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Ricerca di indizi nelle fogne

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con Shizuka, Kan

19:36 Shizuka:
  [Limitare dei quartieri poveri] Un luogo che ha continuato a frequentare, spesso e volentieri, che tornerà a frequentare con assiduità ora che Tenjiro è tornato in forze e possono occuparsi dell'aiuto alle classi meno abbienti. Però questa sera non è qui per curare i malati, è qui in veste di investigatrice. Sta eseguendo praticamente una missione per i fatti propri, qualcosa che si è mezza fatta consegnare da Nobu, quindi una sorta di lavoro per la Shinsengumi in qualche maniera. Lei indossa dei vestiti decisamente comodi, leggins neri, maglietta termica nera attilata, ai piedi degli anfibi neri alti fino a metà polpaccio. Sembra una moderna Eva Kent alta poco un cazzo, i capelli rossi infatti sono racchiusi in un alto chignon per prevenire che si sporchino in qualche modo nel posto in cui devono indagare. Al collo indossa la solita collana con il pendente a farfalla con le ali blu brillanti, orecchini a forma di lepidottero, due per ogni lobo, uno oro e l'altro blu, anellino in cima all'orecchio sinistro dorato. Mascara e eyeliner a definire la parte superiore dell'occhio, agganciato alla vita il porta oggetti con gli elementi fondamentali, due tonici, uno per il recupero Chakra e uno per la salute, le chiavi di casa, il cellulare. Kimi è rimasta nell'appartamento che ora condivide con il Sumi che la affianca, all'ingresso della zona povera di Kiri, in attesa del terzo membro della squadra improvvisata, la sunese, che sa poco o nulla di quanto devono in realtà fare, ma è stata sollecitata nell'indossare abiti comodi. Ovviamente il bianco sa che si tratta di una missione nelle fogne, anche perchè un poco ha dovuto convincerlo per fare qualcosa di tanto sporco, lui che ama essere sempre perfetto, però l'idea di trovare indizzi su quel famoso attacco lo hanno smosso efficacemente. Il Chakra ovviamente già scorre nel circolo adibito all'interno del corpicino della Kokketsu che con lo sguardo blu, vaglia i dintorni alla ricerca dell'amica. [Chakra ON][Porta oggetti: 1x tonico Chakra, 1x tonico salute]

19:47 Kan:
  [Li] Tra le altre cose ha quasi dimenticato Kiri e gli avvenimenti di giorno addietro a cui non ha partecipato personalmente, li grazie alla Kokketsu. Se non fosse stata coinvolta la rossa, probabilmente neanche si sarebbe interessato a tali eventi. Inspira ed espira al fianco della ragazza, al limitare dei quartieri poveri. Il vestiario che porta con se è totalmente rinnovato, composto da un singolo paio di neri pantaloni sulle leve inferiori di un blu notte, aderenti in zona cosce andando a restringersi man mano che si avvicina ai calzari; quest'ultimi risultano esser semplici, neri, privi di forme particolari. Il busto è ricoperto da una camicia color del latto a lunghe maniche, sbottonata nella zona del collo ed un piccolo gilet del medesimo colore dei pantaloni. Rossa cravatta intorno al collo discende lungo il busto per poi finire con una giacca, sempre di quel blu notte, a ricoprire il tutto, maniche lunghe, polsini arrotolati ed abbottonati con svariate linee bianche dando un pizzico di colore in più al contesto. Chioma bianca totalmente stravolta dal recente taglio, decisamente più corta sui lati le cui ciocche giungono al di sopra delle orecchie; medesime ciocche coprono parzialmente la fronte mentre sul di dietro ricadono sul collo senza mai superarlo. Sull'orecchio sinistro un orecchino dal color blu, rappresentante del legame con la Kokketsu mentre sul lato destro della vita il portaoggetti contenente fuda ed inchiostri speciali del clan per permettere lui di creare meraviglie; inoltre, in esso, risiedono un paio di tonici per il chakra e un paio di tonici di cura insieme ad uno spray atto a curare; insieme ad essi 4 fuda di cui 2 aventi al loro interno due tronchetti per la sostituzione. Come sempre il chakra scorre potente in lui donandogli la giusta energia per poter affrontare ogni cosa <Alla fine, eccoci qui. Il mio gabinetto è più pulito> commenta con una vena ironica ma non troppo, in tal frase vi è un fondo di verità <Ricordami, chi stiamo aspettando?> volendo le dorate iridi alla volta della propria amata, squadrandola da capo a piedi affascinato, preso talmente tanto che staccarle gli occhi di dosso risulta esser ardua impresa <Vestita così non hai idea di quanti pensieri stia facendo> l'ammette in maniera franca, almeno finché sono da soli e possono permetterselo. [C On][Portaoggetti: 2 tonici chakra | 2 tonici cura | 2 fuda con tronchetto | 2 fuda | spray curativo | auricolare | fuda e inchiostri speciali]

19:50 Utente anonimo:
  [Quartieri Poveri] A differenza di Shizuka lei ha lasciato Oto alla cieca, senza ben sapere le ragioni che hanno indotto l'amica a chiamarla ma ben lieta a quanto pare di farsi disponibile, ha parlato di spiare qualcosa, o qualcuno, insomma spiare le cose è il suo campo e questo spiegherebbe il buoumore seppur non sia palese nell'espressione tesa. Tra le vie impiega qualche momento, fermandosi, prima di raggiungere il punto di incontro, lo fa per richiamare il proprio chackra con discrezione, come se non volesse farlo davanti agli altri. Gli occhi si chiudono lentamente ed il respiro diventa un suono, quasi potesse sentire il proprio battito, preparandosi a quell'esercizio mentale conduce poi le due sfere a formarsi in un disegno via via più nitido, la bianchiccia alla fronte e quella marrone e pesante all'addome, l'elemento del vento e quello della terra necessari a comporre il suo legame con la flessuosa giara contro la sua schiena, a vorticare dapprima su sè stesse, l'una in senso orario e l'inferiore in senso antiorario; impiega un po' a comporre quella specifica torsione alla mente per cercare un equilibrio globale del loro movimento, e solo dopo in avvicinamento orario mediante una torsione sempre più fitta a giungere il Chackra Sabaku al centro del petto, con il colore candido di quelle due sfere miscelate nelle note d'oro della sabbia. Solo a controllo ottenuto del chackra gli occhi dalle note mielate e contornati di nero lungo le palpebre si riaprono, il passo riprende nella direzione pattuita. I pochi effetti personali necessari alla missione ed il suo cellulare in modalità aereo, sembrano tutti adatti ai tasconi laterali dei pantaloni verde oliva a vita bassa, aderenti sui lombi e ben più comodi sulle gambe magre fino ad un restringimento lieve appena al di sopra delle scarpe da outdoor color terra. Un kunai, due tonici curativi e due di recupero del chackra occupano quelle posizioni, apparirebbe disarmata non fosse per la giara, che occupa tutta la sua schiena, legata alla vita da una fascia verde smeraldo che risale poi ad appendere lungo la spalla destra. Eppure non ha peso per lei la Sunodeki, appare come una clessidra in vetro ambrato, traspare sul cumulo di sabbia disposto alla metà inferiore che si mostra in quel momento quieta. Sotto quella fascia si riconosce una maglietta, una canotta dalla spallina spessa tre dita, indumento sportivo e dell'uniforme colore verde oliva come i pantaloni. I biondi e corti capelli sono scarmigliati intorno al viso pallido e magro come tutta la sua figura, ogni osso visibile e parzialmente celato come le costole sembra voler sporgere a ricordare la minuta magrezza della figura della fennec, nessun orpello se non il coprifronte portato al collo, il simbolo della sabbia non viene celato. Malgrado la veste alla Diabolik riconosce prima i rossi capelli della Kokketsu e solo dopo il suo fidanzato, comunque non ignoto, sollevando la mano sinistra con discreto silenzio finchè non è a meno di un metro da loro. <Ciao.Come state?> Un soffio che replica al dubbio di Kan pare, dall'anima della festa. Sul viso pallido la cornice di capelli biondi è scarmigliata, sparata in ogni direzione, ma gli occhi dalle note sabbiose sembrano altrettanto invaghite delle vesti di Shizuka. <Oh...Stai bene. Da dove dobbiamo cominciare?> Dritta al sodo{1xKunai,2xtonico Chk 30/30, 2xTonico curativo, Chk On}

