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Oto vs Konoha

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con Hayato, Saigo, Yasuhiko

La prima grande sfida, il popolo è pronto e gli organizzatori anche di più. Quattro i partecipanti che si sfideranno per l’onore del proprio settore. Un tempo la guerra, Oto e Konoha sempre sui lati opposti delle fazioni, l’uno pronto a distruggere l’altro e ora vicini di casa, questo avrà fatto piacere alla popolazione? Davvero i vecchi rancori si sono spenti? Non c’è occasioni migliore di scoprirlo se non questo scontro. Un vociare riempie gli spalti di quello che è un grosso stadio, tirato su in poco tempo pronte ad essere smantellato, file e file di spalti con all’interno un piccolo spiazzo di sabbia. Il suono di quelle persone lì accalcate cresce e diminuisce, ci sono bandiere viola e bandiere rosse che vengono sventolate, i simboli dei due settori che si mostrano orgogliosi mentre qualche coro poco gentile viene rilanciato da un lato all’altro, si passa da “Konohano mangia ramen per te solo lame” al “Otino infame traditore e senza palle” insomma qualcuno sembra non aver superato così bene le situazioni passate. Nessuno però pare farsi turbare da queste frasi lanciate qui e là, tutti sanno che la risposta a questa quasi eterna rivalità arriverà proprio oggi, quando il team del proprio cuore trionferà sull’altro. Spazio allora a quei mega schermi che occupano quel piccolo spiazzo di sabbia al centro e che sono orientati in modo da permettere a tutti di osservare con attenzione l’evento. Si accendono ed un suono, come di una marcia militaresca sovrasta il ronzio dei curiosi, tace l’arena. Immagini si susseguono su quegli schermi, appare una foto di Yasuhiko in posizione di combattimento e successivamente una di Hayato con le braccia incrociate, fieri, sicuri e pronti a combattere proprio come era stato chiesto loro dai fotografi. Similmente poi appaiono le immagini di Kamichi e Nejo, i loro sfidanti. La musica cambia e con dei bassi ritmati sembrano voler pompare il sangue stesso dei partecipanti a mille, non serve più il cuore ci pensa la musica. La folla esulta, urla e va in visibilio. I quattro vengono condotti al centro dell’arena, nascosti dagli schermi ma ben inquadrati durante il loro ingresso, tutto viene trasmesso ed i registri con gli addetti alle macchine di ripresa si stanno davvero impegnando, offrendo vari primi piani, piani sequenza insomma accerchiano e seguono i nostri eroi di oggi così da permettere al pubblico tutto di osservarli nella loro immensa magnificenza. Tutto viene fatto con lo scopo di esaltarli, renderli gli eroi che i ninja non sono più da molto tempo. Mentre i quattro giungono al centro dell’arena, quindi nello spazio lasciato dal retro dei mega schermi, una nuova figura si fa avanti. Alza le braccia al cielo, ride, un microfono è poggiato sulla sua guancia, al suo fianco due donne sorridenti con un microfono in mano a testa <Benvenuti benvenuti!> esclama l’uomo, la voce suadente. Sorride mentre si posiziona tra il team di Oto e quello di Konoha insieme alle donne. Le due sono chiaramente gemelle dai capelli bionde ed ognuna di loro si dirige verso i combattenti, una a settore, tendono il microfono in loro direzione <inauguriamo oggi il torneo! Oto ci dimostrerà d’essere quella forza silenziosa e letale di sempre? Konoha saprà rispondere colpo su colpo senza mai arrendersi? L’unico modo per saperne di più è ascoltare i nostri volontari!> e con questo la donna del team di Oto vi sorride e allunga il microfono accendendolo, poco prima di farlo però vi sussurra <prego fate le vostre dichiarazioni> ed ora resta a voi. Intanto la folla oscilla tra il silenzio bramoso e l’esultanza incontenibile di chi non sta più nella pelle. Parlate ora che avete i riflettori puntati su di voi. [turni liberi][quest chiusa][no tempo][uno di voi a fine azioni mi lanci 1D4]

13:41 Yasuhiko:
 Indossa degli abiti molto semplici, dei pantaloni neri, e una maglietta a mezze maniche sui toni del violetto, non porta assolutamente nient'altro con sé, viaggiando per casa completamente scalzo. I capelli si mostrano con un ciuffo che oscura quasi del tutto l'occhio destro e coprono in parte una cicatrice sul naso, che lo taglia in orizzontale, lasciando invece l'occhio sinistro libero di osservare senza problemi ciò che lo circonda, sulla nuca invece sono tenuti legati da una coda, decisamente corta, come se avesse i capelli che arrivano grosso modo fino alle spalle una volta sciolti. Ascolta il vociare della folla, quegli insulti che da qualche parte volano da un settore all'altro, cosa che inevitabilmente gli fa tendere il lato destro della bocca, in un mezzo sorrisetto accompagnato da un risolino, mentre scuote appena il capo, con fare fintamente rassegnato, ma questi sono solo attimi, momenti che passano rapidamente, mentre viene indicato loro il percorso da seguire, così da poter raggiungere la zona in cui inizierà il torneo. Andrebbe quindi a guardarsi attorno, con vivida curiosità, mentre la musica si fa sempre più incanzante e quando il centro dell'arena è ormai prossimo finalmente riesce ad osservare gli spalti gremiti, cosa che per qualche momento lo lascia attonito, motivo per il quale la testa ruota prima da un lato, poi dall'altro e fa anche un giro su se stesso per poter osservare a pieno la folla in visibilio, quasi senza rendersi conto di essere ripreso costantemente. Raggiunto il centro dell'arena andrebbe quindi a fermarsi, posizionandosi da un lato, insieme all'altro rappresentante del Suono, posando lo sguardo sulla figura che si appresta a presentare l'evento e anche sulle vallette che si separano e quando una delle due si rivolge loro, andrebbe a spostare lo sguardo verso Hayato, per un momento appena, con un sorriso stampato sulla faccia, mostrando l'arcata superiore dei denti, dunque andrebbe a prendere parola <Vorrei innanzitutto ringraziare tutte le persone che hanno investito il loro tempo per essere qui oggi e per il calore che ci hanno dimostrato durante il nostro ingresso> Si prende un momento di pausa, per poi proseguire <E agli organizzatori per aver reso possibile questo torneo, ma in ultimo e non per importanza, vorrei ringraziare anche i nostri avversari per essersi presentati qui oggi, certo, non esiste al mondo che possano vincere, ma> Nuovamente si interrompe, per prendere fiato <Dobbiamo pur dargli la possibilità di provarci, per quanto sicuramente faranno una pessima figura!> Esclama, ma non c'è alcun tipo di cattiveria nelle sue parole, li sta solo pungolando, mettendo un po' di pepe alla competizione, nulla più di questo

