Cooking lesson for Pink lady
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Giocata del 15/12/2022 dalle 16:33 alle 19:37 nella chat "Quartiere dei Clan [Kusa]"
Iniziamo da qualcosa di semplice, tipo che finalmente la donna ha trovato una bella casa tradizionale proprio nel bel mezzo del quartiere dei kokketzu, una bella casa tradizionale con tetti belli e giardinetto. Con tanto di palco davanti alle finestre del piano terra per starci nelle serate d'estate. Ha mandato la posizione alla rosa con il detto che "inizieranno con qualcosa di facile" ma vai a capire cosa e facile per dokuhiro. Tuttavia ha ovviamente l'intenzione di tenere tale cosa come vera, anche se sta aspettando la rosa davanti a casa, i piedi fuori dallo scalino e il sedere che dà a guardare l'entrata come un cagnolino che aspetta il ritorno a casa della padrona. Indosso ha persino qualcosa di particolare. Ma comunque per ora dato che non vede la donna che cosa ha addosso, la più san dokuhiro osserva il vuoto aspettando mentre attende l'arrivo della donna, ogni tanto dando un colpetto alla culla vicino a se per farla dondolare con all'interno kurochan che fa ben poco se non continuare a mangiare dormire e cagare. Ma ammettiamolo questa è la vita di una neonata. Sospira senza muovere troppo i polmoni, un sibilo di sorta mentre riesce a uscire dalle labbra. Osserva la porta di legno e l'attesa di avere il campanello suonato dalla rosa che si può tranquillamente dire di essere la prima ospite che abbia mai avuto di sua volontà. Perché rasetzu e stato costretto a essere tolto dalla strada solo per essere pulito senza che lo chiedesse o lo volesse, lo aveva solo deciso doku [Casa D&R - Porta d'ingresso] Piove, quanto odia l'inverno lo sa solo lei. Però quell'invito l'ha colta di sorpresa e l'ha messa di buon umore. Ha deciso di vestirsi in maniera carina per quell'evento ma purtroppo il tempo non le ha consentito qualcosa di troppo estremo. Alla fine ha optato per i soliti anfibi neri, nei quali si infilano un paio di pantaloni neri molto eleganti e neri. Il busto è nascosto dal cappotto nero con il cappuccio pelosetto, però sotto indossa una camicetta bianca, sulla quale è stato messo un maglioncino a scacchi neri e bianchi con lo scollo a V molto profondo. I capelli invece sono raccolti in una lunga treccia rossa, che parte dalla cima del capo e si conclude sulla spalla sinistra, chiusa con i soliti fiocchi che ricordano le ali di una farfalla. Gli occhioni blu sono leggermente truccati, un filo di matita e eyeliner nero sulla palpebra superiore, oltre a un poco di mascara sulel ciglia. L'indirizzo le è stato inviato via messaggio e una volta arrivata si avvede di questa grande casa in stile tradizionale, completa pure di portico. E' un posto fantastico, molto elegante in qualche modo fatica a vederci dentro Rasetsu a essere sincera. Si avvicinerebbe quindi all'ingresso, andando a chiudere l'ombrello blu che ovviamente si è portata appresso, oltre al solito zainetto nero che aveva sulle spalle. Ora anche gli orecchini sono ben visibili su quelle orecchie scoperte dalla pettinatura. Abbandonerebbe la copertura dalla pioggia proprio nel patio, sistemandosi un poco il cappotto prima di suonare il campanello. [Chakra] Non appena sente il campanello, dokuhiro scoppia a saltare sul posto per cercare di raggiungere la porta che dista giusto mezzo metro. Ci pensa. Prende tempo, cerca di calmarsi. Comincia a camminare leggermente avanti e indietro, per poi fissare la porta e pendere un enorme respiro mentre apre la porta e nota la carina ragazzina. Forse più giovane. Forse no. Il volto e distaccato come sempre, mentre si mostra per indossare un kimono di seta viola chiaro, con garofani e lobelia, entrambe piante tossiche. Non ne dubitavamo. Ma ciò che stupisce e che e un abito piuttosto costoso <benvenuta> dichiara facendosi da parte per cercare di lasciarla entrare nella casa più calda rispetto all'esterno. Il kimono lascia un po' in vista la frastagliata cicatrice che mostra dove e quasi morta, ma comunque attende che si faccia avanti e che si tolga le scarpe mentre lei risale sul legno <...