Un armatura x Shinsei
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Giocata di Lavoro
[Bottega Fabbro] <questa, è la bottega dove sono riuscita a trovare lavoro, come apprendista fabbro> dirà verso l'altra,mentre netra dentro la bottega, dove regna il silenzio, segno che il fabbro ancora sia in pausa pranzo, ma questo non le da penserio. <Ti Ringrazio Akaya-Sama di tenermi compagnia, altrimenti sarei stata da sola e sarebbe stato anche un po noioso> Ammette, ma c'è da dire che il lavoro del fabbro gli piace eccome. Va a dietro al bancone la giovane, andando quindi verso un armadietto, dove lascia braccialetti o altro che potrebbero dargli fastidio, andando quindi ad indossare qel grembiule in cuoio, così da poter lavorare in sicurezza, prendendosi anche dei guanti. La giovane si presenta vestita come al solito con abiti da allenamento in tessuto tattico, e nella parte superiore indossa una felpa, pulita ma ormai vecchiotta. Portakunai tenuto allacciato nella coscia destra, e tasca porta oggetti tenuta allacciata nella cintola dei pantaloni dietro la schiena. I capelli come gli occhi sono entrambi neri, ed ora tornano a guardare Akaya, mentre allaccia le ultime chiusure dietro al scheina del grembiule, prima di infilarsi i guanti da lavoro. <Stavamo parlando?> Domanda all'altra ma anche un po a se stessa.. < a giusto delle missioni, tu come sei messa in merito Akaya-sama?> e dopoa ver domandato questo, andrà a prendere i pezzi per l'armatura che gli è stata ordinata, pezzi che, vanno abbelliti, nullla di troppo complicato. <Dovrò fare un po di rumore, preparati> dirà verso l'altra, sorridendogli, prima di prendere delle lunghe pinze, con il quale vaa prendere il primo pezzo dell'armatura, la placca davanti al carpo, che va a mettere nelle braci ardenti, e non dovrà restarci poi molto, essendo fino come materiale, proprio per puntare sulla leggerezza, come richiesto. [Creazione armatura leggera x Shinsei] [Bottega fabbro] < La giovane Nara sta avanzando al fianco di Iara guardandosi intorno per osservare i dintorni mentre richiama l'energia fisica dalla zona addominale e l'energia psichica dal cervelletto, portandole sul plesso solare rispettivamente attraverso l'esofago ed il midollo osseo così da poterle far vorticare l'una sull'altra in modo tale da produrre quell'energia chiamata chackra che inizierebbe ad accumulare. Ella veste i suoi soliti abiti, comprensivi del corpetto, della maglia, della giacca, dei pantaloni, degli stivali e dei guanti armati. Oltre ovviamente agli accessori come le tasche porta-oggetti/kunai che ha fissate su braccia e gambe. Una volta arrivata davanti all'edificio, lei fa il suo ingresso sorridendo all'otina < Considera che è anche la prima volta per me qui, quindi è anche una scusa per vedere qualcosa che non conosco > fa notare con un leggero sorriso, seguendola all'interno del retroobottega mentre ridacchia ale sue successive parole < Beh, si chiamo segnate per quella missione sui servizi sociali giusto? > o almeno, così si ricorda < E... Volevo Sembra molto tetro come posto questo distretto... > mormora < Non voglio denigrare o altro... Ma sembra un altro mondo rispetto a Konoha > ammette pensierosa [Impasto del chackra 3/4] [Bottega Fabbro] Aspettando che il pezzo di metallo vada a scaldarsi, la giovane, tira fuori gli altri attrezzi che gli serviranno, andando a posizionarli sul bancone dal lavoro, in modo che possa avere tutto a portata di mano, senza doversi spostare più volte e quindi perdere tempo. <Si ci siamo segnate a quella dei servizi sociali, per me sarebbe la prima, ma non ricordo, se per te akaya-sama è la prima oppure sei già in fase di compeltamento per poter accedere all'esame chunin> dirà verso l'altra, estraendo il pezzo, e osservando se si fosse scaldato a sufficenza per modellarlo, ma non sembra essere ancora pronto, ed è per questo che lo rinfila tra le braci, che ardono, aspettando ancora qualche attimo, prima di poterlo lavorare. <In effetti Oto non è mai stata