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Chakra contro poco cervello

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con Akainu

10:07 Utente anonimo:
  [Campo] Indossa un pantalone cargo a vita bassa color verde militare, aderente sul pube e lievemente più largo sui polpacci, restringendosi alle caviglie per far spazio agli scarponcini da trekking morbidi, grigi e con lacci verde fluo. Tutto sommato sembra giovanile, alla cinta è attaccato il suo portaoggetti dove tiene due fuda con tronchetto, due tonici curativi e due di recupero del chackra ed il suo Ninjaphone spento. Superiormente un maglione beige be sposa la fusciacca smeraldo che attraversa trasversalmente l'intero busto e cinge la vita. Apparirebbe comunque disarmata non fosse per la giara che ne ricopre interamente la schiena allungandosi quasi fino al di sotto dei glutei e ne inspessisce la figura per larghezza come una compagna silenziosa sulla quale riversa lentamente il proprio chackra, così promulga quell'energia già attiva nelle carni verso le sabbie a temporeggiare il tempo al contrario della sua cadenza oltre l'ambrata trasparenza. Il coprifronte portato al collo con il simbolo di Suna esposto a mò di collare che non viene celato su quella sagoma apparentemente infantile così come non cela l'occhio tatuato alla nuca, al di sotto dell'attaccatura dei capelli. <è da un po' che non ci alleniamo insieme uno contro l'altro.> Aver organizzato quella mattinata di allenamento con Akainu alleggerisce quanto meno il meteo scostante. <Attacchi o difendi?> La domanda sembra prioritaria, vigono ad ora di un pareggio, la prima volta Akainu per poco non le rimuoveva l'appendicite sbagliata e la seconda per poco non è stata lei a stritolarlo, la domanda sembra essere mirata al fatto che per quanto possano ferirsi non sono lì per ammazzarsi a vicenda e forse volge a qualcosa di più consapevole. {CHK ON | Inn 2/4| 68/70}

10:48 Akainu:
  [Campo] Si sta stirando i muscoli delle braccia e delle gambe mantenendo quei 5 metri di distanza dalla ragazza dopo che la proposta di un allenamento è piovuta. Tanto tempo che non si allenano insieme ed inizia a sentirsi arrugginito ma questa è un'occasione perfetta per mettersi alla prova, vedere i progressi fatti contro qualcuno che l'ultima volta l'ha lasciato a terra ferito seppur con un finale decisamente soddisfacente <E' vero> ammette con somma franchezza quell'ovvietà <Attacco> si ferma qualche momento puntando le verdi iridi in quelle dorate altrui, la scruta con una maggior attenzione <Sembra un deja vù> il capo viene piegato di lato, il collo viene fatto schioccare prima sulla sinistra e successivamente sulla destra mentre la di lei innata viene attivata. Per adesso non ha bisogno dello sharingan, vuole combattere senza e capire fin dove riesce ad arrivare. L'outfit si dimostra leggermente cambiato rispetto al solito con qualche modifica ed accortezza capaci di renderlo più libero. Sul busto indossa solita maglietta bianca smanicata coprendo il ventre ed il petto seppur ne lasci scoperta una piccola parte su cui sono in bella vista le cicatrici; pantaloni di un blu scuro a ricoprire le leve inferiori caratterizzati da svariate pieghe nella zona della coscia e del polpaccio. Ai piedi scarponcini di un marrone scuro tendente al nero di pregevole fattura, necessari per svolgere le attività di tutti i giorni, perfetti per il lavoro da shinobi. A coprire ulteriormente il busto un cappotto privato del cappuccio, colletto sollevato per occupare la parte posteriore del collo, lunga mantella discende fino alle ginocchia mentre le maniche risultano corte tenendo esposte le braccia deturpate; intorno all'orlo delle suddette vi una placca di metallo per tenerle alzate. Intorno alla vita un portaoggetti con al suo interno la classica spada di chakra e l'arco, utili per quelle missioni in cui le armi vengono meno ed infine, sulla schiena, vi sono due foderi contenenti una katana ed una ninjato, entrambi legati al busto tramite un paio di fasce leggermente dorate. Divarica le gambe appena flettendo le ginocchia i cui polpacci e cosce si avvicinano scostando la gamba destra poco più indietro mentre la sinistra permane in avanti; il piede destro si solleva facendo perno sul terreno solamente con la punta. La schiena diritta, busto lievemente posto in avanti mentre la destrorsa si solleva portandosi sull'elsa della Katana <Arrivo, tieniti pronta> sbatte un paio di volta le ciglia per poi tentare di effettuare uno scatto in avanti al massimo della propria velocità, una corsa veloce e forsennata ai limiti fisici il cui obiettivo è sparire dalla di lei vista, divenire completamente invisibile a qualunque tipo di occhio. Spinge il perno sul terreno dandosi uno slancio in avanti, la gamba compie un movimento ad arco in avanti in quella corsa per avvicinarlo e, in caso di successo, una volta vicino, velocemente il braccio estrarrebbe la katana dal fodero allungando il braccio verso destro in un moto circolare per poi tentare di effettuare un colpo al di lei fianco sinistro con un movimento della lama che va da destra verso sinistra sfruttando la tecnica più potente del suo arsenale, lo Iaido. [Chk 28/40][3/4 Iaido][Houjutsu 85][Punteggio di attacco: 20 + 38 = 58][Katana | Ninjato][Portaoggetti: spada di chakra | Arco di chakra]

