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Dov'è Kamichi?

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con Shizuka, Sangeki

13:47 Shizuka:
  [Zona Industriale] Grazie al cielo dopo la tempesta di ieri notte il tempo pare essersi volto al meglio, il sole ha fatto capolino fra le nubi riscaldando quel corpicino che per paura di essere scoperto se n'è stato tutta la notte in una catapecchia del quartiere povero di Kiri, insieme a un cadavere per giunta. Maledetti Anbu e il loro trovare quella bestia! Le è anche andata bene che non si sono accorti di lei e del fu ragazzo. Ma chissà perchè erano alla ricerca proprio di quel tipo poi. Domande su domande si affollano nella mente della Kusana mentre mestamente cerca di raggiungere il centro di Kagegakure, per prendere un treno e tornare a casa. E' decisamente sbattuta, una felpa nera lunga mezza bagnata le sovrasta il busto, sotto di essa ha una maglietta a maniche corte dello stesso colore, forse vagamente più asciutta. I leggins ancora sono baganati, di un colore blu, solo gli anfibi, lunghi fino al polpaccio. hanno retto la bomba d'acqua della sera prima. I capelli rossi che erano raccolti in una lunga coda alta, ora sono stati lasciati sciolti, per far si che si asciughino meglio, anche se paiono dei serpenti quasi, in quella via di mezzo fra sporco, pulito, bagnato e asciutto. Al collo indossa una collanina dorata, pendente a forma di farfalla, ali all'interno decorate da pietre blu, sulla schiena uno zainetto nero, contenente portafogli, cellulare, e due mezzi di chiavi di casa, oltre a quella targhettina dal simbolo strano sottrata al defunto. Cammina decisamente abbacchiata in direzione appunto di Kagegakure, il visino pensieroso, lo sguardo blu prevalentemente a terra, unico suono emesso uno starnuto dal tono decisamente tenero: << Etchi! >> Si sta prendendo un bel raffreddore....che pessima idea essere andata a Kiri!

13:53 Sangeki:
 Non è poi una cattiva idea quella di andare presso la zona industriale, ha una grossa carica di popolazione, sicuramente potrebbero esserci problemi e guai da apparare, e dove ci sono questi, ormai ha capito di poter trovare quel biondo kokketsu, con un pizzico di fortuna ovviamente, visto che sembra essere del tutto scomparso ai suoi occhi, inconsapevole della morte del suddetto. Il vestiario appare essere decisamente particolare, non curato è dir poco, la moda in quei panneggi è relativamente zero, in quel suo aspetto da uomo trentacinquenne che non ha mai speso neppure un minuto a pensare a cosa indossare. Stivali lunghi in stoffa che arrivano sino a sotto le ginocchia, coprendo la totalità degli stinchi con un colore tendente al grigio, mentre nelle stesse calzature viene lasciato cadere un pantalone di larga stoffa dal colore bluastro, stretto alla vita, racchiuso a quest'ultima da una cinta in pelle, dal classico colore marroncino; Al di sopra non indossa nulla di particolare, una canotta dal colore grigio chiaro come quello degli stivali, a giro maniche, giusto quel pò per coprirgli il corpo da eventuali intemperie, mentre sulle spalle poggia un mantello nero dalla media lunghezza, dal colletto alzato su ambo i lati, tenuto chiuso al petto dal copri fronte di Konoha, usato come spilla di quel nero indumento. Una chiara barbetta incolta al viso del medesimo colore rossastro dei capelli, mentre passo dopo passo s' incammina nei pressi della zona industriale, in questa bella e soleggiata mattinata, lasciandosi andare parola dopo parola alle domande; Volta a destra ed a sinistra il capo, parla <Mi scusi> prende fiato <Stare cercando un biondino alto così> continua <Magrolino, solitamente in divisa> non riconosce la shinsengumi in quella casacca, ma sa di per certo di aver visto altra gente con quel vestiario total black <Con una spilla al petto> sia quella della shinse appunto, che quella sua personale, riportante il kanji giustizia. Molti lo scartano, sia perchè sono impegnati ad andare a lavoro, sia perchè mette in bella mostra il copri fronte di Konoha, ed i ninja non sono più visti di buon occhio ormai. <Mi scusi...> ripete la solita tiritera, inconsapevole, di star parlando proprio nei confronti di Shizuka, ponendogli le domande su Kamichi, il ninja biondo che sangeki sta cercando.

