la sfida Ramen
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Giocata del 19/02/2021 dalle 11:15 alle 17:25 nella chat "Chiosco di Ramen "
è quel giorno della settimana, oggi è il giorno del Ramen. Se lo è presa da calendario per incontrare in questo modo come data fissa Saisashi qualsiasi cosa succeda e non perderlo di vista con tutto quello che deve fare: appuntamento al chiosco di Ramen, si mangia qualcosa, si parla e poi si decide come andare avanti con la giornata. Indosso ha una felpa grigia e pantaloni neri elasticizzati, aveva comunque intenzione di allenarsi una volta digerito il ramen, le scarpe da ginnastica bianche e uno zaino grigio tecnico completano il tutto. Se ne sta li, dentro il locale in attesa che Saisashi arrivi al bancone dove lei siede. Non ha una bella cera, ha dormito poco ed anche il modo in cui si accascia quasi addormentandosi sul bancone la dice lunga. Nel mentre ha ordinato del tè e degli stuzzichini per tutti e due: sottaceti, roba da sgranocchiare almeno in attesa dell'ordine che lei stessa ha chiesto di ritardare in attesa dell'allievo. Ripensa a quello che è successo ieri, al modo in cui Furaya l'ha trattata. Era chiaro che stava rivivendo tutto il suo passato con Kaori e Azrael: è lei ad aiutare loro, non si stanno aiutando a vicenda. Si sono messi in un gradino più in alto rispetto a lei perché ha fatto degli sbagli. Indubbiamente ha fatto degli sbagli, con delle motivazioni però. Se pensasse come loro allora dovrebbe avercela a morte con Mattyse perché stupidamente è andato all'arrembaggio da solo perché si. Forse lo sottovaluta, ma sinceramente conosceva Orochi, non era l'ultimo ninja arrivato a caso, le probabilità erano di tanto contro Mattyse ed a prescindere da questo ha vinto, sacrificando un occhio e costringendoli dieci anni dopo a cercare le tracce della figlia. Qualcuno direbbe "non sarebbe arrivato a tanto se non fosse per te Mekura"..eh è dura divorziare da uno che non vuole e farlo tenendo conto che non voleva mettere in mezzo l'hokage e nel mentre tenere il controllo sul clan. La conferma delle sue turbe ce l'ha avuta ora incontrando QUESTO attuale Hokage: chiunque era all'interno del clan era già pronto a sostituirla. Una ragazza abile, giovane, carismatica e perfida? magari anche ben voluta, l'avrebbero mangiata, sputata fuori i suoi figli consegnati ad Orochi UN DISASTRO. Ma no, lui e Furaya cosa avevano da perdere? nulla eppure giudicano. Detto questo nulla di quello che ha fatto ha funzionato, oppure è stato fatto troppo tardi. Quello che le si potrebbe recriminare è che è stata con un piede su due staffe. [ch off] Oggi è Venerdì. Il mitico Venerdì. E perchè Venerdì è così tanto meraviglioso, in questo mondo di 10 anni dopo, in cui nessuno ti riconosce ed in cui tutto è diventato strambo e tecnologico?! SEMPLICE. Venerdì il giorno del ramen fisso con MEKURA! Perchè sì, tra le tante brutte notizie, quella buona è che in questa strana città, la tradizione Ichiraku è stata mantenuta, e questo gli permette di allontanarsi qualche ora dalla realtà rivivendo il passato assaporando quel ramen prelibato. Il tutto accanto a Mekura, scroccandolo, proprio come ai vecchi tempi. Stranamente sorridente e di buon umore, probabilmente perchè non vede l'ora di riempirsi la pancia, l'ex corvino zompetta a petto nudo lungo le varie strade in cui quasi rischia di perdersi. E' tutto nuovo, è tutto strano. Sarà dura abituarsi. Da un lato però, passare per le strrade senza che nessuno abbia idea di lui, che nessuno possa giudicarlo come in passato....forse sono