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Stalking

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Missione di Livello C

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con Saigo, Shin, Matono, Shinsei

L’ultimo spettacolo della giornata è andato. Il canto lirico, un’arte raffinata e da poco approdata in questo villaggio delle ombre. Il team ninja, scelto dai loro stessi Kage per questa missione, è lì nella hall di ingresso e può osservare come fuori da quel portone vetrato la folla si accalchi in due file ben separate in attesa di poter vedere la grande attrice, la cantante e la protagonista dello spettacolo di questa notte. Lei una donna unica, osannata dal grande pubblico e persino da chi, di questo nuovo genere, non ne capisce nulla. I nostri ragazzi hanno assistito al fluire degli spettatori e al radunarsi di quella folla lì fuori. Ormai è notte quasi fonda, abbiamo passato le undici di sera e il buio viene contrastato solamente dai lampioni sparsi sulla strada e dalle luci al neon dell’insegna di quel teatro. Attesa. Fremente attesa. Potremmo perderci ore per descrivere l’ansia nei volti dei partecipanti, il desiderio di poter dire al loro idolo quanto sia stata fantastica così come potremmo perderci mille parole ad analizzare lo spettacolo, ma non è questo il motivo per cui ora siamo qui. Osservatelo davanti a voi quel tappeto rosso di una larghezza pari a cinque metri, quella è anche la distanza tra i due gruppi di folla che prosegue lungo quella strada, aspettano con fogli e penne in mano, cellulari e macchine fotografiche. Un urlo, tante urla, la folla è in visibilio. Dietro di voi spunta assurdamente leggiadra, nonostante la sua imponenza, quella donna, la cantante lirica coperta da un lungo vestito rosso ed elegante, scollo a v sulla schiena così vertiginoso da arrivare a lambirle il fondoschiena, seno sodo e lunghissimi capelli biondi e mossi raccolti, tranne che per due ciuffi ad incorniciarle il viso, in una raffinata acconciatura sulla nuca, i suoi occhi sono azzurri, una bellezza indiscutibile e lontana da qualsiasi comune mortale, colei che voi oggi dovrete portare a casa in sicurezza e soprattutto assicurandovi che nessun malintenzionato la segua. Non avete molte altre informazioni, avete avuto il tempo di visionare qualche lettera dei fan in questa serata, tra le varie dichiarazione di amore eterna alcune apparivano fin troppo spinte, giurando di preferirla morta che nelle mani di altri, insomma sarà un fan troppo accanito o qualcuno che ha un secondo fine? Non lo sapete proprio perché nessuno lo sa e non c’è abbastanza su cui indagare, solo i sospetti di un’artista che secondo lo stereotipo ha abusato di droghe in passato e forse ora potrebbe essere diventata paranoica. Eccola quindi la donnona apparire, nessuna guardia del corpo, vi scruta dall’alto verso il basso, lì all’ingresso mentre con la mano destra fa cenno ai suoi spettatori di attenderla ancora qualche altro istante <spero sappiate fare il vostro lavoro, la mia voce verrà assicurata domani> che ci siano i soldi dietro? Tra l’altro mentre vi parla la sentite stanca, provata e con il secco della gola tipico di chi l’ha sforzata a lungo. Queste possibilità. Sorride a voi e semplicemente inizia a camminare, mentre si avvicina alla porta di vetro due paggetti vanno a spingere così che le due porte si aprano, o meglio si spalanchino davanti a voi e lei che ora mette il primo piede fuori dalla porta, la vostra missione di protezione inizia ora, da adesso in avanti è solo una vostra responsabilità [quest chiusa][no tempo][turni liberi][per qualsiasi cosa meglio missiva/sussurro][ https://i.pinimg.com/564x/ca/ae/94/caae94fa31e60475557a3c363eef23fb.jpg]

20:01 Matono:
 Il quartiere dello spettacolo non è decisamente l'ambiente del moro, si trova in una grossa Hall di ingresso a quello che dovrebbe essere un teatro,vi si muove con il suo solito fare menefreghista, ma risulta palesemente un pesce fuor d'acqua. Un pò per il suo aspetto piuttosto semplice, maglia bianca a maniche lunghe, pantaloni scuri e scarpe chiuse. Sul fianco destro una borsa portaoggetti contenente due fuuda con relativi tronchi sigillati, uno spray curativo ed un tonico per il chakra. La motivazione che l'ha spinto in un luogo tanto ameno al suo carattere è il cosiddetto dovere, una missione di scorta, ma prima di recarsi al punto di ritrovo decide di fermarsi nelle vicinanze del muro laterale ove vi è meno inservienti e persone, li si ferma e da le spalle al raggruppamento umano alzando il braccio destro con la mano della stessa in mezzo sigillo della capra coprendosi dalla vista con il proprio corpo, per andare poi a socchiudere le palpebre temporaneamente, regolarizzare il respiro portando infine un profondo sospiro. Tenta in primis di accumulare l'energia spirituale dentro il proprio corpo, al centro di esso precisamente, un ipotetica sfera inizia a riempirsi di chakra, fino a colmarsi. Una volta colma tenterebbe di dare un moto a questa energia, lasciandola fluire in tutto il corpo, controllandola per quanto possibile tramite il proprio cervello, tenta di attivare ogni tsubo presente lungo la propria figura, andando infine a tentare di rendere questo moto continuo e stabile, energizzandosi e acuendo i sensi di rimando, o almeno è quello che si aspetta succeda nel caso il tentativo vada a buon fine. Dunque aprirebbe gli occhi nuovamente dirigendosi con rinnovata rapidità verso il punto di ritrovo. Una volta li può osservare all'esterno due colonne di persone raggruppate ai lati del Red carpet, ora con lo sguardo và alla ricerca degli altri due componenti della missione, Shinsei lo riconosce al volo e non vi è alcun bisogno di parlare, gli rivolge uno sguardo ed un cenno con il capo, espressione rilassata. Mentre per quel che riguarda l'altro presente alla missione, che è al momento uno sconosciuto, vi è richiesto un minimo di presentazione, perciò non appena vi incrocia lo sguardo.<Io sono Matono.> Presentazione portata con la consueta voce atona. Non vi è però molto tempo di scambiare convenevoli, la star è qui, come si può intuire dalla reazione delle due colonne di fan e fotografi<Se va bene a tutti ci mettiamo a triangolo, io vado a sinistra e shinsei davanti.> Poi guarda in primis Shin, Shinsei tanto fà quello che vuole. Poi la Signora del canto si fà sotto ed incalza la loro conversazione con una provocazione non denotata dal moro, che la guarda e si limita a salutare rispettosamente, sforzandosi di risultare tale almeno.<Buonasera, non si preoccupi.> Dunque non deve far altro che posizionarsi come preannunciato, alle spalle della signora sul lato sinistro di essa, Tiene sott'occhio i due Uscieri prepararsi a dare il via alle danze, tende la mascella e la muscolatura prima di inziare a camminare mantenendo sempre dalla signora la distanza massima di un metro circa[3/4 tentativo impasto - equip armatura leggera - borsa: 2 fuuda tronco, spray curativo, tonico chakra]

20:16 Shin:
 Sono passate da poco le undici di sera e insieme a Shinsei e Matono, si ritrova nella hall di quel teatro dove si è appena esibita la ragazza per cui è stata richiesta protezione. A quanto pare c’è una minaccia di stalking in atto. Minaccia che, forse, potrebbe tramutarsi in qualcosa di ben più pericoloso. < Shinsei… > Già ha avuto modo di conoscere e fare altre missioni con il biondino. < …come hai detto che si chiama il tuo amico? > Sguardo che non viene rivolto, neanche per un secondo, all’indirizzo di Matono. Superficiale? Arrogante? Probabile. E’ il suo modo di essere. Se poi ci mettiamo che l’attenzione è tutta rivolta alla donna, il gioco è fatto. Donna dalla bellezza fuori dal comune e dalla voce ancora più rara. < Forza. Facciamo quello per cui siamo stati chiamati. Tsk! > Schiocca la lingua sul palato, infilando ambo le mani nelle rispettive tasche dei calzoni. Si pone in posizione frontale rispetto alla vetrata, scrutando oltre la stessa, individuando la massa di esagitati divisi in due gruppi, quest’ultimi distanti tra loro ben 5mt. < Stai vicino a noi senza prendere decisioni avventate e vedrai che andrà tutto liscio. > Sentenzia con tono di voce cauto in risposta a quanto detto dalla cantante. Si avvicinerebbe a lei e prenderebbe posto lungo il suo lato DESTRO, pronto ad accompagnarla nell’uscita serale. Ad occhi esterni si presenta come una figura slanciata, alta poco più di 180cm, non troppo muscolosa, piena di catene, orecchini, spuntoni e un abbigliamento total black da far impallidire anche il più estremo dei dark. Insomma, il classico tipo da strada che i genitori fanno bene a tener lontano dalle proprie figlie. Capigliatura rossa rasata ai lati e lunga al centro in netto contrasto con la pelle chiara e limpida del viso, su cui risalta la coppia d’onice incastonata sotto le sopracciglia. < ….. > Indossa una maglietta a maniche corte anonima, senza scritte o stemmi di sorta, strappata principalmente ad altezza costato mancino. Sopra di essa vi è il giubbetto in pelle smanicato, dove svettano cerniere lampo di ogni tipo: orizzontali, diagonali, verticali, tutte rigorosamente in metallo. Braccia completamente nude nella zona delle spalle e dei bicipiti, tornando coperte sugli avambracci e sulle mani. Difatti, Intorno i primi spiccano dei copribraccia in cuoio neri, composti da tre fibbie che si allacciano all’esterno da gomito a polso, mentre le seconde, vestono un paio di guanti tagliati dalle falangi in su, lasciando spazio alle dita di potersi muovere liberamente oltre ad infilare un numero imprecisato di anelli dai simboli più disparati. Caratteristica di tale accessori? L’aver una placca in acciaio a protezione del dorso. Alle gambe, un paio di pantaloni stile cargo tenuti stretti in vita non da una, bensì da due cinture. Essi scivolano fino alle caviglie, punto in cui si restringono e s’immergono negli anfibi alti e stretti che fungono da calzature. A concludere il tutto, un portaoggetti che sbuca da dietro il fianco destro, al cui interno vi sono armi e cose di vario genere, utili nelle occasioni più disparate. Prima di gettarsi nella mischia però, meglio essere attrezzati. Per questo la mano dritta creerebbe il mezzo sigillo della capra ancora nella tasca, lontano da occhi indiscreti. Si concentrerebbe, richiamando nella propria mente l’immagine del corpo divisa perfettamente in due parti da una linea verticale. Ad apice e pedice della stessa, prenderebbero forma due sfere dal colore diverso, ruotanti sul loro asse interno. La prima di colore nero si attesterebbe al centro della fronte, simboleggiante l’energia psichica. La seconda, completamente bianca e racchiudente in se tutta la forza fisica, si materializzerebbe nei pressi dell’addome. Tramite la forza di volontà, farebbe muovere, scivolare le due sfere l’una verso l’altra con l’intento di fonderle in un unico costrutto. Qualora ci fosse riuscito, da tale unione fuoriuscirebbe il chakra, miscela importante di vigore e potenza che si espande in tutto il fisico grazie ai canali predisposti, portando con se benessere fisico e mentale. [Tentativo Impasto Chakra: 3/4 [Equip: Guanti / Portaoggetti: Kit fumogeni - Fuuda sostituzione - Bomba Luce - Tonico Chakra - Tonico Salute]

