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con Rasetsu, Nobu, Shiroichi

22:14 Rasetsu:
 Perché - giustamente - è assai naturale che un genetista, appena uscito da quell'angusto laboratorio che Dokuhiro ha avuto l'ardire di pulire giusto la sera prima, decida di recarsi nel quartiere proprio retrostante l'ospedale. Ha una necessità di bere che è diventata impellente nell'ultima giornata passata ad osservare quel dannato embrione crescere nel liquido amniotico. E' certo che questa volta possa farcela perché ha preso tutte le contromisure del caso, tuttavia deve anche considerare le varie ed eventuali. Non è un esperimento difficile da portare a termine e questo lo sa anche lui. Qualora accada qualcosa di sconveniente, il suo telefono ha la suoneria ben alta. Certo, dopo qualche drink di troppo forse neanche questa sarà più che sufficiente. L'obiettivo non è ubriacarsi questa sera, ma svagarsi il tempo necessario a tornare subito dopo in laboratorio. Sappiamo tutti quanti benissimo che il rosso non si fermerà fin quando non avrà la vista così annebbiata da riuscire a vedere i draghi e fin quando il suo stomaco o il suo fegato non decidano di farlo collassare. In quel caso, dovrà tornare comunque in ospedale: per una lavanda gastrica o per coma etilico. Non ha che da guadagnarci. Ora come ora, il suo sangue è troppo sobrio. Deve cambiare radicalmente questa parte di sé. Bazzica per quelle strade che in realtà dovrebbe conoscere a memoria, ma che con molta probabilità neppure ricorda d'aver percorso così tante volte. Veste con abiti semplici e comodi, almeno per uno come lei. Un paio di pantaloni neri in simil tuta ma che sembrano persino eleganti - come quelli ch'è solito indossare normalmente - e una camicia di lino bianca, i cui primi due bottoni son lasciati aperti facendo mettere in risalto quel glabro quanto magro petto del demone. Se solo si sbottonasse un po' di più, chiunque potrebbe contarne le costole e giocarci a shangai. Capelli arruffati, occhialini sistemati e si va ad abbordare qualche prostitu-- a bere, Rasè. A bere. [ Chk On ]

22:21 Nobu:
  [Via principale] Era passato da casa vecchia, non tanto per gli inconvenevoli del caso, come salutare Kioku o altro. No, lo stronzo non si stava facendo sentire dopo che gli aveva lasciato pure la casa, un appartamento niente male che dava sulla via principale. Era stato fermato da parecchia gente, il solito vecchio e la figlia che gestiscono il chiosco di gyoza all'angolo, qualche buttafuori e qualche escort che ha avuto il piacere di accompagnare Nobu in una delle sue serate brave! Ma torniamo a noi, si era palesato in maniera abbastanza elegante: pantalone nero, scarpa lucida nera e camicia bianca, di quelle slim fit, infilata dentro il pantalone e nascosta da quella cintura di cuoio nera con fibbia argentata. Le maniche sono arrotolate su in maniera metodica al gomito. La manica tatuata bella in vista così come il collo. In bocca una sigaretta accesa mentre nella mano, prima ci stava un sacchettino, ora non più. Quel sacchettino conteneva una cagata fresca fresca di Poldo, lasciata prontamente sullo zerbino di Kioku, tiè, impari a non farti sentire! Lascia la scena del crimine con molta non chalance, ributtandosi sulla via principale, salutando tutti quanti come se non se ne fosse mai andato, come se non fosse passato un anno o quasi da quando si è trasferito a vivere con Saigo. Immaginate Nobu che va a vivere con una ragazza e ancora non ci ha combinato nulla, pazzesco vero?! Ma torniamo a noi, gli occhi si posano su una figura secca e alta pocpo più di uno sputo per lui che è una pertica, che poi non è tanto più spesso del rosso ma almeno un filo non viene scambiato per anoressico. Si incammina proprio verso Rasetsu fino ad arrivare più o meno alle sue spalle, alzare la mano destra e cercare di dargli una bella pacca poderosa sulla schiena, alla Canavacciuolo... peccato che la forza fisica non è esattamente uno dei cavalli da battaglia del nostro Hyuuga e quello che ne esce è una mezza sega, quasi una carezza. <yo!> lo saluta con la solita voce leggermente rauca e profonda, facendosi vedere e forse riconoscere, dato che dall'ultima volta si è tinto i capelli ed è tatuato [chk on]

22:34 Rasetsu:
 Avete presente quelle sensazioni? Quando avvertite qualcuno alle vostre spalle che vuole menarvi e vi infossate con la testa tra le spalle? Ecco, quella sensazione. Come se da piccolo te ne avessero menate così tante da avere ancora quel riflesso di autodifesa. Misero, certo. Ma molto divertente. Continua a camminare come se niente possa disturbarlo oltre. Deve soltanto riuscire a capire in quale dannata via del quartiere si trova. Deve anche riuscire a capire in quale locale volersi andare a buttare. Tuttavia, le sue orecchie captano un paio di passi troppo vicini alla propria schiena e non ha voglia di fare storie con qualcuno stasera. Stringe la testa tra le spalle prima che quel colpo possa raggiungere il centro esatto di queste ultime. Si imbroncia. Blocca l'avanzare e volge immediatamente quegli occhietti assottigliati e l'espressione arrabbiata - tipica del demone - nei confronti di colui che tanto ha osato. E' costretto ad alzarlo lo sguardo. Di solito, l'abbassa perché trova gente più bassa di lui, ma il signorino Nobu qui è l'eccezione che conferma la regola: mai guardare qualcuno dall'alto in basso. <Chi diamine sei?> Non l'ha riconosciuto. Ci si sofferma ulteriormente. Sbatte le palpebre un paio di volte e incrocia le braccia al petto. E non è neppure stato colto in flagrante da Dokuhiro, pensate un po': una sera libera al mese e la sua ragazza lo obbliga a passarlo in casa davanti ad un documentario di vestiti d'alta moda. Impazzirebbe chiunque! Quella ragazza è satana in persona. <Fighi i capelli, mai quanto i miei, ma chi sei?> Insiste. Andiamo, rosso. Svecchia un po' il cervello o ci vuole dell'alcol per lavare via quel pessimo umore? E' infastidito dal fatto che quell'uomo si sia preso tanta confidenza con lui, ma non è esattamente lo stesso modo di scherzare che il Kokketsu ha sempre? Oh, giusto, è permaloso. Un dettaglio che sovente ci dimentichiamo di menzionare, ma che purtroppo è una delle tante sue sfaccettature. [ Chk On ]

