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Sempre meglio farlo in due(?)

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con Kamichi, Yasuhiko

15:35 Kamichi:
  [Ingresso Bosco] Il sole brilla alto nel cielo azzurro di quella zona, il bosco centrale di kagegakure, una loco particolarmente tenuto sotto controllo, essendo una meta molto visitata dalla popolazione per via del paesaggio naturale che offre la vegetazione. Un pomeriggio decisamente classico per il periodo tardo primaverile, parliamo di una calura moderata ed accentuata dalla mancanza di ombra creata dalle nuvole, assenti in maggior parte nell'empireo, lasciando che il volto di elios s'affacci libero a riflettere in quell'erba così verde e curata, mistificando i riflessi col grosso laghetto centrale che caratterizza la zona. Veste con gli abiti informali della shinsengumi, quindi giacca nera che copre braccia e busto, munito di fascia col verde acido al destrorso bicipite, da agente scelto modello, mentre al pettorale destro la spilla col kanji "fedeltà" la fa da padrone indiscussa, mentre al di sotto un pantaloncino corto nero e delle scarpe bianche anonime chiudono il vestiario. Ha il braccio ancora ferito, totalmente fasciato sino al gomito, coprendo anche le dita in quelle fasciature, mentre una stoffa gira attorno al collo per poggiarsi in supporto al peso del suddetto arto, fisso alla bocca dello stomaco come se stesse trasportando un busto. <Vediamo un pò> prende fiato <è la tua prima ronda Yasuhiko, giusto?> collega new entry all'interno del corpo della shinsengumi, al quale sta dando una mano al bosco centrale, anche se in realtà lui sarebbe esonerato da queste attività <Agente Scelto Kamichi> prende fiato <E basta> continua <Credo ti abbiano ampiamente spiegato il modus operandi del gruppo, per questa volta però, ci sarò io a spalleggiarti in questa ronda> una sorta di bonus di benvenuto, ovviamente. [Chakra Off]

15:44 Yasuhiko:
 Indossa degli abiti molto semplici, dei pantaloni neri, degli stivali ninja del medesimo colore e una maglietta a mezze maniche sui toni del verde chiaro, sovrastata da una giacca nera, ben abbottonata, munita di fascia verde che richiama il colore della maglietta al braccio destro, mentre una spilla rappresentante il simbolo della Shinsengumi troneggia al petto. Il distintivo di riconoscimento è all'interno della tasca posteriore destra dei pantaloni. I capelli si mostrano con un ciuffo che oscura quasi del tutto l'occhio destro e coprono in parte una cicatrice sul naso, che lo taglia in orizzontale, lasciando invece l'occhio sinistro libero di osservare senza problemi ciò che lo circonda, sulla nuca invece sono tenuti legati da una coda, decisamente corta, come se avesse i capelli che arrivano grosso modo fino alle spalle una volta sciolti. Alle parole del collega ruota la testa verso di lui, cercandone lo sguardo <Oh sì, prima in assoluto, non mi aspettavo di essere messo immediatamente in servizio, credevo di dover superare specifici allenamenti e solo in seguito ricevere qualche mansione, ma anche così va bene> Annuisce un paio di volte, per sottolineare il discorso, anche se alla presentazione altrui si tende appena il lato sinistro della bocca, in un sorrisetto <Kamichi e basta, decisamente insolito e curioso, ma suppongo avrai le tue motivazioni per tutta questa segretezza> Sorride in maniera più ampia, prima di tornare a guardare davanti a sé, per evitare di inciampare <Direi che mi è andata bene allora, fare le cose in compagnia le rende mediamente meno noiose e fa passare il tempo più rapidamente> Dando semplicemente la propria opinione in merito <Che ti è successo al braccio?> Non può mancare di manifestare curiosità verso ciò che non conosce <E soprattutto, sei sicuro di sentirtela a lavorare così?> Pone ancora un quesito, prima di zittirsi in attesa di risposta

