How Much? [MattyseMaster]
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Giocata del 22/03/2021 dalle 19:05 alle 22:31 nella chat "Centro di Kagegakure"
[Stradine] Il calar del sole fa spazio ad una flebile luna ancora in leggero candore, in quella sera che tende ad essere sempre più presente del collega pomeriggio, ormai calante e morente, a lasciar quasi il testimone in una gara. Il biondo è lì, tra quelle strade di Kagegakure, nel centro di quel villaggio che lo ha ospitato ormai quasi da 2 mesi, e che gli ha dato, nel bene nel male, sorprese che nella sua tribù nomade poteva soltanto immaginare nei libri di storie. Dolce l'odore dei negozio agli angoli delle strade, via via a popolarsi di quelle persone affamate di ludo e di prelibatezze del loco, soavi in quel loro animarsi pre-serale, in un villaggio che cerca di cambiare la facciata dei vicoli e delle strade, all'imminente arrivo della silente Nyx, ad ammantare i più arditi tra le coperte sempinere della notte. Non l'orario ideale certo, ma liberatosi solo ora dal lavoro, è riuscito giusto in tempo a recuperare dall'appartamento l'anello con la gemma verde, avidamente custodito all'interno della destrorsa tasca di quel suo giaccone nero, la nuova divisa della Shinsengumi, riportante il suo nuovo grado: Agente Speciale, che dire, un bel passo avanti per uno arrivato al villaggio come un tribale del tutto oscuro alla tecnologia ed al mondo ninja. Qualcuno lo potrebbe tacciare di essere fin troppo fortunato, e forse, in parte, è vero, eppure, è da ricordare le pene patite anche solo per arrivare sino al centro nevralgico della shinsengumi, di quanto ardore c'abbia messo per difendere l'esterno delle porte di Oto da quei cani famelici, da quanta resistenza ha dovuto dimostrare al sangue nero, che lo ha reso si immortale, ma che gli ha fatto quasi perdere la vita, per la precisione. <Speriamo che sia ancora aperto> tra se e se, quasi in maniera del tutto impercettibile, al pari di un ventriloquo professionista, manifestando nella di lui indole un senso spiccato di dubbio, dato dall'orario che avanza e dalla sera che ammanta come suo solito i negozietti nelle stradine, laddove par proprio trovarsi il nostro biondo eroe. [Chakra Off] [Stradine] Svelto pare essere il passo incerto del nostro giovane eroe dalla bionda chioma, in quei passi ricchi di dubbi e domande, a solcare il ciottolato strato di strada sul quale quasi cozzano i piè leggeri del kokketsu. Il silenzio infranto dagli schiamazzi lontani di chi si dedica a sorseggiare dei boccalozzi di chissà quale bevanda, nel ludos più totale in veste di anima di feste che s'accendono trai i legnosi muri di quei locali, mischiandosi al sentore sparso di cibo cotto, di dolci e dei panificati sfornati per le ore serali, accogliendo i visitanti ad una cena decisamente di prim'ordine. Muove la testa ora destra, ora a sinistra, cercando con quegli occhietti ametista il punto indicatogli da uno dei suoi colleghi alla shinsengumi, dove, se tutto andasse per il verso giusto, dovrebbe trovare un negozietto d'antiquariato e specializzato nella compravendita di gioielli ed articoli in metalli e gemme preziose, il luogo ideale per l'obiettivo del tribale in questa sera, che deve decisamente capire cosa è riuscito a trovare, e soprattutto, capire se quell'anello appartiene o no a qualcuno o qualcosa d'importante. <Allora> par fermarsi <Vediamo un secondo> cerca di percepire eventuali punti d'interesse sentiti dire dal collega alla torre, volendo scrutare quei cartelli e quei nomi di vie che gli sono stati detti, alla meno peggio ovviamente, ma quantomeno, lasciando un sentore di senso in quelle sue movenze così erranti. Forse la prima sfida non è effettivamente capire di chi sia o quanto costi l'anello in questione, ma più arrivare al locale, che seppur vicino dalle informazioni chieste, par essere effettivamente ancora nascosta agli occhi del kokketsu, per ora fermo tra quei vicoli, cercando un prossimo punto d'appoggio dal quale ripartire per chiudere quella sua ricerca matta e disperatissima, verso un locale ammantato, almeno per ora, sia chiaro. [Chakra On] [Strada] La luna ormai ha del tutto lasciato il timido attitude di poco fa, lacerando in toto quel pomeriggio rossastro che accingeva a lasciar spazio ad