13:54 Hayato:
  [Arena] Il giorno del Torneo è finalmente arrivato, C'è un po' di ansia, unita ad un po' di adrenalina che danno vita ad un mix di roba che è capace di contorcere lo stomaco e la gola e al tempo stesso rilassarli, come se fosse un continuo bene-male che imperversa nel giovane Uchiha. Sente gioia e gaudio da parte della folla presente sugli spalti, ma anche quei cori che vengono lanciati da una parte e dall'altra con un tifo che forse ha qualcosa di deleterio, il che sta a rappresentare qualche vecchio radical che non ha completamente superato la rivalità tra Konoha e Oto, ora appartenenti allo stesso villaggio. Chissà, magari è per necessità che le cose vengono fatte, nonostante la pace possa essere solo una crosta superficiale che va a coprire ciò che di bollente e incandescente c'è sotto. Una pace temporanea e fittizia. Ma non è questo il momento di pensare a queste cose. Segue chi li sta conducendo al centro dell'arena e una volta che la posizione glielo permetterà, si guarderà intorno per lanciare delle occhiate piuttosto veloci ma al tempo stesso sbalordite della gente accorsa qui, quest'oggi, per vedere questa sfida tra Oto e Konoha. Ciò che gli si para davanti agli occhi non può far altro che mettergli un po' di quella pressione addosso, quel latente nervosismo che gli fa appena mordicchiare l'interno della guancia. Deglutisce, ma continua a seguire le indicazioni fino a fermarsi al centro dell'arena. Indossa dei semplici pantaloncini neri che arrivano poco oltre le ginocchia, lasciando liberi i movimenti delle leve inferiori; una maglia semplice a mezze maniche, blu, copre la parte superiore del corpo. Ai piedi, dei buon vecchi sandali da ninja. Alcune cose, seppur superate, faticano comunque a morire. Capelli e occhi neri e una leggerissima somiglianza con Sasuke-Sama, almeno per chi ha potuto vedere le statue poste nelle piazze di Oto. Ma proprio leggera eh. Un'occhiata viene lanciata sia al conduttore che alle vallette, ma anche a Yasuhiko nel ricambiare quella che lui gli offre. Gli avversari, invece, li studia, anche se in un certo senso qualcuno dovrebbe già conoscerlo. Sommariamente, ma è già qualcosa. Nel portaoggetti, tenuto sul fianco destro, ci sono una carta bomba e una bomba luce, mentre nel portakunai sulla coscia del medesimo lato, solo un kunai e uno shuriken, per non appesantirsi troppo. Nel momento in cui vengono introdotti alla folla e le vallette si avvicinano, la prima reazione di Hayato è quella di corrugare la fronte, forse perplesso. O forse a disagio. Lascia parlare comunque prima Yasuhiko, poggiandosi sul suo discorso, come una sorta di scia. <Mi unisco ai ringraziamenti fatti dal mio compagno di squadra all'organizzatore e ai presenti, ma vorrei cogliere l'occasione per ricordare che non c'è niente di più bello di una competizione sana e leale, scevra da qualsivoglia mina appartenente al passato.> Breve pausa, giusto per chiarire subito in modo diretto che sì, competerà ma in modo sano, senza colpi scorretti. A meno che non debba rispondere, ovviamente. <Non ci resta che augurare buona fortuna ai nostri sfidanti.> Un breve sorriso, ma proprio fugace, che assomiglia più ad un ghigno storto. Ma insomma, l'intenzione c'era. [Chakra: OFF] [Equip: Carta bomba x1, bomba luce x1, shuriken x1, kunai x1]

Hayato tira un D4 e fa 2

Alle parole di Yasuhiko la folla si esalta, inizia ad urlare ed inneggiare il suo combattente rinominandolo il codino del caos, insomma un nome che incute pi o meno timore. Ad ogni modo eccoli esultare e ridere a quelle parole, Konoha non vincerà e la folla sembra essere proprio d’accordo. Hayato è il secondo a prendere la parola ed il microfono, anche a lui grandi applausi iniziali per poi un coro di “buuu” e vari sfigato che vengono lanciarsi contro di lui. La folla gli si rivolta contro. Forse proprio per via della somiglianza con Sasuke e quindi tutti i cloni vecchia scuola non si aspettavano proprio un invito alla pace. Qualcuno gli urla contro additandolo come Konohano travestito. Non importa quanto la guerra contro il dio li abbia provati, lavorano fianco a fianco tutto il giorno da dieci anni ma alla fine non è abbastanza per evitare che in simili manifestazioni quel rancore esca e venga sfogato in maniera del tutto innocua. Il presentatore ride e lascia prima la parola anche a Konoha. Lascia quindi che la folla accolga e manifesti le sue intenzioni prima di prendere nuovamente parole <Oto è così sicura che non ha nemmeno richiamo il chakra!> esclama andando così ad infiammare ancora il pubblico, i tipici allenatori da stadio che si arrabbiano per questa decisione, chi invece li acclama prendendo quella decisione come dichiarazione di superiorità, insomma le scommesse e le discussioni iniziano <beh allora diamo il Inizio a questa prova!> ed è a questo punto che il terreno su cui si trovano i due combattenti trema appena. La piattaforma che inizia a scendere andando a trascinarli lungo un cunicolo verticale. Si muovono abbastanza velocemente e pian piano, mentre scendono, iniziano a sentire il rumore esterno diminuire pian piano. <Si tratta di una sfida a tempo> da degli altoparlanti la voce del presentatore esce gracchiante ma comunque chiara così che i due eroi di oggi possano sapere a cosa stanno andando incontro <dovrete superare delle prove, vincerà il gruppo che finisce per primo> semplice no? Ma ecco che la piattaforma si arresta e le luci si illuminano sui nostri eroi. Una stanza azzurra e umida quella in cui finiscono per ritrovarsi ora. Al lato ovest troviamo una porta metallica, dall’aspetto molto pesante. Una canalina non troppo nascosta corre dal muro al cui interno si trova plausibilmente la serratura fino al centro del muro a lato nord di quella stanza. Qui un filo con un piccolo galleggiante in plastica bianco contenuto all’interno di quello che appare proprio come un vaso vuoto alto e molto stretto. Circa un metro dal terreno. Che altro? Oltre a quell’aria difficile da respirare a causa dell’umidità troviamo un secondo vaso, lato sud di quella stanza, proprio davanti a quello vuoto, stesse identiche dimensioni e stessa forma. Manca però il galleggiante e a differenza del compagno questo è pieno d’acqua. Una canalina presente dalla porta anche a quel vaso. Infine sull’ultima parete rimasta sono appesi due secchi, dimensioni standard di quelli da vernice. La stanza è un semplice quadrato ed ogni parete è lunga venti metri. Il silenzio ora regna sovrano, come decideranno di procedere? [Quest chiusa][no tempo] [Gara di velocità: 1]