> La osserva da dietro una spalla, aspettandola <ho punito rasetzu> rivela all'improvviso <anche se dice di non aver fatto nulla> ed è ancora lì per dirlo. Rasetzu e proprio cotto! <Conoscete la sua assistente?> Domanda intanto mentre scivola sul pavimento senza fare molto rumore, non ha quella eleganza di anni di lezioni, ma sicuramente può impararlo. I muri sono ovviamente di legno, mentre si piega a raccogliere la festa di kurochan per andare a passare sull'altro braccio per portarla in giro per casa, probabilmente verso il salotto nello stretto corridoio tradizionale. Si e sicuramente presa una bella casa [Casa D&R - Porta d'ingresso -> Salotto (?)] A quanto pare attende qualche istante fuori dalla porta, immaginandosi l'altra presa da qualcosa e di averla disturbata nelle proprie faccende personali. Non la disturba stare lì fuori, finchè non non le piove sulla crapetta. Una volta che la porta viene aperta andrebbe a fare un inchino, salutando colei che l'ha accolta a casa sua, ne nota il vestiario, diverso da quanto ricordasse, un kimono violaceo con dei fiori che però non riconosce non essendo esperta di botanica e per quanto lasci in parte visibili le cicatrici altrui le donano una bellezza singolare. << Grazie dell'invito! >> Risponde sinceramente, oltre al fatto di essere invitata ufficialmente nella nuova dimora dei parenti è potuta tornare all'interno del settore che più le mancava in assoluto. Entrerebbe pacatamente, si chinerebbe per slacciare gli anfibi sporchi lasciandoli poi in un angolo, allungando le calzine bianche in direzione del legno del corridoio. Prima però di muoversi oltre toglierebbe lo zaino e il cappotto, entrambi verrebbero appesi in ingresso, il cellulare posto in una tasca posteriore di quei pantaloni e dallo zainetto andrebbe ad estrarre un sacchettino contenente una bella pianta ornamentale ma carnivora. << Questo è un piccolo pensiero di benvenuto direi! >> Si porta sempre qualcosa nelle case nuove no? Lei ha solo pensato che qualcosa di quel tipo si associasse meglio ai due figuri ivi abitanti. Quando poi quella frase viene esposta un sopracciglio si alza, come se non associasse nulla a quell'informazione, fino poi a ricordare il sospetto di tradimento menzionato. La seguirebbe nel suo incedere, mentre le domande si susseguono e raggiungono forse un salottino: << Non conosco la sua assistente! Pensavo fosse Kan! >> Convinta che il bianco lavorasse con il rosso la maggior parte delle volte e che il maniaco non si facesse aiutare da nessuno, reputandoli incapaci a priori [Chakra ON] [casa der salotto] sbatte gli occhi allvista di quel sacchetto, mentre non parendo abituata ai regali all'una appena una mano per raccogliere il sacchetto <ti ringrazio> mormora mentre poggia un econdo kurochan per ficcare il naso dentro al sacchetto e cacciare un <ohh> di incredulità mentre tira fuori la pianta avvolgendo la base della pianta con la bustina, e guardarne le foglie e quella strana bocca <e piuttosto incredibile> ammette piacevole mentre riprende la cesta e la porta in un salotto con un largo tavolo al centro, poltrone, tv e un angolo più tradizionali su un tatami normale. Pare avere una certa predilezione per i dipinti su rotolo che si mostrano per dare atmosfera durante la cerimonia de the. Oggi con un dipinto di neve che cade su un laghetto, mentre poggia ovviamente kurochan vicino a se e in realtà a portata dell' rossa. Quindi la pianta finisce sul tavolino per andare a risollevarsi di nuovo <dunque inizieremo da qualcosa di facile come ti ho scritto. > Nel messaggio per lo meno < tu immagino hai fatto l'esame quello dopo il Genin?