{Family Affair}
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Da poco sveglio, in quella tipica fase di chi vorrebbe tenere ben aperti gl’occhi ma non vi riesce a pieno. Palpebre parzialmente calate a mantenere le orbite fessurizzate. Si stiracchi quel che basta portando la colonna in piena estensione tramite la contrazione della muscolatura del dorso, a seguire un piccolo movimento laterale del bacino così da direzionare la forza d’allungamento verso fibre muscolari direzionate obliquamente < .. aaaa .. > un grosso sbadiglio, sonoramente condiviso con chiunque si trovi nei paraggi. Il Genin è, infatti, all’interno della struttura adibita a residenza del Clan Uchiha, in quella piccola porzione al piano terra ove vi è una zona condivisa. Aspetta di completare quello sbadiglio, senza curarsi di posizionare la mano al fronte della bocca, prima di muover le leve inferiori in direzione dell’uscio. Mandritta che s’allunga verso la porta scorrevole, alquanto antiquata per l’epoca tecnologica in cui ormai vivono. Piccola forza laterale, ed eccolo portarsi esternamente all’edificio, su quella strada che tange la porzione anteriore. Si ferma per un attimo sul posto, sguardo direzionato verso il cielo notando come esso sia tinto di quel grigiore dovuto alle copiose nuvole . Qualche squarcio di Sole, e di quei raggi attraversano il plumbeo manto, ma non abbastanza da render il luogo poi così luminoso . L’Uchiha indossa un pantalone nero, di pelle, liscia e quasi lucida, abbastanza stretto da lasciarsi ‘gonfiare’ la zona delle cosce . Il pantalone si poggia sulla porzione superiore di uno stivale – anch’esso nero – avente un piccolo tacco sotto il tallone. Il busto si nasconde dietro una comoda camicia di lino, bianca ed abbottonata fino a poco sotto lo sterno. Visibilissimo, infatti, il petto muscoloso del Genin insieme a quel tatuaggio storico su di esso . Una sorta di cuore, stilisticamente rivisitato dal tatuatore stesso tramite linee ricurve nelle zone di contatto e delle esteroflessioni in direzione delle clavicole. Le maniche della camicia sono rigorosamente rigirate fino a poco dopo il gomito, senza troppa cura ed attenzione, rilasciando molte pieghe a farlo denotare. Null’altro ricopre il corpo dell’Uchiha. Nessun cappello, o oggetto tecnologico. Ben attento, come suo solito, a rimaner ben poco contaminato da quel nuovo mondo. Conservatore dell’essere e dell’avere. Abitudinario come pochi e ora intento ad azionare le leve inferiori immettendosi su quella via antistante il ‘Dojo Uchiha’. Il tacco dello stivale risuona ad ogni passo su quel terriccio, dando una cadenza al passo alquanto lenta e controllata. Le mani si portano ambedue dentro le tasche del pantalone e gli occhi – per quanto riesca a tenerli aperti – direzionati al proprio fronte. Dopo un intensa giornata passata alzarsi dal letto è stato estenuante per l'uchiha dagli occhi spenti questa mattina, che si ritrova dover mettere piede fuori casa abbastanza di controvoglia. Addosso veste con dei semplici e comuni abiti, composti da una felpa bianca con la zip chiusa fino al petto lasciando intravedere sotto una maglietta nera: il simbolo del clan Uchiha stampato sulla schiena con il cappuccio che lo copre per metà. Alle gambe un pantalone blu scuro in jeans con una cintura marrone e fibia color oro mentre ai piedi ha un semplice paio di anfibi neri. Nulla che possa effettivamente ricondurlo ad uno Shinobi preferendo in tempi di pace come questi girare senza armamentari, sia per una motivazione personale sia anche perchè ha fiducia in questo nuovo sistema creato dagli Shinobi per la loro sopravvivenza: preferendo invero un look semplice, pulito, con solo l'immancabile e irrinunciabile stemma di clan sulla schiena che porta con orgoglio anche pur non possedendo lo Sharingan. Lo si può trovare uscire dalla dimora Uchiha per i membri del Clan, intento a legarsi parte dei lunghi capelli neri dietro alla nuca in una sorta di coda di cavallo bassa maschile, con un espressione seria e stanca sul proprio volto. <Uff...> sbuffa, mezzo infastidito: indossando anche un bracciale al polso sinistro proprio poco sopra a quello che sembra un Ninjawatch di ultima generazione prendendo per la mano destra il proprio cellulare. A differenza di Ryosei conservatore, Ryuji in quanto futuro medico è un uomo di scienza: il che gli rende impossibile a livello mentale restare nella stagnazione e preferisce invece evolvere con il mondo e seguire il progresso. è nell'uscire che noterebbe appunto la figura di quest'ultimo, conosciuto in maniera sporiadica da quando si è trasferito in questa zona di Kagegakure. Sospira, cercando di aumentare leggermente il passo per affiancarlo <Ryosei.> il tono di voce serio, sicuro di se: seppur è leggermente trascinato, diverso dal solito mentre si palesa all'altro in quello che è una forma di saluto più ristretta. Si incammina percorrendo un pezzo di strada con l'altro, senza negarsi qualche chiacchera tra co-clannati <Dormito bene..?> classico inizio di giornata insomma, facendo un piccolo sospiro <Dove sei diretto?> chiede un po' per curiosità, un po' per cercare forzatamente di avviare una conversazione con l'altro Uchiha, viste le varie cose che sta scoprendo in merito al Clan ha bisogno di una piccola opinione. La mente non vaga troppo, ancor abbastanza assonnato da poterla sfruttare a pieno. Gambe che s’alternano in quell’avanzare. Gomiti larghi in un angolo di quarantacinque gradi – più o meno – così da mantenere le mani all’interno di quelle tasche del pantalone . Schiena ricurva in avanti e bocca socchiusa. Il padiglione auricolare capta facilmente una voce, alquanto familiare richiamarlo < uhm ? > il collo ruota verso la propria destra ampliando il campo visivo in questo lato e dando modo a quel fustacchione (?) di Ryuji di esser riconosciuto facilmente < Yooo .. > lo risaluta spremendo l’occhio destro in sua direzione e palesando un sorriso spontaneo su quel volto . Si rigonfia la guancia dando l’apparenza di un piccolo movimento lungo quella basetta incolta che si ritrova < dormito bene sì, ancora non mi sveglio in pratica .. > amplia il sorriso, dando modo ai denti bianchi e curati di mostrarsi all’esterno in quella piena lucentezza . Rallenta il passo, quasi facendolo placare per un attimo prima di riprenderlo una volta che l’altro Uchiha si ritrova al fianco suo < sto andando al mercato a prendere qualcosa per la cena .. > flauta, tirando su con il naso un piccola inspirazione sonora < ho una cena aziendale questa sera .. > aggiunge informazioni, conscio che l’altro sappia la passione e il lavoro svolto da Ryosei. Cucina, da quando è piccolo e difficilmente in ogni conversazione non arriva a parlarne .. < e tu dove te ne vai .. yo ?? > domanda, lasciando che il collo viaggia in modo angolare tra il proprio fronte e il lato occupato dal consaguigno . Lo stivale risuona ad ogni contatto con il terreno, mentre la mandritta s’esterna dalla tasca portandosi con estrema calma in direzione della nuca del Genin . Strofina qualche attimo quella zona, spostandosi sempre più lateralmente ed arrivando a posarsi su quella basetta – segno distintivo di Ryosei - . Indice e pollice iniziano a muoversi dal basso verso l’alto cercando vanamente di pettinarla e riposizionar entro i ‘binari’ delle linee fisiologiche anche quei peli trasandati e che fuoriescono in direzioni random. Attento mentre guarda in avanti, andando a cliccare qualche tasto sul proprio cellulare, sospirando di tanto in tanto mentre avanza con confidenza senza guardare dove va: permanendo pur sempre in comunicazione con l'altro Uchiha. <Più o meno anche io. Non sono solito dormire così tanto.> e quando si dorme più del necessario è ancora peggio riuscire poi a svegliarsi e trovare la forza di scostarsi le coperte di dosso. <Mh.> mugugna in una forma di assenso quando sente la risposta alla domanda che gli pone, commentando <Dovrai farmi assaggiare uno dei tuoi piatti comunque quando avrò del tempo libero.> ci terrebbe in ogni caso, andando dunque a chiudere il proprio cellulare terminando ciò che sta facendo per rimetterselo in una delle tasche del pantalone. <Buona fortuna per la cena allora.