un posto così solare e gioioso come konoha, ma sempre molto cupo e tetro, ma alla fine ci si fa l'abitudine> Andrà a dire verso l'altra, con un sorriso <Bisogna ammettere, che ci sono anche clan diversi e concetti molto diversi tra loro, che hanno reso entrambi questi villaggi quello che sono nel tempo, ma chissà, ora che ci troviamo qui, potrebbe succedere di tutto> Va a dire verso l'altra, mentre torna a prendere le pinze, e tirando fuori dalle braci quel pezzo di metallo, andrà a posizionarlosopra ad una grande incudine, cominciando così il processo di lavorazione. Uno sguardo allo schizzo dell'armatura come doveva venire, come doveva aggiustarla e poi torna a prendere quel grande martello per poter battere il fermmo e modellarlo. Un lavoro faticoso certo e che la fa sudare sin da subito, ma che si possa vedere quanto gli piaccia. Martellata dopo martellata, quel semplcie pezzo di emtallo, prende forma, anche se ancora è grezzo e ci vorrà parecchio. <Scusa il rumore, ma ora devo dare una prima grezza modellata al metallo, poi andrò a rifinirlo nei dettagli piano piano> Spiegherà all'altra, tornando a lavorare sul pezzo. <dovrò fare questo, in maniera da creare unos tampo dove andare a versare il metallo fuso, il resto deglis tampi li ho pronti> dirà verso la konohana, con un sorriso.[Creazione armatura leggera x Shinsei] [Bottega fabbro] Accortasi di non star riuscendo ad accumulare efficaciemente in chackra, sbuffa infastidita < Giusto, il sigillo... > mormora tra se chiudendo la mano destra a pugno protendendo un paio di dita(l'indice ed il medio) tese verso esterno per formare il mezzo sigillo della "capra" prima di riprendere ad estrarre energia fisica e psichica allo scopo di portarle nel proprio plesso solare dove andrebbe a farle vorticare su se stesse per produrre chackra in modo più stabile. E nel mentre ascolta le parole di iara mentre riflette pensierosa < A dire il verso non ci ho ancora guardato... Ma per le missioni di gradi D io dovrei essere a posto > ammette < Ma dubito che sarei una buona chunin, quindi per ora mi limito a cercare di migliorarmi ed allenarmi > facendo spallucce, ed ovviamente continuando a guardare l'altra con un modo incuriosita < Mi sembra molto triste... > ammette mesta < Ci sono dei motivi religiosi o culturali per questo? > domanda, per poi sorriderle < Già! Basti vedere il distretto centrale: basta volerlo ed i vari stili si uniranno creando una nuova ed unica identità per i vari villaggi > suppone per poi incassare il proprio capo tra le spalle nel sentire le martellate, andando a scuotere la testa per rassicurarla che va tutto bene [Impasto del chackra 3/4] [Bottega Fabbro] Modella quel pezzo di metallo cona ttenzione la giovane, andando quindi a prenderlo con quelle lunghe pinze e riportarlo nei tizzoni ardenti, per riscaldarlo di nuovo, in modo che possa continuare a modellarlo in maniera efficace. Nel frattempo va a spostare gli altri pezzi di emtallo più piccoli, che sono tenuti dentro ad un contenitore, mettendoli dentro quello che sembra un mortaio ma non è. Lo riempie fino all'orlo, e andando a prenderlo con entrambe le mani, andrà a posizionarlo dentro un forno appositivo, dove il metallo verrà scaldato e diventerà da liquido a solido. <Adesso metto questo dentro il forno, in maniera che il metallo si sciolga, così da poterlo colare dentro a quegli stampi> andrà quindi ad indicare degli stampi con della terra apposita già battuta e livellata con dei fori di entrata dove poter versare il metallo. <In questi stampi ci sono le ferme di tutti i pezzi dell'armatura, ci colerò dentro il metallo e aspetterò che questo si vada a rapprendere e a tornare solido, per poi rifinire il pezzo, lucidarlo e prepararlo per la consegna> che a parole sembra facile, ma che nel farlo proprio non lo è. Nel frattempo torna a vedere il epzzo che stava modellando, che sembranon essersi scaldato a sufficienza. <ancora un po> dirà tra se e se, andando quindi, ad accendere il forno, una volta che