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Una missione sociale e un salvataggio in tempo reale

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con Kan, Shiroichi, Katai

22:00 Katai:
 Il cielo piange lacrime nere ed il Distretto della Foglia si dipana sotto i suoi piedi. Kagegakure rifulge come un dedalo di formiche luminose, punteggiando la notte come una miriade di stelle, le stesse che mancano sopra le teste di tutti, derubate da nubi scure e gonfie d'acqua. Un ombrello cremisi copre una piccola Ombra, vestita di nero, di abiti sciatti ed umili, perlopiù comuni. Sono abiti privi di fronzoli e decori, nessuna effige, nessun simbolo, nulla che possa ricondurlo a questo o quel gruppo famigliare organizzato, figuriamoci ad un clan. E' sulla soglia della balaustra che separa la cima del Monte da uno strapiombo di diversi metri, proprio dove termina la nuda roccia e inizia l'opera degli scalpellini del Villaggio delle Ombre, gli stessi che hanno scolpito, su commissione, quei VOlti nella pietra. < ... > Nessuna parola, nessun alito vocale, se non quello che fuoriesce dalle narici e si condensa, a volte, in volute di vapore biancastre. Attende, in quei panni scuri: una maglia dal collo alto e circolare, le maniche lunghe, che scende sino ad un paio di pantaloni ampi e comodi, stretti attorno alle caviglie da un paio di giri di bende, che rendono solidale la carne alla stoffa, nonché alle movenze. In questo caso, però, lui è fermo, immobile e attende. Attende che Shiroichi lo raggiunga, dopo essersi dati appuntamento proprio lassù, nonostante il temporale, nonostante l'intemperie. Dietro la cintola, oltretutto, reca con sé una sacca portaoggetti, contenente il suo scarno armamentario: un fuuda con tronchetto da sostituzione, due tonici per il recupero del chakra ed uno curativo, rigenerante. Una sola arma: un kunai, uno solo. [Equip: fuuda con tronchetto x1|kunai x1|tonico recupero chakra x1|tonico pf x1]

22:14 Shiroichi:
  [Sentiero-> Cima] La giornata su kagegakure è stata piovosa e la serata lo è altrettanto, poca gente cammina per la strada e ancor meno si avventura su per quel pendio, macchia solitaria in quel ammasso di natura è solo il Nara che, abbigliato con un jeans blu, degli anfibi neri ed una maglietta a mezze maniche sormontata da un giaccone di pelle lungo fin quasi alle caviglie lo sta risalendo, la pioggia non gli da fastidio e l'ombrello ovviamente non l'ha portato. Ha dato appuntamento a Katai lì sopra perché gli deve parlare e nonostante lui avesse proposto di vedersi da Ichiraku il ragazzino ha preferito un posto più intimo e vista la pioggia non poteva andargli meglio. Ha percorso il sentiero per tutta la sua lunghezza e si trova sulla cima dove non fatica a trovare Katai, unica macchia rossa in quel luogo che è rischiarato solo dalle luci del villaggio e da ciò che le nuvole cariche di pioggia lasciano trasparire della luce lunare. <Katai-kun, buonasera!> dice allegro il ragazzino avvicinandosi all'amico <Scusa se ti ho fatto uscire con la pioggia ma non mi andava di stare in un luogo chiuso per parlare, poi con questo tempo Ichiraku sarà certamente stracolmo, avremmo finito per non riuscire a sentirci nemmeno> il ragazzino pronuncia queste parole con energia e vigore. I capelli bagnati come poche cose al mondo vengono spostati indietro con la mano destra lasciando scoperta l'intera fronte del ragazzino e consentendo all'Uchiha di vedere i suoi occhi chiaramente. <Come stai? Tutto bene? Ci sono novità? Hai parlato con Kore-san alla fine?> chiede gentilmente e curioso di sapere se l'amico gli rivelerà di cosa è successo con il conclannato qualche giorno addietro. Probabilmente non è il miglior modo per iniziare una conversazione tranquilla il suo, ma lui preferisce andare dritto al sodo e togliersi il dente quanto prima.

22:29 Katai:
 Lo sguardo è rivolto verso il Distretto della Foglia: un brulicante ammasso di luci, più o meno intermittenti, che baluginano qua e là, componendo vere e proprie scie luminose che attraversano l'orizzonte. Lassù, sulla cima del Monte, la pioggia pare battere con maggior insistenza contro l'ombrello, ma quest'ultimo è fermo sulla testa del giovane Uchiha. Il manico di legno poggiato sulla spalla destra, stretto con forza nella medesima mano del ragazzo, che combatte contro le spire del vento che soffia con vigore, con maggior vigore sulla cima del Monte. < Shiroichi-kun > Esordisce, quando quest'ultimo è oramai nei suoi pressi, talmente vicino che la sua voce gli provoca quasi un sobbalza, qualcosa di simile ad un sussulto del cuore. La pioggia ha coperto i passi del Nara, il loro rumore, a tal punto da non renderlo udibile. Lo sciabordio della pioggia, il suo titillare continuo e costante , saturano i timpani del Genin, più della voce del parigrado. < Tranquillo, lo sai che i posti affollati non mi piacciono. > Lo sa ? Davvero ? Forse non gliel'ha mai detto, ma è fortemente intuibile. La sua insicurezza sociale, d'altronde, è cosa oramai nota a tutti, non tanto per esplicita dichiarazione, quanto più per indiretta supposizione. < Sto ..bene. > Lo sorprende sempre quella domanda, quasi non ci fosse realmente abituato. < E tu ? > Ricambia, educatamente. < Non ho avuto modo di parlarle. > Tradisce, distogliendo lo sguardo da lui. < Ho tentato, però. > Rivela, infine, prima di allungare lentamente il braccio in sua direzione, il braccio che tiene l'ombrello, così che possano condividere il medesimo riparo, un po' per uno.

22:44 Shiroichi:
  [Cima] Il ragazzo Uchiha sembra sobbalzare quando Shiroichi lo saluta e il ragazzino sorride imbarazzato <Scusami non volevo farti prendere un colpo> dice in tono colpevole ma non prestando troppa attenzione alla cosa dato che non è stata fatta di proposito. <Sì ma avrei potuto invitarti a casa mia dato che i miei sono in missione, solo che ho preferito stare un po' all'aria aperta, sai che adoro la pioggia> dice sorridendogli e rispondendo al fatto che l'Uchiha non ami i posti affollati. La pioggia continua a cadere facendo rumore sulla pelle del giubbotto del ragazzino che però tuttavia non sembra affatto turbato dalla cosa, anzi. <Sto bene, grazie, ho avuto una giornata particolarmente piena ma non posso lamentarmi di come sia andata> dice onestamente il ragazzino tralasciando ovviamente i motivi per i quali definisce piena questa giornata confidando che l'Uchiha non gli chiederà nulla a riguardo ma pensando allo stesso tempo a qualcosa di plausibile da inventarsi qualora dovesse farlo. <Hai tentato?> dice sorridendogli <Beh questo è già un passo avanti Katai-kun, sono fiero di te!> si congratula con lui manco avesse scalato l'everest in due ore con le mani dietro la schiena ma, considerando quanto poco propenso fosse il ragazzo a parlarle per lui già quella è una vittoria. <Come mai non ci sei riuscito?> chiede pensando già di conoscerne il motivo ma lasciando che sia lui a decidere se aprirsi o meno a quella confessione, magari se lo facesse renderebbe il prosieguo di questa conversazione molto più semplice di quanto il Nara si sia prefigurato nei giorni precedenti a questa conversazione; il suo obbiettivo e di fare da ponte tra lui, Akainu e Kore e di riportare armonia in quello strano terzetto di persone. <Hai fatto qualcosa d'interessante dopo la missione? Hai letto sui giornali? Il daimyo l'ha fatto passare come un vero rapimento e non come una prova fine a sé stessa... che delusione> dice il ragazzino che riponeva nel daimyo tutta la fiducia di questo mondo sperando che non siglasse quell'accordo a scopo pubblicitario.

