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Nana in arresto crea un Haram

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con Sango, Saigo, Nana

14:09 Saigo:
  [Sotterranei] Ora sono pronte, si sono organizzate ed eccola quindi camminare nei piani più bassi della sede, nei sotterranei. Non c’è sole qui che filtra, nemmeno perfezione solo un costante odore di umido che riempie quei corridoi scuri. Stanze che si susseguono blindate l’una dopo l’altra, insonorizzando perfettamente le stesse in modo che da fuori non provenga alcun grido così come all’interno non si odono passi o vociare. In una di queste stanze è stata accompagnata Nana. Spoglia, si ritrova semplicemente seduta su una sedia, il movimento non è impedito in alcun modo, ha semplicemente un paio di manette dalla barra rigida, anziché la catena, in modo che non le venga la geniale idea di comporre dei sigilli e null’altro. Non è il tipo di forza che usano alla Shinsengumi, chiunque sia abbastanza coraggioso può anche provare ad attaccare. La stanza per il resto è scura, muri non perfettamente puliti ma nemmeno pieni di muffa, non ci sono tracce di sangue o altro, pavimento in pietra grezza. Compone il mezzo sigillo della capra con la mano destra, mostrandosi fieramente in quella divisa composta da una giacca nera appena chiusa all’altezza del petto, non porta altri vestiti sotto, se non un reggiseno di pizzo ben nascosto. Una scollatura pallida ed ampia, un paio di pantaloni eleganti sempre neri a vita alta, capelli perfettamente pettinati e sciolti a ricaderle dietro alla schiena. Il sigillo lì davanti a quell’unico bottone chiuso. Si concentrerebbe lei tentando semplicemente di andare a richiamare a sé le energie mentali, la concentrazione necessaria per quello che si stanno apprestando a fare. Tiene gli occhi socchiusi a coprire appena le palpebre mentre ogni emozione verrebbe radunata proprio dietro alla fronte, similmente ora sono le sensazioni della sua pelle e dei suoi muscoli che la aiuterebbero a radunare le energie fisiche nel basso ventre. Se ci fosse riuscita quindi andrebbe a muovere le due sfere così creata cercando di andare a controllarne anche la velocità di rotazione così che quando le andrà a far collidere all’altezza della bocca dello stomaco queste si amalgamino. Se fosse riuscita quindi ora dovrebbe aver richiamato il chakra che porterebbe verso i suoi punti di fuga così che inizia a vorticare nel suo sistema circolatorio <una volta dentro non parlare fino a quando te lo dico io, ricorda siamo qui per salvarla e reclutarla> sorride verso Sango. Si ferma però davanti alla porta <entriamo con la trasformazione attiva> spiega semplicemente. Lì dovrebbe trovarsi il duo che ha arrestato la ragazza, pronti ad imporre il loro marchio quando tutto sarà semplicemente finito. Un cenno del capo verso gli agenti scelti, un sorriso invece da parte sua verso i due uomini, le sembrano un duo di idioti ma a guidare dalla sua espressione potremmo solo dire che li stima profondamente [richiamo del chk]

14:17 Sango:
 Oh è di nuovo li - rimembra perfettamente quelle segrete, quelle celle piene e vuote, lei stessa vi ha fatto un viaggetto niente male la prima volta in cui s'è ritrovata volontariamente contro la shinsengumi, eppure adesso è dall'altra parte, adesso può esser lei il carceriere. Avanza anche lei in silenzio, inutile dire che il proprio sguardo inceda su ognuna delle anime rinchiuse li, chissà per quale motivo si trovano dietro le sbarre come animali, cosa hanno fatto contro il governo centrale per meritare le loro punizioni? Un giorno avrebbe indagato più a fondo, avrebbe scoperchiato forse quel vaso di Pandora, scoprendo come al suo interno non vi sia l'ultima speranza, ma il marcio più profondo. Indossa degli stivali da shinobi fino alle caviglie, mentre il resto del corpo non è altro che avvolto in un unico tessuto completamente nero di quel che è uno yukata. Molto semplice a dire il vero, non vi è alcuna bellezza nella stessa veste. Solo una cintola in vita bianca regge il tutto sotto i seni abbondanti. I lunghi capelli rossi son stretti in quell'alta coda sul capo, scivolano lingue di sangue sulla schiena donando un dolce e vivace colore sulla tenebra stessa. La mano destra finalmente salirà a quel plesso solare, li ove andrebbe a mutar le dita in quel sigillo caprino stretto e pronto. Li andrebbe a concentrarsi sul proprio essere, ad immaginarsi le due sfere che la abitano in due punti diversi del proprio corpo. Quella della mente rapportate al proprio intelletto e alla propria arrabbiatura, quella fisica di un corpo che non ne vuol sapere di farsi ri-colpire, due sfere opposte che andrebbe a stimolare se trovate, cercando di trascinarle verso un unico punto, il plesso solare. Una scende, l'altra sale, un movimento simile che convergerebbe li adesso, in un ultimo atto nella quale ruotandole tra loro con impeto riuscirebbero ad unirsi per impastar infine la propria forza e le proprie abilità . Una forza conosciuta che sentirebbe di nuovo dentro il proprio essere, per sentirsi ancora più forte. Il piano è stato creato, santo sia quel cellulare ove per organizzarsi basta veramente pochissimo tempo, difatti non andrà a dire nulla - sa bene gli effetti della trasformazione, sa bene come funzioni e quanto sia utile anche ad alti livelli per ingannare l'altro, e adesso son li per comprendere un essere a lei sconosciuto, per comprendere se sia o meno dalla loro parte.. o meglio, se conosca quei tizi che hanno avuto a che fare con le faglie, le interessano molto di più loro. Il viso rimane impassibile, non vi è alcun giovamento in quello ma solo tanto interesse. [tentativo impasto del chakra]