l'avrà chiuso, così che il emtallo dentro quel cestello apposito, vada a sciogliersi. torna quindi con los guardo su akaya <sicuramente, allenarsi e migliorare le proprie capacità è qualcosa di fondamentale, sopratutto se si vuole puntare in alto> Perchè sia chiaro, Iara, vuole puntare in alto, ma per farlo sa che ci vogliono anche i giusti mezzi, perchè non si è scordata l'ingiustizia subita, e vuoel sbattere in faccia il suo essere migliore al proprio Clan, e avere delle rivincite. Ma, tempo al tempo, anche l'orgoglio ha bisogno di tempo, e di una gentile culla, per far si che sia pronto ad essere usato. [Creazione armatura leggera x Shinsei] [Bottega fabbro] Continua ad osservarla mentre finisce di accumulare il proprio chackra, andando poi a distribuirlo in tutto il corpo mentre unisce anche l'altra mano(con probabilmente un piccolo schiocco metallico dovuto agli artigli dei guanti) per completare il sigillo della "capra" Quindi si immagina le solite orecchie triangolari sulla propria nuca al posto delle proprie e la lunga ma sottile coda felina a pelo corto, del medesimo colore dei capelli. Mentre l'altra lavora insomma completa gli ultimi dettagli della propri tecnica per poi rilasciarla, andando infine a muovere le nuove appendici per verificare la buona riuscita della tecnica. Al contempo si avvicinerebbe agli stampi ed ascolterà le spiegazioni dell'altra, andando ad aggrottare un sopracciglio mentre solleva un orecchio < Ma... Così non rischi che gli stampi si incollino con il pezzo? > domanda ingenuamente, dato che lei non sa nulla di forgiatura. MA non sembra avere altre domande per ora, andando quindi a sorriderle nel sentire le sue successive parole < Voglio solo essere utile, non mi interessa puntare in alto > spiega timidamente [Trasformazione 2/4] [Bottega Fabbro] <Gli tampi come vedi sono fatti con una struttura di legno, dove ho visrsato della terra apposita che si compatta, e prende la forma del pezzo che voglio. Uno stampo è formato da due parti, e ne vanno posizionate una sopra l'altra e poi viene colato il emtallo fuso che prenderà la forma che è rimasta impressa in questa terra speciale, dentor gli stampi> Spiega verso l'altra, andando quindi a controlla il pezzo di metallo, che sembra essersi scaldato il giusto, e andando ad estrarlo dalla braci con l'attrezzo appositivo, lo posiziona di nuovo su quella grande incudine, prima di tornare a martellarlo e con glis trumenti appositi, andare a modellarlo. <Una volta che il metallo fuso, torna allo stato solido, la struttura si può smontare e la terra viene levata, così da avere il metallo fuso con la forma che vogliamo, che andrà solamente lavorato per rifinirlo ma senza avere problemi che si possa attaccare o altro <spiega verso l'altra, continuando a dare la forma a quel metallo, che ormai non manca poi molto. <come vedi la terra è ben pressata dentro alle due parti> Indicandogli uno stampo che non userà per questo progetto, ma che probabilmente è stato preparato dal fabbro. <è più difficile da spiegare che da fare < sorriderà verso la Konohana, andando quindi ad osservare il pezzo di metallo che sta modellando. <Ci siamo quasi, non manca molto> Dirà tra se e se, andando a prenderlo e andandolo ad immergere nell'olio, quest'ultimo faràuna fiammata, prima di bollire e raffreddare il pezzo. <Il metallo, ci metterà poco a sciogliersi, di fatti tra poco sarà pronto, e potrai vedere la colatura negli stampi> Anche se per ogni stampo, dovrà far sciogliere il mettello, poichè quel cestello non è così grande da poter contenere metallo liquido per tutti glis tampi che servono a lei. <Io invece voglio puntare in alto, voglio msotrare a tutti e sopratutto ad alcuni che sono la migliore, perchè so di esserlo e mi servono solamente i mezzi per dimostrarlo.