14:26 Yasuhiko:
 Si mette a ridere quando sente la folla che si esalta alle sue parole, tanto che andrebbe anche a sollevare entrambe le mani, come segno di saluto e ringraziamento, ma non si scompone oltre quando invece alcune critiche piovono sul suo compagno, tanto che andrebbe a sussurrargli, con il tentativo di farsi sentire solo da lui e non essere captato dal microfono qualora questo dovesse essere ancora attivato <Non lasciare che le loro parole ti distraggano, gli farai vedere quello che sei> Gli farebbe anche un occhiolino, come segno di complicità. Man mano che le parole proseguono cercherebbe quindi di isolarsi dalla folla, proverebbe quindi a ricercare la concentrazione adeguata per provare a richiamare il chakra. Con le dita andrebbe a formare il mezzo sigillo della Capra e quindi tenterebbe di richiamare da ogni cellula del proprio corpo l'energia vitale, facendola scorrere come un fiume di tonalità più scura in direzione dello stomaco, cosa analoga vorrebbe fare anche con l'energia mentale, facendola confluire dalla testa altresì verso lo stomaco, come un fiume dal colore più chiaro. Se il proprio impasto fosse andato a buon fine dovrebbe essere avvenuto il miracolo, fondendo quelle due energie così da crearne una terza dal colore intermedio e farlo fluire attraverso l'apposito sistema circolatorio. Nel far questo cercherebbe di approfittare della discesa della piattaforma in quella zona sotterranea e, una volta raggiunta la stanza azzurrina e umida, andrebbe a guardarsi intorno, cercando di cogliere ogni particolare di quella stanza. Nel notare i secchi vuoti il suo tentativo sarebbe quello di provare, letteralmente a fiondarsi in direzione dei due secchi d'acqua <Uno per uno, proviamo a riempire il vaso con il galleggiante!> Esclama verso il proprio compagno, in piena concitazione e adrenalina da prestazione, tentando di rimanere comunque il più lucido possibile, cercando di capire anche cosa eventualmente vadano a fare i propri avversari [Tentativo Impasto Chakra] [Se Agilità: 25]

14:42 Hayato:
 Lancia un'occhiata al proprio compagno di squadra, facendo spallucce. <Nah, non preoccuparti. Non è qualcosa che mi impensierisce, al momento.> Si distaccherebbe dall'eventuale microfono nel caso fosse ancora attivo, abbozzando anche un sorriso. Non gli importa poi tanto della reazione della folla che gli dà contro, anche se è abbastanza... suggestionante come cosa. Un pizzico di diplomazia in queste occasioni non fa mai male, soprattutto se c'è una rivalità storica che ancora oggi potrebbe corrodere e far male. E l'ultima cosa che si vuole, coi pericoli esterni alle mura, è quella di far scoppiare anche un caos al loro interno per una manifestazione sportiva, e null'altro. Poi c'è sempre quell'aria arrogante insita probabilmente nei geni Uchiha che fa da padrona. Ed effettivamente, quella del Chakra è stata una dimenticanza arrogante che volente o nolente, è capitata. Magari per la presenza della folla, per l'adrenalina che dona quella scarica simile al rinvigorimento dell'intero corpo dell'energia spirituale. Male, ma insomma, può essere sempre fatto in un secondo momento. Cioè ora, quando il presentatore glielo fa notare. La mano destra viene portata davanti al plesso solare a comporre il mezzo sigillo caprino, il gomito piegato verso il basso in un angolo stretto in modo tale che le dita puntino correttamente verso l'alto. Respira profondamente e immagina quelle due forze ben distinte tra loro, una all'altezza della testa di colore verde a rappresentare l'energia psichica, l'altra all'altezza dello stomaco e di colore rosso fuoco, rappresentante l'energia fisica. Con l'ausilio della forza di volontà e tanta determinazione, imporrebbe a quelle due sfere di cominciare a muoversi in un moto rotatorio, sul proprio asse, in una velocità crescente, ma lenta, come il pianeta ruota nell'arco di ventiquattro ore e poi successivamente velocizzato. Quelle due forze, legate a due fili diversi che partono dall'altezza del plesso solare, verrebbero richiamate proprio all'altezza del petto, dietro il sigillo caprino, come uno yo-yo, con l'intenzione di farle impattare l'una contro l'altra, di scontrarsi dolcemente fino a quando entrambe si sovrappongono, unendosi in una terza ed ultima sfera che dovrebbe risplendere di un bel blu, una forza denominata Chakra e che dovrebbe cominciare a ristorare l'intero corpo, a rinvigorire muscoli, ossa, capacità mentali e dargli l'accesso ad un eventuale uso di tecniche. Tutto questo avverrebbe subito dopo l'inizio della prova, dopo aver ritrovato stabilità per la discesa improvvisa flettendo un po' le ginocchia e ad allargare il braccio sinistro -quello la cui mano non è impegnata nella composizione del sigillo- in modo tale da abbassare il baricentro e di conseguenza guadagnare stabilità mentre quel cunicolo verticale li porta a scendere praticamente in un piano interrato. Arrivati in quella stanza blu, cerca di analizzare la situazione, di osservare con lucidità ciò che gli si para davanti e quel meccanismo che dovrebbe far scattare la porta metallica posta sulla parete ovest. La fronte corrugata, accigliato. Le labbra premute l'una contro l'altra. Un'occhiata a Yasuhiko che nel frattempo si fionda in direzione dei secchi. Se sono lì, evidentemente devono servire a qualcosa ed è sempre meglio munirsere. SE il chakra fosse stato richiamato correttamente, si muoverebbe velocemente in direzione dei secchi per afferrarne uno e, eventualmente, capire cosa fare. [Tentativo Impasto Chakra 3/4 + 1/4 movimento vs secchi] [Se agilità: 20] [Equip: Carta bomba x1, bomba luce x1, shuriken x1, kunai x1]

La piattaforma si è infilata esattamente al centro della stanza ed ecco che quindi il nostro Hayato dopo aver richiamato correttamente il chakra, proprio come il compagno, si dirige verso i secchi. La situazione è tutto sommato la stessa di prima. Ora Yasuhiko dista dieci metri da ogni parete mentre ovviamente Hayato sta a dieci metri dal compagno, dieci dai punti nevralgici delle pareti accanto a quella dove si trova ora e venti rispetto all’opposto. Riassumendo dunque le posizioni degli oggetti abbiamo Hayato e i due secchi nella parete Est, opposta di fatto rispetto alla porta. Alla sua destra, assumendo che sia le spalle al muro, abbiamo la parete nord e quindi il vaso vuoto, sulla sinistra invece il vaso pieno. Dista da entrambi dieci metri circa se decide di non costeggiare il freddo. Entrambi dunque hanno richiamato il chakra e decisio di agire. Intanto giusto per mettere un po’ì di pressione mentale il suono di un orologio che ticchetta viene diffuso in tutta la stanza. Chissà fuori che stanno dicendo? Rideranno di loro? Li staranno motivando? Non ci è dato saperlo ma possiamo esser certi che lo spettacolo sia godibile, Kagegakure altrimenti non avrebbe mai dato il suo patrocinio[Quest chiusa][no tempo]