> Domanda all'altra mentre si dirige in cucina, aspettandola da come rimane bloccata sulla porta rivolta verso di lei, lasciando kurochan dove non le può finire fritto o coltelli, che in cucina non si sa mai soprattutto con la rosa che potrebbe essere un pericolo pubblico...forse e meglio lasciare kurochan con la pianta carnivora. <A quanto pare no. Se ci butti un occhio a sorpresa, mi fai un favore> tieni d'occhio il suo uomo insomma, anche se e estremamente pcata nelle azioni [Casa D&R - Salotto -> Cucina (?)] La rossa a quanto pare riesce a stupire la padrona di casa con quel dono inaspettato che stava rinchiuso nel proprio zainetto, non è una pianta grande, è solo un pensierino ma le sembrava adeguato dato il comportamento altrui e del compagno. Sembra stupita da quell'esserino e la cosa la rende felice, si vede che comunque è stato un gesto apprezzato. Un sorriso resta sul visino della chuunin mentre segue la madre e la figlioletta fino al salotto, dove la pianta verrà poggiata in un ambiente molto tradizionale e rilassante. La culla della piccola Kurona al momento si trova a metà fra le due donne, gli occhi blu si poggerebbero li dentro, osservando la nipotina acquisita che dormicchia serena per il momento. << La cicatrice sul visino non si vede quasi più ormai! >> E' soddisfatta di quell'operato, eppure quando l'altra esordisce con quel 'inizieremo con qualcosa di facile' non associa il tutto alla cucina. In effetti ne avevano parlato, ma non aveva compreso si iniziasse proprio oggi! Ha decisamente i vestiti sbagliati! Fa spallucce, in fondo è un'ottima cosa imparare quell'arte e magari stupire il Sumi che da sempre tutto lui o quasi. << Si sono una Chunin ora! >> Beh in realtà da un po' ma non aveva mai avuto modo di parlare con l'altra di quegli argomenti. In effetti al di là dell'operazione la donna che ha innanzi è semrpe stata abbastanza ermetica, in fondo però deve essersi sbloccato qualcosa un poco alla volta. La bimba viene lasciata al suo sonno, mentre le due si sposterebbero in cucina a quanto pare. << Ok! Chiederò anche a Kan di stare allerta, lui segue da un po' i movimenti di Rasetsu, sicuro si accorgerà di qualcosa di losco! >> Insomma, almeno la fedeltà a quella ragazza che gli ha fornito gli ovuli per i suoi esperimenti la deve! Su questo siamo tutti d'accordo. [Chakra ON] Esatto, la fedeltà per gli ovuli che gli ha da...per favore, evitiamo di commentare su questa cosa e su quanto sia strano su molti livelli di coscienza <i chunin sono più alti dei Genin, giusto?> Domanda non sapendo e mai molto, anche quando era alla scuola per ninja non partecipava molto ed era più grande dei suoi compagni. Quindi non ha mai aiutato l'apprendimento andando a entrare nella piccola cucina ma dallo spazio per due persone. Prende dal gancio un grembiule bianco, e lo porge alla donna per poi prendere il suo violascuro con il ricamo di un casato che non ha senso per chi e giovane come Shizuka, e legarselo dietro mentre annoda anche le maniche con il classico nastro per impedire alle maniche di essere rovinate, insomma e seta! <Vero? Io e rase faremo un sacco di fatica ad allontanare i pretendenti quando sarà più grande> ammette con un ombra di sorriso nel tono, mentre si dirige ad aprire il frigo ed estrarre...roba. ingredienti. C'è uovo, carne, poi prende invece da un altro punto pang grattato, olio e una grossa padella fonda per qualcosa che intendono fare <ti insegno una cosa semplice ma che piace a tutti. I karaaghe> spiega alla donna <se vuoi prendi appunti, ma non ci starai dietro perché ti farò fare le cose a te> spiega all'altra con tono neutro ma anche molto sicuro di quello che stanno andando a fare <quindi che cosa farai di bello, tra voi chunin? > Domanda come una consumata casalinga che chiede alla nipote che cosa fa per vivere, per fortuna almeno non commenta dicendo critiche [Casa D&R - Cucina] Insomma l'argomento Rasetsu cade nell'oblio, sono lì per motivi ben più importanti