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con Kan, Takanato

11:46 Kan:
 Cammina per quel Bazaar con una certa tranquillità, passo dopo passo oltrepassa la gente sunese intenta a far compere, comprare vesti, cibarie di qualche tipo. Mai stato in un simile luogo, c'è una prima volta per tutto e forse può tornarci con Shizuka ma per ora si limita solamente a girovagare, intento nell'osservare i vari mercanti mentre in mano ha con se un sacchetto di noccioline. Si è preso qualche giorno di ferie dal lavoro, il riposo chiama ed il Sumi risponde. Il vestiario che porta con se è totalmente rinnovato, composto da un singolo paio di neri pantaloni sulle leve inferiori di un blu notte, aderenti in zona cosce andando a restringersi man mano che si avvicina ai calzari; quest'ultimi risultano esser semplici, neri, privi di forme particolari. Il busto è ricoperto da una camicia color del latto a lunghe maniche, sbottonata nella zona del collo ed un piccolo gilet del medesimo colore dei pantaloni. Rossa cravatta intorno al collo discende lungo il busto per poi finire con una giacca, sempre di quel blu notte, a ricoprire il tutto, maniche lunghe, polsini arrotolati ed abbottonati con svariate linee bianche dando un pizzico di colore in più al contesto. Chioma bianca totalmente stravolta dal recente taglio, decisamente più corta sui lati le cui ciocche giungono al di sopra delle orecchie; medesime ciocche coprono parzialmente la fronte mentre sul di dietro ricadono sul collo senza mai superarlo. Sull'orecchio sinistro un orecchino dal color blu, rappresentante del legame con la Kokketsu mentre sul lato destro della vita il portaoggetti contenente fuda ed inchiostri speciali del clan per permettere lui di creare meraviglie. Avanza con passo lento ma cadenzato, evitando possibili ingorghi e soffermandosi su una bancarella di vestiti, ovviamente femminili. [C On][Portaoggetti: fuda ed inchiostri speciali]

11:57 Takanato:
  [mercato] andrebbe indicando le ammazzasuocere, prima di aggiungere< altrimenti lo dico alla mamma e poi ci pensa lei a fare il prezzo giusto> detto cio’ il bambino andrebbe sfoggiando un sorriso soddisfatto, mentre qualche gocciolina di sudore freddo andrebbe scorrendo sulla tempia del venditore, che par conoscere fin troppo bene la fabbra piu’ sciroccata del settore, una tipetta che gira con cinque battipanni volanti e che dirige una delle principali fucine del settore... insomma un tipetto da non far arrabbiare.Venditore che or andrebbe annuendo al prezzo del ragazzino, che subito andrebbe afferrando la sacchetta di carta con i suoi dolcetti, prima di voltarsi continuando a camminare per le vie del mercato, sgranocchiando il croccante ai pistacchi e lasciando scorrere lo sguardo sulle bancarelle.Dodicenne che quest’oggi indossa una magliettin a maniche corte di colore rosso con sulla schiena impesso il simbolo del clan chikamatsu. Gambe che invece sono avvolte in un paio di pantaloni all’indiana di colore verde, tipico indumento del villaggio del vento, comodi e freschi sopratutto in ambienti caldi, caratterizzati da una fascia elastica alla vita e due piu’ piccole all’altezza delle caviglie.Infine vi sarebbe un fashionissimo paio di infradito di paglia e bamboo ai piedi, che andrebbero a completare quello che alla fin dei conti potrebbe esser descritto come il perfetto abigliamento per una bella giornata al mare...Sguardo del dodicenne che or andrebbe incrociando un volto noto, al che il bambino allungherebbe il passo, prima di raggiungere il chunin, allungando la mano libera verso il cielo e smanacciando a destra e sinistra ventre direbbe con tonpo allegro come suo solito< ehi mister anche lei e’ venuto a fare un po’ di compere oggi?> detto cio’ il ragazzo andrebbe abbassando il braccio, affacciandosi sulla bancherella per vedere cosa venda di preciso...[chakra on]

