Il dolore di un padre
Quest
Missione di Livello C
Il fato a volte gioca brutti scherzi alle persone, vivono avventure, vivono momenti, alcuni, alcuni brutti pensando di lasciarseli alle spalle ma quando quella convinzione prende piede, ecco che tutto quanto ritorna. Non molto tempo prima delle dicerie hanno attanagliato le strade di Amegakure con la presenza di un mostro ad infestare quelle vie, una creatura infausta ma ben presto si è scoperta la verità, un semplice uomo dall'esistenza sfortunata. Già, questo è il brutto delle dicerie, dell'ignoranza del popolo eppure, dopo quegli eventi, quel mostro non è scomparso, bensì la sua leggenda si è rafforzata grazie ad un corpo appeso ed al ricordo di una figura oscura con un alone violaceo intorno. Ame non dimentica simili momenti ed ancora oggi in molti hanno paura ad uscire, hanno paura a mettere piede fuori dalla propria dimora a tarda ora, quel mostro oscuro potrebbe prenderli, potrebbe colpirli e ridurli come quel ragazzo, senza più organi genitali, ferito in maniera permanente. Il destino ha voluto che uno dei protagonisti di quegli eventi fosse nuovamente di servizio in quel di Ame, ha scelto lei per metterla davanti alla propria fama, a ciò che ha mostrato dinanzi a coloro che han meritato la sua ira. L'odierna missione vede tre shinobi di tre diversi villaggi, uniti per portare la vendetta di un padre contro dei teppistelli la cui morale è talmente bassa da picchiare una ragazzina di 10 anni appena mandandola in ospedale; i reali motivi sono sconosciuti ma quel padre, distrutto dalla vista della figlia, ha chiesto alle autorità di far qualcosa e nonostante ciò, ha anche richiesto una squadra di valenti shinobi per dare una lezione definitiva alla feccia di quel mondo. Le informazioni in possesso sono poche, le uniche relativamente importante riguardano la descrizione di una collana preziosa rubata alla bambina; una catenina dorata recante un ciondolo a forma di rosa sbocciata, unica nel suo genere ma il suo essere preziosa non è dato dal materiale bensì dall'affetto di una bisnonna verso la nipotina. E infine il possibile aspetto di uno degli aggressori, un ragazzo dai capelli arancioni, corti e dal fisico snello con uno stemma sul petto simboleggiante due spade incrociate. La bambina è stata ritrovata nei pressi di una casa abbandonata ad est della piazza del distretto, un edificio fatiscente fatto interamente di legno, in disuso con le finestre davanti sbarrate e la porta socchiusa. Capitanata da Shizuka Kokketsu, la squadra vede in se, oltre alla rossa, il giovane Shiroichi Nara ed il piccolo Katai Uchiha, per la prima volta insieme in una missione ufficiale. La serata si manifesta con un cielo occupato, a sprazzi, da nuvole grigie e bianche, soffia un venticello fresco smuovendo abiti e capelli di tutti i presenti sancendo in via definitiva l'arrivo dell'inverno; esso è alle porte e ben preso le prime nevicate cominceranno ad irretire l'intero villaggio. La squadra incaricata si trova ad una ventina di metri dall'edificio, il silenzio è tombale salvo per il canto dei grilli, veri padroni della notte. Nei pressi di quella casa, dal vicolo successivo fa la sua comparsa una bambina, ad occhio e croce non ha più di 10 anni anche lei. La mano sinistra si appoggia al muro del suddetto edificio, la mano destra trattiene un peluche a forma di orso, è ferita, barcollante, sporca. La nera chioma le oscura il viso rendendo impossibile vedere come esso sia fatto; i vestiti da lei indossati sono, in realtà, un vestitino unico di colore rosa terminante con una gonna, molto graziosa se non fosse che si presenta strappato in più parti con svariati buchi nelle zone più disparate del tessuto. Le sue gambe tremanti lentamente cedono portandola ad inginocchiarsi al suolo mentre un grido gioioso accompagnato da una risata proviene dall'interno della casa. Quella è la scena. La missione può avere inizio. [QUEST][Turni: Liberi][TEMPO: Nullo per ora][DISTANZA: 20 metri dal casa. 21.5 metri dalla ragazzina][Per domande o dubbi, usate discord o le missive. Non rispondo a nessun sussurro]
[Centro di Ame - Zona Est] I lunghi capelli rossi sono raccolti in una coda alta, fissata con quei fiocchi che ricordano le ali di una farfalla. Indossa vesti nere, una maglia a collo alto e maniche lunghe, un paio di leggins aderentissimi e degli anfibi alti fino al polpaccio. Sul fianco destro è ben fissato un portaoggetti contenente due tonici per il chakra e un tonico per la salute, oltre che tre auricolari. Fissato sulla coscia sinistra invece sta il coprifronte di Kusa, suo distretto natale e oggetto che porta solamente durante le missioni. Con quella capigliatura i vari orecchini sono visibilissimi: due farfalle per ogni lobo, una oro e l'altra blu, un piercing in alto sul padiglione auricolare sinitro. Inoltre intorno al collo c'è quella collana d'oro con il pendente a farfalla dalle ali blu brillanti. Gli occhi azzurri sono leggermente truccati, un poco di mascara, un filo di eyeliner e niente più. Il tempo è variabile, non promette pioggia anche perchè la cosa la indisporrebbe parecchio e già non è proprio su di giri dato che si trova in quel quartiere che giusto poco tempo fa l'ha fatta innervosire. I tre eroi di questa sera sono già insieme e per la prima volta in una missione ufficiale e non semplicemente per fare delle chiacchiere da amici e per di più lei è la maggiore in grado quindi in qualche modo la leader. E' la prima volta che si vede affibbiato quel ruolo, ha avuto modo di osservare gli altri in quell'ambito perciò ha una vaga idea di come porsi. Tanto da fermarsi prima di sopraggiungere nei pressi della villa per chiarire un paio di cose: << Allora, sono la maggiore in grado, quindi in qualche modo il capo del team, però non mi aspetto delle marionette ok? Siete svegli, siete capaci e quindi mi aspetto dei compagni. Però la responsabilità è mia: la missione ha la priorità ma non voglio inutili spargimenti del vostro sangue o strani gesti simil immolazione >> Gli occhi blu finiscono sul Nara, come se volesse sgridarlo sonoramente di nuovo. << Auricolari sincronizzati, anche se la priorità è non separarsi mai se possibile. Se volete agire di testa vostra perchè credete di aver avuto un lampo di genio, comunicatelo in maniera concisa agli altri. Tutto lì. >> Detto questo andrebbe ad estrarre dal porta oggetti quei tre auricolari, offrendone uno a testa senza troppi complimenti. Non è nemmeno da dire il fatto che il Chakra già scorre in quel corpicino, che è tra l'altro il più corto del gruppo. Se gli altri due si fossero dotati di auricolare, avrebbero quindi proseguito insieme, probabilmente costeggiando gli edifici, in fondo non vogliono sembrare uno squadrone punitivo. Mentre si avvicinano al loro bersaglio ecco che da un vicolo poco distante, una bimba dai capelli neri compare: un vestitino rosa rovinato, un orso nella mano, sembra ferita, tanto da inginocchiarsi al suolo poco dopo. << Mi avvicino io ma occhi aperti intesi? >> La domanda è retorica, forse è entrata fin