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Ma che razza di arte!?

Quest

Missione di Livello C

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con Furaya, Kan, Tenjiro, Sangeki

Sprazzi nuvolosi incupiscono il cielo del distretto di Ame portando un velo di oscurità all'interno del villaggio. Quest'oggi il luogo prescelto per lo svolgersi degli eventi è la famigerata piazza del villaggio dove enormi edifici si estendono per metri e metri, la vita prende piede e possesso; tante le famiglie in giro, le coppie, il numero di popolani a piede libere intenti nel far compere supera di gran lunga l'immaginabile ma non solo spendaccioni. Panchine occupate da vecchietti le cui parole emergono storpiate per via della dentiera ed alcuni di essi osservano un piccolo cantiere messo per la ricostruzione di un edificio "Kakuna te lo dico io, quel bullone li va rafforzato" pronuncia uno degli anziani "No, prima da scartavetrare la zona", amabilmente discutono pensando di saperne di più degli operai. Le gioie della vita si vedono anche in questo frangente ma non rappresenta il fulcro del tutto in quanto un trio di shinobi hanno ricevuto la chiara disposizione di indagare su quanto accade nel quartiere della pioggia. Cosa succede di base? Da giorni oramai le strade del distretto vengono imbrattate da qualcuno, un provocatore abile nella fuga non essendo mai stato catturato; i disegni sono molto vari ma il peggiore si trova proprio sulla statua del dio Pain il cui viso è sporcato da un paio di occhiali e sulla fronte è disegnato un piccolo pene. Fra gli edifici, in particolare nei vicoli, tali disegni vengono replicati, in alcuni casi abbiamo Pain totalmente nudo venendo sodomizzato da una capra, oppure intento a ballare la salsa. In altri casi possiamo trovare delle scritte rivolte direttamente al consiglio dell'intero villaggio, in particolare una di queste recita "Consiglio coniglio, dittatori e malfattori" a grandi lettere; la via in questione è un vicolo alla sinistra di un negozio di alimentari a 30 metri dalla statua di Pain. Il via vai è impressionante, muoversi risulta estremamente difficile ma l'indagine va portata avanti, trovare il colpevole per consegnarlo alla giustizia, questo è il compito dato loro. Come andrà a finire questa storia? Riusciranno a risolvere l'arcano mistero oppure Ame continuerà ad essere imbrattata da scritte e disegni blasfemi? Una voce, improvvisamente si estende dalle parti di un supermercato, una ragazza sulla ventina parla con un'amica "Ne hanno trovato un altro, hai saputo? Vicino la casa del vecchio Kawaki" in mezzo al chiacchiericcio tali parole sono difficile da udire e solamente la Nara possiede sensi abbastanza sviluppati da poter arricchire le proprie informazioni. [Quest][TURNI: Liberi][TEMPO: 25 minuti per mandare][Chakra on già per tutti][10:58]

11:18 Tenjiro:
  [Pressi Statua] La mattinata incalza e Tenjiro deve purtroppo lavorare anche di domenica. Nonostante i turni volutamente asfissianti in ospedale, il buon Hyuga deve anche rimediare alle richieste che il consiglio inoltra agli Shinobi, altrimenti non riuscirà mai ad elevare la propria condizione e ritagliarsi lo spazio di cui necessita in questa società. Avanza per la via, addobbato da tutto il vestiario che solitamente si porta dietro. Indossa un kimono nero, molto lasco e aperto ad altezza del petto. Su di esso inforca l'haori bianco della famiglia Hyuga, seppur abilmente coperto da un secondo soprabito mooolto largo e appariscente. Le sfumature rosa del suo giaccone, infatti, in combo con i motivi floreali, sono molto difficili da non notare persino nella fiumana che oggi calca le strade di Ame. Come se ciò non bastasse, il suo capo si adorna del tipico cappello di paglia che probabilmente ormai più nessuno indossa in tutta Kagegakure. I suoi passi, lenti ma ampi, lo portano verso il punto predestinato per incontrarsi ed effettuare la missione assieme a Furaya e Sangeki: la statua di Pain. Il suo sguardo, infatti, sembra esser proprio puntato verso il costrutto e verso l'arte che ormai ne deturpa il viso. Mentre il capo volge al cielo, la mano destra regge il cappello per far si che non cada, e nel frattempo giunge sul posto dell'incontro. <Yare, yare...> borbotta tutt'altro che scocciato o pensieroso. Ormai è un suo intercalare. Ovviamente il discorso è orientato verso coloro che saranno presenti al meeting ninja. <... davvero un bel regalino per Pain.> Lo dice con il sorriso stampato in viso. Lui non crede in divinità o esseri superiori. Di conseguenza quella statua ha lo stesso valore di un totem raffigurante un cinghiale. Che sia deturpato o meno, non gli fa grande differenza... ed è unicamente il senso del dovere che lo guida lì, questa mattina. <Beh... sarà abbastanza complicato trovare il nostro amico.> Sancisce senza perder troppo tempo. <Considerando che non è mai stato catturato, se è furbo la metà di quanto spero, di sicuro non si metterà ad imbrattare muri con tutta questa gente per strada.> Semplice logica. Non v'è bisogno di essere delle menti criminali per fare queste rapide congetture. <Siamo veramente sicuri che lo beccheremo a quest'ora?> Domanda genuinamente scettico, mentre con l'occhio buono cerca di tenere di vista il circondario alla ricerca di informazioni o dettagli croccanti. In tutto questo, la consapevolezza di dover intervenire prontamente in missione lo ha fatto partire prevenuto. Le sue forze interiori sono già state mescolate e instradate nel suo sistema circolatorio sotto forma di chakra. Cosa che gli dona una qualche sorta di sprint in background. Come sempre, non porta armi con se. Le sue mani basteranno.[Chakra ON]

11:24 Sangeki:
 Scenario uggioso quello di questa giornata, una mattina scura e dai sentori piovigginosi nella piazza amese centrale, simbolo autoctono che racchiude in se alcuni dei luoghi più simbolici della fu amegakure, oramai distrutta nella sua originale locazione dalla venuta del dio di dieci anni fa, e ricostruita nel settore apposito come gran parte dei villaggi che formano le grandi realtà militari del tempo ninja. Il vestiario appare essere decisamente particolare, non curato è dir poco, la moda in quei panneggi è relativamente zero, in quel suo aspetto da uomo trentacinquenne che non ha mai speso neppure un minuto a pensare a cosa indossare. Stivali lunghi in stoffa che arrivano sino a sotto le ginocchia, coprendo la totalità degli stinchi con un colore tendente al grigio, mentre nelle stesse calzature viene lasciato cadere un pantalone di larga stoffa dal colore bluastro, stretto alla vita, racchiuso a quest'ultima da una cinta in pelle, dal classico colore marroncino; Al di sopra non indossa nulla di particolare, una canotta dal colore grigio chiaro come quello degli stivali, a giro maniche, giusto quel pò per coprirgli il corpo da eventuali intemperie, mentre sulle spalle poggia un mantello nero dalla media lunghezza, dal colletto alzato su ambo i lati, tenuto chiuso al petto dal copri fronte di Konoha, usato come spilla di quel nero indumento. Porta con se ben 3 fuuda appositamente sigillati ed accompagnati da 3 annessi tronchetti della sostituzione, affiancati nel portaoggetti da una pillolina del recupero chakra e da una pillolina del recupero salute, accuratamente posto a cazzo di cane come da vero ninja provetto, perchè lui si che sa come comportarsi in missione. Il chakra perfettamente attivo ed in circolo è solo di contorno in questa situazione di ricerca, dove tutti i sensi vorrebbero solo predisporsi verso il ritrovamento d'indizi utili per la cattura e l'arresto del criminale che a quanto pare imbratta i muri amesi con immagini poco carine sul dio pain. Le figure che si presentano assieme a lui alla statua sono sicuramente conosciute, una la Decima, l'altra il tenjiro occhio bianco, ottimo alleato se non fosse che la folla di gente della domenica mattina lì tieni quasi ancorati alla loro posizione... uno scenario davvero tosto quello di oggi. <...Avrei dovuto dormire di più prima di venire in missione...> mormora brontoloso, evidentemente assonnato in viso, verso i colleghi, con una faccia che ispira solo cuscini e coperte <Ma la vera domanda è come faremo a vederlo con tutta questa gente? E se pure dovessimo identificarlo, chi si prende la responsabilità di passare sui civi...> palmo della mano al sinistro occhio che viene sfregato, manco stesse attivando lo sharingan ipnotico, sbadigliando e non chiudendo la frase <Dovevo darmi malato, lo sapevo io> ecco, bravo, da vero napoligakuriano. [Chakra On] [Inventario: 1x pillola chakra&salute// 3xfuuda con tronchetti]