12:12 Kan:
 Impossibile dimenticare gli eventi del giorno prima al bosco oscuro in cui il ragazzino ha dimostrato di esser tutt'altro che normale, a dirla tutti, abbastanza fuori di melone eppure non si pone chissà quali problemi se non fosse per una curiosità crescente dentro di se. Si distrae osservando quegli abiti femminili sulla bancarella ricercandone uno da regalare alla propria dolce metà. Consapevole di come il lavoro stia impedendo ai due di vedersi quanto vorrebbero, tanti impegni nel rendere la loro vita talmente piena da impossibilitare la presenza di altro eppure il tempo va trovato, deve trovarlo in qualche modo. Inspira, espira scrutando i vari abiti fin quando la manica non viene tirata; sopracciglia innalzate, volge le dorate ed il capo alle proprie spalle alla ricerca del disturbatore il quale si manifesta nella figura di Takanato <Otanaka?> quando si parla di coincidenze improvvise. Oltre a tal nominativo un secondo gira all'interno della geniale mente del Sumi seppur non sappia quale dei due sia il corretto, preferisce utilizzare il primo fornitogli <Più o meno, volevo fare un regalo alla mia ragazzo> indicando la bancarelle con le vesti con un sol cenno del capo. Tra i vestiti un paio ne attirano l'attenzione, uno color blu notte e l'altro viola e nero, come il sangue che scorre nelle vene della Kokketsu. Inspira ed espira preso dall'indecisione del momento, tanti bei abiti impediscono una decisione decisiva, definitiva ma un pensiero interrompe quel flusso <Alla fine ti sei ricordato cosa è successo ieri oppure vaghi ancora nella dimenticanza?> senza guardarlo o rivolgere sguardo alcuno al ragazzino, deve cominciare a far due cose contemporaneamente, no? [C On][POrtaoggetti: fuda e inchiostri speciali]

12:26 Takanato:
 Taka continua a mangiucchiare il suo pezzo di croccante, masticandolo di gusto, mentre osserva i vestiti chiaramente da donna...giovane che andrebbe or lanciando un occhiata al ragazzo, quasi a voler chiedere “ma sono per te questi?” prima di sorridere divertito e dire con tono gioviale< ma cosa stai dicendo mister, non so’ chi sia questo otanaka, io mi chiamo takanato> detto cio’ si volterebbe nuovamente verso la bancherella, osservando attento il vestiario ed aggiungendo confuso< bhe’ io non sono qui a giudicare, ma il suo ragazzo si veste sempre da donna o capita solo quando esce con lei?> detto cio’ sorriderebbe divertito, prima di concentrarsi sul proprio sistema circolatorio del chakra, provando ad entrare in contatto con il chakra che vi scorre all’interno, che or verrebbe fatto affluire lungo il braccio sinistro, giu’ fino alla punte delle dita.A questo punto il ragazzo proverebbe a farlo fuoriuscire, modellandone la forma e provando a creare cinque fili di chakra invisibili ad ochio nudo.Polso della mano sinistra che or si andrebbe muovendo verso l’alto, mentre le dita si richiuderebbero all’altezza della seconda cnocca cosi’ da ritrarsi verso il palmo; a questo punto il polso andrebbe con un movimento fluido ridistendendosi, mentre le dita si allungherebbero provando a lanciare i cinque fili, che or andrebbero allungandosi, finemente modellati dal ragazzo, che proverebbe cosi’ ad attaccarli ad un vestito verde e rosso, molto allegro ad acceso, una cosa decisamente in stile taka, che or tenterebbe di muovere le dita della mano, cosi da far sollevare il vestito a mezz’aria, prima di indicarlo con il croccante e dire< a me piace questo, lo vedrei bene sulla mia mamma, ma il papa dice sempre che i regali vanno fatti con criterio, sopratutto ad una donna e quindi non le regala mai nulla a meno che non si debba far perdonare qualcosa.... la mia mamma dice che il papa’ e’ solo un gran tirchio...> detto cio’ taka andrebbe a sorridere divertito, dando l’ennesimo morso al suo croccante