14:18 Nana:
 Era arrivata alla sede un po' sbuffando, un po' saltellando. Da un lato, non le andava di affrontare tutta quella farsa. Dall'altra, però, c'è in palio un gelato al cioccolato ricoperto di panna. E, dunque, in quel momento la biondina è davvero indecisa su che tipo di umore avere. In ogni caso, asseconderà quella messa in scena, prendendola come una semplice intervista, dato che lei è una queen... sempre se non la faranno arrabbiare. Indossa una semplice maglia bianca a maniche corte, un po' più grande della propria taglia, una di quelle maglie che si mettono per stare comodi dentro casa, dato che fino a poco fa se ne stava comodamente sdraiata sul proprio letto. Ovviamente, però, non può mancare il tocco di classe: sulla maglia, infatti, vi è una stampa che recita, in nero, la scritta 'QUEEN'. Indossa una delle sue gonne. E' corta, a scacchi, bianca e nera. Ai piedi porta delle semplici scarpe di tela nere. Se avesse saputo che si sarebbe arrivati a tanto, avrebbe certamente indossato qualcosa di migliore, ma ormai non c'è più nulla da fare. Si farà bastare quell'abbigliamento. Aveva attraversato quei corridoi bui ed inquietanti assieme ai due omaccioni che l'avevano portata via. Le piacciono quei due, le hanno anche offerto una barretta di cioccolato! Adesso si trova all'interno di una stanza vuota e, soprattutto, brutta. Certo che quei tizi della Shinsengumi non hanno proprio buongusto. In ogni caso, le hanno messo delle manette. Non che le importi poi tanto, però quelle cose sono davvero molto fastidiose. Spera, comunque, che quell'incubo si finisca alla svelta, così da poter uscire da quella topaia che puzza di umido. < YADAAA, perché mi avete messo ste cose?! Pensavo di esservi simpatica! > esclamerebbe, quasi urlando, per cercare di farsi sentire dall'esterno della stanza. D'altronde, all'orfanotrofio avevano volutamente evitato di ammanettarla, dato che era stata sin troppo disponibile con loro. D'altronde, non ha mica qualcosa da nascondere, la biondina, e non s'è mai fatta problemi a dire la propria. Quindi perché dovrebbe rifiutarsi di stare, per qualche momento, al centro dell'attenzione?

14:18 Saigo:
  [Sotterranei] Eccola lì Sango, la ignora, non indossa la divisa e si fa i fattacci suoi. Come possono pretendere che lei riesca in qualche modo a collaborarci? Sta facendo già abbastanza fatica per evitare di farla correre via urlando al lupo al lupo per via di qualche sua illusione. Non le piace. Spocchiosa, arrogante, ha fallito e non ha avuto nemmeno la decenza di morire, un po’ come avrebbero dovuto fare tutti i ninja di dieci anni fa, troppo debole per vincere e troppo verme per sparire. Sospira e scuote il capo mentre andrebbe a comporre il sigillo della capra. Le mani che si uniscono davanti al petto mentre lei andrebbe a manipolare il suo chakra così che possa semplicemente uscire una lieve patina che la ricopra. Mentre effettua questa semplice espulsione andrebbe a concentrarsi cercando di far in modo che la sua patina assuma le sembianze di un uomo. Non modifica la sua altezza, essendo perfettamente nel range dei loro ricercati ma andrebbe a cercare di unire nella sua mente delle figure maschili. Nobu lo salta, è andato un televisione quindi meglio non sembrare lui, ed ecco che quindi si domanda: se Haru e Fuji si unissero? I capelli corti e neri a spazzola somiglianti a quello di Haru come forma, solo di un profondo ed oscuro nero, il volto affilato e spigoloso invece come quello di Fuji, dalla mascella più imponente, spalle ben dritte e proporzionare. Andrebbe ad ispirarsi per questo al fisico di Haru, decisamente più prestante mentre il colorito dovrebbe essere quello di Fuji, un pallido rosa ma non comunque troppo efebico. Infine dall’amico scomparso prenderebbe le labbra sottoli ed il naso adunco cercando così di modificare il suo aspetto andando ad apparire infine come uno di quegli uomini di circa vent’anni su cui sbaverebbe. Il vestiario è composto da un semplice Kimono nero, una fascia intorno ai fianchi e quel corpo che si è immaginata estremamente scolpito, fin troppo bene ricorda gli addominali di Ryosei per non replicarli in quella trasformazione, mentre sulla destra regge quella che pare essere una zambato. Uno scollo sul petto a far intravedere i suoi addominali alti e soprattutto il centro dei pettorali, dio se si farebbe da sola. Bisogna stare calmi. Occhietti neri dal taglio allungato mentre si trasforma in quello che da una parte dovrebbe somigliare ad un membro della Jikan secondo lei ma che di fatto è il suo tipo ideale. Ultima nota: un paio di sneakers bianche ai piedi, classiche, quelle di qualsiasi giovane alla moda del villaggio. Eccola quindi dopo la trasformazione aprire la porta e fare così il suo, silenzioso ingresso in scena. Quanto si sente gnocca. [chk 28/30][tecnica della trasfromazione][reference: https://www.pinterest.it/pin/993536367764072420/]

