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Treni in corsa

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con Shiroichi, Atsushi

18:42 Atsushi:
 Ci sono mille mondi interessanti da visitare, sicuramente che attirano la sua attenzione in qualche strano modo, ma quel fiume che solca la terra lungo il confine tra i due territori appare meglio di quello che sembra. In particolare l'oggetto metallico che sfreccia a velocità sostenuta sui binari di ferro facendo un gran baccano, ma come un faro della notte, illumina la zona ad ogni passaggio. Lo ammira come fosse un giochino per bambini ai suoi occhi. < CIUF CIUF CIUF> Imita il verso di quel mostro metallico ogni qual volta questo sbuffa aria calda dal suo pennacchio a forma di nuvola. La mano s'agita in aria senza apparente scopo, mentre il corpo si dondola sulla staccionata di legno abbracciando per alcuni momenti il vuoto. < Che divertente!> Si comporta proprio come se fosse un bambino di sei anni che si trova nel mondo per la prima volta, anche se è visibilmente più maturo di quell'età fanciullesca. Attorno non sembra esserci nessuno a poterne vedere il comportamento bizzarro, anche se ciò non lo renderebbe per nulla infastidito. Alla fine è semplicemente l'espressione della sua natura intima. Avvolto dalla sua tipica cappa nera che avvolge il corpo lasciando coperta la schiena e andando ad annodarsi proprio sullo sterno. Nessun segnale particolare viene a decorazione dei suoi abiti molto semplici, neri come la pece se non per qualche orpello bianco che ne definisce il contorno. Nessun simbolo ninja evidente, nessun segno che sia qualcuno di particolare se non proprio per le sue attitudini mentali. < E se ne guidassi uno? Cosa potrei fare con quel treno?!> Per un momento la sua espressione pallida s'illumina di qualche macabro pensiero che cerca ancora di prendere una forma definita e chiara anche nella sua testa, proprio mentre interrompe il suo dondolio e torna semplicemente a star seduto sulla staccionata, con la mano alzata a mezz'aria quasi ad emulare un qualche segno di poco valore, gli manca solo di chiudere il pugno alto nel cielo.

18:51 Shiroichi:
  [Sponda Kusa] Il sole sta tramontando in quel di Kagegakure, il giovane chuunin ha deciso di fare una passeggiata al fiume per godersi il tramonto complice la bella giornata. Indossa la sua tuta tipica da allenamento, una tuta monopezzo nera, al di sopra di essa le varie protezioni, vambracci, schinieri e mezziguanti riforzati da una placchetta metallica sul dorso, ai piedi degli anfibi neri in stile militare che gli arrivano fin sopra la caviglia; sopra le protezioni e la tuta indossa il suo giubbotto verde militare che lo identifica come chuunin di Konoha, al braccio destro è legato il coprifronte della foglia. Sul lato destro del collo del Nara è ben visibile il sigillo a forma di pentacolo. Si sta godendo l'aria fresca del tramonto quando il treno inizia a sfrecciare sul ponte ad esso adibito diretto chissà dove. L'erba inizia a raccogliere l'umidità della sera facendo un suono di umidiccio ad ogni passo del ragazzo che però forte dei suoi anfibi non sembra minimamente infastidito. Non si avvede ancora della presenza di Atsushi perso com'è nei suoi pensieri; se ne accorge solo nel momento in cui il ragazzo inizia a parlare del treno e di cosa potrebbe farci. Le iridi azzurre si posano su di lui, indeciso se rivolgergli o meno la parola <Ci porteresti i passeggeri da un luogo all'altro suppongo> dice tranquillamente sorridendo affabile nei confronti del tipo appena incontrato fermandosi a pochi metri da lui per non invadere il suo spazio vitale, dopotutto non conosce quella persona e non vorrebbe mai che pensasse che è lì per fargli qualcosa di male.[Chk on]

