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[ Missione B ] Morir dal ridere

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con Furaya, Sango, Kan

Come i nostri eroi ben sapranno, qualcuno s'aggira per le vie del distretto di Suna generando scompiglio e lasciando dietro di sé una scia di cadaveri prettamente femminili. Il suo marchio di fabbrica è l'incisione sul volto che lascia alle sue vittime dopo la loro morte: un sinistro sorriso. Inoltre, su molti muri del distretto e in alcuni vicoli, son stati altresì rinvenuti alcuni beceri indovinelli e delle scritte di dubbio gusto. Alcune riguardano direttamente gli omicidi, lasciando il nome delle vittime come un sinistro squartatore. Sul primo muro, è stato possibile rinvenire il nome di Mizuki Abarame. Le indagini hanno fatto risalire questo nome alla prima vittima del serial killer. Subito dopo, è stato rinvenuto un ennesimo nome, ossia Yuki Hajime. Il terzo messaggio rinvenuto, sempre tra uno dei tanti vicoletti di Suna, è una mera provocazione: 'La prossima sarà..." e l'ennesima aggiunta, d'un altro colore (in nero, rispetto al sangue con le quali ha scritto tutte le altre diciture) e qualche giorno dopo, reca il nome d'un'altra fanciulla pescata dal mucchio, vale a dire Ren Tsukiyama. L'ultimo nonché quarto avviso è il seguente: 'si chiamerà Tsumire'. Non è un nome certamente comune, tuttavia vuol dire che bisognerà rintracciare la fanciulla in questione senz'aver tra le mani alcuna informazione utile. Possono provare a ripercorrere man mano ogni vicolo per riuscire a capire qualcosa in più, l'ubicazione è chiaramente risaputa ai tre, quindi potranno decidere di muoversi come meglio credono e preferiscono. L'organizzazione è prettamente nelle loro mani... e anche la vita di qualcun'altra. A discapito delle aspettative, trattandosi del settore di Suna, il tempo che attende loro è tempestoso. L'acqua scorre piuttosto intensamente per le strade rendendo le vie un po' scivolose, laddove la sabbia ha smesso di farne parte e palesando invece quest'ultima come piuttosto solida e fastidiosa al contempo. Kore, Kan e Sango si trovano all'inizio della piazza centrale. Frontalmente a loro quest'ultima va aprendosi, lasciando poi il via a delle stradine varie che percorrono diverse zone. Conducono a negozi o a case di vario genere, tra condomini e piccole villette su più piani. Tutto sommato, è molto semplice: raccolta informazioni, scoperta del colpevole o del possibile prossimo o ultimo colpo. Fermarlo potrebbe essere tutt'altro che facile, ma questo lasciamo che sia il tempo a raccontarlo...

[ Missione B - CHIUSA ][ Turnazione libera, gestitevi autonomamente salvo mie direttive ][ Per informazioni e dubbi, contattare via missiva o discord privato, esclusivamente per domande inerenti alla quest ]

10:22 Utente anonimo:
 Indossa un pantalone azzurro chiaro, un tessuto elasticizzato di jeans skinny sulle gambe magre che ne fa apparire la figura ancor più snella ma che tutto sommato sembra giovanile, alla cinta è attaccato il suo portaoggetti dove tiene un fuda con tronchetto, due fuda vuoti, due tonici curativi e due di recupero del chackra, l'auricolare spento ed il suo Ninjaphone in modalità aereo e silenzioso. I piedi sono avvolti in scarpe da outdoor grigie con decorazioni verde fluo a lacci e lati. Superiormente un maglione blu di lana e cotone, largo in vita appena ristretto sulle terminazioni e con tre bottoni oro per spalla. Apparirebbe comunque disarmata non fosse per la giara che ne ricopre interamente la schiena allungandosi quasi fino al di sotto dei glutei e ne inspessisce la figura per larghezza come una compagna silenziosa. Eppure non ha peso per lei la presenza di Sunodeki, quasi fosse mera estensione del suo animo o delle sue carni; essa appare come una clessidra in vetro ambrato, traspare sul cumulo di sabbia disposto a superare la metà inferiore ormai che si mostra in quel momento quieta. I biondi e corti capelli sono scarmigliati intorno al viso emaciato che emerge ancor più chiaro contro le vesti interrotte dalla sola nota di colore smeraldo della fascia che trattiene Sunodeki, e magro come tutta la sua figura, nessun orpello se non il coprifronte portato al collo con il simbolo di Suna esposto a mò di collare che non viene celato su quella sagoma apparentemente infantile.Si trova al limitare della piazza in una missione che riguarda strettamente il suo quartiere, all'incontro con Kan e Sango destinati ad accompagnarla quel giorno. <Come vogliamo muoverci?> Chiede verso i due. La tempesta si sta abbattendo sulla Sunese limitando le sue abilità, non può richiamare il suo occhio ma non vuole dirlo, questa è la punizione per non aver partecipato ai canti ieri, l'Imam l'ha evidentemente punita per la sua assenza ed è solo colpa della propria responsabilità <Inizierei dal condomini, forse i nomi sui citofoni possono portarci a qualche Tsumire, in fondo non se ne sentono tantissime...> La butta lì, vedendo per il colpevole una strada più lunga che per la possibile vittima probabilmente. Attende così che Kan e Sango facciano le loro proposte iniziando a muoversi di conseguenza, se accettato verso le vie per individuare le varie citofoniere con nome{CHK ON |2x tonico salute e chk }

10:33 Sango:
 Indossa uno dei kimono di meravigliosa fattura, di un tessuto spesso adatto alle temperature più fredde che l'inverno sta portando su quelle loro montagne. La stoffa scende perfetta sul corpo maturo e prosperoso dell'Ishiba, una stoffa di un azzurro intenso ma freddo, come fosse argento stesso, che si intensifica sui bordi delle lunghe maniche larghe e sulla fine della gonna, in un intenso blu notte. Una palette di colori freddi , intrecciati tra loro da piccole decorazioni di fili argentei, che mostrano figure nascoste a coloro che non sapranno guardare, ma si tratta di tigri e farfalle che paiono combattere tra loro. La scollatura permane profonda, trattenuta dalla fascia scura legata alla vita che stringe il tutto, e muore la veste in una gonna ritta poco sotto i glutei. Sulla schiena svetta il simbolo del proprio clan in tutto il suo pallido candore. Un netto contrasto con il rosso violento della chioma selvaggia, sangue relegato alla coda alta sul capo, che danza come fossero fiamme ad ogni passo. Sul fianco sinistro, legata alla fascia che la stringe, vi è una katana dai magnifici intarsi esterni, la lama nascosta danza ad ogni passo, i tacchi bassi che rumoreggiano delicati, la postura perfetta ed elegante . Le azzurre fendono i dintorni nella semi oscurità che la pioggia porta seco, il freddo che punge le guance delicatamente, la pioggia che la bagna ma non è ad essa a cui trarsi indietro, è nel proprio elemento. Con la mano che regge la katana da un lato per non farla danzare troppo, sulla gamba destra sotto l'immediato vestito c'è un porta armi con al suo interno 3 shuriken e 2 kunai a tre punte, sulla schiena poco sotto la fasciatura che regge la veste vi si trova il porta oggetti con 1 tonico recupero chakra e 1 tonico salute. E' armata, perchè quest'oggi non è li per giocare, la missione che la vede far squadra con due visi che conosce la rende meno agitata, ma comunque sia la situazione non appare delle più rosee < .. > osserva la giovane infatti osservandola dritta negli occhi, non v'è arroganza, ma una lieve preoccupazione quando ha letto il nome di Ren, come fosse un monito < richiamate il chakra sotto i vostri piedi, ci sarà utile con la pioggia > il rischio di scivolare invece di combattere è alto, ma ancora di combattimenti non se ne avvedono. Tenterebbe di concentrarsi sulla propria energia, tentando di richiamarne un poco e tentare di trascinarla verso il basso scorrendo lungo la colonna vertebrale, il bacino, le gambe, i piedi, e provando a spingerla oltre per creare una leggera patina azzurra sotto i piedi che possa donarle stabilità maggiore < possiamo provare a controllare > conviene con la visione dei campanelli < ma penso che sarebbe troppo facile così, gli anbu ci sarebbero arrivati subito > e loro non sarebbero li a cercare di capirci qualcosa < sappiamo che è una donna, come si chiama, e che succede tutto in questi luoghi > ci pensa, soppesa le informazioni puntando gli occhi lungo la strada tentando di oltrepassare il muro di pioggia che li colpisce, per lei non è un problema , chissà per gli altri? < semplicemente.. chiediamo, a chiunque troviamo in giro , cerchiamo nei nomi dei palazzi > non vede altra soluzione al momento, ma attende ovviamente gli altri compagni nel caso abbiano un asso della manica di cui non sa niente . [chakra on][equip : katana fianco sx | Porta kuani e shuriken : 3 shuriken -2 kunai a 3 punte | Porta oggetti : 1 tonico recupero chakra + 1 tonico curativo ][ 2/4 tentativo rilascio chakra base]

10:40 Kan:
  [Piazza] Nuovo giorno, nuova missione, questa volta in quel di Suna dove un serial killer sta agendo, l'ennesimo nel villaggio delle Ombre. Incredibile ma vero, Kagegakure sforna una quantità di Killer impressionanti ma se uno l'hanno preso a fatica, prendere quest'altro è ben più che un'impresa. A quanto pare agisce meticolosamente se le indagini normali non hanno portato a nulla; gli indizi devono esserci, ci sono ma dove? In che modo essi sono nascosti? I nomi delle vittime? Il modo in cui quelle scritte vengono apportate alle pareti. Una soluzione va trovata, capire come collegarsi all'ultima vittima, capire come impedire una nuova morte. Il vestiario si presenta nella maniera più semplice e spartana possibile, privo di eleganza, solamente utile all'occorrenza; esso è composto da una maglia nera a maniche lunghe a ricoprire l'interezza degli arti superiori ed al di sotto della suddetta maglia, sugli avambracci vi sono dei vambracci a protezione mentre sulle mai dei guanti ninja con delle placchette di metallo sul dorso. Nel ricoprire gli inferiori arti un paio di pantaloni della tuta neri, sotto di essa son stati posizionati degli schinieri mentre, legato alla vita, sul lato destro, vi è un portaoggetti avente al suo interno due tonici coagulanti e due tonici recupera chakra, un paio di spray curativi, 4 fuda di cui due aventi sigillato al loro interno un tronchetto della sostituzione ed infine dei rotoli e inchiostri speciali donati del clan per permettere al di lui potere di venir fuori in tutta la bellezza di cui è capace. Ai piedi dei sandali ninja classici, blu la fattura. Sul lato sinistro, al contrario, vi è appeso un Kit Medico con tutto l'occorrente per prestare delle cure di primo soccorso in caso di necessità. Sull'orecchio sinistro vi è l'orecchino blu, segno del proprio legame con la Kokketsu. Infine, sull'orecchio sinistro ha posizionato un'auricolare per comunicare con la squadra. La bianca chioma permane corta sul capo dell'albino, essa non sorpassa la metà del collo, copre una piccola porzione dell'orecchio, tenuta in perfetto stato. Il chakra scorre nel di lui corpo irrorando ogni singola parte di esso, pronto ad esser utilizzato e sfruttato in qualunque momento in caso di pericolo. In vista di ciò, il Sumi, concentra il chakra cercando di fargli fare un movimento all'interno del corpo attraverso il sistema circolatorio passando per tutta la sua essenza, toccando svariati punti come braccia, busto e collo ma tenta di spingerlo nella parte basse attraversando le gambe fino a giungere in zona piedi dove cercherebbe di far aderire il chakra al di sotto di essi provando a creare una patina sottile, invisibile fatta di puro chakra per permettergli, se si rivela un successo, una maggiore aderenza alle superfici. Spinge aumentando la concentrazione, donando energia ai plantari, ai piedi, rendendoli utili a qualunque tipo di evenienza. Piove, l'acqua ricade sul terreno come non mai rendendo difficoltoso muoversi, per questo motivo il rilascio del chakra risulta essenziale permettendogli di incedere senza problema alcuno. Le dorate iridi si portano sulle compagne, Kore e Sango, non vede l'Ishiba da tanto tempo e ritrovarsela in una missione di tale livello non è il modo migliore per riallacciare un rapporto <Potremmo metterci tutto il giorno> mugugna guardando le stradine che si estendono avanti a loro <Le vittime sono tutte giovani ragazze ma oltre questo, cosa le collega? Perchè il killer predilige proprio le giovani? Ne ha uccise troppe per essere solo un pazzo> riflette ad alta voce mettendo le altre al corrente dei propri pensieri <Forse trovando gli indovinelli e risolvendoli possiamo risalire a qualcosa, altrimenti a che pro lasciarli se non per dirci qualcosa?> e mentre proferisce ciò interviene la rossa con la medesima idea di Kore, a quanto pare si trova da solo in tutto questo ragionamento <Ci vorrebbe troppo Sango ed il distretto di Suna non è piccolo> ribatte per l'ennesima volta, insomma, sono in una situazione abbastanza di stallo. Il Sumi inizia a concentrarsi escludendo altri rumori o suoni, mettendo da parte la pioggia cercando di percepire ulteriori presenze nei dintorni oltre la loro, comprendere se possa esserci qualcuno che li stia osservando o seguendo in qualche modo, oppure qualcuno intento a mettere in atto il proprio piano [C On][2/4 Rilascio del Chakra Avanzato + 1/4 Percezione della presenza][Auricolare][Vambracci][Schinieri][Portaoggetti: 2 tonici Coagulanti | 2 Tonici recupero chakra | 4 fuda di cui 2 con tronchetto all'interno | Fuda e inchiostri speciali | 2 spray Curativi][Kit OMM]

Una volta finiti tutti i preparativi ai quali i tre hanno pensato, avremo una situazione piuttosto basica. Cominciano con l'esporre una ricerca informazioni equilibrata, tenendo conto anche del temporale che quest'oggi li ha sorpresi. L'obiettivo primario è trovare la ragazza di cui ha fatto menzione nell'ultimo graffito sul muro. Kan e Sango attivano il Rilascio del Chakra sotto le piante dei piedi per aver maggiore stabilità, ma colei che prima di tutto comprende quanto la situazione possa diventare critica è la Sabaku. Nella propria terra, ma con tempo meteorologico avverso alle proprie competenze. Eppure non è l'unica che potrebbe riscontrare qualche problema, ma evidentemente chi potrebbe subire le stesse sorti non lo ha ancora neppure concepito. Tempo al tempo e tutto verrà a galla! La percezione della presenza di Kan gli permette di cogliere la presenza di qualcuno nelle vicinanze, ma al momento non sembra esserci alcuna fonte di Chakra certa. Il tempo è quello che è, inoltre l'orario è prettamente lavorativo quindi chi è in giro per qualche commissione - in un villaggio pensato per essere pacifico - non attiva neppure il Chakra. Non ne ha bisogno. Nessuna minaccia all'orizzonte. Nonostante ci sia un serial killer tra quelle vie, la fiducia che rivolgono alle autorità è massima. Senza contare che comunque non v'è molto via vai - forse anche per questa ragione. Oltre a quanto descritto, sarà sempre compito dei nostri ragazzi in missione svolgere di conseguenza la missione e riuscire a raggiungere l'obiettivo tanto agognato. Niente più di questo. Ancor fermi in mezzo alla piazza, è probabilmente ora di concludere le preparazioni e cominciare a muoversi verso gli obiettivi precedentemente menzionati. O... pensare ad altro.

