La ragazza degli elfi
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[Parco] Il sole splende nel cielo, illuminando questa piacevole e tranquilla mattinata. Come potevamo aspettarci, la ragazzina dalla chioma bionda si trova nuovamente a zonzo per le strade della grande Kagegakure, ma questa volta ha almeno avuto un buon motivo per uscir di casa, visto che le è stato chiesto di andar a fare delle semplici commissioni. Il problema sta nel fatto che doveva metterci una mezz'ora ed invece è fuori di casa da quasi 2 ore e probabilmente verrà linciata una volta che sarà rincasata. Ad ogni modo la piccoletta si intrattiene con uno strumento dei suoi più puri desideri, ossia... un dolciume trattenuto dalla man dritta, che vien azzannato senza troppi indugi dalla piccolina <Mmmmh... che buono.> non nascondendo affatto il piacere che prova assaporandolo. La mancina si va pure a poggiare sulla sua guanciotta e sul faccino appare un'espressione estasiata, entrambi segnali inequivocabili. Ma oltre a questo non c'è molto altro da dire su ciò che sta facendo, dato che si limita a scrutare il laghetto da una sua sponda, o più precisamente i volatili che potrebbero essercisi fermati sopra. La nostra indossa un giacchetto tinto di rosso ed un basco del medesimo colore. A coprir le leve inferiori vi sono dei pantaloncini bianchi, che spuntano appena da sotto l'indumento principale che porta addosso. Ai piedi calza degli stivaletti marroncini che risalgono la sua figura quasi fino alle ginocchia, mentre tiene un sacchetto contenente varie cibarie con la mano sinistra, tutte acquistate per la madre come le è stato richiesto. Infine ha come sempre delle orecchie finte appuntite a celar quelle reali, le quali sono inoltre nascoste dal suo crine, acconciato con una coppia di codini. [Parco] [Auricolare, guanti, artigli, porta-kunai braccio dx(), porta-kunai braccio sx(), porta kunai gamba dx(), porta kunai gamba sx(rotolo piccolo, pennello e inchiostro), porta-oggetti dx(), porta-oggetti sx()] [Impasto del chackra 3/4] [Parco] La giovane Nara indossa il suo coprifronte konohano tenuto a mo' di foulard attorno al collo mentre il busto è coperto da un top di cuoio morbido scuro sovrastato da una maglia a maniche lunghe che le lascia scoperto l'ombelico pur se, sul lato posteriore, prosegue con una specie di strascico ino alle ginocchia. Un paio di pantaloni aderenti le fasciano le gambe per poi infilarsi in un paio di stivaletti senza tacco. Un paio di guanti ninja, sulle cui nocche sono visibili un paio di terzetti di lunghe lame(un terzetto per guanto), fuoriescono dalle maniche mentre un fiocco violaceo completa il suo vestiario. Attualmente sta camminando con un moto apparentemente tranquillo sebbene tiene la man dritta davanti al proprio busto, chiusa a pugno eccetto l'indice ed il medio che son distesi verso l'alto a formare il mezzo sigillo della "capra" che le serve per catalizzare le energie del proprio corpo. Infatti andrebbe ad estrarre, mentre cammina, l'energia fisica dalla zona addominale e l'energia psichica dal cervelletto per poi farle rispettivamente ascendere e discendere attraverso l'esofago ed il midollo spinale così da far loro raggiungere il proprio plesso solare dove vorticherebbero su se stesse per alimentare quella scintilla di chackra che possiede e quindi accumulare l'energia necessaria per le successive tecniche [Parco] Con una simile tranquillità potrebbe pure decidere di appisolarsi da qualche parte e trascorrere così parte di questa giornata <Yawn...> tant'è che sbadiglia pure vistosamente, venendo costretta a piazzar per qualche momento la mano sinistra dinanzi al volto <Meglio tornare a casa, altrimenti la mamma si arrabbia.