22:59 Katai:
 < La pioggia è rigenerante.> Ammette, in risposta a quanto Shiroichi ha da ribattere, in principio. Non capisce se l'altro si accosti o meno , tanto da permettergli di coprire entrambi con il medesimo ombrello, ma lo sguardo, di fatto rimane verso Kagegakure, là sotto, mentre la pioggia inizia a battere sulla spalla sinistra, leggermente scoperta dal riparo, ora. Così i capelli, si bagnano appena, arruffati e spettinati più del solito. < A proposito di giornate, ho conosciuta una persona. > Una rivelazione da nulla, di fatto, poiché tutti i giorni si potrebbero conoscere nuove persone, ma quando si parla dell'Uchiha, c'è sempre un che di grandioso in quell'affermazione. < Un po' inquietante, ma interessante. > E la sua definizione di 'interessante' è quantomai criptica, enigmatica. < Si chiama Ahmya. > Ed il significato del nome la potrebbe già dire lunga, ma sicuramente l'altro avrà ancora molte domande in merito, piuttosto, si zittisce, dopo aver tentato di cambiare discorso. < Non ci sono riuscito perché è successo un incidente. > Ammette, laconico. Tergiversa, forse o forse si prende solo del tempo per giungere ad una sola conclusione, quella che lo vede spiegarsi con maggior chiarezza. < Conosci Akainu Uchiha , non è così ? > Domanda, quasi retorico, ora dimentico, però, delle sue conoscenze riguardo le relazioni altrui. < Non ho letto i giornali, no. Non sono solito farlo. > [Attualità I] si sofferma, ascoltando quanto l'altro ha da dire. < Un astuto stratagemma. > Commenta, stizzito. < A discapito di molti. > Si affretta a concludere.

23:30 Shiroichi:
  [Monte | Cima] <Concordo con te!> dice allegro il ragazzino finalmente contento che qualcuno la pensi come lui riguardo a quell'evento atmosferico. Il genin ascolta il parigrado riguardo alla sua recente conoscenza <Ah sì? E perché è inquietante?> chiede incuriosito il ragazzino mettendosi le mani dietro la schiena come i vecchi al cantiere ma rimanendo sotto la pioggia proprio per godersi ogni singola goccia di quel fresco liquido sulla pelle e tra i capelli. Non conosce il significato del nome della ragazza quindi non fa nessun collegamento. Il discorso però torna presto sull'argomento Akainu Uchiha <Cosa è successo?> chiede sapendo già dove il ragazzo andrà a parare ma rimanendo stupito dal fatto che l'Uchiha piccolo gli chieda se conosce l'Uchiha bruciacchiato, cavoli è amico di Kore, ovviamente conosce anche Akainu <Sì, ho fatto la mia prima missione con lui, non abbiamo iniziato proprio col piede giusto ma ora credo che nonostante le nostre divergenze di pensiero su determinate cose siamo diventati amici> dice onesto il ragazzino anche se in tono poco convinto, l'uchiha bruciacchiato non è propriamente facile da decifrare e questo manda talvolta il Nara in confusione. <Raccontami tutto> lo invita a proseguire gentilmente, il ragazzino pronto a fare la sua mossa da un momento all'altro. <Dovresti, è molto importante tenersi informati> lo redarguisce in tono gentile il Nara quando l'amico gli confessa di non leggere troppo i giornali, mentre lui invece è un avido lettore. <Guarda lasciamo perdere che se fosse per me andrei a fare un'intervista per sbugiardarlo pubblicamente, ma almeno c'è di positivo che il villaggio ne trarrà vantaggio> dice alzando le spalle come a dire noi il nostro l'abbiamo fatto non si può avere sempre capre e cavoli.

23:36 Katai:
 L'argenteo bagliore lunare è celato dietro la cortina di nubi nere che assiepano la volta sopra Kagegakure. Di tanto in tanto un fioco raggio perlaceo filtra attraverso i cumulonembi, sfidando l'inquinamento luminoso prodotto dal Villaggio delle Ombre - e dal più vicino Distretto della Foglia. < ... > Non replica inizialmente alle sue parole, non in maniera diretta, almeno. Torce appena il collo verso di lui, così il mento, trascinando con sé lo sguardo buio, più della notte che stanno vivendo. Così entrambe le iridi si posano sull'interlocutore, piantandosi sul suo volto, deliberatamente. A lungo. In silenzio. Quindi si riscuote, almeno verbalmente, poiché la mimica rimane la stessa, così anche i gesti, poveri entrambi. < Beh, se la vedessi, capiresti subito. > Commenta, brevemente, quasi a voler tagliare di netto quel discorso. D'altronde, non sono lì per quello, è ovvio, quanto più per dei giri di parole che, a conti fatti, ancora non sono stati scoperti, non totalmente almeno. < Un Ninjutsu di fuoco che ho utilizzato in allenamento, lo ha reso ...> cerca le parole, tornando a fissare Kagegakure, sotto di loro, poco oltre la balaustra e ritrae persino la mano con l'ombrello, quando l'altro non decide di avvicinarsi, rifiutando, di fatto , l'invito a proteggersi ulteriormente. < instabile.> Trova quella parola, infine, dopo un'attenta ricerca, che presuppone più di qualche secondo di silenzio. < Non è importante la luce della ribalta , quanto il fine ultimo, no ? > Un vero Cavaliere Osucro il giovane Uchiha.

00:11 Shiroichi:
  [Monte | Cima] La pioggia continua a cadere e il Nara fa qualche passo in direzione della balaustra panoramica per godersi meglio il panorama e la serata mentre ascolta le informazioni poche e fumose fornitegli dal parigrado riguardo al suo strano incontro. Poi continua ad ascoltare riguardo alla spiegazione di Akainu, bene il dado è tratto è il momento di fare la sua parte come promesso alla fennec <E non l'hai più sentito da quel giorno per assicurarti di come stesse?> chiede con fare finto curioso, i mesi negli anbu stanno decisamente aiutando nella simulazione delle conoscenze o meno di determinati avvenimenti al giovane detective; il tono preoccupato però è vero; non riesce a immaginare cosa l'Uchiha provi a stare vicino il fuoco viste le ustioni che gli coprono gran parte del corpo. <Posso immaginare che gli faccia un certo effetto> dice il ragazzino <che tipo di reazione ha avuto?> chiede curioso, Kore è stata volutamente fumosa su quello, il Nara lo sa e lo capisce, ci sono cose che è giusto che restino nella coppia e non è sempre lecito fare l'impiccione di turno. <Io non so che reazione avrei se dovessi affrontare un dolore simile, soprattutto se in missione mi trovassi un compagno che lo usa come elemento primario...> piccola pausa poi il Nara dice una frase ripetuta proprio quella mattina a Shizuka <Io nel dubbio se dovessi trovarmi in missione con Akainu userò principalmente rotoli tecnologici di suiton e l'innata, detto onestamente se andasse fuori di testa durante la missione e fallisse per questo potremmo morire o altro; non voglio che accada, ma una cosa è certa, deve fare qualcosa per questa sua fobia> dice serio per poi tornare al discorso del daimyo <Sì concordo, anche se spero che se fossimo rimasti gravemente feriti i tizi si sarebbero fermati invece di portarci alla morte, i lividi mi sono durati almeno tre giorni, sembravo un robot durante gli allenamenti al dojo.> dice ridacchiando cercando di smorzare la tensione del discorso.

00:18 Katai:
 lo affronta, di fatto, rivolgendogli solamente un fianco, il destro, quello armato di ombrello, quello meno esposto alla pioggia. Lui che, in realtà, ha bagnato solamente i calzari ninja, salendo sin lassù, sporcandoli anche di fango, qua e là, proprio come ha fatto con l'orlo inferiore dei pantaloni, laddove ha dovuto affrontare l'impervio terriccio umido del Monte, privo di strade vere e proprie - di quelle in cemento e asfalto, per intenderci. La mano rimane stretta sul bastone che penzola dalla spalla, obliquamente, verso il petto. Le scapole sono vicine, gli addominali tesi e i piedi ben piantati a terra, spingendo su ambedue le leve inferiori, allo stesso modo, bilanciando così equamente il peso tra l'una e l'altra. < ... > Non prosegue oltre in quel racconto, lasciando solamente intendere il significato delle proprie parole. Non prosegue almeno fin quando non necessario, ovvero poco dopo aver ricercato e voluto un istante di silenzio, l'ennesimo, che pare necessario e sufficiente al giovane Uchiha per ripristinare il proprio ordin mentale. Lo fissa, spudoratamente, appigliandosi al suo viso tramite un'occhiata continua e costante. Derubata, tuttavia, di un reale trasporto emotivo, che questo risulti visibile o meno. < Non l'ho più visto. > Commenta, stringendosi nelle spalle. < E non ho il suo numero. > Figuriamoci quello di Kore. Inspira, quindi, profondamente, andando a lasciar sibilare le narici in un moto d'aria. < E' stato incapace di muoversi e parlare per qualche attimo. > Spiega, più clinicamente, senza tuttavia aver le competenze necessarie per descrivere in termini tecnici ciò che potrebbe essere accaduto all'altro Uchiha. < Cosa credi che possa averla causata ? > Domanda, banalmente. < ..mi riferisco a questa sua fobia, ovviamente. > Chiarisce, in tono basso, pacato, calmo. < Non lo sapremo mai, per fortuna. > Si limita a rispondere, circa le sue ultime affermazioni. < Dobbiamo coordinarci meglio la prossima volta o potrebbero esserci rischi più seri per entrambi..> Suggerisce, gettando fuori l'aria inspirata in precedenza.