troppo nella parte della responsabile del gruppo. Si avvicinerebbe dunque senza eccessiva fretta a quella bambina, un sorriso dolce sul viso prima di rivolgersi a lei: << Hey piccola, che è successo? Sono una dottoressa, ti fa male da qualche parte? >> Il tono di voce è dolce, rassicurante, identico a quando deve interfacciarsi con i propri pazienti, e dire che in fondo non è nemmeno molto più alta di quella bimba forse. [Chakra ON][Portaoggetti: 2x tonico chakra, 1x tonico salute, 3x auricolari][1/4 spostamento di 21.5 metri] [Strada] La serata ad Ame è abbastanza serena con solo qualche nube a occupare la volta celeste e solo i grilli a farla da padrona; i grilli e qualche risata proveniente da un edificio distante da lui e la sua squadra circa venti metri. Shiroichi è in missione con due dei suoi più cari amici, Shizuka e Katai, sarebbe un evento da festeggiare teoricamente se solo la missione non comprendesse una bambina picchiata quasi a morte da un gruppo di bulletti che le hanno anche rubato un prezioso ricordo. Il Nara quando ha scoperto la cosa si è innervosito parecchio, e il suo umore permane nero, come le ombre del quale è portatore. Indossa una tuta integrale nera con sopra l'armatura da anbu che è solito sfruttare anche in missione, i vambracci e gli schinieri; legato al collo vi è il coprifronte del suo amato villaggio della foglia mentre le mani sono coperte dai mezziguanti rinforzati sul dorso della mano; oltre a questo al polso sinistro è legato il guanto tecnologico con quattro cariche: Cannone d'acqua, Palla di fuoco, Onda d'urto e decapitazione terrestre; all'orecchio l'auricolare settato in precedenza con la frequenza suggerita da Shizuka, mentre, legata al fianco destro vi è la sacca porta oggetti con dentro due kunai, dei fumogeni, due tonici recupero chakra e un tonico della salute. Gli occhi azzurri sono puntati su Shizuka, il ninja più alto in grado della squadra, nonché, almeno secondo Shiroichi, la migliore dei tre; in attesa di ordini. Il Nara guarda la ragazza, ma la sua attenzione viene dirottata da una figura in lontananza, una bambina che sembra più che mal concia ad occhio e croce. In attesa di ordini il Nara decide che è meglio partire pronti, fa il sigillo della capra, si concentra sull'energia fisica e spirituale presente nel suo corpo, la prima che come una fiamma irradia tutti i muscoli del genin la seconda come una grande cascata che scende dalla testa fino al plesso solare dove inizierà a vorticare mischiandosi con la prima. Il Nara tenta di dargli la massima stabilità e se tutto questo dovesse andare a buon fine riuscirà a richiamare il chakra.
La Kokketsu nella sua spiegazione di come gestirà la missione fa un chiaro riferimento ad un atto decisamente sconsiderato fatto dal Nara in una missione precedente, il ragazzino annuisce con serietà, quasi non sembra il genin che la ragazza ha come amico.[3/4 Turno Tentativo impasto chakra][Equip:Auricolare, Armatura anbu - ninjato e maschera; 2x kunai, 2x tonico recupero chakra, 1x tonico salute, 1x fumogeni, mezziguanti, Guanto tecnologico con tecniche: Palla di fuoco, Decapitazione terrestre, Onda d'urto e Cannone d'acqua.] Grigi nembi si assiepano sulla volta scura sopra le teste di tutti. Il firmamento si nasconde tra le cime degli alti edifici che circondano la zona.Grigio metallo e tubi e antenne si mescolano tra loro in un dedalo architettonico difficile da districare. Il giovane Uchiha si destreggia a stento in quel Quartiere del Villaggio dei Sei. Non è mai stato lì prima d'ora ed oggi, incaricato direttamente dal Consiglio, su richiesta accorata di un padre, si ritrova al fianco delle due che può dire di conoscere meglio - forse - in tutta Kagegakure. E' un bene, forse, forse no. Se fosse costretto a prendere delle decisioni, sarebbero difficilmente rese obiettive ed impersonali - proprio come quelle di un ninja che si rispetti. E' forse per questo che il respiro, stavolta, è accelerato, il cuore batte nel petto e martella ancor più la cassa toracica, quando , in lontananza, una bambina appare in prossimità dell'edificio verso il quale sono diretti, laddove c'è stato il ritrovamento della malcapitata. Lui si ferma, arresta il passo, avvolto dentro un paio di calzari ninja di un colore blu scuro, sopra di essi dei pantaloni ampi e comodi salgono verso la cintola, dove una maglia nera , dalle maniche lunghe ed il colletto alto e circolare, copre il busto. Sul retro dell'indumento, tra le scapole, è disegnato un ventaglio rosso e bianco, simbolo del clan Uchiha. Dietro la natica, invece, una sacca portaoggetti trascina con lui tutto lo scarno equipaggiamento di cui dispone: due fuuda, nei quali sono sigillati, rispettivamente, due tronchetti per la tecnica della sostituzione, due tonici per il recupero del chakra, un tonico curativo e un kunai, uno solamente. < !! > Le sopracciglia sussultano, in un guizzo di sorpresa che striscia sotto l'epidermide, da un capo all'altro del viso, tanto fugace quanto indecifrabile. E' la sua unica reazione a quell'avvistamento insolito, mentre già lo sguardo devia in favore degli altri due. < Intesi. > Replica, in risposta laconica e sintetica alla Kokketsu, prima di afferrare l'auricolare che gli viene offerta. Una breve occhiata all'oggetto, tanto per capire come possa funzionare, salvo poi indossarlo. Annuisce solamente alle prime direttive del capo team. La mano si alza a formare il mezzo sigillo della [CAPRA] cercando così di richiamare le proprie energie psicofisiche, andando a fondere le due in un unicum denominato chakra. Per farlo TENTEREBBE di concentrarsi a sufficienza per condensare le proprie esperienze e ricordi all'altezza della mente, mentre le forze di ogni cellula del suo corpo, all'altezza dello sterno, PROVEREBBE così ad unire le due, per infiammare il corpo di quella mistica energia. [Tentativo di Impasto chakra 3/4][Equip: kunai x1|fuuda con tronchetto x2|tonico pf x1|tonico chakra x2]
Il chakra scorre nei corpi dei nostri eroi rendendoli più potenti, diversi da ogni altro essere umano su questa terra. La loro forza raggiunge il picco massimo mentre la nostra Kokketsu è alle prese con la sua prima esperienza da leader, un compito difficile, non tutti sono in grado di stare al comando guidando una squadra fino al successo. Parla, espone i primi ordini donando gli auricolari per la comunicazione ma tutto ciò passa in secondo piano alla comparsa della bambina inginocchiata a terra, senza forze, ferita e sporca ma la domanda resta, cosa è successo? La medesima posta dalla chunin. Il respiro della bambina è corto, affaticato e nel momento in cui la rossa accorcia la distanza può avvedersi del visetto altrui; dovrebbe essere delicato, innocente, aggraziato, come si addice ad una ragazzina di quell'età ma quando il volto viene sollevato la scena assume tutt'altra sfumatura. L'occhio sinistro della bambina è chiuso completamente per via di un gonfiore dalle sfumature violacee, il visetto è cosparso da numerosi lividi con una lacrima a discendere dall'occhio destro; essa