> visto che si tratta di una cosa di lavoro. <Vado al quartiere scientifico per studiare, come al solito.> di norma esce molto prima, è più mattiniero. L'altro di sicuro sa del suo studio di medicina in quanto medico <Finalmente tra non molto dovrei entrare nell'ordine dei medici> il che è un grandissimo traguardo per lui, un traguardo che è la coronazione di tanti...tanti anni di sforzi e sacrifici. Sospira quindi <Senti una domanda: tu conosci il passato del nostro Clan? Oppure conosci solo la storia da Sasuke ad Oto e il processo dei Cloni?> chiede per curiosità ora voltando il capo per guardare meglio Ryosei con una certa curiosità ed attenzione <Volevo interessarmi un po' al passato di noi Uchiha. Ma devo dire di aver riscontrato qualche...."Opposizione" da parte del Capo Clan e dei superiori.> il che un pochino l'ha turbato e innervosito, ma lui nell'alto della sua arroganza, testardaggine e orgoglio non è certo uno che si fa dire di no. Se una strada è chiusa se ne tenta un altra, se non ve ne sono più: la si crea. Proprio come fanno gli Uchiha. Continua a pettinarsi - o almeno quello è l'intento - quelle basette super stilose (?). Prima a quella a destra, essendo la più comoda trovandosi dal medesimo lato della mano utilizzata. E pochi attimi dopo la sinistra, sempre con l'utilizzo della stessa mano. E' ancora troppo assonnato e con poche forze per decidere di smuoverle entrambe . < quando vuoi Ryuji .. sai quanto mi piace cucinare .. yo . > qualsiasi motivo per accendere i fornelli viene preso ufficilamente dall'Uchiha. Già passa in rassegna il proprio calendario mentalmente alla ricerca di un giorno in cui possa offrire un super cena cucinata con la passione che gli arde dentro . < mmm settimana prossima, ti faccio un pranzo o una cena che non scorderai yo .. > di nuovo lascia andare un occhiolino in direzione altrui .. < lascio scegliere a te quale dei due preferisce .. > in base agli impegni che non conosce di Ryuji. < ti friggerai il cervello se continuerai ad usare quegl'apparecchi comunque .. te l'ho sempre detto .. quei cosi bene non fanno !! > il tono di voce è più serio adesso. Chiara l'allusione al cellulare poco fa utlizzato da Ryuji. La mano destra porta il dito indice in direzione della tasca del pantalone ove l'altro lo ha riposto . E' sempre stato contro la super tecnologia che ora va di moda . Non lo ha mai convinto in fondo, complottista come è . Sicuramente qualche cip li controlla e quegli aggeggi sono il mezzo perfetto per tenere d'occhio ogni singolo individuo dentro Kagekagure < oooh, ti faccio i migliori auguri allora .. yoo> inclina di poco la testa verso la spalla sinistra, facendo una lieve rotazione del busto e potendo mostrare a pieno quel sorriso instauratosi sul proprio volto verso l'altro. Felice - ed alquanto spontaneo in questo - per il prossimo traguardo che potrebbe raggiungere il proprio amico . < mmmm .. > la mano si porta sul mento posandosi con indice e pollice ai fianchi di quel pizzetto incolto che si ritrova. Inizia a grattarlo, con piccole movenze, dolci e precise mentre lo sguardo si volge verso il terrno - ma solo per un attimo .. - . Si sofferma sulla domanda postagli. E' chiaro come quei quesiti siano stati posti e riposti all'interno del quartire del clan. Le informazioni ci sono, ma rimane sempre un velo di segreto ad aleggiare sul passato del Clan < La Storia di Sasuke la conoscevano tutte le terre ninja .. > questo è chiaro, abbastanza da non doversi soffermare ulteriormente su tale passaggio . Il capo si riporta più in alto lasciando posare lo sguardo in un punto lontano e frontale alla direzione della camminata di ambedue < e cosa ti fa credere che se il CapoClan ti abbia fatto opposizione, allora io possa esser autorizzato a parlarne ? > non è brusco il proferire. Il tono è calmo, quasi a voler tralasciare all'altro un modo di comprendere la sua impossibilità ad esporsi < e sempre a patto che io già sappia qualcosa Ryuji .. > rimane vago. Fin troppo forse, da poter causare solamente un ulteriore alimentare la curiosità del consaguigneo. Attento alle parole dell'altro, aprendo la bocca per lasciare andare un lungo e tirato sbadiglio <Yaaawn...> umettandosi poco dopo le labbra, andando poi a replicare verso di questo <Mhh...preferisco la cena.> replica verso di questo, basando sempre le sue risposte per una questione di comodità: non per altro <Di solito pranzo veloce dopo gli studi al quartiere scientifico, non potendomi spostare da li. Tornare a casa ed avere una buona cena già pronta sarebbe comodo.> oltre che gli solleverebbe un po' il morale, visto che di recente ne ha talmente tante da pensarne e parecchie cose da riflettere che la testa fa male e gli occhi sono particolarmente stanchi e provati. <Se utilizzati con moderazione non vi sono problemi Ryosei.> specifica, spostando lo sguardo verso l'altro <Inoltre è un buon modo per aiutare le persone. Con il mio profilo Ninjagram fornisco consigli medici alle persone, visto che è la moda del momento tantovale approfittarne.> specifica visto che lui è sempre stato pro tecnologia e avanzamento della scienza <La moderazione è la chiave per una vita salutare, sono sicuro che la stessa cosa si applica anche al cibo.> è il suo lato da medico a parlare, aggiungendo <Utilizzare questi apparecchi non ha ripercussioni gravi sul fisico....se si ha a conoscenza con che cosa si ha a che fare e in che modo moderarsi.> parla da reale medico, avendo fatto studi e conoscenze andando ad aggiungere <La luce del cellulare emette un particolare tipo di luce simile a quelle emesse dal sole, il che fa credere al nostro cervello che sia ancora giorno facendoci produrre una sostanza che ci mantiene svegli rendendo il dormire parecchio difficile. Ma per questo, esiste un filtro.> aggiunge subito dopo <Le onde radio che vengono usate per comunicare possono causare problemi al corpo, ma questo vale solo durante le chiamate. Per le chiamate infatti è consigliabile utilizzare cuffie per evitare il problema.> le sue sono esclusivamente conoscenze che ha apprezo nello studiare medicina e il corpo umano, alla fine, non è nulla di tecnologico. Quindi non ha null'altro da dire, lasciando che sia l'altro in caso a trarre le sue conclusioni sulla cosa. Per quanto riguarda invece alla domanda che gli ha posto, fa un sospiro <Ah già, perdonami. Se tu mi rispondessi essendo un Uchiha potresti andare nei guai> scuote il capo, aggiungendo subito dopo <Non ho lo sharingan, per di più sono un sangue misto, quindi non sono degno di attenzioni. Ma fa niente, la storia è difficile da cancellare e piano piano la sto scoprendo.> torna a guardare di fronte a se per guardare la strada e doveva <Ma fa niente, continuerò ad andare sulle mie gambe e gli dimostrerò che non ho bisogno di due occhi rossi per portare fama e onore al Clan.> almeno queste sono le conclusioni al quale è giunto. <Perdonami per aver cercato di coinvolgerti.