[ Missione B - CHIUSA ][ Turnazione libera, gestitevi autonomamente salvo mie direttive ][ Per informazioni e dubbi, contattare via missiva o discord privato, esclusivamente per domande inerenti alla quest ][ Time limit: 20 minuti | Orario esito: 10.52 ][ Kore: Specificare nei tag anche gli altri oggetti citati durante l'azione ]

11:05 Kan:
  [Piazza] La pioggia continua ad abbattersi in quel di Suna, l'acqua rovina tutti i pieni possibili ed immaginabili rendendo la permanenza in quel distretto fastidiosa ma lo è ancora di più la consapevolezza che potrebbe trovare non poche difficoltà nel caso decidesse di sfruttare la propria arte. L'inchiostro si scioglierebbe sotto quel tempo e le proprie creazioni non durerebbero nulla se non un battito di ciglia. Inspira ed espira il Sumi, svariate occhiate vengono rivolte alle due li presenti, decidere come muoversi è sempre difficile; deglutisce, inghiotte grumi interi <D'accordo, facciamo così, cerchiamo indizi tra le vie del villaggio, passanti, citofoni, indovinelli prendiamo tutto e troviamo una quadra> ma mentre proferisce tali parole percepisce la presenza di movimenti nelle zone intorno a se. Può esservi qualcuno di malevolo o semplicemente i lavoratori intenti ad andare a lavoro, gente che esce a far la spesa nonostante il tempo decisamente a loro sfavore. <Se siete d'accordo entrambe, andiamo e, ho sentito una presenza nelle vicinanze, può essere tutto e niente. Teniamo gli occhi aperti> chiedendo conferma al duo femminile ed informandole prima di procedere ma in ogni caso, da quella piazza comincerebbe a muoversi con passo piuttosto veloce cercando di inoltrarsi in uno dei vicoli alla ricerca di indizi preziosi in grado di fornirgli la risposta a quell'enigma perchè si, si tratta di un'enigma a tutti gli effetti quello. Le dorate iridi si guardano intorno, scrutano l'ambiente circostante riflettendo su ciò che hanno in mano, ovvero nulla di che, dei nomi, un marchio di fabbrica e l'età delle vittime, tutte cose obsolete. Si fa di necessità virtù <Ragazze giovani, un sorriso macabro in viso, scritte con il sangue tranne una puramente di nero. L'assassino si diverte in modo macabro ma perchè lasciare il nome delle vittime? Che siano compagne di accademia del killer? Parenti alla lontana? No, l'escludo> parla per farsi sentire da entrambe pur mantenendo un tono di voce quanto più basso possibile così da non allarmare qualcuno <Forse veramente questa Tsumire può spiegarci qualcosa> insomma, la mente viene messa in moto. [C On][Rilascio del Chakra Avanzato][Auricolare][Vambracci][Schinieri][Portaoggetti: 2 tonici Coagulanti | 2 Tonici recupero chakra | 4 fuda di cui 2 con tronchetto all'interno | Fuda e inchiostri speciali | 2 spray Curativi][Kit OMM]

11:07 Sango:
 Lo sguardo svia verso il pallido, davvero non si vedono da tanto, troppo tempo, ma non v'è adesso loco e momento giusto per parlarne, per discutere o tentare di ammazzarsi tra loro, non in una missione di quel livello ma anche di quella portata : non hanno praticamente niente in mano , se non dei nomi che non hanno un nesso tra loro se non il nome delle vittime. Richiama il chakra sulle suole ritrovando una sorta di stabilità ulteriore in quella pioggia, l'acqua che si infila nella veste, le mani che grondano, non sapendo come per gli altri quello sia un vero e proprio svantaggio tecnico ma anche tattico. Stringe l'elsa della katana con la mancina, volgendo lo sguardo intorno si, ma anche a Kore stessa , non pensando in effetti alla sua sabbia < cerchiamo informazioni allora > non che possano fare molto altro al momento < ma state attenti. Io chiederò ai passanti, qui vicino ci dovrebbe essere anche Ichiraku, si sa che in quei posti la gente parla , magari troppo sakè > e ci pensa davvero, magari farsi un buon ramen - Oji-san di Oto è il migliore ovviamente - e un bicchierino di sakè giusto per scaldare la situazione.. un pensiero che però scaccia , è in missione. < d'accordo > un dire per Kan, quella presenza possa essere il killer, o magari la ragazza, o magari totalmente niente Tenterà di inoltrarsi dunque alla ricerca del posto menzionato, sicura di trovarlo come sia aperto, probabilmente in preparazione del cibo che verrà servito dopo durante la pausa pranzo per coloro che lavorano li . Tenterebbe dunque di percorrere la distanza necessaria per arrivare al distaccamento di Ichiraku del quartiere Sunese, scostando l'eventuale solita tenda che si pone al di fuori e sbirciare all'interno < c'è qualcuno? > non porta seco alcun simbolo che la faccia appartenere ad un qualsiasi villaggio, solo sulla schiena dov'è stato ricamato il simbolo della propria casata ma che adesso è visibile solo dall'esterno < posso chiedervi un informazione? > chissà che non stia parlando sola eh? < volevo sapere se aveste sentito delle ultime sparizioni della zona , delle giovani donne > direbbe adesso cercando di inoltrarsi verso il bancone principale alla ricerca di chiunque lavori li, di certo non si aspetta un clone di Ichiraku, vero?! [chakra on][equip : katana fianco sx | Porta kuani e shuriken : 3 shuriken -2 kunai a 3 punte | Porta oggetti : 1 tonico recupero chakra + 1 tonico curativo ][ 4/4 tentativo di raggiungere Ichiraku di Suna]

11:11 Utente anonimo:
 La pioggia non è il suo elemento, non lo dice ma le sabbie di Sunodeki se ne stanno ben quiete e protette all'interno del foro nel materiale ambrato, ascolta il consiglio dei due ed in quello svantaggio metereologico si trova ad annuire a Sango dipanando il proprio controllo del chackra verso i piedi, le ci manca solo scivolare quindi tanto vale rendere il passo quantomeno stabile. Di questo sembra convenire palesemente la Sabaku senza obiezione alcuna. Ad avere obiezioni è Kan che propone di indovinare gli enigmi proposti, dovrebbero saperli ma se nessuno ha avuto qualche illuminazione al riguardo ha senso confrontarsi in merito? Gli occhi dalle note di miele si mantengono sul Sumi. <A te le parole scritte dicono nulla?> domanda apertamente tesa sotto quella pioggia che imperversa. Il passo inizierà a scivolare nella direzione indicata da Kan annuendo sulla sua intuizione, mentre Sango, la più avvenente, chiede ai passanti lei spulcia le citofoniere alla ricerca di quel nome tra gli scritti, ascoltando i due di palazzina in palazzina cerca quantomeno riparo sotto i balconi. <Rosso e nero, detta così mi viene in mente solo che tifi per il Kusan. Perchè dovrebbe essere correlato all'accademia?> Domanda al Sumi senza guardarlo. <Inizio a sintonizzare il mio auricolare comunque, mi serve un posto coperto se dovesse succedere qualcosa, sappiate che potrei essere fuori portata.> La responsabilità prendendo l'auricolare ha infine la meglio, cerca la sintonizzazione della zona con un rapido cenno alla leva di accensione dopo averlo posto all'orecchio mentre Sango si distacca da loro andando al chiosco di ramen lei segue Kan, quantomeno per conoscenza e confidenza pregressa visto il suo svantaggio metereologico non vuole rimanere sola e vista la sua ignoranza sta con l'altro che non può usare l'innata completando il quadro di ebeti mentre la rossa va al coperto. <Proviamo questi indovinelli, mettiamoci un ordine li sappiamo a memoria?Le iniziali dei nomi?>Chiede continuando a spulciare i nomi tra i citofoni che si trova daventi {CHK ON |2x tonico salute e chk |1x Fuda con tronchetto| auricolare | Rilascio chk adv 2/4}

Ichiraku è come l'agente Jenny o l'infermiera Joy: sono tutti uguali tra di loro, dei cloni stampati come se non ci fosse un domani e che perdurano nel tempo. Impossibile, direte voi. Possibile, dice la scienza. Sango s'avvicina a passo svelto in direzione della filiale del famosissimo e buonissimo ramen. La prima domanda che viene posta in direzione del proprietario è molto semplice. Dato l'orario e la pioggia, non c'è nessun cliente al momento. Al massimo, sono a fare aperitivo in centro - pheega. L'uomo solleva gli occhi dalla sua preparazione, il profumo del ramen e della carne che risale sino alle narici della Ishiba, facendole venire l'acquolina in bocca pur non volendo dar adito alla bravura di Ichiraku e delle sue filiali. <Oh, che dispiacere per quelle fanciulle...> Ammette l'uomo, scuotendo il capo con fare affranto. <Una delle vittime l'ho vista crescere tra queste mura e veniva spesso a mangiare da me con le amiche.> Sospira pesantemente, continuando nel mentre a girare la sua preparazione onde evitare che vada bruciandosi. Ciò non implica che l'affranto non si possa scorgere sul di lui volto. E' dispiaciuto, senza dubbio. <Spero che quel criminale venga preso prima che faccia ancora del male...> Non pare poter aggiungere altro, ma questo deve scoprirlo la diretta interessata. Torniamo invece ai due ragazzi che, in coppia, hanno deciso di avvicinarsi alla volta d'una delle stradine per controllare la situazione. Un indovinello è piuttosto particolare quando viene dato, la risoluzione potrebbe essere tanto facile quanto complicata. Ma se invece non ci fosse alcuna soluzione e il serial killer voglia soltanto prendere in giro le loro vittime - a prescindere che siano ragazze rapite e torturate, ma anche coloro i quali sono in cerca dell'assalitore? Altrimenti non sarebbe così insensato il fatto che anche le autorità hanno avuto difficoltà a rintracciarlo. Gli occhi di Kore saltano da un citofono all'altro durante l'avanzare, ma nessun nome simile a Tsumire le salta all'attenzione. Sarebbe troppo facile trovarlo al primo tentativo, no? Inoltre, bisogna anche considerare che si tratta di ragazze - spesso anche minorenni. Eppure non ci sarà alcun problema... nessun'altra ricerca da svolgere - forse. Un lamento poco distante dalle orecchie del Sumi proprio in uno dei vicoletti alla sua sinistra. Si accorgerà d'un fastidio prolungato, d'un movimento simile ad una figura umana nel vicoletto buio, dovuto anche alla mancanza di troppa luce diurna per via del temporale. Il vicolo è largo appena due metri e lungo una decina. E' perfettamente creato tra due abitazioni e vi sono dei cassonetti e qualche scatolone. La pioggia cade anche al suo interno, ovviamente, non essendo coperto dall'alto. La piazza è abbastanza ampia e, oltre ai balconi delle abitazioni, non sarà certo facile trovare un punto in cui posizionarsi che sia anche facilmente accessibile. Ma ci può provare. Per quanto riguarda, infine, ancor il vicolo, un lamento è anche simile ad un miagolio... avanzare e controllare?

[ Missione B - CHIUSA ][ Turnazione libera, gestitevi autonomamente salvo mie direttive ][ Per informazioni e dubbi, contattare via missiva o discord privato, esclusivamente per domande inerenti alla quest ][ Time limit: 25 minuti | Orario esito: 11.37 ]

11:46 Sango:
 E' impossibile che siano tutti uguali tutti identici l'uno all'altro, qualcosa di grande si nasconde, un segreto per i portatori di bacchette di legno, per gli affettatori di carne, per i creatori di noodles fatti a mano, e un giorno, in questa vita o nell'altra, l'avrebbe scoperta a costo della propria vita. MA tornando a noi , come detto la rossa ormai si ritrova all'interno di quel posticino, la colpisce in faccia e allo stomaco l'odore di carne e squisitezze varie che quasi si siede sullo sgabello e ordinerebbe qualcosa, inoltre si sta riparando anche dalla pioggia. Concentrazione. Ecco, mentre pone quelle domande e ne riceve risposta, una risposta che dona anche speranza , totalmente ignara di ciò che gli altri due stiano facendo al momento la fuori, avrebbe dovuto fare in fretta ma con estrema precisione al momento, porre le giuste domande < mi scusi, mi può dire chi è questa ragazza? > cerca d'esser gentile per non aggredirlo per la fretta, sfoggiando un sorriso più dolce, o almeno vorrebbe che apparisse tale < Stiamo indagando sulla questione. stiamo cercando il potenziale assassino > la pone in quel modo, sono in una missione dopotutto, meglio rimaner prudenti e non donar troppe informazioni < e le amiche? Che aspetto hanno? Ricorda anche i loro nomi? > che ci sia una qualche connessione tra di loro anche solo per via del loro aspetto, o forse per aver frequentato la stessa compagnia.. vaglia tutte le possibilità possibili e immaginabili < stiamo anche cercando una giovane donna di nome Tsumire, le dice niente ? > non un nome comune quello, e attende che qualcosa le venga detto, qualsiasi informazione utile che possa aiutarli a cogliere l'assassino con le mani nel sacco. Attende dunque, non che possa fare molto altro, ma tenta di gettarsi uno sguardo alle spalle per controllar che la via sia libera, che nessuno stia vicino nel tentativo di spiare, conscia che il suono della pioggia avrebbe ovattato un poco le loro voci all'interno del locale, ma un brivido le scende lungo la schiena.. chissà perchè. [chakra on][equip : katana fianco sx | Porta kuani e shuriken : 3 shuriken -2 kunai a 3 punte | Porta oggetti : 1 tonico recupero chakra + 1 tonico curativo ][ 4/4 tentativo di estrazione informazioni da Ichiraku di Suna]

11:54 Utente anonimo:
 Nessun nome sui citofoni richiama ad ora quello che sta cercando mentre ascolta Kan e cercano di venire a capo degli indovinelli mostra una scarsa predilezione sulla fondatezza degli stessi richiudendosi nel silenzio delle proprie osservazioni. Dei versi da un vicoletto lì prossimo attirano l'attenzione della Sabaku, il chackra viene rilasciato verso Sunodeki iniziando a centellinare verso l'alto ma NON abbandona ancora il foro, non permette alle sabbie di bagnarsi inutilmente ma cerca di tenerne quantomeno pronto l'utilizzo rallentando per quel teso contatto con la propria clessidra e così lasciando che Kan la preceda. Il passo squascia sulle acque della pozzanghera passandovi sopra con la stabilità profusa dal chackra, fermandosi al limitare dello stretto vicolo in modo da cercare oltre le spalle di clan la visuale dei dieci metri avanti a sè. Mantenere una barriera attiva su di sè la appesantirebbe ed il suo occhio con quella pioggia non vedrebbe nulla risultando peraltro pregno nello spostamento troppo concentrato. Il senso di ansia oltre alla pioggia è legato al luogo, si trova a difendere la sicurezza di Suna con un Konohano ed una che le ha detto esser di Ame, in più piove, in più lei è l'unica del gruppo che sembra una ragazzina minorenne probabilmente. TENTA di trovare un minimo riparo alla bocca di quel vicolo, quantomeno una tettoia che le permetta brevemente di scorgere oltre la pioggia cosa stia accadendo{CHK ON |2x tonico salute e chk |1x Fuda con tronchetto| auricolare | Rilascio chk adv |Inn Attiva 2/4 Spostamento Vicolo 2/4}

11:54 Utente anonimo:
 {Chk 63/65}

12:12 Kan:
  [Piazza] Ognuno prende le proprie posizioni con Sango intenta a chiedere informazioni, Kore a trovare i nomi ed il Sumi alla ricerca della quadra del tutto, una ricerca che al momento non dona alcun tipo di risultato mentre ode il dire della Sabaku <Ancora no> è vero, non può fare deduzioni a caso senza neanche un singolo indizio per udire quelle singole parole sulla squadra <Potrebbe anche tifare per la Konohantus, non penso sia rilevante> serioso nell'esporre quella replica, dopotutto un minimo di sport lo conosce, non lo segue ma le principali le conosce <Non lo so, sto cercando qualche punto in comune. Mi rifiuto di pensare che le ragazze siano prese a caso basandosi solamente sull'età anagrafica, ceco un nesso che le colleghi> quindi anche l'accademia volendo può essere utile. Annuisce al dire della donna sintonizzando il proprio sulla frequenza comune ma prima di poter dire qualcosa ode un lamento provenire da uno dei vicoli li presenti sulla sinistra. Sgrana le dorate iridi scrutando al suo interno, una figura si manifesta portandolo a mille ragionamenti, potrebbe essere lui, no, forse c'è stata un'altra vittima, un attacco da parte del Killer <Kore, di qua> indicando il vicolo incriminato per poi attaccare l'auricolare con le dita <Sango, vieni da questa parte> flebile sussurro alla volta della ragazza per poi flettere le gambe tentando di effettuare uno scatto verso il vicolo alla sinistra al massimo della propria velocità, uno scatto cercando di arrivare verso la zona incriminata ed entrare in contatto con la figura. Colpevole o meno, deve arrivarci preparato. La destrorsa si porta nel portaoggetti tirando fuori i fuda speciali con pennello ed inchiostro, il chakra comincia a muoversi all'interno del corpo velocemente e con forza cercando di concentrarsi nella zona delle braccia, in particolare verso la mano destro tenente in mano quegli oggetti. Cerca di convogliare all'interno tutta l'energia possibile per poter attivare quel potere innato del proprio clan in grado di creare meraviglie, il medesimo che gli consente di poter avere un vantaggio su molte situazioni. [C 48/50][2/4 Movimento + 2/4 Choju Giga II][Rilascio del Chakra Avanzato][Auricolare][Vambracci][Schinieri][Portaoggetti: 2 tonici Coagulanti | 2 Tonici recupero chakra | 4 fuda di cui 2 con tronchetto all'interno | Fuda e inchiostri speciali | 2 spray Curativi][Kit OMM]

