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con Akainu, Shiroichi

21:11 Shiroichi:
  [Base Anbu | Spogliatoi] La giornata lavorativa è finalmente finita e Taiyo dopo il suo rapporto quotidiano ai superiori si è diretto negli spogliatoi, per cambiarsi e farsi una doccia prima di rientrare a casa. Il Nara oggi ha avuto una giornata piena in prigione, ha dovuto interrogare e torturare dei prigionieri per carpire loro delle informazioni. Ha sentito le voci sull'arrivo di un nuovo membro tra le loro fila ma non ha avuto ancora il piacere di incontrarlo. Indossa ancora la maschera, oramai la toglie solo in quello spogliatoio, ha il chakra attivo da stamattina, ovviamente richiamato con la solita procedura del sigillo della capra e richiamando al centro del plesso solare l'energia spirituale e quella fisica dando loro stabilità e impastando dunque il Chakra. Oltre alla maschera indossa anche la ninjato sulla spalla, vambracci, guanto tecnologico e mezziguanti poi ovviamente il pettorale. Sotto una tuta integrale nera smanicata in modo che il tatuaggio da anbu si veda mentre è in servizio, sulle gambe gli schinieri e ai piedi degli anfibi del medesimo colore della tuta per tenere al caldo e protette gli arti inferiori. Il tatuaggio col pentagramma è coperto da un fondotinta, meglio non dare possibilità a qualcuno di riconoscere un segno particolare di un anbu; potrebbe ritorcersi conto lui e la sua famiglia; acquisita e non. L'ambiente nel quale si trova è un tipico spogliatoio da palestra con tanto di armadietti in alluminio recanti i nomi in codice dei soldati; il ragazzino apre quello recante il nome Taiyo e prende il suo ninjaphone per controllare se ci sono notifiche da parte di qualcuno; nessuna. Meglio così, niente nuove, buone nuove si dice dopotutto. L'umore del Nara non è dei migliori, per quanto sia un suo dovere odia torturare le persone e prova a farlo meno volte possibile, anche se un paio di volte ha esagerato ed è arrivato anche a far perdere i sensi a qualcuno. <Che giornata> dice il ragazzino a bassa voce sbuffando al di sotto della maschera. L'ambiente è praticamente vuoto i suoi colleghi hanno già staccato e quelli che li hanno sostituiti sono già usciti, lui è rimasto più a lungo del solito proprio per fare un rapporto preciso ed ordinato.[chk on]

21:26 Akainu:
  [Base Anbu | Spogliatoio] E' tornato da quel bosco dopo una lunga camminata e dopo aver comunicato il proprio nome. Invitato a recarsi nello spogliatoio per ritirare il proprio equipaggiamento, si è diretto nel centro stesso di Kagegakure dove sorge la base Anbu; difficile mettere piede in quel posto in maniera tanto semplice eppure lo fa varcandone la soglia della porta ricercando gli spogliatoi della base; sale e scende scale continuamente fino a giungere nel luogo prefissato. Non sa della presenza del Nara al suo interno, difatti apre la porta della stanza oltrepassando la soglia notando solo ora l'Anbu con ancora la maschera in viso; si guarda intorno, scruta gli armadietti, stranito nel ritrovarsi in quel posto, stranito nel vedersi li dopo tutto quel tempo dalla prigionia forzata. Non saluta, si limita a schiudere appena le labbra mentre ricerca il proprio armadietto il quale è già stato contrassegnato con il nome Izanagi, il primo sulla sinistra. L'outfit si dimostra leggermente cambiato rispetto al solito con qualche modifica ed accortezza capaci di renderlo più libero. Sul busto indossa solita maglietta bianca smanicata coprendo il ventre ed il petto seppur ne lasci scoperta una piccola parte su cui sono in bella vista le cicatrici; pantaloni di un blu scuro a ricoprire le leve inferiori caratterizzati da svariate pieghe nella zona della coscia e del polpaccio. Ai piedi scarponcini di un marrone scuro tendente al nero di pregevole fattura, necessari per svolgere le attività di tutti i giorni, perfetti per il lavoro da shinobi. A coprire ulteriormente il busto un cappotto privato del cappuccio, colletto sollevato per occupare la parte posteriore del collo, lunga mantella discende fino alle ginocchia mentre le maniche risultano corte tenendo esposte le braccia deturpate; intorno all'orlo delle suddette vi una placca di metallo per tenerle alzate. Intorno alla vita un portaoggetti con al suo interno la classica spada di