20:51 Shinsei:
 E infine giunge segno di vita anche del nostro taijutser. Che in verità, nella scena descritta, deve essersi mosso più o meno sempre insieme a Matono, poiché vengono dallo stesso distretto, e si presume quindi sia li da sempre. Lui l’aria del bodyguard un pochino ce l’ha. Non foss’altro per la stazza e il brutto muso. Ma anche l’abbigliamento sembra proprio quello. Anfibi neri alti fino alla caviglia che chiudono larghi pantaloni neri, dal tessuto spesso e liso, tenuti alla vita – sottile rispetto alle spalle – da una cintura che ha vissuto tempi migliori. Da essa pende il fidato porta oggetti con dentro in realtà solo il tonico del chakra, il tonico curativo, e lo spray. Il torso è coperto da una felpa che tiene chiusa sul petto, rendendo invisibile eventuale abbigliamento sottostante. Le maniche lunghe sono tirate su fino oltre il gomito, lasciando liberi gli avambracci scolpiti. Il cappuccio giace come tessuto morto sulle spalle. I capelli sono riuniti nella solita treccia lunga fino alle scapole ormai, un’acconciatura che snuda i fianchi del cranio, lisci e decorati dai due serpenti d’inchiostro. Un’acconciatura che conferisce alla figura un aspetto ancor più minaccioso. Ma veniamo al volto. Appuntito e dai tratti duri, decorato da uno sguardo tagliato, affilato come la lama d’un coltello, impreziosito dagli occhi neri come l’abisso. Profondi aloni scuri intorno agli occhi parlano di una mancanza di sonno evidente, ma non siamo qui per questo. Ci avrebbe messo poco ad individuare anche la figura di Shin, stendendo le labbra sottili in un ghigno e riservandogli un semplice cenno del capo in segno di saluto <Finalmente qualcuno di divertente> Sempre meglio di genetisti pazzi e membri della Shinsengumi come compagni. Se non altro il livello di fiducia nei suoi compagni è cresciuto. Ben prima dell’arrivo della cantante avrebbe tentato di sfoderare la mano sinistra ddalla tasca del pantalone nel quale era rifugiata come la gemella per portarla all’altezza del petto, chiusa in pugno con solo l’indice e il medio, congiunti, a svettare verso il mento, disegnando il mezzo sigillo della capra. Ampio sospiro sarebbe servito al biondo per tentare d’andare oltre la coltre nebbiosa dei ricordi frammentati per attingere alla preziosa energia psichica, che in lui assume la forma d’un globo scuro, elettrico e vibrante, che tenterebbe di spostare al centro del plesso solare, insieme alla gemella e opposta, l’energia fisica, globo chiaro fluido e costante. Avrebbe quindi tentato di unire questo suo personale Yin/Yang, impastando le due energie per tentar di ottenerne una più forte e irruenta delle due: Il prezioso chakra che tenterebbe, se fosse riuscito, di spingere nel sistema circolatorio apposito, senza reprimere un brivido di piacere nell’atto. Mano che quindi, in caso di successo, avrebbe sciolto il sigillo, sfoderando anche la mano destra, pronto. Annuirebbe semplicemente alla strategia di Matono. Alla fine è sempre stato questo, lui, una testa d’ariete. Lo sguardo proprio verso il moro di Oto <Occhi aperti> è già stato utile lo sguardo rosso sangue del moro. Lo sarà ancora. Uno sguardo anche a Shin, d’intesa, niente di più, prima di spostarsi con lo sguardo nero e affilato sulla donna. Tenterebbe semplicemente di porsi davanti a lei, ma di spalle, il capo girato in modo da poterla guardare con la coda dell’occhio <Cerchiamo di essere rapidi> riferito a lei come a tutti gli altri, mentre tenterebbe, semplicemente di anticiparla sul red carpet, riuscisse anche solo a coprire parzialmente la visuale di quella folla sarebbe già un bel risultato. Lo sguardo alla folla, tentando di carpire qualche intenzione, ma soprattutto tenterebbe di percorrere con lo sguardo il red carpet. Quanto è lungo? Qual è l’obbiettivo finale, la casa base? [Oggetti: Tonico del chakra, tonico curativo, spry cicatrizzante] [3/4 Tentativo di impasto del chakra]

Richiamano correttamente il chakra, Matono sul fianco sinistro, Shin sul fianco destro e poi qualcosa si perde. Matono si ferma all’ingresso osservando quindi la donna uscire ed iniziare i suoi passi mentre Shin si ferma per il richiamo del chakra senza poi proseguire, chissà che attendono quei due. Shinsei sembra l’unico effettivamente sul pezzo, si piazza davanti alla cantante e come una brava guardia del corpo la precede di quel poco necessario a non diventare intralcio. Il Red carpet comunque possono vederlo trutti, va dritto giusto una decina di metri per poi dare sulla strada principale dove altra gente s’affolla, curiosi per via del baccano, semplici passanti diretti in altri luoghi o lavoratori notturni in altre faccende affacendati. In ogni caso Shin ben tastandosi potrà notare come abbia portato sì il portaoggetti ma abbia preso quello nuovo, con dentro la carta di imballaggio che l’ha tratto in inganno e risulta quindi essere vuoto. Speriamo che non debba mai arrivare a sentire la mancanza di quel fumogeno. Per fortuna dei due rimasti indietro però la donna non fa nemmeno un paio di metri che i fan già iniziano ad accalcarsi, si sporge verso il alto destro ed ecco che dal sinistro tutti corrono verso di lei, andando ad accerchiarla in breve tempo [1/4]. Quindi a conti fatti sono fermi, mancano ben otto metri alla fine di quel tappeto e la gente sembra essere diminuita o forse è semplicemente tutta più vicina. Si sente qualcuno chiedere di non spingere, altri sporgono le braccia sai dalla destra della donna che dalla sinistra, vogliono autografi, fare foto e lei sembra ben prestarsi a tutto. Potrebbe essere il momento migliore per colpire. Ma chissà come agiranno questi ragazzi. La donna, che venga raggiunta o meno da Shin e Matono comunque continuerà una lieve avanzata, finendo per percorrere nel suo complesso altri cinque metri, certo a meno che non ci sia qualche intervento. Qualcuno allunga le mani, ridendo li riprende con un tono soave della voce e tira un’occhiataccia alla sua scorta, altri invece provano a strattonarle un pochino le vesti, tutto pur di avere un pezzo del proprio idolo[1/4 per Shin e Matono prima di venir esclusi dalla folla][quest chiusa][no tempo][turni liberi][per qualsiasi cosa meglio missiva/sussurro][ https://i.pinimg.com/564x/ca/ae/94/caae94fa31e60475557a3c363eef23fb.jpg]

22:03 Matono:
 Il chakra viene richiamato ed l suo circolo si attiva energizzando sensi e figura del moro, che però resta ora indietro rispetto all'obiettivo da proteggere, che ora si trova gia diversi metri sul red carpet fronte a sè. Tende gli addominali, polpacci che s'attivano spingendo la figura in un piccolo scatto in avanti, utilizzando gli stessi polpacci in fase di frenata, tentando di riportarsi rapidamente a ridosso del VIP, anche perche le due colonne di fan sono tutt'altro che tranquille, ora può sentire il caldo abbraccio del pubblico in quella serata gelida. In un paio di secondi si trova quasi circondato da persone e fotografi, la situazione lo mette già parecchio in allarme.<Creiamo una breccia.>Urla al biondo di fronte mentre comincia a portarsi più a ridosso della donna, mezzo metro di distanza da essa, cercando di intercettare le minacce prima che giungano a ridosso di ella, ma per far questo lavoro in maniera corretta deve tentar di attivare la peculiare arte oculare. Batte un paio di volte le palpebre, concentrando una modica cifra di chakra a quel livello, sfrutta inoltre una serie di sentimenti che abitano stabilmente il subconscio del moro, terminato questo processo andrebbe a tentar di rilasciare codesto flusso verso gli occhi cercando di trasformarli, ora volente o nolente e con o senza abilità attiva deve tentare di impedire a quel marasma di mani di arrivare a toccare la donna, spostandosi a destra e sinistra entro un metro nel suo lato, cercando di continuare a camminare dietro alla cantante quando possibile, mentre quando statici occuparsi interamente della protezione del vip ricorrendo anche a tentativi di spintonar via chi arriva più vicino al mezzo metro dalla donna, oltre che nel osservare eventuali minacce più serie che dal semplice tocco o strattone.]1/4 scatto verso vip - Tentativo attivazione Sharingan 2/4 - 1/4 Spostamento con il vip chk 24/25]