15:08 Yasuhiko:
 Una volta che ha cominciato a muoversi e resosi conto delle dimensioni della stanza, andrebbe ad aggiungere alla volta del compagno <Aspetta, così non funziona, se facciamo entrambi tutta la strada ci mettiamo il doppio del tempo> Andrebbe quindi a cercare di essere il più razionale possibile, cercando anche di ignorare l'orologio che ha cominciato a ticchettare, scandendo il tempo della prova <Riempiamo un secchio a testa, tu probabilmente sei più forte fisicamente di me e hai meno problemi a sollevare il secchio per mettere l'acqua dentro il vaso, altrettanto probabilmente io sono più veloce di te nel muovermi, quindi se dopo aver riempito i primi due secchi io faccio la spola avanti e indietro riempiendo un secchio e portandotelo e tu fai la spola tra prendere il secchio da me, riportarmi quello usato e poi andare a riempire il vaso forse riusciamo ad essere più rapidi sfruttando meglio le nostre peculiarità fisiche, che ne pensi?> Gli domanda <Il punto di incontro sarà più vicino a te che a me, così devi fare meno strada possibile, pensi possa funzionare?> Continua a confrontarsi con il compagno, cercando di mettere su un piano, collaborando con lui per cercare di trovare la soluzione migliore possibile per portare a termine quella sfida. Nel parlare con lui, ovviamente, il suo tentativo sarebbe quello di continuare a muoversi per provare a raggiungere i due secchi e prenderli, muovendosi al massimo della sua velocità, tentando di farlo per lo meno, per poi indirizzarsi alla volta del vaso in cui è contenuta l'acqua, così da poter riempire i secchi con l'acqua e, qualora i suoi movimenti risultassero rapidi a sufficienza, cercherebbe anche di muoversi già in direzione del vaso vuoto, così da eventualmente favorire i movimenti del compagno qualora avesse concordato sulla strategia da adottare, lasciando quindi a lui i secchi così da poterli svuotare. Alternativamente avrebbe continuato a muoversi verso i secchi qualora l'altro avesse proposto una strategia diversa. Proverebbe anche ad avere un occhio di riguardo su dove poggia i piedi, così da non rischiare di cadere per terra e perdere ulteriore tempo [Chakra: 30/30] [Agilità: 25]

15:42 Hayato:
 Con Chakra ad irrorare ogni canale che scorre parallelo al sangue e alla linfa è tutt'altra storia. Con quella tipica sensazione -che poi corrisponde a verità- di avere una forza nuova a far muovere meglio i propri muscoli e la propria coordinazione, sente di poter fare cose inimmaginabili. Ma comunque, al momento un po' di tempo per il chakra da attivare l'hanno perso e quindi devono recuperare. Spostatosi velocemente verso la parete esattamente opposta a quella della porta metallica, recupera qui i due secchi, con Yasuhiko che invece se ne sta esattamente a metà dai punti nevralgici. Si ritrova i secchi in entrambe le mani, ancora vuoti. Un secchio per mano, a meno che non abbiano quel manico in ferro che permetta di poterli tenere entrambi con una singola mano e ottimizzare la presa. Un'occhiata alle varie pareti, quella con la porta in metallo e quella dei due vasi. Mentre a quella dei secchi dà ora le spalle. Intanto, ascolta la strategia proposta. Cerca di ragionare velocemente. <Può essere una soluzione, sì. Anche se forse rimanendo nei pressi del vaso da riempire c'è un lasso di tempo inutilizzato che potrebbe essere sfruttato in un'altra maniera.> Forse semplicemente facendo entrambi la stessa strada. D'altronde il tempo scorrerebbe comunque allo stesso modo. <Okay, proviamo così> Quindi, qualora Yasuhiko si fosse avvicinato abbastanza alla sua posizione, cederebbe a lui UNO dei DUE secchi visto che li possedeva lui, mentre subito dopo mette in moto le leve inferiori per scattare verso la parete alla propria sinistra, quindi quella col VASO PIENO, cercando di raggiungerla nel minor tempo possibile, cosa che dovrebbe fare abbastanza in fretta. Le leve inferiori si muovono coordinare, leste e veloci, con la schiena appena sporta in avanti, col busto fermo. Il secchio verrebbe poggiato a terra e di conseguenza, alternandosi con Yasuhiko in modo tale da ottimizzare il tempo, rovesciare l'acqua contenuta nel vaso fino a riempire il proprio secchio non proprio fino all'orlo, visto che comunque i movimenti successivi potrebbero far sballonzolare l'acqua e perderla per la strada, ma comunque pieno. Una volta che l'acqua è stata fatta cadere nel proprio secchio, lo afferrerebbe di nuovo. Questa volta la direzione è ovviamente la parete opposta, quella col vaso vuoto. I movimenti cercherebbero di essere più cauti, meno strattoni ma comunque passi sicuri, poggiando per bene i piedi sulla pavimentazione e distribuire bene il peso ad ogni passo senza rovesciare tutto. Qualora riuscisse ad arrivare intonso alla parete opposta, il secchio da vernice -ora pieno d'acqua- verrebbe sollevato e di conseguenza inclinato per riempire l'altro vaso, facendo attenzione a mescere correttamente il fluido e a non sbagliare mira. [Chakra ON: 25/25] [1/ 4 movimento vs parete vaso pieno + 2/4 movimento vs parete vaso vuoto + 1/4 tentativo riempimento vaso vuoto] [Agilità: 20] [Equip: Carta bomba x1, bomba luce x1, shuriken x1, kunai x1]

I due si incontrano sotto a quello che è l’incessante ticchettio di fondo. Con Yasuhiko che intercetta Hayato ormai quasi arrivato a destinazione solo grazie alla sua velocità. A questo punto quindi i ragazzi si organizzano così che uno inclini il vaso e l’altro vada a riempire i secchi. Collaborando in questo modo riescono effettivamente ad avere un secchio a testa pieno di acqua. A questo punto dunque ripartono, attraversando la stanza per giungere al punto necessario. Successivamente versano il contenuto di quei secchi permettendo così al livello di salire insieme a quel galleggiante. Hanno abbandonatemene superato la metà e si sente un piccolo ticchettio per quanto la porta non si apra. Scatta qualcosa ma che non sia ancora abbastanza? Il vaso inizialmente pieno d’acqua ora invece vede il suo livello essere sceso sotto il quarto rimanente. Gli altoparlanti passano quindi da quel rumore fastidioso a trasmettere la presa diretta di quel che succede sopra di loro. “Chi non salta Konohano è! È!” un coro che rimbomba mentre dall’altra parte rigirano la frase e poi fanno la stessa cosa <eccoli lì, sono così presi ma chi riuscirà a farcela per primo? I ragazzi di Oto sembrano essersi persi qualche sitante ma forse ora sono in carreggiata, che ne pensate?> si sente una voce diversa ora, più baritonale <non saprei Jhin, forse non erano pronti ad una simile sfida> e poi silenzio. Tutto si stacca lasciando entrambi i ragazzi vicino a quel galleggiante, quasi portato al limitare massimo del vaso grazie all’acqua appena versata, uno tickettio da parte della porta ma nessun visibile scatto. Cosa decideranno di fare? Una gara a tempo che ora li mette davanti ad una scelta, continuare a riempire? [Quest chiusa][no tempo] [Gara di velocità: 3][mette i conteggi in quarti]