20:05 Shizuka:
  [Verso il vicolo] A quel commento ironico gli occhi roteano un poco verso l'alto, non le piace que poco tatto nei confronti di gente che non ha scelto la propria condizione di vita liberamente. << Pensa che peggiorerà solo la situazione una volta nelle fogne! >> Risponde a tono, un velo di ironia seppur più sottile di quella altrui che permea la voce della rossa. << Aspettiamo un'amica! Si chiama Kore. >> Non ne hanno effettivamente parlato adeguatamente, lei è stata abbatanza vaga definendola una adatta al lavoro e di cui ci si può fidare. Ed eccolo che arriva puntuale il commento spinto, che riesce a far tingere le guance di violetto alla Kokketsu che istantaneamente si volgerebbe al fidanzato, faccino un poco imbronciato, sguardo che lo segue: << Non mi sembra il caso ora! >> Si lagna, come se quel commento in fondo non le facesse piacere e non la facesse sentire importante, ma ovviamente in pubblico si vergogna non poco, anche se mentalmente prende nota di dover riutilizzare quegli indumenti altrove. Però non ci vuole molto prima che arrivi anche la scheletrina della sabbia, che si avvicina a loro prima di rivolgergli la parola, un vestiario classico per lei e adatto allo sporco lavoro da intraprendere. << Ciao Kore! >> La manina scatta in alto, agitandosi per aggiungere enfasi al tutto, forse con troppa energia come sempre, << Bene! Anche se sono un poco nervosa, spero di trovare qualcosa di utile. >> Il visino torna pensieroso, come se stesse rimuginando quando anche la bionda si dilunga in complimenti brevi e non richiesti che le fanno tornare il sangue sulle gote. << Grazie >> Scosta lo sguardo rapidamente manco le fossero state fatte delle avances << Partiamo da uno specifico vicolo seguitemi! >> Detto questo la ragazzina andrebbe a intraprendere un percorso abbastanza tortuoso fra le strade strette dei quartieri poveri. Sembra tuttavia in grado di orientarsi in qualche modo, probabilmente grazie all'esperienza acquisita durante i turni di cura libera in zona. << Grazie ancora per aver accettato di venire. Mi hanno detto di portare con me persone di cui mi fido e non potevo certo chiedere ai miei genitori! >> Ironia, insomma sta dicendo che le uniche persone delle quali si fida a tal punto sono coloro che l'hanno generata o i due presenti nessun altro. Dopo qualche altro svincolo dovrebbe riuscire a raggiungere quella strada chiusa dove ha cercato di salvare la vita di quel ragazzo, fallendo miseramente. Rivedere quel muro sterile la blocca un attimo sul posto, lo sguardo si incupisce appena mentre si sposta sulla porta della casa diroccata poco distante, dove effettivamente quel tipo è spirato. Forse ha fatto bene a non portare Kimi con se. I due ragazzi oltre a un vicolo chiuso e una porta mezza sgangherata sulla loro sinistra, potrebbero vedere solo un tombino a terra e qualche malridotto ai lati della strada. [Chakra ON][Porta oggetti: 1x tonico Chakra, 1x tonico salute]

20:26 Kan:
  [Li] Già, peggiorare, le cose peggiorano sempre da quando è ritornato dall'oblio del coma. Solo Shizuka riesce a rendere la vita più serena, nient'altro e nessun altro possiede un tale potere <Non vedo l'ora di avere muschio e schifo addosso> commenta sarcastico il bianco, quella situazione non gli piace e lo schifo si manifesta palese sul suo volto, schifo che svanisce nel momento in cui viene pronunziato il nome della Sabaku. Inarca il destro sopracciglio, incuriosito da quel nominativo <Kore hai detto? Ho conosciuto una Kore settimane fa, piccola, capelli bianchi, anoressica all'inverosimile. Giuro di aver visto fantasmi più in carne> la sequela di osservazioni ai danni della povera genin non accennano a finire, una descrizione minuziosa dell'altra senza risparmiarle nulla. Umetta le labbra, le strofina tra loro dopo aver messo la Kokketsu al corrente delle proprie fantasie improvvise notandone il violaceo accentuato sulle guance ed il broncio capace di farlo sciogliere <E' sempre il caso per ammirarti> le labbra si estendono in un leggero sorriso prima che il duo divenga un trio con l'avvento di Kore in persona. Volge il capo e parte del busto alla volta di lei, dall'alto verso il basso ne osserva le fattezze <Ehilà, chi non muore si rivede> mancina innalzata effettuando un movimento di saluto <Noto che hai omesso il cibo dalla tua vita ancora> frecciatina fin troppo esplicita, diretta seppur ironica, giusto per scatenare un po' di ilarità e farsi apprezzare, come sempre <Ansioso di entrare nel lerciume, evviva> torna il sarcasmo a farla da padrone, un sarcasmo non indifferente per quanto debbano fare. Incomincia a seguire Shizuka per le vie di Kiri, cammina poco dietro di lei senza intralciarle il cammino o darle fastidio mentre ode quelle parole; una smorfia sorpresa si manifesta sul viso del bianco, davvero considera ella una persona importante? D'istinto le iridi volano sulla donna <Io ci ho messo mesi ad avere quella posizione, tu che hai fatto? Quale super potere hai?> ridacchiando mentre cerca effettivamente di comprendere cosa abbia fatto la ragazza per meritarsi tutto questo. Continua a muoversi tra i vicoli arrivando nel luogo del delitto, una porta sgangherata ed un tombino a terra <Che bel posticino, è qui che dobbiamo iniziare?> sospirando, preparandosi ad andare avanti in quel compito. [C On][Portaoggetti: 2 tonici chakra | 2 tonici cura | 2 fuda con tronchetto | 2 fuda | spray curativo | auricolare | fuda e inchiostri speciali]