#Ichiraku743 sta continuando a cucinare imperterrito poiché l'ora di pranzo tende ad avvicinarsi. Quindi, affinché tutto sia pronto in tempi brevi, è bene che si metta d'impegno per garantire la stessa qualità. Non si esime dal rispondere ai quesiti che vengono posti dalla rossa, chiaramente. <Dovrei ricordare tutte le persone che passano da questo locale e, sinceramente, inizio a perdere colpi.> Ammette ridacchiando, sistemandosi distrattamente il cappellino bianco sulla sommità del capo così da evitare che i ciuffetti ormai grigiastri escano fuori dalla cuffia. <La ragazzina che conoscevo era Mizuki> La prima vittima in assoluto del serial killer, stando alle informazioni che i tre hanno in possesso. <e spesso veniva accompagnata da altre due ragazze. Occhi chiari, capelli scuri... non saprei descriverti bene le altre, sinceramente.> Come detto in anticipo, mettendo le mani avanti, il signore non può ricordare a menadito gente che vede letteralmente una volta a settimana o anche meno. Rammenta particolarmente la fanciulla che ha visto crescere in quel quartiere, ma nient'altro di potenzialmente utile al momento. Si limita a scuotere il capo quando viene menzionata Tsumire, ma smette di girare la sua brodaglia per un istante e sgrana gli occhi scuri. <Forse... era una della sua compagnia?> E' dubbia come risposta, quindi potrebbe anche venir presa con le pinze. Torniamo, invece, ai due compagni nel vicolo. Kore cerca ovviamente una tettoia, una sorta di balcone sotto il quale muoversi adeguatamente con l'attivazione dell'innata. Attivazione che avviene nel migliore dei modi, avendo ormai una padronanza ottimale nell'uso della sabbia all'interno della sua giara. All'imbocco del vicolo, sulla destra rispetto ad esso e alla figura di Kan, v'è una balconata che costeggia la strada esterna. La visuale all'interno del vicolo sarà ridotta qualora decidesse di apprestarsi in quell'angolino di mondo, tuttavia è pur sempre meglio di niente. Dal canto proprio, Kan s'avvicina al vicolo e s'inoltra al suo interno. Attiva correttamente la propria innata, munendosi immediatamente del fuda e dell'inchiostro che, a causa della pioggia, vanno comunque bagnandosi un minimo, ma non abbastanza per inficiare eccessivamente l'utilizzo e la creazione dei suoi disegni. Il sussurro alla volta di Sango, trovandosi quest'ultima dall'altra parte della piazza, non viene ovviamente ascoltato dalla donna, la quale deve anche considerare la presenza della pioggia e il suo rumore nel cadere. Avendo un auricolare, sarebbe stato prezioso il suo utilizzo - al momento manchevole. La figura che si presenterà innanzi a loro è quella d'una ragazza di circa sedici anni. E' riversa al suolo e un braccio viene lasciato ciondolante verso la pozzanghera vicina senza curarsi assolutamente dello sporco. Pare avere ben poca energia in corpo. Il volto è sfigurato non soltanto dalla pioggia e dalla sporcizia, ma da delle ferite aperte in maniera profonda. Formano un sorriso sinistro su quello splendido volto giovanile, dagli occhi ambrati. <A... iu... to...> Mormora a fatica, poiché le ferite paiono risultare essere anche piuttosto fresche. Ai posteri le delucidazioni...

[ Missione B - CHIUSA ][ Turnazione libera, gestitevi autonomamente salvo mie direttive ][ Per informazioni e dubbi, contattare via missiva o discord privato, esclusivamente per domande inerenti alla quest ][ Eventualmente Freeze dopo le vostre azioni, in base a chi riesce ad azionare ]

12:54 Utente anonimo:
 Non ha modo di rispondere a Kan che l'unico vero team vincente sono i diavoli rossi del Suna Emirates, sfoggiando il suo campanilismo da curva Nord, poichè la situazione muta in fretta portandola all'imboccare di quel vicolo a seguito del Sumi per poi glissare oltre la sua destra, lì dove ha inquadrato una balconata quantomeno per correggere la diottria della pioggia che le consentirebbe di guardare il vicolo. Non coglie il sussurro di Kan verso Sango, mantiene invece attivo il proprio auricolare sintonizzato ed è da questo che non emerge alcuna risposta. Una ragazza sta ciondolando sotto la pioggia, non ha tempo di pensare a Sango al momento. <Kan! La ragazza.> Gracchia sottovoce certa che forsa l'auricolare farà il resto ma continuando a correre verso la giovane, ora con uno scatto delle leve deciso l'avvicina CERCANDO di prenderne le spalle. <Dove è andato, che direzione?> Chiede alla ragazza in via ravvicinata. Appena udibile nella stessa mentre ne sostiene fino all'arrivo di Kan, del resto a che ne sappia è lui il medico ed è a lui che lascerebbe la giovane. <Punta gli occhi nella direzione giusta> Soffia iniziando a cercare di scrutare i dintorni. Forse è vicino, forse è in tempo, basta cogliere i passi, forse si è nascosto nell'edificio, ora sì che immobile tenta di isolarsi dalla vibrazione della pioggia per cogliere quelli più pesanti di un individuo, uomo o donna che sia, fermo o in corsa, cerca di escludere componendo il sigillo innanzi al ventre del bue le movenze possibili di passanti, ha bisogno della direzione e per istinto cerca vibrazioni che siano ferme, in attesa di fuggire, o già in corsa, ammesso che abbia avuto l'indicazione dalla giovane CERCA di inquadrare un'area chiudendo gli occhi per spingere la propria suscettibilità al pesante elemento doton nella raggiera anteriore alla propria essenza, non potendosi muovere non ha che affidarsi a quella guida adesso, veicolando oltre la pioggia e dercando di discernere la sua leggerezza dal resto sul terreno, il che per lei è tantissimo rumore bianco da escludere probabilmente, se parlassimo di metafora sensoriale. {CHK ON 63 |2x tonico salute e chk |1x Fuda con tronchetto| auricolare | Rilascio chk adv |Inn Attiva | SENSIBILITÀ DELLA TERRA 2/4 59/65}

13:00 Kan:
  [Piazza] L'innata viene richiamata correttamente, adesso può utilizzare quel potere donatogli dalla madre ed utilizzarlo contro qualsivoglia nemico gli si pari contro. Avanza nel vicolo sotto la pioggia, corre veloce per cercare di prendere costui o costei, non sa di chi si tratti ma ciò che si trova davanti è una ragazza di circa sedici anni riversa a terra, le ferite sono fresche e sul viso si presenta quel sorriso sinistro. Sgrana le dorate iridi, una nuova vittima eppure non si ferma cercando di raggiungere la ragazza in questione sotto quella pioggia; le vesti sono fradice, i capelli completamente bagnati. Si avvicina portandosi al capezzale di lei inginocchiandosi <Merda> riponendo nel portaoggetti gli oggetti presi. Inspira ed espira, non pratica l'arte medica da un po' ma deve riuscire ad aiutarla, a far qualcosa per stabilizzarla <Kore> richiamando la compagna di missione, alzando appena il tono di voce per farsi sentire dalla chunin in questione per poi portare le mani sul corpo della sedicenne. Palmi a ridosso delle ferite ma senza toccare il corpo mentre cerca di smuovere il chakra in più direzioni così da coinvolgere tutta la propria essenza; il chakra viene diviso e rimescolato per portare alla nascita dell'energia medica, l'energia curativa di un colore verdeazzurro. Cerca di spingere tale forza verso gli tsubo presenti nelle dita permettendo al chakra di fuoriuscire all'esterno concentrandosi interamente sul corpo della ragazza, sulle di lei ferite così da ripristinare quanto meno quelle energie. Il costo è tanto, sente le proprie forze venire meno ma non interrompe il flusso di chakra. Corpo e viso vengono presi in esame <Avanti, resisti> inspira ed espira il Sumi portando le dorate iridi sul viso altrui <Come ti chiami? L'hai visto in faccia?> domande lecite quelle poste ad ella ma necessita di sapere quelle informazioni necessarie alla risoluzione della missione <Dobbiamo prendere quel figlio di puttana> rivolgendosi alla Sabaku <Dov'è cazzo è Sango> un'affermazione mista a domanda per sapere che fine abbia fatto quella donna, troppo intenta a mangiare mentre il chakra del Sumi si consuma in maniera copiosa come non mai per prestare quelle cure. [C 38/50][2/4 Mani Terapeutiche - Comune][Pv a turno: 25][Ninjutsu 125][Rilascio del Chakra Avanzato][Auricolare][Vambracci][Schinieri][Portaoggetti: 2 tonici Coagulanti | 2 Tonici recupero chakra | 4 fuda di cui 2 con tronchetto all'interno | Fuda e inchiostri speciali | 2 spray Curativi][Kit OMM]

13:04 Sango:
 Annuisce lentamente, ovviamente non poteva sperare letteralmente in meglio per quanto riguarda le altre amiche e ragazze, ma qualcosa almeno ha trovato, una specie di descrizione sommaria. Prende nota mentalmente di tutto quello che le viene detto , ma anche di quella reazione, sebbene le parole non donino sicurezza totale ma almeno un appiglio < ..sa se hanno mai avuto problemi con qualcuno? > se fanno parte dello stesso gruppo potrebbe anche essere ma ormai il tempo delle domande è finito, farà un breve cenno col capo prima di congedarsi anche lei e tornare al di sotto della pioggia, con lo sguardo che viaggia intorno a sè e alla parte dove prima ha lasciato i compagni di squadra , al lato opposto della piazza , da li potrà avere una vista dei d'intorni si, ma anche dei tetti e di tutto il resto che le si para d'avanti . Non porta nulla di tecnologico, come sempre ormai, fosse per lei inizierebbe tutte le discussioni con un "ai miei tempi" come le classiche nonnette di quartiere. La sinistra si mantiene sempre sull'elsa della lama, ma andrà anche lei a concentrarsi su di sè, la ricerca di quella pozza d'enorme bellezza che la abita nel proprio essere, una pozza di luce lunare nel mezzo dell'oscurità, a cui rilasciare un pizzico del proprio chakra , intingendolo in essa, tentando di poter mutare e così utilizzare la propria innata. La sentirebbe forte scorrere dentro di sè. Lo sguardo non muta, anzi, rimane fisso e rigido, non sapendo ancora delle condizioni della giovane ragazza appena scoperta . Il cammino riprende, il proprio perlomeno, tentando di arrivare proprio verso la sponda opposta dal locale di Ichiraku, senza perdersi nulla, alcun movimento, si, ma come se fosse una normalissima passeggiatrice di quartiere per non dare dell'occhio, come se una donna con una katana vestita in una maniera completamente differente da quelle genti, che si prende la pioggia di petto non possa attrarre attenzione. [chakra on][Rilascio del chakra base attivo][equip : katana fianco sx | Porta kuani e shuriken : 3 shuriken -2 kunai a 3 punte | Porta oggetti : 1 tonico recupero chakra + 1 tonico curativo ][ 2/4 tentativo Ishibaku II + 2/4 cammino verso la parte opposta ][se Ishibaku attivo chakra: 58/60]

La rossa rimasta indietro rispetto agli altri due, affinché potesse chiedere informazioni riguardanti la situazione avversa che stanno cercando di sbrogliare, attiva correttamente la propria innata. Conseguentemente a questa attivazione, ella prosegue nel suo avanzare fino a raggiungere il vicolo all'interno del quale sostano gli altri due compagni di missione. Kore, oltre a scrollare le spalle della ragazza ferita che mugugna infastidita dalle fitte di dolore che prova lungo l'intero corpo - plausibile che possa aver subito altre percosse oltre alle ferite da taglio che ha sul volto - tenta anche di controllare se l'individuo si sia spostato da qualche parte e possa essere nei dintorni. Il problema è sempre il medesimo per quanto riguarda la Sensibilità della Terra: capta anche chi vorresti escludere dall'equazione. Quindi, avvertirà senz'alcun problema delle presenze attorno a sé facilmente riconducibili a Sango, Kan e alla ragazza tramortita nel vicolo. Di facile intuizione poiché nelle immediate vicinanze. Il raggio della tecnica raggiunge circa i venti metri di distanza, ragion per la quale riuscirà a captare anche un altro paio di presenze, ma non l'esatta ubicazione. Nonostante il temporale, c'è chi cerca di raggiungere la propria abitazione nel minor tempo possibile. Difatti, sarà in grado di percepire anche qualche altra presenza alle proprie spalle, avvertendo tramite l'udito lo sbatter dei tacchi sulla strada. Insomma... la sensibilità della terra funziona, ma non in un campo così vasto e con scarsa visibilità. Può voler dire tutto come può voler dire niente. Scuotendo la ragazza, non ottiene chissà quali informazioni. In un primo momento, pare che si stia per mettere a piangere mentre Kan le s'avvicina per optare per le mani terapeutiche. Classica manovra medica... peccato che nessuno dei tre abbia pensato a controllare un punto in particolare. I colpi di scena, a volte, provengono dall'alto. La ragazza, riversa al suolo e protetta perlopiù dai corpi di Kan e Kore nelle immediate vicinanze, solleva l'arto mancino e l'indice così da puntare direttamente sopra le loro teste, ma è troppo tardi per una difesa efficace. Su di loro, nel silenzio più totale, scendono una ventina di Kunai. Sono disseminati per tutta la lunghezza del vicolo, quindi prenderanno di mira chiunque vi si trovi all'interno. Cinque di loro minacciano Kan sulle spalle e sulla testa, altri cinque minacciano Kore sulle braccia, la testa e le spalle, ulteriori cinque mirano agli stessi punti per quanto riguarda anche Sango che è però leggermente più defilata. Kan e Kore sono separati da neanche mezzo metro. La larghezza del vicolo è pari a due metri. I kunai restanti sono in grado di coprire quegli spazi liberi come se qualcuno sapesse perfettamente come posizionarli per evitare che i tre eroi possano farla franca. Difatti, frontalmente a loro, laddove vi sarebbe il secondo muro del vicolo, s'avvedranno d'altri kunai che discendono come a voler evitare che la loro difesa serva a qualcosa. Il problema per Kan è anche un altro... La ragazza alle sue spalle che sì, è relativamente protetta da loro due come annunciato, ma al momento pare ancora impossibilitata a muoversi. [ Difesa Extra per tutti ♥ ][ Missione B - CHIUSA ][ Turnazione libera, gestitevi autonomamente salvo mie direttive ][ Per informazioni e dubbi, contattare via missiva o discord privato, esclusivamente per domande inerenti alla quest ][ Time limit: 20 minuti | Orario esito: | Esclusivamente Kore è esonerata dal time limit per motivi off ]

[ Orario esito: 10.37 ]

10:49 Sango:
 Arriva si, ma cerca anche di capire che cosa stia accadendo, la mano sempre sulla katana alla ricerca di qualcosa di indicativo che possa aiutar loro. La ragazza distesa probabilmente la vedrà, ma non si avvicina ulteriormente, come a voler avere uno sguardo generico e totale a quel postaccio e non finire anche lei ad occluderlo, non ha particolari abilità mediche, ciò che di poco sapeva l'ha dimenticato ormai da tempo, lasciando proprio a Kan il compito di occuparsene, che qualcosa solletica non la nuca, ma la fronte, qualcosa di diverso quando vedrà il dito della giovane salire verso l'alto, e li comprende. Comprende, e ovviamente deve agire , la pioggia di kunai è in arrivo < dannazione, via di qui! > sono in una bellissima trappola di cristallo quei tre, lei defilata rispetto alla loro posizione. Il corpo che si muoverebbe naturale, le gambe che si flettono caricando il proprio peso, il baricentro che si sposta di lato e infine torcendo la schiena, verso la direzione appena presa ma non dritta, ma in diagonale all'indietro verso la propria destra che darebbe proprio sul muro. Tenterebbe di utilizzare la propria forza per spingersi si oltre, spingere le gambe e il corpo contro il terreno sotto per darsi la forza necessaria con la schiena che si piegherebbe conseguentemente in avanti ,ma anche verso il muro grazie al chakra sotto i piedi , tentando anche lei la scalata di quell'edificio col chiaro intento di arrivare anche lei al tetto in una posizione sopraelevata, sul tetto, la ricerca è ovviamente per quell'assassino , un houjutser senza dubbio esperto . [chakra on][Rilascio del chakra base attivo][equip : katana fianco sx | Porta kuani e shuriken : 3 shuriken -2 kunai a 3 punte | Porta oggetti : 1 tonico recupero chakra + 1 tonico curativo ][1/4 difesa extra ( tentativo di spostamento 35 metri in direzione da dove è arrivata in diagonale verso la parete dell'edificio adiacente a destra) ][Ishibaku attivo chakra: 57/60]