22:50 Shiroichi:
  [Via principale] Cosa ci fa Shiroichi a tarda sera in giro per il quartiere notturno vi chiedete? È appena uscito da una sala giochi, i suoi amici lo hanno praticamente obbligato ad uscire questa sera visto quanto il ragazzo si sta impegnando con gli allenamenti ultimamente, è praticamente diventato un fantasma. Ma dove sono i suoi amici vi chiederete? Ovviamente ancora in sala giochi, il ragazzo dopo un'ennesima sveglia alle prime luci dell'alba inizia ad essere stanco e quindi si è allontanato senza farsi vedere dagli altri per non sentirsi dire che è sempre il solito guastafeste nerd degli allenamenti. Il suo viso è abbastanza stanco, inizia ad avere un po' di occhiaie e attorno alla bocca è possibile vedere delle bruciature quasi ad imitare un pizzetto, sta lavorando ad una nuova tecnica di katon ma ancora non ha fatto progressi, almeno non per ora. Sbadiglia vistosamente tirando su le braccia <Che stanchezza!> dice tra sé. Il ragazzino indossa un blue jeans strappato all'altezza delle ginocchia, delle scarpe da ginnastica bianche; sulla parte superiore del corpo invece una semplice t-shirt bianca a mezze maniche, gli occhiali dalle sottili aste nere e dalla forma mezza squadrata e mezza a goccia sugli occhi e i capelli arruffati come al solito e con il ciuffo che sovrasta la fronte. Le iridi azzurre attraverso i vetri guardano la marea di passanti che si avvicendano in questo weekend nel quartiere notturno del villaggio, nota ad un certo punto una chioma rossa a lui conosciuta, ma visto il sonno ci mette un po' a ricollegare i capelli alla persona, nel frattempo quasi mentre gli passa di fianco i suoi neuroni fanno sinapsi e riconoscono il genetista, che sembra impegnato in una conversazione con un suo amico, vista la confidenza che sembra mostrare l'altro. <Rasetsu-san! Buonasera! Come sta?> chiede affabile fermandosi di fronte ai due per poi guardare l'altro e, con un sorriso gentile, si inchina <Buonasera anche a lei!> non pensa di fermarsi per molto, ma gli sembrava brutto vedere una persona che non conosce e non salutarla.

22:53 Nobu:
  [Via principale] A quanto pare il rosso non lo riconosce, non lo biasima infondo è diverso dall'ultima volta che ci siamo visti, a differenza del sangue nero che ha sempre quel look da pazzo scellerato. Incassa quel complimento ma non osa dire che in realtà è tutto spettinato, a differenza di quei capelli bianchi/argento che sono messi a modino, con la rasata sotto ancora ben scanalata. < Ma si che mi riconosci, dai...> sigaretta che viene riappoggiata tra le labbra mentre le mani vanno a formare al volo il simbolo della capra. Chakra che viene mosso dal bacino dove risiede attivo alla volta di tutti gli tsubo che ben conosce. Si concentra su quelli del derma, specialmente sulle braccia, collo e volto. < hop! > direbbe un attimo per poi, espellere quel chakra che, coperto dalla classica nuvoletta del caso, andrebbe a depositarsi come un velo di chakra sulle parti interessate, rimuovendo quei tatuaggi, cambiando il colore dei capelli nel nero originario e facendo apparire un paio di occhiali dalle lenti tonde e gialle sul naso, tipiche di come le portava. Dovrebbe avere il medesimo aspetto di quando si sono incontrati le varie volte, anche in missione. < eh?! Capito? > va a chiedere con fare molto ironico, anche perchè meglio di così non saprebbe che fare per farsi ricordare, magari gli deve tirare un qualche jutsu addosso per riesumare qualche trauma, anche se non se ne ricorda ce ne siano stati tra i due in particolare, di sicuro mostrare il byakugan non aiuta dato che non fa parte della cerchia strettissima di persone che lo conoscono come Hyuga. < Anche te qui per diver... un attimo!> viene interrotto dalla suoneria del suo dispositivo con una canzone tamarrissima che parte a volume talmente tanto che sia per genere, che inquinamento acustico, potrebbe essere scambiata per qualche locale su quella via. Un nome ben in vista: Shinsengumi. <NON DOVETE CAGARMI IL CAZZO! NON SONO IN SERVIZIO.> gli urla contro a qualche suo sottoposto che lo stava chiamando per chiedergli qualcosa di magari anche importante ma, non sono fatti suoi, non è in divisa e non è di turno in quel momento. <Dicevamo?> torna ai due solo per vedere l'arrivo anche di Shiroichi che lo saluta con tanto di inchino. Accidenti, non si ricordava di essere così importante! Scioglie la trasformazione, tornando al suo look attuale, alzando infine quella manona destra a palmo aperto, calloso sui palmi e non sulle nocche. <Oh, ciao anche a te!> [chk on - 48] [Trasformazione On e Off]

23:09 Rasetsu:
 Ha bisogno di alcol per carburare. Questo Nobu dovrebbe saperlo. O forse non è tenuto? Vabbè, sta di fatto che è un suo grosso problema. Nonostante quella pazza della sua fidanzata - adesso la definisce anche così? - abbia cercato di ripulirlo completamente da quelle schifezze che si metteva in corpo, non vuol dire che sia riuscito a fargli passare la passione per l'alcol e i suoi effetti collaterali. D'altronde, lui è perennemente convinto che non morirà di cause naturali come possa essere una cirrosi epatica. Inoltre, rispetto agli ultimi anni della sua vita prima del congelamento sotto terra, sta anche bevendo di meno. E' più lucido, più scattante. La mente gli serve pulita per quando lavora. Non è proprio così male, come cosa. Però, adesso ha bisogno soltanto di divertirsi per scaricare di dosso la tensione. <No, ti sto dicendo che-> Ma lo vede compiere il sigillo della capra ed effettuare la trasformazione. I capelli tornano ad essere più scuri, gli occhialini dalla montatura tonda ne adornano il volto. Così facendo, lo aiuta senza dubbio a capire chi possa essere. <Che cazzo di cambio radicale.> Ammette, stringendosi nelle spalle. Gli rivolge ancora un'attenta occhiata per accertarsi che sia veramente lui - come se non si fidasse. L'uomo meno meritevole di fiducia esistente nel mondo che si preoccupa di fidarsi del prossimo. Un paradosso vivente! <Andiamo a prenderci qualcosa da bere prima che decida di entrare in un bar qualsiasi e lasciarti qui in mezzo alla strada?> Sia mai. Deve bere assolutamente e Nobu sarà il suo uomo-partita. E' raro che qualcuno decida d'andare a bere col demone, quindi tanto vale sfruttare ciò che la fortuna ha posto sulla bilancia piuttosto che mandare tutto in malora. <...cazzo, mi piace quest'atteggiamento. Potevi far finta di arrestarmi, mi piacciono le manette attorno ai polsi!> Esclama, distendendo per giunta ambedue le braccia in avanti ed unendo i polsi l'uno contro l'altro. Smuove le mani come ad immaginare il tintinnio delle catenelle delle manette invisibili. Ridacchiando come se avesse fatto la battuta più divertente dell'universo, le iridi verdastre glissano rapidamente alla volta d'un ragazzino che potrebbe facilmente riconoscere. <Il bimbo-konbini!> In che senso... Oh beh, farsi domande sull'atteggiamento del demone è effettivamente frivolo e stupido, quindi evitiamole per questa sera. <Che cazzo hai fatto pure tu alla faccia? La smettete di rendervi irriconoscibili?> Si lamenta, quando poi è lui che non fa particolare attenzione ai dettagli perché se ne frega di chiunque non sia... Rasetsu. [ Chk On ]