le basi solide per un nuovo inizio. Chissà. Aldiltà del petto nudo che mostra la sua imponente muscolatura piena di cicatrici, con tatuaggio sul braccio destro, sigillo dell'empatia sul pettorale sinistro ed un sigillo sulla schiena, il genin indossa solo un paio di semplici pantaloni neri slim, che poggiano su dei sandali neri ninja. Lui è sempre stato minimal e privo di equipaggiamento, ma in questo momento si può dire che non possegga davvero NULLA. Ne la sua armatura, ne la sua giacca classica in tessuto lucido, nulla di nulla. Non che girare a petto nudo sia mai stato un problema. Riuscirebbe finalmente a trovare e raggiungere il chiosco, dove potrebbe vedere subito Mekura accasciata al bancone. CHe sia stanca? <buooon giorno! Oggi è stranamente una bella giornata non credi? Non c'è nuuulla di meglio che un ramen di Ichiraku per smettere di pensare a tutto hihihihi> eh sì, sembra lo spensierato Saisashi sorridente dei bei vecchi tempi. Si siede quindi accanto alla sensei, per poi notare gli stuzzichini sul bancone su cui si avventerebbe <beh? Non mi dici niente? Non sei contenta di essere qui con me?> boh almeno ci prova ad essere di buon umore [ch off] Saisashi si può riconoscere che si sta avvicinando dal rumore. <nnnnhhgg> risonde al buongiorno, evidentemente per lei non lo è troppo. SI solleva con la testa dal bancone, portandosi indietro i capelli tirando un lungo sospiro. <ciao sa..> non finisce la frase che si ritrova Saisa a petto nudo, allegro ed a petto nudo. <Saisa...> sospira come una madre senza più forze o pazienza mentre si toglie la felpa di dosso rimanendo con la maglia tecnica sotto. <non farti pregare e mettitelo, te la regalo, non è della tua taglia ma è elastica> lo dice come se non ammettesse un no come risposta. <se mi dici "ma tanto non ho freddo, sti ca**i> e da quella boccuccia carina carina inizia a venire fuori un animo da scaricatore di porto, in un certo senso le faceva bene all'anima questa terminologia violenta, la liberava in parte anche se era palese che dal tono non è arrabbiata, solo preoccupata, curante del benessere del giovane, almeno in quello. <almeno con me, perfavore> questa volta glielo chiede con calma mentre si rimette composta a sedere guardando il menù. <ci prendiamo l'offerta? due ramen con maiale, bevande e dolce?> chiede la donna cercando di massimizzare i suoi costi. Poi lo guarda, sorride e si accorge di che faccia dovrebbe avere adesso <hai ragione...> forza un sorriso cercando di smuoversi da questa apatia e girandosi verso Saisashi allarga le braccia e cerca di stringerlo <vieni qui e fatti abbracciare> ne ha più bisogno lei che lui a dire il vero. [ch off] In qualche modo, vedere la testa di Mekura li accanto a lui, poggiata sul bancone gli fa pensare che i ruoli si siano invertiti <normalmente sarei stato io ad avere la faccia spiaccicata sul bancone. Chissà che in questa nuova vita le cose non si invertano? hehehe!> sorride per poi ascoltare il suo dire. La vede togliersi la felpa, ma....con tutti quegli allenamenti fatti proprio poc oprima della guerra ninja, per padroneggiare la quarta porta, il suo corpo è evidentemente troppo robusto per poterla indossare <ehm...ma...sei sicura che mi entri? E poi che problema c'è, mi hai sempre visto a petto nudo, abbiamo anche dormito insieme. Bei tempi> un altro bel sorriso ricordando tutti i suoi tentativi di conquistare la sua sensei ai tempi, non chè la sua prima grande cotta. Quella volta in cui lei gli fece sbattere con forza la faccia sul bancone, lo conquistò. Solo lui potrebbe prendersi una cotta per una violenza del genere. <uhm va beh. Non voglio farti arrabbiare. > fa spallucce con aria piuttosto stranita, perchè sa già che quella felpa lo renderà un insaccato. Ma vuoi mettere indubbio le parole della gorilla Saiyan? MEGLIO DI NO. <ta daaaan!