22:04 Shin:
 Avverte in maniera chiara e nitida il propagarsi del chakra nei canali di tutto il corpo. Il benessere che ne deriva, sia fisico che psichico, è già a sua disposizione. < Uh? > Inarca il sopracciglio destro nell’avvedersi come sia lui che Matono si siano attardati rispetto al duo cantante-Shinsei. < Iniziamo bene… > Sbuffa in maniera sonora, prendendosela con la donna che, a suo modo di vedere, ha iniziato le danze senza avvisarli. < Matono eh… > Ripete il nome del terzo genin con cui sta facendo squadra. O almeno ci prova. < Forza andiamo. > E lesto sbilancerebbe volutamente il busto in avanti, concentrando il chakra negli arti inferiori. Darebbe vita ad un moto costante, veloce, atto a bruciare nel minor tempo possibile le distanze che si sono venute a creare con l’obiettivo. Lo scatto che ne segue ha una traiettoria dritta per dritta lungo il red carpet, eseguito con il chiaro intento di portarlo nel minor tempo possibile a riacquisire la posizione lasciata scoperta: il fianco destro della cantante lirica. < Tsk! > Se fosse tornato accanto la bionda, passerebbe poco tempo prima di subire la pressione dell’onda umana di fan che si accalcano per toccare il loro idolo. Farebbe da scudo, continuando a tenere il passo degli altri, allargando le braccia oltre i rispettivi fianchi, dando protezione al vip. Schiena rivolta al lato dritto della donna e petto in direzione della marea in visibilio. < Solo a me stanno prudendo le mani? > Domanda alla volta di Shinsei e Matono, senza però mai dare loro l’attenzione. Quest’ultima è tutta rivolta al fare dei fan, passando in rassegna ogni singolo movimento che gli capita a tiro. Quando le braccia protese di qualche avventuroso giungono troppo vicine, le sue mani saetterebbero dall’alto verso il basso nel tentativo di schiaffeggiare e tenere a debita distanza ogni tipo di azione. < Fosse per me già li avrei fatti disperdere a suon di onde d’urto. > Burbero sia nei modi che nel modo di pensare. < La folla potrebbe essere un problema. Lo stalker potrebbe sfruttarla a suo vantaggio… >. E ricevere un attacco all’improvviso non rientra nei loro piani. Tuttavia è una possibilità. < Usciamo da questa bolgia il prima possibile e teniamo gli occhi aperti. > Ribadisce quanto detto in precedenza da Shinsei, dandogli ancora più importanza. Piedi che si muovo all’unisono di quelli degli altri 2 genin e della donna, dirigendosi verso la fine di quel tappeto rosso. Nel farlo, di tanto in tanto, le mani si muovono a destra e a manca, colpendo e schiaffeggiando tutto quello che gli capita sotto tiro. Una vera e propria guardia del corpo. In tutto questo, non si è accorto minimamente di pesare qualche chilo in meno e di aver indossato il portaoggetti nuovo, ancora imballato. [Scatto 5mt 1/4][Schiaffeggiamenti vari 2/4][Equip: Guanti]

22:11 Shinsei:
 Se tutto è andato come si deve, è proprio il nostro biondo a subire la prima ondata dei fan, alla quale reagirebbe inizialmente serrando i muscoli della mascella abbastanza forte da far serpeggiare sulla pelle quei suoi serpenti d’inchiostro, mossi dai muscoli sotto la cute <merda> no, decisamente non il miglior modo di cominciare. Inizialmente tenterebbe semplicemente di mantenere le leve inferiori ben flesse, continuando a muoversi in avanti, esattamente come si fa al mare, contro i cavalloni. Tutto sommato la cosa più giusta la sta facendo lei. Continuare ad avanzare, sempre. È il modo migliore per uscire da quell’inferno. Ben conscio che la situazione degenererà tempo zero, si limiterà a voltarsi a destra e a sinistra, tanto per cercare di capire che ne è della formazione a triangolo. Vedendo i due compagni leggermente indietro si rivolgerebbe alla cantante <Afferri la mia felpa e non si stacchi da me, o non ne usciamo stasera.> Che palle la celebrità. Il tono vorrebbe essere abbastanza alto da farsi sentire oltre la folla, vista anche la poca distanza che li separa, e sicuramente perentorio, ma non le manca di rispetto, adoperando le buone maniere che ormai ha imparato. Qualora la cantante avesse recepito l’invito, Shinsei tenterebbe semplicemente di alzare entrambe le braccia, il tentativo è ovvio, costituire per quella massa urlante un ostacolo che sia il più difficile possibile da accerchiare, tentando di guadagnare anche solo quella manciata di istanti che è necessaria ai compagni per chiudere la formazione. Si limiterebbe a flettere di più le gambe, ma non interromperebbe tuttavia l’avanzata, sfruttando la forza di cui dispone (nella misura adeguata, ci mancherebbe) per tentare di arginare le spinte di chi gli si para davanti, tentando di liberare quanto meno lo spazio del suo corpo e quello delle sue braccia aperte. Il tentativo è di fare da diga a quel fiume in piena, ma di sicuro non avrà modo di fare gran che se i fianchi sono scoperti. A questo, tuttavia, dovranno pensare i suoi compagni, non può certo farlo lui. Qualora i suoi compagni fossero riusciti a raggiungere lui e la cantante, non esiterebbe a spingere ora con un po' più di forza la folla davanti a lui <TOGLIETEVI!> Un ringhio urlato contro i malcapitati che ha davanti con il preciso intento di arrivare a più persone possibile, e se li avesse terrorizzati tanto meglio. Sta iniziando a perdere la calma. L’invito degli altri arriva, ma non ha modo di reagire. La situazione si sta inasprendo, ma è anche vero che se fossero riusciti tutti e tre a mantenere il passo della cantante, avrebbero percorso ben cinque metri. [Oggetti: Tonico del chakra, tonico curativo, spry cicatrizzante][Chakra On]

Sia Shin che Matono riescono a scattare ad infiltrarsi appena in tempo così da offrire un vero e proprio scudo umano alla donna, per quel che riescono ecco. Matono attiva la sua innata e potrà notare un sacco di chakra intorno a lui, che più o chi meno nella folla di quelle mani che si allungano è difficile definire sia quanti che dove, soprattutto visto che è nuovo nell’utilizzo di quell’innata. Quindi riassumendo può contarli? No sa per certo che almeno nelle prime due file di persone accalcate ci sono cinque differenti fonti di chakra senza considerare loro tre, proprio per via del moto della folla non riesce ad identificarne i possessori, continuano a muoversi e per quanto ne sa lui anche a cambiare. Non è poi così strano trovare qualcuno che sappia utilizzare quella fonte di energia e la tenga attiva nel suo corpo anche solo per combattere la stanchezza di una giornata pesante e una notte piena di emozioni. La cantante allunga quindi il braccio verso Shinsei per tenere la sua felpa come richiesto ed elargendo sorrisi percorrono quei cinque metri. Ma veniamo ora al presente, cosa succede dopo che i nostri baldi giovani sono riusciti nelle loro azioni. Vengono sballottati qui e lì i ragazzi con la donna stessa ma ecco che qualcosa cambia. Tra uno schiaffetto e l’altro verso i fan Shin inizia a sentirsi improvvisamente più debole, non che la sua energia sia venuta meno ma pare proprio che sia la sua prepotenza, anzi la sua potenza a mancare. Matono invece vedrà una fonte di chakra più grossa danzare davanti ai suoi occhi, sa che è vicino ma non è facile capire da chi provenga, perché non è in grado di distinguere la persona, si muove come acqua durante la tempesta. Ma veniamo ora al nostro giovane eroe, il baldo Shinsei che prende l’iniziativa e fa spostare tutti, quel tono, quello sguardo intimoriscono i fan giusto un istante, prima che la bolgia riprenda, con un timido coraggio. Potrà però vedere un’ombra, muoversi per prima. Ricordiamo che per quanto ci sia stato un singolo istante di calma le persone non sono mai arretrare, si parla di centimetri, di sensazioni e istinto. Un antico samurai, dai capelli ispidi e ben rizzati sul capo, legati in una coda alta, ricadono lungo quel volto che a malapena percepisce. Un’armatura antica, dagli ampi spallacci, calzari tipici dei samurai ed una lunga spada corre verso la donna, ma forse è solo pazzo parche quella non è altro che una figura trasparente che dovrebbe spostarlo di forza ma sparisce. Colpisce Shinsei? Non proprio, sente su di lui un peso, come se qualcuno gli fosse finito addosso ma potrebbe essere stato chiunque in quella calca. Quel che potrebbe accadere dopo è assurdo. Shinsei, in silenzio si volterà e velocemente andrà semplicemente a prendere di peso quella donna, allungando il braccio destro sulla spalla di lei, testa verso la felpa. Grazie alla sua forza per lui sarà un gioco da ragazzi approfittare del momento e lanciarla da quel lato, in mezzo alla folla. Almeno se qualcuno non decidesse di impedirglielo. Una pressione ben effettuata sulla clavicola e la donna verrà sbalzata verso Matono e dovrebbe finire diretta tra le braccia di quella figura maggiormente dotata di chakra, in seconda linea di cui la faccia ancora non si nota. Oh pessima idea, ma sei tu Shinsei? Tutti e tre potrete osservare questa scena e il protagonista non potrà fare nulla per impedirsi di osservare il corpo rispondere a quei comandi non suoi, muto come un pesce proverà a lanciare la donna che presa alla sprovvista non urlerà nulla. Solo dopo, quando sarà tra le braccia del fan e in balia del Fan la si sentirà dire <per carità no> [1/4 per fermare il lancio di Shinsei] [quest chiusa][no tempo][turni liberi][per qualsiasi cosa meglio missiva/sussurro][ https://i.pinimg.com/564x/ca/ae/94/caae94fa31e60475557a3c363eef23fb.jpg]