una più cruda sera, fredda ed ammantata in quel suo buio silenzio, in un viso spezzato in uno spicchio bianco che sovrasta l'empireo ninja, a dettar giochi di luce ed ombra a quel chiaror bianco scuro, difficilmente percepibile alle luci delle stradine commerciali. V'è un pò di gente che passeggia in quelle vie, chi più grande, chi più piccolo, chi più giovane, chi più vecchio, variegate nel vestire e nelle etnie, così come le appartenenze ai vari clan e ai vari ceti: Paradossalmente, potrebbero esserci degli anbu tra di loro, dei criminali, dei prossimi kage o perchè no, i nemici tanto discussi dal ferale Kenpachi, in quella riunione al limite del tachicardico. <Eppure dovrebbe essere qui vicino, ne sono certo> cerca un modo per uscire da quella stretta situazione, non sapendo però, che il suddetto negozio, si trova invece davvero molto vicino a lui, ma coperto, purtroppo dalle persone e dalla poca attenzione riportata dal biondo in questa sera. <Mi aveva detto di svoltare a destra, e poi a sinistra> continua, in quel suo discorso <E di trovarmi poi ad un crocevia abbastanza largo, dove poi avrei sicuramente visto il negozio> ricalca le nozioni acquisite poco prima, lasciando in quella sua testolina l'idea stampata delle indicazioni ricevute, cercando eventuali errori commessi durante il tragitto. <Mha> sospira, portando ambo le mani coi palmi verso il nero cielo per qualche istante in segno di lascito, e di dubbio, che probabilmente non ha neppur voglia di risolvere a questo punto. <Sarà meglio che...> cerca, or dunque, di fermare un giovane ragazzo impegnato a mangiare una tipica polpetta di polpo, proveniente da quanto sembra dalla direzione opposta al senso di marcia del nostro biondo eroe <Hey, scusa> lo ferma, in divisa della shinsengumi, con spilla e giacca ovviamente in perfetto stato <Sai per caso dove trovare il negozio [X]?> chiede, cordiale nei modi e gentile nei toni <Dovrebbe essere qui, ma sembra proprio che non riesca a vederlo> cercando nella di lui figura una possibile via di fuga a quel labirintico lastricarsi di viuzze. [Chakra Off] [Strada] Una domanda veloce a quanto pare, seppur ovviamente precisa nell'essere posta, in quello che a tutti gli effetti par essere una mezza disperata richiesta di aiuto posta dal nostro giovane biondo, che cerca, come meglio può, di ricevere una qualche informazione in più su quella struttura che tanto brama, su di quella gioielleria che tanto vuole cercare di trovare. <Ah...> resta abbastanza attonito dalla risposta del ragazzo, che, con molta calma, dovrebbe indicargli con il manco indice un negozio piccolino, con un'insegna ben poco visibile dall'angolazione in cui si trova e trovava il nostro biondo <Santi Kami> è pur sempre in divisa, e la sua sbadataggine in queste cose rasenta quasi il ridicolo a dire il vero, ma hey, meglio essere degli stupidi imbecilli qui che non quando invece serve cacciare fuori gli shuriken. Ringrazia con un cenno del capo il giovane ragazzo di passaggio in quella stradina, lasciandolo alla sua ben amata polpetta di polpo, avviandosi a passo ben più che spedito verso quel negozio, ora sotto l'attento sguardo del biondo shinsengumi. [Tock-Tock] batte a nocche chiuse con la man destra, producendo un suono classico di legno cozzato con qualcosa, lasciando intuire il suo imminente ingresso nella gioielleria, volendo con educazione avvisare della sua imminente presenza. <C'è nessuno, salve> cercando di richiamare l'attenzione del proprietario, che sembra essere occupato ad osservare un qualche arnese dietro al bancone, munito di occhiale professione e di pinzette piccolissime, forse un qualche orologio da taschino? Poco importa, soprattutto al nostro eroe tribale, ora impegnato a muovere dei passi rapidi all'interno di quel locale, composto interamente in legno scuro, creando un piacevole e dolce gioco di luci soffuse, con un chiaro e distinto odore di pino nell'aria respirata nel locale stesso. <Spero non sia troppo tardi e di non disturbare> frugando con la man dritta nella manca tasca, in modo tale da afferrare con bramosia quell'anello d'oro, prendendolo dalla gemma verde incastonata sopra, afferrandolo, e poggiandolo con delicatezza sul legnoso bancone rivestito in tela di quel negozio. <Vorrei mi dicesse qualcosa riguardo questo anello, ne so davvero poco e nulla> continua <Sono sicuro possa valere qualcosa...