> considerando quanto tempo hai trascorso fuori, è altamente probabile che si arrabbi a prescindere. Ad ogni modo la piccoletta si volta, decisa a riprendere il proprio passo e far ritorno a casa <Uhm?> arrestandosi ancor prima di iniziar a camminare, dato che dovrebbe trovarsi dinanzi una donzella in avvicinamento <Ma...> il capo si piegherebbe di lato e le sopracciglia si sollevano simultaneamente, palesando buona parte dei suoi dubbi. Lo sguardo sarebbe attratto dall'altrui cinquina destra <Perché?> inizierebbe a scrutar i dintorni, cercando di comprendere se vi sia qualche minaccia, vista l'esecuzione del mezzo sigillo. Quindi le sue iridi rossicce si muoverebbero in direzione della propria mano destra, che verrebbe liberata dalla presenza del dolciume con un ultimo morso, permettendole quindi di emulare la posizione dell'altrui mano. La differenza sostanziale sarebbe il fatto che lei non la manterrebbe rigida, ma ne scruterebbe sia il dorso che il palmo, provvedendo a voltare più e più volte la mano per poterla osservare <Non ho capito...> scuotendo infine la testolina in segno di diniego. Ovviamente non cercherebbe nemmeno di impastare il chakra, dato che la situazione per il momento le sarebbe ben poco chiara, preferendo piuttosto cercare di approcciarsi alla Nara. I passi verrebbero macinati con calma dalla ragazzina <Ciao!> che verrebbe salutata con un ampio movimento della mano destra, ora nuovamente ben aperta e posizionata ben al di sopra della spalla <Che cosa stai facendo?> forse dovrebbe essere più specifica, ma nella sua mente quella domanda è parecchio sensata e quindi non necessità di spiegazioni. [Parco] Continua ad accumulare chackra fino a quando non si ritiene soddisfatta, andando ad unire anche l'altra mano per completare quel sigillo intrecciando le dita tra loro e lasciando appoggiati sui gemelli l'indice ed il medio. Andrebbe a distribuire il proprio chackra in tutto il corpo quindi, andando quindi, in particolar modo al termine della propria spina dorsale e sulla nuca, mentre immagina la propria figura tale e quale com'è adesso... Ma con un paio di orecchie triangolari ed una sottile coda felina, il tutto ricoperto da un morbido pelo violaceo come i suoi capelli. Sistema gli ultimi dettagli nella propria mente e quindi attiverebbe la tecnica, andando a generare quelle appendici che muoverebbe all'istante per cercare di comprendere se la tecnica ha avuto buon fine o meno. Nel mentre arriva quella ragazzina che le fa quella domanda, facendole voltare il proprio capo di lato e presumibilmente guizzare la propria coda appena formata di lato < Io? Nulla di particolare > ammette con un piccolo sorriso < Mi piacciono i gatti, ed ho usato l'henge no jutsu per farmi crescere coda ed orecchie da gatto > ammette candidamente, per poi inclinare il proprio capo di lato < Nara Akayadesu > si presenta tranquillamente, dopotutto ha circa il doppio degli anni di quella ragazza [Auricolare, guanti, artigli, porta-kunai braccio dx(), porta-kunai braccio sx(), porta kunai gamba dx(), porta kunai gamba sx(rotolo piccolo, pennello e inchiostro), porta-oggetti dx(), porta-oggetti sx()] [Traformazione: coda ed orecchie feline 2/4] [Rilascio del chackra base 1/2] [Chackra 28/30] [Parco] Segue con vivo interesse ciò che viene attuato dalla kunoichi che le sta dinanzi, attendendo ancora che le venga speigato il motivo per cui sta agendo in modo tanto inusuale. Tutto inizia a divenirle chiaro non appena la tecnica inizia ad alterare l'aspetto dell'altra, facendole schiudere le labbra per numerosi secondi. Non aveva mai ragionato su di una simile possibilità. Anche lei potrebbe generare sul suo corpo delle orecchie da elfo, ma prima dovrebbe capire come si arriva a manipolare il chakra per poter far apparire quel potenziale ad occhio nudo. L'espressione muta in fretta e lo fa in modo radicale, scacciando lo stupore presente poc'anzi per lasciare spazio all'entusiasmo <Siiiiiii!