19:04 Atsushi:
 Il suo pensare prosegue fino ad un certo punto, quando una voce rompe l'incantesimo del silenzio in cui albergava fino ad un momento prima. Nonostante non ci sia nulla di strano nell'incontrare qualche persona, si lascia sempre sorprendere dall'arrivo degli altri che fanno sempre un passo all'interno del suo mondo. < AAAH.> Sussulta per un istante perdendo la presa sulla staccionata e lasciando cadere indietro il corpo fino a sentire il vuoto prenderlo completamente. Un semplice movimento che farebbe precipitare giù il peso. < NOO!> Forse una risposta oppure un'intenzione di non finire direttamente nel fiume con quel freddo che pizzica le ossa e il sole che ormai svanisce nel lontano posto che si chiama orizzonte. Le tenebre stanno arrivando. < Ahah.> Ride alquanto divertito della situazione creatasi quasi come un imprevisto, restando completamente bloccato con la testa che guarda il terreno, mentre la mano si serra contro il legno e tiene completamente fermo senza che possa effettivamente precipitare. Il braccio sinistro mostra chiaramente un segno inciso sulla pelle quasi come se fosse un tatuaggio anche se in realtà non si tratta di inchiostro ma di ferite rimarginate. Un simbolo che appare come un foglio di carta informe, mentre il suo interno è di colore bianco per metà. L'enfasi delle sue azioni erano una messa in scena giusto per giocare con quelle strane situazioni che la vita propone. Sentire il brivido che percorre la sua schiena fino a sopire nel cervello. < Che fare con un treno?!> Si chiede ancora, quasi ignorando il giovane ragazzo ninja che sta proprio vicino e di cui vede ora le ginocchia. Chiaramente può parlare restando capovolto, risultando al massimo innaturale. < Le persone, così è noioso! Bisogna fare qualcosa di DIVERTENTE.> Replica con un tono mutevole, inizialmente molto pacato e tranquillo fino a quando il trigger del suo cervello non lo lascia esplodere in un'espressione particolarmente buffa. < Voglio guidare un treno!> Ecco ha trovato qualcosa che sia veramente divertente, senza spiegare che cosa ne farebbe di un oggetto del genere. Poi, come se nulla fosse, facendo leva sull'addome e tenendo la sua mano serrata, avrebbe riportato il suo corpo verso l'alto andando a ripercorrere con estrema lentezza la stessa manovra eseguita in caduta. < Eh.Eh.> Si ricompone andando a sistemare il suo vestito e ricomponendo anche i suoi capelli ormai completamenti ricaduti a casaccio davanti al volto. < Non vuoi guidare un treno anche tu?> Serra gli occhi vitrei verso di lui, mostrandosi in un semplice sorriso contorto. La sua semplice domanda vuole evocare lo spirito dell'altro per sondarne effettivamente la natura.

19:20 Shiroichi:
  [Sponda Kusa] La sua apparizione a quanto pare coglie di sorpresa Atsushi che finisce a testa in giù riuscendo però a mantenersi sul bordo della staccionata invece che finire nel fiume. <Oh Cavoli!> esclama avvicinandosi a lui per tentare di aiutarlo a rialzarsi, cosa che però il ragazzo non sembra avere intenzione di fare, anzi riesce comunque a sembrare piuttosto stabile in quella posizione così innaturale. Così, le braccia che si erano protese per andare ad aiutarlo vengono rimesse di nuovo vicino ai fianchi osservando il volto sottosopra di quella persona che continua a domandarsi cosa si possa fare con un treno. <Beh al momento o quello o trasporto merci, dubito ci sia ancora qualche ferrovia al di fuori delle mura> risponde tranquillamente il Nara guardando ancora l'uomo <Credo di aver letto sul giornale che la compagnia di trasporti abbia aperto un bando per la ricerca di macchinisti, potresti andare da loro e portare il tuo curriculum, magari così coroni questo tuo sogno> propone il chuunin senza pensarci troppo. Dopo quest'inizio conversazione il suo interlocutore decide finalmente che si è stancato di imitare un pipistrello e si rimette dritto; il chuunin nota quella strana ferita sul suo braccio, non riesce però a capirne l'entità; sembra quasi un tatuaggio, ma è un po' troppo strano per esserlo. Sembra essere fissato sui treni quel tipo, beh a ognuno il suo, a lui dicono che è fissato con gli uccelli, figurarsi se si mette a giudicare le fissazioni altrui. <Nah, non sono mai stato un amante dei viaggi in treno onestamente, figurati guidarli per mestiere> afferma molto tranquillamente per poi ricordarsi delle buone maniere; tende la mano destra in direzione del tipo <Oh scusa, non mi sono presentato; sono Shiroichi Nara, piacere!> il volto del chuunin appare rilassato e amichevole e le iridi azzurre scrutano il volto dello sconosciuto in attesa della sua eventuale presentazione[Chk ON]