16:08 Yasuhiko:
 Una volta stabilito un piano d'azione e cominciato a riempire il vaso con l'acqua qualcosa comincia a scattare, proveniente dalla porta, per quanto questa ancora non si apra del tutto, quindi altra acqua viene versata al suo interno e nuovamente ci si ritrova in una situazione di stallo, con la porta non ancora completamente aperta <Dai, ultimo giro, ti porto il secchio pieno d'acqua, avvicinati più o meno a metà della distanza così te lo lascio e mi avvio verso la porta mentre tu riempi il vaso, così dovrebbe bastare, credo> Cercherebbe quindi di fare appello a tutte le sue capacità fisiche, sfruttando fino alla fine la sua agilità. Con ancora il secchio in mano il suo tentativo sarebbe quello di muoversi il più velocemente possibile in direzione del vaso in cui è contenuta ancora un po' d'acqua al suo interno. Proverebbe quindi a infilare il secchio all'interno del vaso e a riempirlo, inclinandolo in modo da inserire l'acqua al suo interno il più rapidamente possibile e quindi andrebbe a risollevarlo una volta pieno di liquido. Nel compiere sia il tragitto di andata che quello di ritorno proverebbe quindi a far attenzione a dove mette i piedi, così da evitare nuovamente di scivolare sull'acqua eventualmente caduta a terra, con il volto che mostra quelche segno di fatica per lo sforzo di portare quel secchio, con il volto che si deforma in una smorfia, mentre arriccia vistosamente il naso e mostra i denti. Una volta nei pressi di Hayato, qualora l'altro fosse d'accordo con il piano, lascerebbe quindi a lui l'incombenza di portare fino al vaso da riempire quell'ultimo secchio d'acqua e di versarlo all'interno dell'apposito vaso. Dal canto proprio proverebbe quindi ad avviarsi verso la porta ticchettante, provando quindi a capire se sia già possibile aprirle, se così non fosse resterebbe comunque vigile per cercare di aprirla non appena questa dia sentore di essere pronta a spalancarsi [Chakra: 30/30] [Agilità: 25]

16:17 Hayato:
 Alcuni scatti della porta fanno intendere che il galleggiante, sollevato, porti il meccanismo a scattare, anche se non c'è alcun cenno da parte del pesante protone metallico di aprirsi e lasciarli passare. I secchi sono stati entrambi svuotati e rimane ancora un po' dall'altra parte. Hayato digrigna i denti nel vedere che un singolo viaggio non è bastato, ragion per cui scuote il capo con un piccolo cenno di frustrazione. A questo punto, il continuo è palese: prendere la restante acqua dall'altra parte e portarla di nuovo qui. Questa volta concorda pienamente con la cosa proposta da Yasuhiko, tant'è che verso il conclannato (anche se ricordiamo che Hayato non lo è ancora a tutti gli effetti) va ad annuire. <Vai, ti aspetto a metà della stanza così ottimizziamo il tempo.> Le ginocchia ancora flesse, il piede sinistro spostato ora in avanti rispetto al destro. Quest'ultimo, mentre il proprio gemello si vede scaricare il peso e fungere da perno, viene portato in avanti, con la suola che impatta sulla pavimentazione e poi subito dopo la punta. Il movimento verrebbe seguito a ruota fino a quando non brucia quei DIECI METRI che lo separano dal centro della stanza, partendo probabilmente assieme a Yasuhiko ma fermandosi prima visto che la distanza che deve raggiungere è inferiore rispetto a quella che deve coprire il compagno di squadra. Attende, dunque. Gli occhi neri come la pece sono puntati sulla schiena del compagno di squadra che nel mentre dovrebbe riempire il secchio e ritornare al centro della stanza, dove lo aspetta il giovane Uchiha. Un'occhiata veloce alla porta, proprio repentina, fino a quando l'altro Uchiha non torna al centro della stanza. Hayato afferrerebbe quindi il secchio come se fosse una staffetta, pronto a ripartire in direzione opposta e bruciare di nuovo quei dieci metri in una corsa un po' più controllata, per evitare che l'acqua strabordi e quindi non sia sufficiente a far galleggiare pienamente il dispositivo che permette l'apertura dalla porta. Cerca quindi di non impattare troppo bruscamente sul terreno, ma di essere delicato, e di muovere il meno possibile l'articolazione con la quale sorregge il secchio. O entrambe, sempre a seconda della struttura del contenitore. Una volta arrivato nei pressi del vaso che dev'essere ancora riempito, andrebbe quindi ad alzare il secchio e a riversare l'intera quantità presa da Yasuhiko, riempiendo finalmente (si spera) il vaso e permettere l'apertura della prota. [Chakra ON: 25/25] [1/4 movimento vs centro stanza + 1/4 eventuale presa sul secchio + 1/4 movimento vs parete vaso da riempire + 1/4 tentativo riempimento secchio] [Agilità: 20] [Equip: Carta bomba x1, bomba luce x1, shuriken x1, kunai x1]

Decidono di dividersi, senza però risparmiare davvero del tempo. Compiono i primi dieci metri insieme dopodiché è solo Yasuhiko a procedere. Hayato lo attende. Così il compagno con la sua velocità riesce a riempire il secchio una seconda volta e poi a tornare indietro. Si scambiano senza alcun problema il secchiello e poi Yasuhiko si porta verso l’uscita. Quella grossa struttura in metallo che ha effettivamente prodotto un rumore. Spingerla o tirarla con forza forse avrebbe potuto rivelare qualcosa ai due che sembrano essere ancora persi in quel bicchier d’acqua. Con il tempo rimanente quindi Hayato si dirige verso il vaso da riempire. Ci sono quasi effettivamente, la prima stanza potrebbe terminare mentre tutto resta invariato. Non ci sono suono esterni, li hanno lasciati tranquilli a riflettere e pensare. Soli in quella stanza umida e che ora li sta vedendo affaticarsi pur di riuscire a riempire il vaso per permettere a quel galleggiante di staccare davvero.
Yasuhiko quindi davanti ad una porta che ancora non ha subito modifiche e Hayato pronto a versare il suo secchio [Quest chiusa][no tempo] [Gara di velocità: 4][mette i conteggi in quarti-lo dico per voi]

[azionate solo 1/4]

17:03 Yasuhiko:
 Una volta di fronte alla porta proverebbe quindi a spingerla e a tirarla, ciclicamente seguendo sempre la stessa procedura, per provare a capire se questa possa essere aperta in qualche modo e continuerebbe a provare, qualora non si aprisse istantaneamente, per tutto il tempo che servirebbe ad Hayato per versare l'acqua all'interno del vaso. Con gli occhi alternerebbe lo sguardo tra la porta e il compagno, cercando quindi di capire se vi sia una connessione ulteriore tra l'acqua e la porta, ma a parte questo non farebbe altro, continuando nel proprio tentativo di aprire un varco per passare oltre quell'ostacolo, piantando bene i piedi a terra e coadiuvando lo sforzo anche con la schiena, oltre che con i muscoli degli arti superiori ed inferiori, cercando di sopperire in questo modo alla scarsissima prestanza fisica [Chakra 30/30] [Forza: 5]

