei più amichevole. Il passo prosegue con meditabondo silenzio da parte della sabbiosa, i corti capelli biondi si appiccicano sul viso emaciato ed è difficile dire dove la mente e le labbra serrate cessino di elaborare l'alimentazione del Katon e passino alla visualizzazione degli attacchi altrui. <Un caso particolare.> Si limita a snocciolare divaricando le gambe per cercare di superare più o meno incolume una zolla fangosa particolarmente profonda. Di questo passo non riuscirà mai a rinunciare a Sunodeki dove necessario, il suo fuuton è troppo intriso dal costante meccanico pensiero di dover sollevare il peso delle sue sabbie e forse è questo ad aver dato maggior vigore ai suoi attacchi ed alla sua difesa ma vigore non vuol dire controllo, la sua barriera era troppo fitta e densa, il suo tornado troppo aggressivo, il risultato non è una vittoria ma un fallimento. Ha già vissuto con le proprie sabbie la necessità di realizzare una qualche sorta di contenimento ma questo manca al nuovo esercizio. <Se mai lo trovassi, il killer.> Sembra stia iniziando a dubitare. <Il caso è passato alla Shinsengumi, quel che posso fare è agire come un cane sciolto. Ed io eseguo gli ordini meglio di come li creo.> Le parole sillabate, freddamente distaccate, aspettano che Akainu passi oltre i cancelli prima di lei, soffermandosi ad occhieggiare la mano contro il fianco altrui. {Chk ON 52/75 | 2xfuda 2x tonico chk, 1x tonico salute|Inn. Controllo Sabbia II}

15:50 Akainu:
  [Fangoso] Le parole vengono replicate, le medesime che non comprende ma si sente fare il verso. Pensieroso anche lui, quegli attacchi non sono andati come avrebbe desiderato la ragazza ma i progressi fatti con la sabbia devono essere fatti anche con il fuuton, imparare a controllare la potenza ed il tipo di tecniche da utilizzare all'occasione. Forse pensano la stessa cosa, forse stanno affrontando i medesimi argomenti senza dirsi nulla ma il silenzio, da sempre piaciuto, ora diventa stretto, fastidioso, un terzo incomodo che non fa bene a nessuno dei due, più a lei che a lui. Viene adocchiato continuamente da lei, fissato e pur accorgendosene non può fare molto, il dolore lo sente seppur non lo dia a vedere con il viso, evita di fare smorfie, di mostrare i segni di quanto accaduto <Lo troverai, conosci Suna come le tue tasche> un vantaggio per lei, conoscere il territorio, conoscere le vie e tutto ciò che concerne quel distretto <Hai provato a chiedere aiuto agli Anbu? A farteli alleati?> si sta mettendo in mezzo quando non dovrebbe, conscio che chiedendo loro aiuto sarebbe intervenuto lui in qualità di corporato eppure una soluzione va trovata a tutti i costi, in qualunque modo per aiutarla. Non oltrepassa quel cancello arrestando il passo, la sinistra spinge sul fianco destro andando, poi, a porsi frontalmente alla bionda guardandola negli occhi; il viso si avvicina cercando un bacio, lasciando incontrare le labbra se gli è permesso e prolungando quell'azione anche sotto la pioggia, fregandosene <Sto bene> un tentativo di rassicurarla, farla stare tranquilla nei limiti delle proprie possibilità. Torna ad avanzare oltrepassando il cancello del campo ed immettendosi nel distretto di Oto imboccando la via di casa, non molto distante ne troppo vicina, una scarpinata attende entrambi. [Chk 34/40][Rilascio chakra avanzato][Katana | Ninjato][Portaoggetti: spada di chakra | Arco di chakra]

