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con Shizuka, Iara

15:28 Shizuka:
  [Panchina nel Parco] Fa un gran caldo, fortunatamente le nuvole stanno cercando di mitigare il tutto, inoltre la rossa ha cercato riparo nel bosco centrale. I capelli che stanno diventando sempre più lunghi vengono trattenuti in uno chignon, i fiocchetti che ricordano una farfalla uno per lato di quella composizione, così che i ciuffi lunghi delle antenne le giungano appena sopra le spalle. Due orecchini per lobo a forma di lepidottero, di colore oro e blu, un anellino in cima all'orecchio sinistro, di color oro anch'esso. Occhi truccati con un filo di eyeliner e del mascara, nulla di più, probabilmente si scioglierebbe a causa delle temperature! Quest'oggi indossa un top a fascia nero, che contiene giusto il seno e poco sotto di esso, coprendo il tatuaggio con il nome del suo ex fidanzato ma lasciando la schiena libera abbastanza per mostrare quel tatuaggio enorme che la ricopre, quella farfalla oro e blu che ormai è un marchio di fabbrica. Shorts di jeans, color azzurro chiaro, strappati in più punti, scarpe nere alte da ginnastica, collana con il pendente a farfalla oro e blu e zainetto nero concludono l'outfit. Sta seduta su una panchina, a dire il vero ci sta proprio svaccata, blocco da disegno di fronte, matita alla mano, la farfalla di sangue rosso che sta appoggiata elegantemente allo schienale della panchina, compagna di scorribande ormai. Sembra un po' distratta, pensierosa, gli occhi blu si guardano intorno alla ricerca di qualcosa da catturare, che la impressioni abbastanza da essere immortalato. [Chakra ON]

15:38 Iara:
 Mattinata impegnativa quella che vede la Giovane Iara prima ad allenarsi e poi a lavorare, sino a un oretta fa, quando ha staccato ed ha deciso di venire qui, al bosco centrale per poter pranzare in tutta tranquillità. Vestita come sempre con abiti da allenamento la giovane, indossa pantaloni in tassuto tattico, scarponcini neri aperti sia sulle punte dei piedi che sul tallone. Alla parte superiore porta una maglia a minache corte int assuto tattico. I lunghi capelli neri sono tenuti sciiolti e ricadono in questa maglietta di colore verdognola e fanno un bel contrasto, coprendo anche il tatuaggio a forma di ventaglio Uchiha che ha dietro al collo. Sulla coscia destra, sopra a delle bende ha legato il porta Kunai con dentro un paio di Kunai senza nulla ed un paio con un filo di Nylon attacco. Dietro la schiena si trova la borsa porta oggetti, nella quale vi è un po di tutto: Dai fuuda vuoti, ai fuuda con dentro il trochetto da sostituzione, allo spray curativo ai vari tonici che siano per la salute o per il recupero del Chakra. Assieme a lei è immancabile il proprio zaino, nel quale tiene varie ed eventuali cose che si porta da casa, visto che sta sempre fuori tutto il girono, ed in quello zaino vi è anche il proprio coprifronte, marchiato con il simbolo del suono, un modello vec chio di coprifronte, come quelli che andavano una volta. è molto gelosa la giovane, anche se non lo da a vedere. Ma a parte questo, c'è poco altro da dire, se non che cammina tranquilla, mentre sta mangiando dentro una piccola scodella di plastica, un insalatona mista, con pesce, frutta, verdura di vario tipo, insomma un pokè molto interessante, dove è presente anche del b uon riso bianco ed una salsa teriaky da far invidia.

