Un incontro inusuale
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Giocata dal 24/11/2022 19:58 al 25/11/2022 02:03 nella chat "Bosco Dei Ciliegi"
Una nuova sera è giunta, anche in quel di Kusa, li nel bosco più bello che hanno allestito in memoria di un passato inglorioso ma amabile nel ricordo di vecchie solitarie passeggiate. E lei nell'aspetto così dolce e pallido nel candore di un'anima che è la purezza vista sulla terra, non è altro che un angelo caduto di meraviglie, di pallidi capelli corti truccati di un blu che riprende quello degli occhi, che son piegati in quella espressione serafica, di labbra imbrattate di un rossetto scuro e intenso in perfetto contrasto col chiarore che l'avvolge. Di un abito bianco e candido che la veste come un simil kimono, sebbene un pò diverso, perchè vi son pizzi e merletti, li sul collo sottile, sulle maniche larghe che scendono, sulla gonnellina ampia che copre per metà le cosce sottili e toniche, di un corpo in miniatura, parrebbe così giovane..e Parrebbe sola, ma lei non è mai , a 10 metri di distanza davanti a lei un essere opposto la precede, di un ghigno che gli solleva le labbra sottili, di un rosso sguardo di sangue vivo, neri i capelli che scivolano fino alle spalle, perfino più lunghi di quelli di lei, vestito con un abito rigido come fosse della shinsengumi, ma che trova troppe divergenze anche solo per passare per uno di loro , rigido e impettito, rigore e malo sguardo su tutti. "ultimamente stiamo uscendo spesso..Kiku" non si muovono le labbra, difatti la loro connessione è mentale, due corpi e due anime, unite da un'essenza troppo complessa per poter esser compresa "Se non uscissimo, Shinji , come riusciremmo a vedere un duplice omicidio?" ossessionata dalla visione di quello e di ciò che ha visto nel passato, quando la morte intorno non è che gioia per coloro che sanno trarne vantaggio, di anime di cui cibarsi per divenire più forti, e sempre meno soli di quanto non siano già "..quel poveretto ieri..secondo me ti basta qualche altra moina che si venderebbe davvero l'anima" il giovane corvino ghigna, la giovane pallida sorride a quel commento, che non vedrà una vera risposta, non ne hanno bisogno dopotutto. [chakra on][Kindred II attivo solo per lore] [Vialetto] Il ragazzino cammina da solo per il vialetto del bosco dei ciliegi, da solo; dopo la giornata appena trascorsa aveva bisogno di stare un po' da solo. Indossa un kimono con la parte inferiore nera e la parte superiore bianca, il suo è un abbigliamento quasi marziale, il ricamo sulla spalla destra indica lo stemma della sua famiglia, Nara, è fiero di essere parte di quel clan e per lui ogni occasione è buona per indossarlo; ai piedi, a contrastare la tradizionalità degli abiti ci sono le scarpe, degli anfibi neri come la pece, legato al collo il coprifronte della foglia tramite una fascia nera. Al momento non si avvede ancora dei due figuri presenti con lui in quella zona. È distratto palesemente, osserva il cielo pensieroso alla ricerca di qualcosa che voli nel cielo, continua a cercarlo lì in quella zona e non a Kiri dove dovrebbe ma essendo che a Kiri ci passa praticamente tutta la giornata mascherato lì ha deciso di staccare in qualche modo e cambiare zona. Nella sua mano destra c'è un libro che descrive con precisione la mappa e la topografia del villaggio; nulla di troppo specifico, le cose più precise le ha lasciate in casa per evitare di perdersele. Il suo è uno sforzo di memoria, serve al ragazzino per vedere se ricorda effettivamente quello che ha imparato. Chiude il libro e se lo mette nella tasca manica del kimono. Dallo stesso punto tira fuori il suo ninjaphone, guarda brevemente lo sfondo con la ragazzina bionda che gli da un timido bacio sulla guancia e sorride; poi apre la sua chat e si fa un selfie sorridente <Avrei dovuto vestirmi così ieri sera!