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Libri maledetti

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con Dokuhiro, Sangeki

14:16 Dokuhiro:
 I manoscritti di un luogo come quello che è l'Accademia sono ampiamente selezionati affinché ovviamente gli studenti non si mettano a pasticciare con forse più forti di loro, e ovviamente dokuhiro a questa semplice questione non pare riuscire ad arrivare. Per questo si trattiene all'interno della biblioteca consultando diversi libri dallaspetto piuttosto antico, ancora tenuti dalla corda anziché dalla colla una pagina con l'altra e scritti con pennellate di inchiostro che le hanno gia reso le dita nere. Per una migliore consultazione sta prendendo in esame così tanti libri che semplicemente decide di portarli tutti in una volta sola, senza ricordarsi di avere una muscolatura ben al di sotto del minimo per una della sua eta e per un ninja che si rispetti andando a impilare sopra alla mancina tenuta come vassoio un libro preso con la destra, poi un altro e un altro ancora impilandoli in modo piuttosto confusionario e molto precario, tanto che già inizia a muoversi malamente sotto al muscolo che non ha voglia di sorreggere quel peso improvviso e che non è certamente abituato nemmeno per essere portato. Già tanto che riesca a sostenere il peso di dokuhiro in se, mentre cammina nel suo solito vestito aderente di tonalità violacee provando a tenere con entrambe le mani la pila che ormai è ben più alta di lei, e che minacciosamente si incrina da una parte e dall'altra già dopo il primo passo creando così un pericolo che non sa quando lasciare perdere o per lo meno decidere di portare solo un po per volta

15:50 Sangeki:
 Giornata nuova, posto nuovo ma stessa persona da osservare, rosso di capelli e dallo sguardo allegro, non si è perso nel brodo di giuggiole che l'altra sera gli ha riservato l'ochaya, ed anzi, pare essersi ripreso relativamente bene dalle avance sessuali portate avanti dal travestito nel locale... chissà se lo stesso possa dire di essersi ripreso in parte da quei 15 minuti passionali col nostro eroe. Dove si trova ora? Nel campo d'addestramento di Oto, ed a dirla tutta, neppure lui sa il reale perchè, ma sappiamo tutti che ormai soffermarci sul motivo delle sue scorribande, è praticamente inutile... potremmo lasciarlo a konoha e ritrovarlo per magia al villaggio nascosto della Luna, è un caso perso. Pare voler fare un salto in biblioteca, quella ninja, in accademia, sito dove poter sicuramente trovare manoscritti e libri di ogni genere, almeno quelli accessibili da tutti, dove la conoscenza ed il sapere ninja sono all'ordine di tutti, e di tutto; Cammina proprio in quella struttura, passo lento ma preciso, fa attenzione a non colpire altre persone vista la sua stazza decisamente più grossa rispetto ad un semplice e mingherlino genin, soprattutto nella stazza e nell'apertura delle spalle. Si avvede della figura di Dokuhiro, non la conosce, e mai vista in vita sua, e pure ora diciamo che non la vede poi troppo bene, una pila grande e grossa di libri coprono il di lei visino mortifero per l'interezza di quella pila, traballante e pericolosa, quasi a voler essere un monito per i poveri malcapitati che vi si avvicinano. <Oioi, fa attenzione con tutti questi libri> prende fiato <Ti serve una mano?> è evidente che non riesce a trasportarli tutti da sola, e gentilmente si offre di aiutarla.

