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L'angelo & Il Serpente

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con Nejo, Kamichi

15:57 Kamichi:
 Il sole brilla alto e solitario nell'alto ed azzurro empireo di quel loco, il bosco centrale del centro di kagegakure, vicino in metratura alla sede ufficiale della shinsengumi, a sua volta quasi adiacente alla torre del consiglio di kagegakure. Il vestiario del giovane ninja di konoha è quello borghese, un vestire classico durante quelle sue uscite fuori dalla shinsengumi, ormai esonerato dalle attività fisiche in presenza, in quanto vittima di particolari attacchi che lo hanno portato ad essere più o meno protetto dalla sua stessa corporazione. Una giacca bluastra poggiata sulle spalle e lasciata osservare al di sotto una camicia grigiastra dalle fantasie floreali, lunga ad attillata a chiudersi all'interno di un pantalone lungo del medesimo colore dell'indumento coprente superiore, per chiudersi in dei mocassini grigiastri abbastanza anonimi. Una spilla posta al pettorale destro richiama in giallo il kanji della parole "Giustizia" mentre orecchini e bracciali la farebbero sicuramente da padrone all'interno della sua figura maschile, non avendo nessun tipo di problema a sfoggiare quegli oggetti di bigiotteria. Camminare, in borghese dunque, in maniera errante nel bosco centrale, dove anche se esonerato sta ancora cercando informazioni riguardanti il suo attacco e le persone da tenere d'occhio a kagegakure, dove in un modo o nell'altro sta cercando di ergersi come baluardo della giustizia tra morti e paura indotte da quel bastardo assassino, privo di timore di poter perdere la vita, poichè sapiente che laddove morisse per mano del male, in nome della giustizia, l'animo suo ritroverebbe in altezza la sua dea bendata ad accoglierlo nell'albo degli eroi. [Chakra Off]

16:14 Nejo:
  [bosco] Una splendida giornata risplende sul villaggio,con il sole alto in un cielo limpido.Ancor piu splendida appare a gli occhi di Nejo che,dopo aver passato la notte scorsa in cella,respira profondamente godendosi la piena libertà.Una maglia a maniche lunghe bianca che fa pantane con il suo viso,un pantalone nero largo e calzari neri lo vestono.I classici porta kunai e shuriken solo legati ad entrambi i quatricipiti e la tasca porta oggetti nella zona lombare.A parte tutto ciò,il coprifronte con l'effige della Foglia è legato nel luogo piu comune al mondo mentre qualche ciuffo della chioma biancastra lo sovrasta.L'esile figura dello Yakushi avanza in una lenta e pacata camminata tra le viuzze del bosco centrale.Le mani sono riportate lungo i fianchi ed,involontariamente ,seguono i movimenti delle gambe,mentre le iride ambrate si soffermano qua e la senza trovare alcun punto di interesse.Questa notte gli spetta il suo turno a lavoro,ma fino ad allora è tranquillo e beato a rilassarsi in giro.Naturalmente il suo pensiero non può far altro che ritornare alla serata passata ieri e ai ricordi del padre.Un mezzo sorriso spontaneo,involontario gli sorge in volto,come se quei pensieri lo costringessero ad esser felice.Arresta improvviso il suo passo,mentre il cinquettare di un uccellino attira la sua attenzione tra le chiome degli alberi,come se fosse un segnale dall'alto,come se qualcuno di incorporeo gli stesse dicendo,ci sono.[chakra off]

