L'affamato e la muta
Free
Giocata del 07/09/2021 dalle 17:49 alle 19:49 nella chat "Quartiere Povero"
[Parchetto malandato] Quartiere povero. Zona malfamata dove potresti anche crepare e nessuno se ne importa ma è una zona che vuol visitare. Sta seduto in una panchina di legno, piena di scritte, nel parchetto poco curate e infatti è pieno di erbacce, dove all'interno potrebbero esserci anche zecche e pulci. Sta seduto con le gambe aperte e le braccia appoggiate sul tavolino mentre mangia un pacco di patatine al formaggio. Si presenta come un ragazzo con la carnagione chiara, occhi piccoli e marroni e lunghi capelli grigi. Indossa un paio di pantaloni rosso fuoco, una maglietta bianca e delle scarpette da ginnastica. Tiene un portaoggetti dove all'interno vi sono un fuuda con il tronchetto da sostituzione e un shuriken. Unico accessorio di cui non si divide mai? Il suo personale coprifronte del Villaggio dell'Erba, suo paese d'origine, legato al braccio sinistro con una fascia blu. L'aria circostante non è dei migliori, infatti si sente l'odore di fritto misto e broccoli, oltre alle urla dei cittadini e shinobi che ci abitano ma nonostante tutto tiene il chakra spento. Non ne sente di bisogno. Almeno per ora ma si vedrà in futuro. [Chakra off] un parchetto per chi non sa come passare le ore, o forse lo sa troppo bene soprattutto in dolce compagnia, ma non è questo il caso della nostra evanescente dokuhiro, una sottospecie di fantasma piatto e con ben poco di femminile che sposta le sue leve inferiori come se fosse in cerca di qualcosa con occhi erranti e similmente abbastanza morti da farsi domandare se fosse una incredibile prodigio della scienza di qualche scienziato pazzo. ebbene invece, ha una motivazione per essere addirittura nel posto piu malfamato di tutta la zona, una motivazione che finisce sempre per finire a legarsi a qualche stupido gatto rosso strafatto. a differenza dello spadaccino non ha alcun coprifronte di nessun villaggio, e unica cosa di valore che ha addosso è il suo portaoggetti dove all'interno ce ben poco o niente di importante, decisamente non è una persona che dovrebbe camminare tranquillamente in quel quartiere, nemmeno alla luce del sole. ma non pare importarsene, se non ciondolando nella direzione scelta fino a che non identifica karum, e va ad allungare una mano dietro la schiena, forse lo vuole uccidere? lo sguardo non è dei migliori, nemmeno sorride, non fa proprio niente per parere poco minacciosa, forse è strafatta pure lei o semplicemente verra scambiata per di nuovo per un maschio divertendosi a burlarsi dell'inquisitore. però in questo momento per arrivare alla zona del portaoggetti ha bisogno di piegarsi leggermente in avanti per poter aprire la borsa, magari prendendo un pugnale [Parchetto malandato] Patatina dopo patatina, il pacchetto di plastica, perché non siamo plastic-free, si svuota e come dice una famosa pubblicità, se non ti lecchi le dita godi solo a metà, il Genin si passa ogni singolo dito sulle labbra, leccandosi la punta per pulirsi del tutto dalle briciole. Fa un sospiro, prendendo alla fine il pacchetto per accattorciarlo e cercarlo di buttare in un secchio dell'immondizia e solo in quel momento si accorge della figura di DOKUHIRO. Alza il sopracciglio sinistro dicendo con tono pacato <Ciao. Come stai?