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[atto 2] Sfilata in strada

Saga dell'Assassino di Ninja

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con Kioku, Kyoshiro, Rasetsu, Sango, Nana

La sera cala in quel di Kagegakure, mentre la luna splende alta nel cielo buio. Nonostante sia ancora inverno, il clima, quest’oggi, non è così rigido. Il freddo ha dato un po’ di quiete agli abitanti di quella fervente cittadina, la quale si illumina di luci fredde e colorate in ogni dove. La folla, quella sera, accorre festante verso il centro della città, per quell’evento preannunciato qualche giorno prima. In quel luogo, infatti, si terrà una sfilata. E si sa, di questi tempi, si deve sempre stare al passo con la moda, che sia per l’ultimo cellulare immesso in mercato o per quel videogioco appena creato e assolutamente da provare. Nuovi oggetti tecnologici, nuove console, nuovi computer hanno invaso la nuova era e tutti vanno alla ricerca di ciò che ancora non possiedono, per stare al passo con i tempi e non rimanere indietro rispetto alla massa. Certo, sicuramente c’è chi ancora deve ben capire come funzioni tutta quella tecnologia, ma per assistere alla sfilata di stasera nessuno avrà bisogno di conoscenze di base e nozioni sulla tecnologia. Perché quella sarà una vera e propria sfilata di moda, in cui i più grandi stilisti mostreranno al pubblico accorso le loro creazioni più belle. Alcuni dei più grandi marchi di moda, come Ninjadas, Emporio Kunai e Ninjaland, si esibiranno per mostrare la collezione primavera-estate 10 DG. Nella strada più grande del centro cittadino, infatti, è stato creato un palco con una passerella, entrambi in legno pregiato, a cura del clan Senjuu della vecchia Konohagakure. Il palco misura, in lunghezza, circa dieci metri, mentre in larghezza quattro. La passerella è coperta da un tappeto elegante in bordeaux. Dei riflettori in luce bianca, blu e verde, sono puntati sulla prima parte del palco, per poi costeggiare l’intera passerella. Ai due lati della passerella e di fronte ad essa, si trovano delle poltroncine sistemate in alcune file, per chi volesse osservare da più vicino gli abiti e, perché no, le modelle ed i modelli che sfileranno quella sera. Della musica jazz accompagna il fluire della folla, nell’attesa dell’inizio della sfilata. Molta gente già ha preso posto, mentre altri hanno preferito rimanere in piedi o seguire la sfilata dai locali che si trovano ai lati della grande strada, magari sorseggiando un drink. Tra la folla, si trovano molti ninja nella classica divisa da chunin verde e nera, probabilmente adibiti alla sorveglianza ed alla sicurezza. Accorrete, dunque, prendete posto o concedetevi un drink prima che la sfilata abbia inizio! [Ambient ‘Atto 2 – Sfilata in strada’ – START!][Avete 30 minuti per azionare - ora: 22:02][Per qualsiasi cosa chiedete pure <3][Buon divertimento, patati]

22:10 Sango:
 Oh no, questa sera non porta le vesti della Shinsengumi. E' li per imparare, per sapere e soprattutto per le vesti, vorrebbe abbandonare quei kimoni eppure tutto ciò che trova sono pezzetti di stoffa che coprono a mala pena la pelle stessa e le parti intime, dove sta il bello della scoperta se quelli sono alla mercè di chiunque? Poco importa insomma, dato che si presenta li con un kimono bianco panna, i ricami floreali sono stati disegnati sopra e altri cuciti con fili dorati e argentati che scivolano sopra e sotto la cintola rossa che tiene quelle stoffe unite tra loro. Le maniche son lunghe fino ai polsi ove si aprono a campana per lasciarle molto spazio di movimento, mentre la gonna si mantiene corta sotto i glutei - i giovani di oggi ne hanno proprio la fissa, ma almeno può sentirsi più al passo con quelle nuove generazioni adesso. I lunghissimi capelli questa sera sono stati legati in quell'alta coda di cavallo che scivola sulla pelle seminuda della schiena ove vi è una specie di scollo a V più ampio che sul petto - quello è stato riempito dai seni ormai. Le calze? A rete sottile e fine che terminano con quelle scarpette con un poco di tacco, circa 4 centimetri, nulla di impegnativo nella propria camminata verso quello che pare esser un open bar < qualcosa di dolce, faccia un pò lei > non andrà ad ordinare altro, conosce solo il sakè, dunque aver anche un equilibrio nei nuovi gusti può aiutarla. Vede quei chunin schierati, i ninja che tengon d'occhio tutto quanto eppure non pare volersi fidare di loro e della loro mera forza, è un membro della Shinsengumi, l'occhio infatti si sta abituando a scivolare via sulle figure alla ricerca di qualcosa di losco.. o di bei visi giovani da osservar da lontano e basta. La destra stessa si porterebbe al proprio plesso solare formando il mezzo sigillo della capra, non ha motivo per nascondersi quando nessuno par riconoscerla adesso, quando andrebbe a visualizzar lei stessa, quel suo essere, alla ricerca di quelle due piccole energie che la abitano. Una parte di mente, quella ormai lucida, priva di quei prosciutti che continuava a portarsi dietro e farla affondare in quello stagno, e quella invece del corpo, delle forze, della rabbia bruta e cruda , di quella che sente nelle viscere. Se solo le trovasse proverebbe a farle unire in quell'unico movimento, una che sale, l'altra che scende, entrambe però a baciarsi in quello che è il punto d'innanzi la mano stessa. Un movimento che continuerebbe, una rotazione tra le due sempre più veloce fino ad unirsi in un'unica cosa. Da questa proverebbe la propria di forza, quel debole chakra ad abitarla e proteggerla anche questa notte, quando tutto può accadere anche in quella sfilata. Andrà ad osservar tutti e nel caso fosse pronta la sua ordinazione la recupererebbe con un movimento elegante della destra per allungarsi solo in un secondo momento alle file vicine la sfilata, non prende posto adesso, non ancora. Preferisce rimaner più in alto rispetto agli altri ad osservar tutti quanti. [ 3/4 tentativo impasto chakra]

22:13 Kyoshiro:
  [In giro per Kagegakure] Ancora una serata in questo villaggio, ancora una serata in cerca di un perché. Una serata con una temperatura mite e una luna splendente accompagna i passi lenti e senza meta, un giro notturno non farà male. Questa sera si aggira in un luogo che fino a quel momento non ha mai visto specialmente di sera, infatti di solito la sera preferisce restare a dormire. Un mantello nero legato al collo ricopre il suo torace senza maglietta lasciando fuori la spalla destra, mentre pantaloni neri avvolgono le sue gambe e ai piedi i sandali da shinobi. Il suo abbigliamento da shinobi oramai è un lontano ricordo, l’unico segno è il copri fronte di Konoha in bella vista legato sul braccio destro,quello scoperto. L’andatura resta molto blanda mentre percorre alcune strade, improvvisamente sente un forte vociare e della musica e vede anche un susseguirsi di luci colorate non lontano da lui. Alcune persone corrono in quella direzione nella direzione da dove proviene tutto ciò ed è proprio quella che stava prendendo, decide di continuare sperando di incontrare un pò di gente, sperando di dare qualche risposta alle sue tante domanda. Inoltre sarebbe un occasione per vedere se qualche suo vecchio amico,conoscente, è presente in questo villaggio, se sono vivi?! I soliti pensieri iniziano a prendere forma nella sua mente, i ricordi del passato. Cerca di non pensare, gli occhi sono fissi verso quella strada, quel tratto di terra che lo sta portando diritto a quel “caos”, concentrato sul suo passo in fondo non conosce ancora bene il posto. Ad un tratto si ferma ruota le sue iridi verso una vetrina presente al suo fianco sinistro, un immagine sembra aver catturato la sua attenzione. La testa viene ruotata leggermente insieme a tutto il suo corpo fino a portarsi di fronte alla vetrina. Un segno compare sul suo volto, sembra un sorriso, difficile capire se sia di felicità o un segno isterico, l’immagine che lo attrae è la sua. La mente subito va a pensare, ora sarebbe difficile per un suo vecchio amico riconoscerlo, il tempo sembra passato velocemente, oramai il viso del giovane kyoshioro non c’è più, ora c’è un viso più adulto con tutti i segni della nuova età, un età che ha vissuto poco. Inoltre i suoi capelli corti e biondi, di color oro, hanno lasciato posto a dei capelli che gli scendono in maniera irregolare fino oltre le spalle e dal colore blu che quasi si confondono con la notte, forse causa di quello che è successo. Infine il corpo sembra essersi trasformato, con muscoli in bella evidenza rispetto al corpicino esile che molti forse ricordano. Finito la sua adulazione o rimpianto riprende il suo passo, riporta il suo corpo a percorrere quella strada. Pochissimi passi e arriva nella zona dove proveniva tutto quel folkore, vede una specie di passarella davanti a lui,ancora deve capire bene cosa sta avvenendo, non si avvicina, resta per il momento in disparte, in piedi, mentre vede molta gente in giro. [ck:off]

22:17 Rasetsu:
 E' una serata particolare in quel di Kagegakure, tanto da aver smosso persino Rasetsu a farci quattro passi spinto dalla noia e dai vari annunci che ne hanno fatto. Infatti, ha subito raggiunto un posto in PRIMA FILA per ovvie ragioni, signori. A cosa pensate serva stare in prima fila se non per guardare meglio? Ma se credete davvero che si tratti solo di questo, siete veramente ancora dei bambini che devono imparare come vivere nel mondo! ANDIAMO! E' facile. Se le sedie sono messe in basso rispetto al palco e le modelle vi devono passare sopra, è OVVIO che riuscirà a guardare anche sotto le GONNE! E pensate veramente che lui voglia farsi scappare uno spettacolo simile GRATUITAMENTE? Siete forse pazzi? Ha indossato degli abiti quanto meno più seri del normale - gli stessi usati per il suo colloquio in ospedale - sgraffignati (pensavate veramente che fossero suoi? Poveri illusi) dall'armadio di Touma senza neanche chiedergli il permesso. Quando mai l'ha chiesto per rubare? Qualora l'avesse scoperto, gli avrebbe semplicemente detto che glieli avrebbe restituiti, ma fino ad allora... fa spallucce. Una camicia bianca ne copre il magro sterno e le ben ricalcate costole, coi polsini ben abbottonati per non far vedere le orride cicatrici che ogni volta è costretto a farsi per attivare l'innata, lasciando così che la ferita non guarisca mai completamente. Una giacca nera, un simil cappottone che gli va anche grande in quanto a larghezza, è lasciata aperta e gli arriva sin ad altezza delle ginocchia. Non sono affatto abiti della sua stazza, poiché Touma è decisamente grosso ed è il doppio di lui. Bisogna sempre accontentarsi finché non riesce a racimolare abbastanza denaro per andarsene e rimpolpare il suo guardaroba. Un paio di pantaloni neri completano il suo vestiario, con tanto di cintura nella quale ha infilato la sua camicia. Non porta occhiali né altri accessori, se non un paio di scarpe - questa volta uguali tra di loro - che è riuscito a rubare ad un altro ubriaco addormentato. E siede, dunque. La gamba manca accavallata sulla specular opposta, un bicchiere nella manca che contiene almeno cinque dita di whiskey - più della quantità normalmente prevista - con appena un cubo di ghiaccio. E lo sorseggia, affabile. E' lì per guardare, mica per fare il guardone. Ma ghigna sotto gli immaginari baffi perché lui crede d'aver capito TUTTO, quando in realtà non ha capito proprio NULLA. Gongolando, attende soltanto che tutto possa iniziare senza alcun problema da parte propria, appare piuttosto paziente. [ Chakra OFF ]