16:36 Kamichi:
 Qualche animale che passa indisturbato tra l'erba di quel bosco, scoiattoli forse o chissà quale altro essere particolare che la pace del bosco conserva all'interno della sua vegetazione, rubando di tanto in tanto l'attenzione dei nostri eroi in alcuni istanti, mostrando scene come quelle appena descritte dalla figura del giovane anbu nejo. Non può certo permettersi altri attacchi, che siano assassini o zoticoni, da quella volta sta cercando di conservare quei già bassi hp in modo tale da non subire troppi danni gravi, motivo per il quale non sembra perder tempo durante l'attivazione di quel chakra; La mancina mano viene portata rapida come un fulmine al centro edl plesso solare, mentre indice e medio rivolti verso l'azzurro empireo andrebbero ad imprimere muscolarmente la forma del mezzo sigillo della capra, il via totale per permettere a quelle sue sfere vorticose di muoversi in fusione verso quel centro preciso di quel suo corpo, proprio dietro la mano in sigillo, coadiuvando così energia mentale e fisica, producendo il classico fuocherello forte ed azzurro, mosso per l'organismo dagli tsubo aperti. Se tutto fosse andato come voluto, se tutto si fosse mosso nella precisione e nella concentrazione adeguata, allora il giovane biondo dovrebbe poter giovare di una velocità e di una potenza nettamente aumentata, utile semmai qualcosa dovesse andare storto, utile se dovesse mai imprimere nella mente di qualcuno il senso unico della giustizia. <Mh?> prende fiato <Hey, tu> riconosce a non pochi metri la figura di Nejo, complice la mente raddoppiata da quel chakra attivo <Avvicinati> lo invita ad avvicinarsi, in realtà non ha nessun diritto di dirlo, non è in divisa, ed infin dei conti l'altro è un anbu a tutti gli effetti, ma due borghesi possono sempre parlare in tranquillità tra di loro [3/4 attivazione chakra] [Se chakra On]

16:54 Nejo:
  [bosco] Testa leggermente volta in alto,espressione tranquilla e mente avvolta solamente da pensieri positivi.Niente lo può demoralizzare quest'oggi,nulla potrà smuovere la sua sensazione di realizzazione che implode dentro di se.Infatti,proprio dal bel nulla,una voce apparentemente sconosciuta richiama la sua attenzione.Volta il capo in direzione del Kokketsu che viene subito scrutato dal pallido <Mh?> mugugna dubbioso <Dici a me?> chiosa stranito mentre la mano destra va a chiudersi con il pollice diritto per poi alzarsi ed indicarsi.Rimane immobile mentre strizza gli occhi per cercare di focalizzare la figura di Kamichi <Ci conosciamo?> chiosa ancora,a quanto sembri non ha riconosciuto la figura dell'agente senza divisa.Strizza ancor di piu le palpebre fino a sembrare quasi che stia con gli occhi chiusi ed ecco il lampo di genio <Ma si..l'agente del shinsegumi> afferma mentre un sorriso si stampa in volto per qualche istante.Non si avvicina,rimane lì dov'è voltando solamente il proprio corpo verso il parigrado <Come va? tutto bene oggi?> domanda quasi certo che la risposta sia positiva.Porta ambo le mani nelle tasche dei pantaloni per poi fare un paio di passi verso il Kokketsu,rimanendo comunque a circa cinque metri di distanza <Oggi non sei in servizio?> domanda ancora facendo riferimento al fatto che non indossa la sua bella e pulita divisa da agente che gli da quell'aria da ufficiale.La sorte ha voluto che i due si incontrassero nuovamente in quel luogo,lo stesso che gli ha visti protagonisti qualche sera fa alle prese con dei poveri contadini.L'espressione di Nejo è pacata e socievole,pronta ad un piacevole eventuale dialogo.

17:10 Kamichi:
 Il giovane anbu si volta proprio in favore della figura del nostro biondo eroe, che forte della sua posizione da shinsengumi si appresta ad avvicinarsi a passo abbastanza spedito alla virtù di Nejo, un serpentello molto ligio al dovere. Prende fiato davanti a quel bianco di capelli, ormai arrivato ad una distanza modica di circa 2 metri <Esatto, Kamichi> continua <Sono stato esonerato dal servizio di difesa per via di alcuni spiacevoli attacchi> ha il braccio fasciato del tutto, fissato all'altezza dello stomaco da una fascia di stoffa che gli gira attorno al collo <Fortunatamente ho dimostrato a tutti che la giustizia non si piega davanti nessuno> prende fiato <Questo me l'ha procurato l'assassino di kagegakure> indicando con la mano libera il braccio ferito <Evidentemente si sente minacciato dalla mia presenza> una giustificazione valida per quanto l'attacco che ha subito potrebbe essere di motivazioni diverse, anche se essere sopravvissuto lo rende per ora l'unico superstite davvero esistente nel villaggio delle ombre. <Tu com'è che ti chiamavi?> non lo ricorda <Non ti ho ancora ringraziato per l'aiuto avuto qui contro quei contadini> non avrebbe mica avuto problemi, li avrebbe potuti sterminare tutti <Se fossi dovuto ricorrere a tecniche più potenti sarei potuto finire ad ucciderli, il tuo intervento è stato fondamentale> sincero e dal tono calmo, sono i giusti ringraziamenti per chi ha avuto il coraggio di mettersi dalla parte della giustizia, senza temere di essere sconfitto o di farsi del male. [Chakra On]