si ferma a metà della gote, l'occhio è secco. L'essere medico di Shizuka le permette di ricondurre quelle condizioni a delle vessazioni fisiche ed il vociare tremante esce con fatica alzando il braccio sinistro indicando la catapecchia in disuso <Mio fratello è ancora li, aiuto> tremano le labbra, supplicante il tono ma nessun'altra lacrima emerge, consumate, finite per il troppo piangere. Dolore si evince da quello sguardo, una profonda paura per un'avventura non ancora finita perchè in quell'esatto momento la porta della catapecchie viene spalancata con un poderoso calcio ed un uomo si mostra all'ingresso. Capelli neri, rasati completamente ai lati e sul retro della nuca; sul lato del capo ha tatuate due spade incrociate di un blu notte. Le vesti indossate non o sono altro che una semplice tuta nera <Dove sei mocciosetta? Non abbiamo ancora finito> ridendo di gusto mentre si guarda intorno notando delle presenza strane, nuove. Gli occhi passano da Shizuka e la ragazzina a Katai e Shiroichi, preso completamente alla sprovvista, ancor di più nel notare il coprifronte della foglia addosso al Nara; non ci mette molto a capire la situazione <O cazzo> scappa all'interno dell'edificio immediatamente scomparendo alla loro vista, non senza continuare a ridere, trovando quella situazione ilare, divertente come poche altre cose al mondo. [QUEST][Turni: Liberi][TEMPO: Nullo per ora][DISTANZA: 20 metri dal casa. 21.5 metri dalla ragazzina][Per domande o dubbi, usate discord o le missive. Non rispondo a nessun sussurro]
[Centro di Ame - Zona Est] Si avvicina alla piccola senza grossi problemi, approcciandola e con quell'occhio clinico intuisce subito della violenza usata contro di lei. Il visino che prima era sorridente, accomodante, ora decisamente cambia aspetto, è arrabbiata, e sicuramente non con la nanerottola. Però ricevono informazioni, non era sola, anche il fratello è all'interno di quell'edificio, quindi una seconda potenziale vittima di quei malviventi. Mentre si occupa di informarsi sulle condizioni della fanciulla ecco che dalla catapecchia esce con grazia un uomo. Quegli occhi blu scattano in quella direzione, fulminandolo all'istante mentre pronuncia quelle parole. Mentre quel tipo la squadra, potrebbe tranquillamente notare l'odio che la Kokketsu riversa verso di lui, in maniera prepotente, nemmeno fosse diventato il di lei peggior nemico. Lui scappa all'interno e forse peccando di presunzione la rossa non si muove prontamente all'inseguimento, anche perchè si è il capo del gruppo ma è anche il medico di esso. << Ferma un attimo tesoro, sistemiamo questo occhietto. >> La mano destra della ragazza andrebbe a dirigersi verso quel faccino, mentre il Chakra verrebbe ridiretto in direzione dell'arto superiore prima e poi alla mano e da essa fatto fuoriuscire dagli tsubo verso la bimba. Se fosse riuscita nel proprio intento avrebbe cercato di riparare un poco i tessuti, facendoli rigenerare a una velocità maggiore del normale. Probabilmente il gonfiore non sarebbe sparito totalmente, ma quanto meno il dolore dovrebbe alleviarsi. << Scappa in piazza e rimani nascosta fra le gambe del Dio Pain, lui ti proteggerà dai cattivi. >> Bugia non sarà il dio a farlo ma quei tre ninja che sono stati mandati lì proprio per quel motivo. << A tuo fratello ci pensiamo noi non avere paura intesi? >> Con la stessa mano che poco prima dovrebbe averla guarita ora le sistemerebbe i capelli dietro le orecchie, prima di volgersi agli altri due, qualora non avessero ancora fatto la propria mossa. << Andiamo dentro. >> Non ci metterebbe molto a scattare verso l'ingresso di quella catapecchia, guardandosi attorno per controllare eventuali tracce da seguire, per pedinare il malvimente oppure i malviventi. Perchè sì potrebbero essere più di uno, in fondo non era un tipo dai capelli neri quello che le era stato descritto, però una cosa non cambia: lo stemma con le due spade incrociate. [Se Chakra 75/90 -> 15 per mani terapeutiche superiori][Portaoggetti: 2x tonico chakra, 1x tonico salute, 3x auricolari][2/4 per mani terapeutiche superiori; 1/4 scatto all'interno della casa][Se PV bimba +16] [Strada] Il Nara guarda la scena da distante tra la Kokketsu e la bambina, sente le parole della piccola, hanno un altro ostaggio quegli stronzi, qualche secondo dopo da quella porta esce un uomo dai capelli neri che sembra cercare la piccola dicendogli che non hanno ancora finito; istintivamente il genin si mette in posizione di guardia salvo calarla quando vede la fuga del tizio, sembrava sorpreso di vederli e non sembrava aspettarsi il loro arrivo; meglio per loro, saranno spaventati e disorganizzati. Il Nara parte già arrabbiato, ma tira un respiro profondo per provare a calmare un attimo lo spirito. Shiroichi compone il sigillo del ratto, ha deciso di attivare la sua innata. Concentra il chakra prima alla base dei piedi poi come l'argine di un fiume troppo ingrossato dalle piogge il chakra dovrebbe straripare nella sua ombra rendendola in qualche modo più densa e più scura, almeno agli occhi di Shiroichi almeno. Se tutto dovesse andare a buon fine il Nara si avvicinerebbe a Shizuka, dando un'occhiata alla bambina e dice <Vuoi curarla qui mentre io e Katai entriamo?> la domanda è posta in tono serio ma gentile verso la Kokketsu, chiede delucidazioni su come ella voglia muoversi, e proprio come chiesto dalla chuunin propone il suo piano d'azione, tutto sta a vedere se la ragazza lo approverà o meno. Le iridi azzurre si posano nuovamente sulla piccola, il Nara poggia un ginocchio sul terreno per essere all'altezza dello sguardo della piccola e provando a poggiarle una mano sulla spalla le dice sorridendo gentilmente, quasi come un fratello maggiore farebbe con la sorellina <Non preoccuparti, tuo fratello sarà qui prima che tu te ne accorga, e poi Shizu> indica la ragazza dai capelli rossi <è il miglior medico sul pianeta starai bene, quei cattivoni non la passeranno liscia> detto questo il ragazzo le donerà ancora un ultimo sorriso alzandosi nuovamente in posizione eretta e scrocchiandosi le dita. <Katai-kun, non sembravano aspettarsi di essere scoperti a giudicare dallo stupore del tizio quando ha visto il mio coprifronte, ma non abbassiamo la guardia, sono pericolosi e probabilmente si staranno preparando ad uno scontro mentre noi parliamo, cerchiamo di essere il più furtivi possibile>. dice la sua parlando con l'amico e attendendo il via libera da parte della chuunin. Finché lei non da l'ordine, il ragazzo la segue facendo attenzione ad essere più silenzioso possibile. [2/4 Turno Tentativo attivazione innata | 2/4 turno spostamento verso Shizuka e la bambina][Equip:Auricolare, Armatura anbu - ninjato e maschera; 2x kunai, 2x tonico recupero chakra, 1x tonico salute, 1x fumogeni, mezziguanti, Guanto tecnologico con tecniche: Palla di fuoco, Decapitazione terrestre, Onda d'urto e Cannone d'acqua.][SE Attivazione innata Chk: 39/40] Il sistema circolatorio adibito all'afflusso di chakra viene investito di quell'onda vigorosa e incandescente, che turbina