15:59 Dokuhiro:
 <un.> annuisce velocemente in un muguno inarticolato permettendogli di avere quanti libri decide di prendere, a patto che un po ne tenga anche lei, mentre togliendole di torno i libri finalmente è visibile il musetto smorto della doku coi suoi capelli bruni corti e la figuretta che non si capisce se sia maschio o femmina, soprattutto perche nonostante l'aiuto si ostina a tenere basso lo sguardo prima di sollevarlo leggermente per vedere chi la abbia aiutata, piegando leggermente la schiena che è già un po curva per una posizione mantenuta male per anni nella camminata, insomma si inchina velocemente per ringraziarlo. Quello che il ragazzo vede dai libri sono i tipici scritti di un allievo che sta per diventare genin o almeno ci vuole provare e assieme a questo ovviamente non mancano taccuini senza nome di personaggi secondari esistiti per poco tempo e bibliografie di famosi ninja, forse per trovare in qualche modo l'ispirazione che cerca per la sua tecnica e trovare il modo corretto di eseguirla, ma certamente non in una biblioteca scolastica di un altro settore, quindi zitta zitta sgaiattola verso i tavoli principali della taverna... No della biblioteca, sempre li sono, non siamo in un fantasy...comunque doku alla fine si prende il suo tempo per poggiare i libri in una pila scomposta che finalmente cade lungo tutto il tavolo per riuscire a liberarsi con uno sbuffo del microscopico carico che aveva lei dopo l'aiuto del ragazzo, ma ancora troppo per le sue braccia scheletriche

16:13 Sangeki:
 Non si pone troppe domande sulla persona che ha difronte, sembra essere una ragazza, ma anche un ragazzo, ed a lui piacciono entrambi, che siano essi muniti di banana oppure no. La voce però sembra non riuscire a venir captata dalle orecchie ritte del nostro buon guerriero, che di tutto tono, ascolta un leggero e semplice "un"... ma cosa cazzo significa un? Segreti di chi passa la sua giornata sui libri? Probabile, ma perchè non approfondire la conoscenza di quella donzella? <Dai qui, su> prende fiato <Cosa te ne devi fare di tutti questi libri?> potrebbe risponderti male frate, cosa deve farsene di sti libri secondo te? Andiamo. <Così dovrebbe andare meglio, no?> le ha lasciato giusto 3 o 4 libri tra le braccia, il resto se lo è caricato lui, che fisicamente è sicuramente più predisposto allo sforzo muscolare, rispetto alla malnutrita e malsana dokuhiro di quartiere. <Qui va bene?> vedendo come questa sia passata in rassegna ai tavoli principali di quella zona dedita alla lettura ed allo studio, poggiando sullo stesso tavolo i suddetti libri, sperando che la stessa voglia fermarsi lì appunto. <Non ci siamo ancora presentati> prende fiato <Sangeki> continua <Nokami> china leggermente il capo verso lo scheletro femminile <Tu invece? Non ti ho mai vista in giro> e ci voglio credere, quella si nasconde 20 hr su 24, valla a beccare in giro con i modi che ha, se solo ci fosse kamichi a parlartene. Ma per il resto, è semplicemente lì seduto con lei, fermo, attende una risposta, mentre rapido si appresta a volgere lo sguardo proprio verso la giovine... ragazz*(?)

16:20 Dokuhiro:
 Ormai pare essersi abituata alla richiesta del suo nome, pertanto ha un cartoncino sempre pronto con se dove ci sono i kanji di dokuhiro, ovvero grande veleno. Di grande però ce solo il nome perche la figurina scheletrica della doku pare svanire da un momento all'altro come se non fosse mai esistita dalla faccia della terra. Ed è vero, si nasconde sempre in qualche locale privato, il sole nemmeno fosse un vampiro potrebbe ridurla a pezzetti. Annuisce alla domanda del ragazzo sul fatto se andassero li i libri che ha preso, quindi alza un libro con pesantezza e lo mostra all'altro "guida per stupidi a diventare genin" semplice cosa ci stava facendo no? Studia per essere qualcosa di più di una semplice sgherra che sa a mala pena sciogliere i nodi o creare un simulacro. Soprattutto dopo aver visto kan e l'altra correre sugli alberi! Quindi si va a sedere rimanendo a fissare il Mmaschio con gli occhioni placidicome a chiedergli cosa avesse intenzione di fare, e lentamente guardare una sedia accanto a se libera e poi di nuovo l'altro in un muto invito che avrebbe fatto pensare male a molti...se non fosse doku a proporlo, dato che non è esattamente tutta questa grande bellezza, affatto, o per lo meno magari con un po di più di carne sulle ossa sarebbe pure accettabile, ma in quel caso poi il passo falso sarebbe il male dell'animo che ha, e la mancanza di emozioni chiaramente visibili che aiuterebbero gli altri nella loro empatia. Come quella del povero ragazzino che è li davanti a lei...per fortuna non c'è rasetzu o quella posizione così equivoca vista di spalle darebbe molti problemi