11:05 Utente anonimo:
  [campo] Akainu decide di attaccare, quella consapevolezza le dona il tempo di comporre il sigillo della capra, un costrutto che confluisce nel chackra donando impasto maggiore ai suoi granelli ed infittendo un reticolato semi ovoidale spesso dieci centimetri e largo due metri, alto invece un metro e trentacinque, poco meno di lei per consentirne mobilità e vista così da lasciare scoperto il viso dal naso in giù poichè quel largo costrutto inizia a materializzarsi nello spazio tra loro mentre l'altro ne avvisa dell'attacco imminente. Stavolta sembrano allenarsi cautamente e difatti lo scudo sembra esser sollevato per tempo orientandosi verso sinistra in modo da vedere l'attacco ma l'istinto è quello di scartare comunque verso destra allontanandosi da suo stesso scudo che viene infatti frantumato dal colpo di Akainu che le avrebbe probabilmente trapassato il fianco, la sabbia esplode intorno a sè mentre le gambe mulinano CERCANDO di guadagnare una nuova distanza di sette metri dall'Uchiha. convogliando il proprio chakra alle stremità inferiori dei piedi in modo da non derapare sulle sbabie che costituiscono il campo di addestramento Sunese e che ora slittano nell'aere, dopo la distruzione dello scudo in una nube confusa confondendosi alle proprie ma non con la medesima sensibile collettività. <Riattacca.> Ha fatto qualche passo e già il fiato di quella parola appare rotto, stavolta ha difeso con una difesa ma il ninjutsu della Sabaku è fatto per le immobilità, come una duna in attesa. {CHK ON | Inn Attiva|Controllo del chackra attivo| tonico 2x e 2x | Scudo di Sabbia 2/4 creazione +distr Ounteggio di resistenza 50 Velocità sabbia 100% nin |Spostamento di schivata aggiuntivo 1/4 62/70}

