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Le fogne - 2

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con Sango, Matono, Shinsei, Sangeki

Siete alla stessa entrata delle fogne dell'ultima volta. Fate le vostre azioni di ingresso.

15:50 Shinsei:
  [Nelle fogne] L’obbiettivo della missione è chiaro. Il modo in cui raggiungerlo, meno. Ha tirato su la maschera, il biondo quest’oggi. Quale? Quella del criminale. Non che gli ci voglia molto, a dirla tutta, non ha mai avuto un aspetto gran che rassicurante. Anfibi usurati graffiano il suolo ad ogni passo, In essi s’immergono larghi pantaloni neri, di tessuto spesso, lisi e consumati. Li ha usati per tanto tempo, ed oggi tornano utili Sotto di essi, sulle tibie, sono stati agganciati i parastinchi, a protezione della parte inferiore delle gambe. Sono tenuti alla vita da una cintura di cuoio nera e lisa dalla quale pende un portaoggetti semivuoto. Il torso e le braccia sono coperte da una felpa a maniche lunghe nera, che tiene chiusa e con il cappuccio alzato. Il tessuto dovrebbe nascondere, i vambracci posizionati sopra agli avambracci. I capelli, sotto di esso, sono sciolti a coprire i draghi d’inchiostro che decorano i fianchi del cranio. Ne emerge, quindi, solo il volto appuntito, dai tratti duri, dipinto in quell’espressione fiera e sprezzante. Le mani, chiuse nelle tasche ancora, sono avvolti dai guanti dotati di protezione sul dorso. Il collo è avvolto in un pesante scaldacollo sempre nero, che ha imbevuto di un profumo non suo. Averlo li sotto al naso in una situazione di normalità, così intenso e forte, è quasi fastidioso, pizzica il naso appuntito, ma sa che presto ne avrà bisogno. Lo sguardo nero come l’abisso, incastonato in quegli occhi dal taglio sottile, s’alterna tra i due compagni di missione che lo affiancheranno quest’oggi. Neutra l’espressione, per ora, mentre le labbra sottili si schiudono <Stavo pensando che l’idea di Sangeki di travestirci è interessante.> Comincia semplicemente <Travestiamoci da persone che vogliono fare affari con loro. Meglio se con un bambino o una bambina. Magari riusciamo a farci condurre al nostro obbiettivo senza combattere.> Lancia la proposta ai due. Devono essere loro a decidere i dettagli. Lui ha già portato il suo travestimento da sgherro picchiatore. Non può far altro essendo privo di tecniche utili al travestimento. Si limiterebbe a tentare di portare la mano sinistra al centro del plesso solare, chiusa in pugno con l’indice e il medio che svettano verso l’alto disegnando il mezzo sigillo della capra. Un profondo respiro sarebbe a lui utile per recuperare, oltre il velo dei suoi ricordi, l’energia psichica, in lui elettrica e vibrante. Tenterebbe di portarla al centro del plesso solare, per impastarla con la gemella e opposta, l’energia fisica, fluida e costante. Tenterebbe di unire questo suo personale Yin/Yang di energie per ottenere qualcosa di superiore: Il chakra, Senza reprimere un brivido di piacere qualora vi fosse riuscito, nello spingere la nuova energia nel proprio sistema circolatorio. Lascia lo sguardo nero vagare nella semioscurità di quel posto. Sarà un casino se dovessero finire in un combattimento prima del previsto, in un’ambiente tanto debilitante per i sensi. Si rivolgerebbe quindi a Matono <Dacci una mano, con quegli occhi, se ti riesce. Vedrò poco e niente.> Ha sondato anche le caratteristiche di Sangeki, seppur mai viste sul campo, e l’unico dotato di un’abilità oculare è proprio il moro. Bisogna solo sperare che sia utile. [3/4 Tentativo di impasto del chakra][Equip: vambracci, parastinchi, guanti, tonico del chakra, tonico curativo]

16:07 Matono:
  [Ingresso fogne] Il giorno è giunto, non che Matono abbia fatto troppo prima dell'arrivo, se non studiarsi scartoffie su scartoffie chiuso in una stanza semibuia, con nani ovviamente ancora presente al suo fianco come convivente, ormai ci è quasi del tutto abituato. Fatto stà che giunge nei pressi dell'ingresso delle fogne di kagegakure ove previo appuntamento ed accordi si trova in compagnia del consueto Shinsei, oltre che di un uomo di mezza età, o almeno così gli sembra, la cui unica cosa risaputa ed il nome, in quanto comunicato una volta acquisite le informazioni riguardo la missione. Matono si presenta bello carico, con armatura leggera indossata, che un minimo ne ingrandiscono le forme, nonostante appaia ancora piuttosto minuto. Vestiario sempre quello, non che gli importi molto come si veste, largo alla comodità di uan maglia semplice e dei pantaloni belli elastici, infine scarpe chiuse tipo stivale, nere come i suoi occhi ed il suo manto. Al fianco destro è legato un sacchetto portaoggetti mentre al fianco sinistro un respiratore, tenuto su tramite uno spago spesso all'interno di uno dei passanti dei pantaloni, niente coprifronte quel giorno, certo non è il caso di avere segni distintivi addosso. L'ingresso delle fogne e di li a pochi metri, i presenti sembrano tutti pronti, dunque utilizza il piccolo momento morto per concentrarsi e tentare l'attivazione del proprio flusso di Chakra. Mezzo sigillo della "capra" portato con la mano destra, poco avanti al petto, socchiude le palpebre ed il nero si appropria della vista, inspira ed espira profondamente prima di andare quasi a mettere in pausa la respirazione ed è ora che inizia il vero tentativo. Cerca di accumulare e generare l'energia spirituale al centro del proprio corpo, vuole riempire questo vaso figurato al suo interno, una volta tentato questo dunque quest'energia va mossa, cercaando di farla fluire dal centro in tutte le direzioni, sia verso il basso che verso l'alto, mentre al tempo stesso la mente tenta di mantenere questo flusso stabile e lineare, oltre che omogeneo in tutti i punti di fuga del chakra, che una volta toccati dovrebbero attivarsi. Mantiene il sigillo per tutto il tempo necessario mentre tenta di muovere la propria energia fino al raggiungimento di un vero e proprio flusso continuo, dunque dopo qualche secondo, sia nel caso di riuscita che di fallimento lascerebbe andare il sigillo formato ed andare a dare attenzione a chi lo circonda.<Sono d'accordo. Io mi occupo della trasformazione e di vederci qualcosa nel buio.> Conscio di dover svelare il potere anche ad uno sconosciuto lancia un occhiata a Shinsei, dunque porta lo sguardo verso Sangeki.<Io sono Matono.> Si presenta, con tutta probabilità conosce il nome del moro sempre per via dei verbali, ma le fisime riguardanti il sapere i nomi di Matono sono piuttosto pressanti nella mente. Si vede costretto dunque ad una successiva concentrazione, questa volta però è totalmente diversa rispetto alla precedente, ma mantenendo in comune il fatto che le palpebre andranno a chiudersi, una volta ancora al buio cercherà di deviare parte del flusso che dovrebbe esserci all'interno del corpo dell'uchiha, portando dunque il chakra verso le orbite oculari e dunque all'interno degli occhi tentanto di richiamare l'innata all'attivazione, questa volta non blocca il respiro, bensì lo gestisce lasciando che esso sia lento e cadenzato, una volta soddisfatto del tentativo andrà ad aprire gli occhi, voltandosi verso Shinsei, anche se non è certo ancora sia riuscito ad attivare quei due occhietti rossi che tanto piacciono al biondo.<Dunque chi si trasforma in bambino.>[Tentativo attivazione Chakra 3/4 Tentativo attivazione Sharingan - Armatura leggera - Tonico chakra - fuuda sostituzione e tronchi x3 - spray curativo - respiratore.]

16:15 Sangeki:
 Il fatidico giorno è arrivato, la missione è qui davanti a loro, ed in quanto tale, è un giorno molto importante per il nostro eroe dai rossi capelli, che di missioni di categoria C non ne svolge probabilmente da anni; il vestiario appare essere decisamente particolare, non curato è dir poco, la moda in quei panneggi è relativamente zero, in quel suo aspetto da uomo trentacinquenne che non ha mai speso neppure un minuto a pensare a cosa indossare. Stivali lunghi in stoffa che arrivano sino a sotto le ginocchia, coprendo la totalità degli stinchi con un colore tendente al grigio, mentre nelle stesse calzature viene lasciato cadere un pantalone di larga stoffa dal colore bluastro, stretto alla vita, racchiuso a quest'ultima da una cinta in pelle, dal classico colore marroncino; Al di sopra non indossa nulla di particolare, una canotta dal colore grigio chiaro come quello degli stivali, a giro maniche, giusto quel pò per coprirgli il corpo da eventuali intemperie, mentre sulle spalle poggia un mantello nero dalla media lunghezza, dal colletto alzato su ambo i lati, tenuto chiuso al petto dal copri fronte di Konoha, usato come spilla di quel nero indumento. Una chiara barbetta incolta al viso del medesimo colore rossastro dei capelli, qualche passo prima di rispondere alle parole del biondo Shinsei, che pare aver accolto di buon grado le idee del nostro kakuzu, anche se cambiandole in alcuni punti... sono una squadra, e quindi le prese di posizione non servono, non sono da lui, l'importante è che lo stampo venga fuori dalla propria testa, per il resto che tirino fuori i loro consigli. <L'importante è seguire quel filone Shinsei, credo possa essere la nostra chiave di volta> avverte, iniziando a portare al centro del plesso solare la mandritta con il mezzo sigillo caprino, con indice e medio ben ritti verso il soffitto di quelle fogne, sintomo che il richiamo di quel linfatico chakra è iniziato come di consueto, palesandosi nel corpo del kakuzu con quelle due sferette di energia fisica e mentale, realtà univoche e vorticose che ardono di pura energia nel suo corpo, attratte magneticamente tra di loro dalla volontà tutta del rosso di fonderle in qualcosa di più grande, in una creazione assoluta proprio al centro di quel suo sigillo, al plesso solare, dove ambo le energetiche sfere vorrebbero dar vita ad un vero e proprio fuoco di chakra puro, naturalmente sito nel corpo del nostro ninja, che di rimando, dovrebbe ora sentire gli tsubo che lasciano permeare quel potere in tutto il suo organismo, grazie a ciò che quelle due sferette richiamate e fuse hanno permesso. <Occhi? Qualche arte oculare particolare?> non conosce Matono, figuriamoci il suo sharingan <Io per precauzione invece, per noi comuni mortali, ho qui per noi i buoni e vecchi fuuda> tirandone fuori uno dalla sacca portaoggetti che porta con se in missione, che ricordiamo, ha al suo interno i tronchetti della sostituzione, i fuuda, e le pillole del recupero chakra e vita, e nella tasca, semplicemente, un bastoncino di 20 cm che userà come base per quella torcia di chakra. <Vado io per il bambino, se non vi dispiace eh> avvisa, passando il testimone. [Inventario: Fuuda x2 - Tronchetti della sostituzione x2 - Tonico Chakra x1 - Tonico Salute x1 - borsa porta oggetti] [SeChakraOn] [Impasto Chakra 3/4]

