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[ Missione Anbu ] In trappola

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con Furaya, Akainu

Il Generale Boryoku ha affibbiato al giovane Akainu una missione piuttosto basilare - forse anche troppo. Tutto sta nel metodo utilizzato per raggiungere l'obiettivo. D'altronde, è soltanto un test per valutare la sua tenacia e se effettivamente possa tornare utile alla corporazione in questione. Gli è stato privato l'uso di una maschera dal momento che non è un membro ufficiale degli Anbu. Deve cavarsela con le sue sole forze. Non gli è stato dato neppure un aiuto se non un auricolare collegato direttamente ad un Luogotenente che lo terrà d'occhio durante tutta l'operazione - sia mai che si vada ad uccidere contro qualcuno o qualcosa. <Akainu> Vibra la voce metallica e modificata pesantemente dal modificatore vocale dell'Anbu. L'Uchiha si trova all'ingresso del Bosco Oscuro con un unico obiettivo. <hai dalla tua la possibilità di sfruttare più di qualche tattica. Devi soltanto essere in grado di cacciare un animale senza riportare ferite, senza poter usare delle armi e non adoperando la tua innata.> Trattandosi di un Houjutser, la cosa potrebbe diventare leggermente complicata. Tuttavia, sta appunto nelle mani e nella testa dell'Uchiha riuscire a compiere qualcosa d'essenziale per la riuscita della missione. <Se hai domande (e spero per te di no), hai il consenso per una. Dopodiché non avrai alcun aiuto da parte mia.> L'auricolare pare mutarsi di botto, poiché il Luogotenente ha già specificato l'essenziale. La fortuna è anche dalla parte del ragazzo: non sta piovendo. A lui intuire come comportarsi, come agire e soprattutto come destreggiarsi. Ogni privazione che gli ha dato costituisce una motivazione. 'Nessuna ferita' perché un Anbu ferito non è utile alla missione. 'Nessun'arma' perché spesso e volentieri ci si trova in condizioni sfavorevoli. 'Nessun innata' perché un Anbu deve restare fermamente vincolato alla segretezza. Nozioni che apprenderà più avanti, probabilmente. [ Missione Anbu ][ Libera ][ Nessun tempo limite al momento ]

