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Breve capatina al mercato

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con Akainu

10:38 Akainu:
  [Mercato] Il recente incontro con Shizuka l'ha portato ad una consapevolezza, deve cambiare il proprio approccio al combattimento, trovare una via alternativa per migliorarsi così da poter affrontare qualunque tipo di avversario. Il distaccato tra se e la Kokketsu è troppo evidente, in un confronto testa a testa ne uscirebbe distrutto, anche solo per la velocità con cui è capace di muoversi apportando determinati colpi; in questo caso l'unico modo esistente è agire d'astuzia togliendole la possibilità di agire. Con tale e persistente pensiero nella testa, si è diretto al mercato dell'acqua, con se anche Kore data la sua piccola vacanza degli ultimi giorni. Le verdi iridi passano da parte a parte in quel mercato, in particolar modo scandaglia tutte le bancarelle dei fabbri non lasciandosene scappare neanche una, ansioso di trovare ciò che la mente richiede. Una minuscola strategia si sta facendo largo in lui ma va testata, compresa fino in fondo per poter essere attuata. Il suo outfit rasenta il minimo indispensabile per non dar nell'occhio con una t-shirt bianca a maniche corte a ricoprire il busto lasciando intravedere un petto ustionato con carne viva esposta insieme alla totalità del collo, pantalone in pelle nera con cinta intorno alla vita ricolma di borchie sulla fibbia e scarponcini neri lucidati a dovere; a ridosso di tutto un cappotto leggero dal nero colore con maniche lunghe ricoprendo l'ennesima ustione, esso discende lungo tutta la figura del mostro fino a metà polpaccio. Il viso, ne vogliamo parlare? Tutta la mascella è ustionata, così come il contorno degli occhi mentre i capelli risultano corti, brizzolati e spettinati, questa volta alla luce del sole, si, non ce l'ha nascosto dal cappuccio bensì il viso è liberamente visibile alla qualunque. Una fascia percorre il busto a cui vi è attaccato un fodero al cui interno è presente una katana la quale si erge sulla schiena in maniera obliqua con l'elsa sulla destra in alto mentre la punta del fodero sulla sinistra ma in basso. Legata alla vita, infine, un portaoggetti contenente l'elsa della spada di chakra ed un manico con due fori per attivare l'arco di chakra. <Ho incontrato Shizuka ieri> come per messaggio, ora giunge la conferma della propria uscita insieme alla chunin dell'erba. [Katana][Portaoggetti: Spada di chakra | Arco di chakra]