00:36 Shiroichi:
  [Monte | Cima] La spiegazione sul perché l'Uchiha piccolo non abbia contattato quello bruciacchiato è semplice e basilare, al che il Nara tira fuori il suo ninjaphone dalla tasca e lo passa a Katai <Questo è il suo numero, segnatelo e scrivigli, sono certo che gli farà piacere> gli sorride guardandolo sul volto <Anzi sai cosa? Scriviamogli adesso, ti aiuto a pensare a qualcosa così magari non finite per discutere> dice il ragazzino che utilizza questa scusa per assicurarsi che la sua missione venga portata a termine nel modo più positivo possibile. Il sorriso del Nara è rassicurante qualora Katai dovesse avere dei dubbi sul da farsi, diciamo che il Nara gli da una spinta gentile nella direzione giusta. <Io penso che sia evidente il perché di quella sua reazione> dice il ragazzino, effettivamente Katai non sembra aver collegato i puntini delle cicatrici; nemmeno il Nara sa come se le sia procurate ma è evidente che siano ustioni <Probabilmente da piccolo è stato vittima di un incendio e da lì ne è rimasto traumatizzato> dice brevemente dando la spiegazione più logica secondo lui. Poi il discorso verte sull'allenarsi <Hai ragione, dobbiamo entrambi migliorare molto, poi voglio ancora capire se sarò mai effettivamente in grado di effettuare i genjutsu, credo che se dovessi riuscirci tra quelli e la mia innata potrei creare qualcosa di veramente interessante!> dice propositivo il ragazzino sorridendo all'amico; vorrebbe aggiungere anche che Kore gli ha detto che pregherà affinché lui non sappia mai utilizzarli ma crede che non sia il caso di dirglielo per evitare che l'astio del piccolo Uchiha aumenti nei confronti della sabbiosa. <Sai, la pioggia oggi mi ha aiutato a rilassare i nervi, sia a lavoro durante un appostamento per un caso che sto seguendo sia per imparare a tenere il ritmo dei passi ed essere più silenzioso possibile; fare il detective è complicato quando ci sono quel tipo di clienti che tradiscono il partner...> dice inventandosi la scusa del sospetto fedifrago.

10:43 Katai:
 < Nh ?> Mugugna, quando qualcosa esce dalla tasca del Nara e s'illumina, contro la notte nera e lo sguardo buio del giovane Uchiha. E'un ninjaphone, lo stesso modello utilizzato da lui per vincere lo Spooky Festival, ma , indirettamente, servito per depistare tutti e informarsi di ciò che succede sul Ninjagram. Il piano è riuscito a metà, per ora. < Va bene > Commenta, brevemente, andando ad emulare il gesto altrui, estraendo il proprio ninjaphone dalla tasca dei pantaloni, quasi fosse un cilindro magico. Lo sguardo si abbassa sul dispositivo, mentre le dita della mancina armeggiano con lo stesso, finendo per pigiare alcuni tasti - sì, è un po' obsoleto, ma d'altronde le finanze sono quelle. < Perché dovrei discuterci ? > Domanda, al suo indirizzo, stupito, senza alzare gli occhi dallo schermo, mentre finisce per copiare il numero dell'Uchiha. < E' probabile. > Commenta laconico, mentre le labbra si stringono, allungandosi in una linea sottile e rosea, che solca il volto, poco al di sopra del mento. < Sicuramente il fuoco per lui è un problema. > E questo è quanto ha potuto capire, ma dalle poche parole di Kore non ha evinto altro, se non qualche ipotesi, ora azzardata anche dal Nara. < Le illusioni sono dispendiose dal punto del corpo e della mente. > Ammonisce, sollevando solo ora lo sguardo su di lui, ma non il mento, che rimane più basso della linea degli occhi. < E' duro il lavoro del detective ? > Domanda, alimentando il discorso. < Sai, potresti tornarmi utile, in effetti..> Rimugina, riflessivo, andando a socchiudere lo sguardo e tirando un profondo respiro. < Vorrei conoscere la situazione dei quartieri più poveri. > Commenta, tradendo un suo proposito.

Stop. Attendere fato

Quanto è bella Konohagakure di sera? Un villaggio storico e suggestivo pregno di insegnamenti del passato. Quanto è bello il monte dei volti di pietra? Gli Hokage di un tempo guardano e sorvegliano ogni cosa dall'alto della loro potenza, della loro saggezza. Dal più antico Hashirama alla più moderna, Furaya Nara, tutti loro hanno una storia da raccontare, hanno un ruolo ben preciso, con un'importante insegnamento alle spalle. Ma, ahimè, le cose belle nascondono anche un velo di oscurità, non sempre tale in senso stretto ma è presente. Lentamente la pioggia scema, non si diradano le nubi ma cessa di cadere acqua dal cielo lasciando che un leggero venticello fresco soffi; inizia a fare freschetto sulla cima di quel monte, un freschetto percepito chiaramente dai due giovani Shinobi la cui pelle inizi a divenir d'oca leggermente, i capelli smossi insieme alle vesti. Un tempo perfetto per tornare a casa, sotto le coperte, con una tazza di tè caldo e ninjaflix sulla televisione, non è vero? Vi piacerebbe? Allora andateci ma in caso vogliate rimanere, il fato ha pronta un'avventura. Shiroichi e Katai sono due ninja in erba, alle prime armi eppure abbastanza attenti da poter udire dei passi provenire dal sentiero che porta a quella cima, passi di chi sta correndo velocemente invece di camminare, una corsa forsennata e veloce e cosa ancor più sconcertante è lo scattare della mezzanotte. L'ora è tarda, chi mai può essere? Chi altro sceglie di uscire con un tempo del genere recandosi nel l'unico luogo alto abbastanza da poter guardare tutto il villaggio senza problema alcuno? Abbastanza intimo da non essere scorti da occhi od orecchie indiscrete. [Ambient? Quest?][GDR GO!]

11:06 Shiroichi:
  [Cima del Monte] Lentamente la pioggia inizia a scemare lasciando il posto ad un vento fresco che inizia a farsi sentire sugli abiti zuppi del Nara provocandogli un brividino dietro la schiena <Brr, inizia a far freschetto, mi sa che tra poco vado a casa, ti fermi da me?> chiede il Nara all'amico prima di ritornare sulla loro conversazione <Non lo so, magari sarà un po' sulla difensiva dopo quell'avvenimento> dice dando una spiegazione coerente con quello che conosce del carattere dell'Uchiha bruciacchiato. <Io fossi in te inizierei con un saluto e gli direi che gli mi hai chiesto il suo numero perché volevi dei consigli riguardo al tuo clan, così magari vi incontrate e parlate in privato senza la tecnologia di mezzo> piccola pausa poi gli viene in mente una curiosità <A proposito, sei riuscito più ad accedere agli archivi degli Uchiha?> ovviamente il Nara si riferisce alla ricerca di informazioni per scoprire le motivazioni del nonno di Katai. Mentre aspetta una risposta inizia a sentire qualcosa in lontananza che si dirige verso di loro ma sul momento è concentrato sulla conversazione con il suo amico e non ci fa molto caso. <Posso immaginare, ma mi impegnerò tantissimo se dovessi riuscire a padroneggiarle> dice propositivo riguardo le arti illusorie. <Più che duro lo definirei stressante, non è un lavoro come gli altri e devi districarti tra mille cose diverse; burocrazia, informatori, forze dell'ordine...> spiega con dovizia di particolari il suo secondo lavoro all'Uchiha motivando il suo stress a riguardo. <Non sei il primo che me lo chiede oggi, non posso dirti chi altro l'ha fatto per il segreto professionale però... A te piuttosto come mai interessa sapere di quella situazione?> chiede incuriosito dall'improvvisa domanda dell'amico riguardo i quartieri poveri. C'è qualcosa però che continua a martellargli in testa, uno scalpiccio di qualcuno che corre verso di loro; se ne rende conto coscientemente solo adesso il Nara <Sta arrivando qualcuno, sembra essere di fretta> dice il Nara in tono serio avvisando il parigrado non sapendo se anch'egli ha udito quel rumore. Nel frattempo lui si gira in direzione dei rumori per tentare di scorgere quella figura.