> dice il ragazzino ad alta voce mentre scrive il medesimo messaggio alla ragazzina bionda poi ripone il telefono curioso di sapere quando lei gli risponderà. S'avvede di Shiroichi? Non come prima persona perchè le sta venendo incontro , ma sarà il gemello ad accorgersene con quello sguardo sprezzante che gli lancia di bieco, un rosso intenso prima di sorpassarlo a distanza estremamente vicina, quasi sfiorandolo, ma solo per dare alla compagna il modo di vederlo "..vuoi..?" cosa non verrà detto, ma il sorriso sul viso della ragazza si allarga, prendendo a camminare verso lo sconosciuto Nara con quel passo leggero, come fosse l'apparizione di un fantasma "lo sai che le voglio tutte.. vediamo se anche questo qui potrà finire nella mia lista" una lista che è ancora terribilmente breve e terribilmente mancante d'anime pure e bianche, quelle che brama, quelle che al sol pensiero le si contorce lo stomaco e la fame la coglie..di leccarsi le labbra pregustandosi un lauto pasto che avrebbe messo a tacere il senso intenso della solitudine che l'attende alla morte. < buonasera > la voce calda, sottile, dolce così come lo è tutto di lei , disturbando il giovane decisamente più alto di lei, puntando il nasino e il visino all'insù in sua direzione, tutto di lei richiama innocenza e purezza, tutto quello che non è dentro. Shinji invece continua qualche passo il proprio cammino, ma poco dopo si ferma, a circa 5 metri di distanza da loro, rimanendo in attesa, puntando lo sguardo rosso sul collo del giovane Nara "devi smetterla di disturbarli così.. non puoi" quasi le ordina mentalmente ringhiandole addosso, ma lei di certo non si farà meno a quel saluto delicato che ha dato all'investigatore di turno. E rimane, in perfetta attesa "sta zitto , potrebbe essere anche lui". [chakra on][Kindred II attivo solo per lore] [Vialetto] Il ragazzino posa il cellulare giusto in tempo per essere distolto dai suoi pensieri da una figura minuta e bassina. Si gira in direzione della voce e abbassa lo sguardo per guardarla in volto <Buonasera> dice il ragazzino con tono neutro, non è abituato ad essere disturbato mentre cammina da solo e questo lo coglie un po' in contropiede <C'è qualche problema?> chiede gentilmente, arrestando il passo e non avvedendosi ancora dell'uomo vestito di nero. Lo sguardo del Nara è amichevole ma decisamente stanco, se non fosse per la sua dannata ossessione per quella piuma bianca probabilmente sarebbe già sotto le coperte a riposare, domani ha la ronda mattutina sulle mura ed è sempre bene stare all'erta quando si pattuglia la zona di kiri. Un bip bip distoglie l'attenzione del ragazzino dalla candida figura, e mentre aspetta che questa parli tira nuovamente fuori il cellulare per controllarlo, è Kaori, la sua risposta lo fa sorridere e con pochi semplici tap risponde al messaggio per poi posarlo nuovamente <Posso fare qualcosa per te?> chiede il ragazzo sempre sorridendo affabile, ma che ha però la palese faccia di uno che vuole sbolognarsi alla svelta quella situazione per tornare a farsi gli affari propri. Le nuvole di tanto in tanto oscurano la poca luce lunare che quel quarto calante riesce a dare in quel luogo, fortuna che ci sono i lampioni a far da guida per quel sentiero e che non ci sia bisogno di usare la torcia del cellulare per guardarsi intorno. Il ragazzino si sente osservato ma non capisce ancora se la sua sia una sensazione oppure se effettivamente ci sia qualcosa che lo osservi. [Vialetto] Si avvicina, ne richiama l'attenzione con la vocina e il visino che si inclina un poco verso destra, osservandolo prendere confidenza con lei, con una persona che non si vedrebbe normalmente, specialmente andando a disturbare sconosciuti in quel modo . "..lo sapevo, se anche questa volta devo fare le tue stronzate dimmelo che me ne vado" la voce le ringhia nella testa, ma lei sorride a quel giovane < stavamo cercando un posto dove mangiare > e solo adesso punta lo sguardo dietro la schiena di lui, verso Shinji che li sta osservando da poco lontano, con il suo ghignetto che si allarga nel vedere che per una volta venga presentato anche lui e non sfruttato < sappiamo che ci sono posti dove mangiare anche qui > ma lo sguardo che torna lentamente a Shiroichi, con quel sorriso dolce e candido che gli dona < spero che non vi abbiamo disturbato dal vostro fare > sbatte le lunghe ciglia scure, ma se viste da vicino mostrano un pò di bianco, come se il mascara non fosse riuscito a coprirne davvero il suo candore. Si pone dolce, ma adesso dei passi si fanno sentire "..strano, questa volta non vuoi solo lui?" il suo pensiero, quello del gemello, del corvino Shinji che si fa vedere affiancandola lentamente , molto