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C.S.I. Kagekakure

Saga dell'Assassino di Ninja

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con Mekura

15:20 Utente anonimo:
  [Tetti/Negozio] Il sole batte forte sui tetti dei quartieri poveri di Kiri, riscaldandoli con il suo caldo bacio. Una Acherontia atropos nera vola tra in alto tra i tetti del distretto, il suono dei suoi battiti d’ali ricorda quello di una grossa vesta, strano che la vedova nera si trovi li non essendo il suo habitat , incrocia il genin mentre si muove veloce tra i tetti esibendo il suo teschio giallo in bella vista sul carape. Gli occhi blu mare scivolano proprio su esso mentre uno sguardo dubbioso si disegna sul viso dalla pelle diafana nascosto dalla maschera nera della volpe,la sua machera anbu. Il corpo è avvolto dal copri abito nero che nasconde le sue vesti fino a sotto le ginocchia ma non in questo momento visto che tra un salto e un altro ,l’aria va ad aprire il sipario celato mostrando i suoi abiti da shinobi delle forze speciali Anbu neri, pantaloni da larghi fino a sotto il ginocchio, poi stretti da delle fasce anch’esse nere e scarpe di gomma che lasciano visibili solo le dita dei piedi dell’angelo Ishiba in incognito, unghia smaltate di nero, proprio come quelle delle mani. Nonostante lo strano incontro non perde tempo e continua il suo tragitto fino ad arrivare davanti al negozio sorvegliato dai colleghi ove è stato commesso l’omicidio del povero negoziante qualche giorno prima. << Salve…>> direbbe con serietà verso i shinobi di guardia, che già erano stati avvisati dal comando dell’arrivo dei due shinobi per una ricerca per poi entrare nel locale e cercare con lo sguardo Ippai con cui aveva appuntamento li. Il locale è già vuoto adesso tocca ai due fare le loro indagini. [Chara Off ]

15:35 Mekura:
  [--> negozio] Ha ricevuto una richiesta da parte del suo compagno anbu di vedersi per continuare le ricerche, nulla di insolito sotto il sole del villaggio e anche lei seppure abbia la maschera addosso e la divisa anbu fa in modo quanto meno di cerlarla il più possibile. Infatti la pettorina sarebbe al di sotto di una felpa con cappuccio bianca, un cappello sportivo con falda sopra la testa e un cappotto color cachi lasciato aperto. Un tipo di abbigliamento che farebbe molto disadattato sociale, tipico di un senzatetto. Le mani della donna sono coperte dai guanti neri e la maschera bianca con la forma stilizzata di un serpente sormonta il suo volto ed è l'unica cosa di visibile, se con cura, al di sotto del cappuccio e del cappetto. Uscirebbe da un angolo della strada dirigendosi verso la zona dell'omicidio, ti sai muovere con maggiore facilità se alla fine in quei posti ci abiti pure. Saluterebbe le guardie anbu che perimetrano la zona del misfatto e entrerebbe a sua volta dentro il locale a cercare il terzo aggiunto al gruppo. Batafurai. <sono qui> direbbe soltanto questo presentandosi oggi al compagno portando le mani dietro la schiena <come vogliamo procedere?> gli chiede tanto per iniziare questa missione ed avere una linea di condotta unanime su come muoversi. [ch off]

