Allenamento
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Giocata del 03/01/2023 dalle 14:39 alle 17:57 nella chat "Campo d'addestramento [Konoha]"
[Ingresso campo di addestramento] È finalmente arrivato il giorno dell'incontro con il Sumi, oggi si alleneranno in vista della missione alla quale sono stati assegnati. Il Nara è carico per questo allenamento, vuole dare il meglio di sé per proteggere il villaggio e per dare la possibilità al Sumi di collaborare al meglio con lui in modo da poter ideare qualche strategia per portare a termine la missione nel modo migliore possibile. Indossa una tuta a pezzo unico nera, degli anfibi in stile militare, ha lasciato a casa le solite protezioni. Sul petto indossa il giubbotto da chuunin di Konoha con il suo nome e varie tasche all'interno delle quali ci sono il fuuda con l'equipaggiamento da anbu, tonici di recupero chakra e tonici di recupero salute; non conta di utilizzarli oggi ma non si sa mai. Arriva all'ingresso del campo di addestramento a passo lento e cadenzato, è anche un po' sudato dato che è reduce dall'allenamento al dojo Nara dove sta mettendo in pratica le nuove tecniche che ha appreso da quando è diventato chuunin; si sente sempre più sicuro nell'utilizzarla anche se non è convintissimo di quanto quest'ultima possa essergli utile nell'eventuale scontro con delle chimere. Prende il suo ninjaphone dalla tasca destra del giubbotto e controlla l'orario per essere sicuro di non essere arrivato troppo tardi o troppo presto e l'orario gli sembra giusto, non gli resta altro da fare se non aspettare il Sumi, oppure un messaggio da parte sua qualora dovesse essere in ritardo per il loro incontro. Il cielo è nuvoloso ma sembra non minacci pioggia almeno per il momento, meglio così, la sua innata sarà più forte.[Chk On] [Campo] Le nuvole occupano interamente il cielo di Konohagakure, il sole è totalmente coperto non mostrando alcun segno della sua presenza salvo qualche fascio di luce sporadico, un tempo praticamente perfetto per un allenamento. Ha preso accordi con il Nara per svolgerlo, creare una strategia efficacie contro le chimere utilizzando le loro rispettive capacità, un'impresa titanica ma devono portarla a compimento. Con il busto adagiato contro uno dei paletti di legno del campo di addestramento, sta con il ninjaphone in mano scrivendo a Shizuka per informarla della propria giornata e di cosa deve fare con il Nara mentre attende quest'ultimo. Seduto a terra, invece, Eichiro come al solito il quale lo segue in maniera continua senza sosta alcuna; il fantasma è oramai un'ombra che si porta sempre dietro ma l'indifferenza da parte del Sumi è sovrana, non lo guarda, non gli parla, l'ignora completamente mentre il genitore ogni tanto gli lancia qualche occhiata veloce "Dovresti mettere da parte l'orgoglio e usare il nostro potere, Kan" la voce di Eichiro emerge in quel silenzio attirando le attenzioni del Sumi. Le dorate iridi si scostano dallo schermo del cellulare per discendere verso l'uomo scrutandolo dall'alto verso il basso ma senza commentare in maniera alcuna, almeno per adesso preferendo tacere. L'uomo potrebbe aver ragione, potrebbe necessitare un potere ulteriore mentre il cellulare vibra con l'ultimo messaggio della Kokketsu in grado di portare il sorriso sul viso del bianco, piccole cose che il genitore nota; con la coda dell'occhio lo squadra notandone i vari movimenti impercettibili del volto, silenziandosi ma comprendendo ben più di quanto si possa immaginare. Indosso, il chunin porta vesti molto semplici ed efficaci le quali comprendono un paio di pantaloni neri elasticizzati della tuta il cui orlo giunge poco prima del tallone, una maglia nera smanicata a ridosso del busto, allenato ma decisamente poco delineato, un problema da risolvere quanto prima ed infine un soprabito bianco lungo fino alle ginocchia avente le maniche corte ed il colletto alzato. Il polso sinistro mette in mostra il tatuaggio recante il simbolo del clan Sumi mentre sul padiglione sinistro dell'orecchio l'orecchino blu incastonato. Infine un portaoggetti legato alla vita contenente fuda ed inchiostri speciali con il quale può compiere meraviglie. Eichiro, al contrario, indossa un completo nero composto da un paio di pantaloni neri e lunghi, un paio di scarpe nere, una camicia bianca a maniche lunghe ed una giacca nera posta al di sopra di essa; la chioma risulta lunga quanto tutta la schiena di un colore bianco tendente al rosato con un colorito di pelle piuttosto pallido. Sospira il Sumi attendendo il ragazzo il quale si presenta all'ingresso del campo di addestramento "Eccolo" notato dal fantasma i cui occhi non cessano di passare in rassegna la zona; il bianco solleva lo sguardo riponendo nella tasca il ninjaphone <Shiro> alzando il tono di voce per attirare la di lui attenzione e farlo avvicinare. [Chk On][Portaoggetti: fuda ed inchiostri speciali] [Campo di Addestramento] Il Nara non deve aspettare molto per l'arrivo del Sumi, anzi non deve aspettare affatto dato che era già lì, semplicemente i suoi occhi non si erano ancora soffermati su quel lato del campo, infatti è la voce del bianco ad attirare le sue iridi verso quel luogo, con lui c'è sempre il fantasma di suo padre che il Nara vede come trasparente. Alza lo sguardo in direzione dello scienziato e gli sorride alzando la mano destra in segno di saluto avanzando leggermente la velocità del passo per non farlo attendere oltre <Kan, buongiorno, spero di non averti fatto attendere troppo> esordisce lui con tono gentile e affabile, i capelli sono leggermente tirati indietro rispetto al solito in modo che i ciuffi bagnati non vadano ad attaccarsi sulla fronte e a dargli fastidio durante l'allenamento. Lo sguardo finisce poi su Eichiro <Buongiorno anche a lei> dice in tono nettamente più secco e affettato nei confronti dello spettro, non gli ha fatto una bellissima impressione durante il loro primo incontro, soprattutto vista la pressione che mette sulla psiche del canuto, ma i suoi gli hanno insegnato comunque a portare quel minimo di rispetto a tutti quindi non gli nega decisamente il saluto. <Prima di iniziare ho una novità che potrebbe tornarci utile come no; allenandomi con Shizuka ho scoperto di poter utilizzare anche dei genjutsu, solo visivi e uditivi per il momento, ma lei mi ha detto che le sono stati utili durante la vostra missione fuori dalle mura quindi mi sembrava il caso di darti anche questa informazione per farti avere il quadro completo della situazione> dice in tono calmo e schietto, non crede che sarà rilevante per la strategia che il Sumi sembrava già avere parzialmente in mente, ma meglio un'informazione in più che una in meno.