19:33 Atsushi:
 Una serie di parole prive di qualsivoglia brio di vita. La sua espressione resta un misto tra lo esterrefatto e il deluso sentendo una risposta così logica e razionale. Insomma tutto quello che può essere il contrario di un folle che guarda nel mondo degli schemi diversi da seguire. Poi l'altro allunga la mano come un lampo nella notte che schiarisce il cielo. < AH.> Un minimo cerca di ricomporsi mentre stringe con due mani l'altro e porge il capo verso il basso, ciondolando due o tre volte come se fosse un totale ebete che s'atteggia cercando di trovare qualche buon sguardo dal padrone risultando semplicemente ridicolo. < Io sono chiamato ATSU.> Agita ancora la mano dell'altro, mentre ricompone la sua figura in una posizione naturalmente eretta e spostandosi di un passo indietro. D'altronde è un nome che non si è scelto quindì è il modo in cui deve essere chiamato da chiunque voglia attirare la sua attenzione. Poi lo sguardo si sposta verso il vuoto nero e assoluto che si è lasciato alle spalle il gigante di ferro. Adesso non è presente in quel posto ed è lontano da poter udire il suo rumore. Anche quello sembra un elemento di tristezza e delusione per lui che s'agita come fare un bambino capriccioso e battendo un paio di volte i pugni sopra le gambe. < Il treno è andato. Sarà per il prossimo...> Adesso non è tempo di lavoro che per lui non è un concetto valevole, anzi. < Voglio saltarci sopra mentre corre lungo le rotaie. Questo è divertente!> Asserisce ricomponendo il suo spirito e puntando un dito verso l'alto, come se fosse una sorta di comandamento da seguire per il prossimo che passerà lungo quelle rotaie. < Sei un po' noioso, vero?> Afferma, rivolgendosi nuovamente verso l'altro e mostrando la sua schietta verità. Non ha motivo di mentire. Le maschere le indossano le persone con ragione chi invece affronta la vita con l'animo libero può semplicemente esprimere quello che pensa. < Ma sembra che tu sappia qualcosa di questo posto. Quindì ci sono altre cose fuori dalle mura? I giganti forse!!!> Annuncia terminando con un grande sorriso di curiosità, ma senza sapere se sia possibile una cosa del genere. < Facciamo un gioco?!> Lo incalza nuovamente, spostandosi lungo la strada del fiume e guardandosi attorno come se dovesse raccogliere tutte le sue idee per formulare le regole. Salta da un argomento all'altro e da un mood ad un altro come se avesse mille facce e mille voci diverse, proprio nell'instabilità più pura. E' come parlare con diverse persone contemporaneamente senza che vi sia un filo in comune tra l'una e l'altra.

19:44 Shiroichi:
  [Sponda Kusa] Atsu si presenta finalmente stringendogli la mano con entrambe le sue per più volte di quanto sia necessario; non sa come reagire, quel tipo non sembra avere tutte le rotelle a posto ma non sembra nemmeno essere pericoloso, per gli altri almeno, per sé stesso chi lo sa. <È pericoloso!> esclama Shiroichi in un moto di preoccupazione che passa anche al suo volto <Perché mai dovresti fare una cosa del genere? Ci sali in stazione come tutti e al massimo se c'è una carrozza di quelle senza tettuccio ti piazzi lì, è decisamente più sicuro> afferma con convinzione il Nara guardandolo negli occhi. La sua affermazione successiva però lo colpisce al cuore come un kunai; Perché gli dicono tutti che è noioso?! <Non sono noioso! Semplicemente ci tengo ad avere tutte le ossa intere e al posto giusto!> sostiene con fervore il ragazzino un po' piccato, la verità fa male Shiro, eh? <Certo che so qualcosa di questo posto, ci vivo da quando i miei ci si sono trasferiti dopo l'attacco delle chimere a Konoha> dice noncurante, ma poi questo tizio da dove esce che non sembra conoscere nulla del posto in cui vivono? Che abbia bevuto tanto da non ricordare praticamente nulla della storia recente? <Fuori dalle mura ci sono le chimere, ma non ne ho mai vista una dal vivo fortunatamente> dice serio il ragazzo guardandolo come si guarderebbe una persona con qualche rotella fuori posto ma che tutto sommato non sembra cattiva. <Un gioco? Che gioco vuoi fare? Non ho con me la scacchiera da Shogi, ne nascondi una sotto la cappa per caso?> chiede incuriosito da quella strana proposta fatta da quello strano tipo. E poi si lamenta se qualcuno lo definisce noioso...bah[Chk on]