23:24 Shiroichi:
  [Via principale] Il Nara arriva giusto in tempo per vedere la trasformazione di Nobu da uomo distinto a punk anni 80, sinceramente più che dall'apparenza attuale del tipo come Rasetsu è più interessato alla tecnica usata dallo Hyuuga per cambiare così radicalmente il suo aspetto fisico <Ma che tecnica figa!!!!> esclama quasi senza contegno in direzione dell'uomo <Che tecnica è? Posso impararla?> il sonno che aveva fino a poco fa si è praticamente volatilizzato a vederla. La reazione allo squillo del telefono dell'uomo gli sembra un pelo spropositata ma non farà fatica a dissimulare visto l'interesse nei confronti della tecnica. Si rivolge poi a Rasetsu <Mi chiamo Shiroichi, Shiroichi Nara, cos'è bimbo-konbini?> chiede ironico <E comunque grazie per la bibita, ci voleva> sorride gentile. Si indica infine il "pizzetto" <Oh questo? Semplicemente mi stavo allenando con una tecnica e questi sono gli effetti collaterali, ma sono più brutti che dolorosi> dice tranquillo convinto che il rosso si stia preoccupando della sua salute piuttosto che del suo cambio di aspetto, che ingenuo! <Come procede il suo lavoro? Sta facendo attenzione a bere meglio? L'altra volta ha preso fin troppe bibite energetiche> dice tranquillo. Poi si rivolge ad entrambi <Cosa facevate di bello? Vi disturbo?> chiede preoccupato di poter disturbare i due che non sembrano di certo propensi a provare il nuovissimo negozio di succhi di frutta freschi preparati al momento proprio all'angolo giusto vicino allo strip club e di fronte al pub.

23:33 Nobu:
  [Via principale] Arrestarlo? <No, vai tranquillo, non ho nessun mandato e non ti sto tenendo d'occhio quindi non spetta a me, inoltre, come hai sentito, non sono in servizio, quindi... che cazzo me ne fotte?!> fa pure spallucce. Forse è per questo che Shizuka si fida di lui e che è ben visto: non è un piedi piatti anche quando non lavora anzi, quando non è un ufficiale della Shinsengumi, è il primo cazzone di tutti, sempre il primo a infilarsi nei guai e a fare baldoria. Stesso atteggiamento che sta cercando di passare ai suoi colleghi stretti, portandoli fuori al karaoke, a mangiare o a fare attività da essere umani e non da robot come quella divisa impone di essere. Dare l'esempio a tutti in quanto siete la spada e lo scudo del consiglio e di Kagegakure, questo è quello che continuano a ripetere alle reclute e ai nuovi arrivati, insomma, sai che palle essere sempre perfettino? <Si, ma niente cose emo come dare un taglio drastico con il passato e minchiate da edge lord come quelle, semplicemente mi andava e si dia caso che conosco un ottima tatuatrice!> fa riferimento a Shizuka ovviamente. Il linguaggio è quello crudo e informale di sempre, anche quando il ragazzino con il pizzetto gli chiede di quella tecnica. < Ehm... è una banalissima tecnica della trasformazione? > risponde, non esattamente sicuro che fosse qualcosa di così portentoso in tutta onestà. Magari però il ragazzino è ancora un allievo e non l'ha appresa, dato che parla di effetti collaterali di una tecnica che stava apprendendo. Che sia forse il simulacro di spine? Ma quella fa allungare solo i capelli... no Nobu, devi farti i cazzi tuoi, non ti importa e non sei qui a fare il detective per diammine! Si identifica pure come un Nara quindi deve essere per forza uno shinobi o almeno un aspirante, infondo i Nara sono abbastanza conosciuti nel mondo Ninja! Ma torniamo a noi e alle faccende più interessanti. Risponde a entrambi dati che Rasetsu voleva bere e il ragazzino barbuto, tipo un nano o uno gnomo di D&D, aveva chiesto che cosa stavano facendo di bello. <Se ti interessano le manette conosco un locale dove una bella figa di può legare, imbavagliare e, se ci metto una buona parola, passare qualche acido con un bel limone. Io potrei approfittarne per farmi un body sushi magari e guardare qualche ballerina. > Non si pone nessun problema che è in presenza di un minorenne, ha il pizzetto no? A meno che non sia uno di quelli finti tipo il suo travestimento da messicano con sombrero e baffi finti e, proprio a tal proposito, cercherebbe di tirare un attimo quel pizzetto per vedere se si staccasse o meno [chk on]

23:42 Rasetsu:
 Il problema di Shiroichi è che fa un mucchio di domande. Ne fa così tante e soprattutto a raffica che neanche il demone riesce a starci troppo dietro. E non vorrebbe neanche essere costretto a farlo. <Adesso> Con particolare enfasi sulla parola. <ho veramente bisogno di andare a bere qualcosa prima di impazzire del tutto.> Si lamenta. Non fa altro nella sua vita. Sa soltanto lamentarsi come poche volte in vita sua. Però, dovrebbe essere normale! D'altronde, è fuori a bere dopo aver passato un'altra settimana infernale all'interno del laboratorio. Va perdonato, chiunque perderebbe il senno - figurarsi lui che non l'ha mai avuto. <Se ti sorprendi per una tecnica della trasformazione, non ti farò mai vedere cosa so fare col sangue altrimenti vieni nelle mutande.> Ed ecco a voi il genitore modello, sì, proprio lui che sta per avere un bambino e che non ha assolutamente pensato a come fare per educarlo. Lui è proprio bravo ad insegnare al prossimo come ci si comporta nella società di tutti i giorni. Ci sarà da ridere. Forse è bene che quell'embrione non veda mai la luce fuori da quel macchinario. Per il suo bene e per quello degli altri, intendo. Deride comunque Shiroichi, mostrando quel ghigno dalle lunghe zanne e sollevando le spalle assieme alla risata che emette, per quanto soffusa e nient'affatto simile alle sue solite. Non è ancora abbastanza ubriaco. Anzi, non ha neanche ancora un goccio d'alcol in corpo! <Non va bene, capo> Rivolgendosi a Nobu. <non ho ancora iniziato a bere! Portiamoci pure il ragazzino. Gli facciamo vedere come gira veramente il mondo. Dai. Dai, dai dai!> Lo incita pure mentre s'avvicinerebbe allo Hyuuga, stendendo un braccio per cercare d'avvolgerlo attorno alle sue spalle. E' un po' complicato per via della differenza d'altezza nonché di spessore fisico, ma non demorde. Sono amiconi. Nobu ha la divisa di solito, fa bene tenerselo stretto. Amico delle guardie, nemico di tutti. <Chi ti ha tatuato? Che devo farmi dare una sistemata a quello dietro la schiena. Vuoi vederlo? E' un botto figo, sicuramente più del tuo.> No... Senti, Rase, perché credi sia una bella idea mostrare a tutti il tuo tatuaggio da Yakuza? E' un marchio. Ti riconoscono anche tramite quello. Fa roteare gli occhi all'ennesima sfilza di domande del piccolo detective, facendo quasi finta di sciogliersi al suolo per ogni parola che viene pronunciata dal ragazzino, appendendosi al mulatto. Ecco fatto. Ottimo. <Quelle bibite energetiche mi sono bastate per quarantott'ore.> Non chiedere quante ne abbia bevute in un giorno soltanto perché la risposta potrebbe fare abbastanza ridere... o spavento, a giudicare dagli effetti collaterali che danno al corpo. Gli occhi del rosso diventano immediatamente a forma di cuore quando Nobu preannuncia un localino molto carino. <ANDIAMOOOOOOOO!> All'avventura. <Vieni, bimbo-konbini. E' il tuo nuovo soprannome.> ...Okay. [ Chk On ]