11:29 Furaya:
 Partecipare alle missioni la fa sentire viva. L'ultima a cui ha preso parte era un back in the past, ma quello lontano, quello meno recente di tutti. Affrontare un avversario che presumibilmente adesso è più forte di lei, quindi aver a che fare con qualcuno che riesce a tenerle testa e che non è per forza un Kami o un Kage! Tutto sommato, questa perdita di potenza la sta facendo divertire più di quel che potesse pensare. Tuttavia, deve anche essere lucida, ricordarsi chi è, perché fa quel che deve e organizzarsi di conseguenza con i suoi compagni di squadra. Ferma sotto la statua di Pain, tenta di adocchiare velocemente sia Tenjiro che Sangeki — per fortuna, si tratta di due individui che conosce piuttosto bene e, per fortuna, non dovrebbe risultare poi molto complicato adeguarsi ai due. Presta subito attenzione alle argomentazioni sollevate dallo Hyuuga, sospirando pesantemente per la frustrazione d'aver anche solo pensato per un istante che missione C volesse dire sì, divertimento, ma anche semplicità. <Pur conoscendo l'entità del soggetto, saremmo limitati nella cattura o nel combattimento.> Per via della mole di gente che c'è per le strade, anche solo usare delle tecniche ad ampio raggio o non averne la giusta manualità diventerà complicato. <Possiamo seguire la scia di disegni che ha lasciato, come minimo si avventurerà in strade meno trafficate se vuole imbrattarle.> Propone ad entrambi, assicurandosi un coinvolgimento di tutti e tre, onde evitare che qualcuno faccia di testa propria. Attorno alle gambe, calza un paio di pantaloni neri skinny, privi di ulteriori fori ad altezza delle ginocchia, così da restare quanto meno coperta e sobria. Una cintura in cuoio d'egual cromia e dalla fibbia argentata ne stringe l'indumento in vita, onde evitare che le scivoli o che si smuova, al cui fianco mancino viene agganciato un fodero contenente la sua fedelissima katana – l’unica rimasta. Attorno alla coscia destrorsa, poco sotto l’indumento citato, v’è anche posizionato una tasca porta kunai e shuriken avente al suo interno ben tre kunai. Sul gluteo posteriore dall’opposto lato, sempre agganciata alla cintura di cui sopra, prende posto un’ulteriore tasca porta oggetti avente al suo interno tonici di recupero Chakra e coagulanti, qualche fuda contenente dei tronchetti. Al polso mancino, nascosto dalla manica della camicia, vi ha posto un fuda esclusivo nel quale ha sigillato la frusta che, di recente, ha optato come arma a discapito di spade più grosse della propria figura che, al momento, non riesce neanche ad usare come vorrebbe. Ai piedi, calza un paio di stivaletti scuri, dalla suola spessa in gomma ed un tacco quadrato che la eleva per qualche altro centimetro. Sono piuttosto comodi invero, inoltre la slanciano quindi ha preso due piccioni con una fava. A coprire l'addome, invece, v'è un maglioncino bianco infilato nei pantaloni, cosicché sia anch'esso piuttosto aderente al corpo della giovane, dalle maniche lunghe ed il collo tondo. Per ultimo, ma non per importanza, un lungo kimono nero dai fiori ciliegio disseminati lungo tutta la tela - comprese le maniche che vanno ad allargarsi dal gomiti in giù, nascondendone persino le mani - ne copre le spalle sin ad oltrepassare i glutei. Sul petto – sotto i vestiti – è stato posto un ulteriore fuda, al cui interno è invece sigillata la sua nuova arma: la spada di Chakra, ch’è in realtà soltanto un manico nel quale è possibile trasmettere il proprio Chakra. Tra i capelli rosei, incurante del tempo e della società attuale, splende il suo coprifronte raffigurante il simbolo di Konoha con tutti i relativi segni d’usura e di graffio. Un pendaglio raffigurante il ventaglio del Clan Uchiha è costantemente presente al collo della donna, mai rimosso per ragione alcuna. Infine, riuscendo ad ascoltare le esternazioni di qualche passante, tenta con disinvoltura di alzare la mano per attirarne l'attenzione. <Scusate, siamo qui per indagare a proposito dei graffiti. Ho sentito che è successo dell'altro.> Avanza indirettamente una domanda, una richiesta di prosieguo così da comprendere al meglio come muoversi e dove precisamente iniziare quella ricerca che, or come ora, pare più ad un punto morto che altro. [ Chakra ON ][ Equipaggiamento: { Frusta } (Fuda Polso SX) – { Katana } (Fianco SX) – { 3 Kunai } (Tasca Porta Kunai e Shuriken – Coscia DX) – { 2 Tonici Curativi + 2 Tonici Recupero Chakra + 2 Fuda + 2 Tronchetti } (Tasca Portaoggetti Gluteo SX) – { Spada di Chakra } (Fuda sul petto) || Vestiario: { Guanti ninja – Vambracci – Schinieri } ]

Il punto d'incontro prescelto è quella statua, osannata da tutti e imbrattata in via inevitabile, disegnini osceni sul volto di qualcuno capace di comporre l'intera storia di quel mondo cambiando per sempre gli equilibri. Parlano i nostri eroi, commentano l'evento accaduto, cercano modi per risolvere un'enigma senza fine che attanaglia per povero distretto di disadattati, tecnologicamente avanzato, il fiore all'occhiello del villaggio per quanto riguarda le scoperte. La folla continua immantinente ad occupare l'intera piazza, muoversi è difficile, parlare arduo se si spera di essere sentiti ma gli acuti sensi di una dei nostri eroi permette lei di udire qualcosa in più. Poi si dice che con la vecchiaia i sensi vengono meno, Furaya è la prova lampante di come una vecchia possa ancora tornare utile alla causa ma non cincischiamo andando ad occuparci del caso. Prima che ella possa avvicinarsi, la gialla sfera del sole viene inglobata dalle nuvole le quali oscurano l'interezza del cielo ed un tuono riempie il chiacchiericcio surclassando le varie voci. All'interno delle nuvole stesse è possibile notare come i fulmini si espandano, un temporale è in procinto di sopraggiungere in quella parte di mondo. Tuona senza sosta, rumoreggia di continuo mentre la donna si avvicina a due ragazze. Esse hanno un outfit particolare, una di loro porta i capelli corti del medesimo colore di Furaya, un paio di lenti da aviatore sul capo; il viso è delicato con un tatuaggio sotto l'occhio sinistro recante le lettere "VI" mentre l'abito rappresenta in tutto è per tutto il nuovo mondo, pantaloni stretti, maglia a maniche lunghe con pezzi di armatura al di sopra, una moda esclusiva di quella zona. L'altra ragazza, invece, possiede una lunga chioma azzurra divisa in due trecce, occhi violacei e labbra sottili, così come è sottile la corporatura, priva di forme sul davanti, pelle pallida. Le vesti da lei indossate sono le medesime da parte dell'amica. Parlano, chiacchierano venendo interrotte dalla Nara <Indagare? Buona fortuna> risponde la rosata scoppiando a ridere insieme all'amichetta. Entrambe dimostrano di avere dai 18 ai 20 anni massimo <Comunque si, vicino alla casa del vecchio Kawaki, da quella parte. Ti facciamo strada signora...come ha detto di chiamarsi?> sempre la ragazza dai capelli rosa parla e l'altra? L'altra, per il momento, si limita a guardarla con una certa intensità per poi proferire solamente <Però una piccola bottarella te la darei, sai?> ovvio il rivolgersi a Furaya in questo. [Quest][TURNI: Liberi][TEMPO: 25 minuti per mandare][Chakra on già per tutti][Rosa: https://www.besthdwallpaper.com/altri-giochi/ufficiale-vi-league-of-legends-lol-dt_it-75060.html#][Blu: https://www.besthdwallpaper.com/lol/league-of-legends-lol-jinx-wild-rift-dt_it-60975.html][11:47]

12:05 Tenjiro:
  [Pressi Statua] La missione si mette in moto, finalmente. Furaya prende di polso la situazione e inizia a chiedere informazioni ai passanti. A quanto pare sembra aver beccato le persone giuste, e di questo Tenjiro non può che essere felice. Incrocia le braccia ad altezza dell'addome, una infilata nella manica dell'altra, e fissa gli sviluppi di quello scambio di battute. Una conversazione che non sembra mentalmente molto stimolante, e che lo porta ad inarcare il sopracciglio sinistro per l'evidente sbigottimento, ma alla fine accettano di scortare il gruppo fino alla casa di questo signore e tanto basta. Sarà la differenza di età? Ormai inizia a pensare che siano proprio gli abitanti di questo settore del villaggio ad essere particolarmente strani. Venerano divinità cadute, spasimano per una tecnologia fuori controllo, cercano di bombarsi i kage degli altri villaggi... è tutto sbagliato! Ad ogni modo, non viene lasciato troppo spazio alla perplessità. Sono cose che non lo tangono direttamente e, di conseguenza, possono essere lasciate libere di agire ed evolvere come desiderano. E' risaputo che Tenjiro non è un grandissimo sostenitore degli eroi che vogliono cambiare il mondo... sicchè il mondo non è di poche persone, e la volontà di cambiarlo non può risiedere solo nelle loro mani. Quando le ragazze inizieranno a fare strada, lui non esiterà a mobilitarsi. Gamba destra che avanza per prima, salvo poi venir raggiunta dalla gemella e superata, in quello che possiamo sicuramente definire il principio di un moto lento, ma solenne. Alto quasi quanto Sangeki, torreggia assieme a lui sulle ragazze, ma non si spreca in ulteriori parole. Mantiene il silenzio e scruta il circondario con il proprio occhio perlaceo. No, nessuna abilità oculare attiva per ora! Si limita a carpire ciò che qualsiasi occhio, associato a del buonsenso, carpirebbe. Ci sono disegni sulla strada che seguono? C'è un pattern che li accomuna? C'è qualche elemento distintivo che magari ha visto da qualche altra parte? I teppisti tendono a firmare le proprie opere, di solito. E questa ipotetica firma potrebbe permetter loro di riconoscere l'artefice di tutto, anche in mezzo alla fiumana di persone. Persone che, da ostacolo, potrebbero trasformarsi in agente di vantaggio... ma non voliamo troppo con la fantasia. Per ora Tenjiro si limiterà a seguire il gruppetto, restando più arretrato di tutti e tenendo d'occhio i membri del team. Ragazze incluse.[Chakra ON]

12:09 Sangeki:
 Sentenzia sul da farsi in quella sua mente, viso assonnato e stanco, apparentemente una giornata no per il nostro eroe dai capelli rossi, che di tutto tono sembra riportarsi nel mondo dei vivi ad ascoltare la voce della decima, sicuramente una figura naturalmente spinta a fare da leader al gruppo, si voglia per il grado effettivo odierno o per quello conseguito in passato, entrambi i casi validi per renderla la punta di quel trio; <Tsk!> ad ascoltare come la seconda, quella più piccola delle sorelle, parli alla decima, gli viene quasi voglia di abbatterla come una carcassa, e quando è assonnato è anche sinceramente più ferale del solito, la stanchezza è nemica della lucidità e della freddezza di calcolo, e qualche scelta o decisione avventata potrebbe essere il sintomo proprio delle ore piccole, ma per ora si limita solo ad ingoiare la pillola e ad ascoltare quelle due ragazze parlare, seguendo la Decima. <Tenjiro> prende fiato, abbassando la voce per evitare le indiscrete orecchie di quelle due ragazze, svincolate dal duo di uomini leggermente retrocesso rispetto alla punta del triangolo <Queste due non mi piacciono> afferma verso il bianco d'occhio, che se volesse attivare la propria innata potrebbe dire ai nostri eroi se effettivamente ci siano oppure no delle fonti di chakra umane nei paraggi, se è sempre scappato questo qui, sicuramente è uno che il chakra in circolo lo ha. <Per il resto> prende fiato portando la mano destra ad altezza del pettorale destro, con le cinque dita rivolte verso il cielo, a palmo aperto, mentre il chakra linfatico viene portato a scorrere dietro la schiena per permettere a quel cuore di produrre l'aliena sostanza filamentosa in tutto il suo corpo, producendo visivamente dentro lo stesso un movimento al pari di un blob, una pulsazione generale dalla testa ai piedi, di appena un secondo, terminante proprio nella pulsazione alla mano destra, risultato che l'innata vorrebbe essere richiamata in quel preciso momento, usando proprio il destro braccio come luogo per la fuoriuscita dei filamenti, semmai ve ne fosse la necessità. [Chakra On] [2/4 Attivazione innata Kakuzu Liv 1] [SeInnataOn] [Chakra 39/40] [Inventario: 1x pillola chakra&salute// 3xfuuda con tronchetti]

