Allenamento Sensei-Allievo
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Giocata dal 27/09/2022 18:11 al 28/09/2022 00:30 nella chat "Campo d'addestramento [Oto]"
19:35
Utente anonimo:
Indossa un jeans chiaro abbastanza modaiolo rispetto al solito ed aderente, quindi visto quanto è magra sarà uno di quei jeans per bimba 12-14 anni, ed un paio di scarpe da Outdoor comode. Superiormente una maglia senza maniche giallo limone a girocollo, semplice ma piuttosto larga per le sue fattezze, abbastanza da sembrare ci stia annegando dentro. Nel portaoggetti tiene un fuda con tronchetto, il suo ninjaphone, due tonici curativi e due di recupero del chackra, ma apparirebbe comunque disarmata non fosse per la giara che ne ricopre interamente la schiena allungandosi quasi fino al di sotto dei glutei e ne inspessisce la figura per larghezza come una compagna silenziosa. Eppure non ha peso per lei la presenza di Sunodeki, quasi fosse mera estensione del suo animo o delle sue carni, questa appare come una clessidra in vetro ambrato, traspare sul cumulo di sabbia disposto alla metà inferiore che si mostra in quel momento quieta. I biondi e corti capelli sono scarmigliati intorno al viso pallido e magro come tutta la sua figura, ogni osso visibile e parzialmente celato come le costole sembra voler sporgere a ricordare la minuta magrezza della figura della fennec, nessun orpello se non il coprifronte portato al collo, il simbolo della sabbia non viene celato su quella figura che stenta nel mostrare la sua reale età, apparendo nella minutezza ancor più infantile. Visto lo scopo per cui hanno riservato il campo malgrado l'orario serale trovandosi con Katai, presa posizione a cinque metri da lui (con agevoli segni a terra per le distanze immaginiamo), smuove le mani avanti al ventre componendo il sigillo della capra a richiamo del suo chackra. <Sai usare i tuoi Genjutsu?> La domanda muove stanca, raschiata ed effettivamente le occhiaie sotto gli occhi contornati di nero inter palpebra rivelano i postumi della pera della sera prima. respira lentamente e misuratamente preparandosi a quell'esercizio mentale, per qualche momento gli occhi si appesantiscono nell'espressione mentre il disegno conduce poi le due sfere a formarsi in un alone via via più nitido, la bianchiccia alla fronte e quella marrone e pesante all'addome, l'elemento del vento e quello della terra necessari a comporre il suo legame con la flessuosa giara contro la sua schiena, a vorticare dapprima su sè stesse, l'una in senso orario e l'inferiore in senso antiorario; impiega un po' a comporre quella specifica torsione alla mente per cercare un equilibrio globale del loro movimento, e solo dopo in avvicinamento orario mediante una torsione sempre più fitta a giungere il Chackra Sabaku al centro del petto, con il colore candido di quelle due sfere miscelate nelle note d'oro della sabbia. Solo a controllo ottenuto del chackra gli occhi dalle note mielate e contornati di nero lungo le palpebre sembrano tornare vivi al presente, sulla figura dell'Uchiha. <Richiama il Chackra> {Chk 35/35 3/4} Forse lei ha più ragione di quanto si pensi: si è ristabilito da poco più di un giorno e si ritrova già a calcare i campi d'addestramento, di nuovo. Se lo vedessero i medici avrebbero più di qualcosa da ridire.Indossa abiti comuni, perlopiù umili, privi - ancora - di decori e fronzoli. Nessun effige del clan. Niente che possa ricondurlo a questa o quella famiglia organizzata di Kagegakure - o di qualsiasi altro villaggio. Una maglia scura, dal collo alto e circolare, che scende, nelle maniche lunghe, sino ai polsi. Un paio di pantaloncini corti e bianchi, che sfiorano il ginocchio ad ogni falcata - per quanto breve e precisa questa sia - fin quando non s'arresta in prossimità della kunoichi. Dietro la schiena, all'altezza della natica destra, un portaoggetti contiene l'armamentario scarno e semplice che reca con sé: due kunai e due tonici, uno curativo e