chakra e l'arco, sempre di chakra utili per quelle missioni in cui le armi vengono meno; 2 tonici per il chakra e 2 tonici coagulanti, 1 filo di nylon ed infine, sulla schiena, vi sono due foderi contenenti una katana ed una ninjato, entrambi legati al busto tramite un paio di fasce leggermente dorate. Sul polso destro ha posto il nuovissimo guanto tecnologico al cui interno vi sono stati posizionati due soli rotoli contenenti due tecniche in particolare ovvero la raffica voltaica ed il rigetto d'acqua, niente di eccezionale. Inspira ed espira cercando di aprire l'armadietto, ci mette un po' non essendo abituato a quel tipo di cose. [Chk On][Equip da descrizione]

21:43 Shiroichi:
  [Base Anbu | Spogliatoi] Il Nara si sta quasi per togliere la maschera da volpe quando sente la porta aprirsi e richiudersi poco dopo. Istintivamente guarda il nuovo arrivato per capire quale dei suoi colleghi è, ma il volto che incontra quella maschera è totalmente inaspettato. <Buonasera> dice il ragazzino con la maschera ancora in volto che gli maschera la voce <Quindi sei tu il novellino di cui ho sentito parlare, Akainu-san> dice con voce cordiale. I due si sono già incontrati con la maschera in volto, chissà se lui lo ricorda <Il mondo è veramente piccolo> dice il Nara portando la mano sinistra alla maschera e togliendola lentamente, dopotutto sono parigrado, è consentito dalle regole della corporazione ed è impossibile che il ragazzo sia entrato in quel luogo senza essere un anbu, è talmente sorvegliato che non passa nemmeno una mosca senza che vengano allertati tre o quattro anbu. Una volta tolta la maschera il volto del ragazzino appare sorridente e allegro, ci voleva aria di nuovo tra le loro fila e il fatto che il ragazzo Uchiha sia un suo amico non fa che aumentare quel gaudio che ha avuto nel sentire la notizia di un nuovo collega. Il Nara non dice altro, aspetta che il neo collega metabolizzi il volto della persona che si ritrova di fronte; lui nel frattempo inizia a togliersi l'equipaggiamento piano piano, non vede l'ora di rimettersi il suo kimono, bello caldo e comodo. Ovviamente il corpo è rivolto totalmente verso il nuovo arrivato e lo sguardo anche, curioso di scrutarne ogni minima reazione. <Tutto mi sarei aspettato tranne che vederti tra le nostre fila> dice sorridendo bonariamente; il primo vambraccio è andato e viene riposto sulla panchina di fronte all'armadietto, ora tocca al secondo che subisce la medesima sorte. Una volta tolti quelli il Nara inizia a frugare nel suo armadietto in cerca di qualcosa; un pezzo di ovatta; ci mette su della soluzione struccante e inizia a passarselo sul collo rivelando pian piano il tatuaggio col pentagramma che si ritrova sul collo suo malgrado.[Chk ON]

21:58 Akainu:
  [Base Anbu | Spogliatoio] Entrato in quella stanza si prodiga ad armeggiare con l'armadietto, gira la chiave dentro il lucchetto per sbloccarlo ed aprirlo, in questo modo può prelevare il proprio equipaggiamento. Incredibile ma vero ce l'ha fatta, la missione è compiuta con successo, un successo non sperato eppure quei pensieri vengono interrotti dal vociare altrui il quale ne attira l'attenzione; le verdi iridi si portano sull'Anbu in questione squadrandolo da capo a piedi, la maschera non gli dice molto, sono quasi del tutto uguali e dal canto suo non sa se è usanza scambiarsele tra loro, ergo, può essere tutto e niente. Non cessa di squadrarlo, persino il dire successivo non gli fa ne caldo ne effetto, il san dietro il proprio nome significa rispetto verso qualcuno di più grande o più esperto, ergo, l'altro deve essere più piccolo in quanto lui è l'ultimo arrivato nella squadra <Tu sei l'Anbu che non ha ricavato un ragno dal buco dalla questione delle pergamene, vero?