> i suoi occhi brillano, scintillando come se avessero acquisito la capacità di irradiar luce per pochi istanti <Lo voglio fare anche io!> saltella sul posto, passando da un piede all'altro celermente, stringendo nel mentre le mani a pugno con un poco di forza, le quali vengon condotte in prossimità delle sue spalle. Ma prima che la sua interlocutrice possa farsi strane idee <Non voglio diventare un gatto però.> solleva la mancina, divenendo brevemente seria <Io voglio avere le orecchie da elfo.> desidera unicamente questo dalla manipolazione del chakra <Se mi spieghi come si fa...> scruta i dintorni, alla ricerca di qualcosa che possa essere adoperato come merce di scambio, arrivando infine a scrutar la borsa che si porta appresso <Ti regalo queste cose.> evidentemente non ci tiene ad avere una vita lunga. Ad ogni modo non ignora affatto l'altrui presentazione <Nara... Akayadesu?> piega il capo di lato nuovamente <Conosci Furaya Nara?> è ovvio che siano dello stesso clan, ma lei non pare arrivarci. Comunque arriva anche il suo momento di presentarsi <Io sono Jomyo Kazutada.> lo proferisce con un certo orgoglio, volendo quasi apparire come qualcuno di importante. Intanto il clima sembra che stia mutando e che il cielo fino ad allora terso, si stia rapidamente riempiendo di nubi grigie. [Parco] Rizza le orecchie nel vedere l'entusiasmo dell'altra, una cosa a cui non è abituata visti i pregiudizi che ci sono in giro sugli shinobi. Quindi sorride sinceramente nel sentire l'altrui spiegazione < In realtà è una tecnica abbastanza basilare che ti insegnano all'accademia ninja > spiega inclinando il proprio capo di lato < Tranquilla, non mi interessa chiederti qualcosa in cambio > ammette ridacchiando < Più che altro non ho mai spiegato la cosa a qualcuno, quindi non so se riuscirò a farlo come si deve > ammette, allunando lievemente le mani verso di lei mantenendole in quella posizione(e tenendole ad una certa distanza per evitare di farle male con gli artigli < Una cosa fondamentale è questo: si chiama sigillo > spiega con un piccolo sorriso < Nello specifico, è il sigillo della "capra" > spiega < Serve per numerose cose, come impastare il chackra e l'henge no jutsu che hai appena visto > spiega con un piccolo sorriso < Sai cos'è il chackra? > domanda inclinando il proprio capo di lato per poi ridacchiare appena < Tranquilla, se volessi questa tecnica potrebbe farmi crescere quasi qualunque cosa, basta che nel complesso rimanga delle stesse dimensioni > spiega < Infatti se ci fai caso, sono leggermente più bassa di prima > strizzandole l'occhio manco, anche se in realtà si tratta di pochi millimetri visto che le orecchie non spostano troppa "materia" [Auricolare, guanti, artigli, porta-kunai braccio dx(), porta-kunai braccio sx(), porta kunai gamba dx(), porta kunai gamba sx(rotolo piccolo, pennello e inchiostro), porta-oggetti dx(), porta-oggetti sx()] [Traformazione: coda ed orecchie feline] [Chackra 28/30] [Parco] Fatica a resistere alla tensione di quel momento, fin troppo elevata per il suo piccolo corpicino. Pende letteralmente dalle altrui labbra <Veramente?> le ha pure detto di che tecnica si tratta, eppure sembra non aver fatto alcun collegamento con quelle studiate all'interno dell'accademia <Oh... meglio così.> si rende conto anche lei, seppur un po' troppo tardi, di quale pericolo abbia corso offrendole le cibarie contenute in quella borsa. Nonostante la sua interlocutrice sia propensa a spiegarle come fare, sembrano comunque esservi delle difficoltà <Provaci!