20:36 Utente anonimo:
 Inconsapevole del corteggiamento interrotto ormai ferma tra i due scruta le rosse gote di Shizuka mentre inizia a sospingere il chakra a risvegliare la propria Sunodeki, non ne sente il fluire, segno che qualcosa è andato storto e quanto voleva evitare deve ripetersi quando porta la mano destra davanti al ventre cerca di comporre con maggior cautela il sigillo della capra stavolta, nuovamente visualizza le due sfere ma stavolta cerca di metterci più calma, ne permea i colori alla mente e ne identifica la rotazione, prima su sè stesse e poi nell'avvicinarsi fino ad unica miscela color della sabbia illuminata nei deserti. Ascolta Shizuka solo in un secondo momento come se dopo quello sforzo ritornasse al presente. <Esattamente cosa stiamo cercando? Serve una visuale dall'alto o sottoterra?> Nulla pare sapere della loro intenzione di andare nelle fogne. Il commento silla sua alimentazione di Kan porta la sabaku ad aggrottare le sopracciglia platino. <In che senso?> Come se non fosse consapevole di quell'eccessiva magrezza, o come se fosse un tratto normale. Al commento sui genitori se pare toccata non lo mostra, iniziando a seguire la Kokketsu sbircia in direzione di Kan. <Era una cosa carina vero?>Così replica in merito al superpotere. <Sono una creatura gentile.>Una risposta che sembra collimare con il distacco della pronuncia. Pare aver bisogno di chiedere conferma all'albino, tra quei vicoli però presto si trovano nei pressi di una casetta diroccata, quel quartiere ha un tale tanfo che persino la Sabaku arriccia il naso più volte, e meno male che di fennec non ha ereditato l'olfatto perchè quel fastidio sembra già sfidare il senso umano. <Ma figurati...è un piacere. Esattamente cosa è successo qui?> Reclama un sunto o quantomeno un minimo di comprensione pare, le è stato detto che si sarebbero sporcati un po' ma di prendere in considerazione il tombino non pare ancora intenzionata finchè le parole sull'entrare nel lerciume di Kan non tornano alla sua recente memoria a breve termine portando l'attenzione al tombino. <è davvero necessario?>La vista dall'alto va a farsi benedire.
{1xKunai,2xtonico Chk 30/30, 2xTonico curativo, Chk On.3/4}

21:21 Shizuka:
  [Discesa nelle fogne] Non fa in tempo a rimbeccare il bianco che la biondina è li di fronte, ma tanto lui ci pensa da solo a tirare delle frecciatine fin troppo evidenti alla magrezza altrui. A quanto pare l'altra non coglie quel commento sarcastico riguardo al proprio peso corporeo quindi per non accentuare il dettaglio e non farla sentire in qualche modo in difetto commenterebbe ad alta voce in direzione del bianco: << Credo sia costituzione, l'altra sera ha mangiato quasi più Takoyaki di me! >> Insomma qualcosa di notevole eh! Riguardo invece alla dichiarazione che viene fatta mentre si spostano tra i vicoli pare che vengano accolte nuovamente con ironia dal Sumi, forse per non pensare al peggio che ancora deve venire, ma viene rimbeccato rapidamente dalla rossa stessa: << Lei non ha fatto la stronza con me immediatamente e poi ama i Takoyaki! Nessuno che ama così tanto quel cibo divino può essere malvagio! >> Beh insomma pessimo metodo di scelta qualora fosse vero, ma in fondo la bionda ha fatto ben altro per vincere la fiducia della rossa, ma questo resterà un piccolo segreto fra loro, o forse nella mente di Shizuka stessa! Una volta arrivati al vicolo incriminato, quasi spoglio agli occhi altrui andrebbe anche a dare qualche dettaglio in più alla sunese, dopo essersi assicurata che nessuno li stia tenendo troppo d'occhio. << Una fonte attendibile mi ha chiesto di cercare una pista qui sotto, scendiamo, il resto te lo spiego sotto, meno orecchie indiscrete. >> Già perchè a Kiri, anche i muri hanno le orecchie praticamente, soprattutto nella zona povera, dove tutti si conoscono ma nessuno sa nulla. Andrebbe lei stessa a scostare il tombino, che non sembra pesante quanto pensava fosse, scoprendo così un buco nel terreno che a quanto pare però somiglia a un piccolo cunicolo, con una scaletta che scende. << L'ultimo chiude la porta! >> Detto questo sarebbe lei la prima a calarsi la sotto, l'odore non idilliaco dei quartieri poveri va aumentando, raggiungendo un grado effettivamente nauseante, però questo non la fa demordere in alcun modo, devono farlo, per il villaggio, per la gente del posto e in parte anche per Kan. La discesa non dovrebbe essere infinita, una volta raggiunta la base del canale di scolo sottostante si fermerebbe in attesa degli altri due, pronta a fare un sunto a Kore almeno dell'incipit. << Mesi fa se ricordi c'è stato quell'attacco alla porta di Kiri da parte di una chimera. A quanto pare ci sono prove che inducono a pensare che sia come stata aiutata dall'interno. Fonti attendibili mi hanno chiesto di dare una sbirciatina nelle fogne, per vedere se sia possibile trovare degli indizi. >> La spiegazione è solo parziale, non chiarisce il perchè di quel vicolo, non racconta delle bestie canine, del fatto che Kan fosse alla porta durante l'attacco. Insomma il fatto che la rossa voglia affrontare quella missione senza un mandato ufficiale non viene chiarito. Tuttavia questo potrebbe anche essere disvelato con le dovute domande, in fondo non lo sta celando per secretare nulla, evidentemente non lo ritiene importante per la missione attuale. [Chakra ON][Porta oggetti: 1x tonico Chakra, 1x tonico salute]