11:16 Katai:
 Lentamente la pioggia scema. Il titillare continuo e costante sull'ombrello diviene più sordo, più rado, via via che le nubi temporalesche si allontanano e al loro posto solo una nebbiolina umida e gelida cala ad opprimere il Mondo. Il vento sulla cima del Monte si fa più gelido, man mano che questo spazza via il temporale e allontana il rombo della pioggia. < Nh ? > L'ennesimo mugugno, quando il naso si solleva all'insù, dalla parte opposta del ninjaphone ed il polso devia in direzione radiale, così da scostare l'ombrello dalla testa, quel tanto che basta per accogliere le ultime gocce sulla fronte pallida, sferzata dalla chioma corvina, che si dibatte al ritmo delle folate d'aria. < L'aria è gelida quassù. > Ribatte, il giovane Uchiha, nei riguardi dell'intemperie. < Soltanto se mi offri del tè verde. > Commenta, vagamente ironico, almeno nel tono, sebbene il volto non risulti tale da lasciar suggerire sarcasmo alcuno. L'ombrello, di fatto, viene posto di lato, richiuso con un movimento a scatto che la mano sinistra coadiuva prontamente, quasi fosse perfettamente abituata. < ... > Lui, che di socialità e maniere non è un alfiere, non riesce a comprendere a pieno quanto il Nara ha da suggerire, tantomeno abbraccia quella prospettiva remissiva che propone. < Non ancora. > Replica, riguardo le informazioni celate negli archivi del clan Uchiha. < Preferisco coinvolgere il clan il meno possibile. > Così da essere più obbiettivo, meno legato alla loro prospettiva. < Shizuka ha deciso di aiutarmi, contattando un ninja di nome Furaya Nara. > E, per quanto la logica non sia il suo forte, potrebbe benissimo fare uno più uno. < La conosci ? > Domanda, abbassando gli occhi su di lui, infine, assieme al mento, che ora torna sull'orizzonte, mentre ode dei passi che provengono dal sentiero che risale il Monte e lo sguardo devia in quella direzione, volutamente, istintivamente, sebbene poi , nonostante l'ora tarda, il piede si muova verso Shiroichi, raddrizzando la sua posizione, ora frontale all'interlocutore. < Perché credo che ci sia un popolo che soffre e che è incapace di proteggersi da solo. > La missione, a quanto pare, l'ha segnato più del visibile. < Nella Sofferenza si crea il Dolore ed il Dolore può portare alla Guerra. > Lui , che di Pace Assoluta ha fatto un'ideale ed ora lo esprime, in maniera indiretta. < ?! > Accoglie l'avviso altrui, condividendone la sensazione, ma non l'apprensione. Non ancora, almeno.

I nostri due eroi parlano e discutono ancora su come risolvere determinati problemi. Il problema di un Uchiha, il problema dei quartieri poveri, dei clan, tutto ciò che riguarda la nuova vita dei ninja a Kagegakure per una notte, le cose possono essere messe da parte. Quella corsa si fa sempre più vicina, una vocina sospirante emerge dal sentiero e man mano che passano i secondi, i minuti, la vicinanza diventa totale permettendo ai due ragazzi di scorgere una figura. Essa indossa dei pantaloni attillati, blue jeans per la precisione con degli scarponcini color sabbia. Il busto è coperto da un cappotto lungo fino alle ginocchia di colorito violaceo. Si ferma questa figura, poco dopo essersi inoltrata nello spiazzale in cima, piegata in due, ansimante cerca di riprendere aria, ossigeno e mentre torna in posizione eretta, il suo viso diviene visibile ad entrambi. Capelli lisci e biondi, visetto rotondo quanto delicato, occhi di un viola scuro. Totalmente fradicia per aver corso sotto la pioggia, la ragazza si mostra in tutto il suo splendere dimostrando la medesima età di Shiroichi ed è quest'ultimo a riconoscerla. Il passato prima o poi torna sempre a visitarci quando meno ce l'aspettiamo, un passato che non desidera farci andare avanti oppure, fa di tutto per farci crescere. Kaori, la ragazza amata dal Nara, la stessa che ha visto morire sotto i suoi occhi è ora li, davanti a lui. Un Shiroichi cresciuto rispetto al passato, avente degli amici ma quale potrebbe essere la reazione del ragazzo? E Katai invece? Come avrebbe reagito a questa scena dell'amico? Gli occhi di Kaori si guardano intorno, visibilmente spaventata, impaurita prima di adocchiare l'amico a non molta distanza, circa una decina di metri <Shiro> pronunzia il di lui a bassa voce ma abbastanza udibile da parte di entrambi. [https://static.wikia.nocookie.net/p__/images/c/c5/Kaori_Miyazono_Your_Lie_in_April.jpg/revision/latest?cb=20220704011221&path-prefix=protagonist][GDR GO!]

11:46 Shiroichi:
  [Cima del Monte] Ascolta le parole dell'amico e gli sorride gioviale <Ti ci faccio fare il bagno nel thé verde> ridacchia allegro il Nara in direzione dell'amico per poi tornare sul dicorso Uchiha e clan, finché viene nominata Furaya Nara; il ragazzo si illumina e sorride <Furaya-sama è l'ex decimo Hokage della foglia e mi ha anche promesso di allenarmi> dice il ragazzino non specificando il grado di parentela con la donna dato che non lo conosce bene nemmeno lui e anche perché gli sembra superfluo dato che i due portano il medesimo cognome. Il discorso riguardo a Kirigakure è molto nobile da parte del parigrado e Shiroichi si ritrova ad annuire convinto <Hai ragione, allora facciamo così, tutte le informazioni che non saranno coperte dal segreto professionale le giro anche a te, ti va bene come compromesso?> gli dice cordiale; normalmente gli avrebbe proposto di venire con lui ma dato che dovrà indagare come anbu non è decisamente il caso. La figura si palesa sulla cima del monte dei volti di pietra, sulle prima il Nara pensa ad un abbaglio, non sarebbe la prima volta che vede Kaori in una bionda di passaggio; soprattutto durante le prime settimane del lutto; ma questo non è un abbaglio, non lo sembra affatto; il Nara sbianca completamente iniziando a sudare freddo facendo qualche passo indietro quando la ragazza fa il suo nome; il ragazzino non riesce a crederci non è possibile! L'ha vista morire di fronte ai suoi occhi mesi fa, ha passato mesi a soffrire per quella perdita e ad indagare sul suo compagno per trovarlo e ucciderlo! La mano di Shiroichi va a tentare di poggiarsi sulla spalla di Katai come a volersi sorreggere a causa di un mancamento. Non proferisce parola alcuna nei confronti della bionda ma, deglutendo un grosso grumo di saliva Shiroichi chiede a Katai <Katai-kun, riesci a capire se quello è un genjutsu?> la voce del ragazzino è tremante e titubante quasi come se non volesse conoscerne realmente la risposta. La tensione sul volto del Nara è visibile, stava riuscendo a piccoli passi ad andare avanti, non può essere ricaduto in quel diniego della morte che gli fa vedere la ragazza nella figura di altre donne; dev'essere per forza un genjutsu, non c'è altra spiegazione, almeno non per Shiroichi.

12:05 Katai:
 < Un ex Hokage eh ? > Rimugina, dubbioso, lasciando che le sopracciglia calino su gli occhi, a voler nascondere i pensieri dietro un velo nero di carne pallida. < Ecco forse perché Shizuka mi ha detto che l'avrebbe contattata > Tutto viene ricollegato. < Ti ringrazio Shiroichi-kun > Commenta, al suo indirizzo, annuendo dinanzi alla proposta che gli viene rivolta. Un buon compromesso, sicuramente, soprattutto per un esterno ai servizi d'indagine.Il collo si torce, seguendo la linea dello sguardo altrui, ponendosi - almeno visivamente - in maniera parallela all'occhiata che Shiroichi rivolge al sentiero. I passi si fanno più vicini. Una corsa diviene poi una sagoma e lentamente quest'ultima si mostra ai suoi occhi, a gli occhi di entrambi, ma solo uno la riconosce. Il rumore dell'andatura muta in un rantolo ansimante. Poi tutto ciò diviene un nome: quello del parigrado, lì di fianco. < Nh ?! > Il mugugno è un sussulto vocale, che origina nella trachea e si stampa contro la dentatura serrata, dietro le labbra giunte tra loro. Le sopracciglia guizzano verso l'alto, in un brivido di sorpresa, che si unisce a quelli che scorrono sulla pelle, al di sotto delle vesti scure. Non pone domande, ma, interrogativo, lo sguardo devia verso il Nara, che ora si trova preso tra i due fuochi. < ... > Silenzia, inizialmente, di fronte alla reazione altrui, ma lo sguardo palleggia tra di loro, senza che il capo lo segua pedissequamente. < Stai bene ? > L'ennesimo trauma. L'ennesimo dramma. E si trova sempre di mezzo lui, in qualche modo. < Posso provare, ma non so se lo Sharingan può farlo..> Commenta,a bassa voce, quasi non volesse lasciarsi udire dalla nuova giunta, che, a onti fatti, a lui sembra perfettamente normale. Così, senza chiedere ulteriori spiegazioni, almeno per ora, va ad unire le mani all'altezza del petto, nel sigillo della [CAPRA] con indici e medi rivolti al cielo sgombro. TENTA di concentrarsi quel tanto che basta per far appello alle proprie energie psicofisiche: l'una, spirituale, rilegata nella mente, forte dell'esperienza dei suoi quattorici anni e mezzo , l'altra invece, impregnata della forza di ogni reazione chimica del suo corpo, di ogni cellula. Le due energie andrebbero a fondersi, all'altezza del petto, per dar vita ad un nuovo vigore: chakra. < Perché dovrebbe essere un'illusione ? > E' preoccupato, nel tono almeno, poiché la reazione dell'altro è visibilmente esagerata. [Impasto Chakra 3/4][Equip: kunai x1|fuuda con tronchetto x1|tonico chakra x2|tonico pf x1]