l'altro per il chakra. I calzari ninja calpestano il suolo brullo, fino lasciar scemare l'andatura blanda, ma decisa. < Può darsi. > Sentenzia, in direzione della domanda altrui e non si lascia sfuggire il suo invito, anzi conduce entrambe le mani all'altezza del petto, intenzionato a comporre il sigillo della [Capra]. Quel semplice gesto è un'istruzione chiara e mimica per focalizzare la propria attenzione sulle energie psichiche che cumulano i ricordi e le esperienze dei suoi quattordici anni, mescolandole alla forza e la resistenza di ogni cellula del corpo ; due energie che, rispettivamente, albergano e si condensano l'una nella mente e l'altra nello stomaco. In un atto di volontà tenterebbe di giungerle, fondendole in un unico crogiolo, all'altezza dello sterno, cercando di dar vita ad un vorticare impetuoso e incandescente, affine all'elemento del Fuoco. < Giudicalo tu. > Proferisce, nel momento in cui la concentrazione si allenta, in favore delle parole. < Credi possano cambiare le sorti di uno scontro ? > Domanda, curioso di conoscere il pensiero altrui. [Impasto Chakra 3/4 | Chakra 30/30][Equip: kunai x2 + tonico pf x1+tonico chakra x1]20:05
Utente anonimo:
Dilata le narici prendendo fiato mentre metabolizza il chakra ed il modo con cui fluisce tra le carni. <Cosa vuol dire può darsi?> Soffia con quella freddezza atona che sembra in realtà incurante, metallica, prima di un sospiro appena più sconsolato. Tace poi quanto necessita per iniziare a condurre il chackra dal controllo verso la propria Sunodeki. Coperta dal suo corpo mingherlino non se ne nota immediatamente il risveglio che in realtà è assai visibile, non è difficile trovandosela di fronte vedere come la giara in forma di clessidra e dal finto vetro ambrato e trasparente, inizi a gettar dei granelli verso l'alto, come se contasse il tempo al contrario o stesse impastando un'illusione, non sempre la sabbia che si vede risalire sembra reale, non quanto la manciata di qualche pugnetto che invece abbandona realmente il foro superiore. Quando le mani tornano a muoversi lo fanno componendo il sigillo della capra, seguito da quello del bue, è solo allora che impasta quel pugno di sabbia alle forme di un occhio chiudendo i propri, attende, e man mano che l'agglomerato non inizia a farsi nelle sembianze un occhio vero la Sabaku pare una statua, è solo quando le nervature ottiche vengono sancite che la sua attenzione torna al presente e la bionda sembra persino rilassata. L'occhio inizia a fluttuare dalla sua altezza verso la spalla destra, palesandosi chiaramente verso l'altro che si ritrova sotto osservazione di tre occhi oltre la sua domanda. <Dipende con chi, siamo qui per vedere quanto il tuo Genjutsu è forte, ti sei fatto fare il culo da Shiroichi...I tuoi punti forti li devi ancora scoprire, io gli ho abraso la faccia provando a fargli una carezza...Non so come funziona il tuo Sharingan, non in questo. Puoi provare ad immobilizzarmi con il tuo Genjutsu?Se il tuo attacco vertesse a paralizzare il nemico nell'illusione avresti una difesa quasi a 360 gradi, non credi?> Il fatto che l'occhio appena richiamato sia immune ai Genjutsu non s'azzarda a dirlo manco per scherzo, pare. Almeno non in quella fase, dura la vita del sensei. {Chk 31/35,Inn.Attiva 2/4, Occhio di Sabbia 2/4} L'energia incandescente del chakra turbina nel sistema circolatorio ad essa adibito, rinvigorendo le carni e acuendo lo spirito. < Vuol dire che forse qualche Genjutsu lo conosco. > Replica, forse ironico ma beffardo, in quel tono che va discendendo di volume, canzonatorio indubbiamente.Rimane impalato lì sul posto, distribuendo il peso su ambedue i piedi, senza pendere da un lato in particolare. Le braccia lungo i fianchi, come nere propaggini in attesa che un fremito di vita li animi. L'occhio di sabbia della Sabaku si palesa poco dopo, dinanzi alla sua attenzione. Lo ha già visto una volta, anzi, ne è stato agevolato nell'acquisto di un dono, proprio