12:14 Furaya:
 Coloro che sono riusciti ad adocchiare sono due ragazze vestite a tema steampunk, tutto sommato. La donna si limita, in un primo momento, a lanciare uno sguardo approfondito dapprima alla rosata dopodiché all'altra. Sorpresa e dubbiosa dalle parole che provengono da queste ultime, ne attende il momento propizio affinché possa loro rivolgere le giuste risposte e le corrette argomentazioni. Mostra un leggero sorriso nei riguardi di entrambe, ascoltando con attenzione quel che viene proferito dalle due, in particolar modo dalla rosata. Il nome non lo ha mai menzionato, mentre le parole di quest'ultima son piuttosto dubbie. Potrebbe anche trattarsi tranquillamente di una imboscata, per quanto la riguarda. Non sarebbe neanche così fuori luogo. La gente tutt'attorno continua a fare festa, a camminare, a spostarsi e a parlare, quindi il chiacchiericcio è un fastidio del quale va tenuto conto per ovvietà. <Ci fareste un enorme piacere se ci accompagnaste da questo vecchio.> Commenta in loro direzione, accennando ad un piccolo sorriso di circostanza e ringraziamento. Innanzi alla richiesta relativa alle presentazioni, allunga la dritta per esternare non soltanto il classico gesto di stretta, ma anche il suo appellativo. <Pakkurida.> Un nome che ha già usato in passato quando intendeva celare la sua identità, affinché potesse circolare senza alcun problema nel villaggio delle Ombre. Letteralmente sta a significare capo branco, data la sua affinità al comando e all'evocazione dei lupi. Pur senza distogliere completamente l'attenzione dalle ragazze, volge il corpo leggermente verso le figure dei due uomini che la accompagnano. <Ci portano dal vecchio a cui hanno imbrattato di recente la casa.> Lo sguardo è serio, rivolgendo un'occhiata piuttosto scura ad entrambi, come a voler far loro comprendere la situazione meramente con un'occhiata. Non si fida minimamente, tuttavia mantiene occhi ed orecchie aperte anche quando avranno cominciato a muoversi alla volta di questa casa indicata dall'altra. <Hm?> Piega un sopracciglio alla richiesta della bluastra, anche se sembra più un desiderio che una vera e propria proposta a lei indirizzata. <Sono più da relazioni stabili che da una scappata e via.> Storce appena le labbra con un enigmatico sorrisetto, schiudendo appena le labbra nel parlarle. Si limiterà comunque a seguirle, qualora inizino a muoversi. [ Chakra ON ][ Equipaggiamento: { Frusta } (Fuda Polso SX) – { Katana } (Fianco SX) – { 3 Kunai } (Tasca Porta Kunai e Shuriken – Coscia DX) – { 2 Tonici Curativi + 2 Tonici Recupero Chakra + 2 Fuda + 2 Tronchetti } (Tasca Portaoggetti Gluteo SX) – { Spada di Chakra } (Fuda sul petto) || Vestiario: { Guanti ninja – Vambracci – Schinieri } ]

d100 tutti

Sangeki tira un D100 e fa 78

Tenjiro tira un D100 e fa 48

Furaya tira un D100 e fa 63

Entrambe annuiscono alle parole di Furaya, l'accompagnano al luogo incriminato pur ricevendo, prima, un nome oramai diventato un soprannome per la nostra ex Kage di fiducia. <Peccato> sentenzia la ragazzina dei capelli blu <Ma ne sei sicura? Non andrò a dirlo in giro> avvicinando di poco il viso con un ampio sorriso a labbra serrate. Pochissimi attimi di goliardia in cui adocchiano anche Tenjiro e Sangeki, le due persone a cui si rivolge la Nara, la fiera della cariatide è presente in quel di Ame nella mattinata di domenica. Altri attimi passano, l'innata di Sangeki giunge all'attivazione e l'ennesimo tuono si abbatte sul distretto dando inizio al cadere di svariate gocce d'acqua; momento dopo momento la pioggia comincia a scendere bagnando l'intero quartiere, i palazzi, la statua, i passanti i quali non sembrano intenzionati a ripararsi, l'abitudine prende il sopravvento e non è un caso notare come tutti tirino fuori un ombrello, piccolo o grande, aprendolo sul loro capo. Le due ragazze fanno strada smuovendosi tra i popolani, la camminata è celere, parlano tra loro scherzando, ridendo, sorridendo come farebbero due amiche normali in completa sintonia. La traversata della piazza risulta quanto mai tranquilla, tutti tendono ad evitare scontri, si fanno da parte quando la via è troppo stretta e dopo pochi minuti, i cinque giungono nei pressi di una casa ai cui lati son presenti due vicoli. La casa è molto classica arrivando a cozzare con la tecnologia li presente, fatta in legno e mattoni, di vecchio stampo ed è la stradina sulla sinistra a venire indicata <E' li dietro> commenta la rosata avviandosi in tale via, più buia del solito e cosa vediamo? Sul muro dell'abitazione di questo Kawaki è presente un disegno raffigurante Pain senza pantaloni piegato in avanti con la scritta "Consiglio" in procinto di essere inserita nel di dietro della divinità mentre dalla bocca del possessore del Rinnegan emerge una volgarità senza pari "La merda torna a casa", un doppio colpo a due figure importanti. Tenjiro, il quale vi ha prestato attenzione prima, può denotare uno stile praticamente uguale ai precedenti, disegni dettagliati, con particolare enfasi sulle ombre dei visi e le scritte si presentano quasi in maniera tridimensionale ma sotto quest'opera è presente, difatti, una firma scritta in corsivo "Braka". Le due ragazze incrociano le braccia lanciando vari sguardi al trio prescelto <Ecco, bello vero?> in tutto ciò, Sangeki, volendo, può avvedersi di un piccolo e lungo oggetto di forma sferica a ridosso del muro, adagiato, scuro, difficile da notare ma presente. [Quest][TURNI: Liberi][TEMPO: 25 minuti per mandare][12:41]

13:01 Tenjiro:
  [Pressi Statua] Raggiungere la casupola predestinata non richiede molto tempo, ma ovviamente qualcosa storto doveva andare per forza! Piove. Per l'ennesima volta. Per fortuna Tenjiro porta sempre il suo grosso cappello con se, e di conseguenza risente meno della cosa, ma lo stesso non si può dire dei suoi compagni. Ad ogni modo, la postura di Tenjiro non cambia, almeno inizialmente. L'occhio buono passa in rassegna la casa, alla ricerca di macro dettagli esterni, ma nulla sembra saltare all'attenzione con tanta facilità. <Chissà se il buon Braka è in zona.> Borbotta, mentre con la coda dell'occhio cerca di seguire i movimenti delle ragazza e le loro eventuali reazioni nel momento in cui quel nome viene pronunciato. In situazioni come queste, non è mai indicato lasciare qualcosa al caso... e per quanto Tenjiro possa sembrare un uomo estremamente bonaccione e ingenuo, su questo secondo tratto non ci sarebbe troppo da scommettere. Sa diventare estremamente lucido e strategico, laddove richiesto, e le missioni sono estremamente importanti. <Mattaku...> borbotta, con fare quasi svogliato. <Magari voi andate avanti.> Suggerisce a Furaya e Sangeki. Qualora dovessero girarsi per guardarlo in faccia, potranno notare che con una piccola vibrazione dell'occhio molto simile ad un occhiolino accennato, offrirà loro un cenno di intesa. Sta fingendo. <Io sono troppo vecchio per queste cose. L'arte moderna non fa per me.> Ridacchia, mentre porta entrambe le mani ad altezza dell'addome e le chiude nel sigillo della tigre. Il chakra verrebbe istantaneamente convogliato verso la zona alta della testa, tipicamente adibita all'apparato visivo, proprio per enfatizzare quest'ultimo e donargli effetti che i comuni ninja non possono neanche immaginare. Attorno a quell'occhio ancor funzionante, le vene si inspessiscono per permettere al flusso di chakra di farsi spazio tra i tessuti, mentre l'iride perlaceo muterebbe appena, palesemente sotto sforzo. Tenjiro dovrebbe divenire in grado di apprezzare il mondo secondo una prospettiva diversa. <Cosa pensate di questo Braka?> Domanda a bruciapelo alle due ragazze, che di rimando dovrebbero restar con lui. Il suo obiettivo, infatti, è proprio quello di tenerle d'occhio per tutta la durata della missione. Qualora dovesse riuscire ad attivare il suo Byakugan, non solo godrebbe di un campo visivo decisamente più ampio per percepire attacchi in arrivo da angolazioni proibitive, ma godrebbe anche di una nitidezza delle immagini fuori dal comune e della possibilità di percepire il chakra delle persone. Se qualcosa si muove o si nasconde in zona, lui dovrebbe saperlo.[Chakra ON][Byakugan I][Chakra 24/25]

