Giocate Registrate

Giocate Disponibili
Calendario
Trame
Giocate Registrate

{ Uchiha } Risveglio tardivo

Quest

Giocata di Clan

0
1
con Furaya, Ryuji

Nella tua bella abitazione, qualsiasi cosa tu stia facendo, viene immantinente interrotta da un vociare confuso che proviene da fuori la finestra del tuo appartamento. Nel quartiere dei Clan, hai preso un'abitazione presso il Dojo negli Uchiha. Non tutti vi abitano e non tutti sono costretti a farlo, poiché il villaggio s'estende ed è abbastanza libero da questo punto di vista. Quindi, si tratta d'una decisione personale, anche perché la rigidità d'un tempo è svanita ed è permesso un tenore di vita maggiore, pur sempre legato alla storia del clan e al rispetto verso quest'ultimo; nella fattispecie se parliamo degli Uchiha o dei clan più antichi conosciuti e ancor esistenti. Il vociare confuso sotto la sua finestra, qualora l'aprisse o s'alzasse per avvicinarsi ad essa, lo potrebbe associare con molta facilità a dei ragazzini che s'aggirano circa sui tredici - quattordici anni, probabilmente. Percepirà dei rumori provenire da dabbasso, come se stessero raccogliendo dei sassi che vengono irrimediabilmente lanciati dapprima contro il muro, dopodiché - presa la mira - direttamente contro la finestra. Questa non s'infrange al primo sassolino data anche la presupposta poca forza dei diretti interessati. Però, ridacchiano. Si spalleggiano l'uno con l'altro e continuano nel lancio dei sassi che, per tre quarti delle volte, finiscono poco sotto o all'estremità della finestra, non riuscendo a centrare il vetro ma riuscendo comunque a far sentir quel tonfo dall'interno. E' anche una bella giornata di sole, cosa potrebbe andare così torto da rovinare la giornata del nostro Uchiha? [ Ambient per Ryuji ][ Per dubbi/domande: usa discord/missive, NO sussurri che me li perdo ]

17:53 Ryuji:
  [Casa] Apparentemente è una giornata come tante altre per L'uchiha, che se ne sta in una delle case del Dojo ai quartieri di Oto intento a studiare un bel libro di medicina come passatempo. Vestito con abiti di comodità e che non han nulla a che vedere con lo stile, con una semplice canottiera senza maniche e un pantalone lungo a tuta girando scalzo per la casa: Dato che si ritrova in un zona di comfort e che non prevede eccessive cure all'aspetto visto che non sta aspettando ospiti. I capelli sono tirati all'indietro, sul naso vi sono un paio di occhiali per aiutare gli occhi a stare riposati durante la lettura del manoscritto: seduto comodamente sul suo divano fino a quando non ha modo di udire uno strano e curioso rumore <Mh?> rialza il capo, per poi tornare nuovamente a leggere e nel sentirlo nuovamente rialzarlo ancora puntando gli occhi celesti verso la finestra. <Uff..> un piccolo sospiro, cercando di posare il libro aperto per fare un piccolo sforzo e sollevarsi in piedi per provare ad avvicinarsi verso la finestra: provando a guardare sotto e notare la figura dei ragazzini giocosi. Cercherebbe quindi di andare ad aprire la finestra così da andare a parlare <Attenti a non danneggiare nulla eh.> seppur siano una distrazione per il proprio studio con quei rumori, non è un vecchietto col bastone che inveisce dalla finestra intimando ai bambini di smettere. Li lascia giocare anche a discapito dei propri studi, seppur deve comunque rimembrare alla gioventù che non si danneggiano le cose degli altri: usando un tono di voce serio ma leggermente accondiscendente, una sorta di raccomandazione se così possiam dire.