[Chk on] [Campo] Con le dorate iridi puntate sul Nara l'osserva avvicinarsi con quella mano alzata che non ricambia bensì effettua solo un cenno del capo nella di lui direzione. Attende paziente insieme ad Eichiro il quale lentamente si tira su ritornando in piedi, ergendosi nei suoi due metri di altezza per novanta chili di peso, un uomo di una certa stazza ma che il ragazzo può vedere sotto forma di spettro; il genitore scioglie l'intreccio delle braccia per poi portare il mignolo destro nella narice destra smuovendolo al suo interno, tirando fuori qualcosa e gettandolo a terra, un vero gentiluomo costui "Dico sul serio, se ho capito bene questa missione, ti serve tutta la forza possibile e noi ce l'abbiamo Kan, possiamo infinocchiarli tutti con le nostre capacità" nuovamente le dorate iridi del Sumi vengono portate sul genitore. Silente lo scruta per qualche momento, pensieroso notando la di lui faccia preoccupata, un tratto del tutto inedito <Perchè ti preoccupi tanto? Sei già morto> ignorando qualsivoglia preoccupazione nei confronti di se, un genitore non si comporta nel modo in cui ha fatto lui. Sospira Eichiro andando ad ampliare appena le labbra in un leggero sorriso "Perchè se tu muori, svanisco anche io e voglio evitare" uno sbuffo in risposta da parte del Sumi; l'opportunismo dell'altro è fastidioso, impossibile da sopportare e da tollerare ma in qualche modo egli ha ragione, necessita di tutta la forza possibile <Oggi faremo un allenamento con quel ragazzo, se sai qualcosa è il momento giusto> riportando il sorriso sul volto del genitore, distratto solamente dall'arrivo di Shiroichi e dal suo saluto. Lo sguardo di padre e figlio si posa sul ragazzo praticamente nello stesso momento <Non preoccuparti> sorridendo a sua volta ma se lui risponde, il genitore non fa lo stesso limitandosi solo ad un cenno del capo nei confronti del Nara, niente di più di questo . Inizia a camminare allontanandosi dal Sumi per portarsi al fianco proprio del moro, lo guarda da capo a piedi ponendo le mani sui fianchi come farebbe un genitore al primo appuntamento della figlia ma sbagliando completamente tempismo e momento. Il dire di Shiroichi viene ascoltato con un certo interesse prendendo il bianco di sorpresa; le sopracciglia si sollevano, le labbra si schiudono trovando in quelle parole una nuova arma da poter utilizzare <Dunque abbiamo tutto ciò che ci serve> commenta estasiato staccandosi dal tronchetto <Se sei pronto, avanti, richiama la tua innata, voglio vederla in azione> strofinando tra di loro le mani mentre a propria volta decide di fare lo stesso. Deglutisce iniziando a far smuovere il chakra il quale entra in fermento spargendosi per ogni parte del corpo seppur tenti di risalire e di scendere verso il pettorale destro su cui è impresso il Kanji medicina; il chakra cerca di convogliarsi in quel preciso punto delineando completamente il kanji, percorrendo le sue forme, irrorandosi al suo interno per attivare l'elemento Onmyoton presente su di se e sul fantasma del genitore. Cerca di concentrare tutte le sue energie in quel punto preciso per poi sentire un bruciore provenire dalla zona, un bruciore non eccessivo ed in caso di riuscita quell'elemento dovrebbe attivarsi così come i suoi nuovi poteri <Parlando di novità, lui, Eichiro non è comparso qui per caso. Ho scoperto di avere dei legami di sangue con un clan di Kusa, i Seimei e lui> indicando il fantasma <E' parte dei miei nuovi poteri> informando l'altro della propria discendenza. [Chk 78/80][Se Kindred II][Portaoggetti: fuda ed inchiostri speciali] [Campo di Addestramento] I gesti dell'uomo non passano inosservati al Nara che però non dice niente, sarebbe strano dire ad uno spettro di non mettersi le dita nel naso. Ascolta le parole rivoltegli tranquillamente e gli viene chiesto di attivare l'innata <Dritto al punto, mi piace> dice in risposta facendo un ampio sorriso. Il chakra è già impastato e tutto ciò che gli resta da fare è solo richiamare la propria innata. Compone il sigillo del ratto e inizia a convogliare il chakra prima alla base delle suole delle scarpe come se dovesse arrampicarsi su di una superficie verticale poi all'aumentare dell'accumulo tenta di rompere quegli argini imposti dalla sua forma fisica per lasciar confluire la fonte del suo potere all'interno della sua ombra; quest'ultima agli occhi del Nara apparirà più scura e più consistente quasi come se fosse diventata tangibile in qualche modo, ma agli occhi dei due questo processo non dovrebbe essere visibile in alcun modo, a meno che i nuovi poteri del Sumi non abbiano qualche particolarità a lui ignota. Una volta che l'innata sarà stata attivata tornerà a parlare <Sono pronto> dice in tono serio. L'allenamento è una cosa seria soprattutto in previsione della missione che dovranno svolgere quindi il tono del Nara non è più allegro e gioviale quanto più secco e concentrato sul compito da svolgere. Ascolta le parole del sumi con attenzione e risponde <Ah, interessante, cosa sei in grado di fare con il suo aiuto?> chiede tranquillo guardando prima il canuto e poi lo stangone in attesa di una risposta dopotutto questo allenamento dovrebbe essere un incontro conoscitivo per entrambi, non solo unilateralmente; almeno per come l'ha pensato il Nara. Una volta ottenuta, o meno, una risposta da parte del parigrado dice <Allora; con cosa vuoi iniziare?> domanda curioso, non sa se vuole solo una dimostrazione oppure un combattimento vero e proprio.[Chk 68/70][Se Hijutsu Nara II] [Campo] Replica con un leggero sorriso all'altro ma senza commentare mentre entrambi richiamano le rispettive innate. Nessuno dei due può avvedersi di quel processo, su Shiroichi è palese per via del sigillo mentre il Sumi non fa nulla salvo controllare il proprio chakra; tutto procede senza intoppi ed entrambi son pronti a portare avanti il proprio allenamento, creare una strategia efficace contro il nemico comune <Anche io> replica a propria volta il bianco distendendo i superiori arti al cielo ma la successiva domanda lo mette leggermente in difficoltà, cosa sanno fare? Una bella domanda <Allora...