17:26 Nejo:
  [bosco] Nell'osservarlo meglio non può far a meno di notare la fasciatura evidente che tiene il braccio e,alla prima vista,sgrana un pò gli occhi dalla sorpresa senza proferire alcuna parola.Si limita ad ascoltarlo,almeno finchè non chiede il suo nome <Nejo..mi chiamo Nejo> risponde con gentilezza mentre ambo le braccia vanno ad incrociarsi al petto,ormai il kokketsu ha ottenuto tutta la sua attenzione <Non mi devi ringraziare..ho solo aiutato un agente al servizio del villaggio,tutto qui> afferma con tono pacato.in effetti se al suo posto ci fosse stato pincopallino con una divisa addosso avrebbe fatto lo stesso <L'assassino di Kagekagure?> chiosa in ritardo,come a cercare conferma <brutta storia> aggiunge improvviso per poi abbassare lo sguardo sul suo braccio <Come te la fatto?..fa male?> domanda forse solo per far vedere che ha interesse alla sua salute,chissà.Pensiero che ritorna nuovamente sulla serata passata insieme a terrorizzare contadini indifesi ed un osservazione spontanea fuoriesce dalla bocca <certo che quei contadini erano furiosi,come mai?> altra domanda,magari se la sono presa con l'agente Kokketsu per precise ragioni.Questo è un argomento che non ha chiarito quella sera,non che ne avesse dovere a farlo nei confronti di un qualunque genin < Eppure difendiamo loro da tutto ciò che è esterno> ultimo appunto,con tono piu basso,quasi a rassicurarsi da solo delle ottime mani in cui risiede il popolo del villaggio.Certamente non è facile accontentare tutti,soprattutto quando le origini del popolazione deriva da svariati villaggi,eppure solo il fatto di essere difesi dall'esterno dovrebbe bastare a placare i bollenti spiriti e dare una base di stabilità collettiva.

20:19 Kamichi:
 Le prime parole del bianco vengono recepite in velocità dal nostro eroe, rapido ed attento, lì più per lavoro che per ludo, ed anzi, sicuro di se in quanto propenso a racimolare dalla figura del serpentino quante più informazioni utili al suo schedario. Prende fiato, osservandolo <Giusto, Nejo> questa volta, ricorda, soprattutto grazie al piccolo ricordino da parte di Kenpachi, che quello è uno degli osservati speciali, e che devono ancora capire cosa farci con lui < Bhe, è il minimo> continua <Alla fine non ti ho chiesto nulla, nessuna mano, hai agito di pura iniziativa e questo ti fa tanto onore ai miei occhi, Nejo> sa quando deve elogiare qualcuno, anche se non è difficile fargli dire cose belle eh, però in questo caso sono particolarmente meritate ecco. Il discorso si allaccia verso l'assassino di kagegakure <Già, quel bastardo deve avermi genjutsato in qualche modo> parlando tramite le parole di sango <E mi sono ritrovato con mezzo braccio fuori uso> in realtà è un taglietto scemo, ma è melodrammatico sui danni che riceve, enfatizza troppo praticamente, quindi evitiamo di giudicarlo troppo, perchè tanto non cambierà mai. Una bella domanda subentra subito dopo la risposta del nostro biondo, un qualcosa che il giovane continua a chiedersi anche lui <Non ne ho idea nejo> ed effettivamente <So solo che mi batto giorno dopo giorno per tenere alto il nome della shinsengumi, e per tenere il villaggio al sicuro da qualsiasi malvivente> l'arcangelo che veglia sulla vita di tutti <Figure come quelle, meritavano a mio avviso una punizione ben peggiore di quella infera dalle nostre tecniche> alla fine li hanno solo bistrattati un pò, nessun danno per nessuno, niente di davvero importante <Se noi dettiamo e facciamo rispettare le leggi per il bene comune, e loro le infrangono per follia pura, è nostro compito mostrare loro la strada su cui la dea bendata ci ha indirizzati> la giustizia, unico vero amore del nostro kokketsu. <Non ti ho visto in giro di questi tempi, sei di queste parti o vieni da fuori?> fa lo gnorri <E poi, non so nulla di un mio alleato sul campo di battaglia> sorridente <Raccontami qualcosa di Te, di nejo> prende fiato <O per caso sei l'assassino?> è palesemente ironico, sia chiaro, ma rompere il ghiaccio alle volte serve ecco. [Chakra On]