> non ha molti amici e quei pochi che aveva, sono morti nell'ultima grande guerra. Sta provando a rifarsi una vita, conoscere nuove persone, imparare altre tecniche, svolgere qualche missione, stare a casa con i suoi genitori ritrovati, mangiare schifezze e cibo spazzatura di nascosto dai nonni. Insomma, le solite cose degli adolescenti. Più o meno. Lo sguardo è fisso sulla figura dell'altra, CERCANDO di capire i suoi movimenti. Che sia una persona mandata per ucciderlo o è il famoso killer di cui ha sentito parlare? Un pochino di ansietta inizia a crescere dentro di sè ma ancora non si muove. Non fa nulla. Vuol capire bene cosa sta succedendo prima di fare il suo prossimo passo. [Chakra off][Ansietta] certe persone sarebbe meglio evitare di farsele amiche, e probabilmente doku rientra pienamente in questa categoria, ma in questo momento ha appena ritirato fuori la mano dalla schiena e in effetti ha un kunai! lo alza con fare minaccioso, e va a passarne un dito sulla lama...aprendola e rivelandone un minuscolo rotolo al suo interno. una semplice custoria completamente innocua che puo dare adito per lo meno a una denuncia secca in fronte. ma non puo fare a meno di voltare verso di lui il rotolo aperto per fargli leggere dalla distanza, forse troppa, per fargli capire cosa ce scritto "ha visto un tizio coi capelli rossi e lunghi?" eccola la domanda fatidica, come era ovvio, è alla ricerca di quello scemo di un gatto strafatto, occupandole la giornata piu di quanto dovrebbe fare una qualsiasi giovane persona, maschio o femmina che sia. comunque lo sguardo notevolmente spento si sposta da una parte all'altra per constatare che nessuno le stia per tirare uno shuriken in un fianco, ponendo fine alla sua miserabile vita in modo piuttosto veloce e permettendo a qualcun altro di giocarsi altri personaggi piu solari e simpatici...ma non è questo il caso per ora! piuttosto puo addirittura prendersi la briga di fare un piccolo passo in avanti per riuscire a raggiungere vagamente meglio la vista dell'azzurro abitante dell'erba, e fargli intendere meglio la sua richiesta nonostante il momento di ansia che si è ovviamente venuto a creare per la sua bravata, una cosa che poteva tranquillamente evitare [Parchetto malandato] Pochissime persone sono all'interno di quel parco: una coppia che sta limonando a circa sei o sette metri di distanza, un anziano signore con il suo cagnolone ed una madre con il bambino urlante. Ovviamente oltre a loro due. L'ansietta è sempre fissa dentro di lui che non perde ulteriore tempo appena vede il kunai nelle mani dell'altra. Muove velocemente le mani, le quali formano il sigillo caprino per poi essere appoggiate al plesso solare. Tenterebbe di estraniarsi da quel luogo per cercare di rilassarsi sia il corpo che la mente. Adesso proverebbe a richiamare la sua energia psichica, la quale dovrebbe nascere nella mente. Se la immagina come una sfera di colore blu che inizierebbe a vorticare su se stessa. Poco dopo tenterebbe di chiamare l'altra energia necessaria, quella fisica; questa è l'energia che scorre nei suoi muscoli e cellule del suo corpo e se la immagina come una sfera rossa; anche essa vorticherebbe su se stessa. Proverebbe adesso di far fluire l'energia psichica dall'alto verso il basso mentre l'energia fisica dal basso verso l'alto per farli incontrare nel plesso solare e fonderli assieme. Se tutto riesce alla perfezione, ecco che dovrebbe aver richiamato il chakra, come se avesse aperto una diga e l'acqua scorresse su tutto il corpo. Dopo aver fatto tutto ciò, risponde alla domanda scuotendo il capoccione <No. Non ho visto nessun tizio con i capelli rossi e lunghi. Chi sarebbe?> domanda alla fine <E' un tipo importante?> torna in silenzio, cedendole parola.