Operazione in Ginecologia
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Giocata di Corporazione
[Stanza Ginecologica] Lei si trova già nella stanza della volta precedente, dove ora il lettino ginecologico è già stato completamente disinfettato e sterilizzato, così come tutti gli strumenti che andrà ad utilizzare per quella delicata operazione che si appresta a compiere in quella serata. Lei siede ancora dietro la scrivania, ma diversamente dal solito oggi ha indosso una divisa azzurra, sia casacca che pantalone morbido, sopra il tutto un camice bianco, che tuttavia non ha le tasche piene come solito. Ha cercato infatti di ridurre al minimo il numero di strumenti esterni che potrebbero inficiare il campo operatorio, tutte le penne sono sulla scrivania, così come il cartellino, dei vari piercing e orecchini indossa solamente l'anellino dorato in cima all'orecchio sinistro e quella barretta che le attraversa la lingua da parte a parte. Il trucco è leggero, eyeliner e mascara solamente, i capelli corti legati da quei due fiocchi a forma di farfalla in una codina alta e sbarazzina. La seduta ginecologica è tenuta dietro a un paravento bianco, così che poi eventuali occhi inattesi non possano tediare le due impegnate in quel lavoretto. Mentre è in attesa, lo sguardo scorre su un video riprodotto al pc, un ripasso veloce della procedura da eseguire, così da non mancare nessun passaggio. [Chakra on]
21:29
Dokuhiro:
la giovane alla fine non poteva certo esimersi dal completare la procedura, in realtà ha semplicemente lasciato un messaggino per avvisare dove andare all'ora tarda di sera al vecchio che ha in casa e si è scivolata via come una ombra nella notte per raggiungere shizuka, dove sta andando a dare qualche colpetto alla porta con le nocche. addosso ha un semplice maglione a collo alto e un paio di pantaloni lunghissimi tanto che le vanno sotto le suole, probabilmente nemmeno della sua taglia, ha un'aspetto trasandato come al solito ma pulito per la situazione attendendo fuori dalla porta come a decidere di entrare o almeno avere il permesso per fare una cosa simile, facendo un paio di passi avanti e indietro e poi spostando il peso da un piede all'altro, in effetti rispetto a un tempo ha un aspetto piu salutare e riesce persino a guardarsi attorno con sempre la stessa paranoia, fissando i pochi rimasti, ma anche di guardare i volantini nell'attesa o ricontrollare i propri documenti di riconoscimento [Stanza Ginecologica] Chiude quel video che ha guardato fin troppo, le braccia svettano al cielo mentre si stiracchia un poco. E proprio in quel momento sente quel tocco sulla porta. Spingerebbe indietro la sedia con le rotelle, andando ad alzarsi per poi raggiungere l'uscio e aprirlo, trovandosi davanti l'Hasegawa alla quale rivolgerebbe un sorriso cortese: << Buonasera, prego si accomodi. >> Si danno del lei, non vi è stato mai accenno da parte dell'altra di voler ridurre quella distanza, quindi, come sempre, continua in quel modo per una sorta di rispetto. La rossa si allontanerebbe dalla porta per poi andare in direzione del paravento direttamente per poi voltarsi per vedere se la moretta l'abbia seguita o meno. << So per certo che ha interrotto l'utilizzo dell'anticoncezionale, con sommo dispiacere del suo fidanzato. >> Lo sta prendendo un poco in giro, inoltre vuole assicurarsi che quell'operazione sia stata fatta davvero. << Può poggiare la sua documentazione sulla scrivania. Inizieremo subito con l'operazione così che possa liberarla quanto prima. >> Detto questo scosterebbe il tendaggio, così da mostrarle la seduta sulla quale dovrà portarsi, in posizione classica ginecologica, quindi a gambe aperte. In un angolino la ragazza potrebbe facilmente identificare un appendiabiti: << Quando se la sente si spogli e prenda posizione con una gamba per lato. >> Infatti due poggia gambe sono posizionati uno per lato della seduta, così appunto da consentire la posizione corretta. Attenderebbe il da farsi dell'altra, quella che per il familiare si sta sottoponendo a quella seduta. [Chakra on] Dokuhiro:21:56 Dokuhiro:
appena viene aperto riempie la porta con la sua misera presenza per poi incastrarsi a entrare all'interno <sera> saluta piegando il capo con un inchino del capo, mentre stringe un po le spalle per entrare ulteriormente allungandole la carpetta con tutti i fogli necessari a essere una esaustiva prova della sua condizione, e per di piu quelle del computer <ah, si, se non fosse per un suo esperimento dubito che avrebbe resistito così tanto> ironizza anche lei con un mezzo sorriso mentre esso sparisce quando la storia torna a essere giustamente seria, andando a poggiare la carpetta sulla scrivania e cominciare a svestirsi dalla parte inferiore del corpo, gia da solo quel semplice movimento lascia intuire quanto sia successo al corpo della giovane. non ha piu lividi, ma è innegabile che vi siano diversi tipi di ferite per creare un macabro monito e una sospetta cicatrice al rene destro, dato che solleva un attimo la maglia per poter slacciare la cintura e quindi prepararsi ad andare subito ad aprire le cosiddette gambe per mostrare che anche quella zona non ha avuto certamente piu fortuna, su entrambi i lati comunque tatuaggi di dubbio gusto di parolacce sono chiaramente tatuate con mano poco ferma da dilettante mentre si acclima sul cuscino piatto [Stanza Ginecologica] Non sembra vergognarsi ne della posizione nel del fatto che ci sia qualcuno a guardarla, si mostra in tutti i suoi segni, quelle ferite che le sono state inferte dai maltrattamenti di una vita. Non dice nulla a voce alta, non commenta, resta il più professionale possibile senza lasciar trasparire il nervoso che prova verso tanta violenza gratuita, anche se in fondo non sa se l'altra si sia meritata certe cose, ma dubita fortemente. Nota i tatuaggi, quelle parolacce impresse per sempre su un corpicino che sembra tutto fuorchè meritevole di tanta cattiveria. << Nel tempo libero faccio tatuaggi. Se quelli che porta sul corpo ora non sono una sua libera scelta potremmo valutare di coprirli con qualcosa che si addica di più ai suoi gusti. >> Non sa cosa voglia fare, non sa se vuole coprire quel marchio, cancellare quelle prove indelebili o conservarle. Però le da un'opzione, le propone di eliminare quelle parolacce e di trasformarle in qualcosa che potrebbe piacerle, in fondo, si può fare tutto con un bel po' di pazienza. Dopo aver ricevuto eventuale risposta andrebbe a portarsi vicino al viso dell'Hasegawa, azionando una macchinetta che ricorda vagamente un aerosol. << Per la procedura è prevista una blanda sedazione. Sarà come farsi una bella dormita, così che non soffra eccessivamente. Devo solo metterle questa mascherina e in qualche minuto dovrebbe fare un bel sogno. >> Il sorriso su quel faccino tondeggiante permane, sembra quasi che voglia trattarla con tutto il rispetto che un essere umano, che non ha commesso qualcosa di cattivo, solitamente merita. [Chakra on] Dokuhiro:22:13 Dokuhiro:
è una persona estremamente calma, e ovviamente la vergogna non pare essere davvero nelle sue vene, lasciandosi avvicinare mentre gli occhi hanno una scintilla gentile <ne parlerò con Rasetzu> replica con un tono piuttosto neutrale ma leggermente tinto di rispetto aggiuntivo <d'altronde io sono abituata, ma magari potrebbe dargli fastidio vedere un vero tatuaggio...> non lo sa, lo dubita, ma non si sa mai cosa il rosso potrebbe pensare <ah, aspettate> replica alzando una mano verso la sedazione e alla maschera che si avvicina <posso avere...qualcosa, da portare io a rasetzu? vorrei fargli una sospresa, e dirgli in un colpo solo che ha il suo ovulo e ho passato l'esame genin> spiega <un attestato, un documento...> non sa cosa, ma quando parla del rosso il tono diventa piu dolce, lasciando poi andare per la sedazione dopo aver ricevuto una risposta che deciderà qualcos'altro, una strana incredibile coppia, sicuramente, entrambi pazzi come cavalli. e la pover arossa che sta quasi al centro [Stanza Ginecologica] Le sfugge inevitabilmente una risata all'affermazione della ragazza riguardo al tatuaggio: << Beh potrebbe essere possibile trovare qualcosa che piaccia anche a lui! >> E' chiaro come, in qualche modo, quella giovane sia molto dipendente dal parente, sembra che ne ricerchi costantemente l'approvazione. Lei sembra decisamente innamorata, almeno agli occhi blu della rossa, è l'altro che non sa ben ammettere i propri sentimenti, ma probabilmente, se non stuzzicato il tutto avrebbe le potenzialità di durare. Si avvicina, si appresta alla sedazione ma la mingerlina la blocca, chiedendo un qualcosa da dare al rosso come prova di quanto fatto. La Kokketsu si blocca, la manina destra si poggia sotto il mento come a riflettere sul da farsi. << Innanzitutto congratulazioni per la sua promozione a Genin. >> Si interrompe un poco, lasciandola in sospeso senza addormentarla. << Credo di poter riuscire a fare qualcosa di molto più spettacolare che un foglio di carta. Ma dobbiamo procedere con l'operazione anche per quello. Perciò ora chiuda gli occhi e cerchi di rilassarsi. >> Solo ora quella maschera verrebbe avvicinata al viso altrui, e ivi fissata con un elastico. Lentamente l'Hasegawa dovrebbe sentire le palpebre pesanti, il sonno farla da padrone, conducendola in un mondo di sogni sereni, gli incubi non sono previsti fortunatamente. Una volta raggiunta quella sedazione parziale, la dottoressa andrebbe a infilare un paio di guanti sterili, per poi portarsi in posizione frontale rispetto a quelle gambe, prendere in mano lo speculum e procedere con la penetrazione, dopo avervi applicato del gel così da non lesionare in alcun modo quel corpo già fin troppo martoriato. Se fosse riuscita nel procedimento avrebbe dunque recuperato l'ecografo, lo schermo già acceso, pronta per la vera e propria procedura. [Chakra on] Dokuhiro:22:33 Dokuhiro:
annuisce semplicemente mentre chiude gli occhi e inala a grandi boccate il sedativo, ovviamente ci metterà piuttosto poco mentre l'altra sta cominciando a prepararsi, e lentamente scivolerà nei sogni che ultimamente fa, lontani da quelli di un tempo, ora c'è Rasetzu, c'è tranquillità e gioia mentre rimane sapientemente sotto il tappeto tutto il resto, un mondo diverso di quello che avrebbe immaginato, dove i suoi genitori erano ancora vivi e si sarebbero arrabbiati se avesse portato a casa un vecchio bavoso come rasetzu, dove non c'erano teste tagliate o altro, una famiglia normale e felice, mentre continua a sognare di un altra timeline dove era diventata prima malvagia, poi non aveva incontrato rasetzu, poi altri alberi dove i rami continuano a sperdersi lungo altri orizzonti infiniti finendo solo per farla sentire di essere su una morbidosa nuvoletta di gioia, addirittura non riesce a fare a meno di sorridere nel sonno imposto che è sotto l'altra, l'interno è un macello pure quello ma non tanto per l'ultimamente, ma quanto piu per il resto indietro ma pare ancora "relativamente" intera. sicuramente l'idea di un figlio in provetta è una scelta piuttosto saggia [Stanza Ginecologica] L'ecografo ha libero accesso all'interno, andando a scovare una cavità ben diversa dalle classiche, il collo