che la ragazzina dai capelli rossi apprezza parecchio. Avere delle lezioni di cucina non le dispiace per nulla, anzi! << Esatto! Come gradi shinobistici si parte dal Genin, poi si ha il Chunin, lo Special Jonin e il Jonin. >> Praticamente condivide le proprie conoscenze accademiche di base con la mora, che a quanto pare si è scordata tutto. In fondo come scoperto recentemente la carriera shinobistica non è per tutti, quindi non si è obbligati a seguirla strettamente. Si avventurano in cucina entrambe, con la più giovane che segue come un cagnolino quella più vecchia di forse un anno o due, osservandone i movimenti. << Grazie >> Ovviamente per il crembiule bianco che le viene porto e che indossa tempo zero, portando poi su le maniche del maglioncino e slacciando i bottoni delle maniche della camicia lunga che indossa sotto per arrotolare anche quelli. L'altra si dota di un grembiule violaceo, a quanto pare deve essere il suo colore preferito. << Sono sicura che li stenderà tutti da grande, sia per bellezza che per forza! >> Insomma buon sangue nero non mente in fondo no? Però a quanto pare mentre si chiacchiera le mani si muovono, dal frigo compaiono un sacco di pietanze, ingredienti che evidentemente utilizzeranno per preparare qualcosa di semplice i Karaaghe. Il faccino si fa un po' confuso, ma segue attentamente cercando di non perdersi nulla. Stava quasi per obbiettare di non avere carta e penna ma tanto a quanto pare sarà un qualcosa di molto manuale. << Penso che la pratica sia il modo migliore per ricordarsi quindi sono pronta Sensei! >> Sembra ottimamente predisposta e pronta a sporcarsi le mani letteralmente. Arriva poi quella domanda da vecchia casalinga, che la fa sorridere sotto i baffi, lasciando quel visino sorridente a scontrarsi con la curiosità altrui: << Ogni tanto lezione in accademia, per lo più missioni di grado un poco più impegnativo del solito. Qualche giorno fa mi hanno messo a capo di due genin per risolvere un problema al distretto di Ame. >> insomma impegni lavorativi come ogni buon ninja, oltre a quello poi ci sono gli amici, ma lì è un'altra storia. [Chakra ON] [casa der cucina] <sono certa sia andata bene se eri tu il capo del gruppo> assicura annuendo in un certo senso per essere sicura di farle capire che e dalla sua parte. Dalla parte della rosa. Si premura anche di cominciare a fare qualcosa tipo prendere un paio di lunghe bacchette quando il commento su kurochan la blocca in mezzo alla cucina, e una mano la destra va alla faccia, mentre la sinistra si poggia contro il più vicino muro disponibile per Fare passare un lungo istante di stasi <ho paura...di quando cresce...mezzo me e mezzo rase...> Ammette vagamente impaurita <solo i kami sanno se riusciremo a vederla crescere prima di finire in prigione perché ha fatto esplodere l'occhio di qualche suo compagno... > Non ha paura della bambina, ma di come il prossimo reagirà a quello che da per scontato sarà un pessimo carattere. Quindi respira interiormaentne per tornare dritta e prendere due bacchette lunghe di legno <ti insegnerò le cose da casa, quindi sarà una lezione lenta e tranquilla. Nei ristoranti devi gestire più fornelli> insomma ha abbassato la cosa, andando a indicare le uova <iniziamo dalla impanatura. Rompi le uova lì dentro al piatto e poi sbattile...> Rimanendo in disparte per vedere se Shizuka comprende di dover chiedere o meno le bacchette per sbattere le uova <buona norma e avere un "piatto schifo" ovvero un piatto in un angolo dove ci metti la roba sporca> spiega all'altra lasciandola per ora ambientare con le uova, guardandola con la pazienza di una shinobi anziana [Casa D&R - Cucina] Dopo quell'affermazione il viola si spande sulle guance altrui, che non si aspettava di avere tanta fiducia da parte dell'altra e la cosa la imbarazza. << In effetti è andata bene, abbiamo salvato gli ostaggi e nessuno del gruppo è stato ferito. >> Quelli