Giocata del 21/01/2022 dalle 21:05 alle 23:12 nella chat "Quartiere Notturno"
L'ultima volta che Shizuka è stata vista nei panni di Hime, è stata rintracciata da un tale. Questi indossava un cappuccio a coprire completamente gli occhi e il naso, permettendo esclusivamente la visuale della bocca. La zip del capo indossato, d'un tenue grigio, era tirata fin sotto il collo. Al di sotto, portava un classico jeans. Le ha allungato distrattamente un foglio sul quale è menzionato l'indirizzo al quale deve recarsi: "Via Taburetto" nel Quartiere Notturno. Come mera firma dell'eventuale mandante, il simbolo di un Oni rappresentato esclusivamente per le zanne... [ Esame Chunin - S t a r t ]
[Via Taburetto] Sembra che la situazione si sia sbloccata, quelle uscite fatte nei panni di un altra hanno attirato l'attenzione. Urlare ai quattro venti di essere alla ricerca di un uomo e di essere disposta a tutto pur di ritrovarlo ha apparentemente pagato. Ora però arriva sicuramente la parte più rischiosa, quella dell'attrice con chi davvero conta e che potrebbe insospettirsi se la cogliesse in fallo. Tesa? Un pochino effettivamente, sa che un errore potrebbe esserle fatale, forse non consapevole appieno del rischio che lei stessa sta correndo, anche se Rasetsu ha in qualche modo cercato di avvisarla. In ogni caso nella testolina i cricetini sono in moto per trasformarla in Hime e non Shizuka, l'aspetto è già stato ottimizzato. Come sempre si ha utilizzato quel prodotto specifico per coprire i tatuaggi recuperato nel quartiere dello spettacolo di Konoha, così la di lei carnagione risulta più scura e la tinta non scivola via con l'acqua. Gli orecchini sono stati rimossi tutti, eccezion fatta per il piercing ad anello sul lato sinistro, tutti i richiami alle farfalle sono stati eliminati, sul viso indossa quella maschera che si è fatta fare su misura, parte bassa completamente coperta da mascella e mandibola di fattezze umane, in grado pure di aprirsi meccanicamente. Gli occhi sono truccati in maniera molto più aggressiva, rendendoli più affilati e piccoli di quanto sono in realtà, i capelli rossi sono stati stretti e nascosti sotto quella parrucca bionda, prevalentemente dal taglio corto, con qualche ciuffo più lungo sparso in maniera vaga, persino le sopracciglia sono state ricreate con il medesimo colore. Indossa dei vestiti candidi, un maglioncino a maniche lunghe e collo alto, molto aderente che accentua le forme abbondanti che non sono in alcun modo state nascoste, forse pensando che possano essere utili. I pantaloni invece sono dei jeans neri, un poco lisi ma che non lasciano intravedere la pelle sottostante, che comunque è stata scurita per precauzione, ai piedi degli stivaletti alla caviglia, bianchi con un minimo di tacco, giusto per renderla un poco più alta alla vista. Ha ricevuto quel foglio con un indirizzo e il simbolo della gang alla quale sta cercando di approcciarsi da parecchio, quella da indagare per capire meglio cosa vogliano dal proprio ragazzo. Tuttavia, in pieno stile di Hime, prima di giungere sul posto la destra andrebbe a comporre il mezzo sigillo ovino; infatti a contrario della rossa, la bionda è sempre pronta a menare le mani o a difendersi. Andrebbe a ricercare le due componenti del chakra, quella mentale a livello del capo, rappresentata da una fiammella blu, mentre quella fisica verrebbe ricercata a livello dell'addome, rappresentata da una fiammella rossa. Qualora fosse riuscita a trovare queste due energie avrebbe quindi cercato di farle convogliare a livello della bocca dello stomaco, facendole danzare assieme ed unire cercando di comporre una fiamma di color violaceo, rappresentante il chakra che lentamente dovrebbe andare a distribuirsi all'interno del corpo della giovane Kokketsu, o meglio della Otatsu. Non dovrebbe comunque mancarle molto per raggiungere il luogo dell'incontro, purtroppo ha scelto di non girare con il cellulare ma di documentarsi prima online per raggiungere il luogo, tutto ciò per restare nel personaggio. In fondo Hime viene da un quartiere povero, non ha un introito fisso e non potrebbe certo permettersi un cellulare, qualsiasi cosa viene spesa nella ricerca di Ryoma, ecco perchè indossa sempre gli stessi abiti. Non sa cosa aspettarsi decisamente cosa aspettarsi, gli occhi blu permangono guardinghi e in allerta, come se temesse di essere attaccata in ogni istante. [Se Chakra 30/30][Rferimento delle fattezze attuali di Shizuka: https://i.pinimg.com/564x/18/c8/9c/18c89c931cd135fba1fee13e98742a1b.jpg] Togliamoci di torno dapprima le spiegazioni di poco conto, così da passare rapidamente ad una descrizione accurata del circondario e di ciò che attenderà Shizuka - o per meglio dire, Hime - ben presto. Il Richiamo del Chakra viene effettuato nel migliore dei modi grazie al mezzo sigillo caprino formato in precedenza al centro del petto. E' un comune fine settimana, ragion per il quale il Quartiere notturno è vivido. Trattandosi anche d'un orario prettamente notturno, quel posto è più vivo che mai - oltre che acceso di luci, voci e musica d'ogni genere provenienti da discoteche, pub, sale da thè e bordelli aperti prettamente in queste ore notturne. Le vie principali sono tutte sapientemente illuminate, ad eccezione dei vicoli. Da alcuni di questi, è possibile percepire - oltre che adocchiare - qualche coppietta appartata a far cose ch'è meglio non menzionare affatto. D'altronde, non si frequenta quelle vie esclusivamente per sballarsi e per ubriacarsi... L'indirizzo che le hanno dato la conduce sin ad una strada laterale. Sul muro, a circa due metri da terra, v'è affisso il nome della via: Taburetto. Appena svoltato l'angolo, direttamente sulla destra, appare una porticina dal cui interno proviene un frastuono assordante di musica e chiacchiericcio vario, gente che si sta probabilmente già divertendo abbastanza. Un paio di persone sbucano fuori dalla porta per prendere il vicoletto e percorrerlo nel senso opposto a quello di Shizuka. Nell'aprire l'uscio, sentirà quella musica ad altissimo volume venire sparata anche nella via, acquietandosi quando l'anta tornerà a chiudersi. Ondeggiano canticchiando e facendo volare schizzi di qualche alcolico, ma non s'accorgono della donna tanto meno paiono capaci di riuscir a vedere qualcuno singolarmente. In tutta la stradina - circa quindici metri di lunghezza e dieci di larghezza - non pare esservi ombra alcuna d'un altro ingresso. Vi sono finestre, sì, scale d'emergenza che portano ai piani superiori, ma l'unica porta dalla quale qualcuno potrebbe entrare od uscire è esclusivamente quella porticina dietro la quale v'è un putiferio assordante. Conviene approfondire? [ Esame Chunin - Chiuso ][ Nessun limite di tempo per il momento ][ Per dubbi e domande, usare i canali appositi ( NO sussurri ) ]