12:40 Kan:
 Takanato si chiama, questo bene o male risponde alla precedente domanda. Non si ricorda, non solo, ha persino un nome diverso. Incredibile come un incontro casuale porti alla luce una scoperta del tutto inaspettata, con chi ha parlato il giorno prima? Chi è Otanaka dunque? Una persona inesistente? Qualcuno frutto della sua immaginazione? Oppure una personalità esistente all'interno della di lui di mente? Non è uno psichiatra, le conoscenze in merito alle malattie della mente umana risultano estremamente basiche eppure è evidente quanto il Chikamatsu abbia qualcosa di diverso <Beh, ieri ti sei presentato come Otanaka, hai detto di avere 14 anni e hai fatto il maleducato sputando> un breve sunto, quello che gli interessa per ottenere la risposta desiderata. Affermare di non sapere non è altro che una prova in più a sostengo della di lui teoria ma il tutto viene messo in secondo luogo innalzando il destro sopracciglio. Inspira per poi sbuffare aria da bocca e narici rilasciandola all'esterno <Ragazzo? Ragazza, ho una ragazza, piccolo nano> borbottando parole incomprensibili a bassa voce, in particolare qualche bestemmia inventata sul momento, giusto per farsi conoscere meglio anche dagli sconosciuti. Osserva il fare del ragazzino il quale, con le sue abilità, tira su un vestito dalla distanza attirando ulteriormente la curiosità del Sumi <Tuo padre è un paraculo di prima categoria, mi sorprende che non sia ancora stato lasciato> ammette con estrema sincerità <Se vuoi fare un regalo, fallo perchè lo vuoi, non perchè devi> breve spiegazione della propria filosofia, senza considerare quanto Shizuka ne meriti uno al giorno almeno ma, purtroppo, non è così ricco come si possa pensare <Come ci sei riuscito?> indicando con indice sinistro il suo operato. [C On][Portaoggetti: fuda e inchiostri speciali]

13:06 Takanato:
 Taka rimane in silenzio osservando perplesso lo sconosciuto prima di scoppiare a ridere di gusto limitandosi a dire< mister tu si che sei una sagoma, chi sarebbe questo otanaka?> detto cio’ il bambino andrebbe dando un altro morso al proprio croccante, prima di masticare di gusto e deglutire, per poi riattaccare il proprio discorso dicendo , e poi mister lo vedi anche se i nostri nomi possono sembrare simili, io non ho quattordici anni, ma ne ho solo 12> detto cio’ taka andrebbe annuendo con la testa, quasi avesse risolto chissa’ quale caso inrisolvibile.Giovane che or andrebbe muovendo a destra e sinistra il vestito, con un leggero movimento delle dita, mentre sbuffando aggiungerebbe< bhe’ non mi sembra niente di che mister, io a malapena riesco a sollevare un oggetto, la mamma quando e’ veramente arrabbiata riesce a muovere un esercito di battipanni> detto cio’ sorridendo andrebbe ad aggiungere < e’ normale che il papa debba riuscire a muoversi come una pantera, schivando i pericoli, altrimenti sarebbe sopravissuto ben poco nella giungla di casa mia.> detto cio’ il ragazzino andrebbe facendo scivolare sulla bancarella il vestito, ritraendo i fili prima di provare ad attaccarli su di un altro blu e bianco, che or andrebbe sollevandosi, mentre sospirando direbbe< bhe’ forse questo su un ragazzo potrebbe sembrare un po’ piu’ adeguato, che ne penza mister, il suo ragazzo ce lo vede in blu?>

13:07 Takanato:
 [chakra on innata attiva chakra 23/25]