La comparsa di Kaori ottiene esattamente l'effetto sperato da questo fato. Shiroichi si ritrova improvvisamente come un blocco di marmo, pallido, sbiancato totalmente in viso, occhi sgranati alla visione di una ragazza la quale dovrebbe essere morta e sepolta oramai da parecchi mesi. Chiaro come Katai fatichi a capire cosa sta succedendo ma una cosa è chiara, dove c'è Katai ci sono guai, sempre e comunque. Questo ragazzo ha la capacità innata di attirare la sfortuna come un magnete attira il suo opposto, forse è per questo che il nonno è morto non appena è tornato in quel di Otogakure, per questo Akainu è visibilmente turbato da quegli avvenimenti. Chi lo sa ma sta di fatto che il nostro Uchiha richiama correttamente il chakra, adesso sente e percepisce l'energia pervadergli il corpo divenendo un vero e proprio shinobi. Kaori fissa Shiroichi con paura ma una piccola scintilla di speranza nello sguardo facendo qualche passo in avanti, tentenna nell'avanzare, priva di sicurezza ma nel momento in cui quei passi vengono fatti, un ululato emerge dal sentiero. E' il turno di Kaori di sbiancare, le pupille si riducono ad una fessura, talmente piccole che neanche un'abilità come il byakugan potrebbe vederle. Un attimo breve ed inizia a correre nuovamente, si avvicina a Shiroichi cercando di aggirarlo, portarsi alle sue spalle impaurita come non mai <Aiuto, lei mi sta inseguendo> istintivamente le mani si alzano andando a stringere la veste del Nara, si aggrappa ad esso non calcolando minimamente la faccenda del genjutsu ma cosa sta accadendo? La risposta è presto detta perchè dall'ingresso sbuca un grosso cane bianco dalla folta peluria, decisamente più grande del normale e sul suo dorso una figura femminile. Indossa una maglia bianca smanicata, un paio di pantaloni neri, il copri fronte di Konoha legato al braccio destro mentre la capigliatura è semplice, more ed a caschetto son le ciocche. Sul viso sono presenti i classici tatuaggi degli Inuzuka, due zanne rosse, una per guancia. Alla mente di Shiroichi tale ragazza viene identificata come il bullo dell'accademia con il quale Kaori ha scelto di intraprendere una relazione. Gli occhi inquadrano i presenti da quei 10 metri di distanza <Oh ma tu sei il moccioso dell'accademia, è lui il tuo nuovo cavaliere Kaori? Ma guarda, ha anche un amichetto> tirando in mezzo persino Katai <Tu sei amico del moccioso piagnucolone, quanta disperazione in sole tre persone> proferisce con tono sprezzante, offensivo. Shiroichi, per mesi hai desiderato di incontrare colui che ti ha portato via il grande amore, adesso ce l'hai difronte insieme a lei, cosa farai? E tu Katai? Che tipo di amico sei? [Quest][GDR GO!]

12:47 Shiroichi:
  [Cima del Monte] <Ci mancherebbe, sei un amico, per gli amici questo ed altro, soprattutto visto che il tuo è un fine nobile> dice sorridendogli in modo cordiale. Questa però è l'ultima cosa allegra che dirà il Nara per il momento. Katai gli dice che può provare ma che non sa se potrà farlo con lo sharingan e gli chiede se sta bene, la mano poggiata sulla spalla di Katai è visibilmente tremante e si stringe sul ragazzo come a cercare di assorbirne per osmosi parte della sua calma e della sua compostezza. La domanda che gli viene rivolta è più che lecita e Shiroichi con un filo di voce risponde <Quella è Kaori...> dice non credendo nemmeno lui che avrebbe pronunciato quella frase. L'Uchiha conosce parte della storia che riguarda la ragazza, la parte importante, la ragazza dovrebbe essere morta, in missione secondo quello che il Nara si era inventato per non svelare all'altro la sua appartenenza alla corporazione degli anbu. Nel mentre che Katai richiama il chakra un ululato squarcia la silenziosa notte del villaggio; un brivido ancor più forte percorre la schiena del Nara mentre la reazione della ragazza Utetsu è quella di fuggire e nascondersi dietro di lui; il suo tocco è caldo, caldo come quando erano in accademia. Passano pochi secondi quando di fronte a loro si palesa una figura che tanto spesso il Nara ha sognato di uccidere per vendicare la morte di Kaori, ma ora che sono qui entrambi il Nara è paralizzato, non sa come agire finché la ragazza non parla <Sadako...> dice in un soffio il Nara che ha gli occhi puntati su di lei e sul suo cane cosa sta succedendo? Perché sono qui? Lei è morta e lui dovrebbe essere in fuga dagli anbu! Lo stomaco del Nara si sta rivoltando dall'interno non si aspettava una cosa del genere e non sa come agire. Cercando di ritrovare un minimo la lucidità il ragazzino crede che possa essere una buona idea richiamare il chakra, anche se vista la situazione non è convinto che possa riuscirvi. Compone anch'esso il sigillo della capra; gli occhi sono spalancati di fronte e osservano quei due con attenzione mentre la mente del ragazzino tenta di convogliare l'energia spirituale e quella fisica al centro del plesso solare per richiamare il chakra; la prima stavolta gli risulterebbe fredda, quasi come un bagno di ghiaccio, mentre la seconda bollente come un fiume di magma che andrebbe a confluire sul suo petto; le due energie dovrebbero unirsi in un unico e vorticante ammasso chiamato chakra se il ragazzino ci fosse riuscito. Shiorichi proverà una sensazione di rinvigorimento in quel momento. Il Nara rivolge solo adesso la parola a Katai <Se le cose dovessero mettersi male scappa e vai alla sede anbu più vicina> dice il ragazzo con voce fredda prendendo il piglio del capitano di squadra e non ammettendo repliche qualora dovessero essercene.[Tentativo richiamo Chakra]

13:10 Katai:
 Il chakra divampa.Un torrente di fuoco che scorre nel suo sistema circolatorio , ad esso adibito. E non ha bisogno di concentrarsi oltre per percepire eventuali secondo presenze, poiché dal sentiero arriva un ululato che , per un attimo, raggela il sangue, salvo poi sfociare nell'ennesimo mugugno. La ragazza dai biondi capelli fugge in loro direzione, aggrappandosi alla sottana di Shiroichi. E quest'ultimo reagisce in un modo che il giovane Uchiha non riesce a comprendere, non ancora, almeno. < Mh ?! > Quando nota, sul dorso di un grosso animale bianco, quella che è una figura umana, tatuata in volto e femminile, almeno nel tono della voce. Non nelle parole, invece. < ... > Non replica, inizialmente. Non a quella provocazione sprezzante ed offensiva, salvo squadrarne la sagoma da cima a piedi, TENTANDO di individuarne eventuali dettagli che possano saltare all'occhio attento di uno shinobi: uno su tutti, il coprifronte della Foglia. < Cosa ? > Domanda, rivolgendo a Shiroichi uno sguardo interrogativo, stralunato. Quel nome pronunciato per primo, quella presentazione così diretta ed esemplificata, lo lasciano basito. Quella ragazza non doveva essere morta ? < Perché gli Anbu ? > Domanda, ancora, incalzando la figura del parigrado, sul quale palleggia lo sguardo, alternandolo con il cavaliere del quadrupede bianco. < Io non scappo. > Replica, serio e deciso. E in quell'atto determinato c'è un afflusso di chakra , che dirotta verso lo sguardo, verso gli occhi, dove irrora nervi, muscoli, tendini e tessuto connettivo. Così TENTA di innescare la reazione genetica insista nel suo sangue, che il chakra dovrebbe far detonare come una scintilla di fuoco e sangue, in entrambi gli occhi. Sharingan. < Sei un ninja ? Comportati come tale > Esclamerebbe, all'indirizzo dell'Inuzuka, ad alta voce, cercando di coprire i metri che li separano. [Chakra 30-1 (Attivazione Sharingan Lv.1)| 29/30][Sharingan Lv.1 2/4[Equip: kunai x1 | fuuda con tronchetto x1|tonico chakra x2|tonico pf x1]