> cosa mai potrebbe andare storto? Siccome è pure molto interessata a quella piccola trasformazione, potrebbe riuscire ad replicarla anche piuttosto velocemente. Inizia quindi a fornirle quella spiegazione <Eh? Ma questo lo conosco.> e lei in risposta fa rimbalzare lo sguardo dalle altrui cinquine ai di lei occhi <Certo che lo so.> piazza le manine sui fianchi, mostrandosi orgogliosa delle sue conoscenze <Lo ho studiato all'accademia.> annuisce più volte <Però non mi hanno mai insegnato a crearci le cose.> quindi non era nemmeno al corrente della possibilità di esternarlo sotto forma di piccole emanazioni. La scruta da capo a piedi, non notando alcuna differenza <A me sembri uguale a prima.> fatta ovviamente eccezione per ciò che ha generato col suo chakra <Ma comunque devo stare attenta.> lei è già bassa di partenza, quindi è lecito immaginare quale possa essere il risultato che otterrebbe creando orecchie troppo grandi. Infine il suo sguardo si solleverebbe in direzione del cielo <Inizia a piovere.> sembra imperativo riuscirea trovar riparo <Vuoi restare qui o andiamo da un'altra parte?> non la obbliga di certo ad andare all'asciutto, ma comunque le propone di spostarsi altrove. [Parco] Alle sue successive parole ridacchia appena, per poi sentire anche lei le prime gocce di pioggia che la indurrebbero a rizzare le orecchie, senza dire nulla ma alla sua proposta sorride < Meglio andare al riparo, altrimenti rischiamo di prenderci un malanno > le fa notare facendo un occhilino, per poi guardarsi attorno per cercare il più vicino riparo dove spostarsi nell'immediato, anche se probabilmente si tratterà di un albero, da cui poi guarderà ciò che c'è attorno. Nel sentire l'altra sua risposta sorride lievemente < Ottimo, allora già hai le basi > annuendosi semplicemente mentre inizierebbe a muoversi verso il riparo, così da essere almeno all'asciutto mentre fa mente locale su quale sia il negozio più vicino o posto in cui possono andare < Tu abiti lontana? > domanda incuriosita, per poi ridacchiare lievemente < Sì, non sono molto diversa perché non volevo fare modifiche radicali > spiega semplicemente < Potrei cambiare totalmente d'aspetto se volessi con questo jutsu, ma alla minima ferita che subisci il jutsu si spezza, e devi ricrearlo > spiega semplicemente < Abiti lontano? Oppure devi andare da qualche parte in particolare? > domanda mentre la coda frusta l'aria dietro di sé, paleseando il fatto che non sia esattamente un'amante della pioggia [Auricolare, guanti, artigli, porta-kunai braccio dx(), porta-kunai braccio sx(), porta kunai gamba dx(), porta kunai gamba sx(rotolo piccolo, pennello e inchiostro), porta-oggetti dx(), porta-oggetti sx()] [Traformazione: coda ed orecchie feline] [Chackra 28/30] [Parco] Annuisce ancora una volta, essendo della medesima opinione dell'alra kunoichi lì presente <Si.> non esita quindi a seguirla appena si sposta, volendo trovare riparo assieme a lei probabilmente al di sotto di un albero. Giunta all'asciutto, almeno per il momento, riprenderebbe il discorso iniziato precedentemente <Si.> manifesta un grande sorriso <Non mi hanno promossa solo perché non mi sopportavano più e non volevano più sentirmi chiedere cose sugli elfi.> detta così sembra quasi che sia questo il motivo <E comunque anche se non glielo avessi chiesto continuamente, mi avrebbero comunque promossa.> ha appena ammesso, seppur indirettamente, di aver scocciato i suoi insegnanti con quell'argomento. Scuote ancora una volta il capino in cenno d'assenso <Si.> purtroppo ci potrebbe voler un po' per raggiungere casa sua <Perché? Vuoi venire a casa mia?> per lei potrebbe pure andarci, ma forse i suoi genitori non saranno del suo stesso avviso. Intanto altri temi vengono trattati <Oh... peccato.> quello si che è un grande difetto <Forse le mie orecchie vanno bene anche così.