sono i dati importanti, che abbiano fatto secchi 5 cirminali importa relativamente no? Però quel chiacchierare evidentemente porta una visione distruttiva del Futuro di Kurona davanti agli occhi della madre. << Ma no! Vedrai che se crescerà tranquilla riuscirà a non uccidere nessuno senza un ottimo motivo! >> Insomma alla fine i presupposti di partenza sono pericolosi, ma il crescere in una casa serena, grande e bella con ogni comodità riuscirà a fare la differenza per quella piccola cosina no? << Poi se vi servisse una mano sono a disposizione come zia di riserva! >> Si offre di occuparsi lei stessa eventualmente della piccoletta se dovesse essere necessario, in fondo sono affari di famiglia no? Fortunatamente la donna si riprende, non necessitando più dell'appoggio del muro portante della casa per fare quel che deve. A quanto pare non ci sarà fretta, ma dovrà ugualmente applicarsi in un contesto casalingo. A quanto pare per un'impanatura servono delle uova e bisogna romperle in un piatto e sbatterle.... La confusione è presente su quel faccino, non sapendo bene come sbatterle ma per iniziare partirà dalle cose semplici, come il romperle. Ha visto sua madre farlo ogni tant oa casa, quindi con la sua misera forza andrebbe a sbattere delicatamente le uova sul bordo del recipiente fornitole, così da aprirle circa a metà e rovesciarle per intero in esse. Probabilmente la prima uscirà peggio della seconda, rischiando anche di far finire qualche pezzetto di guscio nell'impasto che però dovrebbe riuscire ad evitare. Solo dopo con lo sguardo blu e le mani già inzozzate andrebbe alla ricerca di quello definito come 'piatto schifo' per accantonare quello che non serve. Le manine verrebbero già passate malamente sul povero grembiule bianco per asciugarle un poco. << Come si sbattono le uova? >> Un sospetto le è venuto su quelle bacchette, ma in fondo le ha tenute lei in mano, quindi forse c'è un modo diverso per ottenere lo stesso risultato. [Chakra ON] [casa der cucina] lo sguardo si perde per un istante quando le chiede quella cosa basilare. Probabilmente ha errato a sperare che almeno qualche programma di cucina ninja venisse trasmesso nei televisori della clinica di Shizuka. Ma ha importanza? Osserva quel modo di aprire le uova <anche a me capita di farci cadere dentro qualche guscio, ogni tanto> rivela all'altra quasi casualmente, non certo perché e successo proprio in quel momento cheun guscio marroncino galleggiasse nell'uovo giallo <basta toglierlo, dato che hai già le mani sporche. Punta bene il guscio e premilo verso il basso fino a che non senti il piatto. Quindi fallo scivolare verso il bordo tirando il dito. L'uovo e abbastanza schifidoso da non farlo rompere e da spostarsi al passaggio...poi raccogli e butti> semplicemente. Aspetta quindi quel breve passaggio di pulizia per poi allungare una delle due paia di lunghe bacchette di legno <si usano queste più lunghe per stare più lontano dal fritto> le rivela con calma <ma vanno bene qualunque tipo. Dunque agiti così il polso fino a che non hai rotto le uova e sono ben mischiate tuorlo e albume> spiega con una calma pacifica e costante. Non c'è da stupirsi che il rosso sia così tranquillo ultimamente con la doku attorno. Lascia il tempo al prossimo, e accetta gli errori con calma <mh, si. Crescerà bene, con tutto ciò che non ho avuto> ne e convinta del suo sogno per la kurochan, quello che ogni madre spera anche se e una figlia in provetta in pratica. Ma che importa? [Casa D&R - Cucina] Allora non tutti sono perfetti eh? alla fine cercando di non farci cadere dentro nulla non è riuscita a evitare ogni pezzettino, però errare è umano e si può risolvere in maniera semplice. << D'accordo! >> L'indice della destra si infila titubante in quel mischione liquidoso, che effettivamente però non si scompone totalmente solo con quel tocco. Punterebbe al pezzettino in eccesso, schiacciandolo fino