[Via Taburetto -> Locale (?)] Nonostante la tensione generale riesce a richiamare il Chakra come di consueto, cosa che effettivamente la rincuora parecchio, si sente meno fragile, meno scoperta e pronta per salvarsi la pelle nel caso sia necessario. Venerdì sera, il quartiere notturno risulta decisamente più affollato di quell'unica capatina fatta con Mattyse, sotto altre vesti, facendosi chiamare Medusa. Insomma, forse è il caso di smetterla di interpretare ruoli diversi, altrimenti dopo tutti questi giri potrebbe servirle uno psichiatra no? Ma bando alle ciance, la memoria l'aiuta a trovare la viuzzola che stava cercando. Ricordava un vicolo non troppo lungo dalle mappe sul telefono, lo sguardo blu istintivamente va a cercare la conferma che sia però la strada giusta, notando quel cartello: in fondo si è orientata con quelli proprio perchè in assenza di un dispositivo di nuova generazione. Ancora si chiede come faccia Tenjiro a non perdersi per il villaggio! Lo sguardo blu andrebbe a indagare il luogo, essendo una breve distanza non dovrebbe faticare ad accorgersi che l'unica porta visibile viene aperta, facendo si che due tipi ne escano, muovendosi nella direzione opposta rispetto a quella che ella dovrebbe percorrere per raggiungere tal uscio. Non sembra che su di essa vi sia qualche segno particolare, tuttavia dubitava che ne avrebbe trovati di palesi. I passi si muovono calmi, cercando di mantenere un'andatura pacata, che non lasci intendere alcun disagio nel trovarsi li da sola. Per quel breve periodo per cui la porta è rimasta aperta, la musica proveniente dall'interno le è sembrata assordante, la mente rapidamente va a ponderare il fatto che non potrà fare affidamento sul proprio udito una volta dentro. Luogo affollato, l'ideale per incontri casuali che non sembrino ricercati, un posto perfetto per nascondersi in pubblico. Una volta giunta davanti alla porta, andrebbe a mordersi il labbro inferiore dietro la maschera, forse avrebbe dovuto parlarne con il parente prima di muoversi così, verso l'obbiettivo in maniera diretta, ma ormai è troppo tardi. La destra verrebbe mossa verso la porta, se vi fosse una maniglia cercherebbe di utilizzare questa, altrimenti poggerebbe il palmo su di essa, imprimendo una forza adeguata per accedere all'interno. Se fosse riuscita dunque nel suo intento sarebbe entrata nel locale, sostando per qualche secondo appena dopo l'ingresso, lo sguardo blu che si sposta attorno, pronto a cogliere eventuali segnali. [Chakra 30/30] Aprire la porta ed accedere al locale sarà estremamente semplice. C'è così tanta gente che la porta viene aperta e chiusa un miliardo di volte al secondo. Viene urtata durante l'ingresso, ma nessuno le chiede scusa tanto meno le rivolgono un'occhiata. La maggior parte ha un tasso alcolemico che potrebbe fare invidia a Rasetsu. Una volta superata la soglia, dovrà scendere una scalinata che dà sulla destra, portandola in un salone abbastanza grande e spazioso per contenere circa due centinaia di persone ed un palco sopraelevato con un deejay ed una band. Dall'alto delle scalinate, in un angolo della sala sulla sinistra, costellato da divanetti morbidi e dal colore indecifrabile per via delle luci stroboscopiche, è seduta una decina di persone con una divisa chiara e il simbolo dell'Oni ben stampato sulla schiena. Sono persone che, con molta probabilità, Shizuka non ha ancora avuto modo d'incontrare - a differenza di Kan. E' difficile decifrarle con l'immenso marasma di gente che continua a pogare da un lato all'altro, strusciandosi a ragazzi e ragazze sotto la musica assordante delle casse nere ai lati del palcoscenico. Qualora sia riuscita a scendere, verrà immediatamente braccata da una ragazzina vestita in maniera scolaresca con codine dorate ai lati del capo ferme tramite un fermaglio a forma di fiocco. <Che figata la maschera che indossi!> Urla chiaramente per farsi sentire, avvinghiandosi al braccio della ragazza. Tocchiccia - forse anche eccessivamente - appiccicandolesi letteralmente addosso come una sanguisuga. Sono più o meno alte uguali se non fosse per i tacchi della nuova Hime. <Mi accompagni in bagno per piacere? C'è un tizio che mi segue da quando sono entrata, mi sta molestando.> Bofonchia al suo orecchio, scocciata dalla situazione venutasi a creare. Si guarda attorno, assicurandosi probabilmente che non vi sia nessun altro ad arrecarle fastidio, ma restando attaccata alla ragazza per ovviare ad una simile problematica capace di ripresentarsi qualora si trovi nuovamente da sola in mezzo alla folla. A Shizuka - come al solito - la possibilità di scelta. [ Esame Chunin - Chiuso ][ Nessun limite di tempo per il momento ][ Per dubbi e domande, usare i canali appositi ( NO sussurri ) ][ Tipetta: https://i.pinimg.com/236x/eb/39/1d/eb391da47b8141339bded0b124cb820e.jpg ]
[Locale -> Bagno (?)] Come previsto entrare è stato semplice, se l'hanno invitata li un motivo ci sarà. Una volta dentro il caos è totale, però la sceltà è semplice, scendere la scalinata, scrutando ciò che trova all'interno. Persone, ubrianche per lo più, la puzza di alcool non è mai stata così intensa, non è decisamente abituata a quei posti ma probabilmente dovrà farci il callo. Fortunatamente quella maschera che indossa le copre anche il naso, così che possa storcerlo senza essere notata da nessuno. E' facile identificare il suo bersaglio, diciamo che il gruppo della Kyosei non sembra minimamente intenzionato a celare la propria presenza, pure un cieco li avrebbe riconosciuti. Il primo pensiero è quello di muoversi in loro direzione, affrontarli direttamente senza troppi giri di parole, in fondo, loro si sono fatti trovare in bella vista. Però forse non è il caso di gettarsi in pasto a uno squadrone no? Quel breve momento di indecisione però le costa caro, infatti una ragazzina alta poco meno di lei la approccia, urlandole un apprezzamento sulla propria maschera. Il sopracciglio destro viene alzato in segno interrogativo, le blu si poggiano su di lei che indossa una divisa scolastica e sembra decisamente infantile. << Lo so. >> Il tono è duro, non ringrazia per quel complimento, o per lo meno Hime non lo farebbe. La biondina, probabilmente ubriaca però le si appiccica tipo cozza, facendole una richiesta particolare, farle da scorta fino al bagno. Ecco che va a farsi benedire il libero arbitrio! Insomma ora la scelta diviene diversa, quella tipetta non sembra volersi scollare da lei facilmente e sembra parecchio preoccupata. I cricetini nella testa nel frattempo sono in subbuglio, Shizuka l'aiuterebbe senza nemmeno pensarci, Hime forse non lo farebbe, ma non si presenterebbe con un'altra persona a un appuntamento solo per lei. Gli occhi si spostano sull'altra, lo sguardo infastidito, cosa che dovrebbe uscirle particolarmente bene dato che non apprezza essere toccata, sia come rossa che come bionda. La voce viene usata ad un tono normale, che difficilmente dovrebbe essere colta da altre persone, a causa della musica: << Solo se poi mi molli. Non sono il tuo bodyguard, per quello dovresti pagarmi! >> Il tono è chiaramente burbero, deve darsi un tono e cercare di far risultare quell'aiuto solo una necessità per scrollarsela di dosso. << Ho altro da fare stasera. >> Chiarisce, come se a mezza voce volesse sottolineare a chiunque fosse nei paraggi che non ha intenzione di metterci troppo con quella ragazzina che pare impaurita. Qualora la biondina