Alberi di ciliegio in fiore e parche nuvole che, ad intervalli occultano i raggi di sole. E'un'occasione di festa in quel di Kusa e la foresta rosa è il palcoscenico dove si apre la scena. Da anni, ormai, in un simile villaggio ricorre quell'usanza e non è stata persa nella fondazione di Kagegakure: bensì, essa si è espansa a tutta la colossale città. Tale distesa rosata separa il florido territorio dell'erba dall'aridità del deserto di Suna, in un contrasto che fino a qualche anno fa si reputava impossibile. Tuttavia, non è tutto oro quel che luccica: in passato quella festività è stata rovinata da individui che vedevano in malo modo il Summer Festival, oppure da persone che hanno dimostrato atteggiamenti sin troppo esuberanti. Al fine di scongiurare l'avverarsi di altri eventi disdicevoli, in questi tempi di relativa pace, il Kage del distretto ha richiesto l'intervento di alcuni Shinobi che potessero occuparsi della sorveglianza. Il luogo che coinvolge tale festa si trova nel folto della boscaglia, lungo uno dei tanti viottoli marmorei che fungono da sentiero per gli innamorati che, in simili giorni, bazzicano per il loco. Seguendo il percorso per alcuni chilometri, sotto quel tetto di petali rosati, l'epicentro è stato disposto nei pressi di un tempio, il cui esterno è affollato da svariati banchini che offrono cibo e divertimento: difatti, dove molti vedono in quella giornata l'occasione perfetta per staccare dalle fatiche, per molti commercianti è anche un modo per espandere il proprio business. Chi ha tempo, non aspetti tempo, come si dice. Ciò che è certo, indipendentemente dai motivi che ha spinto la popolazione ha recarsi lì, è che ha raccolto un gran numero di partecipanti: svariate decine di persone, tra vecchi e giovani di ogni tipo e villaggio, si sono radunati in quell'occasione. Un fiumiciattolo, facilmente attraversabile da un ponte in legno, separa il primo lato di banchini dal secondo e, con esso, anche il tempio. Svariati festoni legati da fili sono stati affissati sopra gli stand temporanei. Sulla sommità del tempio, alla fine di quel corteo di bancarelle e carretti e in cima alle gradinate che conducono all'ingresso dell'edificio, due ragazze si stanno esibendo a suonare lo Shamisen, la cui musica riecheggia anche sopra buona parte delle voci dei popolani. Alcuni monaci osservano lo svolgersi della festa, ritemprati dalla musica. Ed è proprio in questa location che sono stati chiamati i nostri eroi: una kunoichi manipolatrice della sabbia e dalla discendenza altresì bizzarra, Kore Sabaku; un ragazzo apparentemente tranquillo e benevolo, ma facente segretamente parte del letale ramo anbu di Kagegakure, nonché un membro del clan delle ombre, ossia Shiroichi Nara; infine, una persona perseguitata da un passato crudo, con poche note di felicità in uno spartito tanto stonato e doloroso: un mostro che cambiò il suo nome da Ryuuma Kazuma a Rasetsu, il Demone Mangia Uomini. Questa è la bizzarra compagnia incaricata di prendersi cura della sorveglianza locale. Si trovano lì da ormai da un'oretta e tutto sembra scorrere in relativa tranquillità. <Signori! Venite, venite! I migliori Takoyaki direttamente dal distretto di Kiri!> .. <Chi vuole tentare di vincere al Kingyo Sukui?> .. <Soichiiiiro! Non ti arrampicare sugli alberi, è pericoloso!> Voci che provengono da ogni punto e forniscono un'allegra cornice a quell'ambiente così solenne e, altrimenti, pacifico. Al momento nulla sembra turbare la quiete di quel luogo.
Gli hanno proposto questa missione per qualche oscura ragione. Non s'è sentito in grado di rifiutare soltanto perché quegli altri soldi continuano a fargli comodo per continuare ad usare tutta l'attrezzatura (il primario ha deciso di decurtare una piccola percentuale dal suo stipendio...). Il Kokketsu, al momento, si presenta ancora con un paio di pantaloni neri tenuti su da una cintura d'egual cromia; ai piedi, calza un paio di scarpe dello stesso colore, lucidate e ben allacciate. Una camicia bianca conclude il suo vestiario con le maniche piegate sino ad altezza gomiti. Nascosti proprio dai vestiti, vi sarebbero anche vambracci (tuttavia visibili poiché le maniche son piegate) e schinieri, sistemati rispettivamente attorno agli avambracci e attorno ai polpacci per proteggerlo da colpi indesiderati. Nelle tasche della giacca, così suddivisi, vi sarebbero un tonico coagulante e un tonico per il recupero del Chakra a sinistra e un fuda con un tronchetto già sigillato al suo interno nella destra. Non porta con sé nient'altro che non sia necessario, non essendo affatto abile nell'uso d'alcuna arma. All'orecchio sinistro, ha ben fissato un piccolo auricolare soltanto perché consigliato per la missione, ma coperto in parte dalle ciocche rossastre e spettinate altrui. Nella mancina, ha un bicchiere in plastica con una cannuccia e dei cubetti di ghiaccio. Il liquido trasparente che sta bevendo è sicuramente alcolico, ma non si sa bene cosa sia. Sarebbe da investigare. Acceso l'auricolare, le parole che pronuncia sono le seguenti: <Sto andando a diventare milionario> Mo' non esageriamo... <voi fate... boh, quello che dovete fare. Conto di finire questa missione ubriaco, per quanto mi riguarda.