16:00 Kamichi:
  [Ingresso Bosco] Il collega appena entrato nella shinsengumi sembra essere di carattere abbastanza tranquillo, a differenza di quelli che sono stati gli attitude dei suoi compagni di team nelle scorse vicende, e sappiamo quanto queste abbiano marchiato a fuoco la volontà del nostro giovane eroe nei confronti della shinsengumi. <Bene, allora in primis congratulazione per essere stato ammesso> prende fiato, guardando il giovane tatuato <In secundis invece, aspettati da ora in poi di essere impiegato nella stragrande maggioranza dei casi e delle problematiche affliggono il governo centrale di kagegakure> è una realtà che il kuwabara deve iniziare a metabolizzare, non esistono allenamenti o prove preliminari, esiste solo la missione ed il successo, uno shinsengumi si preferisce morto che vivo ma con un compito fallito. Cerca però anche di dargli un minimo di rassicurazione <Sono sicuro che riuscirai a sviluppare comunque le tue doti direttamente sul campo di battaglia, così come abbiamo fatto noi prima di te> non è un suo superiore, ma si avvale dell'anzianità di servizio come leggero divisorio tra i due, è uno shinengumi da ben 4 mesi, ed ha vissuto tante situazioni diverse, sicuramente esperienze diverse tra i due ragazzi <Nessuna segretezza, semplicemente non ho un cognome> è schietto e diretto in questo caso <Di conseguenza, avviso le persone che mi chiamo solo Kamichi> sorridente, è tra il felice e l'emozionato di fare il suo primo giorno da "istruttore" ad un nuovo entrato, e poi lo sappiamo che di carattere è un pacioccone lui, solo che con la divisa deve fare la parte del tipo un po' altezzoso. <Non preoccuparti della noia e del tempo, ma quanto della pericolosità di quello che accade mentre siamo in giro> continua <Siamo guardiani, difensori e sterminatori di minacce, molte volte è il male a venire da noi, e non viceversa, ed essendo in due, sicuramente si crea una situazione più sicura per la tua prima volta da shinsengumi> è una costatazione che ha fatto con molta cognizione di causa, lui sa cosa succede quando si gira in ronda, e molte cose possono diventare pericolose nel giro di qualche istante. <Questo dici? Se ti dicessi che proprio qui sono stato attaccato dall'assassino di kagegakure?> gli rivela <Non sarà un braccio inutilizzabile ad interrompere il mio operato nel nome della giustizia Yasuhiko> anche se effettivamente la shinsengumi gli ha dato un periodo di pausa dalle ronde, vista la ferita <Poi sono sicuro che con anche te qui, qualora dovesse succedere qualcosa, avrò un valido compagno con cui lottare, no?> cerca d'instillare fiducia nell'animo di quel ragazzo, un mero cavillo per legare un pò col suddetto. <Prima di cominciare, non stai dimenticando qualcosa?> lo avverte, infine, ma di cosa sta parlando?

16:15 Yasuhiko:
 Quando il discorso prosegue, non può fare a meno di sentire le congratulazioni che gli vengono ricevute <Ti ringrazio> Sorride in maniera più ampia, come se la cosa gli facesse sinceramente piacere, per quanto poi le labbra si serrino, così da ascoltare quanto viene proferito in sua direzione, lasciando il tempo al biondo di raccontare e fornire informazioni aggiuntive in tal senso e solo quando il momento risulterebbe propizio, andrebbe ad intervenire a propria volta, in modo da portare avanti quelle chiacchiere <Ah non ti preoccupare, va bene così, del resto quando sono stato scelto immaginavo che prima o dopo avrei avuto a che fare con tutti i problemi che riguardano il governo, sono solo rimasto stupito della rapidità, ma non è qualcosa che mi arrechi fastidio, anzi, prima si comincia, prima di impara, prima ci si rende utile e prima si risolvono le questioni> Va a sollevare le braccia, quel tanto che basta da poter infilare le mani all'interno delle tasche <Questo è ancora più curioso, ero convinto che tutti quanti avessero un cognome> E in effetti la cosa lo incuriosisce parecchio, si può facilmente intuire come la cosa lo interessi, dal modo in cui parla, da come lo osserva, per poi comunque passare oltre, senza pressarlo troppo sull'argomento <Quindi mi stai dicendo che questo villaggio è meno sicuro di quello che sembrerebbe? Cioè ho sentito, chiaramente, delle cose strane che stanno succedendo, dei varchi e dell'assassino, ma è un bel po' che non capita più niente> Si fa più pensieroso, il volto che assume la tipica espressione di chi sta riflettendo, più corrucciato, con le sopracciglia leggermente aggrottate <O magari semplicemente non lo so perché la Shinsengumi ha svolto egregiamente il suo dovere eliminando la minaccia prima che questa si facesse più pressante?> Domanda, con l'intenzione di conoscere di più, anche se poi prosegue <E mi spiace per il tuo incontro con l'assassino, non dev'essere stato piacevole, però se sei ancora tutto intero con un solo braccio fuori uso devi davvero essere un grande ninja, gente decisamente più grande e con più vissuto sulle spalle è stata soggiogata, quindi sei proprio forte!> Esclama, senza alzare il tono di voce, manifestando così il proprio stupore davanti a quella scoperta <Valido, non saprei, non sta a me giudicare le mie capacità, sicuramente farei del mio meglio se la situazione lo richiedesse> E nonostante il tono sia sempre piuttosto placido, qui si può notare una nota di serietà maggiore <Dimenticato, cosa?> Non sembra capire a cosa l'altro si riferisca