Tiratemi un D100

Shiroichi tira un D100 e fa 27

Katai tira un D100 e fa 43

Gli scherzi tra i due ragazzi finiscono nel momento in cui la presenza di Sadako si manifesta dinanzi a loro, non si avvicina ma resta in groppa al suo fedele compagno a 10 metri di distanza. Il cane ringhia, mostra i denti rendendo note l'emozioni del suo padrone. Kaori riesce ad aggrapparsi al suo cavaliere, lo tiene stretto avvicinando il visetto alla schiena, occhi chiusi, tremolante, un tremore che Shiroichi può percepire quasi come proprio. La paura è ciò che attanaglia le viscere di quella povera ragazza, una paura nera ma cosa mai può essere successo per ridurla in quello stato? Purtroppo tale informazione non è alla portata dei due giovani per adesso, troppo occupati ad essere inquadrati dall'Inuzuka li presente. Sadako li osserva con un ghigno divertito sul volto, quegli occhi animaleschi non si staccano da dosso i genin mantenendo la posizione sul dorso del cane <Osi darmi degli ordini ragazzino?> rivolgendosi a Katai ma notando la frase sulla sede Anbu. Improvvisamente il cane ringhia più forte, schiude la fauci con la bava colante, i denti in evidenza, abbaia verso di loro, un abbaio misto ad un ringhio di pura ferocia. Shiroichi inizia a provare egli stesso paura, un brivido percorre la di lui schiena, il viso sbianca ancor di più, gli occhi divengono lucidi perdendo, difatti, la lucidità mentale, parte almeno. Ha capito di non essere difronte a qualcuno di sprovveduto <Calma Takemaru> carezza il proprio compagno di avventure <Non agitarti, sono solamente due mocciosi che non esiteranno un singolo secondo a farsi da parte, non è vero Shiroichi il piagnucolone?> ridacchiando mentre le iridi si portano in quelle altrui <Ti ricordi quando te la sei fatta addosso durante gli allenamenti? La puzza che n'è venuta fuori me la ricordo ancora, come ti chiamavamo in comitiva?> riflette, pensa al passato <Ah si, la merdinara> scoppiando a ridere di gusto, una risata di pancia ma ecco che nota lo sharingan comparire negli occhi di Katai. Attira inevitabilmente lo sguardo su di se il piccolo genin <Oh ma tu guarda un po' chi abbiamo qui, esistete ancora? Pensavo che degli scroti su due gambe come voi fossero estinti> volgare, sboccata, senza ritegno, non trattiene nulla <Ora fatevi da parte e lasciatemela prendere, lei è mia>. Kaori nell'udire quelle frasi si stringe ancor di più a Shiroichi, lo trattiene tra le dita cercando protezione, cercando qualcuno che possa aiutarla "Ti prego Shiro, non lasciarmi a lei. E' cattiva" supplicante nel tono, a quanto pare il Nara è la sua salvezza. [QUEST][Shiroichi: -10 alla mente]

14:57 Shiroichi:
  [Cima del Monte] La bionda trema visibilmente a sentire le parole dell'Inuzuka e Shiroichi è impietrito, troppe informazioni per il suo cervello da processare tutte insieme, c'è stato del bullismo quando erano piccoli in accademia ma era convinto che fossero tutti andati avanti, evidentemente si sbagliava e Sadako è rimasta la stessa di quei tempi. Nel frattempo il chakra del Nara si è attivato dandogli la possibilità di sentirsi un po' più stabile con i piedi per terra mentre ascolta quegli insulti gratuiti nei loro confronti. Suda visibilmente ma la vicinanza alla ragazza e il saperla viva, o almeno così sembra in apparenza riesce in qualche modo a fargli mettere da parte la remissività avuta nei confronti di lei e di quelli come lei che lo bullizzavano ai tempi dell'accademia. Le prime parole sono per Katai <Fidati di me> dice semplicemente dando una risposta unica alla sua domanda e alla sua obbiezione, anche se l'Uchiha non sembra per niente dell'avviso di fare una ritirata strategica. La voce di Kaori così spaventata e debole fa montare una rabbia dentro a Shiroichi che non ha mai provato prima. <Ti riferisci a quello scherzo che mi hai fatto tu facendomi sedere su una bottiglia aperta con il piscio di Takemaru? Ancora lì stai non sei cresciuta per niente dai tempi dell'accademia Sadako-san> dice con falso tono sprezzante tentando di metter da parte la paura; ci sono priorità Kaori va protetta e quei nemici vanno affrontati e lui è un anbu per tutti i kami! Indossa la maschera senza indossarla Shiroichi sii Taiyo per questa notte! <Se parliamo di stronzate fatte in gioventù devo ricordarti quando pulivi il culo del cane con la lingua perché sostenevi che migliorasse il rapporto tra di voi, alito fetido? Con il passare del tempo ci hai anche scopato?> parole grosse e provocatorie quelle del Nara che oramai ha completamente perso la brocca e l'unica cosa che sente è l'impulso di fare del male a quella ragazza e al suo cane e portare Kaori lontano da lì, lontano dal pericolo. E senza alcun preavviso il Nara decide di attaccare; compone i sigilli del drago del serpente, della tigre e della scimmia in rapida successione, al massimo della velocità che gli è possibile e concentrando il chakra di tipo Katon nei suoi polmoni tenterebbe di condensarlo al loro interno avvicinandosi poi alla bocca indice e pollice della mano destra e tentando di soffiarvi fuori una palla di fuoco del diametro maggiore che gli è possibile alla distanza di dieci metri puntando non a mutilare o a ferire gravemente bensì ad uccidere, una furia omicida si è impossessata del Nara che a quella visione prima paradisiaca per il ritorno di Kaori e poi infernale per l'arrivo di Sadako e Takemaru hanno reso i comportamenti del Nara irriconoscibili a chiunque vi abbia avuto a che fare fino a quel momento. Tenterà inoltre di seguire con lo sguardo i movimenti di quei due per provare a correggere la traiettoria della tecnica qualora loro dovessero spostarsi.[Chk ON | Tecnica della palla di fuoco 2 metri di diametro per 10 metri di distanza | SE Tecnica della palla di fuoco Chk 26/30][Attacco 2/4 Turno]

15:05 Katai:
 La belva a quattro zampe ringhia e abbaia. Le sue secrezioni colano dalla bocca come avvertimento per i più. Deglutisce, sonoramente, ma dalla distanza probabilmente lei non potrà notarlo. O forse sì ? Sta di fatto che il giovane Uchiha, di fronte a quella fiera, sembra poter indietreggiare di un passo, ma in realtà non si muove, impietrito. < ... > Il timore di doversi scontrare con quella belva è reale e di cosa siano capaci, quei due, non può dirlo. la distanza quindi, per ora, è una buona cosa e cercare di mantenerla sarà sicuramente sua premura. Non vuole arrivare a combattere con quella kunoichi, ma le sue parole non sembrano lasciare spazio ad alternative, non ancora visibili, almeno. Stringe i pugni, entrambi, dinanzi alle offese e lo sprezzo che l'altra dimostra, nei loro confronti. gli insulti non lo toccano minimamente, ma la sua reazione, alla vista dello sguardo cremisi - contornato da un cerchio nero, a cui è appesa una sola lacrima del medesimo colore - una tomoe - lo incuriosisce. < !! > Non è la fantasia dell'offesa a lasciarlo stupito, quanto più quella conclusione a cui l'altra arriva. < Estinti ? > Domanda, tralasciando il suo primo quesito, che lascia scivolare nel silenzio di un apparente mutismo, ostinato e costante. < Eh ?!? > Chiosa, solamente, in un'onomatopea che si solleva quando le parole di Shiroichi riempiono la notte, prima che possa comprenderne la portata, lo vede comporre i sigilli e adoperarsi per ..< NO ! > Lui , mediatore e ambasciatore di pace, non fa in tempo a sollevare la mano in segno di stop. < Kaori , dietro di me. > Intima, all'indirizzo della ragazza, CERCANDO di porsi a circa quattro [4] metri di distanza da Shiroichi, alle sue ore nove [9], flettendo le leve inferiori , in un rapido movimento, che preme sul terreno brullo e tenta di spingere via il corpo, allargando ambedue le braccia, per tentare di compensare l'equilibrio, gettando il peso nella direzione del movimento , per facilitarne velocità e fluidità. < Shiroichi-kun ! Smettila ! > Intima, all'indirizzo del parigrado, nel tentativo di fermarne la rabbia sul nascere. [Chakra 29-1(Mantenimento SHaringan I )][Movimento 1/4][Equip: Kunai x1|fuuda con tronchetto x1|tonico pf x1|tonico chakra x2]