più alto, rigido, ma uno sguardo che lo trafigge adesso, dietro le spalle della piccina, mettendole le mani sulle spalle < non siamo di queste parti > continua lei mantenendo quella recita garbata , docile, ma la presenza del giovane corvino si fa pesante, presente come le mani che stringono con forza le spalle sottili e ne deturpano il vestito meraviglioso "Shinji, mi stai facendo male.. e ancora non possiamo mangiare anime, che vuoi che sia conoscere qualcuno?" [chakra on][Kindred II attivo solo per lore] Il ragazzino ascolta quella figura così piccola e minuta le dona attenzione nonostante i bip bip del suo ninjaphone <Ah, qui in zona di solito ci sono dei chioschi ambulanti, ma alla sera chiudono quasi sempre a meno di eventi particolari, Però sicuramente a Kusa c'è qualcuno di aperto, magari anche un bel chiosco di ramen, ma dammi del tu, sono alto, non sono vecchio> dice il ragazzino stranito a sentirsi dare del voi, non gli è mai capitato in vita sua. Si gira a guardare l'uomo, non gli ispira granché fiducia e la differenza tra i due è tanto notevole da lasciare leggermente indispettito Shiroichi. Nota subito la stretta dell'uomo sulle spalle della ragazzina e pensa subito al peggio, magari lei è stata rapita o chissà che, bisogna indagare... <Non siete di queste parti dite? E di dove siete?> chiede interrogativo il ragazzo guardando negli occhi l'uomo con sguardo indagatore, è lui ora quello che attira di più l'attenzione dell'anbu, è lui quello che sembra pericoloso e da cui guardarsi. Istintivamente la mano destra va nella manica tasca sinistra dove ha riposto i suoi due kunai, ne tocca il manico ma non lo tira fuori,semplicemente maschera il gesto come un tentativo di riscaldare le mani dall'abbassarsi delle temperature in realtà lui è già pronto a distrarre l'uomo e far scappare la ragazzina in qualche modo se dovesse essere necessario. Lo sguardo vaga tra i due individui, indagatore ai limiti del sospetto quando si posano sull'uomo e incuriosito e preoccupato quando si posano sulla ragazza. Oh quanto è facile riuscire a far crollare ninja e shinobi e uomini in quel modo, minuta come la natura l'ha fatta pare esser completamente indifesa, senza nessun simbolo di clan, senza coprifronte, una perfetta donna che non usa nemmeno il chakra e non sa farlo, almeno così dice e così vuole fare capire. Lei che sorride, l'uomo dietro che le stringe le spalle con forza "ti sto fermando dal commettere il peggiore dei desideri proibiti" .. eppure, anche se non ispira fiducia, è proprio quello l'essere buono tra i due, lei un demone assetato travestito da meraviglioso angelo "..continua così Shinji, penso che possa funzionare" lo esorta, tanto che il gemello le metterà una mano sulla testa, applicando una lieve forza scompigliandoli i capelli e tenendole la testolina.. cosa che fa apparire per un leggerissimo secondo un'espressione contrariata sulla giovane "sei proprio un essere disgustoso, Kiku, approfittarti di giovani uomini in questo modo, quanto puoi esser volgare?" e lui, nella testa, ha davvero ragione < esatto, non sono mai venuta in questi posti devo dire, sto scoprendo adesso kagegakure.. sapete, ho avuto una malattia quindi non potevo muovermi > oh che bugiarda anche in quello, la verità è così semplice : si son rinchiusi nel clan per imparare, e le bastava solo la compagnia della propria anima gemella, prima che la sete e il ricordo di crisi dolore e fame è tornata, rivivendo il viaggio verso kagegakure, rivivendo la follia delle bestie, rivivendo i propri compagni esser mangiati vivi proprio dal loro clan e se ne sono gustati ogni singola, piccola, anima nera. Si stringe le spalle, la mano che afferra di più i suoi capelli. "vediamo quanto è pura la sua anima adesso, le lezioni attoriali ci hanno fatto comodo" ghigna dentro, lei. [chakra on][Kindred II attivo solo per lore] Ascolta le parole della ragazza, l'uomo non parla nonostante si sia palesemente rivolto a lui, qualcosa non quadra se lo sente, deve solo capire cosa. <Oh mi dispiace per la tua malattia, spero tu sia guarita per sempre adesso> dice il ragazzino sorridendo forzatamente alla ragazza dai capelli bianchi cercando di leggere tra le espressioni di lei un cenno di paura o di richiesta di aiuto che però non riesce