per conto della bionda. < !! > Sorpreso da quella creazione che si palesa oltre le spalle della kunoichi, proprio sopra la giara a forma di clessidra, ora animata da un'attività febbrile e concitata. Dal canto suo, tenta di deviare il flusso di chakra verso l'apparato ottico, irrorando i nervi, l'iride e la retina, persino la pupilla, tentando d'innescare una reazione insita in ognuno dei suoi geni, che dovrebbero iniziare a codificare per un fenotipo diverso da quello presente. Le palpebre calano sul suo mondo e quando tornano a schiudersi, dopo un istante, l'iride dovrebbe essere cambiata: uno sguardo di sangue, due tramonti di fuoco, contornati solamente da un cerchio attorno alla pupilla e su di esso una lacrima di pece, una tomoe, che vortica e quindi s'arresta. Occhi di brace, con cui fissa la ragazza e la sua creazione. < Ho concesso a Shiroichi la resa, ma ha preferito il disonore. > Afferma, senza aggiungere dettagli, soprattutto quando non richiesti. < Ma ho imparato la lezione. > Esclama, con quello sguardo cremisi < non succederà più. > Termina. edit: [Chakra 30-1 Attivazione Sharingan | 29/30][Innata Sharingan Lv.1 | 2/4][Equip: 1 tonico chakra | 1 tonico pf | 2 kunai ]21:07
Utente anonimo:
Osserva Katai dritto negli occhi, malgrado gli Uchiha conoscano la potenza dello Sharingan per qualche motivo Katai non riconosce in quell'avventatezza l'inconsapevolezza che ci si attende, anzi, ad una spanna dalla sua guancia destra il terzo occhio continua a fissarne così come la Sabaku sembra concentrarsi sulla creazione di quei tomoe, la prima volta che ne vede oltre ad Akainu le labbra si arricciano, come se vi fosse della delusione a riempire lo sguardo dell'arida. <I tuoi tempi dell'attivazione dello Sharingan sono lenti, Katai.>Commenta con fare secco, la sua sabbia ha una cattiva influenza su di lei ma è la prima volta che Katai può realmente notare quel cambiamento, poichè mentre quelle parole sono formulate una spira di sabbia della lunghezza di un metro e dal diametro di quindici centimetri stra iniziando a fluire alle sue spalle e verso l'alto come una coda agitata prima di prendere le forme di una serpe definita, per la precisione una vipera del deserto, un costrutto animato e fin troppo violento che alle spalle della Sabaku appare agitato, affamato. <La tua è un'innata, puoi richiamarla abbastanza velocemente da garantirti un attacco...> Soffia muovendo la serpe verso di lui mentre le braccia si incrociano mollemente al di sotto dei seni, oltre che per l'occhio non sta componendo sigilli, quindi -forse- non sta attaccando. Katai non fatica a distinguere in lei il chackra come uniformemente diffuso, lo stesso che anima quella serpe che aleggia nei cinque metri tra loro cercando di oltrepassare la spalla sinistra di Katai per tornare con il capo nei pressi della guancia destra dell'altro, poi però, senza toccarlo, la serpe fa un movimento ancor più bizzarro, all'altezza delle spalle dell'altro CERCA di chiudersi in un anello divorandosi la coda. Il diametro è di quasi un metro, immobile e statica. <Se qualche Genjutsu lo conosci è il momento di tirarlo fuori, voglio che sfrutti la tua potenzialità appieno, ogni secondo perso in missione, è un secondo verso la morte. Non pensare che potrai richiamare il tuo sharingan e aspettare che il nemico stia al tuo passo, se non sai cosa fare piuttosto muoviti o inizia a predisporre una difesa, impugna le tue armi, prendi le tue pasticche di chackra, non importa...Il tempo è qualcosa che da morto nessuno ti ridarà indietro.