> Eichiro nel frattempo appare quasi esasperato portando gli occhi al cielo iniziando a camminare per tornare al fianco del Sumi ma portando gli occhi su Shiroichi guardando prima quest'ultimo e poi la progenie per poi tornare sul Nara "In parole povere, siamo telepatici ed entrambi percepiamo quando la gente schiatta in un raggio delimitato" a quel dire Kan si ritrova stranito chinando appena lo sguardo. Ricorda la loro primissima discussione, ricorda la di lui spiegazione ma allora non vi ha dato troppo peso, non ha compreso appieno cosa vogliano dire tali parole <In che senso quando la gente schiatta?> una domanda giusta di chi si ritrova a non comprendere pienamente l'entità dei propri poteri ma ciò attira l'attenzione del genitore, incredulo da una domanda del genere "E tu ti professi intelligente? Devo farti un'analisi grammaticale? Se il ragazzino muore, ad esempio, tu lo senti, noi lo sentiamo. Devo ammazzarlo per fartelo capire?" il tutto detto dinanzi al ragazzino, senza vergogna alcuna, senza farsi problemi, tanto è già morto, male non può fargli. Il bianco al contrario si ritrova sempre più spaesato, non capisce cosa voglia dire, non ha idea di come possa sentire qualcuno morire finendo per scuotere il capo <Ah va bene> tagliando corto al discorso, visibilmente in difficoltà non sapendo come rapportarsi con quei nuovi poteri, con quelle nuove capacità <D'accordo Shiro, iniziamo dalla tua ombra perchè è il fulcro del mio piano. Quanti ne puoi fermare?> fermandosi appena qualche momento <Riesci a bloccare me e lui contemporaneamente? Quanto è forte l'ombra? Bloccaci, avanti> tante domande, tanti piccoli dettagli utili alla causa ma per ora è sull'altro che vuole concentrarsi, capire i di lui limiti eppure Eichiro non è d'accordo. Si volta a guardare la propria progenie, incredulo "Cosa? Non mettermi in mezzo, io non mi faccio bloccare da questo qui. Già sono legato a te, non voglio essere legato anche ad un mocciosetto" l'esasperato questa volta è Kan il quale porta la mancina sulla fronte strofinandola <Fallo Shiro> poche chiacchiere. [Chk 77/80][Kindred II][Portaoggetti: fuda ed inchiostri speciali] [Campo di Addestramento] Ascolta con attenzione la spiegazione di Eichiro riguardo al loro potere e sembra arrivarci prima del Sumi, ponendo anche una domanda <Questa cosa è utile, ma vale solo per gli esseri umani o anche per le chimere?> chiede curioso mentre osserva l'uomo che sembra saperne più del parigrado. Il pensiero va ad una tecnica anbu della quale ha sentito parlare ma che non è in grado di applicare che riguarda il fingersi morti. Poi partono le domande sulla sua innata <Riesco a bloccare e controllare fino a cinque persone in contemporanea, la forza della mia ombra è basata su quanto le mie arti magiche siano potenti, qualcuno di più forte di me potrebbe sfuggire al mio controllo> risponde onestamente. Accoglie poi l'invito dell'uomo a provare a bloccare sia lui che il padre contemporaneamente con un cenno del capo senza dare ascolto a ciò che dice lo spettro <Unica cosa, per controllare la mia ombra ho bisogno di stare immobile quindi in caso di attacco avrò bisogno di protezione> Detto questo però va di nuovo a comporre il sigillo del ratto. La sua ombra sembra percepire quel sigillo e il Nara sente di poterla controllare quasi come se fosse il suo stesso corpo. Il chakra fluisce in essa e se prima il Sumi e lo spettro non si potevano avvedere di alcun cambiamento adesso i due potranno vedere ben cinque tentacoli neri partire da varie parti della sua ombra, nello specifico uno per gamba, uno per spalla e uno che parte dalla testa. I tentacoli si allungano verso i due con un movimento a tenaglia in modo da provare a coprire un raggio maggiore possibile. L'idea del Nara è prendere i due con i tentacoli che partono dalle spalle. Se i due non si muovessero i tentacoli dovrebbero congiungersi in un lasso di tempo relativamente breve con le ombre degli altri due e dovrebbero teoricamente percepire il blocco delle loro ombre e dei loro movimenti che dovrebbero essere completamente controllati dal Nara.[Se Controllo dell'ombra 3/4 di turno][Se kage mane Chk 60/70]
Giocata del 04/01/2023 dalle 10:06 alle 16:22 nella chat "Campo d'addestramento [Konoha]"
[Campo] Quelle novità rendono difficile organizzarsi, creare qualcosa con i propri poteri ma in qualche modo bisogna venirne a capo o colui in grado di fornire maggiori indicazioni è proprio il fantasma. Il chunin si ritrova come mero ascoltatore di quelle nozioni già apprese ma messe da parte per via di quella rabbia scaturita proprio dall'apprendere di quel nuovo ramo della famiglia; inspira ed espira il bianco squadrano dapprima Shiroichi e poi il genitore i cui occhi permangono fissi sul viso del Nara alla cui domanda risponde con un sorriso "Bella domanda, lo scopriremo sul campo suppongo" non può avere tutte le risposte, dopotutto le conoscenze sono limitate, simili al Sumi, di conseguenza sapere ogni cosa risulta impossibile. Nonostante le opposizioni di Eichiro, la tecnica dell'ombra deve essere eseguita lo stesso ma non prima di udire delle ultime specifiche su quell'abilità; strizza appena gli occhi il bianco distogliendo le dorate iridi dall'interlocutore qualche momento <5 è un buon numero, se riuscissi a bloccare 5 chimere potremmo effettivamente avere ben più di una possibilità ma bisogna capire quanto siano forti> umetta le labbra passandovi al di sopra la lingua, un moto veloce <Le chimere si muovono in branco, nel branco vi è una chimera principale, l'alpha, quella che comanda. Se riuscissimo a bloccare l'alpha e ad abbatterlo, forse le chimere si disperderebbero senza una guida> pensa ad alta voce mettendo i due presenti al corrente ma ora devono capire quanto effettivamente sia forte l'ombra del Nara. Annuisce al suo ultimo dire, un malus non indifferente <Non puoi proprio muoverti o solo mentre la esegui?