00:00 Shiroichi:
  [Via principale] Sarà l'ora tarda, sarà che la prima e ultima volta che ha incontrato Rasetsu l'ha visto usare l'innata come carrello della spesa, ma proprio non aveva pensato che la tecnica usata da Nobu fosse una banale tecnica della trasformazione <Ah giusto...> dice un po' deluso sia dalla banalità della tecnica sia dal fatto che sia talmente ubriaco DI SONNO da non ricordarsi una tecnica imparata all'accademia. Ascolta poi quello che Nobu dice a Rasetsu, ma il candido cervello del Nara non ci capisce proprio nulla e pensa che siano nomi di pietanze di un pub particolare di quelli che vanno tanto di moda oggi tipo "Tempesta tropicale" e cose simili <Uh buono l'acido del limone, riesce sempre a rinfrescarmi! Poi se ci mettiamo anche una fogliolina di menta è proprio la morte sua> resta anche sbalordito dal body sushi, che nella sua testa è un piatto dove ti pesano e ti portano tanti nigiri quanto pesi, il ragazzino è proprio curioso di vedere se lo strano punk riuscirà davvero a finire tutto quel sushi. Quanto l'uomo si avvicinerà al suo pizzetto potrà facilmente notare che è intangibile, proprio perché essendo bruciature sono sulla pelle, potrebbe quasi sembrare tatuato visto che parlano di quello i due. <In che senso venire nelle mutande?> chiede non capendo bene l'espressione gergale del genitore modello. A questo, menomale che nel mondo ninja babbo natale non esiste, altrimenti Rasetsu gli avrebbe sicuramente detto che non esiste nemmeno quello. <Sì andiamo a provare questo locale!> esclama il ragazzino entusiasta <Voglio vederlo io il tatuaggio! Posso?> chiede curioso cercando di alzarsi sulle punte per provare a sbirciare attraverso il colletto della maglietta di Rasetsu almeno i contorni del marchio Yakuza, che ovviamente per lui sarebbe solo un disegno figo colorato. <QUARANTOTTO ORE?!> si finge sbalordito; poi torna immediatamente serio <Chissà come mai avevo capito che non le sarebbero durate poi così tanto> dice con un pizzico di sarcasmo, e, parecchio incuriosito, glissando palesemente sul suo nuovo soprannome decide di seguire i due <Ci sto! Andiamo!>

00:13 Nobu:
  [Via principale] E menomale per davvero che Rasetsu non è come Giorgia Meloni: Genitore uno, ci sarebbe da rabbrividire all'idea di una prole da parte del rosso oggi giorno, figuriamoci a lui che i bambini che giocano sotto casa sua li prende a pedate a calci nel sedere fino a farli cadere nella fontana sotto al centro dell'oasi. Insomma, è la nemesi delle pancine per eccellenza. Si ricorda ancora quando ha discusso con una mamma modello perchè ha utilizzato i cannoni d'acqua contro i bambini e il pallone, fermandolo appena dal folgorarli vivi nella fontana con un jutsu raiton. Aveva già cinque bei dardi pronti a scagliarli come il più guzzo dei vegeta contro qualsiasi fodder e la pancina gli ha detto che non doveva permettersi che stavano solo giocando ed erano bambini. Beh, indovina un pò pancina, i bambini sono responsabilità tua e non delle altre persone. Il tutto si è concluso con della pace sotto casa e niente più bambocci che giocano a pallone, insomma, una eccellente vittoria! <Ma si che la conosci, Shizuka. Bassa, così, capelli rossastri, due tette che fanno provincia. > e a ogni descrizione delle parti del corpo, fa gesti con le mani inequivocabili per farsi intendere! Se lo ritrova praticamente appeso, dato che è più basso e così inizia a trascinarselo appresso praticamente, non che pesi troppo anche perchè altrimenti non ce la farebbe, anche se potrebbe farlo volare con un jutsu solo fino all'ingresso, potrebbe essere un idea. Rimane sbigottito da parte del bimbo kombini e dalla sua innocenza. < Scusa, cosa vuol dire che non sai cosa voglia dire. Non ti sgrulli il pipo? Io alla tua età ero già diventato cieco a furia di venirmi nelle mutande! > Eh già, ottimo esempio Nobu! Fa strada intato ai due, non che sia tanta da fare eh... tempo di arrivare al secondo incrocio, girare a destra e fermarsi davanti a un insegna al neon con la sagoma di una stripper e due bacchette da cibo. Dal locale si sente musica a palla, luci stroboscopiche e neon. La musica è quella che piace a lui, da smascellone, da tossico dipendente, da rave per intenderci per i meno avvezzi e, dopo aver indicato l'ingresso ai due compagni di avventura, ecco che Nobu infila la destra nella tasca posteriore del pantalone nero, tirando fuori il portafoglio e, dal porta monete, un pezzetto di stagnola che apre sul palmo. All'interno ci stanno quelle che sono quattro pastiglie colorate con varie forme: la rossa a forma di cuore, la gialla a forma di stella, la bianca a forma di luna e la blu a forma di squalo. Prende proprio quest'ultima e se la cala giù. Non ci sono differenze tra le quattro, sono tutte pasticche di ecstasy, quello di cui si fa sempre il nostro chocoboy. < Prego, andiamo > dice molto calmo, di solito ci mettono sempre quei trenta minuti a entrargli in circolo! [chk on]