ancora a captare. L'uomo ancora una volta fa una mossa che a Shiroichi non piace affatto e anche la ragazza sembra infastidita, ma potrebbe ancora essere una cosa del tutto normale ed essere lui a vedere del marcio dove non c'è. Il Nara però approfittando della copertura delle ampie maniche del kimono non vuole lasciare nulla al caso e facendo attenzione a non farsi scoprire magari con movimenti troppo ampi e pieghe che non dovrebbero esserci compone il mezzo sigillo della capra e richiama al centro del suo plesso solare l'energia fisica e spirituale che inizieranno a vorticare velocemente su loro stesse fino a fondersi in un unicum definito chakra. Se tutto questo dovesse riuscirgli il ragazzo si sentirà ristorato dal percepire quell'energia fluirgli in tutto il corpo e rinvigorire i suoi muscoli. Guarda nuovamente l'uomo e stavolta gli pone una domanda più diretta in modo che la ragazza non possa rispondere al posto suo <E voi invece? Di che quartiere siete originario? Come vi chiamate, in che rapporti siete?> piano con le domande Shiroichi, non sei nelle prigioni a fare interrogatori, maschera un po' meglio il tuo sospetto.[Chk On] Fa un cenno con una testa, il sorriso che non viene meno anzi cercando di capire l'altro a sua volta, entrambi cercano di capire chi sia quel giovane sconosciuto, di carpirne l'anima e la sua essenza < alle volte sto ancora male.. ma non ti preoccupare , non mi disturba > quella malattia chiamata anima divisa e condivisa che le sta dietro e che la tiene per non farla partire, perchè lo sguardo di lei si fissa sulla sua giugulare vedendo quasi il sangue che pompa la vita e la distribuisce nel suo corpo, quello che vorrebbe assaggiare adesso, li, ma trattenuta per forza dalla mano sulla testa che la tiene per la sua capigliatura, la testa che non si può muovere per fortuna. Non vedranno il movimento delle mani, quel suo impasto scivola via in suo favore , senza però perdersi nessuna sua smorfia, tantomeno quella domanda che è per lei invero < oh noi > solleva il viso verso di lui , in alto, verso il proprio gemello, prima di tornare al Nara < ci conosciamo da un pò in effetti > da molti anni invero ma prende la parola il gemello, la voce calda graffiante e bassa, da uomo < Shinji > si presenta lui con quel ghigno prima di avvicinare il suo viso a quello della pallida ragazzina < lei è la mia piccolina dopotutto, non la lascio a nessuno > ne esce il possesso e la vicinanza ambigua che hanno , il desiderio che ne nasce dal gemello si rifà anche a quel viso vicino, che avvicina ancor di più per darle una piccola leccata sulla guancia, come a definirne il possesso ancor di più davanti quello sconosciuto < abito anche io a Kusa ma sto fuori un pò di più di questa nanerottola > ghigna prima di allontanarsi un poco, ma mai troppo tenendola ancora per la testolina[chakra on][Kindred II attivo solo per lore] Il ragazzino ascolta la ragazza <Mi dispiace, spero che tu ti rimetta presto> dice facendo un sorriso palesemente forzato, tuttavia quei due non sembrano accorgersi del suo richiamo del Chakra, menomale, meglio così. La ragazza inizia a parlare, sembra si conoscano da un po' quindi non sono fratelli, o almeno questo ne deduce il ragazzino. <Piacere, Shiroichi Nara> dice il ragazzo presentandosi all'uomo, ma senza allungare la mano per incitare ad una stretta di mano come farebbe di solito. Il ragazzo ascolta la strana spiegazione del rapporto che c'è tra i due e resta sbigottito a vedere il gesto di lui, leccarla sulla guancia in pubblico, ma nemmeno se fossero fidanzati dai tempi del primo Hokage sarebbe una cosa giusta da fare secondo lui. Istintivamente fa un passo indietro non gli è proprio piaciuto quel gesto, ma la ragazza non sembra risentirsi da quella cosa quindi in qualche modo questo lo rincuora <Mi sembra giusto, quando si sta assieme è giusto che il rapporto sia esclusivo> dice il ragazzino, che poi chi dovrebbe prendersi la bianca? Non ha fatto nulla per dare quella impressione, che senso ha quella precisazione. Il cellulare continua a mandare bip intermittenti, Kaori continua a scrivergli ma in questo momento la sua vita privata è passata in secondo piano. <Beh ci sta, il villaggio è bello, e soprattutto in una serata bella come questa è un piacere prendere una boccata d'aria, soprattutto con il fresco della sera, non so voi ma io decisamente non riesco a sopportare il caldo> dice il ragazzino provando a riportare il discorso su dei binari più normali e vedere la reazione dei due <Ma scusa, non ho chiesto a te come di chiami> dice alla ragazza rivolgendosi a lei solo in questo momento, deve interagirvi di più per capire se lui sta mentendo oppure se sono solo una coppia veramente strana e mal'assortita.