14:06 Shizuka:
  [Zona industriale] Mentre avanza tutta mesta una voce sembra rivolgersi proprio a lei che spera di non aver disturbato nessuno con quel suo starnuto. Gli occhioni blu si alzano su un uomo alto decisamente molto più di lei, forse anche più di Kan, rossiccio di capelli e barba e vestito in modo strano, non un colore abbinato pare, ma riconosce rapidamente il coprifronte Konohano quindi non si fa troppi problemi ad ascoltare ciò che ha da dire. Il visino si ruota leggermente sulla sinistra, ascoltando quella descrizione che le ricorda vagamente quel tipo legato a lei dalle cure senza passare in ospedale: << Buongirno. >> Innanzitutto un saluto cordiale non guasta mai. << Non so se ho ben capito ma sta per caso cercando Kamichi? Quel ragazzo che fa parte della Shinsengumi e si atteggia a eroe della popolazione? >> Descrizione molto vaga di quel tipo troppo esaltato e assurdo per far parte di quel gruppo di 'poliziotti'. Però ora che ci ha pensato potrebbe parlarne al biondo di quanto avvenuto a Kiri. Attenderebbe una risposta dall'altro, cercando di comprendere meglio se si tratti proprio del parente o meno; si perchè benchè lui non sia così fiero di esserlo, per lei quel tipo che condivide lo stesso sangue è alla stregua di un parente. Nell'attesa il naso si arriccia, il volto viene girato a sinistra e la mano portata davanti al viso: << Etchi! >> Un altro mini starnuto. Si sta decisamente ammalando restando così mezza bagnata, inoltre la pellicola che copre il tatuaggio sicuramente andrà sistemata!!

14:54 Sangeki:
 La giovane kokketsu sembra riuscire ad identificare con estrema facilità la figura del biondo shinsengumi, tanto da ricalcare lo stesso nome che la giovane dokuhiro gli aveva precedentemente svelato, quelle lettere e quei suoni che richiamano i connotati di Kamichi, esatto, proprio lui; Apre gli occhi, la guarda sorpreso visto che sono pochi quelli che conoscono davvero il biondini della foglia, anche se aveva un certo seguito nel villaggio, a lui interessa avere a che fare con chi davvero può affermare di conoscere qualcosa di concreto di lui. <Esatto!> prende fiato <Proprio lui, kamichi> capisce che quanto detto dalla figura di dokuhiro non erano bugie, quindi il nome di quel ragazzo era questo, spilla e divisa inclusa, con la news che lo stesso è in grado di fare dei troni... è marginale, ma questo è quanto gli ha detto la giovane scheletrica, e del segreto kokketsu erano in pochi ad esserne al corrente. <Lo hai visto? Lo sto cercando da un bel pò, eppure, pare essere sparito nel nulla> avverte la kokketsu <Lo conosci?> chiede < Ci hai avuto a che fare?> le solite domande che fa a tutti in pratica, deve capire cosa stesse facendo e soprattutto perchè, tralasciando gli incontri già avuti, ogni persona che riesce a svelargli un tassello extra, può portarlo verso la verità che tanto cerca, verso quella strada che il biondino tanto millantava, la giustizia e la pace che tanto parevano essere fondamentali per lui, e per arrivare a tutto quello, prima, deve necessariamente scoprire e capire chi è quel kokketsu, e cosa volesse fare.