> ed ecco che indossandola come da ordini, si ritroverebbe con la felpa che tirando da ogni lato, è al pelo tra il rompersi ed il reggere. Il tessuto elastico tirato al massimo, mostrando che si tratti palesemente di una felpa femminile, che lo costringe a stare a braccia larghe, leggermente sollevate, con l'ombelico che quasi si intravede siccome essendo troppo tirata tende a salire. Così, sorridente, ingessato come una mummia aggiungerebbe <ehm....Mek? Secondo me potreebbero scambiarmi per un salame. Sai che se mi muovo la rompo vero? > espressione quasi preoccupata, perchè ora vorrebbe mangiare altri stuzzichini ma al minimo movimento quella felpa potrebbe cedere < se è un trucco per non farmi mangiare potevi anche dirlo! UFFA!> fa il broncio <siiii vada per l'offerta! E digli di abbondare, facendogli l'occhiolino. Dovrebbe funzionare. NOn mangio niente da ieri , non è il massimo vagare nei quartieri poveri , io devo nutrirmi!> in effetti ils uo corpo, seppur senza la forza di un tempo, richiede molte calorie per andare avanti. Poi d'improvviso , del tutto inaspettato, un gesto dolce da parte di Mekura, un gesto che non rivedeva da tempo, non da parte sua. Colto di sorpresa, si lascerebbe abbracciare, anche se bloccato come una mummia aggiungerebbe <se si rompe però non è colpa mia hihi> e quindi procederebbe ad allargare le braccia intorno a lei, con movimenti limitati ed impacciati. E proprio sul più bello, le cuciture, inizierebbero a cedere. Ma meglio far finta di nulla [ch off]STOP. ATTENDERE FATO <3
Saisashi e Mekura, dunque, prendono posto all'interno del piccolo locale. Questo sembra proprio ricordare i vecchi tempi, la vecchia Konoha: quegli sgabelli in fila, davanti al bancone, la cucina a vista e il buon odore di ramen. Qualcuno, però, per il momento, non si vede: dove sarà il buon vecchio Ichiraku? All'interno del locale, infatti, vi è solo la figlia, intenta a preparare del ramen per altri clienti. Ma, da una porta dietro la cucina, ecco che fa capolino qualcuno: è proprio lui! Ichiraku, un po' invecchiato dagli anni, entra all'interno della cucina e, con i suoi occhietti più chiusi del solito a causa della vecchiaia, incontra gli sguardi di quei due ninja seduti al bancone. < Oh, siete voi! Che nostalgia > annuncerebbe, in ricordo dei vecchi tempi. Si avvicina, così, al bancone, con il suo solito fare gentile. < Dato che non ci vediamo da un po', vi offro qualcosa di ancora più allettante di quell'offerta! > è davvero felice di rivedere qualcuno che non ha più visto da anni. Gli anni della guerra, in effetti, sono stati terribili ed il buon vecchio Ichiraku ha avuto, di certo, paura di non rivedere più quei giovanotti che un tempo andavano a pranzare o cenare nel vecchio locale di Konohagakure. < Vi propongo una gara di ramen. A chi riuscirà a mangiare più ramen, offrirò tutte le ciotole consumate. Chi invece ne mangerà di meno, dovrà pagarle. Che ne dite? > la proposta pare parecchio allettante e tentare la sorte appare niente male. Il problema, però, è che chi mangerà meno ciotole di ramen, dovrà pagare la propria parte. Cosa decideranno di fare i nostri ninja oggi? Preferiranno l'offerta del giorno oppure quella folle gara? A loro la scelta! [Potete decidere anche di ignorare l'offerta ed andare avanti!][Se decidete di fare la gara, lanciate un D20: il numero che verrà fuori, stabilirà quante ciotole di ramen riuscirete a mangiare. Ovviamente vince chi fa il numero più alto][Potete continuare normalmente in free!][Good luck <3]