> informandosi ulteriormente per poi notare come l'ombra altrui inizi a muoversi. Non viene fatto nulla per evitarla, ne da parte del bianco ne da parte di Eichiro i cui occhi roteano all'interno delle orbita mettendo le mani ai fianchi, visibilmente seccato ed irritato nel doversi prostrare a qualcosa del genere, essere una cavia; sospira pesantemente il genitore e dopo pochi attimi entrambi si ritrovano sotto il controllo altrui. Provano a muoversi ma senza successo alcuno, anzi, sono completamente immobili data anche la loro bassa forza fisica. Il Sumi smuove gli occhi cercando di guardare in basso solo tramite essi non riuscendo ad avere il controllo su di se <Bene, sono immobile> commenta in primis <E cosa puoi farmi fare? Puoi controllarci tutti e due contemporaneamente? O solo uno alla volta? Puoi mandarci in un'illusione?> chiede ancora ulteriori dettagli. [Chk 76/80][Kindred II][Portaoggetti: fuda ed inchiostri speciali] [Campo di Addestramento] Effettivamente lo spettro non sa tutto, non sapendo nemmeno quando effettivamente egli sia morto c'è da immaginare che nemmeno lui sappia come funzioni con le chimere. Annuisce semplicemente aggiungendovi una scrollata di spalle e non commentando ulteriormente. Il controllo dell'ombra va a buon fine e il sigillo del ratto viene pertanto sciolto. Il Nara quindi inizia a parlare gesticolando più del dovuto per far capire ai due le possibilità di movimento che ha con la sua tecnica e iniziando a marciare sul posto come a voler scaldare i muscoli; i due dovrebbero seguire ogni suo minimo movimento. <Mi basta rimanere immobile solo fino a quando la tecnica non ha avuto effetto come in questo caso> inizia a spiegare lui <In missione ho pugnalato al ventre un malvivente, ma nel momento in cui ha subito danno il controllo dell'ombra si è sciolto, si è finito da solo quando ha provato ad estrarre l'arma causandosi un'emorragia> meglio evitare di aggiungere che poi gli ha tagliato il collo, non serve. <Una volta che ho utilizzato questa tecnica posso farvi anche danno con la mia ombra sfruttandone un'altra, ma anche in quel caso una volta che la tecnica ha avuto effetto vi ritrovereste liberi, senza contare che quella tecnica la posso utilizzare solo contro un avversario alla volta> potrebbe anche fargliela vedere, ma non è sicuro che provocare danni ad uno dei due sia il modo migliore per affrontare l'allenamento, aspetterà che sia Kan a chiedere in quel caso. <Purtroppo non posso utilizzare altre tecniche all'infuori di quelle del mio clan quando attivo la mia innata però a questo ho già posto rimedio; solitamente mi porto un guanto tecnologico in modo da aggirare questa limitazione> dice sorridendo per aver trovato quella soluzione. <Per i genjutsu vale la stessa cosa; purtroppo non sono bravo nell'utilizzo delle armi altrimenti avrei potuto fare anche altre cose> dice lui un po' rammaricato fermando solo adesso il suo gesticolare e il suo marciare ma non sciogliendo ancora la tecnica in attesa di ordini da parte del Sumi.[Mantenimento controllo dell'ombra| Chk 58/70] [Campo] Glissano sulle conoscenze del fantasma concentrandosi entrambi su ciò che l'ombra permette di fare ed il ragazzo inizia a marciare sul posto. Improvvisamente il bianco si ritrova a fare lo stesso non controllando il proprio corpo, una sensazione strana mai sperimentata prima d'ora; muoversi senza sapere cosa si stia facendo in maniera effettiva. Schiude le labbra sorpreso guardando il ragazzo quasi sconcertato "Che sensazione orribile" commenta il genitore mentre esegue quei movimenti, non sconcertato bensì frustrato ed infastidito nel non poter essere libero "Kan le tue idee fanno schifo" inveendo contro il bianco senza poterlo guardare ma le parole dicono già tutto, non serve uno sguardo per capirne gli intenti. Le diatribe famigliari non proseguono, il silenzio torna ad aleggiare su entrambi mentre Shiroichi prosegue con le sue spiegazioni <Quindi devo salvaguardarti le chiappe fin quando non entra, d'accordo e dunque vale anche per Furaya> ovviamente, un commento stupido ma necessario per elaborare una strategia quanto meno ma con quelle abilità possono ottenere un vantaggio non indifferente. Prosegue il discorso tirando fuori un argomento decisamente dimenticato ma che ritorna alla mente del bianco <Lo so, hai ammazzato un tizio indifeso in missione> è a conoscenza di quell'evento <Il tuo amico Katai ha sbroccato contro Shizuka in mia presenza su questo caso> sapere i fatti degli altri senza esserne direttamente coinvolto <Perciò, se l'hai costretto a colpirsi da solo, puoi anche fare in modo che gli imprigionati si colpiscano tra di loro? Puoi fare in modo che Eichiro mi colpisca e viceversa?> pensa e ripensa a come agire, esplorare le possibilità dell'ombra altrui ma solo ora un piccolo dettaglio torna alla mente. Corruccia la fronte facendosi pensieroso <Hai detto che con un danno si è liberato, basta un qualsiasi danno? Mh...in questo caso dobbiamo metterle al tappeto con un colpo solo> le difficoltà iniziano ad emergere, anche l'attacco ad un figura soltanto può compromettere l'esito della missione ma se Furaya possiede le stesse abilità sono già due chimere colpite da quell'innata. Tanti, troppi dettagli da tenere a mente. Lo lascia parlare ancora, nuovi limiti emergono, aggirati dall'utilizzo di un guanto tecnologico <Devo procurarmene uno anche io> decisamente ne ha un estremo bisogno ma ecco la stoccata finale sui genjutsu, non possono essere utilizzati. Sbuffa il bianco cercando una soluzione al problema. Eichiro sbuffa a propria volta esibendo un sorriso ironico, infastidito "Shiroichi, giusto?" domanda retorica quella posta "Dunque, alla luce di tutto quello che hai detto, risponde sinceramente a una domanda" portando le iridi su quest'ultimo "Con esattezza, la tua utilità in questa missione, qual è? Oltre all'essere un peso morto s'intende" basta queste poche parole a portare il Sumi a corrucciare nuovamente la fronte. Non lo può vedere, non si può avvicinare <L'unico peso realmente morto, qui, sei tu. Taci> abbaiando quelle parole per metterlo, effettivamente, a tacere. [Chk 75/80][Kindred II][Portaoggetti: fuda ed inchiostri speciali] [Campo di Addestramento] Ascolta le lamentele dello spettro ma non le commenta, si limita a commentare Kan <Beh sì in teoria sì, ma ho come l'impressione che Furaya-sama prediliga utilizzare un altro tipo di approccio piuttosto che la nostra innata> dice serio guardandolo negli occhi e riflettendo sui precedenti incontri con la donna e su cosa si sono detti. La verità poi viene a galla, Katai ha parlato troppo <Aveva quasi ucciso dei bambini non volevo