13:50 Sangeki:
 Le parole delle giovani ragazzine risuonano rapide verso le orecchie della nostra rossa figura, trafilato in nere fibre aliene pregne di chakra, sino al midollo, al pari del proprio antico antecessore, kakuzu appunto. <Essia, Tenjiro> il capo sgrilletta verso il basso in sinonimo di consenso, conosce l'abilità del bianco d'occhi, ed averlo nelle retrovie è sicuramente un qualcosa di vantaggioso, soprattutto perchè nessuno ha mai detto che questo artista di strada non abbia degli alleati, o che comunque, non possano attaccare. <...> resta silente il nostro kakuzu, avanzando il passo dietro la decima, manco fosse il di lei bodyguard, al pari di una guardia svizzera, ma sappiamo che la deformazione professionale da mercenario è assai radicata, quindi per lui oltre che un search and capture, è un difendi la torre, o in questo caso, la decima. L'attenzione del non giovane però viene richiamata da un qualcosa di apparentemente innocuo, piccolo ma lungo, scuro nel colore e poggiato statico in un passivo stato ad un muro del borgo di ame, ma stranamente richiamante il suo sguardo, come un segno del destino? Il polso si porta in avanti, in un mezzo allungo di braccio destro verso la direzione di quel piccolo arnese, mentre dallo stesso arto un singolo filamento di chakra andrebbe a fiondarsi come un proiettile ritto verso quel piccolo indizio, forte di poter svincolarsi tra le eventuali persone presenti, avvinghiandosi tutto intorno allo stesso, in maniera ripetuta, lasciando che la posizione del suddetto venga posto in maniera perpendicolare alla figura del kakuzu, in modo tale da trasportarlo con più facilità in caso di passaggio di persone, dove invece avrebbe sicuramente molta più difficoltà se lo tirasse a se in orizzontale. Se tutto avesse successo, dovrebbe potersi trovare con tale arnese proprio nella destra mano, con gli occhi posti su di esso ad osservare, attento, bramoso d'informazioni, per poter in questo caso scorgere qualche indizio. [Innata Kakuzu On] [Chakra 38/40] [2/4 filamento per prendere oggetto] [Inventario: 1x pillola chakra&salute// 3xfuuda con tronchetti]

14:14 Furaya:
 Dal canto proprio, reputa non necessaria l'attivazione di alcuna innata. Pur facendolo, risulterebbe essere un inutile consumo di Chakra e nulla più. Le ragazze non si sono ancora dimostrate contrarie ai movimenti dei tre compagni in missione. È chiaro che non ci sia da fidarsi al cento per cento, tuttavia bisogna anche far finta di rivolgere quella fiducia proprio nei loro confronti. <Assolutamente sicura.> Ammette, annuendo un paio di volte con la testolina ammantata di rosei ciuffi, così da cercare di risultare il più convincente possibile. Non che ci voglia poi molto, visto e considerato che lei stessa ha usato per un bel po' di tempo quel nome: reputandolo suo. La pioggia inizia a cadere, ma lei n'è incurante. Odia usare gli ombrelli, ragion per la quale preferisce sempre camminare sotto la pioggia, pur bagnandosi. Chiamatela psicopatia, se volete. Lascia che le gocce d'acqua vadano a bagnarne gli abiti, avvicinandosi ulteriormente all'abitazione, puntando ovviamente all'ingresso della casa nella quale dovrebbe dimorare il vecchio citato poco prima dalle due fanciulle che li hanno scortati sin lì. Allungherebbe la mandritta verso l'alto, così da bussare un paio di volte tramite le nocche. Aspetta una risposta dall'interno, ma ammesso che questa sia giunta o meno, ella proromperebbe con un avviso generale ed un invito ad uscire. <Signore, siamo dei ninja incaricati di indagare a proposito dei graffiti che hanno dipinto sul muro di casa sua. Se ci facesse il piacere di aprire, potremmo farle qualche domanda per trovare il colpevole.> Affabile come al solito, tenta di spiegare rapidamente quel che cercano e la motivazione che li ha spinti ad essere in quel posto in quel momento. Si premura di sembrare affidabile, come sempre, adoperando un tono e delle movenze tranquille, ma serie al tempo stesso, denotando un certo rigore ed una determinata logica in quel che fa. Non è niente di campato per aria, bensì sa come comportarsi ed intende farlo nel migliore dei modi. <Hanno sicuramente una notevole inventiva, ma l'arte andrebbe sfruttata per altri contesti, decisamente più creativi ed utili.> Tatuaggi, ritratti, quadri. I graffiti, certo, son arte allo stesso tempo, tuttavia solo se adeguati. E questi non lo sono di certo. [ Chakra ON ][ Equipaggiamento: { Frusta } (Fuda Polso SX) – { Katana } (Fianco SX) – { 3 Kunai } (Tasca Porta Kunai e Shuriken – Coscia DX) – { 2 Tonici Curativi + 2 Tonici Recupero Chakra + 2 Fuda + 2 Tronchetti } (Tasca Portaoggetti Gluteo SX) – { Spada di Chakra } (Fuda sul petto) || Vestiario: { Guanti ninja – Vambracci – Schinieri } ]

I nostri ninja si mettono in movimenti adottando strategie diverse e modi di fare diversi. Il primo risulta essere Tenjiro la cui innata prende piede, il byakugan intensifica lo sguardo del nostro cinquantenne di fiducia permettendogli un aumento visivo non di poco conto rivelando informazioni ad altri nascoste. Il corpo delle due ragazze presenta del chakra, non in grandi quantità dopotutto, molto simili alla quantità presente nel corpo del nostro Hyuga, un segno? Un qualcosa? Non è dato saperlo ma è grazie a quell'occhio che, a 50 metri avanti a se, in fondo al vicolo potrà avvedersi di una figura incappucciata indossante pantaloncini corti e una felpa da cui proviene il cappuccio. Essa è in possesso di una dose di chakra estremamente simile alla Nara andando a fermarsi sul limitare della via stessa posando lo sguardo sui nostri eroi <Ha inventiva ma dev'essere un represso> replica la ragazza dai capelli rosa <Si concordo però mi fa ridere, quando ho visto la statua del Dio ho perso mezzo polmone> assist da parte della ragazza dai capelli blu ed entrambe vengono attirate dal fare di Sangeki. Egli preleva l'oggetto da terra rivelandosi essere una semplicissima penna a sfera recante il simbolo di Ame ed a tal proposito la ragazza dai capelli rosa si avvicina all'uomo, sguardo curioso, passo celere <Ehi ma conosco questa penna> breve pausa <L'abbiamo regalata a un nostro amico per la sua promozione a chunin qualche giorno fa, cosa ci fa qui?> per poi rivolgersi alla propria compagna <Makoto deve averla persa> chinando il capo verso il basso con aria pensierosa. Furaya nel frattempo volge la propria attenzione alla casa del vecchio Kawaki alle cui bussate spalanca l'anta. L'uomo si rivela essere molto basso, occhiali neri in viso, gobba ed un bastone marrone da passeggio; indossa una vestaglia rossa. Guarda Furaya dal basso verso l'alto <AH, siete arrivati finalmente. Quel figlio di puttana mi ha imbrattato casa, maledetto sorcio schifoso> tono squillante, palesemente arrabbiato e contrariato andando a sputacchiare sul volto della ragazza con un pezzo di dentiera intenta ad emergere dalla bocca <Inventiva? Quelle volgarità? Hanno profanato il Dio, lurido pidocchioso> sputando anche a terra, visibilmente contrariato da quanto sta avvenendo nel territorio della pioggia. C'è poco da fare, gli anziani sono così. [Quest][TURNI: Liberi][TEMPO: 25 minuti per mandare][15:14]

15:41 Tenjiro:
 L'occhio di Tenjiro saetta in giro carpendo tutto ciò che è possibile carpire, ma ciò non significa che si stia estraniando dalla discussione avviata con le ragazze. <Per quanto io sia un amante della fantasia e dei modi che questa ha di concretizzarsi nel nostro mondo...> Ovviamente sta proprio rispondendo alle due e alle loro considerazioni sul fantomatico Braka. <... non sono altrettanto un fan della deturpazione del bene comune.> Ovviamente si riferisce alle città, alle statue e ai muri in generali. <Represso o meno che sia... può esternare il suo disappunto in maniera più rispettosa per la società. Poi può disegnare tutte le divinità oscene che vuole...> Si rivolge un attimo verso il vecchio, che invece sembra essere particolarmente devoto al Dio. <Senza offesa, ovviamente.> Con un cenno del capo, cerca di tenere buono proprio il vecchio, mentre la consapevolezza di quella presenza incappucciata prende piede. <Ditemi...> Borbotta, cercando di mettere rapidamente insieme i pezzi di un puzzle che diventa sempre più chiaro. La penna, l'amico delle ragazze, il ragazzo incappucciato nel vicolo... <Makoto ama indossare grandi felpe con cappuccio, per caso?> Eh si... l'ha visto eccome. E ormai è vecchio abbastanza da riuscire a ipotizzare dove questa storia andrà a finire. In ogni caso, non si scompone per niente. Dal quantitativo di Chakra messo in ballo, non sembra essere particolarmente turbato. Ne dalle ragazze, ne dallo sconosciuto incappucciato. <Credo proprio che il nostro Chunin sia in zona, sapete?> Ribadisce il grado del ninja alla volta di Furaya, così che possa soffermarsi sul grado di difficoltà che approcciare questo individuo potrebbe rappresentare. Ne ha carpito anche il quantitativo di chakra, molto simile a quello della Nara, quindi le coincidenze iniziano a diventare troppe. <Signorina Nara, credo che Makoto sarebbe più che felice di riavere la sua penna.> Ovviamente suggerisce implicitamente che Sangeki gliela passi. <Se i miei calcoli sono esatti, dovrebbe trovarsi più o meno da quelle parti. Forse fa in tempo a consegnargliela.> Indicandogli il vicolo dove l'incappucciata figura si trova. Il trio dovrà stare al gioco e capire che nel dire di Tenjiro ci sono degli impliciti messaggi di coordinamento. Dovranno fidarsi di lui, nel bene o nel male. <Io e Sangeki ci occuperemo della missione nel mentre.> L'obiettivo è non allarmare nessuno. Ne le ragazze, che sembrano essere attualmente spaesate, ne il vecchio e l'incappucciato stesso. Meglio mandare avanti la farsa, finchè si può. Tenjiro, in tutto questo, mantiene il suo Byakugan costantemente attivo, in maniera tale da poter apprezzare eventuali spostamenti degli obiettivi o mutazioni nel livello di chakra di ciò che lo circonda. In una missione, tendenzialmente, è questo il suo ruolo. Non ama intervenire fisicamente e usare la forza. Tenjiro è più paragonabile all'intelligence del gruppo: raccoglie informazioni, elabora un piano e trasferisce il tutto ai compagni, in maniera tale che possano sfruttarlo per l'ottenimento del miglior risultato con l'effort minore. Non ha più l'età per l'azione! Ormai fa coordinamento(?). [Chakra ON 23/25][Byakugan I]