00:34 Rasetsu:
 Shiroichi reputa che il limone con una fogliolina di menta sia la morte sua. Il rosso, che invece per una volta è riuscito a comprendere tutto un discorso senza perdersi in qualche stronzata delle sue, sbianca. Sgrana gli occhietti e fissa immediatamente Nobu come se questi avesse detto chissà che buffa cazzata. E scoppia a ridere. <NYAHAHAHAHAH! Bimbo-konbini mi fa troppo morire! Ecco perché lo voglio con noi questa sera.> Anche rischiando di venire arrestati per adescamento di minore? O peggio perché il demone potrebbe anche provare a venderlo per guadagnarci su un bel gruzzoletto. I suoi organi, in quanto giovani, dovrebbero valere veramente abbastanza. E poi è un utilizzatore di abilità innata! Per fortuna, per quanto riguarda la questione delle mutande, ci pensa Nobu a dargli una spiegazione anche piuttosto eloquente di cosa faceva alla stessa età di Shiroichi. Il demone non potrebbe neanche pensare ad una risposta e difatti non lo fa, scuotendo mestamente il capo come se fosse sconsolato. <Che generazione...> Si parla poi di Shizuka che viene descritta come una ragazza dotata dalle grandi forme e dai capelli rossastri. Diciamo che poteva averla già riconosciuta dal nome, ma si limita ad annuire un paio di volte osservando la movenza delle mani dell'agente. <Eccome se la conosco, allora!> Come potrebbe essere altrimenti. Quando Shiroichi invece gli s'avvicina per cercare di scrutare quel tatuaggio, si gira di scatto come un felino. S'appioppa in mezzo alla strada con le gambe aperte e una posizione da wrestler che neanche lui sa tenere. Si abbassa repentinamente la camicia verso il basso con un gesto secco d'ambedue le mani. <Non ti permettere, eh. Tu non riesci ad apprezzare l'arte, sei ancora giovane! E poi ho chiesto a lui.> Indicando Nobu con un cenno del mento, soffiando neppur fosse un gatto dal pelo rosso e ritto. Agita la manina in aria quando accenna nuovamente al discorso inerente le bibite energetiche perché non è proprio il momento di parlarne. Piuttosto si schioda dal corpo di Nobu onde evitare che possa tirargli un pugno nelle palle muovendosi, dato che l'altezza è purtroppo relativa. <Oh oh!> Come un bambino che ha appena visto qualcosa di sorprendente sulla mano dell'agente scelto. <Voglio quella a forma di stella!> E tenta persino d'acciuffarla stendendo l'arto mancino in avanti con indice e pollice a far da presa. Vuole a tutti i costi quella pasticca, qualunque cosa sia e qualunque cosa riesca a risvegliare nel corpo del demone. Si avvicina alla porta d'ingresso del locale, stando al fianco destro del chocoboy. Lancia un'occhiata a bimbo-konbini giusto per accertarsi che sia loro dietro. [ Chk On ]

00:51 Shiroichi:
  [Via principale] I due fanno discorsi da adulti e quella povera anima di Shiroichi non riesce a capire quasi nulla, capisce solo che Shizuka fa tatuaggi e che ne ha fatto uno allo Hyuuga, non riesce davvero però a riconoscere Shizuka nella descrizione fattagli, davvero ha delle tette che fanno provincia? Non le ha mai notate, dopotutto chi se ne frega delle tette della rossa, anzi, chissà che mal di schiena a portarle. <Uh la conosco anche io Shizuka! È una forza!> si limita a dire cercando in qualche modo di far parte del discorso; scuote la testa alla domanda PER NIENTE personale di Nobu <No, non mi è mai venuto in mente di provarlo> Il doppio senso non è voluto ovviamente, non si è mai toccato lì sotto se non per lavarsi, figurarsi se sa cosa significa venire. Sorride gentile a Rasetsu <Grazie mille per l'invito> si inchina lievemente nei confronti del rosso, ma resta un po' piccato quando ha quella reazione solo perché vuole sbirciare il tatuaggio <Figurati se non capisco l'arte, ho letto un sacco di libri che ne parlano, poi i tatuaggi mi piacciono, un giorno conto di farmene qualcuno anche io, anche se non so né cosa né dove> dice tranquillo, speriamo che il tatuaggio non sia da yakuza, povero Shiroichi non sa dove cavolo si sta andando a cacciare. Segue i due all'entrata del locale e vede Nobu mangiare quello che lui crede essere un tonico ninja di qualche tipo, ma ond'evitare altre figure barbine come quella della tecnica della trasformazione non dice nulla. Anche Rasetsu sembra volere un tonico ninja, eppure gli sembrano entrambi abbastanza in forze e attivi, poi stanno andando a mangiare il sushi e a bere delle bibite fresche, a che servirà mai un tonico adesso? È proprio uno spreco. Scrolla le spalle e scuote la testa lievemente ma segue ugualmente i due nel locale.

01:02 Nobu:
  [Via principale] Insomma ha circa trenta minuti prima di sbarellare, anche perchè l'ultima volta che ha preso acidi pesanti non è finita bene, con autolesionismo e trip mentali allo specchio su Ryota, i genitori eccetera. Magari sto giro trova qualche ragazza che le piace il sesso violento e se la cava facendosi qualche trip e tirandole un paio di "pugni" che in realtà sono buffetti data la sua misera forza fisica, sui reni... chissà! A proposito di comportamenti da bambini da evitare, problema che si pone Shiroichi, Nobu non lo fa e quando Rasetsu cerca di prendere una pasticca ecco che lo Hyuuga allontana la mano, afferra proprio quella che voleva a forma di stella e gliela imbocca a modi di aeroplanino. < Aprire l'hangar unoooo, velivolo in avvicinamento. BRRRRRRRR > con tanto di verso. Muove la pasticca a destra e a manca prima di depositarla eventualmente sulla lingua di Rasetsu. < Tra trenta minuti mi dirai com'è! > gli strizza pure l'occhiolino, abbassandosi a dirglielo poi in un sussurro all'orecchio e, mentre è lì abbassato, Shiroichi gli risponde dicendo che non si è mai masturbato... oh no! Non conosce la gioia che lo rende uomo ancora. Beh, è il loro compito insegnargliela oggi, ma sta di fatto che non si esime da fare un commento, sempre in un sussurro, alla volta del rosso < pensa a quanto ha le palle blu! Scommetto che se le lega pure con l'ombra. Il ragazzino messicano potrebbe essere più kinky di quello che vuole far credere! > Si rialza, facendo pure una faccia stupita, strabuzzando gli occhi e alzando le sopracciglia. Ma torniamo ai nostri fatti. Consiglia anche a Shiroichi ovviamente la tatuatrice per poi voltarsi verso il buttafuori, salutandosi in maniera intima, passandogli in quella stretta di mano una pastiglia anche a lui e, dopo che va ad abbracciarlo, con tanto di pacca sonora con la destra sulla schiena del buttafuori, ecco che la sinistra gli si infila nella tasca interna della giacca nera a passargli una mazzetta. Il buttafuori è un tizio alto, di colore, una persona che non si vede più in giro ma che un tempo era abbastanza in voga, un ragazzo che ha messo lui in strada, gli ha dato da vestire al posto di quelle tute da macho orrende che si metteva e che da quando ha scoperto la fessa ha perso la testa: Ekko. < Su forza, entriamo > dice ai due compari, facendogli capire che ha già provveduto lui a garantire l'accesso a tutti quanti, e così, fa strada! [chk on]