avesse dunque accettato, si sarebbe mossa con lei in direzione dei bagni, restando comunque molto guardinga, questo anche grazie alla richiesta fattale dall'altra, che teme di essere molestata. [Chakra 30/30] La Kokketsu s'è ormai immedesimata abbastanza nella parte di Hime. Ha creato un comportamento totalmente differente dall'originale, risultando essere un poco più burbera e non essendo poi tanto incline all'aiutare il prossimo. Scortando la fanciulla in direzione di quelli che dovrebbero essere i bagni, la finta bionda potrà rendersi conto d'un paio di cose. La sta conducendo verso delle scale che portano ai piani inferiori, superando la scalinata d'ingresso sulla sinistra. La biondina continua ancora a guardarsi attorno, sincerandosi della mancata presenza di persone che possano disturbarla - o di qualcun altro? Sta di fatto che, man mano che scendono, la musica al piano di sopra diventa meno assordante. Possono capirsi un pochino di più. La conduce davvero in quello che sembra apparentemente un bagno per donne - ma sulla targhetta potrà leggere ch'è di proprietà esclusiva del personale. Tuttavia, la ragazzina non pare intimorita dal divieto che quel cartello attesta, poiché allunga una mano - quella libera con la quale non è avvinghiata a Shizuka - con un anello di chiavi. Apre con un giro della chiave quella porta, la quale dà s'un interno completamente avvolto dall'oscurità. <Sta attenta ai gradini.> Professa in sua direzione, accendendo una flebile luce al neon sul soffitto. Oltre quella porta, invero, v'è tutt'altro che un bagno. <Sei Hime, giusto?> Consapevole del fatto che la Kokketsu potrebbe decidere arbitrariamente di non scendere nelle profondità degli inferi, le chiede conferma or che riescono a parlare a capirsi un pochetto di più. <So che hai un interesse per la gang> Inutile specificare il nome di quest'ultima, poiché dovrebbe essere ormai chiaro con quelle persone sedute al piano di sopra sui divanetti, i quali ostentano senza vergogna il simbolo dell'Oni che li rappresenta. <ma devi dimostrarlo anche coi fatti.> L'avvisa, compiendo il primo passo verso la discesa. Si ferma però, provando comunque a tenerla da un braccio - come fatto in precedenza. S'assicura che voglia scendere senza dover ricorrere necessariamente alla forza bruta. Di tanto in tanto, torna a guardarsi nei dintorni. D'altronde, è una via che non dovrebbero prendere, no? L'espressione dapprima preoccupata della ragazza si tramuta rapidamente in un'espressione pacata, piuttosto convinta di quel che sta facendo ed oltremodo sicura di sé - forse, un pelo lasciva nell'adocchiarla meglio. [ Esame Chunin - Chiuso ][ Nessun limite di tempo per il momento ][ Per dubbi e domande, usare i canali appositi ( NO sussurri ) ]
[Bagno (?)] Quella distrazione le costa del tempo, che spera sinceramente di non dover rimpiangere. In fondo sul bigliettino che ha volutamente bruciato non c'era un orario, ma chi può dire per quanto ancora i signori al piano superiore faranno ancora il loro spettacolino? Va beh, ormai è tardi per tirarsi indietro, segue quella ragazza con i codini, che la conduce verso delle scale alternative che paiono condurla ai piani inferiori. Si lascia trascinare quasi, in maniera svogliata, ma in fondo è l'altra che dovrebbe conoscere la direzione del bagno, lei non ha idea di dove sia. Dopo non troppo tempo paiono giungere d'innanzi a una porta che sembra però riservata agli addetti ai lavori. Non dice nulla, non le importa sinceramente se quella tipa ha deciso di andare nel bagno dei lavoratori, l'importante al momento è liberarsene rapidamente. Tuttavia con uno stupore che non viene per nulla celato, osserva quella tipa estrarre un mazzo di chiavi ed invitarla ad entrare in quella nuova porta, avvisandola di stare attenta ai gradini. Non si muoverebbe di un millimetro, non ha intenzione di infilarsi in quella porta senza prima avere delle certezze su cosa stia accadendo ma al contempo non domanda, lo sguardo però si fa decisamente meno amichevole, più aggressivo. Pochi istanti prima che la scolaretta le chieda se Hime sia il di lei nome, quello evidentemente è un segnale non indifferente che smuove i cricetini a proporsi in un cenno di assenso del capo solamente. Tuttavia ancora non si muove, che la biondina conosca il suo nome poco le importa, lo ha gridato a tutta Konoha, pure i sassi dovrebbero sapere chi è Hime ora! E' la frase successiva che la smuove, il battito cardiaco accelera inevitabilmente, forse non ha buttato via tempo accompagnando la nanetta. Quando viene nominata la gang, solo allora il passi vengono mossi oltre l'uscio, stando ben attenta ai gradini, come suggerito da quella che pare essere la sua iniziatrice al mondo oscuro dei malviventi. << Voglio chiarire un concetto. >> Il viso si volge all'altra, seria ma la contempo dura, aggressiva. << Io non sono interessata esattamente alla gang. Io sono interessata a mio fratello. >> Vuole mettere in chiaro le cose, questo ha detto in giro, questo vuole che loro sappiano, la fedeltà a quel mondo malato e oscuro ancora non appartiene alla figura di Hime. << Sono disposta a fare qualsiasi cosa per trovarlo e se la gang può aiutarmi in questo, farò tutto quello che serve per ripagarla. >> Insomma deve giocare il ruolo della dura che ha sempre esposto fino ad ora. Una che parla chiaro, che non teme ripercussioni nemmeno da qualcuno di potente, da un gruppo che potrebbe schiacciarla sotto i piedi in qualsiasi momento. La convinzione della rossa è che mostrandosi tosta abbastanza, fedele alle sue decisioni, questo possa essere apprezzato. Insomma un soldato fedele che farebbe qualsiasi cosa pur di raggiungere un fratello scomparso, una pedina plasmabile con il tempo, mentre quella ricerca potrebbe necessitare anni. Qualora tale condizione venisse accettata, qualora la piccoletta giudicasse adeguato quel compenso, allora avrebbero proseguito insieme la discesa, verso l'inferno, verso l'oscurità. [Chakra 30/30]
Giocata del 23/01/2022 dalle 16:02 alle 23:02 nella chat "Quartiere Notturno"