15:28 Akainu:
  [Bosco] Non piove, il sole è alto nel cielo ed il genin si ritrova all'ingresso del bosco oscuro con un'auricolare nell'orecchio per intraprendere una missione speciale. Dal risultato di questa dipende il suo futuro all'interno della corporazione Anbu; non ha detto nulla Kore in merito liquidando il tutto come una commissione eppure adesso arriva la sorpresa. Dall'auricolare emerge la voce del luogotenente, la missione viene descritta, semplice, catturare un'animale ma senza poter utilizzare armi o la propria innata; schiude le labbra innalzando il destro sopracciglio, non crede alle proprie orecchie, vietargli di usare l'unica cosa capace di renderlo utile al mondo ninja. Persino lo sharingan viene vietato e senza di esso perde un'importante vantaggio. Deglutisce inghiottendo grumi interi di saliva mentre riflette sul proprio compito, catturare un'animale, in quel bosco ce n'è sono migliaia e l'ultima volta ha avuto l'incontro con un branco inferocito, qualcosa da evitare se non vuole riportare delle ferite. Inspira ed espira andando a portare la destra sull'auricolare <Nessuna domanda> non vi sono specifiche sull'animale da parte dell'anbu, ergo, probabilmente è a sua scelta e deve scegliere bene <L'ho detto che l'avrei presa nel culo> il primo commento a quella situazione. L'outfit si dimostra leggermente cambiato rispetto al solito con qualche modifica ed accortezza capaci di renderlo più libero. Sul busto indossa solita maglietta bianca smanicata coprendo il ventre ed il petto seppur ne lasci scoperta una piccola parte su cui sono in bella vista le cicatrici; pantaloni di un blu scuro a ricoprire le leve inferiori caratterizzati da svariate pieghe nella zona della coscia e del polpaccio. Ai piedi scarponcini di un marrone scuro tendente al nero di pregevole fattura, necessari per svolgere le attività di tutti i giorni, perfetti per il lavoro da shinobi. A coprire ulteriormente il busto un cappotto privato del cappuccio, colletto sollevato per occupare la parte posteriore del collo, lunga mantella discende fino alle ginocchia mentre le maniche risultano corte tenendo esposte le braccia deturpate; intorno all'orlo delle suddette vi una placca di metallo per tenerle alzate. Intorno alla vita un portaoggetti con al suo interno la classica spada di chakra e l'arco, sempre di chakra utili per quelle missioni in cui le armi vengono meno; 2 tonici per il chakra e 2 tonici coagulanti, 1 filo di nylon ed infine, sulla schiena, vi sono due foderi contenenti una katana ed una ninjato, entrambi legati al busto tramite un paio di fasce leggermente dorate. Sul polso destro ha posto il nuovissimo guanto tecnologico al cui interno vi sono stati posizionati due soli rotoli contenenti due tecniche in particolare ovvero la raffica voltaica ed il rigetto d'acqua, niente di eccezionale. Nuovamente si ritrova ad inspira ed espirare mentre il chakra viene smosso, fatto fluire all'interno del corpo, scivola verso il basso dalla bocca dello stomaco irrorando ogni singola parte ma cercando di farlo concentrare all'interno degli arti inferiori, in particolare sotto la suola dei sandali tentando di creare una patina su di essa. Concentra ogni singola cellula del proprio corpo per far si che esso avvenga rilasciando il chakra. In caso di riuscita dovrebbe poter avere un'adesione maggiore al suolo ed a qualunque parete. A questo punto cercherebbe di inoltrarsi all'interno del bosco stesso cercando di fare meno rumore possibile, evitando possibili intoppi come rami spezzati, sassolini, cespugli di troppo andando a guardarsi intorno; deve trovare un'animale prima di mettere a punto un piano d'azione, nel fare ciò il chakra continua il proprio movimento all'interno corpo espandendosi interamente per esso per poi concentrarlo alle pareti esterno dello stesso tentando di farlo fuoriuscire dagli tsubo avvolgendosi in esso così da dar vita alla dissimulazione. Tenta di dissimulare la propria presenza ad ogni essere vivente per poter avere un vantaggio, quanto meno iniziale, sulla creatura inoltre tenterebbe di sfruttare il medesimo chakra per affinare i sensi, dall'olfatto alla vista, dall'udito al tatto cercando di percepire le presenze intorno a se; consapevole di come ce n'è possano essere parecchie, necessita di comprendere bene cosa ha intorno. Le verdi iridi si guardano intorno, convulsamente in quella concentrazione per non far scappare dettaglio alcuno. [Chk On][2/4 Rilascio chakra avanzato + 1/4 movimento + Dissimulazione + 1/4 Percezione della presenza][Katana | Ninjato][Guanto tecnologico][Rotoli: Raffica voltaica | Rigetto d'acqua][Portaoggetti: Spada di chakra | Arco di chakra | 1 Filo Di Nylon | 2 Tonici curativi | 2 Tonici chakra]

Non ha nessuna domanda da porre al suo presunto esaminatore, il quale dunque preferisce restar silente e lasciare che Akainu vada avanti con la sua prova. A quanto pare, è pronto. Non resta da far altro che proseguire. O quanto meno proprio iniziare. L'Uchiha, fatte le sue premesse, adopera il Rilascio del Chakra avanzato. Così facendo riesce ad avere una stabilità maggiore sul terreno, tuttavia dovrà comunque far attenzione ad eventuali ostacoli di sorta. Effettua un mero movimento che lo conduce in avanti verso il bosco, inoltrandosi in esso. Lascia andar il sentiero, gettandosi ipoteticamente nella boscaglia sulla destra. Il movimento che riesce a compiere non supera ovviamente i trentacinque metri entro i quali la percezione della presenza gli fa notare esclusivamente delle presenze di piccola entità. Entro ventisette metri e mezzo dalla propria posizione, non trattandosi comunque di percezioni adeguate non può neanche comprendere quanto grossa sia l'ipotetica preda. Sa soltanto che c'è e che deve muoversi entro quella gittata specifica oltre la quale non percepisce alcunché. La posizione esatta non è ovviamente catalogabile, motivo per il quale comprende che vi è qualcosa, ma non sa bene né cosa né dove. Sarebbe impensabile riuscire a replicare la capacità degli Hyuuga con così tanta facilità. Ovviamente durante lo spostamento, la dissimulazione ha svolto egregiamente il proprio impiego. Un Anbu tuttavia non si basa esclusivamente su questi mezzucci, la luce solare è abbastanza da filtrare da qualche ramo - non in maniera sufficientemente adatta ad un pomeriggio invernale, tuttavia non è neanche da scartare o da non utilizzare per determinati scopi di ricerca. Come si destreggerà il nostro ipotetico nuovo Anbu? [ Missione Anbu ][ Libera ][ Nessun tempo limite al momento ]