23:09 Matono:
 L'attivazione dello sharingan sembra avere successo, le iridi del moro sono il primo segnale distintivo ad uno sguardo esterno mentre il ragazzo stesso se ne avvede da come le percezioni visive del campo visivo vengono ora rallentate e frammentate, permettendo un analisi più approfondita e precisa di ciò che lo circonda, nonostante il momento di baraonda che sembra avviluppare il gruppo. Ode le parole prima di Shin e dunque del biondo.<Cerchiamo di non sfruttare la violenza immediatamente.> Considera mentre cerca di formare un ultimo cordone difensivo, stringendo anche la distanza dai compagni, portandosi praticamente addosso alla cantante, quasi al contatto con essa, ricevendo ora soventi colpi dovuti alle spinte e ai tentativi da parte dei fan di arrivare al contatto. Guarda chiunque si avvicini con espressione truce, mascella tesa così come i bicipiti, impiegati a spingere via le persone, certo ne deve usare una buona quantità non essendo dotato di estrema potenza bruta. Nel frattempo l'analisi mediante l'innata da qualche informazione sui presenti, qualche elemento dotato di chakra qui e là, difficile seguirne i movimenti in quanto anche chi non ne è dotato risulta comunque un inghippo non da poco, cerca di approfittare dei frangenti di apertura per spostarsi di due passi in avanti e creare ulteriore spazio tra la cantante ed i fan. Poi viene distratto da un ulteriore fonte di chakra, decisamente più corposa e degna di nota rispetto alle precedenti, cerca di seguirla con i suoi occhi rossi, ma ulteriori distrazione giungono, questa volta è Shinsei ad attirar l'attenzione del moro, vedendolo voltarsi ed afferrare la donna di peso, con espressione sbigottita.<Che cazzo fai?!> Afferma a denti stretti mentre con ampi passi quasi un balzo, si lancia in direzione del biondo con entrambe le braccia protese in avanti, con la mano sinistra andrà tentare di tagliar la possibilità di lancio da parte del biondo, portando la mano tentare di appendersi alla spalla del compagno, con l'avanbraccio poggiato sulla donna, nello stesso frangente la mano destra, aperta, vola a tutta velocità verso il lato del capo di Shinsei, tentando di rifilargli un sonoro quanto doloroso schiaffone rumoroso.<C'è una fonte di chakra sospetta.!> afferma prima di fare un cenno con il capo in direzione della fonte.<Shinsei Svegliati!> Impreca con forza in direzione del biondo andando ad afferrarlo pure con la mano destra, dopo averlo colpito s'intende<Dobbiamo levarci dalla strada.> Divide la sua attenzione tra Shinsei con in braccio la donna e la fonte di chakra più grande, cercando di verificare se ella ha in qualche modo a che fare con il colpo di testa del biondo comtra su SHin per disperdere ulteriormente la folla.[1/4 tentativo di bloccare il lancio - 2/4 schiaffone in testa con la destra a shinsei - Sharingan attivo 23/25]

19:11 Shin:
 I rumori acuti, figli dello schiaffeggiamento seriale perpetrato ai danni degli arti dei fan, si perdono tra le grida e gli attestati di stima che i sostenitori volgono all’indirizzo della cantante lirica. Cerca di fare al meglio il compito affidatogli, tramutandosi in un vero e proprio scudo umano durante quel misero quanto lungo tragitto che li divide dalla strada principale. < Il problema è che mi sto stancando… > Replica all’indirizzo di Matono, continuando a mantenere quella sorta di formazione a triangolo dove Shinsei rappresenta l’apice e la donna da proteggere è gelosamente custodita all’interno. Tuttavia, tra un malmenare e l’altro, all’improvviso si sente più debole, meno prestante e potente. Sgrana leggermente gli occhi, non capendo il motivo di quella strana sensazione. < ….. > Non si capacita, ma le ulteriori urla di quella folla inferocita lo portano ad esplodere. Troppa gente addosso gli arreca fastidio. Gli manca l’aria. Se poi ci aggiungiamo che in missione un quantitativo così elevato di individui è difficile da tenere sott’occhio, la frittata è fatta. Meglio sfoltire e, magari, far rimanere solo gli ospiti indesiderati che hanno voluto imbucarsi alla festa. < BASTA! > Sbotta, senza avvedersi minimamente dell’immagine dell’armatura da Samurai che prende di mira Shinsei e tutto ciò che ne segue. Ormai la vena gli si è chiusa e punta dritto al suo obiettivo: disperdere la gente senza arrecare danni a quest’ultima. Almeno ci prova. Per questo decide di ricorrere ad una tecnica più scenografica che altro. Il chakra verrebbe convogliato e concentrato volutamente negli arti inferiori, dando modo ad ogni singola fibra muscolare di venir a contatto con l’elemento Katon. Dei lievi sbuffi di vapore fuoriuscirebbero dalle piante dei piedi, fungendo da preambolo all’abilità vera e propria. Infatti, alcuni istanti dopo, due getti di fuoco dalle dimensioni ridotte prenderebbero vita sotto la suola degli anfibi, catapultando il Goryo verso l’alto. Propulsione minima, atta a fargli spiccare il volo di 3 metri massimo in verticale, sbilanciandosi di poco verso tergo, nonostante il corpo si adoperi per essere il più aerodinamico possibile: braccia distese lungo i fianchi; capo leggermente reclinato all’indietro e gambe piegate il giusto. Una volta a mezz’aria, proverebbe a far scappare il maggior numero di figure, così da sgombrare il campo da paparazzi, giornalisti, ammiratori e chi più ne ha più ne metta. Tramite l’arretrare repentino del bacino e il seguente schizzare delle caviglie in avanti e l’abbassarsi del tronco, emulerebbe nei gesti uno skater o uno snowboarder intenti a frenare di colpo, dirigendo la coppia di soffi incandescenti verso il cordone umano di tifosi piazzati alla destra della donna. D’altronde il fuoco è da sempre riconosciuto come una delle paure primordiali insite in ogni essere umano no? Raggiunto poi l’apice, attestandosi più o meno ad 1mt sopra la testa di Shinsei e sfruttando quella posizione privilegiata, dovrebbe avvedersi di eventuali attentatori, oltre che, senza accorgersene, entrare nella traiettoria di lancio della povera cantante qualora Matono avesse fallito nel suo intento. [Tentativo Elevazione Fiammeggiante 2/4][Osservazione 2/4][Equip: Guanti][Chakra ON][Chakra 30/35]