22:28 Kioku:
  [--->Centro di Kagegakure] Lentamente il tramonto farebbe posto alla notte in quel cielo stellato di Kagegakure, non una notte come tante, del resto sono programmati svariati eventi in queste giornate, uno tra tutti quello di questa sera, la famosa sfilata per il centro proprio del villaggio delle ombre. Bomberino della Sgucci tattico aperto, perché non fa freddo ma non è mica estate ancora, sotto una maglietta sempre molto alla moda, marca sconosciuta poiché rubata a questo giro dall’armadio di Nobu, del resto non è che mo’ si è rifatto tutto il guardaroba, i soldi quelli sono, un paio di Jeans Levinjas e le famose Ninjadas ai piedi ultimate ninja limited edition fresche fresche nuove nuove ehehe. Camminerebbe per le vie che porterebbero verso il centro, esci e comincia a farti na vita, questo è quello che si erano detti Nobu e Kioku tempo addietro, che poi lo Shonen Boy sia rimasto per lo più in casa a guardarsi anime e leggere manga è un altro paio di maniche, ogni tanto esce, un po’ per svago un po’’ per incontri, un po’ per distrarsi, quale modo migliore se non la sfilata di questa sera, molto social, magari qualche storia su Ninjagram e via, la frittata è fatta. Cellulare nella mano sinistra mentre la destra con le due falangi, rispettivamente indice e medio, terrebbe salda la presa sulla sigaretta, fumacchiando di tanto in tanto, mentre la folla comincerebbe ad aumentare, ora in prossimità delle diverse impalcature, insomma una sfilata organizzata coi fiocchi. Deciderebbe quindi di cominciare ad infilarsi, rimanendo comunque in disparte, più verso i bordi che verso il centro della folla, così da poter vedere meglio il palco, essendo comunque abbastanza alto ma senza doversi ritrovare ai piedi del palco, soffocato da tutte quelle persone, poco gli importa di stare in piedi, d’altronde passa metà della sua vita sul divano quindi stare in piedi per un po’ non può che fargli bene. Agile nelle movenze, riuscirebbe a districarsi come può, essendo arrivato per ultimo le due rosse chiome comunque non sarebbero riconoscibili ai suoi occhi, non avendo poi così tanta dimestichezza ne coi volti, figuriamoci poi in mezzo ad una folla che mostra abiti eccentrici, alla moda, capigliature strane, insomma un gran casino, tutti in trepida attesa di vedere le sfolgoranti modelle o modelli con indosso i nuovi abiti da urlo che accompagneranno queste nuove stagioni di moda, ci ha capito modo ma una tizia gli ha rifilato una brochure e questo era scritto. Trovata la posizione migliore, rimarrebbe sempre sul chi va là, non tanto per la situazione ma perché ormai gliene sono capitate di ogni che una cosa l’ha capita, chakra sempre richiamato e pronto all’azione, ormai ogni volta che esce, si concentra quei minuti che servono mentre è a casa per richiamarlo e poi uscire, il mondo gli ha già dimostrato fin troppe volte che qualunque cosa può accadere in ogni momento, che sia in un vicolo con qualche psicopatica o da un tenero vecchietto del ramen e dei criminali- Comunque la cosa non andrebbe a pesare sulla serata, sull’attenti si ma non è che sia poi tanto vigili, comodo nella posizione trovata, continuerebbe a fumare e cazzeggiare con il cellulare, tra NinjaGram e Ninjatube con gatti travestiti da ninja. [chakra on] [Bomberino tattico - maglietta rubata a Nobu – Levinjas – Ninjadas ai piedi]

Le sedie ormai sono state quasi tutte occupate e la folla attende con ansia l'inizio di quella che si preannuncia essere una delle sfilate più belle degli ultimi tempi. Nel frattempo, anche i nostri paladini sono giunti in quel luogo, chi per curiosità, chi in cerca di divertimento. Sango si avvicina all'open bar, chiedendo al barista qualcosa di dolce. Quello, mescolando alcuni alcolici all'interno di uno shaker in alluminio, ne versa il contenuto all'interno di un bicchiere di vetro. Il colore è biancastro, tendente al giallo, la densità è spumosa. Quel bicchiere viene contornato da una fetta d'ananas e poi ceduto alla giovane dai capelli rossi. Per lei, oggi, una buona Ninja Colada, dolce, delicata ed alcolica al punto giusto. In quel mero frangente, l'Ishiba cerca di attivare il proprio Chakra e, effettivamente, ci riesce senza troppi problemi. Kyoshiro, invece, dopo aver osservato la propria immagine riflessa su di un vetro, decide di avvicinarsi alla folla, incuriosito da ciò che sta accadendo, ma anche lui decide di non prendere posto e rimanere, piuttosto, in disparte. Per quanto riguarda Ryuuma, invece, appare piuttosto interessato... alle modelle che attraverseranno quella passerella. E come biasimarlo? Difatti, riserva per sé uno dei posti in prima fila, per aver la migliore visuale possibile. Per quanto riguarda Kioku, il quale ha già il Chakra attivo, spera, quella sera, di poter fare un po' di vita sociale. Per questo motivo, si intrufola tra la folla, rimanendo in piedi, ma ad una distanza utile per poter osservare il palco e la passerella. D'un tratto, i riflettori vengono rivolti sulla parte iniziale del palco. Tutti potranno udire il classico rumore di scarpe con il tacco che battono sul legno, amplificato probabilmente dai microfoni posti sul palco. Una donna, difatti, apparirebbe tra quelle luci. Gli occhi, verde smeraldo, accompagnati dalle lunghe ciglia, sbattono più volte, per abituarsi alla luce dei riflettori. I suoi lunghi capelli biondi scivolano sulle sue spalle e sul seno in bella vista, grazie alla scollatura ampia dell'abito che indossa. Si tratta di un vestito da sera rosso a sirena, ricoperto di brillantini. Ai piedi, come già si poteva intuire, porta delle scarpe gioiello dorate, con tacco 12. < Buonasera! > annuncerebbe quella che sembra essere la conduttrice della serata < Benvenuti alla prima edizione della sfilata più grande di Kagegakure! > la donna sorride al pubblico per qualche istante, per poi riprendere il proprio discorso < Diamo inizio alla serata! Partiamo dalla collezione primavera-estate firmata Ninjadas >. Un fragoroso battito di mani si leva tra la folla, mentre la prima modella comincia a fare capolino sul palco. Ella indossa una giacca di pelle con delle borchie sui polsi. Al di sotto di essa, si trova un top nero, con la scritta 'Ninjadas' che lascia intravedere parte del suo ventre. Una minigonna nera, a ruota, lascia scoperta gran parte delle sue gambe nude. Ai piedi, delle scarpe sportive bianche e nere, firmate, anch'esse, Ninjadas. < Un outfit sportivo e comodo, per la vita di tutti i giorni! > annuncia la presentatrice, mentre la modella si appresta a sfilare lungo la passerella... sì, Ryuuma, avrai completa visuale proprio sotto quella gonna cortissima. [Avete 30 minuti per azionare - ora: 22:40][Per qualsiasi cosa, chiedete pure <3]

22:48 Sango:
 Inutile dire che la chioma del rosso le appaia come un diamine di segnale , un colore molto particolare che in due portano nella propria natura, niente tinte o altre che possano coglier le loro stesse sfumature, che sia ancora sotto effetto di droghe? Probabile, ecco che porterebbe quello sguardo invece su una chioma nera, una delle tante, eppure di un viso che non dimenticherà probabilmente mai , tantomeno adesso. E il corpo che si muoverebbe verso di lui, inconsapevole di cosa sta facendo ma sentendone quel richiamo antico < Ak- > no, non deve usar quel nome che pare non appartenergli più e instillare il dubbio non porterebbe a nulla di buono, per lui s'intende < Kioku > un sussurro per la sua figura se fosse riuscita ad avvicinarsi, con in mano quel bicchiere di non sa bene cosa sia, ma poco importa quando il sapore dolciastro arriva in gola < non pensavo fossi interessato alla moda > si, nemmeno lei, ma tutto pur di integrarsi in quel mondo che non le appartiene. Un viso che la accoglierà molto di più della stessa sfilata, a quella ci avrebbe pensato dopo insomma, eppure quello sguardo permane vigile e forte intorno per evitar problemi, eppure anche in quel momento andrà a volgere pure lei lo sguardo su quella donna troppo brillante tanto da far male agli occhi < una palla da discoteca > si, ha sentito quell'espressione utilizzata in giro per quelle vesti che si illuminerebbero pure al buio, peggio di una stella vivente. Ne osserva la donna stessa senza problemi , non dovrebbero poi esser molto distanti dalla stessa passerella, non notando un Kyoshiro ambulante nelle vicinanze che nemmeno conosce, ne per viso, ne per nome. < mh, speravo in qualcosa di più..elegante e sobrio > si quel suo outfit sportivo non fa per lei , sempre elegante quelle vesti potrebbero forse tornar utili durante qualche futura missione, eppure anche in quelle preferisce altri generi di vestiari. Comodi senza alcun dubbio eppure nemmeno troppo belli a vedersi , e rimane impalata bevendo da quel bicchiere quel sorso di Ninjacolada che non ha mai conosciuto, ma che le piace, specialmente per il gusto quasi aspro che ne deriva dall'ananas stessa. Il suo gusto preferito, tutto ciò che è aspro, forse un essenza che la impregna quasi totalmente < speravo anche in dei bei ragazzi in effetti > belle le donne eh, ma cosa attira lo sguardo maggiormente sarebbero proprio dei ninja/ragazzi a torso nudo che si mostrano a tutti. Solo un vedere , eppure preferirà sempre ciò che è coperto. La mano destra che scivola sulla chioma per raccoglierla sulla spalla destra, un piccolo sipario innalzato al mondo stesso senza mai scordarsi di lanciare qualche occhiata al giovane ninjaboy di fianco, che potrà davvero un giorno ricordarsi di chi ella fosse per lui un tempo? [chakra on]