16:23 Akainu:
  [Bosco] Qualcosa capta, qualcosa c'è nelle immediate vicinanze e adesso deve cominciare a pensare ai movimenti giusta da fare. Cacciare un'animale non è impresa facile eppure deve muoversi in tal senso, come si muove un predatore? Cosa? Si guarda intorno umettando le labbra con un lento moto della lingua cercando di pensare e di comprendere ma senza sapere la natura dell'animale non può fare molto. Un predatore verrebbe attirato da possibili rumori o visioni, al contrario, una preda potrebbe scappare dileguandosi ancor di più nella vegetazione. Lentamente un piano sta prendendo forma nella di lui mente, un piano da attuare. Un Anbu agisce in silenzio, non visto e proprio in virtù di questo cercherebbe di allontanarsi dal sentiero più esposto, di scostarsi dai raggi solari per inoltrarsi nella vegetazione, cerca di smuoversi in essa facendo attenzione a dove mette i piedi, attento a non calpestare nulla che possa fare rumore, evitando accuratamente rametti, pietre, sassolini o cespugli troppo esposti e nel mentre avanzerebbe continuando a guardarsi intorno. In un'area di circa 27 metri si trova un'entità ed in quell'area proverebbe a muoversi con lento passo evitando i raggi solari, nascondendosi nella vegetazione, difatti andrebbe a piegare il busto in avanti e con esso le ginocchia tentando di mimetizzarsi con l'ambiente circostante. Lenti i passi alla ricerca dell'animale, attenti, ponderati provando ad essere il più silenzioso possibile evitando di mettere in all'arma chiunque, smuovendosi non solo diretto bensì anche in altre direzione permanendo in quell'area circoscritta ma non solo; cercherebbe sul suolo delle possibili tracce del passaggio dell'animale, impronte capaci di identificarlo e dargli un'idea di chi sta andando a trovare e la direzione da esso intrapresa, segni sugli alberi con lo sguardo ad alzarsi alla volta delle cime degli stessi intenti a scorgere qualche figura sui rami, qualche bestia li presente; animali nascosti tra i cespugli e non solo in bella vista. Deve trovare la creatura più adatta alle proprie esigenze ovvero un'essere non troppo difficile da prendere. [Chk On][Rilascio chakra avanzato][Dissimulazione][+ 2/4 Movimento nella boscaglia + 2/4 indagini][Katana | Ninjato][Guanto tecnologico][Rotoli: Raffica voltaica | Rigetto d'acqua][Portaoggetti: Spada di chakra | Arco di chakra | 1 Filo Di Nylon | 2 Tonici curativi | 2 Tonici chakra]

Tira un D20.

Akainu tira un D20 e fa 14

Il silenzio proveniente dall'auricolare e dai dintorni è interrotto soltanto dal frinire di qualche insetto, quelle poche anime rimaste prima dell'arrivo del grande inverno. Gli occhi dell'Uchiha - dallo Sharingan disattivato per ragioni precedentemente esplicate - stanno adocchiando diverse impronte ( finalmente ). Non è in grado di quantificarle, ma anche un idiota saprebbe immaginare che si tratti di qualche bestia. Non saprebbe neanche catalogare quale, ovviamente. Anzi, deve star attento a dove va infilandosi. Il rischio di perdersi nel Bosco Oscuro non è certo poi così basso, specialmente quando si è privi delle competenze adatte. Il tronco di un albero è leggermente scorticato ad altezza del suo ginocchio, ma non saprebbe in alcun modo dire se possa esser stato fatto da un animale, da una persona o da qualche arma. E' semplicemente raschiato come se un pezzo della corteccia fosse venuto via. Potrebbero anche essere state le intemperie giornaliere, il cambio stagionale o chissà cos'altro. Al tempo stesso, davanti a sé si staglia un piccolo pezzo di terra fangoso cosparso di impronte. Sono piccole, nient'affatto simili a quelle d'un cane. Forse un gatto? Mancano i cuscinetti nelle impronte? Akainu non saprebbe dirlo. Non ha la tipica impronta di un animale domestico e di questo ne siamo abbastanza certi. Sembrerebbe proprio di piccole dimensioni, ma ha lasciato comunque un solco in quel punto col suo passaggio. Alzando gli occhi dal terreno potrà riuscire facilmente ad adocchiare un cerbiatto non molto grande da essere definito adulto, ma neanche troppo piccolo per essere catalogato come cucciolo. Dal manto a macchie sul dorso, il muso dalla tonalità scura sin sul naso, sta brucando l'erba poco più in là - a circa dieci metri di distanza da Akainu. Non si è ancora accorto di lui, forse è il caso di... trovare il miglior metodo di ingaggio, adesso. [ Missione Anbu ][ Libera ][ Nessun tempo limite al momento ][ Attendere mappina ♥ ]