al piatto per poi, continuando a premere, scivolare lungo il bordo del piatto. Con qualche difficoltà e con l'utilizzo di entrambe le manine dovrebbe riuscire a estrarre quell parte dura dal composto. Si sente rispondere alla domanda riguardo allo sbattere le uova, che a quanto pare non richiede un tipo specifico di bacchette. Segue tutto con estrema attenzione, senza nemmeno vergognarsi troppo della propria ignoranza, ne è ben consapevole, si è concentrata su altro in maniera attiva. << Capisco, quindi lontano dal fritto bacchette lunghe. >> Prende nota mentalmente di quanto detto, per poi cercare di riprodurre il tipico movimento ritmico di polso necessario per appunto mescolare le uova. Se fosse riuscita in quell'impresa il tuorlo e l'albume si dovrebbero essere amalgamati per bene lasciando un colorito giallastro in quella brodaglia densa. << Sono sicura che starà bene, tu le sembri affezionatissima e sono sicura che la proteggerai da tutto quel che potrà ferirla. >> Come una vera mamma leonessa insomma. << Dopo aver preparato le uova sbattute come si procede? >> Domanda incuriosita, come se fosse già pronta a lordarsi di nuovo[Chakra ON] [casa der cucina] annuisce vagamente, forse per rispondere al quesito successivo o per la storia di kurochan, non importa. Entrambi hanno la stessa spiegazione. <Aggiungi sale a piacere, quattro o cinque colpi andranno bene> prendendo da uno degli scaffali la saliera <pepe solitamente la metà> ed eccoli comparire sul piano della cucina. Quindi indica il piatto vuoto accanto a quello delle uova, e poi il pangrattato <versi il pangrattato nel piatto, abbonda. Anche tutto il pacchetto. Col tempo imparerai a mischiare le robe come ti piace. Per ora facciamo solo la base base > tanto che non le fa nemmeno insaporire o mischiare i tipi mentre aspetta che si diverta con il pangrattato <e si versa una generosa quantità di olio nella padella, anche un intero dito> spiega all'altra indicando la padella nuova che aspetta solo Shizuka per essere fatto. Ovviamente l'olio e già lì pronto. Prontissimo. Gli ha offerto tutti gli strumenti per riuscire nel suo lavoro <la prossima volta ti faccio fare i dolcetti. Per il tuo uomo> propone ben sapendo che questo le farà venire un infarto e pare farlo apposta. Maledetta diavoletta! E anche una volta ancora bisogna dare ragione a rasetzu a dire che e dispettosa come una merda . Comunque ora e lei la prof e può fare quello che le pare. Piegandosi appena per poi indicare la carne in una ciotola <la ho già lavata e pulita, comunque sono pezzi di petto di pollo. Costano poco e sono buoni. Solitamente se si usa il maiale e compagnia viene chiamata cotoletta e non si tagliano a dadi> [Casa D&R - Cucina] Riesce nell'impresa dell'uovo finalmente, che sembra la parte più complicata. Guarda il sale e il pepe, aggiunge quattro colpi di sale e due di pepe, perchè lei ha detto la metà e con cinque colpi di sale i cricetini nella sua testa sarebbero impazziti. Fatto questo istintivamente mescolerebbe quelle uova ancora un poco, come per dividere equamente le spezie appena utilizzate. << Pangrattato nel piatto... >> Boffonchia fra sè e sè. mentre procede con le operazioni, versando quasi tre quarti del pacchetto li dentro, solo perchè le dispiace consumare troppa roba fornita gratuitamente dalla padrona di casa. << D'accordo, la base base andrà bene per ora! >> Le sorride, si sente particolarmente grata all'altra per quella lezione di cucina inaspettatamente senza veleni in giro! << Anche un dito... >> Di nuovo parla a mezza voce, andando a ribaltare la bottiglia dell'olio in maniera poco accorta, centrando la padella ma forse esagerando con il contenuto. << Ops... >> Forse quello è più di un dito, ma non sarà un grosso problema vero? O questo lo spera. Alla parola dolcetti quegli occhi blu si illuminano d'immenso, a poco vale che sicuramente quelli piaceranno più a lei che al suo