21:56 Nejo:
  [bosco] Quel bellissimo pomeriggio,pian pianino si trasforma in sera,con tutta la calma di questo mondo.Nejo non può far altro che annuire ad ogni minima parola del Kokketsu,tutto liscio come l'olio.Un discorso che Nejo quasi non cambierebbe nemmeno di una virgola <Giusto..> accenna <Giustissimo> continua a dar man forte all'altro <Sai penso che hai ragione,a volte penso anche che siano ingrati a coloro che gli proteggono> afferma quasi a tono basso.Una domanda bizzarra però li vien posta,domanda alla quale il pallido rimane per qualche attimo senza dir nulla per poi indicare con l'unduce della mano sinistra il proprio coprifronte <Konoha forse?> chiosa retorico.Domanda strana fatta da un agente che dovrebbe star attento ai dettagli,tra l'altro venir da fuori cosa intendeva?Non sa cosa c'è la fuori? Forse tutte queste incongruenze farebbero pensare che le sue domande siano banali di proposito,ma poco importa <Qualcosa di me? bè..> ma ecco una battuta che lo fa ridere improvvisamente <buaaahahah! si certo,fai attenzione> esclama ironico mentre ride.In effetti forse il pallore di Nejo non è proprio rassicurante,eppure non è lui l'assassino.Risata che va a soffocarsi <Certo che questo assassino è davvero forte eh?> chiosa per poi cercare di elogiare l'altro <se neanche tu sei riuscito ad acciuffarlo..è davvero in gamba questo> continua a calcare sull'argomento,magari ne ricava qualche informazione.Allo Yakushi non resta che rispondere alla domanda personale < Bè diciamo che sono figlio di due grandi ninja konohani morti anni fa> ne parla tranquillamente,oramai ha assimilato la perdita dei genitori durante la disfatta dei monti ardenti <sono un genin della Foglia,fedele al mio distretto ed al villaggio...un pò come te> conclude sorridendo per poi fare la domanda piu ovvia che possa fare <Tu invece?Ti diverti a giocare con il tuo sangue?> la butta lì,domanda piu che lecita dopo ciò che ha visto l'altra sera.

22:24 Kamichi:
 Un nuovo soldato d'elite tra le file di quel villaggio? Ambivalenti alla fine, anbu e shinsengumi, dure realtà governative decisamente importanti a dire il vero, anche se sappiamo come la shinse sia decisamente più "di rilievo" rispetto ai popi popi clown mascherati degli anbu. <Io spero di non arrivare mai a pensarlo> continua <Sono abbastanza sicuro che tutti siano grati del nostro operato, e che pochissimi fili d'erba marcia inficiano il giardino che tanto curiamo> fa anche le metafore naturali lui, che gran ragazzo dal cuore tenero, un guerriero rispettoso della terra che solca giorno dopo giorno <Anche io ho il copri fronte di Konoha> prende fiato <Ma non sono realmente di lì, diciamo che ci sono solo nato> sorridente, spiegando al mascherato anbu che lui viene da fuori, da tanto fuori, da davvero un sacco fuori rispetto al villaggio di kagegakure <La mia tribù è originaria del villaggio della luna> eh, vallo a dire agli altri dove cazzo si trova il villaggio della luna <E fidati, per come me ne hanno parlato gli anziani della tribù è davvero tanto lontano da kagegakure> parliamo di un percorso estremamente frastagliato e lungo, che ha percorso in parte, non essendoci mai stato al suo villaggio di appartenenza, già nato a konoha durante il periodo della guerra, a tutti gli effetti konohano. Si allaccia al discorso assassino <Non sono niente di troppo speciale io> effettivamente <Il problema grosso è che non ricordo proprio niente, e non l'ho manco visto di sfuggita> perchè è stata la collega ishiba a fargli danno, non l'assassino, normale che non ti ricordi nulla. <Un giorno sono abbastanza sicuro di ritrovarmelo faccia a faccia, e quella volta porrò fine alla sofferenza della gente> categorico, imperioso, tuonante come poche cose nella vita. <Interessante... senti un pò> continua <Nejo> nell'effettivo <Cosa saresti disposto a fare per catturare l'assassino del villaggio?> domanda <Metteresti in gioco la tua vita pur di mettere le tue mani su quella figura?> inteso in uno scontro diretto, per terminarlo. Ascolta poi l'ultima parte di quel discorso <Ehm... preferirei non parlare della mia abilità> un kokketsu pseudo immortale che usa la sua stessa vita per attingere ad un potere demoniaco ancestrale, dai, è difficile da spiegare. [Chakra On]