11:19 Akainu:
  [Campo] La katana si abbatte sulla difesa avversaria, uno scudo interamente di sabbia che frantuma con facilità. La lama trapassa il costrutto a riprova di quanto sia migliorato dall'ultima volta riuscendo a tenerle testa costringendola a scostarsi per non avere altre sorprese ma una cosa ha notato, ella si dimostra comunque più veloce e ciò non va bene. Se l'allenamento deve continuare, devono giocare ad armi pari ed avere a sua volta un vantaggio tattico. Purtroppo non è ancora così agile da poter fare ciò che vuole. Il chakra torna a movimentarsi nel di lui corpo, si smuove in ogni direzione alimentando qualunque arto o parte di esso per poi risalire l'interezza della sua essenza cercando di concentrarsi nella testa, in particolare vuole convogliare una maggior quantità all'interno dei bulbi oculari, immettere in essi la giusta quantità di chakra ed in caso di successo, le iridi cambiano di colore, dal verde passano a quel rosso cremisi creando un cerchio intorno alla pupilla e sul suddetto cerchio una novità, non più una singola tomoe ma due per occhio. Lento il moto nel voltarsi per guardare la ragazza ora a 7 metri di distanza, troppa per lui ma non abbastanza da metterlo in difficoltà. La katana viene riposta all'interno del fodero sulla schiena mentre dal portaoggetti va a tirare fuori un manico il quale viene tenuto nella mano sinistra; il chakra discende dal capo convogliandosi nel manico dal quale spuntano delle estremità fatte interamente di chakra, un vero e proprio arco di chakra. Solleva il braccio sinistro puntando contro la Sabaku, la mano destra si pone a ridosso del filo di chakra convogliandovi un'ulteriore quantità cercando di creare ben 5 frecce. Prende la mira tirando indietro il braccio e tendendo l'arco puntando non sul viso bensì tutte quante interamente sul busto in verticale partendo dal petto e scendendo. Tende al massimo che può per poi tentare di scoccare in sua direzione lasciandole vibrare al massimo della velocità a lui consentita nel tentativo di colpirla. [Chk 28/40][2/4 Sharingan II + 2/4 attacco con arco | 5 frecce][Houjutsu 85][Forza 45][Danni e forza frecce: 72][Katana | Ninjato][Portaoggetti: spada di chakra | Arco di chakra]

11:28 Utente anonimo:
  [campo] Avvisato l'altro di attaccare nuovamente stavolta non richiama il suo scudo e non ne aspetta le movenze, ha guadagnato sette metri, uno spazio per lei importantissimo per il suo nuovo tentativo, ovvero quello di rallentare l'houjutser la cui velocità è il suo forte malus ed in quel momento il suo forte scoglio. Stavolta i sigilli, presa confidenza della velocità dell'attacco di Akainu, modificano in quello del cinghiale e del cane, no more capra ed impastano maggiore sabbia, richiamando quella nell'aere esplosa ed ulteriore alla propria Sunodeki l'epicentro avanti a sè, alla propria destra ed alla propria sinistra dipana in una fastidiosa tempesta. <Attento agli occhi!> Pensando di ricevere lo stesso scatto appena visto alla fine di poc'anzi non ha pensato allo Sharingan, e forse nel suo aspettarsi qualcosa di prevedibile sta ostacolando la mira altrui, eppure le intenzioni rimangono chete tanto che all'importanza degli occhi dell'Uchiha avvisa prima che il costrutto sia terminato CERCANDO di reagire in difesa ad un attacco che si aspettava differente, con un attacco. La visibilità compromessa nella tempesta che dipana avanti a sè le dona visibilità di Akainu dall'Esterno rendendo forse complessa proprio la mira dell'arco. Imbastita la tempesta tuttavia cerca di non stare ferma, anche lei ha concezione dei suoi punti deboli e l'immobilità è tra questi, favorita dall'aere in tempesta CERCA di aggirare Akainu mantenendo quei sette metri di distanza ma invece di cercarne il fronte ne cerca lo spazio oltre la spalla sinistra altrui, quasi alle spalle ma non del tutto. Quella tempesta non è dannosa di per sè, ma è un gran disturbo ai sensi e fastidio piuttosto compatto ed esteso. {CHK ON | Inn Attiva Sabbia II | Controllo del chakra attivo| tonico 2x e 2x | Tempesta di Sabbia 3/4 ATK 45, Vel 80%nin Malus vista e udito ridotti 90%, Diametro 10metri | Spostamento semicircolare 1/4 53/70}