> Non è cattiva, quando Sunodeki raggiunge l'apice è perfida, persino il modo in cui fissa il volto di Katai oltre la serpe chiusa a statico anello esprime desiderio di strozzarlo come se ne stesse reprimendo {Chk 29/35,Inn.Attiva Movimento 2/4 Creazione 2/4, Occhio di Sabbia Mantenimento} < Mpf > Sbuffa, sonoramente e per alcuni attimi pare l'unica risposta concessa alla donna. La pausa di silenzio che segue vede il giovane Uchiha rimuginare su qualcosa, quasi stesse pensando alla risposta da dare, ma poi chiosa, improvviso e secco. < Conosco ancora poco questi occhi. > Commenta, in tono serio, sibilando come la serpe di sabbia che si va creando alle spalle della ragazza, proprio dalla sua giara a forma di clessidra ed è proprio nel momento in cui vede il suo chakra agitarsi che allarga le braccia, parallele al suolo almeno per un attimo, prima che finiscano oltre la linea delle spalle quando il peso si getta di lato, precisamente a destra , le gambe si flettono, così da cercare un equilibrio maggiore in un baricentro più basso, quindi ambedue i piedi spingono a terra, sul suolo brullo, cercando di spostare l'intera figura di centosessanta centimetri in uno scatto lesto e preciso, tentando di muoversi in una traiettoria arcuata, in senso antiorario, cercando di portarsi ad ore tre rispetto alla figura della Sabaku, ma distante altri sette [7] metri circa. [Spostamento 1/4] che aggiunti ai cinque [5] che li separavano, dovrebbero mettere una distanza di dodici [12] metri tra loro, soprattutto nel momento in cui nota che l'altra non compie un singolo passo. Non conosce le sue abilità e quindi decide di porre una discreta dose di metri tra loro, ma non la perde di vista nello spostamento, poiché qualora vi riuscisse, andrebbe a comporre il sigillo della capra, quindi del bue, dinanzi al petto , ben in mostra, come se cercasse di evocare una tecnica, ma in realtà è una finzione bella e buona. L'onda di chakra che concentra dapprima nello sguardo, quindi rilascia, all'unisono, cercando di investire Kore è una forza opprimente, una valanga infuocata che mira a sovvertire il sistema circolatorio altrui, in un atto coercitivo , tentando di sconvolgerne la vista e l'udito. [Illusione di due sensi | 3/4] Qualora riuscisse ad includerla nella sua illusione,lei si troverebbe sul medesimo campo, arido, buio, in mezzo al quartiere di oto, percependo gli stessi suoni, il suo stesso battito cardiaco, ma ecco che dai caseggiati attorno si leverebbe uno stormo di corvi, imponente, denso, fitto, che inizierebbero a gracchiare all'unisono, un nugolo inferocito, che prenderebbe a vorticare sulla testa della Sabaku e quindi tutt'attorno, senza sfiorarla minimamente ma andando a coprire alla sua vista la figura del Genin , che dovrebbe scomparire alla vista altrui. [Chakra 29 - 8 (1 Sharingan + 7 Illusione di due sensi][Sharingan lv.1 ][Equip: 2 kunai | 1 tonico pf | tonico chakra] Edit:[Sconvolgimento visivo + sconvolgimento uditivo ]21:50
Utente anonimo:
Postilla, la serpe di sabbia non sibila, è di sabbia del resto ma poco importa perchè per la Sabaku sembra assai reale malgrado le braccia si mantengano mollemente incrociate al di sotto dei seni scarni, non usa reggiseni tanto la gravità non la teme e infatti manco si nota. <Troppo poco, vorrai dire.> Commenta con la stessa freddezza di poc'anzi non fosse che vede Katai scattare e la serpe si aggroviglia inizialmente su sè stessa prima di snodarsi. Katai si porta al di fuori della portata della sua innata prima di investirla con la sua onda di chackra, qualcosa di strano accade, mentre la vista non si trova lesa, quando l'occhio è fissamente dedisto su di lui, il suono di uno stormo di corvi fuori dai sensi del suo occhio la investe fastidiosamente. è quando chiude gli occhi ed è l'occhio a torcersi su sè stesso per seguire i movimenti di Katai che le mani si sciolgono dall'intreccio. Lascia che sia il suo occhio a prendere consapevolezza per lei del Genjutsu in corso, prima dissipando la vista quando gli occhi vengono chiusi e l'udito solo oltre la realizzazione mentre il sigillo della capra viene composto [Rilascio illusorio 3/4] cercando di sciogliere il suono dei corvi gracchianti la serpe tenendosi a nove metri da lei sta continuando a seguire la direzione di Katai mettendosi tra loro dando chiaro segno che sia in grado di vedere l'Uchiha. <Trucchetti...Ammetto che con il suono non ci hanno mai provato ad ora.> Non sembra le sia necessario guardare, rilasciata l'illusione e mantenendo gli occhi chiusi sembra giungere le mani come pronta a preparare un nuovo sigillo ma senza guardare, un punto debole dell'Uchha viene rivelato infine da quell'occhio di sabbia che non può esser incantato della vista così minando l'illusione del sencondo senso alla percezione della Sabaku.{Chk 27/35,Inn.Attiva Movimento a 9Mt tra loro 1/4 , Occhio di Sabbia Mantenimento, Rilascio illusorio 3/4}22:02