[Chk On] < oh figurati, la mia malattia me la porterò fino alla morte > ma non ne sembra difatti triste, anzi, consapevole di quella loro condizione. L'altro si presenta, senza che nessuno allunghi la mano verso l'altro per toccarsi, anzi, l'uomo che la lecca provocandole un brivido lungo la scia di pelle che prende per sè lo stronzetto davanti all'altro < oh noi non stiamo insieme > interviene proprio Kiku adesso che riprende il discorso, sbattendo le palpebre un paio di volte per reguardirlo, loro non stanno insieme, loro sono insieme, una piccola differenza che nella loro mente è chiara come la luce della luna questa notte, sebbene sia disturbata da qualche nuvoletta ogni tanto. Sente il vibrare di quel telefono ma lo ignora anche lei, presa da lui e da quello che sta dicendo < a me piace il freddo > dice lei, la piccolina < a me il caldo > opposti in tutto e per tutto in effetti a tutti gli occhi che possono fermarsi su di loro , la luce e la notte, ma comunque facenti parte della stessa giornata, la mattina fredda e la notte più oscura insomma "smettila, lo metti a disagio, poi non ci posso provare poi" e lui che si allontana con uno sbuffo ma con la mano che scende dalla testa finalmente sulla spalla e poi prende la gola, li dove lei deglutisce in attesa "mi piacerebbe assaggiarlo però" confessa mentalmente prendendo per se il giovincello < io sono Kiku > confessa lei con quel lieve rossore, dato anche per la presa alla gola un poco soffoca anche lei, che pare succube di quell'essere che le si erge alle spalle di lei per l'incolumità di Shiroichi < sei di queste parti? > chiede lei, adesso, per capirlo un poco di più e collocarlo in un posto o nell'altro, chiaramente . [chakra on][Kindred II attivo solo per lore] La risposta della ragazza non tarda ad arrivare, ma in qualche modo lo lascia stranito, non stanno insieme e si permettono queste manifestazioni nei confronti della ragazza? Decisamente inaccettabile per il ragazzo <Ah no? Devo aver capito male io> dice con fare poco convinto il Nara <Gli opposti si attraggono ehehe> dice il ragazzino palesemente a disagio da quella strana coppia. <Sono di Konoha> dice il ragazzino sforzandosi di sorridere gentilmente <Ma vengo spesso in questa zona per rilassarmi, è un bel posto e qui trovo la mia pace> spiega alla ragazza in modo chiaro e preciso <In questo posto mi sono successe un sacco di belle cose e di tanto in tanto mi piace venire qui e ricordarle e soprattutto vedere come le cose sono cambiate da quei momenti ad ora> il ragazzino è comunque profondo dall'alto dei suoi quindici anni appena compiuti. L'uomo poi mette la mano al collo della ragazza quasi a soffocarla; al Nara questa cosa non piace e non resiste più deve parlare. Si schiarisce la voce e guardando fisso negli occhi l'uomo con sguardo serio e austero dice <Lungi da me criticare il vostro rapporto o qualsiasi cosa sia, ma se mi fai la cortesia di staccare la mano dal collo della ragazza te ne sarei immensamente grato> ogni parola è scandita alla perfezione, lo sguardo del ragazzo non si abbassa nemmeno un secondo e il tono è quasi perentorio; avesse avuto la maschera da Anbu indosso probabilmente avrebbe fatto più effetto, ma non ce l'ha quindi deve accontentarsi del tono più minaccioso e passivo aggressivo che è in grado di tirare fuori. Lo vede quel disagio e se ne nutre , sia lei che anche quel giovane che la trattiene con quella presa violenta alla gola adesso ma a cui non si sottrae, sa benissimo perchè lo stia facendo ma non potranno mica dirlo, no? < oh si, avete capito molto male > se la ride anche lei in qualche modo, perchè sono della stessa pasta entrambi, consapevoli solo del loro piccolo mondo in cui si rinchiudono < davvero si attraggono gli opposti? > inclina poco il collo sottile per come possa in effetti