01:14 Rasetsu:
 Si stanno portando dietro un ragazzino che non ha mai avuto modo di testare qualcosa del genere. Non è mai entrato in quel mondo. E loro ce lo stanno buttando come se fosse normale a quell'età. Per non parlare del fatto che questi si trovasse all'interno d'una sala giochi... e che ora crede di star andando a mangiare sushi accompagnato da una bevanda dissetante. Se il rosso avesse un minimo di sale in zucca, da bravo genitore quale sta per diventare, eviterebbe che questi possa anche soltanto varcare la soglia. Ma considerando che sta allungando una mano per andare a prendere un 'tonico', come lo ha definito il piccolo investigatore... <Quando sarai maggiorenne, ti permetterò di vederlo allora!> Esclama in direzione del ragazzino, lasciando perdere per il momento anche il discorso inerente al tatuaggio perché il signorino di colore ha pensato di tirar fuori delle pasticche invidiabili e il rosso non può che provare ad assaggiarne una. Ridendo come un rincoglionito - e pensare che neanche gli è entrata ancora in circolo - apre persino la boccuccia proprio come indicatogli dal compagno d'avventure serali. Muove anche il capo da un lato all'altro in base al movimento che Nobu fa compiere a quella stramaledetta stellina. Una volta poggiata sulla lingua, il demone non fa altro che gettar il capo all'indietro e inghiottirla come se niente fosse. <Sarebbe scesa meglio con un po' di whiskey, ma facciamoci andare bene la medicina anche così!> Si schiarisce la voce, pronto alle conseguenze di cosa si è calato nello stomaco - o nel resto del corpo, visto che avrà effetti un po' ovunque. Spalleggia ancora l'agente nei confronti del povero ragazzino, il cui unico problema è stato incontrare un membro delle forze dell'ordine che tuttavia non è granché rassicurante e un genetista deviato, fuori di testa. Cosa s'aspettava di trovare? <Ma i tuoi genitori non ti stanno chiamando? Che so, è tardi.> Gesticola. Sembra quasi voglia cacciarlo adesso, cambio d'umore repentino nel giro di trenta secondi. E no, non è colpa di quella mirabolante droga che s'è ingollato dieci secondi prima. E' proprio un suo tratto caratteriale. <Anche secondo me. Dicono che è una pratica sessuale diffusa, però. C'è a chi piace.> Lo dice anche in maniera seria come se ci stesse ragionando su. Si stringe nelle spalle perché lui non ci ha mai provato. Non vuole togliersi questi piaceri dalla vita neanche per tutto l'oro del mondo e non ha necessità di provare pratiche così pericolose! <Io quello lo conosco, comunque.> No, Rasè, non credo... Lascia fare a Nobu per quanto riguarda l'ingresso, non preoccupandosene finché non è lui a dover sganciare la grana per entrare. Si premura d'entrare subito dopo Nobu, gonfiando il petto e mostrando un sorrisetto convinto, sgargiante. <DRITTI AL BANCONE, COMPAGNI!> All'arrembaggio. Ed è in quella direzione che andrebbe dirigendosi, allungando una mano verso il colletto di Shiroichi - neppur fosse un micetto indifeso - così da condurlo con sé... nell'oblio. [ Chk On ]

01:31 Shiroichi:
  [Via principale] Il ragazzino non riesce decisamente a immaginare cosa si stiano dicendo i due, li vede solo particolarmente su di giri per quei tonici che sembra avranno effetto fra trenta minuti; lui intanto sbuffa perché non vuole aspettare i diciotto anni per vedere il tatuaggio del rosso ma non gli sembra veramente il caso di insistere al momento, sente poi Rasetsu dire che avrebbe preferito prendere il tonico col whisky e gli risponde <Ma i tonici accompagnati da bevande alcoliche non fanno effetto! Non andrebbero presi così.> dice quasi a volerlo rimproverare, ovviamente sa benissimo che la cosa serve a ben poco visto il tipo, ma sempre meglio dirlo che non dirlo, almeno secondo lui. <Sicuramente quando mi farò un tatuaggio andrò da lei allora!> risponde poi a Nobu che gli consiglia Shizuka come tatuatrice. <I miei genitori sono in missione al momento, sono a casa da solo, stavo andando a casa a dormire effettivamente ma una mangiata di sushi non si rifiuta mai!> risponde allegro a Rasetsu che per qualche motivo ora sembra non volerlo più tra i piedi. Osserva il comportamento dello Hyuuga nei confronti del buttafuori <Saranno amici> dice fra sé derubricando tutta la parte dell'ecstasy e della mazzetta a consuetudine tra adulti. Non sa come comportarsi nei confronti del buttafuori, non è tipo da abbracci, per niente quindi gli sorride e si inchina <Buona sera e buon lavo...!> stava per augurare buon lavoro al buttafuori quando, in totale contrasto con le parole proferite poc'anzi Rasetsu lo prende per la collottola e lo trascina nel locale mentre lui non sa come comportarsi <ro!> finisce la frase perché sia mai che non concluda quello che inizia il Nara. <Sì! Al bancone! Ce l'avranno il Matcha Latte qui? O magari Oolong con perle di tapioca?> domanda ai due. (Giuro che io Shiroichi l'avevo fatto più perspicace) La musica tamarrissima invade le orecchie del ragazzino che si domanda come sia possibile fare una conversazione stimolante in questo caos.

01:54 Nobu:
 Ma quelli non erano mica gli antibiotici?! I tonici con l'alcohol si prendono, l'ha sempre fatto! Ma che ne vuole sapere il nostro bimbo messicano della vida loca dopotutto, oggi sarà il giorno del suo debutto, non può aspettarsi una vasta conoscenza e anzi, proprio per il suo debutto < Non sono tonici, sono vitamine. Anzi prendi che ti fa bene! > e così dicendo, gli allungherebbe pure quella gialla, perchè no infondo, è ora di scoprire la droga Shiroichi! Almeno è sicuro che è tagliata bene considerando che è ancora qui a raccontarlo in giro e, una pasticca del genere è meglio che non sappia quanto costi tra quei vicoli! Gli vengono in mente una miriade di battute di pessimo gusto sul latte e i genitori che sono in missione a comprarlo ma se le tiene per se, prima che magari papà e mamma nara muoiano in missione e per davvero non faranno ritorno a casa,, si limita semplicemente a dire < sisi, il ma...matcha latte! Hanno anche latte di palle e latte di tette qui, fresco fresco appena munto! > magari giocava per l'altro team, chi lo sa?! Nobu lo capirebbe dato che non si fa problemi di genere quando si tratta di divertirsi, a patto che il maschio partner sia almeno effemminato. Si, gli piacciono i trap e i crossdresser e non lo ha mai negato! Saluta tutti all'interno del locale, ormai praticamente di casa considerando dove ha vissuto e da quanto tempo bazzica in quei locali poco raccomandabili, ormai quasi tre anni! < Chieko, hai tempo per uno show privato dei tuoi? > chiede a una ragazza vestita in latex nero. Ha a vederla si e no sedici anni anche se è maggiorenne e, ovviamente, indica Rasetsu. La ragazza, chiaramente una mistress, si avvicinerebbe al trio, scrutando per bene il rosso < Tempo venti minuti e sarà bello che bollito. è una figura di spicco, trattalo con i guanti se puoi. > ci ha pensato lui a metterci una buona parola per far legare Rasetsu come gli piace. Saluterebbe poi la ragazza con un bacio sulla guancia, indice di come i due si conosco e sono intimi. Si siede infine al bancone, alzando la destra, salutando il barman < Ciao Saburo, mi fai il solito, al mio amico qui fai un qualcosa di frozen dolce e al rosso, qualcosa di forte che va con Chieko poi in privato. Hoshi è libera? Volevo anche un pò di sushi da mangiare. > spiega mentre il barman inizia a preparare il tutto, chiamando anche Hoshi al bancone [chk on]