Utente anonimo:
{Chk 24/35}{corrige} Qualcosa non quadra: perde la capacità di vedere il chakra altrui, da quella distanza, ma non quella di offendere, mentalmente, l'avversaria. La serpe di sabbia, tuttavia, pare continuare a muoversi a circa tre[3] metri da lui, che si trova ora a dodici[12] metri di distanza complessiva dalla figura della Sabaku, attorniata da quell'occhio che permane rivolto in sua direzione, nonostante l'onda di chakra abbia travolto la kunoichi e ne abbia minato il flusso circolatorio nel sistema adibito. < Nh ?! > Mugugna, rimanendo fermo un istante, dopo aver arrestato la corsa. Si volta verso di lei e la vede comporre dei sigilli: movimenti complessi, che intrecciano le dita tra loro,osservati con maggior chiarezza grazie allo Sharingan. E' proprio nel momento in cui lei inizia a districare le mani che andrebbe a muoversi ancora, ignaro di come l'occhio sia capace di seguirlo, ma evidentemente sorpreso dalla precisa e corretta direzione che la serpe di sabbia intraprende e persino quella creazione oculare di sabbia risulta quantomai insolita, fissandolo con insistenza , nella direzione corretta. Tenterebbe, quindi, di sfruttare quell'istante in cui Kore è impegnata a fuoriuscire dalla tecnica per scattare nuovamente, ora verso di lei, compiendo l'ennesimo movimento parabolico, in senso antiorario, alternando velocemente le leve inferiori, dopo averle piegate e spinto a terra con entrambi i piedi, uno più avanti dell'altro, cercando di sorprenderla alle spalle, provando a portarsi alle sue ore dodici, inconsapevole che l'occhio possa seguirlo sin lì e darle il tempo di organizzare una difesa. [12m | 1/4] Nello scatto, tuttavia, andrebbe a ficcare la mano destra nella sacca portaoggetti, estraendone un kunai, che tenterebbe di impugnare e puntare poi, qualora fosse riuscito ad avvicinarsi abbastanza, alla gola di Kore, allungando solamente il braccio e stringendo le dita sull'impugnatura.[Chakra 21-1 | 20/30][Sharingan lv.1[Spostamento 1/4][Equip: 2 kunai | 1 tonico pf | 1 tonico chakra]22:31
Utente anonimo:
Mentre Katai si sposta verso di lei ed inizia ad avvicinarla, costantemente seguito dalla sua serpe, di certo la serpe stessa non se la sta a menar con due mani, così come non lo fa la Sabaku tiratasi fuori dall'illusione uditiva, unico limite grazie a quell'occhio che alla posizione di Katai è ben attento, è in quel momento che compone nuovamente il sigillo cui era pronta per fronteggiare quel movimento dell'Uchiha, la capra nuovamente convoglia dalle dita richiamando repentinamente altra sabbia per uno scudo che si innalza immediato e spesso a coprire tutto il fronte esposto all'altro, segno che sì ad occhi chiusi conosce la sua posizione altrimenti non avrebbe scudato solo quella che poi il Kunai sbatta o meno sulla sabbia compatta è ininfluente perchè l'occhio alto oltre lo scudo non manca di dissipare alla vista la propria serpe, che essendo tra loro costantemente era prossima ed ora CERCA di muoversi in attacco con uno scatto rapido, rispetto a prima (vel 100% nin) TENTANDO di avvilupparne rapidamente il collo per strozzarlo all'indietro come un gancio netto. (Perc Atk:23,5)