> Appare decisamente svogliato, la qual cosa non è certo delle migliori visto e considerato che sarebbe anche il più alto in grado... per non parlare delle capacità e dell'esperienza che già di suo dovrebbe avere. I passi dunque lo conducono in direzione del Kingyo Sukui (qualunque cosa sia). <Come funziona questo gioco? Che si vince?> E già freme alla sola idea di frequentare finalmente - di nuovo - dei giochi d'azzardo come quelli. Al Quartiere notturno, frequenta soltanto posti in cui bere, ubriacarsi e far qualunque altra cosa alle spalle di Dokuhiro - ma questo è un dettaglio opinabile, non necessariamente risaputo dalla diretta interessata. Giunto nei pressi di questo fantomatico stand, altro non farebbe che attendere di giocare - o perdere, in realtà. [ Chakra ON ][ 1 Tonico Recupero Chakra, 1 Tonico Coagulante, 1 Fuda + 1 Tronchetto da Sostituzione | Schinieri e Vambracci | Auricolare ] [Pressi del fiume] È pomeriggio in quel di Kagegakure e dopo una mattinata di pieno allestimento delle bancarelle il giovane ninja della foglia si è adoperato come poteva a dare una mano ai vari negozianti e a parlare con i vari monaci della storia di questa festa che è nata Kusana ma è diventata globale. Ora che invece la festa è iniziata il ragazzino si è diretto verso il fiumiciattolo per assicurarsi che bambini troppo intraprendenti non affoghino. È in "divisa" da ninja, con pantaloncini corti fin sotto il ginocchio, un porta oggetti legato al fianco destro contenente dei tonici per il recupero chakra, un kunai e un tonico coagulante; alla vita è legato il coprifronte della foglia mentre per la parte superiore del corpo indossa una maglietta a mezze maniche aderente nera che mette in risalto il suo fisico asciutto e poco muscoloso. Lui e i suoi compagni d'arme sono collegati tra di loro tramite degli auricolari in modo da poter coprire più spazio possibile della zona con le poche forze messe a disposizione dal villaggio per la sorveglianza di questa zona, indossa anche schinieri e vambracci per proteggersi i rispettivi arti. Ascolta alla radio il dire di Rasetsu tramite la radio e subito iniziano i "problemi" <Rasetsu-san, sarebbe il caso di non ubriacarsi prima della fine della missione...E NON PENSARE AI GIOCHI!> urla la frase finale con un tono leggermente più acuto del solito per creare fastidio al Kokketsu, poi si ricorda che collegata all'auricolare c'è anche Kore <Scusa Kore> dice con tono gentile prevedendo di aver probabilmente spaccato i timpani anche alla fennec. [Chakra ON][2 Tonici Recupero Chakra, 1 Tonico Coagulante, 1 Kunai | Schinieri, vambracci e Auricolare]Shiroichi tira un D100 e fa 88
Le voci continuano a susseguirsi, perlopiù di negozianti che si fanno concorrenza tra loro. <Venite qui! Serviamo ottimi drink provenienti da ogni villaggio!> .. <Qui facciamo prezzi più convenienti! Se non credete alla nostra parola, credete a Ninjadvisor!> Il numero uno dei siti per le ristorazioni e i locali in cui andare a bere. La tecnologia è una vera e propria comodità. Insomma, tutti i commercianti se ne stanno a farsi concorrenza, tra ristoratori e banchini di giochi, alcuni tradizionali come il Wanage, una specie di tiro a segno dove si devono lanciare degli anelli per impilarli sopra dei paletti di legno, altri moderni e altri vietati ai minorenni. Per la felicità del ninja, vi è anche una piccola bisca contenente una roulette e un piccolo tavolo da gioco. Mentre la musica si allarga tra le orecchie dei partecipanti al festival, i tre ninja sono occupati nelle loro mansioni, ma solo uno di loro riesce a resistere alla tentazione di lasciar andare tutto e farsi cullare dall'evento: Shiroichi è occupato ad assicurarsi che i bambini che giocano sulla riva del lago non rischino di scivolare e cadere in acqua. Forse è per la disciplina che gli è stata impartita dagli anbu, ma egli non manca di rimproverare il collega Rasetsu. Il suo ultimo urlo, difatti, è talmente forte da far schizzare via l'auricolare dalle orecchie del fu-Ryuuma, quasi avesse vita propria, prima di ricadere al suo posto. Mentre il demone dal crine rosso si avvicina allo stand, noterà che ci sono varie persone radunate attorno a quello e ad altri stand. Non appena fa la domanda, il proprietario osserva il ninja un po'impressionato. Forse non si aspettava di sentirlo parlare con voce da uomo? <Dunque... Si tratta di catturare uno o più pesci rossi all’interno di una vasca con una paletta di carta che si scioglie molto rapidamente a contatto con l’acqua.