nel corpo sino a distribuirsi, equamente, nelle restanti anatomie del giovane Uchiha. L'effetto è immediato e dona rinnovata fiducia al giovane Uchiha. Quest'ultimo lascia che la mano , dapprima utilizzata per il sigillo, venga portata sul fianco, lungo il medesimo, penzolando come pronta ad intaccare nuovamente il proprio equipaggiamento. TENTEREBBE, in ogni caso, di deviare il flusso del chakra per dirottarlo nel sistema visivo, PROVANDO ad innescare una reazione genetica vecchia di secoli, insita nel suo DNA, che dovrebbe reagire con l'iride, la cornea, il nervo ottico ed i tessuti circostanti, per far cambiare l'iride e la pupilla: Sharigan ? Oltre la sagoma della bambina, una porta si spalanca e ne emerge un figuro dal volto ignoto, che non pare corrispondere alla descrizione fornita loro , per la missione. Di fatto, però questi si sbraita qualcosa , che si perde nel silenzio della notte, interrotto solamente dal canto dei grilli. La sua risata, poi, s'inabissa nell'edificio diroccato, perdendosi insieme a lui nei meandri di quella struttura ignota. < ... > Non c'è risposta , almeno iniziale, alle parole della bambina, salvo avvicinarsi a quest'ultima, emulando la direzione della Kokketsu. Qualora fosse riuscito ad accostarsi alle due, noterebbe il volto tumefatto della piccola. < !! > E solo allora riuscirebbe a capire, o quantomeno ipotizzare, cosa possa essere successo. < Cos'è successo ? > Domanda, con tono pacato, ma curioso, all'indirizzo della potenziale vittima, non prima di essersi inginocchiato in sua prossimità ; mentre le sopracciglia si stringono verso gli occhi, schiacciando quest'ultimi contro gli zigomi e una ruga si disegna sulla fronte, increspandola, sotto la chioma corvina, ispida e ribelle. < Ti seguiamo > Il leader del gruppo fornisce ulteriori direttive, ma lui non può far altro che seguirla, attento a non intralciarla nell'immediato e , tantomeno, a sorpassarla nell'ingresso che TENTEREBBE di compiere quantomeno in modo oculato e attento, ponendo attenzione ad eventuali segni di trappole , come possono essere fili di nylon o travi rotte. [Chakra On|35/35][Attivazione Sharingan: 2/4][Movimento: 2/4][Equip: kunai x1|fuuda con tronchetto x2|tonico pf x1|tonico chakra x2]L'innato potere dei due membri della squadra viene risvegliato all'istante, da una parte l'oscurità dell'ombra dei Nara, dall'altra il rosso cremisi dello Sharingan avvolge l'occhio dell'Uchiha. L'occhio ne potenzia la visione portandolo a vedere in una scala di grigi ed una volta avvicinatosi vedere un'ammasso di copioso chakra all'interno del corpo della Kokketsu, il medesimo ammasso viene visto anche nel corpo di Shiroichi ma in quantità nettamente minore. Una differenza abissale tra i due eppure non siamo qui per commentare la rispettiva forza del gruppo, bensì dare una lezione a coloro che hanno messo in atto l'azione più spregevole che si possa immaginare, mettere le mani su un bambino e non una ma più volte. La rabbia è un sentimento che li accomuna tutti, una rabbia viscerale ma tenuta sotto controllo, in particolare da Shizuka il cui chakra medico viene richiamato sull'occhio gonfio; lento il processo, lento il suo aprirsi permettendole di vedere nuovamente ma come pronosticato dal medico, il gonfiore non svanisce del tutto, permane seppur in minor misura. La piccolina sta visibilmente meglio, guarda Shizuka ma non sorride limitandosi ad annuire con il capino a quelle parole prima di rivolgere le proprie attenzioni su Shiroichi il quale tenta di consolarla; le lacrime tornano a scendere sul visetto, l'irrigano, piange per la tristezza, per la paura crescente alzandosi da terra scappando verso la statua del Dio Pain come indicatogli. Al loro ritorno l'avrebbero trovata li, tra le gambe, rannicchiata ma in attesa con fare speranzoso. La domanda di Katai non ottiene risposta, la risposta è la scena a lui presentatasi ma adesso la situazione cambia perchè il trio si inoltra all'interno del casa, i genin seguono il leader al suo interno. Entrati si ritroveranno in uno spiazzale interamente di legno con un tavolino in fondo a 5 metri di distanza, sulla sinistra un'ulteriore ingresso che porta in quello che un tempo era definibile salotto mentre sulla destra una rampa di scale che porta al piano superiore, le scale posseggono sulla loro sinistra un poggia mano il quale sfocia in una ringhiera una volta giunti al primo e ultimo piano eppure non è tutto così semplice. Entrati, dinanzi a loro, si ritroveranno 4 ragazzi, tutti quanti indossano la medesima tuta e tra loro anche colui che prima è scappato, precisamente è il primo a partire da destra; sono a ridosso del tavolino, ergo, a 5 metri da voi. Sorridono divertiti, beffardi quando una quinta figura si erge dal piano superiore oltre la ringhiera. E' un ragazzo dai capelli arancioni e corti, il fisico asciutto e ben delineato, sul pettorale sinistro un tatuaggio recante due spade incrociate, dal collo pende una catenina dorata con un ciondolo a forma di rosa sbocciata; pantaloni neri della tuta a ricoprire le leve inferiori mentre il busto è occupato dalla presenza di numerosi bendaggi i quali racchiudono anche buona parte degli avambracci. Li hanno trovati ma ciò che balza all'occhio è la figura di un ragazzino di 8 anni sotto i piedi del tipo dai capelli arancioni; il piede destro ne schiaccia il visetto contro il pavimento con forza ridendo, tirando fuori la lingua <Ninja nel mio territorio, siete qui per questo piccolo e sudicio bastardello?> solleva il piede dandogli un poderoso calcio nello stomaco. Il bambino sputa sangue piangendo dolorante mentre il bullo tira fuori da dietro la schiena due lame particolari, molto piccole, deformate ed entrambe legante alle bande da lui indossate <E' così?> aprendo le braccia, mostrandosi al trio senza alcun tipo di timore. Egli dista 6 metri in linea d'aria, 8 metri se si considerano le scale da salire. [QUEST][Turni: Liberi][TEMPO: 25 minuti][DISTANZA: 20 metri dal casa. 21.5 metri dalla ragazzina][Per domande o dubbi, usate discord o le missive. Non rispondo a nessun sussurro][PNG: https://static.miraheze.org/nonciclopediawiki/d/d9/Ichigo_esibizionista.jpg][Armi: https://www.dottorgadget.it/blog/wp-content/uploads/2014/08/replica-spada-del-chaos-gow.jpg][23:08]