16:36 Kamichi:
 L'investigatore privato non si perde certo in convenevoli, anzi, esprime con molto apertura mentale le sue idee e considerazioni, decisamente una figura che al livello caratteriale è più docile se messo a confronto con una Nene o con una Sango, non per altro sono feccia che il nostro biondo vuole eliminare dall'interno della squadra d'esecuzione speciale. Prende fiato, voltandosi verso il tatuato <Bene, questo è lo spirito giusto Yasuhiko> continua <è un lavoro molto pericoloso il nostro, ma al tempo stesso molto soddisfacente> difendono le persone, la giustizia e la legge, sono coloro che agiscono quando tutti gli altri falliscono, sono la squadra d'esecuzione speciale, la shinsengumi. Cambio rapido di discorso però <Semplicemente vengo da fuori io, sono originario di una tribù nomade proveniente dal villaggio della Luna> anche se alla fine dei conti lui non c'è mai nato lì, però le persone, gli anziani e i saggi della sua tribù, conservano usanze ed idee di quella zona specifica del mondo, nascosta alla maggior parte dei ninja vista la posizione, velata persino al kami. <Se da cittadino non hai visto succedere altro per molto tempo, vuol dire che abbiamo svolto bene il nostro lavoro> continua <Che ho svolto bene il mio lavoro> se la tira, come sempre <Ma ci sono sempre persone in agguato, mali minori e superiori, se questi arrivassero ai cittadini sarebbe un disonore molto grave per noi> non è perfettamente l'idea della shinsengumi questa, lui è più uno shinsengumi fuso ad un anbu, ma sono idee che forse potrebbero essere condivise anche dal buon Kuwabara, a lui l'ardua sentenza. L'investigatore si spinge proprio verso la strada dell'assassino, con delle considerazioni giusti <Già, per quante ne so io sono il primo e unico superstite che si conosce> perchè non è stato mica l'assassino <Spero che questo possa essere vero, e dimostrare questa forza per spazzare dalla via dei più deboli il male che li attanaglia> parla come se fosse un libro biblico quando è in divisa, non per altro è l'arcangelo delle ombre lui, o così si farebbe chiamare in alcuni casi. <Non fare il modesto, se kenpachi ti ha preso in divisione, devi avere qualche bella carta da giocare in combattimento> prende fiato <Che resti tra noi, quello lì è una bestia con cui non vorrei mai avere a che fare> coraggioso in quello che dici al compare <Ma ha fiuto per i duellanti, quindi sarai sicuramente una valida aggiunta tu> lo avverte, anche se ancora non sa che tipo di potere il neo shinse possiede, ma lo scoprirà vivendo sicuramente. <Ora te lo mostro> rapido con la mano mancina a portare indice e medio retti all'empireo, ammainando così in figura la presenza del mezzo sigillo della capra, posto proprio centro del di lui plesso solare, a richiamare così l'energia di quelle due sfere all'interno del suo corpo; Energia mentale in quella alla testa ed energia fisica a quella invece alla pancia, vorticose in rivoluzione mentre traslano poco a poco proprio verso il sigillo da lui composto, in una vera e proprio fusione di energie che andrebbero a scaturire in un fuocherello azzurrino sito alla bocca dello stomaco del nostro giovane eroe, che tramite l'ausilio degli tsubo ritti ed attivi, permeerebbe dunque della linfatica energia naturale per tutto il corpo. <Stiamo andando in ronda, serviamo al massimo delle nostre prestazioni, fa circolare un pò quel chakra, su > divertito, sorridente verso il giovane, passandogli la parola. [3/4 attivazione chakra] [Se chakra On]