Il medico s'alza e si dirige verso la finestra dove i ragazzini stanno continuando a lanciare sassi. A differenza di quella che sarebbe potuta essere una reazione di chiunque innanzi a fastidi del genere, egli resta apparentemente calmo, tanto da consigliar loro di far attenzione e di non danneggiar nulla. Queste frasi generano una risposta ilare da parte dei ragazzini - rivelatisi essere ben tre, il numero perfetto per sfracassare i maroni - i quali riprendono a spalleggiarsi e a ridere come dei forsennati, capendosi probabilmente soltanto loro. Uno getta il capo all'indietro, fissando Ryuji affacciatosi alla finestra. Si tratta d'un ragazzo alto sul metro e sessanta circa, in crescita, dai capelli neri tagliati alla moda, con rasatura laterale e cresta centrale. Incocca i suoi magnetici occhi scuri in quelli del medico affacciatosi, mostrando altresì un ghigno soddisfatto nei suoi riguardi per quello che stanno facendo. <Non dovresti avere neanche il diritto di parlare!> Esclama questi, caricando il braccio all'indietro con la relativa mano munita d'un piccolo sasso, roba di neanche tre centimetri, il quale viene poi rilasciato direttamente contro la fronte dell'Uchiha. Lo vede arrivare anche se, avendo il Chakra disattivato, anche i suoi movimenti non saranno tanto celeri come vorrebbe e infatti farà fatica a seguire la corretta traiettoria dell'attacco. Gli altri invece, rimasti fermi a guardare la scena, sembrano iniziare a far qualcosa di particolare. Attivano il Chakra, da specificare come quello centrale l'abbia di contro già attivato, forse facente capo della banda di bulletti che hanno preso di mira proprio Ryuji. <Facci vedere come usi il tuo Sharingan---> Ridacchiando sotto i baffi e bloccando la frase a metà, tra i denti. <---ah già, non puoi!> Scrosciando in una risata per via della quale si tengono persino la pancia tra le mani. Bulletti di quartiere, teppisti di strada. [ 1/4 - Difesa Ryuji ][ Ambient ][ Per dubbi/domande: usa discord/missive ]

18:52 Ryuji:
  [Casa] Osserva la figura dei tre ragazzini che han deciso di provocare casino, cercando di scrutare i loro volti così da fare una bella chiaccherata con i genitori in futuro se ve ne sarà bisogno. Attento anche a ciò che loro vanno a dire, inarcando un sopracciglio seppur nel momento in cui improvvisamente questo va a tirare un sasso la sua è una reazione più istintiva e automatica piuttosto che calcolata, la testa andrebbe immediatamente ad abbassarsi in avanti incassando il proprio corpo tra le spalle cercando di abbassare anche il busto nel mentre: provando in quell'automatico movimento come quando ti vedi qualcosa arrivare addosso di scansarti o abbassarti velocemente proprio come cercherebbe di fare lui per tentare di evitare che quel sasso possa colpirlo alla fronte: provando semplicemente a scostare il capo e abbassarlo senza nemmeno riuscire a seguire bene la traiettoria del colpo. Qual'ora ci riuscisse, la mano destra tenterebbe di formare il sigillo della mezza capra all'altezza del petto: per tentare di concentrarsi quel minimo e provare dunque a focalizzare all'interno del proprio corpo l'energia fisica all'altezza del ventre come una sfera di un rosso intenso, con un aura che pare quasi essere infuocata da lapilli: mentre all'altezza della fronte tenterebbe di focalizzare la propria energia psichica come una sfera dal color verde menta con un aura tenue che emana piccoli impulsi. Cercherebbe di concentrarsi su queste due energie per accompagnarle verso la bocca dello stomaco, nel tentativo di farle unire una all'altra e toccarsi per poi provar a dar vita ad un moto vorticoso anti orario che porterebbe le due energie ad amalgamarsi così da provar a dar vita al proprio chakra. Un modo per essere più pronto a reagire ad altri eventuali sassi, ma al contempo, anche per prepararsi a trattare qualche ferita al corpo qual'ora riuscissero a colpirlo. Di sicuro le parole dei bambini gli generano una certa frustrazione, non tanto perchè non può usare lo sharingan: ha ventisei anni e nemmeno il padre sapeva usarlo: da per scontato che nemmeno lui potrà mai risvegliarlo e ci ha messo una pietra sopra da tanto: quanto più sono le prime parole che lo disturbano, le stesse che ha sentito quando ha parlato con l'anziano Uchiha. Chi è senza Sharingan è come se non fosse nessuno, il che di certo non è una cosa che apprezza. Ma seppur tutto ciò, sa che non è colpa di ragazzini arroganti: quanto più dei genitori <Il non avere lo Sharingan non mi rende meno Uchiha di voi.> ovviamente la gerarchia generale non è d'accordo con ciò, ma Ryuji è un medico: un uomo di scienza, non è di certo la presenza di un abilità innata che toglie o meno una linea di sangue: almeno, dal punto di vista scientifico. <Anche se vi diranno il contrario, la scienza è l'unica verità. Se volete potete giocare, ma non danneggiate nient'altro. Questa struttura è del Clan. Non fatemi venire giù.> non ha certo intenzione di scendere per picchiarli, quanto più fare altro: eventualmente, se ce ne sarà bisogno.[1/4 schivata | 3/4 tentato impasto chakra]