18:10 Akainu:
  [Bosco] Ancora continua a guardarsi intorno, mantiene d'occhio il sentiero da cui è venuto per evitare di perdersi completamente mentre scruta l'ambiente e le possibili tracce, la prima di esse è presente su un tronco, scorticato all'altezza del ginocchio, palese come qualcosa sia passato di li ma cosa? Non saprebbe dirlo mentre davanti a se, su del fango, vere e proprie impronte riconducibili a quale animale? Non lo sa, di certo non un cane e neanche un gatto per l'assenza di cuscinetti dalla tipica forma ma allora di cosa si tratta? Presto detto, nell'alzare il viso le verdi iridi si portano su quello che dovrebbe essere un cerbiatto di medie dimensioni, a metà tra l'adulto ed il cucciolo. Una creatura bella quanto maestosa eppure ora sorge un problema, non può usare le armi per cacciarlo, ha a disposizione solamente le proprie mani ed un filo di nylon, oltre al guanto tecnologico seppur al momento non sappia minimamente come utilizzarlo. L'inesperienza con l'uso delle arti magiche lo porta a non comprendere le situazioni in cui una tecnica è più utile di un'altra. Deglutisce ammirando la creatura a quei 10 metri di distanza, essa ancora non si è accorta della sua presenza ma li sorge il dubbio, come ingaggiare? Come prenderla senza farsi vedere e notare? Una radura è costei, deve sfruttare ciò che ha e ciò che sa; non sa come catturare o cacciare un'animale, non sa come si compiono determinate azioni non avendone avuto bisogno mai. Perchè assegnare ad uno come lui una missione del genere? Difficile dire come portare a termine una simile missione, un Anbu deve letteralmente usare ciò che ha, deve essere in grado di sopravvivere anche senza armi e quella è una foresta. Si guarda intorno cercando un ramo abbastanza robusto ed appuntito da poter usare come arma, da quella posizione smuoverebbe il viso e le iridi verso quell'oggetto, cerca intorno, cerca nei pressi del tronco, nei dintorni tentando di fare il minimo rumore possibile, essere una presenza invisibile mentre la dissimulazione permane attiva. Se questa è la prova per tutti coloro che si oppongono agli Anbu, allora l'ha presa veramente nel di dietro, mai come adesso quella prigione in cui l'ha rinchiuso gli appare tanto confortevole. Cerca l'oggetto e, in caso trovato, allungherebbe il destrorso per prenderlo e tenerlo ben stretto tra le dita, non troppo lungo ne troppo grosso o pesante, un ramo capace di abbastanza grande da poter essere usato come mera arma e nulla di più. In caso di riuscita tenterebbe ancora di muoversi silenziosamente verso il tronco graffiato iniziando a salirlo piano piano, i piedi vengono posizionati in modo da non rompere la corteccia ne da farla scricchiolare mentre le iridi fissano i rami cercando il più robusto su cui salire e continuare la propria camminata; si muove ancora, se riuscito, su quel ramo per poter avvicinare al cerbiatto da sopra, passando da un ramo ad un altro utilizzando quelli più robusti ed in grado di sostenere, ipoteticamente il proprio peso. Il bosco oscuro dovrebbe averne in abbondanza; si muove, cerca di aggirare tramite i rami l'animale provando a porsi al di sopra di esso, precisamente in prossimità del collo circa. Il tutto sfruttando l'aderenza donatagli dal rilascio del chakra. Deglutisce il moro, non sa neanche costa sta facendo, è un ninja che non può fare il ninja. Respira piano, prova a far meno rumore possibile e se tutto il preludio ha ottenuto il successo sperato, semplicemente si lascerebbe andare giù, verso il basso, cadendo e sollevando le braccia verso l'alto, entrambe trattengono il ramo, braccia lievemente piegate per poi abbassarle verso il cerbiatto, il ramo viene abbassato a sua volta con la punta tentando di abbattersi sul collo di esso sfruttando la forza e la velocità della caduta così da conficcarglielo interamente dentro abbattendolo sul posto. [Chk On][Rilascio chakra avanzato][Dissimulazione][2/4 Movimento nella boscaglia + 2/4 abbattimento][Katana | Ninjato][Guanto tecnologico][Rotoli: Raffica voltaica | Rigetto d'acqua][Portaoggetti: Spada di chakra | Arco di chakra | 1 Filo Di Nylon | 2 Tonici curativi | 2 Tonici chakra]