Nei panni di Hime, continua a sottolineare quel suo modo arrogante e pungente di essere e di rispondere. D'altronde, deve continuare a ricoprire quel ruolo con efficacia ed arguzia. Innanzi alle constatazioni altrui, la ragazzina coi codini la fissa con le sopracciglia aggrottate e l'espressione un po' stranita. <Okay, ma se affermi di voler ripagare la gang con qualunque mezzo se riescono ad aiutarti con queste informazioni, direi che sei interessata lo stesso.> Si stringe nelle spalle, mentre tenta di promuovere i propri passi verso quella discesa. La luce in fondo ad essa risulta essere abbastanza luminosa. Le scale continuano a portarla dabbasso, qualora non si sia fermata, rendendosi conto del luogo verso il quale stanno andando - che palesemente... <Ormai l'avrai capito che non ti sto portando nei bagni> Mormora in sua direzione, mostrando quel visetto candido tanto angelico quanto demoniaco. L'espressione pacata della fanciulla sembra quasi voglia metterla a suo agio. <ma i miei superiori vogliono conoscerti. Vogliono sapere cosa sei in grado di fare.> Qualora sia scesa dabbasso senza fermarsi o provare a tornare indietro, sarà in grado d'accorgersi d'un posto bizzarro, diverso da quello del piano di sopra. Il vociare della gente surclassa in tutto e per tutto la musica che hanno messo di sottofondo. Il locale sopra le loro teste è ormai un vecchio ricordo. Il pianterreno si presenta piuttosto ampio - ad occhio, non dissimile dal piano superiore. Possiede una forma prettamente ovalizzata con al suo centro esatto un ring. E' circondato, a sua volta, da delle barriere e da una rete metallica morbida che previene la fuoriuscita dal ring in maniera indesiderata di persone, di oggetti o di qualche arma. Attorno a tutte le pareti, vi sono delle sedute - al pari d'uno stadio con il campo da calcio posto praticamente al centro di queste per poter avere degli spettatori. Questi ultimi sono gremiti, appiccicati tra di loro come un paio di tette in un reggiseno, stanno già inneggiando al prossimo incontro. L'ultimo è quasi terminato. Shizuka potrà intravedere un uomo grande e grosso restare in piedi a fatica, rispetto ad una ragazza - sì minuta - ma apparentemente molto caparbia. Sono ambedue cosparsi di graffi e ferite, stanno sanguinando. Il pavimento sotto i loro piedi - chiaramente rialzato per una maggiore visione dall'esterno - è sporco in più punti di gocce cremisi cristalline. <WOOOOOOOOOOOOOO!> ... <VAI COSI, MEKKANA!> ... <TATAKAEEEEE!> ... Sono tutte varie urla che può sentire urlare da chiunque s'appresti a guardare quegli scontri. Tuttavia, come in ogni stadio - o presunto tale - che si rispetti, v'è una seduta fatta apposta per i VIP. Qui, una ragazza dai capelli neri - piena di piercing, tatuaggi e anelli sulle dita delle mani - sta assistendo allo scontro mentre beve un drink. Non appena s'accorge dell'arrivo di Hime sgrana gli occhietti felini d'un azzurro terso. Salta immediatamente giù dalla seduta, lasciando in malo modo il cocktail contro il petto d'un sottoposto che storce le labbra, ma che non proferisce alcunché in risposta. La può vedere sgattaiolare rapidamente in sua direzione, annaspando tra la folla che si sposta nel vederla arrivare. Alcuni si scusano. Altri provano ad alzarsi prima che possa pestargli un piede. Altri ancora, pur venendo sfiorati o colpiti dalla sua irruenza, si mordono la lingua ma stanno in silenzio. <HIMEEEEEEEE!> E' la corvina a chiamarla. <SALI SUL RING! VOGLIO VEDERE DI COSA SEI CAPACE! MEKKANA TANTO E' QUASI AGLI SGOCCIOLI!> Così. Di punto in bianco. [ Esame Chunin - Chiuso ][ Per dubbi e domande, usare i canali appositi ( NO sussurri ) ][ 20 minuti per azionare - Orario esito: 16.20 ]
[ Mina: https://i.pinimg.com/564x/a7/8c/b8/a78cb811d0a73b880364de2886ad41c6.jpg ]
[Scale -> Ring (?)] Pare che al cervello dell'accompagnatrice non importi granchè del motivo per cui la presunta Otatsu voglia entrare in quel giro, evidentemente ognuno ha le sue buone ragioni per farlo, l'importante è dimostrare di voler collaborare e darci dentro. Siccome quell'atteggiamento sfrontato non viene rifiutato, la Kokketsu proseguirebbe giù per le scale, senza interrompere il cammino, a testa alta, fieramente con lo sguardo blu ad osservarsi attorno. Quei commenti riguardo al bagno e al dimostrare di che pasta sia fatta le arrivano ma non commenta, concentrata su quanto dovrà fare per riuscire ad essere accettata. Inutile dire che la scena che le si pone innanzi è rumorosa tanto quanto la precedente, ma in maniera decisamente più violenta. Il locale sembra essersi trasformato in un ring per i combattimenti, con due soggetti che si scontrano già nell'arena, un energumento enorme e una ragazzina. Sente i loro nomi inneggiati dalla folla, la musica quasi non percepita ma le blu dovrebbero notare l'area VIP nella quale sosta una donna tatuata dai capelli corvini. Non la conosce, non sa chi sia ma pare invece che costei riconosca lei, tant'è che le si approccia, ignorando il resto del mondo, trattandolo chiaramente come se fossero nullità. I cricetini nella testa comprendono fin troppo bene che quella donna conta e parecchio. La voce di costei la raggiunge, curiosa probabilmente, chiamandola per nome e sollecitandola a salire sul ring per poter mostrare loro di cosa è capace. Insolita come prova, i due che si trova a osservare silenziosamente non sa nemmeno di cosa siano capaci, anche se è vero che sono conciati maluccio. Lo sguardo blu della bionda Kokketsu si infrange dentro quello di colei che comanda, duro, decisamente spigoloso, non cambia nulla per Hime, chiunque merita la stessa attenzione scontrosa. << Spargerò altro sangue, ma dubito sia un problema. >> Unica affermazione fatta in direzione dell'altra, per poi muoversi in direzione del ring. Mentre questa camminata breve viene effettuata, andrebbe a mordersi con decisione il labbro inferiore, ferendosi, una volta percepito il sapore del sangue fra le labbra andrebbe a concentrare ivi il proprio chakra elementale, mescolando le due cose per andare così immediatamente a cercare di attivare la propria innata. Se vi fosse riuscita, in poco tempo un'aura violacea avrebbe avvolto il di lei corpo, insieme agli occhi blu, dai quali dovrebbero scivolare due lacrime nere, che arrivano fino al mento che tuttavia è celato dalla maschera che indossa. Una volta riuscita in tale azione raggiungerebbe la porta d'ingresso del ring che aprirebbe in autonomia se non fosse sorvegliata, oppure qualora vi fosse qualcuno a controllare, farebbe solamente un cenno verso la ragazza dai capelli corvini, come a far intendere che è un suo ordine diretto quella di farla accedere all'arena. [Se Chakra 29/30 - PV 99/100 -> Attivazione Innata Kokketsu] La fanciulla dal crine corvino si ferma in prossimità di Hime. La supera in altezza di poco meno venti centimetri. <Anf, scusa! Sono Mina, la leader della Kyosei.> Si presenta, gonfiando il petto. Nel farlo, fa risaltare involontariamente le bombe atomiche stipate sotto un top nero ed una giacca di jeans bianca con delle borchie disseminate sulle spalle. <Potremo parlare dopo il combattimento. Se vuoi il nostro aiuto, abbiamo bisogno di capire di cosa sei capace, giusto?> Le sorride, facendo risaltare i denti bianchi e i canini appuntiti - oltre ai piercing disseminati sul labbro inferiore e sulla lingua. Le rivolge anche un occhiolino, aspettando che possa procedere in direzione del ring. La porta d'ingresso del ring è sorvegliata esclusivamente dai giudici di gara e da qualche bodyguard piuttosto piazzato, in modo che possano fermare qualunque invasato tenti di commettere degli illeciti. Inoltre, c'è anche la necessità di portar via qualcuno che non si regge più in piedi - o che ha perso la vita su quel ring. Le acclamazioni del popolo si sono acquietate, in attesa che i due contendenti vengano cambiati per il prossimo incontro. Il giudice sta or ora annunciando il vincitore. <Maki non è più in grado di combattere! Questo scontro se lo aggiudica> Gonfia i polmoni. <MEKKANAAAAAA!