attendere fatp
Di nuovo sole, di nuovo luce in quel di Kagegakure - eppure tu nulla vedrai di quel che viaggia fuori, non sentirai gli aromi ormai estivi che si diffondo nell'aria, non sentirai i rumori della strada così come i venditori che non finiscono mai di aprir le loro baracche per coloro che voglion provare nuovi sapori e nuovi profumi di una terra che un tempo sarebbe stata impossibile da vedere. Ma adesso niente vedrai se non le pareti di quelle celle scure in cui ti hanno gentilmente accompagnato gli anbu stessi. Sei stato richiamato dopo il quasi fallimento della tua missione per un interrogatorio , sei stato accompagnato senza che ti venisse data alcuna spiegazione, senza che nemmeno potessi vedere alcunchè dato che il tuo capo è stato celato al mondo da uno spesso sacco scuro piazzato di malavoglia sulla testa, dunque non sai nemmeno ove ti trovi. Quando il sacco ti verrà tolto di malomodo sei stato appena fatto accomodare su una brandina sgangherata poggiata al muro di quella stretta piccola stanza - non più di 4 metri quadri - la luce è debole proviene da sopra il tuo capo. Non hai nessun arma con te, tantomeno il chakra attivo ovviamente, senza cibo ne acqua. L'anbu che ti ha tolto il sacco dalla testa ormai ti volge le spalle, uscendo dalle sbarre della stanza con tranquillità , e proprio li davanti è stata posta una sedia ancora vuota. Viaggia il silenzio più assoluto, eppure da lontano il rumore dei tacchi andrà a risuonar all'interno delle altre celle, che siano vuote o piene non potrai saperlo, se non qualche lamento che potrai udire da lontano . Il rumore dei tacchi andrà a fermarsi proprio davanti la tua cella, un essere abbastanza alto si pone nei tuoi confronti dalle fattezze femminee, ma ciò non si sarà completamente chiaro data la maschera d'orso che porta sul viso a celarla al tuo sguardo. Indossa un corpetto nero con il simbolo dorato della corporazione, attesta probabilmente un ruolo elevato all'interno di quest'ultima; un paio di pantaloni neri ed una giacca color verde militare ne completano quanto meno il vestiario. Non sai se porta armi con se, se abbia degli oggetti, qualsiasi cosa, potrai solo vedere i lunghi capelli neri che scivolano oltre le spalle sottili e il petto che non pare esser troppo pieno, anzi. Che sia donna o uomo, cosa importa adesso? < finiamo subito quest'interrogatorio > sibila come una serpe attraverso la maschera, guardandoti dall'alto al basso < suppongo ti starai chiedendo perchè sei qui > . [ambient chiusa]
Sole? Oh no, per nulla, solo una lampadina che penzola sul soffitto, non hai luce ne alcuna finestra, non vi è appiglio all'esterno, tantomeno per comprender in caso la tua attuale posizione. Nulla di nulla. La figura tranquillamente vedrà il tuo risveglio, la tua stessa agitazione , le tue parole, senza scomporsi, come se poi potessi vedere la sua faccia oltre quella maschera. La stessa figura andrà comodamente a sedere su quella sediolina d'innanzi a te, solo le sbarre ormai chiuse vi dividono l'uno dall'altro < Kyoshiro Mibu Senjuu> va a snocciolare il suo completo nome come se lo conoscesse da una vita < ex ninja di konoha, poi scomparso per diverso tempo, adesso riapparso a Kagegakure > snocciola anche quello, in pochi sono quelli che potrebbero mai riconoscerlo, specialmente adesso < la tua missione era relativamente semplice. > il corpo dell'anbu che andrà invece a sollevarsi adesso, per camminare avanti e indietro d'innanzi la tua cella < prendere un possibile indiziato nel caso dell'assassino, senza fargli alcun male > davvero molto semplice quella missione, che invero è stata alla fine portata a termine con successo < sei stato scoperto durante la missione insieme ad una tua collega. Entrambi avete ricevuto ferite, avete creato caos all'interno di un teatro , e per poco non fallivate la stessa missione se non fosse stato per un terzo elemento > snocciola con estrema tranquillità tutto ciò che è accaduto, tutto ciò che è stato riportato a chi di dovere < per poco il sospettato sarebbe riuscito a scappare. Un sospettato che si dice esser collegato agli omicidi del serial killer. Sai cosa significa questo?> la domanda che rimane in sospeso adesso, mentre tornerà di nuovo davanti la sua stessa cella fermandosi , e sedendosi ancora. Una figura particolare quella dell'anbu < senza contare che sei stato pure arrestato > si, dopo quella missione sia lui che Mekura Hyuga si son trovati a dover necessariamente descrivere la loro missione e il loro scopo, finendo per ore e ore sotto altri interrogatori prima di esser rilasciati a loro volta. Ma adesso il silenzio cala, in attesa che sia il Senjuu a parlare davvero.