Furtivo. Adopera il rilascio del Chakra per tentare di salire verso l'alto. Deve riuscire ad adoperare una tattica abbastanza utile per poter combattere un animale anche senza un'arma. Ma il Luogotenente non ha parlato d'armi improvvisate, giuste? D'altronde, quello che ha appena reciso da un albero è soltanto un ramo. Deve fare attenzione perché la bestiolina là sotto sta iniziando a fiutare il suo odore. Non ha ben pensato di nasconderlo - è un peccato, ma fondamentalmente non riconosce neanche la base delle utilità nell'ambito della caccia. Non c'è da sorprendersi. Arraffato l'arraffabile, l'obiettivo ultimo di Akainu - adoperando pur sempre la dissimulazione per evitare che venga scoperto immediatamente - è quello di lasciarsi andare di sotto, una volta trovato il punto giusto in cui poter colpire il cerbiatto precedentemente adocchiato. Questi è incurante dell'altrui presenza, sta soltanto scandagliando la zona per assicurarsi d'essere effettivamente da solo. Un cerbiatto non è un predatore, è solitamente la preda che finisce con l'essere uccisa in men che non si dica. E' abile nella fuga, ma non nel resto. Quando Akainu gli piomba addosso, il colpo non è fatale nell'immediato. Anzi, a causa del peso altrui, il cerbiatto spaventato comincia la sua corsa fulminea. Akainu dovrà tentare anche di tenersi aggrappato mentre quel pezzo di legno risulta essere conficcato nella spalla/collo della bestiola. Sta sanguinando ed è abbastanza evidente. Inizia anche a scalciare affinché possa togliersi l'Uchiha di dosso - nonostante sia ferito e stia continuando a perdere abbastanza sangue durante la sua fuga. Muoversi e accelerarne la fuoriuscita non è sicuramente qualcosa di molto intelligente, ma stiamo parlando di bestie allo stadio brado. L'ultimo - probabilmente - compito dell'Uchiha è di riuscire a destreggiarsi o a tenersi ancora sul dorso per riuscire nell'impresa finale. I lamenti sono fastidiosi, ma non è una chimera (tranquillo): non gira in branco. [ 2/4 - Difesa Akainu ][ Missione Anbu ][ Libera ][ Nessun tempo limite al momento ]

19:12 Akainu:
  [Bosco] Riesce nel suo intento in quella maniera del tutto improvvisata e priva di fondamenta, dopotutto gli è stato chiesto di cacciarlo e non di ottenerne la fiducia. Discende da quel ramo buttandosi addosso al cerbiatto, il ramo viene conficcato all'interno di esso tra spalla e collo, un colpo secco che ne provoca la fuoriuscita di sangue ma non la morte istantanea, un vero peccato perchè quest'ultimo inizia ad agitarsi, a scalciare e correre come se non ci fosse un domani. Probabilmente in preda al dolore e alla paura, sa bene che se estrasse il pezzo di legno adesso il sangue uscirebbe ancor di più ed il cervo morirebbe ancor più in fretta ma dall'altro lato potrebbe doverlo inseguire per chissà quanto tempo prima di vederlo spirare a terra. Non conosce bene quel bosco, non così tanto da potersi permettere una gita al suo interno; si, probabilmente riuscirebbe a seguire la scia di sangue fino ad arrivare all'animale ma poi tornare indietro è fattibile? Non lo sa il genin, non vuole sfidare la sorta. Facendo leva sul rilascio del chakra e su tutta l'agilità in suo possesso tenterebbe di tenersi a quel ramo e con i piedi ben saldi sul corpo in movimento dell'altro, applica l'agilità per seguire con il corpo i movimenti del cerbiatto ed allo stesso tempo farebbe leva su tutta quanta la propria forza per avere una presa ben salda. Non può permettersi di lasciar andare la preda, deve finirlo in quel preciso momento, deve mettere la parola fine a quella vita all'istante. Digrigna i denti <E sta fermo arrosticino ambulante> nel dire ciò, infine, oltre a tenersi, tenterebbe di spingere ancor di più quel ramo dentro la carcassa del cerbiatto per incrementare il danno, intensificare l'uscita di sangue, giungere sempre di più in prossimità del cuore uccidendolo definitivamente, placare la sua paura e la sua ira. Nulla di personale ovviamente, si tratta solamente della missione da svolgere e come ninja deve portarla a termine <Ti faccio al forno> continua ad inveire contro il povere mentre continua a resistere e ad infierire. [Chk On][Rilascio chakra avanzato][Dissimulazione][2/4 Difesa di resistenza + 2/4 infierire][Agilità 70][Forza 45][Katana | Ninjato][Guanto tecnologico][Rotoli: Raffica voltaica | Rigetto d'acqua][Portaoggetti: Spada di chakra | Arco di chakra | 1 Filo Di Nylon | 2 Tonici curativi | 2 Tonici chakra]