16:20 Sangeki:
 [Edit] [Inventario: Fuuda x3]

Bene bene bene, eccoci dunque ritrovati in un loco davvero puzzolente, o le vostre narici si impregnano di ciò che li dentro finisce, anche le vostre di "cose" finiscono la dentro. Insomma, un bellissimo posto dove passare un bellissimo weekend di lusso. Ma oltre la puzza, ovvia, di fogna, sentirete anche qualcosa di più pressante, nauseabondo, l'odore della morte, di corpi in decomposizione. L'interno della fogna si presenta in modo basilare, avete un lungo, lunghissimo scuro corridoio nero che avanza fino a 20 metri da voi per poi finire, la vostra vista non vedrà oltre due metri del caso non avendo con voi alcuna fonte di luce vera, se non quella di un sole che tramonta alle vostre spalle, ma troppo debole e fiacca non riesce a darvi reale aiuto. Alla vostra destra e alla vostra sinistra avete diversi canali di scolo che si uniscono in piccoli fiumicelli puzzolenti. Voi vi trovate appunta tra questi, in quella che sembra una banchina adatta alla manutenzione dei vari tubi - gli stessi attaccati al tetto, a due metri e mezzo sopra le vostre teste . La banchina è larga due metri soltanto, costellata da corpicini di piccoli animali mangiucchiati e lasciati li a deperire. Iniziamo inoltre a presentare i nostri baldi giovanotti, il primo che s'erge, ovviamente fisicamente più grosso del trio, è Shinsei, il cui richiamo del chakra va in porto, potrai sentire l'energia scorrere in te e darti ancora più forza. Peccato che tu abbia invece dimenticato a casa i tonici, non hai niente con te insomma se non i vambracci e i parastinchi da protezione. [Matono] ecco il nostro incredibile Uchiha, colui che al confronto dei tre sembra il più piccino in effetti, sebbene abbia quelle borse sotto gli occhi - consigliamo un sogno di bellezza - che richiama anch'esso il proprio chakra con successo, ma ehy, non lo Sharingan! Anche se proverai a richiamare immediatamente il chakra ai bulbi oculari, essi rimarranno neri e scuri, privi del rosso che contraddistingue il tuo clan. Inoltre, anche tu come il biondo, hai solo dimenticato il tonico, lo spray curativo, i fuuuda. Ti restano dunque l'armature leggera addosso, e il respiratore.. che tu voglia fare un tuffo dritto nelle fogne? Lo vedremo prima di subito. L'ultimo a presentarsi è invece il nostro vecchietto di quartiere, il padre degli altri due, o meglio dire nonno? Comunque sia, anche lui riuscirà a richiamare il proprio di chakra, ma anche lui desideroso di tornare ai suoi anni d'oro e tornare un giovane fanciullo del pieno della sua giovinezza, almeno lui non ha dimenticato nulla del proprio armamentario, compresi fuuda speciali. [nota del master : quando scrivete il vostro equip, è necessario descriverlo anche nell'azione e non solo nei tag][Missione C - Shinsei, Matono, Sangeki][turni invariati][no tempo per adesso][20 metri in avanti prima dell'imbocco - 2 metri di larghezza della banchina- 2 metri e 50 dal tetto] [GOGOGO!]

16:53 Shinsei:
  [Nelle fogne] Ascolta le reazioni dei due. Annuisce al dire del moro Uchiha vero. Ascolta anche Sangeki concordare. Ne ascolta anche il successivo dire, insieme o in risposta alle parole di Matono. Annuisce ancora <Perfetto> Rivolto a Sangeki, per poi voltarsi verso Matono <Hai sicuramente più dimestichezza di noi con questo genere di persone. Parlerai tu. Bello eh? D’altronde è un buon modo per ripagare la visione di quegli occhi color sangue che prima o poi dovrà tornare a guardare. Maledizione. Serra la mascella solo al sentiero <Comunque lui è Sangeki e è un ninjutser> Il tono di voce è basso, grave e vibrato, non ha intenzione di farsi udire al di là di loro due. Si limita a presentare il compagno di missione a Matono, che non l’ha mai visto. <è già stato nelle fogne è lui che mi ha dato tutte le informazioni di cui ti ho parlato.> Un minimo di contesto, suvvia. Prima di rivolgersi di nuovo a Sangeki con lo sguardo, annuendo. Non ha la minima idea di come si utilizzi un fuuda. Ma basterà seguire il piano e ognuno avrà il suo ruolo. Si, la puzza è quella che è. Il posto è quello che è. Probabilmente prima di tornare a casa dovrà farsi un bagno di due giorni e buttare i vestiti che indossa, ma diciamo che per ora sarebbe importante lasciare quel posto da vivi e non come cadaveri. Lo sguardo nero cerca di addentrarsi il più possibile in quel tunnel infinito. È Largo, si, ma a loro non rimane che una banchina tutto sommato stretta per muoversi, se non vogliono evitare di farsi un bagno li dentro. Lo sguardo si sposterebbe quindi su Matono <Vai tu per primo> Se ha la possibilità di vedere al buio è sicuramente meglio così. Invertendo l’ordine il moro dovrebbe passare il tempo a dare indicazioni su come spostarsi, dove andare, cosa ci sia davanti. <io chiudo il gruppo> Se Sangeki deve essere il pargolo, è poco credibile pensare che li seguirebbe senza problemi. Sposterebbe comunque lo sguardo sul rosso di Konoha, anche solo per capire cosa pensi al riguardo. Per il resto non è che abbia molto da fare, se non mantenere vivo il poco chakra e aspettare che i due si trasformino, attivino le innate e facciano tutte le loro belle cosine da Ninja. [Chakra On] [Equip: vambracci, parastinchi, guanti]

16:57 Matono:
  [Ingresso fogne] Ascolta l'uomo, cinge con lo sguardo la figura analizzandola ora, altezza fisico e struttura, cerca di carpire informazioni sul carattere da tono ed espressioni ed infine dà anche un occhiata a quello che si porta appresso, solo dopo qualche secondo rivolge una replica allo stesso.<Cerchiamo di non farci scoprire.> L'idea di per se è ottima, trasformarsi per fingersi venditori, prendere di petto la questione potrebbe essere senz'altro pericoloso, sopratutto non avendo idea di chi si trova di fronte.<Ora lo vedrai.> Afferma verso Sangeki, riguardo la sua domanda sui suoi occhi, fà una smorfia di dubbio sulle prime comunque, osservando con sospetto il rosso, non lo conosce minimamente e le sue paranoie nella testa squillano all'idea di far vedere il cambiamento oculare dovuto a quei geni maledetti, ma non può certo accantonare un potere per paura di aver di fronte qualche caccia occhi, per non parlare dell'eventualità che lo vedano dei criminali. Sangeki poi si offre volontario, Matono annuisce e attende che Shinsei ponga eventuali rimostranze, osservandolo di rimbalzo subito dopo.<Per me va bene.> Voce tenue, il chiacchiericcio di fronte all'ingresso non è esattamente il miglior modo di cominciare, quindi azzera quanto può il suo elargire parole, non che gli riesca troppo difficile. Dunque è il momento di riprovare ad attivare quegli stupidi occhi, ora che comunque è perlomeno certo che il flusso di chakra al proprio interno è in piena fervore, scorre veloce e lo percepisce dai sensi acuiti, dall'intera muscolatura decisamente più reattiva oltre che da uno stato mentale lucido e pronto. Questa volta focalizza la concentrazione sull'energia al proprio centro, ma non il chakra, o almeno non solo quello, che comunque viene spostato verso la zona oculare, nuovamente, concentrandone li una discreta quantità. L'energia creata da un sentimento e quella a cui attinge, il sentimento si manifesta sottoforma di un ardore insito nel profondo, furente monta e prende piede nella mente, una rabbia costruita negli anni, nascosta e rinchiusa in un anfratto quando può ma sempre pronta ad evadere dall'esilio. Questo è il carburante per l'attivazione dei suoi occhi, inspira ed espira, la gabbia toracica arriva alla massima espansione su spinta dei polmoni, terminato il tentativo si aspetterebbe una visione diversa del mondo.<Ok cerchiamo degli aspetti credibili. Io cercherò di tornare ai vecchi tempi> Il passato sembra essere oltre ormai, ma non fatica a tornare a quei ragionamenti, a quella vita comunque deve molti aspetti del proprio carattere, ormai marcati a fuoco al proprio interno, forse non si smette mai di essere criminali. Cerca di focalizzare nella mente l'aspetto di uno dei tanti piccoli criminali conosciuti in passato, non dovrebbe essergli troppo dura, in quanto ne ha visti davvero una marea, dunque entrambe le mani si portano fronte al petto, mezza altezza, si uniscono andando a formare il sigillo della "capra", mantenendolo si concentra sulla figura scelta andando a trasformarsi in un uomo alto 1.80 dalla corporatura media, capello scuro tendente al castano, indossa una camicia scura con cravatta chiara ed un cappotto piumato, dei pantaloni di una nota di grigio e delle scarpe sportive, gli occhi trasformati dal cremisi ad un giallo ambrato, ora l'attenzione si sposta sul biondo<Vado avanti io. Se il piano salta siate pronti. Sangeki se hai qualche consiglio dell'ultimo minuti, è il momento.>Osserva i Fuuda estratti dal rosso, poi osserva l'uomo in attesa di capire se allo stesso va bene che sia Matono ad andare di fronte annuisce e torna a dargli le spalle dando attenzione dunque all'imboccatura del tunnel, analizzando ove prima vedeva solo oscurità fitta, oltre che la sgradevole percezione olfattiva di un tunnel fognario.[Sharingan 2/4 - Trasformazione 2/4 in https://i.pinimg.com/564x/95/5a/ff/955aff10ed0febfd75c7af1a2ddc2017.jpg Chk On 23/25]