17:04 Hayato:
 Arriva proprio tirato tirato in direzione del vaso da riempire, visto che l'attesa per il ritorno di Yasuhiko è stata più lunga di quanto calcolato. In un modo o nell'altro, dopo essersi velocemente avvicinato al secchio da riempire -e sì, potevano provare anche con una spallata alla porta o a spalancarla ma la competizione doveva essere corretta no?- tira su con un minimo di forza il secchio che lo stesso Uchiha gli ha passato in precedenza. Una mano ne afferra la parte superiore, mentre l'altra fa forza sulla parte inferiore, col palmo aperto, andando quindi ad inclinarlo per riversare l'acqua nel vaso e finalmente provare a sbloccare quella dannata porta che li sta intrattenendo nemmeno fosse una cavolo di Hydra a quindici teste. [Chakra ON: 25/25] [1/4 tentativo riempimento vaso] [Agilità: 20] [Equip: Carta bomba x1, bomba luce x1, shuriken x1, kunai x1]

Spingere o tirare questo è il dilemma. Yasuhiko usa la sua forza per cercare di spingere il metallo così da cercare di farlo muovere, cosa che nonostante la sua non eccelsa prestanza fisica sta pian piano dando i suoi frutti. Nello stesso momento l’ultimo secchio di acqua viene versato permettendo dunque alla porta di aprissi in maniera quasi autonoma andando così a mostrare ai due ragazzi una nuova stanza. Ad un metro dall’ingresso inizia una pavimentazione alquanto particolare, dei quadretti di un metro per un metro che coprono tutto il terreno e su cui vengono riportate più lettere. Potranno osservare nella loro interezza quella provo che sembra senza alcun senso <ed eccoci alla seconda prova!> nuovamente è la voce del presentatore a farsi avanti, farsi sentire <per aprire la porta dovrete camminare sulle lettere corrette altrimenti cadrete in trappola! L’inidizio è: Tobi è un…> lascia cadere dunque la frase e il silenzio torna sovrano. Il pavimento resto lì pronta ad essere usato e nella non c’è altro, oltre all’illuminazione sul soffitto che vi permette di avere massima visibilità. Una canzoncina acuta e fastidiosa viene nuovamente fatta sentire, andando a coprire vostre eventuali parlo, a meno che non urliate, ma soprattutto nel tentativo di coprire i vostri pensieri, o forse per evitare all’altro team di sentirvi attraverso delle comunicazioni? [https://imgur.com/h6YUtDD.jpg][La griglia esterna vi servirà per farmi capire dove vi muovete]
[Quest chiusa][no tempo] [Gara di velocità: 4]

17:30 Yasuhiko:
 Una volta che la porta si apre quando il secchio è stato riversato nuovamente all'interno del vaso ecco che andrebbe a spalancare del tutto l'uscio, infilandosi nel varco, lasciandolo aperto in modo che anche Hayato possa fare il suo ingresso. Una volta in quella stanza un nuovo ostacolo si para loro innanzi, motivo per il quale va a sbattere un paio di volte le palpebre nel capire che cosa gli sia stato comunicato, con un'espressione anche abbastanza perplessa sul volto. Proverebbe quindi ad osservare tutta la zona circostante, così da provare a trovare qualche indizio particolare che possa fornire ulteriori informazioni sull'aggettivo mancante, qualcosa scritto sui muri, qualche lettera con qualche ghirigoro particolare o con qualche orma tracciata in precedenza o dei segni vari ed eventuali. Dopo una prima occhiata con il proprio sguardo successivamente proverebbe a fare altrettanto, cercando di scandagliare tutta la zona circostante, ma questa volta vorrebbe provare ad utilizzare la propria innata. Andrebbe quindi ad irrorare gli occhi con il chakra, cercando di fare in modo che ne arrivi la giusta quantità per poter attivare lo Sharingan e, se fosse riuscito nel proprio tentativo, tornerebbe di nuovo ad ispezionare il tutto, ancora una volta con l'intento di capire quali lettere siano da utilizzare e se vi sia qualche indizio nascosto che gli dia una dritta. Proverebbe anche a camminare, osservando anche il pavimento, così come anche il soffitto, proverebbe a non lasciarsi sfuggire nessun angolo di quella stanza, controllando anche dietro la porta stessa alla ricerca di indizi [Sharingan Livello 1] [Chakra: 29/30]

17:40 Hayato:
 Alla fine la porta finalmente si apre, visto che il vaso viene completamente riempito e il galleggiante fa il suo effetto. Un mezzo ghigno di soddisfazione si apre sul volto del giovane Uchiha che abbandona il secchio proprio ai piedi del vaso che ha appena riempito per fiondarsi subito dall'altra parte della porta, dove ad attenderli sembra esserci un rompicapo, forse più criptico e ingannevole di quello precedente visto che si trattava solo di riempire il vaso da una parte all'altra della stanza. Si ferma appena dopo l'ingresso, su una mattonella che riporta una qualsiasi lettera. Ma rimane fermo lì, con la voce del presentatore che avvisa loro di essere passati alla seconda prova e che soprattutto dovranno camminare e percorrere le mattonelle giuste e formare la giusta parola che segue quell'indizio. <Tobi è un...> Probabilmente, visto quel ronzio acuto e fastidioso che viene proiettato all'interno della stanza, Yasuhiko non potrà sentire questa riflessione bassa mentre cerca di attivare la sua innata. Peccato che qui Hayato non l'abbia ancora. Cerca di guardare le mattonelle, di analizzarle, lettera per lettera, e provare a combinare delle lettere per cercare di combinare delle parole che possano seguire e completare l'indizio, visto che a primo impatto non gli sovviene nulla. <Fermo!> Esclama in direzione di Yasuhiko nel momento in cui lo vede compiere qualche passo. <Camminare sulle mattonelle anche senza l'intenzione di comporre una parola potrebbe attivare l'eventuale trappola.> Che ne sa la mattonella se stai semplicemente camminando oppure stai componendo la parola? A meno che dietro non ci sia qualcuno che attivi il meccanismo della trappola, ovviamente. <Cerchiamo di ragionare.> Ritorna ad osservare le mattonelle. Il tono di voce un po' più alto, anche urlando qualora fosse necessario per farsi sentire, mentre quel ronzio sembra disturbargli un po' la capacità di pensiero. <Credi che la frase debba essere completata con un solo termine o...?> O magari bisogna costruire un percorso che permetta loro di attraversare la pavimentazione di lettere e arrivare all'altra porta? [Chakra ON: 25/25] [Equip: Carta bomba x1, bomba luce x1, shuriken x1, kunai x1]

Yasuhiko decide di attivare la sua preziosa innata, andando così a far roteare quelle tomoe nei suoi occhi riesce a rendersi conto solo delle tracce di chakra presenti in alcune mattonelle, oltre che nel suo compagno, tracce chiare che fan presagire la presenza di sigilli, ma a questo livello d’innata difficile dire con certezza di cosa si tratti. In ogni caso le mattonelle che potrà indicare come portatrici di chakra sono le seguenti: la prima numerazione è quella verticale, indicata come A in immagine, mentre la seconda è quella orizzontale, indicata come B. 10-5 / 9-6 /8-4 /6-4 /5-7/ 4-6/3-2 / 2-4 /1-3. Sicuramente ora i nostri eroi sanno quelli sono potenzialmente pericolose. Ciò che invece si domanda Hayato è importante o? Non ci sono latri luoghi in cui camminare e la presenza di probabili trappole, la consapevolezza che il passaggio è sicuro solo se riusciranno a risolvere quell’enigma, i loro piedi potrebbero decretare vittoria o sconfitta. A lui trovare la risposta fissando con attenzione la pavimentazione poco avanti a lui soprattutto considerando il grosso aiuto dato dal cronista che potrebbe avervi anche spiegato come iniziare a camminare lì sopra. Riprendendo la struttura della stanza l’unico spazio libero da lettere è quella striscia di un metro dove siete voi ora, il resto sono solo mattonelle scritte, subito fino alla porta situata davanti alla casella 1-4. Prosegue dunque la musica senza che altro sia stato modificato.[Quest chiusa][no tempo]