rischiare che si salvasse> risponde lui laconico con una leggera ombra sul volto. <Sì posso farlo ma in questo caso chi di voi due subisce danno si libererebbe come hai giustamente detto> L'idea del guanto tecnologico effettivamente sembra essere passata anche per la mente del Sumi <Se vuoi possiamo andarci insieme, devo anche comprare dei rotoli più potenti adesso che sono in grado di controllarli meglio> propone lui in tono gioviale. La domanda ironica però colpisce il Nara nell'orgoglio, lo fulmina letteralmente con lo sguardo, poi si volta sul Sumi <Kan-senpai, con permesso> dice semplicemente. Il canuto richiama all'ordine lo spettro ma in questo momento Shiroichi vuole mostrare cosa è in grado di fare. Le mani si muovono nuovamente a comporre il sigillo del ratto; lo sguardo è puntato su Eichiro. La maggior parte del chakra viene concentrata nel tentacolo che controlla l'ombra del Seimei. Il tentacolo dovrebbe iniziare a risalire attraverso i piedi dello spettro iniziando a formare una spirale che piano piano inizierà a formare delle dita appuntite, fino a formare una intera mano che a questo punto oramai dovrebbe aver raggiunto il petto e essere diretta verso il collo. Una volta arrivata lì la mano si chiuderebbe su quest'ultimo causandogli uno strangolamento; chissà se ha comunque effetto su un morto quella tecnica? Qualora la tecnica dovesse funzionare lo spettro dovrebbe subire l'effetto della costrizione facendolo sentire stanco e spossato ma liberandolo infine dal controllo della sua ombra. <Non sarò il migliore dei ninja del villaggio ma fidati che se c'è da dare il massimo sono quello giusto> direbbe lui in tono laconico guardando lo spettro per poi riportarsi su Kan liberando anche lui dal controllo dell'ombra. <Poi ho anche una tecnica che in teoria mi rende invisibile, non mi fa fare suoni e non fa percepire il mio odore> dice come se niente fosse[SE strangolamento dell'ombra 2/4][Chk 48/70] [Campo] La replica su Furaya provoca una smorfia di dissenso sul viso del bianco, infastidito a sua volta <Me ne frego di cosa prediliga Furaya> diretto, senza peli sulla lingua <Dobbiamo usare ciò che serve per vincere, non ciò che piace. Furaya è un Nara, deve fare il Nara> prende una piccola pausa <Stiamo andando ad affrontare le chimere, bestie che anni fa hanno spazzato via questo mondo e Furaya faceva parte della cerchia che ha fallito rendendo possibile l'apocalisse. I suoi approcci hanno fallito in passato, è tempo di cambiare e se non lo fa, fidati, non mi farò problema a lasciarla in pasto a quelle bestie> umettando le labbra di nuovo con il medesimo movimento della lingua <Io non rischio la vita per lei, devo tornare dalla mia Shizuka> quello è il pensiero che lo spinge a sopravvivere, a vivere, tornare dalla Kokketsu, essere vivo per lei e con lei. Sbuffa aria dalle narici nel proferire quelle parole, non gli interessa dei desideri della ex decima, devono tornare ad ogni costo. Eichiro smuove gli occhi portandoli sul ragazzo, lo fissa per qualche secondo, per qualche momento di troppo senza proferire parola, resta silente non aggiungendo alcun tipo di commento in merito ma divenendo pensieroso. Cambia il discorso portandosi sulla missione da loro svolta in cui il Nara ha ucciso a sangue freddo <Non ti sto giudicando, se a Shizuka è andata bene così, va bene anche per me ma voglio solo dirti che un ninja non è ciò che si professa di essere ma ciò che fa> solo quello viene detto in merito non volendo proseguire su un argomento già ampiamente trattato da fin troppe persone. Per fortuna si ritorna a parlare della di lui ombra e di quello che è in grado di fare con essa. Non può annuire ma comprende pienamente <Torniamo al discorso dell'alpha allora. Costringendo tutte le chimere a colpire l'alpha ed insieme a quei colpi uniamo i nostri attacchi, possiamo metterlo al tappeto ed avere una possibilità in più, in quel caso anche se la tua ombra su di lui viene meno poco importa, è comunque finito> ennesima potenziale strategia messa sul banco per poter essere utilizzata <Inoltre, con le chimere rimaste, se sono abbastanza deboli, tu e Furaya potete utilizzare una tecnica Katon combinata e io ve la potenzio con il fuuton, magari delle tecniche in grado di prendere più bersagli contemporaneamente> nella sua testa già immagina la scena ma mettere tutto quanto in atto alla perfezione. La di lui proposta viene accolta ampliando appena le labbra in un mesto sorriso nei limiti delle possibilità di quell'ombra <Perchè no> replica prima che la parola passi ad Eichiro. Il genitore provoca il Nara, non ha peli sulla lingua, non si fa problemi a dire come la pensa ma ciò che preoccupa il Sumi è la reazione altrui <Shiro no, non fare nulla> cercando di bloccarlo a parole ma è troppo tardi. Lo strangolamento avviene, Eichiro sente quella stretta intorno al collo sgranando gli occhi, non gli manca il respiro ma sente dolore, sente male e dopo pochi attimi il controllo svanisce portandolo ad inginocchiarsi a terra qualche momento, spaesato "E' facile dare il massimo quando gli avversari sono bloccati, dovete essere un clan di codardi e vigliacchi per usare tecniche simili" replica il Seimei sotto gli occhi del Sumi la cui libertà ritorna. Il controllo dell'ombra viene meno potendo nuovamente muoversi <Finitela tutti e due, Shiro ti avevo detto di non farlo e tu> rivolgendosi al padre <Piantala di fare lo stronzo> sbuffando per quella situazione assurda che si sta creando. La missione potrebbe rivelarsi più complicata del previsto se quelle sono le condizioni di tutti; inarca il destro sopracciglio <Sul serio? E' perfetta, se ti nascondi a loro puoi fare ciò che vuoi senza problemi ma in teoria, che cosa rompe la teoria? E soprattutto, la gittata massima dell'ombra?> altre domande in merito. [Chk 74/80][Kindred II][Portaoggetti: fuda ed inchiostri speciali] [Campo di Addestramento] Ascolta le parole del Sumi con attenzione, sicuramente al momento tra lui e la decima non corre buon sangue ma il ragionamento del canuto è giusto <Hai ragione, viene prima il villaggio, poi le nostre vite e infine le nostre preferenze> risponde seriamente non commentando però sul lasciare indietro l'ex hokage qualora dovesse dare problemi in battaglia. La promessa che ha fatto lui alla Kokketsu è la stessa ma non lo rivela. Il discorso poi sul suo primo morto viene abbandonato grazie alla fiducia che il Sumi ripone nei confronti della Kokketsu e questo non fa altro che rincuorare il Nara. <La teoria è giusta, ma avrei una domanda; se sconfiggessimo l'alpha e le chimere non si disperdessero ma attaccassero in modo meno prevedibile? Come faremmo in quel caso?