Non emette suono stavolta, i suoi soli nervi ottici sono dediti all'occhio mentre lo scudo copre interamente le sue spalle se non per uno scuarcio oltre la testa, che vorrebbe aprire un fronte ad un attacco dall'alto, irrigidendosi come un guscio a meno di 30 centimetri dalla sua figura giara inclusa{Inn.Attiva Movimento in Attacco 2/4, Occhio di Sabbia Mantenimento, Scudo di Sabbia 2/4} {Chk 17/35} Sdump. Il kunai impatta contro un muro di sabbia, una difesa perfetta che viene edificata in un lasso di tempo brevissimo. Il giovane Uchiha rimane interdetto, esita quell'istante necessario e sufficiente per notare come il suo attacco finisca irrimediabilmente a vuoto e così il rinculo del movimento e l'esigua forza del Genin gli fanno perdere la presa sull'arma, che cade a terra, in un tintinnio metallico. < !? > E' solo grazie alla codifica accelerata degli impulsi nervosi e dei movimenti, donata dallo sharingan, che riesce ad avvedersi di quella serpe che giunge minacciosa verso di lui e così, senza pensarci più di tanto, cercherebbe di proseguire oltre, nell'ennesimo scatto, dove però, ora, la fatica inizia a farsi sentire. Il dispendio di chakra comincia a farsi sentire, ma non vuole arrendersi ora. Cerca di pensare in fretta, sicuramente più in fretta della serpe che si avvicina. Andrebbe a muoversi non appena possibile, cercando di aggirare quello scudo con l'ennesimo movimento parabolico, in senso antiorario, scattando repentinamente, gettando il peso in avanti e flettendo anche il busto nella medesima direzione, così da cercare una velocità maggiore e un equilibrio più stabile nella flessione delle ginocchia. Tenterebbe, perciò, di proseguire la corsa, senza restare fermo sul posto, in balia del costrutto altrui, in questo modo cercherebbe di schivare le spire della serpe , scartando di lato , nel tentativo di aggirare la figura della Sabaku, portandosi alle sue ore nove, coprendo una distanza di circa dodici [12] metri ancora, in senso antiorario [Spostamento 1/4]cercando un'apertura in quello scudo, cercando il suo viso, il suo volto, nell'atto di mettere a nudo i punti deboli altrui. [Chakra 20-1 | 19/30][Sharingan lv.1][Spostamento 1/4][Equip: 2 kunai | 1 tonico pf | 1 tonico chakra]23:12
Utente anonimo:
Nuovamente Katai schiva la sua serpe, stavolta all'indietro e nuovamente cerca la distanza dirandole intorno, andando alle proprie ore nove, cosa che fa anche lo scudo praticamente avvolgente alla sua figura capeggiata al visibile dal solo occhio di sabbia, e cosa che fa anche la serpe di sabbia che segue Katai fino alla propria portata, restando a nove metri da lei ma interponendosi contorta tra loro come se fosse animata semplicemente dall'esser vista. Continua ad aver chiara visione della posizione di Katai quindi, anche se quando riapre gli occhi la sabbia si trova tra loro, difficile trovare una falla al suo scudo ora che è sollevato, la sua falla è il consumo di chackra nei suoi costrutti, un consumo che con l'allontanarsi di Katai ha tempo di tamponare prelevando dal porta oggetti il tonico di recupero. <Da quando si allena il Genjutsu con un kunai in mano Katai? Vuoi barare con me? Se avessi voluto davvero ferirti avrei composto dei sigilli.> E non l'ha fatto, non finchè non ha dovuto proteggere un attacco alle spalle, sembra chiaro come quell'allenamento sia fallito mentre assume il tonico, ma sembra anche chiaro che sia in grado di mantenere i suoi costrutti più di quanto non sia apparso sinora in maniera casuale. Non osserva nemmeno l'Uchiha, l'occhio a cinquanta centimetri d'altezza è una panoramica fissa su di lui, su ogni suo movimento ed ogni suo Jutsu o attacco, quel che non copre ora è uno scudo di sabbia che nasconde la sabaku se non per una sola falla, proprio alle spalle dove si trovava prima ma dall'alto, dona l'impressione di potersi agglomerare in essa ma si lascia trascinare. La serpe si muove inquieta, come se Katai avesse definito una muraglia oltre quei dieci metri in cui non si spinge ma lo segue, costantemente tra loro, un pesce in un acquario. {Inn.Attiva Movimento 2/4, Occhio di Sabbia Mantenimento, Scudo di Sabbia Mantenimento, Tonico Chk 1/4} {Chk 14/35}Kore usa Tonico recupero chakra!