17:03 Sangeki:
 La situazione sembra essere relativamente in stallo, per ora i nostri amici si stanno preparando tutti, col chakra impastato ovviamente, per dare spettacolo in quella missione che li vede tutti ammucchiati in quelle fogne, tra puzza e corpi morti di animali ed i kami solo sanno cosa altro. <Piacere mio, Sangeki Nokami> aggiunge <E se potete, abbassate la voce, o stiamo proprio zitti, vorrei evitare di venir sentito prima ancora d'iniziare> piccolo monito al gruppo, invitandoli appunto, come sta facendo lui, ad utilizzare un tono decisamente più basso di volume. <Le informazioni sulle fogne le avete avute, disegnate tra le altre cose, dunque per me chiunque può andare avanti> afferma <Basta che uno di voi due mi stia accanto, poco credibile che un bambino venga lasciato da solo> afferma chiudendo per un secondo gli occhi, battendo il pugno destro della mandritta con il palmo aperto della gemella mano, senza un sonoro colpo ovviamente, il contatto giusto per lasciare che quel suo chakra alieno vada a confabularsi sulla totalità della schiena, lì dove è nascosta la maschera kakuzu dal mantello, potendo far vedere ai presenti, per qualche attimo, come qualcosa di inumano vibri purulento all'interno del corpo del nostro eroe, che noi sappiamo essere l'attivazione dell'innata kakuzu, frutto dei filamenti neri generati proprio dal chakra portato alla schiena. <Ora va meglio> continua, come se nulla fosse, come se non fosse strano per qualcuno vedere qualcosa dentro il corpo di qualcuno prendere forma, mentre si appresta a svolgere luce per lui e shinsei. Estratto il fuuda dalla tasca, e mediante un semplicissimo morsetto al pollice destro, farebbe per imprimere sul foglietto bianco il kanji della parola "fiamma", mentre con un il palmo aperto della stessa mano farebbe per imprimere all'interno del suddetto fuuda una piccola quantità di chakra, al fine di rendere quel fuuinjutsu valido per l'utilizzo. <A questo punto, vado io per il bambino> avverte matono, mentre si appresta ad applicare il fuda sul bastoncino prima citato, semplice e relativamente fragile, utile solo per mantenere quel foglietto a mo di vera torcia di fuoco, anche se di fiamme in quel momento non ve ne sono per nulla. <Dovrei aver finito... com'era la parola...> prende fiato <Ah, Haiso> immediato dovrebbe essere l'effetto luminescente di tale oggetto, che da ora in avanti, dovrebbe essere l'unico vero mezzo con cui shinsei e sangeki dovrebbero poter vedere qualcosa in quel buio pesto. <Mantieni tu questa, la trasformazione la farò tra pochissimo, mandiamo prima Matono avanti> deve concentrarsi, e non ha tutto questo tempo, anzi. [Chakra On] [2/4 attivazione Innata Kakuzu + 2/4 fuuda torcia posto su tronchetto di legno] [chakra 38/40] [Inventario: Fuuda x2 - Tronchetti della sostituzione x2 - Tonico Chakra x1 - Tonico Salute x1 - borsa porta oggetti]

Oh bene, i preparativi sembrano ormai giungere al termine, o meglio, al loro punto cruciale. Iniziando da uno Shinsei che per forza di cose non potrà utilizzare alcuna trasformazione in chissà chi - inutile dire che la puzza è troppo forte, ma almeno riuscirai a sentire giusto un pelo meno rispetto a prima. Matono dal canto suo non ha altro da fare che tentare il richiamo della sua innata, gli occhi rossi degli Uchiha tornano a farsi vedere, sebbene con un singolo tomoe sopra. La trasformazione andrà benino, difatti ci sono un pò di sbavature nel tuo corredo di scena, come ad esempio i capelli la cui lunghezza non esattamente definita te li ha fatti avere corti, così corti da sembrare a zero, dalla carnagione scura quasi nera, e da un naso grosso come una patata dalle labbra sottili. Sei insomma un mix di coloro che hai visto nel passato. Sangeki dopo essersi presentato andrà a richiamare quella sua di innata, i filamenti dei Kakuzu, sconosciuti a moltissimi che ormai non ricordano più. Apprendendo anche l'utilità enorme dell'utilizzo di un fuuda torcia, ciò che servirà ad illuminarvi nel raggio di 6 metri per darvi una visione migliorata delle situazione, o forse era meglio non averne? A voi la decisione- [[Missione C - Shinsei, Matono, Sangeki][turni invariati][no tempo per adesso][20 metri in avanti prima dell'imbocco - 2 metri di larghezza della banchina- 2 metri e 50 dal tetto] [GOGOGO!]

17:35 Matono:
  [Ingresso fogne] In reazione all'invito al silenzio guarda storto Sangeki per un attimo, forse non è conscio di avere di fronte i due sovrani della terra delle onomatopee, oltre che del mutismo selettivo, in ogni caso alza le spalle annuisce semplicemente alle affermazioni del rosso e prende in parola quanto detto dallo stesso, a Shinsei d'altro canto la trasformazione non serve, il criminale già sembra portarlo in viso, certo potrebbero esserci un altro tipo di conseguenze, in ogni caso il biondo ha tutta l'aria di essere una sorta di guardia del corpo. Sente parlottare e nominare il proprio nome, ma non si volta nuovamente a controllare, ormai i sensi sono del tutto concentrati fronte a se ed i suoni posteriori risultano quasi ovattati, o comunque ignorabili, non si perde in altre chiacchiere preparandosi a portare avanti i primi passi lungo il tunnel, le mani portate in tasca ed in viso uno sguardo torvo e deciso. Estrae il telefono di tasca, odia quell'apparecchio, eppure risulta piuttosto utile, luminosità al minimo ed ecco che va a dare un occhiata alla mappa ricevuta e creata dal rosso, cerca di memorizzare quanto più riesce dei prossimi spostamenti per poi mettere via l'apparecchio. effettuati. Attende che Sangeki effettui la trasformazione[2/4] prima di attivare i muscoli delle gambe, iniziando di fatto a camminare lentamente all'interno del tunnel principe, il passo non è quello di qualcuno a cui non importa l'esser sentito, cadenzandolo infatti vuol far percepire sicurezza e decisione, le stesse emozioni che disegnano le espressività del volto. Il suo incedere punta a portare a zero la distanza tra il gruppo e l'imbocco, cerca di stare ad almeno un metro da dove termina la banchina, non ha nessuna voglia di infilare in quell'acqua i piedi. Nel suo muoversi dà per scontato che sia Sangeki che Shinsei lo accodino fino al raggiungimento del'imbocco, ove ripensando alla mappa vista qualche secondo prima andrà ad orientarsi, guardandosi attorno, prima di dare un occhiata alle proprie spalle, per assicurarsi che gli altri due siano effettivamente dietro di lui.[Attesa 2/4 - Movimento 20m 2/4 Chk 22/25 - Trasformazione ON]

17:43 Shinsei:
 Annuisce al moro Uchiha. Non hanno mai avuto bisogno di troppe parole, e forse il problema è proprio che finiscono per ripetersi tra di loro, dandosi ragione a vicenda. Non ha molto da fare in realtà, se non osservarli fare le loro cosine da ninja. Matono riesce anche a trasformarsi… Lo sguardo nero squadra la nuova figura. Si inarca il sopracciglio destro, e lentamente le labbra si distorcono in un’espressione di disgusto <…beh, brutto dentro e brutto fuori…> Si, è il modo di dire che quella trasformazione non è che lo abbia reso proprio un adone. Ma forse è anche meglio così, quel visino da schiaffi, perfetto, che si ritrova dal vero avrebbe destato qualche sospetto in un posto del genere. L’attenzione passa poi al rosso di Konoha. E neanche lui è poi tanto amichevole nello sguardo. Anzi. La mascella si serra. Non ama che gli venga detto come comportarsi, soprattutto quando sono in fase organizzativa. Ma a tutti gli effetti, va detto che non manca poi molto. Ognuno sta facendo il suo. Si limiterebbe ad accettare la torcia che gli viene porta dal kakuzu, per poi lasciar andare lo sguardo nello spazio circostante illuminato dalla torcia. È costretto ad assottigliare lo sguardo, pur avendo la metà inferiore immersa nello scaldacollo nero, quella puzza è tremenda. Aspetterebbe, come Matono, che anche Sangeki finisca con la trasformazione [2/4], per poi indicare al konohano la schiena di Matono. Lui andrà al centro tra i due di Oto. Al biondo il compito di chiudere la fila. Tenterebbe quindi di muoversi quanto Matono. ma l’ampiezza del movimento dipenderà non tanto dalle sue possibilità fisiche, quanto dal movimento di Sangeki. Deve restare comunque dietro di lui, anche perché la banchina non è abbastanza larga da consentire a due persone di camminare affiancate in comodità. [2/4 Attesa – Movimento per restare dietro a Matono e Sangeki] [Equip: vambracci, parastinchi, guanti] [Chakra on]