> Un boato di giubilo proviene da gran parte del pubblico - quello che aveva scommesso contro Maki e non a favore di quest'ultimo. L'altra metà sembra contrariata. Straccia i biglietti tra le mani, preparandosi ad uscire dallo stadio improvvisato nel sottosuolo. La ragazza con le codine va a sedersi di fianco a Mina, nel posto dei VIP. Inizia a farle dei massaggi alle mani, così da tenerla impegnata mentre assiste allo scontro. C'è una valida motivazione sul perché venga trattata coi guanti di velluto, ma è da scoprire, no? Si tratta veramente soltanto del suo ruolo di leader? <I PROSSIMI AVVERSARI SU QUESTO RING> Rullo di tamburi e musica di sottofondo lasciano trasparire l'aria che tira in quel luogo. Tutti son pronti a vedere qualcuno menarsi, scommettendo soldi a più non possono. <SARANNOOO HIMEEEE OTATSU, UN PROBABILE NUOVO ACQUISTO DELLA KYOSEI CHE DIMOSTRERA' QUI, OGGI, IN QUESTO RING LE SUE CAPACITA'! E> Suspense doverosa per intrattenere il pubblico dagli altoparlanti. Il giudice è proprio in mezzo al ring al quale Hime viene fatta accedere senz'alcun problema, attivando correttamente l'innata Kokketsu e venendo ammantata d'una violacea aura. <HISHIMA KEORO!> A giudicare dal nome, quasi altisonante, si potrebbe pensare ad un omaccione grande e grosso. <VINCITORE DELL'ULTIMO CONTEST: "CHI CE L'HA PIU' GROSSO"> Scatenando una risata generale. <LA CINTURA DEL VINCITORE, IDIOTI!> Li rimbecca lo stesso giudice. <OGGI SI SCONTRERA' CON QUESTO FIORE DI CILIEGIO!> Presupponendo che non ce la faccia. Dagli spalti, Hime potrà sentire diverse frasi che s'accavallano tra di loro, ma che fanno comprendere bene o male il contesto nel quale si trova immersa. <100 RYO SU KEORO!> ... <150 RYO SU HIME!> ... <200 SU KEORO.> E così via. Una vera e propria scommessa. Il ragazzo che si trova di fronte è piuttosto mingherlino. Capelli rosati, tendenti più sul rosa scuro che sul chiaro, hanno una frangetta e proseguono sin ad altezza delle clavicole. Ha delle cicatrici verticali ai lati della bocca, facendolo sembrare quasi un pagliaccio - ma senza del vero e proprio trucco. Indossa un pantalone classico elegante nero, con una camicia bianca e un gilet a righe grigie e rosa. <Yo!> Verso Hime, prima di rivolgersi al pubblico. <LE STRAPPERO' QUELLA MASCHERA DALLA FACCIA PRIMA CHE POSSA RENDERSI CONTO DI COSA LE STA SUCCEDENDO! YAHAHAHAH!> Ride. Troppo. Quelle cicatrici lo rendono più spaventoso quando ride. Gli occhi sono iniettati di divertimento. Il ring è dalla forma tonda. Pavimento bianco sporcato di macchie rosse, come anticipato. Dieci metri in totale. Il soffitto dista qualcosa come sette metri. Spazio ristretto con un nemico del quale non conosce le capacità: questa è la difficoltà. [ Keoro: https://i.pinimg.com/236x/d3/51/85/d35185335f075f1db816de8edc436261.jpg ][ Esame Chunin - Chiuso ][ Per dubbi e domande, usare i canali appositi ( NO sussurri ) ][ 20 minuti per azionare - Orario esito: 17.17 ]
[ a g g i u n t a ] Il GONG suona immantinente. Il giudice di gara sbraita a squarciagola: < V I A! > Annunciando l'inizio dello scontro. Keoro non si muove. Si presume che lasci l'iniziativa alla nostra Shizuka sotto mentite spoglie.
[Ring] Forse avrebbe preferito non sapere l'identità della ragazza dal seno prorompente e carinissima che le si presenta innanzi. Mina, si spaccia come la leader di quella gang di disperati. Quel nome non le è nuovo, è stato il compagno stesso a menzionarla dopo l'attacco che gli era stato sferrato. La mascella vera si contrae, è infastidita dal fatto di non poterla prendere a pugni seduta stante ma di doversi pure mettere in mostra di fronte a lei. Ma quella presenza può solo aiutarla a entrare nella parte, a renderla aggressiva quanto basta per non avere pietà rispetto a chi si trova innanzi. Le grida diventano solo un contorno, entra nel ring già completamente in grado di utilizzare la propria innata, di da r sfogo a quel potere che può fare decisamente male. Erroneamente pensava di doversi scontrare contro i due malmessi di prima, infatti pare che per lei venga scelto un avversario nuovo di zecca, con dei titoli particolari e dei quali a lei importa ben poco. E' chiaro che lei si sia esposta ancora prima di iniziare, mostrando all'altro parte delle proprie capacità mentre lui, sicuro di se stesso pare non muoversi in di lei direzione per approcciarla. Il silenzio che permane sulla figura bionda non si rompe, non accoglie le provocazioni ma cerca di riflettere sulla strategia da adottare. Se l'altro conoscesse il potere dei Kokketsu, probabilmente si aspetterebbe un attacco dalla distanza, fortunatamente il Ring ha la giusta dimensione per far si che tutto il femminile sangue possa essere utilizzato. Le rotelle girano rapide, cerca di trovare il modo migliore per sfruttare la sicurezza nemica a suo vantaggio. Forse la sta prendendo sotto gamba o forse è veramente molto agile, però anche lei sotto questo aspetto non è da meno. La scelta azzardata che viene fatta però è la seguente: Scatta in avanti, alla massima velocità impiegando veramente pochissimo tempo per raggiungere teoricamente il di lei avversario, mossa che potenzialmente dovrebbe spiazzarlo, quanto meno se a conoscenza delle abilità altrui. Se fosse dunque riuscita ad avviccinarsi a sufficienza all'altro, avrebbe poi eseguito rapidamente tre sigilli: drago, bue, tigre. La mano portata in di lui direzione, impregnata del chakra suiton che verrebbe poi fatto fuoriuscire dagli tsubo, cercherebbe di immaginare una sfera d'acqua grande a sufficienza per poter inglobare il nemico completamente e ivi ingabbiarlo. Sa perfettamente di aver fatto una scelta azzardata, non conosce le abilità altrui ma in questo momento, chiudere lo scontro il più rapidamente possibile potrebbe portarle enormi vantaggi in ogni senso, se tornerà ferita ma vincitrice anche Kan sarà soddisfatto. [Se Chakra 24/30 -> Utilizzo prigione acquatica][PV 98/100 -> Mantenimento Innata Kokketsu][1/4 turno per spostamento - 2/4 per prigione (ninjutsu 60)] L'idea di Hime è certamente azzardata. Provare ad avvolgere Keoro in una sfera acquatica è senza dubbio l'unico modo per terminare lo scontro - se non fosse che chi ha davanti è abituato a combattere. Quindi, non appena la rossa cerca d'avvicinarglisi, la velocità con la quale lui si muove è di poco più elevata. Concederle l'iniziativa non sta a significare che gliela lascerà davvero. Deve considerare anche con chi ha a che fare. Keoro non si sposta, consapevole che si sta avvicinando in sua direzione, probabilmente per prenderlo di soppiatto con qualche tecnica particolare che necessita d'una vicinanza. Quindi, quando sarà a portata d'attacco, Keoro non farà altro che protendere un braccio in avanti. Trovandosi nella posizione frontale, anche lui attaccherà tramite l'arto destrorso. Il pugno che le viene lanciato contro minaccia il suo addome maggiormente dal lato predominante che maggiormente gl'è vicino. Ciò va a precludere una corretta formazione della tecnica, a meno che la nostra Hime non decida di proseguire lo stesso nell'attacco promosso verso l'avverso - pur accusando il colpo del ragazzo. E' chiaro come stia assolutamente a lei decidere delle sorti dello scontro, trasformando una difesa in un vantaggio o solamente in quella ch'è realmente. [ 1/4 - Difesa Extra | Puoi decidere di continuare la tecnica o difenderti dall'attacco ][ Esame Chunin - Chiuso ][ Per dubbi e domande, usare i canali appositi ( NO sussurri ) ][ 20 minuti per azionare - Orario esito: 18.08 ]