11:54 Akainu:
  [Campo] Le frecce vengono scoccate ma Kore attiva quella tempesta di sabbia improvvisa, la medesima tecnica in cui l'ha vista allenarsi e come conseguenza, il chakra si dissolve facendo andare le frecce completamente altrove disperdendosi via per l'ambient. Sbuffa l'Uchiha nel vedere una tale mossa, pur con lo sharingan attivo quella tempesta gli ostruisce la visuale arrivando a dargli non poco fastidio, difatti non s'avvede del movimento della Sabaku, praticamente si ritrova a dover gestire qualcosa di strano. Le labbra vengono lievemente sollevato esibendo un piccolo sorriso divertito, è da tanto tempo che non si allenano ed entrambi sono sensibilmente migliorati, non vi è più in distacco netto come all'inizio ma si tengono testa a vicenda e ciò vuol dire solamente una cosa, gli manca estremamente poco per superarla ed avere la meglio su di lei in tutto e per tutto. Attaccare alla cieca è impensabile, non quando potrebbe metterlo al tappeto in poco tempo se sbagliasse la strategia perciò deve pensare e riflettere su dove sia. Inspira ed espira <La prima volta ti ho fatto male io> inizia a parlare nei confronti della ragazza mentre le iridi si scostano da parte a parte cercandola per l'ambiente, prendendo tempo <La seconda volta tu, anche se il finale di quel giorno non mi è dispiaciuto> immettendovi un po' di malizia in quella frase continuano a guardare intorno a se, passando da destra verso sinistra, guardando avanti, con la coda dell'occhio guarda indietro alla di lei ricerca, alla ricerca del suo chakra <Questa volta come finirà? Una mia vittoria? Una mia sconfitta? O in un più probabile pareggio?> confida nella terza opzione, sono praticamente al medesimo livello; dove lei pecca lui troneggia, dove lui pecca lei emerge e su questo si deve basare la di lui strategia ed alla fine, in quella ricerca le iridi cremisi si scostano sulla di lei figura volgendo il corpo in tale direzione per poterla guardare in viso. L'ha trovata prendendo tempo, il capo viene piegato, il collo schioccato <Hai visto la prima tecnica che ho utilizzato? Mi sto allenando per impararne una ancora più potente> rivelando parte dei suoi piani per diventare più forte mantenendo ancora quell'arco stretto nella mano sinistra. [Chk 25/40][Sharingan II][4/4 Ricerca Kore][Katana | Ninjato][Portaoggetti: spada di chakra | Arco di chakra]

12:06 Utente anonimo:
  [campo] Le parole di Akainu non si accordano al suo movimento, mentre si mantiene a sette metri da lui la tempesta si muove a destra e sinistra, come se simulasse un avvicinamento che non avviene mentre l'altro enumera le vittorie e le sconfitte ottenute in allenamento. La tempesta viene infatti mantenuta attiva mentre le labbra sottili si sollevano, vuol farla parlare per capire dove si trovi, che laido. Si aspettava un attacco ravvicinato ed ha attaccato di conseguenza ed invece ora si trova ad imbastire una difesa ancor più impenetrabile. Le gambe si flettono mentre altra sabbia viene richiamata dalla propria Sunodeki, cerca di farsi mnuta tanto quanto il costrutto che crea in quella tempesta che finisce per circondarla del tutto. Se l'Uchiha non è abbastanza stupido da finirci dentro di testa lei non sembra volerne uscire ma la sua ombra si accosta ad un'altra, alta un metro e cinquanta, una capra di sabbia dalle corna ricurve e le zampe tese, la coda alta ed il corpo flessuoso. Nulla impedisce ad Akainu di trovarla al centro della propria ormai sferica tempesta quando romai immobile di figure ve ne saranno due, alte più o meno uguali, la capra è l'unica a schizzare fuori CERCANDO di scornare Akainu dritto per dritto, c'è da dire che la sua innata non è offensiva come le sue tecniche ma sembra che sia più divertente per la Sabaku avere una capra da cargo che far del male all'Uchiha<Non l'ho vista, eri troppo veloce.> Ammette in risposta, disturbata dalla tempesta ma udibile ed ormai localizzata, quando la capra è già schizzata fuori e visibile nei due metri che restano di visibilità all'altro. <Credo sia un pareggio, ma io ho ancora tantissimo chakra, sono mesi che non faccio altro.> Non avendo la velocità dalla sua si è allenata alla durata, evidentemente, la sua tecnica sta diventando una guerra di logoramento a quanto pare. {CHK ON | Inn Attiva Sabbia II | Controllo del chakra attivo| tonico 2x e 2x | Tempesta di Sabbia Mantenimento ATK 45, Vel 80%nin Malus vista e udito ridotti 90%, Diametro 10metri | Creazione costrutto CAPRA 2/4-Attacco frontale costrutto 2/4 47/70}