23:14
Utente anonimo:
{Chk 14/35+14 28/35} La corsa è lesta, rapida, netta. Finisce ad ore nove rispetto alla figura della kunoichi e lì s'arresta, infine, a dodici [12] metri di distanza.La serpe lo insegue, ma per qualche motivo si ferma prima di raggiungerlo, quasi non riuscisse a proseguire oltre. Così l'occhio della kunoichi, che volteggia a mezz'aria e lo tiene di mira, puntando su di lui come un faro nella notte buia che domina ogni cosa. < Anf. Anf. > Il giovane Uchiha ansima, inspirando a fondo, sollevando la cassa toracica e riabbassandola in maniera decisa, visibile. Disarmato, non riesce a vedere la figura di Kore, che giace oltre il muro di sabbia ed ora alza la voce per rivolgersi direttamente a lui. < Non ho intenzione di barare. > Replica, sul principio, andando a riequilibrare il livello d'ossigeno nel sangue. < Volevo solo mettere fine allo scontro prima che cominciasse. > Rivela, in tono grigio e secco. < Attenta ai serpenti..> Quali ? Quelli che ora, nuovamente, andrebbe a creare dal nulla, nella sua ennesima onda di chakra, che concentra nello sguardo, la racchiude come un nucleo denso e compatto prima di lasciarlo esplodere tutt'attorno, ma mirando alla kunoichi nascosta oltre la sua barriera sabbiosa. L'intento è quello di soffocare il suo sistema circolatorio, ghermendolo dall'esterno e interferendo poi direttamente tramite l'ennesima illusione, che, qualora colpisse l'avversario, creerebbe il medesimo scenario notturno nel quale si trovano, a partire dal terreno sabbioso, costellato di ciuffi d'erba qua e là, i medesimi caseggiati scuri e silenti che li circondano, così come le stelle e la Luna che brillano su di loro [Sconvolgimento visivo] ma dal buio delle tenebre emergerebbero delle serpi nere, molto più grandi di quelle che è possibile trovare in natura, sibilanti [Sconvolgimento uditivo] minacciose e ferali, che punterebbero all'indirizzo della Sabaku, sul suo lato scoperto, nel tentativo minaccioso di aggredirla, ma senza toccarla, drizzandosi irrequiete ed impettite. L'intento sarebbe quello di farle ruotare lo scudo, creando un'apertura, ma lei è ben avvezza alle sue illusioni ed inoltre sono state precedentemente dichiarate. [19-8 (7 jutsu + 1 Sharingan) | 11/30][Sharingan lv.1][Illusione di 2 sensi 3/4][Equip: 2 kunai + 1 tonico pf + 1 tonico chakra]23:57
Utente anonimo:
C'è da dire che le capre sono la storia della sua vita, praticamente l'80% dei suoi sigilli si basa sulle capre, sarà per questo che sono la sua suoneria...Nah, è solo un caso. Nuovamente Katai investe con il suo chackra i sensi, nuovamente non guardandolo pienamente non vede la confusione oculare, il suo occhio di sabbia medita sulla scena ed è sempre quello che di nuovo la lascia nel tempo necessario per comporre l'ennesima capra, l'ennesimo rilascio per dissipare un Genjutsu che comprende ai sensi uditivi solo grazie al suo occhio, che sente sibilare delle serpi che non vede. <Mh...Katai, la prossima volta che tiri fuori un Kunai, finisce male.> Il suo controllo sulla sabbia è instabile, da quando quei granelli hanno percepito odio e sangue ne appare così affamata che quelle parole, atone e prive di emozione, uscendo fuori dal Genjutsu sembrano solo una constatazione fredda. Lo scudo segue l'occhio, l'occhio segue Katai e la serpe fa altrettanto, la sua sabbia ad ora, al suo terzo costrutto, sembra essere impenetrabile se vista da quella distanza che Katai ha compreso e che può continuare a mantenere.<Con i suoni...Sei efficace,ma ho l'impressione che tu non abbia usato il tuo Sharingan.> Lo scudo si abbassa palesando il viso emaciato nella sua direzione. <Stavolta non ti stavo guardando.> Confessa di aver sentito sibilare, pur non avendo visto le serpi. <Rifiutare la tua innata non ti renderà meno un Uchiha, questo lo sai, vero?E comunque...Me lo ricordavo più emozionante da vedere.>Non gli chiede però l'avvicinarsi ed a giudicare dalla serpe che si muove tra loro sembra intimare l'altro ad evitare la sua portata a gesti silenziosi e fatti di sabbia.