14:19 Sango:
 Non sente i pensieri di Saigo, anche se poterebbe riderne, dopotutto perchè indossare una divisa ufficiale dentro delle prigioni? Non le serve, specialmente quando dovrà interrogare qualcuno sotto altre e mentite sembianze, che siano belle dunque, no? Anche lei eseguirà lo stesso sigillo della compagna di squadra, oggi le tocca lei purtroppo, ma più interessata alla tizia ancora nascosta nella sua piccola cella e su ciò che può sapere. Mani a formar il sigillo della capra, nuovamente, per concentrare anche lei il proprio chakra lungo tutti i propri tsubo, per provare a far uscire il chakra dal corpo e aderirlo attorno alla propria persona. In quel momento calerebbe le palpebre in segno di concentrazione. Pensa ad un uomo, uno bello però eh, che possa rientrare fisicamente nella descrizione avuta dalle possibili figure fantasma. Le viene in mente qualcuno, solo perchè lo conosce molto bene, dunque la trasformazione dovrebbe esser quanto più efficace possibile. Si concentra su di lui, su quel viso sottile, maturo, sugli occhi azzurri e le labbra non troppo grandi. I capelli che scivolano come neve lunghissimi fino alla vita di argento puro nella notte. Alto un metro e ottanta, non di più, col fisico asciutto eppure muscoloso quel che basta per imbracciare delle armi. Le vesti son molto semplici, anche se devon esser efficaci contro il gentil sesso : uno yukata leggero d'un azzurro grigio, che scopre il petto per un pò con la scollatura che scende. Porta una katana tra la cintola e il fianco, e ai piedi dei classici calzare non da ninja, ma da strada, insomma, delle normalissime sneakers bianche anche lei, magari sono le scarpe ad attrarre la giovane inconsapevole. Diverrebbe dunque una copia esatta di Shiroyuki, ma lo sguardo sembra esser più duro, così come la mascella stessa irrigidita. Solo alla fine della stessa aprirebbe gli occhi per guardare la sua compagna per fare un cenno d'apprezzamento, è un amante della bellezza, specialmente di quel genere, effimera, per qualche attimo prima che scompaia nella consapevolezza di chi stia indossando quei panni davvero. Avanza anche lei , con eleganza in ogni attimo cercando d'apparire meno femminea in ogni movimento, solo per fare anche lei il suo ingresso in scena, se trovasse davvero due bonazzi del genere insieme, morirebbe, assicurato. [tecnica transformazione][chakra 28/30][https://i.pinimg.com/564x/4a/6d/d5/4a6dd5fb78f6b89e05b68a94a7e54722.jpg]

14:19 Nana:
 Si dondolerebbe su se stessa, aspettando qualcosa, qualcuno, l'importante è che quella tortura finisca. Si guerderebbe ancora intorno, sbuffando. Che razza di postaccio è mai quello? Le viene quasi da vomitare la barretta che le avevano gentilmente offerto i due omaccioni!Si dondolerebbe, dunque, un po' in avanti, un po' indietro, un po' a destra, un po' a sinistra. Sembrerebbe quasi una bambina impaziente. Finalmente, comunque, qualcosa accade. E mai avrebbe potuto pensare che sarebbe successa una cosa del genere. Difatti, entra all'interno della stanza... UN MANZO! E CHE MANZO. Gli occhietti della biondina si spalancherebbero appena. Il sorriso si distenderebbe, schiudendosi e lasciando intravedere i canini appuntiti. Le manine verrebbero portate sulle guance come meglio può, per via della manette. L'espressione, dunque, sarebbe totalmente euforica ed a tratti inquietante. < SUGOOOOOOOI > urlerebbe all'interno di quella stanza spoglia e brutta, dove l'unica cosa bella è proprio quel manzo appena entrato. Noterebbe quegli addominali, quel vestiario, quelle scarpe e urlrerebbe, ancora una volta < SUGOOOI >. E' completamente estasiata, persa tra i suoi brutti pensieri, non esattamente adatti ad una quindicenne. Ma si sa, gli ormoni in questa fase dell'adolescenza fanno il loro corso. Vorrebbe avvicinarsi, se le fosse permesso. Farebbe quindi qualche passetto in avanti, per guardarlo più da vicino. < ARIGATO KAMI-SAMAAAA > urlerebbe quel ringraziamento a quei kami, esistenti o inesistenti che siano, perché, ultimamente, le fanno incontrare sempre manzi. < Ne, ne! > esclamerebbe, tutta felice e pimpante verso quel ragazzo - o dovremmo dire ragazza? < Come ti chiami?! >. E niente, comincerebbe a sbavare, estasiata. Il fatto è che la sorpresa non finisce mica lì! Difatti, fa il suo ingresso un altro... MANZO. Oh no, lei sa bene quanto possa essere difficile reggere il flusso di quegli ormoni che vorrebbero solo esplodere. Lo sa eccome. Difatti, non appena gli occhietti euforici si volterebbero verso il nuovo arrivato, si fermerebbe per qualche attimo, osservandolo, per poi urlare < GHYAAAAA > e dal suo naso comincerebbe a venir fuori un flusso incessante di ciò che sembrerebbe essere sangue nero come la pece. [signore e signori, benvenuti all'interrogatorio più trash di sempre]