12:22 Akainu:
  [Campo] Riesca a localizzare la ragazza, il suo piano funziona bene, come dovrebbe ma adesso è in svantaggio perchè lei è coperta dalla tempesta di sabbia ma qui arriva il bello, l'Uchiha fa della sua forza il non essere completamente sano di mente, quindi perchè non unire le proprie deturpazioni ad altre minuscole ferite. Probabilmente all'interno di quella tempesta non vedrebbe nulla ma dall'esterno si, vede Kore e può prendere benissimo la mira. Ripone l'arco di chakra all'interno del portaoggetti mentre con la destra tira fuori la katana dal fodero afferrandola tramite l'elsa. La lama ben visibile, pronto per sfruttare un'altra delle sue tecniche. Il braccio destro si porta in avanti, lievemente piegato ma con la lama puntata contro la spalla destra della ragazza, ergo, lontano dal cuore in modo da non colpire punti vitali in fin dei conti. Divarica appena le gambe flettendo le ginocchia con la destra all'indietro e la sinistra poco più avanti; la pianta del pie destro si solleva dal terreno con solo la punta su di esso a far da perno. Il deturpato tenterebbe di effettuare uno scatto in avanti al massimo della propria velocità penetrando all'interno della tempesta di sabbia, percorrendo quei 7 metri di distanza dalla ragazza così da avvicinarsi ad essa. Spinge il perno sul terreno per darsi lo slancio in avanti per poi sollevare l'arto inferiore destro facendogli compiere un movimento ad arco con la sinistra fare il medesimo movimento. Corre come un forsennato tentando di entrare nella tempesta arrivando a ridosso di Kore per poi tentare di allungare il braccio destro in direzione della di lei spalla destra provando ad affondare la lama all'interno, in questo modo dovrebbe impedire il di lei attacco con il costrutto e non solo, data la vicinanza proverebbe ad estrarre la lama in caso di successo e continuare l'attacco portando il braccio e la lama della katana verso la propria sinistra per poi tentare un colpo da sinistra verso destra al di lei fianco come conclusione, il tutto sacrificando le proprie percezioni <Tu hai il chakra, io poco cervello, chi vince?> in senso realmente letterale. [Chk 10/40][2/4 Affondo Perforante + 2/4 Attacco semplice][Punteggio di attacco Affondo 17 + 38 = 55][Punteggio di attacco Attacco:20 + 38 = 58][Forza 45][Houjutsu 85][Sharingan II][4/4 Ricerca Kore][Katana | Ninjato][Portaoggetti: spada di chakra | Arco di chakra]