17:51 Sangeki:
 Hanno una missione importante da fare, e da lì inizia letteralmente tutto, hanno avuto una piccola preparazione iniziale, qualcosa di piccolo, leggero, rapido, quasi blando se considerato a quanto utile questo debba essere per la mente del nostro rosso, che tra chakra, innata e fuuda ha già utilizzato gran parte delle sue conoscenze per impegnarsi a portare avanti quel gruppo in quelle fogne che lui ha saggiamente disegnato ed elargito agli altri, cosa da tenere sicuramente in conto questa, soprattutto nei movimenti di Matono e Shinsei. <Con la mia di trasformazione saremo anonimi, non potranno neppure capire che faccio parte dei ninja che hanno già fatto un sopralluogo, anche se la scorsa volta non c'era nessuno> questo lo pensa lui, in realtà qualcuno li ha visti in quelle ombre, semplicemente non gli è arrivata la voce da parte di Tenjiro, dunque anonime sono le movenze e le figure oscure in quelle ombre fatte di puzza e tanfi. Sigillo della capra ben stretto con ambo le mani, destra e sinistra, dita ritte e chakra che in circolo si muove per dare agio a quella figura ninja di attingere ad un nuova conoscenza accademica, una trasformazione che dovrebbe poterlo rendere credibile come ragazzino in ostaggio. <...> resta silente mentre gli occhi si serrano per qualche istante, deve tenere in mente una di quelle tre figure viste su quelle fotografie, quelle ragazzine di 13 anni, deve avere ben impressi i dettagli di tutte loro, per creare una ragazzina diversa ma che abbia credibilmente gli aspetti che quei brutti ceffi probabilmente volevano; il chakra viene lasciato esplodere all'esterno del suo corpo, una lievissima nuvoletta di colore bianco dovrebbe portare il nostro rosso a palesarsi come una dolce e carina ragazzina di massimo 13 anni, dall'aspetto anche più piccola, dai lineamenti molto delicati, una ragazzina simile a quelle viste in quelle foto. Resta dunque in silenzio, con il capo chinato e l'espressione triste, accanto a shinsei, mentre in quelle sembianze di una ragazzina ( che Shinsei potrebbe collegare a quelle foto ) s'appresta ad andare avanti, in attesa di scoprire se il suo piano e la sua preparazione possono essere quella chiave vincente. [Chakra 34/40] [2/4 tecnica della trasformazione in ragazzina tra gli 11 ed i 13 anni + 2/4 follow up con shinsei] [Inventario: Fuuda x2 - Tronchetti della sostituzione x2 - Tonico Chakra x1 - Tonico Salute x1 - borsa porta oggetti]

Sangeki propone anche lui una trasformazione, quella in una ragazzina similare a quella vista nelle fotografie da loro raccolte alla fine di uno di quei tunnel , dimenticandosi però anche lui che per effettuare una perfetta trasformazione, bisogna immaginare nei dettagli il soggetto preso in considerazione, che sia già visto o inventato, difatti lo stesso Matono è divenuto una creatura ambigua, lo stesso accadrà a Sangeki : la tua altezza sarà intorno ad un metro e cinquanta, i capelli son di un grigio topo, e in tutto ciò avrai due bei dentoni che sporgono via dal labbro superiore fino a quello inferiore, una specie di marmotta. Matono decide di muoversi per primo, avanzando tranquillamente alla luce di quel fuuda torcia verso la fine di quel primo corridoio, seguito a ruota dal resto della compagnia della torcia, nessuno di voi troverà impedimenti, solo piccoli resti di scheletri di piccoli animali che scricchiolano sotto i vostri piedi, e il tanfo sempre al vostro soccorso nasale. Avanzando fino a li, tutti e tre potrete vedere come davanti a voi ci sia una porta chiusa, un'altra a destra e sinistra pure. Tutte e tre chiuse, ma le due porte ai lati hanno una maniglia singola di una semplice porta, la maniglia davanti invece..non c'è più, è stata rotta da qualcosa, o meglio, qualcuno. Risulterà difatti molto più pesante anche allo stesso guardarla essendo fatta in metallo, la cerniera che la tiene su sulla destra è fatta di una serie di complicati intrighi di lamiera che son stati in parte fusi tra loro rendendo il tutto un pesante blocco di metallo. Sulla prima porta a sinistra vi è un segnale fatto da un triangolino giallo con un fulmine sopra in un piccolo cartello posto al centro della stessa, dalla porta sulla destra un segnale con un bellissimo teschio di morte sempre nel medesimo posto della gemella frontale, e quella davanti senza segnale ma sigillata. L'ultima volta che Sangeki e company hanno attraversato le fogne le avevano trovate tutte e tre aperte, percorrendo quella sigillata a voi. Avete tre possibilità, decidere di sfondare la prima porta avanti o cercare una via alternativa dalle altre due porte laterali. Ognuna di queste contiene un segreto, la compagnia della fogna adesso dovrà decidere dove andare, cosa oltrepassare, se trovare la verità, o la morte stessa, a voi dunque la decisione sul come muovervi, noi staremo qua ad osservare ogni vostro singolo movimento. [Missione C - Shinsei, Matono, Sangeki][turni invariati][no tempo per adesso][ 2 metri di larghezza della banchina- 2 metri e 50 dal tetto] [GOGOGO!]

18:12 Sangeki:
 La trasformazione ha atto, e coerentemente con il tempo che è passato da quando l'ha imparata, ha qualcosina che non va con la seconda volta dopo vent'anni di fermo, poverino, ma potrebbe risultare persino più credibile, l'importante è avere due belle tettone che possono attirare acquirenti, tipo. <..> resta silente sino ad arrivare dinanzi alla porta, o meglio, alle porte, una scelta triplice che si pone dinanzi a loro come qualcosa che il destino ha lasciato lì come uno scherzo per la compagnia delle fogne, tra torcia e dungeon vari, nel loro primo bivio. Osserva con attenzione tutte e tre le porte, le ricorda, ricorda dove è andato, che non hanno fatto deviazioni particolari nel loro percorso, e che quindi quelle porte erano al tempo aperte, mentre invece ora sono chiude. <Qui ci siamo già passati...> prende fiato <Queffa lì è la pfffforta che abbiamo sfffuperato noi> i dentoni così sporgenti e lunghi lo portano ad avere una reazione quasi di spunto mentre parla, dandogli quel tono quasi cartoonesco, mentre avvisa gli altri che la porta sigillata, indicata dall'indice destro della piccola marmotta, è quella percorsa da lui, una strada che però ora è sigillata, il che potrebbe essere dovuto al loro ultimo ingresso nella missione D. <Affvete caffta bianca pffffer me> lascia ai due la scelta della porta, li ha avvisati, non gl'importa troppo di quella scelta, non è nel suo modus operandi, non è nel suo io perdersi in queste cose, è palesemente una scelta casuale, è lui al caso non lascia nulla, e quando ci ha a che fare... bhe, lo lascia stare. [Chakra 33/40] [4/4 Percorso con indicazione per gli altri] [Inventario: Fuuda x2 - Tronchetti della sostituzione x2 - Tonico Chakra x1 - Tonico Salute x1 - borsa porta oggetti]

18:40 Matono:
  [Ingresso fogne] Ode le affermazioni di Shinsei, non si cura troppo che la trasformazione no nsia uscita perfettamente come l'immagine che aveva immaginato, poco male comunque la cosa potrebbe addirittura essere propedeutica al riuscire a sembrare quello che non è più. L'olfatto in quel frangente aspira l'aria a piccoli colpi, la analizza cercando di scindere il puzzo con qualcosa di più utile, ovvero l'eventuale presenza di qualche gas presente nei corridoi, come potrebbe essere il metano, o altri odori che potrebbero fornire informazioni. Fatto questo è notato che i compagni lo hanno accodato senza ponderarci troppo segue le indicazioni della mappa disegnata proseguendo con il cammino seguendo la mappa fornita ma alzando lo sguardo verso la direzione che dovrebbe seguire nota che vi è una porta, e che codesta risulta tutt'altro che oltrepassabile. Storce il naso in una smorfia alquanto sospettosa, se la porta ove dovrebbero passare è stata sigillata in quel modo, sanno che qualcuno ha ficcanasato e questo significa che il loro obiettivo è in stato di allerta, questo cambia decisamente le cose. Guarda dunque le due porta ai lati, che risultano integre e munite di maniglia, quindi idealmente oltrepassabili, entrambe recano un simbolino, una un fulmine e l'altra un teschio, si aspetta che le vie aperte presentino trappole di qualche tipo. Si volta verso Sangeki, osservandone la trasformazione, anche a lui non sembrava esser riuscita proprio bene così come al moro, Poco male al momento non è imperante correre dietro a quello, dato che potrebbe esser richiesto una modifica al piano, in ogni caso non gli resta che sfruttare la sua innata celata, per guardare attraverso le porte, dunque va controllare prima la porta con il fulmine, avvicinandosi a circa 1 metro e controllando oltre tramite l'uso dello sharingan, dunque andrebbe a fare lo stesso con l'altra entrata, analizzando oltre il metallo alla ricerca di qualche segnale di chakra in vista. Dunque si volterebbe verso gli altri due compagni.<Le altre vie portano allo stesso posto ?> Domanda ragionando sul momento, certo il percorso pensato è già saltato a meno che non tentino di sfondare una porta saldata a filo, dunque è il momento di lasciar decidere all'istinto, quindi so porta verso la porta con il teschio, tanto non ha sufficienti informazioni per una scelta oculata se non mandare all'aria il piano e rischiare di finire come le ossa che si trovano sulla banchina.<Teschio> Sussurra prima di andare a ricomporre il sigillo della "capra" con entrambe le mani congiunte, ora la focalizzazione sul soggetto viene fatta minuziosamente generando un immagine precisa nella propria testa, ovvero un ragazzo oltre la ventina, con capelli castani di circa 10 cm, occhi gialli e parecchi piercing alle orecchie, altro1.80 dalla corporatura tonica e lineare. il viso presenta linee morbide ed un naso di piccole dimensioni leggermente sguadrato, non presenta barba in volto nonostante vi siano piccole cicatrici ad adornarne la struttura, sotto lo zigomo destro, sotto il labbro inferiore sulla sinistra, indossa una camicia scura con cravatta chiara ed un cappotto piumato, dei pantaloni di una nota di grigio e delle scarpe sportive, gli occhi un giallo ambrato. Rimuove dunque il sigillo e va ad afferrare la maniglia della porta recante il teschio nel caso non localizzasse nessun contatto con del chakra oltre o su di essa, come potrebbero esserci carte bomba piazzate o trappole simili, accertato ciò tenterebbe dunque di muoversi lungo quel corridoio, molto cautamente, e studiando l'area fronte a se mediante l'innata. [Trasformazione 2/4 in https://i.pinimg.com/564x/95/5a/ff/955aff10ed0febfd75c7af1a2ddc2017.jpg - 2/4 Movimento 20 m cauti Chk 20/25]