> chiede ponendo un dubbio che nella sua mente è legittimo, dopo tutto l'esito del Sumi è probabile quanto quello suo e in quel caso sarebbe utile avere già pronta un'eventuale strategia. La strategia del potenziare le loro tecniche con quelle di vento del Nara gli piace, non ha mai avuto l'occasione di provarlo in missione ma c'è sempre una prima volta per tutto no? Sorride alla proposta di andare insieme a comprare il guanto tecnologico insieme, ma non è abbastanza convincente nel fermare il ragazzino dall'attuare la sua tecnica. L'invettiva del Seimei nei confronti del Nara continua, lo sguardo di quest'ultimo è gelido <Meglio che io non commenti> risponde lui; avrebbe la risposta più adeguata da dargli ma è meglio evitare di perdere la bussola del loro incontro. Si rivolge ora verso Kan inchinandosi profondamente <Mi dispiace Kan-senpai, ma... sono stanco di essere sempre sottovalutato> il capo si alza solo quando il discorso torna sulle sue abilità < In pratica è molto simile alla tecnica della trasparenza, se i tuoi sensi non sono abbastanza allenati per questo genere di cose dovrebbe funzionare; in teoria posso muovermi e attaccare utilizzando armi, ma con quelle sono negato, principalmente l'ho usata come diversivo per riorganizzarmi durante degli allenamenti, ma sono abbastanza sicuro che potrebbe funzionare sulle chimere> dice convinto, dopotutto sono dei mostri senza cervello quelli no? Dovrebbe essere facile ingannarli. <La mia ombra invece ha una portata massima di venti metri, ma se ho attorno a me degli oggetti che proiettano ombre sul terreno posso sfruttare quelli per aumentarne il raggio, sono arrivato anche a trenta metri nelle giuste condizioni> dice serio. Non prova però ad utilizzare ora il mantello d'ombra perché è abbastanza sicuro che dopo averlo spiegato al Sumi non avrebbe effetto e sarebbe uno spreco di chakra. [Chk 46/70 \\EDIT Avevo scordato il costo di mantenimento dell'innata nei due turni precedenti] [Campo] Soffia aria dalle narici, ora che è libero inizia a sgranchirsi le braccia, le fa roteare, le smuove così da riprendere il controllo di se pienamente <Esatto, devo salvaguardare questo villaggio, è qui che avremo un futuro io e Shizuka> tutto per lei, sta svolgendo quella missione solo per poter avere una vita migliore con la ragazza, per proteggere casa loro dai pericoli delle chimere. Deglutisce inghiottendo grumi interi di saliva mentre si concentrano nuovamente sulle chimere, sul loro modo di agire con una domanda più che giusta <Io non ho mai detto che i loro attacchi siano prevedibili anche se le ho viste in azione> strofina tra di loro le labbra <Durante la nostra missione fuori dalle mura, l'alpha ci ha fatto inseguire dalle chimere, sia di terra che di aria anche se non ha fatto lui lo stesso> prende qualche momento di pausa <Se le chimere si stanno abbattendo contro le mura, è altamente probabile che attaccheranno tutto ciò che si muove e già basta questo a renderle imprevedibili perciò non ho una risposta...combattiamo ma una cosa è certa, l'alpha è il più forte, se riusciamo a battere lui, possiamo battere anche il resto del branco> lui è il banco di prova, batterlo vuol dire riuscire a vincere. La diatriba tra Shiroichi ed Eichiro giunge alla fine con l'inevitabile vittoria del ragazzo sul fantasma ma quest'ultimo si rimette in piedi piegando il collo prima sulla destra e poi sulla sinistra "Perchè non vuoi commentare? Hai paura di prendere altre botte?" ampliando le labbra in un sorriso per nulla divertito "Stai andando in missione con mio figlio e non puoi fare nulla per aiutarlo e tu non vuoi commentare?" parole forti quelle pronunciate ma che, incredibilmente, riescono a zittire il Sumi. Schiude le labbra nel sentirsi appellare con quelle due parole in frasi a scopo difensivo? Non lo sa, non sa come identificarle mentre Eichiro incrocia le braccia all'altezza del petto distogliendo lo sguardo. Veloce l'occhiata che gli concede smuovendo le dorate iridi nei confronti del genitore; per qualche momento si estranea dalla conversazione con milioni di pensieri a prendere il sopravvento, distratto solamente dal dire del Nara il quale lo riporta alla realtà. Deglutisce <Tranquillo> solo questo riesce a dire. Quel modo di fare del genitore l'ha preso in contropiede, stupito, quasi sconvolto per certi versi cercando, però, di concentrarsi sul dire altrui lasciando in disparte il genitore <No, utilizziamo ciò che sappiamo usare. Se puoi muoverti e quindi nasconderti alla loro presenza dovresti metterti in un punto cruciale e attaccare con il tuo guanto tecnologico quando servirà. Le chimere non sono stupide, anzi, ho visto con i miei occhi quanto possono essere vendicative perciò non possiamo permetterci tentativi o delle prove, dobbiamo andare sul sicuro> sicuro di quello che dice, molto sicuro <Per quanto riguarda la gittata, 20 metri sono ottimi ma se serve posso crearti altra ombra io tramite i miei disegni. Spero non serva, richiede molto chakra fare una cosa del genere> verrebbe dissanguato letteralmente. [Chk 73/80][Kindred II][Portaoggetti: fuda ed inchiostri speciali] [Campo di Addestramento] Annuisce grave alla risposta del Sumi senza aggiungere niente. Ascolta la spiegazione riguardo l'alpha e il precedente incontro del bianco con le chimere <D'accordo, quindi l'Alpha teoricamente è la chiave, appuntato> risponde lui seriamente facendo anche lui nella sua mente eventuali calcoli strategici che potrebbero tornare utili durante la missione ma che non si mette ad esporre perché al momento non sarebbero altro che ipotesi infondate data la sua più totale ignoranza in materia. È di nuovo Eichiro però che attira l'attenzione del Nara continuando a provocarlo, gli occhi si fanno gelidi e si fissano dritti nelle iridi di quello spettro, sta decisamente oltrepassando il limite per i suoi gusti <Botte? Da Te? Credo a giudicare dal tuo aspetto che tu ne abbia prese abbastanza per entrambi> ovviamente il chiaro riferimento al fatto che lui sia morto è qualcosa di più che palese. Stavolta è proprio lui ad accorciare le distanze con quell'uomo alto due metri <Ascoltami bene> gli dice arrivando a pochi passi di distanza da lui <Sto mettendo a disposizione tutto ciò che so fare per fare in modo che la missione vada nel migliore dei modi, per evitare morti insulse e per far tornare a casa TUO figlio dalla persona che ama! Non venirmi a dire cosa posso e non posso dire> il dito indice della mano destra tenta di puntarsi sul petto dell'uomo <Sei qui per commentare ciò che so fare io e fingere che ti interessi qualcosa di tuo figlio oppure puoi davvero fare qualcosa di concreto per aiutarci nella nostra missione?