[Tentativo richiamo chakra][Se chakra 25/25][Equipaggiamento:1 shuriken e 1 fuuda con tronchetto da sostituzione] conosce quella posizione, comprende che in effetti potrebbe aver calcato troppo la mano e sceglie un differente metodo di approccio, scuotendo lentamente e appena la propria testolina per fargli sapere che non è certo qualcuno di importante, non piu. una realtà che farebbe male al gatto se qualcuno gliela dicesse, ma dato che ci tiene ancora alla pellaccia, evita.piuttosto ripone il kunai alzando tutte le dita di entrambe le mani meno che indice e pollice che tengono l'arma, riportandola lentamente dietro di se con svogliatezza palese e pure offensiva verso un povero ninja che ha pensato ovviamente a un'attacco anziche a un'accessorio stiloso. una volta messa via l'arma se non è ancora stata palesemente uccisa, andrebbe a controllare l'altro ancora una volta in perfetto silenzio, rimanendosene completamente immobile in un aspetto piuttosto sciatto e poco formoso, come detto, potrebbe essere presa per un maschio con molta tranquillità. osserva karum come si farebbe con...qualcosa. non c'è esattamente emozione di sorta nello sguardo della ragazzina, ne una vera richiesta di qualche genere, sta solo guardando il ninja forse capendo che non verrà uccisa di li a poco, finalmente lo sguardo si sposta verso la coppia che pomicia, e stranamente si sposta immediatamente verso karum di nuovo, i casi sono pochi: sta implementando una possibilità tra loro, o forse è molto imbarazzata che certe cose vengano fatte nel bel mezzo di un parco dove tutti possono vederli, inclusi i PamPini così piccoli [Parchetto malandato] Il chakra dovrebbe essere richiamato e sta scorrendo dentro il suo corpo, donandogli una sensazione di benessere e forza, rispetto a qualche istante prima. Lo sguardo sta ancora fisso sulla ragazzina, anche se sembra un uomo, visto la piattezza ma non si interessa. Lui ha pochissime esperienze in questo campo, sia che sia con le donne sia che sia con gli uomini. Non ha importanza. Forse è bisessuale ma ha ancora quindici anni e come detto, deve crescere a livello sessuale. Si lecca le labbra, con la punta della lingua, spostando lo sguardo a destra e a sinistra, vedendo che pian piano il luogo sta diventando più popolare, in quanto è arrivato un gruppetto di coetanei che fanno caciara, passandosi una palla di pezza fra di loro mentre altri stanno scattando delle fotografie o facendo dei filmati con i telefonini <Tzk. Odio la tecnologia e non mi dire che tu sei come loro, attaccati a questi ninjaphone o come cavolo si chiamano!> sembra suo nonno in questo momento. Lui che è cresciuto al Villaggio della Foglia, sotto l'Hasukage Yukio Kokketsu e dopo qualche anno è cambiato tutto. Si gratta la testa, con la mano sinistra, ritornando ad osservare DOKUHIRO, domandandole <Come mai cerchi questo tipo con i capelli rossi e lunghi? Chi è? Un tuo parente?> forse è suo padre o suo fratello scappato di casa <In ogni caso, ti va di fare due passi e mangiare un boccone?> si, quelle patatine gli hanno sbloccato l'appetito. Una sorta di aperitivo ma senza ninja spritz! [Tentativo richiamo chakra][Se chakra 25/25][Equipaggiamento:1 shuriken e 1 fuuda con tronchetto da sostituzione] non pare aver alcuna decisione in merito ai ninjaphone, ma non dice nemmeno se ne ha uno o no, proprio no, semplicemente rimane a fissare pure quando si passa la lingua sulle labbra seppur sposta vagamente lo sguardo verso un punto imprecisato a terra di fianco al ninja, o forse vuole indicargli lo scarafaggio che magari lo ha scambiato per fratello. scuote la testa lentamente quando chiede se il rosso è un suo parente, anche se lo sguardo si è assottigliato con forse quello che parrebbe fastidio nello sguardo, non è certo un suo parente, è vero, ma forse è qualcosa di peggio. qualcosa che deve tenersi vicino per eliminarlo al momento opportuno. quando viene nominato il cibo però, il suo sguardo ha una leggera contrazione mascellare, a quanto pare è un si, perche oltretutto si è messa a camminare lentamente verso karum per tagliare le distanze e poter passare assieme vicino ai giocatori di pallone senza venire invesiti, cosa che sarebbe quasi fatale per una come doku, che pare tutto fuorche anche vagamente resistente a certi urti. infatti scivola accanto a