> Un gioco di abilità e precisione, insomma. <Normalmente si dà l'opportunità di portarlo a casa, ma possiamo anche cambiarlo con dei punti per dei premi che potete ritirare qui o dei buoni da spendere in altri stand.> Come quelli del cibo e dei drink. Alla fine, forse, un minimo di collaborazione esiste. Fatto sta che una bambina si avvicina timidamente a Rasetsu tenendo in mano una palla arancione. Su di esso c'è scritto la sigla "Super Ninjas", uno di quei famosi palloni che, se lasciati cadere a terra, rimbalzano per oltre tre metri di altezza. Ha dei capelli bianchi e la carnagione diafana. Ha degli occhietti rossicci con cui la guarda incuriosita, come se non capisse se si chi ha davanti sia un ragazzo o una ragazza. <Mi scusi, le va di giocare con noi? Ci manca una quarta persona.> La fissa con sguardo innocente, reclinando la testolina sulla spalla destra e indicando una compagnia in cui sono presenti una bambina dai capelli neri e un ragazzino dal crine rossiccio. <Aiko!> La voce di una donna si fa largo, mentre si avvicina alla bambina. <Vieni via, non si chiedono cose agli sconosciuti.> ... <Ma perché? Sembra una persona simpatica.> Dice, mentre viene portata via in braccio e fissa il Chuunin con aria dispiaciuta. Kore, intanto, si avvicina ad uno degli stand. Ad accoglierla ci sarà un omone sorridente dai lunghi e folti baffi. <A lei!> Ovviamente, dopo averli serviti, chiederà un compenso, pochi Ryo. <Se vuole, questo è l'indirizzo del nostro locale.> Dice, porgendo anche un biglietto da visita alla Sabaku. A lei la scelta se accettarlo o meno. In quel frangente, Shiroichi è l'unico che si avvede di qualcosa di anomalo: un gruppo di due persone si stanno allontanando verso direzioni potenzialmente diverse: un uomo diretto a nord, un secondo verso sud dall'altra sponda del fiume. Normalmente non ci sarebbe nulla di strano, per quanto quelle non siano zone coinvolte nel festival: entrambi, tuttavia, si guardano in maniera circospetta e si muovono in mezzo agli alberi provando a celare i passi decisamente rapidi con un'espressione tranquilla. Nonostante questo, si direbbe che la situazione sia ancora tranquilla. [Kore tira un d100]
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[Pressi del fiume] Ed è proprio nel momento in cui Shiroichi sente la voce di una bambina proveniente da uno dei due auricolari dei suoi colleghi che nota due uomini dirigersi in direzioni diametralmente opposte con atteggiamenti non poco sospetti ed un passo decisamente troppo veloce per un qualcuno che si sta godendo una festa <Colleghi, ci sono due uomini sospetti nella mia zona, uno va verso nord e uno va verso sud verso l'uscita del tempio, io seguo quello a nord alle spalle, se qualcuno può bloccargli la strada dal di fronte sarebbe una cosa buona> il tono non è più quello di un ragazzino che si sta semplicemente occupando della sicurezza dei bambini, ma più simile a quella di un detective anbu, la sua richiesta è posta come tale solo perché non è il superiore in grado e decisamente vuole fare in modo che Rasetsu non se la prenda troppo a male per aver ricevuto degli ordini da un quattordicenne, ma ovviamente non ammetterebbe repliche in caso che lui si rifiutasse. Comunicato questo si rivolgerebbe poi a Kore <Kore-san, se ricordo bene la posizione dei baracchini tu potresti pararti di fronte a quello che si sta dirigendo verso sud con relativa facilità> ragguaglia anche la Sabaku con una nota più gentile nella voce. Comunicate queste cose il ragazzino proverebbe a seguire il tizio che va verso nord con circospezione buttando un occhio ai dintorni e ad eventuali civili che potrebbero essere coinvolti in caso di scontro. Il suo passo dovrebbe essere abbastanza furtivo da non permettere all'altro di notare alcunché per il momento, sempre sperando che questo tizio non abbia delle abilità di percezioni superiori a quelle che il genin ha nel camuffare la sua presenza tra le ombre degli alberi e i tronchi. Decide per il momento di non salire su un albero perché il movimento di rami e foglie potrebbe insospettire il sospettato.[Chakra ON][2 Tonici Recupero Chakra, 1 Tonico Coagulante, 1 Kunai | Schinieri, vambracci e Auricolare]Shiroichi è il primo a muoversi, considerata anche la vicinanza tra lui e la persona a nord. Solamente sei metri, difatti, lo separano da quello che si rivela essere un ragazzo che non sembra essersi reso conto della sua presenza. E'vestito con una maglietta a maniche bianche e dei jeans neri, il fisico abbastanza rachitico per gli standard. Si guarda intorno, lievemente ringobbito, voltandosi anche in direzione del Nara, ma non riuscendo ad individuarlo grazie alla scelta di costui di sfruttare gli alberi per celarsi meglio alla vista dei nemici. il Genin se lo ritroverà davanti, con solo l'albero e alcuni cespugli a separare il campo visivo. <Sto finendo a nord-ovest.