21:37 Kan:
  [Li] Alle prime domande di Kore non replica, al momento il capo della missione è Shizuka, a lei il compito di dare tutte le informazioni sul caso, spiegare l'andazzo recente di Kiri e di quanto accaduto <In che senso?> replicando l'altrui quesito <Nel senso che mangiare di più non ti farebbe male, ti si vedono le ossa ragazzina> la chiama così nonostante sia consapevole della differenza di età in favore della Sabaku. Prende una breve pausa prima di ricominciare lo sproloquio <Dovresti venire a cenare a casa nostra un giorno. Shizuka ama la mia cucina> dando maggior enfasi al quel "nostra", oramai la propria abitazione la considera di entrambi, non più un'esclusiva, segno di come la Kokketsu abbia preso prepotentemente piede nella di lui vita. Casa loro, il loro piccolo nido d'amore. Il cammino prosegue senza intoppo alcuno con la rossa intenta a far complimenti, perfettamente colti dall'albino, non tanto dalla Fennec le cui domande risultano sempre più atipiche, come fuori dal mondo. Sospira incredulo scuotendo il capo, abbassa le palpebre lasciando al silenzio il compito di occupare la distanza per qualche secondo <Sei stata messa a paragone con me e con i genitori, se non è complimento questo, vuol dire che non te ne hanno mai fatti> insomma, essere al livello dell'ultima arrivata farebbe storcere il naso a chiunque. Lascia replicare la donna con l'intervento tempestivo di Shizuka; varie le smorfie createsi sul volto del angelico Sumi, la destrorsa si smuove formando una bocca di papera come imitazione dell'altra <Intanto ora non puoi più vivere senza quello stronzo, rospetta> fa il verso, richiama il nomignolo della loro amicizia, quel modo di stuzzicarsi senza mai voler offendere. L'ilarità del momento passa in secondo piano, la seriosità del tutto prende il sopravvento lasciando svanire il sorriso dal volto del chunin; non interviene nel racconto, non aggiunge dettagli lasciandola parlare, limitandosi a seguirla, osservarla mentre si cala giù nel tombino <Scendi, vi guardo le spalle> proferirebbe alla volta della Sabaku, scegliendo di essere lui il chiudi fila e, di conseguenza, ad occuparsi del coperchio del tombino. Il Sumi concentra il chakra cercando di fargli fare un movimento all'interno del corpo attraverso il sistema circolatorio passando per tutta la sua essenza, toccando svariati punti come braccia, busto e collo ma tenta di spingerlo nella parte basse attraversando le gambe fino a giungere in zona piedi dove cercherebbe di far aderire il chakra al di sotto di essi provando a creare una patina sottile, invisibile fatta di puro chakra per permettergli, se si rivela un successo, una maggiore aderenza alle superfici. Spinge aumentando la concentrazione, donando energia ai plantari, ai piedi, rendendoli utili a qualunque tipo di evenienza. Attende paziente il fare altrui guardandosi intorno, scruta la zona alla ricerca di possibili orecchie indiscrete o figure intente a seguirli per poi iniziare a propria volta la discesa all'interno del tombino. Sopra di se tira il coperchio così da chiudere l'entrata. Discende le scale per ricongiungersi con le ragazze, giusto in tempo per udire il racconto della Kokketsu entrare più nello specifico, come l'attacco alle mura di Kiri stessa <Il punto è che una volta entrate le chimere, possono facilmente capire di poterlo fare quando vogliono e queste le rende più pericolose di quanto non siano già> commentando infine. [C On][2/4 Rilascio chakra Avanzato + 2/4 discesa][Portaoggetti: 2 tonici chakra | 2 tonici cura | 2 fuda con tronchetto | 2 fuda | spray curativo | auricolare | fuda e inchiostri speciali]

21:44 Utente anonimo:
 Quando Shizuka difende i suoi super poteri a suon di Takoyaki guarda Kan, indicandola con la mano destra come a dire "hai visto?" ma non dice nulla, nè l'espressione pare mutare. L'aria affiora alle labbra quasi stancamente mentre lascia che i due si rimbecchino iniziando nuovamente nel tentativo di far defluire il Chakra attraverso la Sunodeki, non le servono sigilli con quello se non l'esattezza del richiamo eppure se ne prende in silenzio prima che la sua clessidra inizi a sgranulare il tempo verso l'alto, cosa che sembra quasi illusoria quando granello dopo granello la sabbia inizia a concentrarsi alla portata del foro superiore. Richiamata la sua innata coglie dettagli ulteriori proprio da Shizuka in merito al loro impiego di quella sera. La certezza che dovranno calarsi nelle fogne la coglie con un nuovo sospiro. <Mh...> Quasi d'istinto un rivolo di sabbia scosta all'altezza delle narici come se cercasse la protezione del suo stesso elemento. Scivolano gli occhi su Kan al commento sul cibo, ma invece della magrezza qualcosa sembra aver attirato la sua attenzione. <C'è qualcosa che non so?> Il casa nostra non è stato ignorato ma la cosa viene sepolta ad un secondo momento dalla Sabaku che osserva il modo dei due di rimbeccarsi, persino ci prova Kan a coinvolgerla ma sembra poco avvezza a quelle manifestazioni. <Rospetta non è tanto carino.> Soffia annuendo sull'altro, arrivato il suo turno di calarsi sembra stare più attenta a non urtare nulla con la giara piuttosto che ai propri vestiti, almeno da come si muove, così attende che sia Kan l'ultimo e che possa chiudere loro il tombino leggero alle spalle per iniziare a calarsi sulla scaletta totalmente addossata alla stessa. L'odore dei liquami si fa pungente, dovrà spiegare al ritorno a casa di Akainu in qualche modo l'odore che si porterà addosso. Giunta nel cunicolo fognario ascolta le spiegazioni prima di Shizuka poi di Kan con fare meditabondo. <Un aiuto dall'interno...> Sarebbe un bel problemino eh? Almeno così pare gettato quel commento mentre CERCA di concepire quello spazio angusto oltre il fetore. <Le mie capacità di individuare presenze sopra e sotto al suolo non sono utili qui, non stiamo cercando qualcuno...Il mio occhio è immune al Genjutsu ma non possiamo dividerci così lungamente...Ho compreso quanto volete dire ma, abbiamo un piano? Cerchiamo una forzatura nelle condutture fognarie?>Lei è un'ottima spiona, mica per forza un'ottima detective, eppure sembra iniziare a cercar di prendere confidenza con lo spazio circostante con cui ha solo da sperare di non dover entrare a contatto della propria sabbia se non vuole disinfettarla con il fuoco.{1xKunai,2xtonico Chk 29/30, 2xTonico curativo, Chk On.Inn Attivazione 2/4}

21:56 Shizuka:
  [Fogne] Quando è il bianco a invitare l'altra a casa loro per una cena il faccino della Kokketsu si illumina: << Mi sembra un'ottima idea! >> In fondo perchè no? Alla fine è una cosa carina e lei si sentirebbe fiera di mostrare il proprio compagno all'amica. E' proprio il ragazzo a chiarire l'entità di quel complimento, un qualcosa di notevole in effetti ma forse la bionda non conosce abbastanza la rossa per poterlo sapere con certezza. E' chiaro come i due fidanzatini siano in sintonia e come avere un terzo nel gruppo non sia così usuale per loro. << Questo perchè non fai più lo stronzo! >> Borbotta tra sè e sè prima di rivolgere l'attenzione al commento di Kore. << Lo dice solo per farmi innervosire! Comunque alla fine per varie ragioni ho deciso di andare a stare da lui... Almeno finchè non convincerò il clan ad accettarlo nel quartiere. >> Insomma, le aveva accennato forse rapidamente che stavano pensando di andare a vivere insieme, alla fine quello è successo, dopo l'arrivo di Mattyse in camera della chunin senza alcun preavviso. Arrivano tutti e tre alla base di quel luogo puzzolente, chi prima chi dopo con dovuti commenti e spiegazioni. Tuttavia la bionda è più preoccupata sul cosa cercare più che sul resto, molto concentrata sul comprendere quale possa essere la di lei utilità. << E' proprio questo il punto. Non abbiamo alcuna idea di cosa stiamo cercando. Per quello ho pensato che sette occhi, sarebbero stati meglio di due! >> La Kokketsu non sembra per nulla spaventata dall'idea di non avere un chiaro obbiettivo da raggiungere, sembra molto più energica di poco prima di arrivare li sotto. << Non vorrei dividerci ma porre l'attenzione su più cose. Devo essere sincera pensavo che l'occhio potesse ad esempio andare sott'acqua senza problemi. >> Già così magari non avrebbero dovuto andare a tentoni, guardando dalla distanza senza immergersi nei liquidi putridi. Alla fine quel luogo è costituito da tunnel più o meno stretti, con dei canali di scolo fra i vari camminamenti e ponticelli che collegano quell'intricata sequela di percorsi. << Però possiamo concentrarsi sul trovare eventuali segni di unghiate giganti, orme canine veramente grosse oppure del pelo nero, sempre più o meno di un canide. >> Insomma, quella è la creatura vista dalla Manami, le ferite sul corpo del ragazzo morto le ricorda ancora molto bene. Ora non resta solo che iniziare la ricerca, che potenzialmente potrà essere lunga e difficile. [Chakra ON][Porta oggetti: 1x tonico Chakra, 1x tonico salute]