15:49 Shizuka:
  [Panchina nel Parco] Ha così tante cose per la testa che trovare la tranquillità per disengare sembra impossibile. Quella matita si poggia sul foglio più e più volte. Kan le invade la testa, la convivenza, il fatto di non voler lasciare il clan. Per la prima volta la vena ritrattistica impressa su di lei da Ryoma lascia a desiderare e quindi si avventura in altro. Lo zainetto che le sta accanto viene aperto, all'interno un astuccio con delle matite colorate, va a ricercare dei colori, il nero, il blu, il rosso e l'oro. E in maniera abbastanza concitata andrebbe ad apporre su quel foglio bianco il tutto, con violenza quasi. In pochi minuti linee circolari di varie dimensioni andrebbero a venire rappresentate, concentriche no, sembrano più inrecciarsi l'un l'atra, in maniera irregolare per forma e dimensione. Però il colore predominante è il nero, quel suo sangue che la smuove in tutto e per tutto. Nero come quei capelli che si avvicinano alla disegnatrice mentre si gustano del cibo. Gli occhi blu intravedono appena la figura dell'Uchiha, però la riconoscono essendo state ormai a contatto qualche volta. Un sospiro le scivola dalle labbra, mentre si vestirebbe di un sorriso cordiale. << Buon pomeriggio Iara-San! >> Un saluto prima di osservare meglio la situazione e mettersi un poco più composta su quella panchina. << Non fa bene mangiare in piedi! Prendi posto accanto a me su! >> Sembra quasi volerla rimproverare, mentre per il momento probabilmente userà l'altra come distrazione. Forse dovrebbe mettersi nei panni di Hime e chiedere qualche missione a Mina, così per sfogare latensione e far scorrere quel sangue nero che le ribolle in corpo.[Chakra ON]

16:02 Iara:
 Quel mix di cibo dentro quella ciotolina di plastica è qualcosa che manda in subvbuglio le papille gustative della giovane, per quanto lo trova buono. Un sorriso viene fatto, mentre si guarda attorno, con calma, ammirando quel cielo terzo, se non fosse per qualche nuvola che qua e la, spezza e abbellisce quel cielo limpido. Ma questi sono gusti, come per cibo. fortuna vuole che l'Uchiha ha buon gusto e mangia di tutto apparte alcune cose ma sono veramente poche. Porta quindi di nuovo le bacchette di legno a prendere del riso con quel mix di condimenti, e portandoselo alla bocca per gustare un altro boccone, succolento. Ma il cibo non parla, ed è per quersto che nel girare il volto, la giovane si accorgerà solamente ora della presenza della giovane Shizuka. La Kokketsu che conosce bene, e alla quale andrà a fare un sorriso, prima di finire a masticare il proprio boccone e deglutirlo. <Shizuke-San, che bello rivederti!> il dire della giovane è sincero, e all'invito dall'altra offerto, non se lo farà ripetere due volte, e si andrà ad accomodare senza alcun problema. si totglie lo zaino dalla spalla destra, poggiandolo a terra, tra le proprie gambe, per mantenerlo al sicuro. <è un po che non ci vediamo, stavi ritraendo qualcuno o qualcosa?> domanda curiosa la giovane, mentre si porta alla bocca un altra bacchettata di cibo, prima di offrirlo all'altra con fare delicato ed educato. Rimane silente qualche istante, giusto il tempo per deglutire, prima di riprendere parola <Mangiare e camminarte mi piace, soprtatutto in un posto bello come quello Shizuka-San, dopo una mattinata movimentata, questo posto è proprio quello che ci vuole> Va a dire sorridendo. Quel sorriso quindi è la conferma che quel che sta dicendo sia sincero e sentito dall'Uchiha, senza alcun dubbio.

16:12 Shizuka:
  [Panchina nel Parco] La mora sembra sinceramente felice di vederla, tant'è che in maniera molto educata accetta la di lei proposta fatta in modo quasi materno. La domanda chele viene posta è diversa da quel che si aspettasse, si interessa a quanto stesse disegnando. << Oh veramente no. Credo sia qualcosa di molto più astratto questa volta. Non ho trovato ispirazione per qualcosa di più concreto. >> Non andrebbe a nascondere il proprio operato, ma poggerebbe il blocco da disegno sulle gambe, in modo che l'altra possa vedere quei fili di colore stesi sulla tela in modo confusionario e circolare. Le viene comunque offerto da mangiare, proposta che rifiuta in maniera educata scuotendo appena la testolina: << Ti ringrazio ma sono a posto! >> Non vuole offenderla per quello sfoggia un sorriso sincero. << Però devo dire che sembra tutto molto delizioso! L'hai preparata tu? >> Chissà se è brava in cucina l'Uchiha, altro argomento che sembra andare di moda negli ultimi due o tre giorni. Poi l'altra si svela, confessando che camminare e mangiare sono due delle cose che preferisce soprattutto se il posto è bello. << Sei stata impegnata questa mattina? >> La domanda sorge spontanea, forse anche un poco per curiosità, tuttavia dopo qualche istante ne sorge un'altra, più di carattere pratico. << Ma tu non hai caldo così coperta e con i capelli sciolti? Io proprio il caldo non lo posso soffrire! >> E si vede cara la mia Kokketsu, sei mezza nuda! Dove cavolo sono finiti i vestiti larghi che nascondono le forme che indossavi fino all'anno scorso? Siamo cambiate così radicalmente? Non ci importa più di mostrare quel che abbiamo attaccato al corpo? [Chakra ON]