per quello che la trattiene , con le ciocche di ghiaccio che scivolano sul visino carezzandola < davvero cambia così tanto da momento a momento? > chiede lei, curiosa davvero per capire cosa possa portarlo li < quindi pensieri.. felici > cerca di trarre lei le conclusioni, come se quel discorso non potesse mai tangerla davvero , come se non comprendessero ne lei ne lui cosa possa essere quello di cui parla, di ricordi specialmente felici. E ricevono entrambi le parole di lui, quella mano che pare allentarsi prima di stringerla sotto il mento, prendendole la mascella e sollevandole il visino per metterla in mostra < perchè, ti piace per caso? > ghigna lui, e lei che si diverte adesso "oh stai tirando la corda del ragazzino qui" le risponde lei complice smettendo di sorridere per il momento per dargli corda in qualche modo, e la mascella che duole per quel momento, ma lo lascia fare per mettere alla prova anche il Nara, una sera diversa, ma quello la diverte troppo , ma cosa che il povero Nara non sa e forse non lo saprà mai. Il corpicino attaccato praticamente a quello del gemello che la sostiene, messa in mostra come un bellissimo pezzo di carne, pur di avere un anima in cambio.. che disgustosa che è. < al giusto prezzo potresti averla sai? > e Shinji la segue in quel divertimento. [chakra on][Kindred II attivo solo per lore] <Beh mi dispiace se ti ho offeso> dice il ragazzino molto più sulle sue in questo momento <Così mi è sempre stato detto, non necessariamente è così, mi sono solo limitato a fare una citazione di chissà chi> dice pratico il ragazzino non avendo effettiva risposta a quella domanda. <Certo, durante il corso delle nostre vite cresciamo facciamo esperienze e in un qualche modo ci evolviamo, non siamo la stessa persona per sempre, il me di un mese fa non è il me di adesso, e probabilmente quello del mese prossimo nemmeno sarà quello di adesso, o almeno io la vedo così> spiega il ragazzino sforzandosi di sorridere gentilmente nonostante quei due lo inquietino non poco. La risposta dell'uomo lo lascia di stucco, ma non lo da a vedere <Perché te lo sto chiedendo gentilmente e non vorrei essere costretto a ripetermi in maniera meno gentile> dice il ragazzino già pronto a comporre dei sigilli qualora ce ne fosse un effettivo bisogno. Gli occhi blu sono fissi su quelli dell'uomo, non trasmettono altro se non fredda risolutezza, non ha intenzione di stare a guardare mentre una ragazza viene trattata in quel modo, non di fronte a lui. La mascella è serrata e gli occhi sono ridotti ad una fessura e le mani all'interno delle maniche del kimono sono strette a pugno <Non sono quel tipo di persona, e non credo tu debba avere voce in capitolo sulle sue scelte> lo guarda fisso negli occhi. Vorrebbe dire altro ma in questo momento ogni parola gli sembra superflua <Inoltre ho pronto il numero degli anbu sullo schermo del telefono> bluffa, non ha ancora digitato quel numero sul suo ninjaphone ma di questo l'uomo non può esserne certo <Credi di riuscire a far fronte ad una squadra di anbu da solo? Ascolta un consiglio, lascia andare la ragazza e allontanati; farò finta di non averti visto> dice provando a trovare un compromesso con l'uomo. Ovviamente è tutto un bluff, lui stesso è un anbu e nel momento in cui sarà sicuro che la ragazza è fuori pericolo avviserà i colleghi per farlo braccare per tutto il villaggio. < No nessuna offesa > scuote il capino, semplice nel dirlo ma di semplice li, adesso non c'è nulla, anzi, tutto è tremendamente complesso ed inquietante, in ogni loro agire, in lei che non fa nulla, in lui che fa tutto, e insieme connessi si divertono col povero Nara, una donzella in pericolo è sempre ottimo come inizio per far crollare qualcheduno , Shiroichi non è da meno "sembra che si stia un poco innervosendo Shinji" , gongola lei dentro mantenendo il suo sorriso serafico e meraviglioso, nella sottigliezza del proprio corpicino e in quella aria così innocente che si porta dietro < sembra logico > ci vede solo quello, ma ormai è il momento di Shinji, lo spirito vivo che la afferra e la mette in mostra, vendendola in qualche modo < oh ma a lei piacerebbe > e lo sa, davvero le piacerebbe con la sua anima come prezzo per tutto quanto, ma lei rimane solo una piccola comparsa nel loro