22:14 Kan:
  [Li] L'invito a cena rende felice Shizuka, una reazione pronosticata, oramai la conosce abbastanza da sapere cosa può renderla felice. Si lascia scappare un leggero sorriso e non fa in tempo a replicare al dire di Kore in quanto la rossa interviene prontamente. Nuovamente la prende in giro con svariate smorfie prima della spiegazione sulla propria convivenza oramai avvenuta; sono conviventi, una coppia fatta e finita, manca solamente il matrimonio per rendere quel rapporto ancor più completo e perfetto di quanto non sia. Ciancio alle bande, scendono nel tombino ma grazie al rilascio del chakra, il bianco non tocca l'acqua bensì vi atterrà sopra, cammina sulla superficie impedendo ai propri vestiti di entrare in contatto con il putridume di quel luogo, salvare il proprio aspetto. Mentre le due ragazze parlano infila una mano nel porta oggetti, la sinistra per la precisione, tirando fuori un fuda completamente bianco e vuoto. Il pollice destro viene portato in prossimità delle labbra, i denti afferrano il polpastrello mordendolo con forza per far uscire il sangue, il tutto dinanzi ad entrambe. Il dito insanguinato viene portato a ridosso del fuda su cui va a scrivere il kanji fiamma occupando l'intera zona. Il chakra comincia a scorrere all'interno del corpo, lo sente muoversi e lo spinge verso il braccio sinistro percorrendolo nella sua interezza cercando di farlo fluire all'interno del fuda tramite le dita ed i vari tsubo presenti nella zona <Haiso> pronunciando la parola d'ordine il fuda, se correttamente eseguito il processo, dovrebbe prendere fuoco divenendo una vera e propria torcia nelle mani del chunin. In tal modo la zona dovrebbe essere illuminata da quella fonte di luce appena creata <Dividerci non è una cosa saggia. Se per disgrazia trovassimo qualcosa, o peggio, chimere fatte entrare dalle fogne> non sa neanche lui come <Saremmo in pericolo. L'unione fa la forza contro quei mostri> non trova l'idea di sciogliere il gruppo molto saggia <Dobbiamo capire perchè hanno voluto far entrare le chimere, qual è lo scopo? Quel giorno a Kiri, durante l'attacco, non ho visto figure sospette ne altro> parla come se l'argomento fosse di poco conto, svelando di esser stato presente a sua volta durante l'arrivo dei mostri <Non solo, dobbiamo cercare anche segni di passaggio umano perchè è un ninja quello con cui abbiamo a che fare, perciò non mi stupirebbe trovare sigilli segnati sulle pareti o carte bomba pronte ad esplodere> considera ogni evenienza, anche la possibilità di un'imboscata o vari modi per mettere i bastoni fra le ruote agli inseguitori. [C On][Rilascio chakra Avanzato][2/4 Torcia][Portaoggetti: 2 tonici chakra | 2 tonici cura | 2 fuda con tronchetto | 2 fuda | spray curativo | auricolare | fuda e inchiostri speciali]

22:18 Utente anonimo:
 Alla questione della cena proposta da Kan cui non aveva replicato giunge risposta. <Va bene.> Dopo il coinvolgimento di Shizuka stessa a quella proposta ed infine quella dichiarazione di convivenza che porta la Sabaku ad alternare con interesse l'attenzione tra i due. <Ma lui lo sapeva quando è successo?> Ora che ci pensa lei è piantonata a casa di Akainu da due settimane, che dovevano essere due giorni, il passo all'occupazione coattiva di abitazione è assai breve. Quelle considerazioni passano tuttavia in secondo piano quando Shizuka afferma di non avere idea sulle loro ricerche, lì nuovamente giunge le mani al ventre, a comporre stavolta il simbolo della capra, seguito da quello del bue, chiude gli occhi iniziando a ricreare appena oltre la spalla sinistra una palletta di sabbia dai suoi granelli, palletta che prende presto la forma e dimensione completa di un occhio. Quando il buio torna ad essere visibile, quando le nervature ottiche sono collegate, i suoi sensi si riaprono con l'occhio che viene lasciato a guardare verso l'alto, per il momento a meno di quaranta centimetri dalla sua spalla. <Nulla da fare, l'acqua lo sgretolerebbe...e poi questi sono liquami, sgretolerebbe la mia esistenza se la mia sabbia ne venisse a contatto, me la porterei io sulla schiena la cacca degli altri.> E Shizuka sa che solo toccare altri la mette a disagio, figurarsi portarsi appresso per sempre i loro residui intestinali. Occhieggia i vari cunicoli, seguendo le istruzioni sulle possibili tracce di artigli. <Per i sigili...E per le artigliate. Una volta scelta la via possiamo mandarlo per prima invece.> Insomma il raggio è di una decina di metri e sembra darne misura, quando risponde a Kan, facendo spostare l'occhio in solitaria verso uno di quei cunicoli, alla loro vista sparisce ben presto ma l'occhio ha la maniera tipica di monitorare che comporta una rotazione quasi totale su sè stesso, verrebbe il mal di testa non fosse che quello è il suo Jutsu più allenato, e che quell'occhio è ormai esercitato ad una dinamicità visiva di 360 gradi senza inficiare la sua vista reale come era agli inizi. Lei difatti osserva il numero di cunicoli. <Abbiamo non poprio un piano ma una strategia, per di òà sembra tutto tranquillo, da dove volete iniziare?> Domanda indicando il cunicolo in cui l'occhio è scomparso in quella ricognizione fino al raggio consentito, quando inizia ad arretrare.

{1xKunai,2xtonico Chk 26/30, 2xTonico curativo, Chk On.Inn Attiva-Occhio di sabbia 2/4-Spostamento occhio 2/4}