16:30 Iara:
 continua quindi a mangiare quandoi sente l'altra parlare e va ad ascoltarla senza farsi troppio problemi, anzi sembra essere interessata alle parole della kokketsu, che in questo momento, spiega quello che ha disegnato e lo mostra ad una Iara curiosa. Eh si, è curiosa la mia Uchiha, che allunga l'occhio, con quella pupilla nera per osservare il di lei operato, e sembra sorridere, perchè sembra vederci qualcosa, ma cosa non sta a noi saperlo. <ogni disegno ha una propria anima, e questo mi piace..> dirà con sincerità verso l'altra, dopo aver deglutito <Potrei averlo? Posso pagartyelo eh> Sincero il dire della giovane Otina, che in questo momento, vedendo il cibo riufiutato dall'altra, non si offende, ma giustamente va a farne un altra bacchettata e sembra goderserlo, visto che sarà uno degli ultimi bocconi, per questo pranzo, e la cosa gli dispiace. Mastica, gusta e deglutisce, un operazione così semplice ma anche così vitiale che alla giovane riesce senza alcun probpema a quanto pare, tanto quanto rispondere all'altra. <Questa mattina mi sono svegliata presto, mi sono allenata e poi sono andata a lavoro, alla forgia> specifica <ed ho lavorato fino ad un oretta fa, abbiamo parecchie commissioni e la cosa non può che farmi piacere, anche se devo dire che è molto pesante, ma anche molto bello> Afferma, andando a mangiare gli ultimi bocconi di riso cvondito con quel mixz di ingredienti vari, prima di riporre sia le bacchette che la ciotolina, nell'appositio sacchettino che poi getterà via. <Sono le mie prime ricette, anche s enon sono una cuoca, però cerco di divertirmi, anche se sono molto più portata per la pasticceria> rivela all'altra, che poi la fa sorridere <Dopo aver lavorato dentro la bottega di un fabbro, fidati qui fuori sembra di avere aria fresca> dirà con sicnero spirito divertito

16:43 Shizuka:
  [Panchina nel Parco] Che ogni disegno abbia un'anima è indubbio, e probabilmente quello che ora sta sulle gambe della Kokketsu rappresenta il suo tormento e la di lei confusione. Però a quanto pare è espressivo, tanto che l'Otina le chiede addirittura se possa averlo. Lo sguardo blu si concentra sull'altra, stupito dall'inaspettata domanda: << Certo che puoi averlo. Non serve che lo paghi, non disegno su carta per lavoro ma solo sul corpo! >> Le rifila un occhiolino prima di andare a strappare quel foglio dal blocco da disegno, per prepararlo per la consegna. La lascerà ovviamente finire prima la propria pietanza, non vuole interrompere quel pranzo fatto dopo quella giornata impegnativa che la mora va a snocciolare di li a breve. << Immagino che sia piacevole fare un lavoro che ti appassiona, anche se pesante alle volte. A me succede così per lo meno! >> E il suo compito da medico è sicuramente non leggero alle volte, bisogna essere pronto a tutto, in diversi ambiti ed evenienze. Una volta riposte le bacchette e la ciotolina nell'apposito contenitore andrebbe ad allungare l'arto destro porgendole il foglio con il disegno. << Davvero sei brava con la pasticceria? Qual è il tuo piatto forte? >> E' curiosa oltre che decisamente golosa, quindi interessata all'argomento anche per la possibilità di ricavarne qualcosa di buono magari! La domanda sul caldo viene accolta con una risata, che effettivamente fa pensare alla rossa che sia stat una mossa poco intelligente domandare una cosa tanto ovvia. << Credo che morirei in una forgia! Non potrei sopravvivere a una condizione come quella! >> Scuote la testa quasi sconcertata dalla possibilità di poter essere dentro un vero e proprio forno. << Il pomeriggio lo hai libero? Hai programmi? >> Insomma chissà se dovrà tornare a lavoro presto data la mole di richieste e commissioni. [Chakra ON]