16:38 Sangeki:
 Lo scambio di battute tra i due ninja continua, parole su parole, se, magari, la figura della giovane doku è palesemente ammutolita come suo solito, non parla, e quel poco che avrebbe potuto dire, viene invece espresso da un semplice cartoncino sul quale è scritto il suo nome, o il suo soprannome forse, non può saperlo con certezza; Lo afferra con la mano destra per leggerlo meglio, grande veleno gli arriva alla mente, ma che nome del piffero è? Strano, ma sangeki non è tipo da grandi polemiche, se quella è la realtà dei fatti, chi è lui per giudicare il nome ed il cognome altrui? <Bhe, devo dire che hai un nome insuale> prende fiato, nei confronti della giovane <E tutti questi libri sul grado genin...> continua <Stai cercando per caso di superare l'esame?> le domanda, incuriosito, mentre continua a parlare con quella scheletrica ragazza, cercando di capirci qualcosa di più sulla sua figura. <Bhe, anche io sono un genin> continua <E se vuoi, posso darti io una mano> si propone, così come aveva visto fare a quel biondo ragazzo tempo addietro, tra le vie di quella sua konoha, personaggio che non vede da un bel pò a dire il vero, ed ora come ora obiettivo del nostro Sangeki, una figura da raggiungere con cui parlare, deve fargli delle domande, molto importanti. <Se ti va di passare il test, ovviamente> prende fiato <Se no, posso sempre tenermi le mie conoscenze per me!> questo il buon ninja biondo non lo avrebbe mai detto o fatto, ma non sono mica uguali loro due, hanno la sostanziale differenza che si frappone tra un legale buono ed un neutrale buono, a voi poi cogliere la citazione.

16:49 Dokuhiro:
 Diventa leggermente rossa sulle gote quando chiede se sta studiando per quello e si guarda velocemente attorno muovendo solo gli occhi come a sperare che non si sia già sparsa la voce o che possano ricondurla a lei, dato che ovviamente ha tutta l'intenzione di passarlo e passare la vita a fare missioni di grado d per essere sicura di riuscire a tenere alla vita per più tempo del solito, ma quando l'altro si offre di aiutarla il suo interesse aumenta e gli permette persino di prenderla un po in giro, ovviamente lei non può permettersi di perdere anche solo una minima conoscenza w allunga la manina per afferrare un lembo delle vesti del maschio guardandolo con occhioni di supplica manchevole e pufcettosa, o se è un maschio potrebbe generare la reazione opposta...a meno che a shingeki non piacciano certi passatempi , a ognuno il suo e tutti felici. Mentre si tende sulla seggiola con una mano tra le gambe per non cadere e l'altra ad afferrargli la veste se sia riuscita nell'intento di avere un nuovo maestro di una classe più avanti, ovviamente il tutto è ancora più equivoco da un altro punto di vista e non solo da parte di esterni, tipo rasetzu, ma anche da parte dell'altro che può tranquillamente capire male e prendere un enorme granchio sulla situazione. Ma ovviamente a doku non interessa niente, a lei interessa solo riuscire a passare l'esame per accedere alle vere biblioteche, quelle dei ninja, quelle degli adulti, e in cui ricercare qualcosa di interessante che possa risvegliare il suo interesse per la vita in se