18:52 Shinsei:
 Il sopracciglio si inarca di nuovo, nell’osservare l’esito della trasformazione di Sangeki. Lo sguardo si alza al cielo. Kami, aiutatelo. Beh, almeno potranno giocarsi la carta di essere li per un reso, o per uno smaltimento speciale. Quando ordini su wish… In ogni caso, quello strano trio, probabilmente degno del posto in cui sono, procede e si trova davanti ad un trittico di porta. Lo sguardo si porta su tutte e tre gli ingressi chiusi. Uno sbarrato, gli altri due con una possibilità d’esser aperti. Osserva anche le cerniere piegate e fuse, oltre alle parole di Sangeki che arrivano in merito a quella porta centrale. Che sia quella la strada più diretta per il loro scopo? Potrebbe essere, se le lamiere fuse sono visibili da loro vuol dire che la porta è stata chiusa dall’esterno. Quindi che sia stata chiusa per bloccare dentro qualcuno o per rendere completamente inaccessibile il passaggio a quell’area. Potrebbe provare a buttarla giù. Ma con una porta così spessa e sbarrata in quel modo sarebbe riuscito? O avrebbe rimediato solo una frattura da qualche parte? Sulle altre due porte non hanno informazioni. Nessuno dei due simboli in realtà dice nulla di buono, anzi. L’unica differenza è che le due porte si possono aprire con ragionevole semplicità. Inarca un sopracciglio. È evidente che chiunque abbia chiuso la porta centrale volesse spingerli in una delle due laterali. E se la fortuna gira come sempre, entrambe le scelte saranno decisamente più pericolose. È Matono il primo ad arrivare sulla scena ed è lui a scegliere. Per niente convinto della scelta. Ma d’altronde non lo sarebbe stato in alcun caso. Meglio tenere il gruppo unito, almeno in questo momento. Tenterebbe di tenerlo d’occhio in quel tentativo di trasformazione. Giusto per memorizzarne il volto, prima di osservarlo prendere la maniglia della porta scelta. Hanno mantenuto la stessa formazione, in teoria, quindi lui dovrebbe essere l’ultimo ad entrare, e lo farebbe ovviamente stando attento a ciò che accade agli altri due, ma anche tenendo lo sguardo all’indietro. Per controllare che non vi sia nessuno a seguirli. Le passime sensazioni si sprecano. Parlarne non avrebbe senso, si limiterebbe a rimanere ben vigile e a camminare con maledetta cautela [Movimento cauto][Equip: vambracci, parastinchi, guanti] [Chakra on]

Matono lanciami un d100

Matono tira un D100 e fa 76

Noi non sappiamo che genere di ragazzine abbia mai visto Sangeki, ma una dodicenne non è di certo così prosperosa da avere delle tettone, anzi, avrai solo delle piccole colline al petto, niente di che, perchè abbiamo detto che avrai i DENTONI. Li sentite i caramba che stanno per arrivare? Ecco. Son qui per Sangeki. Lo stesso che lascia la patata bollente agli altri due nella decisione. Matono decide di riprovare con la trasformazione e questa volta vi riuscirà in maniera esemplare , riuscendo finalmente a trasformarsi nell'uomo che decide di diventare, molto più alto di lui stesso adesso, ma comunque perfettamente creato. L'importante è visualizzare tutto, non solo l'insieme, ma i dettagli che rendono una trasformazione quanto più perfetta possibile ad occhi altrui. Lo stesso ragazzo che deciderà dunque la porta da attraversare, quella con il bellissimo teschio di morte dolore e disperazione, ottima scelta Uchiha, ma vediamo quanto la fortuna sia dalla tua parte. E diciamo che questa notte la dea bendata è dalla tua parte, in quanto la porta sarà possibile aprirla con la semplice maniglia, ed entrare dunque in quella che dovrebbe essere una sala di morte, ma dentro.. niente. Il silenzio più totale, un altro corridoio similare a quello di prima con tanto di fiumicello - molto più piccolo rispetto al primo e incredibilmente anche meno puzzolente - che inizia proprio alla vostra destra e continua verso la sinistra, in modo parallelo a quello centrale che è stato sigillato, che si siano accorti del precedente tentativo pare esser chiaro come la luce del sole. L'innata Uchiha ti permette ovviamente di vedere oltre gli oggetti, ma non troverai nulla, niente di niente che possa somigliare ad una trappola o ad altro "TUM TUM TUM". I tubi sopra di voi, similari a quelli del corridoio di entrata risuonano di colpi ritmici e poi una voce "mostra quella dannata bocca e ugola, non farci perdere tempo" una voce lontana rimbomba fino a voi, e poi? Un pianto molto sottile, come il miagolio di un gattino. A sinistra vedrete fino a poco, grazie al vostro fuuda ma anche agli occhi di Matono stesso. Cosa farete? "DON CI STA ASPETTANDO, SBRIGATI NANEROTTOLA" un'altra voce si aggiunge alla prima. [Missione C - Shinsei, Matono, Sangeki][turni invariati][no tempo per adesso][ 2 metri di larghezza della banchina- 2 metri e 50 dal tetto] [GOGOGO!]

19:29 Sangeki:
 Non ha molto da fare il nostro gruppo, la compagnia della torcia ha avuto il suo da fare in quella loro iniziativa, traendo con la fortuna il dado della CIORTA, santissima ciorta, sempre sia lodato l'rng in mano a santo matono, che gli angeli accolgano la tua anima guerriera, sei il nostro eroe del momento. <...> il silenzio continua a palesarsi nel nostro kakuzu, che, tra trasformazione, innata e fuuda, ha già buttato via quasi 1/4 dei sui punti chakra, e sa benissimo che questo non è affatto buono, a lui quel chakra serve come l'aria, se lo finisce, è un grissino, di quelli pure non troppo duri; Segue il gruppo, destra che segue la gemella, una marcia costante che si palesa essere niente altro che una condanna a morte in quelle fogne che appaiono essere come il più brutto degli scenari apocalittici della zona, ma che è, nessuno qui sotto ha mai fatto un controllo o una bonifica? Shinsengumi? Anbu? Buongiorno ragazzi. <...> resta incessante il tap tap dei suoi piedini, quella sua piccola statura appare essere in tutto e per tutto quella di una ragazzina dodicenne da denti sporgenti, un bel viso ed un corpo proporzionato, sicuramente, ma quei dentoni fanno proprio una brutta scena su quel suo visino, ma col cazzo che spende altro chakra lui, stanno bene dove stanno, e se proprio li sgamano, si passerà alle maniere pesanti. La puzza si fa meno pesante a quanto pare, stanno arrivando a qualcosa, ma chissà cosa, non hanno avuto degli enormi problemi per ora, ma considerando quello che sentono, qualcuno c'è, ed il loro travestimento potrebbe dargli un lascia passare per un'iniziativa di sorpresa nei confronti di quei manigoldi, tutto verte attorno a quello, tutto lì, se l'idea che ha avuto risulterà vincente, avrà dato prova che è in grado di creare strategie complesse per agevolare il proprio team, e per non dimenticare, questa, è anche per te che ci guardi da lassù piccolo K. [Chakra 33/40] [4/4 follow up del team accanto a shinsei] [Inventario: Fuuda x2 - Tronchetti della sostituzione x2 - Tonico Chakra x1 - Tonico Salute x1 - borsa porta oggetti]

19:30 Matono:
  [Ingresso fogne] Tutto sembra procedere in maniera lineare una volta oltrepassata la porta con il teschio, l'istinto a braccetto con la fortuna gli hanno dato la spinta corretta e non trova alcuna difficoltà a percorrere il nuovo corridoio, non sembra dissimile da quello precedente in come si dilunga e con il canale di scolo alla sinistra, semplicemente uno come tanti altri condotti a prima vista, ne è senza dubbio sollevato sebbene non lo denoti. A questo punto giunge fino a dove si era prefissato prima di ragionare sul da farsi, ma non vi è motivo di farlo in quanto dei ritmici suoni sordi e metallici provengono dal tubo sopra la propria testa, poi l'udito percepisce delle voci alle quali riesce a dare forma nel cervello, di fatto capendole. Il corpo si volta in direzione dei due della squadra, dunque guardandoli a turno negli occhi, alzerebbe lo sguardo verso i tubi, Non serve proferire parola alcuna che la via è palesemente segnata da quegli stessi tubi, dunque torna a voltare il corpo in avanti, ripartendo lungo il corridoio, conscio che ora dovrà star attento oltre che ad eventuali inghippi, anche a seguire la traccia sonora, che potrebbe anche non ripetersi, quindi cerca di memorizzare e seguire per quanto possibile il tubo dilungarsi nel tunnel, permettendo ad esso di tracciale il percorso del trio. Mantiene l'innata attiva per il momento, sebbene percepisca quanto essa stia consumando energie che potrebbero rivelarsi preziose più avanti nella storiella. Capta anche il pianto, infatti per esser sicuri che il piano originale percorra correttamente non è possibile farsi prendere dai sentimentalismi, infatti voltandosi per un attimo, con il busto che ruota quanto può verso destra, ed il capo che termina il movimento facendo lo stesso. Cerca di carpire eventuali modifiche facciali, non che se en aspetti, giusto una norma, dopodichè riporterà occhi ed attenzione al fronte, passando in rassegna prima la parte bassa e poi i tubi, meglio non perderlo di vista nel caso di bivi, il passo torna ad essere quello del piano, l'andatura cadenzata, ora forte di avere un aspetto decisamente più preciso, e magari meno sospetto.[Spostamento lungo i tubi rumoreggianti 4/4 Xm fintanto che sarà possibile CHk 19/25 Sharingan On]