16:55 Iara:
 Una volta messe vie ciotolina e bacchetta, andrà a prendere il disegno fatto dalla kokketsu. Nel prenderlo il gesto è delicato e vi è messa attenzione, come se fosse la cosa più delicata del mondo. Se lo porta davanti, lo guarda e lo osserva per alcuni istanti, prima di riporlo dentro il proprio zaino, con attenzioone e cura in modo da non rovinarlo. <Quando sarà il momentgo, ti chiederò se potrai farmi un ritratto, anche perchè sai disegnare davvero bene>> Dirà, av endo visto sicuramente altri disegni della giovane. Una volta finito di trafficare con ilò proprio zaino, la giovane mora andrà a riporlo nel posto dove lo teneva prima, tornando a dare attenzione all'altra, mentre si inebria di quella folata di brezza estiva, che porta con se odore di fiori, un odore quasi dolce se così lo si può deifinire. < quello che mi piace fare sono i bignè, ma sopratutto quello che mi paice fare è una specialità nostra Otina ed è uan torta con ripieno di crema al burro!> Dirà verso Shizuka, e la cosa le fa venire l'acquolina in bocca, visto che ne immagina il sapore e la consistenza ed è qualcosa che ama particolarmente tanto. <Forgiare cose mi piace molto, è sicuramente un arte che non in molti conoscono, ed è bello poterla apprendere e magari tramandare quando ne sarò capace!> Un desiderio il suo, quello di poter essere Maestra di questa arte e polterla tramadare, ma per farlo sa che ora dovrà apprenderla per il meglio. <All'inizio è dura stare dentro una forgia, ma poi ti ci abitui e non lo senti quasi più il caldo> almeno a lei ha fatto così, ma quello sbalzo termico lo si puiò sempre sentire, anche perchè altrimenti ci sarebbe qualcosa che non va...<Il pomeriggio avevo intenzione di passarlo con una bella kokketsu, dai capelli rosa, e che disegna bene!> Dirà andando a sorriderle, e se la lascerà fare, andrà a poggiargli una mano sopra la testa per qualche istante, segno d'affetto.

17:17 Shizuka:
  [Panchina nel Parco] Una commissione? E' la prima volta che le viene fatta una rischiesta simile. Rimane nuovamente un poco stupita, di solito si lascia andare in rappresentazioni che le vengono spontanee. << Oh... Grazie... Farò del mio meglio quando sarà il momento allora! >> Che sia il raggiungimento effettivo di un traguardo? Essere riconosciuta come ritrattista non è male, Ryoma per caso stai guardando da questa parte? Deve ancora far preparare le lapidi per lui e Kamichi, recuperare il corpo del biondo sembra impossibile ormai. Però il discorso verte su qualcosa di più dolce, meno triste sicuramente. Pare che lei adori fare i bignè ma soprattutto una specialità Otina che non è sicura di aver mai assaggiato. << Allora un giorno per ripagarmi del ritratto mi accontenterò di una fetta di torta! >> Ci scherza, dato che le ha appena detto che di pagamenti non ne vuole però accetterebbe volentieri dei dolci. Come un baratto di capacità! L'altra si lascia andare quando chiacchera del suo lavoro, si vede che ne è appassionata e che ci crede in quel che fa. Addirittura vorrebbe diventare un'insegnante, per tramandare le proprie conoscenze al prossimo. << Scusa ma continuo a preferire l'aria condizionata dell'ospedale! >> Una battuta, ovviamente, ma è chiaro che ognuno abbia la sua mansione in questa vita e sia importane rispettare le inclinazioni altrui. La domanda riguardante però come passare il pomeriggio la fa arrossire violentemente, come se quel bella fosse effettivamente un complimento mosso eccessivamente. << Purtroppo non sono sicura di avere tutto il pomeriggio libero perchè ho un lavoro da fare verso le sei al negozio di tatuaggi! Però ho ancora qualche ora da spendere insieme! >> Insomma non si sottrae a quella compagnia, anche se purtroppo non durerà in eterno. << Hai qualcosa di nuovo da raccontare? Novità? >> Le sorride, domanda incuriosita, vuole sapere se qualcosa stia cambiando nel solito tran tran della mora o se tutto permane come sempre immutato. [Chakra ON]