10:47 Utente anonimo:
  [Mercato] Il suo rientro alla Magione è previsto per quel pomeriggio, ormai ristabilitasi delle ferite non ha ancora dismesso i bendaggi fatti da Tenjiro così come suggerito, almeno un giorno ed eventuali ulteriori ferite guadagnate dallo sforzo ne avrebbero comunque tratto il suo vantaggio. Fatto sta che prima del rientro ha accettato quella uscita al mercato, non senza chiedersi il motivo di tale uscita intimamente ma è quando ormai deve muoversi a zig zag per evitare spallate in quei mercati che si rivolge ad Akainu. <Perchè siamo al mercato?> Indossa un pantalone azzurro chiaro, un tessuto appena elasticizzato di jeans aderente sulle gambe magre che ne fa apparire la figura ancor più snella ma che tutto sommato sembra un passo avanti più giovanile rispetto al solito outfit, alla cinta è attaccato il suo portaoggetti dove tiene un fuda con tronchetto, due tonici curativi e due di recupero del chackra, l'auricolare spento e privo di sintonizzazione ed il suo Ninjaphone. La mano destra affonda nella tasca del Jeans con fare rilassato nel passo leggero avvolto in scarpe da outdoor grige con decorazioni verde fluo a lacci e lati. La stagione inizia a rinfrescarsi per la desertica, pure più di quanto non si vorrebbe per un Sunese, indossa quindi un gilet appena imbottito, un 20gr, grigio scuro, che aderisce contro quello che pare essere un maglione di cotone nero dalle maniche lunghe a tutti gli effetti. Una figurina scura quindi che apparirebbe comunque disarmata non fosse per la giara che ne ricopre interamente la schiena allungandosi quasi fino al di sotto dei glutei e ne inspessisce la figura per larghezza come una compagna silenziosa. Eppure non ha peso per lei la presenza di Sunodeki, quasi fosse mera estensione del suo animo o delle sue carni; essa appare come una clessidra in vetro ambrato, traspare sul cumulo di sabbia disposto a superare la metà inferiore ormai che si mostra in quel momento quieta. I biondi e corti capelli sono scarmigliati intorno al viso emaciato che emerge ancor più chiaro contro le vesti scure e magro come tutta la sua figura, nessun orpello se non il coprifronte portato al collo con il simbolo di Suna esposto a mò di collare che non viene celato su quella sagoma apparentemente infantile. I suoi allenamenti sono iniziati piano e lentamente, partendo dalla direttiva di mantenimento del chackra attivo che è di indispenzabile preparazione ad un Chunin. <Io no, mi ha curata Tenjiro. Ho cambiato medico preferito.> Afferma in direzione dell'Uchiha, ricogliendo alla memoria il messaggio dell'altro e la recente insistenza nel citare la Kokketsu. <Qualcosa che devo sapere?> La domanda scivola assieme allo sguardo, per ora attento ed oculato nella mera intenzione di evitare i passanti {Chk ON}

11:06 Akainu:
  [Mercato] Bella la domanda posta, spiegarle qualcosa di cui neanche lui conosce il perchè è un buon modo per iniziare la giornata. Le iridi non cessano la loro movenza di osservazione, ogni fabbro è preso di mira di minuzia, doverosa minuzia alla ricerca di quello perfetto <Sto cercando un'arma, un qualcosa ma non so bene cosa> completamente alla cieca senza una vera direzione. Il respiro permane regolare nonostante lo strano caldo di quegli ultimi giorni; il sole brilla alto nel cielo, privo di nubi, di impedimenti ed i raggi solari raggiungono la terra con una forza impareggiabile. Nonostante ciò, la bellezza di Kiri viene infranta dalle mura distrutte, da quell'attacco di mesi prima. D'istinto gli occhi ricadono sulla figura minuta della Sabaku, qualche momento in cui l'osserva da capo a piedi; inspira ed espira, il petto si smuove avanti ed indietro. In quei giorni passati con lei la flebile scintilla della speranza ha preso a bruciare nuovamente con una certa forza, percependo un piccolo ritorno alla normalità, un debole segno che nulla è veramente perduto. Nell'evitare a sua volta i passanti, la mancina si solleva cercando di avvicinarsi al visetto di lei per darle una piccola carezza, niente di più di quella, senza osare fare in altro. Carezza lentamente il visetto prima di abbassare l'arto tornando al proprio compito mentre ne ode il dire, apprendendo del suo cambio di medico di fiducia <Tenjiro? Dovrei sapere chi sia?> inarcando il sopracciglio, non l'ha mai sentito nominare prima di adesso, neanche per sbaglio, difatti, non sa dell'esistenza di un medico con tale nome <Cosa ti ha fatto cambiare idea?> incuriosito da quell'incipit, specie nel rimembrare le di lei parole di qualche giorno prima. Schiarisce la voce gracchiando la gola, un graffio vero e proprio per cercare di rendere la voce meno rauca di quanto già non sia, meno fastidiosa all'udito <Ho capito di dover cambiare approccio, sono bloccato e non riesco a progredire. Mi ha mostrato quanto è veloce rispetto a me, su un altro livello e non posso tollerarlo, perderei l'unica cosa per cui ho faticato tanto in questi anni> allontanandosi appena per avvicinarsi ad uno dei mercanti, focalizzando lo sguardo in quell'altrui <Ha per caso qualcosa in grado di fare rumore?> domanda quanto mai strana ma fondamentale per la sua idea. [Katana][Portaoggetti: Spada di chakra | Arco di chakra]