14:20 Saigo:
  [Sotterranei] La prima parte del piano sta procedendo, in qualche modo Sango sta comunque ascoltando le sue direttive ed è ancora in silenzio quindi va tutto bene. Certo la reazione spropositata di Nana la indispettisce un po’, giusto il tempo di guardare la compagna trasformata. Come darle torto insomma. Concentrazione! Anche se ha dei bei gusti in fatto di ragazzi non merita alcuna fraternizzazione o sconto di pena, però vorrebbe vederlo nudo. AUTOCONTROLLO. Prendo un profondo respiro, sbuffa fuori l’aria come se fosse spazientito poi dal modo di fare di Nana, spaccia il suo tentativo di riprendersi come carattere. Andrebbe ora ad assottigliare lo sguardo lasciando semplicemente che un’onda di chakra corra verso Nana così da investirla ed avvolgerla in essa, sta dando così inizio alle danze, proteggendosi dietro a quella trasformazione nel tentativo di lasciare che l’altrui mente venga semplicemente raggirata a suo piacere, un genjutsu di due sensi quello che ora tenterebbe, vista e udito i due sensi su cui cerca di lavorare. Al momento però nulla muterebbe agli occhi della Kokketsu, lei si limiterebbe a studiare la realtà e replicarla esattamente così com’è nell’illusione, non ci sono dettagli differenti, per ora <Nana scusa l’attesa> il tono di voce è baritonale ora, profondo e roco, graffiata la voce esce da quelle labbra. Sì insomma questo è come vorrebbe far sentire a Nana, Sango invece potrà notare come il tono è della ragazza, rimasto invariato e magari collegare da sola i punti visto il loro piano <e scusa se ti abbiamo portato qui spacciandoci per agenti della Shinsengumi, ma abbiamo visto che volevi conoscerci e sai siamo dei traditori> scuote le spalle come a fregarsene. Il volto appare duro e sereno al tempo stesso, menefreghista a modo suo. Questo è identico sia nella realtà che nel genjutsu, la sua attenzione per ora è sulla voce, su quei dettagli e sulla bocca di Sango, infatti per rendere il tutto più credibile se lei dovesse parlare eviterebbe a Nana di sentirla in contemporanea, si prenderebbe qualche istante di delay così da poterne modificare il tono e ne muoverebbe, nell’illusione, le labbra così che risulti coerente. Il diavolo sta nei dettagli insomma <non potevamo dirti subito che eravamo noi> ammicca. Magari funziona. L’occhiolino che va ad essere scoccato verso la Kokketsu <dimmi hai già incontrato gli altri?> chi sono gli altri, cosa ne sai Nana? Tante domande che vengono trattenute mentre come una serpe si muove attorno a lei. Riassumendo quindi ciò che dovrebbe vedere Nana è una realtà appena falsata nei suoi, quelli prodotti da Sango arriverebbero con dei secondi in ritardo ma sempre contemporaneo al muoversi delle labbra di quella figura. La voce di Sango poi vorrebbe essere maschile sì ma con una fastidiosa r moscia. Insomma avrà anche buon gusto ma deve pur fargliela pagare no?[chk 21/30][tecnica della trasformazione][reference: https://www.pinterest.it/pin/993536367764072420/][illusione 2 sensi: vista e udito]

14:21 Sango:
 Entra anche lei alla fine del duo, portando l'ultima porta a chiudersi dolcemente, con il polso dolce e sottile che scivola fuori dalla propria veste per farlo vedere in quel movimento, in quel polso sottile e maschile mentre si piega dolce per far chiuder la porta. Piccoli attimi, dettagli, non consapevole della tipa che si troverà davanti specialmente di come si comporterà ai loro occhi, come una dolce nuova donzella alle prime armi con gli uomini. Ma appena volterà quello sguardo rigido e freddo potrà notare la ragazzina reagire in quel modo a non un bellissimo ragazzo, ma ben due, di come si agiti e manca solo il sangue dal naso per condire tutto ciò . Lei avrebbe agito in modo ben differente, consapevole della propria fortuna, per averla tutta per se almeno per una notte, fantastica si spera. Ma non è li per quello, sebbene lo sguardo maschile sfugga alle volte verso la compagna accanto, non le dispiace ovviamente, ma preferisce i capelli lunghi su un uomo. Le danze si aprono con Saigo ovviamente, lei rimane in disparte poggiandosi grazioso verso il muro visino con una spella per poter osservare Nana dall'alto della sua altezza per nulla veritiera, ma ci andiamo vicini. Sorride mesta scoprendo i canini affilati < sai Nana, non abbiamo molto tempo > lei stessa mormora calda e bassa, roca la voce come al solito donandole una sfumatura più maschile sebbene soffice anche nel proprio dire. Passa la mano destra tra i lunghi filamenti, in attesa che tutto si evolva. Lei rimane di nuovo in silenzio, rimane tranquilla al suo posto notando entrambe, eppur la destra scenderà verso il petto poco nudo, glabro nella relativa giovane età che si è donata per poi lasciar passare la lingua morbida sul labbro inferiore. Questo sarà di certo un interrogatorio interessante da fare, anche per lei in quelle nuove vesti, e nonostante non abbia di certo mai avuto desiderio di una donna, magari sarà qualcosa di nuovo da scoprire. Rimane di lato, ferma, silenziosa ma attenta ad ogni movimento e qualsiasi cosa. [tecnica transformazione][chakra 28/30][https://i.pinimg.com/564x/4a/6d/d5/4a6dd5fb78f6b89e05b68a94a7e54722.jpg]

14:21 Nana:
 Con il nasino ancora grondante di sangue nero, cercherebbe di studiare la situazione. Non tanto per capire in che guai si sia cacciata, quando piuttosto per ammirare quei due bei fusti che ha davanti. La manina destra si muoverebbe verso il viso, a cercare di coprire quel nasino e fermare quel sangue. Ovviamente, non si accorge per nulla di ciò che sta, in realtà, accadendo. Difatti, lei sente semplicemente uno dei due parlare, con una voce maschile e non, come dovrebbe essere, con la vera voce di Saigo. Insomma, è caduta in pieno nel tranello e neanche le dispiace, data la bella vista. Comunque, cercherebbe di concentrarsi sul ragazzo che sta parlando in quel momento. Traditori? Aggrotterebbe la fronte, cercando di scavare nella propria testolina bacata, alla ricerca di qualcuno che, all'interno dei propri ricordi, possa essere classificato come 'traditore'. La testolina si inclinerebbe verso destra, guardando l'altro storto. < AAAA HO CAPITO! > esclamerebbe con un piccolo urlo, che potrebbe far sussultare chiunque, puntando il dito indice della mancina verso di loro, euforica. < Fate parte di quei tizi con le fneakerf! Ma non vi definirei traditori... > le parole impastate al sangue, la s che verrebbe pronunciata come una f, per via della mano davanti al naso e del sangue. Effettivamente, lei non vede ancora quei ragazzi come dei traditori, dato che, effettivamente, non hanno ancora fatto nulla di concreto. Comunque, adesso la testolina verrebbe inclinata dall'altro lato. Altri? E perché avrebbe dovuto? Quanti sono? AAAA, magari hanno visto il suo post su ninjagram e, dato che lei è la loro fan numero uno, hanno voluto incontrarla! Ma certo! Sarà così! Sicuro! < Noooo, voi siete i primi! > continuerebbe ad urlare, euforica < Avete visto il mio post, vero? Vero?! > oh no, è partita. E adesso chi la ferma più? Comincerebbe a saltellare, gli occhi luccicanti come quelli di un gatto. Adesso, è l'altro a parlare, quello dai capelli lunghi e bianchi. Osserverebbe i suoi movimenti, i suoi gesti e gli occhi della piccola demone si spalancherebbero giusto un po', elettrizzati. < Poco tempo? Per cosa? > adesso quegli occhietti si assottiglierebbero, mentre nella mente si profilano varie scene - che censuriamo - con protagonisti lei e quei due individui, classificati come traditori.