19:57 Atsushi:
 Le sue fantasie non sembrano trovare conferma nelle parole dell'altro. Ogni sua immaginifica rappresentazione del mondo oltre le mura pieno di giganti che mangiano gli umani rincorrendoli nudi non viene soddisfatta dalle parole del Nara. < MA DAI!> Lo rimprovera come se avesse commesso un errore agitando le braccia verso il basso. < Chimere.> Ripete quella parole come se avesse un valore differente. Un rapido sorriso nasce e muore sul volto pallido dell'Ishiba. Magari userà quella conoscenza per qualche altro motivo, sebbene non chiaro. < Vedi che sei noioso, proprio perché non capisci di esserlo. Devi lasciarti andare, libero come una farfalla che vola.> Agita le braccia nel vuoto mimando il gesto che ogni ragazzino farebbe per richiamare il volo degli uccelli di cui cui Shiroici sembra essere appassionato, forse sarà quello il grimaldello per raggiungere la sua anima. Sotto il mantello non c'è proprio niente in realtà, almeno così fingerebbe di far vedere il moro sporgendo lo stesso indietro e guardando con attenzione come a volersi assicurare che effettivamente nulla possa esserci lì dietro. Se mostrerà molta attenzione potrà comunque vedere che pende un coprifronte dietro i pantaloni e ben celato. Difficilmente potrà capire da che paese viene, ma sicuramente capirà che in qualche modo anche l'Ishiba è un ninja, almeno secondo i canoni standard che l'altro conosce a menadito. < Shogi. NO, giocato troppo tempo. Invece facciamo una sfida.> Si porta due dita al mento raccogliendo nuovamente le sue idee, prima di partorire le regole che possono decidere la sfida. < CI SONO E_HE_HE> Finalmente ha deciso cosa dovranno fare, sempre se l'altro accetterà di percorrere quella strada. Intanto lui si frega le mani mentre un'ulteriore espressione prende forma sul viso in un misto di eccitazione e fremito. < Corriamo lungo tutto la strada e il primo che arriva proprio lì alla fine, potrà scegliere un vincolo.> Insomma è molto semplice e molto fumoso il premio, cosa vorrà dire con un vincolo? Non si dilunga in ulteriori spiegazioni, ma cerca di indicare il punto esatto in cui terminerà la loro gara di corsa. Adesso dipende dal Nara scegliere il suo futuro. < TIC TOC TIC TOC.> Agita il dito come un metronomo per segnare il tempo che scorrere e mettere un po' di fretta all'altro.

20:09 Shiroichi:
  [Sponda Kusa] Il ragazzo sembra essere deluso dalla spiegazione fin troppo realistica del Nara, e lui che semplicemente stava fornendo le informazioni delle quali è in possesso. <Ma io sono libero!> protesta lui non troppo convinto dall'ideale di libertà che sembra avere il moro. Il suo menzionare la farfalla in qualche modo gli fa tornare in mente Shizuka; un lieve rossore gli si dipinge sul volto. Scuote la testa, cosa diamine c'entra la Kokketsu adesso lo sanno solo i cricetini nel cervello del Nara. Sembra speranzoso che effettivamente Atsu abbia la scacchiera nascosta chissà dove, però ehi! Già che non gli ha detto che lo shogi è un gioco da vecchi è un passo avanti, magari è anche un bravo giocatore! La sua speranza viene però infranta dal fatto che effettivamente dalla cappa non esca nessuna scacchiera, a malapena riesce ad intravedere un coprifronte; non riesce a capirne il villaggio, ma poco gli importa, oramai ha amici in tutti i distretti non si fa problemi di villaggio lui. <Una sfida di velocità, eh?> sorride il chuunin incuriosito; ultimamente ha migliorato parecchio le sue abilità nella corsa, vuole a tutti i costi diventare veloce come Shizuka in modo da stare al suo passo e non permetterle di lasciarlo indietro in missione, non vuole più essere protetto, vuole proteggere. <Cosa intendi per vincolo?> chiede incuriosito da quella strana proposta, che sia un animale di quelli da evocazione? Magari sotto mentite spoglie? Come diceva Shizuka l'altra sera? Ah sì certo che stringono i patti con i ninja più valenti! <D'accordo, ci sto!> afferma iniziando a saltellare sul posto per scaldare i muscoli per la corsa [Chk ON]