<detta così sembra tutt'altro lo sai vero?> domanda la giovane sinceramente non sapendo se lo facesse apposta oppure se ingeuamente abbia detto la verità con le parole sbagliate. Riguardo alla maglia lo sa bene le problematiche della maglia aderente.in un giovane corpo allenato e muscoloso e sa bene che questo è per evitare che si prenda un raffreddore incredibile ma chi chiede la carità non ha molta scelta. Non che lo abbia chiesto, davvero, ma il suo spirito di mamma ha reagito in automatico. <ta daaaaan> lo fa anche lei, mestamente sorridendo verso Saisashi mentre osserva la sua maglia venire distrutta dal giovane ad ogni movimento fatto. <ne sono sicura, come qualità non è il massimo> afferma la donna annuendo <ma non voglio che ti venga un raffreddore inutilmente. Facciamo in modo di ridurre le possibilità hum?> piega la testa e abbraccia Saisashi mugugnando appena <si si> non le importa particolarmente. Ci rimane così per qualche secondo giusto per svegliarsi appena, mentre sente qualche "crick" sulla maglia. CI sta qualche secondo solo per poi staccarsi e rispondere ironicamente a Saisashi <eh bhe è un vantaggio no? immagina di presentarti a Furaya> mima quasi il gesto mentre spiega questo piano idiota <arrivi e le fai: ehi bella rosa, guarda qui> e fa segno di gonfiare i muscoli simulando anche uno "strap" con la voce e quasi inizierebbe a fare la sua imitazione <ehehe guarda qui che muscoli sublimi, valgono la pena di uscire da un cristallo per vederli no?> ridacchia appena, prende un lungo respiro, poggia i gomiti sul bancone e alla fine conclude <e poi dopo questo esempio di galanteria signorile...ti picchierà> piega la testa di lato <ma sarà apprezzato> Intanto, guarda un po' chi c'è: l'immortale Ichiraku. Se ne dicono di tutte su questo uomo: che sia parte della struttura e la struttura parte di lui, che sia immortale, che sia il super Kami, potrebbero essere tutte false come tutte vere. Ma è una faccia amica è ...interessante. Come è interessante la gara. Guarda Saisashi consapevole che in ogni caso perderà dei soldi. Se vince lui non può pagare, se perde deve comunque pagare, non è proprio una gara. <avrei voluto sfidarti in un allenamento, ma penso che mettere qualcosa sullo stomaco di sostanzioso sia altrettanto valido...vuoi gareggiare?> chiede la donna guardandolo in attesa di una risposta. [ch off] Saisashi non capisce cosa Mekura intenda con "sembra tutt'altro". Poretto <ehm tutt'altro? No no direi di no!> il cute Saisa, sempre presente. <beh, ad ogni modo, nonostante sia certo che durerà poco e che verrò preso in giro da mezza Kagekacosa..... ti ringrazio per la maglia. Dopo tutto mi giudicavano anche ai vecchi tempi nella vecchia Konoha no? Tanto vale tenere alta la reputazione e ricordare a tutti che il SUBLIME è tornato.> asserisce con tono serio, mentre l'altra si distacherebbe dall'abbraccio per prenderlo dolcemente in giro < comunque non mi ammalo facilmente dovresti saperlo....e poi sai bene, che se facessi delle mosse del genere con Furaya, potrei sopravvivere pochi secondi. Tra te e lei, non so chi debba temere di più. Gorilla Sayan contro Pere infuocate. Ho paura solo a pensarci hihihi> il discorso Furaya esce fuori di punto in bianco, buttandolo per qualche istante giù di morale. L'espressione di Saisashi si farebbe preoccupata, ma queata verrebbe immediatamente