> Adora toccarsi quel pizzetto. Lo ha fatto crescere qualche anno fa insieme a quelle basette e da lì se ne è preso cura con estrema dedizione. Ed inoltre da quando lo ha fatto crescere la sua fortuna con le donne è aumentata a dismisura. Ecco perchè non ha intenzione di toglierlo e perchè periodicamente passa la mano su quella 'peluria' così da controllare che sia in ordine. Una sorta di gesto scaramantico e che perdurerà finchè la propria fortuna con il gentil sesso andrà avanti . < e allora vada per la cena yooo .. > accetta di buon cuore. D'altronde se si tratta di cucinare qualsiasi proposta va bene per lui < potremmo incontrarci lì al quartiere scientifico e rientrare insieme .. sai adesso sto lavorando in un ristorante lì . Anzi se qualche volta vuoi pranzare al volo passa pure, facciamo dei pranzi super rapidi ed anche da asporto proprio per i dipendenti .. yooo > alza il pollice e chiude il pugno in segno di approvazione essendo stato una sua idea di marketing ben accettata dal CapoChef .. Super orgoglioso in volto - infatti - batte ancor l'occhiolino in direzione dell'altro < mmmm .. > lo ascolta, poi, in quella lunga digressione e spiegazione ultra scientifica - o almeno per le sue capacità compresive in quel campo - sull'utilizzo dei cellulari. Lo segue, fino ad un certo punto, stando ben attendo a cogliere e memorizzare le sole informazioni che a LUI interessano. Conservatore e - sopratutto- complottista come pochi . Di tutto quel discorso infatti l'unica reazione visibile da Ryuji sarà in quel passaggio ove proferisce come le onde radio possano causare problemi al corpo. Tipico dei complottisti no ? Estrapolare le sue informazioni che possano avvolare le loro tesi malsane e priva di fondamento scientifico (?). < ma io te lo dico Ryuji .. Il governo ci controlla con quei cosi .. hanno sicuramente dei microcip che gli fa sape re in tempo reale dove siamo > il pollice si rialza come a segnare un 'uno' .. < .. cosa facciamo .. > il dito indice ora aumenterebbe il conto a due, in quella lista che sta facendo < .. con chi siamo .. > tre . < quali sono i nostri interessi .. > quattro < cosa non ci piace > .. cinque . < e mi fermo, penso di aver reso l'idea .. e se non ci credi sei un cieco .. > ah pure il moralista adesso ? Stare dentro quella cucina in compagnia del capochef fortemente convinto di tali idee deve aver fatto una sorta di lavaggio del cervello .. < e comunque > ritorna sul discorso della storia del Clan .. < non so molto neanche io .. dimmi un pò fino a che punto sei arrivato per conto tuo ? Cosa hai scoperto ? mh ? > riporta per un attimo lo sguardo verso l'altro tramite una rotazione del capo in sua direzione. La mandritta , nel mentre, si riporta in quella tana che è la tasca del pantalone nel medesimo lato < non avere lo Sharingan, non vuol dire non essere un Uchiha > lo tranquillizza quasi. Per quanto tempo anche lui ha avuto il dubbio di non aver capacità di risvegliare quell'abilità oculare ? Anni passati con quel dubbio di aver tramandato i soli geni della madre. Ed invece, poi, quelli del padre hanno preso il sopravvento dandogli la capacità di poter vedere. Vedere realmente. Vedere attraverso quegli occhi unici e speciali. Quell'abilità pura che li rende al di sopra di qualsivoglia altro Clan. Perchè loro sono Uchiha, discendenti diretti di quel sangue puro < arriverà il giorno anche per te Ryuji .. > lo contamina - o almeno ci prova - con un pò di fiducia. Quella stessa fiducia che gli mancò tempo fa e che nessuno ha avuto mai il coraggio e il modo di trasmettergli < mh ? > lo osserva, fermandosi di colpo . Lo stilava punta il tacco a terra in un sonoro movimento < sei più Uchiha di tanti altri .. solamente per questo tuo modo di pensare . > annuisce quasi in segno d'approvazione. Fama ed onore. Questo è il sangue Uchiha che parla per Ryuji. Glielo fa notare con estrema decisione. Tramite quell'annuire e con un volto serio e quasi 'fiero' di quelle parole proferite dall'altro. Appare effettivamente sorpreso alle parole iniziali di lui, sbattendo un paio di volte le palpebre <Oh...davvero?> piacevolmente allegro nel sapere che l'altro ora lavoro al quartiere scientifico <Beh sarà un piacere allora mangiare qualcosa cucinato da qualcuno che ha passione, poco ma sicuro> socchiude gli occhi apprezzando la cosa <Certo che se divento un medico ufficiale degli OMM dovrò spostarmi per lo più all'ospedale, quindi non potrei star sempre li...mannaggia, se solo avessi iniziato prima> quanti pranzi deludendi avrebbe potuto risparmiarsi, poco ma sicuro. Ma quanto meno sapere di incontrare un volto conosciuto e di famiglia, in un certo senso, anche a lavoro durante le pause di sicuro è una cosa che apprezza e gli fa piacere. Inarca un sopracciglio poi, alle teorie cospirazionalistiche dell'altro sbattendo un paio di volte le palpebre e quindi andare a rispondere con un sospiro <Non ci sono le prove che quello che dici sia vero. Secondariamente....> fa una breve pausa <è davvero un problema qual'ora fosse così?> chiede inclinando il capo di lato <Siamo riusciti a creare un paese di pace, un paese fondato grazie ai daimyo e ai kage. Un paese dove anche la figura dello Shinobi non è più così tanto essenziale come in passato. Un posto dove poter vivere in armonia, dove i paesi sono riusciti a mettere da parte le loro divergenze per vivere insieme. Non sarebbe un lecito piccolo prezzo da pagare per questo tipo di vita?> chiede verso l'altro, inarcando un sopracciglio <Mica tolgono la libertà, anzi, le persone sono libere di andarsene da Kagegakure quando vogliono. Inoltre preferisco dispositivi che potrebbero - o non potrebbero - avere microcip anzichè gli Anbu che ti sorvegliano appostati come corvi sopra ai tetti.> commenta lui con semplicità, piacendogli la vita che c'è ora al villaggio. Allungherebbe una mano poi, per cercare di alzare il braccio e posarla sulla spalla dell'altro per dargli un paio di pacche amichevoli <Ma sei libero di credere quello che vuoi eh! Al mondo servono sia persone che vogliono mantenere la tradizione come te e anche persone che aspirano all'innovazione come me.> solo perchè con ideali diversi non significa che pensi male di lui, al contrario. Quando si torna a parlare del Clan, replicherebbe <Il clan uchiha era originario di Konoha. Da esso è stato temuto e da un giorno all'altro è stato sterminato: tutti tranne Sasuke Uchiha e il fratello che si unì all'akatsuki.> sospira quindi <Però non so il perchè è stato sterminato ne come, o chi.> domande naturali che ovviamente si fa senza problemi. Quando poi l'altro menziona lo sharingan, andrebbe a ridere <ahahahah!> scuote il capo in questa risata genunina e divertita <Non avere lo Sharingan non vuol dire non essere un Uchiha? Non credo che gli anziani del Clan non la pensano così.> riflette, aggiungendo <Pensa: Hanno detto che solo perchè non ho lo Sharingan io non ho i geni di Sasuke Uchiha in me.> ride ancora, scuotendo il capo <Non è così che la genetica funziona. Non sai quanto mi son dovuto trattenere dal rispondere a tono.> sospira nuovamente, in quanto di certo non può dire ad un anziano del clan uchiha che sta sbagliando e lui ha ragione quando non è nessuno. <Il giorno? Non credo. Mio padre era un clone che non ha mai risvegliato l'innata, non vedo come potrei io. Inoltre ho ventisei anni. Ci son dodicenni che già lo hanno.> ci ha completamente rinunciato, ma per lui non è la fine del mondo. <Beh...ti ringrazio.> l'ultima frase quanto meno, gli fa realmente piacere sentirla Non è molto che è entrato nella cucina di quel locale, dunque non si stupisce di come l'altro non sapesse del nuovo lavoro < eh sì .. facciamo cucina proprio per tutti gli uffici che ci sono nel quartiere scientifico, quasi tutti sono convenzionati yoo . > annuisce < beh allora devi sbrigarti ad usufruirne prima che ti trasferisci all'ospedale yoyo .. > sogghigna, facendo quasi luccicare la dentatura in un sorriso a denti stretti e super ambiguo. Fierissimo di aver trovato questo modo per aumentare i clienti nel ristorante. Il che potrebbe valergli una bella promozione, ma si vedrà in futuro . < nonono Ryuji, tu sei troppo scientifico e troppo razionale .. da che mondo e mondo qualsiasi tipo di rapporto è fatto di a doppio senso .. Ti sembra normale che loro sanno dove siamo, cosa facciamo e con chi siamo e noi non sappiamo nulla di loro ? Ci spiano e a me esser spiato non piace .. !! > tipico tono di chi è convinto di ciò che dice seppur non ha alcun fondamento . Tanto da ripetere esattamente ciò che ha detto in precedenza e senza dare evoluzione al proprio discorso. Rimane fossilizzato .. < e poi io non voglio pagare nessun prezzo .. e per di più all'oscuro ? Vogliono controllarci ?? Lo facessero alla luce del sole no ? Non con microcip super nascosti in oggetti che ci fanno venire anche le malattie .. Lo hai detto anche tu no ? > ormai è a ruota libera < bisognerebbe chiamare con le cuffiette per stare lontani dalle onde radio .. > adesso si attacca alle singole frasi estrapolate dal discorso precedente di Ryuji . Tipico di quelli come lui (?) .. Il volto è convinto in ogni smorfia di quello che dice, andando a porre anche qualche accento di enfasi nelle conclusioni di frasi .. Si avvale della sua poco razionalità e forse malleabilità in quella