[Ring] Lui non si sposta minimamente, sembra quasi che la attenda, uno scontro ravvicinato forse è quello che più lui predilige, svelando forse parte delle sue caratteristiche che l'aspetto fisico probabilmente cela. Deve pensare in fretta, non è una combattente nata ma qualche dettaglio lo ha imparato con quelle prove tecniche fatte con il fidanzato anche se la mente decide di osare. Se riuscisse a costringerlo in quella bolla, probabilmente potrebbe trattenerlo abbastanza per sfiancarlo, se invece così non fosse perderebbe del sangue, che finirebbe a terra nel suo raggio d'azione, ovvero un eventuale strumento utile per prendere poi lui alla sprovvista alle spalle. In fondo anche un colpo ben assestato poi può essere riparato no? E un pugno non può certo scaraventarla dall'altra parte del mondo vero? Forse avrebbe dovuto fare più pratica pure lei con Furaya, ma ormai è troppo tardi per pensarci. Hime è sfrontata, molto più di Shizuka e le basta solo permanere a 60 centimetri da lui per far andare a buon fine la tecnica, quindi sceglie di non schivare. Si prenderà quel pugno direttamente allo stomaco senza interrompere la tecnica, cercando sempre di creare quella sfera d'acqua, partendo eventualmente dalla mano dell'avversario, stesa verso di lui che quindi è più in prossimità di tutto il resto del corpo. Al di la che lo scontro sia un successo o meno, quello che vuole dimostrare a Mina, è la determinazione e la sfrontatezza che caratterizzano quella bionda. Una testa dura, che non teme di ferirsi per raggiungere il proprio scopo ultimo, che per loro suonerà con il nome di Ryoma Otatsu, mentre nella sua testa suona come Kan Sumi. [Se Chakra 24/30 -> Utilizzo prigione acquatica][PV 98/100 -> Mantenimento Innata Kokketsu][1/4 turno per spostamento - 2/4 per prigione (ninjutsu 60)] Hime decide di non schivare, preferisce continuare la sua carica e mettere a segno la tecnica che ha precedentemente attivato. <WOOO!> Il boato della gente che resta col fiato sospeso innanzi all'audacia della ragazza genera un silenzio tombale nell'istante in cui prende in pieno il pugno avversario. La sbilancia un pochino indietro, ma niente per il quale possa perdere la presa che ha sulla sfera acquatica. Quest'ultima andrà a generarsi attorno al ragazzo, il quale si troverà immerso in quel lago d'acqua dolce che galleggia a mezz'aria, a circa mezzo metro di distanza. Il pugno che avvertirà giungere contro il costato le spezza il fiato, sentendo un dolore lancinante salire lungo il fianco corrispondente. Per lei ch'è un medico sarà facile intuire come le costole non si siano rotte, ma che l'incrinatura sarebbe proprio dietro l'angolo con un prossimo colpo nello stesso punto. Si genererà un livido piuttosto esteso [ - 21 PV ]. Il problema ulteriore, però, saranno delle ustioni che si genereranno sotto l'indumento, il quale viene bruciacchiato dal pugno precedentemente usato assieme all'elemento del Katon - del quale lei non poteva saperne alcunché. Il ragazzo sgrana gli occhi all'interno della prigione. Alcuni dagli spalti sembrano pronti ad urlare al raggiro, all'imbroglio. <EHI EHI, ZITTI TUTTI! DA CHE MONDO E MONDO, NON ABBIAMO MAI VIETATO L'UTILIZZO DI QUALUNQUE TECNICA O MODO DI COMBATTIMENTO SI PREFERISSE USARE!> Sancisce il giudice, mentre Keoro sogghigna cercando di mantenere il fiato onde evitare di bere acqua o finire sconfitto da essa. Stringerebbe saldamente i pugni per scaricarli conseguentemente contro la parte anteriore della prigione acquatica. Ne scaricherebbe in rapida successione almeno una coppia da due, in modo che possa cercare di uscire da quella tecnica senz'alcuna difficoltà. L'acqua inizia a venire infastidita, muovendosi partendo dall'epicentro dei colpi. Inizia lentamente ad assottigliarsi e a cedere, ma non abbastanza velocemente. Quindi, Shizuka ha ancora l'iniziativa dalla sua. [ PV Shizuka: 77/100 ][ PV Prigione Acquatica: 23/42 ][ Esame Chunin - Chiuso ][ Per dubbi e domande, usare i canali appositi ( NO sussurri ) ][ 20 minuti per azionare - Orario esito: 19.10 ]
[Ring] Il tipo sembra più tosto di quanto previsto, lui brucia e la colpisce con forza, anche se non rompe le coste fortunatamente che tuttavia non devono essere toccate ancora, altrimenti potrebbe essere rischioso. Lascia che quella maschera si apra leggermente, sputando a terra un poco di sangue nero che inevitabilmente ancora aveva in bocca e che potrebbe solo essere aumentato con quel colpo, ovviamente impregnato del proprio chakra. Quel tipo sa come muovere le mani quindi sarà il caso di stargli alla larga se possibile. La sua testardaggine però riesce ad avere la meglio, inglobando quell'utilizzatore di Katon all'interno della sfera, sottraendogli il fiato e costringendolo a distruggerla per uscirne. Non dubita che egli sia in grado di farlo in breve tempo perciò questo attimo di libertà che le viene concesso deve essere in grado di sfruttarlo al meglio. Prende un bel respiro allontanandosi di meno di un metro dal ragazzo che ora sta trattenendo il fiato per non annegare. Ora che lo ha immobilizzato può utilizzare il tempo concesso per utilizzare una tecnica decisamente lenta solitamente ma che al momento potrebbe assestargli un bel colpo e allontanarlo anche da se. Ora è lei a portare in avanti il braccio destro, la mano ben aperta con il palmo in direzione dell'avversario, la mano sinistra a sorreggere l'arto che avrà bisogno di sostegno per sostenere la potenza dell'acqua. Il chakra Suiton verrebbe quindi convogliato all'interno del braccio destro, andando a gonfiarsi e diventare biancastro. Se fosse riuscita nel suo intento avrebbe quindi lanciato la tecnica contro il ragazzo all'interno della sfera, nella maniera più rapida possibile, investendolo con un vero e proprio getto d'acqua ad aòta pressione. L'intento sarebbe addirittura quello di sbalzarlo contro la gabbia nella quale sono rinchiusi causando eventualmente un danno ulteriore sommato alla botta della tecnica stessa. In ogni caso dopo aver fatto ciò avrebbe indietreggiato il più rapidamente possibile, portandosi a una distanza di sicurezza da quel tipo che sembra bravo principalmente a menare pugni, non come lei insomma. [Se Chakra 19/30 -> Utilizzo cannone acquatico][PV 76/100 -> Mantenimento Innata Kokketsu][2/4 per cannone (ninjutsu 60)] [Ring] [1/4 spostamento] [Ring] edit [Chakra 17/30 per mantenimento prigione + cannone] Il ragazzo, dall'interno della prigione, sta cercando d'uscire. Deve però distruggerla, altrimenti non uscirà mai da questa. Inoltre, l'aria al suo interno inizia a scarseggiare, motivo per il quale conviene anche sbrigarsi. In suo aiuto, quasi ironicamente parlando, arriva la stessa creatrice di quella sfera acquatica che, stando ad una distanza piuttosto ravvicinata, creerà una tecnica in grado di distruggere quella stessa prigione e danneggiare chi