> ricorda la conversazione avuta con quella figura in passato, ha fatto supposizioni una dietro l'altra comprendendo come l'intera squadra sia oramai alla frutta, ecco perchè si ritrova li probabilmente. Non conosce il reale motivo del reclutamento, ora come ora nemmeno gli interessa chissà quanto. Sospira intento a tornare dal proprio armadietto quando l'altro inizia a togliersi la maschera, una lentezza disarmante ma tale movenza rivela l'identità dell'altro; inarca il destro sopracciglio nel constatare come quell'Anbu non sia altro che Shiroichi, il Nara di cui ha sempre sospettato ed ecco la verità venire a galla prima o poi. Di nuovo passa a rassegna il ragazzo, adesso con maggior attenzione rispetto a prima <Sapevo stessi nascondendo qualcosa> unico commento alla situazione, adesso tutti i pezzi sono al loro posto e molte delle domande poste in passato ottengono risposta <Se avessi saputo della missione da compiere per entrare qui dentro, non mi avresti mai visto probabilmente> volge il capo nell'armadietto oramai aperto e lucchetto sbloccato, al suo interno l'armatura con una veste in grado di coprirlo del tutto, oltre ad una ninjato di scorta che non fa mai male. Prende uno dei vambracci, li osserva incuriosito, ne tasta il materiale <Hai anche mentito sul tuo saper usare le armi?> indicandone la ninjato sulla spalla, tutto diviene un dubbio. [Chk On]

22:21 Shiroichi:
  [Base Anbu | Spogliatoi] Le prime parole dell'Uchiha nei confronti di Taiyo sono per Shiroichi una ferita mai rimarginata <Questioni burocratiche mi hanno impedito di indagare oltre> dice il ragazzino seriamente squadrando l'Uchiha e avvicinandosi pian piano al suo armadietto per leggerne il nome in codice <Per questo ti avevo proposto di indagare insieme, ma poi sono successe mille cose e non abbiamo fatto nulla> dice in tono serio. La seconda affermazione che fa invece lo fa sogghignare lievemente <Si chiama segreto professionale, non potevo mica andare a sbandierarlo in giro> dice seriamente per poi aggiungere <E poi cosa ti ha fatto pensare che nascondessi qualcosa?> chiede incuriosito; tranne con Shizuka è sempre stato molto attento a nascondere la sua identità, nemmeno i genitori ne sono a conoscenza praticamente. <Ti hanno fatto fare una missione per metterti alla prova?> chiede incuriosito smettendo di togliersi il trucco dal tatuaggio sul collo e gettando l'ovatta in un cestino lì vicino <Pensa che quando sono entrato io mi hanno messo sotto genjutsu e mi hanno fatto patire le pene dell'inferno in senso etico e morale> dice il ragazzino aprendosi con l'Uchiha un po' perché le spiegazioni sono dovute, almeno a lui, un po' perché anche il Nara sente il bisogno di parlarne. Poi gli indica la ninjato sulla spalla chiedendogli se avesse mentito anche sul sapere usare le armi, ride di gusto <Ahahaahah, no no, non avrei avuto motivo di mentire su quello, non so usarla, mi limito a tenerla in ordine e oliata per la divisa, ma è praticamente inservibile nelle mie mani> dice onestamente senza scomporsi più di tanto. Ora che è abbastanza vicino da leggere il nome in codice sulla targhetta commenta <Izanagi eh? Suona bene, incute il giusto timore reverenziale, a me hanno dato il nome Taiyo, vuol dire solare, hanno uno strano senso dell'umorismo quelli dei piani alti> commenta tranquillo prima di tornare al suo di armadietto e prendere il fuuda vuoto nel quale è solito sigillare la maschera e la ninjato. Lo poggia sulla panca e si toglie la ninjato dalla spalla e la poggia sopra la maschera, poi mette la mano destra su quei due oggetti e la sinistra sul Kanji con scritto equipaggiamento. Gli infonde la quantità di chakra che oramai ha fisso in testa e dopo pochi attimi i due oggetti spariscono nel fuuda. Una volta che i due oggetti saranno spariti il Nara mette il fuuda nel porta oggetti che è solito portare al fianco destro per poi tornare nuovamente a concentrarsi su Akainu.[Chk On][Fondamenti del Fuujinjutsu consumo Chk 4][Chk 36/40]

22:40 Akainu:
  [Base Anbu | Spogliatoio] Il sopracciglio permane innalzato quando egli parla dando qualche spiegazione <Quali questioni?> incuriosito, a conti fatti non ha più saputo nulla di quella missione ne di quegli intenti ma poi l'Anbu diviene definitivamente Shiroichi in tutto e per tutto, parla con il Nara e non più con un tizio mascherato <Ora che conosco la verità, la tua richiesta di indagare insieme mi sembra solo una presa in giro nei miei confronti e in quelli di Kore> perchè come Anbu è passato anche da lei. Non vi è chissà quale astio nel tono vocale, si limita ed esprimere il proprio pensiero mentre scruta l'equipaggiamento; passa al corpetto tirandolo su, guardandolo in tutto il suo splendore, un'armatura davvero bella e non solo perchè nuova <Cosa? Un giorno arriva un Anbu che mi fa domanda su una mia missione> prende una piccola pausa <Dopo qualche giorno arrivi tu mettendoti in mezzo per indagare usando la scusa del detective, in più, per avere quanto? 