14:22 Kan:
 Permane sollevato il destro sopracciglio all'altrui risata, labbra schiuse con sorpresa nel vedere quella reazione ma torna al proprio pensiero, forse la verità non è così lontana <Mh...> non replica, non subito alla fine, necessita di tempo per pensare, riflettere, comprendere il modo più adatto di reagire <Hai detto Takanato, giusto? Voglio incontrare i tuoi genitori> se ha ragione ed Otanaka è davvero qualcuno di esistente, quella persona potrebbe rivelarsi un problema ben più serio, dopotutto, una reazione del genere solo per delle provocazioni risulta esser troppa ma fin quando si tratta di ciò, va bene. Se dovesse accadere in altri contesti, allora, la situazione cambia <12 anni?...dunque è anche più grande> non parla direttamente con il bimbetto quanto più con se stesso, un pensiero espresso ad alta voce mentre il geniale intelletto è in movimento continuo, ragiona, riflette sulle possibili diramazioni di quell'incontro mentre il neo genin continua nel rispondere ai propri quesiti <D'accordo ma che cosa hai appena fatto? Come hai fatto a sollevare quelle vesti?> deciso ad informarsi, ottenere maggiori informazioni sulla figura dinanzi a se e con cui sta avendo a che fare. Le conoscenze relative ai clan di Suna sono ai minimi storici, oltre ai famosi Sabaku non conosce altro, figuriamoci un clan come i marionettisti <Tuo padre mi sembra molto un sottone ma se è felice così, buon per lui> o forse è la moglie ad essere troppo rude o troppo dittatoriale ma questo, al momento, non è parte dell'interesse del bianco, troppo concentrato a comprendere la natura della reazione del bimbo ed alla scelta del vestito. Iridi dorate si scostano verso l'alto in un movimento rotatorio lento, quasi seccato <Io non ho un ragazzo ma una ragazza, per tutti i Kami> ripetendo nuovamente <E si, quello forse può essere adatto ma non sono convinto> serrate le labbra mentre avvicina la propria essenza al bancone scrutando maggiormente i vari abiti presenti alla ricerca di quello perfetto. [C On][Portaoggetti: fuda e inchiostri speciali]

14:39 Takanato:
 Da un ennesimo morso al suo croccante, masticando per qualche istante mentre ascolta le domande del ragazzo, al quale andrebbe sorridendo prima di dire con tono amichevole< bhe’ la mamma mi ha sempre detto di non portare a casa degli sconosciuti a caso, sopratutto dopo che l’ultimo che ho portato ha preso in prestito tutti i suoi attrezzi dalla fucina...> giovane che andrebbe grattandosi la tempia con il croccante, prima di tornare a dire< bhe’ alla fine li ha presi solo in prestito, il giorno dopo li ha riportati, poverino manco li ha potuti utilizzare, quando e’ tornato a casa con la mamma a riportarci le cose mi ha ringraziato ed ha detto che nella via per tornare a casa era inciampato rompendosi tutte e due le braccia, fratturando tre costole e sputando la bellezza di sei denti> detto cio’ taka andrebbe aggiungendo < non ho mai piu’ visto quel signore a giro per il settore, chissa’ come sta’ adesso, forse dovrei rinvitarlo a casa a giocare> detto cio’ sbufferebbe leggermente prima di aggiungere< comunque mister ora che mi ci fai pensare ancora non mi hai detto il tuo nome!>.Taka che or abbasserebbe lo sguardo sulla sua mano, muovendola leggermente e facendo ricadere sulla bancherella il vestito, prima di dire sorridendo< nha mi dispiace, la mamma e gli zii mi ucciderebbero di battipannate se dicessi qualcosa, mentre il babbo probabilmente rimarrebbe sulla sua sedia a ridere per lo spettacolo.> detto cio’ sorridendo andrebbe ritraendo i fili di chakra; dopo tutto gli e’ stato categoricamente proibito il divulgare informazioni sensibili sul funzionamento dell’innata...Rimane qualche istante in silenzio a mangiare, mentre ascolta le scuse dette dal ragazzo riguardo al suo ragazzo, prima di scuotere la testa e dire con tono serio, mister non c’e’ bisogno di aver paura io capisco, la mia mamma dice sempre che dovete vivere anche voi la vostra vita alla luce del sole...> quindi sorridendo andrebbe ribaltando gli occhi, che dopo un attimo andrebbero ritornando al loro posto, mentre un ghigno divertito si andrebbe facendo largo sulle di lui labbia che or andrebbero favellando< insomma se tu sei buho dillo cenerino, a quanto pare la mignotta di cui parlavamo ieri c’ha pure la sorpresa eh?> detto cio’ otanaka andrebbe scoppiando a ridere di gusto[chon]