{Inn.Attiva Movimento, Occhio di Sabbia Mantenimento, Scudo di Sabbia Mantenimento,Rilascio 2/4}
{22/35} Rimane ancora a debita distanza, nonostante la kunoichi cada nella sua illusione, sotto un'onda di chakra che sovverte il suo sistema circolatorio e lo ghermisce come gli artigli di un rapace nero, un corvo per esempio. < ... > Dalla distanza la osserva infrangere il sogno e tornare alla realtà, ma la cosa peculiare è quell'occhio che non lo molla mai, nemmeno un attimo, quasi fosse l'estensione naturale dello sguardo della ragazza. < E va bene..> Afferma, arrendevole, lasciando decadere le braccia lungo i fianchi e avanzando, ora, a piccoli passi verso di lei, mantenendo una cauta andatura, che misura ogni falcata come potesse essere l'ultima. La voce atona della kunoichi si spande nel silenzio che alberga tra loro, quando il giovane Uchiha la lascia terminare prima di intromettersi nel suo parlato. < Ho studiato un rotolo del clan ed ho appreso un'altra illusione, che però non ho utilizzato, no..> E così, a quanto pare, l'allievo si è dato da fare, no non con i Noribiki, né con i Sabaku, ma con gli Uchiha, proprio come Shizuka gli ha consigliato. < Perché la tua serpe non mi insegue oltre una certa distanza ? > La domanda è allusiva e suona con un tono curioso, mellifluo. < Comunque, se ti serve di far vedere qualcosa ad un Noribiki, posso sempre gettarlo in un'illusione..> Allude, proponendo l'offerta, fermando il passo a poca distanza dalla serpe, abbassando lo sguardo su quest'ultima. Rimarrà il tempo necessario e sufficiente affinché possa raccogliere le risposte altrui e decretare la fine dell'allenamento, poi tornerà a casa, con o senza di lei ( E N D)00:27
Utente anonimo:
Lo scudo continua a coprire la parte inferiore della Sabaku, appena al di sotto del mento Katai non fatica a vedere lo sguardo della sabbiosa incentrato su di lui insieme a quello del suo occhio, finchè non giunge quella confessione, è lì che lo scudo inizia a sgretolarsi per primo iniziando a fluire nuovamente verso il foro della sua Sunodeki. <Akainu lo odia davvero il vostro clan...Non la sua storia, quello che rappresenta.Per lui> Confessa verso l'altro quando si arrende parlando di quell'illusione. <C'è un motivo per cui avete un'innata, rifiutarvi di usarla in favore di altro non migliorerà le cose.> Soffia senza comunque arretrare il suo occhio ma iniziando con un gesto della mano destra di invito a richiamare la sua serpe. <Non ho usato sigilli, non in attacco...La mia sabbia ha un epicentro che ho imparato a conoscere. Avrei potuto attaccarti con altro modo ma non lo amo. Io e Sunodeki viviamo un rapporto che Akainu definisce simbionte.>Lei non lo ammette, ma così replica alla sua domanda e non stupisce che mentre lo dica la serpe si avviluppi intorno al suo collo come una ruvida sciarpa. <Quindi stai accettando la mia offerta?> Così commenta sui Noribiki, come se finalmente Katai avesse lenito quell'atavico sadismo mentre solo l'occhio resta palese e la sabbia pare quietarsi intorno al suo collo come una compagna e non come un Jutsu. <Temo abbiano clonato il Kazekage Gaara-Sama, il nostro capostipite.> Lo specifica, vista la mancanza palese di studi altrui. <O peggio. Trovato il demone tasso della sabbia, in favore di un loro protetto...Se potessi mostrare loro questo giovane, forse un Noribiki gli parlerebbe come ad un confidente. Prima di confessare le mie ipotesi devo confermarle, se fosse vero, si sarebbero impossessati dell'innata Sabaku in segreto. è un atto di profondo tradimento rubare la nostra innata.> Gli innesti? Roba da moderni, ormai c'è la Meloni al governo, qui si torna ai buoni e vecchi arabici retrogradi.Dichiara i suoi intenti tuttavia per la prima volta nella ragione per cui ne arrovellino così tanto i pensieri da settimane, Gaara, il suo capostipite, il suo mito, il poster sopra il suo letto, rubato, rapito. Non è un affronto personale, quel frutto della sua pazzia, è oltre, fa parte del suo sangue e della sua natura come un tarlo maligno, così dimentico che nemmeno si accorge della mano destra che carezza la serpe intorno al collo mentre ci pensa. <Fagli vedere quel ragazzo, se lo facessi parlare...Basta un suono. Un suono qualsiasi> Che possa dimostrare che lei non è pazza, che i Noribiki sono dei rapitori. è bastato così poco? Una promessa nella sua causa e sembra aver dimenticato quel Kunai diretto alle sue spalle. <Torno verso casa di Akainu...Vai verso la periferie dietro la piazza?> Ha un motivo per aver la piazza come riferimento quindi ma quando si muove si porta appresso il suo occhio come una nuvoletta e ormai per Katai è chiaro come il sole quanto abbia allenato quel Jutsu, ormai è tra i migliori tra i Sabaku, guardare da due posti contemporaneamente causerebbe l'emicrania a chiunque, all'inizio non avrebbe mai potuto fare un passo senza cadere per capogiro o mal visione, ma ora è una parte integrante dei suoi movimenti, tossica come ogni cosa che le appartiene.{Exit}