15:49 Utente anonimo:
  [Tetti/Negozio] Ed ecco che la collega finalmente arriva, adesso l’anbu della volpe nera si volterebbe verso lei, per poi chinare il capo in segno di saluto e rispetto. <<… Grazie per avermi raggiungo cosi in fretta. >> direbbe mentre il capo si trova chino lasciando sfuggire una ciocca di capelli color luna fuori dal cappuccio, la sua voce è cosi pura ed educata che sembra tutto tranne che un “pericolo” per qualcuno, la sua voce è cosi pura che ricorda quasi un bambino….un bambino di 183 cm (?). La ciocca andrebbe a nascondersi nuovamente mentre il capo si rialza. << Gli ordini sono chiari, dobbiamo vederci chiaro in questa storia e trovare qualche indizio il prima possibile. >> un piccolo sospiro mentre gli occhi blu mare del genin vanno alla ricerca di quelli di Mekura. << c’è qualcosa che non mi torna nel rapporto che ho letto oggi …>> incrocia le braccia adesso mentre gambe e schiena restano dritte. << Hai letto il rapporto? >> Domanderebbe per poi aggiungere subito dopo. << Tu che ne pensi? Non ti puzza sta cosa? >> domanda quasi stranito da quello che ha letto con quella voce d’angioletto che si ritrova, da come si comporta sembra non voler iniziare subito le ricerche ma prima scambiare pareri con la collega. Una volta poste le sue domande, Shiroi adesso chinerebbe il capo verso destra per poi voltarsi e dare le spalle alla donna mascherata per poi guardarsi in giro, uno sguardo lento e concentrato ad osservare tutto nel minimo dettaglio, alla ricerca dell’essenza del posto, deve assolutamente capire prima di cercare qualcosa… come può trovare una risposta se non ha una domanda?

16:01 Mekura:
  [--> negozio] Ricambierebbe il saluto in un modo molto simile rispondendo alle sue parole <dovere> è molto sbrigativa nei termini quando ci si impegna. Il "bambino" qui ha le idee chiare e chiaramente anche lui ha dei dubbi su questa faccenda. <l'ho letto> sospira guardandolo attraverso la maschera non nascondendo che al momento lei ha delle perplessità sulla faccenda. <ho dato anche una lettura a tutta la storia del killer per quello che sappiamo fin ora e ne viene fuori un quadro completamente differente da questi omicidi recenti> ne è abbastanza convinta <il modo, il messaggio stesso è storpiato, se prima si cercava di uccidere specifici bersagli in luoghi dove fosse quanto più palese l'omicidio, adesso invece si cercano individui soli, si prendono degli averi...si passa da terrorismo a rapina sono due motivi molto differenti per uccidere delle persone> mugugna la donna guardando di nuovo il compagno <non penso neppure che sia un emulatore, le differenze sono troppe, se devo dare una opinione a freddo credo che qualcuno si stia approfittando della situazione per uccidere,si, ma per motivi molto differenti> quindi Mekura crede che si tratti di due persone differenti <cosa ne pensi tu?> chiede questa dando a lui la possibilità di rispondere e nel mentre occuparsi di altro. Porterebbe le mani al livello dello sterno cercando di comporre il sigillo della capra, cercherebbe di fare affidamento alla sua concentrazione e raccogliendo quelle energie fisiche e psichiche all'interno del suo corpo le fonderebbe al livello della bocca dello stomaco. Se fosse riuscita a richiamare quelle energie correttamente a questo punto rilascerebbe tale energia all'interno degli tsuba del corpo andando a toccare con questo tutti i 361. Mekura a questo punto manterrebbe in circolo il chakra e ne prenderebbe il controllo il modo che sia sempre mobile e utilizzabile. [tentativo richiamo del chakra 30/30]