14 anni? Hai più soldi di quanti io ne abbia mai visti e quella colazione, in quella quantità, è impensabile per un ragazzino> conclude il proprio elenco mantenendo il tono di voce sempre basso <Non sapevo cosa nascondessi ma ora lo so> ovviamente ma mai avrebbe immaginato il Nara in qualità di Anbu, neanche una volta tale situazione gli ha sfiorato la mente. Posa il corpetto tirando fuori, invece, la propria maschera, anch'essa di volpe ma decisamente più elegante, bianca con il muso pronunciato, pizzetto arancione, due file di baffi arancioni per lato e svariate forme sulla fronte. La porta in prossimità del viso guardandola, stavolta davvero ammaliato <All'incirca, si> confermando della missione allontanandosi dall'armadietto, tenendo quella maschera tra le mani mentre ode ciò che gli hanno fatto <Io ho dovuto dare la caccia ad un cerbiatto> breve pausa <L'ho conclusa un'ora fa circa> con una tranquillità disarmante, annuncia il suo freschissimo arruolamento ed il completamento della missione <Cosa ti hanno mostrato nel genjutsu? Tu che stupravi una capra?> giusto per restare in tema stranezze ma in realtà neanche lo guarda, preferisce concentrarsi sulla maschera. Qualche passo indietro viene fatto per poi sedersi sulla panca di legno; difficile a credersi ma si ritrova veramente li, in quella squadra <Un Anbu che non sa usare una delle sue armi distintive. Dovresti mollare quell'assurdità di usare i genjutsu e concentrarti su ciò che ti serve realmente> ovvero le armi, qualcosa di fondamentale per quella carriera, per essere un guerriero perfetto. Con la coda dell'occhio lo vede avvicinarsi per leggere l'etichetta sull'armadietto, essa reca il proprio nome in codice <Il mio l'ho scelto io> nessuno gliel'ha dato, nessuno ha parlato per lui in merito a quella scelta. [Chk On]

23:00 Shiroichi:
  [Base Anbu | Spogliatoi] <La famiglia era troppo potente; si è messo di mezzo il consiglio probabilmente> dice il ragazzo parlando seriamente senza nascondere una punta di astio in quella constatazione, mal sopporta le ingerenze del consiglio nelle questioni degli anbu, e più ci sta dentro e meno le sopporta. <Perché una presa in giro scusa? Ho sfruttato quello che potevo per provare comunque a portare a compimento quella missione> dice il ragazzino non capisce bene quel commento <Sapevo che eravate interessati quanto me a risolvere quel caso, vi stimo come ninja, ho unito l'utile al dilettevole> dice sbrigativo appoggiando il piede sinistro sulla panca per slegare gli schinieri. <Mi hanno messo su quel caso e appena ho iniziato a fare troppe domande mi hanno detto di lasciar perdere e me l'hanno tolto, credimi indagare da Anbu facilita le cose in certi ambiti ma le complica terribilmente in altri. Pensa che per la storia dei ragazzi Kusani ho avuto l'autorizzazione per gli archivi segreti solo settimana scorsa e non ci ho trovato quasi nulla se non i documenti di proprietà di una villa a Kusa, andrò ad indagare come Taiyo alla prossima ronda> annuncia il ragazzino guardando l'amico e rimettendo il piede a terra per poi fare la stessa cosa con il destro. <Inoltre non guadagno così tanto, il lavoro di detective e quello di anbu non sono così remunerativi, ero serio quando ho detto che erano soldi che mi hanno dato i miei parenti> dice il ragazzino, ok essere sospettosi, ma tranne per l'essere anbu non ha mai mentito. Alza un sopracciglio mentre ascolta la prova che ha dovuto affrontare l'Uchiha per entrare qui <Tutto qui? Con le tue armi e lo sharingan ci avrai messo un quarto d'ora a dire tanto> dice il dice il ragazzino stupito da quella che sembra una prova piuttosto facile. Poi la domanda che gli viene posta lo fa incupire <Ricordi la storia di Kaori? Era veramente morta per me, solo che me l'hanno fatta giustiziare personalmente> dice con tono grave ma senza pensarci troppo. <Le spade si spezzano, se diventassi abbastanza bravo con i genjutsu da intrappolare le persone in un illusione riuscirei a fare il mio dovere senza ferire nessuno> dice serio, lui se può sceglie sempre di evitare la violenza. <Pensa che oggi ho dovuto torturare dei tizi durante un interrogatorio; è stato terribile, ho ancora le loro urla in testa> dice serio. Sgrana gli occhi quando l'amico gli rivela di aver scelto lui il proprio nome <Ah sì? E come mai proprio questo se posso chiedere?> dice incuriosito mentre si toglie la tuta integrale rimanendo praticamente in boxer e lasciando vedere il grosso tatuaggio sulla schiena fatto da Shizuka ma ancora da completare.[Chk 36/40]