[Centro di Ame - Zona Est] Quella bimba scappa in direzione di quella statua, forse quella cura le ha rinfrancato lo spirito e le gambette, anche se Shiroichi l'ha fatta piangere così che non possa dare le dovute spiegazioni all'Uchiha. Poco importa, perchè quel sangue nero ribolle già abbastanza in quel corpicino, innervosita come non mai dall'indecenza che quelle persone stanno dimostrando di avere. Il trio entra nella catapecchia, che non presenta al suo interno molto mobilio ma pare essere articolata su due piani. Gli occhi blu si avvedono di cosa si trova innanzi, in particolare i quattro ragazzi che indossano vesti con il medesimo simbolo, decisamente i membri della gang o quanto meno questo le suggerisce l'intuito femminile (?). Ad ogni modo questo non basta, perchè oltre a loro c'è anche il capo, quel tipo dai capelli arancioni si palesa, con il bimbo di otto anni sotto di sè, preso a calci malamente, come se questo lo facesse sembrare forte. E' arrabbiata, ma deve mantenere una certa freddezza dato che è lei a dover tirare le redini di quel gruppo: << Voi occupatevi del tipo lassù, qui sotto faccio io. >> E' chiaro che lei sia la più forte del gruppo, però non conoscendo le abilità di quel gruppo di fetenti forse ha fatto un poco i conti senza l'oste. Tuttavia concede ai due compagni piena autonomia decisionale in merito a come comportarsi con quel tipo che ha appena infierito su un bambino indifeso. Lei dal canto suo ha deciso di sfruttare al meglio quelle dicerie del quartiere, cercando anche solo con la presenza di spaventare gli idioti. << Facile prendersela con dei bambini eh? Perchè invece non puntate ai mostri? >> La collana che porta al collo viene stretta con forza dalla mano sinistra, fino a ferirsi parzialmente con quelle alucce lasciate più affilate proprio per aiutarla a ferirsi in battaglia. Quando quel sangue nero inizierebbe a fuoriuscire da quei taglietti, esso verrebbe impregnato dal Chakra Suiton del quale è utilizzatrice fin dalla nascita. Qualora fosse riuscita a farli fondere in breve andrebbe a far attivare la propria innata: un'aura viola inizierebbe a diffondersi attorno al corpo della rossa, concentrandosi in particolare sugli occhi blu, avambracci e gambe si ricoprirebbero di sangue nero pece, mentre una tunica lunga e con cappuccio andrebbe a formarsi sopra la figurina. Attorno alla vita andrebbe a formarsi un bustino i cui lacci sono fatti di tendini neri, carne della propria carne a ricoprirla in quella forma. Dagli occhi infine due lacrime di sangue andrebbero a scendere sulle gote, fino a raggiungere il mento. Eccolo quindi il mostro di Ame, quello dall'aura viola, spaventoso e mortale, capace di evirare un ragazzo e appenderlo per la collottola. Giusto per rincarare la dose, dopo quel suo cambio di aspetto, allungherebbe una manina di fronte a se, cercando di creare un costrutto, un cobra, largo quasi due metri nel punto più largo, quindi attorno alla corona, lungo tre metri e spesso uno. Una fedele copia del costrutto generato proprio quella notte, per spaventare i bulli e proteggere lo storpio. << Chi ha voglia di sfidare il Mostro di Ame ora? >> Li guarda, il visino parzialmente coperto da quel cappuccio nero, mentre quella serpe, se fosse stata creata andrebbe solo a sibilare contro il nemico, spalancando le fauci in maniera minacciosa. Il serpente dovrebbe essere stato creato a tre metri circa dalla ragazza, in una posizione che le consenta di oscurare la vista del capo agli scagnozzi, così che non possano avvisarlo di eventuali attacchi da parte degli altri due. [Se Chakra 72/90 -> 3 per attivazione innata Kokketsu][Se PV 98/100 -> 2 per attivazione innata Kokketsu][Portaoggetti: 2x tonico chakra, 1x tonico salute, 3x auricolari][2/4 per attivazione innata; 2/4 creazione del costrutto] [Strada] Il gruppo entra a gamba tesa nella catapecchia, di fronte a loro quattro ragazzi che ridono beffardi mentre il loro capo è al piano superiore con il bambino di otto anni disteso a terra e visibilmente malmenato. Gli da anche un calcio e tira fuori degli strani pugnali. Shiroichi è oltremodo arrabbiato a vedere quella scena e passa subito all'azione, taglia la testa, gli arti non avranno più ordini e smetteranno di muoversi. <A pel di carota ci penso io.> dice il ragazzino senza nemmeno aspettare un ordine o un segno d'assenso da parte della chuunin. Viene subito composto il sigillo del ratto e una grande quantità di chakra si riversa nell'ombra del Nara che si fa sempre più scura e inizia ad allungarsi in direzione del capo, il Nara resta immobile e tenta di distrarre il capo con le parole per non fargli notare l'allungamento della sua ombra <Certo che devi essere proprio un malvivente da strapazzo se l'unica cosa è picchiare bambini, lasciami indovinare, tu eri quello che sniffava la colla a scuola?> le iridi del Nara sono di ghiaccio e un ghigno di scherno si palesa sul suo volto. Sigillo del ratto sempre attivo e la sua ombra velocemente si muove in direzione dell'obbiettivo prefissatosi cercando il contatto con quella altrui; qualora il Nara dovesse riuscirci dovrebbe avere il completo controllo dei movimenti dell'avversario in tutto e per tutto. Uno sguardo viene donato alla Kokketsu e all'Uchiha per osservare le loro mosse e quelle degli avversari. Il Nara vede per la prima volta la Kokketsu attivare la sua innata, l'aura viola che la circonda ha un che di spettrale e la tunica e il corpetto completano l'opera; non è spaventato, è comunque Shizuka e dopotutto Shiroichi è famoso per essere strano, trova che la ragazza, con l'innata attiva abbia raggiunto l'apice della forza e questa cosa non fa che accrescere la stima nei suoi confronti. Torna ora però a schernire il capo <Comunque se volevi una collana con un fiorellino potevi anche comprartela, al mercato ne vendono parecchie. Oppure fai talmente schifo come malvivente da non poterti permettere nemmeno una collanina da 300 ryo?> il tono di scherno permane. Il cuore del Nara batte all'impazzata, far arrabbiare un malvivente in quel modo è un'arma a doppio taglio, lo distrarrà probabilmente ma allo stesso tempo lo farà arrabbiare al punto da renderlo un bersaglio primario, ma questo è un rischio che va corso. Almeno secondo l'anbu. | 3/4 Controllo dell'ombra][Equip:Auricolare, Armatura anbu - ninjato e maschera; 2x kunai, 2x tonico recupero chakra, 1x tonico salute, 1x fumogeni, mezziguanti, Guanto tecnologico con tecniche: Palla di fuoco, Decapitazione terrestre, Onda d'urto e Cannone d'acqua.][SE Controllo dell'ombra Chk: 33/40] La scena che si compone all'interno dell'edificio è piuttosto chiara e risponde, in maniera eloquente, alla domanda del giovane Uchiha. Il quartetto ai piedi della stanza è composto, in minima parte, anche da quel ragazzo che hanno visto uscire allo scoperto un attimo prima, mentre il figuro dai capelli arancioni, fasciato da bendaggi vari e armato di due lame che ora snuda senza esitazione, sovrasta, in tutto e per tutto, la sala, compreso un ragazzino dal volto anonimo, sotto i suoi piedi. E' a quest'ultimo che si rivolge lo sguardo dello shinobi della Nota Nera. < K'so. > Sibila, a denti stretti, lasciando che quel sussurro possa raggiungere poco più delle sue orecchie, fondamentalmente , forse, solo i due compagni di team, lì di fianco. Gli ordini di Shizuka vengono elargiti ancora, ma questa volta nelle gesta dell'Uchiha non c'è remora alcuna ad eseguirli. L'atto, però, non è aggressivo, ma tendenzialmente 'pacifico', volto a scoraggiare le velleità del gruppo avversario. Le parole che Shiroichi rivolge all'assalitore del ragazzino vengono ignorate, intenzionalmente. < Shiroichi,fai attenzione. > Il Mostro di Ame, invece, si palesa poco più in là ed è la prima volta che può vederlo in azione, proprio nel pieno della sua furia sanguinolenta. Quel che lui, invece, è intenzionato a fare, è disarmare il capo , o almeno fargli credere di esserlo. Concentrerebbe una modica quantità di chakra prima di rilasciarla tutta assieme, attraverso gli tsubo, in un'onda che si propaga verso il bersaglio individuato: il ragazzo dai capelli arancioni. TENTEREBBE di invaderne il sistema circolatorio, modificandone il flusso, per far sì che possa VEDERE (Sconvolgimento visivo) le sue piegarsi e fondersi, tra le sue mani, come metallo liquefatto, prima di scivolare a terra, in un tonfo sonoro (Sconvolgimento Uditivo) sollevando uno sbuffo di polvere, prima di smaterializzarsi in un corvo nero, che gracchia e svolazza via (Sconvolgimento Uditivo + Visivo). Tutto ciò sarebbe fatto accompagnato dall'esecuzione di alcuni sigilli , bue, cinghiale, capra, lentamente, per far sì che l'altro li veda e scambi quell'illusione, magari, per una vera e propria tecnica. [Chakra 35-7(Illusione dei 2 sensi)|28/35][Illusione dei due sensi 3/4][Equip: kunai x1|fuuda con tronchetto x2|tonico pf x1|tonico chakra x2]