11:18 Utente anonimo:
  [Mercato] L'altro annuncia di essere alla ricerca di un'arma, riportando la Sabaku a guardarsi intorno come se valutasse i banchi del mercato. Il naso s'arriccia e si mantiene intimo e silenzioso il suo disappunto per l'umidità di quelle zone, così nella sua ricerca parte della nuca e del profilo sinistro si espone alla ricerca visiva dell'Uchiha inizialmente per poi concedersi a quella tattile, quando la guancia viene cercata quella carezza sul dorso delle dita del deturpato richiama il viso nella sua direzione. <No, non credo.> Che l'altro debba sapere chi sia Tenjiro, se ha parlato all'altro dei precedenti incontri con lo Hyuga o non ne ha memoria o non ne fa menzione come elemento importante delle loro giornate. <Ma abbiamo fatto due chiacchere sulle capacità oculari.> Sentenzia mantenendo le spalle rilassate, la mano ancora alla tasca in appoggio prima di tornare alla sua ricerca visiva. <Il fatto che non è mai reperibile quando mi serve?> Risponde con una ironia atona, che non cambia accezione alla sua pronuncia, in merito al cambio del medico referente, ora che si trova a parlare con l'altro cercando di ricollegare precedenti episodi in cui hanno parlato di Tenjiro le sopracciglia si aggrottano, sembra rendersi in qualche modo conto che altrettanto non ha mai fatto menzione allo Hyuga nè di essere impegnata, tantomeno con un Uchiha, limitando il suo interesse per lo Sharingan a persone con cui si trova ad interfacciarsi. Vero è che ci stanno più Uchiha che fiori a Kakegakure, di contro. L'altro intanto la rende edotta delle recenti innovazioni che l'incontro con Shizuka gli ha donato, nella realtà non sembra aver realizzato un reale cambiamento e quando torna a fissarne il profilo deturpato aggrotta le sopracciglia. <Non è per questo che ti alleni ogni giorno e aderisci alle missioni? Dove vuoi arrivare?> La curiosità si arriccia sull'altro con un lampo di interesse visibile alle iridi mielate finchè l'altro non le chiede qualcosa in grado di fare rumore, e la confusione si amplifica. <Sì, per cosa?>
{Chk ON}

11:33 Akainu:
  [Mercato] Non hanno mai parlato di un medico con quel nome, non che possa importargli più di tanto ma apprendere di un nuovo medico di punto in bianco lo lascia un attimo interdetto eppure non è questo ad attirarne realmente le attenzioni. Incredibilmente tutti si stanno interessando alle abilità oculari, lo sharingan può attrarre ma prima Kore, ora Shizuka e adesso anche con questo nuovo medico <Anche voi> non una domanda bensì un'affermazione. Con la Kokketsu hanno discusso delle medesime cose, parlato dei poteri dell'occhio supremo. Umetta le labbra con moto veloce della lingua, il pensiero ne invade la mente ritrovandosi assente qualche attimo di troppo <Di cosa avete parlato?> la curiosità non può essere taciuta ne trattenuta, anzi, necessita di apprendere l'argomento, quanto meno se riguarda i propri di occhi <Stai cercando un modo per potenziare il tuo occhio?> pur non avendo idea di come funzioni l'abilità della sabbia di lei, tutto è possibile. Si lascia andare ad un sorriso appena accennato data l'ironia altrui <Prova a romperle le scatole, magari la prossima volta si fa trovare> lui stesso ci ha messo un numero infinito di giorni per ottenere quell'incontro con la rossa, non è cosa facile trovarle disponibile, lontano da impegni, vita privata e tutto quanto. Inspira ed espira il deturpato avvicinandosi al mercante la cui risposta è, purtroppo, negativa; non possiede strumenti od armi in grado di generare rumore. Annuisce semplicemente congedandosi dalla sua persona <Per tutto questo ho focalizzato la mia attenzione su un unico tipo di arma> cenno dal capo alla katana alle proprie spalle <Sono diventato uno spadaccino ma se avessi tralasciato qualcosa? Se avessi omesso qualcosa di importante? Fin quando non raggiungerò la vetta, devo sempre avere un modo per poter vincere, ecco dove voglio arrivare> una discorso personale dato dalla comprensione dei propri limiti fisici. Fino a quel momento ha fatto esclusivamente affidamento sulla katana ma mai con altro ed è giunto il momento di ampliare gli orizzonti, ampliare le proprie conoscenze <Beh, una persona che non sente non può sapere da che parte arrivi e se riesci anche ad accecarla, hai praticamente creato il bersaglio perfetto> in sintesi spiega ciò che quella mente sta partorendo. [Katana][Portaoggetti: Spada di chakra | Arco di chakra]