karum per farlo stare lui dalla parte del pallone, così che se succedesse qualcosa venisse preso lui. infame fino all'ultimo ma ormai si conosce piuttosto bene da sapere che lo è, e ci ha messo una pietra sopra, ovviamente lo sguardo rimane ben lontano dalla coppietta mentre il cammino è piuttosto curvo, come se non avesse forza nella spina dorsale per mantenersi diritta lungo il percorso, riuscendo anche a sembrare piu vecchia Sembra che l'altra preferisce non parlare. Sta in silenzio. Si sente leggermente in imbarazzo e sposta lo sguardo proprio nel punto dove osserva la ragazzina, vedendo effettivamente uno scarafaggio morto stecchitto. Fa una espressione di disgusto, in quanto gli insetti non gli stanno particolarmente simpatici. Immediatamente ritorna ad osservare l'allieva, facendole un sorriso quando si avvicina. Vuol essere un suo amico, farla sentire al sicuro, conoscerla al meglio. Si incammina con lei, lasciando che sia lui a beccarsi le possibili pallonate dagli altri presenti, dando ancora una lunga occhiata alla coppia che sta pomiciando, allontanandosi verso un luogo più appartato per le loro zozzerie <Io sono Karum, Genin> si presenta, nella speranza che l'altra le dice almeno il suo nome, visto che si è ammutolita di getto, dicendogli solo quell'unica frase da quando si sono incrociati <Sento odore di pesce alla griglia. Ti va?> vuol capire se potrebbe essere la loro cena o l'altra preferisce mangiare qualcos'altro. Forse le gusta di più della carne o vuol mangiare un bel piatto di primo, tralasciando il secondo. Lui si rimette al suo volere, visto che mangia di tutto e di più. Di sicuro è che hanno lasciato quel parco lasciato andare in malora e che stanno camminando in quella zona di Kagekagure, dove ha pochi ristoranti dove andare a mangiare e di sicuro costeranno poco, almeno lo spera. [Chakra ON][chakra 25/25][Equipaggiamento:1 shuriken e 1 fuuda con tronchetto da sostituzione] non è che si è ammutolita, non ha mai parlato, quanto prima aveva solo scritto prematuramente su un rotolo la sua domanda,a quanto pare per darla a parecchi passanti e fare una caccia all'uomo rosso, meditando che avrebbe incontrato un demone peggiore al suo ritorno. quanto al suo nome, di nuovo allunga una mano all'interno del portaoggetti ed estrare la carta che la identifica come una allieva del regno di ame, il suo nome ben scritto con i kanji di grande veleno, quindi "dokuhiro" alla fine. la mostra un istante, prima di farla girare tra le dita e ripassarla all'interno del portaoggetti, alla sua domanda, pure lei alza leggermente la testa, e il nasino si arriccia come se cercasse davvero di sentire odori che probabilmente nemmeno un mastino sentirebbe. sta pensando seriamente a cosa fare, e quindi guarda karum e fa sporgere la linguetta rosa, passandosela sulle labbra: è un si. certo un si a modo tutto suo che farebbe nascere non poche incomprensioni, ma una cosa è certa, che ha sentito odore di pesce e che in quel luogo i prezzi sono modici come l'igene del posto. ma ehy, tutto è grigliato, quindi non si possono prendere qualche virus, giusto? solo il tempo ce lo dira, intanto casualmente guarda ancora l'altro, invitandolo a fare qualcosa per quel silenzioso cammino, magari parlando ulteriormente di quanto sappia fare o addirittura di riuscire a fare finalmente qualcosa di buono e decidersi a parlare con un poveretto che la sta sopportando nonostante non la conosca affatto e possa essere una brutta persona Nulla da fare. Nonostante si sforzi a fare della conversazione con l'altra, quest'ultima sembra non voler parlare o forse non può parlare. Forse ha un problema a livello fisico o psicologico che la blocca. Scrolla le spalle, lasciando che solo il tempo possa rispondere alla sua domanda. Sicuramente non sarà il loro primo