22:53 Kyoshiro:
  [In giro per Kagegakure] Per i primi istanti resta con lo sguardo fisso su quella passerella poi le iridi vanno a ispezionare quello spazio davanti a lui. Lo sguardo incontra tanta gente accorsa a quest’evento, molte persone sono sedute proprio sotto alla passerella, mentre altre si mantengono un pò più distante da esse, mentre la maggior parte delle persone sta nei locali che costeggiano il luogo, per il momento sembra non esserci un viso a lui conosciuto. Oltre a tanta gente comune,almeno così crede, riesce a vedere tra la folla anche dei ninja, che sono visibili per la solita divisa verde e nera. La vista di quella divisa gli fa tornare in mente il passato, le belle serate a Konoha con tutti i suoi amici,sembra essere tornato ai vecchi tempi, un piccolo sorriso compare sul suo volto pensando a tutto questo, ma tutto il contorno è totalmente nuovo. Vede come sempre tantissima tecnologia, molte delle quali non conosce neanche il nome, si sente veramente estraneo a questa realtà. A questo punto decide che è ora di andare via, sta per girare le spalle alla passerella quando irrompe una voce. D’istinto si gira di nuovo verso il luogo della passerella, vede con grande stupore tante luci che inquadrano quel piccolo palcoscenico e sente un ticchettio di tacchi, ma non i tacchi che conosceva. Ora sembra attirato da quella donna che è presente sul palco, un vestito rosso ricoperto da luci brillanti. Pochi istanti passano e sente pronunciare che ci sarà una sfilata a breve. Dopo queste parole dalla gente accorsa si alza un grosso applauso. A questo punto tutti i pensieri vengono messi in un angolo e decide di seguire questo evento. Per lui è tutto nuovo e prima o poi deve iniziare ad abituarsi a questa nuova vita, quale modo migliore per iniziare se non questa, va a pensare. Porta il suo corpo con piccoli passi verso la passerella così da vedere meglio di cosa si tratti, e cercare, anzi di provare a far parte di questo mondo. Inizia il suo cammino cercando di non spintonare nessuno per avvicinarsi alla passerella. [ck:off]

22:57 Rasetsu:
 Quando gli date tutta questa corda - senza l'obiettivo di farlo impiccare come invece sarebbe dovuto essere - vi darei a tutti un bacino sulla fronte. Non avete veramente capito con che razza di pervertito avete a che fare. E quindi si stravacca tranquillo e beato, gambe incrociate e sguardo da intenditore. Sta sorseggiando tranquillamente dal suo bicchiere, inclinandolo quanto basta per riuscire a far cader quel liquido ambrato tra le sue labbra socchiuse. Le luci sul palco illuminano ogni angolo di quest'ultimo, soffermandosi su quella che sembra essere la presentatrice. <COFF--> Si strozza con lo stesso drink, il quale gli va irrimediabilmente di traverso mentre lui strabuzza gli occhi fuori dalle orbite con le iridi che hanno appena assunto la forma di una coppia di cuoricini, sbalzate anch'esse verso l'esterno. E non solo, una volta ripresosi con un paio di colpi di tosse, dalla gola di lui risalirebbe un violento: <AAAAAAAAUUUU!> da bravo allupato qual è, sbattendo persino il piede a terra e sporgendosi in avanti con il resto del proprio busto. La mano destra vien poggiata sul bracciolo della poltroncina sulla quale siede, avvantaggiandosi nell'inclinamento in avanti dell'addome e delle spalle, mentre la mancina stringe con forza le dita attorno al bicchiere di vetro ancor freddo e pieno a metà. Quanto meno non gli è caduto... forse. Dipende dalla clemenza del fato. <BRAVAAAAAAA!> Avete presente quegli invasati dal pubblico che iniziano ad urlare "brava" a qualunque essere vaginomunita soltanto perché dotata di belle forme? Stessa cosa. <BRAVISSIMAAAAAAAAA!> Ha bevuto abbastanza oseremmo dire, invece no. Quello è soltanto il primo drink della serata ed il fatto che sia appena iniziata, valutando il suo atteggiamento, fa ben poco sperare sulla tranquillità con cui possa venir svolto l'evento. Si rimetterebbe comodo quando la prima modella inizierebbe a camminare sulla passerella, letteralmente mezza nuda per via degli abiti cortissimi che indossa. Dieci anni fa, la gente mica girava così svestita. Quanto s'è modernizzata l'epoca? E' entusiasta. Per quanto riguarda la modella, pensate davvero che possa passare inosservata? Vi sbagliate - nuovamente - di grosso. Porterebbe il capo a piegarsi da un lato, le labbra a comprimersi dopo averle inumidite in modo che possa far partire un: <FIUUUU!> fischio di piena soddisfazione per quella visione angelica che gli hanno permesso di vedere questa sera. Davvero, lui è contento di vivere in questa nuova epoca moderna. [ Chakra OFF ]

23:06 Kioku:
  [Centro di Kagegakure [sfilata]] La folla continuerebbe ad aumentare così come la propensione di Kioku a chiamarsi fuori per non rimanere incastrato nel mezzo della folla stessa, un po’ claustrofobico quando si parla di troppa gente intorno, manco ci sia un virus in giro eh, però non si è ancora abituato a tutta quella gente, il resto ormai è dna si potrebbe dire, slang, rumori, chiacchiere ad alto volume insomma un vero cittadino in tutto e per tutto, ciononostante i luoghi troppo affollati, soprattutto se lui sta al centro come un torsolo non lo mettono proprio a suo agio, motivo per il quale se la folla dovesse continuare ad aumentare, retrocederebbe, cercando sempre di mantenersi sul bordo della strana, sia per la visuale sia per non rimanere accalcato. Anche perché bomberino maglietta, la folla, ok che non è estate ma nemmeno gli piace sudare, poi sai alcuni non è che si lavano sempre a quanto pare, uno dei lati peggiori di una “metropoli” affollata, non tutti sanno cosa sia l’igiene ma poco importa, la sua attenzione verrebbe catturata da quelle luci proiettarsi verso il centro del palco, rumori di passi, infine quella donna dagli abiti e accessori sfarzosi, ovviamente più che alla moda ma si sa la moda va di pari passo con l’essere eccentrici, sfavillanti, estremi a tratti, ma Kioku che cosa diamine ne dovrebbe sapere? Bello lì, tranquillo, intervalla la sfumacchiata ai mici che fanno rasengan con montaggi video sicuro di qualche creator di Suna, si dai, quelli che fanno le piscine in mezzo ai posti sperduti, palesemente di Suna. Ascolterebbe comunque con interesse, non disprezza nulla e anzi si ritrova per lo più coinvolto in cose che magari nemmeno vorrebbe vedere o sentire ma hey e anche questo il bello della vita in un posto come Kagegakure, dove ormai la diversificazione è all’ordine del giorno, puoi trovare qualunque cosa e ovunque, tanto grande quanto piccola a volta, soprattutto per gli incontri. Sguardo fisso sul primo capo d’abbigliamento, Ninjadas, oh qualcosa che potrebbe capire, forse l’unica in tutta questa serata, poiché già ne ha viste di cose assurde passare come abbigliamenti su alcune donne alla “moda” lui è più per quello stile yo yo ninja bro, facciamoci due kunai e cose del genere, d’altronde il suo stesso vestiario non è che ispiri altro, un villaggio tanto grande quanto piccolo per l’incontro casuale, una voce catturare la sua attenzione, distogliendola per alcuni istanti dalla modella, e che modella per altro, una voce oramai giù più familiare, avendolo aiutato anche nella ricerca di informazioni ieri sera sul clan Uchiha e Oto <yoooo Sango chan> tutti chan per lui, fosse per Kioku il mondo intero avrebbe un età tra i 20 e i 25 massimo, come pensa lui stesso di avere, saluterebbe quindi sbracciandosi con la sinistra, un po’ serrata attorno al cellulare, per evitare di farlo cadere <hmm? No sono uscito più che altro per sgranchirmi un po’ e siccome c’era questo evento mi sono detto ma si dai, buttiamoci un occhio> bello frizzante nel parlare continuerebbe <beh beh diciamo che è sobrio quell’outfit> portando nuovamente lo sguardo sulla modella poserebbe lo sguardo con maggior attenzione su Sango per poi imbeccare nuovamente <secondo me un aggiornamento tecnico tattico di vestiario potrebbe aiutarti ad integrarti meglio> smorfie e faccine mentre alzerebbe in alto entrambe le mani a mo’ di Buretsu Barbieri, famosissimo Ninachef nonché uno dei giudici di Master Ninjachef, programma che ormai ha spopolato in tutta Kagegakure. Riporterebbe lo sguardo sulla ragazza, in attesa anche che un nuovo capo d’abbigliamento faccia il suo ingresso e magari anche una modella diversa, interrogandosi già che c’è se anche loro siano ninja oltre a delle semplici modelle, non così scontata poiché da quanto Kioku ha capito ormai i ninja sono sempre più rari all’interno di Kagegakure, ormai in pace <sono sicuro che arriveranno anche i modelli, almeno credo> nulla di più, dando una veloce risposta, non sapendo effettivamente se ci siano o meno, ne essendo interessato a loro del resto. [chakra on] [Bomberino tattico - maglietta rubata a Nobu – Levinjas – Ninjadas ai piedi]