Una gang può essere formata da tanti o da pochi membri, non è questo quello che conta bensì l'efficacia del singolo. Ognuno di loro possiede delle capacità utili per la causa altrimenti non avrebbe prosperato fino a quel momento senza intoppi, senza nessuno in grado di fermarli. Un tuono improvviso sconquassa il cielo all'esterno di quella casa, ne segue un altro ed un altro ancora e la pioggia comincia a scendere sulla terra bagnando ogni singolo luogo, per terra, ogni casa, tutto diviene fradicio; l'inverno è sempre più vicino, il bel tempo non regge più di qualche ora ed Ame è il paese per eccellenza, nato nella pioggia, nato dalle lacrime dei suoi abitanti. Le presentazioni vengono fatte in quel luogo, lo schieramento è palese così come i nemici a cui dare una lezione ed ora è arrivato il momento di agire e la prima a muoversi è Shizuka la quale sceglie di far tornare il mostro di Ame in tutto il suo splendore. L'innata Kokketus viene attivata tramite quella collana, il sangue fuoriesce donandole quell'aura demoniaca, quell'aspetto spettrale, inquietante alla vista di tutti i presenti; i 4 ragazzi dinanzi a loro sgranano gli occhi facendo un singolo passo indietro, ancor di più quando il serpente viene creato ergendosi a difesa del trio. Labbra schiuse con sorpresa, i cuori battono velocemente all'unisono, impietriti dalla paura nell'udire quel riferimento al mostro; increduli nel trovarsi davanti a quella leggenda di strada, loro evidentemente non ci hanno mai creduto veramente eppure, adesso, sono sul punto di ricredersi. Nel mentre Katai e Shiroichi scelgono di prendersela con il capo sfruttando le proprie abilità; il Nara va con il controllo dell'ombra, certo ma da quale parte? L'ombra sale per le scale? Va diritta evitando gli e risale il muretto in linea retta? Quale strada prende? Diamo per assodato quest'ultima, l'ombra giunge a destinazione bloccandogli i movimenti. Braccia e gambe son totalmente immobili ma il sorriso non svanisce minimamente, al contrario, permane fisso su quel viso ad ammirarli. Il genjutsu di Katai viene mandato, si espande cercando di colpire la mente dell'arancione eppure esso non va a colpirlo, egli non cade al suo interno continuando a comportarsi come se nulla fosse <Bene bene, qui abbiamo qualcuno che parla tanto ma è tutto qui quello che sai fare?> prende una piccola pausa <E voi la sotto, ammazzate quella nana prima che vi faccia esplodere insieme a questo moccioso> ridendo divertito e gli uomini al di sotto, seppur tentennanti, decidono di agire componendo tutti quanti i medesimi sigilli. Il braccio destro viene puntato contro il serpente creato da Shizuka, il loro braccio inizia ad ingrossarsi, sbianca totalmente divenendo quasi trasparente ed un cannone d'acqua quadruplo parte contro il serpente il quale attutisce il primo colpo, il secondo anche ma al terzo, quel serpente di sangue nero viene distrutto, il sangue si scioglie sotto gli occhi di Shizuka, svanisce lentamente scoprendola, portandola alla mercè del quarto e ultimo cannone d'acqua diretto contro il di lei faccino, precisamente sul naso. Veloce ma non abbastanza da rendersi invisibile, riflessi troppo elevati quelli della ragazza da vederlo quasi a rallentatore. Il combattimento continua ma deve prima salvarsi il nasino. [QUEST][DIFESA: 1/4 per Shizuka][Turni: Liberi][TEMPO: 25 minuti][Per domande o dubbi, usate discord o le missive. Non rispondo a nessun sussurro][00:10]
[Centro di Ame - Zona Est] A quanto pare il capo della baracca ha un forte ascendente sui suoi sottoposti, tanto da costringerli ad attaccare quel mostro di Amegakure. Tutti e tre utilizzano tecniche Suiton che lei conosce fin troppo bene, ha spezzato delle ossa con esse. Tuttavia la forza che possiedono quei ragazzotti riesce con difficoltà a distruggere quel cobra, per poi dirigersi verso di lei infine per miracolo. Quegli occhi ammantati di viola però sembrano vedere quell'attacco come al rallentatore, nemmeno possedesse lei stessa lo Sharingan. E' chiaro che sia superiore ai presenti in tutto e per tutto, per questo decide di scattare rapidamente di lato, cercando di evitare muovendosi verso destra dapprima e in seguito portandosi con la schiena contro la scala che porta al piano di sopra. La sua velocità di movimento dovrebbe essere tale per consentirle questo movimento a mo di cavallo degli scacchi. Se fosse riuscita quindi ad evitare completamente quel getto d'acqua e a raggiungere la posizione prescelta, avrebbe lei stavolta issato il proprio braccio destro, parzialmente insanguinato, per sorreggerlo con il sinistro. Andrebbe poi a concentrare il proprio Chakra di tipo suiton all'interno dell'arto esteso, che dovrebbe andarea gonfiarsi, divenendo via via più chiaro, andando probabilmente a prendere un colore grigio vista l'innata Kokketsu attiva. Ad ogni modo una volta concentrata la massima quantità di Chakra all'interno dell'arto, andrebbe a rilasciarne il potenziale, contro coloro che sono così ben allineati uno accanto all'altro, volendo destabilizzare il primo della fila per farlo impattare sui successivi. Non c'è bisogno al momento di dare manforte ai due, non sembrano aver fatto grandi danni al nemico ma nemmeno hanno messo in pericolo il bambino. [Se Chakra 67/90 -> 5 per Cannone d'acqua][Se PV 96/100 -> 2 per mantenimento innata Kokketsu][Portaoggetti: 2x tonico chakra, 1x tonico salute, 3x auricolari][1/4 per spostamento scatto di massimo 55 metri; 2/4 cannone d'acqua] [Strada] La tecnica del Nara va a buon fine, sente il controllo dell'ombra fare presa sull'avversario, il ghigno adesso permane. <Tutto qui?