o ultimo incontro. Avrà modo di conoscerla meglio o come lei sta cercando questo uomo con i capelli rossi, lui andrà alla ricerca della donna muta che finalmente gli mostra un nuovo biglietto, dove è scritto il suo nome <Grazie> le fa un nuovo sorriso. Educato e gentile il ragazzo. Sicuramente meglio di altre persone della sua età ma ehy, il mondo è bello perché è vario. Dokuhiro si passa la linguetta rosa sulle labbra. Cosa vuol dire? Che gli piace il pesce o vuol conoscere il suo pesce? SIAMO IN FASCIA PROTETTA E QUINDI EVITIAMO CERTI ARGOMENTI. Fatto sta che ne osserva le movenze, camminando verso uno dei ristoranti lì nei dintorni, vedendone uno con dei tavolini all'esterno, dove non c'è molta confusione <Ti sta bene qui?> l'odore di pesce alla griglia sembra essere buono, per quella zona malfamata del Villaggio <Da bere preferisci dell'acqua o qualcos'altro?> con delle piccole e semplici domande si può scoprire molto di chi ci vive intorno. [Chakra ON][chakra 25/25][Equipaggiamento:1 shuriken e 1 fuuda con tronchetto da sostituzione] e mentre qualcuno sta scoppiando a ridere per qualche arcana ragione, non molto distante dal duo in effetti, dokuhiro sta invece guardando quanto sia fatiscente uno dei ristorantini che ha trovato l'azzurro. osserva le sedute, il tavolo, e poi butta pure un'occhio all'interno per essere certa di aver visto tutto quanto quello che aveva bisogno: non il posto migliore, ma niente male. poteva esserci di peggio. quando chiede che cosa preferisce da bere alza semplicemente un dito a segnare un uno con l'indice, ovvero la prima opzione, mentre sceglie un posto vicino a uno dei muri dove puo tenere la schiena rivolta a esso e potersi proteggere le spalle da chissa quali malintenzionati, e così poter vedere chi si avvicina o meno alla sua persona, ovviamente a parte karum che puo trovare tranquillamente spazio dall'altra parte e riuscire a non venire sgozzato per la sua paranoia. ma questo è un'altro conto. chiamerebbe quindi il cameriere di turno per chiedere su un unticcio menù la sua scelta, un semplice pesciolino grigliato con un pizzico di sale, niente di eclatante, ma quando riuscirà a mangiarselo sorriderà beatamente come se fosse la cosa piu buona del mondo illuminandone lo sguardo spento, ovviamente pagherà pure per il suo cibo, possibilmente pagando ognuno la sua parte, altrimenti per una volta si farà offrire qualcosa da qualche sconosciuto della sua età che vuole trovare un'amico. o un'amica, forse karum non lo ha ancora capito, ma non pare interessarle per il momento concentrandosi solo alla lieta mezzora del loro incontro //exit e graz Sono usciti da quella squallida villetta abbandonata, con delle erbacce alte e secche, spazzatura, sporcizia e odore di escrementi e piscio. Gli abitanti della zona sicuramente saranno abituati ma lui no e non sa se metterà nuovamente piede in quella zona, se non per necessità. Affianca la figura della donna che sceglie il luogo dove poter mangiare qualcosina. Lascia che sia lei a decidere il posto dove sedersi e quando lo fa, lui si mette proprio di fronte. Chiamano il cameriere in servizio, ordinando lei un semplice pesce alla griglia mentre lui decide di prendersi della pasta lunga con il pesce spada e menta. Da bere hanno deciso entrambi per una bottiglia d'acqua naturale. Ovviamente avrà visto i prezzi prima di fare la sua scelta e può pagare anche la cena dell'altra, visto la sua paghetta settimanale, oltre i soldi messi di lato per queste occasioni. Non ha ancora capito se DOKUHIRO è un uomo o una donna, fatto sta che si sta trovando bene con l'allieva. Appena le loro ordinazioni arrivano, dice <Buon appetito> ed ecco che prende le posate per mangiare e rilassarsi in quella serata. Come andrà a finire si scoprirà in un'altra occasione! [END]