Atsushi tira un D10 e fa 8

Shiroichi tira un D10 e fa 2

Nobu tira un D10 e fa 9

20:26 Atsushi:
 Tutto sembra essere preparato per quell'evento particolarmente interessante. < Finalmente qualcosa di divertente.> Si lascia prendere dall'entusiasmo e parte a correre verso il punto che ha indicato poco prima. Senza dare nessuna indicazione all'altro in merito a quanto dovranno scommettere altrimenti perderanno il gusto della sfida. < Chi vince decide cosa farà l'altro.> Urla ridendo come un piccolo bambino al campetto. La sua figura sarà già inghiottita dalle ombre ancora prima che l'altro possa accorgersi che la gara è effettivamente già iniziata. < VINCO IOOOOOOOO> Urla ai quattro venti mostrando una competenza abbastanza banale nelle corsa come qualsiasi altra attività. Insomma non è certo un campione olimpico o un grandissimo atleta, basta vederlo in faccia per capirlo, ma i suoi infiniti trucchi di magia non sono finiti e non hai mai specificato che non si potesse arrivare al traguardo in qualche modo alternativo. Così andrebbe a congiungere le mani all'altezza del petto sbilanciando la sua figura per un momento mentre richiama l'energia all'interno del suo corpo che come sempre deriva quasi dall'esplosione e dal contrasto che divampa dentro di lui piuttosto che dalla competenza pura ed equilibrata che ogni altro ninja normalmente mostra in quel frangente. Eppure in quel metodo molto particolare riesce a raccogliere le sue forze a congiungerle in un'unica energia che lo fa scaldare. La sensazione è sempre inebriante seppur disturbante per lui, visto che lo rende sempre molto più confuso del normale. Sarà il tentativo di forte concentrazione. < AHAHAH.> Se la ride in barba ad ogni comportamento o atteggiamento serioso. < TSU TSU TSU TSU > Il suo nome diventa un elemento che richiama quel treno che poco prima è passato lasciandoli ormai soli ed ora deve dar nuovamente vita a quella figura interessante diventando sempre più anormale. (impasto charka)(Metri 8 su 30)

20:36 Shiroichi:
  [Sponda Kusa] La sfida viene colta ma il moro sembra voler barare! Parte prima del via! <Ehi così non vale!> esclama il Nara iniziando a corrergli dietro ma partendo in netto ritardo, la momento non sfrutta il massimo delle sue potenzialità nella corsa, non sembra voler fare sul serio tanto più che quei trenta metri che sono da percorrere alla massima velocità li avrebbe percorsi in circa un secondo secondo i suoi calcoli. Da dietro il Nara non vede cosa Atsushi stia facendo e non si accorge del suo richiamo del chakra. Lui dal canto suo ce l'ha già impastato e lo insegue portando quell'energia verso le leve inferiori per potenziarne la muscolatura e migliorare le sue prestazioni <Non faccio niente di illegale e non mi metterò a saltare sui treni! Sappilo> gli grida dietro mentre tenta di raggiungerlo, il vento gli soffia in fronte ed i capelli vengono tirati indietro dallo stesso, era parecchio tempo che non correva semplicemente per il gusto di farlo effettivamente, di solito lo fa solo in missione o durante gli allenamenti, deve dire che effettivamente non è stata una cattiva scelta quella del moro di sfidarlo ad una gara di corsa. Un sorriso divertito si dipinge sul volto del chuunin che però ehi sta perdendo! Corri, Forrest, corri! Emh no, universo sbagliato! Corri Shiro corri! Lo sguardo azzurro si concentra sul corpo di quel tipo così strano, il suo obbiettivo è raggiungerlo e superarlo prima della fine della gara, così almeno potrà convincerlo a non saltare sui treni in corsa e salvargli la vita (2m su 30)[chk ON]

Atsushi tira un D10 e fa 2

Shiroichi tira un D10 e fa 8

21:55 Atsushi:
 La sfida è entrata nel vivo e anche se ha preso a correre con un po' di vantaggio - nessuna regola è stata stabilita riguardo alla partenza - ecco che le sue azioni lo fanno rallentare abbastanza. Senza contare che anche l'altro sembra essere dotato di doti fisiche ben superiori alle sue. In pochi passi si ritrovano persino già ad avanzare spalla a spalla verso il traguardo che non dista in realtà molto da loro due. < Oh.> Lo fissa per un istante quando arriva come un fulmine verso la sua direzione, senza lasciargli possibilità di poter ottenere ulteriore vantaggio. < MA sei troppo veloce, non è giusto.> Si lamenta di quella sua incapacità fisica sebbene in realtà lo scopo è solo quello di divertirsi e non di vincere realmente qualcosa dall'altro, sebbene sia il pretesto principale a muoverlo. < Guarda che potresti sempre cadere!> Così dicendo con un semplice sorriso si sposta un pelo di lato proprio per cercare di interferire con la traiettoria dell'altro per impedirgli di avanza in modo regolare nuovamente. Intanto il chakra inizia a diffondersi lungo il suo corpo cercando di andare ad irradiare ogni parte dello stesso come se fosse pronto a farlo intervenire se fosse necessario. D'altronde le sue capacità possono tornargli utili ed ha in mente proprio come sfruttarle tutte quante. < Guarda un trucco di magia!!> Così facendo andrebbe a distrarlo proprio in modo futile ed imprevedibile andando a ricreare quasi dal nulla sulla sua mano una carta. La sua consistenza non è importante ma il colore dei fogli risulta essere quantomeno discutibile fortunatamente non si vedono con quella poca luce, ma uno dopo l'altro cerca di confondere il Nara generando carte una dietro l'altra, semplicemente agitando le dita della mano e roteandola nell'aria. Come se fosse veramente quello che può fermare la corsa dell'altro. ( Ishibaku 1) Chakra 29/30 -