> il limite è stato raggiunto, non ne può più di quel suo sparlare a vanvera sulle abilità altrui quando finora non ha fatto altro che limitarsi a commenti sprezzanti <Vuoi testare le mie abilità in combattimento? Fai pure, ma non venirmi a dire che non posso aiutare in alcun modo, perché io sono disposto a morire per il villaggio e per la missione, Tu per cosa sei morto? Cosa ti accadrebbe se morissimo? Se vuoi continuare a "vivere" inizia a renderti utile altrimenti fammi il favore di tacere> tutto il discorso è detto con un gelo nella voce che per niente si confà alla figura del Nara che dopo tutto questo fa per allontanarsi e tornare a rispondere come se nulla fosse a ciò che dice il Sumi <D'accordo, credo che possa funzionare in questo modo, se riuscissi ad aggirarle potrebbero anche non vedere da che parte arriva il colpo e in qualche modo fare da diversivo se dovesse essercene bisogno> dice serio <Farò in modo di rimanere a portata, conserva il chakra per l'attacco farò in modo di crearmi supporto da solo, ho già in mente una possibile strategia... potrei usare il guanto tecnologico con delle tecniche doton per creare massi e sporgenze abbastanza gradi da proiettare delle ombre> spiega lui.[Chk 46/70] [Campo] Annuisce a quel dire <A livello teorico si ma è meglio essere pronti ad ogni evenienza. Certo, avere un ninja capace di combattere nel corpo a corpo sarebbe stato ancor più utile> ripensando a Shinsei durante l'attacco delle chimere in quel di Kiri quasi un anno fa ma poi una piccola illuminazione <Però Furaya va sempre in giro con delle armi, no? Se le cose vanno male, lei può essere la distrazione> riportando le dorate iridi in quelle nere del ragazzo <La tua idea del kunai può essere applicata ma tramite lei> le iridi s'illuminano, lentamente sta dando un ruolo a tutti quanti nella propria mente <Se la strategia di usare le vostre ombre va male, con Furaya possiamo creare un diversivo per permettere a te di ricreare l'ombra e darci una nuova possibilità. Teniamolo a mente> pensando ad alta voce e mettendolo al corrente nello stesso momento. Il tutto viene meno quando la discussione tra il ragazzino ed Eichiro prende il sopravvento. Il genitore mantiene le braccia conserte guardando il Nara dall'alto verso il basso, scrutandolo con un'attenzione maggiore quando questo accorcia le distanze per avvicinarsi portando il sorriso sul volto dell'uomo, un sorriso divertito questa volta "E' vero ma io sono ancora qui, tu potrai dire lo stesso se le cose vanno male?" conoscendo già la risposta non ha bisogno di infierire ulteriormente, per lui quella frase basta a vincere la conversazione ma il Nara non demorde continuando con la sua invettiva. Corruccia la fronte il Seimei lasciandolo parlare, lasciando che si esprima "Encomiabile, perciò se la missione non va come sperato e le tue abilità si rivelano davvero inutili e per disgrazia sopravvivete, ho il permesso di ucciderti come punizione? Ti va di fare questo patto ragazzino? Tanto sei così sicuro" ampliando quelle labbra maggiormente, divertito nel provocarlo salvo essere poi punto con una frase ben precisa. Il sorriso svanisce accorciando ulteriormente le distanze portandosi quasi a ridosso dell'altro "Se ancora non ho fatto nulla è solo per mio figlio, per assicurarmi che sopravviva anche se deve contare sulla tua inutile ombra" serio tanto quanto Shiroichi, si è sentito chiamato in causa più che mai "La mia sola presenza è utile e te ne accorgerai, moccioso" concludendo il proprio dire mentre il Sumi osserva la scena incredulo. Stanno discutendo, stanno litigando in un momento cruciale come quello eppure le parole pronunciate da entrambi lo fanno pensare, lo fanno riflettere. Uno è davvero disposto ad aiutarlo per farlo tornare dalla rossa mentre l'altro si professa presente per il bianco. Non sta capendo più nulla, quella storia ha dell'assurdo completamente ed Eichiro lo sta mandando al manicomio, si sta comportando in maniera strana, inconsueta, perchè lo fa? Perchè deve capitargli tutto questo? Deglutisce, sospira socchiudendo appena le palpebre <Shiroichi basta rispondere alle provocazioni, mi stai seccando> esordendo senza più scherzi, senza aria bonaria <Eichiro tu mi hai già seccato, non ci crede nessuno che fai qualcosa per me perciò taci e pensa ad un modo per fare qualcosa> il genitore scuote il capo allontanandosi da Shiroichi, si avvicina al tronchetto di prima per poi sedersi a terra a gambe incrociate e braccia conserte, occhi chiusi deciso ad estraniarsi completamente dalla conversazione. Sempre più difficile diventa averlo nei dintorni, sempre più complicato. Infine Shiroichi concorda con quanto detto, hanno raggiunto un accordo <D'accordo, il doton è una buona idea e, qualche tecnica raiton può servire insieme al suiton. Cerchiamo di combinare gli elementi per renderli più potenti tramite quel guanto> schiarendo la voce. Si prende una lunga pausa, svariati momenti di silenzio in cui la mente elabora quanto detto <Dunque, con l'ombra intrappoliamo le chimere spingendole ad attaccare l'alpha, se ci riusciamo, tecniche katon contro quest'ultimo potenziate dal mio fuuton per metterlo al tappeto creando un attacco combinato tra noi e le chimere. La tua tecnica di invisibilità per attacchi a sorpresa e se le cose vanno male, Furaya sarà il nostro diversivo> il riassunto della discussione <In più, se l'ombra fallisce, abbiamo sempre i genjutsu> un'arma da non dimenticare <Per quanto riguarda me, cercherò di far fruttare il potere dei Seimei, Eichiro mi parlava di alcune tecniche, vedrò di impararle> un discorso lungo, tortuoso ma capace di giungere alla sua naturale fine. Hanno vagliato le varie possibilità