23:26 Akainu:
  [Base Anbu | Spogliatoio] Sospira, una risposta decisamente valida da dare <E' colpa tua, non sei stato discreto> altrimenti non avrebbero mai messo fine al caso; ha fatto le domande nei momenti sbagliati, nei modi sbagliati <Perchè hai sfruttato l'autorità di un Anbu per prenderci informazioni pur sapendo chi siamo e poi torni con la tua faccia e ce le chiedi, chiedi di indagare insieme facendo finta di non sapere> mettendogli di fronte ciò che ha fatto, tranquillo, senza agitarsi, d'altronde comprende quel tipo di lavoro, non la prende sul personale eppure non comprende quel tipo di comportamento nei loro confronti quando li definisce amici <Sai perchè hai sbagliato? Perchè hai indagato come Anbu> breve pausa nuovamente <Avessi indagato solo ed esclusivamente come Shiroichi, sarebbe cambiato qualcosa? No ma saresti stato di sicuro più discreto, tanto sei un Anbu anche senza la maschera> ciò non gli impedisce, dunque, di svolgere simili operazioni anche a viso scoperto <Di questo ne parleremo meglio insieme a Kore, è inutile discuterne adesso> non ne ha voglia, non sarebbe giusto e prenderebbe troppo tempo, è in ritardo. Il ninjaphone squilla, posa la maschera tirandolo fuori dalla tasca aprendo la chat di Kore; legge il messaggio arrivato corrucciando appena la fronte. La notizia sulla sua vicina porta con se pensieri troppo strani, a tratti anche schifosi; sospira cercando di scacciarli metri digita velocemente la risposta da darle prima di rimetterlo al proprio posto <Quindi i tuoi famigliari sono ricchi? Quanta fortuna> tutta fortuna che lui non ha mai avuto e neanche adesso a conti fatti seppur la vita sia migliorata sensibilmente, molto sensibilmente da quando ha conosciuto Kore in quel centro commerciale. Scuote il capo con dissenso alle di lui affermazioni riportando le verdi iridi sull'altrui viso <Mi è stato vietato di usare armi, abilità innate e non dovevo tornare ferito> ergo, contare solo sulle sue mani <Ho dovuto fare la scimmia tra gli alberi e usare un pezzo di legno per ferirlo, senza contare il rodeo sul suo dorso una volta preso> una missione molto simpatica, no? Fare il ninja scimmia tra gli alberi, comportarsi come un piccolo selvaggio per prendere quell'animale ma la discussione diviene più seria quando si parla di Kaori, una storia che gli ha raccontato in passato e di come sia stato lui a doverla uccidere <E questo ti ha turbato?> può apparire una domanda stupida ma non lo è, vuole capire meglio, capire come abbia fatto a divenire un Anbu se il turbamento è davvero avvenuto <Le spade si spezzano solo se le maltratti e poi, non vuoi ferire nessuno? Ti possono chiedere di assassinare della gente, ne sei consapevole?> cattivi o meno, si tratta comunque di uccidere ma nuovamente i pensieri del moro non vengono sminuiti, bensì aumentati man mano che le dichiarazioni del Nara continuano <Sono sempre più convinto che la squadra Anbu sia davvero alla frutta per prendere uno come te. Tu devi fare il pacifista in un tempio> perplesso ma onesto con le sue parole, non riesce a comprendere davvero come quella squadra abbia potuto reclutare uno come il Nara. Non ha nulla delle caratteristiche necessarie a quanto pare <Izanagi è il Kami creatore del tutto, delle terre e degli altri Kami> spiegando brevemente chi egli sia <Si addice a ciò che voglio fare> senza entrare troppo nello specifico ma quel nome è esemplare per i propri obiettivi. [Chk On]

23:54 Shiroichi:
  [Base Anbu | Spogliatoi] <Discreto?> ridacchia <Ho fatto domande a voi e una volta presentato il rapporto mi è stato detto che non ero più autorizzato ad indagare come anbu perché ci si erano messe di mezzo le alte sfere> il riso è ovviamente sarcastico <Non eravate compresi nel piano originale> ammette serio <Ma dato che non potevo più agire da anbu ho dovuto ingegnarmi per portare comunque a conclusione la vicenda. Ho incontrato Kore nella magione Sabaku e te al bosco dei ciliegi con tanta gente in modo da non attirare troppo l'attenzione, se vuoi nascondere un albero nascondilo in una foresta> dice il ragazzino <A meno che voi non siate andati a parlarne in giro cosa della quale francamente dubito, è stata la famiglia che appena ha saputo che il caso era passato agli anbu ha fatto in modo di insabbiare tutto.> spiega il ragazzino <Seguivo gli ordini hanno detto a Taiyo di indagare su quell'avvenimento, ha chiesto Nairoshi l'intervento degli anbu> dice serio. <Va bene, le ho accennato la cosa ieri quando siamo usciti, non mi sembrava molto dell'umore per parlarne però> rivela il Nara guardando l'amico <Ah a proposito, mi ha detto che è da poco passato il tuo compleanno, ti è arrivato il pacchetto che ti ho mandato?> chiede curioso mentre indossa il suo classico kimono nero con fascia bianca e haori bianco con lo stemma Nara; posa poi la tuta nell'armadietto e vi mette sopra anche gli schinieri e i vambracci chiudendo infine lo sportello e lucchettandolo con un lucchetto a combinazione. Non commenta sul fatto che i suoi familiari sono ricchi se non con un <Ma ve l'avevo già detto, non mi sono inventato nulla se non la morte di Kaori in missione e l'aver omesso di essere un anbu> dice il ragazzino cercando di far capire all'Uchiha che il Nara che ha conosciuto è sempre lo stesso, semplicemente ora lo conosce un po' meglio. <Ah, wow, avrei voluto vederti> dice il ragazzino stupito cercando di immaginarsi la scena di un Akainu in versione primitiva Uga buga tonga banga. La domanda sul turbamento riguardo l'esecuzione di Kaori lo coglie impreparato, come avrebbe potuto non farlo? <Se ti ordinassero di uccidere Kore come ci rimarresti tu?> dice il ragazzino rispondendo ad una domanda con un'altra domanda, continuando poi con <Non sono ammesse risposte come "Mi rivolterei contro chi me l'ha ordinato" e tutte le varie declinazioni della suddetta> commenta <Se ti trovassi nella situazione di uccidere Kore per salvare il villaggio oppure di salvarla cosa sceglieresti?> lo guarda mettendosi a braccia conserte. Il commento dell'Uchiha però riguardo al suo arruolamento non lascia il Nara indifferente <Siamo sulla stessa barca, ci sono cose in cui pecco io e ci sono cose in cui pecchi tu; l'epoca è cambiata e gli anbu come presto capirai sono in declino, dovremmo cambiare le cose dall'interno.> dice serio guardando il ragazzo negli occhi <So che mi chiederanno presto o tardi di uccidere qualcuno e non mancherò di eseguire l'ordine, semplicemente ritengo che sia l'ultima spiaggia; meglio un malfattore in galera a vita piuttosto che morto, così la pena non viene espiata> afferma con convinzione, la sua visione di giustizia prevede un'espiazione e la morte è solo una fuga per lui. <Ah molto interessante, non sono molto ferrato in religione> dice onestamente avvicinandosi a lui e tendendogli la mano destra <Comunque tanti auguri in ritardo e benvenuto in squadra, Izanagi> gli sorride gentile nonostante il discorso pesante che stanno affrontando.

19:25 Akainu:
  [Base Anbu | Spogliatoio] La disavventura di Shiroichi con quelle indagini prosegue andando a smontare, forse, le parole e deduzioni del deturpato la cui attenzione è rivolta al ragazzino; silente continua a ascoltarlo senza interromperlo mentre tutto il suo percorso viene sviscerato minuziosamente, per la prima volta parlano apertamente e senza menzogne dietro. Sospira pesantemente non aggiungendo nulla, limitandosi ad annuire con fare pensieroso, almeno fin quando non ode quel nome associato ad un'azione <Nairoshi ha chiesto il vostro intervento? Quindi tutto questo casino è dipeso da lui?> sorpreso visivamente <E non ci ha detto nulla> una squadra non proprio ottimale quella creatasi e infatti ora il ragazzo è totalmente svanito, non si fa più sentire, non ha idea di che fine abbia fatto. Tanti pensieri che vengono messi in secondo piano quando tira in mezzo Kore attirando la di lui attenzione maggiormente <Cos'aveva?> riferendosi alla Sabaku, un malumore può essere dovuto a qualunque cosa, anche al killer visto il periodo eppure non lo sa con precisione, non può dirlo. Attende la risposta portando le verdi iridi in quelle altrui <Quale pacchetto? Da quando sai dove abito?