[Gara di velocità: 5][ https://imgur.com/qjQcJl3.jpg]

18:14 Yasuhiko:
 Una volta attivata l'innata andrebbe a vedere quelle lettere che hanno in sé una traccia di chakra e quindi non farebbe altro che enunciarle, una per una, al compagno, in modo che anche lui sia a conoscenza di quella peculiarità e poi andrebbe ad aggiungere <Mi sembra che siano tutte lettere con cui è difficile fare una frase di senso compiuto o di creare anche solo una parola o più di una, ma se proprio devo essere sincero, non ho la minima idea, io penso che potrebbe essere un aggettivo, ma ne ho in mente un sacco che potrebbero essere validi, ma non ho nemmeno capito se dobbiamo trovare una lettera per ogni riga fino al fondo oppure no> Si stringe appena nelle spalle <Anche perché, te lo dico in tutta onestà, con queste lettere, partendo da qui, non sono riuscito nemmeno a vedere una singola parola di senso compiuto> Il volto si fa più pensieroso, mentre allarga le braccia, prima di lasciarle ricadere al loro posto <Non ho la minima idea di dove poter cominciare a risolvere questo enigma, anche l'aiuto del cronista a me non fa venire in mente assolutamente niente, l'unica cosa che posso pensare è che se si attiva una trappola magari potrebbero venire via delle parole, quindi visto che hai degli oggetti con te, magari potresti provare a tirarne uno sulla mattonella in cui ho percepito del chakra più vicina e vedere cosa succede, ma oltre a questo, davvero, brancolo nel buio> Si stringe nelle spalle, con il volto che si fa più pensieroso, mentre la mano destra si solleva per grattare la nuca, con fare visibilmente perplesso

18:24 Hayato:
 Cerca ancora di trovare un aggettivo, un termine di senso compiuto che possa stare bene con un percorso formato da quelle lettere. Lui, non avendo l'innata attiva, non sa quali siano le lettere che nascondono le trappole. Lancia un'occhiata a Yasuhiko e vedere il colore dei suoi occhi mutato, col caratteristico disegno della Sharingan ad una Tomoe, lo lascia vagamente interdetto. Lo fissa per qualche secondo, quindi scuote il capo. <Nemmeno io riesco a trovare un percorso che possa portare al compimento della frase. A meno che l'indizio non sia uno specchietto per le allodole.> Riflette. Ragiona. Breve pausa quindi torna ad esporre il proprio pensiero. <Il cronista ha detto che bisogna camminare sulle lettere corrette per non cadere in trappola e di conseguenza aprire la porta, non di completare l'indizio con una parola o comunque completare la frase.> Ancora una volta guarda Yasuhiko, che è l'unico tra i due a conoscere quali delle mattonelle nascondono i sigilli e quindi la potenziale trappola e se non gliele dice o comunica, è piuttosto difficile per Hayato sapere quali siano. <Mh... Sarebbe uno spreco di forze, perchè se tu riesci a vedere quali sono le mattonelle compromesse, potresti comunque guidarmi attraverso la pavimentazione senza incappare in quelle che fanno scattare la trappola.> Suggerisce, estraendo comunque dal portakunai proprio uno di questi. Lo impugna nella mano destra, rivolto con la punta verso il basso. Ma non lo lancia. <Che dici, proviamo ad attraversare la stanza senza incappare nelle trappole? Magari il cronista sta solo cercando di depistarci e di farci perdere tempo. D'altronde, è quello lo scopo della prova, no? Una gara a tempo.> Magari la pavimentazione è proprio come il prato fiorito. Non v'è un vero e proprio nesso logico, devi solo attraversare il campo minato evitando le “bombe” e scoprire quanti più numeri possibili. <Riesci a dirmi quali sono le mattonelle compromesse?> Eh, ribadiamo che quello con l'innata attiva è proprio Yasuhiko. [Chakra ON: 25/25] [Equip: Carta bomba x1, bomba luce x1, shuriken x1, kunai x1]

Tik Tok il tempo scorre. Il cronista ha detto le informazioni necessarie mentre voi siete rimasti lì fermi, senza nemmeno iniziare a muovere un passo, senza nemmeno trovare la prima casella. Eppure stando a quello che vi è stato detto solo una sarebbe quella possibile, iniziare è meglio che star fermi a riflettere? Il cronista vi ha detto dove camminare, sicuramente fino ad un certo punto ma avete deciso di ignorare questo indizio ed ora brancolate nel buio. Nessun aiuto giungerà se non la fine di tutto questo quando l’altro team riuscirà a battervi sul tempo, o forse lo ha già fatto? Oto è sempre stato un villaggio temuto proprio per quella sua innata capacità di elaborare piani, muoversi silenziosamente e non farsi sfuggire alcuna traccia, i clan sensitivi per eccellenza avevano lì la loro sede e proprio tra i clan di quel villaggio ha avuto luogo la ribellione all’alleanza. La Yugure e i clan tutti hanno ordito un complicato piano alle spalle di Kunimitsu, messo insieme le mattonelle, pezzo per pezzo prima di vederla cadere. Il loro lascito? Beh è questo e forse la sicurezza di Kagegakure ha un po’ spento lo spirito del suono. Forse bisognerebbe rianlizzare il pavimento insieme all’indizio, o forse è meglio esitare. Ad ogni modo ora una nuova musichetta viene trasmessa in filodiffusione nella stanza, di quelle che si sentono ai matrimoni “perché è un bravo ragazzo, perché è un bravo ragazzo e nessuno lo può negar!> questa la cantilena che si ripete, ancora e ancora. Che qualcuno da fuori stia provando Ad aiutarvi più di quanto già non sia stato fatto?[Quest chiusa][no tempo]
[Gara di velocità: 6][ https://imgur.com/qjQcJl3.jpg]