> Dalla tasca estrae uno strano foglietto con sopra incisi dei kanji e dei motivi, che affigge alla corteccia, ma data la disposizione, il Nara non ha un'idea chiara di che cosa sia. Kore decide di inseguire la persona sospetta che si trova a sud. Seguendo la direzione sommaria fornita dall'anbu e facendosi largo tra la gente, non impiegherà molto ad uscire dalla zona trafficata. Durante il tragitto, ella riesce a materializzare il proprio occhio di sabbia, immune alle varie tipologie di Genjutsu per dote innata. Esso si muove sotto la volontà della ninja e la kunoichi riuscirà a sfruttarlo per poter avere una visione d'insieme del loco: vari sono gli alberi che contornano il territorio, rendendoli di fatto un ostacolo naturale. Questo, tuttavia, non impedirà alla ragazza di notare una singola figura che si aggira in quei dintorni: un uomo apparentemente sulla quarantina, piuttosto grassoccio e con un evidente problema di calvizie che sta piazzando qualcosa sui tronchi di ciliegio. La Sabaku potrà anche sentirlo mormorare qualcosa. <Ah, avete finito? Io stavo iniziando qua.> Un po'in ritardo, per qualunque cosa egli avesse in mente di fare. Dalla tasca sembra estrarre quello che si direbbe essere un foglio di pergamena con vari kanji e motivi ondulati. Impegnato ad affiggere quello strano foglio dalla cornice rossiccia, egli non si accorgerà minimamente della presenza di Kore. Sono ormai solo 5 i metri che li separano e l'individuo gli dà le spalle. Ha tutta la vegetazione dalla sua. Rasetsu, invece, opta per seguire le istruzioni del Nara, seppur di malavoglia dopo aver consigliato ai bambini di andarsene. <Ah... Va bene, allora andiamo a destra del tempio?> L'ultima cosa che sente dire ai suoi amichetti, così da prendere strade diverse. Nel mentre i passi del demone, seppur non sia estremamente veloce, gli consentiranno di aggirare i banchini e portarsi nelle vicinanze delle scale, sorpassandole anche in parte e constando ora di una ventina di metri alle sue ore uno. Riuscirà a intravederlo, ma non avrà ancora un'idea chiara di che cosa stia facendo, tantomeno riuscirà ad udirlo. Shiroichi, intanto, sentirà un semplice... <Partire adesso? Bah... Come vuoi tu, allora non attivo questa. Voi avete fatto a destra del tempio, no? Non avete bisogno di ste robe, giusto?> Si allontana giusto di un paio di passi, rimanendo sempre alla stessa distanza e rivelando al ninja il tipo di foglio: il bordo si direbbe completamente rosso e il contenuto sembrano kanji e sigilli fuda. La mandritta sale lentamente per formare un sigillo abbastanza conosciuto, solitamente adibito all'attivazione di un fuda. E sembra che stia per pronunciare una frase. <Ka-> Che cosa farà l'anbu? E'riuscito a intercettarlo, ma sarà abbastanza veloce? [Se Shiroichi vuole provare a fermare il tizio ha 2/4 di tempo disponibili] [Iniziativa Libera]
[Pressi del fiume] A quanto pare anche Kore era impegnata a farsi i fatti suoi e a godersi la festa almeno un minimo, ma quando c'è stato bisogno ha risposto subito <Sì dal lato del fiume> dice sottovoce cercando di fare scudo al suono emesso dalla sua voce con la mano per non farsi sorprendere dal tizio che sta seguendo. A quanto pare invece Rasetsu è una calamita per i bambini e, tutto sommato, non sembra comportarsi nemmeno troppo male nei loro confronti, prende nota, questa cosa dovrà per forza raccontarla a Shizuka per ridacchiare ancora una volta del rosso genetista; anche lui si muove, non senza polemiche nella direzione da lui indicata, forse con una manovra a forbice i due potranno bloccare il tizio che va verso nord, non attiva ancora la sua innata, lo scontro con Kore gli è servito per capire che non sempre l'innata, soprattutto quella Nara è la risposta a tutto. Kore dal canto suo se è brava anche solo la metà di come lo è stata durante il loro scontrallenamento non dovrebbe avere difficoltà a bloccare da sola il tizio che si sta dirigendo verso la sua posizione, almeno questo è il pensiero del ragazzino. Fortunatamente seguendo il tizio rachitico non sembra essere stato individuato; lo vede armeggiare con una pergamena, a prima vista non lo riconosce ma dopo, grazie anche alle parole dell'uomo a quello che sembra essere un auricolare capisce che si tratta di una carta bomba e che i due a portata della loro vista non sono gli unici <Stanno piazzando delle carte bomba da entrambi i lati del tempio!> dice con tono allarmato ma sempre il più silenziosamente possibile. La silenziosità se ne va a quel paese solo quando vede il tizio iniziare a formare il sigillo d'innesco per la suddetta. In quel momento la cosa più saggia da fare è distrarre il suo avversario quindi mentre concentra il suo chakra di fuoco in direzione di bocca e polmoni compone i sigilli del drago del serpente della tigre e della scimmia il più velocemente possibile per poi portarsi indice e pollice della mano destra vicino alla bocca, tentando di concentrare quanto più chakra di fuoco possibile in quella zona con il chiaro obbiettivo di colpire il tizio con la sua palla di fuoco e scongiurare di conseguenza l'innesco della carta bomba. La palla di fuoco che dovrebbe venirsi a creare dovrebbe in teoria riuscire a colpire l'avversario, almeno secondo i suoi calcoli dovuti alla distanza e dovrebbe avere un diametro di circa un metro e mezzo.