17:01 Yasuhiko:
 Nel sentire la risposta altrui un singolo verso fuoriesce dalla bocca <Aaaaaaah> Ricolmo di comprensione quando gli viene spiegato il perché della mancanza di un cognome e quando prosegue nel lodare le proprie gesta, non può far altro che aggiungere <Vedi? Lo dicevo io che sei un ninja davvero molto valido> Ridacchia per qualche istante, tuttavia poi inclina il capo leggermente di lato, come ad osservarlo da un punto di vista differente <Sei una persona curiosa, Kamichi, ma non mi è molto chiaro perché parli di salvare la cittadinanza e di giustizia> E nel parlare ora tutto si riduce ad un sussurro, per essere sicuro che solo lui possa ascoltarlo <Lo sai sicuramente meglio di me che è tutt'altro, quello che fa la Shinsengumi, dovresti pensare di cambiare mestiere, se sono questi gli ideali che ti muovono, no?> Il tono prosegue pacato, il sorriso che permea il viso, non v'è alcuna cattiveria nelle sue parole o di giudizio, ma ancora una volta si mostra curioso nei confronti di una visione diversa da quella che spinge la corporazione ad esistere, anche se poi scoppia letteralmente a ridere <Non è modestia, semplicemente io non sono capace di auto valutare le mie capacità, cerco semplicemente di fare del mio meglio e che questo sia sufficiente e non diventi un problema per i miei compagni, tutto qui> Si stringe appena nelle spalle, anche se alle parole sul Maggiore non può a meno di avere invece un'opinione differente <Perché no? A me sembra decisamente interessante, sarei curioso di vederlo all'opera, sembra sempre che non aspetti altro che una buona motivazione per scatenarsi, mi piacerebbe vedere di che cos'è capace, anche se probabilmente non potrei prenderlo come esempio, mi sembra un ninja molto fisico e io, beh, non direi proprio di esserlo> Indicandosi e in effetti la sua stazza è piuttosto longilinea, magra, non è di certo un ammasso di muscoli o statuario. Quando tuttavia viene messo a conoscenza di ciò che manca, si mette a ridere, capendo finalmente di cosa l'altro stesse parlando, motivo per il quale andrebbe a provare a comporre il mezzo sigillo della capra, ad altezza del petto, per poi provare a richiamare l'energia fisica, immaginandola come un fiumiciattolo che si genera da ogni cellula e che sgorga fino all'altezza dello stomaco, di colore scuro. Anche l'energia mentale verrebbe richiamata, che dalla testa ridiscende verso la stessa meta, un altro fiumiciattolo di colore più chiaro e, qualora il suo impasto andasse a buon fine, le due energia andrebbero a fondersi in una terza dal colore intermedio tra gli altri due <Possiamo andare, siamo pronti!> Esclama, ridacchiando [Tentativo impasto chakra]

17:14 Kamichi:
 La nuova leva della shinsengumi ha intrapreso la strada del tranquillo dialogo, ed alla fine dei conti, tutto sommato, al nostro biondo piace come cosa, non hai mai avuto particolari modi e motivi per avere a che fare con i suoi colleghi, ha sempre preferito fare l'eremita che l'amicone delle bestie, ma questo qui sembra abbastanza diverso da solito. Parte dal rispondere in ordine alle perplessità ed ai discorsi portati avanti dal buon Yasuhiko <E dovrò continuare ad essere valido per tutti quanti, spero che anche le persone pensino questo di me> è una lusinga bella e buona, e gli piacciono, cazzo se gli piacciono le lusinghe a quel kokketsu biondo, è narcisista, megalomane e dannatamente immatura, ma ha anche dei difetti eh <Perchè non esiste una visione assolutistica delle cose> prende fiato <La shinsengumi ha il lustro ed il potenziale per portarmi un giorno a splendere di luce propria> riferendosi a se stesso <Ed io ho offerto me stesso e la mia vita alle giubbe nere> riferendosi al vestiario che tutti loro hanno in dotazione <Un giorno siederà attorno a quel tavolo, lì> indicando con il sinistro indice la torre principale del consiglio, dove il comandante generale della shinse siede per decidere delle sorti del villaggio, assieme al consiglio ovviamente <Ed imporrò la volontà di proteggerli tutti, in nome della giustizia e della pace> è molto ingenuo e basilare nelle idee, crede che perchè lui possa pensarlo e sognarlo, allora la sua fantomatica idea di villaggio della pace possa fondarsi davvero, ma lui questo non lo sa, non conosce i meccanismi oscuri dietro la shinsengumi ed il governo, ed è così convinto che quel giorno lontano, porterà la shinse ad essere il corpo che lui sogna. <Non vedo perchè cambiare io mestiere, se posso cambiare io tutto> megalomane, già detto, crede davvero di poterla cambiare dall'interno, di scalare le gerarchie e di rendere volta dopo volta quell'organizzazione il posto che sogna <Spero vivamente che ci siano anche altre persone a credere in questa visione, il villaggio ha bisogno di protezione, di leggi, di giustizieri e baluardi della pace> prende fiato <E noi tutti possiamo esserlo, basta crederci> sorride, verso l'investigatore privato. Il discorso verte sopra le sue abilità e sopra la figura del ferale capitano <Un giorno mi dimostrerai quanto vali allora> prende fiato <Per kenpachi invece, è il capitano diretto, faccio parte della sua stessa divisione nella shinsengumi, quindi figurati, ci ho a che fare spesso> continua <è proprio perchè so che si limita il 99% delle volte, lo trovo spaventoso> se quello s'incazza, t'ammazza in sei nanosecondi secondo kamichi, e non ha mica tutti i torti. <Esatto, andiamo pure Yasuhiko> continua <Seguiamo la stradina verso il lago, per arrivare verso l'uscita> continua <Nel caso di duello, mi sai dire che tipo di abilità o doti hai? Così che possiamo direttamente fiondarci in aiuto delle persone?> gli chiede, come fu chiesto a lui, il tipo di combat che predilige. [Chakra On]