15:03 Shizuka:
  [Zona Industriale] Ha la conferma che l'uomo cerca proprio quel tipo un po' strano, sembra soddisfatto di aver trovato qualcuno che lo conosca invero. Sembra alla ricerca di informazioni specifiche però su di lui, qualcosa che lei non è troppo disposta a dare senza aver verificato prima chi sia colui che le si trova innanzi. << E' da un bel po' che non ci incrociamo. Ma certo che lo conosco, io sono il suo medico personale. >> Mettiamo i puntini sulle I sin dall'inizio, se c'è qualcuno qui che conosce quasi ogni centimetro del corpo del soldato questa è lei, in fondo lo aveva curato e ne aveva letto attentamente la cartella clinica. Lo sguardo blu si fissa su quel tipo tanto alto e tanto interessato all'amico, assotigliandosi un poco: << Lei chi è di grazia? E perchè è tanto interessato al mio paziente? >> Lo definisce in maniera abbastanza distaccata, il loro rapporto era abbastanza particolare, lui aveva fin troppe energie ed era fin troppo buono per far parte di quel gruppo armato denominato Shinsengumi. Sembrava un tipo svampito ma aveva anche i suoi pregi e sapeva essere serio nonostante provolasse un po' troppo con le ragazze. << L'ultima volta che l'ho visto stava controllando il bosco centrale, io ero in pausa pranzo. >> Giusto per dargli quella notizia risalente però a qualche settimana prima. Non lo molla un attimo comunque, vuole chiarire come mai sia tanto interessato a quello scapestrato anche se... Il visino viene nuovamente voltato, la mano portata davanti ad esso mentre l'ennesimo starnuto viene esternato: << Etchi! >> Un suono particolare quello emesso, fin troppo delicato.

15:15 Sangeki:
 La giovane shizuka sembra essere decisamente diversa nei modi e nel parlare, ovviamente se confrontati con quelli che aveva con il paziente kamichi, con il nostro rosso sembra essere quasi un vero medico provetto, con tanto di tono professionale ecco. Osserva la giovane, ed effettivamente, non si è ancora presentato, motivo per il quale a chiunque sorgerebbe il dubbio di chiedere per quale motivo si stia cercando un membro della shinsengumi <Sangeki Nokami> prende fiato <Piacere di conoscerla doc> china leggermente in capo di rimando, in segno d'educazione ovviamente, chiamandola persino con un nomignolo simpatico, relativo come di consueto alla professione svelata dalla shizuka stessa. <Felice di sapere che allora lo conoscerà meglio di Dokuhiro> gli sfugge il nome, anche se la giovane kokketsu potrebbe non conoscere questa figura, data la natura schiva e nascosta della mortifera allieva; <Bosco centrale dici? Prendo nota, sarà la mia prossima meta allora> prende fiato <Non può essere scomparso nel nulla> si confronta con il medico, che starnutisce pure mentre parla <Eheh> sorride <Certo che un medico col raffreddore è carino da vedere> avete mai visto il vostro medico curante malato? Dai, è difficile, ci sta come cosa! <Sono giorni che le cerco> continua <Devo fargli alcune domande importanti, che non sono riuscito a fargli quando ci siamo visti la scorsa volta> afferma verso la shizuka nazione <Se dovesse vederlo, potrebbe avvisarlo che lo sto cercando?> domanda sincero verso la ragazza, con uno sguardo di chi sta davvero cercando una mano in quella sua ricerca <E magari, visto che ha detto che eravate in un rapporto Medico-Paziente> continua, prendendo una pausa <Mi saprebbe dire che tipo è quel biondino?> fintato che non lo trova, ogni info è preziosa per andare avanti.

15:28 Shizuka:
  [Zona Industriale] Si presenta per lo meno a quella richiesta forse un poco pretenziosa di lei di capire che cosa voglia o meno dal Kokketsu, un ulteriore nome viene fatto, quello dell'allievo schivo con cui aveva fatto quella missione di ricerca di un taccuino che poi non aveva più avuto modo di reincrociare. Non commenta riguardo a quella figura, soprassedendo lasciando qualche informazione che l'altro coglie. Tuttavia quel tipo sembra un chiacchierone, rivelando che sia come scomparso nel nulla e che la ricerca prosegua da giorni; che si sia messo nei guai quel cretino? Sarà meglio chiamarlo una volta rientrata a casa, il cellulare ormai è scarico dentro quella borsa. << Piacere mio, Shizuka Kokketsu. >> Solo questo verbia per non interrompere le varie chiacchiere sopragigunte per spiegare quel massiccio interesse nei confronti del biondo. Quando lui si lascia in commenti riguardo a quegli starnuti non può far altro che arrossire un poco, come se effettivamente l'avesse colta in fallo; ha davvero bisogno di una doccia calda. << Se non sono questioni personali può provare a porre a me questi quesiti, per vedere se riesco a darle risposta ed evitare così di dover cercare Kamichi per tutta Kagegakure. >> Vuole aiutare ma allo stesso tempo è curiosa di capire cosa ci sia di tanto urgente, oltre al fatto che poi nonostante lui ci abbia parlato le chiede che tipo fosse. << E' un tipo strano. Sicuramente molto buono ma un poco maldestro, per questo aveva necessità di un medico personale. >> Vero o meno che sia in questo modo può sviare un minimo sul perchè preferisse essere curato da lei, una del suo stesso sangue e non da chiunque altro. << Sicuramente votato alla protezione dei più deboli, su questo non c'è dubbio. >> Si interrompe nuovamente per un attimo prima di dare conferma di informare il biondo in caso: << Se dovesse vederlo sarà mia premura fargli sapere che lo sta cercando. Posso fare il suo nome e il suo cognome?>> Ovviamente chiede permesso, l'educazione prima di tutto nonostante un altro starnuto sembri essere in avvicinamento.