[Chakra ON][2 Tonici Recupero Chakra, 1 Tonico Coagulante, 1 Kunai | Schinieri, vambracci e Auricolare][SE Katonkyaku no Jutsu Chakra 26/30] [Turno, creazione palla di fuoco 2/4]La Fennec agisce immediatamente, optando per imprigionare il tizio e chiudendosi nel suo scudo protettivo. L'uomo riuscirà ad avvertire una strana pressione, prima di voltarsi e notare il cocuzzolo formato dalla ragazza. <Argh! Bastard... No! Ehi! Sento odore takoyaki! No! L-La sabbia in bocc-> Verrà completamente avviluppato dalle spire arancioni. Sembra che tutto sia finito e il problema sia stato scongiurato. Dall'interno del bozzolo, egli sputacchia un rivolo di sangue a causa dell'abrasività della gabbia e della terribile pressione che essa esercita su di lui. In quel frangente, le guance cicciotte del calvo inizieranno a gonfiarsi e Kore sentirà la presa dei granelli farsi sempre più labile, come se Sunodeki stesse urlando per mantenere la presa salda. Pochi istanti dopo, la prigione inizierà a gonfiarsi sempre di più, fino a diventare grande due metri di altezza in uno spettacolo che la Fennec non aveva mai visto prima. Raggiunto il culmine... [Swam!] L'interno di quell'involucro di terra esploderà spargendo la sabbia ovunque in un raggio di sei metri tutto attorno a loro. <Nikudan Senshaaaa!!> Al posto del panzone, infatti, adesso si trova una grande sfera di circa 2 metri di altezza e larghezza che inizierà a rotolare ad estrema velocità, mirando ad investirla e schiantarsi contro il suo stesso scudo di sabbia con grande velocità. Se la sentirà Kore di lasciar fare tutto alla sua protezione? [2/4 Difesa Kore] Shiroichi, invece opta per intervenire prima di subito e intercettare il nemico prima che questo riesca a detonare una di chissà quante carte bomba piazzate in quella porzione di bosco. Sarà stata una scelta giusta quella di voler adoperare il Katon in un ambiente così verdeggiante? La palla di fuoco viaggia sicura e con una traiettoria dritta. La sua grandezza, fortunatamente, non è sufficiente da investire l'albero: il ragazzo, difatti, era allontanato dopo aver piazzato la carta bomba. L'altro, vedendo la luce maligna della palla di fuoco, interromperà il sigillo e tutto quello che ne scaturirà sarà un semplice... <Maledizione!> Mentre proverà ad allontanarsi con un balzo di due metri prettamente laterale, ma sarà comunque troppo tardi: parte del suo braccio viene investito dalla sfera, causandogli un terribile dolore. <Arrrngh! Figlio di...> Digrigna i denti, voltandosi in direzione della sorgente. Gli occhi neri fissano con ferocia Shiroichi, mentre l'ombra dell'avversario trema leggermente. <Non so chi tu sia, ma hai commesso un grosso errore!> Puntando il braccio e tenendo il polso fermo, l'uomo convoglia una grande quantità di chakra, per poi rilasciare una cannonata d'acqua di quasi due metri di diametro, diretta a grande velocità verso il torso dell'anbu. [Difesa Shiroichi 2/4] Rasetsu, invece, una volta ottenuta la notizia di un attentato anche alla destra del tempio, si dirige rapidamente in zona, riuscendo ad attivare la propria innata senza alcun problema. Ormai a metà strada vedrà sollevarsi... [Flare!] delle lingue di fuoco dal lato est del boschetto, avviluppando le fronde di una coppia di alberi proprio nei pressi del tempio. Si verificano anche un paio di esplosioni poco distanti da lì, che fanno crollare un altro paio di ciliegi, sempre nella medesima zona. <Che sta succedendo?!>... <Cosa sono queste esplosioni?!> ... <Prendete dell'acqua! Servono dei secchi!> Anche la musica che prima stava aleggiando nell'aria si interrompe e poco dopo, parecchie persone iniziano a correre all'impazzata, cercando di allontanarsi dalla zona. Rasetsu, ormai in prossimità della macchia, sentirà provenire dal bosco un... <AIKO! AIKO!> ... <Mamma!> ... <Lascia mia figlia!> E quando arriverà vedrà, vicino ai due alberi in fiamme e a circa 6 metri da sé, con il fuoco che si sta spandendo ancora con una velocità abbastanza lenta, due individui dalla corporatura atletica: uno che tiene la piccola Aiko ferma per il polso, mentre la madre è sorretta per il collo dall'altro, che le punta il kunai all'occhio. <Non mi dispiacerebbe prenderti come donna, sai?> Sogghigna. Nonostante questo, Rasetsu non passa inosservato. <Ehi! C'è un intrusa!> Sbraita l'uomo che tiene Aiko bloccata. <Aaah, ma guarda. Che vuoi fare? Fila via, non sei di mio interesse.> Sembra piuttosto spavaldo e sicuro di sé. [Iniziativa Rasetsu]
Kore usa Tonico recupero chakra!