> se le tasta, volendone sentire la consistenza e controllare se si trovano ancora al loro posto <Devo andare a casa.> per poi sollevar la borsa e mostrarla alla Nara <Mamma mi ha chiesto di andare a comprarle delle cose per fare il pranzo.> e vista l'ora, è già in ritardo di un bel po' <Tu dove stavi andando?> ma come le ha risposto onestamente, ora vorrebbe saper a sua volta cosa ha spinto Akaya ad uscir di casa. [Parco] Alle sue successive parole sorride lievemente, ridacchiando nel sentire come l'altra sembri avere difficoltà per questa cosa < Beh, in effetti non so nemmeno cosa sia un elfo, ma credo che questo sia irrilevante > spiega < Semplicemente è una tua passione, come la mia dei gatti: alll'accademia questa non interessa quindi semplicemente non è il luogo adatto a fare questo genere di domande > spiega semplicemente, per poi sospirare lievemente < Ti rivelo un segreto: tu vai già benissimo così come sei, così come tutte le persone di questo villaggio > spiega, per poi piegare le proprie orecchie e far guizzare la propria coda < Semplicemente a me piace farmi crescere orecchie e coda da gatto, e ciò va benissimo lo stesso > spiega < Vuoi modificarti le orecchie? Nessun problema nemmeno con quello > ammette ridacchiando < Molti lo trovano inutile e stupido, e forse hanno anche ragione > esponendo la propria esperienza personale < Ma il giorno in cui non potremo toglierci qualche sfizio solo perché non è utile significherà che le cose andranno davvero male > sorridendole lievemente. Quindi fa spallucce < Non necessariamente, ma visto che piove e sei da sola se volevi potevo accompagnarti, personalmente mi stavo solo facendo un giro > strizzandole l'occhio manco mentre si ferma sotto quell'albero, aspettando quindi la risposta dell'altra per decidere dove andare > [Auricolare, guanti, artigli, porta-kunai braccio dx(), porta-kunai braccio sx(), porta kunai gamba dx(), porta kunai gamba sx(rotolo piccolo, pennello e inchiostro), porta-oggetti dx(), porta-oggetti sx()] [Traformazione: coda ed orecchie feline] [Chackra 28/30] [Parco] Solleva l'indice destro, decisa a colmare quella mancanza <Gli elfi sono le persone che sanno fare le mega tecniche stellari ninjose.> rispetto all'incontro con l'altra Nara, queste tecniche sembrano aver avuto un power up <Hanno le orecchie a punta ed hanno sconfitto le creature del signore delle tenebre.> agita le ditina di ambedue le mani, rischiando fra l'altro di mollar la borsa a terra, volendo piuttosto cercar di incupire la situazione con quel gesto. Le altrui parole sono giuste <Lo so, ma io volevo sapere tante cose sugli elfi e la scuola dovrebbe insegnare tutto.> ma comunque lei ha di che controbattere, non avendo nemmeno tutti i torti <Si. Io sono una fortissima elfa.> non è proprio ciò che ha detto quella ragazza, ma evidentemente è ciò che ha compreso lei <No, non la hanno.> dissente con una certa convinzione <Tutti dovrebbero poter fare ciò che gli piace e se a noi piacciono gli elfi ed i gatti, non c'è nulla di male a volerli imitare.> gonfia le guance e piazza le braccia conserte dinanzi al busto <Se facessi solo quello che devo fare, allora non sarei più Jomyo. Sarei solo un'altra persona che mi somiglia.> a suo modo di veder le cose, è così che funziona. Infine tornano a parlare di qualcosa di differente, ovvero ciò che le ha condotte lì e che ora le tiene bloccate sotto la pioggia <Io vengo dalla zona di Konoha.> spiega <Se lo vuoi possiamo andare assieme a casa mia.> allarga nuovamente il sorriso <Così ti mostrerò i miei libri sugli elfi.> non può perdere quell'occasione <E poi potrò fare pratica con quella tecnica.> quella della generazione delle orecchie <Ti va?