17:28 Yasuhiko:
 Quando le parole dell'altro si fanno strada nel suo apparato uditivo non può fare a meno di ampliare il sorriso sulle labbra, mostrando l'arcata superiore dei denti. Non lo interrompe, lasciandogli la scena, così da poter esporre tutti i suoi desideri senza vederli troncati, ma quando termina di illustrare i suoi piani a lungo termine, ecco che torna a rispondergli a propria volta <Ti sei prefissato un obiettivo davvero arduo da raggiungere, un giorno potresti anche raggiungerlo, certamente, ma non credi che ci sarebbero vie più semplici? O meglio, che esiste già quello che vorresti fare e che ti porterebbe a sederti a tua volta attorno a quel tavolo scalandone le gerarchie, esattamente come vorresti fare?> Gli domanda, sorridendo <Mi sembra che tu abbia scelto la via più difficile possibile, anziché quella che ti porterebbe esattamente a destinazione anche perché, io credo, che dovresti fronteggiare muri belle spessi> Metaforicamente parlando <Per cambiare radicalmente la Shinsengumi, dubito che ci siano molti che hanno idee simili alle tue, dunque credo che potrebbe essere un buon punto di partenza per iniziare il tuo sogno, per capire come funziona tutto l'apparato organizzativo, ma che siano gli Anbu quelli che più si addicono alle tue idee, benché probabilmente non darebbero la stessa gloria, visto che la loro identità è segreta, non sono granché alla ribalta e non penso diano troppa importanza alla gloria, ma questa è un'opinione del tutto personale> Solleva le spalle, per poi lasciarle ricadere al loro posto <In ogni caso è bello prefissarsi degli obiettivi, ti auguro di poterli portare a termine> Annuisce ancora una volta, come a rimarcare il concetto, con quel modo di fare particolarmente calmo, anche se nuovamente se la ride divertito alle parole su Kempachi <Da quello che ho potuto vedere, anche secondo me disintegrerebbe chiunque in un lampo, mi domando quindi il Generale di quali capacità sia in possesso essendo lui a capo di tutto> Si fa più pensieroso, prima di muovere la mano destra, come se scacciasse un insetto fastidioso, come a voler sorvolare sulla questione <Beh come avrai intuito non è il combattimento corpo a corpo la mia vocazione, direi di cavarmela meglio con le arti illusorie, generalmente sono più un supporto per il team di cui faccio parte che non un solista, per ora se non altro> Ridendosela appena <Tu invece?> Gli chiede, mentre si incammina per la stradina indicatagli da Kamichi