[Radura boscosa] Il colpo del giovane è andato a segno ferendo il malvivente ad un braccio poiché non è riuscito a scansarsi in tempo, il tizio sembra essere pronto ad uno scontro <Sono un ninja della foglia e non vi lascerò rovinare questa festa!> Risponde Shiroichi in un soffio. Non fa in tempo a finire di rispondere però che una gran cannonata d'acqua di circa due metri si dirige verso la sua direzione; e, memore dell'allenamento con Shizuka il ragazzino concentra il chakra di fuoco sulle piante dei piedi tentando di usare l'elevazione fiammeggiante per spostare il proprio peso tutto verso sinistra e sfruttare prima di tutto le sue gambe per saltare a distanza di sicurezza dal colpo, per poi rilasciare il chakra di fuoco dai piedi con delle piccole fiamme come quelle di un jetpack e spostarsi ulteriormente a sinistra trovandosi quindi all'incirca a 4 metri dal punto di partenza del colpo. Una volta atterrato il ragazzino comporrebbe il sigillo del ratto con l'idea di attivare l'innata concentrando il suo chakra prima sui piedi e infine farla confluire nella sua ombra, e magari riuscire a bloccare i movimenti del suo avversario concludendo lo scontro il prima possibile per cercare di aiutare gli altri. Solo in questo momento si rende conto di ciò che gli ha detto Rasetsu <Ricevuto!> risponde semplicemente per poi continuare all'auricolare <Ho iniziato lo scontro con uno dei sospettati, voi come state messi?> chiede velocemente. Nel frattempo, se l'attivazione dell'innata sarà andata a buon fine il ragazzino riuscirà a percepire il cambio di consistenza della propria ombra e di conseguenza l'inizio della sua offensiva volta a sistemare lo scontro il prima possibile.[Chakra ON][2 Tonici Recupero Chakra, 1 Tonico Coagulante, 1 Kunai | Schinieri, vambracci e Auricolare][SE Elevazione fiammeggiante 21/30] [Turno Schivata 2/4][Se Attivazione Innata Chakra 20/30] Riesce a raggiungere l'altro lato del tempio piuttosto in fretta, potendo notare senz'alcun problema le fiamme che hanno colpito alcuni degli alberi circostanti. Inoltre, uno dei due individui sta tenendo per il collo la madre della bambina mentre quest'ultima è bloccata dalla mano di un secondo nemico. Andrebbe a far coagulare il sangue che gli aleggia attorno, in modo che possa formare un costrutto dalla forma quadrangolare dalla grandezza di un metro. Avrebbe lo spessore di circa trenta centimetri nella parte centrale, mentre sarebbe molto assottigliato alle estremità per renderlo tagliente. <Non sto neanche qui a sindacare sul metodo migliore per lasciar andare gli ostaggi.> Bofonchia, assottigliando le palpebre e fissando i due per riuscire quanto meno a comprendere il metodo migliore per ovviare alla problematica. Difatti, farebbe partire velocemente - subito dopo l'effettiva creazione - lo stesso costrutto avente i quattro lati taglienti. Non ha bisogno di muovere alcun braccio, quindi nulla preannuncerebbe un attacco almeno fin quando lo stesso costrutto non sparirà dal punto precedente occupato. Dovrebbe avere una velocità notevole poiché legato particolarmente alla sua capacità nelle arti magiche. Contemporaneamente, il demone dovrebbe altresì avere un OTTIMO controllo sull'innata che ha gestito e curato per tutta la vita, pur avendone perso in potenza. Quindi, il suo obiettivo sarebbe quello di far seguire all'oggetto una traiettoria precisa: saetterebbe ad altezza del collo d'ambedue gli individui che hanno degli ostaggi. Partirebbe da quello avente per il polso la bambina, rivolgendole soltanto distrattamente un'occhiata: <Chiudi gli occhi.> Perché ai bambini non bisogna mostrare la brutalità del mondo che li circonda almeno finché non potranno più farne a meno, scoprendo l'ineluttabilità della cosa. Il costrutto dovrebbe riuscire a recidere il collo del primo malintenzionato, passando rapidamente sul secondo. Soltanto giunto al secondo, il demone tenta di fermarlo BEN PRIMA che possa raggiungere la madre essendo alla medesima altezza altrui. Tenta appunto d'avere un controllo NETTO e PRECISO del colpo che vuole apportare. Seppur non dovesse andar in porto, almeno la ragazzina dovrebbe essere libera. Non si scherza coi demoni che stanno per diventare genitori! [ Hijutsu Kokketsu II ON ][ 1 Tonico Recupero Chakra, 1 Tonico Coagulante, 1 Fuda + 1 Tronchetto da Sostituzione | Schinieri e Vambracci | Auricolare ][ Punteggio d'Attacco Costrutti: 25 | Velocità Costrutti: 90 ][ 2/4 - Creazione I Costrutto + 2/4 - Utilizzo I Costrutto ]Kore reagisce immediatamente e lo scudo funge da prima linea di difesa. Le tecniche cozzano l'una contro l'altra sollevando un boato che scuote anche le fronde dei ciliegi. Alcuni boccioli ricadono a terra e il vincitore di quell'assalto è... Nessuno. Lo scudo di Kore si infrange, ma il ninja non riesce a proseguire la sua avanzata, arrestandosi sul punto poco dopo aver infranto la tecnica. Ciò è dovuto anche ai metri messi tra lui e la kunoichi. <Huff! Mi serve cibo.