< ex shinobi di Konoha, ex > lo corregge la figura senza scomporsi assolutamente, egli è un anbu di alto rango e grado, di certo non sarà un ragazzino sbucato dal nulla a farlo arretrare, anzi, lo stesso figuro andrà a piegarsi più avanti, i gomiti che puntellano le ginocchia, e le mani sotto il viso, come se si stesse divertendo, forse vi sarà anche un ghigno, ma difficile dirlo davvero . < chiunque entri a kagegakure è obbligato a presentare il nome e il cognome > si, dunque chiunque sia entrato oltre le mura ha donato il proprio nome e il proprio cognome, così come fu per Mekura, Sango stessa , Kioku, chiunque sia entrato dentro la città viene registrato, nessuno può superare i controlli senza dare nome e cognome. Oltre questo bisogna anche registrarsi al governo, altrimenti lui non sarebbe riuscito a passare, e nemmeno ad affrontare una missione ufficiale come quella < della tua storia non me ne faccio nulla > son maschere, niente volti e sono armi del governo anche loro, differenti dalla Shinsengumi, si, eppure sono tutti sotto il governo centrale. < per aver quasi fallito una missione di rango così basso. Ci vuole talento .. e non è stata portata a termine da te, ma da una sola persona > lo stuzzica, inclinando il capo verso destra, vuole vedere fino a dove riesce a trattenersi, fino a dove può arrivare - puntella sul suo orgoglio di shinobi, che ha quasi fallito una missione molto semplice invero, ma il come ci sia arrivato interessa maggiormente la figura < ho già avuto il resoconto da parte delle tue colleghe, so tutto della missione, dunque adesso voglio sapere la tua visione della storia > ecco perchè è li, molto semplice come risposta < raccontami > lo incita tranquillo ghignando davvero a quella sua richiesta < non sei nella posizione di chiedermi chi io sia > si sa che gli anbu tengano celata la loro identità a chiunque , solo i superiori possono conoscerli, e lui non è nessuno di questi per chiederlo. < non mi importa della tua storia personale, mi interessa della missione. Come è andata, raccontami tutti i dettagli, saprò se mentirai > ripete ancora, stufo abbastanza da poggiare di nuovo la schiena alla sedia dietro di se, in evidente attesa. [ambient chiusa]
Il nostro giovanotto non si rende conto di parlare con un suo letterale superiore, qualcuno col potere perfino di farlo sparire e nessuno se lo chiederebbe - un corpo in meno. < non sono qui per perdere il mio tempo con te, sbrigati a parlare o la finiremo qui immediatamente > non è saggio incedere così contro le forze degli Anbu, no? < il nostro villaggio è Kagegakure. Vuoi dire dunque che per te kagegakure e il consiglio non valgono nulla?> ghigna di nuovo sotto la sua maschera, è arrivato dove voleva, stuzzicare quel piccolo ninja genin per i propri scopi, ma quelli che sono ancora non lo saprai. La descrizione della missione va avanti, molto blanda, molto povera in effetti di dettagli ulteriori, ma rimarrà in silenzio la figura senza parlare di alcunché, senza mostrare nessun segno di fastidio o di nervoso, anzi. Solo alla fine andrà ad alzarsi, ma non verso di lui, continuando a camminare avanti e indietro davanti a quella piccola cella < Mekura Hyuga mi ha detto che lei stessa ha comprato tre biglietti per voi > dalla tasca ne uscirà uno, lievemente stropicciato, ma non di certo da lui sia chiaro - mostrando come già una parte della sua storia non regga, ha le prove di tutto ciò < quindi ha comprato i biglietti, ma l'opera ovviamente non poteva esser interrotta. Ciò avrebbe causato la possibile fuga dell'indiziato > spiega lui stesso, sapendo ormai la storia a menadito < siete passati da retro, avete utilizzato la porta posteriore e vi siete separati. Una delle tue compagne s'è finta una costumista , l'altra si è infilata nel palco tra le alte luci - due comportamenti senza dubbio degni in una missione in cui non si doveva sapere la vostra presenza > lo sguardo, celato dalla maschera, si volge di nuovo a lui < tu cosa hai fatto invece? So che è stata colpa tua se tutto è divenuto caos . Quindi descrivi bene l'azione e ricordati sempre, se mentirai , io lo saprò > non deve esser stato difficile far i giusti controlli dentro il teatro < dare una mano per una missione del genere? Anche i bambini avrebbero fatto meglio di quanto hai fatto tu. Non sei nemmeno degno di chiamarti shinobi > ancora lo stuzzica, ancora vuole sapere come reagisce qualcuno che ha fallito d'innanzi quelle parole, come funzioni la sua psiche e la sua rabbia - se sia in grado o meno di mantenere il sangue freddo, se sia almeno in grado di esser utile a qualcosa e soprattutto obbedire agli ordini e ai suoi superiori. [ambient chiusa]