22:40 Nejo:
  [bosco] Quasi sembra che lanci il kunai e nascondi la mano il nostro amichetto agente scelto tutto d'un pezzo.Per un attimo l'impressione che l'altro si dica la sua per poi non sbilanciarsi piu di tanto sul villaggi ed i suoi abitanti inizia a palesarsi in mente,forse una strategia per non saper ne leggere e ne scrivere nel caso succede qualcosa su di lui.Pensieri confusi quelli di Nejo che però vanno ad ordinarsiappena sente il villaggio della luna <Siii,lo conosco> afferma convinto di ciò che dice <Conosco il villaggio della Luna> afferma ancora convinto delle sue parole <Bè non di persona,non ci sono mai stato> ah ecco <Però mio nonno da piccolo mi ha raccontato di un piccolo villaggio lontano,storie antiche,affascinanti> chissà se siano vere <Io sono nato e cresciuto a Konoha> e con questo ha detto tutto,tant'è che subito gli vien da cambiare discorso nel sentire le gesta dell'assassino <Certo che è micidiale questo qui se neanche te ne sei accorto,non lo hai neppure visto..> ci pensa su un attimo <..eppure ti ha conciato così> indica con la destrosa il braccio di Kamichi mentre verbia queste parole con un pizzico di dubbio.Tralascia la storia delle sue abilità,se lui non vuole parlarne,sicuramente non sarà il pallido a costringerlo.Piuttosto la sua attenzione va su un altra frase detta dall'agente,anzi una domanda al quale risponde fiero <Tutti i giorni metto in pericolo la mia vita per il villaggio,è il mio credo...è l'assassino sicuramente è un cancro per questo sistema> conclude fiero mentre porta lo sguardo prima alla sua destra,poi alla sua sinistra,per assicurarsi che non ci sia nessuno <Cos'hai in mente?> chiosa a bassa voce curioso mentre lo scruta con lo sguardo.

23:30 Kamichi:
 Il giovane ragazzo dai bianchi capelli cerca come meglio può di portare avanti quel loro discorso, attingendo in questo caso specifico a delle considerazione, di stampo molto epico, del villaggio della luna, remota discendenza diretta del nostro giovane eroe dai biondi capelli. <Bhe, praticamente mi sa che conosci più tu del mio villaggio che io> prende fiato <Decisamente particolare come cosa, un giorno spero di poterlo visitare> nella fattispecie <Chissà, magari potrebbero essere tornati persino loro lì, considerate le bestie divine che popolano l'esterno delle mura> una clausola da ricordare insomma, mica pizze e fichi, parliamo letteralmente di cose che potevano disintegrare le evocazioni più forti, da corax a gamabunta. <Già> afferma diretto <Devo ammettere che non sono riuscito a fare nulla, potrei sentirmi molto fortunato anche solo a pensare di starne parlando ora> prende fiato <Fino ad ora sono l'unico vero superstite del villaggio> e lo dice con un tono quasi inquieto, prima di passare ad ascoltare le restanti parole del ninja serpentino. Prende fiato <Se ti dicessi che c'è un qualcosa di assai particolare e segreto> continua <In lavorazione diretta con gli anbu> prende fiato <Una trappola elaborata a tu per tu con il capo anbu> e che chiacchierata la loro <E che questo potrebbe davvero permetterci di mettere le grinfie una volta per tutte su quel diavolo di assassino> gli sta molto vicino, cercando di ammainare la voce ad un tono decisamente più consono al tipo di discorso <Tu, saresti disposto a far parte della schiera di ninja che potrebbe porre fine alla vita di quel bastardo?> gli ha parlato di anbu, di ninja e di piano col capo di tutti quei mascherati popi popi, dunque, un qualcosa a cui comunque dare un minimo di fiducia. A lui le considerazioni, la bomba il bomba l'ha lanciata, ora vediamo cosa il NON mascherato anbu riesce a tirarne fuori. [Chakra On]