15:53 Sangeki:
 Ormai le discussioni del nostro Sangeki finiscono sempre con quella figura del biondo kokketsu come protagonista centrale, un pò per la missione di vita avuta in quel sogno psichedelico, frutto di chissà quale fungo andato a male, ed un pò perchè quel biondo deve dargli delle risposte sul perchè e sul come riesca ad essere quella persona, anche se le persone ed il mondo se ne fregano di lui... domande che noi tutti sappiamo non avranno mai risposte, poichè la salma inerme del piccolo angioletto della foglia, è sita nell'obitorio della shinsengumi, ove forse solo rasetsu riuscirà a riavere indietro quel corpo demoniaco. <Shizuka Kokketsu quindi> prende fiato <I kokketsu erano un clan di Kusa, giusto?> chiede curioso, anche perchè per ora è una delle primissime kokketsu che incontra, pur avendo trentacinque anni. <Sicuramente può essere una grande mano da parte sua Doc, almeno fino a quando non lo trovo, ho qualcosa su cui basarmi> ed effettivamente, qualcosa su cui basarsi lo ha avuto già dalla piccola kokketsu <Strano, buono e maldestro> prende fiato <Votato alla protezione dei più deboli> passa indice e pollice della mano destra sotto al mento, strofinando poco quella rossa barbetta incolta che si ritrova <mh... per caso, Doc, lei sa perchè fa tutto questo?> domanda <Cioè, perchè un ragazzino di appena 20 anni dovrebbe girare per il villaggio millantando pace e giustizia, facendosi carico sulle spalle di una divisa, e continuando ogni giorno a portare avanti quella sua idea> prende fiato <Mi chiedo... da dove prendeva tutta quella voglia?> domanda, prima di passare alla parte finale di quelle parole pronunciate dalla giovane kokketsu <Certo, può anche dargli una mia piccola descrizione per aiutarlo, lo sto cercando alla luce del giorno, senza segreti, sia chiaro> non è cattivo o una spia, anzi.

16:04 Shizuka:
  [Zona Industriale] Quel tizio che si trova di fronte sembra un tipo strano, forse alla pari con Kamichi ora che ci pensa, evidentemente è per quello che i due si cercano, si sa che dio li fa e poi li accoppia. << Si sono un clan di Kusa e in effetti è li che stavo rincasando prima che mi fermasse lei. >> Sottolinea il fatto come se quel blocco l'avesse messa in difficoltà: << Etchi! >> Di nuovo... Va beh abbiamo capito che si prenderà una bella sgridata dai genitori la nanetta. Le frasi dette da lei vengono ripetute a mezza voce, come se il tipo che ha innanzi avesse la necessità di pensare a voce alta. Multiple domande le vengono poste sempre su quel biondo, domande che sinceramente onn si era mai posta, lo aveva incontrato sotto quelle vesti e così lo aveva accettato, senza troppe inquisizioni. << Beh l'unica cosa che so è che non aveva famiglia. >> Ecco come celare nuovamente il di lui sangue Kokketsu. << Non sono una psicologa ma forse cercava di non far sentire gli altri soli come magari in parte si sentiva lui. >> Solo ora ci riflette, e lei che lo ha pure velatamente obbligato ad averla come medico personale. Sangeki comunque sottolinea il fatto che lo stia cercando alla luce del sole, senza nascondersi, perciò il primo pensiero che le sovviene è quello relativo al lavoro del biondo. << Mi scusi Signor Nokami ma ha provato a chiedere alla sede centrale della Shinsengumi? Non potranno dirle se si sta occupando di una missione particolare ma magari li è rientrato o ha lasciato detto qualcosa. >> Sicuramente quell'uomo ha già pensato di andare sul di lui posto di lavoro a domandare vero? La domanda innocente della rossa non verrà presa troppo in considerazione quindi.