10:56 Kan:
 Sta curando la ragazza, l'infusione delle mani terapeutiche continua incessante e continua provando a stabilizzarla, darle quella possibilità necessaria a parlare, dire qualcosa di utile affinché possano trovare l'assassino e mettere fine a questa storia una volta per tutte. Purtroppo le cose precipitano in pochi attimi quando la mano della ragazza si solleva indicando sopra di loro, istintivamente porta lo sguardo verso l'alto notando svariati kunai ricadono loro addosso ma il problema più grande è la ragazza distessa a terra, non può muoversi, non può difendersi ne fare altro, ciò significa una sola cosa, fare una scelta, proteggerla e venire colpito oppure dileguarsi per evitare danni e lasciare la ragazza al suo infausto destino. Umetta velocemente le labbra, agitazione è ciò che permea l'animo del Sumi, come dovrebbe agire? Cosa dovrebbe fare? Lasciarla davvero morire per un bene superiore? O morire lui stesso per permettere ad ella di sopravvivere? Ma se morisse lui, chi l'aiuterebbe? Chi impedirebbe ad ulteriori colpi di prenderla in pieno? Chi la curerebbe? Un dilemma immenso, grande e gigante quello del bianco. Deglutisce, inghiotte grumi interi di saliva cercando una soluzione a tutto questo, un qualcosa che gli permetta di sfuggire. Non è abbastanza forte da tirarla con se, non possiede la necessaria forza fisica per sollevare qualcuno. Digrigna i denti, il chakra medico viene meno cessando di fuoriuscire dalle mani mantenendo le ginocchia flesse, scostando appena l'arto inferiore destro verso la propria destra portando l'attenzione alla fine del vicolo. Inspira ed espira concentrando il chakra nelle gambe, lo convoglia interamente in quella zona per poi tentare di spingersi sulla destra con il busto e con le gambe per tentare di effettuare una corsa al massimo della propria velocità; corre velocemente prendendo la propria decisione, inevitabile ma necessaria se vogliono proseguire. Cerca di correre velocemente percorrendo la strada fino ad un massimo di 20 metri provando ad oltrepassare il vicolo fuoriuscendo da quella prigione fatta di armi così da mettersi in salvo ed ottenere una visuale migliore, poter proseguire all'inseguimento ma nel farlo i denti vengono digrignati, occhi lucidi mentre le parole di Furaya emergono nella di lui mente, in missione ci sono sempre delle vittime. No, non è così, non ci devono essere. [C 37/50][Choju Giga I][1/4 schivata 20 metri][Rilascio del Chakra Avanzato][Auricolare][Vambracci][Schinieri][Portaoggetti: 2 tonici Coagulanti | 2 Tonici recupero chakra | 4 fuda di cui 2 con tronchetto all'interno | Fuda e inchiostri speciali | 2 spray Curativi][Kit OMM]

11:09 Utente anonimo:
 Le presenze percepite
non le donano nulla di significativo a riconoscere un'eventuale direzione presa dall'assalitore in quella circostanza, sì, le presenze ci sono e quei tacchi sono persino assorbiti per lei, ma manca un possibile elemento cruciale ed identificativo ad un fuggitivo assassino. Gli occhi dalle note sabbiose attendono che la ragazza le indichi una direzione immediata così cogliendo quel gesto verso il tetto a risollevare le attenzioni della Sabaku sullo stesso ed è così che intercetta quella pioggia di Kunai a raggiera farsi loro incontro ed attaccandoli, non ha tempo nè condizioni climatiche favorevoli per attingere alle sue sabbie in soccorso stavolta e quando le gambe si flettono il primo balzo è in allontanamento da Kan, alla direzione opposta da cui erano giunti verso l'uscita del vicolo, il chackra sempre saldo alle palme dei piedi ne dona la stabilità forse necessaria in atterraggio che seguita una rotazione sul piede sinistro, prima che il destro torni a leva proteggendo la schiena con la propria Sunodeki che comunque non è di roccia ma meno delicata di muscoli e carne negli ultimi metri percorribili fino alla bocca del vicolo, uno spazio più ampio in cui forse punterà a risalire la parte e che copre il tentativo di tirarsi fuori dall'area dei Kunai fino a 25 metri. Il tentativo punta quindi ad abbandonare la strettoia del vicolo, primo svantaggio, CERCXANDO di intercettare con lo sguardo in uno spazio più ampio punti favorevoli a risalire fino al tetto al futore degli attacchi{Verso ext vicolo 25m 1/4}{CHK ON 59 |2x tonico salute e chk |1x Fuda con tronchetto| auricolare | Rilascio chk adv |Inn Attiva | 58/65}

La Ishiba non sembra preoccuparsi affatto né della sorte dei propri compagno tanto meno di chi rischia di beccarsi qualche kunai in faccia, considerata la posizione e le condizioni fisiche all'interno del vicolo. Il massimo che la fanciulla riesce a fare al momento è abbarbicarsi contro una parete tramite la patina di Chakra che precedentemente ha formato sotto i piedi. Solo conseguentemente comincerà la scalata verso il tetto, ma ce ne vorrà ancora per poter quanto meno arrivare oltre il bordo di quest'ultimo. Un singolo kunai è quello che le sfiora la gamba maggiormente arretrata durante la corsa, lasciandole una ferita superficiale al polpaccio [ - 10 PV ] e qualche altro piccolo graffio ad altezza della caviglia durante lo spostamento. Il problema vero del suo spostamento è quando s'appropinqua al muro opposto. Come anticipato, la caduta del kunai minaccia qualunque metro all'interno del vicolo. Nella fattispecie, nel quadrato di spazio dov'erano fermi i quattro - oltre all'ingresso, per ovvie ragioni. Quindi, si trattava di poco più di sette metri quadrati. Anche spostandosi all'interno di esso, il rischio di venire colpiti non scemava affatto - come per altro specificato. Una delle armi in rapida discesa, la colpisce al fianco destrorso. Le causa una perforazione importante, ma che non colpisce un punto critico e nessun organo [ - 21 PV ]. Potrà eventualmente decidere d'avanzare come preventivato, ma soltanto in questo frangente - non prima. Kan è tormentato dalle parole di una vecchia Kage che gli ricorda come, durante le missioni, possano spesso esserci delle vittime. E nonostante questo, nonostante non voglia che qualcosa del genere possa accadere, egli preferisce scappare fuori dal vicolo anziché protendere per la difesa della ragazza che, chiaramente, resterà vittima dei kunai avversi. La sentirà urlare tremendamente a causa delle ferite ricevute, accasciandosi poi contro il muro... ma è difficile dire se sia o meno ancora in grado di respirare. Al contempo, la sua schiena viene attraversata da un piccolo brivido e poi da un rivolo di sangue. Una delle armi in rapida discesa, durante il suo spostamento, gli ha causato una ferita innocente e superficiale, ma di circa sette centimetri [ - 15 PV ]. Gli brucerà, ma l'acqua piovana mitigherà il dolore e il fastidio. Il sanguinamento non risulterà essere neanche troppo eccessivo. Medesima la movenza di Kore, la quale risulta però essere poco più celere del Sumi nell'atto pratico della schivata, ma poco resistente. Quindi, a sua volta, riceverà un piccolo monito per quest'imboscata: guardare SEMPRE verso l'alto. Deve diventare per tutti e tre qualcosa di FONDAMENTALE. La sua ferita è ad altezza del braccio destro - sulla scapola, precisamente. Sfiora la Sunodeki, la quale genera un piccolo tonfo, ma la giara non sembrerà aver problema alcuno. Il taglietto superficiale sulla scapola sarà non dissimile da quello del Sumi [ - 17 PV ] differendo leggermente per profondità, ma non per lunghezza. Medesima problematica del bruciore mitigato dalla pioggia, ma lieve il sanguinamento che non ne causerà alcun rallentamento come nell'altro. Ambedue si trovano affiancati poco oltre l'uscita del vicolo. Uno dei problemi principali, riguarda però Sango che, a differenza degli altri due, è rimasta all'interno del vicolo. Kan e Kore, essendone usciti, potranno però notare qualcosa che alla Ishiba sarà momentaneamente precluso dando la schiena al terreno, essendosi precedentemente poggiata alla parete. Un luccichio farà loro notare come i kunai vadano rialzandosi per tornare da dove sono venuti. È molto divertente la dinamica... Non c'è trucco e non c'è inganno. In particolare, tre kunai minacciano la schiena della Ishiba: retro del capo, centro delle spalle e bacino. Tuttavia, lei ne è totalmente all'oscuro, eccezion fatta per i propri compagni.
[ Chakra Kan: 38 | Chakra Sango: 58 | Chakra Kore: 59 ][ Difesa 1/4 - Sango ] [ Missione B - CHIUSA ][ Turnazioni libere, gestitevi autonomamente a meno che non specifichi il contrario ][ Nessun tempo limite al momento, ma entro le 21:30 sarebbero gradite le azioni in chat. Dopodiché imporrò un time limit. ]

21:20 Utente anonimo:
 La sua corsa è rapida e con quella pioggia battente l'unica cosa che trattiene la Sabaku con i piedi piantati a terra in quel movimento è il controllo del chackra che si interpola in un flusso continuo alle piante dei piedi. Una patina misurata che non cambia la sua misura e forse, molto probabilmente, salvezza per qualche dente, meno fortunata è Sunodeki che le protegge le spalle, assorbendo un colpo mentre l'altro le trafigge la spalla. Gli occhi affaticati nella pioggia pur fuori raggio CERCANO di non perdere di vista i Kunai, malgrado l'acqua ad appannaggio di quel senso la mano sinistra corre alla scapola opposta cercando di constatare che la ferita non sia più grave di quanto la frescura dell'acqua non possa nascondere al dolore, con il tatto delle dita. Fuori da quella portata vede i Kunai tornare indietro ed alla sua portata si trova Kan, mentre osserva Sango patire i colpi più duri. <Io penso a proteggere Sango.> Annuncia sottovoce all'auricolare collegato a Kan le sue intenzioni CERCANDO di alternare lo sguardo solo brevemente, dalla fonte alla rossa, ai Kunai che le sembrano diretti di rimando la mano sinistra si distacca dalla scapola stendendo appena il braccio, guisa breve e puramente gestuale dei granelli che ora richiama alla propria Sunodeki, se l'intenzione era raccogliere la rossa ora diviene creare una rapida e compatta barriera sopra la stessa Ishiba, la sabbia può rallentarne la cmpattezza ma quel che mira sembra essere la quantità, uno spessore di almeno trenta centimetri di sabbia che forma uno scudo di 180cm per 180cm tra Sango ed i Kunai CERCANDO di solevarsi con gli stessi per dare spazio alla rossa verso l'alto dopo la sua formazione, rivelandosi probabilmente presto per pesante sabbia bagnata sia all'impatto quanto al movimento che cerca di coprire la visuale della rossa proprio dalla fonte delle armi stesse lasciata all'attenzione di Kan con un ordine impartito quanto netto. {CHK ON 59 |2x tonico salute e chk |1x Fuda con tronchetto| auricolare | Rilascio chk adv |Inn Attiva |Creazione costrutto 2/4 a protezione di Sango, movimento costrutto 2/4 verso l'alto a copertura di Sango verso l'origine dei Kunai(velocità non specificata per condizione climatica avversa)| 55/65}

21:30 Kan:
 Fugge al massimo della propria velocità prendendo un'amara decisione, corre lasciando li quella ragazza digrignando i denti mentre un kunai va a graffiargli la schiena; schiude le labbra lasciando uscire un piccolo verso di dolore e numerosi rivoli di sangue scendono lungo il suddetto punto. La pioggia mitiga il dolore eppure esso è presente, fisico quanto mentale per aver lasciato un innocente. Ansima, inspira ed espira continuamente una volta fuori dal vicolo e le dorate iridi ricercano la vittima, il suo grido, potrebbe essere ancora viva? Forse ma adesso non può pensarci, deve prendere quel killer; li ha colti di sorpresa, li ha presi alle spalle senza ritegno. Volge lo sguardo al vicolo, scruta la situazione cercando degli indizi, cercando di capire qualcosa quando s'avvede dell'alzarsi di tre kunai diretti verso Sango. In vita sua non ha mai visto nulla del genere, può essere un houjutser? No, l'esclude, si stanno alzando da soli ma allora a cosa è dovuto? Non lo sa, non sa che pesci pigliare ma allora qual è l'inghippo? Il loro avversario dev'essere nascosto da quelle parti, dissimulazione? Probabile oppure chissà cosa, non lo sa, non ne ha la più pallida idea ma deve comprendere dove si trovi costui, deve capirlo. L'unico modo è giungere in una posizione di vantaggio <Vado sul tetto, dopo raggiungimi> comunica a Kore nell'auricolare lasciandola allontanare mentre divarica interamente gli arti inferiori, il chakra viene pompato in esso, flette ginocchio e polpaccio avvicinandoli con la destra poco più avanti mentre la sinistra leggermente indietro con il piede a far da perno essendo leggermente sollevato e con solo la punta contro il terreno. Schiena diritta, busto appena piegato in avanti, il bianco tenterebbe di correre contro il lato del palazzo per poter risalire la parete e portarsi sul tetto così da poter vedere la scena dall'alto e comprendere cosa stia accadendo. Il palazzo prescelto è quello alla propria sinistra, il più vicino. Spinge il pie sinistro dandosi lo scatto in quella direzione, si smuove al massimo della propria velocità cercando di percorrere l'intero lato, arrivare fino in cima ed avere una visuale migliore. [C 37/50][Choju Giga I][4/4 Movimento][Rilascio del Chakra Avanzato][Auricolare][Vambracci][Schinieri][Portaoggetti: 2 tonici Coagulanti | 2 Tonici recupero chakra | 4 fuda di cui 2 con tronchetto all'interno | Fuda e inchiostri speciali | 2 spray Curativi][Kit OMM]

21:41 Sango:
 Ha calcolato male l'apertura di tutte quelle armi, e sente il primo tocco, un graffio piuttosto leggero sul polpaccio che non ne impedisce il cammino ma da solo quel lieve fastidio di non essersene accorta, diverso sarà il dolore al fianco che si fa decisamente più intenso, doloroso < AH > le sfugge un piccolo urlo mentre si morde il labbro inferiore con foga mentre è li, su quel muro, percependo il sangue colare e per quello che il corpo si snatura nella propria carne cercando d'alleviare il proprio dolore con la propria versione fatta di carta. Rossa quella, come il sangue, lo stesso che scivola in gocce verso il basso per aver dato le spalle a qualcuno che non è un semplice spadaccino, ma qualcosa di diverso di cui nemmeno lei - incredibilmente - ha mai visto le potenzialità . Non s'accorge lei in primis del cambiamento di quelle armi, di come queste si muovano per tentare di ritornare al loro possessore , e per quello che invece di fermarsi, tenterebbe di non finire la scalata per avere lo stesso finale appena ricevuto comprendendo la pericolosità di uno spazio tanto stretto per qualcuno con quelle armi, che tenterebbe invece tramite il muro stesso di spingersi in avanti, ma non più in verticale, ma in orizzontale . Tenterebbe di muovere il corpo al massimo della propria capacità, coi piedi ancorati col chakra al muro, la mano che nemmeno tiene la ferita concentrata solo su un obiettivo "togliersi dalla sua mira" , restando li un altro kunai l'avrebbe presa diretta alla schiena, troppo esposta. Tenterebbe di spostare il bilanciamento del corpo, inclinandosi in avanti e spingendo piedi e gambe al loro massimo per sentirli bruciare sotto la pelle, fasci di muscoli a tendersi per avere lo spostamento più rapido possibile.. stringendo i denti al labbro inferiore con foga bruciante per un dolore che di certo non sta sparendo, ma lei oltre a tentare di passare il muro e quindi di uscire da quel vicolo, tenterebbe di portarsi anche al lato del muro che da sulla stessa piazza, in modo da avere la parete dietro di sè a proteggerla, non avendo visto il tentativo di Kore di proteggerla con la propria sabbia nel tentativo di salvarle la vita . Solo dopo essersi messa al sicuro tenterebbe di recuperare dal porta oggetti una pillola e ingoiarla di forza, un tonico per la salute che dovrebbe aiutarla in qualche modo ad attenuare il dolore e quello che pare esser un buco che spunta dalla splendida veste ora ridotta a migliaia di origami rossi . Sospira, respira, ma ora beh, non è incazzata, troppo poco da dire < porterò la sua testa a Kamachiteki > sibila violenta il proprio desiderio . Tenta la concentrazione massima compiendo il sigillo Ratto al plesso solare, adesso tenterebbe di richiamare il proprio fuuton ma non solo quello, concentra l'energia su quello che vi è fuori , sull'elemento Yin , naturale , a richiamarlo attraverso gli tsubo e comandarlo insieme al fuuton per unirsi ..se fosse riuscita, una mano si toccherebbe, infondendo su di sè il Bokuton, l'arte del silenzio. [chakra on][Rilascio del chakra base attivo][equip : katana fianco sx | Porta kuani e shuriken : 3 shuriken -2 kunai a 3 punte | Porta oggetti : 1 tonico recupero chakra + 1 tonico curativo ][1/4 tentativo spostamento massimo lungo il muro fino alla fine del vicolo e continuando sul muro adiacente e continuante + 1/4 tentativo uso tonico curativo + 2/4 tentativo attivazione Bokuton ][Ishibaku attivo chakra | se Bokuton attivo : 54/60]