uomo, semrpe attento alla linea, però potrebbe offrirli a Shiroichi e Katai. << Sarebbe fantastico Dokuhiro! Sei fantastica! >> Insomma, quando parla nonostante sia un poco una diavoletta sicuramente ha i suoi lati positivi, dei quali la nostra chunin si accorge sempre, escludendo le note oscure. Ecco che poi fa la sua comparsa la nostra signora carne di pollo. Già tagliata e pulita. << Quindi con questa cosa faccio? La passo prima nell'uovo o nel pane? >> Insomma, non è praticissima, per lo meno ha escluso di doverla cuocere prima! [Chakra ON] Le dice che e fantastica, e stavolta e a lei che viene un nero opaco sulle gote mentre cerca di trattenersi e con un paio di colpi di tosse fare finta di niente. Evitiamo di commentare che e stata colpita e affondata quando era andata per uccidere. Evitiamo. <Non fa di certo male. Cioè si, per la salute, ma saranno ancora più buoni. Nei ristoranti abbiamo una intera macchina adibita a friggere. L'olio e riempirebbe quel lavandino > indicando appunto dietro di sé il lavabo che attende, quindi prende la ciotola e la posiziona accanto al piatto dell'uovo <in cucina uno dei trucchi e che tutto deve essere posizionato affinché l'ultimo ingrediente più grosso, quello che va sul fornello, ci arrivi nelle preparazioni. Quindi. Carne. Poccia poccia. Gratta gratta. Spuffa spuff > indicando il tegame <prima però devi accendere il fuoco e aspettare che si scaldi. Quando e a temperatura lo capirai per il pangrattato che si frigge. C'è ne butti un pizzico> spiega forse troppo in una volta sola <attenta a non bruciarti> l'ultimo consiglio, prima di allontanarsi e casualmente mettersi dietro il frigo. Letteralmente ha aperto una portiera del frigo per pararsi come uno scudo da quel mostro chiamato frittura. Chi ha mai detto che avrebbero fatto cose sicure, anziché semplici? Lei ha parlato solo di ricette facili! Mentre gli occhioni escono dal bordo per osservare e intervenire per spegnere il gas se e quando Shizuka rischia di bruciare il tutto. Offrendosi come ultimo scudo contro il male della bruciarura [Casa D&R - Cucina] A quanto pare senza volerlo ha esagerato con i complimenti, colpendo un nervo scoperto dell'altra che è molto simile a quello della rossa. Non commenta ulteriormente quindi ascoltando le spiegazioni grossolane che le vengono date, con termini non proprio diretti e precisi ma più fantasiosi. << Beh a casa ne userò di meno allora! Kan è un salutista! Io adoro i Takoyaki e lui li compra solo per me, altrimenti non ci sarebbe altro se non roba per gente a dieta! >> Ci scherza su, ma è vero che il bianco è molto fissato con la linea, cosa di cui le inon si è mai preoccupata in vita sua, forse per quello ha le tette enormi, il grasso finisce tutto lì! Segue la spiegazione da più piccolo a più grosso, quindi secondo questa regola l'uovo dovrebbe ingigantire meno del pane. Andrebbe ad accendere il fuoco per poi buttarci un pizzichino minuscolo di pangrattato, ma forse il fuoco è troppo alto inizialmente. Tuttavia il gesto terrorizzato dell'altra le fa intuire che abbia esagerato, senza nemmeno pensare al fatto che l'olio possa schizzare. << Quindi per non bruciarsi meno fuoco... >> Boffonchia a mezza voce, riducendo l'intensità di quel fornello e probabilmente salvando anche l'intera casa e cucina da un lavaggio d'olio. Attenderebbe pazientemente lo sfrigolare di quest'ultimo, in modo da poi ripetere la procedura, così come menzionata prima. << Carne... >> Prenderebbe un cubotto di pollo, << Poccia poccia... >> Andrebbe a porre quel pezzettino ben due volte nell'uovo, ricoprendolo per bene. << Gratta gratta... >> Facendo qualche macchia sul tavolo da lavoro, andrebbe a infilare il pollo cosparso d'uovo nel pan grattato, facendocelo rotolare. << Spuffa spuff... >> Ed ecco il momento della verità, andrebbe a poggiare quasi il pezzetino all'interno della padella, per evitare rischi inutili. Questo dovrebbe