interrotta dall'apparizione di Ichiraku. <ma....VECCHIO SEI TU!? TI RICORDI ANCORA DI ME VERO!?!? > direbbe entusiasta come un bambino nel ritrovare l'uomo in vita, 10 anni più vecchio. Una faccia amica con cui ha trascorso molti momenti della sua vita, il suo chiosco era tappa fissa in ogni momento ed era sempre luogo dove tirarsi su! GLielo ha svaligiato quel chiosco, letteralmente. <UUUUH DAVVERO!? > occhi a cuoricino, e la breve depressione di poco prima, fortunatamente andrebbe a svanire. <allenamento dici? Beh io vorrei fare entrambe! COsa c'è di meglio che un allenamento estenuante dopo una super mangiata?> poi però pensieroso all'idea <ehm...Mek ma...sei sicura di voler gareggiare? Io no ho soldi, e sai bene quanto posso abbuffarmi...sei sicura che puoi permetterti di pagare i piatti?> Con molta umiltà, conoscendo la situazione di entrambi, vorrebbe certezza che questo non causi problemi alla Hyuga. <perchè sai che io non posso perdere. Vero?!?> e qui starà a lei decidere. SI SALVI CHI PUO'! <comunque dici davvero che quelle mosse con i muscoli possano funzionare?> riflette. Metti caso che Furaya non tornasse mai più? Dovrà cercare la sua lei per 8 anni come ha fatto con Sakura l'ultima volta? [ch off] <davvero lo chiedi?> domanda la donna alzando un sopracciglio <io sono la tua sensei, ma Furaya è la madre della tua bambina, direi che devi temere lei ben più di quanto tu possa temere me> lo guarda, di sfuggita notando lo sguardo. Incrocia le braccia e poggia la testa contro il palmo della mano. Si prende un po' il suo tempo, poi si sgranchisce la gola. <e comunque...> guardalo, un cane con la faccia bastonata. Sospira non avendo quasi il coraggio di dirglielo, non subito almeno. <...> neanche lui sembra sicuro della gara lasciando il diritto di decidere cosa fare. Ci pensa un po' su e poggiando le mani sul bancone si solleva <Yo capo> e questa da dove è uscita fuori? fatto sta che cerca di richiamare l'attenzione del signor Ichiraku se è possibile <mi scusi signore se posso sapere, ci guadagna di più ad avere lavoro come sguattero gratis oppure i soldi?> chiede la donna per avere delle legittime informazioni al riguardo <nessuno dei due ha molto per accettare la sfida sul livello economico, ma entrambi siamo dei lavoratori dalla pelle dura: consegne, lavare i piatti, queste cose. Non dovrai sversare nulla e ti ripagheremo per la consumazione in questo modo, è fattibile signore? le prometto che è solo per questa volta> insomma, ci prova a far partecipare entrambi a questo gioco e fare qualcosa per svagarsi entrambi senza doversi rovinare per forza, bisogna vedere se l'accetterà. Poi guarda Saisashi e commenta rispetto all'ultima domanda <...Saisashi, con il corpo che hai non si tratta solo di qualcosa di letteralmente sessuale è più simile ad una performance artistica, chi ha buon gusto la saprà apprezzare> e con questo taglia il discorso aspettando Ichiraku. [ch off] Annuisce deglutendo, alle parole di Mekura < beh mi sembra evidente....che io debba temere Furaya! Però....io ti ho vista arrabbiata, me lo ricordo bene. E sinceramente ho la pelle d'oca per entrambe sigh > e si appallottolerebbe raggomitolandosi in quella felpa stretta, che ormai gli calza per via delle cuciture in parte saltate, ma che lascia comunque intravedere l'ombelico. Gli occhi strizzati alla "Brock" dei pokemon , a causa del terrore dovuto alle due figure femminili più temibili di Konoha <uhm a proposito....Senshi....chissà se è viva. Avevo promesso che avrei combattuto per donarle un futuro radioso...e invece guarda come siamo finiti. Chissà se è la fuori da qualche parte > direbbe serioso, per poi poggiare la testa sul palmo della mancina, sul bancone. Nel mentre l'atmosfera si rianima nuovamente quando la Hyuga, chiaramente inc arenza di soldi, cerca di tornare alla vecchia arte del baratto. <ma sì, ha ragione! Guarda qua vecchio, guarda che braccia forti! Non sono più veloce come un tempo ma posso fare qualsiasi cosa senza problemi hehehe!