vi sta all'interno. Questi sgrana gli occhi poiché è consapevole che non potrà niente per evitare l'attacco, se non tentare una strenua difesa con le braccia incrociate al petto e acquattandosi per quanto possibile dietro queste ultime. Quando il cannone viene lanciato, la prigione fungerà da ulteriore difesa ai danni di Keoro, il quale subirà comunque un danno da impatto notevole che lo spingerà fuori dalla sfera acquatica. Quest'ultima si dissolve completamente sotto gli occhi atterriti del pubblico. Vistoso l'ematoma e il rossore sulle braccia del ragazzo, il quale sente certamente dolore. In base al colpo ricevuto, si può pensare tranquillamente alla frattura o all'incrinatura di qualche osso. Egli cade al suolo, seduto con le braccia ancora alzate. Inspira finalmente a pieni polmoni, tossendo per cercare di sputare l'eventuale acqua bevuta e riprendendo quanto fiato possibile. Immancabilmente, tra le fauci getta una pillola - in maniera vorace. E' bianca e rossa. La inghiotte d'un colpo. Il giudice non lo ferma e il boato riprende a più non posso. C'è chi si immedesima batterista e sbatte ritmicamente le mani sui sedili per inneggiare Keoro. <TATAKAEEE KEOROOOO!> Mina, dagli spalti, sta guardando attentamente la fanciulla che continua a combattere con tutte le forze. Chissà cosa starà pensando. Sta di fatto che Keoro monta rapidamente in piedi, specialmente dopo aver inghiottito la pillola. La velocità è leggermente aumentata rispetto a quella usata precedentemente per colpire la ragazza. Scatta - la distanza ancora effimera - e distende l'arto destrorso con il palmo ben aperto. L'obiettivo è colpirle il petto, ringhiando. [ 2/4 - Difesa ][ PV Prigione: 0/42 ][ PV Keoro: 64/100 ][ PV Shizuka: 76/100 ][ Esame Chunin - Chiuso ][ Per dubbi e domande, usare i canali appositi ( NO sussurri ) ][ 20 minuti per azionare - Orario esito: 20.29 ]
[Ring] Lo guarda volare indietro, ferirsi contro la potenza delle di lei arti magiche, così forti da impedirle di ferirlo completamente, proteggendolo dalla furia dell'acqua che altrimenti lo avrebbe compromesso ancora maggiormente. Il ragazzo arranca vistosamente, tanto da essere costretto a prendere una pillola che la ragazza intravede ma della quale non si cura dato che il suo avversario le è nuovamente addosso. Vicino, troppo vicino, decisamente rapido e il pensiero vola solamente alla protezione del corpo, non deve più essere toccata da quelle mani brucianti, soprattutto a livello addominale superiore. L'istinto la fa da padrone, cercherebbe di convogliare a livello del braccio sinistro una quantità di sangue nero misto a chakra suiton. a livello del polso in particolare. Se riuscisse in tale impresa andrebbe a muovere lo stesso prima dal basso in alto e poi da destra verso sinitra, così che utilizzando le proprie abilità innate dovrebbe riuscire a generare uno scudo di forma rettangolare dai bordi irregolari che dovrebbe riuscire a proteggerla dall'assalto altrui. Se riuscisse nel suo progetto lui dovrebbe schiantarsi contro di esso, senza doverlo oltrepassare difendendo la giovane dalla furia altrui, forse potenziata da quella specie di pillolina che ha ingurgitato. gli darebbe la forma più consona possibile per coprire l'assalto avversario disponendo comunque di una dimensione notevole. Se fosse riuscita a bloccare l'avanzata avversaria avrebbe poi cercato di ricreare a mezz'aria, non troppo distante dall'avversario, circa a 2,5 metri massimo 3, una lunga lancia di sangue nero, non più lunga di un metro in ogni caso, come da limite massimo delle proprie capacità che ha imparato a conoscere bene. Quegli occhi blu si volgerebbero all'altro, facendo udire la propria voce per la prima volta dall'inizio dello scontro: << Chi ce l'ha più grosso eh? Sicuro non parlavano del cervello. >> Il tono è di sfida, chiaramente sta cercando di stuzzicarlo così che non si volti e non si avveda della lancia di sangue che ha creato alle sue spalle. In fondo lui sembra più un tipo da attacco frontale e probabilmente non è abituato a perdere, conta sul suo nervosismo per avere la meglio. [Se Chakra 12/30 -> Utilizzo Muro Kokketsu][PV 75/100 -> Mantenimento Innata Kokketsu][2/4 per Muro (resistenza 50) - 2/4 per creazione costrutto]Furaya tira un D100 e fa 26
Shizuka adopera immantinente il muro Kokketsu per cercare di fermare, per quanto possibile, l'attacco avversario in rapido avvicinamento. Nonostante la resistenza di quest'ultimo, Keoro gli causa un tremolio non indifferente quando lo colpisce con il palmo distruttivo. Ciò non è abbastanza per superare la difesa invalicabile del muro, tuttavia egli non si ferma certo qui. Nel frattempo, Hime crea una lancia dalle dimensioni massime d'un metro che volteggia sopra la testa del malcapitato. Questi non sembra accorgersene per il momento. Il giudice fa segno ai commensali di tacere. Non devono interferire. Se la vittoria andrà a qualcun altro che non sia Keoro, così sia. La regola delle scommesse è questa. Chi vince arraffa soldi, chi perde no. Tenta di sferrare un nuovo colpo al muro affinché possa distruggerlo completamente, così da sacrificare il tempo necessario a capire cosa stia succedendo effettivamente alle sue spalle e cos'abbia in mente di fare la ragazza. Va da sé che il muro si dissolva subito dopo, a prescindere dai colpi avversi, ma per via dell'utilizzo e della sua diretta scadenza. Si sgranchisce il collo, pronto a continuare quella battaglia, ghignando tronfio. La distanza tra Shizuka e Keoro è tutt'ora corpo a corpo, ma sta alla ragazza promuovere un nuovo e - si spera - decisivo attacco prima di assistere alla fine dell'incontro. [ Spiegazione dado: da 50 in su, il PnG si accorgeva della lancia creata; da 49 in giù, non se ne accorgeva ][ PV Shizuka: 75/100 | PV Keoro: 64/100 ][ Esame Chunin - Chiuso ][ Per dubbi e domande, usare i canali appositi ( NO sussurri ) ][ 20 minuti per azionare - Orario esito: 21.50 ]
[Ring] Chiaro come i due eccellano in due pratiche differenti. Se fosse entrata in quell'arena per fare a pugni avrebbe perso istantaneamente, invece, giostrando le proprie abilità magiche sta riuscendo a restistere alla furia altrui. Lo scudo regge, subisce quei colpi violenti che non si arrestano, come se volesse distruggerlo, renderlo inesistente. Esso sparisce dopo aver assolto il suo compito e averle concesso di creare quell'arma che punta ad usare per salvarsi la pelle. I pubblico vede ma tace, forse per rispetto dello scontro o magari perchè in qualche modo quella bionda sconosciuta si merita del credito dopo quello scontro violento. E' solo la mente che si volge al proprio sangue, non le servono sigilli per governarlo. Implacabile cercherebbe di dirigere quella lancia creata poco prima attraverso il corpo avversario, non conosce quanto essa possa essere resistente purtroppo, ma le conoscenze mediche che possiede possono aiutarla in parte. La lancia verrebbe idealmente diretta a livello del polmone destro avversario, cercando di trafiggere quel corpo mozzandogli il respiro e facendo collassare quell'organo fondamentale per il mantenimento del corpo, mente compresa. Se