19:49 Shinsei:
 Per tutto il tempo che occorre ad aprire la porta la tenzione sembra si possa tagliare con un coltello, ma assolutamente niente dall’altra parte. Non sono esplosi, non è arrivato un esercito di chimere, non sono state attivate migliaia di cartebomba o chissà quale altra diavoleria. Comunque andrà la serata, dovesse anche trovarsi all’inferno alla fine, sarà andata comunque meglio di come si aspettava. Lascia ancora Matono a svolgere il suo ruolo, leader di quel gruppo che ora tenta di proseguire sulla loro strada. Giungono anche alle sue di orecchie quelle voci. Lasciano decisamente poco all’immaginazione. Bisognerebbe capirne la provenienza, ma come gli altri non è che abbia particolari modi per farlo se non seguire quel corridoio. Lo sguardo nero, pesante, ferale si appoggia sulla nuca del nuovo finto Matono. Come se lui avesse potuto sentirlo, lo osserva voltarsi. Tenterebbe una rapida comunicazione con lui s’alza lentamente il pugno, fino all’altezza del petto, l’indice puntato sull’altro, che si muove prima in basso verso i piedi per poi tornare verso il volto di Matono. Quindi viene richiuso e rilasciato il pollice in un semplice “like” a quel nuovo travestimento. Quindi, con la stessa mano, di nuovo il pollice richiamato e l’indice sguinzagliato, ma lasciato lentamente roteare in ampi circoli paralleli al terreno, e quindi portarlo all’orecchio. Messaggio semplice. Invito a seguire le voci. Che sia il suono la loro bussola, li dove l’olfatto e la vista vengono meno. Per poi osservarlo voltarsi di nuovo in avanti e seguirlo. Sempre pronto. [Chakra On]

I metri da sorpassare miei prodi, mia compagnia della torcia, son una cinquantina, così come fu per Sangeki al tempo del primo team di ronda la sotto, e avanzando ad ogni passo le parole e le risate saranno sempre più forti, prima che il tunnel si dirami nuovamente in due nuove direzioni, una che sarà sempre dritta, l'altra che avrà una svolta a destra "abbiamo fatto bene a sigillare quella porta no Ciro?" la prima voce, quella più sottile e sguaiata si fa sentire insieme ad una risata smodata "ma sta zitto Calò, ho fatto bene io a cambiare i simboli delle porte, che se entrano dall'altra parte sai bene cosa troveranno" altre risate, quelle stesse risate che smuovono un altro piagnisteo da una vocetta più piccola, sottile, bambinesca "senti bella nanetta, ci hai voluto incontrare tu? Bene, il primo provino è questo, e noi siamo sotto Don, quindi vedi di non farci perdere tempo o dovremmo ucciderti qui e adesso solo per averci visto in faccia" la voce del secondo invero è più grossa, graffiata, segno che quelle corde vocali si sono impregnate per chissà quanto tempo di fumo e sigarette, compresa di tosse fluente e consistente. "i-io non ci riesco qui.. è umido, orribile" ma di cosa staranno parlando? Chiunque di voi sbircerà, potrà vedere ad una distanza di circa 10 metri alla vostra destra - imbocco del tunnel - potrà vedere due tizi, uno smilzo e alto dal brutto viso affilato, gli occhi cerchiati di nero come quelli dei gatti, perfino le pupille appaiono sottili come tali. Le mani son coperte da lunghi artigli che altro non sono che armi vere e proprie, completando il tutto con una massa di capelli verdi fluenti e delle orecchiette poste sul capo. L'altro invece è pur sempre alto come il fratello, circa un metro e settanta l'uno, ma con un bel pancione in bella vista, in quello che dovrebbe esser anche per lui un costume nero da gatto "ci hai chiamato durante il nostro spettacolino, se vuoi entrare sai benissimo cosa dovrai dare prima" ghigna lo smilzo, anche chiamato Ciro dal compare. "e poi ti ho detto che ci devi chiamà Ciruzzu a'guaj e Lillu scricc" hanno un orgoglio da tenere alto,loro! E la bambinetta? Una semplice ragazzetta dai capelli lunghi fin sotto le spalle neri come la pece e dagli occhi grandi e azzurri, con un vestito a fiori molto smilzo, senza molto altro "ma lo sapete che non posso pagare.." sempre lei, sempre la ragazzina che non avrà più di dieci anni questa volta , molto più giovane di quelle viste nelle foto da Sangeki. " e allora sappiamo tutti che devi fare, o sai che Don non sarà affatto felice di te, no? " sorridono a quella bambina, ignari di tutto ciò che accade intorno. [png Lillo e Ciruzzo : http://wonepiece8.weebly.com/uploads/1/7/2/3/17237142/1107650.jpg?489 ][ png bambina : https://static.wikia.nocookie.net/onepiece/images/f/fd/Hancock_as_a_Child.png/revision/latest/scale-to-width-down/164?cb=20130703114559 ][Missione C - Shinsei, Matono, Sangeki][turni invariati][tempo 25 minuti per tutti e tre : ore 20:15][ 2 metri di larghezza della banchina- 2 metri e 50 dal tetto] [GOGOGO!]

20:37 Shinsei:
 Le voci s’avvicinano, segno che stanno andando nella direzione giusta, finchè non si troveranno di fronte a quello strano bivio. Percepisce come tutti le voci dalla sua destra. Lentamente s’avvicina agli altri, superandoli e sporgendo piano la testa e solo quella. Solo per rendersi conto della situazione, che grazie anche all’audio, è abbastanza chiara. Lo sguardo animalesco si volta verso gli altri due. Negli occhi rossi di Matono, e in quelli strani di quella ragazzina strana. Non ha bisogno di parlare, sanno tutti quanti che il modo migliore per agire secondo le caratteristiche che incorporano è uno solo. Annuisce piano, per poi tornare sui due. Malviventi li a 10 metri di distanza intenti a tormentare quella ragazzina. Dovrebbe vederli di profilo, così come lei. Ma di lei per il momento non si cura. Ed è un bene tutto sommato che i due siano concentrati su di lei. Tenterebbe di flettere le articolazioni delle caviglie, delle ginocchia e di sbloccare quella del bacino, caricando le sue leve inferiori come molle mentre il busto si proietta in avanti, mirando al primo dei due, quello che ha più vicino alla sua posizione. Il chakra iroso tenterebbe di spingerlo verso il braccio destro, e quindi sull’avambraccio, per esser concentrato sulla mano che viene stretta in pugno, fino a formare un’invisibile patina atta a potenziare il suo colpo. Ogni preparativo è concluso, ora, semplicemente, tenterebbe di scatenarsi premendo con tutta la forza che ha contro il pavimento, sbloccando quelle due molle caricate in precedenza per tentare di lanciarsi con tutta la velocità e la forza di cui dispone contro il più vicino dei due malviventi, quello magro. Arrivato a distanza d’ingaggio (dovrebbe arrivargli dal fianco), tenterebbe di piantare il piede d’appoggio per terra, caricare il proprio braccio destro semiflesso all’indietro attivando la rotazione di tutta la parte superiore del busto, dal bacino alla spina dorsale alla spalla, per poi far scattare il bacino dalla parte opposte e innescare quella rotazione che vorrebbe portarlo a scagliare il proprio attacco con il pugno destro chiuso contro il volto dell’altro. Un’attacco [2/4] Che tenterebbe di eseguire con il massimo della potenza, della velocità e della precisione, tentando di ottenere, se gli riuscisse, l’effetto collaterale di scagliare il suo bersaglio contro l’altro, visto che dovrebbero essere sulla stessa linea di tiro. A prescindere da questo, Tenterebbe a questo punto solo voltarsi verso i suoi compagni, di afferrare la ragazzina per un braccio [1/4] e di spostarsi alla massima velocità [1/4] ma non in loro direzione, bensì leggermente spostato dall’ingresso, in modo da lasciare loro la visuale libera sul secondo avversario da affrontare.[2/4 Tentativo di Totsukegi contro il magro (pugno al volto tentando di scagliarlo contro l’altro)][1/4 tentativo di afferrare la ragazzina per un braccio][1/4 tentativo di correre per 10 metri spostandosi dalla linea di tiro dei compagni] [Se Chakra 9/10]