incapacità di dar risposte a domande precise che gli sono state poste dal consaguigno. Non vuole sentir ragioni e rimane piaceovlmente colpito da come l'altro vada a dar libero spazio di parlargli di quelle teorie irrazionali. Glielo dice apertamente - di poter esser libero di credere ciò che vuole - . < ... > si blocca poi, andando a fare un lungo sospiro, accorgendosi di esser entrato in affanno in quel professare le proprie idee così energicamente . Strano che non abbia gesticolato, così da porre quella maggiore enfasi necessaria . Quasi se ne pente infatti, di esser stato così poco teatrale (?). < mmmh ? > Mugugna all'udir quella risata che spezza il momento, riportandoli, ormai già da un pò a quel discorso sul clan . Ha detto una stupidaggine, che l'altro gli fa immediatamente notare. Così rigido da sempre il Clan e poco aperto a quei clannati incapaci di risvegliare l'innata. Ma il suo era solo un modo di dar fiducia, chiara e trasparente. Quella fiducia che allo stesso Ryosei è mancata in passato. Facendogli instaurare quegli stessi dubbi in cui ora si ritrova l'altro. Però vi è un piccolo dettaglio a far la differenza . L'età. Ryuji infatti è di molto più grande di Ryosei, rendendo chiaro come la fiducia è ormai totalmente assente nell'altro. < mai dire mai Ryuji . > non si perde d'animo però . E' convito che l'altro possegga un sangue Uchiha solo per il solo modo di parlare . < e quindi .. > richiama l'attenzione altrui al discorso precedente .. < non hai scoperto nulla riguardo alla guerra e degli avvenimenti più recenti ? > sempre collegato al clan ovviamente. Non lo sottolinea ma il discorso è chiaramente collegato ancora a questo. Le leve inferiori intanto riprendono l'azionarsi in quella stessa direzione precedentemente intrapresa. Lo stivale ed il suo tacco riecheggiano nel contatto con il terreno, mentre il collo ruota come a voler controlare dal lato destro se anche Ryuji riprende la movenza proprio come lui. Annuisce <Immagino di si, magari potrei ancora usufruirne in futuro durante lezioni o cose simili...quando diventerò un medico bravo e famoso.> dopotutto non avendo uno Sharingan, non essendo la carriera Ninja così tanto necessaria a giorno d'oggi: non gli rimane nient'altro che puntare ad affinare le sue doti mediche, in quanto di quelli si ha sempre bisogno anche per la semplice quotidianità della vita. <In ogni caso, magari potrei farti pubblicità col mio Ninjagram più avanti, potremmo pure fare un video insieme sull'educazione alimentare.> unire i lavori di entrambi dopotutto sarebbe una buona idea, lui per aiutare le persone a vivere una vita più sana e salutare e l'altro ottenere pubblicità per la sua cucina. Sospira poi scuotendo il capo <Se io ti dovessi dare una risposta puramente scientifica e razionale Ryosei: ti direi che ciò che tu dici è possibile, ma non è la realtà. è una teoria messa in pratica.> fa una pausa, alzando il dito <Metti un gatto in una scatola, assieme ad un veleno con una probabilità del cinquanta per cento che possa attivarsi e uccidere il gatto. Chiudi la scatola e poi spedisici la scatola da un altra parte.> breve pausa ad effetto per donare il tempo all'altro di immaginare e visualizzare la scena <Durante tutto il tragitto: Il gatto è considerato sia vivo che morto allo stesso tempo, fino a quando non arriverà a destinazione.> questa è la sua risposta scientifica e razionale a quel che può dirgli <I micro cip e il controllo ce dici può esserci così come non esserci. Fino a quando non avrai delle prove. Se vuoi provarlo, chiedi ad un amico fidato di ingegneria e informatica. Altrimenti rimane sempre e solo una teoria> finchè non vi sono prove, non può dargli ragione. Solamente dirgli che potrebbe, nulla di più. <Per le onde radio e le chiamate, si. Meglio usare le cuffie.> fa dunque un lungo sospiro, continuando a cammimnare e alzando il posto sinistro per controllare il proprio Ninjawatch, ascoltando quindi i rafforzamenti morali altrui <Mai dire mai, chissà, la speranza è l'ultima a morire ma mi son fatto un piano di vita anche senza Sharingan Ryosei. Il mondo potrà non aver più bisogno di Shinobi, ma avrà sempre bisogno di medici e cuochi!> molto più positivo sotto questo punto di vista. <Non proprio.> risponde all'ultima domanda <So che il processo di clonazione si è fermato e che gli Uchiha hanno deciso adesso di consentire la riproduzione anche con esterni al sangue. Un qualcosa che non tutti vedono di buon occhio. Mio padre non mi ha mai parlato molto del Clan, essendo lui un clone senza sharingan era poco coinvolto e preso in considerazione e lo stesso è successo con me. So solo le cose più conosciute.> conclude, chiedendo infine <C'è qualcosa che volevi dirmi? O che dovrei sapere?> chiede toccato nella curiosità delle sue parole. [Per strada] Pare che le nuvole si divertano ad ingrigire il quartiere di Oto, una tinte forse adatta dite? Può darsi, ma la realtà è che fino a quando non piove va tutto bene, è sopportabile stare fuori, non particolarmente piacevole ma tutto sommato, molto lentamente, potremmo dire che si sta abituando. Più o meno. Non sta camminando con il portatile in braccio, se non altro, regge il cellulare nella mancina e vi tiene comunque gli occhi incollati sopra, il pollice scorre rapido tra varie applicazioni e con altrettanta destrezza compone frasi tra una chat e l'altra, invia un paio di messaggi e continua nel proprio camminare più o meno distratto < Mh.. Effettivamente potrei chiedere a qualcuno già che sono qui.. > si guarda appena intorno, rallentando il passo, anche se posare le fucsia su più di una decina di persona già la infastidisce abbastanza da costringerla a tornare a rifugiarsi nello schermo del telefono. Che poi, chiedere cosa? Innanzi tutto, va spiegato il motivo per il quale Naomi si trovi relativamente distante da casa sua, è lì nel quartiere dei Clan perchè semplicemente aveva letto di una svendita di un konbini che di solito non frequenta, troppo fuori mano, il quale però oggi offriva appunto una succulenta possibilità di far incetta di cup noodles e quindi.. Poche cose la smuovono da casa sua e probabilmente le potremmo elencare tutte in tre semplici e brevi passaggi: Nene, la sala giochi ed ovviamente il cibo spazzatura. Nella manina destra stringe appunto i due manici di una busta di plastica abbastanza resistente ma comunque bella piena di barattolini di rame istantaneo, tanto è piena che praticamente si possono vedere le forme cilindriche di quelle confezioni, che comunque spuntano appena in varie dimensioni e colori dall'apice di quella povera busta sull'orlo di esplodere, regge, a fatica ma regge - e meno male che quei barattolini sono tutti molto leggeri o lei penderebbe da un lato probabilmente < Sharu dici che ho esagerato..? > e solleva lo sguardo verso l'alto, a destra, c'è la gatta femmina che la segue quasi ovunque, da sola quest'oggi, passeggia sui tettucci più bassi con fare altezzoso e schivo seguendola da una prospettiva ben più felina, risponde sollevando il musino con sdegno all'espressione genuinamente perplessa ed un filo affranta di Naomi, che quindi si stringe nelle spalle, colpevole < Uff.. Allora oggi salto l'abbuffata della domenica, va bene.. > e niente, continua così con un filo di broncio, noncurante di tutto e tutti, cammina più o meno rasente alle mura degli edifici e rimane fissa sul telefono, veste con uno dei suoi soliti completi dall'aria moderna anche se forse Nene non approverebbe, è una ragazzina dal fisico acerbo e di sicuro non attira molti sguardi, si muove un po' come se fosse un fantasma ed anzi, a momenti rischia pure di finire contro o Ryuji o Ryosei, non ci fa manco caso, nota soltanto l'avvicinarsi delle figure al limitare del proprio campo visivo ed appunto si arresta poco meno di un metro di distanza, chiude gli occhi e contrae istintivamente i muscoli, come se nell'essere assorta nel telefono avesse preso male le misure e si aspettasse un impatto imminente, manine verso l'alto, con buste e telefono annessi, qualche istante prima di riaprire gli occhi e sbattere le palpebre con aria vaga, sempre che nessuno dei due gli sia