15:17 Saigo:
  [Sotterranei] Manterrebbe attiva la sua illusione, continuando a modificare semplicemente il parlato così che le vere intenzioni, le sue parole e il suo vero tono restino nascosti, così come quello di Sango. Anche la vista ne verrebbe intaccata proprio come prima nel semplice tentativo di offrire una doppia copertura alla loro identità. Nell’illusione i due ragazzi la fisserebbero e sarebbe lei, ovvero il moro a parlarle per primo <sì l’abbiamo visto> mentre la vera Saigo, fuori dall’illusione si rivolgerebbe alla compagna <reggimi il gioco> speriamo solo che la rossa riesca in quella semplice richiesta. Un’idea infatti le balena davanti a quella che le parole altrui le fanno percepire come evidenza: la ragazzina non fa parte di quel gruppo di ricercati <e siamo interessati ad averti tra le nostre fila> sorride gentile, quasi accondiscendente. Qualche istante di pausa per permettere alla Sango trasformata di parlare e a lei stessa di replicare le sue parole nell’illusione, proprio come poco fa, aggiungendo giusto una r moscia per dispetto. Eccola quindi riprendere a parlare all’interno della sua illusione <potrai muoverti liberamente, abbiamo due alleate nella shinsengumi, finché riferirai a loro ogni movimento loro faranno in modo che non ti succede nulla> sorride ancora. Fuori dall’illusione invece fa l’occhiolino a Sango. Da notare come anche fuori dall’illusione ripeta le stesse identiche frasi così da tenere sempre informata la sua attuale compagna. Uno sforzo che la vede concentrata per mantenere il tutto fluido e coerente, modificando solo il necessario e lasciando il resto dei dettagli immutati <abbiamo poco tempo perché è grazie a loro due se ci siamo infiltrati qui, dobbiamo essere veloci per poi permetterti di uscire> spiega ancora una volta. Semplicemente subdola andrebbe a tessere quella semplice tela <dovrai superare una prova però: trovare gli altri> lo ammette senza alcun problema. Insomma la cosa davvero importante al momento è trovare quei traditori, non importa come o sfruttando chi l’obiettivo è davanti a lei <ti interessa?> domanda continuando a porre attenzione sulla sua illusione, cercando di farla coincidere con ciò che è realtà, che per la biondina diventi semplicemente insindacabile come esperienza. Non dovrà mai dubitare di quei due ragazzi [chk 20/30][tecnica della trasformazione][reference: https://www.pinterest.it/pin/993536367764072420/][illusione 2 sensi: vista e udito]

15:54 Sango:
 Silenziosa, osserva, lascia che lo sguardo cali più su Nana che su Saigo, la stessa a cui dona anche un occhiolino per ammazzare i tempi morti e alimentare la fan che vi è in lei . Ascolterà Saigo , quel suo reggerle il gioco, no, non annuisce, ne altro, si cala nella parte ovviamente prestando molta, moltissima attenzione a ciò che Saigo vuole fare , ad aspettare il momento giusto per darle manforte, non sapendo che abbia un r moscia, ma affabile nei modi, elegante, dolce quasi < si, mia cara > sorride snudando la sfilza di denti perfetti dalle labbra maschili < sei fatta per stare con noi.. tra di noi > il doppio senso? Voluto, e se la ride in verità dentro, senza dimenticare però l'importanza di ciò che stanno facendo, sebbene ai propri occhi quella ragazzina sembra solo una piccola svampita, con un pò troppa immaginazione e voglia del mondo maschile . Sorpresa di mettere in gioco così la Shinsengumi, e si, dovrebbe darne atto alla rosata di non essere poi così tanto inutile, se solo avesse dimenticato di come si sia paralizzata alla vista d'un falso dio fantoccio. < puoi fidarti di loro, così come ci fidiamo noi > no, non vuole spingerla a fidarsi direttamente della Shinsengumi, ma quanto più a loro, coloro che dovrebbero star interpretando come possibili reali membri di qualcosa di cui non sanno, letteralmente, nulla. Lo sguardo che si fa intenso, quasi a volerla ipnotizzare lei stessa, e la prova? Le piace, sorride, puntano entrambe alla stessa cosa - far fidare Nana di quei due ragazzi inesistenti , con tanto di probabile liberazione sotto copertura, e di informazioni per un lavoro sporco che non faranno direttamente. Ed ognuna ha il proprio obiettivo, ma le sfugge ancora quello di Saigo < spero che riuscirai a superare la prova.. ne sono quasi sicuro > come ad esser degna di loro, e la speranza che vuole caricare nel suo animo < ti aspetteremo, se vorrai > calda la voce, bassa, roca, con r moscia annessa - dannata Saigo - per cercare di avvolgerla nei sensi, nell'arte della seduzione, da donna la conosce molto bene, utilizzarla contro una ragazzina? Facile. Ma a lei la scelta, come a darle davvero libertà, AH povera Nana, inconsapevolmente sfruttata.[tecnica transformazione][chakra 28/30][https://i.pinimg.com/564x/4a/6d/d5/4a6dd5fb78f6b89e05b68a94a7e54722.jpg]