20:38 Matono:
 Le voci sembrano susseguirsi nei rimbombi attraverso i tubi, una bella fortuna quella della rindondanza metallica e del bel riverbero che le condizioni ambientali stanno fornendo al gruppo. Ora può addirittura permettersi di analizzare le voci ed i dialoghi più a fondo, infatti essi perpetuano mentre prosegue lungo il tunnel. Le voci inoltre aggiungono anche qualche nota informativa comoda riguardo al loro scherzetto, certo sarebbe curioso di sapere il moro, cosa avessero architettato, certo non ha nessuna intenzione di andare a vedere. Prosegue seguendo i tubi e le voci, riesce a definirne ormai sicuramente tre, due carnefici ed una vittima, sebbene non riesce a discernere precisamente il discorso di fondo, le parole sono chiare ma non è chiaro di cosa essi stiano parlando precisamente, ma quel che è certo e che sono molto vicini alla meta. Ormai la strada e più che segnata, infatti non emette fiato o altro verso i compagni, ma svoltando a destra noterà la presenza della fonte delle voci in carne ed ossa, certo non si aspettava minimamente presentassero tali bizzarre fattezze, travestiti o trasformati che sia non hanno proprio l'aspetto del classico criminale. Però la presenza di una bambina con appena una decade di età non necessita di star a pensare troppo come sono conciati i due, che risultano armati di artigli sulle dita, presume dunque entrambi combattano corpo a corpo, in ogni caso ha tutte le intenzioni di mantenere quanto più distanza possibile da loro. Non fà nemmeno in tempo a pensare ad una strategia da eseguire per l'avvicinamento che Shinsei vola come un razzo bruciando quei dieci metri in un tempo davvero minimo, sente lo spostamento d'aria colpirlo e poco altro, istintivamente mette in azione le gambe ed i polpacci, pompando sulle leve per portarsi dietro Shinsei e fermandosi a 5 metri, si posiziona sfalsato rispetto alla corsa di Shinsei stando sulla destra della banchina presumendo per un eventuale ritirata poi arretri in quella direzione, mentre i frangenti passano lui passa alla concentrazione, a quel punto Shinsei avrà già iniziato l'attacco ma lui deve farsi trovare pronto per il secondo, se il biondo fosse in pericolo. Braccio destro teso in avanti, mano sinistra a cingere il polso dello stesso braccio, il chakra tenta d'esser concentrato nella mano destra mentre nella sinistra è necessario altro, un comburente all'azione che si trova nell'animo, colorato di rosso come la rabbia che sovente gli oscura la mente, da li estrae quel colore, dal centro del proprio corpo portandolo tramite la mano sinistra ad incontrare l'energia spirituale personale. Mantiene la concentrazione durante l'estrazione di questo focoso elemento insito nella sua natura, cosi comè al momento di mescolarlo alla propria energia nella mano destra, che se tutto prosegue correttamente, dovrebbe caricarsi di rosso cremisi, concentrando il chakra ormai divenuto di tipo Katon, inquinato dai sentimenti di furia che albergano nel cuore del moro. Dunque porta in mira il braccio, osservando il secondo componente del duo gattesco, quello che in teoria potrebbe reagire all'attacco di Shinsei sull'amico, tiene in vista la bambina, deve essere preciso, non può sbagliare, inspira ed espira profondamente lasciando poi i polmoni vuoti dall'ossigeno, per avere maggior fermezza, i piedi si piantano bene sulla banchina con la schiena che si inarca leggermente irrigidendosi, sia pronta ad attutire il contraccolpo, sia per essere saldo nella mira, dritta sula faccia mascherata di quello zimbello della natura, dunque lascia andare il chakra, che fuoriesce con forza dal palmo della mano, seguendo con attenzione l'obiettivo, ovvero quello non attaccato dal biondo .[2/4 movimento 5 m dietro Shinsei - 2/4 Cannone Chk On 12/25 - Posizione sfalsata sulla destra rispetto shinsei - Sharingan ON]

20:56 Sangeki:
 Non perdiamoci in grandi chiacchiere, davvero, sarebbe inutile, lì davanti ci sono due nemici, ed una bambina, la missione è chiara e concisa, devono fermare qualsiasi cosa di illegale stiano facendo lì sotto, quindi anche tutto quello che il destino ha voluto fargli vedere in questo frangente, e sappiamo come la pensa in merito alle missione da svolgere, no? Il chakra viene lasciato scorrere dentro quel corpo, i filamenti nero pece iniziano a muoversi come demoni impazziti dentro quel suo organismo belligerante, ora sotto spoglie di bambina, mentre forte della sua potenza lascia che quelle fibre aliene si facciano spazio da una lacerazione del polso, quasi come se la pelle fosse cucita con qualcosa, mostrando al mondo dei filamenti neri e tentacolari di colore nero, vivi, quasi di vita propria, mentre il corpo e soprattutto il braccio tutto si mostra pulsante di quei filamenti. Il primo che sembra partire all'attacco è shinsei, lo vede prepararsi e fiondarsi su di quella nemesi, per tanto, lascia che un folto e spesso fascio di nere fibre viaggi verso il magro farabutto, dei fili governati dal chakra e dalla mente, che prendono metratura sul raso terra proprio dietro la figura di shinsei, tale da nasconderli agli occhi dei suddetti e per avvicinarli al più possibile al suo obiettivo: le gambe. Il fascio vorrebbe istantaneamente avvinghiarsi attorno alla caviglia, ai polpacci e agli stinchi di quel magro lestofante, una stretta mortifera che si serra in un solo ed unico colpo secco, come una frusta, tale da arrecare quanti più danni da impatto possibili ad articolazioni, muscoli e perchè no, ossa [2/4]. Tenuto stretto ed avvinghiato per tutta la durata dei primi istanti di combattimento, i filamenti farebbero per ritornare ISTANTANEAMENTE al corpo del loro utilizzatore, come da prassi kakuzu, in tempo per avvedersi dei movimenti del buon Matono, che dovrebbe trovarsi alla DESTRA del nostro kakuzu, in quanto appunto era al fianco del buon shinsei; speculare lo sguardo e tale anche l'ordine, rapido come una saetta viene rilasciato anche il secondo filamento pulsante di nere fibre, mentre con forza la frusta di chakra viene lasciata chiudersi a serramanico , di getto, anche attorno alle caviglie del secondo lestofante, quello preso di mira dal cannone di Matono, con la stessa ed identica meccanica, avvicinamento raso terra rapido sino alle gambe, e massima estensione delle fibre per avvolgersi a quelle figure, ledendole e tenendole ferme, inficiando (si spera) qualsivoglia movimento dei due. [Chakra On] [Innata Kakuzu Liv I On] [Chakra 32/40] [2/4 filamenti bassi verso lo smilzo per aiuto shinsei] + [2/4 filamenti bassi verso l'altro nemico, per aiutare Matono] [Inventario: Fuuda x2 - Tronchetti della sostituzione x2 - Tonico Chakra x1 - Tonico Salute x1 - borsa porta oggetti]

Vediamo intanto il primo a partire all'attacco, Shinsei, la tua velocità è nettamente superiore perfino ai jutsu dei tuoi compagni, almeno, sicuramente di Matono si, sei di poco più veloce, ma la tua tecnica avrà l'effetto sorpresa che vorrai, per il tuo primo bersaglio, il magrolino li davanti, lo stesso che riuscirai a colpire con un pugno, non in viso, no, ma di striscio sulla spalla destra perchè egli all'ultimo secondo riuscirà a spostare solo il viso ma alzando la destra spalla, senza mandarlo contro l'altro, ma mandandolo a terra direttamente, sotto di te. Matono sarà il secondo che invece deciderà di perder tempo [si, perchè il tempo che ci metti significa il vataggio del nemico ,invece di 2/4 avresti potuto utilizzare un tempo migliore ] e il tempo qui è sovrano, regna, sempre, perchè il tempo che tu aspetti, è il tempo che il secondo tizio indietreggi velocemente, anzi, avrà il tempo anche di prendere la ragazzina tra le braccia sue, di porla davanti a se durante la sua piccola corsa, indietreggiando di 15 metri da Shinsei. Il più vicino per adesso, ma intralciato da lei. Sangeki aiuterà il nostro biondo di quartiere, non infligendo danni al corpo in generale, ma solo alla testa perchè riuscirà a farlo cadere come un sacco di patate, lasciandolo mezzo svenuto e sanguinante per terra, e anche un pò preso anche per il sedere, il nostro Ciruzzo. Ma quando i filamenti dei kakuzu vorranno muoversi verso il compare, non troverai nulla, avete solo perso il tempo che vi era stato donato per un soffio, almeno per Sangeki il cui ninjutsu è superiore, si, ma non della sua velocità nonostante sia un bel pazerottino. Da Shinsei dunque si divide di 15 metri, da Matono 20 metri, da Sangeki 25 metri, trattenendo la ragazzina davanti a se , ma non è lui a parlare per primo, ma lei "COSA FATE! LASCIATECI STARE" la paura regna in quella bambina, la sicurezza in quel panzerotto di nome Lillo Scricc. "SMETTETELA NOI NON VI VOGLIAMO QUI" si, lei fa da scudo all'uomo, adesso mezzo metro vicino al muro sulla destra. [png Lillo e Ciruzzo : http://wonepiece8.weebly.com/uploads/1/7/2/3/17237142/1107650.jpg?489 ][ png bambina : https://static.wikia.nocookie.net/onepiece/images/f/fd/Hancock_as_a_Child.png/revision/latest/scale-to-width-down/164?cb=20130703114559 ][Missione C - Shinsei, Matono, Sangeki][turni invariati][tempo 25 minuti per tutti e tre : ore 21:43 per tutti ][ 2 metri di larghezza della banchina- 2 metri e 50 dal tetto] [GOGOGO!][ogni minuto di ritardo verrà punito]

21:49 Matono:
 Il colpo va a vuoto ed il bersaglio se la da a gambe sfuggendo di fatto anche alla presa di Sangeki, perlomeno però il primo attacco di Shinsei combinato al Kakuzu ha messo a terra uno dei due, anche se il punto focale del piano era afferrare la bambina per trarla in salvo, ed è fallito con l'ultimo in piedi a portarsela lontana.<Hm?> Certo era quello che sembrava al moro, invece pare che la stessa bambina da salvare si stia parando di fronte al gatto travestito, una visione alquanto disturbante a dirla tutta, una reazione espressiva del Moro sulle prime lo segnala. Passato lo sbigottimento dovuto alla situazione un analisi rapida vedrebbe il recupero coatto della bimba come strada più rapida, ma le rimostranze assurde che ella porta al gruppo lo confondono, c'è qualcosa che chiaramente non torna in tutta la storia, qui non sembra proprio in atto un crimine così definito tra le altre cose. Non gli resta che recarsi ove si trova l'altro componente, al momento privo di sensi e senza tante smancerie con i piedi andrà a dar un colpetto per controllare lo stato di salute attuale, parrebbe solo svenuto al momento, niente di grave, ma dato come si sono messe le cose giocare di petto sembra portare alla sconfitta.<Bene.> Un cenno verso il biondo, indica il corpo esanime a terra e gli fà un cenno verso l'acqua.<Sapete dirmi se un corpo svenuto riesce a svegliarsi prima di affogare ?> Asserisce a voce sufficentemente alta da esser sentito a venti metri. Dunque andrebbe a cominciare a trascinare con forza l'uomo verso il condotto fognario, l'acqua è sufficentemente alta per permettere di affogarlo, certo potrebbe svegliarsi ma Matono non punta direttamente a farlo effettivamente, certo se lo costringono.<Oppure che effetto avrebbe un colpo ravvicinato della tecnica precedente, su un corpo immobile.> Gracchia con osservando verso bambina e altro gatto, il tono e lento, quasi calmo, colmo di rabbia, autialimentata dal cuore decisamente ancora troppo inquinato da essa.<Siamo qui per Don> Afferma infine tagliando netto il discorso, dunque conterebbe con la mano 5 secondi, facendosi vedere bene dai due, allo scadere tenterebbe di trascinare sempre più il corpo dell'uomo verso l'acqua.<Conto.> Aggiungerebbe laconico infine.[Tentativo trascinamento componente svenuto Chk 12/25