18:45 Yasuhiko:
 Alle parole di Hayato, ancora una volta, si stringe le spalle <Boh, non ne ho la più pallida idea> Ribadisce ancora una volta il concetto, scuotendo appena la testa <Quindi a questo punto, facciamo che andare evitando le lettere in cui ho visto del chakra, poi quello che viene viene> Alla richiesta altrui andrebbe ad aggiungere <Queste sono segnate: 10-5 / 9-6 /8-4 /6-4 /5-7/ 4-6/3-2 / 2-4 /1-3> Elencandole una per una, detto ciò, dal canto proprio, non farebbe altro che mettere un piede sulla colonna 1, fila 1 e quindi proverebbe, semplicemente, a camminare lungo tutta la fila, dall'inizio alla fine della stessa. Qualora percepisse che stia per franare la casella sulla quale si trova proverebbe a far leva sui propri riflessi per saltare sulla casella davanti e cercare terreno stabile lì per poi proseguire con la propria avanzata. Cercherebbe di essere il più rapido possibile per raggiungere il lato opposto, sempre ammesso che le sue abilità siano tali da non cadere in trappola, altrimenti subirebbe le conseguenze delle proprie scelte. Nel muoversi cercherebbe di essere il più in equilibrio possibile e di mantenere un baricentro tale provare ad essere quanto più reattivo possibile. Memorizzate le caselle da evitare a priori andrebbe quindi a disattivare anche la propria innata, tornando alla colorazione normale dei propri occhi [Chakra: 28/30] [Agilità: 25]

19:18 Hayato:
 Stringe il kunai nella destra con l'aria di chi sta cominciando a sentire un po' di frustrazione per quel rompicapo che li sta tenendo fermi lì, con una perdita di tempo inesorabile e magari i Konohani hanno già terminato la loro prova. Scuote il capo quando anche il proprio punto di vista non riesce a sbloccare niente o forse non convincere totalmente Yasuhiko. <Okay, proviamo così. Mal che vada ritorniamo indietro sulle mattonelle sicure e cerchiamo di costruire un altro percorso, mh?> Intanto, cerca di seguire in qualche modo la numerazione elencata da Yasuhiko, anche se in un certo senso deve convertirla in una chiave di lettura che possa anche lui comprendere non riuscendo a vedere direttamente il chakra posto sotto alla mattonella. <Aspetta.> CERCA di fermare Yasuhiko. Ascolta quella musica sottostante che sembra in qualche modo provenire dall'esterno. <Cosa dice?> Presta orecchio. La fronte corrugata, mentre isola per un momento la vista per concentrarsi appunto sul suono. <È un bravo ragazzo.> Batte le palpebre. Cerca quindi le lettere sul pavimento, le prime due righe sono scevre da qualsivoglia trappola. Ma pare quasi che stia seguendo una linea tutta sua visto che gli occhi neri si allungano. <Ci sono!> Esordisce improvvisamente. <Fermo fermo, ho trovato la soluzione.> CERCA di bloccare l'avanzata di Yasuhiko e di prendere lui la testa, di condurlo attraverso le trappole. <Partiamo da qui.> Indica la casella 12-3. <Seguimi.> Passa quindi per 11-4 e poi 11-5, per poi andare a 10-6 completando quindi la parola “TOBI”. Quindi avanza verso 9-5, dalla lettera “E”, quindi 8-5 e 7-6, completando “è un”. Si sposta verso sinistra e quindi 7-5, partendo dalla lettera “B”, poi 7-4, a 6-5, 5-6 e 4-5 sono le prossime lettere e completa quindi la parola “bravo”. Avanza poi a 4-4, 3-3, 3-4, 2-5, 2-6 1-5 e alla fine 1-4, completando la parola “ragazzo”. Risultato dell'intero percorso? “Tobi è un bravo ragazzo”. [Chakra ON: 25/25] [Spostamento sulle lettere] [Equip: Carta bomba x1, bomba luce x1, shuriken x1, kunai x1]

Decidendo di procedere senza usare gli strumenti dati dal presentatore Yasuhiko incappa praticamente subito in una di quelle semplici trappole senza chakra. Una mattonella e le tre che con essa formano in quadrato si spalancano andando così ad ospitarlo in un oscuro baratro che lo vede cadere. Una bella buca profonda quattro metri e larga uguale, lui si trova esattamente al centro. Ma per lui è FINITA QUI. Hayato invece, forse anche grazie alla canzoncina trasmessa, riesce a comprendere e inizia a camminare sulle caselle, componendone le parole una dopo l’altra e fermandosi proprio in 1-4 dove la porta scatta e si spalanca. Una sirena suona a segnalare la loro fine e la luce lo inonda. Siete tornati su! O almeno Hayato ci è riuscito. Un boato della folla, applausi, curi di incitamento, urla deliranti arrivano alle orecchie ma c’è troppa luce per poter vedere oltre quindi chi avrà vinto? Questa è una domanda alla quale presto troverai risposta. Yasuhiko dal canto suo viene aiutato ad uscire da quel buco vuoto dagli organizzatori che poi, disabilitate le trappole con l’apertura delle porte, lo scorteranno fino a raggiungere il compagno. [end][Gara di velocità: 7][ https://imgur.com/qjQcJl3.jpg]

Tutto sommato ci siete riusciti.
La quest era risolvibile molto più velocemente ma non era semplice.
Vi siete un po' persi nella prima stanza con le tempistiche ed i movimenti, tra le varie cose c'erano parecchi metodi:
1- sfondare la porta/scioglierla (ci si poteva tentare)
2-riempire il vaso con tecniche suiton
3- alzare manualmente il galleggiante
4- trasportare direttamente il vaso pieno e svuotarlo nell'altro
5- usare i secchielli

Tutte corrette, alcune più fattibili altre meno, ve le espongo solo per correttezza.
La seconda stanza era più complicata, ci sono state delle incomprensioni ma vi sarebbe bastato chiedere (ad una domanda lecita si risponde sempre) indizio che comunque vi è giunto più avanti ma che avete tardato a cogliere. Leggete sempre con molta attenzione i fati. La risoluzione veloce stava semplicemente nel lanciarsi seguendo le parole del commentatore e poi probabilmente sarebbe arrivato il resto, avete invece deciso di aspettare fino ad avere la certezza, o quasi, di averlo risolto.

Yasuhiko: ti ho chiesto più volte di specificare i quarti che stavi utilizzando, alla prima ti ho addirittura penalizzato per non averlo fatto. Ti avevo chiesto di farlo per due ragioni: rendere più semplice al tuo compagno la comprensione delle tue tempistiche e poi renderle più chiare a te, in più di un'azione ho avuto l'impressione che non sapessi come funziona il movimento e la tempistica su BSS, usando i tag avremmo tolto ogni dubbio e avrei potuto aiutarti.

Hayako: Hai commesso un paio di errori, avete provato a coordinarvi ma non considerando il vostro turno come contemporaneo. Se Yasuhiko corre a portarti A il tuo turno non inizia dal momento in cui hai A ma comunque dal momento in cui anche lui si muove (ho semplificato molto la questione) detto questo però te la sei cavata. Avevi ben chiaro i movimenti ed il regolamento. A dirla tutta dopo una delle tue domande ho creduto avessi capito che potevi travasare direttamente il vaso, ho tifato un sacco per vederti farlo ahah.

Sii più sicuro e tranquillo perchè ne hai le potenzialità, che titubare non ti ha portato a nulla

Detto ciò: penso fosse per entrambi la prima vera e propria quest, vi siete comunque mossi bene.
Era basata sulla risoluzione di indovinelli e la logica, di certo diversa da com'è di solito una quest qui su BSS.
Vi do solo mezzo punto perchè per quanto sia stata lunga e sofferta non era comunque un vero e proprio combattimento e non me la sento di premiarvi di più.