22:04 Shiroichi:
  [Sponda Kusa] Fortunatamente per il Nara i suoi allenamenti danno i suoi frutti e in poche falcate riesce ad affiancare il moro che si lamenta <Ehi, hai scelto tu per una gara di corsa, non lamentarti!> ridacchia senza il vero intento di schernirlo mentre tenta in tutti i modi di muoversi ancora più velocemente possibile così da superare di slancio l'altro per arrivare primo al traguardo; non che gli interessi il premio in realtà, semplicemente è abbastanza competitivo da non volersi lasciare sconfiggere così; soprattutto visto che l'altro, signori della giuria (?), è partito per primo. <Figurati, anche se cadessi ti recupererei in un batter d'occhio!> ridacchia puntando gli occhi sulla meta, deve farcela, non può lasciargliela vinta così, che figura ci farebbe? È pur vero che non sta usando tutte le sue reali capacità ma non può rischiare che si vada in giro a dire che Shiroichi Nara sia un lumacone! La sua attenzione viene ancora una volta attirata da Atsu che con la scusa di un trucco di magia gli fa vedere questo foglio di carta che gli appare sulla mano; non ha idea che si tratti della sua innata ma il suo animo da detective è incuriosito <Ho appena deciso che se vinco io mi spieghi come hai fatto!> Il cuore batte ad una velocità regolare, i suoi allenamenti sono ben più estenuanti di questa corsa e per lui non è che un mero riscaldamento questo. Il respiro anch'esso è regolare, non sembra mostrare fatica alcuna, questo anche grazie al chakra che sta potenziando le sue caratteristiche fisiche e gli fa sentire meno la stanchezza; sua madre effettivamente ha ragione; tenere il chakra sempre attivo è decisamente comodo.[Chk on] (metri 10 su 30)

Shiroichi tira un D10 e fa 6

Atsushi tira un D10 e fa 7

22:15 Atsushi:
 La sua opera magica riesce a tenere a bada il Nara che in qualche modo perde fiato e tempo dietro i suoi trucchetti ed impedimenti fisici. Deve senz'altro continuare in quel modo visto che il tempo passa e guadagna quasi un metro di vantaggio per sua gioia. < Cosa succederebbe se cadessi io invece?> Le trame del destino sono infinite e prevederle tutte sembra davvero complesso. Non troverà risposta subito, ma qualcosa gli viene ancora in mente ed è il momento di comprendere che cosa possa fare davvero con le sue capacità. < Non tutte le domande hanno una risposta. O magari sono io che non le conosco. Eheh.> Sorride ancora, mentre improvvisamente andrebbe a tagliare tutta la strada usando quel metro di vantaggio proprio per lanciarsi oltre la staccionata di legno. Con un semplice balzo avrebbe cercato di tuffarsi verso il Fiume. < Shiroici che fa?! Chi lo sa.> Esclama in modo scomposto sembrando alquanto divertito di vedere la reazione dell'altro che avrebbe potuto scegliere di correre verso il traguardo, oppure di fermare in qualche modo la caduta verso l'acqua del giovane Ishiba. Ogni scelta può essere decisiva nella propria vita e a volte non si ha il tempo di pensare a ciò che bisogna fare. Questo è poco ma sicuro con il moro nei paraggi, soprattutto quando si tratta di vincere le gare. Chakra 28 - Ishibaku 1 - Metri 17/30