23:45 Nejo:
 La serata sembra passare in maniera rapida e indolore,anzi forse fin troppo,segno dell'interessante discorso che i due stanno affrontando. Li si avvicina col capo in modo da favorirli il sussurramento di quel segreto tanto ambito dalle orecchie del pallido mentre ogni sua parola entra nei timpani e viene elaborata dalla mente del genin.Tutto liscio finchè non percepisce la parola trappola in combutta con il generale anbu,cosa pensare? cerca di non modificare in alcun modo i muscoli facciali,anzi,di proposito apre la bocca per emanare un caloroso <Ma daii?!> esclama quasi stupito per la confessione che l'agente gli ha fatto.Le opzioni sono due,o il genin agente sta mentendo dato che magari una missione segreta coordinata con gli anbu non viene spifferata al primo conoscente che trovi,oppure è davvero così e sta chiedendo una mano infrangendo chissà quali regole di segretezza.Nejo cerca di rimanere sui suoi passi e reagire da normale ninja <Io sono disposto ad acciuffare quel miserabile certo..anche se con gli anbu e voi agenti in gioco non penso che la mia mano faccia molta differenza > afferma sincero.In effetti una missione coordinata tra due corporazioni così potente,l'invito di Kamichi puzza a un miglio di distanza,ma perchè non saperne di piu <Ma scusa...> continua a parlare ritornando in modalità segreto <..ma tu queste cose..come le sai? sei un pezzo grosso?> domanda in maniera molto naturale < comunque amico ci sono,sono con te e con il villaggio..sempre> si offre ancora nonostante sia sospettoso e forse proprio per questo si offre.Si allontana da quella vicinanza troppo ingegnosa,portando il busto all'indietro e facendo un passo in attesa delle parole dell'agente

00:09 Kamichi:
 Il giovane kokketsu non sa minimamente nulla del rapporto di Nejo con gli anbu, ma ha visto con estrema nitidezza che quella persona ha già messo in gioco la sua forza per difendere l'effige della giustizia, e le sue parole sembrano essere relativamente sincere, dunque perchè no. Inizia dal principio <Non ci saranno agenti della shinsengumi> prende fiato <O meglio, non saremo in servizio, in quanto devi sapere che il consiglio ha lasciato il caso dell'assassino alla squadra speciale Anbu, dunque non abbiamo modo di agire come squadra d'esecuzione speciale> è una cosa doverosa da dire, sottolinea come non deve in alcun modo essere associato, con questo discorso, ad uno shinsengumi, in quanto ora come ora altro non è che un genin del villaggio delle ombre. Continua verso Nejo <Come le so?> sorride <Il piano l'ho pensato io, è farina del mio sacco> continua, spavaldo <L'ho proposto all'organizzazione Anbu, ed hanno accettato> è abbastanza stupido da rivelargli tutto in questo modo, ma kamichi è così, si fida subito <Ora come ora abbiamo bisogno di aiuto, di persone valide che vogliano mettersi in gioco per non permettere a quel bastardo di scappare> e con la presenza degli Anbu sicuramente la cosa potrebbe avere molto più senso, da solo potrebbe fare davvero molto poco, sicuramente quel fulmine di un criminale scapperebbe. <Pezzo grosso... diciamo che, a modo mio, riesco ad essere abbastanza attivo sotto più punti di vista> shinsengumi, ninja, evocatore e clannato kokketsu, il biondo ha davvero le mani in pasta ovunque. <L'unica cosa> continua <Ti dirò tutto riguardo al piano all'ultimo momento, per evitare qualsiasi intercettazione> ha delle precauzioni al riguardo <Non farne parola con nessuno> prende fiato <O credo che il capo anbu potrebbe farti visita molto presto...> e non scherza quella[Chakra On]