19:13 Shinsei:
 La folla, per un attimo, sembra quasi ascoltarlo, qualcosa di troppo breve, un’istante. Poi qualcosa, un’ombra, qualcosa di trasparente. Etereo, aleatorio, eppure concreto, nella forma d’un samurai, lo sguardo si sgrana e, nel vederselo correre incontro tenterebbe semplicemente di arrestarsi. Vorrebbe schivare, ma bisogna dedurre che la figura sia troppo veloce per tentare una schivata. E poi va detto che c’è lei, la donna dietro di lui. Schivare è decisamente poco fattibile. Si prepara quasi ad accusare l’impatto, irrigidendo l’addome e ogni altro muscolo della parte frontale del corpo, eppure quella figura sembra scomparirgli d’avanti o… dentro. Al resto può essere solo triste spettatore. Osserverà il suo corpo voltarsi, afferrare la donna e scagliarla lontano. Urlerà, ma non urlerà, griderà senza gridare, chiederà aiuto senza chiedere aiuto, e per fortuna i suoi compagni si rendono conto che qualcosa non va. Il primo è Matono, che gli si avventa contro. Riuscirà l’Uchiha a fermarlo in tempo prima che lui stesso mandi a puttane la missione? Bisogna sperarlo, subirà quel colpo ma non potrà dire niente, anzi, l’effetto sarà che di colpo si sentirà di nuovo padrone del suo stesso corpo, lo sguardo tornerà di nuovo a Matono, al quale donerà uno sguardo confuso, prima di guardarsi intorno, cerca il samurai, è ovvio. Eppure era sicuro di averlo visto correre contro di lui. e poi il suo corpo che fa quel che vuole. Ancor non dice nulla, sono le urla di Matono a destarlo <SONO SVEGLIO!> Gli ringhia contro afferrandogli la mano destra con una discreta dose di forza, non abbastanza da fargli male, ma abbastanza da costringerlo a desistere da quella stretta <Ho visto… un samurai che mi è venuto contro e poi…> Poi quello che è successo. Lo hanno visto tutti. Scuote forte il capo il taijutser <Pensa alla donna. Non voglio fallire di nuovo. E se mi ricapita, attaccami.> Ringhia, lo sguardo è confuso, ma di sicuro non lascerà che quello che è successo condizioni ulteriormente la missione. Non un’altra volta. Lo spingerà via se necessario, mentre lo sguardo. Potrebbe comunque aver sentito le indicazioni di Matono sulla fonte di chakra. Il problema è la paura che ora ha di usare il suo corpo. Sarà bastato lo schiaffo di Matono a liberarlo da quel Genjutsu? Ma si tratta poi davvero di Genjutsu? Dovrebbe aver maturato una certa esperienza in materia a forza di sottoporsi alle illusioni di Rasetsu. Esiste un genjutsu capace di avere conseguenze sul mondo reale e mantenendo lucido colui che vi viene sottoposto? Ne sa davvero troppo poco. In ogni caso, potrebbe tentare un rilascio illusorio, ma ha davvero una riserva troppo limitata di chakra per tentare una strategia simile, con il dubbio di non esser finito sotto un’illusione che ancora lo attanaglia. Meglio andare un po' più sul sicuro, anche perché se davvero c’è qualcuno di sospetto in quella folla non ha certo intenzione di affrontarlo con il rischio di commettere qualche altra sciocchezza. Tenterà, semplicemente, di stringere la mano in pugno, a sinistra, abbastanza forte da far emergere le vene degli avambracci, quindi, come se fosse la cosa più naturale del mondo, tenterebbe di tirarsi da solo un colpo proprio sul quel bel nasino appuntito che si ritrova. Farà male, probabilmente, visto che non si limita stavolta nell’utilizzo della forza, ma è conscio anche di avere una buona resistenza fisica, e soprattutto non sta utilizzando particolari tecniche. Vuole però imprimere a se stesso un danno tale da esser sicuro di liberarsi di qualsiasi cosa gli sia successo poco fa. Se vi fosse riuscito, il tentativo ora è semplicemente di tener sott’occhio la situazione. Evitiamo almeno i danni dall’esterno. [1/4 Lancio della cantante (?)][1/4 riflessione/dialogo][2/4 tentativo di colpo al volto autoinferto][Oggetti: Tonico del chakra, tonico curativo, spry cicatrizzante][Chakra On]

Al fato spiace ma quando la situazione è concitata non si può certo iniziare a narrare da ciò che si vorrebbe aver fatto prima. Insomma è come quando all’interrogazione ci si arrampicava sugli specchi parlando del preludio, non sempre funziona, esattamente come non funziona ora. Il lancio della donna avviene quindi in quel frangente che vede Matono avvicinarsi alla donna per farle da scudo, solo successivamente infatti si sposta in avanti e lì cerca di tendere il braccio ma è ormai troppo tardi. Mentre quindi il moro si appresta a voltarsi per prendere e schiaffeggiare il compagno Shin inizia una specie di lezione di volo andando ad elevarsi verso l’alto e muovendosi di schiena, quindi verso Matono, lì si posiziona riscendendo a velocità più o meno controllata, non quindi restando sospeso ad un metro. Proprio mentre lui scende ecco che finalmente lo schiaffone va a segno. Nulla di traumatico, probabilmente si è fatta più male la mano di Matono ma ciò non toglie che il punto colpito diventa rosso e a Shin per qualche istante il mondo pare vorticare, si riprende quasi subito, giusto un lieve pulsare a ricordargli quel colpo. In seguito a ciò la corretta deduzione sulla poca riserva di chakra porta il biondo a colpirsi il naso, un colpo dato a piena forza che lo porta ad un’intesa lacrimazione, come risultato per quella parte in cartilagine che risente del colpo, ben presto il suo naso sarà completamente nero segno della tumefazione e un piccolo rivolo di sangue scenderà dalla narice di destra. Insomma ha fatto a botte con un degno avversario, sé stesso. Ma mentre i nostri eroi agiscono come ha reagito la folla lì intorno? Al lanciafiamme dai piedi di Shin si sono levate urla spaventate e velocemente la folla è arretrata portandola a compattarsi lontana da loro, guadagnando quindi circa due metri in totale dal trio, cosa che di conseguenza rende difficile al nostro occhi rossi poter notare fonti di chakra, soprattutto non quella vista poco prima. Nel frattempo però, mentre Matono colpisce Shinsei la fonte di chakra diventa invisibile agli occhi dell’Uchiha, o almeno quella fonte principale individuata prima. Shin grazie all’altezza raggiunta però può notare come a circa otto metri da loro ci sia la donna che viene trascinata da qualcuno, qualcosa, insomma è spinta da una forza che pare spostarla dalle natiche, qualcosa di più piccolo, più basso abbastanza da perdersi nella folla. La donna lo guarda e chiede aiuto, lo chiede un po’ a chiunque compreso a quei fan che pensando sia solo una messa in scena si accerchiano e si accalcano lì intorno. La situazione quindi ora è questa: Shin ha visto per un istante la donna e sa che si trova dritto davanti a loro a circa 8 metri, Shinsei si è colpito e Matono si è infastidito colpendo il compagno. Il contatto visivo con la vittima sembra essere stato perso anche se a giudicare da quel capannello di gente che si muove alonandosi da voi, a quella che era inizialmente la destra della vostra squadra probabilmente è lì che si trova. Avete creato un diversivo per la folla ma ora che si è nuovamente focalizzata sul suo idolo sembra rallentarne il movimento, presto la strada sarà finita e si infileranno in qualche vicolo. [quest chiusa][no tempo][turni liberi][per qualsiasi cosa meglio missiva/sussurro][ https://i.pinimg.com/564x/ca/ae/94/caae94fa31e60475557a3c363eef23fb.jpg][Shinsei -20pv totali]

21:16 Shin:
 S’innalza per 3 metri sopra tutto e tutti, spinto da quella sorta di propulsori artificiali composti da puro chakra katon. Durante la fase di discesa riesce ad intravedere la donna che, molto stranamente, sembra esser trasportata da una forza esterna. Eterea si potrebbe dire. < ….. > Sbatacchia un paio di volte le palpebre, non capendo, restando impassibile di fronte a quella sorta di tacita richiesta d’aiuto mossagli dalla cantante. “Tap - Tap” Gli anfibi impattano contro il selciato della strada a seguito dell’avvenuto atterraggio. < Mi spiegate che cazzo state facendo? > Domanda più che lecita mossa alla volta dei due compagni di missione. Li guarda in tralice per un breve quanto intenso secondo, prima di sbilanciare volutamente il baricentro in avanti. Testa, spalle e busto verrebbero reclinati di poco verso il basso, mentre i muscoli degli arti inferiori si caricherebbero d’un quantitativo d’energia elastica sufficiente a fargli bruciare quei pochi metri che lo separano dalla calca. < La cantante è perfettamente di fronte a noi, a meno di dieci metri, oltre la folla. > O in mezzo. Non può vederlo con esattezza. < Vedete di non farmi fare tutto da solo. Tsk! > Schiocca la lingua sul palato, evidentemente infastidito dal fatto che il loro obiettivo sia caduto nelle mani nemiche. Si lancerebbe così nel cuore della folla, scattando in linea retta di 2 mt, quanto la distanza che lo divide dalla massa di esaltati. < Invece voi… > La vena ad altezza tempia destra si gonfia in modo preoccupante, smisurato quasi, simbolo visibile della rabbia che sta montando nel corpo del Goryo. < … DOVETE TOGLIERVI DI MEZZO! > Sbraita senza contenersi, dopo esser piombato alle spalle della linea più esterna e prossima degli ammiratori. Qui, si bloccherebbe con le gambe sul terreno, mimando in rapida sequenza i sigilli: capra, bue e drago, inspirando successivamente a pieni polmoni nuova aria. La testa verrebbe reclinata all’indietro, mentre l’elemento citato in precedenza, andrebbe a fondersi e mescolarsi con il chakra di tipo fuuton richiamato dal rosso. Raccolto il giusto quantitativo, soffierebbe con veemenza di fronte a sé, svuotando quelle camere d’aria racchiuse nello sterno. Ne seguirebbe una corrente ascensionale dalla portata di 5mt, atta ad alzare da terra la maggior parte di quegli individui, sbarazzandosene una volta per tutte. Li solleverebbe di circa 2 mt, un altezza non eccessiva ma nemmeno così irrisoria. Non vuole fare loro del male, tant’è che non sfrutta a pieno tutta la sua potenza di fuoco, stando attento anche a non coinvolgere Matono e Shinsei. Uno dovrebbe passargli di lato, il secondo invece anticiparlo, balzandogli sopra. Al termine di tutto rimarrebbe lì, osservando ciò che gli si para innanzi, cercando finalmente di capire con chi stanno combattendo. Sempre se di combattimento si tratta. [Scatto 1/4][Tentativo Corrente Ascensionale 3/4][Equip: Guanti][Chakra ON][Chakra 26/35]