17:58 Kamichi:
 Ormai la ronda è bella che attiva, entrambi i nostri giovani eroi si muovono su quella stradina ciottolata che attraversa per intero il bosco centrale, costeggiando il laghetto d'acqua per arrivare all'uscita dello stesso una volta finito il loro operato, solo per dare idea alla popolazione che la shinsengumi c'è, che si muovono e che per qualsiasi evenienza sono attivi a difenderli tutti. Il nuovo ingresso della shinse sembra iniziare a giudicare un pò troppo utopistico il sogno del nostro eroe, cercando di fargli capire, in cuor suo, che provare a cambiare questo tipo di ideologie è davvero tosta come missione <Semplici? E perchè dovrei scegliere la strada più semplice quando davanti a me ho quella più giusta?> è un fanatico della giustizia, assolutistico nel concetto di bene e male, decisamente fuori di testa lui <Questo è semplice, portando a termine tutte le missioni che ci vengono presentate> continua <E continuando a lottare dalla parte della dea bendata> senza perdersi d'animo <Sarà poi lei a donarmi la forza per poter rendere la mia voce consona al luogo in cui mi troverò> o potrebbe morire molto prima, sicuramente, ma se pure esiste una singola percentuale, allora è palese che lui ci creda in quel suo sogno. <E se pure fossi da solo, allora dovrò convincerli tutti che possiamo essere molto di più di questo> prende fiato <Alla fine, è questo che siamo per le persone, i loro difensori> ovviamente, anche se tutto sommato hanno dei lati nascosti... molto nascosti, ecco. <Gli anbu hanno questo grande problema di volersi nascondere al mondo, io credo che chi lavora per il bene, dal bene e con il bene, abbia tutto il diritto di ergersi alla luce del sole con i meriti che deve avere, inoltre, hanno un modus operandi molto più spionistico, che non si addice molto alla mia figura> lui non è quello che va stealth, anche perchè l'innata emana una puzza di sangue abissale, i costrutti smerdano il sangue in giro, e le tecniche che usa fanno bordello e danni... meglio la shinse sicuramente. <Il generale? Non ho ancora capito se sia più forte di kenpachi, o se sia allo stesso livello ma tatticamente più avanzato> prende fiato <Non credo che si divertirebbe troppo a fare il lavoro d'ufficio lui> riferendosi alla figura del the feral one <Di certo, se pure dovessero usarle, mi sa che non saremmo in grado di vederli muoversi> sono genin, quelli come minimo saranno Jonin, altro che vederli e vederli. <Interessante, fa sempre comodo avere un genjutser in squadra> continua <Diciamo che... lo vedrai, non mi piace parlarne troppo> continua <Considera che però preferisco la media - lunga distanza, sicuramente sono più adatto> e per la questione innata, lui è una figura parecchio strana in questo senso, un kokketsu che non voleva essere kokketsu, un demone indotto, una maledizione offerta senza preavviso. <Per il resto, considera che quando ho saputo del tuo ingresso in sede> prende fiato <Ho deciso di cimentarmi con te in questa ronda, anche per tastare i nuovi arrivati> ce ne saranno stati anche altri di questi tempi <Ho una sorta di esonero per via delle ferite riportate> ma sappiamo cosa ne pensa al riguardo <Ma non potevo mica lasciarti nelle grinfie degli altri, fidati> che cattivi, loro si che sono il nemico (?) [Chakra On]

18:14 Yasuhiko:
 Ancora una volta quando il collega parla non lo interrompe, presta attenzione a ciò che gli viene detto, guardandosi attorno di quando in quando, per assicurarsi che non vi sia alcun problema e che la strada non presenti alcun ostacolo sul quale incespicare e cadere, ma le orecchie sono ben attente a captare ogni suono che proviene dalla bocca del biondo e nuovamente solo quando ha finito di disquisire sull'argomento torna a dar voce ai propri pensieri, condividendoli con lui <Mi piace questo tuo spirito, sembra che tu abbia una forte determinazione a portare a termine le tue ambizioni, indipendentemente da quanto possa essere difficile, questo è certamente lodevole> Si interrompe, per riprendere fiato <E vorrà dire che dovrai fare del tuo meglio, ma del resto sei già sulla buona strada, sei l'unico sopravvissuto conosciuto dell'assassino, quindi sei già qualche passo più avanti sulla strada che ti sei prefissato, sarà ancora lunga e tortuosa, ma se hai già affrontato una sfida così ardua e ne sei venuto fuori praticamente incolume, con solo un braccio ferito, magari la dea bendata è davvero dalla tua parte, chi può dirlo> Sorride, in maniera molto semplice, anche se poi andrebbe ad aggiungere <Oh sì, ma penso che quello che tu reputi un problema loro lo vedano invece come un punto di forza, stessi obiettivi, ma con visioni differenti, anche questo è decisamente interessante e posso capire che le azioni di spionaggio non siano nelle tue corde, di certo quello a cui ambisci tutto è meno che un sotterfugio, mi sembra che tu lo dica piuttosto apertamente, hai trovato già qualche sostenitore della tua causa?> Chiede ancora, con vivida curiosità sulla questione, come se fosse sinceramente interessato a saperne di più <Non saprei, direi comunque che, come la metti la metti, sono fuori dalla portata della massa, compresi i loro parigrado, qualunque questi siano, altrimenti non sarebbero lì a fungere da colonna portante per il Consiglio> Ma quando l'altro non si sbottona particolarmente sulle sue capacità, inevitabilmente, andrebbe a chiedere <Non voglio insistere, se non vuoi parlarne, ma usi armi o ninjutsu? Giusto per capire, così magari mi viene in mente qualche strategia da poter utilizzare per darti qualche vantaggio in caso dovessimo combattere insieme> Si tendono ancora una volta gli angoli delle labbra, ma è qualcosa che dura per qualche istante, dato che ciò che sente poco più tardi gli fa aggrottare le sopracciglia <Grinfie degli altri? Sembra che tu stia parlando di autentici mostri, di persone poco raccomandabili> Sbatte un paio di volte le palpebre, come se non capisse fino in fondo cosa il collega intendesse con quelle parole, tanto che anche l'espressione del volto è perplessa, colto alla sprovvista