12:37 Utente anonimo:
  [campo] Che Akainu non fosse brillante lo sospettava, ma non si aspettava che sarebbe volontariamente entrato nella sua tempesta prima ancora di riuscire a far muovere la sua capra abbastanza da farne uscire. è lei che a gambe flesse stavolta deve muoversi e sfruttare il vantaggio ambientale che in quella sfera tempestosa ha, la vista ed i sensi collaterali insieme all'udito, quando la mano va al porta oggetti nell'ubicazione nota dei suoi fuda da sostituzione le gambe che erano puiegate per confondersi con la capra alla vista scattano CERCANDO il balzo necessario alla schivata quando sente l'impatto dell'Uchiha contro i granelli della propria tempesta, la percezione capillare dell'altro nel suo spazio la porta verso sinistra TENTANDO di sostituire il suo corpo con il tronco al primo attacco di Akainu e riportandosi a quattro metri da lui ne regge, alla sinistra dell'Uchiha ove la sua schivata si sarebbe arrestata sui piedi portandola a voltarsi, la figura all'interno della propria tempesta dove è invece la sua capra a CERCARE di bloccare il secondo attacco scornando verso il ventre altrui e probabilmente assorbendolo di rimando fino alla distruzione se le intenzioni di Akainu fossero rimaste contro il tronco. Non è così lesiva la tempesta, non ha danni Akainu che possa riportare per esservisi immerso dentro, ma si presenta esattamente come doveva, fastidiosa ai sensi e soprattutto alla respirazione. Nemmeno ai beduini più esperti piace rimanere in una tempesta di sabbia. <La stupidità vince su tutto, preparati a difenderti stavolta.> Il quoziente di attacco di Akainu la sta mettendo in notevole difficoltà, adesso che è nella sua tempesta annuncia il proprio di attacco se fosse riuscita a schivare doverosamente quel colpo sostituendosi nella confusione delle sabbie per tempo {CHK ON | Inn Attiva Sabbia II | Controllo del chakra attivo| tonico 2x e 2x | Tempesta di Sabbia Mantenimento ATK 45, Vel 80%nin Malus vista e udito ridotti 90%, Diametro 10metri | Distruzione su attacco costrutto CAPRA -Attacco in difesa costrutto 2/4 - Sostituzione 2/4 43/70}

Kore usa Tronchetto da Sostituzione!

12:53 Akainu:
  [Campo] L'affondo perforante avviene, s'inoltra all'interno della tempesta di sabbia sacrificando vista e udito per attaccare arrivando a perforarla, o meglio, questo è quello che crede. Estrae la katana cercando di colpire e colpisce qualcos'altro, quella capra di sabbia, il costrutto di lei, alla fine riesce a non ferirsi ma solo dopo aver compiuto i propri movimenti cerca di strizzare gli occhi <Kore> la chiama attendendo una sua risposta in merito ma essa non arriva, non sente niente di quelle parole da lei pronunciate e solo dopo un po' si accorge del misfatto. Ha trafitto un tronchetto di legno, non la ragazza in se e ciò lo porta alla consapevolezza di non aver fatto alcunché alla propria donna. Deglutisce, l'attacco è fallito e ora si trova in netto svantaggio non potendo fare altro che uscire da quella tempesta il prima possibile. Le gambe vengono flesse nell'immediato mettendosi nuovamente in posizione per tentare di effettuare uno scatto all'indietro di circa 10 metri da quel punto, ergo, percorrerebbe 5 metri per uscire dalla tempesta ed altri 5 metri per allontanarsi da essa in modo tale da poter vedere il mondo esterno. Inspira ed espira sentendo la stanchezza del proprio corpo avanzare, il chakra è quasi del tutto esaurito a riprova di come sono alla pari in quella sequela di attacchi e di difese praticamente uno dietro l'altro pareggiandosi in tutto e per tutto. Ansima copiosamente guardandosi intorno, scrutando tutto l'ambiente alla di lei ricerca <Devo lavorare anche io sul chakra, sono quasi a secco> ammette questa sua mancanza, nuovamente contrapposta alla copiosa riserva di lei la quale le permette di continuare lo scontro senza troppe difficoltà <Però mi sto eccitando> sorridendo, lasciando alla ragazza il compito di capire in quale senso. La frase è volutamente ambigua mentre tenta di trovarla, continuando ad ansimare come se avesse corso per un centinaio di chilometri senza riposarsi un singolo minuto. [Chk 9/40][1/4 Percezione + 1/4 Movimento + 2/4 Ricerca Kore][Agilità 70][Sharingan II][Katana | Ninjato][Portaoggetti: spada di chakra | Arco di chakra]