iniziare a sfrigolare, facendo si che quegli occhietti blu si illuminano ancora una volta: << Basta andare avanti giusto? >> E' quasi convinta di aver masterato quel compito, perciò andrebbe a ripetere l'operazione più rapidamente, più volte, mettendo sempre meno attenzione nel poggiare i pezzi nell'olio cosa che inevitabilmente la porterà prima o dopo a scottarsi. [Chakra ON] Prima o dopo...imparerà. anche sapere quando e ora di tornare a essere cauti e una lezione che ogni ninja conosce...e ogni cuoco. O ogni sarto che fa troppi ricami e si punge e via dicendo fino alla più piccola prestazione. Da parte di doku invece solleva un pollice rimanendo dietro al frigo perché non vuole morire giovane(?) <Brava, ora cuoceranno per un po' fio a che non sono doratisu entrambi i lati e belli croccanti. Intanto prepara un piatto pulito e poggiarci sopra i fogli > indicando i rotoli ninjerrigina <quando li tirerai fuori a cattua fatta, li metti a scopare li intanto che li porti in sala> replica all'altra <allora oltre ai dolci studierò qualche ricetta da salutista da insegnarti> per dare una sorpresa phre al bianco, mentre e stata troppo lontano dalla bambina e camminando raso muro per gli schizzi che arriveranno, prima o poi cambia direzione e si sbriga a controllare la bambina guardandola dall'alto col suo kimono e il grembiule e tornare da Shizuka nascondendosi dietro al più vicino stipite <questa è una di quelle ricette sempre buone. Difficilmente starai male se le fai. Solo non troppo spesso che e comunque fritta> e fa male il frittohhh <poi l'olio quando finisci aspetti qualche ora che non brucia più ed è freddo e lo butti nell'umido.> Spiega con pazienza <non nel lavandino, che poi inzozzi tutto> aspettando di poter mangiare pure lì la sua parte. Insomma la frittura e fa fame pure a lei, che diamine! E così passare la serata davanti a una birra se la rossa vuole, o una nijacola per doku, karaaghe e chiacchiere//exit e grazie [Casa D&R - Cucina] Ecco che per l'appunto troppo confidente qualche schizzo se lo prende, specialmente sulle braccia che rimarranno leggermente scottate: << Ahia! >> Si lamenta, imparando una lezione non da poco, pure cucinare può essere pericoloso, quindi meglio prestarci attenzione. Si metterebbe alla ricerca di qualcosa per recuperare le polpettine senza dar fuoco a delle bacchette di legno e poi anche per girarle per farle dorare per bene. << Fogli... >> Si guarda intorno, seguendo le indicazioni altrui, trovando il necessario appunto per asciugare dall'olio in eccesso quei pezzettini di pollo. L'altra è tanto gentile da volersi mettere all'opera per qualceh ricetta un poco più sana, qualcosa che possa incontrare anche i gusto del bianco. << Oddio grazie infinite! >> Sempre troppo entusiasta di tutto, sembra che qualsiasi cosa nuova le vada bene e la soddisfi, rendendola pronta a una nuova avventura. L'altra giustamente da un occhio alla bimba che sembra stare bene e dormire di brutto, perciò torna, semrpe a debita distanza per spiegarle altre due nozioni, come ad esempio smaltire nel modo corretto l'olio esausto! La testolina rossa sarà mossa in alto e in basso come a confermare di aver colto quei dettagli, anche se probabilmente sta già estraendo i primi pezzi di carne, sperando che non siano troppo bruciacchiati. << Quindi niente lavandino, capito! >> Le lezioni quelle importanti insomma! Una volta impiattato il tutto nella maniera più semplice possibile arriverà la parte più importante: l'assaggio! Cosa che l'altra si fiderà di fare in maniera fin troppo bonaria per gli occhi di un'inesperta alla cucina come la chunin. Di sicuro passeranno una buona serata, chiacchierando parlando probabilmente di altre ricette, scherzando e perchè no documentando con qualche foto il primo operato in cucina della quasi maggiorenne; bevendo entrambe qualcosa di analcolico, alla faccia di Rasetsu! [Chakra ON][//END, grazie mille!]