> chiede ironico il ragazzino osservandolo come se avesse la vittoria già in pugno. Il sigillo adesso non serve più l'uomo dovrebbe essere sotto il suo controllo. Il Nara osserva il quadruplo cannone d'acqua dirigersi verso il costrutto della Kokketsu che dopo ben tre cannoni d'acqua svanisce lasciando la Kokketsu scoperta, Shiroichi non si preoccupa eccessivamente, conosce fin troppo bene l'agilità della sua amica e maestra e sa che potrebbe schivare un colpo come quello anche dormendo. D'altro canto qualsiasi cosa abbia fatto l'Uchiha non sembra aver avuto effetto. Tornando al suo controllo dell'ombra invece ha già in mente come sfruttarlo il braccio destro viene alzato e di conseguenza anche quello del capo dovrebbe alzarsi a sua volta; qualora fosse così il Nara tenterebbe di intuire la traiettoria del lancio e proverebbe a far lanciare al capo una delle sue armi verso la testa di uno dei suoi sottoposti; nel frattempo anche il braccio sinistro si alzerebbe arrivando ad altezza busto; il contatto visivo con il nemico è mantenuto per tutto il tempo e la concentrazione per quel jutsu lo stesso. Qualora riuscisse a controllare per bene anche l'arto sinistro dell'uomo il ragazzino farebbe un rapido movimento rivolgendo il polso verso l'interno e dandosi un colpo verso verso lo stomaco con il chiaro intento di provare a fare in modo che il capo si accoltelli da solo con la propria arma; un uomo del genere che se la prende con dei bambini non merita di vivere e questa è la fine che merita una tale canaglia. Se ci fosse riuscito infine sogghignerebbe <Non denigrerei le abilità altrui non conoscendole, che ti serva di lezione; sempre che tu riesca a uscire vivo da qui; cosa della quale francamente dubito> dice freddo e caustico il ragazzino donando uno sguardo fugace a Shizuka a pieno potere con la sua innata. [Controllo dell'ombra][Equip:Auricolare, Armatura anbu - ninjato e maschera; 2x kunai, 2x tonico recupero chakra, 1x tonico salute, 1x fumogeni, mezziguanti, Guanto tecnologico con tecniche: Palla di fuoco, Decapitazione terrestre, Onda d'urto e Cannone d'acqua.][SE Mantenimento Controllo dell'ombra Chk: 31/40] Un tuono, poi un altro e un altro ancora, annunciano quasi all'unisono la venuta della pioggia. Quest'ultima inizia a martellare il Villaggio dei Sei, franando sul Mondo degli Shinobi - e non solo. Proprio quegli individui che fronteggiano il trio si rivelano capaci di abilità degne di un ninja, capaci di manipolare il chakra. < !! > Le sopracciglia del giovane Uchiha si sollevano, entrambe, verso l'alto, a sfiorare la chioma corvina e ribelle, che discende sulla fronte. L'illusione esplosa dal proprio sistema circolatorio non sortisce il minimo effetto sul bersaglio desiderato. < ... > Stringe le labbra, in una sottile linea rosea, che ora solca il viso, mentre questo si indurisce, irrigidendosi, nei tratti della mascella , sino a gli zigomi. Le mani si districano , lasciandosi penzolare lungo i fianchi, nuovamente immobili, proprio come dal principio. Questa volta , all'udire le parole del capo della gang , alzerebbe un indice, puntandolo dritto verso quest'ultimo, in linea retta, formando una parallela con la direzione degli occhi. < Hei tu ! Guardami bene ! > TENTEREBBE di attirare la sua attenzione e, qualora vi fosse riuscito, avrebbe concentrato nuovamente il proprio chakra, questa volta negli occhi, nel tentativo di veicolare l'ennesima illusione, questa volta molto più semplice, almeno nella sua apparizione all'avversario: infatti, l'ambiente non sarebbe cambiato minimamente, anzi , le scale sarebbero rimaste al loro posto, così il tavolo sul pian terreno, tanto quanto la polvere sul corrimano, il cigolio delle assi lignee dei pioli, il crine di ognuno di quei quattro scagnozzi che fronteggiano il trio di shinobi ed il sangue sputato dal bambino sotto i piedi del suo bersaglio: nuovamente il capo di quella cricca di malviventi. Persino il peso delle spade impugnate non sarebbe cambiato. L'illusione, quindi, andrebbe solamente a sostituire la figura del giovane Uchiha con una identica, tanto nei vestiti indossati, quanto nel colore della pelle o degli occhi. Questa sagoma andrebbe a salire le scale, di corsa, così da fronteggiare il capo gang, fino a fiondarsi su di esso, pugni chiusi e tentare un gancio destro al suo volto. In realtà il giovane Uchiha, quello vero, non si sarebbe mosso di un millimetro, fermo sul posto. [Chakra 28-5(1 + 4)23/35][Mantenimento Sharingan Lv.1][Clone dei Corvi 3/4][Euip: kunai x1|tonico chakra x2|tonico pf x1|fuuda con tronchetto x2]Il cavallo Shizuka non perde tempo, sfrutta la propria superiorità con un movimento ad L verso le scale ponendosi lateralmente rispetto a quei ragazzi, li vede in fila e sotto i suoi occhi parte la di lei tecnica. Lo stesso cannone d'acqua utilizzato per farle del male si riversa contro loro ma con una potenza di gran lunga maggiore, una velocità così elevata da risultare invisibile agli occhi di tutti i presenti, nessuno riesce a scorgere la partenza ne tanto meno l'arrivo di quella tecnica. Un fulmine a ciel sereno che va a colpire la testa del primo e successivamente tutte le altre, uno strike in fila sotto numerosi crack. Il cranio dei quattro si frattura portandoli ad accasciarsi a terra, privi di sensi e con un'emorragia interna non indifferente. La forza della Kokketsu in questo caso ha portato all'annientamento dei suoi avversari ma li lascerà li oppure farà qualcosa? Dall'altra parte abbiamo Katai e Shiroichi che continuano la loro combo; il Nara sfrutta l'ombra per lanciare una delle due armi ma non possiede la necessaria abilità per mettere in atto quel piano, l'arma si viene lanciata ma ricade rovinosamente al suolo oltre la ringhiera. La seconda, invece, impatta contro lo stomaco dell'arancione nello stesso momento in cui alza lo sguardo in direzione di Katai incrociandone lo sharingan. Il colpo gli perfora il ventre, provocando una fuoriuscita di sangue e dell'annullamento della tecnica stessa. L'ombra viene meno ritirandosi, liberando la propria preda ed in quel frangente la copia di corvi di Katai si muove, lo raggiunge, lo colpisce, il tutto nella sua mente arrivando a soccombere sotto i colpi del suo avversario impedendogli così di utilizzare le proprie doti con le armi. L'arancione sputa sangue a terra inginocchiandosi, sfila l'arma dal ventre provocando un'ulteriore fuoriuscita di sangue il quale inonda il piano superiore. Trema, lentamente sbianca divenendo sempre più pallido e debole, suda freddo ora impossibilitato a compiere qualunque tipo di azione. Il ragazzino di 8 anni nel vedere quella scena inizia ad allontanarsi, striscia lontano sul pavimento per poi alzarsi e discendere di corsa le scale per nascondersi dietro Shizuka, zoppicante, dolorante anch'egli e con numerosi lividi ma la paura gli ha dato la forza di compiere quella fuga. Quella gang ha ottenuto una lezione con i fiocchi, il sangue è colato, quale sarà ora il loro destino? Ai nostri eroi la scelta. La missione è compiuta con anche fin troppo successo ed il padre della ragazzina ne sarà soddisfatto. [END]