15:50 Sangeki:
 La penna è stata prontamente recuperata dal nostro non più giovane kakuzu, il filamento ritorna come da abilità aliena in maniera quasi istantanea, una lingua di rospo si potrebbe quasi dire, portando nelle sue mani quella penna nera che nulla parrebbe indicare, se non grazie alle parole di una delle due ragazze: <Mh, va bene> afferma, in maniera quasi imperiosa <Decima> prende fiato allungando la mano destra ed inserendo nel palmo di lei l'oggetto da consegnare, dandole il cambio a mo di staffetta, come se stesse proteggendo invece il vecchio. <Se dovesse farsi vivo, stia tranquillo che non lo vedrà più per un bel pò> il consiglio e la shinsengumi non trattano proprio bene quelli che sfottono il loro potere, e non ci vuole un genio per capirlo, questo. <Tenete gli occhi aperti> prende fiato, verso la decima, per poi voltarsi contro Tenjiro <Se è come dicono, potrebbe essere pericoloso> in un suono diretto che non dovrebbe destare troppi problemi all'anonimato di quelle parole, vista e considerata la posizione delle persone in quella location. <Le posso chiedere gentilmente di entrare in casa, signore?> in un modo fintamente e sforzatamente educato, è palese che non gliene frega un cazzo, sulla missione nessuno ha parlato di difesa del vecchio bastardo, quindi perchè mai dovrebbe salvarlo? Perchè c'è la decima, e Tenjiro, e le persone, e la fama e tutto... quindi, meglio far finta di essere buono. <Non si può mai sapere, magari le cose possono mettersi un tantinello male> è comunque un ninja adulto, un consiglio potrebbe e dovrebbe essere seguito da un civile, ma parole al destino in questo caso. [Innata Kakuzu On] [Chakra 37/40] [Inventario: 1x pillola chakra&salute// 3xfuuda con tronchetti]

15:52 Furaya:
 Presta attenzione alle parole pronunciate da Tenjiro, affinché possa comprendere cosa sia riuscito a vedere tramite la sua arte oculare innata. Lo guarda di sottecchi, aspettando il momento propizio, ascoltando con attenzione quelle che sono le informazioni che sotto mentite spoglie Tenjiro vuol far passare. La rosata si limita ad un mero cenno del capo, adocchiando per altro anche Sangeki a cui rivolge uno sguardo attento, avvicinandosi alla sua volta. <Sangeki, per favore, occupati tu del signore. Chiedigli se ha visto qualcuno di recente, quand'è successo l'imbrattamento.> Espone nei suoi riguardi, mantenendosi comunque ligia alla missione che è stata loro impartita, dividendosi accuratamente gli incarichi. Allunga la mandritta in direzione del rosso, il quale dovrebbe porgerle la penna che ha trovato a terra. Qualora ciò sia stato fatto, la donna se la girerebbe tra le mani giusto per adocchiar meglio il simbolo di Ame e la fisionomia dell'oggetto. La infilerebbe nella tasca porta armi attorno alla coscia, in modo da aver comunque le mani libere - sia mai che le scivoli, che finisca chissà dove e debba poi andare a ricercarla. Durante la corsa, potrebbe anche caderle e rompersi: non la migliore delle ipotesi, tutto sommato. Per tal ragione, soltanto in seguito a questi avvenimenti, prenderebbe la via del secondo vicolo, iniziando ad accelerare man mano la velocità di movimento. <Torno subito.> Non ammetterebbe comunque repliche da parte delle fanciulle, ammesso abbiano comunque qualcosa da dire, avanzando velocemente all'interno del vicolo. Sfrutterebbe l'intera tempistica a sua disposizione, nonché la velocità intrinseca del proprio essere. Chinerebbe il busto innanzi, così da darsi una maggiore aerodinamicità nella corsa, mantenendo le braccia ai lati del corpo e incassando la testa tra le spalle. Orecchie ed occhi sarebbero ovviamente ben aperti per tenere sotto controllo la situazione, cercando d'arrivare alla fine del vicolo, ma comunque provando a controllare con adeguatezza ciò che la circonda, onde evitare che vi sia qualche trappola, qualche imboscata da parte di questo fantomatico Makoto... o Braka che sia. [ 4/4 - Avanzamento ][ Chakra ON ][ Equipaggiamento: { Frusta } (Fuda Polso SX) – { Katana } (Fianco SX) – { 3 Kunai } (Tasca Porta Kunai e Shuriken – Coscia DX) – { 2 Tonici Curativi + 2 Tonici Recupero Chakra + 2 Fuda + 2 Tronchetti } (Tasca Portaoggetti Gluteo SX) – { Spada di Chakra } (Fuda sul petto) || Vestiario: { Guanti ninja – Vambracci – Schinieri } ]

Il parlare è all'ordine del giorno, in particolare da parte di Tenjiro il quale intrattiene una conversazione con le due ragazze <Chi è fan delle deturpazione?> esordendo la ragazza dai capelli rosa <Secondo me nemmeno questo qui è contento di quello che fa, è visibile che voglia mandare un messaggio...per quanto volgare sia> trattenendo comunque una risata alla visione del disegno sul muro e della posizione assunta dal dio ex possessore del rinnegan. Il vecchio ode i discorsi pervenuti da questi tre, con disappunto una smorfia va a crearsi sul viso accentuandone le rughe in maniera al quanto sensibile <Io mi offendo e come giovanotto> rivolgendosi allo Hyuga <Cosa faresti se venissi nel tuo distretto e disegnassi peni volanti sulla faccia dei tuoi predecessori, eh?> borbotta ancora, impreca a bassa voce parole incomprensibili per poi riportare la conversazione alle due donne. Notare quella figura in fondo alla via è servito a qualcosa? <Cazzo si, ha uno stile da paura> conferma dunque, forse, la teoria del nostro attempato di fiducia. Il piano dei nostri eroi prende forma ma il tempo non è dalla loro parte, il tuono scatenato aumenta la sua intensità, la pioggia stessa si intensifica e con essa il vento; piove come se non ci fosse un domani, brevi attimi e tutti i presenti sono fradici dalla testa ai piedi, la piazza e le vie iniziano a svuotarsi liberando la strada. La tempesta è finalmente giunta, ogni angolo di quel distretto porta il simbolo del proprio nome, acqua ovunque, pozzanghere ogni dove. I capelli dei presenti svolazzano, esattamente come le vesti per chi possiede kimoni o semplicemente gonne abbastanza lunghe e larghe da consentire il movimento. Lampi e fulmini discendono sulla terra, in lontananza illuminando zone a caso di quel quartiere <Pericoloso?> replica il vecchio alla volta di Sangeki <Se lo prendo gli spezzo le ossa e ci gioco a Shangai> il borbottio immenso continua senza una vera e propria sosta <Tantinello male? Perchè? Qua non c'è nessuno> avvicina il viso a Sangeki <Dimmi figliolo, fai uso di droghe per caso? Hai le allucinazioni? Ecco perchè dimostri sicuramente più anni di quanti ne hai> la simpatia degli anziani è un patrimonio dell'umanità. Lo scambio di penna avviene senza troppi fronzoli vedendo la Nara scattare nel vicolo opposto e stranamente nulla accade, nessun tipo di imboscata o altro finendo per ritrovarsi al capo opposto di quella stradina affacciandosi su un'altra, la medesima su cui si trova la figura incappucciata affacciata al vicolo ove è stato ritrovato il disegno. Furaya gli dista esattamente 3 metri e mezzo alle di lui spalle; ancora non viene avvistata la donna ne percepite. [Quest][TURNI: Liberi][TEMPO: 25 minuti per mandare][16:12]

16:32 Tenjiro:
 La discussione con le ragazze continua. <C'è modo e modo di mandare un messaggio, ragazza mia. Posso assicurarti che questo non è uno dei migliori.> Come al solito, cerca di fare della morale perbenista alle ragazze. Cerca di portarle su una via migliore e a fare considerazioni più logiche. Sta di fatto, però, che la sua attenzione viene attirata nuovamente dal vecchio borbottante, che forse non ha capito molto bene con chi ha a che fare. L'occhio perlaceo si posa nuovamente sulla figura attempata, qualche istante prima che le labbra di Tenjiro si schiudano per impartire una lezione di vita anche al neo interlocutore. <Arresterei anche lei senza esitazioni.> Lo rimbecca senza fare troppi complimenti. <Non dimentichi che siamo qui proprio per questo motivo e che, in questo preciso istante, lei si sta dimostrando un ostacolo alla risoluzione del problema, più che un aiuto.> In effetti non ha fatto molto per aiutare le ricerche. Da quando è sbucato dalla casa non ha fatto altro che sbraitare e insultare tutti a ruota libera. <Detto ciò...> ovviamente ogni singola parola proferita da Tenjiro è pregna di una calma invidiabile e di una placidità quasi snervante. <... appurato che non mi interessa cosa lei pensa dei miei antenati, e che non dovrebbe interessarle cosa gli altri pensano dei suoi, suggerisco caldamente di tornare in casa, a meno che non sia in possesso di informazioni importanti per il compimento della missione.> Gli sorride caldamente, nonostante le parole potrebbero sembrare irriverenti. E' Tenjiro a farle apparire come premurose e calde. <Non è il caso che stia al freddo con una tempesta in corso. Glielo dico per esperienza.> Esperienza da medico, s'intende. Non da anziano. Finito di discutere, torna a fissare nel vicolo per tenere sott'occhio Furaya e l'incappucciato. L'opera di coordinamento ed intelligence non può arrestarsi. Se l'obiettivo proverà a fuggire, lui dovrà dimostrarsi pronto ad intercettarlo prendendo una via più corta.[Chakra ON 22/25][Byakugan I]