diverbio acceso, povero piccolo Shiroichi Nara.. e la mano che la stringe diventa una carezza sulle labbra, sul collo della giovane, prima che la mano la lasci che pare quasi troppo calda, ma lei che sa decisamente non è dello stesso avviso < non penso serva > ancora lui che ghigna dandole un buffetto sul visino sottile < non le farei mai del male > e davvero non potrebbe in effetti, che entrambi lo vedranno allontanarsi un poco < è stato un piacere, Shiroichi Nara, a dopo.. Kiku > un cenno il suo beffardo "ti aspetto come al solito" e detto questo farà dietro front verso la via , trovando un posto a meno di 100 metri da loro in cui celarsi , in tacita attesa < non è cattivo > lei che sussurra tutto ciò , da quale pulpito vengono parole simili poi! Scuotendo lievemente il capino < è solo lui > scuote le spalle sottili, come se nulla di tutto ciò le possa dare fastidio, e non le da fastidio in effetti .[chakra on][Kindred II attivo solo per lore] Il ragazzo è fermo nel suo sguardo, puntato contro quello dell'uomo <Potrebbe anche piacerle per quanto mi riguarda, ma non devi essere tu a dirlo> ringhia in un soffio il ragazzo senza abbassare nemmeno una volta lo sguardo sulla bianchetta, il chakra del ragazzo sta per essere richiamato, gli manca solo da comporre i giusti sigilli per portare a termine un attacco a sorpresa. Fortunatamente però il ragazzo non ha questo problema perché l'uomo lascia la presa e si allontana dicendo che non le farebbe mai del male. Non risponde nella sua direzione lo vede semplicemente andare via mantenendo alta la guardia e segnandosi mentalmente le caratteristiche dell'uomo, un rapporto da parte degli anbu non glielo toglie nessuno. Ha giocato con la persona sbagliata, ma questo lui non lo sa. <Vorrei poter dire lo stesso> dice il ragazzino infine per poi posare lo sguardo sulla ragazza solo in quel momento. <Ti va bene essere trattata come un oggetto? Venduta al migliore offerente che potrebbe farti chissà cosa? E se al posto mio stasera ci fosse stato un pervertito? Davvero ti sarebbe andato bene così?> dice il ragazzino fuori di sé dalla rabbia, non riesce a concepire perché quella ragazzina in apparenza così dolce e gentile giustifichi quel viscido essere umano. <Fammi un favore, fatti accompagnare alla sede anbu più vicina e denuncialo, esistono modi per proteggerti se ne hai paura, giustificare una persona come quella non giova a nessuno> dice il ragazzino provando a riprendere la calma persa. In qualche modo deve convincerla a denunciare quel mostro. Non sarà lui a dirlo, di certo, è tutto nella mente di lei, l'altro che invece ne trova ogni tanto un piacere un pò perverso nel fare quel loro piccolo giochino con chi non sa, portando le azzurre fredde iridi proprio sul Nara che le si erge contro, la sua guarda alta, lei morbida e sottile come un giunco che nasce nelle notti di luna, di un fiore bellissimo ma anche letale per chi non sa come trattarla , e lui ne è la vittima prediletta di quella notte, e ogni parola le fa inclinare un poco il capino, sta cercando di capirlo , e solo alla fine di quel primo monologo pregno di rabbia e risentimento < ognuno di noi ha un prezzo > sussurra lei con quel sorriso che le dona dolcezza infinita sul volto, come se stesse per accoglierlo in paradiso < siamo carne e sangue, l'anima è l'unica cosa che resta > sfiora quella cantilena tra le morbide gemelle scure adesso, le labbra che assaporano solo l'aria fredda della notte ormai giunta < avrebbe potuto farmi qualsiasi cosa > e il ghigno di Shinji si allarga "avrebbe potuto provarci.. aspettiamo" ed entrambi aspettano il momento catartico dove le loro vite cambieranno definitivamente < mi sarebbe andata bene, si > avrebbe potuto saggiarne il sangue, la carne stessa, ma lasciandolo in vita sicuramente < perchè ti arrabbi per così poco? > per lei quel corpicino vale molto, troppo poco, ma semplicemente fa un cenno di diniego con la testolina < non ho paura > ammette serafica < è solo Shinji, potresti vederlo sempre attorno a me o mai attorno a me, non si sa cosa pensi > bugia, l'ultima parte, ma le prime ne nascondono la profondità di quella loro piccola enorme bugia al mondo < il giusto prezzo > sussurra infine, senza spostarsi più di tanto, sicura di sè , ma sicura di non essere mai davvero sola. [chakra on][Kindred II attivo solo per lore] Ascolta allibito le parole della ragazza <Non si da un prezzo alla nostra vita, non lo si da alle nostre scelte né alle nostre passioni, stai sbagliando> dice il ragazzino in tono indefinito tra l'irato e il penoso nei confronti della ragazzina. <Hai bisogno di aiuto Kiku> dice il ragazzino senza però effettivamente preoccuparsene troppo è troppo stranito per offrirsi attivamente di fare qualcosa per aiutarla in questo momento <Certo! Se ti avesse ucciso che avresti fatto? Cosa ne avresti ricavato?