13:02 Utente anonimo:
  [campo] Per la prima volta emerge dalla sua tempesta, non per sè stessa ma perchè Akainu può notare quella tempesta perennemente tra loro, quella sfera lo insegue alla velocità del proprio controllo della sabia cercando di inglobarlo costantemente seppur marginalmente. Non è totalmente avvolta nel suo manto di sabbia stavolta ma è il manto stesso a far da scudo alle proprie intenzioni. Segno che non solo manipola la tempesta ma riesce a mantenerne dimensioni e zona prestabiliti ed il limite a queindici metri da sè non è stato ancora superato. <Anch'io, allenarmi con te è più dinamico.> Si sta divertendo, eppure mantiene le proprie tecniche lungi dal ferirlo davvero mentre Akainu le ha trafitto uno scudo, un tronco ed una capra. L'obbiettivo rimane utilizzare il suo vantaggio ma ora che il chackra vien meno cercare di atterrarlo, mentre la tempesta occlude la vista tra loro il petto si gonfia, il simulacro di un bacio viene destinato ed occultato alle sue stesse sabbie richiamando il Fuuton del soffio a quel raggio di 14 metri, il diametro che avrà quel cono all'impatto travolgerà tanto Akainu quanto la propria tempesta di sabbia probabilmente intenzionata ad atterrare entrambi spingendo la tempesta su di lui e facilitandosi l'onda d'urto con la sorpresa della sua mobilità stessa.<I tuoi attacchi sono letali.> Lei invece a parte qualche graffietto da granello sembra non aver mai attaccato, persino quel soffio non è una reale arma ma sembra distruggere il combattimento insieme alla propria tempesta. <Cibo?Ieri Shizuka mi ha insegnato a fare il tonno tataki e la frittata arrotolata, ho due kili di tonno nel frigo> {CHK ON | Inn Attiva Sabbia II | Controllo del chakra attivo| tonico 2x e 2x | Tempesta di Sabbia Mantenimento ATK 45, Vel 80%nin Malus vista e udito ridotti 90%, Diametro 10metri | Spostamento Tempesta ingeuimento di Akainu 2/4 | Soffio 2/4 33/70}

14:25 Akainu:
  [Campo] Ansima come non mai, sta raggiungendo il proprio punto critico, sfruttare un altro po' di chakra per qualche altra tecnica l'avrebbe buttato giù. Deglutisce ricercando in quel bordello, riuscendo, a conti fatti, a trovarla la quale ricambia l'eccitazione per il momento, un sentimento condiviso <So come darti del filo da torcere> uno scontro tra distanza e ravvicinato, ecco su cosa si basa, entrambi hanno due stili differenti e per combattere devono venirne a patti creando strategie per l'occasione ma Kore non sembra volersi arrendere smuovendo quella tempesta in sua direzione e da quella distanza tenta persino un nuovo attacco. Non può farsi colpire, non può farsi toccare in alcun modo, non dopo aver retto così bene. Gambe nuovamente divaricate piegando le ginocchia, destro posto leggermente in avanti mentre la sinistra all'indietro; il tallone del piede destro viene tenuto contro il terreno mentre il resto della pianta è sollevato. Schiena diritta e busto leggermente piegato mentre il chakra viene convogliato interamente negli arti inferiori per potenziare i muscoli a dismisura, portarli al loro limite estremo per poi tentare di effettuare una sostituzione di secondo tipo all'indietro al doppio della propria velocità percorrendo 8 metri. In questo modo dovrebbe allontanarsi dalla tempesta di sabbia e dal soffio stesso impedendo qualsiasi tipo di danno se sommati alla distanza già ampia con la Sabaku. Spinge con forza le gambe ed i piedi contro il terreno cercando di darsi quello slancio ad una velocità disumana, correndo velocemente falcata dopo falcata e mettendo ancora distanze e solo nel fermarsi, in caso di successo, le proprie riserve di chakra giungono ai minimi storici. Lo sharingan si disattiva, il fiatone prende il sopravvento trovandosi ad ansimare nuovamente <Uso una katana, non fa carezze> replicando al di lei dire, le armi fanno male in ogni loro forma. Solleva il capo ricercandola nuovamente quando parla di cibo, tira in mezzo il tonno e la frittata con lo stomaco a gorgogliare <D'accordo, cibo, divano e doccia> sospirando, stremato come non mai ma ha compreso una nuova lezione, il chakra non basta, deve migliorare. [SE END]

Si allenano con Akainu attaccante e Kore difensore, comprendono di essere alla pari eccellendo dove l'altro pecca e potendo gareggiare senza troppi problemi.