16:42 Sangeki:
 Ascolta le parole di quel vecchio, alla fine sembra non avere poi troppo e molto da fare in questo momento, se non appunto restare lì a guardia mentre la capo gruppo avanza, in una situazione del genere forse la presenza del rosso è anche superflua? Lui è un guerriero, un lottatore, un ninja dalla abilità distruttive di altissima portata, e c'è persino chi potrebbe chiamarlo R1 Spammer, ma non di certo uno che se ne sta con le mani in mano, eppure a quanto pare il villaggio si serve di un'arma di distruzione di massa per trovare uno che fa graffiti... che spreco. <Per tutti i kami> prende fiato <Tenjiro ti sembra che nel rapporto missione c'era specificato che avremmo avuto a che fare con dei civili?> continua <Che odio quando commissionano missioni così, straordinari inutili> totalmente incurante della figura del vecchio, vivendo la sua crisi da mercenario proprio davanti al compare dal bianco occhio <...> stringe i pugni sentendo le parole del vecchio bastardo, le fibre nel corpo fremono allo stringersi delle dita al palmo destrorso, in quel braccio che sembra pulsare di vita proprio, mentre col capo volto verso il suddetto <Fo cess> voltando le spalle a quella persona, non ci va molto d'accordo, non col il vecchio, ma con gli esseri viventi che si frappongono tra lui e la missione, odia scoprire le cose in corso d'opera, deve calcolare tutto prima, deve sapere, attingere, essere... non arrivare così a fare il badante. Ma per ora sembra essersi calmato, tra virgolette, osservando ad occhi aperti la situazione assieme a tenjiro [Innata Kakuzu On] [Chakra 37/40] [Inventario: 1x pillola chakra&salute// 3xfuuda con tronchetti]

16:56 Furaya:
 Una volta raggiunta la fine del vicolo deve riuscire ad adocchiare colui il quale dovrebbe essere l'ipotetico sospettato. Tramite il Byakugan, Tenjiro dovrebbe riuscire a tenere sotto controllo la zona, in modo da intervenire quando e se ve ne sarà bisogno senz'alcun avviso da parte della Nara. La figura le volge le spalle e sarebbe il momento propizio per bloccare l'eventuale colpevole. Tuttavia, non può esserne sicura - né lei né i suoi compagni, quindi se ne assume la responsabilità qualora dovesse accadere qualcosa di sbagliato. <Ehi> Cerca d'attirare di fatto l'altrui attenzione, in modo che possa rivolgergli quell'oggetto che ha trovato per terra, tenendo ovviamente in considerazione la possibilità che questi le si rivolga in malo modo contro, persino attaccandola. <è per caso tua questa penna?> Gli chiede nella maniera più innocente che sappia utilizzare, pur tenendo alta l'attenzione per i particolari. Vorrebbe cogliere qualunque suo movimento, affinché non possa sfuggirle per nessuna ragione. Inoltre, cerca di captare qualunque suono nei dintorni che risulti essere poco fruttuoso nei suoi confronti, anche se per via della pioggia è consapevole che il tutto potrebbe ridursi ad un niente di fatto. Abbattersi mai, però. Quindi, tenta il tutto per tutto in qualunque situazione. Adottando la medesima immagine usata per attivare il Chakra, ella dividerebbe il suo corpo in due tramite un asse orizzontale. Ad altezza del capo, prenderebbe forma una sfera dalle tonalità cremisi che raffigurerebbe l'elemento del Fuoco. Dal lato opposto, verso il ventre, prenderebbe invece a formarsi una seconda sfera che, a differenza della prima, racchiuderebbe sì un elemento, ma si tratterebbe in questo caso della Terra. Farebbe ruotare ambedue dapprima su loro stesse, dopodiché cercando di farle avvicinare al pari di due calamite dai poli opposti. Una volta incontrate, si genererebbe un unico elemento: lo Yoton. La sfera venutasi a creare dall'unione dei due elementi assumerebbe una tonalità scura, tendente quasi al nero - al bruciato. Dalle spaccature su d'essa, fuoriuscirebbe quel colore cremisi incandescente dell'elemento generato. Successivamente, verrebbe fatto confluire nelle ghiandole salivari poste al di sotto della lingua, in modo che possa venir usato nell'immediato qualora ve ne sia l'estrema necessità. Si pone comunque pronta al peggio, ma senza usufruire d'alcunché né dandolo a vedere - a meno che l'avversario non abbia un doujutsu come quello di Tenjiro. [ Chakra: 48/50 ][ 2/4 - Attivazione Hijutsu Yoton II ][ Equipaggiamento: { Frusta } (Fuda Polso SX) – { Katana } (Fianco SX) – { 3 Kunai } (Tasca Porta Kunai e Shuriken – Coscia DX) – { 2 Tonici Curativi + 2 Tonici Recupero Chakra + 2 Fuda + 2 Tronchetti } (Tasca Portaoggetti Gluteo SX) – { Spada di Chakra } (Fuda sul petto) || Vestiario: { Guanti ninja – Vambracci – Schinieri } ]

Le parole di Tenjiro trovano uno scuotimento del capo come riposta, evidente come la ragazza non concordi molto con l'uomo <Sicuramente questo è impattante e attira l'attenzione, altrimenti non saresti qui ad indagare, sbaglio?> adocchiandolo a malapena con il capo chino, troppo alto l'uomo per poter essere visto nella sua interezza. L'uomo dimostra di sapersi comportare, in un certo qual senso, da leader o comunque da qualcuno in grado di organizzare e mettere in riga tutti, compresi i civili arrivando a parlare con l'anziano signore. Una minaccia velata? Forse si eppure all'apparenza assomiglia più ad un dato di fatto; l'anziano deglutisce, borbotta stizzito voltando le spalle a tutti quanti tornando nella propria abitazione, la porta viene sbattuta con forza e fragore accendendo la televisione su un programma di cucina, difatti è possibile udire dalla tv due parole molto forti "Miracle Blade". Gioie interessanti della vita ma torniamo alla nostra missione mettendo da parte gli affari dell'anziano di quartiere favorendo i nostri eroi il cui primo sospettato, probabilmente, è intervenuto nella scena. Mentre Sangeki e Tenjiro parlano, Furaya giunge dall'altra parte del vicolo andando a parlare con quella figura attirandone l'attenzione per poi richiamare anch'ella la propria energia. Le azzurre della donna possono notare come il corpo altrui si irrigidisce nel sentirsi parlare; deglutisce, inspira ed espira continuamente aria. Brevi attimi e la donna può vederlo scattare di lato all'interno del vicolo incriminato, la velocità di movimento è alta, estremamente più alta di lei e di tutti i suoi compagni. A tal proposito, essi non riescono ad avvedersi del movimento della figura incappucciata la quale corre velocemente, molto di più di quanto le loro percezioni possano notare. In quel trambusto la ragazza dai capelli rosa esegue un passo indietro e lo Hyuga s'avvedrà, per un singolo istante, di una macchia di chakra sfocata dirigersi nella loro direzione ad alta velocità. Furaya dal canto proprio, per quanto non veloce quanto il sospettato riesce tranquillamente a vederlo in movimento pur non sapendone ancora il sesso. Sta palesemente scappando restando fedele a quanto detto nel fascicolo della missione, non si è mai fatto prendere. Il tempo prima che esca dal vicolo è pochissimo, in poco tempo ha macinato 25 metri dalla Nara trovandosi, dunque, a 25 metri dagli altri due genin li presenti. Come finirà? [Quest][TURNI: Liberi][2/4 di turno prima che esca dal vicolo][TEMPO: 25 minuti per mandare][17::14]

17:45 Tenjiro:
 Un vago sorriso soddisfatto si dipinge sul viso del buon Tenjiro, che osserva il vecchio rintanarsi nella casa giusto in tempo. Il suo occhio si muove rapidamente e capta che nel vicolo le cose stiano precipitando, infatti non tarderà a fornire l'informazione anche a Sangeki. La maschera decade, non essendo più il momento di fingere. <Sangeki.> Richiama la sua attenzione con tono fermo. <Obiettivo in rapido avvicinamento dal vicolo. Ore dodici.> Gli indica posizione e direzione. Sicuramente l'altro non si aspetta di avere a che fare con più di un ninja, ma resta un fattore fondamentale di cui tener conto: la sua velocità. <Riesco a malapena a seguirlo con lo sguardo.> Ed è un eufemismo. Quasi non ci riesce per niente. In ogni caso, non ha intenzione di intervenire per fermarlo. <Resto indietro. Con un campo visivo più ampio, corro meno il rischio di perderlo di vista.> Inoltre, in un vicolo così stretto si affannerebbero e rischierebbero di fare fuoco amico. Furaya picchia come un fabbro, e Sangeki dispone di un kit d'attacco ad ampio spettro e decisamente versatile. L'intervento fisico di Tenjiro non è decisamente necessario. La sua percezione e supervisione, invece, lo è senz'altro. Muoverà qualche passo indietro, forte della calma che lo contraddistingue sempre. <Signorine, devo chiedervi cortesemente di fare due passi indietro con me.> Affabile, cerca di allontanarle dal vicolo per evitare un loro coinvolgimento. Ha uno strano sentore a riguardo... e il presentimento che Braka sia proprio Makoto si fa sempre più forte. Se la cosa dovesse essere vera e loro dovessero scoprirlo, potrebbero voler intervenire e rendere assai più complicato il tutto. Per questo motivo, cerca di disinnescare una bomba emotiva prima che possa esplodere. Un'azione preventiva, la sua, che vuole evitare un conflitto più ampio del dovuto. <Non vorrei che restaste coinvolte.> Trasmette una tranquillità disarmante e, allo stesso tempo, si impone quasi in maniera imperiosa. E' difficile dirgli no. Inoltre, vuole trasmettere un messaggio ben preciso: non servono tre ninja per catturare il teppista. Anche due son troppi, in realtà... quindi una persona abbastanza lungimirante ci penserebbe due volte, prima di agire sapendo che Tenjiro non si è ancora mosso e ha una percezione del circondario di gran lunga amplificata rispetto al normale. <State con me.> Allo stesso tempo, offre protezione. Non ostilità. La sua natura paterna trova sempre il modo di uscire. [Chakra ON 21/25][Byakugan ON]