> non l'ha detto a nessuno salvo a Kore, lei è l'unica a fare avanti e indietro da casa sua. Si parla di Kaori, di quello che gli han fatto e delle altre menzogne <Quando hai sospetti non credi a nulla> ergo, non ha mai creduto alla ricchezza dei genitori. Volge le iridi al cielo, sospira ripensando alla propria missione, scaccia il pensiero, non desidera rivivere quella seccatura bensì va a concentrarsi sul successivo argomento; egli dimostra sempre più di non essere un Anbu eppure lo mette dinanzi ad un quesito fin troppo complicato. Uccidere Kore per salvare il villaggio o salvare lei, bella domanda, ardua è la risposta da fornire <Per me Kagegakure può implodere in se stessa per quanto mi riguarda, purchè Oto sopravviva. Se Kore diventasse nemica del villaggio ma promettesse di non toccare Oto, salvo lei> ha fatto la sua scelta, una scelta ben chiara anche da leggere tra le righe. Si schiera totalmente con il proprio distretto e con tutto ciò che appartiene ad esso <Per cambiare le cose dall'interno bisogna prima capire cosa non va> non così facile da mettere in pratica. Si alza dalla panca portando la maschera nell'armadietto il quale viene nuovamente chiuso tramite quel lucchetto continuando ad ascoltare l'altro <E dov'è il divertimento nel catturare qualcuno?> non è dello stesso avviso il moro prima di ricevere il benvenuto ufficiale e gli auguri per il compleanno <Grazie> atono, senza particolari inclinazioni emotive. [Chk On]

19:52 Shiroichi:
  [Base Anbu | Spogliatoi] Il ragazzino spiega all'Uchiha come le cose sono andate veramente durante quella prima missione da anbu e finalmente l'ustionato sembra capire ciò che Shiroichi cercava di fargli capire. <Esattamente, mi sono incontrato prima con lui quando ha consegnato quel tipo agli anbu ha richiesto un incontro e hanno mandato me, era il mio primo caso da anbu, credo fosse una specie di "Lasciamo al novellino le cose noiose da sbrigare"> spiega alzando le spalle all'ultima frase. L'attenzione dell'Uchiha sembra poi concentrarsi maggiormente quando viene nominata la sabbiosa <Non saprei dirti precisamente, sembrava pensierosa e con poca voglia di parlare. Mi ha chiesto se mi andasse un ramen e ho accettato anche perché volevo assicurarmi di come stesse dopo la missione> spiega il ragazzino omettendo ciò che sa, non è compito suo mettere il becco tra la coppia Suna-Oto. <Non so dove abiti in realtà, ho lasciato il pacchetto al dojo Uchiha, tanto credo che prima o poi da lì ci saresti passato e non volevo far passare troppo tempo dal tuo compleanno; a saperlo che ti avrei incontrato oggi l'avrei portato qui> dice il ragazzino onestamente grattandosi la nuca. <Certo ma sospettare sempre e comunque di chiunque non fa bene alla psiche> dice <Mi hanno mostrato prove che sembravano coerenti, erano gli anbu, non avevo motivo di sospettare> conclude. Infine la risposta alla domanda più importante gli viene data, il Nara sorride bonariamente <Qui sta parlando Akainu Uchiha, non Izanagi, per quanto rispetti la tua risposta... non è la risposta di un anbu; evidentemente entrambi abbiamo ancora molto da imparare su come si è un buon anbu. Per quanto noi serviamo i nostri rispettivi Kage, abbiamo anche la responsabilità dell'intero villaggio delle ombre, altrimenti grazie al cazzo che la shinsengumi la fa da padrona. Troveremo la nostra strada sia come shinobi sia come anbu. Spero di riportare questo corpo un giorno ai suoi antichi fasti. E fidati, che ti basteranno pochi mesi per capire cosa c'è che non va qui> dice un po' cupo lasciando intuire la frustrazione di quelle ingerenze esterne alla corp. <Il divertimento? Non è un divertimento, è lavoro... più il lavoro è rapido, pulito e senza danni collaterali meglio è; o almeno io la penso così> spiega il suo punto di vista seriamente <Ovviamente non mi tiro indietro con un inseguimento, e di certo non lo faccio per paura di morire, ricordi la freccia, no?> dice indicandosi il punto dove fu colpito dalla freccia di chakra proprio in sua presenza. <Semplicemente lo penso perché uccidere qualcuno dovrebbe essere l'ultima spiaggia, non la prima.> Infine il Nara sorride bonariamente quando il ragazzo lo ringrazia <Di nulla, siamo amici dopotutto, no? Senti... Hai da fare stasera? Ti offro qualcosa da qualche parte per festeggiare> dice allegro il ragazzino.