La sfilata, dunque, è appena iniziata e la prima modella, dopo essersi fermata in qualche posa sexy alla fine della passerella, per permettere a tutti di osservare quell'outfit e scattarle qualche foto, torna indietro, scomparendo dietro le quinte. Nel frattempo, la nostra Sango si avvicina a Kioku, cercando di non chiamarlo con quel nome di cui il ragazzo non ricorda proprio nulla. Per inciso, se Nana fosse lì, al fianco del suo SuperNinja, avrebbe già disintegrato la Rossa con lo sguardo, solo perché gli ha rivolto la parola. Kyoshiro, invece, sta per andare via, quando la voce della presentatrice attrae la sua attenzione. Così, decide anch'egli di intrufolarsi tra la folla, per vedere più da vicino cosa quel nuovo mondo, a lui sconosciuto, abbia da offrirgli. Ryuuma sembra il più felice, in quel luogo. Difatti, da buon pervertito qual è, si mette ad urlare verso la presentatrice. In quei movimenti azzardati, però, finisce per gettarsi addosso metà del drink che ha tra le mani. Secondo voi si dispiacerà più per i vestiti o per quel whisky sprecato? Staremo a vedere. Ma ecco che, non appena Kioku afferma che arriveranno anche modelli, compare qualcun altro su quel palco. Stavolta si tratta di un uomo - un bell'uomo - alto e muscoloso, dai capelli neri, corti e rasati ai lati e gli occhi ambrati. Il ragazzo indossa anch'egli una giacca di pelle, senza borchie stavolta. Al di sotto di essa si trova una semplice maglia bianca con la scritta 'Ninjadas', abbastanza attillata da poter scorgere i suoi pettorali ed addominali ben scolpiti. Dei pantaloni neri gli fasciano le gambe allenate, mentre ai piedi porta delle scarpe sportive, anch'esse nere. < Ed ecco l'outfit quotidiano al maschile! > annuncia, così, la presentatrice, con tono di voce abbastanza euforico, forse per via della perfezione di quel modello. Dunque, quest'ultimo, sfila lungo la passerella, fermandosi alla fine di essa e facendo qualche posa da vero macho. Ma è proprio in quel momento che, non lontano dalla passerella, subito dopo le file di sedie davanti ad essa, nel bel mezzo della strada - e della sfilata - si leva un urlo femminile. Acuto, agghiacciante, a tal punto da essere udibile, nonostante la musica che accompagna la sfilata. La folla comincia a guardarsi attorno, a borbottare, a spostarsi. Attorno alla donna che ha appena urlato, si crea un cerchio di persone, incuriosite da ciò che sta accadendo in quel luogo. Ma i loro sguardi non fanno presagire nulla di buono. Sul loro volto è ben visibile un'emozione: paura. [Avete 30 minuti per azionare - ora: 23:25][Per qualsiasi cosa, chiedete pure <3]

23:22 Sango:
 Ryuuma, oh santo Ryuuma, menomale che ci sei te a render queste serate divertenti e imbarazzanti come pochi altri. Le tue urla si fanno risentire peggio di un botto sparato in cielo, ma così deve essere per il bene di chi legge le tue gesta, no? No. < Yo? > si beh, pare che anche i modi del nostro Akendo siano morti con lui , dannato sia il cielo per avergli tolto la memoria, potrebbe schiaffeggiarlo in compenso < mh? Potrei camminare nuda se dovessi seguire tutti i vestiti che non indossano le modelle adesso > integrarsi meglio denudandosi , una possibilità insomma per poter anche attirare l'attenzione, ma che mera delusione potrebbe esser per il proprio clan? Tanta, sebbene anche il capo clan non abbia altro interesse che la mera bellezza senza la forza , ne fisica ne d'animo. Ma cosa importa quando infine saranno proprio gli uomini ad attirare il suo sguardo < oh > oh, cos'altro potrebbe dire? Linguaggio signorina, linguaggio. Ma se lo sta mangiando con gli occhi, non vi è dubbio che vi sia molta bellezza in quel corpo, effimera, ma bellezza comunque. Ma quell'urlo femminile la fa voltare, i sensi che si riattivano per via del chakra insito in lei e sveglio, lo stesso corpo si irrigidisce < cosa > accade? Non può dirlo di certo, non sa cosa possa provocare urli di tale genere in una sfilata, una modella sotto droghe? Un vestito rotto? Tutte cose futili invero eppure quella piccola cerchia l'attira < sta attento > un sibilo verso l'uomo che deve ancor conoscere, prima di districarsi anche lei nel marasma agitato e in quei sussurri che cercano di comprender cosa stia realmente accadendo. Ci prova a farsi largo < spostatevi, sono un membro della Shinsengumi > una possibile chiave per poter avere sotto gli occhi la situazione, capire cosa stia accadendo e che non sia qualche baggianata inutile < spostatevi, fate largo > autoritaria nel suo fare, la schiena dritta e retta e lo sguardo di fuoco, con quel bicchiere ancora in mano che non sa dove smollare che si agita con il ghiaccio che si pone sul suo vetro < spostatevi, fatemi passare > non si arresterebbe, spintonando forse qualcuno con il proprio fare mentre cerca di mantenere la propria di calma , non sapendo che Kioku potrà seguirla o vorrà farlo, è un ninja, il più grande della propria epoca, forse ha conservato un pò del suo cervello e delle sue abilità nascoste per poterla aiutare . < fatemi vedere > e li proverebbe anche lei a romper quel cerchio creato dai corpi, per osservar chi abbia urlato ma soprattutto per quale motivo lo stia facendo. Tutto verrà alla luce, non manca poi così tanto a scoprir il motivo di tanta confusione. [chakra on]

23:30 Kyoshiro:
  [centro Kagegakure] Era una di quelle serate nelle quali evadevi dalla realtà e nelle quali, per pochi giri di lancette il mondo esterno sembrava non esistere, ma solo, le risate, i divertimenti e qualcosa che forse dovrà ancora scoprire. Gli odori ed i colori della serata lontano dalle preoccupazioni, dai pensieri, dalle tensioni avevano rilassato la mente dello Shinobi. Nel suo camminare verso quello spettacolo si guarda intorno vedendo facce felici e divertiti da quell’evento, non riesce ancora a capire cosa ci sia di così bello in quello che sta vedendo. In fondo è solo qualche bel corpo che sfila con dei vestiti neanche così belli, anzi a dire la verità, per lui sono orrendi. Un segno di disgusto è molto visibile sul suo volto quando vede un “omone” comparire su quel palco con una giacca di pelle e pantaloni attillati, che prova a fare anche qualche posa da macho. Il disgusto lascia spazio a una risata, non troppo rumorosa < AAAAA> ora anche gli uomini fanno questo va a pernsare. La felicità dura poco, sente delle urla agghiaccianti provenire dalle vicinanze della passerella, la gente si accalca in quel luogo e i loro visi non lasciano ben sperare. Non ci pensa sopra molto, anche se ha un po di tensione ad intervenire, porta le due mani verso il suo plesso solare, va a formare il sigillo caprino, era da tempo che non richiamava più il suo chakra. Le mani restano ferme davanti a lui la destra visibile mentre la sinistra viene coperta dal mantello, in questo istante va a visualizzare dentro di se le due energie, quelle energie che lo hanno reso un tempo uno dei shinobi più forti di Konoha. Le due energie visualizzate, che ruotano in maniera vorticosa, andrebbe a unirle proprio nel suo plesso solare, se fosse riuscito in questo gesto ora le due sfere andrebbero a unirsi un un'unica sfera di dimensioni doppie rispetto alle due energie visualizzate in precedenza. Se fosse riuscito nel suo intendo andrebbe a far esplodere questa sfera così da irrorare tutto il suo corpo con una energia che gli porterebbe molto vigore e forza. Ruota Le iridi verso quella folla ed è pronto ad entrare in azione se dovesse esserci bisogno. Le gambe irrobustite eventualmente dal chakra sarebbero pronte a scattare in quella direzione. [se richiamo ck:on]

23:31 Kioku:
  [Centro di Kagegakure [sfilata]] Si strozzerebbe quasi con il fumo a sentire quelle parole, tra lo strano e lo stupido <cough cough> tossirebbe velocemente così da far passare quel malore temporaneo <nuda?> esclamerebbe <credo che un abbigliamento sportivo per cominciare possa andare bene ahahah> scoppierebbe in una risata, per poi osservare la presentatrice annunciare anche la versione maschile di quello stesso capo d’abbigliamento, molto interessante, magari un acquisto futuro per Kioku? Chi lo sa. Un urlo interromperebbe la conversazione ma soprattutto catturerebbe l’attenzione di Kioku, 100/100 se avesse un cazzo di Ryo ogni volta che succede qualcosa e lui è nelle vicinanze per tutti i Kami sarebbe ricco a quest’ora, diamine se sarebbe ricco e invece, un urlo davvero potente, un urlo femminile, nonostante quel gran rumore, le luci, la gente, la musica, riuscirebbe a distinguerlo senza troppe difficoltà, ovviamente non darebbe giustifica del suo essere ninja quanto più del suo essersi abituato ai rumori di un grande villaggio come quello di Kagegakure, d’altronde cosa ne potrebbe sapere lui? Dall’epicentro dell’urlo la gente comincerebbe a spostarsi, il brusio arrestarsi mentre a quanto pare nelle file più centrali e sotto il palco della sfilata nessuno ancora sembrerebbe essersene accorto o il menefreghismo verrebbe condiviso, comprensibile, più o meno, ma non per lui, lo Shonen boy, la prima che riuscirebbe a notare, sarebbero soprattutto i volti, le espressioni, di quelle persone che lentamente si sposterebbe creando un piccolo cerchio intorno a quel punto, seppur un po’ contrariato da come ogni volta si ritrovi in situazioni sempre più assurde, qualora Sango si fosse già avviata, lui stesso prenderebbe il via verso quel loco, curioso ma soprattutto per vedere cosa sia accaduto alla ragazza, il perché abbia urlato, cosa lui possa fare in caso, non è fortissimo, sinceramente non sa nemmeno quali siano le sue capacità, nonostante la chiacchierata illuminanti agli archivi di ieri con Sango, ha solo compreso cosa e chi siano gli Uchiha ed il loro potere, di certo non ha compreso il proprio, altrimenti se la Rossa non si fosse ancora mossa, un cenno del suo capo quasi a scusarsi per poi fiondarsi sulla scena. Entrambi a quanto pare avrebbero la stessa idea, fiondandosi nella stessa direzione, forse mossi dagli stessi interessi, forse no, non è un interrogativo che si porrà adesso, veloci i suoi passi, affiancherebbe i movimenti della Ishiba, ascoltando come quest’ultima cerchi di fare leva sulla sua appartenenza alla Shinsengumi per poter manovrare le cose e magari governare il momento, i sensi comincerebbero sempre più a risvegliarsi, pronto allo spettacolo ove i suoi occhi si poseranno una volta arrivato nel centro dell’attenzione attuale, completamente disinteressato ormai alla sfilata. [chakra on] [Bomberino tattico - maglietta rubata a Nobu – Levinjas – Ninjadas ai piedi]