> e qui cercherebbe il consenso di Ichiraku, che se accettasse potrebe iniziare a portare i piatti dando il via alla sfida ufficiale tra i due. E qui son cavoli di Mekura, che ricorderà bene quanto sia senza fondo il buon vecchio Pugni Indomiti! <come dici...? Performance ..artistica? > solleva lo sguardo con aria persa nel vuoto. Davvero non hai mai dato peso al tuo aspetto fisico? No. NOn lo ha mai fatto. E' Saisashi dopo tutto, i suoi allenamenti erano svolti ad un solo scopo: raggiungere quella forza che tanto bramava per vendicarsi. Che poi abbia scolpito di conseguenza un corpo come nella roccia, è semplicemrnte qualcosa di secondario. Ma al giorn od'oggi, con tutta questa tecnologia, chissà che questo possa diventare un punto favorevole da sfruttare? Chissà. Forse. Lo scopriremo vivendo <non ci ho mai pensato... ma se in qualche modo si potesse sfruttare, visto che siamo completamente al verde...ben venga heheh! Il sublime Saisashi metterà il suo corpo a disposizione! > che detta così, potreebbe suonare non male....MALISSIMO [ch off] In realtà non incute tutta quella paura che avrebbe sempre voluto dare. Ci deve lavorare su al riguardo, le converrebbe capire bene come fare. Sogghigna e guarda di nuovo Saisashi <ahn come un fantasma spero?> lui è terrorizzato dai fantasmi. Le cadono le braccia quando sente parlare di Senshi in questo modo: non l'ha cercata. SIgnori e signore: Saisashi il padre modello. <sei sicuro che non possa averla tenuta qualcuno? un amico di famiglia? qualcuno vicino al clan di Furaya? gente di fiducia? alleati? il vicino di casa?> non sa davvero che dire, non riesce neppure ad arrabbiarsi perché cosa doveva aspettarsi? non ci pensa e forse è un bene almeno non si deprime. <devi andare a cercarla, con lei> e con lei intende Furaya preanunciando involontariamente la notizia che gli deve dare. <si performance artistica...e parlando di questo non sarebbe male pensare anche ad un lavoro, magari qui da Ichiraku> sguattero, forse, altro? non ha idea...cosa faceva quell'uchiha già con il telefono? le aveva detto un sacco di cose ne ricorda la metà. A questo punto prenderebbe le bacchette di legno, le tiene contro i due palmi delle mani quasi congiunti a preghiera al livello della testa. Chiude gli occhi concentrandosi e rimanendo qualche secondo in silenzio mentre corruga la fronte. <ti sfido allora Saisashi, ad una gara di competizione a chi mangia più ramen. CHe i Kami ti possano dare ispirazione a te ed al tuo stomaco. Yoosh> e conclude il tutto staccando le bacchette tra di loro ponendole nella mano destra pronte ad essere utilizzate. <Ichiraku dono, parta con il primo giro> [ch off]Mekura tira un D20 e fa 13