> e questi mezzi sono il clan, nel quale vuole essere accolta e non essere una reietta, scalare i ranghi sociali di quest'ultimo, e dimostrarsi una shinobi con i contro fiocchi. in fodno è un Uchiha no? [Bottega fabbro] Ascolta attentamente la spiegazione dell'altra sul proprio lavoro mentre scioglie il sigillo, osservando incuriosita l'altrui fare. Quando poi sente le sue successive parole < Aspetta > replica rizzando le orecchie < Non sono una fabbra... Ma la fusione non rende le cose solide? Come il ghiaccio che diventa acqua? > domanda confusa, andando ad allungare una mano verso lo stampo indicatole per osservarlo incuriosita. Dopo tornerà a guardare l'altrui fare, rimettendo a posto quello stampo. Abbassa e solleva il proprio capo alle sue successive parole, abbassando le orecchie per proteggerle dal calore. Quando poi sente il discorso sull'orgoglio, sorride lievemente < Nessuno è migliore di tutti gli altri Iara-san, alla fine è sempre meglio muoversi in squadra anziché da soli no? > inclinando il proprio capo di lato < Non so quale elemento del chackra hai, ma alla fine ci sarà sempre qualcuno che userà un tipo di chackra che ti darà fastidio no? > sfarfallando appena le proprie ciglia e facendo guizzare la prorpia coda nel dirlo [Bottega Fabbro] <La terra non fonde Akaya-sama, è per questo che si usa quest'ultima per fare glis tampi per dar forma al metallo o materiali simili> spiega verso l'altra <imprimendo la forma nella terra dello stampo, il metallo liquido la riempie e quando si solidifica mantiene quella forma, senza rischiare imperfezioni dovute ad altre materie che si possono sciogliere, è questa la comodità di quella terra speciale> Spiegherà <tra poco capirai> Le dirà con un sorriso, andando quindi a tirare fuori los tampo dall'olio, ormai raffreddato, osservandolo <Gli ultimi ritocchi> dirà tra se e se la giovane, che ritornerà a metterlo tra le braci, per farlo tornare caldo. <Qua ci siamo quasi> Andrà a dire, dopoa ver guardato a che punto è il metallo, andando ad aprire un poco il forno, con un apposito gancio in ferro, per poi richiuderlo ovviamente. <c'è sempre qualcuno migliore degli altri Akaya-San, per quanto si possa lavorare in team, per quanto si possano abbracciare tutti gli ideali che si vuole.> Questo il suo punto di vista, o meglio questo dice, non andando a dire il suo vero punto di vista, ancora non può dimostrarlo. Si asciuga il sudore con uan pezza che ha nelletasche, andando poi a riporla via. <Gli elementi del chakra sono quattro, io per ora, riesco a dominare solamente il fuuton, quello del vento> ammette, che è un elemento insolito per un membro del clan da cui discende. <Ma voglio impegnarmi a dominarne il più possibile, per avere meno punti deboli possibili.> ammette senza problemi. <Puntare in alto non è sbagliato Akaya-Sama, a volte è l'unica scleta che abbiamo. E visto che ora tocca a noi, non vedo perchè non puntarci, pensaci..<sorrisetto maligno> Stare in vetta, sopra a chiunque, un obbiettivo che bisogna porsi secondo me e lottare per poter arrivarci. Sarebbe bello farlo assieme.> Gli confida, andando poi a sorridergli, prima di controllare se quel pezzo di metallo dentro ai carboni, si sia scaldato di nuovo. [Creazione armatura leggera x Shinsei] [Bottega fabbro] Assimila attentamente quelle informazioni prima di replicare che < Sì, lo so... Ma hai detto che il metallo fuso torna allo sta... Ah! intendevi che era già fuso e che si raffredda lì dentro vero? > sorridendole per poi abbassare e sollevare il proprio capo, mettendosi ad osservare l'altrui fare e quindi sospira appena < Forse hai ragione, ma ci sarà sempre qualcuno migliore anche di quest'ultimo > fissandola seriamente, per poi inclinare il proprio capo di lato < Oh, io il raiton. Saresti in vantaggio contro di me, ma contro qualcuno che usa il katon potresti trovarti in difficoltà > spiega per poi abbassare e sollevare il proprio capo < È una buona tattica, ti auguro di riuscire a padroneggiarne almeno tre allora! > dato che non crede sia possibile impararne di più. Quando poi sente le sue successive parole abbassa il proprio capo e le proprie orecchie < Non sono mai stata una persona ambiziosa... E Furaya-sama pensa che potrei diventare il prossimo capoclan... > deglutendo appena < Questa pressione addosso già mi basta... Non vorrei averne altre... > distogliendo lo sguardo < Il mio obbiettivo... E di trovare un modo per far diventare la mia coda e le mie orecchie permamenti per ora... > sorridendo timidamente [Bottega Fabbro] <Akaya-Sama, La Gatta d'Ombra> Sorriderà al giovane verso l'altra, andando a trovargli un soprannome al momento < Ora ti chiamerò così, lo trovo appropriato, non credi?