17:04 Sangeki:
 Prende principalmente atto delle movenze e delle scelte della giovane, lasciando intuire come la stessa stia forse provando delle emozioni contrastanti per il corpo e la carne del nostro eroe? Insomma, fuorviante è davvero poco da ammettere, ha dei modi e dei gesti che per un mezzo ninfomane come sangeki, sono davvero difficili da non cogliere e percepire, e poi il ruolo di allieva e maestro è un clichè niente male. <Uh, vedo che sei> schiocca la lingua sotto il palato <Molto> prende una pausa <Interessata ai miei insegnamenti> avverte la giovane, avendo probabilmente capito oltre, rispetto alle reali intenzioni della suddetta <Ma niente per senza niente, dolcezza> in realtà ancora deve capire se sia femmina oppure maschio, ma come ribadito anche l'ultima sera al locale, sono informazioni abbastanza inutili per lui, l'attrazione fisica e carnale è presente per ambo i sessi, mentre quella sentimentale principalmente per il sesso femminile, ma mai dire mai eh. <Sto cercando una persona> prende fiato <Non conosco il suo nome purtroppo> continua <Era alto sul metro e settata, biondo> cerca di dare una spiegazione della figura di Kamichi <Occhi rossi, fisico normale> cerca di dargli le informazioni che ricorda dal loro ultimo e fortuito incontro <So che era un genin sicuramente, e che faceva parte di qualche gruppo particolare> non si è soffermato a ricercare ed a fare domande <Lo hai mai visto in giro?> domanda a dokuhiro, a lei poi rispondere in qualche modo a quella domanda, dove involontariamente ignora del tutto la morte del piccolo angelo della foglia.

17:13 Dokuhiro:
 Si stava coprendo le proprie bellezze facendosi leggermente indietro al sentire che a quanto pare il tutto ha bisogno di una ricompensa, Assottigliando lo sguardo solo per poi aprire quando sente la descrizione del maschio, ci pensa un po, ovviamente la prima immagine che le è venuta in mente è del biondo ma non può fare a meno che domandarsi quanti biondi alti ci siano sul mondo stesso dei ninja, quindi prende un blocchetto pulito e vi scrive <sapeva fare un trono?> domanda strana <era un giustiziere? Portava una spilla col kanji di giustizia?> continua a chiedere scrivendo quanto doveva sul suo blocchetto prima di voltarlo verso l'altro e licchiettandovi sopra la scrittura per fare in modo che possa leggere e capire quanto richiesto, sicuramente una ricompensa piuttosto tranquilla dispetto a quanto si era lasciato pensare subito dopo prima di accorgersi che in effetti manca un libro, alzando e abbassandoa turno i manoscritti per capire dove fosse andato a finire, prima di accorgersi che era lasciato su uno degli scaffali, si rialza e va a prenderlo piegandosi fino a terra per prenderlo, tanto non ha certo mirabolanti forme da dover nascondere, anzi, quindi semplicemente prende il suo libro con naturalezza e decide di andare e tornare da kamichi...dal falso kamichi. Ovviamente non potendo sapere nemmeno lei della fine che il suo sole aveva fatto e pensandolo semplicemente da qualche parte a salvare vite umane e non, magari anche qualche gattino sugli alberi per aumentare la sua dose di eroe

17:32 Sangeki:
 Il rosso di capelli non perde mica tempo, se può chiedere a qualcuno di dargli una mano, lo fa, tranne quando c'è del sesso di mezzo, per quello il mondo può sicuramente aspettare, per quanto ligio alla missione del cercatore del fuoco, del cercatore dei grandi ninja, la lussuria è un demone che deve riuscire a combattere, anche perchè apparentemente è la sua più grande debolezza. La giovane è decisamente ingenua in quelle movenze, soprattutto avendo a che fare con uno che potrebbe sicuramente vederci troppo in quelle semplici e rapide movenze, sicuramente una figura particolarmente malpensante, ma c'è da dire che la diversamente bella dokuhiro non pensa troppo a quello che fa; <Troni?> prende fiato <Ed io che cazzo ne so, scusi?> continua <Giustiziere dici? non saprei> alla fine dei conti l'ha visto una sola volta, non ci ha parlato davvero <Era un tipo che parlava spesso di pace e di aiutare la gente> prende fiato <Questo lo ricordo, ma non so dirti se avesse una spilla o se fosse un giustiziere> un confronto indiretto quello avuto al tempo col suddetto biondo, unico ninja per ora ad aver risvegliato quella missione sopita da ormai 9 lunghi anni... deve trovarlo, deve arrivare vicino a quella figura giusta e ligia, deve rendere sua l'anima del primo dei quattro. <Poi magari dopo gli allenamenti, ti porto a vedere dove mi alleno io, che dici?> spudoratamente chiedendole di andare a casa sua, e per allenamenti, probabilmente intende qualcosa di si fisico, ma che col chakra e le arti, poco c'ha da fare, chissà come interpreterà quelle parole la giovane Dokuhiro.