[Centro di Ame - Zona Est] Il movimento non ha nessun problema ad essere eseguito, come previsto le sue capacità sono nettamente superiori, tanto da sferrare un attacco invisibile contro quei nemici che uno dopo l'altro cadono, con un trauma cranico probabilmente e svenuti. Eliminato il problema al piano di sotto lo sguardo blu contornato di viola si sposta verso l'alto, riuscendo a cogliere appunto quel controllo dell'ombra, quel far cadere un'arma e ferirsi con l'altra, mentre vede solamente il nemico estrarre dal suo ventre quel pugnale, non riuscendo a capire che in realtà è stato tratto in inganno da un Genjutsu dell'Uchiha. Però mentre il mostro dai capelli arancioni si dissangua, il povero bambino è così spaventato da correre giù per le scale e nascondersi dietro il mostro di Amegakure. Il nemico è sconfitto per quel che le riguarda, la priorità la hanno gli ostaggi, non lascerà che di nuovo perda una vittima. << Andiamo ragazzi, qui abbiamo finito. >> L'innata verrebbe rilasciata, tornerebbe alla sua forma normale, in quelle vesti nere un po' più da Eva Kant che non da morte. Una mano verrebbe messa sulla testolina del bimbo come per rassicurarlo. << Tua sorella ti aspetta sotto la statua del Dio Pain. >> Un sorriso disteso le si dipingerebbe sul volto, mentre i primi passi verrebbero mossi verso l'uscita. Qui la pioggia ha iniziato a tediare quelle terre, un leggero sbuffo le sfugge dalle labbra mentre si guarda indietro, in attesa dei compagni di missione. Permarrebbe comunque lì, ultima a lasciare quella catapecchia, perchè in fondo è lei il capo gruppo e deve essere sicura che nulla di male succeda ai propri sottoposti. Solo quando tutti avranno lasciato quel luogo, si dirigerebbe verso quella grande statua, che forse ancora da riparo a quella bimba malmenata. Li avrebbe portati entrambi in ospedale, magari accompagnata dagli altri due, per poi eventualmente cercarne i genitori. [Chakra 67/90][PV 96/100][Portaoggetti: 2x tonico chakra, 1x tonico salute, 2x auricolari][//END] [Strada] Il lancio del Nara non va a segno, ma fortunatamente non ce n'è stato bisogno il cannone d'acqua di Shizuka ha fatto strike. D'altro canto invece il controllo dell'ombra permette al Nara di pugnalare il nemico al ventre facendogli una profonda ferita al ventre, stavolta qualsiasi cosa abbia fatto Katai è servita a far perdere di vista al rosso l'entità delle proprie ferite e portarlo a togliersi la spada dal ventre dando vita ad un'emorragia da manuale che lo porta in poco tempo a non riuscire nemmeno più a muoversi; il pericolo sembra essere passato; il Nara disattiva l'innata e si guarda intorno; tutto sembra essere a posto; il bambino striscia giù per le scale fino ad andare vicino a Shizuka. C'è ancora una cosa da fare; il Nara sale le scale con calma e si avvicina a passi lenti e costanti verso l'uomo a terra. Lo sguardo è gelido e senza un minimo di compassione <Te l'avevo detto che eri un malvivente da strapazzo> gli dice con tono freddo mentre dalla tasca porta oggetti tira fuori un kunai dal manico color sabbia, regalatogli da Kore e con quello decide di finire l'uomo; gli taglia la gola da parte a parte osservandolo agonizzare in cerca d'aria <Non si toccano i bambini> dice. Infine dopo che l'uomo sarà spirato si chinerà verso di lui e con delicatezza va a sganciare la chiusura della collanina a forma di bocciolo che era della bisnonna della prima vittima per riconsegnarla al legittima proprietaria, lo mette nella sacca porta oggetti e fa per scendere, prima però guarda quel pugnale particolare e decide di volerlo per sé di conseguenza si china a raccoglierlo per portarlo via con sé. Ascolta le parole di Shizuka infine e si allontana anche lui dalla catapecchia andando in piazza verso la statua del dio Pain e accompagnandoli in ospedale con Shizuka. La mattina dopo il Nara sarebbe andato in ospedale nuovamente per portare al loro committente il ciondolo rubato e far visita alla piccola sperando di trovarla sveglia, tutto questo in compagnia di Katai e Shizuka se loro non avessero avuto altri impegni.[Equip:Auricolare, Armatura anbu - ninjato e maschera; 2x kunai, 2x tonico recupero chakra, 1x tonico salute, 1x fumogeni, mezziguanti, Guanto tecnologico con tecniche: Palla di fuoco, Decapitazione terrestre, Onda d'urto e Cannone d'acqua.][Chk 31/40][END] Succede tutto troppo velocemente perché possa percepirlo - o anche solo impedirlo. La tecnica di Shizuka guizza dalle sue mani e prorompe con velocità incalcolabile, almeno per i sensi del giovane Uchiha. Quest'ultimo si adopera affinché il proprio quantitativo di chakra si modelli e condensi nell'occhiata che rivolge al capo gang, veicolando la sua illusione in un unico atto di volontà, senza muovere un muscolo. Slanciato e longilineo, rimane muto spettatore di ciò che accade poco dopo. < !! > Gli occhi si strabuzzano, le orbite spingono nelle loro sedi naturali, così le labbra si schiudono, quando i quattro corpi cadono a terra, riversi nei loro stessi fluidi e la stessa sorte, più o meno, accade al suo bersaglio, che , nel tentativo di affrontare la propria copia illusoria, finisce in realtà per causarsi una ferita maggiore di quanto non sarebbe stata, se non ci fosse stato Shiroichi, lì di fianco, a comandare i suoi gesti come una marionetta di cui , sapientemente, tirare i fili. < Shizuka ! Devi salvarli ! > Chi ? I malviventi, s'intende. La voce è accorata, lo sguardo vitreo, inorridito dalla scena. < Non meritano la morte ! > Lui, giudice e carnefice , non avrebbe mai pensato ad un simile epilogo. Lui che, per la prima volta, affronta l'estrema punizione e proprio da parte di chi, per tanto tempo, è stata sua confidente e salvatrice. Il respiro accelera, le spalle si alzano e si abbassano, il cuore che martella nel petto e , quando l'ordine viene dato, non può che trovarsi in disaccordo. < Io non mi muovo di qui ! Chiama i soccorsi ! > Pianta la grana, ecco. Lui che, sino ad ora, non ha mai creduto nel voler creare DOlore in risposta ad altro Dolore. Che Ahmya abbia ragione ? Che sia solo uno sciocco ? Sta di fatto che si dirige a passi svelti verso il bambino, TENTANDO di accompagnarlo fuori. < Non guardare tutto questo. > Lui, che per proteggere gli altri ha intrapreso quel sentiero, lui che , da shinobi, ha deciso di votare la propria vita al sacrificio per il villaggio. Ora si ritrova tra due fuochi. Tra incudine e martello. Si dirigerebbe, quindi, verso la statua del Dio Pain, al cospetto del quale si ritroverà con la sorella della vittima, l'ennesima. Al cospetto del Dio del Dolore e della Pace, mano nella mano con i più deboli, proprio come, forse, un giorno avrebbe voluto il soggetto di quella statua. ( E ND)OFF
Non ho molto da dire, vi siete comportati bene, era una missione molto facile da portare a termine. Avete optato per la strategia del muso duro e non mi è dispiaciuta. Buon uso delle tecniche e delle strategie, semplici ma efficaci per portare a casa la missione.
Curioso di vedere i risvolti psicologici su Katai.
Il ciondolo viene riportato alla diretta interessata la quale vi ringrazierà immensamente con un abbraccio, così come vi ringrazieranno i due bambini salvati.
Shiroichi s'impossessa di una delle due lame del capo della gang, essa sarà puramente ornamentale e non utilizzabile in combattimento/quest/ambient, ne da lui ne da nessun altro pg.
GG e buon drop!