17:30 Iara:
 <Ancher io tra poco avrò da fare a dire la verità, però se vuoi un tratto di strada possiamo farlo assieme> andrà a dire la giovane, facendo un sorrisdo verso l'altra, sincero. <Son sicura che farai del tuo meglio, anche perchè se così non fosse, non ti darò nemmeno una briciola della torta di cui ti ho parlato> fa una risata, l'h adetto in maniera scherzosa la giovane, che in questo momento va anche ad alzarsi dalla propria seduta, stiracchiandosi un poco, prima di tornare a donare attentizione all'altra <ad ognunbo il porprio clima>> dirà facendo una risata <Tu invece, come va nel tuo posto di lavoro?> Domanda, rimanendo molto genirica la giovane, mentre si sistema i vestiti, prima di risedersi con fare del tutto tranquillo. Mentre ascolta la risposta dell'altra, andrà a chinarsi sullo zaino, andandoa prenderte una bottiglietta d'acqua da dentro uan tasca, la quale va ad aprirla prtima di andarne a bere un bel sorso di quelli prepotenti proprio. <Dovrò venire anche a farmi tatuare, quando posso prendere appuntamento?> Coime se si fosse ricordata solo ora di questa cosa che voileva fare da chissà quanto tempo, ma che non ha ancora fatto, dopo querll'unico tatuaggio che ha. <di novità non ho nulla shizuka-san, la mia vita fdino ad ora è molto lineare, tu invece, che cosa mi racconti?> le porge quest'ultima domanda, ribaltandola a dire il verso, rimanendo quindi in silenzio,aspettando che l'altra rispondesse, mentre la sdquadra da capoo a piedi con calma, con sguardo gentile e dolce, prima di tornare sugli occhi della Kokketsu e rimanere fissa li.

17:40 Shizuka:
  [Panchina nel Parco] Rimane stupita da quella risposta, ma commenta ugualmente: << Sempre se non ti allunga la strada andare verso Kusa! >> Insomma tornare insieme non è un problema ma non vuole arrecarle in alcun modo disturbo. Però la serietà dura poco, data la battuta che viene intavolata, con la minaccia di non ricevere nemmeno un poco di quella torta. Il faccino si imbroncia in maniera forzata, le braccia vengono incrociate sotto il petto mentre una lamentela infantile lasciale labbra: << Come sei cattiva Iara-San! Nemmeno una briciolina?! >> E' chiaro che stia fingendo il tutto, che sia un continuare l'ironia altrui anche con i gesti. Così come il discorso sull'aria condizionata vuole essere un mero motivo di chiacchera ilare. << A lavoro tutto regolare, insomma ci sono giorni più rilassati, giorni più pieni. Dipende anche dalle missioni che vengono svolte. Ad esempio ho curato una ragazza bionda di recente che si è fratturata qualche costa. >> Insomma tutto nella norma, piccoli incidenti risolvibili. Vero che comunque lei si occupa anche di tatuaggi e proprio quell'argomento viene intavolato in maniera propositiva. << Hai il mio numero! Ora non ho sottomano l'agenda ma penso di poter trovare un buco durante la settimana prossima! Hai già in mente il disegno? >> Come sempre si interessa subito quando si tratta di lavoro, oltre al fatto che cerca sempre di aiutare i propri clienti a ottenere il miglior risultato possibile. L'altra a quanto pare vive una vita abbastanza statica, qualcosa di molto regolare, sembra che solo a lei capitino molte cose! << Ho conosciuto una ragazza di Suna molto particolare di recente. E poi con il mio ragazzo stiamo pensando di andare a vivere insieme... >> La butta lì così come se fosse una cosa normale per una diciassettenne. [Chakra ON]