16:25 Sangeki:
 Tipo strano o non, il non giovane Sangeki deve trovare quel piccolo kokketsu, o meglio, vorrebbe, ma la morte prematura dello shinsengumi non lasceranno mai avverare questo desiderio, anche se persone come shizuka possono aiutarlo a mettere insieme i pezzi di quel puzzle. <Ricordavo bene allora, spero di non starle dando fastidio Doc> sentendo affermare che stesse tornando a casa, e sentendola malaticcia, pare lapalissiano credere che forse un tantinello le sta dando fastidio, ma hei, ha una missione da compiere, e prima di rendere quel figuro il primo dei quattro, deve capire bene se può corrispondere a quanto quella lasta di granito gli diceva. <Mh, quindi era tipo orfano o cosa?> chissà cosa gli ha detto a shizuka, la famiglia kamichi l'aveva e come, anzi, solo che lo hanno mandato a fare inculoski appena l'hanno visto che cagava il kunai ogni giorno su leggi, regole, pace e giustizia. <Interessante come aspetto, potrebbe avere ragione Doc> continua <Anche se credo ci sia dell'altro, non voglio pensare che la solitudine possa spingere un ragazzo a tutto questo> troppo, decisamente troppo per essere solo quello, anche perchè va bene difendere i più deboli, ma la giustizia e la pace? Sarà il tempo a dare risposte a queste domande, senz'ombra di dubbio, ma per ora la figura della kokketsu gli sta dando davvero tante notizie importanti. <Sai per caso dirmi se stava seguendo qualcuno? Qualche operazione da agente pubblico, qualche problema> ne parlava spesso apertamente con tutti, la stessa shizuka forse potrebbe sapere chi e cosa frequentasse quel giovane <O per caso, chi oltre a lei Doc, frequenti> ottima domanda, prima di passare ad un tasto dolente: <Shinsengumi? Meno ci si ha a che fare, e meglio è Doc, saranno anche visti come eroi, ma per me restano solo dei manichini del governo centrale> sincero in quello che dice, a differenza di kamichi, non crede in quella corp.

16:37 Shizuka:
  [Zona Industriale] Si sente in qualche modo in difetto ma continua con quel discorso e quelle domande riguardo al povero defunto Kokketsu. << Non credo fosse orfano, non ha mai detto qualcosa del genere, però pare facesse parte di una tribù errante. Probabilmente era da solo qui a Kagegakure, intendevo più quello. >> Boffonchia quasi quelle informazioni, ricordando quanto detto dal biondo, accennato quasi quando la richiesta del di lui cognome è divenuta pressante. << Seguendo in particolare no, o meglio a parte l'assassino che ha terrorizzato il villaggio di recente. >> Si decisamente era intento a ricercare quel tipo, sia mai che qualcun altro oltre lui fosse in grado di mettere la parola fine su tale scempio per la pace e la sicurezza. La manina viene messa sotto il mento, mentre riflette se lo abbia mai visto con qualcun altro o se qualcuno lo avesse mai nominato in di lei presenza. << Purtroppo non posso aiutarla troppo riguardo alle sue frequentazioni. Io e lui non siamo così estremamente in confidenza Ah però! >> Si interrompe le si è accesa una lampadina, << So che conosceva un tipo di nome Ekko, un ragazzo di colore del distretto di Konoha! >> Chissà che fine aveva fatto anche lui, non si era più fatto vivo. Tuttavia lo stupore arriva quando si lascia andare riguardo a ciò che pensa della Shinsengumi, nemmeno a lei piacciono troppo, eppure a modo loro erano pur sempre persone, forse ai piani alti qualcuno di corrotto ci sarebbe pure stato, e sicuro qualche imbecille erano riusciti a reclutarlo però è sempre brutto fare di tutta l'erba un fascio. << E' sempre meglio aver poco a che fare con la giurisdizione, tuttavia in questo caso potrebbero ritornarle utili, quanto meno per darle delle dritte su Kamichi, tenatar non nuoce no? >> Gli sorride, fortunatamente a questo giro lo starnuto sembra tardare a sopraggiungere.