14:56 Kan:
 Sta per replicare ma il verbo di lui si protrae in maniera continua aggiungendo vari elementi alle vicende di questo povero disgraziato. Non ci vuole un genio per comprendere cosa sia realmente accaduto, strano come il bimbetto non lo capisca <Non voglio rompere l'illusione del tuo mondo perfetto ma sono quasi sicuro che il tizio abbia rubato quegli attrezzi e qualcuno l'abbia picchiato, praticamente a sangue e il giorno dopo è venuto a restituirli> breve pausa di silenzio <Probabilmente, da quello che mi hai detto, è stata tua madre a ridurlo così> una deduzione estremamente facile, vi è solo un piccolo particolare, perchè farlo tornare il giorno dopo per riportarlo quando avrebbe potuto riprenderseli? Unico tassello ancora da inserire a dovere, un pezzo del puzzle il cui incastro non è ben chiaro eppure, piano piano, avrebbe fatto chiarezza anche su quello <Comunque, io sono un medico, ne un amico ne una persona qualsiasi> ... <L'ospedale ha tutti i miei dati se si vuol fare un accertamento> non sa quanto sia utile fornire simili dettagli ad un dodicenne ma nel caso, non si sa mai. Sinistro sopracciglio sollevato lasciando abbassare il destro <Kan, Kan Sumi> fornendo il proprio di nominativo dopo un intero incontro in cui esso non è stato rivelato, ennesima prova di come non abbia nulla da nascondere. Umetta le labbra strofinandole tra loro, rendendole morbide, meno ruvide <Mh capisco> comprende anche quel fatto, probabile sia un fattore innato, anch'egli in possesso di abilità particolari e, come tutte, impossibili da rivelare così apertamente. Non i Sumi, lui sputtana le proprie doti come se nulla fosse dandosi pure delle arie <Frena frena, ho solo detto di avere una ragazza. E' inutile fare certi discorsi con me, sono il primo che è andato con un ragazzo in passato> ammettendo una delle tante avventure prima di conoscere Shizuka ma tutto viene meno. Lo sguardo del ragazzino cambia nuovamente, più divertito, meno innocente, la figura di ieri fa il suo ingresso in scena. <Otanaka immagino> si, il ragazzo di ieri è presente <D'accordo> e con quell'unica parola dona al bimbetto le spalle iniziando ad incamminarsi mettendo delle distanze, non calcolandolo. [C On][Portaoggetti: fuda e inchiostri speciali]

15:12 Takanato:
 Mano destra che or andrebbe portando il croccante alla bocca, mentre la gemella entrerebbe nella fascia elastica del pantalone, assumendo una posa vagamente straottente; insomma il giovane sembra aver switchato definitivamente la sua personalita, tanto che or continuando a ridere andrebbe dicendo< che fai cenerino vai a piangere dal tuo amichetto?> quindi staccando un grosso pezzo di croccante ed iniziando a masticarlo senza curarsi della buona educazione che impone di finire il boccone prima di parlare andrebbe aggiungendo con fare strafottente< che c’e’ facevi cosi’ tante domande su di me che ad un certo punto pensavo tu mi volessi chiedere un appuntamento> detto cio’ andrebbe facendo qualche passo in direzione del ragazzo, prima di aggiungere< ma ti va’ male, non sono interessato a quella sponda del fiume> detto cio’ sorriderebbe divertito, mentre infilando la mano libera nella relativa tasca andrebbe estraendo qualche ryo che or lancerebbe al rivenditore prima di dire seccato<prendo quello straccio blu per il fidanzatino di cenerino> detto cio’ gli farebbe un occhiolino, mentre rapido andrebbe concentrando il chakra nella mano, che verrebbe da prima chiusa a mo di pugno, portandola al petto, prima di scagliarla in direzione del vestito, riaprendone le dita e provando a generare dei sottilissimi fili di chakra, che si andrebbero allungando sinuosi fino a raggiungere il vestito blu che tanto piaceva a cenerino, agganciandolo.Una volta fatto cio’ le dita di takanato andrebbero muoendosi in maniera meccanica, provando a far fluttuare per un istante il vestito a mezz’aria, prima di scagliarlo a tutta velocita’ in direzione di kan.<ehi cenerino non ti scordare il regalo, dopo tutto hai fatto cosi’ tanta strada per lui che sarebbe un dispiacere tornare a casa a bocca asciutta no?> detto cio’ tornerebbe a ghignare divertito dalla situazione...[ch on ½ turno attivazione innata 1/4 turno scaglia vestito verso kan, velocita’ vestito 40 chakra 23-1/25]