21:17 Shinsei:
 Un dolore sordo, un’ondata di calore si spande dal naso arrivando dritta al cervello. Un brivido di piacere scorre lungo la schiena del taijutser. Ma per quanto strano possa essere il suo rapporto con il dolore non è tanto stupido da pensare che, stimoli celebrali confusi a parte, quel colpo sia stato davvero un tocca sana per il suo corpo. Improvvisamente parlare e respirare dal naso è diventato molto molto difficile, percepisce anche quel rivolo caldo scendere sulle labbra, e sarebbe un’occasione troppo ghiotta per non fare il poser e leccarsi via quel liquido con la lingua. Ma poco importa, è un Taijutser e si spera non abbia accusato quel colpo al punto da non poter più far niente. Non può avere la sicurezza che qualsiasi cosa sia, abbia avuto una degna fine con quel cazzotto che si è tirato sul muso, ma anche non agire non è più un’opzione. È la voce di Shin ora ad attirare la sua attenzione, mentre osserva la folla spostarsi rapidamente. Non perde tempo il rosso di Suna e informa i suoi compagni sulla posizione della vip. Lo sguardo nero del taijutser si pianta rapido in quella direzione sulla schiena degli ultimi componenti di quel maledetto manipolo di persone affollato intorno a quella cantante. Uno sguardo d’intesa a Matono di fianco. È arrivato il momento di mettere in campo un po' di quelle doti fisiche rimaste fino ad ora inutilizzate, tenterebbe quindi di flettere le leve inferiori, caricandole come molle pronte all’uso, sbloccando l’articolazione del bacino, quelle delle ginocchia e delle caviglie, tenterebbe quindi semplicemente di sporgersi leggermente in avanti, nella direzione indicata da Shin, prima di premere con forza con i piedi contro il terreno, tentando di far esplodere la sua forza fisica in uno scatto eseguito alla massima velocità. Il tentativo è semplicemente quello di bruciare la distanza con la folla che si sta allontanando nel minor tempo possibile, pianificando il movimento non per schiantarsi contro quelle schiene, ci mancherebbe, ma per fermarsi un attimo prima, raccogliendo i piedi e piantandoli in terra, di nuovo sbloccando tutte le articolazioni delle leve inferiori per comprimerle ancora una volta, piegando le gambe in modo da raccogliere nuova energia e poi premere di nuovo con forza contro il terreno, con entrambi i piedi, stendendo le gambe nel tentativo di librarsi in un salto che dovrebbe quindi compiere una parabola in aria della lunghezza massima di sei metri. Tenta insomma di sfruttare tutta la forza e l’agilità che possiede per scavalcare con un salto la folla. Se vi fosse riuscito, una volta in aria lo sguardo correrebbe verso il basso, nel tentativo di individuare il vestito rosso della cantante, e controllare l’atterraggio in modo da non finirle addosso, ma di atterrare il più vicino possibile a le. Calcolando la traiettoria d’atterraggio, tenterebbe con un colpo di reni di portare le leve inferiori in avanti, in modo da atterrare con i piedi, ammortizzando con le caviglie, le ginocchia e il bacino. Tenterebbe, quindi, qualora fosse atterrato alla giusta distanza da lei, di slanciarsi in avanti, allungando le gambe, il busto e le braccia, per tentare di cingerle la vita e… beh si, riprendersela. [1/4 tentativo di scatto in direzione della vip fino al margine della folla, 2m][2/4 Tentativo di salto in avanti e di atterraggio vicino alla cantante, 6 metri circa][1/4 Tentativo di presa alla vita sulla cantante][Oggetti: Tonico curativo, tonico del chakra, spry cicatrizzante][Chakra On]

21:19 Matono:
 Nel mentre è bloccato a cercare di impedire a Shinsei di lanciare il VIP, riesce a dare un occhiata anche a Shin, che lamenta spossatezza ignorando per ora questa parte e concentrandosi sulle indicazioni sulla posizione della cantante prima di tornare al biondo su cui la mano del moro ha appena battuto con forza, l'effetto è sopratutto un pò di dolore alla stessa mano. Certo il topic dell'attenzione di Matono è nella signora in volo e su cui non giunge, non indugia e molla il biondo e cerca di memorizzare la traiettoria che la donna compie durante il lancio, si muove in quella stessa direzione seguendo soprattutto quanto afferma l'uomo volante attendendo che lo stesso disperda la folla spostandosi verso la folla cercando di passarci a lato e circumnavigarla con un movimento obliquo verso destra di dieci metri ed una volta riuscito a trovare la fine del raggruppamento portare un ulteriore scatto oltre di esso posizionandosi alle spalle della folla distante da essa di cinque metri pronto ad accogliere l'eventuale fuggitivo in quella direzione cercando nel frattempo di trovare ulteriori fonti di chakra attorno all'interno della folla. Li attenderebbe che la situazione evolva su spinta dei compagni , nel caso il soggetto pericoloso tentasse la fuga in direzione del moro, lui nel frattempo andrebbe a comporre i sigilli "Drago serpente tigre scimmia" e allo stesso tempo va alla ricerca di quel calore intenso che ne contraddistingue parte dell'energia, quel valore aggiunto ribollente e celato risiedente da qualche parte all'interno di sè, e nel caso riuscisse nuovamente a ritrovarlo se non attraverso la rabbia attraverso il furore combattivo del momento, cercherebbe di infonderlo nel proprio chakra per unendoli in un energia diversa di colore e forma. Tenterebbe ora, col chakra modificato, di spostare e indirizzare il chakra dal plesso solare verso l'alto, in direzione delle fauci con le guance che si gonfierebbero vistosamente nell'azione, caricandola in quel modo, il proiettile cerca d'esser tenuto in bocca il tempo necessario alla sua stabilizzazione. Passerebbe all'attivazione effettiva della tecnica solo nel momento in cui l'uomo tenterebbe la fuga lontano dalla vip o dalla folla, in caso contrario rilascerebbe il chakra annullando la tecnica.[2/4 spostamento 20 metri oltre la folla 2+10+5 di distanza dalla folla 3 metri per parificare il moto della folla - 2/4 tentativo palla di fuoco in caso di fuga del rapitore - Chk 22/25 - Sharingan Attivo]

Prima di dare una descrizione finale di quel che è accaduto è meglio partire dai particolari ed analizzare singolarmente ognuno dei nostri protagonisti. Shin è il primo su cui ci concentreremo. Scatta correttamente in avanti di due metri portandosi a ridosso della folla che per sua fortuna mentre compone i sigilli non lo degna minimamente di nota, giusto qualcuno ha lasciato il cellulare puntato a casaccio su di lui e riprenderà la scena, probabilmente diventerà virale e la gente lo prenderà in giro ma chissà, infondo quelli non sono altro che video mossi di un tizio a caso che fa dei sigilli e. E solleva la folla. Letteralmente vengono sospinti l’uno verso l’alto e poi sollevati, spargendo sangue, urla e anche qualche imprecazione a suo carico. Per enorme fortuna c’è da aggiungere che non solo nessuno è abbastanza interessato da fermare un ninja in chiara posizione d’attacco ma che tutti sono abbastanza resistenti da non morire come foglie d’autunno. Quel che succede quindi è che ora i cinque metri davanti a Shin sono completamente liberi, o meglio cosparsi di gente per terra che si lamenta e rantola, cosa che fa scattare un allarma e quindi degli anbu arriveranno presto sulla scena. Magari potrà essere a loro vantaggio. Parliamoci chiaro: chi è che ascolta un bulletto di quartiere come lui? Alle sue frasi dalla folla si eleva anche un “ma taci picchiatore di ragazzine”, bella la fama. Senza star qui a contare quanti bambini o donne incinte ha appena abbattuto il fato può passare a Shinsei. Il bel biondo dopo aver tolto ogni dubbio della sua scarsa sanità mentale in certi momenti resta semplicemente fermo con i piedi piantati a terra. Oh non esagerate lui prova davvero a muoversi ma non scatta. Nella sua mente i movimenti, gli ordini sono stati impartiti quindi quel che capita è semplicemente che dopo un attimo di assurda, incontrollate e sicuramente inaspettata attesa lui inizia a flettere le leve inferiori per effettuare quel balzo di sei metri. Mentre inizia il salto però può semplicemente sentirsi più libero, Shin noterà invece la figura di un samurai trasparente, ben armato e con una coda alta, quasi abbandonare il corpo del biondo che a questo punto è in pieno slancio. Peccato solo sia occupano con la creazione di quella tecnica, motivo per cui potrà semplicemente vederlo sparire dietro la sua visuale. Ad ogni modo il balzo di Shinsei è abbastanza lungo da permettergli di non essere colpito in pieno dalla tecnica del compagno, giusto qualche spintone ed un paio di gomitate ben assestate sulla schiena da quella folla che sta venendo trascinata da chi è stato lanciato dalla corrente ascensionale. Fatica a mantenere l’equilibrio il biondo ma ci riesce. Ora però può vedere la testa della cantante e osservare a tratti il viso di lei in lacrime che sembra…no lo sta facendo, che sia vero? Beh sta mormorando delle scuse. Passiamo dunque a Matono. Aggira la folla scegliendo la via più lunga ma forse anche la più veloce e può notare non solo il lancio dei birilli ma anche la testa bionda, anzi le teste bionde dato che la donna sembra intenta a venir sospinta da quella che ora vede chiaramente come una ragazzina, dal volto duro, il vestitino nero e i capelli del tutto simili a quelli della cantante, solo più lisci e corti. Strani gingilli per i credenti al collo e al polso di colei che in silenzio assiste alle lacrime della cantante, spingendola appunto da poco sopra le natiche essendo lei alta fino al fianco di colore che dovrebbero proteggere. Ti vede comporre i sigilli. Matono potrà vedere distintamente dal suo corpo fuoriuscire queste piccole palline con codina bianca, hanno dei tratti umanoidi, come occhi, oppure semplicemente la forma della capigliatura o di eventuali spallacci. Velocemente questi piccoli esseri andranno a schermare la donna, l’artista e la bellissima cantante che state proteggendo, si intuisce che non le fanno alcun male anzi sembrano formare su di lei una vera e propria armatura, uno scudo fatto da loro stesse che ora vanno ad amalgamarsi l’un l’altra. La donna invece urla, ora che si accorge della tecnica che ha addosso <ti prego è mia figlia!> disperata, piange. [quest chiusa][no tempo][turni liberi][per qualsiasi cosa meglio missiva/sussurro][ https://i.pinimg.com/564x/ca/ae/94/caae94fa31e60475557a3c363eef23fb.jpg]