Il sangue si gelerebbe al solo sentir la parola fantasma. Ruoterebbe il capo lentamente, verso Mekura, con occhi che si fanno di colpo bianchi, come uno zombie. <tt....t...tu. Non ..p..pre....prendermi in giro. Io ho visto davvero dei fantasmi! DUE VOLTE!> sbraita con serietà. Una volta era proprio lei, Mekura, la Dama della NEbbia. Ma la seconda volta, si trattava davvero di un fenomeno paranormale con cui ha potuto vedere lo spirito di Lind. Risponderebbe poi alle domande che giustamente pone la Hyuga < onestamente...io non ne ho idea. Nel momento in cui eravamo in guerra, nostra figlia era affidata a Tachiko. Ho avuto modo di conoscerla e non è una facile da abbattere , motivo per cui aveva la totale fiducia. Ma dopo pochi dal mio risveglio, mi sento solo spaesato...come se avessi ricominciato la mia vita da capo. E sinceramente in questa città mi perdo e basta, non conosco nessuno. NOn ho idea se lei sia sopravvissuta e non ho nemmeno idea di come cercarla. Tu hai idee?> chiederebbe consiglio a Mekura, vedendola come in passato, una sua figura di riferimento a cui potersi affidare. <mh con lei?> non comprende. Inarca il sopracciglio, dopo tutto non è chiara nel suo dire. <non hai tutti i torti. Se lavorassi qui potrei avere il minimo indispensabile per garantirci del buon ramen ed un tetto sulla testa. Che ne dici vecchio? Il sublime può esserti di aiuto?> si mette subito in gioco pur di essere utile ad entrambi, ovvero sia lui che Mekura. Se può prendere dei soldi per entrambi lo fa volentieri .Cos'ha da perdere? <eh va bene GORILLA SAIYAN, il SUBLIME SOTTOSCRITTO ACCETTA LA TUA SFIDA.> esclamerebbe con occhi che si accendono di fuoco della sfida <coraggio vecchio. DIAMOCI DENTRO> e quindi affererebbe le bacchette con la destrorsa per poi leccarsi i baffi < GO!> [ch off]Saisashi tira un D20 e fa 10
La gara ha inizio, i due sfidanti in campo: Mekura Kagura Hyuga, ex capo clan del clan Hyuga esperti combattenti che usano il chakra per la loro difesa assoluta. Dall'altra Saisashi utilizzatore delle porte. Mekura è un peso leggero che punta sulla velocità e la flessività rispetto alla forza bruta e lo stomaco di ferro del combattente di strada. E la gara ha inizio. Le zuppe toccano la superficie del bancone e il "cicing" della ceramica contro il legno da il via alla mattanza. Mekura sa bene che non è forte con la velocità di masticazione, è molto lenta ma qui sta la sua forza. Inutile bruciarsi subito, meglio trovare il giusto ritmo di succhiata dei noodles e di non appiattire il sapore forte del ramen abituandosi troppo e perdendo la voglia di continuare la consumazione prima che il suo stomaco si riempi. Perciò a tradimento afferra il cucchiaio di ceramica presente nello stesso piatto e posizionerebbe le bacchette dentro la ciotola facendole girare. c'è un detto a Konoha, nella vecchia Konoha: mai sfidare uno Hyuga in una gara di cibo perché ti illudono con il loro aspetto e ti ribaltano con la tecnica ed è questo che farebbe infatti: la tecnica della mini porzione. Richiede un po' di tempo ma è costate ed a grandezza della bocca della donna, ideale per non sforzare le ganasce. Il ritmo componi - succhia - bevi non deve essere rotto ed è quasi una trance mistica per quello che le riguarda. continuerebbe il processo ignorando l'ambiente esterno mentre ricorda che c'è stato un folle momento prima dei figli che il matrimonio con Orochi era anche questo: competizione per le cose più stupide e stranamente nel senso buono del termine; era divertente. Procederebbe dritta fino alla vittoria e per quanto sia faticoso e fuori allenamento l'etichetta prevede che le bacchette vengano abbassate, le labbra pulite, il piatto messo davanti e ringraziato il cuoco <grazie Ichiraku dono> e poi si girerebbe verso Saisashi <wuuuff> si sventola con la mano <sono fuori allenamento> [ch off] Ci siamo. La prima vera sfida dopo il ritorno alla vita. MEKURA VS SAISASHI. Chi vincerà? In cuor suo Saisashi è più che convinto delle sue doti da divoratore seriale di