11:50 Utente anonimo:
 Ha menzionato Akainu una strana domanda da parte della Kokketsu ma ora che quel 'anche voi' viene pronunciato la conferma giunge alle note sabbiose della mente Sabaku come se filtrasse ogni sillaba. <Devo dedurre dal fatto che tu non sia ferito che ti abbia curato immediatamente?> La domanda scivola come se mettesse in discussione dell'altro, capacità che le erano state chieste ed alle quali non ha saputo dare risposta ma che ora sono interrotte da una domanda ulteriore, tornando a scivolare con lo sguardo tra le bancarelle, occhieggiando lo scambio con il mercante che sta per approssimarsi. <Abbiamo parlato di cosa succede se si viene privati degli occhi, per chi ha abilità oculari.> Replica riassumendo assai blindatamente il collante che abbia portato ad un tale argomento, ricadendo nell'innesto peraltro. <Non credo lo farò> Si limita a constatare in merito alle sue abilità di rompere le scatole alle persone. Allontanandosi però da quella bancarella coglie l'interesse altrui per nuovi tipi di arma e nuove tecniche, un interesse da lei non condiviso ma non per forza incompreso. Mentre se ne sta a cincischiare sulle migliorie dell'Uchiha sta tralasciando i propri di allenamenti, sicuramente saranno intensificati da oggi e quel pensiero vi vaga adesso con una certa impellenza mista a stress a trovarsi in terra di manipolatori dell'acqua dopo il suo incontro con Mamoru. Sembra che la Sabaku in qualche modo non si senta al sicuro nel modo in cui continua a scrutare intorno con fare guardingo seppur la maschera inespressiva continui a non esserne turbata. <Stavo pensando di prestarti il mio ninjaphone.> La replica, quando l'altro finisce di spiegare cosa intendesse con 'qualcosa che possa fare rumore' tornando sull'altro. <Ti secca se ti lascio alle tue commissioni? Da qui se taglio la piazza mi avvicino prima alla magione.> Chiede allungando la mano sinistra verso il braccio destro altrui cercandone una presa morbida intorno all'avambraccio. <Mi avranno sicuramente lasciato qualche rotolo da leggere, non voglio presentarmi totalmente impreparata al campo.> Ha da fare, oggettivo, sembra persino riluttante ad una separazione eppure l'inquietudine per quella zona di mercato in qualche modo trapela come una tensione malgrado lo sforzo palese nell'ammorbidire il tono{chk ON}