23:33 Rasetsu:
 E niente, il whiskey si riversa fuori dal bicchiere finendo sui vestiti indossati che non gli appartengono. Fa spallucce in un primo momento, avvertendo la sensazione di bagnato sulla camicia, ma non soffermandocisi più del dovuto. Almeno inizialmente. <Oh, cazzo.> Ti sei reso conto d'aver sporcato degli abiti che hai preso in prestito, vero? Ti sei reso conto che dovrai pagargli almeno il lavaggio in una lavanderia, vero? <Il whiskey no!> No, non se ne è ovviamente reso conto perché la sua mente viaggia soltanto in direzione del liquido ambrato e alcolico che ha perso per via d'una caduta accidentale. Sul palcoscenico, inizia a camminare un modello maschile. Lo scruta dalla testa ai piedi, di tanto in tanto facendo persino apprezzamenti per via dei muscoli che vengono messi in risalto da precise movenze. Magari essere come lui, ah? No, non si sentirebbe se stesso tutto sommato. Tuttavia, è un attimo e qualcuno dalla platea caccia un urlo che, con molta probabilità, son riusciti a sentire anche alla vecchia Sunagakure relegata in un angolo della mappa conosciuta. <Ma che cazz--> Bofonchia, mentre si drizzerebbe in piedi a sua volta per cercare di fare ciò che gli riesce meglio: il guardone. Effettuerebbe qualche piccolo passo verso la fonte del rumore e della cerchia di gente che dovrebbe starsi ammassando - proprio come lui - per vedere da vicino quel che è accaduto. Solleva l'arto mancino con il mezzo sigillo della capra nel tentativo d'attivare il proprio Chakra. Di solito, è qualcosa che gli riesce piuttosto facilmente ma negli ultimi tempi ha notato che deve utilizzare di nuovo il sigillo caprino per riuscirci. Strano, ma non si pone molte domande, non ancora. Di tanto in tanto, torna su a parlare del fatto che si tratti d'una illusione dalla durata infinita. Ma sorvolando, cerca d'immaginare il proprio corpo suddiviso a metà da un'asse orizzontale. Nella parte superiore, ad altezza del capo, si andrebbe a formare una sfera violacea che rappresenterebbe la forza mentale e spirituale del demone. Dal lato opposto, ad altezza del ventre, prenderebbe posto la seconda sfera la quale assumerebbe una tonalità bluastra. Essa starebbe ad indicare la forza fisica dell'individuo in questione. Ambedue, nello stesso istante, inizierebbero a ruotare su loro stesse: dapprima con calma, dopodiché sempre più forte affinché possano poi unirsi al centro del petto, laddove il sigillo permarrebbe statico sino a richiamo compiuto. Mera sicurezza personale, col bicchiere ancora nella mano libera. [ Tentativo impasto del Chakra - woah. ][ Chakra: 30/30 ]

Ed è proprio in questo modo che una serata apparentemente di festa può trasformarsi in un incubo. La folla si accalca attorno alla donna, per cercare di capire cosa sia successo. La sfilata viene fermata, la musica staccata. La presentatrice rimane senza parole, spiazzata da quell'urlo. Ma poi, attaccandosi ad un briciolo di razionalità, esclama < Signori, vi prego di non creare confusione, si occuperanno i ninja di qualsiasi cosa stia succedendo > e poi, scende dal palco, sparendo dietro le quinte. Tutti i ninja in divisa, dunque, accorrono sul luogo. Tra la folla, vi sono anche Sango, Kyoshiro, il quale, intanto, riesce ad attivare il proprio Chakra, Ryuuma, che anche attiva il proprio Chakra, e Kioku. Si fanno largo, per cercare di capire cosa stia succedendo, spintonando la gente che borbotta qua e là. Fortunatamente, riescono ad arrivare sul luogo dell'accaduto e ciò che si para davanti ai loro occhi è una scena a dir poco cruenta. Una donna elegante, probabilmente la donna che poco prima ha urlato, sta tremando, in piedi, mentre i suoi occhi sono rivolti verso qualcosa sul suolo. Verso una figura senza vita. Si tratta di un uomo sulla cinquantina, il quale indossa vestiti parecchio umili. La sua mano destra stringe ancora quella che sembra essere una di quelle scope che si usano per spazzare le strade. Probabilmente era un addetto alle pulizie, per quella sera. Ma i veterani, coloro che appartenevano al vecchio mondo, potranno riconoscere in lui non uno spazzino, ma un ninja di Kusa, ormai ritiratosi dalla scena per via della guerra. < Gekko-san! > si levano delle esclamazioni dalla folla, che pronuncia il suo nome. Alcuni, addirittura esclamano < Sensei! > con le lacrime agli occhi. Non vi ci vorrà, dunque, molto a capire che si tratta o, per meglio dire, trattava, di un ex shinobi, ridottosi ad un lavoro umile. Il suo corpo giace su un enorme pozza di sangue, che ancora scorre dalle ferite che ha al petto ed all'addome. Sulla mano dell'uomo, quella che non regge la scopa, si trova una pergamena giallastra. Non molto lontano da lui si trovano delle vesti che potrete riconoscere subito: verdi e nere, una divisa da ninja. E, tra la folla, in lontananza, una figura scura, che non riuscirete a distinguere, si allontana correndo, nascondendosi in uno dei vicoli che affiancano la strada principale. Cosa fare adesso? Rimanere lì, indagare, cercare indizi o rincorrere quella figura sconosciuta, con la speranza che non sia andata troppo lontano? A voi la scelta. [Avete 30 minuti per azionare - ora: 23:45][Per qualsiasi cosa, chiedete pure <3]

23:54 Sango:
 Inutile dire che ci vorrà giusto un pò per raggiungere insieme a tutti gli altri il centro di quel gran casino, di poter vedere quella donna tremare ma soprattutto di vedere un corpo senza vita alcuna riverso a terra con il sangue che donerà lui la morte finale. Nota lo spazzolone gigante, pulizie non vi è dubbio poi in quella sera ce ne sarebbe stata bisogno, tra alcol per terra e tutto il resto, eppure anche quel loro nominare quell'anziano le farà smuovere qualcosa verso il corpo. Non vi è turbamento d'innanzi la morte adesso, fredda come un ghiaccio atta a scender verso terra lei stessa, poggiando il bicchiere per terra e rialzandosi con agilità per riprender tutto ciò che accade intorno a loro, per scoprire chi sia stato ad ucciderlo. Di certo un uomo non muore così d'improvviso se non con un infarto finale che spegnerà il cuore stesso < cosa avete visto signori? > un dire per seguir tutti i visi, eppure una figura scura si allontana da quel loco di delitto < oh diamine sta scappando > e senza dir nulla a nessuno lei stessa prenderà a correre dietro quella stessa figura, cercando di sfruttare la propria potenza nelle gambe, spingendo il corpo e i piedi in quella veste per inseguire quell'unica figura scura che vuole allontanarsi dal loco del delitto < SPOSTATEVI > si insomma, urlare pare un ottimo modo per riportar la stessa gente a svegliarsi e capire che devono andarsene da li e lasciarle aperte le possibilità di poterlo infine acchiappare. La stessa rossa vorrebbe uscire per la strada nella notte ove la pioggia non li consuma , per comprender bene dove l'altro si sia nascosto. Un rischio? Probabilmente lo sarà, ma anche in quei vicoli ella non vorrà fermarsi dall'inseguirlo, di cercare di stargli dietro come possibile, di prenderlo e capire perchè egli stia fuggendo. < fermati che diamine > si insomma, una richiesta gentile , ma chi si sarebbe fermato in quel momento? Di certo un non assassino, ma a questo punto tutto è possibile. Cercherebbe di far attenzione a non rivoltare troppa gente, ma soprattutto lo sguardo punterà al punto ultimo che potrebbe vedere nella corsa altrui, l'attenzione che si fa più acuta, rimembrando che un tempo quelle corse le facevano venire quella stessa energia nel corpo, di quei brividi quasi di piacere che vorrebbe tener alti, di quella che un tempo era una ninja, non un membro qualsiasi di una qualsiasi organizzazione. Lo seguirebbe come potrebbe, senza fermar il passo, senza risparmiarsi di energie, ma cercando comunque sia di porre attenzione non solo alla figura fuggente ma anche a ciò che lo circonda, sia mai che quella sia una trappola eh. [chakra on][4/4 tentativo corsa dietro il tipo ]

00:00 Kyoshiro:
  [centro Kagegakure] Riesce ad arrivare sul luogo dove si è sentito quell’urlo straziante. Al suo arrivo vede una figura rivolta a terra, pochi istanti impiega la sua mente < Kusa> va a ripetere a voce più alta < uno Shinobi di Kusa>. Non termina neanche di pronunciare le parole che sente tra la folla pronunciare un nome e subito dopo anche la parola sensei, quindi i suoi piccoli dubbi vengono tolti. Le iridi vanno a guardare intorno e nota che vicino a lui ci sono altre 3 persone, forse altri Shinobi, ma meglio essere prudenti, per questo si mantiene ad una distanza di sicurezza da queste figure. Nel mentre memorizza i volti di quelle 3 figure vicino a lui. Subito sposta ora le sue attenzioni sul corpo ridotto veramente mlale che giace in una pozza di sangua, mentre non lontano dalla salma una divisa nera e verde, si quella degli Shinobi. La situazione richiede azioni incisive, sente dentro di se di non avere più quella forza e poteri di un tempo, tutte le tecniche che conosceva non riesce ad evocarle. Stringe al petto il sigillo del serpente si concentra per provare a richiamare il suo grande poter , la sua innata. Come per il richiamo dell’energia vitale questa volta a selezionare dentro di se i due chakra, quello Doton e quello Suiton. Il chakra Doton dagli arti inferiori risalgono verso il suo plesso solare, mentre il Suiton dagli arti superiori percorrono tutti i muscoli fino a incociarsi con quello Doton proprio nel plesso solare. Se fosse riuscito a convogliare i due flussi di chakra proprio nello stesso momento, a questo punto la loro collisione darebbe vita a un enore esplosione, dove i due chakra vanno a unirsi in un'unica energia, il mokuton. Ora si sente più tranquillo mentre una figura sembra allontanarsi in un vicolo di corsa. Neanche il tempo di pensare ed uno delle tre figure subito scatta verso quella figura che si va a dileguare nel buio. Ricorda i vecchi tempi e subito cerca di prendere la situazione sotto controllo< Allora sono Kyoshiro > va a dire a voce alta verso quelli rimasti, almeno spera <cerchiamo di organizzarci 2 restano qui a raccogliere prove mentre un altro raggiunge l’altro, sperando che sia anche lui un Shinobi> va a dire con voce ferma [se motukon] [ck: 51/49]