16:17 Utente anonimo:
  [Tetti/Negozio] Gli occhi continuano a vagare lungo il loco, tentando d’immaginarlo prima che la scena dell’omicidio entri nel palco. Nel frattempo le orecchie s’aprono per bene ascoltando il pensiero della collega ed è li che il capo inizia a scuotersi. <<mhè….>> direbbe con voce quasi seccata. << Questa faccenda penso sia stata gestita male dall’inizio e adesso dobbiamo riparare all’errore di qualcuno di veramente incompetente.>> replicherebbe con voce seccata per poi voltarsi verso di lei e muovere dei passi fino all’ingresso del negozio, stando attento a non toccare nulla. << Pensaci bene. >> Direbbe per poi voltarsi nuovamente su di lei. << Se io fossi l’assassino perché colpirei proprio un negoziante di un borgo cosi povero? >> domanda dubbioso per poi far calare un piccolo silenzio prima d’aggiungere. << Si è parlato di un serial killer no? Quindi stiamo parlando di un pluriomicida di natura compulsiva, che uccide persone spesso con tratti comuni quali l'età, il sesso o la professione o con specifiche preferenze verso bambini, donne o uomini, con o senza regolarità temporale e con un modus operandi caratteristico.>> Ora muoverebbe i primi passi per poi avvicinarsi verso la zona della cassa. << Perché cambiare cosi il modo d’uccidere e target? Possiamo essere cosi sicuri che non sia un emulatore o un rapinatore che ha tentato d’usare la sua firma post omicidio per annebbiare le sue tracce? >> Ancora domanda tentando di riflettere a voce alta mentre guarda il pavimento. << …se il tuo ragionamento è giusto allora non stiamo cercando un serial killer ma un terrorista e li le cose cambierebbero in tutto e per tutto. >> Ora lo sguardo torna su di lei. << … Ancora non abbiamo trovato l’uomo ricercato… Sai dirmi qualcosa sul suo primo omicidio ?>> Domanda ancora con quella voce angelica verso la collega, lui è arrivato da poco e non è stato informato con precisione su tutto.

16:42 Mekura:
  [--> negozio] il punto di vista del ragazzo non è poi così dissimile da quello che sta dicendo lei. <esatto, non ha molto senso: più che un terrorista, o un serial killer sembra l'atteggiamento di un poco di buono violento e che ha fatto un lavoro incompetente nel gestire la cosa> ma passiamo alla parte certa di quello che sanno. <i primi omicidi intendi, si sono svolti tutti durante la manifestazione per la vittoria contro il falso Dio> sospira <il primo caso dichiarato è stato durante una sfilata in stada, hanno trovato uno spazzino ex ninja ritiratosi di scena, ferite petto ed addome ed un messaggio lasciato sulla vittima> Prende un lunghissimo respiro di nuovo ripensando anche alla accademia <da li sono sumentrati altri omicidi come il direttore della accademia lanciato giù da una finestra, ha lasciato una bella macchia di sangue sulla vasca dei pesci allestita per i bambini, anche lui con un messaggio> mentre questo? <poi inizia a morire una donna che non centra assolutamente nulla nel profilo generale delle vittime, che non ha nulla in comune e alla fine questo negoziante> mugugna andando poi a rispondere anche per quanto riguarda il fattore terrorismo e serial Killer <bhe, il messaggio è abbastanza politico, non sembra solo per un piacere personale e edonistico come sono la maggior parte dei serial killer. Tuttavia si ritorna al discorso iniziale: se anche fosse un terrorista non torna la modalità ne il solito targhet.> insomma la situazione non sembra avere legami con quello che è accaduto di recente durante il periodo di festività del villaggio. <l'unica traccia reale che abbiamo sarebbe cercare il monaco, raccogliere quelle prove potrebbe darci una pista quanto meno sui primi casi> insomma almeno trovare lui placherebbe le ire del generale cosa non meno importante. <...comunque queste sono congetture, io direi che potremmo procedere ad una ulteriore analisi, perchè se è vero che non è la stessa persona allora è stato maldestro ed ha lasciato delle tracce palesi, vediamo quanto riusciamo a vederci in questa storia di concreto> la donna porterebbe le mani al livello dello sterno e chiuderebbe gli occhi. Prenderebbe un lungo respiro, unisce le mani tra loro sembra quasi in preghiera poi comporrebbe il sigillo della tigre e cercherebbe di accumulare una certa quantità di chakra dalla bocca dello stomaco cercando di direzionarla verso gli tsuba degli occhi. COmprimerebbe una certa quantità nei suddetti punti e lentamente lo rilascerebbe verso il bulbo cercando così di attivare la stimolazione necessaria attraverso il chakra per risvegliare il byakugan. Se così fosse riuscita a fare, la donna vedrebbe attorno agli occhi e sopra le tempie le consuete e grottesche venature ramificate come rami contorti e la sua vista potenziata dalla sua innata con la quale dovrebbe riuscire a coprire frontalmente una visione di 200m, e circolare di 30m su un angolo di 200° permettendole anche di vedere all'interno di oggetti e strutture, molto comodo per trovare indizi.<più che altro non ci siamo fatti delle domande aggiuntive: abbiamo dato per scontato che i bersagli fossero tali perché ex ninja, ma se ci fosse qualcos'altro in comune?> si domanda tra se e se ad altavoce per poi iniziare ad ingare portando lo sguardo a destra ed a sinistra per ispezionare in modo generale l'ambiente con molta calma. [ch on - Byakugan liv I 29/30 ch tot]