22:24 Shiroichi:
  [Sponda Kusa] Le azioni diversive dell'Ishiba riescono a far perdere un metro di vantaggio al Nara che però non si perde d'animo <Se cadi tu perdi, cerca solo di non atterrare di faccia!> Adesso non si preoccupa più che il moro si faccia male, adesso vuole vincere, al massimo lo porterà in ospedale dopo la sua vittoria sempre che quest'ultimo dovesse aver davvero bisogno di aiuto medico. Continua a correre sfruttando al massimo i muscoli del suo corpo, una falcata dopo l'altra, deve recuperare quel terreno perso e deve farlo prima che l'altro si inventi qualche altra strampalata tecnica per distrarlo...ma ecco, detto fatto; L'Ishiba si getta a capofitto nel fiume senza un apparente motivo <Così perderai la gara!> annuncia Shiroichi guardando la figura del moro che si getta in quelle acque che in questo momento sembrano tutto tranne che calde <Ti avrei aiutato se fossi caduto! Ma visto che ti sei buttato suppongo che tu abbia bisogno di rinfrescarti le idee> ridacchia continuando a correre e non badando più molto alla figura del moro che verosimilmente finirà col bagnarsi e perdere terreno per questa gara. Il vento continua a spostare i ciuffi di capelli del chuunin che tiene le iridi fisse verso l'obbiettivo, gli occhi del Nara però improvvisamente si chiudono, cavoli un moscerino gli è finito negli occhi, con la mano destra va a sfregarsi il medesimo occhio per cercare in qualche modo di recuperare la profondità di campo, sperando che questo piccolo quanto fastidioso imprevisto non significhi un rallentamento eccessivo e di conseguenza la perdita di altro terreno.[Chk on] (Metri 16/30)

Shiroichi tira un D10 e fa 7

22:37 Atsushi:
 Che gioco sarebbe se non ci fosse un effetto sorpresa? Nonostante la sua scelta di tuffarsi verso il fiume, l'altro ha deciso di proseguire la sua gara. Eppure non appena la sua figura sarà dietro le sue spalle ecco che andrebbe a rilasciare il suo chakra andando a comporre alcuni dei semplici sigilli necessari a richiamarlo: Cane, serpente, Cane e Cinghiale. Una semplice combinazione che avrebbe permesso al suo corpo di disgregarsi in tantissime piccole parti, quasi infime. Una separazione che assomiglia al cedimento di ogni ragione della sua mente che, in briciole, cerca di trovare scampo alla vita di tutti i giorni. < AAAAHH!> Un po' di pathos epico accompagna il suo semplice gesto prima di fare affidamento ad una tecnica molto banale del suo clan che in passato ha appreso semplicemente per pura foga, mentre ora padroneggia in modo più sensibile. Così facendo potrà guadagnare una velocità notevole per spostarsi dalla zona di caduta proprio su quella strada che l'altro pensava di aver percorso prima e più in fretta di lui. Invece adesso, come se trafitto da una potente illusione, si ritroverebbe Atsushi proprio davanti a lui. Ricomposto nella sua forma completa e senza alcun tipo di difetto che gli mostra una linguaccia per prenderlo in giro. Si tratta di arrivare al traguardo, ma anche in quel caso nessuno ha mai detto "come" si può arrivare a destinazione. < MA non eri avanti tu?!> Che sia tutto uno scherzo? Oppure è la realtà? Certe volte è difficile distinguere cosa sia una e cosa sia l'altra, non è detto che questo dubbio possa impedire all'altro di arrivare a destinazione in modo efficacie. D'altronde ora al moro mancano solo 5 metri per finire prima di Shiroici e vincere quella gara... A volte essere determinati non è sufficiente, serve anche altro. L'espressione dell'Ishiba non lascia tradire nessun tipo di inganno, si sta proprio divertendo quasi in quell'arte di manipolare quel semplice gioco secondo il suo personale piacere. ( disgregazione) (Ishubaku 1) Chakra 22 - Distanza 8 - Metri 25\30

22:51 Shiroichi:
  [Sponda Kusa] Il Nara proprio mentre ha gli occhi chiusi per colpa del moscerino ecco che si ritrova di fronte Atsushi che è a pochi metri dal traguardo, dev'esserci un trucco, è impossibile che sia stato così veloce <Visto che vuoi giocartela in questo modo allora non mi tratterrò!> ridacchia sicuro oramai della sua vittoria. Il Nara va a concentrare il suo chakra di tipo Katon nelle suole degli anfibi, lo concentra fino al punto di non ritorno poi, senza preavviso ma con un rumore simile a quello di un'esplosione il chakra viene rilasciato fornendo al chuunin una spinta ben superiore a quella necessaria non solo per superare l'Ishiba, ma addirittura per superare il traguardo di due metri. Una volta che sarà arrivato al traguardo si ferma e si gira in direzione del ritardatario Atsushi con un sorriso trionfante in volto <Te l'avevo detto che avresti perso Atsu-kun> gli dice facendogli un occhiolino e attendendo che quest'ultimo arrivi al traguardo per iniziare a parlare <Comunque devo ammetterlo, è stato divertente> dice allegro andando a poggiarsi sulla balaustra che da sulla sponda del fiume con le natiche. <Sei stato bravo, devo ammetterlo, ma devi spiegarmi come hai fatto ad apparire così velocemente di fronte a me, sono curioso> dice mostrando apertamente curiosità verso la tecnica utilizzata dall'Ishiba, non crede di averne incontrato nemmeno uno. Lo sguardo del chuunin appare rilassato e allegro quasi come se effettivamente gli servisse questo breve lasso di spensieratezza in una vita che si sta facendo man mano sempre più complicata.[2/4 Elevazione fiammeggiante 9 metri][Chk 85/90](Metri 32/30)