> Domanda verso quest'ultima, andando quindi a riaprire il forno, vedendo che il emtallo è completamente sciolto. spegne la fiamma, e con un attrezzo apposito, va a levare le impurità che galleggiano sulla superficie del metallo fuso, per poi andare a prendere un attrezzo appositivo per sollevare il cestello con il metallo fuso dentro, e avvicinandosi ad uno stampo, va a versarlo dentro, da un foro fatto precedentemente. La terra con cui viene a contatto il metallo si brucia e diventa nera e qualche fiamma fuoriesce, ma è una prassi normale. <Adesso, bisogna solamente lasciarlo solidificare e raffreddare < Spiegherà verso l'altra, andando quindi a riporre il cestello entro il forno spento, aspettando che si raffreddi un poco, anche perchè ha l'altro pezzo di metallo tra le braci a scaldare e deve finire di modellarlo. Si adopererà per farlo, tirandolo fuori sempre con le pienze apposite, dopo aver emsso a posto l'altro strumento. ritornerà quindi sull'incudine, per poi utilizzare il martello per battere. <Molto bello anche il Raiton, anche se credo che andrò sicuramente sul katon, come secondo tipo di chakra che vorrò dominare> spiega all'altra, sorridendogli poi quando sente che potrebbe diventare capo clan <Te lo auguro Akaya-Sama, La gatta d'ombra> un sorrisetto ora, mentre i pensieri dentro la propria testa corrono con fare veloce, su chi fosse il migliore, su chi fossero i migliori e non è difficile capirlo: Gli Uchiha. <Avere pressioni, è quello che ci da lo stimolo, però è vero un passo alla volta, un obbiettivo alla volta.> diversamente non si può fare per ora, se ne rendo conto anche da sola. Per lei l'obbiettivo ora, è sbloccare quella maledetta innata, efarsi accettare nel clan. Cosa che dovrà fare a tutti i costi. <Per il resto come va?> domanderà, rimanendo più sul vago questa volta, mentre continua a modellare quel pezzo di metallo, che ormai ha quasi raggiunto la forma che uole dargli la giovane, o almeno una prima forma inziale. [Creazione armatura Leggera x Shinsei] [Bottega fabbro] Arrossisce lievemente all'altrui dire, distogliendo lo sguardo < Credo... Di non aver ancora fatto nulla per meritarmi il "sama" > ammette < Ma in effetti... Mi trasformo sempre in una mezza gatta e so manipolare le ombre... ci starebbe > mormora piano, riflettendoci mentre l'altra continua a maneggiare il metallo sebbene sollevi un orecchio quando la risente parlare. Ascolta la sua spiegazione tornando ad osservare il suo fare, riflettendo pensierosa per un lungo momento. Quando poi sente le sue successive parole sorride lievemente < Ho... Già iniziato ad usarlo per alcuni ninjutsu minori > ammette, per poi inclinare il proprio capo di lato e quindi sorride lievemente < A me la prospettiva fa un po' paura lo ammetto... > sospirando appena < Quand'ero piccola ho sempre rifuggito i miei doveri da kunoichi, ed anche ora non sono esattamente la mia priorità... > fissandola < Se diventassi capoclan... Che fine farebbero i Nara? > abbassando le proprie orecchie, per poi sospirare lievemente < Per il resto va tutto bene credo, non ho ancora saputo di grossi problemi al villaggio e personalmente non me ne sono capitati > sorridendole [Bottega Fabbro] sorride alle parole di lei, vedendo come è arrossita un poco <La Gatta d'Ombra che arrossisce, potrei prenderlo come un privilegio> Andrebbe a dire, mentre continua con quel martello a dare le ultime martellate su quel pezzo di metallo, che sembra aver preso una forma grezza che soddisfa la giovane, per il lavoro