Ryuji si lascia padroneggiare dall'adrenalina del momento, riuscendo ad abbassarsi in tempo e incassando la testa tra le spalle. Il sassolino gli sfiora i capelli, passando attraverso di essi e cadendo sul pavimento alle di lui spalle. Successivamente, tenta la normale attivazione del Chakra formando il mezzo sigillo della capra e generando le due sfere delle quali ha bisogno per creare il suo Chakra, il quale viene poi espanso in tutto il resto del corpo dell'Uchiha. In questo modo, potrà finalmente sfruttare le sue massime capacità fornitegli dall'energia fisica e da quella psichica unite. I tre ragazzini, ancor sotto la finestra della casa di Ryuji, continuano a ridersela per un motivo o per un altro, prendendo di mira proprio colui che s'è quasi beccato un sassolino in faccia. <Ma lo avete sentito?> Il bulletto con la cresta si rivolge agli altri, uno dei quali pare avere persino il moccio al naso, quindi in quanto a maturità non dovremmo neanche pensarci su troppo: la risposta arriva da sé. <Sì, crede veramente d'essere migliore rispetto a noi!> Replica di rimando quello con il moccio appena citato, tirando su col naso e attivando subito dopo l'innata appena citata. Infatti, i suoi occhi diventerebbero cremisi formando una delle consuete tre tomoe, testimoniando il livello d'un basso rango come potrebbe essere un Genin non ancora abbastanza allenato nelle arti oculari o magiche. Ghigna, mostrando il suo sorrisetto convinto mentre l'altro, un innaturale Uchiha con gli occhi azzurri, sta iniziando a comporre diversi sigilli innanzi al petto. Nonostante Ryuji possa usufruire dell'elemento del Chakra Katon, non può riconoscere dai sigilli la palla di fuoco che si dirigerà ben presto contro la sua abitazione. E giacché egli sta attivando il Chakra nel frattempo, giungendo al termine della sua attivazione, si potrà rendere almeno conto del getto di fuoco che partirebbe dal gonfiarsi del petto del giovane dagli occhi azzurri e la maglietta recante il simbolo del proprio Clan, nera dal collo alto. Il compagno col moccio, comprendendo le intenzioni altrui, continua a ridacchiare e a fare delle linguacce a Ryuji ancor sporto dalla finestra. <Sai che paura che ci fai se non sei nemmeno in grado di attivare lo Sharingan! Io l'ho attivato a dieci anni, Jun-kun a dodici e Oji-kun a otto!> Indicando il bulletto che dovrebbe ricoprire il ruolo di capo della banda, il quale annuisce con disinvoltura, contento e soddisfatto delle parole che sono state pronunciate dal suo amico di burle. E niente, medicastro, ti stanno costringendo proprio a scendere... Non saranno sicuramente tanto forti, ma la casa è in legno e tutt'attorno è verdeggiante; va da sé che, seppur non riuscissero a far crollare o bruciare totalmente l'abitazione, potrebbero danneggiare non poco anche quelle vicine. [ Ambient per Ryuji ][ Per dubbi/domande: usa discord/missive ][ Sorry per il tempo, mi hanno trattenuta al telefono ]