17:26 Sangeki:
 La discussione con quella ragazza è stata sicuramente fruttuosa per il nostro eroe dai rossi capelli, ha avuto info importanti da quella kokketsu, tanto, che pare essersi fatto delle idee ben più precise di quel ragazzo che tanto anela d'incontrare, che tanto pare fondersi con la figura del primo dei quattro grandi ninja che la tavoletta in granito cercava, e lui come emissario e cercatore, sente di aver trovato quanto letto. <Già essere arrivato vivo sino qui, con le chimere e le bestie, è una grande impresa> prende fiato <Fa pensare che pur essendo solo, facesse tutto quello per tutta quella gente, senza che nessuno o qualcuno gli desse qualcosa in cambio> continua <Persino seguire le orme dell'assassino> prende fiato, verso la kokketsu <Non mi pare di aver sentito nulla riguardo al consiglio rispetto a quel tipo> riferendosi alla bestie nera che tormentava il villaggio con quelle morti <Quindi probabilmente lo faceva pure in proprio, esternamente al corpo che rappresentava> chissà se qualcuno si è mai messo lì a pensare alla vita che aveva deciso di intraprendere il biondo <Ekko quindi... prendo nota Doc> continua <E prendo anche nota del suo nome> continua il discorso <Anche se l'avviso, sono un paziente molto inusuale> ha dei fili neri che gli scorrono per il corpo e che lasciano intatti solo gli organi interni, veda lei <Ma se era il medico di quel ragazzo, allora mi farebbe piacere che fosse anche il mio> china il capo <Sempre se vuole, giovane Shizuka> decisamente più educato in questi casi, rispetto a kamichi, ma se vuole prendere un pò di quel suo spirito, allora, tanto vale provarci. <Detto questo, Doc> ormai la chiama così <Credo sia meglio che mi diriga verso il bosco centrale> continua <Spero di trovare info lì, prima di vaglia l'opzione shinsengumi> dove potrebbe avere invece la notizia diretta che l'agente scelto kamichi e basta, è morto. <Spero di rivederti in giro, e se hai bisogno di qualcosa chiedi pure> un pò come kamichi no? <Mi hai aiutato molto in questa storia, ti sono debitore> anche se di poco, vuole poter ricambiare. E detto questo, si volterebbe, per andare verso destinazioni note, aka, il bosco centrale. [End]

17:41 Shizuka:
  [Zona Industriale] Commenti rivolti alle straordinarie imprese di Kamichi, un uomo, una leggenda insomma. Conferma le supposizioni dell'altro: << Beh che io sappia la cattura dell'assassino doveva essere ad opera degli Anbu, quindi teoricamente non di competenza di Kamichi... >> Effettivamente lui se fosse stato a caccia di quel tipo avrebbe dovuto farlo in autonomia senza l'appoggio della Shinsengumi. I commenti proseguono, si appunta i nomi di Ekko e anche quello della rossa, infatti inaspettatamente decide di affidarsi a lei per le cure. Il visino risulta stupito, non si aspettava un risvolto simile: << Beh io lavoro prevalentemente all'ospedale di Kusa. Però se vuole posso lasciarle il mio numero di telefono così da accordarci su eventuali visite in quei di Konoha. >> Detto questo andrebbe a dettare a voce alta il proprio numero all'altro, così che si appunti anche quello. << Non si preoccupi! Sono abbonata ai pazienti difficili! >> Ci scherza sopra ma in fondo le è capitato un poco di tutto. Lui poi decide di dipartire, alla volta del bosco centrale, alla ricerca di chissà quali indizi considerato che il biondo li aveva solo fatto una ronda pacifica. << Beh buona fortuna con la sua ricerca! Non si senta in debito, è stato un piacere aiutare! >> Ultime parole vengono ridirette al Nokami che si allontana rapidamente così come in fondo era comparso. I pensieri della rossa hanno così modo di tornare su quanto avvenuto la notte prima, il pensiero di Kamichi non abbastanza forte da distrarla da quel sangue che ancora si sente sulle mani. [//END]

Shizuka sta rientrando dopo la pessima serata al quartiere povero di Kiri e incontra uno strano tizio che sta cercando informazioni su Kamichi.
I due scambiano qualche chiacchiera riguardante il paladino della shinsengumi e Shizuka vince un nuovo paziente.
Speriamo di poterlo curare questo ;)