[edit che dimentico sempre roba][due turni e arrivano gli anbu]

[bambina: https://i.pinimg.com/564x/cb/5a/b4/cb5ab419f7a575588ceae73cf96897a5.jpg][edit finiti]

22:19 Matono:
 Nonostante il chakra sia pronto ad essere espulso sotto forma di fiammata, Matono indugia qualche secondo ed alla fine rimuove la tecnica rilasciando la concentrazione ed il chakra, uno sbuffo di fumo esce dalla bocca assieme ad uno sguardo torvo intento a fissare la ragazzina, non indugia avvicinandosi ad ampi passi fino a portarsi a due metri di distanza dalle due, si avvede appena delle persone che prima volteggiano in aria e dunque ricadono al suolo, che stiano bene o meno.<Shin vieni pure qui!> esorta il compagno sulla distanza a raggiunger lui ed il biondo, balzato velocemente sul luogo, prima di riportare l'attenzione sulla cantante e la ragazzina, che addocchia con cura analizzandone i particolari oltre che l'eventuale presenza di chakra prima di rivolgerle una semplice domanda.<Il lancio è opera tua?> Afferma con voce cupa scrutandola con attenzione, badando bene che nella piccola interlocutrice non avvengano movimenti di chakra particolari. Per dimostrare che non sta scherzando entrambe le mani risultano unite anche se non in un sigillo particolare, ma pronte ad eseguirli con celerità nel caso vi fosse la necessità<Hai un bel chakra.> Gli occhi rossi indugiano all'interno del chakra emanato dal corpo della giovane.<Ma in questo momento eviterei di usarlo una seconda volta su di noi.> Avverte, non bada molto all'età della ragazzina, valutandola solo sulla base di possibile minaccia anche a causa del chakra di cui è disposta, oltre che un secondo eventuale controllo su Shinsei, da cui scaturirebbe un problema. Si muove ulteriormente in avanti, sbarrando di fatto la strada che la ragazzina vorrebbe percorrere spingendo la ormai in lacrime cantante distanziandosi nuovamente a 4 metri.<Se volete parlare lo farete con noi attorno fintanto che il nostro mandato di protezione è attivo, dal mio punto di vista però sei ancora una minaccia. Sei da sola?> Conclude infine con tono deciso controllando quella curiosa tecnica che al momento aleggia intorno alle due.[Spostamento verso cantante+figlia 1/4 - diplomazia 2/4 - ulteriore spostamento nella direzione metri intrapresa da loro distanza di 4 metri Chk 20/25 - Sharingan Attivo]

22:35 Shin:
 Come in una partita di bowling dove la palla fa saltare tutti i birilli nel più comune degli strike, anche la folla di ammiratori della cantante viene sbalzata e proiettata verso l’empireo, prima di ricadere sonoramente e scompostamente sul terreno. < Uh? > Inarca il sopracciglio destro, incrociando con lo sguardo la figura eterea, trasparente e quasi mistica di quel samurai in tenuta da combattimento uscire dal corpo di Shinsei. Non fa in tempo a metterne a fuoco i lineamenti, che lo vede scomparire dal suo raggio visivo. < ….. > Assume un’espressione pensierosa, dubbiosa, mentre la coppia d’onice incastonata nel volto albino si sofferma sulla struttura corporea del biondino, quest’ultimo posto di fronte a lui, di schiena, ad una distanza più o meno di 6mt. < Azzardatevi ancora una volta a dire che sono un picchiatore di ragazzine, e giuro che ci andrò giù pesante. > Saigo con quella messa in scena al mercato dell’acqua nel distretto di Kiri, gli ha letteralmente affibbiato un’etichetta. Sbuffa sonoramente, passando in rassegna i corpi doloranti dei vari fan sdraiati a terra. < Quanto la fate drastica… > Si ferma, ergendosi nel mezzo della sua strage, portando le mani ad inserirsi nelle tasche dei pantaloni. Tronfio e fiero di quell’immagine. < Arrivo arrivo… > In risposta a Matono, ma senza affrettare i movimenti. L’attenzione è ancora alta a causa del Samurai appena intravisto e poi sparito. < Allora? Che cosa sta succedendo? > Chiede, notando la cantante lirica piangere, ma senza avere una visuale ottimale sulla ragazzina, completamente coperta dalla struttura corporea di Shinsei. Proprio a quest’ultimo si rivolge. < Shinsei… > Cerca di richiamarlo. < Tutto bene? > Chiede con titubanza, conscio dell’immagine che ha visto pochi secondi prima. Torna poi camminare, volenteroso di dimezzare prima e azzerare poi quell’effimero metraggio che intercorre tra di loro. Vuole vederci chiaro, oltre che sincerarsi dello stato di salute della donna. D’altronde, portare a termine la missione positivamente, significa ricevere un buon quantitativo di ryo. Non molto, ma comunque utile per qualche drink al quartiere notturno, oltre che sufficiente a passare delle nottate in dolce compagnia. [Ricerca Samurai 1/4][Avvicinamento 2/4] [Equip: Guanti][Chakra ON][Chakra 26/35]

23:15 Shinsei:
 Ancora una volta qualcosa non va. Si sgrana quello sguardo affilato e ferale, di sorpresa. Comandi vengono impartiti dai nervi ai muscoli, eppure niente si muove, quanto può esser grave per un taijutser non avere il controllo del proprio corpo? Probabilmente la cosa peggiore che possa avvenire. Per un lungo istante è costretto ad osservare il suo corpo immobile, mentre Matono si muove e Shin agisce. Maledizione. Di colpo però, quella sensazione di leggerezza. Nella sua mente il suo corpo sa già come agire, e lo farà in automatico, come un pilota automatico preimpostato, mentre una piccola parte di lui continuerà a chiederti cosa diavolo sia mai successo, e a preoccuparsi di doversi dare altri cazzotti sul naso. No, non ha modo di vedere quel samurai stavolta, poiché l’uscita è sul retro… che detta così sembra strano, ma è tutto meno trash di come sembra, a quanto pare. Se ne accorgerà Shin, ma per fortuna lui avrà modo di compiere quel balzo che lo porterà fuori gittata dalla tecnica del rosso di Suna. Atterra in piedi e tutto ciò che dovrà fare è atterrare, allargare le gambe per avere una stabilità maggiore, e fletterle per resistere agli spintoni e ai capitomboli di chi, dietro di lui, è stato sbalzato dalla tecnica di Shin. Lo sguardo tuttavia si pianta davanti a lui, seguendo la scena ormai da quel paio di metri di distanza che non è riuscito a compiere prima con uno scatto che non c’è mai stato. Arriva il richiamo di Shin, gli dona solo la coda dell’occhio, osservandolo avvicinarsi, annuirà piano, ma nello sguardo che gli dona regna sovrana la confusione. Non ci ha capito molto stasera, ma forse qualcosa sta per riportare un po' di chiarezza sulla situazione. Le parole della cantante e quelle di Matono impongono un istante di riflessione, Matono si trova davanti a loro, il taijutser dovrebbe essere alle loro spalle seguito da Shin. Lo sguardo alla fine si poggia sulla nuca della ragazzina, anche quando arrivano le parole della VIP. Si schiudono le labbra e la voce apparirà attutita e roca. È doloroso parlare con il naso in quello stato <Il nostro obbiettivo è la tua protezione, se è anche quello di tua figlia qui siamo tutti dalla stessa parte.> Commenta secco. Senza schiodare lo sguardo dalla ragazzina, ma senza escludere il contesto, l’intorno, che dovrebbe esser composto da ragazzini che scappano <Non c’è bisogno di tutto questo.> difficile capire a chi si riferisca, visto che le sue dirette interlocutrici sono di spalle, ma lui continua a fissare la ragazzina che, per quell’altezza, è indubbiamente dotata. Possiamo dire che è a lei che il biondo si rivolge, nonostante tutto però, le gambe restano semiflesse. Le articolazioni, i muscoli, i nervi, tutto il corpo resta pronto ad agire, i riflessi tesi. [Chakra On][Stessi oggetti]

L’attacco Non parte ed è per questo che quella semplice patina intorno alla cantante svanisce, esaurito il suo compito sembra tornare verso la ragazzina, andando nelle sue perle forse, in quella collana buddista e nel braccialetto dallo stesso significato. In poco tempo le due si ritrovano semplicemente accerchiare, la donna si inginocchia davanti alla figlia <andate voi, ora sono al sicuro è tutto risolto vero?> per fortuna di tutti la folla è troppo presa dall’attacco di Shin e dal chiedere aiuto per potersi preoccupare di quella commuovente scena. La ragazzina annuisce, freddamente senza ancora parlare. Poi fissa tutti e tre i ninja valorosi, se si fosse trattato di un vero scontro forse non sarebbe finita così, avrebbe agito in maniera differente ma poco importa, Matono mentre parla e pone domande alla quale non ottiene risposta potrà vedere un’altra fonte di chakra avvicinarsi, pari a quello della bambina davanti a lui, gli altri potranno osservare il samurai, senza colori e trasparente che quasi sembra intangibile <lei non è mai da sola> sono le parole che escono da quell’entità, una voce profonda, saggia e antica che si scontrqa con la giovinezza della ragazzina verso cui ora lui è diretto, con fare decisamente protettivo. Non rivelerà altro. La bambina finalmente li guarda <andatevene sono faccende private e la vostra missione è finita> piccola sì ma non per questo priva di autorità e di carisma, il modo in cui parla, in cui li osserva come se dopotutto si trattasse solo di persone a lei sottoposte, non inferiori ma nemmeno al suo livello. La cantante allunga le braccia e le stringe intorno a quel corpicino <a quanto pare era lei la stalker, ritiro la denuncia e la richiesta di aiuto ora ritiratevi>. La piccola non risponde a quel gesto d’affetto ma nemmeno si divincola e semplicemente, concluso l0’abbraccio, farebbe per andarsene, muovendosi e lasciandosi alle spalle la folla. Ovviamente tutt’intorno a voi la situazione è quasi immutata, molti sono fuggiti dopo l’attacco di Shin e i pochi rimasti cercano di aiutarsi a vicenda, gli anbu arriveranno presto e sicuramente indagheranno in merito, chissà se è furbo farsi trovare lì. Ad ogni modo a meno che i tre non facciano altro per fermarle la donna, dopo averli congedati, si limiterà a prendere la mano della bambina per poi allontanarsi scortata dal samurai quasi invisibile [quest chiusa][no tempo][turni liberi][end]