20:23 Ryuji:
  [Casa] Osserva il trio sempre con quello sguardo serio e attento. Di sicuro non bastano dei ragazzini per minare la propria sicurezza e le proprie certe che ha coltivato nel corso degli anni, motivoper il quale inarca un sopracciglio quando questi continuano a parlare facendo un piccolo sospirio notando anche lo sharingan presente nei suoi occhi, facendo un semplice sospiro. Non si fa certo condizionare ne tantomeno provocare per dei ragazzini arroganti: ha un certo livello intellettuale lui e di certo non si abbasserà in un gioco simile a discutere cn loro. Tuttavia è nel momento in cui nota i due fare i sigilli che inizierebbe in parte a preoccuparsi, assottigliando il capo e stando pronto eventualmente ad entrare in azione in base a ciò che desiderano fare. è mentre noterebbe quella palla di fuoco infatti che il Genin cercherebbe immediatamente di entrare in azione, provando a flettere le proprie gambe cercherebbe di fare forza sui muscoli degli arti inferiori per darsi la spinta verso l'alto leggermente in avanti provando a fare un piccolissimo balzo per portare i propri piedi sull piano inferiore della finestra stessa aiutandosi anche con l'intervento delle braccia che durante il piccolo balzo andrebbero verso l'alto: ritrovandosi con i piedi sul bordo della finestra, gli arti inferiori allargati e le mani all'altezza delle ginocchia con i glutei quasi a contatto con i talloni. Proverebbe ad eseguire un secondo balzo ora ripetendo quasi la stessa e identica metodologia, provando a flettere le proprie gambe per dare forza ai muscoli e darsi la spinta necessaria per effettuare un secondo salto in direzione della palla di fuoco lanciata da parte del bulletto, con tutta l'intenzione di fungere da scudo umano per evitare che il fuoco possa danneggiare le strutture di proprietà del Clan. Cercherebbe di arrivare e di roteare il proprio corpo a mezz'aria durante il movimento, provando a disporre il proprio lato sinistro: alzando il braccio mancino così che questo possa fungere a protezione della testa per evitare danni gravi: ma semplicemente cercare di assorbire il colpo del fuoco con il corpo e i muscoli di questo che inizierebbero a contrarsi per contrastare sia la botta derivata dalla fiammata usando la spalla destra per stare pronto a sostenere l'urto che potrebbe ricevere contro il muro della casa e il dolore che sa bene verrà. è un medico, prende in considerazione il fatto che essendo giovani probabilmente non saranno così tanto letali nell'uso dell'arte del fuoco, potrà semplicemente curarsi da solo più tardi e nel mentre cercare anche di far fluire il proprio chakra lungo gli tsubo: nel tentativo di portarlo verso le piante dei propri piedi provando a creare un agglomerato di chakra sulla suola delle calze che indossa: per provare a conferire a quel chakra una densità tale da modellarlo e renderlo fortemente appiccicoso ma anche conferirgli una forma simil spuntoni così che possano penetrare nel muro dell'abitazione e sperare di consentirgli in questo modo di rimanere attaccato alla parete verticale per cercare di evitare di subire ulteriori cadute dall'alto. Gli occhi azzurri, atipici come quelli del ragazzino precedente, andrebbero a spostarsi ora verso i ragazzini: furente nello sguardo mentre abbasserebbe il braccio usato per provare a tenere protetto il proprio volto. <Sarete in grado di attivare lo Sharingan ma di certo avete un grado di immaturità nettamente inferiore per quel che confà a qualsiasi Shinobi o Uchiha.> commenterebbe stringendo i denti, percependo - eventualmente qual'ora risca nell'azione precedente - l'eventuale dolore delle fiamme e delle ustioni sul suo corpo: della carne bruciata, cosa che lo fa di sicuro alterare data la cura che ha per il corpo: data la sua maniacalità che ha nel proteggerlo, nell'allenarlo, nel continuare a dire a tutti di trattare il proprio corpo come se fosse un tempio. <Se volete picchiarmi siete liberissimi di farlo mocciosi insolenti e infantili, ma non vi azzardate a rovinare gli edifici del nostro Clan. Un vero Uchiha protegge il nome del suo Clan, non tenta di minare l'incolumità delle sue proprietà o dei suoi membri. Il vostro Sharingan vale meno di zero se non riuscite a comprenderlo.> è il momento di dare una lezione verso ai ragazzini, seppur non può certamente lasciarsi andare in azioni che vadino a ledere la loro incolumità in quanto questo va contro ai suoi principi e a ciò che ha appena detto in merito agli Uchiha: cercando eventualmente di camminare lentamente sulla parete mantenendo la concentrazione e scendere per arrivare a terra: di fronte ai bulletti <Forza, volete sentirvi grandi? Picchiatemi quanto volete, vediamo quanto servirà.> sa bene che per quanto potrebbero sentirsi soddisfatti ora, in futuro quando saranno più grandi ripenseranno a quanto sono stati stupidi. Sa bene che nonostante siano bambini, hanno tutti e tre lo Sharingan e altri tipi di Jutsu: per quanto la cosa lo faccia irritare, arrabbiare, dover sacrificare il proprio corpo per impartire una lezione: che lui non si spezza di fronte all'immaturità, non si spezza per così poco. DI fronte a persone che cercano di affondare la sua autostima molto alta, la sua sicurezza di se. è fortemente convinto di essere un ottimo Uchiha, valido, leale: che porterà fama e onore al suo clan anche senza lo Sharingan convinto che non lo otterrà mai. Se dovrà sopportare angherie di questo tipo, lo farà: con rabbia, frustrazione: lo farà fino a quando non dimostrerà quanto siano veritiere e forti le sue convinzioni. [1/4 balzo verso palla di fuoco | 1/4 parata con il corpo palla di fuoco | 2/4 rilascio del chakra base]