La forza fisica di Akainu e la sua resistenza sono tali da riuscire a resistere alla presa di posizione nemica. Il ramo viene conficcato maggiormente nel corpo della preda, la quale è costretta non solo a rallentare, ma anche a fermarsi successivamente. Ha percorso qualcosa come una cinquantina di metri in questo breve lasso di tempo, tentando in ogni modo possibile di debellare la minaccia sul suo dorso. Purtroppo non è possibile per la bestiola quando l'essere umano s'abbatte con così tanta ferocia. Bambi si accascia conseguentemente al suolo, permettendo così anche ad Akainu di fermarsi e di rimettersi in piedi senz'alcuna difficoltà. L'auricolare gracchia non appena ciò avviene, lasciando intendere come fosse costantemente tenuto sotto controllo a prescindere dalla posizione in cui si trovasse all'interno del bosco oscuro. <Scegli il tuo nome in codice. Faccio rapporto al Generale.> La chiamata viene nuovamente staccata così da chiudere la conversazione. D'ora in avanti, l'Uchiha farà parte delle Forze Speciali Anbu collegate direttamente ai Kage di riferimento. Gli verranno forniti gli accessori utili e necessari, assieme al vestiario e all'equipaggiamento - oltre alle nozioni delle quali avrà bisogno per poter destreggiarsi con questo suo nuovo ruolo. S'apre sicuramente un nuovo capitolo per Akainu Uchiha: l'importante sarà soltanto saperlo sfruttare e scrivere la propria storia nel migliore dei modi possibile. [ E n d ]

19:55 Akainu:
  [Bosco] Percorre tutti quei metri addosso al cerbiatto, resiste ed imprime ancor di più quel ramo nelle carni dell'animale per costringerlo a fermarsi, mettere fine alla propria vita una volta e vi riesce. Lentamente quest'ultimo s'accascia al suolo sotto i propri colpi riuscendo nell'impresa di cacciare. Non ha usato armi, non è rimasto ferito e non ha usato nessuna delle proprie capacità salvo ciò che ha trovato in natura, si è adattato alla situazione sfruttando ciò che lo circonda. Ansima leggermente per la fatica nello stare in groppa a quell'animale, una fatica non indifferente visto il continuo scalpitare ma prima di potersi finalmente riposare l'auricolare gracchia, la voce del luogotenente insorge. E' dentro, è riuscito nell'impresa completando quella missione semplice eppure, allo stesso tempo, ugualmente complessa per il suo significato. Inspira ed espira mentre silente riflette su tale richiesta, scegliere un nome in codice, qualcosa che d'ora in avanti l'avrebbe identificato come membro delle forze speciali. Umetta le labbra con un moto veloce della lingua lasciando che la mente formuli il pensiero; lento il moto della destrorsa verso l'auricolare, pigia le dita <Izanagi> sceglie il proprio nome rifacendosi ad una divinità tanto cara al proprio clan. Tutto tace, il compito è assolto nella maniera migliore possibile, il cerbiatto resta morto a terra, non ha intenzione di fare ulteriore fatica per portarselo, piuttosto inizia a ripercorrere la strada all'indietro, da dove è scappato, sarebbe andato avanti così fino ad uscire da quel bosco con una nuova vita. [END]

Ad Akainu viene affidata una missione di caccia.
L'obiettivo è saper sfruttare i rudimenti degli Anbu.

Superata la missione, entra ufficialmente nella Corporazione.

C'è molta differenza dall'ultima volta che ti ho masterato, ti ho visto sinceramente più coinvolto e con delle buone tattiche messe in atto.

GG!

No exp perché il premio è la Corp.
Ti viene inserita anche Sopravvivenza I (data dalla missione giocata oggi) e Attualità I (base per gli Anbu)