che dovrà apportarci. <Quando arriverai ad essere capo Clan, risponderai a questa domanda, per il momento, cerca di arrivarci, o meglio cerchiamo di arrivare in alto assieme, sarà una bella vista da lassù> dirà, andando a sorridere, prima di prendere il pezzo di emtallo con quelle lunghe pinze e rimetterlo dentro l'olio con attenzione per poterlo far freddare, e mentre questo accade, ecco che va di nuovo a riprendere quei pezzi di metallo più piccoli, e con quest'ultimi, va a riempire il piccolo cestello dentro il forno. <questo del fabbro non è un lavoro leggero, però posso assicurarti che sa dare le proprie soddisfazioni!> esclama, convinta <Dovresti provare!> fa verso l'altra, andando a guardarla con la coda dell'occhio per qualche istante, prima di tornare sul forno. Finisce di riempire il cestello, e chiude il forno, accendendo la fiamma che farà si di sciogliere il metallo. <Ho usato sama, per farti capire come sarebbe suonato, ma anche con Akaya-San> Detto questo, andrà a guardare il pezzo di metallo messo dentro l'olio che pian piano sembra raffreddarsi, ed afferra le lunghe pinze per poterlo afferrare, in mododa essere pronta, visto che non ci vorrà molto> [Bottega fabbro] Al suo ribeccarla distoglie lo sguardo, andando quindi ad osservare un altro punto della stanza mentre la coda ondeggia dietro di se. Ma non risponde alle sue parole, limitandosi ad riflettere e quindi sollevare lo sguardo al suo dire successivo. Si mordicchia il labbro inferiore mentre il respiro accelera lievemente. Sente il suo successivo dire e quindi si volta nella sua direzione < ... > non dice nulla, ancora con le orecchie basse, ma deglutisce lievemente < Io... È meglio che ora vada. Inizia a farsi tardi e devo fare un po' di strada prima di tornare a casa... > mormora piano, iniziando ad incamminarsi verso la porta < Ci... Risentiamo per la missione... Ti lascio il numero > mormora estraendo con cautela un minuscolo rotolo che poi posa sulla prima superficie libera. Sta ancora respirando rapidamente, dato che alla fine lei non è una abituata a questo genere di pressioni, quindi semplicemente si muove verso l'esterno mentre concentrerebbe il chackra sulle proprie gambe così da poter correre sul muro una volta uscita, e da lì dirigersi nuovamente verso Konoha [Bottega Fabbro] Il lavoro continua, sicuramente ci sarà molto altro da fare, e la giovane dovrà star li fino a notte fonda sicuramente. <Mi dispiace che tu debba già andare Akaya-san> dirà verso l'altra, andando a guardarla e sorridergli, prima di andare ad alzare il pezzo che era imbevuto nell'olio, lasciandolo scolare per il momento, dopo essersi raffedato. <ti ringrazio del numero, ci risentiremo presto! buona serata Akaya-San> Detto questo le sorriderà, prima di vederla andare via in fretta < che strana...> dirà tra se e se la giovane, andando quindi ad alzare quel pezzo di metella che stringeva tra i becchi delle lunghe pinze, per poggiarlo sopra il bancone, dove la farà finire di raffreddare per bene. Nel frattempo andrà a controllare se il metallo messo dento il contenitore in forno si è sciolto. <Sembra che possa andar bene..> ogni tanto parla da sola la giovane, ma cosa di poco conto alla fine, visto che dovrà rimanere li e non la sentirà nessuno probabilmente. Andrà cosi a spegnere la fiamma del forno, a prendere il cestello con l'apposito attrezzo usato prima, per poi andarlo a versare dentro ils econdo stampo, dopo aver tolto le impurità dalla superficie del metallo fuso. E andrà avanti così per tuta la sera e parte della notte, per la giovane Iara, che lavorerà con concentrazione e attenzione, per riuscire ad avere un ottimo risultato. (Fine per me)
Iara e akaya, sono nella bottega del fabbro di Oto, dove Iara lavora, e la figlia del clan Nara, sta tenendo compagnia alla discendente del miglior clan di Oto, che sta forgiando una rmatura leggera, sotto commissione da parte di Shinsei. Nel mentre lavora, le due parlano, e l'apprendista fabbro, spiega anche alcuni passaggi.