fosse riuscita nell'intento avrebbe poi cercato di sferrare un altro colpo al nemico, il braccio destro portato in avanti, un'altro costrutto vorrebbe essere creato, questo a contatto con il corpo della giovane, sempre una specie di lancia ma che muoverebbe Shizuka stessa in direzione dell'addome dell'uomo che ha innanzi, cercando di ferirlo ulteriormente evitando tuttavia di colpire il rene sinistro. La tecnica è la medesima, il proprio sangue nero verrebbe mosso e ricompattato questa volta direttamente fra le di le mani, sferrando un fendente da quella posizione ravvicinata, sfruttando il proprio potere magico, invece che la forza di cui è sprovvista. Qualora il doppio attacco fosse andato a buon fine si aspetterebbe di vederlo quanto meno arrancare, perforato sia frontalmente che posteriormente. Sa perfettamente che qualora ciò non fosse sufficiente lei si troverebbe in una posizione di svantaggio al momento, ma purtroppo non è del tutto convinta di voler uccidere il proprio nemico, vorrebbe che venisse dichiarato sconfitto senza che debba togliergli la vita. [Chakra 12/30][PV 74/100 -> Mantenimento Innata Kokketsu][2/4 per movimento costrutto - 2/4 per creazione costrutto] Keoro, non accorgendosi della lancia ch'è sospesa sulla sua testa, viene infilzato senz'alcun ritegno. La lancia gli si conficca nel costato ad altezza del polmone, lasciandolo rantolante per qualche istante. Annaspa, in cerca dell'aria che gl'è stata sottratta. Spalanca gli occhi per via della sorpresa, sputacchiando sangue dalle fauci deformate dalla rabbia. Ciò non lo ferma, probabilmente per via di quant'assunto precedentemente, riuscendo ancora a muoversi. Si trascina dietro la lancia ancora conficcata nel suo corpo come se non la sentisse, come se non gl'importasse. Si sbilancia rapidamente in direzione della ragazza, mantenendo quella distanza ravvicinata che tanto gli serve per riuscire ad attaccare l'avversaria. Il boato degli spalti è sparito. Il silenzio tombale attornia il ring, assieme al giudice che ha smesso di commentare l'incontro, preoccupandosi maggiormente per le condizioni di Keoro. Il foro che ha nel fianco non è qualcosa da sottovalutare. Questi adopera nuovamente un pugno, sfruttando l'arto mancino rispetto al destrorso, così da non pesare eccessivamente sul fianco malmesso. Lo spinge direttamente in sua direzione, digrignando i denti e trattenendo a stento un urlo per il dolore e per lo sforzo immane che sta facendo. Il pugno va a colpire Shizuka sul fianco opposto rispetto a quello colpito in precedenza per via della sua disattenzione dettata dalla creazione del costrutto - del secondo. Non v'è il tempo necessario per sferrare un secondo attacco con quella creazione, accogliendo contro il costato un nuovo pugno incandescente che, oltre al livido che ne conseguirà, lascia anche una piccola ustione dettata dal tocco delle nocche. Successivamente all'averlo fatto, Keoro crolla sulle ginocchia. Annaspa, ma è ancora vivo. Ringhia, ma può ancora muoversi. La seconda lancia viene creata comunque con efficacia, restando al fianco della giovane, la quale può decidere se donargli il colpo di grazia oppure protendere per fermare l'incontro prima che sia troppo tardi. <Keoro, non sei più in grado di combatt--> Afferma il giudice. <DEVE AMMAZZARMI SE VUOLE OTTENERE QUESTA VITTORIAAA!> Sbraita, sputacchiando di nuovo del sangue fuori dai denti durante il suo ciarlare privo di fondamento, pregno soltanto del suo orgoglio. E' Mina a drizzarsi in piedi, calma e pacata apparentemente, con l'espressione seriosa. <Lo scontro è terminato. Keoro rischia di peggiorare la situazione.> E le frutta troppi soldi per lasciarlo morire contro una teppistella che potrebbe entrare a fare parte della Kyosei. <LA VINCITRICE DELLO SCONTRO E' HIMEEE OTATSUUUUU!> Ma il popolo tutt'attorno resta nel più rigido silenzio. Osserva Keoro con quella lama conficcata nel fianco. Chi ha scommesso per lei, però, inneggia il suo nome. <HIME HIME HIME HIME!!> Solo perché hanno guadagnato... Alla fine della fiera, Hime sarà accolta fuori dal ring da Mina stessa. Le verrà offerto da bere quanto meno per togliersi da dosso il peso delle ferite che si ritrova dopo lo scontro. Inoltre, le sussurrerà all'orecchio che ben presto dovranno muoversi e che una chiacchierata sarà quanto più utile possibile nei prossimi giorni - quando si sarà ripresa dallo scontro dal quale n'è uscita vincitrice a tutti gli effetti. [ - 13 PV rispetto al totale massimo per via della debilitazione avversaria ][ PV Keoro: 43/100 ][ PV Shizuka: 61/100 ][ Esame Chunin - Chiuso ][ Per dubbi e domande, usare i canali appositi ( NO sussurri ) ][ E N D - End obbligatoria ]
[Ring] Arti mediche e un pizzico di fortuna hanno fatto si che quello scontro si tramutasse in una vittoria, nonostante l'avversario fosse decisamente tosto. Infatti nonostante la perforazione al polmone Keoro continua a muoversi, anche se le forze lo stanno ormai abbandonando riesce a sferrarle un pugno dal lato opposto del corpo rispetto all'inizio. Fortunatamente le coste sono salve! Quel colpo la fa indietreggiare, quella lancia di sangue che sorregge è il simbolo della sua vittoria mentre quel ragazzo annaspa a terra, troppo orgoglioso per dichiararsi sconfitto. Senza troppi complimenti con un gesto di superiorità che forse non le si addice dato che è stata anch'essa malmenata andrebbe a spostare la seconda lancia, conficcandola nel terreno del ring, in prossimità della testa dello sconfitto, ma stando ben attenta a non sfiorarlo minimamente con essa. Non ha assolutamente intenzione di dargli il colpo di grazia. Dato che colui che stava commentando lo scontro non è in grado di farlo tacere, è Mina stessa ad imporsi, decretando la fine dell'incontro con la bionda vincitrice. Il silenzio calato nell'arena altro non è se non la vera risposta del suo arrivo in quel mondo: un tacito assenso per una forza che non sanno ancora bene se sia a loro vantaggio o meno. Esce dall'arena, disattivando l'innata, dopo quel grido di vittoria, dopo che coloro che avevano scommesso su di lei, inneggiano a quella nuova combattente. E' fuori dal ring che ritrova la boss della gang, la corvina tatuata la approccia, offrendole da bere, cosa che accetta, lasciando che la maschera si apra leggermente per consentirle di bere. Nel mentre le viene suggerito di prepararsi, perchè dovranno parlare, ma prima dovrà riprendersi da quello scontro. Le blu andrebbero a osservare la sua interlocutrice, sempre con quegli occhi ferini e taglienti che sono si truccati appositamente per rendere l'idea ma anche perchè Shizuka vorrebbe sbranarla per quanto fatto a Kan, anche se non è il luogo ne il momento adatto. << Spero ti sia divertita. Ci vediamo presto. >> Scontrosa, ma non ironica, il tono è solo molto burbero mentre con il braccio sinistro andrebbe a sorreggere un poco l'addome, mentre si allontanerebbe verso la scala presa per discendere all'inferno, cercando di ritrovare la luce dopo una pessima nottata che l'ha condotta un passo avanti. [Chakra 12/30][PV 61/100[2/4 per movimento costrutto - 2/4 movimento][//END]