17:52 Iara:
 <nemmeno una minuscola, macroscopica, invisibile briciola, se non mi piace il ritratto> dirà con tono fintamente cattivo e calcato come per renderlo buffo, con un tono di voce che si va a riempire d'aria per essere più basso e greve. Alla fine però scoppia a ridere la giovane, una sana risata. < fortuna che ci sei tu Shizuka-San, tu si che mi fai sentire bene> dice questo con sincerità, mentre torna di nuovo ad alzarsi e a prendere lo zaino, per portarlo dove era seduta e sistemare per bene la bottiglietta dell'acqua e riprenderte il sacchetto delle cose da gettare. <Quella ragazza che hai curato al conosce, si chiama Kore, era in missione con me e con Sango l'altra sera!> andrà a dire, senza aver nulla da nascondere, an<i è orgogliosa della cosa <Devo dire che non è malvagia, sa muoversi benino.> Detto questo pèerò, andrà a gettare via, dentro un secchio appositiso quelle cose che nojn usa più che si era portata da casa e che sono utilizzabili una volta sola, prima di tornare dall'altra> Fortuna tu, che l'amore l'hai trovato, trovassi io una bella ragazza come te, che mi fa la corte!> dirà facendo l'ironic a la giovane e scherzando sulla propria condizione di single, anche se un po le pesa, deve esser sincera. <Ma a parte questo, ho già in mente quel che voglio farmi, se vuoi ne parliamo lungo la strada> insomma un invito ad andare, visto l'orario e l'impegno dell'altra < Anche perchè, ho visto un certo nogozio, dove fanno un thè freddo che è qualcosa che devia ssolutamente provare> insomma, non si fa di certo sfuggire nulla la giovane Uchiha. [End]

18:01 Shizuka:
  [Panchina nel Parco] Il gioco di prese in giro e scherzi continua, concludendosi con una grossa risata da parte di entrambe. Ennesimi complimenti vengono fatti alla Kokketsu che pare in grado di rasserenare anche le giornate più pesanti degli altri. << Beh devo dire che fare due chiacchiere mi ha dato modo di rilassarmi pure a me! >> Molto meno sicura in quel che dice, più pudica nei modi. Comunque l'altra rmeggia con lo zaino, cosa che farà anche la giovane, proprio mentre la farfalla di sangue andrà a posarsi sopra il suo chignon concludendo quella composizione quasi alla perfezione. << Sango? >> Quello il nome che più impensierisce la mente della Kokketsu, che ha decisamente ancora dei conti in sospeso con la noiosa Ishiba. << Beh sono contenta che tu ne sia uscita illesa! Mi ha parlato di un cinghiale! >> Insomma qualcosina di informazioni le ha ricevute riguardo alla missione compiuta. Inoltre scopre che L'uchiha la consideri una buona genin, capace di osservare la situazione al meglio. La battuta della mora la mette decisamente in imbarazzo nuovamente, diventa violacea in volto distogliendo lo sguardo: << Veramente io non ho mai fatto la corte a lui! E poi tu sei una bellissima ragazza Iara-San, forse spaventi i tuoi pretendenti in qualche modo? >> Ci scherza, cerca di sviare l'attenzione sull'altra invece che su se stessa. Si andrebbe ad alzare quando l'altra suggerisce di iniziare il rientro: << D'accordo raccontami pure quel che hai in mente mentre ci spostiamo! >> Inizierebbero dunque a camminare in direzione di Kusa mentre sopraggiunge l'ennesima proposta: << Se il thè è freddo non vedo come possa rifiutare! >> Sorride in modo sincero mentre le due amiche si allontanano insieme chiacchierando ancora un poco. [Chakra ON][//END]

Sia Iara che Shizune sono al bosco centrale. si incontrano e chiacchierano del più e del meno, aggiornandosi a vcicenda, e lasciando che sia lo socrrere del tempo a determinare quando andranno via, facendo un tratto di strada asssieme.