C'era UNA singola cosa da fare per permettere alla Ishiba di uscirne ILLESA: collaborare. Sussurrare all'auricolare di difendere Sango, ma non avvisarla in primis di quel che sta per ricevere alle spalle - in quanto ignara - è totalmente fuori fase. Kore crea un costrutto di sabbia che soltanto SUCCESSIVAMENTE muove verso l'alto per difenderla da eventuali kunai in arrivo, ma non comprende che quelle stesse armi adesso stanno giungendo dal basso per tornare dov'erano poco prima situate. Al contempo, Kan non sembra essere molto interessato alla protezione di Sango per qualche ragione. Decide arbitrariamente di salire verso il tetto. La Ishiba, rimasta in balia delle armi e completamente da sola, non conosce l'esatta ubicazione delle varie armi che la minacciano. Tutt'al più, non è neppure in grado di capire cosa stia succedendo dietro di sé. I kunai sembra che abbiano preso vita, ma non riescono a comprendere come ciò sia possibile. Farsi qualche domanda in più potrebbe aiutare i nostri eroi a venire a capo della questione prima che sia troppo tardi. Il primo kunai, minacciante precedentemente il retro della sua testa, andandosi a spostare lateralmente per qualche ragione, ne trancia il collo. Causa una vasta emorragia, sfiorando la giugulare ma mancandola. Sentirà il sangue caldo riversarsi in gola e nelle fauci, quasi strozzandosi con esso a causa della quantità fuoriuscita [ - 40 PV ]. Gli altri due le colpiscono la schiena ed il bacino. La ferita è profonda, uno dei kunai ne resta perfino conficcato ( precisamente quello riguardante l'anca, come monito per aver inciso - anni addietro - le chiappette infantili di un Inuzuka a caso ). La ferita alla schiena risulta essere abbastanza profonda, ma nient'affatto letale. Il taglio è pari a cinque centimetri, la profondità è quella che causa una perdita di sangue leggermente maggiore rispetto al normale [ - 22 pv ]. Finirà letteralmente distesa alla fine del vicolo ai piedi della Sabaku con la gola sanguinolenta e sputacchiando lo stesso liquido che molte volte ha fatto versare a dei nemici... per di più con un kunai in bella mostra sull'anca che ondeggia, ma non molla. [ Sango: 7 PV TOTALI RESTANTI ] Il costrutto di sabbia ormai generato viene però perforato dai kunai restanti che riescono a oltrepassarlo per tornare a formare quella che, a conti fatti, è una sorta di coltre oscura fatta esclusivamente di armi. Tutti quelli precedentemente caduti adesso volteggiano sopra di loro come sospesi magicamente da qualcosa di invisibile. Quando il Sumi giungerà sul tetto, potrà notare come questi kunai formino una sorta di circonferenza attorno ad un individuo sito leggermente al centro dell'edificio. Questi è vestito totalmente di nero: pantaloni multitasche scuri, anfibi e una felpa con cappuccio che però giace dietro le sue spalle. La maschera che appare sul suo volto pare illuminarsi nel buio della notte, nonostante venga investita dalla pioggia per intero. Rappresenta una faccia le cui aperture - occhi e bocca - sono coperte da delle X simili a cuciture. Non permette a nessuno di vedere ciò che v'è al di sotto, ma al momento non dovrebbe essere importante. Ciò che maggiormente spicca è la quantità di armi che lo circondano: una quarantina. Tutte formate da kunai a punta singola. Il metodo migliore d'approccio quale dovrebbe essere considerando che il medico che potrebbe salvare la vita di Sango è letteralmente sul tetto mentre quest'ultima giace quasi morente dabbasso?
[ Maschera del Serial Killer: https://i.pinimg.com/564x/f1/6a/07/f16a07bb711a7e80f75fbabd3737af70.jpg ]
[ Missione B - CHIUSA ][ Turnazioni libere, gestitevi autonomamente a meno che non specifichi il contrario ][ Time limit: 20 minuti - Orario esito: 22.27 ]

[ Costrutto di Sabbia: Viene perforato dai kunai, ma la pioggia rende la sabbia leggermente più solida rispetto al normale. Ciò non vuol dire che il costrutto non necessiti di rattoppate... ][ OFF: Sì, raga il conteggio dei danni mi ha fucilato un po' il cervello ]

22:40 Utente anonimo:
 Gli occhi dalle iridi mielate stanno inquadrando l'ovvia sabbia, cercano di concentrare la vista su essa così come i sensi tattili in quella coscienza condivisa che permea di pioggia la sua figura come i suoi granelli, come se con quella barriera avesse iniziato a condividere le carni. Carni che vengono oltrepassate, sente il ferro attraversare la sabbia, granelli, alcuni almeno, trasportati e scivolosi verso quella che inizia ad approntarsi come una coltre d'armi li lascia lì, la aiutano a percepire forse i movimenti non potendo spargere i granelli in giro quel poco residuale sulle armi è un buon senso alla sua memoria tattile collettiva per la Sabaku che però non ha tempo, Sango in fin di vita paga la lentezza della sua sabbia e della propria inefficacia in quel clina spiaccicandosi ai suoi piedi come un corpo morente. <Sango!> Un fremito più che un vero allarme. <Distralo Kan!> è all'auricolare che parla infatti la sua attenzione vaga dalla rossa alle armi che stanno iniziando ad annidarsi sopra di loro. L'ordine è chiaro ma prima deve proteggere sè stessa e Sango, o quel che ne resta, in modo più costruttivo ed è per questo che avvicina le mani al ventre, componendo il suo sigillo preferito, quello della capra, richiama sabbia a sè impastandola di chackra, da quella del costrutto ad ulteriore della sua giara TENTA di coprire sè stessa e Sango, cui si avvicina fino a trovarsi praticamente quasi spra di lei, all'interno della fitta e reisstente barriera dei due metri che a differenza di prima è trattenuta insieme da un reticolo di chackra atto non al costrutto ma alla difesa. Le gambe si flettono, mentre lo scudo le occulta alle armi in una conca protettiva che lascia spazio solo al terreno ed oltre i propri fianchi a partire dal coccige il corpo si annida verso la rossa e la mano prende dal marsupio un tonico curativo, conosce la disposizione dei pochi utensili che trova e non dovrebbe essere difficile prenderne uno per letteralmente infilarlo tra le labbra della Ishiba <Sango inghiotti questo, stabilizzarà le tue ferite.> usando le mani prima per tenerle la bocca chiusa, come ad obbligarla e solo dopo TENTANDO con la mano destra di premerle il collo per fermare l'emorragia. Odia il contatto eppure il sangue sembra render tutto più leggero alla sadica. <Kan, la vedo male, il collo fiotta sangue, dimmi cosa devo fare...> All'auricolare chiede aiuto sulle dinamiche da attuare, ascolta, ma la vista si è occlusa quando si è messa sotto la sua cupola di sabbia. Non ha conoscenze mediche, saprà forse da qualche film di Sylvester Caprone che se ti fiotta il collo meglio metterci la mano sopra, ed è quel che fa.
{CHK ON 55 |2x tonico salute e chk |1x Fuda con tronchetto| auricolare | Rilascio chk adv |Inn Attiva |Costrutto Distrutto| Scudo di sabbia 2/4, tentativo fermare emrragia 1/4, uso tonico curativo 1/4 | 49/65}

Kore usa Tonico Curativo!

22:50 Kan:
 Riesce a salire su quel tetto ritrovandosi dinanzi a qualcuno con dei kunai. Una quantità immane di armi inimmaginabile quella presente intorno al tipo, immonda si può effettivamente dire portando il Sumi a spalancare le dorate iridi a quella visione. Inquietante la figura dinanzi a se comprendendo le tumefazioni sul viso ma ora, come dovrebbe comportarsi davanti ad una simile scena? I Kunai sono troppi, davvero troppi per poter essere buttati via completamente e se decidesse di lanciarglieli completamente addosso sarebbe la fine, la propria di fine. Non può in alcun modo combattere una simile minaccia, non da solo, non con le proprie e sole forze. Ha fatto un'errore nell'andare li sopra da solo, ha sbagliato enormemente ma ora le parole di Kore rimbombano nell'udito del chunin. Sango fiotta di sangue, il suo collo, la vede male, cosa vuol dire? Deglutisce inghiottendo grumi interi di saliva non riuscendo a trovare una quadra, come è possibile che tali armi siano in aria? Come fa? Quale tecnica sta utilizzando per poterlo fare e metterlo in atto? No, troppe poche informazioni, non ha molto su cui lavorare e attaccare significa veramente andare in contro alla morte. <Ritiriamoci, portala via con la tua sabbia. Andiamocene> parlerebbe all'auricolare rivolgendosi alla ragazza. Il chakra viene concentrato nelle leve inferiori, lo spinge interamente verso di esse cercando di donar loro forza, di aumentare le prestazioni dei muscoli mentre flette le leve inferiori, porta all'indietro l'arto sinistro per poi tentare di effettuare uno scatto all'indietro a velocità potenziata sfruttando la sostituzione di II tipo così da far perdere le proprie tracce, almeno per il momento. Spinge ulteriormente le leve, smuove la sinistra all'indietro e con una torsione del busto cercherebbe di muoversi al massimo di quella velocità raddoppiata per discendere la parete da cui è salito per un totale di 5 metri mettendo sotto sforzo i muscoli, andarsene. Continuerebbe quella corsa frenetica per altri 20 metri cercando di scendere ancora verso il vicolo ma a velocità normalizzata con tutti i problemi del caso non potendo sfruttare ulteriori tecniche. [C 32/50][Choju Giga I][2/4 Sostituzione II tipo + 2/4 movimento][Rilascio del Chakra Avanzato][Auricolare][Vambracci][Schinieri][Portaoggetti: 2 tonici Coagulanti | 2 Tonici recupero chakra | 4 fuda di cui 2 con tronchetto all'interno | Fuda e inchiostri speciali | 2 spray Curativi][Kit OMM]

La ragazza nel vicolo è stata letteralmente dimenticata da chiunque dei tre partecipanti alla missione, mentre Sango giace quasi morente ai piedi della Sabaku. Quest'ultima le dona un tonico curativo che ne ferma l'emorragia al collo, ma ciò non vuol dire che sia in splendida forma. Il sangue perso dovrà in qualche modo essere recuperato e le ferite aperte generano non poco dolore nel corpo quasi esanime della rossa. Al momento, quest'ultima è svenuta alla mercé della Sabaku... o del serial killer. L'idea di Kan è di effettuare un movimento iperveloce dettato dalla tecnica della Sostituzione, così da riprendere la discesa dabbasso. Risulterà essere un po' claudicante a causa della velocità maggiorata, ma si riequilibrerà piuttosto in fretta e scenderà senz'alcun problema dall'edificio. Anche a Kore sarà chiarissimo l'avviso da parte del compagno tramite l'auricolare: conviene scappare. Tramite la medesima tecnica adottata da Kan e da Sango, il killer comincia a percorrere la via intrapresa dal Sumi e scende dall'edificio senza fretta alcuna. Tramite quella maschera viola a led sarà adesso visibile agli occhi di Kore assieme alle armi che gli galleggiano attorno al corpo immobili, come se avessero una volontà propria nonostante così non sia. Parte delle armi, in totale una quindicina, vengono dirette in linea retta - come se stessero amalgamandosi per formare una lancia composta da più kunai. Cercano di minacciare in obliquo sia Kan che adesso ormai è a terra nei pressi di Kore, sia Kore che Sango che, tuttavia, sono momentaneamente coperte dallo scudo di sabbia che... beh, il costrutto ha retto ben poco di quei kunai. Sarà il caso di protendere per una mossa saggia. I kunai spostatisi lasciano uno spiraglio aperto sul davanti alla protezione precedentemente formata proprio dalle stesse armi. [ 2/4 - Difesa Kan & Kore ][ Distanza dal Killer: 15m ][ Distanza Kore-Kan: 3m ][ Missione B - CHIUSA ][ Turnazioni libere, gestitevi autonomamente a meno che non specifichi il contrario ][ Per informazioni e dubbi, contattare via missiva o discord privato, esclusivamente per domande inerenti alla quest ][ Time limit: 20 minuti - Orario esito: 23.31 ][ Sango: +15 PV | Il tonico ferma l'emorragia, le ferite restano gravi e necessitanti cure ]

23:49 Utente anonimo:
 Le parole di Kan arrivano all'auricolare, intimano una ritirata precoce motivo per cui la sabbia dalla sua giara al di sotto della cupola inizia ad agglomerarsi intorno a Sango come a proteggerla in un bozzo, un baco da sabbia che cerca di tamponare ed occludere le ferite stringendo ma non costringendo e lasciando il volto schiuso alla respirazione. <Ma le ragazze! L'hai riconosciuto?!> Sibila all'auricolare, abbandonare la missione non sembra l'idea della Sabaku ad ora e stabilizzata Sango solleva nuovamente l'attenzione a quanto sta avvenendo vedendo prima Kan avvicinarsi e poi il Killer appresso a lui, circondato da armi che gli galleggiano intorno. Lo scudo fa il suo a protezione di quella lancia di Kunai. Protetta Sango con il proprio costrutto le gambe si deflettono mentre la sabbia bagnata si incrina al colpo quando viene SPOSTATO ed inclinato a protezione di sè stessa dall'attacco dei Kunai che lascia il killer scoperto dalle armi, CERCA nello spostamento di darsi spirale alla vista malgrando la superficie sia ingente viene infatti sgretlata in parte una volta protetta Sango. <Kan, attacca il nervo scoperto, io agirò dopo di te.> No, scappare non è contemplato e la ragazza nel vicolo per lei non è che nelle altre, ma non ha tempo di occuparsene ora, il sangue di Sango che ha ancora sulle mani sta impregnando le sue sabbie e sa che non sarà solo lo scudo a proteggere lei quando lasciando lo stesso e pensando di essersi così coperta alla vista CERCA di iniziare a spostarsi verso la sinistra del proprio scudo, semplicemente inclinato rispetto alla preedente posizione ma senza aver modificato niente se non una struttura addirittura alleggerita. Emergendo oltre lo scudo si sta allontanando di forse un metro o due da Kan, mentre il petto incorpora aria inquadra l'altro solo per evitarlo nel suo cono, CERCA infatti di mandare verso il killer ed i suoi Kunai un bacio di vento, come se stesse coccolandolo a distanza, uno smacco con cui vuole spingere le armi contro lui stesso, se riuscisse, sfruttando il fabore ambientale della parete da cui è sceso e sulla quale TENTA di sbatterlo improvvisamente con la rapidità di una tecnica che fende forse la pioggia ma che non ha la pesantezza delle sue sabbie{CHK ON 49 |1x tonico salute e 2x chk |1x Fuda con tronchetto| auricolare | Rilascio chk adv |Inn Attiva |Costrutto Sango 2/4| Scudo di sabbia Mantenimento (difesa),SOFFIO 2/4 41|/65}