15:30 Kan:
 Non ha bisogno di altre conferme, il ragazzo ha due personalità distinte e quanto sta avvenendo ne è la prova lampante. Un cambio del genere risulta essere troppo repentino, troppo improvviso ed ingiustificato per poter risultare normale. Non sta parlando con Takanato bensì con Otanaka, il medesimo che ha provocato il giorno prima <No, sei solo noioso> replica a tal proposito. Non vi è gusto nel mettersi a far discussioni quando non è la persona con cui sta parlando ma solo una pallida imitazione di ciò che è reale. Continua la propria camminata prima di arrestare il passo <No, ero interessato a capire l'esatto momento in cui la personalità di Takanato si sia sdoppiata. Adesso mi è chiaro che non sto parlando con lui ma con Otanaka> breve pausa <Il vuoto di memoria è il sintomo più comune di chi soffre di questa particolare branca della schizofrenia> non servono altre prove per comprendere il suo essere medico, ha dimostrato ampiamente, in pochissime frasi, di sapere di cosa stia parlando seppur non abbia la minima idea di come curare una simile condizione mentale e patologica <Sei un ragazzino, non sai neanche quello che dici> parla in maniera quasi omofoba, a tratti può portare del nervoso eppure il Sumi non si sbilancia, in procinto di riprendere il proprio cammino quando il di lui verbo emerge con gran forza. Il chakra attivo gli consente di avere i sensi al massimo, sentire, vedere, olfatto, tutti e 5 i sensi sono al massimo. Piè sinistro smosso all'indietro cercando di volgere l'intero corpo nella direzione del ragazzino pur mettendosi di profilo alla propria sinistra; arto sinistro sollevato, mano ben aperta tentando di afferrare l'abito che gli vien lanciato contro, la velocità dovrebbe essere la medesima con cui arriva la veste, l'eguaglia, di conseguenza prenderlo non dovrebbe risultare un'operazione complicata <Hai gusti orrendi, prendi esempio dal dodicenne, lui un po' di stile ce l'ha> per poi lasciar cadere l'abito al suolo, tanto neanche l'ha pagato <Se hai tanta voglia di far discussione, Otanaka, perchè non vieni ai campi di allenamento? Anche qui a Suna> in un bazaar del genere non può far nulla, non desidera far nulla, troppa gente. [C On][Mente 70][Agilità 40][Portaoggetti: fuda e inchiostri speciali]

15:53 Takanato:
 Continua a sorridere divertito il genin, che osserva attentamente le movenze del sumi, che una volta afferrato lo straccio lo lascerebbe andare incurante dell’oggetto; Il sorriso sulle labbra di takanato andrebbe allargandosi, mentre le dita della mano si andrebbero muovendo nuovamente, attendendo che il chunin rilasci la presa sull’indumento, che invece di ricadere al suolo inizierebbe a strisciare come un seprente, provando ad avvolgere da prima il polso del sumi, quindi risalendo con un moto a spirale sull’avambraccio, provando a bloccarne l’articolazione del gomito e quindi risalendo il bicipite per poi provare a creare una sorta di sciarpa attorno al collo del chunin, senza pero’ stringere troppo su quest’ultima fasciatura, dopo tutto sta solo giocando non vuole certo provare ad uccidere il chunin o farlo arrabbiare piu’ di tanto. A questo punto otanaka andrebbe spezzando la connessione con il vestito prima di dire divertito< come parli bene oggi cenerino, eppure ieri ti divertivi a fare il bulletto con takanato, i sensi di colpa ti hanno fatto tornare sulla retta via?> detto cio’ sbuffando tornerebbe a dare un morso al croccante prima di aggiungere < bhe’ comunque non so’ che dirti, al momento ci sono io qui e se ti devo dire l’onesta verita’ non mi sento uno scarto o un frutto della testa di takanato, se vuoi puoi considerarmi come il loro fratellone maggiore, oltre a quello in charge di trattare con i bulletti che provano a disturbare la quiete dei miei fratellini> detto cio’ sospirando andrebbe rinfilando la mano sinistra nella fascia elastica dei pantaloni, prima di dire divertito dal seguito del discorso< ragazzino a chi? Quello che ero convinto avesse 14 anni era taka, io ne ho qualcuno in piu’ di te, quindi inizia a chiamarmi otanaka-san e porta rispetto ai tuoi senior> detto cio’ aggiungerebbe divertito<ah magari uno di questi giorni se sono in vena potremmo anche farlo un bell’allenamento, ma al momento come puoi vedere non ho portato il mio corpo con me, quindi dovremmo rimandare il tutto a giovedi’ pomeriggio che ne dici?> detto cio’ tornerebbe a sorridere attendendo la risposta del chunin...[ch on movimento oggetto controllato 1/4 turno forza 25 lungo il braccio forza 5 lungo il collo 23-1/25]