> Mormora, tornando normale. Ma proprio in quel momento, una forte corrente d'aria investirà l'Akimichi, facendolo scontrare verso l'albero che teneva la sua carta bomba. [Crash!] La mole dell'uomo è tale da fracassare la corteccia e far crollare il povero ciliegio. La carta bomba, invece, una volta staccatasi, viene portata chissà dove dalla corrente. E almeno quella minaccia è stata scongiurata. Forse. Perché il nemico grondante di sangue si alzerà da terra. E'chiaramente debilitato e dieci sono i metri che lo separano da Kore. Nonostante questo, egli scatta per ridurre praticamente a zero la distanza, dimostrando una certa agilità. Issando l'arto destro, il furfante, convoglierà del chakra lungo il braccio, mirando a colpire Kore con un colpo verso il busto. <Uoooooh!> [2/4 Difesa Kore] Dall'altro lato del campo di battaglia, Shiroichi decide di sfruttare la propria abilità nell'elevazione fiammeggiante per districarsi dall'offensiva. L'assalto non riesce a prenderlo, facendogli rimediare solamente una leggera contusione al fianco destro. [-8 PV Shiroichi] Nonostante questo, il nemico sembra non volerne sapere di lasciargli tempo. <Sei agile...> Schiocca la lingua al palato, mentre congiunge le mani per formare il sigillo del ratto. [Shaaaa!] Come se fosse dotata di vita propria, la sua ombra si attorciglierà su sé stessa. <Un peccato colpire un ninja della foglia, una vera rottura...> Si umetta le labbra e sospira. <Cercherò di non farti troppo male.> Ammette con un tono leggermente stanco. <Kagemane no Jutsu.> Controllo dell'Ombra. Avviluppandosi su sé stessa e seguendo una traiettoria zigazagante mira a fare una cosa piuttosto comune tra le strategie Nara: ottenere il controllo dell'ombra di Shiroichi. [Difesa 2/4 Shiroichi] Dall'altro lato del campo di battaglia, Rasetsu riesce ad utilizzare la propria abilità senza alcun problema, manovrando il costrutto con estrema facilità. Aiko decide di ascoltare le parole del futuro padre e chiude gli occhietti, provando a fidarsi di quella persona. La formazione quadrangolare saetta verso i nemici, senza che questi possano rendersi conto di che cosa li ha colpiti. Quando il primo riuscirà a capirlo, sprizzi di sangue si manifesteranno sul suo collo. [Szack!] L'altro avrà ben poco tempo per poter reagire, provando ad abbassarsi e spostandosi di lato. [Szock!] Nonostante questo, i suoi danni saranno inferiori a quelli del compagno, adesso a terra in una pozza rossa. Entrambi, in un modo o nell'altro, hanno dovuto abbandonare i loro ostaggi e la madre si lancia verso la figlia, provando a portarla via dall'epicentro di quel disastro. Un po'di sangue finisce sui capelli bianchi della piccoletta, ma non sembra essersene resa conto. <Grkh!> La ferita è profonda, per questo l'uomo rimasto prova a ingurgitare un tonico, prima di rimettersi in piedi. <Figlio di... Cosa diavolo sei?> Proverà quindi a sollevare la manica destra, sfoggiando quello che si direbbe essere un guanto tecnologico. Effettuando il movimento adeguato delle dita, libererà il rotol al suo interno. Appoggiate le mani a terra, Rasetsu noterà quattro blocchi di roccia di due metri, uno per ogni punto cardinale, si solleveranno da terra e proveranno a cozzare contro di loro, cercando di schiacciarlo. Una vera e propria bara di roccia. [Difesa Rasetsu 2/4]
Kore riesce a richiamare il tronco appena in tempo, poco prima che l'assalto del ninja riesca a centrarla in pieno. Una nuvoletta di fumo si frappone così tra lei e il pugno dell'Akimichi. Nonostante questo, il ninja sembra avere una buona dose di capacità percettive, riuscendo a infliggere comunque una contusione non da poco all'altezza dello sterno. [-15 PV Kore] Nonostante questo, il danno subito non gli impedirà di portare a termine la propria difesa: ella riesce a rilocarsi nella posizione desiderata e a richiamare a sé la gabbia di sabbia nonostante il dolore subito. La gabbia si chiude attorno al nemico e con un violento... <Aaaaggghnk!> Seguito da uno... [Sploch!] La sabbia di Kore si imbeve del sangue dell'avversario. Non sentirà vita provenire dall'interno del bozzolo e, quando esso verrà rilasciato, il nemico sarà steso a terra con le ossa dislocate in ogni punto. Morto. Questa volta, la sabbia della sua giara ha preso il controllo e non c'è stato nulla da fare: l'opponente che aveva davanti, ormai non respira più. Shiroichi, dall'altro lato del campo di battaglia, si trova a fronteggiare un ex-membro del suo stesso clan. Le due ombre evocate si scontrano l'una con l'altra esattamente a mezza strada. Il contatto è immediato e il Genin potrà sentire una cosa mai sentita prima: è la prima volta che si scontra seriamente con un membro del suo clan. L'altro, d'altro canto, sembra stare seguendo il movimento dell'ombra dell'anbu, come se non gli interessasse combattere veramente. Si umetta le labbra. <Ma non sei neanche male. Come ti chiami, ragazzo?