16:53 Utente anonimo:
  [Tetti/Negozio] Gli occhi continuano a vagare lungo la scena del crimine, la cassa e dove e stato ritrovato il corpo mentre con attenzione le orecchie rubano come abili ladri più informazioni possibili dalla collega. <<..Capisco quindi è storia vecchia questa… >> Ancora il capo si scuote in segno di disappunto per come sono state svolte le indagini fin ora . <<…Vediamo se riusciamo a trovare qualcosa allora…. Dai un occhiata in giro, io tenterò di vedere se i miei sensi rilevano qualcosa d’ambiguo…>> un piccolo sorriso si disegna sul suo volto celato anch’esso dalla maschera ma udibile dal cambiamento di tono. << Tranquilla ci penserò io al rapporto, ti evito le scartoffie a sto giro. >> Direbbe con ironia mentre le mani dalle unghia tinte di rosso vengono portate al petto ,dove si incontreranno per formare il sigillo caprino. . I palmi e le dita aderirebbero ben bene, iniziando ad immaginare le due sfere necessarie all'attivazione del Chakra. Immaginerebbe il proprio corpo suddiviso a metà da un'asse orizzontale, in modo che abbia una divisione migliore delle due sfere e possa concretizzarle a dovere. La prima si formerebbe ad altezza della fronte, racchiudente la forza spirituale dell’Angelo di Carta caratterizzato dal colorito bluastro che ricorda il Cielo d’Amegakure . Essa ruoterebbe sul proprio asse in maniera dapprima lenta, dopodiché assumerebbe una velocità sempre maggiore. Dabbasso, ad altezza del ventre, formerebbe invece una seconda sfera che avrebbe il colore rossastro come le lacrime della Pioggia. Avrebbe la stessa dimensione della prima ed anch'essa inizierebbe a ruotare su se stessa, dapprima lentamente e poi aumentando la velocità. In questo caso, racchiude la forza fisica dell'utilizzatore. Una volta data loro la forma, verrebbero attirate come i poli opposti d'un magnete cosicché possano confluire ad altezza del plesso solare laddove lui mantiene le mani unite nel sigillo caprino. Dovrebbero finalmente coincidere, infrangersi tra di loro e generare una sfera unica dal caratteristico colore violaceo dettato dall'unione delle due sfere precedentemente enunciate. Il Chakra dovrebbe dunque iniziare a scorrere per tutto il corpo dell’Angelo di Carta. [Tentativo Impasto Chara]