17:54 Furaya:
 Uno schiocco di lingua segna l'inizio delle diatribe. Infastidita dal fare dell'altro che corre altrove, cercando di sfuggire proprio alla rosata, quest'ultima inizierebbe a correre a sua volta, in modo che possa stargli dietro. Adotterebbe tutta la velocità che riesce a raggiungere, alternando con veemenza le inferior leve, affinché possa raggiungerlo - o quanto meno avvicinarsi, valutando come risulti essere fisicamente più veloce di lei. <Volevo solo ridarti la penna, non voglio mica farti del male!> Esclama, sgranando gli occhietti chiari per la finta sorpresa, ma comunque provando a stargli dietro e sbarrargli la strada da dietro, sicché potrebbe anche cambiar direzione. Dall'alto, è un problema, ma con le sue arti magiche e quelle degli altri dovrebbe restar grossomodo coperta. Ovviamente, il di lei intento è anche quello di stargli attaccata il più possibile e per quanto concesso, dovendo per forza di cose avvicinarsi anche soltanto per colpirlo. Tigre, bue e cane sarebbero gli unici tre sigilli dei quali ha bisogno al momento, portando di fatto le braccia e le mani al centro del petto. Li andrebbe a formare nella maniera più veloce possibile, affinché possa adoperare l'elemento del Raiton. Utilizzare l'innata Yoton, ora come ora, rischierebbe di mettere a repentaglio anche gli altri, nonché le abitazioni adiacenti al vicolo - essendo quest'ultimo troppo stretto. Potrebbe comunque adoperarlo per fermarlo, ma ciò vorrebbe significare che non ci sia alcun altro mezzo per farlo. Ad ogni modo, stenderebbe l'indice della mancina in avanti, così da far scaturire tramite d'esso una saetta di pochi centimetri di lunghezza, la quale viaggerebbe sì in linea retta, ma punterebbe il retro del ginocchio altrui. Non dovrebbe trapassarlo da parte a parte, considerando che, stando alle parole di Tenjiro, si tratta d'un parigrado della donna. Tuttavia, dovrebbe essere più che sufficiente per bloccarne eventualmente i movimenti e, in caso d'esito positivo, addirittura rallentarlo - visto e considerato come risulti essere più veloce dei tre presenti. E' la velocità a renderlo un problema, di fatto. <ATTENZIONE!> Esclama soltanto DOPO aver lanciato l'attacco, in modo che possa avvisare i ragazzi verso i quali il tal dei tali si sta dirigendo a gran velocità. [ Chakra: 35/50 ][ 1/4 - Corsa per avvicinamento + 2/4 - Saetta ][ Hijutsu Yoton II ON ][ Equipaggiamento: { Frusta } (Fuda Polso SX) – { Katana } (Fianco SX) – { 3 Kunai } (Tasca Porta Kunai e Shuriken – Coscia DX) – { 2 Tonici Curativi + 2 Tonici Recupero Chakra + 2 Fuda + 2 Tronchetti } (Tasca Portaoggetti Gluteo SX) – { Spada di Chakra } (Fuda sul petto) || Vestiario: { Guanti ninja – Vambracci – Schinieri } ]

18:00 Sangeki:
 Le cosa iniziano a movimentarsi sicuramente un pochettino, mentre forte di quanto sente e vede, sembra iniziare a spingersi con l'animo in quello scenario decisamente più combattivo, un qualcosa in cui può essere ovviamente più utile. Le parole del buon Tenjiro arrivano alle sue orecchie con molta rapidità, una saetta a cielo aperto quel giovane che corre, donna o maschio che sia, è davvero una scheggia, ma con la giusta angolazione dovrebbe essere in grado di beccarlo: Il braccio rilascia in toto quel chakra e quel potere alieno, il filamento viene rilasciato con il massimo dello spesso, ricordando che non è un filo, ma un fascio intero, e verrebbe lasciato libero di viaggiare con rapidità in avanti, non dritto per dritto, non in maniera rettilinea e probabilmente schivabile, ma allungandosi a destra ed a manca per coprire la totalità della larghezza di quella strada, alla massima velocità possibile, come se stesse creando delle barriere di fili su diversi livelli, più alto e più basso, ancora più in alto ed ancora più in basso, dove vorrebbe sfruttare l'estrema velocità del nemico, per portarlo letteralmente dentro la sua tela, formata dal fascio di fibre virtualmente infinito, fintato che può controllarne l'utilizzo nei dieci metri di portata. Se così fosse in grado di fare dovrebbe essere in grado, in pochissimi istanti, di creare una barriera di fili proprio davanti al percorso di quel nemico, dal basso verso l'alto, in un qualcosa che dovrebbe permettere al nostro eroe di fermarlo o al limite di rallentare quella folle velocità, avendolo messo davanti una giungla lastricata di filamenti, frutto dello stesso fascio. Forte di ciò farebbe per caricare una grossa quantità d'aria alla bocca, testa che carica verso tergo con il busto inarcato nel medesimo lato, chakra che si mescola al futon per lanciare con forza e prepotenza una tecnica molto veloce, precisa e soprattutto letale, Atsuai, ritta verso la posizione visibile di quel bersaglio, cercando in questo caso, di mirare alla parte più esposta e facilmente bersagliabile di quel nemico, qualora tutto questo avvenisse per davvero, sia chiaro. [Chakra 29/40] [innata Kakuzu on] [2/4 fascio di fibre lanciato per formare la barriera a rete + 2/4 atsuai verso il nemico] [Inventario: 1x pillola chakra&salute// 3xfuuda con tronchetti]

[18:22]

Le due ragazze seguono alla lettera gli ordini di Tenjiro uscendo dal vicolo, mettendosi vicino a lui così da non interferire in alcun modo mentre osservano l'andazzo del momento. Gli occhi sono fissi sulla figura in continuo movimento la cui velocità risulta elevata per tutti i presenti, persino per qualcuno come la Nara. Tenjiro a malapena vede il chakra avversario, Sangeki non vede nulla andando letteralmente d'istinto provando a bloccare la via con la sua innata, creando una rete di fibre dinanzi al vicolo per bloccare la strada al fuggiasco, il tutto mentre Furaya scatta in avanti accorciando sensibilmente le distanze, giungendo a soli 5 metri dalla figura e poi? Una saetta viene sparata al massimo della velocità ma costui non è qualcuno da prendere alla leggera ne uno stupido. Una veloce occhiata viene lanciata dinanzi, alle proprie spalle ed ecco che effettua un salto inarcando la schiena passando al di sopra della saetta schivandola, lasciandola passare oltre ma cosa c'è oltre? Esatto, Sangeki. L'uomo si è posto davanti alla via con i suoi filamenti sbarrando la strada, pochi attimi di terrore sopraggiungono ma la saetta si dissolve nell'aria, troppa la distanza da percorrere e ciò permette al Kakuzo di effettuare la propria mossa, sparando il proprio attacco fuuton nella direzione dell'incappucciato. La figura effettua la sua capriola in aria, un salto esemplare, un'agilità impressionante ma tale movimento gli costa la propria identità; il cappuccio si abbassa mostrando una pelle nera, capelli bianchi ma corti con vari boccoli al di sopra, un viso molto magro seppur in forma ed il fisico ovviamente snello. La ragazza dai capelli osserva il tutto facendo un passo avanti <Makoto> pronunzia solamente il nome di tale figuro senza aggiungere alcun tipo di dettaglio. Ritornando al nostro Genin, avviene la sua offensiva ma il raggio non risulta essere abbastanza per poter arrivare anche solo a sfiorare il ragazzo in quanto 25 metri è la distanza ed il raggio dell'uomo solamente di 12. Le distanze attualmente sono 5 metri per la Nara, 25 per Sangeki e 27 per Tenjiro. Come si evolverà il tutto? Siamo qui per scoprirlo ma ora, almeno, la sua corsa è arrestata, per adesso. [Quest][TURNI: Liberi][TEMPO: 25 minuti per mandare][18:42][Makoto: https://www.deviantart.com/lenielsona/art/Ekko-Arcane-898818643][Scusate per il flash ragazzi, ho fatto male dei conti]

21:12 Furaya:
 Per fortuna, la distanza tra sé stessa e Sangeki è eccessive. Quindi, seppur la saetta vada oltre, ciò non significa che vada a colpire l'individuo. Nessun fuoco amico! Resta tuttavia concentrata sulla situazione, affinché l'avversario venga tenuto d'occhio nel modo più ottimale. Inoltre, data la distanza minore che intercorre tra il suo corpo e quello avversario, deve agire il prima possibile, venendo ovviamente supportata dagli altri due compagni di missione - senza i quali difficilmente potrebbe portarla a termine, a giudicare dalla velocità di movimento altrui. Convoglierebbe il Chakra Katon, già in circolo per via della precedente attivazione dell'innata Yoton, in direzione della mandritta - la sua principale. Drago, topo, serpente e nuovamente drago sarebbero i sigilli che, una volta sollevate le braccia, andrebbe a comporre al centro del petto. Dopodiché dalla mano dovrebbe riuscire a far promuovere l'avanzata della prima ed unica frusta che ha deciso di creare, la quale sarebbe diretta ad ambedue le inferior leve avverse. L'obiettivo sarebbe quello di bloccarlo, ma non solo. Le fruste causano anche danni e dolore, dato il fuoco di cui sono create. Quindi, porterebbe il braccio destrorso ad aprirsi verso l'esterno, affinché possa dar ad esso una discreta carica. In orizzontale con una semicirconferenza, darebbe anche alla frusta medesimo movimento. Così facendo, oltre a colpire ad altezza delle ginocchia laddove il corpo è più debole, essa dovrebbe attorcigliarsi attorno alla destrorsa gamba altrui - partendo dalla mancina con l'attacco. Come anticipato, l'intenzione sarebbe quella di fermarlo, ma anche di causarne eventuali ferite da andar in seguito a colpire - qualora ciò non bastasse. Hanno ben inteso quanto veloce possa essere, quindi si ha necessità di fermarne l'avanzata. La forza in possesso della Nara non è quella d'un tempo, motivo per il quale tenta di strattonarlo e di trattenerlo, ma fintantoché le sarà possibile e concesso, aspettando di fatto l'intervento dei compagni al seguito. <ADESSO!> Esclama, cercando d'attirare l'attenzione di Tenjiro e Sangeki, ammesso sia dapprima riuscita nell'intento poc'anzi perpetrato. [ Chakra: 28/50 ][ 2/4 - Fruste infernali ][ Hijutsu Yoton II ON ][ Equipaggiamento: { Frusta } (Fuda Polso SX) – { Katana } (Fianco SX) – { 3 Kunai } (Tasca Porta Kunai e Shuriken – Coscia DX) – { 2 Tonici Curativi + 2 Tonici Recupero Chakra + 2 Fuda + 2 Tronchetti } (Tasca Portaoggetti Gluteo SX) – { Spada di Chakra } (Fuda sul petto) || Vestiario: { Guanti ninja – Vambracci – Schinieri } ]