23:53 Kan:
 Riesce a scendere con qualche difficoltà da quella parete per via dello sforzo fisico, ansima risentendo della corsa appena fatta arrivando ad una distanza dalla Sabaku irrisoria ma abbastanza da poter comunicare al meglio. Quell'ansimare continua, il dolore alla schiena persiste mentre lo vede discendere dalla parete con tutta calma, una calma innaturale da parte di un sadico. Il cuore batte all'impazzata, lo sente sfondare il petto, nonostante ciò non possono dirsi ancora in salvo e non può prendersi cura di Sango, non può curarla ne salvarle la vita. Deglutisce, inghiotte grumi interi di saliva quando parte l'ennesimo attacco da parte dell'altro ma questo crea un'apertura in quella difesa fatta esclusivamente di armi. Ancora non ha capito quale tecnica sia, non conosce una forza simile ma può sfruttare l'occasione, non tanto per vincere quanto per crearsi un modo per scappare. Inspira ed espira <Arriva Kore> direbbe alla ragazza mantenendo un tono di voce piuttosto basso per poi tirare fuori dal portaoggetti uno dei fuda con dentro il tronchetto relativo. Il chakra si muove all'interno del corpo del Sumi, si muove veloce come non mai cercando di concentrarlo all'interno del fuda, convogliarlo per portare al suo interno più energia possibile. Nel mentre flette le ginocchia avvicinando polpaccio e coscia, busto piegato appena in avanti e schiena diritta per poi tentare di effettuare un salto potenziato verso l'alto di 3.5 metri effettuando la sostituzione di I tipo. Imprime forza all'interno delle leve inferiori, spinge più che può le gambe cercando di darsi quello slancio e far fuoriuscire il tronchetto dal fuda così che venga colpito dalle armi al proprio posto. In caso di riuscita si ritroverebbe in aria con le dorate iridi fisse nel punto scoperto di quella barriera e nell'immediato le mani si portano all'altezza del petto componendo i sigilli del cinghiale e del drago mentre le parole di Kore risuonano. Il chakra si espande intorno a se andando a mischiare con l'elemento futon mentre cerca di convogliarlo intorno alla propria figura, in particolare verso la mano destra; il destro arto viene allungato in avanti in direzione della breccia. Indice e pollice si uniscono, cerca di concentrare il chakra in quel punto per poi tentare di lasciare andare l'indice come una frusta per creare un proiettile di puro vento tentando di scagliarlo contro il corpo dell'assassino facendolo passare dalla parte scoperte della di lui difesa. [C 22/50][Choju Giga I][2/4 Sostituzione I tipo + 2/4 Manipolazione del fuuton][Ninjutsu 125][Rilascio del Chakra Avanzato][Auricolare][Vambracci][Schinieri][Portaoggetti: 2 tonici Coagulanti | 2 Tonici recupero chakra | 4 fuda di cui 2 con tronchetto all'interno | Fuda e inchiostri speciali | 2 spray Curativi][Kit OMM]

Lo scudo di sabbia è sicuramente un valido alleato quando si tratta di un solo kunai, considerando che sarebbe riuscito a contrastarne uno alla volta. Tuttavia, si tratta di un agglomerato d'armi differente. Viene scagliato in direzione dello scudo di sabbia messo a protezione di Kore e Sango, venendo tuttavia attraversato da quest'ultimo. Lo scudo riesce a trattenere una discreta quantità di danni, ma non il suo totale. Inoltre, c'è da considerare il maltempo che, per quanto renda la sabbia leggermente più solida, non ne aumenta poi molto la resistenza. Inoltre, è rallentata poiché appesantita. Senza considerare che già prima era stato esplicato come lo scudo da solo non fosse abbastanza sufficiente. Kore tenta anche di spostarsi lateralmente, motivo per il quale i danni alla di lei persone vengono praticamente ridotti ad una mera abrasione sull'arto mancino [ - 6 PV ]. Il danno maggiore viene causato proprio a Sango che, per l'appunto, si ritrova impossibilitata a difendersi per come vorrebbe. La lancia, ovviamente, nella sua traiettoria ha calcolato anche la presenza d'un terzo individuo che il serial killer ha quasi ucciso. Per quale ragione non dovrebbe accanirsi su qualcuno - per di più una giovane ragazza - che ha letteralmente quasi fatto fuori con le proprie mani? Vani i tentativi d'aiutare la Ishiba [ - 20 PV ]. Vivido sarà probabilmente il ricordo del suo nome storico. Evitiamo la scena splatter che ne consegue e la lancia nel punto in cui resta conficcata. Non vi resterà comunque a lungo. [ End Sango | Rip ]. Kan, al contrario, opta per uno spostamento dettato dalla tecnica della Sostituzione di Primo tipo. Salta verso l'alto per raggiungere i tre metri e mezzo d'altezza ed evita egregiamente il colpo composto da kunai che, nel frattempo, avrà viaggiato in direzione di Sango per condurla all'altro mondo. Gli attacchi concatenati d'entrambi hanno una validità e un'efficacia impareggiabile. Pur trattandosi di due colpi Fuuton, il Serial Killer è costretto a richiamare IMMEDIATAMENTE la lancia all'indietro, facendole ripetere la medesima traiettoria. Questo tira e molla adesso vi è più chiaro? Repulsione e Attrazione. Il serial killer è una mera calamita che decide quando e dove muovere quelle armi che ha attorno a sé. Non essendovi nessun altro in mezzo, la lancia riesce a disgregarsi facilmente e a tornare a far parte del marasma di kunai che gli circola attorno. Lo spostamento delle armi è certamente celere, ma il colpo di Kan ne fa sbalzare una decina in tutt'altro genere di direzione. Alcune volano all'indietro, altre si conficcano negli edifici di fianco a causa del rimbalzo di quel proiettile dalla potenza abbastanza elevata. Come se non bastasse, giunge anche il soffio di Kore che causa circa lo stesso effetto, ma con una potenza leggermente minore, lasciando sventolare via altre armi in direzioni opposte. Il killer si ritrova di nuovo scoperto, ma dietro la sua schiena sembra avere a disposizione ancora un discreto arsenale. Hanno un vantaggio, ma di fianco il corpo morto d'una compagna di missione. Come comportarsi? Kan riatterra senza enormi problematiche. [ Distanza dal Killer: 15m ][ Distanza Kore-Kan: 3m ][ Missione B - CHIUSA ][ Turnazioni libere, gestitevi autonomamente a meno che non specifichi il contrario ][ Per informazioni e dubbi, contattare via missiva o discord privato, esclusivamente per domande inerenti alla quest ][ Time limit: 20 minuti - Orario esito: 00.47 ]

00:59 Utente anonimo:
 L'arto sinistro viene colpito dai Kunai che trapassano il suo scudo, la sensazione tattile della sabbia residua è ancora viva ed ora impregnata del sangue di Sango mentre la mano destrod opo la composizione del sigillo accorre a cercare di stringere l'arto sinistro per constatare le ferite mentre la lancia di Kunai trapassa il suo bozzolo ed il sangue si aggiunge rendendo totalmente vani i propri sforzi. <No!> il suo bozzo che si sta disgreando sente ora gli ultimi battti dal corpo si Sango. è la prima volta che perde un compagno in missione e lo shock non è di paura ma di ira. <Maledetto Noribiki del cazzo!> Perchè sì, questo la repulsione inizia a ricordarle e l'odio che ora si accresce CERCA di comporre i sigilli necessari a sfuttare il punto nuovamente scoperto dall'arsenale, il sgillo del cavallo viene seguito da quello della capra e stavolta continaundo a muoversi verso sinistra per evitare Kan ma lentamente e di passi muove due attacchi in fila, quel primo sigillo CERCA un giavellotto dritto contro l'altro, un passo avanti ed un secondo oltre quella composizione impregnata di sabbia come se sentisse il bisogno fisico di risultare letale, di non lasciare vivo un dannato assassino Noribiki e vaffanbattere ambu e Shinsegumi per interrogatori suppletivi, le mani immediate compongono il sigillo della capra e stavolta CERCA di agglomerare TUTTA la sua sabbia che non sia quella dello scudo mantenuto alla propria sinistra, ormai a difesa di un fianco e non di un corpo morto ma ancora movibile, contro quell'essere come se odiasse più il clan che il suo doppio notturno lavoro di assassino di donzelle. <Fott*o traditore di Suna!> A tutto c'è un limite, ma quello della Sabaku sembra aver perso troppo, non solo un compagno che le stava simpatico, ma per mano di un lurido noribiki, quell'odio atavico che ha mosso i recenti avvenimenti ora ha uno sforzo nel suo chackra che rende ogni granello pulviscolo della propria volontà malgrado la pioggia, malgrado tutto, malgrado la decenza, o lei o il killer è chiaro a Kan che è testimone, usciranno morti da quel vicolo.{CHK ON 41 |1x tonico salute e 2x chk |1x Fuda con tronchetto| auricolare | Rilascio chk adv |Inn Attiva |Costrutto Sango distrutto | Scudo di sabbia Mantenimento (difesa),Giavellotto di Sabbbia 2/4|Gabbia di sabbia 2/4 |23/65}

01:06 Kan:
 In quello spostamento, in quel salto scorge le armi giungere verso Kore e l'accanimento alla volta di Sango. Colpi che si conficcano nella ragazza <NO> emerge il grido del bianco nei confronti della rossa, dorate iridi completamente spalancate a tale visione ma il momento concitato non gli permette di fare altro se non lanciare quell'attacco. In quel breve momento s'avvede meglio del di lui potere, quello di attrarre gli oggetti e lanciarli con la pura forza di cosa? I kunai sono fatti di metallo e fino ad ora non ha attratto nulla se non quello. Probabilmente è questo il potere dell'avversario, il potere di una calamita attrattiva e respingente, un qualcosa di mai visto prima in vista sua, neanche ha idea a cosa possa ricondurlo. Scruta i propri attacchi andare a segni mentre riatterra senza problemi. Sbalza via delle armi e lo stesso effettua il soffio di Kore la quale ne sbalza vie altrettante eppure esso ne possiede ancora troppe per poterlo sottovalutare. Tremano le labbra, il corpo di Sango alle proprie spalle, un altro fallimento il suo; dopo la missione all'esterno si ritrova a fallire per l'ennesima volta non salvando un compagno, non riuscendo in quei semplici intenti, nuovamente vede morire qualcuno sotto i propri occhi, colpa sua, l'ennesima colpa. Deglutisce, inghiotte grumi interi di saliva nell'assimilare quel duro colpo. Deve mettere fine a questo scontro e se è vero che le tecniche in suo possesso possono sortire quell'effetto, possono sbalzare via quelle armi allora devono essere proprie le armi a condurlo alla fine. Quanto dolore, quanta morte. I denti sono digrignati per l'ennesima volta mentre porta le mani all'altezza del petto formando i sigilli del gallo, del drago e della tigre velocemente con il chakra a smuoversi nuovamente nel proprio corpo, convogliandolo in ogni singola parte di esso per poi tentare di espellerlo all'esterno mischiandolo con l'elemento del fuuton. Cerca di spingerlo tutto quanto avanti a se dando sfogo alle poche energie rimastegli in corpo tentando di creare una piccola tromba d'aria e nel mentre il nome viene fuori da parte dell'altra, Noribiki, quindi si chiama così il detentore di tale potere. Il chakra continua a portarsi avanti se per poi tentare di allungare le braccia in avanti, palmi ben aperti cercando di spingere quella tromba d'aria contro il proprio avversario, farlo entrare in mezzo e far estendere quella tecnica fino al raggio massimo di 6.5 metri. Le sue armi dovrebbero iniziare a muoversi, colpirlo da parte a parte mischiando al danno stesso della tecnica, ridurlo ad un niente. Infine porta la destrorsa verso il portaoggetti per tirare fuori un tonico per il chakra andando ad inghiottirlo così da recuperare un po' di energia. [C 6/50][Choju Giga I][3/4 Tromba D'aria + 1/4 Tonico del chakra][Ninjutsu 125][Rilascio del Chakra Avanzato][Auricolare][Vambracci][Schinieri][Portaoggetti: 2 tonici Coagulanti | 2 Tonici recupero chakra | 4 fuda di cui 2 con tronchetto all'interno | Fuda e inchiostri speciali | 2 spray Curativi][Kit OMM]

Kan usa Tonico recupero chakra!

Gli attacchi avversari si stanno facendo leggermente più pressanti a causa dell'omicidio appena perpetrato ai danni di Sango, motivo in più per convincere gli altri due ad andarci ancora peggio contro. Che possa questo essere un vantaggio? Hanno scoperto un metodo per deflettere le armi altrui, la qual cosa è sicuramente importante. Il giavellotto di sabbia è il primo a raggiungere il Serial Killer in termini di tempistica. Quest'ultimo riesce ovviamente ad accorgersi dell'attacco avversario e discenderebbe semplicemente verso l'alto lungo la parete per schivarlo senz'alcuna preoccupazione e soffermarsi sulla soglia del tetto - in modo da restare oltremodo protetto anche dal conseguente attacco di Kan ( visibile tramite i sigilli creati, abbastanza per capire che non se ne starà con le mani in mano ). La velocità e il tempo necessario allo spostamento sono più che sufficienti. Nel frattempo, le armi metalliche andrebbero a rialzarsi verso il cielo. Tutte quelle che l'uomo possedeva attorno al proprio corpo, così da formare una spessa coltre nera fatta esclusivamente di kunai, pronta a minacciare il mondo sottostante. Dietro quella maschera, la totale inespressività. Non fiata. Non parla. Non ne ha bisogno. Ha portato un cadavere a casa. Deve soltanto inciderla. La tromba d'aria invece andrebbe ad impattare contro la parete dell'edificio, mentre il Serial Killer possiede quel mirabolante attacco in preparazione. La pioggia che sbatte contro quell'ammasso metallico non genera alcun rumore fintantoché non tocca il terreno. E per il momento, sotto quella nube, v'è una protezione dalla pioggia momentanea. L'edificio, tornando a questo, viene comunque sconquassato e danneggiato in più punti. Non rischia ancora di crollare... ciò non vuol dire che quelle crepe facciano un bell'effetto. Si trovano pur sempre a ridosso di un vicolo e in un ambiente abitato. Quanta gente può vivere ancora tra quelle mura adiacenti? Una finestra viene divelta dalla forza travolgente del vento generato da Kan. Durante la creazione del giavellotto e durante il tentativo di ingestione del tonico da parte di Kan... avviene la fuoriuscita di due spuntoni di ferro aventi come larghezza un metro e altezza un metro e mezzo. Sarebbero diretti dabbasso in direzione di Kan e di Kore, ovviamente, a partire dall'alto e minaccianti direttamente le loro teste. Kore, alla sua destra, si trova ancora il corpo appena morto di fresco appartenente a Sango. Kan invece, dallo stesso lato, ha l'edificio sul quale il Serial Killer pare riuscire ancora a restare illeso, ma privato di tutte le sue armi, al momento. La nube copre parte della strada e parte del tetto, giusto per essere più precisi. [ Difesa Extra - Potete decidere se continuare quel che stavate facendo (terminare la tecnica e il tonico) o difendervi ][ Missione B - CHIUSA ][ Turnazioni libere, gestitevi autonomamente a meno che non specifichi il contrario ][ Per informazioni e dubbi, contattare via missiva o discord privato, esclusivamente per domande inerenti alla quest ][ Time limit: 20 minuti - Orario esito: 01.37 ]