17:12 Mekura:
  [--> negozio] Quando sente quella frase sulle scartoffie la donna si gira verso Shiroi ridacchiando a bassa voce e brevemente <davvero? ho un compagno davvero gentile in squadra> ma è tempo di tornare al lavoro e attraverso il Byakugan la donna inizierebbe a muoversi per il locale partendo dalla porta fino ad arrivare alla zona del ritrovamento del cadavere guardandosi sempre intorno attraverso la sua innata per vagliare quantomeno la zona alla ricerca di scomparti segreti o di cose difficili da individuare. Allo stesso tempo tuttavia metterebbe in pratica un sistema di analisi mentale: ovvero proverebbe a ricostruire la scena cercando di immedesimarsi. Il ladro è passato dalla porta? oppure aveva altri modi? dalla finestra magari, ma perché farlo? perché attaccare frontalmente un bersaglio? non era meglio attaccarlo alle spalle? il rapporto poi è chiaro: ferite a basso ventre e allo stomaco. Se vuoi solo rapinare qualcuno non vai a ferirlo dove sei sicuro che una persona muoia. Se è così, allora sapeva cosa stava facendo e questo è premeditazione, si domanda quante coltellate ha subito l'uomo, non era specificato. ci sono prove che possano avvalorare questo pensiero? non lo sa ma è per questo che cercherebbe dei segni di lotta nella stanza, se la vittima avesse reagito, difendendosi o peggio se questo non avesse reagito. Ed una ferita così, frontale a contatto stretto significa che c'era la possibilità concreta che conoscesse questo uomo. <dovremmo andare a controllare il cadavere il prima possibile> afferma parlando verso il compagno <e magari indagare anche sulla storia di questa vittima, così come quelli della donna al telegiornale...> la storia non torna. [ch on Byakugan liv I 28/30]

17:30 Utente anonimo:
  [Tetti/Negozio] Adesso il chakra dovrebbe circolare lungo tutto il colpo il corpo dell’angelo di carta, lo sente espandersi come una dolce marea che cula la sua dolce e pura anima. <<.. puoi dirlo forte compagna.>> replicherebbe verso di lei chiudendo la mano mancina a pugno lasciando solo rigido il pollice che mira verso il tetto come nel dire OK alla partner. << controlliamo bene tutto, cassa, scavali, il banco dei freschi, ogni cosa.>> un piccolo sospiro per poi aggiungere. << Ne parleremo per strada verso la base di quello che abbiamo trovato. Diamoci una mossa , non vedo l’ora di trovare sto tizio, ho tanta voglia di giocare con lui.>> Replicherebbe in fine con un tono strano, quella voce da bambino puro simile a un angelo resta cosi pura ed educata ma sembra vestita di un tono macabro nella sua bontà. Tetro come un demone di un film horror, cosa cela dietro la maschera quell’agente? Adesso le mani andrebbero a formare il sigillo del Cane mentre gli occhi si socchiudono il chara dovrebbero incanalarsi nella zona olfattiva del suo viso, esattamente nel naso vestendo cosi i nervi di chakra cosi d’attivare lo jutsu Segugio dell’organizzazione Anbu, tentando di trovare tracce olfattive nella scena del crimine , inizierà dalla cassa e tutto il mobile su quale è posta per poi spostarsi sul pavimento e i scafali. Cosi tenterebbe di diventare un vero e proprio cane da caccia ,alla ricerca d’indizi tralasciati dai colleghi ma chi occhi adesso che sono riaperti starebbero ben spallancati alla ricerca di quel possibile ago nel pagliaio da trovare. [Chara on Chakra 15/20] [Ninjustu Addestramento Anbu: Segugio On]

Utente anonimo  [Tetti/Negozio] Edit: spalancati*

17:48 Mekura:
  [--> negozio] Si gira quando sente la frase iconica di quando haia che fare con un anbu. Sia mai che non abbia sentito nessun anbu che conoscesse come tale che non trovasse modo di dare una risposta del genere. Divertirsi, giocare con lui. Bha. Per carita, non si sente di giudicare la Hyuga, anche lei ha avuto il suo momento in cui ha spellato vivo una persona ed ha anche registrato la voce mentre lo faceva. Ma alla fine non ha riscaldato le freddi notti di inverno. Ma queste sono cose che non ci riguardano per ora, lei adesso deve solo cercare, come un mastino deve cercare ovunque nello spazio di quel negozio. Valuterebbe cosa vendesse l'uomo, cercherebbe dietro al bancone anche di effetti personali della vittima, li valuterebbe, sia mai che non conoscesse il suo assalitore. Controllerebbe anche nei registri di incasso, nelle lista delle merci arrivate e non, controllerebbe per cercare dei bilanci di quel negozio se fossero presenti. Letteralmente cercherebbe documenti di amministrazione e burocrazia per mettere in campo le sue competenze lavorative al di fuori della corporazione degli anbu per scandagliare se ci fossero delle anomalie. Potrebbe darsi che siano venuti li per questioni di criminalità organizzata <potrebbe aver contratto dei debiti con le persone sbagliate?> si domanda tra se e se: sa solo che la shinsengumi si atteggia a grandi eroi del villaggio e effettivamente hanno fatto cose grandi, ma come se la cavano con le cose piccole? se così si può dire, con l'amministrazione della criminalità? quello le interessa in effetti, perché magari può essere tutto questo omicidio, come una riscossione di debito illecita da parte di qualche mafioso locale [ch on Byakugan liv I 27/30]