Pensate di intimorire il medico? No, non ci riuscirete. Pur di difendere la propria casa e le proprie ambizioni legate al suo clan, si lancia direttamente nel vuoto. Salta dalla finestra, la quale dista sette metri dal terreno sottostante dove i bulletti hanno cercato di attaccare briga prendendo in esame la sua casa, per lanciarsi contro la palla di fuoco. C'è da considerare che la grandezza di quest'ultima è pari a due metri, quindi lanciarvisi contro con una spallata forse non è stata la migliore delle ipotesi. Tuttavia, prendendola in pieno, senza contare l'effetto della caduta che ne accelera la velocità di discesa, si procurerà dei danni non indifferenti. Avendo posto il braccio mancino innanzi a protezione del capo, sarà proprio quest'ultimo ad essere preso di mira rispetto al resto del suo fisico allenato. Allenato sì, ma non abbastanza per poter affrontare un attacco del genere corpo a corpo, prendendosi tutti i danni che ne derivano in pieno. In primo luogo, il braccio subisce delle ustioni di secondo grado che attraversano in particolar modo l'avambraccio, prendendo in considerazione poi il bicipite ed il fianco sottostanti, precisamente e sempre dal lato sinistro, ma in maniera nettamente più lieve [ -30PV ]. Nel vederlo balzare via dalla finestra per infrangersi contro la palla di fuoco, i tre bulletti sgranano immantinente gli occhi per via della sorpresa e dell'insano gesto altrui. Avevano pensato soltanto di rompergli un po' le scatole, rovinare la sua bella abitazione e quelle circostanti - classico fare da bulletti di quartiere che non sono mai stati malmenati da qualcun altro - ma non potevano assolutamente prevedere che Ryuji si sarebbe buttato nel bel mezzo delle fiamme per proteggere una stupida casa composta da quattro pareti ed un tetto. <Oh, cazzo!> Borbotta quello che ha lanciato la palla di fuoco la quale, seppur venga in parte presa di petto - o di braccio, come in questo caso - dall'Uchiha, sfiora la casa alle sue spalle generando delle bruciature lungo tutta la fiancata. Il fuoco s'estingue piuttosto facilmente una volta raggiunta la sommità del tetto, lasciando quindi che il legno sottostante venga appena avvolto dalle fiamme, carbonizzandosi ma non danneggiando in maniera eccessiva la struttura della casa, la quale resta ovviamente ancora in piedi. I tre amiconi si tirano rapidamente indietro, iniziando ad allontanarsi dalla casa altrui, comprendendo che hanno fatto qualcosa di profondamente sbagliato, sfidando forse qualcuno di più forte di loro. Il capo banda, però, dirà qualcosa direttamente a Ryuji prima di indietreggiare completamente. <Ma allora...> Pronuncia, sbattendo un paio di volte le palpebre per la sorpresa. <...sei anche tu un Uchiha!> Esclama, iniziando rapidamente a correre via. La differenza sostanziale sta nel modo in cui lo stesso medico riuscirà a vederli correre, come se fossero rallentati. Succede per un attimo appena, ma il tuo corpo ti spronerà quasi indirettamente ad inviare Chakra proprio in direzione degli occhi perché c'è qualcosa che t'attende alla fine di questa giornata: diventare uomo. [ Ambient per Ryuji ][ Per dubbi/domande: usa discord/missive ]