16:03 Nana:
 Il flusso di sangue, fortunatamente, andrebbe a diminuire, così da permetterle di togliere la mano che prima copriva il viso e che adesso viene fatta ricadere sul fianco, facendo sgocciolare del sangue nero sul pavimento. I suoi occhietti brillerebbero nella luce fioca della stanza cogliendo gli occhiolini ammiccanti dell'albino, mentre le sue orecchie recepirebbero ogni singola parola del manzo moro. Ovviamente, la sua povera testolina non ha ancora capito che quella sia un'illusione. Come potrebbe capirlo? E perché dovrebbe capirlo? Insomma, ha davanti a sé due bei manzi che le fanno richieste indecenti! Per lei quella è la realtà e su questo non si discute. Ha attirato la loro attenzione e sta venendo ricompensata per ciò che ha fatto. Proprio così! Adesso entrambe le manine verrebbero poggiate sulle guance rosse e la destrorsa, ovviamente, lascerebbe macchie di sangue nero su quella pelle ingenua. Gli occhietti si spalancherebbero ancora: eccola, la sua posa da euforica! < SUGOOOOOI, SUGOOOOOI > comincerebbe a fare dei piccoli saltelli su sé stessa, visibilmente eccitata dal fatto che quei due abbiano visto il suo post su ninjagram. E, quando quelle parole verrebbero pronunciate dal moro e dall'albino, si fermerebbe per un attimo, con la testolina che si inclinerebbe verso destra. Il suo cervello è andato in tilt, perché quella è la notizia più bella che avrebbero mai potuto darle. < CIOE', MI STATE DICENDO CHE SARO' IN UN GRUPPO DI MANZI? E' UN HAREM! >. Inizierebbe a trotterellare all'interno della stanza, con le braccia spalancate come se stesse per prendere il volo e ripetendo quasi fra sé e sé < E' un harem! E' un harem! E' un harem! > e, ovviamente, i due potrebbero sentirla ripetere questa cantilena. I due, poi continuerebbero il loro discorso e lei arresterebbe la sua folle corsa intorno a quelle quattro mura, tenendo ancora le braccia e le manine spalancate. Annuirebbe con la testolina, mugugnando un semplice < Mh! Mh! >. In faccia ha stampato un sorrisetto quasi sadico, con i canini affilati appena visibili. < SUGOOI, queste tizie della Sinsengumi mi piacciono già! Mh! > e continuerebbe ad annuire in modo quasi compulsivo. < Trovare gli altri... ho capito! Mh! > sì, ha capito tutto lei. Proprio così! Però, per un attimo la sua testolina bacata comincerebbe a funzionare ed ancora una volta si inclinerebbe verso destra. Le manine verrebbero strette in due pugni e portate davanti al petto. Il visino visibilmente confuso, con la guancia destra ancora macchiata di sangue nero. < Aspettate, ma come faccio a trovare gli altri? > sarebbe in dubbio per qualche secondo, poi tornerebbe di nuovo euforica al dire dell'albino, come se avesse fatto scattare qualcosa nella sua testa. < HO CAPITOOO > ma cosa hai capito esattamente, dannata? < Siccome io sono una queen e riesco ad attirare l'attenzione > e, fortunatamente per lei, questo è assolutamente vero < riuscirò siiicuramente a trovarli! MH! >. Sì, Nana, contenta tu, contenti tutti.

16:12 Saigo:
  [Sotterranei] L’illusione continua, in qualche modo Sango si sta rivelando abbastanza utile da riuscire a reggerle quel gioco, con degli strani modi da femme fatale ma poco le importa, può provarci con chi vuole finché la cosa le sarà utile e non deleteria <contattale su ninjagram> andrebbe a dire in quell’illusione che permane invariata nella sua base, due uomini che le parlano, uno con la r moscia e null’altro. Cerca di imitare gli atteggiamenti che vede in Sango, replicandoli in quell’illusione così da dare coerenza alle parole di quel ragazzo dai capelli biondi, per quel che riguarda invece il modo le è più facile muoverlo <le troverai sotto il nome di nai underscore manami> ed una pausa- Così che Sango possa introdursi nel discorso e lasciare il suo di contatto. Lei sa che già si seguono a vicenda, ha la home intasata dei post di quella pazza Nana ma deve continuare con quel bluff <mi raccomando tienile sempre informate> aggiungerebbe dopo l’ingresso ed il nome del profilo della rossa. A questo punto sia nella realtà che nell’illusione andrebbe a portarsi alle spalle della ragazza così da iniziare semplicemente a slegarla. Qui poi la differenza, nell’illusione Nana le sentirà dire <vai a controllare che la via sia sicura> mentre ciò che sentirà l’Ishiba sarà differente, nelle realtà le sue parole saranno <vai a dar ordine a quelli in divisa di nascondersi, la condurremo fuori ma non dovrà vedere nessuno della shinsengumi>. Continuerebbe lentamente a slegarla, cercando sempre di tener quell’illusione così che l’altra non sospetti di nulla ma soprattutto che non l’attacchi per caso. Per questo se nell’illusione l’uomo sarebbe piegato in avanti a trafficare con la corda nella realtà lei si accovaccerebbe maggiormente così da risultare molto più in basso rispetto a quello che Nana potrebbe scorgere, metti che decide di attaccare magari così si salva. [chk 20/30][tecnica della trasformazione][reference: https://www.pinterest.it/pin/993536367764072420/][illusione 2 sensi: vista e udito]