La paura non ferma Shiroichi, quel ragazzino pacifico, amorevole per la prima volta si trova con la voglia di uccidere qualcuno. Arrabbiato, infastidito da quelle parole sprezzanti da parte dell'Inuzuka <Fidarti di lui? Ehi Uchiha ma sai con chi stai parlando? Lui è quel ragazzino stupido che non riesce a capire quando qualcuno è innamorato di lui. E' vero Kaori?> chiedendo direttamente alla ragazza ma parlando con Katai <Quello moccioso l'ha lasciata andare con un altro e non metto bocca su di lui> il mistero s'infittisce, i ricordi di Shiroichi riaffiorano nuovamente, riconosce la comitiva di lei, una comitiva all'insegno del bullismo <Quel deficiente l'ha lasciata un anno dopo e sono subentrata io ma non ha mai smesso di provare qualcosa per te e tu, la merdinara che non capisce niente, chiede ad un altro di fidarsi?> se la ride in quella provocazione mentre Kaori si stringe ulteriormente alla schiena del suo cavaliere "Lei mi perseguita Shiro, mi ha picchiata" confessa la biondina lasciando fuoriuscire delle lacrime dal suo viso, lacrime calde ma pregne di dolore. Il battibecco continua, prosegue imperterrito adesso che tutti i pezzi del puzzle sono al loro posto, nulla dettato dal caso <Sadako-San, il solito, noioso Shiroichi. Un sottone, questo sei. Ecco perchè smettemmo di calcolarti dopo l'accademia, non c'è gusto con quelli come te> continua nel suo intento di offenderlo, provocarlo come non mai. Sadako scoppia a ridere, un divertimento proveniente dalle viscere tanto da tenere la pancia mentre il cane ringhia, un ringhio rabbioso <Stai tirando fuori i denti, che bello Shiroichi-Chan> chiaramente offensivo quel dire prima di concentrarsi su Katai e la sua domanda riguardante gli Uchiha. Innalza il sopracciglio, presa evidentemente alla sprovvista <Vedo che il sarcasmo nel tuo clan è qualcosa di sconosciuto. Vabbè, siete Uchiha, la feccia della feccia, non posso aspettarmi divertimento da voi> chiosa per mettere fine al tutto prima che ogni cosa venga meno. Il Nara non si trattiene più, decide di attaccare con una palla di fuoco il cui diametro non supera i 2 metri per una portata di 10 metri. Sgrana gli occhi l'Inuzuka per poi sputare avanti a se, dinanzi al cane ed un parametro terrestre va a formarsi bloccando la tecnica altrui. Per quanto il katon del nara sia potente, quel muro lo è ancor di più tanto da non riuscire a scalfirlo. Nel frattempo Katai si sposta di 4 metri allontanandosi dalle fiamme ma Kaori no, Kaori resta li, attacca al suo cavaliere in quella salda presa <Vuoi uccidermi Shiro-chan? O mi stai chiedendo di morire?> nel dire ciò le unghie delle mani vanno ad allungarsi leggermente, più resistenti ed affilate, i denti si fanno appuntiti. Tutto è pronto per quel combattimento. [QUEST]

15:58 Shiroichi:
  [Cima del Monte] <Non l'ho mai lasciata, non siamo mai stati insieme!> urla Shiroichi a quelle parole di scherno della ragazza i cui ricordi sono ovviamente stati modificati per fornire il massimo danno possibile all'ego di Shiroichi dalla prospettiva di Katai. Trema adesso Shiroichi, ma non più di paura, ma di rabbia, la ragazza dice di essere stata picchiata, i pugni del ragazzino si stringono fortissimo fino a sbiancarsi totalmente. I denti vengono digrignati quasi come fosse un ringhio di un cane anche il suo. <Lascia stare i miei amici!> urla in preda ad una furia cieca il giovane Nara che nemmeno ascolta le parole di Katai, anzi non lo sente nemmeno! All'ennesima provocazione da parte della Inuzuka a seguito del suo attacco il Nara <Lo scoprirai presto> dice a voce alta ma con tono basso e roco. Sta per partire all'attacco quando sente la presa di Kaori bloccargli i movimenti. No, non è questo che deve fare, la vendetta non può venire prima, la priorità è Kaori, Lei e Lei soltanto deve difenderla a tutti i costi, non può permettersi di perderla di nuovo. Un attimo di consapevolezza coglie il cervello del Nara, se l'attacco non ha funzionato evidentemente non è quello che deve fare. È cresciuto, ha sbloccato nuove abilità ed è su queste che deve fare affidamento. Il sigillo che il Nara compone è quello del ratto, l'intento è palesemente quello di attivare la propria innata; il chakra viene convogliato nella sua ombra alla massima velocità e potenza consentitegli, qualora dovesse riuscirci sarebbe pronto a usare più logicamente i suoi poteri rispetto ad un attacco frontale facilmente parabile come quello precedente. <Ti proteggo io Kao-chan> dice alla ragazza in tono dolce e rassicurante, o almeno nella testa del genin è questo quello che dovrebbe risultare <Katai-kun, Vai dagli Anbu!> gli urla nuovamente il ragazzo cercando di convincere l'amico ad allontanarsi dal pericolo e a chiamare rinforzi; lui ovviamente è cresciuto dai tempi dell'accademia ma è verosimile che anche la sua avversaria sia cresciuta in abilità.[Se Hijutsu Nara liv 1| Chk 25/30][Attivazione innata 2/4 Turno]

16:04 Katai:
 Le parole dell'Inuzuka lo additano come Uchiha. E così comprende, se non fosse stato già chiaro, come i suoi occhi abbiano tradito la sua appartenenza al clan. E quella kunoichi pare conoscerlo a dovere, tanto da ricollegare lo Sharingan al clan dal ventaglio rosso e bianco. < ... > Il suo sentimento d'appartenenza a quel clan è tale da permettergli di lasciarsi scivolare addosso gli insulti di qualcuno, sebbene totalmente gratuiti, almeno nel suo caso. < Devi conoscere quello di cui parli prima di giudicare. > Ribatte, solamente, avvertendo lo stomaco ribollire di una rabbia primitiva, istintiva, quasi primordiale. Un rabbia atavica che affonda le sue radici nel passato, ma si proietta nel futuro. < Shiroichi-kun ! Basta ! > Esclama, mentre nota quelle fiamme andare ad infrangersi contro un muro di roccia, eretto dal nulla dinanzi al cane rabbioso e la sua padrona. < Devi proteggere Kaori non vendicarti di loro ! > Lui, che, di fatto, pensa più a proteggere che ad attaccare, ma non ha ancora scoperto, a sue spese, come una cosa non escluda l'altra, anzi, tutt'altro. Il calore delle fiamme gli arrossa le gote, la chioma corvina dondola ispida e ribelle sulla cima del capo. Per un attimo, le grinfie gelide della notte vengono dimenticate, quando la palla di fuoco sfila dinanzi a lui, lasciando dietro di sè un alone tiepido, ma nefasto. Non paiono interessargli le motivazioni dell'Inuzuka, non ora che il parigrado ha deciso di attaccarla, di zittire la sua bocca prima ancora che possa aprirla per l'ennesimo insulto. < Non posso lasciarvi qui, Shiroichi-kun. > Commenta, una volta arrestato il passo a distanza di quattro [4] metri dall'altro. < Avrai bisogno del mio aiuto. > Azzarda, preoccupato sulla disparità delle forze messe in campo. E lui ha anche un obiettivo da difendere. < Basta ora ! Chiaritevi senza utilizzare la forza e questa storia finirà qui ! > Intima, all'indirizzo dell'Inuzula, cercando di mediare le parti. [28-1(Mantenimento Sharingan)|27/30][Equip: kunai x1|fuuda con tronchetto x1|tonico pf x1|tonico chakra x2]