02:05 Rasetsu:
 Solleva la mancina soltanto per emulare il becco di un'anatra e fare il verso proprio a Shiroichi. <NoN sI pReNdOnO i ToNiCi CoN l'AlCoL!> Apprezzate attentamente questo modo di parlare del demone perché col cavolo che lo riscrivo una seconda volta. Si diverte con poco però, non c'è veramente che dire. Mentre Nobu tenta di rispondere a tono al ragazzino convincendolo - tant'è - a prendere anch'egli una di quelle pasticche, il rosso è ormai partito per la tangente. Vuole bere. E se vuole bere, nessuno deve mettersi tra lui e il bancone. <Spero vivamente che i tuoi genitori non tornino> Ci ha pensato lui a fare la battuta cattiva sulla madre e il padre del konohano, non preoccuparti Nobu! <perché, dopo una serata con noi, non tornerai neppure su quattro zampe.> Non tornerà proprio a casa. Saluta la tua sanità mentale. Una serata con quel duo fantasmagorico e Shiroichi sarà capace di perdere anche la verginità... non necessariamente quella del suo amichetto viscido. <Nyahahahah!> Ride. Perché adesso può ridere senza che nessuno fiati o dia fastidio, visto che si sente a malapena da solo quando parla dato il frastuono del locale. Ancheggia come se sapesse ballare, lasciandosi andare. Dai, un po' se lo merita! <Hanno il latte di suocera! Provalo. Giuro ch'è buono.> No, Shiroichi, non lo fare. Non bisogna mai fidarsi di papà Rasetsu, specialmente quando tira fuori nomi di alcolici che non hai mai sentito nominare in vita tua. Srotola la lingua fuori dalla bocca, sgranando anche gli occhietti nel vedere questa fantomatica Chieko vestita tutta in latex. Un fischio fuoriesce dalle labbra dell'ormai poco giovane Kokketsu, il quale potrebbe tranquillamente rischiare d'avere un infarto soltanto per aver passato un po' di tempo con quella fanciulla. Insomma... vestitino in latex, chissà quali premesse sussurrate sotto voce dal nostro agente preferito. Sa bene che... <VA BENE TUTTOOOOOOOOOOO!> Si mette ad urlare come un ossesso nei pressi del bancone, agitando le braccia in aria e muovendo quelle chiappe ossute da un lato all'altro. Ben presto, potranno sentire anche qualche osso rompersi dato che è abituato a star seduto e chinato in avanti sui suoi esperimenti, piuttosto che in movimento come sta facendo adesso. <CHE CI PREPARI, ZIOOOO?> Verso il barman, nonostante sia stato Nobu a dettare leggi a proposito dei drink, quindi sarebbe da rivolgere a lui questa fantomatica domanda. Non gli è ancora salita la botta, s'è lasciato soltanto fomentare dal momento. E quando mai... Non avrebbe bisogno di pasticche. Ma 100/100 domattina lo ritroveranno di nuovo riverso dietro i cassonetti del locale o poco più avanti per non destare sospetti su dove abbia passato la serata. [ Chk On ]

02:21 Shiroichi:
  [Locale Family Friendly] Nobu gli offre delle vitamine <Grazie mille, ma ne ho prese stamattina a colazione, mia madre dice sempre di non esagerare che troppe potrebbero far male al fegato> dice rifiutando gentilmente l'offerta dello Hyuuga, Shiroichi come Neo in questo momento, ha schivato un proiettile non da poco. Inizia a capire ancora meno dei discorsi sul latte di quei due, di palle, di tette, di suocera... <Che poi una suocera non ha le tette? Perché specificare la differenza?> si chiede il ragazzino salvato dalla musica altisonante probabilmente quei due non avranno sentito la domanda che si è posto. Ridacchia per la pessima presa in giro di Rasetsu nei suoi confronti manomale che il Nara è ingenuo e non permaloso. Tra poco Rasetsu andrà con una ragazza che gli sembra di aver già visto in accademia, forse era una sua senpai, non aveva idea che si fosse messa a fare show di magia nei locali, eppure era promettente a scuola! <Guarda un po' come cambiano le cose, un giorno punti a diventare la Jonin più giovane del villaggio e il giorno dopo fai spettacoli di magia privati... beh contenta lei> scrolla le spalle indifferente mentre si siede al bancone assieme agli altri due <No, la missione sarà lunga, almeno un paio di giorni staranno via, ho campo libero> risponde a Rasetsu fraintendendo pesantemente ciò che il rosso voleva insinuare <Uh del sushi! Posso averne un po' anche io?> chiede a Nobu mentre guarda il barman che versa liquidi negli shaker <Wow, questo è più scenografico dei succhi del nuovo negozio all'angolo, capisco il perché tutta questa folla> e poi infine di nuovo a Rasetsu <Ma certo che torno a casa, non sono mica così scemo da dimenticare dove abito dopo un succo e un po' di sushi!> ridacchia come se il rosso avesse detto una panzana colossale, mentre il barman lo fissa cercando di capire il perché il suo pizzetto gli sembri così strano. Intanto la musica parte con dei bassi potentissimi tanto da far tremare il pavimento e far tintinnare i bicchieri.

02:34 Nobu:
 Nel frattempo arriva Hoshi, una ragazza che non ha tratti orientali, bensì occidentali. Bionda, alta circa quanto Rasetsu, slanciata con un fisico a clessidra che si allarga appena sui fianchi e una terza abbondante di seno. Curve nascoste dietro a un bikini nero dello stesso tessuto dei costumi da bagno. Guardandola è nel fiore degli anni, venti compiuti da poco, forse qualcuno in più data la magia del makeup. Riceve il rifiuto di Shiroichi ma no, mica lo accetta, è proprio infingardo e infame. Vuole del sushi il Nara? < Certo, ecco, prendi otto pezzi dal menù, per me Hoshi mi porti del sashimi fresco misto. > Strizza pure l'occhio alla ragazza che ha già avuto modo di conoscere in intimità diverse volte. Riceve l'ordine che ha piazzato e aspetta quello di Shiroichi e, mentre il nara è intento a guardare il menù dei vari pezzi di sushi che può ordinare, ecco che Saburo finisce un frozen alla fragola per il minorenne e, non appena appoggia i loro drink sul bancone, ecco che nobu cercherebbe di far cadere in maniera non esattamente accidentale, una di quelle pasticche nel drink del ragazzino, sfruttando la sua esperienza da ninja veterano e approfittando della distrazione ma anche della rapidità di mano di cui dispone che dovrebbe essere ben oltre le capacità cognitive del Nara. Si muove proprio da Ninja in questo momento per non farsi vedere e, in un lampo, hop, ecco che la pasticca cala sul fondo, coperta dal liquido rosso e dal ghiaccio. Con la coda dell'occhio guarda prima Shiroichi e poi Rasetsu, quest'ultimo probabilmente talmente preso da Chieko da non accorgersi manco lui di niente. Poco dopo ecco che Nobu richiama all'attenzione i due, prendendo il suo tumbler in mano < beh, brindiamo... allo sballo signori! > direbbe a voce abbastanza alta da farsi sentire dagli altri due, ringraziando con un cenno Saburo per i drink, buttandone giù già metà del suo come se fosse acqua minerale e non a base di tre bianchi! Poco dopo torna pure Hoshi con l'ordine dei due e un tavolino su rotelle che porta. Saburo si sposta dal bancone e, dopo che Hoshi ci si è sdraiata sopra supina, ecco che il barman adagierebbe i pezzi di sushi e sashimi sul corpo della ragazza. Nobu non fa complimenti, allungandosi con il viso su di lei. Il primo pezzo, uno di tonno, verrebbe afferrato con i denti per poi essere condiviso proprio con la ragazza stessa, tenendo fisso tra i propri denti un lembo in maniera da passarlo labbra contro labbra. La musica gli rimbomba nelle orecchie e sente la droga iniziare a entrare in circolo. Lascerebbe a Shiroichi il suo turno mentre lo Hyuga si sposterebbe tra le cosce della ragazza, prendendo prima un pezzo di salmone che ingurgita, per poi mordersi appena il labbro inferiore e mordere l'interno coscia sinistro di Hoshi, alzando lo sguardo alla volta proprio della ragazza che si ritroverebbe praticamente il volto di Nobu tra le gambe che la guarda con uno sguardo da predatore con quelle iridi fredde come il ghiaccio sia per intensità di sguardo, sia per colore, probabilmente preludio del post cena, lasciando Rasetsu al suo privè e Shiroichi in ballo alla sua prima botta violenta da droga. Benvenuto nel mondo degli adulti, benvenuto nelle ombre del villaggio delle ombre! [end!]