00:26 Nejo:
 Ude nuovamente in silenzio ogni minima parola,cercando di capire bene ciò che vuole dire e ciò che traspare.Per un attimo Nejo pensa che questo Kamichi sia tutto fumo e niente arrosto,che il suo sia un piano inventato a grandi linee solamente nella sua mente.Ma può davvero un agente creare tutto questo piano inventato solamente per mettersi in mostra?Non penso,infatti un briciolo di fiducia li vien data <Va bene Kamichi> afferma sotto voce cercando di abbassare il tono della propria voce <quello che hai fatto merita tutto il mio rispetto> afferma sincero,insomma,non gli spettava come agente e lo ha fatto da ninja < non ne farò parola con nessuno> si come no < però spero che il tuo piano sia pensato in ogni minimo dettaglio,già ha causato troppi morti quello lì> riferendosi all'assassino < e poi il villaggio non vorrebbe mai perdere un agente come te> sorride a quest'ultima frase per poi allontanarsi all'indietro senza dare le spalle <ora vado,ma sono con te..mi piaci> in senso amichevole < tranquillo,non ne farò parola con nessuno...ci vediamo presto> e detto ciò inizia a voltarsi ed incamminarsi verso il quartier generale anbu,pronto a comunicare quanto scoperto e capire se sia tutto vero quello che dice il kokketsu,non che Nejo non si fidi,ma essedo informazioni che riguardano la squadra anbu non può far altro che fare rapporto.A parte questo in Kamichi ha trovato una persona che rispecchia i suoi ideali di lealtà e sacrificio verso il proprio distretto ed il proprio villaggio.[END]

00:47 Kamichi:
 Esistono vari futuri e varie strade da percorrere, ed alla fine di tutto questo, sarà proprio il destino a svelarci chi sarà accanto alla figura del kokketsu durante quella finta asta, in quella trappola per acciuffare il criminale dei criminali, per mettere un punto fine a tutto quel male che questi sta portando nel villaggio delle ombre. <Quello che ho fatto è solo e soltanto per la gente del villaggio> prende fiato <La giustizia deve essere rispettata, ed una figura come quel bastardo va epurata dalle mura con tutte le nostre forze> potrebbero creare una squadra di epurazione di massa, e infilarci solo kamichi, farebbe il lavoro di 5 agenti volentieri. <Lo è, o spero di averlo smussato di tutti i difetti possibili> e non dimentichiamoci della mano che la capo anbu gli ha dato <Con gli anbu dalla nostra, non avremo problemi a catturare quel ciarlatano> a costo di perderci l'anello più costoso che questo villaggio abbia mai visto, a cosa di perdere la vita e di porre un punto fermo alla sua esistenza. <Attenderò tue notizie> prende fiato <questo è il mio numero, scrivimi che ti darò poi tutte le nozioni del caso> gli riferisce vocalmente il numero di cellulare, quelle lettere che dovrebbero essere ascoltato dal rettiliano membro dei popi popi mascherati, così da potergli scrivere con un cellulare senza troppi problemi. <Si è fatto tardi anche per me, è ora di andare> asserisce, tra se e se, iniziando a voltarsi verso tergo per camminare in direzione opposta a quella di Nejo, così da permettere a quel suo corpo di andare a riposare. [End]

Incontro tra Kamichi e Nejo, svoltosi nel bosco centrale di kagegakure.
I due si riconoscono dopo aver lottato assieme contro un gruppo di rivoltosi trogloditi delle campagne del villaggio, per iniziare poi delle considerazioni più o meno attendibili sull'assassino ancora a piede libero. Kamichi si accorge di come Nejo sia molto simile a lui sotto il punto di vista del dovere e della giustizia, tanto che lo mette al corrente del piano vagliato dalla capo anbu in persona, riferendogli che una mano come la sua potrebbe giovare all'operazione tutta. Lo yakushi accetta di buon grado, anche se di primo ascolto titubante, per finire il tutto con uno scambio di numero.