22:35 Shizuka:
  [Fogne] Alla domanda innocente della Sabaku la risposta è un iniziale inviolettamento delle guance altrui: << Beh gli ho fatto una sorpresa in realtà. Ma me lo aveva proposto lui... >> Insomma non si è piazzata in casa di lui a caso come ha fatto l'altra ma in qualche modo in effetti il bianco non sapeva di quella decisione così repentina e lontana dal progetto iniziale. Ad ogni modo quel discorso frivolo si fa sempre meno presente, con le ragazze che stanno sui bordi dei cunicoli invece che in mezzo ai liquami, cosa che invece fa Kan, utilizzando appunto il controllo del Chakra. Ognuno a suo modo inizia a dare il proprio contributo, chi con la luce, chi con un occhio aggiuntivo. << Sei migliorata molto con quella tecnica! >> Almeno ora non deve tenere gli occhi chiusi, o quanto meno un occhio, sembra padroneggiare al meglio quella tecnica. A questo punto sette occhi sono sufficienti, ma perchè non averne nove per un poco di tempo? << Pensavo che essendo fatto di Chakra non si impregnasse solo con della comune acqua! >> Scopre novità su quell'abilità particolare della compagna delle sabbie, mentre lei dal canto suo decise di aumentare il contributo in maniera oscura. Il braccio sinistro verrebbe avvicinato un poco al collo, mentre la mano destra andrebbe a prendere il pendente a farfalla, premendone la parte dell'ala in maniera un poco più violenta sull'epidermide, così da ferirsi e lasciare che un poco di sangue inizia a fuoriuscire da quella ferita. Il sangue è evidentemente nero, ma poco dopo il Chakra della tipologia Suiton che è attivo e vivo nel corpo della rossa andrebbe a fondersi con quel sangue, dando così modo all'innata demoniaca di prendere forma. In particolare il corpo della giovane verrebbe attorniato da un'aura violetta, concentrata anche a livello degli occhi blu, dai quali scenderanno due lacrime di sangue nero, che giungono fino al mento. Inoltre su avambracci e gambe il sangue nero andrebbe in qualche modo a ricoprire la zona, come a diventare una seconda pelle, lasciando che il candore venga sostituito dalla pece. E' forse la prima volta che la fennec ha modo di vedere un Kokketsu nella sua vera forma, decisamente non così umana come il resto dei ninja. << Come direzione iniziale mi pare ottima, vedrò di recuperare un paio di occhi in più o di braccia per cercare sott'acqua. >> Insomma perchè no, alla fine quei così inutili serviranno a qualcosa no? I passi della giovane verrebbero mossi quindi nella direzione intrapresa dall'occhio, guardandosi attorno, toccando le pareti e chinandosi di tanto in tanto per controllare eventuali ammassi di peluria. [Chakra 48/50][PV 99/100][Porta oggetti: 1x tonico Chakra, 1x tonico salute][2/4 attivazione innata; 2/4 spostamento]

22:51 Kan:
  [Li] Solleva velocemente le spalle, non replica ne risponde, è il minimo quando si vuole convivere che la proposta arrivi da una delle due parti. In quale mondo viva Kore, ancora non riesce a comprenderlo, sembra uscita da chissà quale torpore per svegliarsi in un mondo nuovo, diverso da quello delle di lei origini. Il terzo occhio di Kore nasce, enorme, gigante, inquietante sotto certi punti di vista mentre l'osserva muoversi per i cunicoli, ricorda quella tecnica, la medesima che ha cercato di padroneggiare quella sera all'oasi senza riuscirci <Sei riuscita a controllare le tue emozioni? Hai seguito il mio consiglio, complimenti> commenta il bianco con un vago interesse nell'esecuzione. Ognuno sfrutta le proprie abilità, il fuuinjutsu da parte del chunin, la sabbia dalla Sabaku ed il sangue nero dalla rossa. La vede tagliarsi il collo permettendo al sangue di emergere, di grondare all'esterno cambiandone l'aspetto, trasformarla in quel demone di cui tutti hanno paura assumendo la sua vera forma. Delle sembianze spaventose per alcuni ma non per lui i cui occhi brillano alla sola vista; la trova bellissima anche così, una dea in mezzo a tanti piccoli omuncoli. Seguendo le due donne s'incammina per quel corridoio intrapreso dall'occhio cercando di illuminare il passaggio ad entrambe <Kore, Shizuka, vado avanti io. Se succede qualcosa, è Shizuka ad essere più preparata nelle arti mediche mentre l'occhio di Kore è troppo prezioso per perderlo o farle perdere la concentrazione> detto ciò cercherebbe di portarsi innanzi al gruppo, non di molto eppure, così facendo, la strada dovrebbe apparire ancor più illuminata per entrambe. Le dorate iridi si guardano intorno, cercano segni di graffi sulle pareti, residui di animali e non solo, anche tracce di esseri umani; impronte di mani, stracci di vestiti, il tutto per far leva sulla propria capacità mnemonica e ricordare anche i più piccoli dettagli in futuro. In più, renderebbe i sensi più fini per cercare di percepire la presenza di esseri viventi nelle vicinanze od in prossimità, vedere se non sono da soli. Non si sa mai, quel luogo non è sicuro, loro non sono al sicuro. [C On][Rilascio chakra Avanzato][Torcia][1/4 percezione della presenza][Portaoggetti: 2 tonici chakra | 2 tonici cura | 2 fuda con tronchetto | 2 fuda | spray curativo | auricolare | fuda e inchiostri speciali]

22:56 Utente anonimo:
 Sulla domanda di Kan solleva le spalle. <Quello è stato il meno, la parte peggiore è stata vederci da due parti contemporaneamente.> Insomma ne deve aver fatte ormai di sbirciate, per ammetterlo tanto candidamente. Frammentare il senso della vista non è cosa facile a quanto pare. Al commento di Shizuka sbuffa un sorriso, il primo, riguardo al suo occhio. <è diventato il mio Jutsu migliore, e cosa ancora più bella che quella pu**ana di Samira non ne è ancora capace!> All'improvviso uno sfogo, una confidenza, come se l'altra dovesse sapere di quella compagna di camerata. Assorbe quindi la questione della convivenza senza commentarla oltre, forse dovrebbe andarsene da casa di Akainu in effetti...O forse no. Ci penserà in un altro momento perchè ora che il suo occhio fa ritorno la sua attenzione è sedotta dall'attivazione dell'innata di Shizuka, la prima volta che vede un Kokketsu all'opera sembra gustarsela con curiosità palese ed indiscreta, caratteristica di quella creatura, fossilizzata sull'aura violetta ed il sangue nero che ne vede lacrimare dagli occhi. <Wow...oddio ma sei bellissima> embra attratta da...boh il viola? Il sangue nero? qualcosa la attrae palesemente a giudicare da come divora l'aspetto ottenuto dalla rossa. Deciso il cunicolo in cui l'occhio sosta innanzi si incammina appresso alla decisione, a quel punto manda l'occhio avanti mantenendo una distanza costante di 9 metri, e mentre Shizuka osserva il basso lei muove una periferica nel medio alto raggio con l'occhio che continua a rotare su sè stesso per mantenere quel cono visivo costante che poco sta avanti rispetto a Kan, deciso a fare da aprifila, mentre lei la chiude e quindi mantiene, profittando dellìocchio avanti, di tanto in tanto qualche sbirciata alle loro spalle. <Posso percepire presenze nel terreno tra questi cunicoli, ma dovrei fermarmi, pensate possano aver creato nascondigli tra un cunicolo e l'altro? Essendo sottoterra potrebbe essere un buon campo...> Propone di punto in bianco guardandosi intorno, se sono sepolti dalla terra forse potrebbe diramare il suo jutsu, ma dovrebbero giustificare una tana o un sospetto, per ora quel che si limita a fare è evitare i liquami CERCANDO di portare i piedi non del tutto orizzontalmente, al lato destro del cunicolo, come a non volerci camminare dentro quando non riesce ad evitarli concentra il chackra per ben arpionarsi alle parti non immerse alla sua portata.
{1xKunai,2xtonico Chk 25/30, 2xTonico curativo, Chk On.Inn Attiva-Occhio di sabbia mantenimento-Spostamento 2/4,Rilascio Chackra base 2/4}