18:02 Utente anonimo:
  [Tetti/Negozio] Le narici pian piano vanno sempre più ad aprirsi alla ricerca d’indizi celati chissà dove, dev’esserci qualcosa nascosta da qualche parte ,sta solamente a loro trovare un indizio per sbloccare questa fastidiosa situazione che sembra congelata come un vegetale nel congelatore, si deve sciogliere in un modo o nell’altro, non è possibile che dei shinobi cosi esperti nelle arti da ricerca lascino che un malvivente del genere giri a piede libero per i distretti. <<…Tutto può essere per quanto ne sappiamo al momento…>> direbbe in replica alla collega mentre passa adesso al banco dei freschi cercando di rubare la fragranza di qualche indizio anche li.. <<… è stata troppo mal gestita la cosa fin ora… è ora d’imbottirci noi le maniche o rischiamo di farci anche una figuraccia. >> Aggiungerebbe in fine controllando anche la zona magazzino del locale sempre se c’è ne sta una, ma prima controllerebbe anche ogni scafale rimasto nella speranza di trovare lui o la sua collega qualcosa. Una volta finito d’annusare tutto come un bravo cane della narcotici guarderebbe la collega per uscire dal negozio e dirigersi verso la base segreta dall’organizzazione anbu,li potranno far rapporto se troveranno qualcosa, vi faremo sapere. Uno sguardo verso la vetrata d’ingresso del locale, li dalla parte esterna del vetro ,una volta uscito dal negozio s’andrebbe appoggiare la vedova nera Acherontia atropo, uno sguardo freddo e silente verso lei, solo per un secondo senza dire nulla…chissà perché quando la sua farfalla non è vicino a lui vede sempre apparire queste strane falene l’angelo di carta….ma questa è un’altra storia … [Chara on Chakra 12/20] [Ninjustu Addestramento Anbu: Segugio On] [End]

18:09 Mekura:
  [--> negozio] annuisce in completo silenzio mentre si allontanerebbe dopo aver cercato un'altra volta nei luoghi che ha già cercato precedentemente in modo da essere completamente sicura di aver cercato ovunque all'interno del negozio. Una volta finito si porterebbe verso la porta aspettando il compagno per andarsene dalla zona. <imboccarci intendi> corregge istintivamente la donna incrociando le braccia tra di loro mentre aspetta che lui abbia finito con la ricerca degli odori. Lo seguirebbe successivamenten lasciando perdere falene e farfalle strane mentre rilascerebbe il byakugan rilassando la pressione attorno agli occhi <huff> non si ricordava che le facess così male tutto, va meglio ma è come se sentisse gli occhi scoppiarle alcune volte. <direi che non c'è nulla da fare se non ritornare in sede e scrivere il rapporto, sei sicuro che vuoi farlo da solo?> domanda la donna aspettando qualche risposta che arriverebbe o no porterebbe alla fine alla separazione del duo con una tacita promessa di incontrarsi ancora per andare avanti nelle indagini: c'è molto da fare. [€nd]

L’Anbu Batafurai (Shiroi Cho) richiede il supporto della collega Ippai (Mekura) per analizzare meglio la scena del crimine ove il negoziante è stato ucciso dal presunto assassino . I due si scambiano diverse opinioni sul caso per poi usare le loro abilità investigative alla ricerca di possibili indizi per sciogliere il nodo che blocca le indagini.