20:08 Akainu:
  [Base Anbu | Spogliatoio] Nairoshi ha omesso completamente di avvisarli ed ora quell'indagine Anbu è interrotta <Se ci avesse avvisati, avremmo agito diversamente> probabilmente un piano sarebbe nato dalle loro mente e invece tutto è andato in malora fin troppo presto. Poco importa, è una storia chiusa e conclusa quella abbandonata in favore della Sabaku e di ciò che la perplime; non gli è dato sapere cosa sia <Le parlerò> solo quello, niente di più viene aggiunto, deve sapere cosa turba la di lei mente, se il killer o altro, deve consolarla in qualche modo, starle vicino, fare il buon ragazzo per quanto gli è possibile. Socchiude le palpebre, sospira pesantemente nell'apprendere delle mosse dell'altro con i regali, spedito direttamente al Dojo Uchiha, mossa più stupida non avrebbe potuto farla <Quel pacchetto non mi arriverà mai, io non vivo li> sospira ancora, stavolta con maggiore pesantezza <Andrò io a prenderlo> uno sforzo immane presentarsi nella sede del clan senza la forza necessaria per affrontarli, senza poter fare realmente qualcosa di concreto per combatterli. Troppo presto eppure il Nara l'ha messo in quella situazione; a nulla serve alzare la voce od inveire <Sospettare ti tiene in vita> sentenzia non aggiungendo più di tanto, è quello il suo pensiero ed arriva a non concordare su nulla di quanto viene detto dall'altro. Il suo modo di agire è preciso, non dettato dai sentimenti quanto più dalla logica, alla fine un buon Anbu sa quando fare affidamento sulla mente e quando sulla forza <Qui parla l'Anbu e presto te ne accorgerai> umetta le labbra <Per quanto riguarda la Shinsengumi...non mi fa ne caldo ne freddo la sua esistenza, purchè non mi mettano i bastoni fra le ruote> insomma, devono farsi gli affare loro eppure qualcosa non va nel corpo Anbu, cosa? L'avrebbe scoperto da quel momento in poi <Il lavoro non può essere divertente? Il divertimento non può essere lavoro? Se mentre lavoro, mi diverto, lavoro meglio> pulito e semplice come ragionamento. Annuisce semplicemente <Fin quando la missione non specifica di riportare indietro qualcuno vivo, non ho motivo di lasciarlo in vita> ennesima affermazione, non si fa problemi nel togliere la vita, perchè dovrebbe dopotutto? Chiuso l'armadietto ripone la chiave nella tasca dirigendosi verso la porta dello spogliatoio <La prossima volta, Kore mi attende a casa ed è piuttosto incazzata per il mio ritardo. Ciao collega> ultimo dire prima di varcare quella soglia lasciando il ragazzo da solo con se stesso. [END]

20:27 Shiroichi:
  [Base Anbu | Spogliatoi] <Non lo metto in dubbio, ma non potevo fare più di quel che ho fatto all'epoca.> dice tranquillamente mentre si sistema la fascia del kimono e annuisce al discorso di Kore, vorrebbe dirgli veramente cosa passa nella testa della Sabaku ma non sarebbe giusto nei suoi confronti, devono essere i due a prendere le misure della loro relazione, Shiroichi qui non può farci proprio nulla. Dirgli che le manca il suo posto a Suna e che non vuole trasferirsi con lui, non al momento almeno ferirebbe l'Uchiha e metterebbe la Sabaku in una pessima situazione. Dovrà essere lei a farsi forza e parlargli invece di tenersi tutto dentro. Poi il ragazzo sospira quando gli viene detto che non abita al dojo <Lo so, ma non sapendo dove abiti mi era sembrata la scelta migliore possibile; la prossima volta dimmi dove abiti così te lo faccio spedire direttamente a casa> gli sorride gentilmente. <Certo, sospettare ti tiene in vita, ma diventi pazzo se sospetti di tutto. Seguendo il tuo ragionamento anche Kore potrebbe essere un potenziale pericolo per te, eppure di lei ti fidi. Fai bene a sospettare, ma circondati di persone degne della tua fiducia con il quale essere te stesso. La risposta riguardo all'anbu di Akainu lo fa sorridere, non si è trovato ancora in quella situazione e crede davvero che potrebbe trasgredire ad un ordine diretto in quel modo. Ha decisamente da imparare. <Imparerai a capire quanto possono mettere i bastoni tra le ruote.> dice onesto il ragazzino, ne ha visti di casi passati di mano solo perché la Shinsengumi ci si è messa di mezzo e anche l'Uchiha capirà presto o tardi quanto le cose in quella corporazione debbano cambiare. <Il lavoro può essere divertente, sì, ma non il nostro, uccidere non è divertente. Torturare non è divertente. Il lavoro che facciamo è estenuante a livello fisico e mentale. E presto scoprirai che non tutti i residenti delle nostre prigioni sono il malvivente tipo con il quale una brava persona come me o te non potrebbe identificarsi. Basta una scelta sbagliata e la vita può cambiare così> schiocca le dita della mano destra. <Scelte personali suppongo, se posso io cerco di non uccidere nessuno.> risponde chiudendo il discorso, è evidente che i due siano praticamente ai poli opposti per filosofia di vita. <D'accordo! Ci conto! Salutamela> chiude il ragazzo salutando l'Uchiha che lo precede verso l'uscita dello spogliatoio. Uscita che varca anche lui dopo poco diretto al dojo Nara.[END]

Dopo l'ingresso negli Anbu di Akainu Shiroichi lo incontra negli spogliatoi della base e gli rivela la sua identità. I due parlano di cosa dovrebbe essere un vero anbu, ma sono quasi ai poli opposti.