> passando il testimone al vecchio proprietario. [Strada] L'odore di pino pervade quel piccolo locale in legno scuro, mentre le luci di quei pochi lampadari, affusolano l'atmosfera in un luogo che respira il sentore di tempi passati, antichi, quasi antecedenti alle guerre che segnarono il fu villaggio della foglia ed il mondo ninja tutto. Il vecchio intenditore di antiquariato, gioielli e metalli preziosi par afferrare con foga quell'anello in oro, accettando di buon occhio, almeno così sembrerebbe, la richiesta del nostro giovane eroe di valutare quel piccolo ma luccicante oggetto dalle proporzioni assai idonea ad essere usato come un vero e proprio tirapugni, ma che, a detta del nostro tribale kokketsu, dovrebbe contenere forse qualche segreto ben superiore, o magari, un valore assai più encomiabile. <Cosa ne pensa? Potrebbe avere un valore effettivo?> continua, sempre vestito ovviamente con gli abiti della shinsengumi, totalmente in nero, con sia la spilla che il simbolo della sua corporazione ben in vista, lasciando intuire dal colore il grado di appartenenza. <Non ne ho mai capito molto di gemme preziose e materiali importanti, e sono curioso di confrontare la stima che mi è stata fatta da un vostro "collega" riguardo l'anello in questione> non è mai uno sprovveduto, e sappiamo benissimo quale sia il suo modo di ragionare in questi specifici casi: Se si tratta di soldi o di guerra, non esistono strateghi più fini al riguardo, soprattutto in soldi, li dove persino la giustizia tende a bacillare nei di lui interessi, se questi significano ovviamente presagire una succulenta e lauta ricompensa in vile danaro. Tende l'arco della furberia in questo caso, il vecchio potrebbe fregarlo, e tirando in ballo un secondo gioielliere rivale, con una precedente valutazione dell'articolo, è almeno più sicuro di ricevere una possibile valutazione veritiera riguardo l'oggetto prezioso in questione, sempre se qualcosa effettivamente lo valga quel piccolo coso da mettere al dito. [Chakra Off] [Strada] Il commerciante continua ad osservare con quegli strani arnesi l'anello, mentre, con molta curiosità, il nostro giovane eroe ne ascolta il responso, ascoltando parola per parola la descrizione del vecchio intenditore. Gira l'anello, lo rivolta, lo sposta e lo immerge in un liquido simile all'acqua, mentre sempre sotto lo sguardo vigile di quelle lenti tiene d'occhio il gioiellino, senza perdersi un passaggio di quello che fa e di quello che dice. <Si vede che fa questo mestiere da tanti anni> prende fiato <Mi hanno consigliato sicuramente bene questa volta> ascoltando le risposte del vecchio, per continuare ad osservarlo, in quelle movenze maestre e in quei veloci gesti atti a rendere quello che sta facendo della massima fattura possibile, anche se in questo caso si tratta di una valutazione al dettaglio di un qualcosa che è stato trovato, per puro caso, dal nostro giovane biondo. <Quindi lei dice così> risponde al vecchio <Mh, capisco> continua, prendendo fiato, portando la man dritta al mento, osservando come il vecchio maestro del metallo vada ad asciugare quell'anello, pulendolo da tutto ciò che è stato fatto < Secondo lei quanto vale?> chiede, esplicitamente, volendo ovviamente sapere il prezzo di tale anello e di tale gemma <E mi sa dire qualcosa riguardo cosa sia, dove sia stato fatto o bho> alla fine, tanto valere conoscere cosa si potrebbe usare come tirapugni <Qualcosa che mi faccia capire per quale assurdo motivo io l'abbia trovato in quel posto> effettivamente, una stradina sporca ed impolverata non è proprio il massimo. Ma pare ascoltare infine le risposte date eventualmente dal vecchio, che gli allunga in senso di fine l'anello sul bancone, che prontamente, viene preso dal nostro biondo <Grazie mille, è stato davvero fin troppo gentile e professionale> lasciando ovviamente una manciata di Ryo lì sopra, in segno di gratitudine e di riconoscenza del lavoro svolto dal barbuto signore dentro quel negozio. <Alla prossima, sono sicuro che ci rivedremo, ora devo pensare un pò a quello che mi ha detto> salutando, ed uscendo dal locale, recandosi infine in direzione di casa, dove resterà e dormirà per passare la notte. [End]