01:50 Utente anonimo:
 L'assassino non parla e risale le mura tremolanti ormai dai vari attacchi, anche Kan contribuisce ma la Sabaku a parte cercare di evitarlo non sembra curarsi più del Sumi, i Noribiki le hanno tolto Gaara e lei lo crede, le hanno tradito la famiglia e lei lo sa, ed uno davanti a sè vuol tradire Suna e l'ha tradita e lei DEVE averlo, la morte di Sango ora senza rena a protezione accanto allo scudo non è che un catalizzatore. L'attacco arriva ma il sigillo è ormai composto. <Kan voglio quel Noibiki del ca**o> Stavolta censuma ma dalle aprole all'aurilare è disposta a tutto per aerlo e quindi aendolo messo in difficoltà con il giavellotto e combinato l'attacco di Kan CERCA di spostarsi oltre lo scudo, nuovamente a protezione della sua sabbia lesa in quell'attacco lasciando proseguire l'attacco per cui ha composto il sigillo ed ormai individuato il nemico e continuando sfruttare quello schermo sabbioso pregno di pioggia ma ancora teso per tornare alla sua sinistra approfitta persino della copertura pre prendere l'ultimo dei due tonici che le resta dal marsupio e deglutirlo raidamente TENTANDO di alienare le ferite che sente ma che la pioggia e la frescura le rendono meno dolorose di quanto non sia effettivamente conscia essere, conscia abbastanza da prendere un tonico per l'appunto, finalizzando il suo attacco ed usando la sua difesa ancora attiva come scudo sia dall'attacco che visiva in quel gesto repentino se vi riuscisse{CHK ON 23 |1x tonico salute e 2x chk |1x Fuda con tronchetto| auricolare | Rilascio chk adv |Inn Attiva | Scudo di sabbia Mantenimento (difesa),tonico 1/4 tentato nella difesa preesistente |già detratti prima gabbia 21|/65}

01:51 Kan:
 E' veloce l'avversario, troppo veloce, riesce a muoversi agilmente senza troppo sforzo e nonostante abbiano trovato un punto debole, un modo per distruggere quella barriera di armi, esso sfugge portandosi verso l'edificio. Sopra le loro teste si va a creare una nube e da queste discendono degli spuntoni diretti alle loro teste. Può continuare e morire senza essere sicuro di ucciderlo, no, no deve morire e deve vederlo morire; mettere fine a quella storia è il principale obiettivo. Cessa di comporre i sigilli e di far affluire il chakra, interrompe la tecnica impedendo al chakra stesso di consumarsi per poi flettere le ginocchia, le leve inferiori vengono piegate avvicinando il polpaccio alla coscia; l'arto destro viene fatto indietreggiare appena con la punta del piede a toccare il terreno mentre la pianta permane sollevata. La sinistra resta in avanti con l'intera pianta adagiata per terra; schiena diritta, busto appena in avanti per darsi uno slancio maggiore. Messosi in posizione il bianco tenterebbe di effettuare uno scatto in avanti di 5 metri alla massima velocità per schivare quello spuntone che lo sta puntando. Il chakra viene concentrato nelle gambe, le potenzia più che può per poi fare forza sul pie destro spingendo il perno e sollevando l'arto per permettergli di compiere un movimento ad arco in avanti, una falcata atta a spingere il corpo in tale direzione. La gemella lo seguirebbe subito dopo in una serie di falcate una dopo l'altra atte a farlo correre lontano da quel pericolo, salvarsi la capoccia e pensare ad un'ulteriore piano. [C 21/50][Choju Giga I][1/4 Movimento di difesa]][Rilascio del Chakra Avanzato][Auricolare][Vambracci][Schinieri][Portaoggetti: 2 tonici Coagulanti | 2 Tonici recupero chakra | 4 fuda di cui 2 con tronchetto all'interno | Fuda e inchiostri speciali | 2 spray Curativi][Kit OMM]

La Sabaku preferisce farsi del male piuttosto che rinunciare all'attacco. Lascia che la gabbia di sabbia parta, ma ciò implica che quella sorta di trave di metallo la colpisca direttamente e senz'alcuna protezione. Provenendo dall'alto e non essendo protetta a livello del cielo, ma soltanto lateralmente, lo scudo e qualunque altro costrutto divengono praticamente inutili - forse per il corpo di Sango, qualora lo si voglia far seppellire. E' così presa da quell'affronto, così arrabbiata verso il nemico che l'obbligo morale la spinge a ferirsi pur di riuscire ad averla vinta. Il colpo è però abbastanza forte, da causarle non poco male... [ - 39 pv ]. La calotta cranica subisce una botta non indifferente, causandole una ingente perdita di sangue e malus notevoli al movimento [ - 15 punti Agilità ][ - 20 punti Mente ]. Il trauma cranico è più che evidente e risulta essere non poco rischioso continuare a combattere in quelle condizioni. La visuale è ridotta, non è affatto precisa. Muoversi risulta essere leggermente scoordinato, l'attenzione ai dettagli viene meno. Il dolore è lancinante. Il liquido cremisi le scivola sul volto e le sporca i bianchi capelli. La gabbia, tuttavia, riesce ad intrappolare il Killer come per magia. L'innata non si disattiva per chissà quale miracolo. La Sabaku sente come se stesse per svenire, ma è ancora abbastanza lucida da poter fare qualcosa - un minimo, forse. Nonostante la stretta della gabbia di sabbia e l'impossibilità di muoversi, dal killer non proviene suono alcuno per qualche oscura ragione. Il costrutto metallico di poc'anzi cade al suolo senza emettere a sua volta un fiato, se non lo sbuffo della terra bagnata. Kan scatta in avanti di cinque metri, portandosi nuovamente nei pressi dell'edificio ma tenendosi ancor debitamente a distanza. Se dapprima la metratura raggiungeva circa i ventitré metri, attualmente, spostandosi leggermente, è arrivato a ventisette. C'è sempre da considerare che il serial killer è in alto, adesso totalmente bloccato dalla gabbia di sabbia. Il secondo costrutto metallico cade a sua volta al suolo, mettendo un ostacolo di circa un metro e mezzo - in orizzontale - tra Kan e Kore. Niente di intramontabile... Il Serial Killer è alla sua mercé, ma Kore è ferita quasi mortalmente e un compagno di missione è deceduto. O è il momento giusto per scegliere chi salvare e scappare o è il momento giusto per morire. [ Chakra Kan: 6/50 ][ Chakra Kore: 23/65 ][ Missione B - CHIUSA ][ Turnazioni libere, gestitevi autonomamente a meno che non specifichi il contrario ][ Per informazioni e dubbi, contattare via missiva o discord privato, esclusivamente per domande inerenti alla quest ]

16:07 Kan:
 Riesce a spostarsi in avanti di quei metri mettendo ulteriore distanza tra se ed il Killer ma ciò che vede è come Kore venga colpita alla testa, no, non può perdere un altro compagno, non lei. Sgrana totalmente le iridi mentre la tecnica dell'assassino viene meno notando il suo essere intrappolato nella gabbia di sabbia; ansima terribilmente stanco, le energie rimaste sono poche ma deve farsele bastare per compiere qualunque cosa. Potrebbe andare sopra l'edificio, attaccarlo ma così facendo Kore rischia la vita; digrigna i denti mentre quella scelta gli si palesa davanti, la Sabaku o la missione? Sango giace senza vita, non è riuscito a proteggerla. La ragazza è dall'altra parte, non è riuscito a salvare neanche lei. Il cuore batte forte, agitato, tremano le labbra mentre il fallimento prende piede in lui. Come se non bastasse quel costrutto gli si pone davanti orizzontalmente, niente di insormontabile certo. Divarica appena le gambe piegandole così da avvicinare polpaccio e coscia, la destra viene portata leggermente all'indietro sollevando la pianta del piede ma mantenendo la punta piantata contro il terreno. Il piede sinistro è tenuto leggermente in avanti ben piantata al suolo. Inspira ed espira tentando di effettuare uno scatto una volta messosi in posizione. Cercherebbe di scattare in avanti al massimo della sua velocità, verso Kore per potersi avvicinare alla ragazza. Forza viene fatta nelle gambe andando a spingere con il perno sul terreno il quale viene sollevato per effettuare un movimento ad arco in avanti mentre la gemella lo segue a ruota; falcata dopo falcata avanzerebbe e una volta giunto nei pressi del costrutto punterebbe il piede destro, con la punta per la precisione, contro il suolo, piega leggermente la gamba cercando di effettuare un salto di circa due metri in alto ed in avanti per oltrepassarlo e continuare la propria corsa frenetica per raggiungere la ragazza. Una volta avvicinatosi le prenderebbe istintivamente il braccio destro portandoselo dietro il collo <Resisti, ce ne andiamo da qui, la missione è fallita. Mantieni quella prigione di sabbia attiva ancora un po', il tempo di allontanarci> proferirebbe alla di lei volta senza alzare troppo la voce <Ti porto in ospedale. Corri> ed in quella decisione lascerebbe volontariamente i cadaveri di Sango e della ragazza nel vicolo per poi, sempre flettendo le gambe, tenterebbe di scattare fuori dal vicolo, verso la piazza e ben oltre, lontano da quel punto in un tentativo di fuga per salvare entrambi, portando Kore con se. [C 6/50][Choju Giga I][1/4 Movimento + 1/4 salto + 2/4 movimento]][Rilascio del Chakra Avanzato][Auricolare][Vambracci][Schinieri][Portaoggetti: 2 tonici Coagulanti | 2 Tonici recupero chakra | 4 fuda di cui 2 con tronchetto all'interno | Fuda e inchiostri speciali | 2 spray Curativi][Kit OMM]

16:12 Utente anonimo:
 Sembra un suono sordo, la raccontano così, la sensazione di sentire una botta in testa così in profondità da poter sentire la materia celebrale squisciare all'interno del cranio, esattamente quello che succede quando viene colpita alla testa dalla trave di metallo. Il corpo istintivamente barcolla ed è solo per odio che sente la sua sabbia ancora al suo controllo, ma la vista è offuscata e la mano sinistra cerca il capo per capire eventuale ulteriore perdita di sangue, deve iniziare a stabilizzarsi e deve farlo in fretta, la mano destra cerca di nuovo occasione di allungarsi verso il marsupio, un'occasione perduta per sua mancanza. Sente il rumore del metallo che cade, il costrutto del killer, è un buon segno, sente ancora i rumori, forse sta rinvenendo. Sente persino la sua gabbia stretta intorno al serial killer, cos'è questo fischio? Il tonico se preso viene portato alle labbra, il sapore amaro del tonico si unisce a quello del ferro (?) no, dev'essere sangue che cola da qualche parte. Il corpo trema e gli occhi sono chiusi eppure in quel buio le sembra che ogni suono sia ampificato, la mano sinistra che si stava staccando viene presa mentre una voce ovattata sembra dirle qualcosa. Lì, nei meandri più bui del trauma cranico l'unica cosa che ha di certa è la forma del killer, la consapevolezza del corpo tra le sue sabbie. <Dobbiamo prenderlo, me lo devi promettere...me lo devi promettere.> Una supplica appena sussurrata all'auricolare trema, la colpa di una confessione, hanno perso un compagno ma soprattutto sa di non riuscire ad affrnontare un poco Noribiki adesso, sente solo la sua sabbia ancora stretta intorno alla sagoma altrui a consolarla e il braccio che Kan si è appoggiato contro la spalla inizia a guidare i suoi passi prima ancora che la pioggia fresca le stia ridando la vista, gradualmente, mentre tentano la fuga non è solo il trauma cranico a far tremare il corpo ossuto che tuttavia TENTA di mantenere le sue sabbie intrecciate a cercare di stritolare il serial killer fino al limite in cui dovranno seguirla, tornare da lei, per lei.{CHK ON 23 |1x tonico salute e 2x chk |1x Fuda con tronchetto| auricolare | Rilascio chk adv |Inn Attiva | Scudo di sabbia Mantenimento (destroyed),Gabbia di sabbia Mantenimento| Tonico salute 1/4 + Movimento |21/65}

Kore usa Tonico Curativo!

La nube ferrifera precedentemente creata dal serial killer viene meno, probabilmente per una volontà di quest'ultimo più che per una ragione plausibile. Una volta che l'avversario è stato bloccato dalla gabbia di sabbia, l'unica alternativa valida che hanno è scappare. Tuttavia, sfruttano il vicolo che precedentemente è stato fautore della loro disfatta. Nell'attraversarlo, pur percorrendone soltanto una parte prima di ritrovarsi nuovamente nei guai, potrà notare quel sangue scuro reso ormai ancor più liquido, confondendosi con l'acqua che scorre. Acqua piovana che s'è tinta di cremisi... troppo sangue. Lo stesso che cade dalla testa di Kore e si confonde con i suoi vestiti, che insozza persino Kan che ora se l'è presa sotto braccio. Superano anche la fanciulla ancora riversa al suolo e poggiata contro la parete, ipoteticamente esanime, ma le cui condizioni nessuno ha ancora potuto valutare e considerare. La velocità con la quale attraversano quel vicolo non è ovviamente massima, senza considerare eventuali ostacoli che potrebbero ulteriormente rallentarli. Per fortuna, la dea bendata pare aver avuto leggera misericordia. Il serial killer viene mantenuto immobile fintantoché non avranno superato gran parte del vicolo. La larghezza di quest'ultimo è di due metri. La lunghezza supera leggermente i dieci. Poco prima dell'uscita del vicolo, la gabbia viene meno. E il killer è finalmente prossimo all'attacco finale. Non li lascerà andare neanche quando saranno troppo lontani. Dando la schiena al vicolo entrambi, non si renderanno conto né dei passi del killer che, chiaramente, continuano a non fare alcun rumore né tanto meno il lancio di tre kunai che minacciano direttamente il Sumi alla schiena. Fioccano i primi danni non indifferenti, della medesima intensità dei precedenti. Il primo kunai gli perfora nella SPALLA DESTRA, causandogli una lieve perforazione [ - 15 PV ] e cadendo subito dopo al suolo. Il secondo kunai gli colpisce il FIANCO SINISTRO con la medesima intensità e dolore [ - 15 PV ]. E' diventato leggermente un punta spilli. Tuttavia, sono finalmente in piazza. Una volta fuori da quello che è ormai considerato una trappola senza fine, potranno decidere come ulteriormente muoversi. Per fortuna, le ferite di Kan non sono debilitanti, ma c’è da considerare il fatto che sta sanguinando come un maialino - per non parlare di Kore che avrebbe perso molto più sangue qualora non avesse preso il tonico. Adesso... le possibilità di sopravvivenza sono sicuramente più nette. Ma il mondo attorno a loro risulta essere sì silenzioso per via dell'orario notturno, ma interrotto soltanto dallo scrosciare della pioggia e il rombo di qualche tuono lontano. Il serial killer dista QUINDICI metri, ancora in alto sul tetto con le sue armi a circondarlo, poiché richiamate attorno al proprio essere. Kore e Kan sono ormai in piazza, poco oltre il vicolo e possono continuare a correre. Qualcuno arriverà? [ Pv Kore: 53 | Tonico ingerito, emorragia momentaneamente sospesa ][ PV Kan: 55 ][ - 15 Punti Agilità | - 20 Punti Mente - Kore ][ Missione B - CHIUSA ][ Turnazioni libere, gestitevi autonomamente a meno che non specifichi il contrario ][ Per informazioni e dubbi, contattare via missiva o discord privato, esclusivamente per domande inerenti alla quest ]

19:17 Kan:
 La situazione è più difficile di quanto potesse pensare, riesce a prendere Kore, tenerla sulla spalla eppure non basta, corrono veloci ma non serve perchè la sabbia della Sabaku si scioglie portando il Killer a muoversi nuovamente. Questa volta è lui a prendersi quei colpi non notando l'arrivo di due kunai, uno sulla spalla destra con una perforazione non indifferente ed un altro sul fianco disattivando definitivamente l'innata per evitare sprechi di chakra. Digrigna i denti prima di lasciarsi andare ad un grido non indifferente per il dolore continuando a muoversi, sanguina ma non può fermarsi, deve prima allontanarsi da li, dopo può concedersi il lusso di fermare il sangue. Arriva alla piazza del villaggio <Il killer, Anbu> alza la voce per farsi sentire da qualcuno da quelle parti senza dilungarsi troppo, gridando quelle parole. Il tono di voce è abbastanza alto nella speranza di essere sentito e che qualche pattuglia Anbu sia nei dintorni o della Shinsengumi ma devono anche trovare il modo per sfuggire al di lui sguardo. La pioggia batte forte, i tuoni si fanno sentire, ergo la visuale non è dei migliori per costui, deve riuscire a mimetizzarsi, a sparire alla vista. Inspira ed espira <Kore> parlando a bassa voce per poter essere udito solo da lei <Dissimulazione e sostituzione per sparire alla sua vista, poi continuiamo a correre> una volta decretato il piano cercherebbe di far smuovere il chakra all'interno del corpo, lo smuove in tutte le direzioni per poi tentare di portarlo all'esterno così da creare un velo intorno al corpo e coprire la propria presenza andando a sfruttare anche la pioggia e cercare di ottenere un camuffamento. In caso di riuscita ora andrebbe a concentrare il chakra all'interno delle leve inferiori per potenziare i muscoli tenendo Kore con se e facendosi seguire in quei movimenti; il chakra va ad agire potenziando gli arti per poi tentare di scattare in avanti al doppio della propria velocità normale. Corre veloce, cerca di correre così da lasciare un'immagine residua di se nel punto precedente e muoversi per quei 5 metri, pochi ma necessari per sparire definitivamente. Veloce continua quella corsa ed una volta finito l'effetto non si fermerebbe ma continuerebbe ad avanzare senza sosta, continua a correre cercando di andarsene da quella piazza, di mettere più distanza possibile e dirigersi al primo ospedale vicino. [C 2/50][Dissimulazione + 2/4 Sostituzione II tipo + 2/4 Movimento continuo con tentativo di fuga]][Rilascio del Chakra Avanzato][Auricolare][Vambracci][Schinieri][Portaoggetti: 2 tonici Coagulanti | 2 Tonici recupero chakra | 4 fuda di cui 2 con tronchetto all'interno | Fuda e inchiostri speciali | 2 spray Curativi][Kit OMM]