> dice il ragazzino infervorandosi nuovamente per questa ripetizione inutile della bianca mentre continua a guardare intorno a sé alla ricerca della presenza di quell'uomo così inquietante per lui. Le sarebbe andato bene?! Perché Ti arrabbi per così poco?! Il Nara non ne può davvero più <Così poco?! Se ti uccidessi adesso cosa ne guadagneresti? Ti andrebbe bene?! Ma fammi il piacere!> dice innervosito diventando rosso in volto, lui non si sarebbe fatto problemi a proteggerla ma a lei invece tutto questo sembra andare bene quindi perché lui dovrebbe mettersi in mezzo? <Quella roba si chiama stalking e dovresti prendere provvedimenti nei suoi confronti> dice il ragazzo esasperato strofinandosi gli occhi con indice e pollice della mano destra visibilmente esasperato. <Il giusto prezzo me lo metto nel culo se questo comporta che io non possa più fare quello che voglio, vedere le persone che amo o andare dove voglio!> dice lasciandosi andare ad un moto di rabbia. Non ne può più avrebbe dovuto rimanere a casa sua stasera o andare da Kaori, almeno si sarebbe evitato questo strano incontro e questa sensazione di rabbia. <Vabbè...pensala come ti pare Kiku-san> dice il ragazzetto <Io adesso vado via, sei libera di non fidarti di me che sono solo un estraneo, ma tieniti lontana da quel tipo, non è una brava persona. Detto questo il ragazzino aspetterà qualche parola di congedo da parte dell'albina qualora dovessero essercene e se ne va in direzione Konoha, domani avrà parecchie scartoffie da firmare, ci mancava solo questa.[END] < anche la vita ha un prezzo, Shiroichi > lo chiama così, per lei quelle sono solo parole vuote, ma ne apprezza l'intensità "decisamente farà per noi, che ne pensi, Shinji?" la domanda mentale solo per il gemello lontano, colui che attende con il suo solito sorrisetto malevolo che lo bolla già da subito come crudele, peccato che l'abito faccia solo il monaco < non morirò adesso, è ancora presto per l'eterno > un Naraka che li attende per gli esseri aboniminevoli quali sono, sorpresa di averlo fatto incazzare anche di più se possibile, sbattendo le palpebre un poco di volte < se mi avessi voluto uccidere sarei già morta > per lei è semplice la visione, ciò che è vita o morte ha un confine inesistente, e tutto riporta loro ad averne una concezione ben diversa < non morirò sola almeno > soffia quelle parole di gelo a lui, esasperando il poveretto che non sa in effetti nulla di nulla, sorridendogli delicata < chissà, forse lo è, mi va bene così > averlo sempre intorno è la sola cosa che possa deliziarla < non ti arrabbiare su > lo invoglia un poco, dopotutto è lei che costringe il povero gemello a seguirla in quelle avventure di trame e sottotrame intricate, facendo nascere il vero essere di coloro che incontrano, che sia un dolce ragazzino dai capelli d'oro, o che sia uno decisamente più tenace come quello che le si para davanti < buona serata allora > lo saluta guardandolo andare via, venendo al contempo raggiunta dalla sua dolce metà < dovremmo metterlo più alla prova, vedere quale è il suo limite e vedere se la sua anima si spezza per divenire oscura > sussurra quelle parole di veleno al compagno, lo stesso che la coglie da terra prendendola per in braccio come solito fare < Kiku.. sai che è sbagliato giocare così con le loro anime.. se ti dovessero scoprire al clan sai che verresti cacciata probabilmente > sbuffa lui cominciando a correre con lei tra le braccia, al ritorno nella loro dimora pregna di ricchezze indicibili < suvvia Shinji, allora il divertimento dove starebbe? Finiremo comunque nel Naraka per sempre > soffia lei accoccolandosi, portando la parola fine a quella notte che l'ha deliziata non poco. [end]