Kyoshiro decide di iniziare a cantare come un usignolo, sorpreso forse che l'anbu sappia tutto quanto? < ho avuto di interrogare tutto il personale del teatro > soprattutto colui che lo ha fermato donandogli una ferita al collo che ancora farà male, molto male, con lividi violacei che si estendono sotto la pelle del Senjuu - in modo che possa avergli descritto esattamente quando tutto s'è confuso e la missione stealth è divenuta una caciara bella e buona < davvero? Dunque credi che gli anbu di kagegakure non siano tuoi superiori, semplice genin. > ne trae ovviamente le sue conclusioni da ciò che egli dirà, non è la prima volta che cerca di trattarlo come un signor nessuno, cosa a cui l'anbu non sembra interessarsi poi molto, ma tutto viene segnato nella mente per chi di dovere < pensi che tornare alla vera konoha e alla sua costruzione possa essere una buona cosa?> pone li quella domanda, senza specificarne le motivazioni per cui la ponga, è lui a condurre le danze di quell'interrogatorio < kagegakure è l'unico villaggio ancora in piedi. Qua abbiamo konoha, kusa, oto, ame, kiri > tutti i villaggi sopravvissuti che hanno deciso di unirsi sotto un unico simbolo, sotto un unico consiglio, pur di non ricadere negli errori del passato < non esistono più i singoli shinobi, esiste il villaggio, kagegakure - konoha è morta dieci anni fa > rude anche lui, sempre a stuzzicar quello a cui egli pare tenere incredibilmente, il proprio villaggio ormai morto, senza nemmeno rendersi conto di ciò che dica. Di tutto verrà preso nota mentalmente dall'alto ufficiale degli anbu ma ancora non pare aver finito < un'ultima domanda > si, c'è ancora tempo per un ultima domanda adesso, quella che servirà a sancire forse la fine di tutto quell'interrogatorio - ove incredibilmente non v'è stato alcun intervento fisico ne mentale, solo la conoscenza ha combattuto quest'oggi < parlami del tuo legame con Mekura Hyuga > ovvia domanda ma a cui ne seguirà un'altra < e cosa per te è importante in una missione > domanda scontata , ovviamente deve esserlo, dobbiam concludere questa giornata tutti quanti, no? La parola che passa direttamente al ragazzo per un'altra volta, in attesa che risponda a queste, inutile aggiungere di nuovo che se solo s'azzardasse a mentire, l'altro lo scoprirebbe in un attimo. [ambient chiusa]
Le parole son sempre importanti caro Kyoshiro, in tutto questo interrogatorio specialmente, ove ogni tuo dire verrà soppesato a dovere - ma non è questo il momento in cui incedervi, ti sei fatto conoscere come si usa dire, adesso la figura non potrà far altro che fermarsi all'entrata della cella, nel momento in cui tu stesso deciderai di sederti nuovamente < in una missione è importante il team , e poi portare a termine la missione senza perder alcun uomo > ripete la scaletta che volutamente o meno che sia, hai appena esposto, e di cui prenderà ovviamente nota. Si è detto tanto, ormai la luce del sole la fuori sta per tramontare ma tu non potrai saperlo, di come la notte sia ormai alle porte, e oscura madre che copre i misfatti di molti in quella città, compreso un serial killer ancora a piede libero. La figura se ne va senza aggiunger altro, un fruscio prima di vederla sparire letteralmente dalla sua postazione, lasciandoti letteralmente da solo nella tua cella per qualche minuto, o forse ore, non si può comprender davvero come scorre il tempo in quella cella. Ma alla fine due anbu arriveranno alla tua cella, e allo stesso modo di come ti hanno preso - incappucciandoti - ti porteranno di nuovo via, lasciandoti stordito in uno dei tanti vicoli del quartiere povero di Kiri per lasciarti nuovamente nella tua ipotetica libertà. L'interrogatorio è dunque terminato, non hai accusato altri colpi oltre quello che già hai al collo, ma chissà che questo non sia stato davvero una mera routine o meno, questo ovviamente non potrai saperlo. La notte è appena giunta, la libertà pure, muoviti dunque come desideri. [end ambient - end non obbligatoria ]