16:03 Utente anonimo:
  [Vie] La questione del killer si infrange con quello scomodo silenzio venutosi a creare, qualsiasi criceto ci sia in quel capino biondo sta ballando la capoeira in perizoma glitterato e boa rosa fluo sulle note degli Iron Maiden, o almeno questo pare il grado di concentrazione che le viene richiesto in quel ferreo silenzio. <L'ultima volta che ho chiesto aiuto agli anbu il killer era ferito, non l'hanno catturato ed il caso è passato in mano alla Shinsengumi.> Ricorda quelle parole con un'amarezza minore che all'epoca dei fatti, forse poterle dire al diretto interessato più consapevolmente di quanto non abbia fatto con Akainu senza saperlo le ha tolto quel sassolino doloroso e fastidioso dalla scarpa. La convocazione notturna non cambia questo fatto, ma mantiene la sua linea in qualche modo, mostrare all'altro di meditare a collaborare con quel corpo sembra fuori discussione al momento incognito. <Ho un paio d'orecchie dentro la Shinsengumi ma sembra che io non abbia niente da dire al mio camaleonte e lui non abbia niente da dire a me.> Sentenzia soffermandosi al cancello prima di vederlo avvicinarsi, malgrado la pioggia quel bacio tentato la porta a sollevare il viso così come malgrado vi si prolunghi nel tempo ella stessa sembra che la gestualità sia spenta e disanimata dal suo umore. Eppure quella rassicurazione ne dilata le narici mentre le sue sabbie tornano a sedimentare con l'ordine del tempo. <Stavi bene.> Prima di incontrarla o prima di allenarsi? La frase è piuttosto enigmatica al riguardo, il loro ripercorrere la via di casa riprende quantomeno sull'asfalto, ormai preoccuparsi della pioggia non ha senso, quello di cui dovranno preoccuparsi è usare le proprie sabbie per coprirsi nel pianerottolo e spogliarsi direttamente là per evitare il disastro casalingo alle ossessioni di pulito delle Uchiha. <Sei sicuro di non aver qualcosa di rotto?> L'occhiata al costato è alquanto allusiva, un punto delicato che non è stato preso in considerazione {Chk ON 50/75 | 2xfuda 2x tonico chk, 1x tonico salute}

16:18 Akainu:
  [Fangoso] Un anbu che non è utile non è un anbu e quel pensiero non riesce a toglierselo. L'ha notato al primo incontro con uno di loro, essi hanno perso il loro scopo e quando l'hanno arruolato ha pensato ad uno scherzo di cattivo gusto ma non è così <Ci sono tante variabili da tenere in conto, nessuno teneva d'occhio quel tipo, potrebbe essersi mimetizzato con l'ambiente o usato una tecnica particolare per dileguarsi o non lo so> eppure il fallimento degli Anbu non l'esclude, è possibile, fin troppo possibile che abbiano cannato insieme a Kore quella notte. Lui non l'avrebbe fatto. Lui non avrebbe lasciato scappare costui, piuttosto avrebbe passato la notte ad inseguirlo fino a trovarlo ed ucciderlo ma non avrebbe permesso una fuga <Se la Shinsengumi non ti è di aiuto, a cosa serve?> portarla dalla parte degli Anbu? No, non è quello l'intento eppure pone dubbi a propria volta, un modo per spingerla a reagire, fare qualcosa di più. Arrestato il passo, il bacio viene ricambiato ma senza quella spinta di sempre, l'umore a terra e tutto per averlo sbalzato via, avergli fatto male e quelle due paroline bastano ed avanzano ad indispettire l'Uchiha <Sto bene, Kore> replica nuovamente <So quello che faccio, sono consapevole quando mi metto in gioco> con lei e con qualunque altra cosa gli capiti intorno, piena consapevolezza di ogni azione compiuta in ogni ambito della propria vita passata e presente <Allenarci insieme consente entrambi di capire i nostri limiti, la nostra forza e le nostre debolezze. Così facendo, insieme, siamo cresciuti> divenendo più forti insieme proprio per via di quella differenza di abilità ma è l'ultimo quesito a farlo bloccare nuovamente, portando lo sguardo sul viso di lei. Avvicina le labbra sussurrandole qualche parola all'orecchio prima di ricominciare a camminare, superarla di un paio di passi. [Chk 34/40][Rilascio chakra avanzato][Katana | Ninjato][Portaoggetti: spada di chakra | Arco di chakra]