16:05 Kan:
 Non fa nulla per impedire l'offensiva del ragazzino lasciando che quel vestito vada ad avvolgere il braccio ed il collo fin quando la connessione non viene spezzata dallo stesso ragazzino. La tranquillità permane sul volto del bianco il quale va a togliere la veste dal collo tramite l'uso dell'arto destro lasciandola cadere nuovamente a terra <Non provo mai sensi di colpa, solo che provocare un malato di mente non mi diverte> detto in maniera diretta, franca, senza peli sulla lingua in merito alla cosa, d'altronde la verità è ciò che fa più male, no? Nonostante ciò, le parole dell'altro continuano ad aggiungere tasselli su tasselli, parla di un altro o più di qualche altro. Ha dei fratelli reali? oppure le personalità sono di più? L'ennesimo mistero che si affaccia sulla vita di Takanato in grado di portare un certo grado di interesse verso il bianco. Inspira ed espira, occhi nuovamente a girare verso l'alto <Non sai neanche quanti anni ha la tua personalità principale, non meriti rispetto da lui figurati da me. E' già tanto se non ti chiamo handicappato> giriamo il coltello nella piaga, giocare pesante è un conto ma in questo caso è consapevole di non star provocando bensì sta facendo leva su una condizione realmente presente, una disfunzione della mente che lo rende meno in grado di reagire, forse <D'accordo, a quel giorni in cui abbasserai la cresta> unica frase storcendo un po' il naso per poi donare le spalle al ragazzino per l'ennesima volta incamminandosi verso un'altra parte del villaggio, quale non si sa. [END]

16:21 Takanato:
 rimane in silenzio osservando la sciarpina al collo del chunin, prima di ghignare divertito e dire con tono arrogante< ti dona proprio il blu, mi ricordero’ di dirlo al tipo che ti preparera’ la cassa venerdi’ mattina> detto cio’ il giovane andrebbe sbuffando leggermente ascoltando il resto delle provocazioni mosse dal chunin, che sembra voler continuare a martellare sul fatto che otanaka e’ una personalita’ frutto di chissa’ quale trauma, non che la cosa non sia actually true, but la cosa infastidisce non poco il ragazzo, che andrebbe digrignando i denti prima di abbaiare arrabbiato< non ti preoccupare giovedi’ vedro di strapparti a morsi quella lingua, cosi’ da evitare di ascoltare ancora tutta questa massa di fesserie da professore che ti diverti tanto a sputare...> Detto cio’ il genin osserverebbe il sumi allontanarsi dal mercato, prima di sbuffare leggermente, voltandosi nella direzione opposta ed iniziando a camminare controvoglia, mentre sospirando direbbe tra se e se< maledetto cenerino, fa tutto il saputello, giovedi’ gli faccio vedere io chi e’ l’handicappato>; ultime parole famose del giovane, che or sbuffando andrebbe svoltando al primo vicolo, prima di iniziare a correre il piu’ velocemente possibile verso casa, dopo tutto che si tratti di otanaka, takanato o uno dei loro altri 4 fratelli, una sola cosa li spaventa a tutti e sei, l’unica cosa che nessuno di loro e’ mai riuscito ad affrontare, la furia omicida della madre di taka quando salta uno dei suoi otto pasti fondamentali...[end]

Taka e kan si incontrano per la seconda volta in due giorni; dopo una breve chiacchierata dove il sumi si presenta per la prima volta e qualche malinteso riguardante il fidanzato di kan la personalita' di takanato switcha, iniziando un piccolo battibecco con il chunin alla fine del quale i due si danno appuntamento per giovedi sera al campo di allenamento del settore della sabbia