23:36 Matono:
 Nota che ora tutti i componenti accerchiano la coppia madre e figlia, tranquillo anche sul lato fan, anche grazie a shin.<Ora che quei pazzoidi non ci stanno addosso.> Denota guardando Shin, poco tempo comunque che l'unica risposta che gli vien data proviene da un altra fonte, si volta di scatto in quella direzione, osservando una forma di chakra piuttosto strana.<Tu chi sei?> Resta piuttosto interrogato da quella figura dalla voce ancestrale, intanto la cantante incalza sull'insistere che si allontanino, Matono dopo un sonoro sbuffo d'ossigeno che fuoriesce rumorosamente dalle labbra.<Se lo dice lei.> Allarga le braccia prima di portare un piccolo inchino all'indirizzo della cantante, lancia un occhiata sospettosa prima alla ragazzina ed alle sue strane perle, in ultimo all'entita samurai prima di andare ad esclamare in ultimo.<Se la nostra missione è finita non ho più motivo di star qui a farmi interrogare anche dai mascherati.> Dunque si volta in direzione dei due compagni, avvicinandosi a loro restando piu o meno tra i due.<Filiamo.> Si limita a dire, certo sarà necessario fare rapporto della cosa, ma vedrà di restare piuttosto vago sugli accadimenti riguardo i passanti ed i fan, dunque addocchia la via sulla destra, la imbocca con passo molto rapido, incede fino alla prima svolta senza guardarsi indietro, limitandosi giusto a disattivare lo sharingan per non consumare ulteriori risorse del proprio corpo, nel frattempo ha tempo fino a casa per rimuginare un pò riguardo quel che è successo con quella ragazzina, soprattutto per quel che riguarda quella strana entità, verificherà negli archivi degli uchiha.[END]

23:51 Shin:
 Dopo essersi fatto spazio tra la moltitudine di persone malconce ma ancora vive, raggiunge il fianco mancino di Shinsei, inquadrando finalmente la scena che fino a qualche momento prima gli era stata preclusa. Squadra dall’alto verso il basso la figura della bambina, soffermandosi su quegli strani simboli che ne adornano il collo ed il braccio sotto forma di collana e braccialetto. < La stalker era tua figlia? > Finale insolito, fuori dal comune, non c’è che dire. La mano destra fuoriesce dalla rispettiva tasca dei pantaloni, allungandosi fin al portaoggetti che sporge dal fianco dritto, volenterosa di afferrare una sigaretta e l’accendino. Tuttavia, non troverà nessuno dei due. Solo ora il rosso si accorge di aver sbagliato borsello, indossando quello nuovo, ancora pellicolato, dove all’interno non c’è nulla, se non la classica bustina di silicio per contrastare l’umidità. < Uff… > Affranto nell’animo, torna con l’attenzione sul quadretto della famigliola felice, almeno fino a quando non entra in scena il samurai scorto qualche istante prima. < Allora sei reale… > Le iridi scure come la pece puntano decide quelle della figura eterea, intangibile, semi trasparente. < ….. > Resta in silenzio, ascoltando quello scambio di battute che intercorre tra gli altri due genin e la cantante lirica. Al termine di tutto alza le spalle, ruotando sul posto, dando la schiena all’ormai ex cliente. < Fate come vi pare. Basta che verremo pagati. > Se ne infischia dell’atteggiamento più che sospetto della bambina e della guarda del corpo in stile fantasma. Non è passata inosservata la freddezza con la quale è rimasta completamente impassibile difronte all’abbraccio di sua madre. Che dento a quel corpo così minuto e giovane si celi un potenziale futuro serial killer? Probabile. Ma semmai sarà ancora vivo si occuperà di tale problema quando verrà alla ribalta. Ora vuole nicotina, alcol e donne per festeggiare la riuscita della missione. < Venite a farvi un bicchierino? > Invito rivolto sia a Matono che a Shinsei. Verso quest’ultimo poi continua. < Ti vedo spossato… > Come se qualcuno lo avesse violato(?). < Andiamo va. Sei strano stasera… > E così, senza sincerarsi di esser seguito o meno, intraprende la strada che lo condurrà al quartiere notturno, pronto per una nuova nottata all’insegna del sesso e dell’alcol. [X]

23:54 Shinsei:
 Ci mancava la conclusione feels. Le parole delle due, ma soprattutto della madre, sembrano scivolare addosso al taijutser come pioggia su un vetro, così come le parole, ben meno dolci e sicuramente più categoriche, della bambina dalle mille risorse. È la comparsa del samurai che lo porta a sgranare lo sguardo, di nuovo. Istintivamente tende i propri muscoli come cavi d’acciaio, pronto a scattare come un’animale contro quel samurai, ma per fortuna sta crescendo. Dall’animale senza freno che era sta imparando che ci sono dei momenti in cui è conveniente reagire, e dei momenti in cui non è conveniente. E adesso decisamente non è conveniente. Si è palesata davanti a loro la possibilità di chiudere quella missione senza versare sangue e chakra inutilmente. E indovinate chi è l’unico allocco che chiude la missione con -20PV, il naso rotto e una bella ramanzina in canna dall’Ishiba che lo aspetta? Esatto, proprio lui. <Bene> Commenterà semplicemente, spostando lo sguardo su Matono e annuendo semplicemente. <Filiamo> Lo imita, e farebbe per affiancarlo, ma lo sguardo si sposta su Shin subito dopo <Ho bisogno di bere qualcosa> Ammette verso il rosso di Suna. Che abbia davvero imparato a reggere l’alchool senza partire di testa e spaccare ogni cosa? Beh lo vedremo <Ti seguo> commenta mentre alza la mano sinistra, con le dita ben stese, piatte ed unite tra di loro. Porterebbe la mano al volto, a poggiarsi con le dita sul fianco del naso, farebbe la stessa cosa con l’altra mano, percependo immediatamente la distorsione del setto. Tenterebbe di immobilizzare la cartilagine tra le dita e poi, con un strattone tutt’altro che delicato e un sonoro “CNOCK!” tenterebbe di riaggiustarsi il setto nasale <ARGH!> un ringhio di dolore. Ma d’altronde è molto meglio così che col naso storto. Con quella cassa toracica se avesse cominciato a russare avrebbe spaccato tutti i vetri di casa. Lo sguardo si serra durante quell’operazione, percependo di nuovo quella piacevole ondata di calore propagarsi dal naso, mentre si incurva un poco su se stesso, per poi lasciar scivolare di nuovo le braccia possenti lungo i fianchi e raddrizzarsi. Tutto apposto guys? Col cavolo che è tutto a posto, non esiterebbe ad infilare una mano nel portaoggetti che ha alla vita, per afferrare un tonico curativo e ficcarselo in bocca. Dovrà passare di nuovo al mercato, per tutti i Kami. Si limiterebbe, quindi ad affiancare il rosso <Se hai due giorni di tempo ti racconto…> Ha tanto di cui parlare, ma forse è meglio farlo altrove, che il master deve andare a dormire, e anche la player [END]

Shinsei usa Tonico Curativo!

Trama:
La nostra cantante osannata dai fan deve arrivare a casa al sicuro passando in mezzo alla folla, proprio lì viene attaccata da qualcuno che potrebbe essere il famoso stalker e...
Commento: Siete stati bravi, o meglio siete partiti un po'sottotono commettendo qualche errore ma poi avete ingranato quindi bravi. Avete scelto di non continuare a combattere vista la situazione familiare complicata ma soprattutto siete stati abbastanza furbi da togliervi di mezzo prima dell'arrivo degli anbu, vi verrà comunque fatta qualche domanda poi in sede privata dai vostri rispettivi Kage ma tutto sommato ve la caverete bene, solo a Shin tocca una piccola lavata di capo e un po' di fama negativa.
Fate attenzione sempre alla descrizione, non sono i tag a far fede ma prima di tutto l'azione, gli oggetti non compaiono magicamente e le azioni sono da 4/4 non ha senso partire con movimenti che appartengono all'azione precedente ma non si sono descritti per bene.
Attenzione: avrei potuto punirvi ma alla fin fine si trattava di una C quindi son stata buona ma vi siete messi a fare dei sigilli a ridosso della follo, questo avrebbe potuto costarvi la missione, ricordate sempre che se un PNG vi vede in fase di chiaro e palese attacco nei loro confronti potrebbe decidere anche di intervenire ed interrompervi, specie se state usando una tecnica lenta che da loro tutto il tempo di tirarvi un calcio nei maroni e quindi interrompere la vostra esecuzione. Questa è una minuzia richiesta a gradi superiori certo ma è ora che bisogna impararla.


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