21:34 Tenjiro:
 Le palpebre di Tenjiro si assottigliano, almeno quelle dell'occhio buono(?), come evidenza di una seccatura che man mano cresce. <Yare, yare...> Borbotta, senza mai lasciar la presa su quel flusso di chakra che irrora i suoi occhi e gli permette una consapevolezza migliore del circondario. <Aspettatemi qui.> Impartisce un ordine alle due ragazze, che tuttavia non suona come quello di un despota. Dovrebbe essere più simile a quello di un padre apprensivo. <Non fate sciocchezze. Non c'è un'altra possibilità.> Poche parole, ma per spiegar loro tutto. Non c'è una seconda possibilità. Non c'è un'alternativa. Il ragazzino va catturato e portato al cospetto delle forze dell'ordine e se le ragazze cercheranno di impedirlo, renderanno le cose solo peggiori. Ne resteranno coinvolte e probabilmente arrestate anche loro. La gamba destra di Tenjiro dovrebbe anticipare la sinistra, salvo poi esser recuperata e superata. Tutto ciò per dare il via ad una breve corsa proprio verso le spalle di Sangeki. <Sangeki!!> Urla il suo nome per avvisarlo. Per suggerirgli di tenere gli occhi aperti, mentre le mani si incrocerebbero ad altezza del petto per formare il sigillo della capra. <Supportami!> Sono le ultime parole di Tenjiro. Cercherebbe, quindi, di superare il compare e dirigersi a tutta velocità verso il bersaglio, mentre il chakra vorrebbe esser concentrato verso tutti gli tsubo a disposizione per generare un unico e massivo rilascio di chakra verso l'esterno. Se tutto dovesse andare come previsto [PUFFF!] Il corpo di Tenjiro dovrebbe mutare istantaneamente, avvolto nel polverone. Polverone dal quale uscirebbe una creatura dalle scaglie blu immensamente grande, dal muso allungato e dalle fauci spalancate. Tenjiro, infatti, vorrebbe cimentarsi nell'esecuzione su larga scala di una Trasformazione in grado di occupare quasi la totalità del vicolo. Nella sua mente ha focalizzato le fattezze di un dragone di iconografia orientale, figura ricorrente dei miti e delle leggende. Le varie zampe, artigliate e colossali, dovrebbero calcare il terreno con ferocia, mentre questa figura serpeggiante schizza alla massima velocità consentitagli, proprio frontalmente verso il ninja da catturare, per di più con le fauci spalancate. Sa benissimo che in quella forma non può nuocere a nessuno, ma ciò su cui punta è un effetto sorpresa da mescolare a paura e spiazzamento. Vuole regalare ai due compari quei pochi di vantaggio, necessari anche al ninja più abile per realizzare cosa diamine stia succedendo, sicchè non è poi così comune ritrovarsi un dragone di diametro e lunghezza spropositate all'interno di un vicolo. [GRAAAAAAAWL!] Accompagnerebbe l'avanzata con un ruggito assordante per donare più enfasi all'illusione e donare ai suoi compagni quel tentennamento avversario di cui hanno tanto bisogno.[Chakra ON 18/25][Byakugan I][Trasformazione: https://i.pinimg.com/originals/9b/b5/c7/9bb5c7fef3b4cd463a4fd40bde03824d.jpg][1/4 Movimento + 2/4 Trasformazione + 1/4 Movimento]

16:13 Sangeki:
 A quanto pare la situazione, oltre ad essersi fatta abbastanza concitata, se soprattutto contrapposta a quella che inizialmente sembrava essere una ricerca al ladro, dove però il lestofante aveva le fattezze di un pittore di strada. Avevano sicuramente qualche piccolo dubbio, ma quella capriola è riuscita da sola a svelare l'identità del ninja in questione, una piccolezza non di poco conto, visti anche i fatti avvenuti durante il periodo ormai passato dell'assassino di kagegakure. Il manigoldo sembra essersi fermato, sicuramente un momento ideale per poter cooperare assieme ai suoi colleghi per porre fine a quella missione, che prevede la cattura del soggetto, quindi, si presuppone non possa ucciderlo massacrato di jutsu. Il primo movimento è quello del mezzo scatto in avanti, porge in avanti il busto lasciandosi quasi cadere verso il mezzogiorno ipotetico, coadiuvando alla modifica del baricentro l'indurimento totale ed energetico di ambo le leve, lasciandoli pregni e carichi di quella potenziale ed effimera sostanza, da rilasciare durante lo stacco di ambo i piè, alternati, dal suolo; Dovrebbe poter macinare in maniera rettilinea i giusti metri per poter arrivare a distanza d'ingaggio con il brutto e cattivo artista, tanto, da voler riprovare la strategia di prima, lasciando che dal polso mancino vadano a fuoriuscire un grosso e nero groviglio di fili, alieni, che parrebbero iniziare a saettare dal basso verso l'alto, da destra verso sinistra, salendo piano piano alla massima velocità della propria indole da guerriero, cercando di creare una lastricata ragnatela di filamento kakuzu per coprire PER LA SUA INTEREZZA ambo i lati di quella strada, volendosi porre proprio come blocco rigido e fisso all'avanzare della nemesi, che per schivare gli altri colpi potrebbe voler superare proprio il nostro rosso. Se tutto questo fosse riuscito si vorrebbe trovare distanziato di circa 3 metri dalla propria fitta ragnatela, che dovrebbe risultare essere non tanto doppia, ma estremamente compatta e resistente, visti i parametri della propria abilità, e vista la strategia di voler attirare la mosca dentro quella ragnatela, che dovrebbe fungere quasi da trappola, se consideriamo che i suoi alleati invece sembrano star attaccando direttamente, e quindi, distraendolo forse dalla suddetta rete? [Chakra 28/40] [innata Kakuzu on] [1/4 Scatto rettilineo per avvicinarsi verso il nemico + 2/4 utilizzo innata kakuzu per creare una ragnatela da palazzo a palazzo, per coprire la possibile fuga] [Inventario: 1x pillola chakra&salute// 3xfuuda con tronchetti]

Braka, quest'individuo colpevole di atti osceni, di disegni di volgare natura impressi sulle mura del centro del distretto Amese. Agli occhi di tutti i presenti, costui non risulta essere altro che un mero ragazzo di non più di 20 anni di età, un coetaneo delle due ragazze li presenti. La rosata ne pronunzia il nome, sguardo fisso sull'altro, iridi totalmente spalancate alla visione di quanto accade eppure un mesto e leggero sorriso, per un singolo attimo, diviene manifesto sul viso increspando appena le labbra. Un movimento di estrema velocità prima dell'inizio del famigerato piano del trio delle meraviglie e da chi partiamo? Tutto avviene in contemporanea sincronizzando l'offensiva, mosse dedicate al blocco del passaggio. Partiamo dalla più veloce del gruppo ovvero Furaya il cui elemento infuocato prende vita sotto forma di frusta; Braka nota tale movimento, lo scagliare della presa d'attacco ai di lui danni ed è pronto alla propria offensiva ma le mosse degli altri due cambiano le carte in tavola. Sia Sangeki che Tenjiro si smuovono dalla propria posizione, il primo avanza di 20 metri e non oltre mentre il secondo di soli due metri giungendo nel punto di sosta del Kakuzu prima di se. Il primo crea tramite le proprie fibre una barriera, una ragnatela che occupa l'interezza della via a 3 metri da, di conseguenza a 2 metri da Braka mentre Tenjiro effettua una trasformazione, un drago orientale di immense grandezze compare dinanzi alla vista dei presenti. Seppur Braka riconosca la trasformazione in quanto tale ne rimane un singolo attimo attonito, preso alla totale sprovvista ritrovandosi con la via bloccata. Furaya alle spalle, un muro di fibre avanti a se e ben presto il fuoco si attorciglia alla caviglia, la frusta ne afferra l'inferiore arto provocando bruciore, lasciando il segno. La velocità non è tutto se l'assenza di forza impedisce una corretta reazione e sotto al pioggia, quella forza in Braka manca rendendo inerme dinanzi ai propri avversari <Maledizione, lasciatemi andare, sono innocente> lanciando uno sguardo veloce, rabbioso non ai tre ninja bensì alle due ragazze li presenti, rimaste in disparte secondo gli ordini dello Hyuga. La rosata fissa il ragazzo <Makoto, sei una delusione> quelle le ultime parole prima di lasciare il vicolo. La cattura è effettuata, il ragazzo si dimena, inutilmente, ma lo fa con costanza e perseveranza. Avrebbe smesso in quanto c'è poco da fare, la strategia ha funzionato nella sua estrema semplicità sfruttando il lavoro di squadra, tecniche basilari ma efficaci perchè, si sa, a volte la semplicità è la soluzione e la giustizia adesso cosa farà? Non è la sede per scoprirlo ne per dirlo. [END]

Un imbrattatore seriale sta dipingendo il centro di Ame con disegni osceni sul dio Pain e il consiglio. I nostri eroi sono inviati per scoprire di chi si tratti e tramite l'incontro di un paio di ragazze e il ritrovamento di un oggetto sul luogo dell'ultimo misfatto, fanno la conoscenza di Braka, il nome con cui si firma il malvivente. Costui è un ragazzo di circa 20 anni estremamente veloce ma che, messo in trappola, viene catturato nonostante si professi innocente.

Commento:
Non ho molto da dire, siete stati bravi, ho solo un unico appunto su Tenjiro e Sangeki: le distanze, quando vi muovete le distanze vanno specificate sempre e comunque, persino se vi spostate di 1 cm dovete scriverlo. Ve l'ho abbonata questa volta perchè mi è piaciuta la strategia ma la prossima volta farò diversamente.

GG