00:04 Rasetsu:
 La scena che s'apre innanzi ai suoi occhi ha ovviamente dell'orrido per gli astanti, ma che non strappa nulla al demone se non una smorfia. Vede l'uomo riverso a terra in una pozza di sangue e potrebbe facilmente intuire quale sia stata l'arma del delitto, ma reputa che ci possa essere un ente maggiormente competente rispetto ad un c i v i l e come lui. <Che cazzo vi scandalizzate> E' d'un'altra epoca. <non avete mai visto gente morire in mezzo alle strade? Dieci, quindici, vent'anni fa dov'eravate? Non siete tutti nati ieri.> Si lamenta ovviamente poiché reputa insensato che la gente provi tutt'a un tratto paura. Ma, com'è giusto che sia, sono cambiate molte cose in questo lasso di tempo, motivo per il quale anche il modo di vedere un cadavere cambia radicalmente. Dopo questa principale premessa, scolerebbe le ultime gocce di whiskey che sono rimaste nel bicchiere, per poi lasciarlo cadere a terra in modo che possa liberarsi le mani. <E levatevi dalle palle adesso> Bofonchia, facendo roteare gli occhi verso l'alto. <sono uno scienziato, quindi ho anche un'abilitazione medica> Tanto per sottolineare qualcosa che gli altri potrebbero tranquillamente non conoscere. <fatemi vedere come cazzo è morto.> E' stufo degli atteggiamenti di talune persone, così com'è altresì normale che ci sia stato uno sbalzo d'umore piuttosto immediato. Spesso e volentieri, passano pochi istanti da un umore all'altro, quindi non c'è da sorprendersi nel di lui modo di comportarsi. Anche un altro dei presenti sembra iniziare a darsi da fare, ma lui lo ignora al momento. Ha preso in mano le redini della situazione, tanto da volersi chinare per cercare di esaminare quanto più possibile da vicino l'entità delle ferite, magari l'ingresso della ferita stessa causata dall'arma in questione. <Un ex shinobi che si fa ammazzare così, avete proprio perso la stoffa, eh? Vi siete rammolliti tutti quanti.> Bofonchia ad alta voce come se a qualcuno possa interessare quello che sta facendo. [ Esaminazione del cadavere da bravo medico legale ][ Chakra ON ]

00:07 Kioku:
  [Centro di Kagegakure (sfilata)--->Inseguimento] I rumori della musica, ormai spenta, le luci, ormai affievolite, il brusio di quella folla che tanto acclamava prima i modelli, ormai tutti spariti da quella passerella, lascerebbe posto a mormorii e brusii della gente, chi troppo lontano, per paura o posizione, per poter guardare direttamente coi propri occhi, chi vicino all’accaduto, tra il pietrificato e il mormoriccio ben più alto, Kioku si ritroverebbe proprio lì, in prima fila per lo spettacolo più macabro possibile, in quella breve corsa precedente, ipotizzava cosa fosse successo, un urlo che di certo escludeva una lieve gravità del fattaccio, magari una donna ferita? Magari qualche molestia? Tutto poteva pensare fuorché ciò che ora sta vedendo d’innanzi ai suoi occhi, un urlo femminile che richiamerebbe l’attenzione di tutti verso lei ma non è lei che giace distesa completamente a terra senza più un anima ne battito, una figura, alquanto adulta, agli occhi di Kioku un semplice addetto alle pulizie, giacere su di una pozza di sangue, gli occhi dell’Uchiha sgranerebbe a tale barbaria, un omicidio così, in pieno evento, in mezzo a così tante persone, potrebbe essere stato chiunque eppure, si concentrerebbe su quella divisa che ha visto indossa da qualche ninja di tanto in tanto, chiunque sia l’assassino o ne fa parte o lo ha usato come travestimento, Detective Kioku senza occhiali in azione, ma non c’è tempo per scherzare, ignorerebbe quelle voci, non comprendendo bene di chi si possa trattare, come potrebbe del resto, no, ben altro catturerebbe la sua attenzione oltre quelle vesti, poiché ben più distante dalla scena del crimine, riuscirebbe a scorgere una figura misteriosa allontanarsi di gran fretta. Sango scatterebbe, sentirebbe un ragazzo parlare di organizzazione e con la coda dell’occhio e non solo, riconoscerebbe Rasetsu farsi largo, ne cercherebbe per alcuni istanti lo sguardo, quasi a ricercare un qualcosa, un consiglio, ma non c’è tempo, ragiona e ragiona poco ora come ora Kioku, avendo unicamente il tempo di pensare se restare li o corrergli dietro, Shonen Boy mica solo a parole, lascerebbe stare ogni cosa, ci sono abbastanza ninja sul posto oltre a quelli che arriveranno non appena verranno chiamate le autorità locali, mentre alla misteriosa figura chi ci penserebbe? Riuscirebbe a dileguarsi prima dell’arrivo delle autorità, poco ma sicuro e chissà magari non farsi ritrovare mai più, no non può accadere. Forte e pregno del suo chakra, si appoggerebbe ad esso, grandissima fonte di potere, seppur non riuscendo ancora a gestirlo come vorrebbe, semplicemente fletterebbe leggermente le ginocchia, prima di compiere uno scatto in direzione proprio di quella figura, almeno nel tentativo di starle alle calcagna. [Mente 40] [Agilità 50] [4/4 movimento completo] [massima distanza raggiungibile 50m] [chakra on] [Bomberino tattico - maglietta rubata a Nobu – Levinjas – Ninjadas ai piedi]

La prima a decidere il da farsi è proprio la Rossa. Sango, infatti, decide di farsi spazio tra la folla, per cercare di inseguire quella figura scura che si allontana, velocemente, sempre di più verso quel vicolo. Sicuramente, la folla che si accalca in quel luogo rallenta moltissimo l'Ishiba, che già si ritrova in netta disparità per quanto riguarda la velocità con quella figura che fugge via. Quest'ultima, infatti, è molto più veloce rispetto alla kunoichi. La donna riesce finalmente a venir fuori dall'ingorgo e corre più veloce che può, raggiungendo quel vicolo all'interno del quale dovrebbe trovarsi quella figura appena scappata: ma lì, in quel luogo, purtroppo, non vi è più nessuno. La figura, chiunque sia, è riuscita a scappare e Sango non è riuscita a raggiungerlo in tempo. Kyoshiro, invece, agisce più razionalmente rispetto alla Rossa e decide di attivare la propria innata. Ciò gli riesce con successo e, a quel punto, capisce che qualcuno deve seguire l'Ishiba, mentre qualcun altro deve restare lì a raccogliere informazioni. Anche Ryuuma, nonostante possa apparire come il più psicopatico tra i quattro, agisce razionalmente. La folla, comunque, nonostante gli inviti del Rasetsu a non reagire in quel modo, lo ignora, continuando a spaventarsi e a borbottare, come se tutto ciò non fosse più normale, ai giorni d'oggi. L'uomo, intanto, mette in atto le proprie conoscenze, avvicinandosi al cadavere e studiandolo più da vicino. A quel punto potrà notare come sul corpo siano presenti svariate coltellate, non saprebbe dire in quel momento quante esse siano, né tantomeno saprebbe individuare l'arma del delitto. Per fare ciò, infatti, avrebbe bisogno di un luogo adatto e di un'autopsia sul corpo. Qualcosa che, però, potrà ben notare è quella strana pergamena giallastra sulle mani dell'uomo, sulla quale vi è una calligrafia imprecisa, scritta con inchiostro rosso. Kioku, invece, decide anch'egli di gettarsi all'inseguimento della figura scura. Anche lui verrà travolto dalla folla e gli sarà difficile venirne fuori. Ciò lo rallenterà parecchio, per cui, proprio quando riesce ad arrivare all'entrata di quel vicolo, la figura nera è già scomparsa: in quel luogo vi sono solo il Nashi e l'Ishiba. [Avete 30 minuti per azionare - ora: 00:17][Per qualsiasi cosa, chiedete pure <3]

00:27 Sango:
 Dannata folla, coloro che la fermano in quella sua lunga corsa per perder all'inizio di quel lungo tunnel la figura che sta cercando, ma anche li, con il sopraggiungere di Kioku porrebbe il braccio destro verso di lui, per farlo fermare e non farlo proseguire oltre per una possibile trappola lasciata li proprio per loro, sarebbe un vero peccato se il compagno d'avventura si facesse male per una sua noncuranza < potrebbe esser ancora qui > un soffio basso, lo sguardo che scivola tutto intorno alla ricerca di qualche cosa fuori posto, potrebbe difatti essersi nascosto alla propria debole mente con qualche piccolo trucchetto di propria conoscenza, ed è per questo infatti che andrà a concentrarsi anche lei sul proprio essere pur di avere una migliore percezione del tutto, sebbene la propria mente sia stata danneggiata nei lunghi anni rinchiusa dentro una bellissima bara di cristallo < usa il tuo sharingan , cerca di capire se c'è qualcuno o qualcosa > sempre quel sussurro basso e soffiato come un gatto sull'attenti, un modo più potente pure di arrivar a ciò che desidera trovare, che sia ancora li o meno, deve esserne sicura per non donar le spalle ad un ennesimo nemico . Si concentra sulla fonte del proprio essere, smuoverebbe dunque quel chakra dentro il corpo verso gli tsubo che possiede, in modo da lasciarlo diffondere nell'etere tutto intorno a lei. Si concentra per raggiunger la massima ampiezza possibile, la percezione della presenza potrebbe dirle se qualcun altro, oltre lei e il ninja boy, si trovi in quel vicolo, nascosto da una dissimulazione perfetta o quasi, spera di certo nella seconda delle due ipotesi, per rendersi conto che sono davvero soli. Spera anche che il giovane abbia imparato come attivare la propria innata oculare, l'ha vista in azione, eppure i segreti di quell'arte le rimangono tutt'ora sconosciuti ovviamente, ma un potere oculare potrebbe veder oltre ciò che è invisibile? Sono li per scoprirlo e si mantiene sull'attenti per non ricever colpi bassi < occhi aperti Kioku > non sa quanto l'altro sia divenuto confident con il proprio esser ninja, con le proprie abilità, sempre che se ne ricordi almeno in parte per poterla aiutare nella caccia all'uomo. Tutto starà a vedersi, mentre Ryuuma e lo sconosciuto non resterà altro che capire qualcosa di più su quel corpo, interrogando magari anche i presenti su ciò che hanno o non hanno potuto aver modo di vedere coi propri occhi. Un omicidio in piazza pubblica, di certo non una cosa che si vede tutti i giorni, eppure della morte ne ha visto troppe volte le membra spezzate nel dolore di un ultimo respiro. [chakra on][tentativo percezione della presenza 1/4 + osservazione][se percezione 15 metri di raggio intorno a se ]