16:24 Sango:
 Beh ci sa fare con gli uomini, alle volte anche con le donne con i propri modi, quando vuole qualcosa gioca le sue carte migliori, non le tecniche, ma ..altro. Continua il suo osservarla, guardando anche dietro, fuori dalla cella, come a tenere un pò di tensione, hanno poco tempo dopotutto no? Nemmeno troppo tempo per sentire parlare di Harem, cosa sia, non lo sa, e di vederla fare l'aeroplanino.. le sorgono evidenti dubbi in merito la salute mentale della giovane pazza, ma tant'è che può tornare utile < cerca anche Sango underscore Ishiba > rivela anche lei il proprio indirizzo ninjagram, di certo un modo innovativo di contattare e rimanere affiliati < si, sbrighiamoci, abbiamo sempre meno tempo > cerca di tenere la parte come può , non da attrice, ma da Shinobi, ha già dovuto improvvisare in diverse situazioni, missioni passate, adesso è una replica molto più calma e sicura, sono loro che mentono < liberala velocemente > un invito, per guadagnarsi altra fiducia da parte della giovane , per vederla liberata, per sentire invece la parte di Saigo su quel loro ultimo atto da compiere. Annuisce consapevole di ciò che deve fare, ma pur sempre mentendo < vado, torno subito. Tenetevi pronti, dobbiamo esser veloci > la voce che si abbassa, il corpo alto e longilineo che s'avvia alla porta d'entrata, aprendola di nuovo, piano, lentamente, trattenendo il respiro come ad esser davvero con loro..sparirebbe alla loro vista, andando veloce a rivolgersi a coloro che fanno ancora da guardiano in quel posto, sanno già cosa stanno facendo, sanno già chi sono, non dovrebbe preoccuparsene < siamo riuscite a convincerla > mantiene bassa la voce adesso < ci sarà utile, ma adesso dobbiamo lasciarla andare e tenerla sotto controllo da lontano > una breve, brevissima spiegazione < nascondetevi, non fate rumore, non fatevi vedere. Deve sembrare un operazione gestita non da noi! > da l'ordine, aspettando che tutti quelli in divisa - e non se ce ne fossero - vadano a rintanarsi altrove, lontani, nascosti, dietro colonne e marmi, dietro altre celle , per tentare di tornare nuovamente davanti la cella, mezza accovacciato < abbiamo la nostra possibilità, dobbiamo andare adesso che ci stanno coprendo le spalle > tutto difatti dovrebbe esser merito di Sango e Saigo, non dei due uomini li dentro < sbrigatevi > fa segno di seguirlo, fuori dalla cella < non fate rumore > eh beh , missione stealth? Missione stealth sia, adesso almeno non deve trasformarsi in una gallina bianca con il ciuffo rosso.[tecnica transformazione][chakra 28/30][https://i.pinimg.com/564x/4a/6d/d5/4a6dd5fb78f6b89e05b68a94a7e54722.jpg]

16:38 Nana:
 E' euforica. Il sogno della sua vita si sta avverando: UN HAREM TUTTO PER LEI! Razza di imbecille, ci sei cascata in pieno, come un allocco. Povera Nana, si ritroverà a fare il lavoro sporco a sua insaputa. Ma va bene così, d'altronde per cosa dovrebbe essere sfruttata una testolina del genere, se non per il doppio gioco? Ed effettivamente le si addice alla perfezione, anche se lei non si rende ancora conto di ciò che sta facendo. Annuisce ancora alle parole dei due bei manzi. Quei due nomi non le sono nuovi, d'altronde ninjagram è il suo mondo, ma non ci fa quasi caso, come se il fatto di conoscerle già virtualmente fosse un segno del destino. Saltellerebbe sul proprio posto, eccitatissima. < SUGOOOOI > a caso, ripensa a quello che sta succedendo e a quella richiesta e non riesce proprio a trattenere l'euforia! < Mh! Mh! > continuerebbe ad annuire compulsivamente, mentre arresterebbe i propri saltelli per farsi slegare dal bel manzo. < Ne, ne! > cercherebbe di attirare l'attenzione del moro, mentre l'albino andrebbe ad ispezionare i corridoi, così che nessuno si accorga di loro - ceeeerto. < Qual è il tuo nome? > il sorriso si spalancherebbe, lasciando intravedere quei canini affilati, e gli occhietti ambrati, come quelli di un gatto, si spalancherebbero ancora, mentre le pupille andrebbero a dilatarsi. Deve assolutamente saperlo, insomma, quel bel manzo si sta prendendo cura di lei! Verrebbe, dunque, slegata e ricomincerebbe a correre per la stanza con le braccia spalancate, mentre aspetterebbe notizie dall'albino. Girerebbe in tondo, come una folle - probabilmente lo è davvero, ma va bene così, con quel sorriso sadico stampato in viso. Ha capito quello che deve fare: cercare gli altri membri e avvisare le due della shinsengumi. Tutto chiarissimo! Tutto facile! ...o almeno così sembrerebbe a quella fuori di testa di Nana. Arresterebbe il suo decollo quando l'albino annuncerebbe che la via è libera. Le manine, strette nuovamente in due pugni, verrebbero avvicinate ancora al petto e fatte muovere su e giù. Deve fare silenzio! Sì, proprio così! Farebbe un bel respiro e comincerebbe a camminare verso la porta, cercando di fare meno rumore possibile.