16:30 Utente anonimo:
  [Vie] Le spalle si sollevano alla questione della mimetizzazione del killer, è in realtà acqua passata, ha detto alla maschera lupa quelle parole e le ha vomitate, ma non può abbandonare quel punto con Akainu, noterebbe il cambiamento in positivo e se ufficialmente ti hanno rapito il fidanzato e cancellato la memoria di solito non la prendi con filosofia. <Appunto. Ci aspettiamo.> Replica in merito alla Shinsengumi, ma anche lì mantiene il suo riserbo, come prevedibile del resto non è mistero che avrebbe chiesto alla Shinsengumi di collaborare, quel che deve rimanere un mistero è il come, e deve restarlo per tutti. L'altro continua a rassicurare sul suo benessere, cosa che non inficia l'umore apparentemente finchè non si sofferma su quel sussurro, fissandone il profilo che la supera di un paio di passi prima che vengano raggiunti dalle gambe secche e più corte in accelerazione. <Pazzoide pervertito di un Uchiha.> Snocciola non esattamente alleviata nel senso di colpa, ma quantomeno sta bene ora lo sa. <Non credo che continuare a picchiarci ci faccia crescere. Non se attacco io...Finchè devo difendermi e basta tu non hai mai motivo di controllarti. Ma ogni volta che attacco finisce male. Facci caso.> Snocciola il suo pensiero meditato tra quelle periferie, a differenza di Akainu lei non ha mai del tutto superato la paura di attaccare avuta dopo la morte di Amatsu, la prima segnante missione fatta con l'Uchiha, il primo sangue di cui ha intriso la sabbia. Allunga la mano sinistra verso l'esterno cercando di agganciarsi alla tasca destra dell'Uchiha come a volerne guidare il passo senza che l'altro la faccia correre, maledetti gambelunghe. <Secondo te troveremo mai Shukaku?> Uno strano plurale, noi, ma noi chi? Loro due, loro i Sabaku, loro i Sunesi. Noi, senza alcuna specifica presente nè futura. {Chk ON 50/75 | 2xfuda 2x tonico chk, 1x tonico salute| SE End}

16:43 Akainu:
  [Fangoso] <Il tempo passa, aspettare troppo è come il pensare troppo, può essere più dannoso che altro> argomenti vecchi che collidono con quelli nuovi con gran naturalezza nella di lui mente. Non sa dei misteri e dei segreti che ella mantiene, non si è informato, con il rapimento non ci ha ricavato un ragno dal buco ottenendo praticamente nulla. Il suo tentativo di rassicurarla va a buon fine solamente grazie a quel sussurro finale, utile abbastanza da farla reagire quanto basta da portarla ad avanzare <Non so di cosa parli> replicando, cercando un'ironia che non lo compete, assente nel tono di voce eppure facilmente intuibile dall'altra tutto sommato <Tu sai che io per attaccarti devo avvicinarmi, così è e così sarà sempre, in questo modo puoi difenderti mentre io non so cosa sei in grado di fare e anche se lo so, non so quando utilizzerai determinate tecniche. Per me affrontare i ninjutser è sempre un'incognita con la differenza che con te posso rischiare, in una missione non più di tanto> lei non l'avrebbe ammazzato ma altri si, ecco perchè molte volte finisce male e si ritrova a terra. Gli da fastidio? Enormemente, ancora non riesce a prevedere quei jutsu così forti e complicati, difficili da gestire, ancora non ha imparato ad associare le tecniche ai sigilli. Ogni loro scontro gli porta qualcosa potendo adesso essere a conoscenza dell'esistenza di due nuove mosse con cui fare i conti. La lascia avvicinare, a stretto contatto inspirando ed espirando a quell'ultima domanda, un quesito a dir poco difficile a cui rispondere <Se non è morto, penso di si. Prima o poi si farà vivo> i demoni hanno solcato quelle terre ben prima di loro, è impossibile che non vogliano riprendersi il loro territorio. [END]

Intenzionata ad intensificare il proprio fuuton per potersi muovere anche senza Sunodeki Kore si allena con Akainu, stavolta è lei l'attaccante e finisce male. I due si scambiano opinioni sull'utilità di continuare ad allenarsi insieme rischiando ogni volta, parlano del killer e delle indagini che Kore sta continuando a portare avanti nonchè della prospettiva di chiedere aiuto agli Anbu