18:48 Kamichi:
 Sentenzia la figura del giovane membro della shinsengumi, lui che proprio in questa giornata ha iniziato la sua prima ronda, il suo primo turno, un giovane amante della giustizia forse, o un cane del governo come molti li chiamano in giro, chissà. <Sono davvero consapevole del lavoro in cui mi sono andato ad infilare, non è una cosa negativa secondo me> prende fiato <Che sia difficile, forse, è il prezzo da pagare per poter essere qualcosa d'importante per la gente> prende fiato ancora una volta, continuando a camminare guardandosi a destra ed a manca, forte nel cercare qualcuno che possa aver bisogno di lui e della sua forza <Già, o sono sopravvissuto per abilità, oppure mi ha lasciato volontariamente libero> continua <In entrambi i casi questo mi da ancora più voglia di andare avanti, non era destino che la mia vita finisse lì, quindi sono abbastanza sicuro di far parte di un piano più grande> una visione abbastanza simpatiche delle cose, diciamo che tutto sommato non c'è nulla che non vada, ha trovato le sue ragioni ecco. Continua quel discorso di visioni e di idee <Diciamo di si, ma ovviamente lascio anonime le persone che mi hanno dato appoggio, quelle servono a me per riuscire ad andare avanti, sapranno loro quando farsi avanti in merito> molto corretto lui, non avrebbe senso avvalersi di domanda, fatti e cose portate avanti da persone che gli hanno dato sinceramente appoggio, lasciamole stare, basta sapere che ci sono <Sicuramente, un giorno però, qualcuno dovrà pur prendere il posto di quei due> tutti muoiono, tranne i kokketsu, loro sono immortali (?) <Sono un ninjutser si, prediligo la distanza al ravvicinato, ma posso anche combattere corpo a corpo se serve> continua <Nessun genjutser o tecnica da karatè per me> scimmiotta forse i taijutser? <Per il resto, semmai dovesse essercene motivo, capirai quello che sto dicendo> la maledizione kokketsu è un tabù per molti, meglio non mostrarla troppo <Diciamo che... il corpo degli agenti scelti non brilla per persone simpatiche e socievoli, la shinsengumi arruola gente per efficienza, non per modi, quindi lascio immaginare a te perchè ne parlo in questo modo> bulli, letteralmente. [Chakra On]

19:03 Yasuhiko:
 Quando la disamina altrui giunge verso la fine, si ritrova quindi ad annuire <Magari è così, ora comunque è troppo presto per dirlo, un giorno vedremo come saranno andati i frutti del tuo lavoro e dove questi ti avranno portato, l'importante è crederci fino alla fine, se è quello che vuoi> Sorride ancora una volta, anche se al seguito andrebbe ad aggiungere <Non saprei, non so come funzioni la mente di un assassino, magari non essendo un suo obiettivo non ha infierito, oppure sei davvero molto bravo, in ogni caso appunto sei ancora qui e non ti sei demotivato, ma ti ha dato la giusta carica per proseguire con il tuo lavoro, direi che ferita a parte è andato tutto per il verso giusto e magari sì, tutto è frutto di un piano più grande, non si può mai sapere, nella vita> Tuttavia quando si parla di anonimato, si ritrova ad annuire <Mi sembra giusto, ognuno ha i suoi tempi e non è mai simpatico fare i nomi delle persone se queste non si sono dichiarate spontaneamente, hai comunque una base su cui costruire il tuo impero, la strada si è accorciata di qualche passo, sei in una posizione decisamente più avanzata di quanto immaginassi, stai lastricando il tuo successo, buon per te!> Esclama, ridacchiando, anche se mostra decisamente più attenzione quando gli viene specificata quella doppia capacità <Oh sei anche versatile, beh, questo mi fa capire quindi che dovrò adattarmi alle tue decisioni, poco male, mi piace mettere in funzione il cervello e cercare strategie sempre nuove e diverse, sarò comunque curioso di vederti all'opera, se e quando dovesse presentarsi l'occasione, anche se tutti ci auguriamo che fili sempre tutto liscio e non ci sia la necessità di difendere nessuno, che si tratti di governo o popolazione> Inspira in maniera più profonda, prima di rilasciare anidride carbonica direttamente dalle labbra, con un lieve sibilo, probabilmente il tutto dovuto alle ultime parole che gli sono state rivolte <In effetti mi sembravano un po' tutti ingessati, ma va beh, alla fin della fiera non si può essere simpatici a tutti e non tutti possono essere simpatici a noi, l'importante è che questo non vada ad inficiare le missioni, quelle sono da vita o morte, da quello che mi è parso di capire e sappiamo tutti che se un membro della squadra muore, per gli altri sopravvivere diventa più difficile, quindi mi auguro che il rapporto lavorativo rimanga comunque saldo, nonostante le possibili divergenze> Sorride in maniera più ampia. Continuerebbe quindi la ronda insieme a Kimichi, fino a raggiungere l'uscita del bosco, proseguendo con quelle chiacchiere [Uscita]