> Ammette con un sorrisetto divertito, mentre le due ombre si scontrano l'una con l'altra per determinare la propria supremazia. <Il mio nome è Shisetsu Nara. Mi sembra di tornare ai vecchi tempi.> Eppure, all'improvviso, quel sorrisetto sparisce nel nulla. Shiroichi noterà un improvviso cambio di espressione. Poco dopo la sua espressione muterà in una di terrore, proprio nel bel mezzo di quello scontro, proprio mentre le ombre curvano per cercare l'una un'apertura nella difesa dell'altra. <CHOMARU!> Digrigna i denti, come se provasse a chiamare qualcuno. <Basta così!> Il sigillo del topo viene invertito all'improvviso e l'ombra del sabotatore si solleva per alcuni istanti, rigonfiandosi e scoppiando in una serie di sferzate, interrompendo lo scontro e occultando la figura di Shisetsu. Quello che sentirà dire il novizio Nara, tuttavia, sarà... <Kagehimeru no jutsu!> Mantello d'ombra. Quando tali sferzate giungeranno al termine, la figura del Nara non sarà più lì presente. Sembra essersene andato. Forse quella minaccia è stata finalmente sventata? Una cosa è certa e il detective potrà dedurla con facilità: sembrava che non gli interessasse nemmeno trovarsi o provare a combattere seriamente. Rasetsu, invece, si troverà a doversi difendere dall'attacco nemico. Quando le due bare rocciose cozzeranno l'una contro l'altra, il furfante sentirà la carne spiaccicarsi. <Si!> Per poi venire sostituita dallo schioccare del legno. Aiko e sua madre, intanto, sembrano star scappando verso il centro del festival, mettendosi finalmente in salvo. E, quando se ne accorgerà, Rasetsu sarà già pronto con la sua tecnica. L'unico modo in cui l'uomo se ne renderà conto, sarà quando il demone rosso si rivelerà con la sua identificazione. <No! No! Stai lontano da m-Gurgle!> Gli aghi risaliranno e porteranno a termine il lavoro iniziato dal costrutto quadrangolare. [Sploch!] L'uomo passerà dalla vita alla morte in attimo, con quegli aghi che ne perforeranno la carotide e sprizzando sangue ovunque. Rasetsu sarà da solo, fino a quando non sentirà delle voci provenire in lontananza: vari uomini e donne armati di secchi d'acqua si stanno avvicinando per domare l'incendio. Ci vorrà un po', ma ad una veloce occhiata del genetista tutto sarà decisamente gestibile. Se vorrà tornare indietro, troverà ad attenderlo la piccola ragazzina dai capelli bianchi. <U... Uuuhuuh...> Aggrappata alla gamba della madre. Probabilmente sta piangendo per la paura subita. <Vi... Vi ringrazio. Vi chiedo scusa per avervi trattato male. Ci avete salvato la vita.> E, forse, da una sorte ben peggiore della morte almeno per lei. Il festival, per quella giornata, sarà sospeso, ma nonostante questo i danni sono stati estremamente contenuti e tutti i nemici sono stati uccisi o messi in fuga. Probabilmente potranno riprendere già da domani. Inoltre non ci sono state vittime tra i civili. Per questo motivo, per questa volta, i nostri potranno considerare la missione compiuta. Ci sono ancora dei punti irrisolti, forse, ma questo è un mistero per un'altra volta. [Fine della quest]
Kore usa Tonico Curativo!
[Radura boscosa] Le ombre si avvicinano l'una all'altra, il suo avversario mostra interesse per il suo nome e si presenta, mossa stupida da fare contro un anbu. <Shisetsu...> dice in un soffio quando qualcosa lo fa esclamare il nome di un suo altro compagno e lo fa sparire usando il mantello d'ombra. E subito dopo tornerà a prestare attenzione all'auricolare per cercare di capire cosa succede ai suoi compagni; Rasetsu sembra aver finito lo scontro, e sembra che abbia vinto senza problemi. Subito dopo è Kore a farsi sentire all'auricolare < Il mio è scappato urlando il nome di qualcuno, ho preso una botta niente di grave> dice in risposta alla ragazza. Disattiva la sua innata e tira uno sbuffo, non sa se di sollievo per averlo fatto scappare oppure se avrebbe voluto scontrarsi e misurarsi sul serio contro un suo concasato. Si rilassa leggermente e si massaggia il fianco colpito dal cannone d'acqua, gli verrà un bel livido, niente di paragonabile a quello subito contro Kore fortunatamente. <Raduniamoci e facciamo il punto della situazione> dice poi serio ai due mentre qualche passante si aggira per la zona incuriosito dalle fiamme e dagli sbuffi d'acqua provenienti dalla sua direzione <Non c'è nulla da vedere, tornate indietro> direbbe perentorio. Si avvicina infine all'albero e stacca con cura la carta bomba ancora appiccicata sull'albero in modo che qualcuno non rischi di imbattervisi per sbaglio e di farsi male. Fatto questo la mette nel suo porta oggetti e si dirige verso il palco dove andrebbe a chiedere ai monaci e agli organizzatori se per caso ci sono feriti e ad aspettare i suoi colleghi. <Sempre più traditori...> dice a bassa voce pensando anche al caso che sta seguendo come anbu. Il sorriso del ragazzo sarà solo di facciata per rassicurare la gente ma gli occhi sono velati da un'ombra di brutti sentimenti, non riesce a capire come mai ultimamente stiano tutti puntando a fare casini. [End]