effettivamente finito contro, si intende. Non è assolutamente il tipo l'Uchiha, da escludere a prescindere. E' sempre stato un tipo inclusivo. E' un cuoco, d'altronde. Il tipo di persona da aggiungere un posto in tavola anche all'ultimo minuto. L'importante è cucinare. Passare la maggior quantità di tempo possibile di fronte i fornelli. Solamente lì si sente se stesso, l'unico luogo o riesce a scacciar ogni tipo di pensiero. Tutto ciò per sottolineare come sia in difficoltà. Ha informazioni molto più dettagliate sul Clan, più di quanto riesca e possa fornire a Ryuji tuttavia. Quest'ultimo, infatti, ha chiaramente confessato come gli alti gradi del Clan lo abbiano escluso dall'avere informazioni ulteriori. Ecco perchè non parla Ryosei, ha bisogno prima di consultarsi con quelle stesse persone così da sapere cosa può esser detto o cosa no . Nasconde, insomma, ma per il proprio bene. Non vuole incappare in situazioni scomode facilmente aggirabili < va benissimo .. > quasi una scossa nel lobo oculare, lo richiama dal mondo del pensiero e di quell'analisi. Ascolta la possibilità di utilizzare il Ninjagram di Ryuji per sponsorizzarsi ed anche le conoscenze di quest'ultimo per metterci insieme anche un qualcosa di simil all'educazione alimentare < non è per niente una cattiva idea sai ? > replica portando la mandritta su quel pizzetto ed iniziando a massaggiare la peluria. Come a voler stirare in movimenti ciclici < veramente una bella idea YO !! > lo sottolinea ancora annuendo vistosamente. D'altronde va bene utilizzare il telefono di qualcun'altro. Purchè non sia il suo . < esatto .. tutto ciò che dico è possibile . E ti dico che è così .. > come al solito si sofferma solamente sulle cose che gli interessano. Quasi non ascolta tutto il discorso altrui. La storia del gatto ? Del veleno ? Cose complicate, fin troppo complesse e soprattutto non avvaloranti la propria tesi - ergo inutili . < Te lo dimosterò Ryuji, te lo dimestrerò .. anzi .. lo dimostrerò a tutti come questi fottuti cosi servono solo per tenerci sotto controllo .. Vogliono renderci dei fottuti robot .. YO ! Cercherò qualche informatico che mi aiuterà a dimostrarlo YO !> il canino superiore si conficca all'interno del labbro inferiore. Lo mordicchia prima di lasciare andare un sonoro e visto gesto di stizza < tzk .. maledetti .. > rabbioso contro il governo e il progresso tecnologico. Difficilmente riesce a trattare questo discorso senza alterarsi. Fortuna che il consaguigno utilizza le parole giuste ed al momento giusto .. < ooh puoi dirlo forte .. Cuochi e medici serviranno sempre .. > il volto muta l'espressione facendo risorgere un vistoso sorriso accompagnato dal braccio destro che si alza in direzione del compagno con pugno chiuso e pollice all'insù nell'ennessimo segno di approvazione di quest'oggi . < No Ryuji, non c'è nulla che voglia o possa dirti . Mi spiace . > ancora, di nuovo criptico nel tirarsi indietro nell'impossibilità di dare nuove informazioni ma conscio di come l'altro capisca la motivazione.. < mh ? > di colpo, il tacco dello stivale si imputa a terra, quasi a voler fissarsi lì nel terreno ed utilizzarlo come punto d'appoggio ove scaricare tutta la forza d'inerzia della propria avanzata e.. bloccarla. Senza tale operazione, infatti, rischierebbe di travolgere una ragazza trovatasi lungo il loro percorso. In senso inverso .. < YOYOYO .. > bofonchia, posando gli occhi su di lei e notando in primis quell'aggeggio in mano .. < hey occhio ad usare troppo quei cosi che ti friggono il cervello .. e faresti meglio ad usare le cuffiette sennò le onde radio ti farannno ammalare .. Yoo !! > il dito indice punta il cellulare altrui tenuto in alto in quell'alzare la busta e l'oggetto - insieme alle mani ovviamente . < Se non ci credi chiedilo a lui che è un medico .. > - o quasi, dovrebbe aggiungere ma fa poco la differenza - indica ora con lo sguardo lo stesso Ryuji, sempre se lui fosse riuscito ad arrestare l'avanzata e non trovolgerla . Per il resto, ormai dovrebbe esser chiaro all'altro Uchiha come sia una causa stra-persa continuare a parlare di complotti, cercando di dare a Ryosei una visione più razionale che i suoi occhi chiaramente non vedono e - soprattutto - vogliono vedere. è sempre concentrato sul progresso, un qualcosa che porta avanti spesso nella vita e quindi gli è facile proporre all'altro quell'idea sui loro lavori, un modo per progredire: ricercare un reciproco aiuto per riuscire a brillare nei loro relativi ambiti. <Felice ti piaccia. Ti farò sapere magari quando metterci d'accordo per farlo.> essendo un qualcosa che richiederà una certa preparazione, come una sorta di script per film dovendo necessitare un po' anche di inventiva e improvvisazione. <Son sicuro che farai di tutto per riuscire a provarlo.> non che ne sia sicuro al cento per cento <Se ci riesci fammi un fischio.> però non si sa mai, dopotutto è il sogno di ogni scienziato riuscire a dimostrare qualcosa che le persone non sanno: poter mettere fine ai dubbi delle persone. Sospira qindi, andando poi a guardare la ragazzina avvicinarsi ai due: cercando di spostarsi all'ultimo secondo per evitare di finirle addosso assieme all'altro, cercando di spostarsi e quindi replicare <Attenzione a dove vai> un semplice consiglio quello che gli da, spostando poi lo sguardo verso a Kyosei andando a fare un sospiro <Ok, ma non c'è bisogno che lo dici a tutti coloro che vedi con un cellulare in mano anche perchè se poi qualcuno ti fa domande devi saper argomentare o sembreresti pazzo> sospira, scuotendo leggermente il capo <Perdonalo, non conosce ne si fida molto della tecnologia.> [Per strada] La gatta si ferma sopra ad un tettuccio all'unisono con l'arrestarsi dell'incedere appena ciondolante di lei, gli occhietti che si posano prima sulla figura di Ryosei, lo guarda per lunghi attimi mentre lui parla e tira fuori quelle frasi che agli di Naomi non hanno un particolare senso, assottiglia lo sguardo e lo guarda con aria perplessa, non comprende anche se quel che ha metabolizzato gli basta per le seguenti parole < Mh.. Sei un po' esagerato.. Non sarai mica un boomer? > e poi sposta lo sguardo sulla figura di Ryuji, che a quanto pare viene etichettato come medico da parte dell'altro tizio dall'aria più intraprendente e spigliata, quella grande e grossa figura gli intima a sua volta di far attenzione e lei annuisce appena un paio di volte, è un po' più normale nel proprio dire e nei toni < Mh mh.. Mi spiace.. Comunque ok.. Ho capito, è un boomer. > oramai lo ha etichettato a quel modo e le parole di Ryuji non potrebbero far altro che aiutarla in quella sua convinzione, annuisce un paio di volte così come ha fatto prima di parlare e poi storce appena il nasino, non è che sia propriamente infastidita dalla presenza di una persona poco avvezza alla tecnologia, è che semplicemente non vi è molto a suo agio, anche se di solito in un modo o nell'altro finisce per tirarli in mezzo in quel suo mondo virtuale. Comunque, tornando all'eventuale domanda che la verdina avrebbe da porre a chissà chi, lei ora, risollevando lo sguardo dal telefono sul quale intanto ha fatto partire un video di gattini da guarda di tanto in tanto nei momenti di silenzio, guarda un po' uno ed un po' l'altro e li inquadra tentando di analizzarli e di cogliere qualche possibile elemento che possa aiutarla a ritenerli idonei per quel quesito. Dopotutto è nel quartiere dei Clan e tradizione o non tradizione dovrà pur esserci un qualche esponente ancora dedito alla figura classica dello Shinobi che potrebbe effettivamente risolvere qualche suo dubbio, o almeno quella è la sua idea, lei pur essendo una parte di ogni Clan, avendo un pezzetto di ognuno di quelli di Oto dentro di se, ovviamente non si cura minimamente di questioni di sangue e simili, figuriamoci < Mh.. Voi tipo.. Siete Ninja? > osa, ci prova con aria titubante e timorosa, senza incrociare particolarmente i loro sguardi. A quanto pare non vi alcuna collissione. Anche Ryuji riesce ad arrestarsi proprio come Ryosei. Quest'ultimo mantiene ancora per un attimo il tacco del sandalo conficcato nel terreno, prima di spingersi poco