17:50 Dokuhiro:
 Quindi va a piegarsi di nuovo sul taccuino e scrive semplicemente kamichi dopo aver saputo che parlava spesso di aiutare la gente. Non sa se sia lui, ma vuole l'aiuto di qualcuno per l'esame e chiedere al drogato rasetzu sarebbe un suicidio. Quindi tanto vale accontentarlo e sperare che sia giusta la sua risposta quindi chiude il taccuino con un sonoro schiocco quando sente parlare di allenamenti alzando un sorpacciflio in sua direzione con una chiara irriverenza nello sguardo, come se nemmeno fosse degno di pensare a una cosa simile in sua presenza. In presenza di un ghoul senza muscoli o carne, ovvio, ma sorpassando sul suo orgoglio si puo dire che abbia la netta sensazione che sia il caso di andare avanti e ignorare l'uomo mentre si siede di nuovo al banco che aveva insediato poco prima e guardare il maschio; aveva fatto la sua parte, ora toccava all'altro fare la sua e insegnarle PER L ESAME GENIN e non per altro. Malpensanti! Quindi si prepara a prendere le conoscenze arrotolando la prima pagina del taccuino per poterla usare come supporto e prepararsi con la penna per scrivere quanto le servirebbe sapere secondo il malpensante sangeki di quello che deve preparare per l'esame. D'altronde lo ha già pagato, e nonostante tutto la giovane mostra una serietà sincera nell'apprendimento o forse semplicemenrne e la sua faccia caratteristica che fa pensare che succedesse qualcosa di speciale o che sangeki fosse così speciale come maestro da riuscire a fare la voglia di asxoltarlo

17:50 Dokuhiro:
 //exit

19:06 Sangeki:
 La bella e giovine dokuhiro... ma chi? Ma dove? Ma di che stiamo parlando? Quella è più morta che viva, kamichi avrebbe dovuto chiederle a breve di venire a vivere con lui... peccato che l'oscura signora sia arrivata troppo presto per il giovane pargolo dai biondi capelli, che a quanto pare, difficilmente vedrà palesarsi mai la figura del rosso guerriero a parlargli di questa cosa così importante, che tristezza. Ha avuto una discussione con quella ragazza, semplice, efficace, tranquilla... forse troppo tranquilla, tanto che la suddetta ha detto in croce tipo due parole, o due frasi, per poi scrivere il nome di una persona su un foglio e... sparire, nel nulla. Che le sia scappato qualcosa? Che non stesse più resistendo dinanzi a cotanta perfezione mascolina? Forse oltre all'elemento suiton del kokketsu, qualcos'altro era bagnato questa volta? Domande a cui non avremo mai risposta, ma che restano bazzicanti nella nostra testa, mentre il rosso guerriero s'avvede di come l'allieva scappi via, letteralmente. <Ka-mi-chi> prende fiato <Era questo il suo nome?> domanda a se stesso <Ma che cazzo di nome è Kamichi> continua, perchè poi sangeki invece è un nome da grandi condottieri vero? <Devo capire dove è andato a finire questo tizio> che poi a dirla tutta, per quale motivo lo sta cercando così attivamente? Lo ha scoperto, visto e sentito, nella missione c'era solo il dover trovare un grande ninja, non farci just chatting... bha, segreti suoi, a noi non resta che osservarlo prendere quel foglietto, voltarsi, ed incamminarsi, tomo tomo, verso casa sua. [End]

Incontro tra Sangeki e Dokuhiro, nei pressi del campo d'addestramento di Oto.
I due scambiano qualche battuta... se, magari. Dokuhiro fa la muta, e sangeki il rattuso, mentre si scambiano informazioni utili per entrambi, al fine di trovare Kamichi ed al fine di allenare la scheletrica per l'esame genin.