> la decisione spetta a lei, ma comunque è improbabile che si avviino subito, visto il maltempo. [Parco] Ascolta le parole dell'altra aggrottando le proprie sopracciglia, inclinando il proprio capo di lato < Non... li conosco > ammette confusa, per poi sospirare lievemente e quindi inclinare il proprio capo di lato senza dire altro mentre inclina il proprio capo di lato e quindi sorride lievemente < Ed io sono una bellissima gatta > andando anche a miagolare divertita. Quindi annuisce alle sue successive parole, trovandosi d'accordo, per pi sorriderle lievemente < Va benissimo, sono proprio curiosa > ammette sinceramente, guardandosi intorno mentre incrocia le proprie braccia sul proprio petto visto che comuque, vista la pioggia e la temperatura, caldo sicuramente non fa. Ma lei non si lamenta, se non con la coda che ondeggia rapidamente dietro di se frustando l'aria [Auricolare, guanti, artigli, porta-kunai braccio dx(), porta-kunai braccio sx(), porta kunai gamba dx(), porta kunai gamba sx(rotolo piccolo, pennello e inchiostro), porta-oggetti dx(), porta-oggetti sx()] [Traformazione: coda ed orecchie feline] [Chackra 28/30] [Parco] Scuote il capino per l'ennesima volta, facendole cenno di no <Non importa. Ti mostrerò io come sono fatti.> figuriamoci se perde l'occasione di mostrare a qualcuno la sua collezione di merchandise sugli elfi. Riprende prontamente a muover la testolina in risposta all'altrui affermazione e seguente miagolio <Si, sei una bellissima gatta!> e se lo dice lei, deve necessariamente essere così <Però dopo che ti avrò portata a casa mia, voglio vedere anche casa tua.> a lei sembra uno scambio equo. Nemmeno le passa per la testa il pensiero di ricevere un invito da parte sua, piuttosto di autoinvitarsi nella sua dimora. Sfortunatamente per ora non c'è modo di lasciare quella zona, dato che non ha alcuna intenzione di infradiciarsi per far ritorno a casa. Già verrà sgridata per bene a causa del ritardo, quindi non ci tiene a peggiorare ulteriormente la situazione. A questo punto è lecito pure pensare che abbia invitato la kunoichi a casa per guadagnare un po' di tempo e non venir uccisa nell'istante in cui mette piede oltre l'uscio. Tornando a lei ed alla sua interlocutrice <Comunque non mi hai detto se conosci Furaya.> colei che ha incontrato in biblioteca diversi giorni addietro <Siete sorelle? Lei non crede agli elfi e tu non li conosci.> ovviamente devono essere collegate fra loro solo per questo dettaglio <E poi avete lo stesso cognome.> come se fosse qualcosa di così particolare. Come fa a non ricordarsi dell'esistenza di un simile clan?! Sono pure membri del suo stesso villaggi! Probabilmente attenderà che la pioggia cessi di scrosciare, prima di avviarsi assieme a lei verso la sua dimora, ma di questo non saremo testimoni. Qui cala il sipario. [Parco] Continua ad ascoltare le sue successive parole, andando quindi a sorriderle per poi allargare il proprio sorriso alle sue successive parole, andando quindi a ridacchiare < Io abito nella magione dei Nara, se me lo permetteranno ti inviterò volentieri > spiega < Ma nel mio caso è un poco più complicato > ammette, pur senza nascondere il luogo dove abita. Quindi annuisce alle sue successive parole < Sì, la conosco ma non siamo sorelle. Siamo però parenti, visto che siamo entrambe Nara > le spiega candidamente, preparandosi a seguirla ed a prendersi un po' di pioggia, d'altronde non sa quanto sia lontana casa sua ma sicuramente non la lascia andare da sola sotto la pioggia, dopotutto è lei l'adulta tra le due [Auricolare, guanti, artigli, porta-kunai braccio dx(), porta-kunai braccio sx(), porta kunai gamba dx(), porta kunai gamba sx(rotolo piccolo, pennello e inchiostro), porta-oggetti dx(), porta-oggetti sx()] [Traformazione: coda ed orecchie feline] [Chackra 28/30]