Tirate un D100

Shiroichi tira un D100 e fa 76

Katai tira un D100 e fa 79

Ride Sadako dopo aver eretto quel parametro terrestre, una tecnica che mette dinanzi a Shiroichi la forza avversaria <No, hai fatto di peggio. Neanche ci hai provato> ridendosela di estremo gusto quando il ragazzino grida come un forsennato, grida come se non ci fosse un domani <Oh è arrivato l'eroe, lascia stare i miei amici> canzona quel fare del Nara tanto eroico quanto protettivo nei confronti dei due presenti. D'istinto si porta verso Katai, l'occhiata lanciatagli è breve ma intensa <Chi non vi conosce?> domanda indiretta ovviamente, il clan è famoso nonostante tutto, non qualcosa che si possa dimenticare con così tanta facilità ma la situazione prende una piega del tutto diversa. Sadako scende dal cane ora che la palla di fuoco è finita, si mette a 4 zampe assumendo una posizione canina, aggressiva mostrando tutti i tratti di un'animale pronto a colpire. Non stiamo parlando di una battaglia fisica, la battaglia è psicologica, Shiroichi sta venendo messo dinanzi al suo passato, dinanzi a tutti quei sentimenti repressi per anni. Rabbia, furia, amore, tutto quanto insieme in un connubio di emozioni con il povero Katai nuovamente spettatore dei traumi altrui ma stavolta è lui a far da mediatore, a cercare la pace tra le due parti vedendo il proprio amico in difficoltà. Se la ride Sadako prima di scattare verso Shiroichi a gran velocità, inizia a girare su se stessa, veloce, ben più di quanto possa esserlo lui mentre richiama la propria innata. Finalmente Katai riesce a scorgere il chakra dell'Inuzuka, un'ammasso informe copioso, di più rispetto al loro seppur niente di così eccezionale. Sta andando addosso al Nara, lo sta per colpire quando una nuvola di fumo si forma tra se e Sadako, attimi brevi di spaesamento ed un uomo si manifesta. Egli possiede la medesime zanne sul viso, un fisico asciutto e con un cane nero al proprio fianco. La mano destra tiene bloccata la destra della ragazza, la trattiene con forza impedendo a quell'attacco di concretizzarsi; Sadako si dimostra dapprima sorpresa, successivamente spaventata da quell'uomo <A casa. Ora.> diretto, senza giri di parole, senza umiliazioni di sorta lasciandola andare. Come un cane impaurito, Sadako se ne va digrignando i denti, lanciando sguardi truci ai due genin per poi lasciare il monte dei volti <Chiedo il vostro perdono, non accadrà più> rivolgendo la parola ai due, voltandosi ed esibendosi in un piccolo inchino ma cosa l'ha attirato li sopra? E' sempre, il monte dei volti può essere visto da tutto il villaggio ed una palla di fuoco non passa di certo inosservata ma forse vi è qualcosa di più sotto? Chi è quell'uomo? Alcuni misteri rimangono, per adesso mentre costui se ne va nella stessa nuvoletta di fumo lasciando il trio da solo. Kaori dona una veloce occhiata alla situazione prima di lasciare andare Shiroichi, distaccarsi appena da lui con una sola mano ma mantenendo l'altra a contatto "Grazie per avermi protetta, Shiro" stringendo le vesti di lui. Il nostro eroe ha fatto il suo, l'ha effettivamente protetta non scappando. Cosa succederà d'ora in poi? Lo sapremo solo vivendo. [END]

17:06 Shiroichi:
 Il ragazzino viene colpito dritto al cuore dalle parole dell'Inuzuka che su quel punto ha effettivamente ragione, non ci ha mai nemmeno provato timido e impacciato com'era. Non riesce minimamente a ribattere a quello che è un dato di fatto. La ragazza sta per attaccare, l'innata del Nara però non è veloce quanto lo sono i movimenti di Sadako, il ragazzino con ancora composto il sigillo del ratto resta fermo, proteggerà Kaori a costo della vita. Fortunatamente per lui questo sacrificio non è ancora necessario perché un altro membro del clan dei cani appare tra di loro bloccando l'attacco della conclannata appena prima che quest'ultimo raggiungesse il suo bersaglio con immenso stupore di Shiroichi che resta interdetto da quella sequela di avvenimenti così rapida che la sua mente confusa non è ancora in grado di elaborare. Resta fermo sul posto quasi come fosse un elettrodomestico alla quale è finita la batteria. <È...è finita?> domanda in tono interrogativo a Katai cercandolo con lo sguardo perso di un bambino che non riesce a rendersi conto del perché di determinati avvenimenti. Ci vogliono cinque minuti buoni perché il Nara riprenda la più completa lucidità e torni ad essere se stesso. Cinque minuti nei quali Kaori non si è mai staccata da lui, Kaori così calda, così viva. <Non avrei mai fatto diversamente> le risponde con un sorriso rassicurante al suo ringraziamento, ma come fa lei ad essere viva? Ha chiaramente visto la sua fine, ha decretato egli stesso la sua fine quando è entrato negli anbu! Dev'esserci un nesso per tutto ciò, il Nara deve scoprirlo, deve domandarlo a Kaori, ma non adesso, adesso è tempo di ritirarsi a casa. <Katai-kun, mi dispiace ma il nostro thé verde dovrà aspettare> gli dice in tono di scuse <Porto Kao-chan a casa mia, devo capire cosa è successo, ti scriverò in questi giorni e mi raccomando! Scrivi ad Akainu-sam> gli dice prevedendo le sue obbiezioni, dopotutto è stato coinvolto anche lui in questa cosa non è giusto lasciarlo all'oscuro di tutto, solo che dovrà centellinare le informazioni per evitare che la sua maschera da Anbu cada, era già lì lì per rivelarglielo a causa dello sconvolgimento emotivo del momento, non deve più accadere. Detto questo il ragazzino inizia a scendere il sentiero della montagna che lo porterà dritto dritto al settore di Konoha e in seguito alla magione Nara; non accetterà che la bionda stia da sola stanotte, Sadako potrebbe pensare di attaccarli nuovamente, e lui deve stare all'erta, non è finita qui, questo è certo. Una volta arrivati a casa il ragazzino farà in modo che la ragazza si senta a suo agio in quel posto fornendole un cambio di vestiti e un bel thé caldo. Nel frattempo non lesinerà le domande su ciò che è accaduto loro durante il periodo nel quale non si sono visti e ovviamente nel quale il Nara ha creduto morta la bionda. Un messaggio verrà poi inviato a Shizuka per raccontarle dell'accaduto, lei saprà trovare una spiegazione logica, ne è certo.[END]

Katai e Shiroichi si incontrano sul monte dei volti per parlare di alcune cose, tra cui la situazione di Akainu con quanto avvenuto in seguito all'uso del Katon. Mentre i due parlano smette di piovere ed una figura risale il sentiero mostrandosi come Kaori, la ragazza di cui Shiroichi è ancora innamorato; si scopre subito che sta scappando, inseguita da una ragazza Inuzuka. Si scopre che Sadako faceva parte della stessa comitiva di bulli del ragazzo con cui si è messa Kaori, un altro Inuzuka e dopo la fine della relazione, ella si è intromessa. Ne conseguono provocazioni, attacchi dal passato, intimidazioni e ciò porta Shiroichi a perdere definitivamente la pazienza rispondendo a tono, attaccandola con una palla di fuoco. Katai nel mentre cerca di far ragione i due, prova a far da paciere ma senza successo. Alla fine un uomo interviene bloccando l'attacco di Sadako chiedendo perdono. Il tutto si conclude con Shiroichi che decide di portare a casa propria Kaori.

OFF

La quest/ambient è stata per lo più psicologica per quanto riguarda Shiroichi mettendolo davanti al suo passato che ritorna. Ho modificato un pochetto la storia ma niente di eccezionale. Vi siete trovati entrambi in una situazione al contrario, Shiroichi senza freni e Katai intenzionato a risolvere la cosa pacificamente e devo dire che i ruoli ve li siete giocati bene. Sono state sollevate questioni che possono avere dei risvolti interessanti e sono curiosi di vedere i vostri prossimi approcci.

Per quanto riguarda il finale, una volta tornati a casa Kaori spiegherà la situazione a Shiroichi apprendendo che dopo la fine della precedente relazione con l'Inuzuka, Sadako si sia fatta avanti e nonostante un certo feeling, non ha mai realmente ricambiato scatenando le sue ire e la sua vena possessiva. Da quel momento ha iniziato a perseguitarla raggiungendo il culmine quella sera quando le ha messo le mani addosso. Inoltre verrà fuori che è stata Kaori ad interrompere la precedente relazione per via di una parte di se ancora infatuata del Nara. Non spiega perchè non gliel'ha mai confessato e si addormenta poco dopo esausta, ovviamente grata per l'averla protetta.

Il destino di Sadako per ora resta un mistero.

GG e spero via siate divertiti!