uterino martoriato, ma anche l'utero stesso pare non essere stato risparmiato. Difficile dire in quale modo abbiano procurato tali ferite senza ucciderla, ma apparentemente ci sono riusciti e il nervoso della rossa aumenta notevolmente mentre prosegue la propria ricerca per quel che riguarda quelle ovaie che fortunatamente non paiono essere state intaccate dalla furia dei di lei aguzzini di un tempo. Proseguirebbe dapprima a destra, andando a controllare lo stato di avanzamento follicolare, cercando di aspirare con l'ago apposito ogni ovulo promettente, quelli che paiono più prossimi alla possibilità di essere fecondati. Una volta eseguito il tutto su quel lato, si muoverebbe dalla parte opposta, eseguendo la stessa dinamica. Fortunatamente l'atto in se è molto meno invasivo di quanto non sia già accaduto in precedenza alla giovane, meno violento sicuramente. L'età prossima alla maturità e la terapia ormonale eseguita dovrebbero aver dato i loro frutti, così che la dottoressa sia in grado potenzialmente di raccogliere una quantità nutrita di ovuli. Cosa che non li rende necessariamente tutti ottimi per la fecondazione, ma che dovrebbe dare al genetista la possibilità di sperimentare. Una volta conclusa la procedura, andrebbe a rimuovere ogni oggetto dalle cavità altrui, per poi coprirla con un telino e rimuovere la maschera dal viso, concedendole un risveglio lento ma graduale, senza sbalzi eccessivi. Nel frattempo si allontanerebbe con quanto prelevato, andando a disporre il tutto in un contenitore che verrebbe poi posizionato direttamente in frigorifero, sotto la scrivania. L'Hasegawa verrebbe quindi lasciata per un poco da sola dietro al paravento, così che possa rivestirsi in privato comodamente. [Chakra on] Dokuhiro:23:09 Dokuhiro:
lasciandolo fare, attende pazientemente che tutta la procedura sia finita nel suo sonno senza sogni una volta che sono finiti lentamente e altrettanto lentamente si riprende dalla sua sbornia <affuahhhaaa> miagola stiracchiandosi con un sorriso enorme mentre si rotola un po bloccata dalla postazione, e grazie a pain ovviamente non deve nemmeno uccidere mentre si riprende lentamente per potersi poi rotolare e scendere dal lettino mentre va a prepararsi a rivestirsi <buongiorno> replica di nuovo con un sorriso stiracchiandosi dopo essersi rimessa i pantaloni e sbattere lentamente gli occhi <forse era meglio se chiedevo a rase di accompagnarmi> borbotta ciondolando un po a destra e a manca per riuscire a non perdersi troppo nella piccola clinica che non riesce a riprendersi completamente per ora <come è andata?> chiede semplicemente guardando l'altra cercando di metterla a fuoco per riuscire a capire se è giusto quella che riesce a muoversi <e dicevamo...dei pancake? no. dei tatuaggi. ecco> [Stanza Ginecologica] Alla fine dovrebbe riuscire facilmente a riempire in parte un barattolino almeno per metà, inoltre andrebbe a prelevare un singolo ovulo per poi posizionarlo in una pipetta e del preparato per conservarlo al meglio. Chiuso il tutto con un tappo rosso andrebbe a posizionare quell'oggetto proprio sopra i documenti dell'altra, in attesa che la ragazza si faccia viva da dietro la tenda, o quanto meno esprima qualche commento a parole. Dopo qualche minuto questa pare risvegliarsi, più rilassata di prima, tanto che mugugna, o meglio miagola. La saluta con un buongiorno nonostante sia sera ma è chiaro che sia leggermente stordita dal tutto. << So che al momento risiedete da qualche parte nel quartiere tecnologico vicino al distretto Kiriano. Non conosco l'ubicazione della casa perchè lui vuole tenerla segreta. Ma posso accompagnarvi per un pezzo, il tempo che vi riprendiate dalla sedazione con l'aria fresca. >> Le sorride, vedendola