19:29 Utente anonimo:
 Il rombo del colpo subito alla testa è ancora forte, seppur Kan la stia sostenendo avverte l'atacco ancora in corso e la sua sabbia iniziare a venir meno e richiamarsi alla Sunodeki nella distanza acquisita dai loro passi. Gli occhi fendono solo pioggia e rivoli rossi, è il suo sangue quello che quasi ne patina la vista? non è impossibile. Qualcuno sta chiamando gli ambu, qualcuno vicino. Un maledetto Noribiki, com'è possibile? <Lo sapevo, lo sapevo.> Ha sempre detestato quel clan, se ne era ossessionata ed ora come può perdonarsene. Il braccio in appoggio a Kan viene meno quando anche il Sumi viene colpito e parte reintegrata da quel tonico ne ridesta la coscienza. <Kan!> Gli occhi di miele si sbarrano ma quel sussurro è lecito, devono fuggire. <Sss-> Un assenso soffiato, CERCA di richiamare a sè il braccio per non far da grave al Sumi così TENTANDO di scartare oltre il vicolo nella parte opposta all'altro, ormai anche l'ultimo dei suoi granelli è faticosamente tornato alla giara quando faticosamente tenta di coprirsi di quella patina di chackra, rilasciando del tutto la sua innata in favore di un tremulo nella sua copertura mentre le gambe fanno l'ultimo sforzo, in quelle ferite, per mulinare ad aggirare la piazza in direzione dell'ospedale e la mano sinistra al marsupio dona la sua prima carezza al fuda, quel tronchetto di cui richiama il chackra alla punta dei polpastrelli e quello sforzo, forse ultimo, forse estremo e forse condanna con cui come se sentisse i kunai alle spalle CERCA di richiamare la nube vaporea di copertura del suo tronco per emergere tra le vie opposte della piazza senza fermare la sua corsa, in nessun momento, un solo tronco quello che si lascia alle spalle cercando di approfittare della dissimulazione epr emergere da quella nube verso lidi più sicuri.{CHK ON 21 |1x tonico salute e 2x chk |1x Fuda con tronchetto| auricolare | Rilascio chk adv |Inn Disattivata| Dissimulazione 2/4 - Sostituzione I 2/4 | 18/65}

Il primo ad accorgersi di loro altri non è che Ichiraku, lo stesso proprietario che poc'anzi aveva fatto chiacchiere con Sango e che l'aveva vista dirigersi in direzione del vicolo... peccato non sapere che non l'avrebbe mai più rivista. Probabilmente le avrebbe anche offerto il ramen per l'ultima volta. <Oh diamine!> Esordisce l'uomo, attivando immediatamente il numero delle emergenze per contattare chi di dovere. Nel giro di pochi istanti, qualcuno dovrebbe giungere a priori. Le ronde degli Anbu vigono in ogni quartiere e settore, nello specifico sui confini e la Piazza di Suna si trova nei pressi d'uno di questi - per chissà quale sontuosa fortuna. Il Sumi si rende conto quanto meno di dover urlare questa volta, seppur sarebbe stato un gesto da compiere MOLTO tempo prima, quando magari la Ishiba è deceduta alla fine di quel vicolo e non soltanto or che si trovano quasi morenti ambedue. Kan e Kore tentano una sostituzione, l'una però diversa dall'altra. La Sostituzione di Secondo Tipo raddoppia la velocità di Kan che, nel frattempo, sta comunque sostenendo Kore per evitare che possa in qualche modo restare indietro. La fanciulla, invece, già debilitata fisicamente, preferisce adottare quella di Primo Tipo con tanto di Tronchetto che, diciamocelo, il tonfo sul terreno bagnato - per quanto attutito - è tutt'ora esistente. Grazie a quest'ultima riesce a raggiungere comunque la stessa velocità di crociera del compagno, per sua somma fortuna. La dissimulazione risulta essere giusto leggermente inutile, a conti fatti. Il campo di battaglia, trattandosi di una piazza al momento deserta per via della pioggia, per non parlare del fatto che i due viaggiano in linea retta, non ha in quel determinato punto di spostamento qualcosa adatta al nascondersi. Inoltre, Kore compie ben dodici metri rispetto a Kan che ne percorre cinque. Ciò implica che finirà tra l'altro per scivolare al suolo a causa della mancanza di equilibrio e forze. Prossima allo svenire a causa dello sforzo appena eseguito, il Sumi potrà conseguentemente raggiungerla con lo spostamento successivo e riprendere la corsa. Nel giro di pochi minuti, giungerà uno squadrone Anbu sugli edifici circostanti per valutare la situazione. Le armi del Killer continuano a vorticargli attorno, ma quest'ultimo pare cessare l'offensiva a causa dell'arrivo delle armate Anbu in questione, chiamate perlopiù da Ichiraku nel vedere i due quasi morenti uscire dal vicolo - più che grazie ad un mezzo avviso di Kan poc'anzi enunciato. In soldoni... la Missione B risulta FALLITA, il Serial Killer è ancora a piede libero o che venga arrestato e catturato non è ancora risaputo, una compagna di squadra è deceduta e due di loro sono sopravvissuti a malapena. [ End - Non servono le End, basta così ]

La Missione prevedeva la cattura del Killer che, da giorni, lasciava dietro di sé una scia di vittime di sesso femminile con sfigurazioni facciali per deformare loro il sorriso. Vengono incaricati tre ninja e si dirigono verso il settore sunese. Sul campo, sono costretti a fiondarsi in un vicolo dove una delle vittime è ancora mezza viva, ma finiscono in una trappola sapientemente orchestrata dal nemico. Sango ne resta vittima fin da subito, Kan e Kore riescono quanto meno a scappare all'esterno del vicolo così da avere momentaneamente salva la vita. Gli unici ad avvedersi del conseguente attacco ai danni di Sango sono Kan e Kore, ma non avvisandola né provando a difenderla, quest'ultima subisce ingenti danni e sviene letteralmente poco oltre quel vicolo. A nulla servono i successivi interventi poiché il Serial Killer implacabile s'abbatte ferocemente sulle vittime di sesso femminile, lasciando inizialmente stare Kan ma rendendolo comunque partecipe alla lotta. Alla fine, i due rimasti ancora in vita riescono a darsela a gambe ma feriti gravemente. Ichiraku, nei pressi, chiama immediatamente il soccorso e gli Anbu.

Missione B - FALLITA
Compagno di Missione - MORTO

Errore.
Questa missione potremmo definirla così perché ognuno di voi ha commesso degli errori, tra cui sia piuttosto gravi che leggeri.
Una pecca MADORNALE è stata la COORDINAZIONE totalmente ASSENTE. Non so bene quanto OFF voi vi siate organizzati, ma anche ON Game questa organizzazione era pressoché nulla. Una missione del genere, nella fattispecie di questo livello, va gestita assieme a tutti i PG giocanti per la corretta riuscita. In una C, ne risentirete meno degli effetti collaterali; al contrario, in quelle di alto livello diventa lapalissiana fin da subito.

Avevate tutti e tre un malus all'innata dettata dalla pioggia, che tuttavia non vi avrebbe limitato l'attivazione tanto meno l'utilizzo. Come per Kore, ad esempio, la sabbia si appesantiva e diventava più lenta nel movimento, oppure si sgretolava se accumulava troppa acqua. KAN - Avresti dovuto disattivare l'innata MOLTO tempo prima. Se capisci che non ti servirà a niente e che ti succhia soltanto Chakra, per di più quando ormai sei quasi al limite, disattivala.

MVP della missione, a conti fatti, per me resta Kore.
Nonostante la moltitudine di errori portati dall'INESPERIENZA trattandosi della tua prima B, sei stata l'unica a fare gli accorgimenti giusti inizialmente. Ti sei accorta di ciò a cui gli altri non pensavano. Subito dopo, presuppongo tu sia andata un po' nel panico, oltre al fatto che la quest l'abbiamo tirata fino alle 2 di notte; quindi, un po' tutti e tre eravamo praticamente sull'orlo della disperazione. Difatti, sia tu che Kan avete sbagliato la SECONDA difesa extra in maniera clamorosa. Vi siete invertiti. Eri tu ad aver cominciato la tecnica, quindi non potevi utilizzare il tonico. Contemporaneamente, era Kan ad aver preso il tonico nell'ultimo quarto, poiché la sua tecnica avevo descritto fosse riuscita. GG però l'esserti presa il danno, ma aver guadagnato la possibilità di fuga altrimenti inesistente.

L'errore in ambedue le Extra potevo - appunto - aspettarmelo da Kore, in quanto novizia ed inesperta (nonostante queste 'scusanti' ben presto verranno meno, poiché da Chunin e da neo-master non potrai permetterti nessun erroraccio del genere), ma non da Kan ch'è un master o da Sango. Nella Difesa Extra, lei mi ha fatto uno spostamento laterale per poi arrampicarsi sul muro. Così com'era descritta la cosa, erano due cose separate e le ho intese come un movimento distinto l'uno dall'altro, tant'è che ti ho concesso soltanto la Difesa. I danni presi sono dovuti al fatto che la pioggia dei kunai copriva tutto il vicolo (come specificato nell'esito), quindi anche spostandosi solo lateralmente non si sarebbe potuti uscire illesi. Kan, invece, la prima me l'ha fatta correttamente, ma nella seconda c'è stata quella confusione totale con Kore dovuta probabilmente all'orario - voglio sperare.

Da Kan, per esempio, io ho visto CONFUSIONE e MANCANZA di ATTENZIONE ai dettagli. Come detto anche nei tag a fine esito, se avete dei dubbi o avete necessità di alcune informazioni, potete e DOVETE contattare il master. Se non eravate al corrente delle posizioni, potevate e DOVEVATE chiedermi una mappa del luogo. Altrimenti, non incolpate il master dei vostri errori.

Dopo la prima Difesa Extra, c'è stata la Difesa da 1/4 di Sango che necessitava di COORDINAZIONE tra compagni. SOLTANTO Kan e Kore potevano vedere quei kunai rialzarsi e attaccare la schiena della Ishiba, quindi soltanto TRAMITE loro due o tramite un mero avviso avrebbe potuto schivare. Dovevo mettere alla prova la coordinazione di squadra, d'altronde si parla di una B e non di una C dove potete anche litigare, sticazzi di quel che succede attorno perché difficilmente ci morirete. Le missioni di grado B sono già su un altro livello per quanto riguarda la difficoltà. Inoltre, se la Difesa per Sango era SOLO per 1/4, tentare di difenderla con un COSTRUTTO che arriva in 2/4 capirete bene che è fondamentalmente inutile. Kore mi ha ovviamente spiegato le motivazioni che l'hanno portata a protendere per quell'azione, tuttavia come accennato il Killer conosceva già la vostra posizione: non avevate fatto niente per nascondervi, ma eravate praticamente soltanto usciti dal vicolo - quindi, risultavate anche ancor più esposti alla luce.

Nella Difesa da 1/4, invece, Sango avrebbe potuto continuare e risalire la parete - coerentemente con l'azione precedente che le ho dovuto bloccare per i motivi citati sopra - anziché volgere in tutt'altra direzione di punto in bianco. Anche in quel caso, la difesa sarebbe stata sì fattibile, ma sarebbe riuscita a mitigare i danni pur non vedendo l'attacco in arrivo dietro la schiena. Sostanzialmente, i danni percepiti son dettati dalla mancanza di comunicazione col team e dall'incoerenza dell'azione perpetrata. Il danno al fianco l'hai ricevuto tanto quanto gli altri, ma non sapevi che il kunai ti stava per colpire alla schiena - come invece hai scritto nell'azione che riporto: "restando li un altro kunai l'avrebbe presa diretta alla schiena". Più che incoerenza, sarebbe stato Metagame.

Conseguentemente a questa difesa, Sango sceglie arbitrariamente di non azionare, quindi ha lasciato il PG in balìa degli esiti successivi senz'alcuna protezione se non quella data poi coerentemente dal PG di Kore - non sufficiente. E quindi, viene decretato il Rip.

Per quanto riguarda esclusivamente la parte riguardante Kan e Kore, ho dovuto letteralmente AIUTARVI con l'esito. Ora, non capisco se qualcosa dell'esito non era chiaro o scritto male, ma in quel caso - come anticipato - bisognava chiedere la certezza. Posso farvi un esempio lampante: Saigo chiede letteralmente vita, morte e miracoli se qualcosa non le torna per essere SICURA di aver capito. Finché si tratta della quest e dell'esito, siete legittimati a farlo purché ovviamente non siano domande scontate alle quali il master non vi risponderà. Tuttavia, lanciarsi da solo sul tetto per Kan era un completo suicidio!!

Il PNG è uno SPECIAL JONIN (NIN 125/FRZ 30/RES 60/MNT 60/AGI 65/CHK 50/HOU 60) - NORIBIKI + Bokuton.
Non avete badato al fatto che ciò che compieva il Killer NON facesse rumore. Non sentivate il SIBILO dei Kunai. Non sentivate il rumore dei Kunai che cadevano al suolo. Non avete fatto attenzione a questi dettagli - difficili da notare? Sì, ma non impossibili. Ho anche specificato che, quando il kunai ha colpito la giara di Kore, s'è sentito soltanto il rumore proveniente dalla giara. In soldoni, il PNG era facilmente abbattibile da voi 3.

- Kore e Kan tenevano impegnato il Killer col Fuuton, una volta notato come l'elemento fosse avverso alle armi del Noribiki, tanto da lasciarlo scoperto e Sango poteva colpirlo e ferirlo.
- Kore lo bloccava con la gabbia di sabbia mentre Kan usava il Fuuton per togliergli le armi e Sango lo finiva.
- Kan poteva usare la Tromba d'aria per togliergli le armi, Kore la tempesta di sabbia per limitargli la visuale e Sango lo uccideva.

Una volta che Kan e Kore hanno lasciato deliberatamente morire Sango nel vicolo senza avvisarla avete praticamente perso una risorsa per la vostra missione.

Perfetto, una volta capito che sarebbe stato meglio scappare, Kore per coerenza ha preferito attaccare nonostante abbiate capito fosse un Noribiki solo quando l'ho praticamente specificato nell'esito. La fuga dovevate pensarla prima. La tattica Sostituzione + Dissimulazione (suggerita dal master) andava fatta quando avevate un posto in cui poter dissimulare, non in una piazza aperta dove non c'era praticamente niente con cui poterlo fare. Con la Sostituzione al primo tentativo di fuga, sareste spariti alla vista del Killer e con la Dissimulazione nel vicolo potevate poi sfruttare il Rilascio del Chakra per spostarvi dove meglio volevate anziché correre in linea retta. Anzi, una volta usciti dal vicolo, potevate svoltare e sfruttare la Dissimulazione sotto la tettoia che Kore aveva trovato ad INIZIO quest.

Tattiche inesistenti, coordinazione nulla e disattenzione sugli esiti.
Non ci siamo, ragazzi. Cercate di rileggere l'Almanacco e quanto concerne soprattutto le difese.

Ci tengo solo a sottolineare che ero a vostra disposizione, che se la difficoltà era troppa ero disposta anche a rimuovere il time limit (imposto solo perché gli orari di Kore permettevano MOLTO poco e il limite di tempo per finirla fino ad oggi).

Kore - Trauma cranico, Emorragia interna, Cranio fratturato, Ferita da perforazione alla spalla destra + Taglio.
Kan - Ferita da perforazione alla spalla e al fianco, Ferita da taglio lungo la schiena.
Necessitate CURE, tra le quali quelle di Kore URGENTI.

No exp.