23:17 Shizuka:
  [Fogne] Finalmente la fennec sorride brevemente, ed è sempre la Kokketsu che riesce a strapparle quelle poche emozioni. E' fiera dei propri progressi, cosa che viene sottolineata dalla lamentela verso qualcuno. La curiosità della diciassettenne ha la meglio sul buon senso, lasciando che dalle labbra sfugga una domanda semplice: << Chi è Samira? >> Dopo quel cambio look però oltre agli occhi estesiati di Kan, ai quali ormai si è abituata, si ritrova anche quelli dorati della sabbiosa, che decreta il suo stupore a gran voce oltre a farle un nuovo complimento. Le guance si ravvivano di nuovo, anche se con l'aura viola è difficile notarlo ma lo sguardo viene scostato: << Grazie... >> Mugugna quasi, come se facesse fatica ad esprimere in effetti quanto quel commento per lei valga parecchio. << Te l'avevo detto che di lei ci si poteva fidare! >> Questa frase è diretta verso il Sumi, come se il fatto che l'altra non si sia spaventata o ritratta dopo quel cambio di aspetto fosse un nuovo indice di quanto la bionda sia degna di fiducia. Quando però il Sumi decide di andare in avanscoperta per portare più luce e perchè lei è il medico del gruppo la cosa la indispone parecchio: << Hey non ero io lo scudo? >> Il tono è stizzito potrebbe capirlo pure un sordo, quella speciale condizione per cui è lei a essere in grado di proteggere lui in qualche modo sta mutando come il loro rapporto, come la decisione del bianco di prendere di petto quella missione perchè toccato personalmente dagli avvenimenti. Forse dovranno decidere anche un nuovo modo per combattere insieme. Avanzano un poco alla volta, ognuno che controlla qualcosa, senza che qualcosa sfugga al loro passaggio. E' Kore che da nuovamente un buon suggerimento, una capacità che la Kokketsu ignorava. << Beh possiamo fermarci un attimo direi, così ho il tempo di creare quell'obrorio. >> Nuovo cambio di registro, un insulto diretto che viene proferito dalla chunin per la prima volta forse davanti a Kore. La nanerottola andrebbe a porre le mani al petto: sigillo del bue creato, chakra che verrebbe ridiretto verso gli arti superiori che poi sarebbero poggiati al terreno. Una sfera di sangue nero dovrebbe generarsi dall'aura del clannato, andando a compattarsi appena sotto le mani, un pco alla volta, andando a plasmare una creaturina dalle fattezze goblinesche, dotata di una maglietta smanicata e lunga fino alle ginocchia, sulla testa un cappellino ricordante una testa di gatto morto. Gli occhi di codesto essere sono azzurri come quelli di Shizuka e attorniati da un'aura violacea. Quell'essere generato dal sangue della rossa verrebbe guardato con estrema sufficienza dalla sua stessa creatrice: << Su datti da fare. Cerca qualcosa di utile se puoi e riportalo indietro. O quanto meno avvisami. >> Il tono è poco amichevole nei confronti di quel cosino che per tutta risposta porterebbe una mano ad altezza del capo, compiendo una sorta di gesto militare, per poi allontanarsi al massimo di dieci metri dalla propria 'padroncina', cercando a sua volta tracce di artigliate, di nascondigli o di peluria. Se non addirittura il nemico stesso. Lei nel frattempo andrebbe a convogliare il proprio chakra nelle leve inferiori, creando una patina molto forte al di sotto delle piante dei piedi. Così facendo dovrebbe avere il controllo anche sulle superfici liquide, con l'intento eventuale di attraversare il liquame che sta fra un lato e l'altro del canale, in caso di necessità. [Chakra 38/50][PV 98/100][Porta oggetti: 1x tonico Chakra, 1x tonico salute][2/4 Richiamo degli Inferi; 2/4 Rilascio chakra avanzato]

23:34 Kan:
  [Li] <Strabismo portami via, eh?> ridacchiando per gli effetti collaterali di quella tecnica tanto strana quanto efficace. Le due battibeccano ancora, parlano di quella tecnica e di come una certa Samira non sia riuscita a padroneggiarla quanto la stessa Sabaku <Piano con le parole, ragazzina, va bene manifestare il proprio amore ma non in modo così eclatante. Un contegno, sei di fronte a due anime pure qui, eh> giusto per buttarla in caciara nuovamente. Quella situazione è troppo pesante per tutti, non sanno a cosa vanno incontro, cosa stanno cercando. La reazione di Kore alla trasformazione di Shizuka porta il bianco a fissare la Fennec, strizza appena gli occhi nel vedere tutto quell'asservimento verso la propria compagna <Bellissima e mia, non dimenticarlo> un non troppo velato moto di gelosia si impadronisce della voce del Sumi, essa esce raramente ma quando succede non è mai un buon segno. <Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio. Sono cambiato da quando mi hai conosciuto ma continuo a non fidarmi degli altri> palese che Kore debba fatica di più se vuole avere anche la fiducia del Sumi. Non è tipo da concederla così semplicemente. Le proprie azioni hanno sempre delle conseguenze, questo lo sa anche il Sumi e nel momento in cui decide di andare avanti superando le due è consapevole di star spezzando una decisione presa tempo fa quando quel sentimento non è ancora sbocciato, quando è solo l'amicizia a farla da padrone. Sospira nel sentirne il tono stizzito, disapprova <Lo so, tu sei il mio scudo ma...> il flashback di quel giorno a Kiri torna a visitarlo, lo scimmione gigante fa ancora parte dei suoi incubi, dimenticare è un'impresa impossibile così come scacciare la paura verso quelle bestie immonde <...se davvero c'è la possibilità di trovare qualcosa di anche solo simile alle chimere, allora le tue abilità di medico sono la sola cosa in grado di farci uscire da qui vivi. A differenza dell'altra volta, ora siamo in un cunicolo stretto, i movimenti sono limitati e non possiamo rischiare> si prende un momento di pausa <Non sono forte quanto te, non posso aiutarvi allo stesso livello di come faresti tu> una realtà dei fatti con cui combatte ogni giorno. Serioso il tono utilizzato, non scherza, dannatamente serio quando si tratta di lei. Shizuka è decisamente più potente di lui sotto ogni aspetto, per questo motivo resta la loro unica possibilità di salvezza e coma tale va preservata e tenuta al sicura. Annuisce alle parole di Kore, ha effettivamente avuto un'idea sensata, potrebbero esserci passaggi più avanti <E' plausibile, così come è plausibile che vi siano passaggi per andare fuori da Kagegakure> ed a quel commento la rossa si ferma per richiamare i propri demonietti. Attende pazientemente prima di vederne sorgere uno, brutto come la fame mentre esegue gli ordini del proprio tiranno farfalloso. Sospira, rassegnato dal tipo di mani a cui si stanno affidando <Proseguiamo e speriamo in bene> ultime le parole del bianco prima di avviarsi nuovamente per la strada intrapresa alla ricerca di nuovi indizi per comprendere cosa vi sia o non vi sia sotto il villaggio nascosto tra le ombre. [END]