comunque in buone condizioni a parte per lo svarione da farmaci. La prima domanda che le pone è relativa al risultato dell'operazione. << Sono riuscita a recuperare parecchio materiale, questo però non assicura la riuscita degli esperimenti di Rasetsu automaticamente. Però diciamo che avrà modo di giocare per un po'. >> Con una mano andrebbe ad allungare quella piccola pipetta in direzione altrui, come a fargliela notare. << All'interno di quel contenitorino c'è un singolo ovulo. Ritengo che riuscirà a fargli una sorpresa più che gradita con quello no? Per la maggior parte del resto dovrà venire a chiedere a me, ma nel frattempo non dirò nulla. Così che possa stupirlo. >> Insomma si sta schierando dalla parte dell'Hasegawa, non rivelerà al parente la buona riuscita dell'operazione finchè non sarà lui a contattarla in merito, ovvero finchè la scheletrina non glielo avrà rivelato. Ridacchia appena al nominare i pancake, quel dolce la cui ricetta, donatale dal parente, ha stregato il Sumi. << Si dicevamo che ci sarebbe la possibilità di nascondere quelle parole con dei disegni alternativi, di qualsiasi genere. Ma è un lavoro che possiamo considerare con calma, non c'è fretta. >> Lascia a lei il tempo di scegliere e decidere su tutto, lei si rende solo disponibile, nessuna imposizione. [Chakra on] Dokuhiro:23:31 Dokuhiro:
<oh, si, grazie, giusto una camminata se potete> replica semplicemente con un mezzo cenno affermativo quando sente che alla fine è abbastanza andata bene <alla fine sta a lui> per poi guardare il suo ovetto con un po di curiosità <è il mio ovetto?> chiede avvicinando lo sguardo <è perfetto, gli farà sicuro piacere> ammette per l'idea totale con un sorriso felice <allora lo faremo sicuramente, o per lo meno, dopo che mi avrete detto la vostra tariffa> spiega volendola giustamente pagare per la sua tatuaggio//exit e grazie! [Stanza Ginecologica] Le sorride quando accetta di essere parzialmente accompagnata: << Non c'è alcun problema, solo le chiedo la cortesia di attendermi qui mentre vado a indossare dei vestiti più adatti. >> In fondo ha indossato un'intera divisa a questo giro e deve recuperare sicuramente anche il cappotto. La risposta positiva della rossa rende molto più serena anche l'altra, soddisfatta di vedere parte di se fuori dal proprio corpo in una maniera non violenta. << Si è esattamente un ovetto, parte del tuo genoma sta li dentro! >> L'Hasegawa sembra pure soddisfatta del regalo che la Kokketsu ha deciso di prepararle per poi consengnarlo al parente. Non commenta la felicità altrui, sa per certo che quel pazzo sarà soddisfatto ampiamente di quel minuscolo risultato. << Beh ne parliamo durante il tragitto eventualmente! Ma dipende molto dalle dimensioni, dal disegno, dai colori. E potremmo sempre valutare di scambiare qualche favore! >> Le rivolge un occhiolino, in realtà la dottoressa sta pensando al fatto di farli trasferire al quartiere dei Clan ma questo non viene rivelato a voce alta. Ad ogni modo l'altra avrà modo di reagire come meglio crede, ma dopo qualche istante la Chuunin andrà ad alzarsi, per dirigersi negli spogliatoi, e poi tornare indietro a recuperare quella paziente martoriata, che tutto sommato non le dispiace. Poi quasi la considera già di famiglia! In fondo, chi altri potrebbe prendersi quel partito perso di Rasetsu? O lei o nessun'altra, almeno nella testa della ragazzina dagli occhi blu, che dopo essersi cambiata accompagnerebbe la magrolina fino al confine Kiriano quasi. [Chakra on][//END] Dokuhiro:Come da accordi presi circa un mesetto orsono, Dokuhiro si presenta per l'operazione di asportazione degli ovuli. Shizuka esegue il tutto e conserva quanto rinvenuto per poi consegnare il tutto al parente Genetista.