cercando di trovare il meglio da parte di tutti i membri della squadra <Direi che abbiamo tutti gli elementi per fare qualcosa, ora non ci resta che tenerci aggiornati> sentenziando. [Chk 73/80][Kindred II][Portaoggetti: fuda ed inchiostri speciali] [Campo di Addestramento] Ascolta con attenzione le proposte del Sumi annuendo di tanto in tanto, lui dal canto suo però non ha mai visto la donna adoperare delle armi quindi non ne conosce l'effettiva abilità in quel campo ma confida che le strategie proposte dal bianco e l'esperienza in battaglia della rosata possa dar loro quanto meno una possibilità di vittoria. <D'accordo, conta pure su di me> risponde propositivo. Lo spettro però non ha finito di parlare <Non mi interessa vivere come stai facendo tu, non ho paura della morte IO> gli dice per poi rispondere alla sua inutile scommessa <Perché dovrei scommettere questo? Innanzitutto, non hai nulla che possa interessarmi come contropartita qualora dovessi perdere e poi... Dici di tenere tanto a Kan e poi ti proponi di uccidere un suo amico? Sei infimo> che nel Nara ci sia qualche goccia di sangue Doku? Nah semplicemente è imbestialito. <Beh allora dimostralo sul campo o proponi strategie; un padre sostiene il figlio in momenti come questi, non crea elementi di disturbo per soddisfare il suo ego morente> e detto questo si allontana prestando attenzione alla lamentela di Kan nei suoi confronti <Mi dispiace Kan-senpai, ma non intendo lasciar correre certi comportamenti nei confronti miei, del clan, della missione e di quanto ci sia in gioco per tutti noi...> dice in tono serio guardando il canuto tranquillamente ma senza il suo tipico atteggiamento gioviale <Sono un ninja della foglia e non mi faccio venire a dire da una reliquia del passato cosa io possa o non possa fare... I miei saranno in missione sulle mura assieme a noi, non ho intenzione di perdere> ed ecco svelato l'arcano, il giovane Nara si sente la pressione addosso anche per questo motivo; sente come se dall'esito di questa missione potesse perdere molto di più che la propria vita. Sospira profondamente ignorando una volta per tutte il fantasma e sentendo gli ultimi consigli e le ultime strategie dell'amico <D'accordo, decideremo anche come combinare i nostri elementi con i guanti tecnologici quando andremo a comprarli allora> accenna ad un sorriso aspettando che il Sumi dica la sua.[Chk 46/70] [Campo] Le strategie sono state create, tutte basate sulla teoria, nella pratica devono vedere i movimenti delle chimere, quante ne sono e soprattutto se vi è davvero un'Alpha a comandare il possibile branco all'attacco. Devono, in qualche modo, riuscire ad applicare quanto detto durante la giornata. Annuisce al dire dell'altro mentre la lite con Eichiro continua imperterrita rendendo quel momento più pesante di quanto già non sia oltre ad essere fastidioso "Tutti hanno paura della morte, non fare il finto uomo" esordisce il genitore in risposta al dire altrui, non si tiene nulla dentro ne gli lascia passare alcuna frase "Infimo? No, realista" cosa voglia dire lo sa solamente lui e per l'appunto non entra nel dettaglio seppur Shiroichi continui ad incalzare, continua a provocare a sua volta senza dare cenni di voler smettere "Non si rivelano mai le proprie carte, ciò che farò io lo saprà solamente lui" continuando con il suo fare criptico ma ben consapevole di ciò che entrambi possono fare. Scuote il capo il bianco, esausto nel sentire tutte quelle chiacchiere, quei battibecchi; il genitore sta portando solamente scompiglio nella di lui vita al punto tale da non riuscire neanche a tollerarlo ma gli serve per quella missione, necessita della di lui presenza. Ode lo sfogo del Nara, lo capisce e non può dire nulla per ribattere salvo poi venire sorpreso dalla presenza dei genitori altrui sulle mura del villaggio; corruccia la fronte, una missione in famiglia a quanto pare tra la presenza di Eichiro e dei due Nara <Non è rispondendo alle sue provocazioni che dimostrerai ai tuoi chi sei. Se loro saranno li, allora concentrati sulla missione e lascia perdere tutto il resto, lui me lo gestisco io> o fa così oppure la missione si sarebbe rivelata un vero e proprio fallimento. Il cielo inizia a divenire più scuro, la sera sta scendendo mentre tira fuori il ninjaphone dalla tasca <Per me possiamo andare a prenderli adesso, prima di rientrare> tanto vale, già che ci sono uniscono l'utile al dilettevole. Apre la chat di Shizuka scrivendo solamente un paio di parole premendo, successivamente, invio per poi riporre l'oggetto e, nel caso, avviarsi verso l'uscita dal campo in caso l'altro accetti. L'allenamento è finito, non resta altro che affrontare quella missione e le sue conseguenze. [END] [Campo di Addestramento] Come preannunciato il ragazzo non da più importanza allo spettro e lo ignora totalmente, lui non vuole condividere le sue strategie? Così sia, di certo non sarà il Nara quello da biasimare in caso di disfatta. Ascolta infine il Sumi <Saranno nelle retrovie a quanto so, per questo non entreranno; non voglio metterli in pericolo> dice serio annuendo alla fine al fatto di gestire lui lo spettro del padre, non ha molto altro da aggiungere, l'obbiettivo adesso è solo uno, concentrarsi sulla missione e portarla al casa al meglio delle loro capacità, nulla più. <Va bene, volentieri> dice tranquillamente sorridendo e iniziando ad avviarsi verso l'uscita del campo d'addestramento in direzione del quartiere dello shopping per comprare le ultime cose necessarie ad un'adeguata preparazione dei loro mezzi. Il dado è tratto, le pedine sono state messe sulla scacchiera adesso starà al fato e alle loro scelte decidere il destino loro e delle porte di Konoha. Le mani vengono messe in tasca e l'innata disattivata, non ha più senso tenerla attiva al momento, tanto più che il sole sta calando e la forza di quest'ultima sarebbe drasticamente diminuita. Il chakra viene riversato nuovamente all'interno del proprio corpo e riprende il normale flusso circolatorio con la sua continua rotazione calma e implacabile così come la mente del Nara ambisce ad essere; fredda, risolutiva e pronta ad ogni evenienza. Gli sarebbe piaciuto che anche la decima-sama fosse presente in questo loro allenamento, purtroppo così non è stato, si affida anche alla sua saggezza, altro non può fare al momento.[End]