16:48 Saigo:
  [Sotterranei] Resta sempre abbastanza vicina a Nana, cercando quindi di non farle mai perdere l’illusione, sarebbe potuto bastare questo per nasconderle la presenza della shinsengumi ma sarebbe stato senza dubbio rischioso, troppe varianti improvvise da controllare, troppe cose da spiegare. Quello che è certo che ora, mentre la conducono all’uscita, modificherebbe solo il percorso seguito, in modo che se mai dovesse provare ad introdursi nei sotterranei finirebbe per perdersi, per evitare quindi che un potenziale futuro nemico finisca per far saltare ina ria la sede. Dove girano a sinistra a volte lei mostrerà la destra, altre invece lascerà invariato, procedendo grosso modo a caso nelle modifiche così che il fattore sia impossibile da calcolare e quindi impossibile risalire alla reale strada con la semplice logica. Sango manterrebbe quell’amabile r moscia ovviamente. <forza andiamo> e così la condurrebbe fino all’uscita dove si limiterebbe ad indicarle la strada del ritorno lasciando che siano poi i 19metri che ha di gittata ad interrompere l’illusione stessa. Quando si saranno allontanate abbastanza rientrerà e solo allora, al sicuro dagli occhi di Nana, interromperà anche la tecnica della trasformazione <ora non ci resta che aspettare> si rivolge alla compagna di oggi. Non che ami collaborare con lei ma così è andata, le è capitata come compagna di interrogatorio <vado a compilare il rapporto>. Si congederebbe quindi anche dall’Ishiba limitandosi a scrivere per filo e per segno quello che si sono detti lì nei sotterranei, la sua idea geniale, sottolineando come sia stata sua e poi consegnerà il verbale a chi di dovere, attendendo fremente notizie da parte della ragazzina. L’esca è stata lanciata non resta che sperare in un bel pescione [chk 18/30][tecnica della trasformazione][reference: https://www.pinterest.it/pin/993536367764072420/][illusione 2 sensi: vista e udito][end]

16:56 Sango:
 Avvisa tutti velocemente vedendoli infine rintanarsi, allontanarsi per lasciar loro libera la strada, e torna a recuperare la piccola pazza roteante e fuori come un balcone , felice di avere un non harem vivente, e per invitarla a seguirla oltre le sbarre della cella, cercando di mantenere quella distanza necessaria a non farsi male, per non far saltare la trasformazione in atto e a far sembrare tutto quanto più vero possibile. Avanzano tutte e tre le donne, verso fuori, lentamente, inconsapevole di come Saigo stia facendo perdere le tracce per entrare nel cuore della Shinsengumi, ad un passo dal governo centrale e dalla sua stessa torre. Ma importa poco porre domande adesso, quando la vedranno entrambe andare via, prendendo altre strade, vicoli, lontani dagli occhi della giovane bionda per potersi anche lei trasformare di nuovo in se stessa. Si, non resta loro che aspettare, non resta che capire, avida nel voler sapere cosa siano quegli aggrumi di chakra nel mondo, chi siano coloro che l'hanno trovata per primi, entrambe inconsapevoli del fatto che siano più vicini a loro di chiunque altro. < bene > un semplice cenno, non ha tempo voglia ne desiderio di lanciarle macumbe senza parlare, adesso è il momento di agire, di riprendere quella ricerca e non da sola, ma con una mezza specie di alleata/collega, e una ragazzina particolarmente rumorosa ma che potrebbe davvero aiutarle a trovare una pista, qualcosa di nuovo. Qualcosa che possa far scoprire qualcosa di più di quel mondo, ove le informazioni si vendono care, ove i segreti si celano a coloro che non hanno potere, e lei quel potere, lo rivuole. Poter muovere le pedine, tessere la propria tela, per raggiungere il suo scopo egoistico. Ma non sono tutti dei grandi egoisti? Chissà. Lei invece andrà da tutt'altra parte, evitando di seguire Saigo a stretto contatto, sia mai che la giovane stia cercando ancora quei ragazzi. [end]

17:05 Nana:
 Cercherebbe di fare silenzio, camminando con passo felpato, perché, insomma, non deve farsi assolutamente scoprire! Non si renderebbe conto della strada che sta percorrendo, ovviamente, semplicemente perché lei è Nana Kokketsu e la sua povera testolina non pensa mica a analizzare quella strada così difficile da percorrere! E poi non ne ha bisogno, contatterà le due della shinsengumi semplicemente su ninjagram, la via più semplice che conosce e che le è stata indicata da due manzi. E mentre quei due seguirebbero il loro piano alla perfezione, perseguendo i loro scopi, lei penserebbe semplicemente a quanto sarà bello quando troverà gli altri membri. Già sbava all'idea di avere dei bei manzi con le snickers tutti per lei! Continuerebbe a camminare, per niente in modo composto come gli altri due, seppur cercando di non fare rumore. Le verrebbe indicata la via d'uscita e, con la manina destra, farebbe un cenno di saluto ai due, allontanandosi ed uscendo dalla sede. Una volta uscita riprenderebbe a fare l'aeroplanino con le braccia spalancate, dirigendosi al quartiere notturno per trovare un po' di troka e festeggiare quell'avvenimento. Le serve bella forte e sicuramente dovrà avere un colore rosa, sì, sì! Rosa! Ripensandoci, però, si renderebbe conto che il moro non le ha rivelato il proprio nome. Si arresterebbe mentre le manine verrebbero portate lungo i fianchi, la testolina si inclinerebbe. Metterebbe il broncio, esclamando < YADAAAAA >. Ovviamente tutta la gente che le sta intorno sentirebbe quell'urlo, ma va bene così. E riprenderebbe la sua corsa verso il quartiere notturno. [END]

A seguito del suo arresto per le affermazioni sulla Jikan sui social Saigo e Sango la interrogano.

Si spacciano da subito per membri della Jikan e alla fine riescono a convincerla a diventare la loro infiltrata, seppur lei creda che Saigo e Sango siano delle alleate.

A metà tra l'infamia ed il delirio