00:30 Kyoshiro:
  [centro Kagegakure] Vede uno dei Shinobi presenti chinarsi sul cadavere oltre ad aver detto di essere uno scienziato con competenze mediche, ma quello che attrae l’attenzione e quella frase finale sibillina, quella frase lo scuote. Oramai sembra che si siano formate due coppie, due che sono andati verso quella figura e due, compreso Khyoshiro, per il momento resterebbe li accanto a quel corpo. Inoltre andrebbe a pensare scuotendo la testa, questi Shinobi d’oggi non hanno proprio disciplina, ogni tanto perdere qualche secondo potrebbe salvare qualche vita. Resta li fermo vicino al cadavere mentre vede che viene ispezionato minuziosamente dallo Shinobi. Intanto la folla attorno sembra impazzita, sembra che quello che sia successo sia una cosa anormale o quantomeno strana. Le sue iridi vanno a ruotare cerca di visualizzare tutto il perimetro per vedere se ci fossero amici dell’assassino. Inoltre un'altra cosa che nota è che nessuna forza di sicurezza è giunta sul posta anche se è passato molto tempo e le urla sicuramente sono arrivate lontane. Rivolge la sua attenzione di nuovo alla salma e con voce calma < hai trovato qualcosa di interessante > rifiata pochi istanti <qualche indizio che potrebbe servire per incastrare l’assassino > . Si ferma e con fare tranquillo si avvicina verso il giubbotto lasciato a terra, forse da chi ha commesso il fatto, si china, prende con tutte le cautele l’indizio e lo cede al medico. <Potrebbe servire anche questo> sbuffa <sicuramente ne sai più di me e sei di questo posto…..sai a chi rivolgerti>. Fatto ciò resta fermo vicino alla salma < se serve una mano non esitare a chiedere anche se di medicina non capisco niente> sussurra con voce pacata. Infine <sono Kyoshiro Mibu del clan Senjuu > va a presentarsi con tono perentorio. [motukon] [ck: 48/51]

00:34 Kyoshiro:
  [centro Kagegakure] edit [mokuton] [ck:26/29]

00:41 Rasetsu:
 Dov'è la musichetta di R.I.S. quando serve? Se non conoscete la serie televisiva, occorre che vi facciate una cultura in merito tipo subito. Si chinerebbe, poggiando il ginocchio manco al suolo, così da poter meglio individuare le ferite che ha riportato sul corpo l'individuo che ormai giace morto. Non dovrebbe esser passato poi molto tempo se ha sentito urlare da neanche qualche minuto, altrimenti se ne sarebbero accorti prima della presenza del cadavere. Noterebbe quella pergamena che è stata lasciata sul corpo privo di vita, allungando la mancina per quanto possibile, coprendola con una manica della camicia. Nell'ultimo periodo, quando non è in giro per il quartiere notturno o non è strafatto completamente, si piazza davanti ai televisori e guarda tutte le serie televisive poliziesche che riesce a trovare: Ninja & Order, CNI - Scena del crimine, RNS - Delitti imperfetti (dove la N sta sempre ad indicare qualche ninja di spicco che risolve i crimini); talvolta si sofferma pure sul vecchio Dottor Casa che asserisce come la maggior parte delle malattie del paziente sia il lupus. Boh, vallo a capire. Vorrebbe quindi prendere la pergamena, aprendola delicatamente e con attenzione, cercando di legger quel che possa esservi scritto al suo interno. Così facendo, potrebbe anche risalire a qualche informazione maggiore. La di lui attenzione viene anche attirata da Kyoshiro, il quale gli parla e si presenta persino. <Ma cosa vuoi che ne sappia, a malapena riesco a capire quale sia l'arma.> Bofonchia contrariato. <Non sono mica uno sbirro io.> Lui lavora per la parte opposta, per quella malfamata e quindi conosce i meccanismi di uccisione di alcune delle vecchie bande mafiose, ma qui potrebbe non trattarsi della stessa cosa. Anzi, ben altro. <Sono qui da un paio di settimane, abbastanza per capire che è un posto di merda se esci dal quartiere notturno.> Sincero, facendo spallucce. <Buono a sapersi, tizio-Senjuu.> Sì, non lo chiamerà Kyoshiro, sia mai che faccia la persona seria per un momento della sua vita. Dal canto proprio, il rosso solleverebbe il polso mancino verso le labbra, qui dove verrebbe morso con forza per poter strappar via un piccolo lembo di pelle, riaprendo una delle tante cicatrici che son disseminate in quel punto. Inizierebbe a fuoriuscire una stilla di sangue nero ed egli andrebbe immediatamente ad adoperare il chakra di tipo Suiton, il quale entrerebbe subito in contatto con il sangue che gli circola nell'intero sistema corporeo. Così facendo, inizierebbe ad avvenire anche la sua trasformazione che, rispetto a dieci anni prima, ha avuto un notevole ridimensionamento. Due lacrime nere scenderebbero dagli occhi del mostro divenuti dorati, raggiungendo la base del mento e cadendo dabbasso. Le estremità delle mani verrebbe tinteggiata di nero e una sottile coltre violacea gli aleggerebbe attorno. Nessuna cappa e nessun effetto scenico. Inoltre, andrebbe immediatamente a manipolare il proprio sangue in modo che possa generare quella che sarebbe paragonabile ad una brandina. Date le sue limitate capacità a seguito del recente risveglio dal cristallo, non può superare grandezza, lunghezza e larghezza pari al metro massimo. Non è abbastanza per trasportare un corpo, ma lo farebbe persino incavato verso l'interno in modo che possa tener fermo il cadavere in quell'anfratto creato di proposito. <Caricatelo, forza.> Con un cenno del capo. Lo porterà all'ospedale più vicino, quanto meno si dimostra utile. [ Chakra: 29/30 ][ Punti Vita: 99/100 ][ 2/4 - Tentativo attivazione Hijutsu Kokketsu lv1 + 2/4 - Creazione I Costrutto ]

00:46 Kioku:
  [Centro di Kagegakure (sfilata)--->Vicolo] In questi casi esistono veramente decisioni giuste e decisioni sbagliate? Probabilmente c’è chi avrebbe visto il gettarsi così senza pensarci come un atto più stupido che coraggioso e viceversa, insomma ognuno decide per sé stesso ma chi può veramente dire cosa sia giusto o sbagliato? In cuor suo non può fare a meno di chiederselo, mentre si affanna ad uscire da quella calca di persone che sembra infinta < e spostatevi echeccazzo> nuovo vocabolario made in Nobu, diventa un perfetto cittadino yo yo slang madafakka in 5 semplici mosse. Una volta riuscito finalmente ad uscire, volerebbe verso Sango e la direzione verso la quale la figura misteriosa dovrebbe essersi diretta, un vicolo ora d’innanzi al duo, ma della figura giù più nessuna traccia, ne orme, ne indizi, nulla a quanto pare, nulla che un occhio nudo sembrerebbe poter captare. Dove potrebbe essersi mai cacciato? Eppure è sicuro di averlo visto infilarsi in questo vicolo, la stessa Sango a quanto pare, o non si sarebbero fermati entrambi nella stessa posizione, eppure nulla riuscirebbe a scorgere con le proprie iridi, nessun rumore, nulla se non la solita spazzatura che normalmente compone questi vicoli del centro, qualche cassonetto ma nient’altro e qualora non fosse un vicolo cieco, nessuna strana figura sul limitare della fine di quel vicolo che poi sfocerebbe in un’altra via più grande del centro probabilmente, dunque che fine avrebbe fatto quella maledetta figura? La voce della rossa lo raggiungerebbe e lesto si volterebbe verso di lei, avendola sorpassata e per fortuna afferrato da quest’ultima, per via della sua velocità, ascolterebbe le sue indicazioni esclamando un <eeeeh!?> volgerebbe completamente il proprio corpo oltre che sguardo, indicandosi <e come dovrei fare scusa?> ma chi lo ha mai attivato questo Sharingan tra l’altro, d’altronde, tranne sporadici eventi, si è sempre attivato per qualche istante e in maniera autonoma, mai per volontà propria, ma non ha tempo da perdere, non vuole che scappi e l’unico modo e guadagnare un minimo di visione aggiuntiva, dunque, si volterebbe nuovamente verso quel vicolo, dando di nuovo le spalle alla Ishiba, intenta ad agire, a quanto pare non seguirebbe perfettamente le sue indicazioni, facendo leva ancora una volta sulle proprie ginocchia, le fletterebbe nuovamente, come fatto poc’anzi per scattare, ma a questo punto la sua intenzione prevederebbe quella di saltare, magari sfruttando le pareti che compongono il vicolo per salire ben oltre le sue possibilità e dunque arrivare al tetto (?) o qualunque appoggio ci sia che gli possa donare una visione ben più ampia, d’altronde se il tizio è scomparso o si sta nascondendo nel vicolo o è salito sopra, di certo non può essere scomparso nel nulla. Dunque proverebbe nel suo intento per guadagnare posizione o informazioni necessarie che possano aiutarlo a comprendere che fine abbia fatto la misteriosa figura e ormai sempre più convinto che sia lui l’assassino, d’altronde perché scappare se no? [se salto] [salto massimo 5 m] [tentativo di salto superiore usando le pareti adiacenti(?)] [mente 40] [agilità 50] [chakra on] [Bomberino tattico - maglietta rubata a Nobu – Levinjas – Ninjadas ai piedi]