23:08 Atsushi:
 Poteva provare a vincere se avesse riservato il gran finale dopo aver corso qualche altro metro, ma la realtà che non aveva un vero interesse. Cercava di capire l'altro tramite le sue azioni e le sue scelte ed in qualche modo ha avuto le sue risposte in modo molto chiaro. < OH.> Mostra quasi una faccina arrotondata nello stupore della tecnica dell'altro che in modo spettacolare supera il traguardo per primo. < Shiroici vince.> Decreta il risultato di quella gara tra i due concorrenti anche se non serviva mostrare l'evidenza. Avanza a passo tranquillo per raggiungere l'altro che si è portato alla balaustra. La stanchezza è molto lontano dal farsi sentire, ma chiaramente si mostra molto più tranquillo avendo dato sfogo ai suoi desideri. < Vedi, essere libero di fare quello che vuoi è divertente. Le gabbie sono noiose.> Gli svela quel piccolo segreto, sempre se l'altro voglia dargli ascolto, mentre prende posizione anche lui verso la balaustra. < Una promessa è una promessa.> Asserisce in modo spensierato mentre le iridi vitree si dirigono verso il fiume per vederne le nere acque scorrere. < Come si dice si tratta di abilità innate. Non è che posso dirti qualcosa in realtà, me le hanno insegnate in casa mia prima che fuggissi. Non saprei dirti molto altro e per il resto...> Gli sorride un momento distrattamente < Un mago non rivela mai i suoi segreti.> E mostra ancora una volta come una carta possa apparire nella sua mano semplicemente muovendo le dita e poi farla sparire subito dopo. < Siamo pari ora. Addio.> Così facendo di sarebbe allontanato dalla balaustra per rimettersi in cammino senza alcuna destinazione vera. Il suo tempo l'ha passato per quella sera e ha trovato un'altra cosa interessante da fare per il suo prossimo futuro e si tratta di Treni. [end]

23:19 Shiroichi:
  [Sponda Kusa] Sorride alla constatazione della sua vittoria <Diciamo che hai avuto sfortuna, hai sfidato ad una gara di velocità l'allievo della kunoichi più veloce di Kusa, sto imparando ad andare al suo passo pian piano> dice allegro rivelando qualcosa di sé forse anche un suo desiderio intrinseco, non essere lasciato indietro e camminare al fianco della Kokketsu da pari a pari. Annuisce allegro quando il moro gli dice che è divertente essere libero di fare quello che si vuole <Hai ragione, ma tranne quella che ci circonda> il braccio destro viene alzato e mosso in modo circolare a rappresentare le mura del villaggio delle ombre <Fortunatamente non ho gabbie nella mia vita, e spero che nemmeno tu ne abbia> gli dice sinceramente speranzoso che la sua ipotesi sia giusta. Ascolta con interesse la sua spiegazione riguardo a quella tecnica a lui sconosciuta <Ah! Quindi è un'innata! Interessante!> vorrebbe chiedere di più ma effettivamente il ragazzo non sembra troppo propenso a dire più di quanto non abbia già detto, il suo passato non dev'essere stato facile visto che è fuggito di casa; questa cosa in qualche modo mette a pensare il chuunin che sembra sinceramente preoccupato per quel tipo strano; sta quasi per invitarlo a prendere qualcosa da bere o da mangiare quando quest'ultimo si congeda andandosene in una direzione non meglio specificata. <Spero di rincontrarti!> lo saluta allegro mentre lo guarda andare via. Oramai il tramonto è quasi finito e le ombre della notte iniziano a farsi sempre più presenti, è ora di andare a lavorare, questa notte deve fare la pattuglia notturna come anbu e deve passare a casa a prendere il fuuda con l'equipaggiamento.[END]

Shiroichi camminando per la sponda del fiume incontra Atsushi che lo sfida ad una gara di corsa.
[Commento OFF]
Role diversa dal solito, ammetto che mi sono divertito molto gg!