21:56 Shinsei:
 Poteva andare meglio, in realtà. Ma ci sarà tempo per pensarci, il suo obbiettivo crolla a terra, ma qualcosa va storto nel prosieguo del piano, e il gatto grasso riesce ad agguantare la bambina. Di tutto il resto niente, ed è di nuovo stallo, con un nemico semisvenuto e l’altro più lontano. Serra la mascella, raddrizzandosi. E piantando lo sguardo nero sul ragazzone piazzato. Deve avere una velocità considerevole, se è riuscito in un movimento simile. Eppure a stupirlo a dirla tutta è la bambina, che sembra addirittura prendere le sue difese. Un sopracciglio si inarca nel vederla comportarsi in quel modo, ma forse uno spiraglio si intravede in quell’attacco isterico. Qualcosa di ancora poco comprensibile ma che potrebbe tornar loro utile. Non attacca, non adesso, voltando leggermente il capo verso il tizio che ha lasciato semisvenuto dietro li vicino, poi ai compagni. Percepisce prima ancora di vederlo, dietro di se, la voce di Matono, che si guadagna la sua attenzione. Si attiene alla recita che hanno imbastito. L’Uchiha vero il capo, quello falso il braccio. Annuisce senza dir niente, il volto semicoperto dal cappuccio mentre tenterebbe di piegarsi sullo smilzo semisvenuto. Tenterebbe di chiudere con forza le mani intorno alla gola del malcapitato, senza aver remore nel chiudergli eventuali vie respiratorie, per ora. Una presa del genere verrebbe effettuata anche per capire se il battito cardiaco è percepibile senza tuttavia farsi vedere da tutti nel cercarlo. Se fosse riuscito a sollevarlo per il collo, lo trascinerebbe verso l’acqua, tornando a piegarsi verso il suolo. Tenterebbe quindi di sporgere quel corpo semisvenuto fino ad immergerne il capo nell’acqua. Lo sguardo non è ne sui compagni ne sull’avversario, ma sul corpo che sta stringendo, sensi completamente all’erta nel cercare di capire se potrebbe reagire, in che condizioni sia, pronto ad assestare un nuovo colpo, questa volta ben più preciso. [Chakra 9/10]

21:56 Sangeki:
 Il destino del nostro Kakuzu sembra essere per ora scelto da quello che pare essere l'altalenarsi di due esiti distinti e separati, dove in uno lo si vede man forte del buon shinsei, e nell'altra, lo si vede invece prendere le mosche con quei fili. <E state zitti, per l'amor dei kami> afferma nei confronti di quei due che stanno ancora parlando, come se volessero in qualche modo provare a dire la loro, cosa assurda alle orecchie del nostro rosso, che potrebbe essere visto più come un mercenario in questa circostanza, dove il premio in palio sono i soldi della missione, e la fama di averne portata una a casa senza problemi. Spinge leggermente il busto in avanti in quella situazione così concitata, il baricentro viene lasciato cadere per bilanciare il corpo in tutto il suo peso, mentre rapido l'alternarsi delle leve dovrebbe potergli favorire l'andamento di scatto utile per macinare in qualche attimo circa 18 metri, in avanti e verso quella nemesi, non vuole in alcun modo che quelle due figure scappino, se lo facessero perderebbero la missione. <Col cazzo che vi faccio allontanare da qui> verso quei due, bambina e panzarotto, avvicinatosi a meno di 10 metri da loro, volenteroso di restare in quella sua personale distanza d'ingaggio, utile per poter mettere a segno qualsiasi sorta di mossa, e per evitare che quei due si allontani troppo da loro. Tiene la guardia ben vigile, ha gli occhi ben aperti, deve solo e soltanto prestare estrema attenzione ad ogni piccolo movimento che quei due possono compiere, quando per lui la fine di quel piccolo obiettivo e tutto, senza santi che tengono, fosse stata una sua idea avrebbe sterminato chiunque, bambina inclusa, la missione ed il contratto non prevedevano il recupero di qualcuno, e ciò che più importa per il rosso, è il portare a termine il suo compito. [Chakra On] [Innata Kakuzu Liv I On] [Chakra 31/40] [1/4 avvicinamento] [Inventario: Fuuda x2 - Tronchetti della sostituzione x2 - Tonico Chakra x1 - Tonico Salute x1 - borsa porta oggetti]

Dunque, ci troviamo in un momento di stallo. Matono e Shinsei insieme, potrete trovare il minore e mingherlino dei due veramente carne da macello, riuscendo a trascinarlo verso il primo fiumiciattolo, non più alto di quaranta centimetri, nulla di troppo grande, ma abbastanza dal soffocare la vostra vittima. Sentirete il suo respiro rantolare, gli occhi perder la loro vita e la loro lucentezza. niente verrà detto, ne dal morto ovviamente, quanto dallo stesso tipo grosso con la bambina. Perderete troppo tempo per averlo, lui stesso insieme alla bambina sparirà attraverso una porta sulla destra e tramite delle scale poste li che porteranno lui e la bambina fuori, verso le strade del centro di Otogakure, il quartiere. Ma mai lo riuscirete a prendere dato il vostro non tempismo e il vostro rilassarvi. Di certo non aspetta voi e la vostra misera recita imbastita, avete un singolo corpo morto tra le vostre braccia, di Don e di Calò non avete niente se non ciò che avete sentito. Di certo non basta una mera frase tua Sageki per lasciarlo li, lui utilizza il corpo della bambina per lui. Siete li. Avete solo preso metà del corpo che avreste dovuto prendere, la vostra missione è riuscita in parte , avete fermato per questa notte cosa c'era li dentro, probabilmente fermandolo per molto, troppo tempo. Ma vi siete fatti sfuggire qualcuno di importante che potrà dare informazioni al nostro Don, e la bambina è ancora con loro. Non vi siete mossi, non avete letteralmente fatto nulla. Tutto il tempo è passato davanti a voi, e il tempo ormai, è scaduto. Il trascinare un corpo già privo di sensi, ammazzarlo, ha avuto altro risultato? [end][end non obbligatoria]

Matono, Shinsei e Sageki son stati richiamati per una missione di livello C all'interno delle Fogne. Missione seguente a quella di livello D.

Missione fallita.

Commento on : I tre shinobi dopo svariato tempo di ritrovano dentro uno dei cunicoli delle fogne alla ricerca di coloro che paiono trattare ragazzine, dai 10 ai 15 anni circa. Dopo un bel pò di tempo passato alla preparazione, il trio si trova in un vicoletto sulla destra all'interno delle fogne, a dover affrontare due shinobi travestiti da gatti e una bambina. Ma sbagliato abbastanza dal lasciare una bambina e uno dei due , Calà il panzerotto, che scappino via.


Commento off : ho molte cose da dire e correzioni da fare per la missione che avete voluto affrontare questa sera :

Shinsei : nulla da dire, all'inizio ti sei mosso molto bene dando un pugno al gatto mingherlino, ma dopo? Sei rimasto completamente fermo senza provare a fare nulla, lasciando sfuggire in verità l'ultimo gatto con la bambina al seguito, non ho compreso la motivazione per cui sei rimasto fermo.

Matono : hai errato l'utilizzo della tecnica della trasformazione, anche quella del richiamo dell'innata subito dopo quella del chakra, noi ne abbiamo già discusso in privata sede, sai i tuoi errori, ti dico di chiedere al master se hai de dubbi sulla portata e la conoscenza totale dei jutsu e anche sulla grandezza degli stessi. Inoltre hai cannato lo spostamento, hai utilizzato 2/4 per 5 metri di spostamento per poi fare un altro attacco di 2/4 . Un errore che avresti potuto evitare, così come la perdita del secondo png che ha avuto tutto il tempo per muoversi e far cose.

Shingeki : hai errato la tecnica della trasformazione , ma non ho capito, come te anche Matono, il perchè attaccare il secondo png dopo 2/4 dopo aver preso di mira tramite un full taijutser il primo png affianco, il che gli ha dato ovviamente vantaggio per tutto il resto così come fuggire e fare quello che desiderava. Inoltre nell'ultimo turno, così come i tuoi compagni, di non muoverti completamente e solo parlare. Avete perso del tempo prezioso senza far nulla, non riesco a comprendere ancora la motivazione.

La missione è stata fallita, avete un corpo morto, un png fuggito con una bambina.
Non ho molto da dire, gli errori spero e penso li abbiate compresi candidamente, se avete dei dubbi, dei problemi, chiedete sempre al vostro master. Ma penso che ci siano stati problemi relativi all'organizzazione dei movimenti e degli attacchi, nel complesso non posso darvi una missione del genere completa perchè non avete alla fine acchiappato l'ultimo png, ma avete lasciato una bambina nelle loro mani - anche nel confronto di una possibile trama futura.

Non metterò giudizio nei tre fati subito perchè vi stavate preparando, comprendo anche la motivazione, dunque la quest è durata di più per l'appunto della vostra preparazione alla missione vera.

Detto questo non posso darvi oltre, se avete delle domande, dei dubbi, non esitate a chiedere a me master tutto quello che volete.
Son sicura che la prossima volta andrà molto, molto meglio <3