02:43 Rasetsu:
 Sul serio questo ragazzino da strapazzo sta rifiutando le vitamine così gentilmente offerte da Nobu? <Io non gliela farei passare liscia.> Borbotta proprio in direzione del mulatto, facendo schioccare la lingua contro gli incisivi. È naturale pretendere che prenda in esame la cosa. Non può rifiutare un'offerta del genere neanche fosse su un letto di morte! Sacrilegio. <Fa talmente tanti spettacoli di magia che mi ha ingigantito il bastone senza toccarlo! NYAHAHAHAHAH!> Bella battuta... Molto carina, certo. Non si premura di non essere sentito perché reputa che la musica a tutto volume possa in qualche modo mascherarlo. Il rosso non lo saprà, ma l'agente avrà adempiuto fedelmente a quell'ordine indiretto del genetista, buttando la pasticca direttamente nel bicchiere di Shiroichi. Il rosso è troppo preso dalla ragazza in latex per riuscire a capire qualcosa. Ha ancora la lingua di fuori come un allupato che non ne ha mai vista una. Dokuhiro, psicopatica e stalker com'è, l'indomani mattina potrebbe aver già scoperto la serata brava del rosso che le ha soltanto detto che avrebbe passato la serata in laboratorio con il loro piccolo embrione, con tanto di cuoricini rossi sparendo nel giro di mezz'ora da qualunque applicazione capace di inviare messaggi e foto. È un uomo libero! Arraffa il bicchiere col suo drink, alzandolo verso l'alto nel momento in cui Nobu chiede di fare un brindisi. <FACCIAMO UN APPLAUSO ALLE TETTEEEE!> Sì, ecco. Forse adesso stiamo iniziando a ragionare sotto l'effetto di quella splendida pasticca che ha preso prima di entrare nel locale. Egli si dirigerà senza colpo ferire in direzione di un privè con Chieko, seguendo quel culetto stretto sotto il latex nero. Saluta Shiroichi con una manina sventolante, come ad augurargli di fare bei sogni, mentre il rosso si premura di bere un bel lungo sorso dell'alcolico servitogli poc'anzi. Dal bancone, potranno vederlo ancora ridere, anche se Nobu sempre essere troppo preso dal sashimi per poter guardare qualcun altro. Mica scemo... E Shiroichi? Lo troverà a dormire su un lettino o sulle gambe di qualche spogliarellista? Ai posteri, l'ardua sentenza. Il Kokketsu, invece, verrà probabilmente buttato fuori dal locale alle prime luci dell'alba, più morto che vivo e con più alcol che sangue in corpo. La pasticca si esaurirà, ma non abbastanza in fretta da lasciargli un briciolo di buonsenso in corpo. [ exit ]

03:07 Shiroichi:
  [Locale Family Friendly] Come preventivato da Nobu Shiroichi non si accorge di nulla mentre sceglie i suoi otto nigiri <Ne prendo due con l'anguilla, e gli altri sei al tonno, extra wasabi grazie!> dice allegro posando il menù sul bancone giusto in tempo per far sciogliere completamente la pasticca nel drink alla fragola <Al divertimento!> dice il ragazzino prendendo anche lui un sorso di quel liquido rossastro e fruttato, bello fresco, proprio quello che ci vuole nel bel mezzo di una notte estiva! Dopo averne bevuto quasi metà a scoppio senza fiatare per la sete inizia però a sentirsi un po' strano, dopotutto questo è il suo primo alcolico e non è per niente abituato alla situazione. Ridacchia <Eheheh, è veramente buono! Potrei avere la ricetta devo provarlo a fare a casa!> dice al barman che è sempre più confuso dalle domande strane da parte del Ninja Messicano. Poco tempo dopo arriva il sushi sul carrello <Pancia mia fatti capa...> inizia a dire il ragazzino che nel frattempo presenta un rossore peculiare sulle guance tipico delle ubriacature; che la ragazza che ha portato il carrello si sdraia sul bancone e le viene poggiato il sushi sul corpo <eheeheh Ma se hanno finito i piatti non potevano usare le tazzine del caffè?!> vaneggia il ragazzino, e dire che probabilmente fra qualche anno potrebbe trovarsi al posto di Nobu a divorare, non solo con gli occhi, quella bella ragazza ricoperta di sushi. Vede l'uomo prendere il primo nigiri mentre lui con gli occhi cerca uno dei suoi con l'anguilla extra wasabi, ed eccolo lì, proprio appoggiato su uno dei seni della ragazza <Permesso> dice gentilmente, perché anche da ubriaco e, quasi, drogato l'educazione Nara non si scorda, e prende con la mano destra il nigiri scelto sfiorando anche il seno della ragazza senza volerlo <Scusi!> si affretta a dire mettendo poi subito in bocca poi il nigiri e ridacchiando abbassando il capo <eheheh è proprio buono e piccantino>. Rasetsu oramai è andato via salutandolo, ma il ragazzino con lo sguardo appannato non ha saputo fare altro che sorridere e risalutare con la manina stile regina Elisabetta. Di fianco allo Hyuuga continuerà a mangiare i suoi otto nigiri tutti rigorosamente in parti che probabilmente il ragazzo non ha nemmeno mai immaginato che una ragazza potesse avere. Infine la droga e l'ubriacatura faranno il loro effetto e il piccolo Nara dopo aver mangiato l'ultimo nigiri e ringraziato la ragazza piatto si siederà su un divanetto a fissare quel ninja strano con gli occhiali di fronte a lui che lo fissa a sua volta mentre un paio di ragazze, anche loro sue ex senpai lo toccherebbero in luoghi poco consoni a delle sconosciute <Quello con gli occhiali mi sta fissando, pensasse alle sue amiche lì che gli stanno toccando l'affare lì sotto, dovrebbe vergognarsi, così in pubblico, sono basito.> Queste le ultime parole sensate del Nara per questa sera della quale probabilmente non porterà alcun ricordo. [exit]

Nel quartiere notturno, entri sobrio e ne esci spesso strisciando.

Nobu conduce Rasetsu e Shiroichi in un locale di sua conoscenza. Serata a tema alcol, droga e sex.