23:39 Utente anonimo:
 Kan la mette in guardia in merito al possesso di Shizuka, lo osserva con fare curioso. <è proprio necessario?Guarda che...> No, non si metterà a discutere la sua eterosessualità in missione a quanto pare, si limita a scuotere il capo lasciando la frase appesa. <Shizuka ma tu sei ancora minorenne? Ai tuoi sta bene che vivi da lui?> Domanda di punto in bianco come se stesse cercando di raccapezzare discorsi precedenti. <Samira è quella baldracca della mia camerata...Quella dell'esame> E i fatti hanno confermato che la guara di Samira è più stupida di Samira, fatto sta che da come ne parla sembra essere una sorta di nemesi, e non di quelle nemiche amiche ma di quelle nemiche ti sgozzo mentre dormi. Shizuka comunque acconsnete a fermarsi, e mentre lo fa lei lo fa anche l'occhio posto a vedetta, totalmente immobile su un ciottolo sciutto compone il sigillo del bue. Chude gli occhi, quella pratica richiede tempo, prende il controllo di diversi granelli di sabbia ma gli stessi si spandono in maniera sparuta, vedendola al centro, come una sfera che si fa via via più rada fino ad undici metri massimo, vanno poi a depositarsi lungi dai liquami, su tetto e pareti, parte del pavimento asciutto, ed è allora che fatta propria la terra con l'appoggio della sabbia si mantiene attenta sulle possibili vibrazioni che intorrono per tutto il terreno che circonda il cunicolo, tetto incluso essendo sotterraneo. Non cerca di eccepire passi in superficie quanto la presenza di striscianti versi, nascondigli possibili e rumori che andrebbero oltre la mera camminata. Non si muove per tutto il tempo prima di riaprire lo sguardo su Shizuka e Kan. <Il mio raggio potrebbe subire interferenza dlala superficie, ma periodicamente possiamo controllare la terra tra i cunicoli.> Dichiara ritirando quei granelli per come li aveva dissipati, pronta a rimettersi all'opera o in cammino, egualmente al suo occhio fluttuante. Può quindi godere della vista di quel bizzarro goblin mostrando una volta ancora stupore. Lo segue allontanarsi dopo aver eseguito un ordine apparente e le labbra si schiudono. <Ma è un amore...> Soffia, a quanto pare le piacciono le cose cringe perchè è la prima volta che per ben due volte di fila qualcuno, Shizuka nel dettaglio, la sente meravigliarsi come di solito le ragazze della sua età dovrebbero fare per i cuccioli di volpino di pomerania. A differenza di Kan pure l'occhio di sabbia per qualche frangente segue il goblin affascinato, prossima tappa un negozio di magia nera e la fate felice. <Ha un nome?>
Continuerà con gli altri a studiare i cunicoli finchè non troveranno qualcosa o si stancheranno, oltre a mantenere occhio attento e di vedetta su eventuali trappole prima che ci possano arrivare a periodicità di metri potrà fermarsi per controllare i collegamenti del sottosuolo di quel labirinto fognario, cercando di concentrarsi più sulla zona tra i vari cunicoli che sulla superficie calpestata, seppur non del tutto ignorata. Così, scrupolosa, anche se probabilmente cercherà di fare amicizia con il goblin a cenni muti ad una certa, proseguirà la sua ispezione con la coppia che non scoppia. {1xKunai,2xtonico Chk 21/30, 2xTonico curativo, Chk On.Inn Attiva-Occhio di sabbia mantenimento-Spostamento. Sensibilità della Terra 2/4-EXIT}

23:56 Shizuka:
  [Fogne] Quando il proprio ragazzo entra in modalità gelosia uno sbuffo sonoro le sfugge dalle labbra, è la bionda stessa a cercare di spiegare come sicuramente non salterebbe addosso alla rossa, ma si interrompe dando modo alla nanetta di dire la propria: << Lei ha già un ragazzo! E io ho il mio. Non penso che lei voglia scambiare un Uchiha per qualcun altro. >> Questa è una frecciatina non indifferente diretta proprio al Sumi che dovrebbe comprendere benissimo a cosa si riferisca e a chi. Alle domande della Fennec, nonostanti continui a mantenere lo sguardo attivo e vigile risponderebbe pacatamente: << Mamma sostiene che possa solo farmi maturare quell'esperienza, inoltre credo che mamma e papà abbano iniziato a vivere insieme proprio alla stessa età. Alla fine erano nello stesso team durante la guerra. >> Si insomma il mondo era diverso allora, ma effettivamente i genitori di Shizuka hanno un che di speciale. << Papà ha fatto un po' i lacrimoni da coccodrillo però. >> Insomma Riuky è sempre il solito. Di contro a queste informazioni ne riceve altre riferite a quella che dovrebbe essere una nemica convivente. << Capisco. >> Poco altro mentre la conversazione scivola via, forse perchè l'occhio azzurro ora si poggia a terra, convinto di aver scorto qualcosa. E' la voce di Kan a rompere il silenzio poi, dopo la femminile lamentela di quelle parti invertite. << Non abbiamo intenzione di lasciare che nessuno rischi nulla qui. E non ho intenzione di curarti a pezzi! >> Si lamenta ancora nonostante il ragionamento altrui fili, ma lei non vuole accettare che sia la scelta più saggia, quella di mettere in pericolo la sua dolce metà. Mentre una evoca quell'essere demoniaco, l'altra cerca di percepire qualcosa nel terreno, una tecnica singolare che la rossa osserva con attenzione, senza carpirne il segreto. << Direi che possiamo fermarci di tanto in tanto a sondare il terreno, nessuno ci insegue per ora. >> In effetti la situazione potrebbe cambiare da un momento all'altro come quel nuovo complimento che le viene rivolto dalla Sabaku. << Lo trovi carino? A me sembrano orrendi... poi sono pure idioti.... >> Mai una gioia per questi cosini, alla rossa proprio non piacciono e si capisce da come li maltratta. << Non hanno un nome, sono solo servi di sangue. >> Insomma non hanno alcun diritto di averne uno no? Una volta ottenuta la patina sul fondo delle piante dei piedi andrebbe anche lei ad attraversare quella zona putrida, avanzando un poco e controllando una zona un poco più distante. << Speriamo che la nostra fatica sia sufficiente a ottenere qualche risultato. >> Sospira in parte, tornando con l'attenzione verso il terreno e le pareti e in parte ai liquami. Il trio continuerà in questa ricerca puzzolente finchè non si sarà stancato, e la Kokketsu probabilmente tornerà a utilizzare quegli esseri immondi per avere qualche occhietto in più raso terra. La serata è lunga, speriamo anche proficua. [Chakra 38/50][PV 97/100][Porta oggetti: 1x tonico Chakra, 1x tonico salute][2/4 Movimento][//END]

Shizuka recluta Kan e Kore per andare a investigare nelle fogne del quartiere povero di Kiri, come suggeritole da Nobu tempo addietro.
I tre si ritrovano quindi a scendere sotto terra nel fetore generale per poter trovare qualche indizio, qualche prova lasciata dal tempo della eventuale presenza di passaggi segreti, canidi erranti o ninja complottisti.

Alla cortese attenzione di Tenjiro <3