21:53 Ryuji:
  [Casa] Il corpo subisce il dolore, le fiamme, il colpo: tutto avviene molto rapidamente ma di certo si rialza senza troppi problemi, stringendo i denti dal dolore e dalla rabbia per aver dovuto ferire il proprio corpo solamente per dover insegnare una lezione a dei bulletti. Lo sguardo si porta verso la propria casa, notando quelle fiamme che avviluppano una trave: mostrando una smorfia infastidita dalla cosa, per poi voltarsi di nuovo verso di questi <Certo che sono un uchiha!> ancora non si rende conto di che cosa ha ottenuto, è solo per un attimo che stranamente vede quei ragazzi correre via più lentamente del solito <?> con ancora i denti stretti e digrignati, il corpo pare inviare chakra verso agli occhi: mosso quasi da un bisogno, come se quel corpo ferito cercasse di dirgli qualcosa: provando dunque lui stesso a concentrarsi per inviare il chakra negli occhi chakra che dovrebbe risvegliare il suo peculiare gene addormentato, si spera, diventando finalmente un vero uomo Uchiha con lo sharingan. <Ma che..> non può vedersi allo specchio, quindi la cosa lo stranisce: ma nel vedere di come i ragazzini siano andati via, la sua prima preoccupazione va al proprio corpo: <Ngh..ah..> si porta a guardare la spalla: e il braccio destro ferito, cercando di sorreggersi in piedi spostando il peso del corpo sulla gamba destra mentre tenterebbe di richiamare il proprio chakra per posarlo verso le proprie mani che cercherebbe di unire: provare di rimuovere ogni impurità e particolari mini batteri da questo chakra così da creare il chakra medico con un tenue colore verde chiaro, provando a portare ambedue le mani sul proprio fianco così da stimolare la rigenerazione dei tessuti danneggiati e della pelle così da non lasciare cicatrici al proprio corpo, provando a curare le ferite che può raggiungere con ambedue le proprie mani: fianchi in primis seppur per altre parti del corpo servirà un po' di acrobazia delle braccia <Che diamine...> mentre controlla la propria operazione gli è strano vedere in questo modo, come se il mondo fosse più lento e il chakra scorrere lungo il proprio corpo oltre che quello medico <Succede...> confuso appena un po', ancora non è capace di vedersi allo specchio e nella sua mente: si era arreso già da tanti, tantissimi anni all'idea che non avrebbe mai sviluppato quegli occhi rossi. [2/4 utilizzo Innata (1 Chakra) | 2/4 mani terapeutiche (5 Chakra) | Chakra 19/25]

Sposta il suo Chakra in direzione degli occhi, i quali, se prima avevano dato soltanto la parvenza della loro attivazione, or muterebbero completamente anche nel colore. Assumono la classica tinta rossastra, generando una sola singola goccia, una sola singola tomoe nerastra. Finalmente siamo diventati grandi, eh? I ragazzini sono ormai corsi via e le varie quantità di Chakra lui le potrà riscontrare in una scala di grigi, oltre a veder rallentati eventuali movimenti avversari. In seguito, adotta anche l'arte della medicina, cercando di manipolare il proprio Chakra medico per riuscire a rigenerare parte dei tessuti persi durante quest'attacco, essendosi preso la palla di fuoco nemica addosso. Il problema sussiste nella sua capacità d'utilizzo delle arti magiche e delle stesse mani terapeutiche, non possedendo ancora chissà quali qualità nel riuscire a guarirsi completamente da solo. D'altro canto, non si tratta di ferite lievi, bensì quella all'avambraccio mancino è piuttosto grave, forse dovrebbe farsi aiutare in ospedale. Sta di fatto che quanto meno la sua casa è ancora integra e può evitare di dover chiamare aiuto. Inoltre, può anche tornare ai propri affari ma lo Sharingan appena risvegliato svanirà subito dopo dato che è stato risvegliato in un momento d'adrenalina e quindi non riuscirebbe a controllarlo come si deve. Deve soltanto esercitarsi adesso, ma a quanto pare lui è riuscito a risvegliarlo a differenza del padre... Questo dovrebbe già essere un progresso. [ PV Ryuji recuperati: 3/30 ][ Ambient per Ryuji - END ]

Tre bulletti quattordicenni prendono di mira la casa di Ryuji poiché, pur essendo un Uchiha, non ha mai risvegliato l'innata.
Lo prendono in giro, lanciano sassi alla sua finestra e uno dei tre decide persino di tirare una palla di fuoco contro casa sua, deridendolo.

Ryuji salta contro la palla di fuoco, restandone ferito, ma il suo orgoglio per il clan gli dona - finalmente - il risveglio dello Sharingan a una tomoe.


NO EXP data la natura della quest.
Attendo Kioku in quanto CC per la valutazione, ma per me è GG!