più dietro così da ricreare una distanza più consona alla conversazione tra di loro. < per la pubblicità ho anche conosciuto un'attrice che potrebbe aiutarci volendo .. L'ho invitata fuori a cena e se va tutto a buon fine .. > lascia andare uno sguardo verso l'Uchiha facendogli capire i propri obiettivi alquanto squallidi < .. potrei convincerla a darci una mano .. > . Nel frattempo ruota il capo in un inevitabile squadrare la figura di Naomi che traspare in quel linguaggio non verbale un'insicurezza o forse timidezza palpabile < wowowo .. > alza le mani mantendole ben aperte, e scuotendole in un gesticolar avanti indietro tipico di chi fa segno di star calmi < io devo dirlo a tutti. Poi possono anche non volermi ascoltare o non condividere ma mi sentirei in colpa se non lo dovessi dire . Fidati che molti hanno lo stesso sospetto che ho io .. non hai idea di quanti siano .. > quante persone nel ristorante lo appoggiano in quei discorsi ? Intraprendono quella conversazione senza poi aver modo di uscirne e così non gli resta che dare ragione all'Uchiha in modo da aver la possibilità di andare via. D'altronde lo ha appena dimostrato quanto possa essere pesante e poco avvezzo ad idee diverse della sua no ? Tipico dei complottisti . < un boomer ? .. > la mano destra si alza e si porta verso quel pizzetto < mmm .. > si sofferma un attimo su quella parola. Non pare averla mai sentita. Un linguaggio fin troppo complesso e nuovo per uno che passa maggior parte del proprio tempo di fronte a dei fornelli < e cosa sarebbe un boomer ? > inclina la testa verso la spalla sinistra mentre il sopraciglio dello stesso lato s'inarca causando un invitabile aggrottarsi della fronte. Tuttavia il volto dell'uchiha traspare più curiosità verso quel termine che rabbia o l'essersi infastidito non comprendendone minimamente il significato . < a tempo perso, sì . yoo .. > la mano si stacca dal mento portando il pugno e pollice esteso in un segno d'approvazione ad accompagnar il proprio dire < ma soprattutto un cuoco YOO .. > gesticola mentre le labbra strutturano un visibilisso sorriso. Un Ninja, all'evenienza. Figura ormai quasi indispensabile in quella struttura nuova di Kagekagure ma pur sempre mantenuta la capacità in allenamenti pressochè giornalieri. Non si snatura, insomma. Molte delle proprie forze sono incentrate sulla carriera culinaria, ma senza perder di vista gli obiettivi più pure e grandi necessari da raggiungere. Quasi un patto, un dogma, scritto nei propri geni Uchiha. Lo ha detto prima Ryuji stesso: Fama ed Onore. Per il Clan e per sè stesso. < perchè ce lo chiedi ? . Yo ? > replica a quella strana domanda. O forse, normale. L'idea del compagno Uchiha effettivamente gli stuzzica un po' la mente, assottiglia lo sguardo andando a commentare <Un attrice....> riflette, aggiungendo <In effetti per entrare in contatto con le persone bisogna in un certo senso recitare. Mi farebbe piacere se me la presentassi, assolutamente> non riesce effettivamente a capire gli obbiettivi squallidi altrui, o forse fa finta di non farlo. Chissà in effetti. Per quanto riguarda le parole successive replica <Di nuovo: Parlando da un punto di vista puramente razionale e scientifico: L'essere umano è una creatura che si dimostra spaventata dalle cose nuove. Poichè il nuovo, è mistero. L'essere umano teme ciò che non conosce, l'ignoranza altro non è che il seme del caos. Non mi stupisce che le persone che non riescono a comprendere questa tecnologia possano averne paura al fine di inventare teorie cospiratorie> sospira quindi, tirando sempre fuori quel punto di vista medico che ha a che vedere con la mente umana. Lo sguardo andrebbe a guardare meglio la ragazza quindi, inarcando un sopracciglio e quindi facendo un sospiro <è uno di quei tradizionalisti che si rifiuta di accettare la tecnologia...anche se nel suo caso crede sia una cospirazione da parte del governo per concentrarsi tutti, perdonalo> lo sguardo si sposta su nana in primis, lasciando in caso che sia poi lei a spiegare il termine boomer all'altro. <Sono un Ninja, ma devo dire che non ottengo una missione ufficiale da....anni. Quindi si, ma sono per lo più uno studioso di medicina e Ninjagrammer per informazione della salute.> risposta precisa e spiegata. [Per strada] Lei se ne sta lì stretta nelle spalle ed appena curva sul telefono, tiene la testolina piegata ed ascolta in maniera passiva, annuendo ogni tanto di mezzo alle parole di Ryosei, alle quali da relativamente peso, considerato che non crede nelle cospirazioni ne tanto meno condivide l'idea di quel cuoco nei confronti della tecnologia, anzi, per lei è stata una salvezza altro che arma di controllo delle masse < ... > inizialmente non dice manco nulla, perchè il moro avverso alla tecnologia sembra sin troppo convinto delle proprie parole tanto da spiazzare un carattere per nulla determinato come quello di Nao, diventa un'altra solo quando si tratta di videogiochi, perlopiù è remissiva e timida, tanto che il suo tono di voce è sempre sommesso e mai sopra le righe, un tono che si accoda alle parole più tecniche e filosofiche di Ryuji, verso il quale annuisce indicandolo timidamente con l'indice < Ecco.. Proprio come dice lui.. > condivide ciò che è stato espresso ma non essendo per nulla propensa a mettere più di una dozzina di parole in una frase, mai sarebbe riuscita ad esporre un concetto simile, quindi concorda semplicemente annuendo un altro paio di volte come a voler sottolineare il proprio esser d'accordo con il medico, proseguendo verso la spiegazione che gli tocca, riguardo al termine da lei utilizzato. Sospira appena, nel frattempo Sharu si è acquattata sull'angolino del tetto e pare sonnecchiare aprendo ogni tanto gli occhi per controllare che la sua padroncina stia bene e contando che ancora non gli è presa nessuna particolare ansia, sembra che fin ora sia tutto in regola, anche se ovviamente Naomi manterrà una debita distanza dai due, sempre almeno un metro, manco ci fossero delle misure restrittive come in off (?), comunque, si fa coraggio e quindi < Un boomer è qualcuno di mentalità distante dalla tecnologia ma ancora di più dalle mode giovanili.. > sì insomma, per farla breve, è una spiegazioni minimalista che dovrebbe permettere ad entrambi di comprendere meglio cosa si intenda con quel preciso termine, un gergo della rete, nulla di così comunque effettivamente < Mh.. Ho capito.. È che avevo una domanda.. Ehm.. Y-yo..? > ha colto il fare da strada di Ryosei ma non riesce a seguirlo di preciso, gli viene quasi istintivo rivolgersi in quel modo appena incespicato verso di lui, sentendosi un pochino stupida ed in imbarazzo, quasi fosse stata tratta in trappola, ponendo dunque i suoi dubbi ad entrambi < Ehm.. Voi sapete qualcosa tipo.. Sulla tecnica.. Kochi.. No.. Era tipo.. > deve ancora controllare sul telefono, tra le tante schede del web ne ha una sempre lì, è difficile il nome di quella tecnica < Kuchiyose no jutsu.. > lo dice lentamente, scandendo bene le lettere tra di loro e senza che la lingua gli si attorcigli, risollevando lo sguardo piatto dallo schermo per poi sbattere le palpebre un paio di volte, confusa a sua volta, con la bocca appena schiusa in una muta vocale tonda < Conosce qualcuno.. Tipo.. Che la usa? > l'idea di avere dei gatti magici oramai la alletta sempre di più ed ora che si è messa in testa quella quest - proprio come se fosse un gioco - è più che propensa e dedita a seguirla. La ragazza se ne sta lì ricurva, tra quei due ragazzoni alti e muscolosi. Lo stesso Ryosei ha una corporatura abbastanza grande, ma Ryuji lo sorpassa in ogni parametro. Altezza, peso, muscolatura. La timidezza altrui traspare e si contrasta anch'essa con il fiume di parole proferite dai due Uchiha . < Lei infatti è bravissima, oltre ad essere una super gnocca .. > sghignazza. Sonoroamente bloccandosi da quella parlantina . Sta volta segue attentamente il dire di Ryuji. Quel dire ancora così prolisso e razionale sulla propria analisi contro le teorie cospiratorie. < hai ragione, questa tecnologia non la capisco. Non la capirò mai . E ti dimostrerò presto l'esistenza dei microcip .. Yo .. > annuisce, fessurizzando gli occhi e fissando gli stessi del consaguigno. Come in segno di sfida . Non che ce l'abbia contro di lui, ma gli ha mostrato inconsciamente un modo per poter fare vedere al mondo intero come le sue teorie cospiratorie sia REALI . Perchè è chiaro come il governo li abbia messi lì tutti per poterli controllare .. < nono io sono distante dalla tecnologia. Io e la tecnologia siamo due cose opposte hai presente ? .. Ma la moda no .. Guarda che stile Yo .. > la mani indicano i suoi pantaloni in pelle e stivali, partendo dal basso e spostandole su arriverebbe ad indicare quella camicia bianca sbottonatissima e soffermandosi in fine sul petto ove alberga il grosso tatuaggio visibile. Un cuore, stilisticamente rivisitato . Convinto di come quell'outfit sia giovanile. D'altronde ha diciannove anni, ma ha sempre voluto distinguirsi dagli altri nel modo di vestirsi. Trovando il proprio modo, in quel modo da Rocker (?). < dicci dicci .. Yoooo .. > sottolinea quello slang finale, quasi gasato dall'utilizzo di quella ragazza dello stesso . Nessuno lo aveva mai fatto prima .. Sgrana gli occhi infatti, e mostra i denti bianchissimi in un sorriso vistoso. < Mmmmm l'ho sentita, ma sicuramente Ryuji ne saprà di più di me .. > studioso come è . Ne è certo quasi che l'altro abbia qualche informazioni molto più dettagliata. Per tal motivo lascia spazio all'Uchiha . Il volto si ruota verso di lui, facendo calare un momento di silenzio . Di attesa su eventuali risposta. Inarca il sopracciglio alzando la man destra e portandola a pettinar quella basetta semi-incolta giusto per far qualcosa < a conoscere qualcosa che la usa, ti dico già di no .. Yo . Mi dispiace Yoyo .. > fa spallucce stringendo il capo tra i trapezi e scostando solo ora la mano sul pizzetto. Iniziando a massaggiare il pelo. Nulla di straordinario. Fa un piccolo sospiro, andando a commentare alle parole di questo con una lieve risata <Non mi interessano le super gnocche, ma ci credo che sia brava> a lui interessano il tipo di persone colte e che nemmeno sia donna, gli piace quel tipo di persona che possa stuzzicargli la mente: tenerlo attivo e in costante evoluzione, che possa stimolarlo a progredire. Che sia un uomo o donna, non gli interessa. La sua mente è abbastanza elevata sotto quel punto di vista da esser raggiunto ad altre conclusioni anche nei rapporti amorosi. <Non vedo l'ora di vedere le tue scoperte Ryosei> dopotutto, finchè è un contributo alla scienza e alla società lui è felicissimo che si possa fare qualcosa di simile. Sospira dunque passando all'argomento successivo, andando a guardare meglio Naomi <Beh, in termini di mode giovanili mi sembra abbastanza a posto...tecnologia a parte ovviamente.> ripete scrutando l'altro da capo a piedi, facendo un piccolo sospiro. <La kuchiyose?> chiede sorpreso, corrugando la fronte nel rispondere verso a Ryosei abbastanza dubbioso <Come non l'hai mai sentita? é una delle tecniche basilari che viene insegnata all'accademia> replica sbattendo un paio di volte le palpebre <la tecnica del richiamo viene utilizzata per richiamare oggetti sigillati. La tecnica della sostituzione ha quel fondamento ad esempio. Shinobi possono usarla anche per sigillare un grande quantitativo di armi all'interno di rotoli e poi, appunto "richiamarli". Una procedure abbastanza comoda tutto sommato.> questo è ciò che sa sulla tecnica del richiamo ovviamente <Teoricamente ogni Ninja la conosce...però ovviamente vi è chi è più esperto di altri nell'utilizzo.> fa un breve sospiro quindi <Non conosco nessuno che sappia usarla al meglio. Io sono più portato per l'uso dei Genjutsu, mi spiace> dando la sua semplice ed elementare spiegazione. [Per strada] Tralasciando i commenti sulla figura dell'attrice in questione, lei se ne sta lì bella e buona con il proprio telefono immersa nelle varie clip di gatti mentre loro parlano tra di loro, si vocifera addirittura di dei microchip ma lei in realtà non ci darebbe peso ora come prima, considerandole solo fandonie di un invasato, più o meno < Sì.. Beh.. Ci siamo quasi.. > questo è rivolto verso lo stile di Ryosei, non che lo disdegni, ma allo stesso tempo a differenza del suo modo di vestire dal gusto più cyber e tech, è ben distante, tanto che risponderebbe allo stesso Ryuji con un paio di lenti cenni d'assenso < Mh.. Più o meno.. > tecnologia a parte lo si potrebbe definire più o meno a posto, quel cuoco, ma torniamo a cose più serie e concrete, visto che a quanto pare il medico è abbastanza informato sulle cose da Ninja, a differenza della spaesata Naomi che invece ancora si dimentica come si impasta il Chakra, a volte < Mh.. Sì, è quella.. Però io intendo la versione dove richiami degli animali.. > che poi è la stessa, ma con un contratto firmato in precedenza, a differenza di un semplice rotolo con oggetti sigillati al suo interno, ma lei ovviamente non ne sa nulla e si immagina che sia una versione migliorata, un upgrade di qualche skill basilare che ogni Ninja apprende in accademia < Capisco.. Sì anche io.. Tipo.. Conosco i Genjutsu.. > sua unica arma di difesa, non che sia un'esperta, tutt'altro anzi < Però in realtà sto cercando i gatti magici per questo volevo.. Sapere qualcosa sulla Kuchiyose.. > e volge lo sguardo in direzione della gatta sul tettuccio in maniera istintiva, andando poi ad immergersi nuovamente nel telefono, senza preoccuparsi più di tanto dell'attendere la risposta guardando gli altri due interlocutori, rimane lì fino a quando non coglierà che si stanno rivolgendo direttamente a lei . Massaggia quella peluria sul mento. Super orgoglioso. Lo si vede in volto mentre si stizzisce un attimo all'udir come Ryuji non voglia sapere della bellezza dell'attrice. Scuote il capo, in segno di disappunto. < meglio così Ryuji .. più passera (?) per me .. > di colpo quello scuotere la testa muta in annuire, cambiando asse di movimento del capo. < io sono apposto in tutto ragazzi .. Vestiario e tecnologia. Siete voi che dovete aprire gli occhi, ma ci penserò io a mostrarvi la realtà .. > deve solo trovare un qualcuno che lo aiuti in quelle indagini, seppur adesso ha ben altro a cui pensare. Gli impegni culinari chiamano infatti, nella maggior parte della settimana rubadogli quasi tutte le ore della giornata. D'altronde se non è di fronte i fornelli è sempre alla ricerca effettiva di alimenti. Tra mercati e supermercati, e quando non è far spesa , è ad elaborare nuove ricette da presentare al capo Chef .. <sisi l'ho sentita, certo che l'ho sentita .. yo > corregge immediatamente il commento dell'Uchiha che deve aver capito male ciò che ha proferito Ryosei in precedenza . I sensei in accademia ne parlano, non in maniera prolissa e dettagliata ma un leggero accenno gli è stato fatto .. < io ne ho sentito parlare di quella degli animali, ma veramente so solo dell'esistenza, nulla di più. Mai incontrato nessuno che l'abbia mai usata .. yo . > fa spalluce volgendo chiaramente quelle parole verso Naomi < dunque sei anche tu un Ninja, eh .. e siamo tutti e tre esperti nella stessa arte .. chi l'avrebbe mai detto .. yo .. > non che gli interessi, ma le probabilità che tre esperti nel genjutsu si trovassero in quel vicolo quante potevano essere ? Per avere una risposta dovrbbe chiederlo a Ryuji, ma evita così da non avere un'altra delle sue uscite super tecniche e scientifiche di cui ascolterebbe meno della metà delle parole. < gatti magici ? Yo .. > attira la sua attenzione quel suo dire. Non per la curiosità vera e propria ma per la stranezza della cosa. Quante cose strambe e particolari gli stanno accedendo ultimamente ? Basti pensare ai pugni presi a gratis e senza motivo da quell'attrice appena conosciuta. < comunque Ryuji, ora che ci penso .. > un flash, quasi lo riporta al discorso precedente sul Clan. Come se il suo sub-conscio lo avesse elaborato fino a buttar fuori l'idea ora < Parlerò con gli alti gradi . Vedrò di sapere qualcosa di più sulla nostra storia e ti riferirò .. > Non esattamente quello che farà . La loro storia gli è ben conosciuta, fin dai tempi di Sasuke, fino ad arrivare a Kioshi e la volontà dell'aria. Cercherà di capire