Sango decide di usare la percezione della presenza, utilizzando, dunque, il proprio Chakra come se fosse un radar. Si renderà conto che, nel raggio di quindici metri, sente la presenza di qualcuno, ma, probabilmente, è solo quella di Kioku. Ella invita quest'ultimo ad analizzare, infine, la scena con la sua arte oculare. Nel frattempo, giungono nei pressi di quel vicolo alcuni shinobi in divisa < Anche voi avete visto quella figura sgattaiolare qui? > chiede uno dei due ninja accorsi in quel luogo. Ma ecco arrivare altre due figure, mentre Kioku sembra giocare all'uomo ragno. Effettivamente, dall'alto, riuscirà a notare qualcosa, una figura che si perde tra le strade buie del centro di Kagegakure. Ma quelle due figure arrivate poc'anzi, che, a quanto pare, sono due ANBU, annunciano < Andate via, ci pensiamo noi qui > invitando, così, i due a lasciar fare a loro quel lavoro. Ed i due ANBU, effettivamente, si lanciano all'inseguimento della figura misteriosa. Kyoshiro, invece, rimane lì, ad analizzare la scena insieme a Ryuuma. Egli decide di raccogliere quelle vesti così da poterle studiare in un secondo momento, una scelta giusta che potrebbe avere dei buoni risvolti. Ryuuma decide di raccogliere quella pergamena che l'uomo ha sulla mano. Potrà leggerla e capire, probabilmente, chi l'ha scritta. La grafia è imprecisa, appartenente probabilmente ad un destrorso. [Lettera -> https://imgur.com/1PfF9Er.jpg]. Dopodiché, il Rosso attiva la propria innata con successo e crea un costrutto simile ad una barella. E' in quel momento che degli ANBU giungono sul posto. < Andate tutti via, signori, pensiamo noi al corpo > cercano di allontanare la folla come meglio possono, per occuparsi loro stessi della situazione. < Grazie per la barella, amico > uno di loro si rivolge, così, a Ryuuma, per poi posizionare il corpo senza vita su quella barella e portarlo via, probabilmente all'ospedale più vicino per farlo analizzare da un personale specializzato. Una serata divertente si è appena trasformata in tragedia. E, a quanto pare, quello non sarà né il primo né l'ultimo omicidio. [Potete fare le vostre end, gg <3][Avvisatemi se decidete di non farla!]

01:01 Sango:
 Si da da fare, eppure quel ragazzo pare esser più ignorante di quanto non pensasse < che significa? Non hai capito ancora come attivare la tua innata? > useless, ma perchè se lo doveva trovar vicino in quel modo ? Non sa usare nemmeno il grande potere che gli Uchiha hanno nel proprio essere, quello che potrebbe donargli una vista diversa di tutto, particolare e forse potente, eppure lui non lo sa fare con la propria volontà < devo trascinarti a Oto > minaccia? Forse , probabilmente, eppure quel che adesso farà l'altro non la vedrà accompagnarlo verso la morte, rimanere coi piedi per terra va benissimo adesso, starà all'altro osservar da un piano più alto del proprio < puoi richiamare il chakra sotto i piedi per camminare lungo i muri > suggerimento numero uno, a quanto pare deve insegnargli qualcosina su ciò che può fare con le sue abilità ma nulla verrà percepito dalla propria abilità. Non sembra esserci nessuno in quel vicolo oltre loro due, non percepisce null'altro se non la forza altrui, ma starà a quei due anbu venir da loro < credo sia saltato sulle case, qua non c'è nessuno > una punta di stizza andrà a segnare quel viso , impossibile dire altro non che lo voglia in effetti, ma prima o poi si ritroverà forse a comprender gli atti che sono accaduti questa notte. Dovrà parlarne con il rosso conosciuto, colui che potrà donargli un altro parere esterno su quel corpo che non ha avuto modo di esaminare < andiamo Kioku > porta gli occhi verso di lui aspettando che possa scendere infine dal suo posto per tornare a lei < cosa hai visto? > chissà che egli non abbia visto la figura sparire tra i tetti? Non riuscirebbe ad inseguirla adesso donando infine le spalle allo stesso vicolo < torniamo al corpo, magari qualcuno ha visto altro > si magari qualcuno ha visto altro, eppure non avrà modo di veder quel corpo e di indagare oltre, forse solo fermare il rosso per fargli qualche domanda . Anche questa festa è finita nella morte, anche se i tempi cambiano, son comunque in un mondo ove le loro arti li rendon più utili dei comuni mortali. E con quell'ultimo pensiero si avvierà di nuovo ove la festa oramai è finita, nel sangue. Che bello. [x]

01:05 Kyoshiro:
  [centro Kagegakure] Il parlare con quello shinobi sembra inutile, non lo chiama neanche per nome oltre ad essersi spacciata per medico, quando non ne capisce niente a suo dire. Passano pochi istanti quando le sue iridi vanno a vedere una tecnica, a lui conosciuta. Resta per un secondo spiazzato aveva visto quella tecnica solo effettuata da Yukio, dovrebbe essere quello il suo nome, ma sicuramente quello davanti a lui non è Yukio. Si china lentamente e cerca di impugnare quella specie di barella, che dovrebbe sollevarla senza troppa fatica. <Va bene fai tu strada Yuki….> si interrompe e fissa con occhi fermi lo shinobi e le sue eventuli reazione. Inoltre sarebbe importante per lui conoscere se è Yukio o se sa dove trovarlo, infatti lo cercava per chiedere aiuto per l’evocazione dei corvi. In quell’istante arrivano due Anbu < siete veloci da queste parti > va a mormorare sperando che non lo sentono, in definitiva è sempre debole ma si crede ancora un super ninja. Con fare tranquillo si avvicina allo Shinobi che stava davanti a lui, sperando che non sia andato via, e le mormora nell’orecchio < Allora hai trovato qualcosa di interessante > . Aspetta fermo che almeno questa volta lo risponda in maniera esaustiva, altrimenti andrebbe a prendere la strada per tornare a dormire?? Dormire dove?? Questo è un altro problema che affronterà dopo, però da oggi dovrà tenere d’occhio qualcuno. [motukon] [ck: 25/29] [END]

01:17 Kioku:
  [Centro di Kagegakure (sfilata)--->Vicolo] Riuscirebbe nel suo intento mentre la voce della Ishiba lo accompagnerebbe nella sua evoluzione aerobica sui muri del vicolo, un po’ come quel famoso anime Ninjaman, dove il ninja in calzamaglia rossa e blu salva le persone di Kagegakure, c’è da dire che a produzione televisiva si sono dati un sacco da fare negli anni, nonostante ci fossero ancora guerriglie e zone di combattimento, il rewatchione se non altro lo ha portato in pari con molte di queste serie ormai ritenute anche vecchiotte per giunta, che fortuna. Una volta arrivato in cima, con il favore della posizione e del suo geniale intuito di non rimanere a terra, riuscirebbe a scorgere la figura, seppur soltanto il tempo per vederla dileguarsi tra le buie strade del centro di Kagegakure, stizzito è dire poco, fremerebbe quasi di rabbia nel non essere riuscito ad acciuffarlo e questa cosa non può accadere. Rimanendo ancora in quella posizione sopraelevata, volgere il proprio sguardo verso Sango, chinandosi ora facendo perso sui talloni e poggiandosi quasi sulle ginocchia, sigaretta lesta e molesta estratta dal giubbottino e subito veloce accensione <sono riuscito a seguirlo finché non è scomparso nelle vie del centro> andrebbe a vociare verso la ragazza, mordendo la sigaretta appena accesa, un primo tiro, lasciando che la nuvola tabaccosa si liberi nel cielo <hmm si possono fare tutte queste cose con il chakra?> è infastidito, quasi quanto un bambino senza il giocattolo che un reale rammarico, non che per Kioku faccia la differenza o ne conosca, non gli va giù, annuirebbe a quella sorta di invito misto a minaccia sull’andare ad Oto, prima o poi ci dovrà andare e dovrà fare i conti con il clan Uchiha, miste sono le sue emozioni a riguardo. Prima che possa scendere e seguirla per tornare verso il corpo, arriverebbero due ninja, dichiarandosi Anbu, non che sappia veramente cosa significhi, potrebbero essere benissimo una marca di vestiti molto underground <è salito sui tetti per poi dileguarsi nelle strade del centro> indicando infine la direzione sopra di essi, richiamerebbe così la loro attenzione, ripetendo quanto già detto a Sango, sperando che le sue informazioni possano essere utili. Non può finire così però, a Kioku proprio non scenderebbe, continuerebbe a masticare nervosamente la parte iniziale della sigaretta, mentre numerose sbuffate di fumo verrebbero create, infine quegli Anbu allontanarsi verso la direzione indicata, non può finire così, volgerebbe il suo sguardo verso Sango, poi verso gli Anbu, infine di nuovo verso Sango <scusami ma non credo rimarrò con le mani in mano questa volta> quasi un sibilo, per poi flettere nuovamente le ginocchia e partire alla volta degli Anbu stessi, cercando di seguirli come meglio può, che li raggiunga o meno li cercherà e chiederà maggiori spiegazioni su quanto accaduto, insomma questi Anbu o come si chiamano sembrano sapere il fatto loro, organizzati e tutti, sapranno cosa sta accadendo no? Si congederebbe così dalla ragazza, volando tra i tetti like a no domani come Ninjaman ad inizio episodio. [END] [lesse go tra i tetti weabo shonen boy]

Una serata che sembrava preannunciarsi come divertente, si è trasformata in tragedia. Durante la sfilata, infatti, un ex shinobi di Kusa è stato brutalmente ucciso ed i nostri piccoli detective cercano di capire chi sia stato.

Eccoci qui. Ho sonnissimo, quindi sarò breve. Mi siete piaciuti un sacco! Siete stati sempre in linea con il personaggio, avete agito nel modo più coerente possibile, da Ryuuma che analizza il corpo, a Kyoshiro che cerca di agire in maniera razionale, a Sango e Kioku che partono alla riscossa verso l'infinito e oltre. Bravi, bravi, bravi. Nulla da dire, perfette le descrizioni, buono tutto <3 Un punto exp per voi, ve lo siete meritato u.u