19:47 Kamichi:
 Sono in servizio, chi più legalmente chi meno ufficialmente, un duo particolarmente coeso per questo loro primo incontro, laddove lo stesso Yasuhiko si è rivelato più e più volte una persona dai modi e dai toni estremamente calmi, una persona che a dirla tutta sembra saper ascoltare, e questo al nostro amico biondo piace. Risponde alle prime sentenze dell'investigatore <Sono d'accordo con te, alla fine della storia quello che davvero conta sono i fatti, per ora sicuramente qualcosa tra le mani sono riuscito ad averlo e a portarlo avanti> prende fiato, continuando a camminare <Eppure, la strada verso la metà è così dannatamente lontana> mica cazzi, salire agli apici della shinsengumi, una cosa da niente <C'è la possibilità che per succedere ad una di quelle bestie, io debba affrontarle in duello> una cosa davvero pericolosa, che potrebbe essere anche intesa come uno scontro all'ultimo sangue, un duello che prenderebbe la vita di qualcuno <Per l'assassino invece non saprei dirti, mi piace pensare di aver resistito allo scontro, ma non ho grandi ricordi di quella cosa> continua, rapido, senza menzionare ovviamente la figura dell'ishiba, mica è stupido, quella deve stare fuori dai suoi discorsi, assolutamente lontana dal biondo, ed anche se sa che nei suoi ricordi ella pare averlo davvero salvato, non andrà mai a dirlo qualcuno, giammai. <Come ripetuto prima, mi piace credere che questo sia un segno divino di quanto poteva succedere, se sono ancora qui, forse la dea bendata mi vuole ancora qui?> domanda retorico al giovane, continuando quel suo discorso <Sei troppo positivo, e forse anche troppo lusinghiere tu, sono ancora troppo lontano dal potermi godere dei veri e proprio risultati> verso il giovane <E le persone troveranno loro il tempo idoneo ed ideale, non mi preoccupo di loro, sono supporti che a me interessa avere dalle quinte> aggiunge <Alla facciata ci penso io> un baluardo della giustizia, difende tutti indistintamente, chi sta nella legalità e nella giustizia è per lui sacro e da proteggere, quindi fintato che c'è bene nelle persone, nessuno ha nulla da temere col kokketsu. <Versatile è un parolone> continua <Se uno come quel saisashi o ekko mi arrivasse contro, probabilmente prenderei dei bei ceffoni> ovviamente <Ma credo di poter almeno far qualcosa nel corpo a corpo> non l'ha ancora provata come cosa, ma chissà se non ha ragione anche su questo, un duellante super universale... che storia questo biondo. <In realtà, sono sicuro che scoprirai anche tu cosa pensano i nostri colleghi agenti scelti> altro che amici e salvare le vite ai proprio colleghi <Probabilmente se potessero si sarebbero già uccisi l'un l'altro, e se potessero, farebbero fuori pure me> ma alla fine dei conti, come biasimare queste sue convinzioni? <Finiamo questa ronda e poi torniamo in base> prende fiato, continuando a camminare fino alla fine di quel bosco, terminando quella loro prima ronda assieme [End]

Un nuovo ingresso all'interno della shinsengumi, Yasuhiko, nuovo agente scelto della squadra d'esecuzione speciale, affiancato quest'oggi al più anziano di servizio Kamichi, che l'ha voluto con lui per una ronda spezza ghiacchio al bosco centrale. I due parlano, anche tanto, e trovano in quelle loro parole spunti di riflessioni importanti, mentre camminano attenti per il bosco alla ricerca di problemi da risolvere. In totale tranquillità la discussione avanza su temi come l'assassino, il combattimento ed i colleghi shinsengumi, mentre i due assieme termineranno la ronda per tornare alla base.