12:04 Akainu:
  [Mercato] Scuote amaramente il capo <Non ha voluto attaccare, neanche una volta> ecco perchè è totalmente illeso <Per lo più voleva sapere dello sharingan> riportandole alla mente l'altro motivo per cui è nato quell'incontro. Non si sono mai toccati, neanche una singola volta durante quell'allenamento, non è riuscito a prenderla. Mugugna alla prospettiva di perdere i propri occhi, di vedere la propria forza svanire nell'etere; un destino, per uno come lui, peggiore anche della morta. Dopo tanto tempo a sperare di poter avere la forza del proprio clan, perderla significa rendere tutto quanto vano <Succede quello che succede a chiunque. Cecità> breve pausa <Sono forti i nostri occhi ma restano comunque occhi> possedendo le stesse debolezze, la stessa fragilità degli altri esseri umani, una condizione con cui devono venire per forza a patti. Non commenta il suo non volerle dare fastidio ma nota l'inquietudine nello stare in un posto dove l'acqua regna sovrana; il suo guardarsi intorno continuamente non passa inosservato, forse ha sbagliato a chiederle di venire con se così presto. Incredibilmente la mancina si port nei pressi della bocca, aderisce alle labbra mentre una risata viene trattenuta, si, sta ridendo alla di lei battuta, totalmente preso alla sprovvista <E' un'idea, di certo come metodo di distrazione è utile> le capre urlanti fanno la loro figura contro qualunque avversario, potrebbero anche avere una certa utilità con il suo piano. Una malsana idea ne sfiora la mente, un'idea al quanto stupida ma potenzialmente efficace <Kore sei un genio> improvvisamente contento e realizzato, adesso sa cosa deve fare, sa come comportarsi per ottenere ciò che gli serve. La felicità del momento viene però spezzata dal di lei desiderio di andarsene; un leggero velo di malcontento s'impadronisce del deturpato, separarsi da lei non gli piace mai <No, tranquilla, vai pure> ma la consapevolezza del suo nuovo grado vuol dire anche questo, stare con qualcuno ricolmo d'impegni e di nuovi compiti da svolgere. Accorcia le distanze, il viso va ad abbassarsi ricercando le di lei labbra per un semplice bacio, niente di spinto ma sentito <Ancora congratulazioni, te lo sei meritata> indietreggiando così da poterla lasciar andare verso la magione. [Katana][Portaoggetti: Spada di chakra | Arco di chakra]

12:17 Utente anonimo:
 Ascolta la spiegazione dell'altro in merito alla mancanza di ferite. <Lo immaginavo.> Sincera quelle parole dietro una reticenza che se fosse vera pur immaginandolo ha voluto porre la domanda, quella che viene meno è una questione di prove spinta dal mero fastidio di quei mercati. Sicuramente una fortuna per l'Uchiha a questo punto ma è tornando alla questione degli occhi che le narici gettano dell'aria con una certa e percepibile greve pesantezza. <Non tutti la pensano così.> Lascia intendere i pareri discordanti in merito al fatto che possa invalidare solo la vista in senso lato per chi negli occhi ha insita la propria capacità genetica. Non approfondisce comunque, lascia ad Akainu il tempo di realizzare, finanche ridendo, il sommo potere indiscusso delle capre che confermano la genialità della Sabaku. Un giorno è quasi sicuro che si troverà a comprare una capra ma che addirittura per questo le venga dato del genio sembra cosa che ne lascia un alone perplesso in viso.<Per il ninjaphone?> Sarà sicuro l'altro di quel che ha detto? Difficile a dirsi almeno per la fennec ora che stringe debolmente l'avambraccio altrui allungandosi a festa di una mobilità ritornata, torce il busto per sollevare il viso ad accogliere quel bacio e vi concede qualche momento più morbido, un nevralgico unguento al mercato che la circonda vien cercato contro le labbra altrui prima che se ne separi riprendendo gli occhi smeraldo nel loro allontanarsi come un effetto Doppler dei propri sensi. <Grazie...> Soffia in merito a quei complimenti. Non ha fatto menzione ad ora del suo incontro con Katai, nè degli spettri, ha solo accolto le parole altrui e malgrado tentenni nel distacco il passo viene infine intrapreso di ritorno all'ovile, distanziandosi dalla terra del Suiton con il corpo e con la mente che ora ha necessità di concentrazione e di aprirsi alle proprie novità {Chk ON|exit}

Vanno al mercato dell'acqua alla ricerca di armi nuovi ma Kore riesce a dargli un'idea su un'invenzione. In più parlano delle abilità oculari tirando nuovamente in ballo quell'argomento.