quanto può dire all'altro e nel caso lo farà. Ma prima deve scoprire se ha l'effettiva autorizzazione a farlo oppure no. Un piccolo momento in cui lo sguardo sosta verso il consaguigno, prima di ritornare sulla ragazza e balzar per un attimo verso quel gatto scrutato poc'anzi dalla stessa. < .. > null'altro aggiunge. <Prego, prego> agita la mano, come se volesse donare tutta quanta la 'passera' al ragazzo li vicino senza troppi problemi. Non è uno che si è mai interessato più di tanto alla parte carnale, è più il tipo che se capita ben venga, altrimento per lui non è la necessità o il fulcro. è molto più impegnato con tante altre cose. <Come detto Ryosei, attendo che tu possa mostrarmela> ride ancora, poichè nell'effettivo secondo la teoria esplicata non vi è molto da dire. Tornando invece all'argomento delle evocazioni, andrebbe a rispondere <Ah, ti riferivi alle evocazioni animali> si beh lei le ha chiesto semplicemente il Kuchiyose, quindi lui ha dato una risposta molto più generale <Purtroppo di quella non ne sono a conoscenza, non so nemmeno come funziona in realtà ne conosco qualcuno da suggerirti per essa. Mi spiace> sospira socchiudendo gli occhi, scuotendo il capo. <Mhh...per caso sei un Uchiha anche tu?> chiede verso Naomi, riflettendo sulle sue origini <Il che spiegherebbe perchè ci troviamo qui...> vicino ai quartieri degli Uchiha, dove stan camminando per raggiungere ognuno dei tre le rispettive e diverse mete <E perchè siamo tutti abbastanza improntati sul Genjutsu.> modifica genetica? Dopotutto è su questo che si basa il Clan. Sospira quindi ascoltando le parole le parole di Ryosei <Non metterti nei guai per me Ryosei. Se il capo Clan ha deciso di negarmi le informazioni è perchè ritiene sia giusto così. Non credo ti darà il permesso di parlarmene, così come non vorrei vedesse in te un mio tentativo di scavalcare certe gerarchie.> specifica abbastanza serio. <Non ho lo Sharingan, il che mi mette in fondo alla gerarchia tra le persone che non contano nessuno per loro.> scuote il capo, nuovamente <Spetta a me dimostrare loro che non è così. Scoprirò del nostro passato...mi son fatto qualche amico abbastanza in alto e potente recentemente.> si lecca le labbra in un sorrisetto malevolo. Il braccio che regge la busta con dentro i barattolini di noodles vien smosso appena, come a controllare che sia lì e che va tutto bene, occhi fucsia che tornano in direzione di Ryosei, verso il quale sbatte le palpebre un paio di volte e storce appena il musino, con aria dubbiosa, inclina pure la testa di lato per poi sollevare le spalle ed uscirsene con un semplice < Mh.. Se lo dici tu.. > e per quanto riguarda il mostrargli la realtà lei non è che ci tiene molto, ma si vedrà la prossima volta che si incontreranno, magari, se il cuoco avrà fatto chissà quali particolari progressi nelle sue indagini complottiste, intanto lei volge le proprie attenzioni verso Ryuji, sospirando appena con fare lievemente deluso ed un pizzico di disapprovazione, a quanto pare è più difficile del previsto < Niente animali.. Va bene.. Ah? N-no.. Io non sono un Ninja.. > e smuove appena la mancina che regge il telefono, andando a scacciare figurativamente ogni possibile pensiero che quei due consanguinei si sarebbero fatti di lei, che ci terrebbe poi a precisare anche riguardo l'utilizzo di una specifica arte, quella illusoria < So solo le basi.. Sono più brava nei giochi io.. > ed ancora, quasi imbarazzata torna con lo sguardo sul telefono e scuote la testolina, mortificata, come se il suo non essere nulla di particolare fosse un reato o qualcosa del quale vergognarsi < No no.. Non sono un Uchiha, Nene doveva esserlo ma alla fine.. È una salamandra.. > bofonchia tra se e se andando a tirare in mezzo la sorella, senza chiaramente essere al corrente del fatto che dentro di lei, tra tutti i vari geni, quello Uchiha è quello che alla fine ha dominato e ha preso piede in tutto il suo organismo, rendendola idonea ad una delle abilità oculari più peculiari di tutte, roba che lei manco si sogna ma che sta lì, latente e sopita, come quella fiammella vista la sera della rapina con Kioku. Se la sarà immaginata? Poco importa < Sì! Fuji-san ha detto che.. Come esistono altri animali potrebbero esserci anche dei mici! > sembra che un pizzico di euforia la pervada, stringe i pugnetti sotto al visino che si illumina e la voce si fa appena più enfatizzata, convinta eh, mentre Sharu allunga il musino verso Ryosei per poi protendere una zampa con fare dubbioso. Puoi toccarmi ma potresti beccarti una qualche gentile artigliata, se mi gira. Ecco cosa intende lei, in segreto, mentre Naomi intanto concluderebbe il proprio discorso che secondo lei non fa una piega, visto e considerato che nell'ambito delle cose Ninja, a suo avviso, il fabbro è quello più esperto che ha conosciuto quindi < E Fuji-san è un Fabbro Ninja di rango mythic quindi deve aver ragione! Mh mh.. > e poi si placa, andando a lasciare loro ai discorsi più complessi ed intricati sul Clan, lei prende fiato come se avesse esagerato in quel lasciarsi andare all'euforia e quindi, così come è comparsa, cercherebbe di svanire < Ahn.. Allora io vado, grazie, ah.. Comunque sono Naomi.. Ciao.. > e salutando timidamente con la mancina, dopo aver fatto un cenno con la testolina a Sharu indicandogli di andare, ecco che riprenderebbe a camminare verso casa svanendo tra le strade e la gente, cioè, sempre rasente ai muri in realtà, non sia mai si avvicini troppo ad un qualche sconosciuto. { end! thx <3 } Lo sguardo danza tra tutti i presenti in quel discorso ormai poliedrico e su tutti i fronti. Difficile seguirne il senso se qualcuno dovesse aver modo di udirlo esternamente. < ah non sei un Ninja quindi .. mh ? > quasi replica dubbioso ? Per quale motivo quelle domande su una tecnica abbastanza 'segreta' e molto poco comune se non si tratta di un Ninja ? < nei giochi eh ? .. > quasi muove ancora la lingua volendo riprendere il discorso complottistico e su come i giochi possano essere un altro modo per spiarci. Tramite webcam o connessioni internet di qualche tipo. Ma si trattiene. Anche perchè sarebbe solamente ripetitivo. Ormai l'ha detto, troverà qualcuno che lo aiuterà e si metterà alla ricerca di qualche indizio in primis e poi dimostrerà come quella di Kagekagure non sia altro che un metodo per renderli dei robot ammaestrati e sotto controllo. < salamandra ? > un sacco di repliche tutte dubbiose, visto il modo strano in cui vengono proferite da Naomi, come se lei desse per scontato che loro possano capire a cosa si riferisce. Ma in realtà Ryosei, di sicuro non ci sta capendo molto. Nomi, buttati a caso, gatti magici, giochi ed ora parla di un Fuji-san .. come può seguirla ? Completamente estraneo a quelle persone e quegli interessi < mmmm va bene .. ok . yo . > annuisce al dire della ragazza fingendo di seguirla. Un rapido sguardo verso il gatto che allungando il musetto e la zampetta quasi cerca un contatto con l'Uchiha. Quest'ultimo, però, non s'avvicina. Solamente protende di poco il capo verso di lui scuotendo il viso e sorridendogli. Mostra, così, la sua poco propensione e dimistichezza con gli animali. < va bene Ryuji .. > torna a volgersi verso di lui < non mi metterò nei guai, tranquillo . Ma tu ricorda .. > l'orbita di fessurizza andando a mostrare un volto serio e deciso < Fama ed Onore . Siamo Uchiha. > sentenzia, rifacendosi a quasi l'inizio della loro conversazione. Null'altro conta per gli aventi il dono di quel sangue. < comunque si sta facendo tardi, devo cucinare per la cena .. ci vediamo presto Ryuji-kun .. > un occhiolino parte in sua direzione prima di muoversi con passo alquanto veloce in direzione di quella che era la tappa iniziale. Il mercato, ove comprare gli alimenti necessari per la preparazione di quella cena aziendale di questa sera . < Yoo . > conclude alzando la mandritta e facendo un cenno definitivo di saluto in direzione dell'altro Uchiha. {ext}
# Ryuji e Ryosei passeggiano e parlano di tante belle cose. Del Clan, delle teorie complottistiche di Ryosei, di cene, di pubblicità future ecc. Poi arriva Naomi, fa qualche domanda e bye bye.