Rame, tuttavia potrebbero entrare in gioco fattori non previsti. Ad esempio: hai mai pensato che girare d'inverno a petto nudo senza più essere abituati, potrebbe tranquillamente causare qualche scherzetto allo stomaco da gorilla mentre provi a digerire? Certo oraindossa la felpa, ma fino a questa mattina, era completamente scoperto. Folle come sempre. Ed è così che alla consegna del primo piatto il giovane ghignerebbe con ardore, lanciando un ultimo sguardo alla sfidante, per poi lanciare letteralmente le bacchette a terra, passando alla sua tecnica segreta "risucchio mistico sublime"! E di fatto, solleverebbe la ciotola in modo rude con entrameb le mani portandola direttamente al viso, dove senza prendere nemmeno fiato, andrebbe ad ingurgitare il contentuo senza masticare, sollevando la ciotola man mano per finire il liquido al suo interno <UUUUUH QUANTO MI MANCAVA QUESTO SAPORE! UN'ALTRA!> convinto ed orgoglioso della sua tecnica, continua con voracità senza pensare al resto e senza far caso alla tecnica della sua sfidante, molto precisa e calibrata, tutto l'opposto del Gorilla <UN'ALTRA!> ed ecco che in men che non si dica accumula una ciotola dietro l'altro in un tempo record, e fin qui tutto bene. Spazio nello stomaco ce ne sarebbe ancora anche se......uno strano brontolio nella parte della pancia, che resta scoperta per via della maglia stretta, si potrebbe udire rumorosamente. Un rumore che non viene dallo stomaco, ma dal basso ventre. Che sia il volere dei Kami o una punizione. CHe sia semplicemente che il suo stomaco è rimasto fermo 10 anni e negli ultimi giorni ha mangiato solo "briciole" come poteva. Che sia che gira a petto nudo da giorni al freddo. Fatto sta che la sua espressione muta di colpo. Paralizzato, a sguardo palancato, deglutisce sudando freddo. Le mani poggerebbero entrambe sulla pancia <oh...c***o.....EMERGENZA!> ebbene sì. Urge un bagno. Per questo dovrà alzarsi e correre come un forsennato a torso piegato in cerca di un posto dove evacuare. E ci rimarrà parecchio, così tanto da perdere la sfida. Farà certamente ritorno, con fare spossato e sconvolto, incapace di mangiare altro, data la "scarica" impegnativa che ha dovuto affrontare. Un colpo basso del destino che farà si che egli perse la sua sfida <sigh....hai vinto tu...questa volta. Ma in allenamento vincerò io. E va bene Vecchio, dimmi cosa devo fare per ripagare....> e con tono sconsolato, eseguirà ciò che il Vecchio Ichiraku gli richiederà, per ripagare il costo della sfida. Una "tipica" giornata "atipica" vissuta in un tuffo nel passato che per qualche ora ha fatto si che tornasse un pò di serenità tra Mekura e Saisashi, prima di tornare nuovamente ad affrrontare la realtà. [end] Mekura sogghigna vittoriosa mentre lo osserva fuggire in bagno e lo sguardo un poco attonito degli aiutanti del cuoco. Il cuoco invece la guarda sogghignando come se sapesse: gli Hyuga sono terribili in questo frangente se si impegnano. Mekura inizia a ridere, una risata cristallina e di cuore il che fa capire che i toni si sono molto, molto rilassati <è bello togliere delleo stress in questo modo. Ma Saisashi deve ripagare il debito e mentre era in bagno la Hyuga aveva chiesto un foglio e qualcosa da scrivere. Una volta finito Mekura lo consegnerebbe ad uno degli aiutanti del locale <perfavore glielo consegni appena ha concluso il lavoro, non voglio che vi parti a razzo senza finire di pagare il debito> non dovrebbe ma non si sa mai. All'interno della lettera indirizzata a lui, di quel messaggino scritto su un pezzo di carta il messaggio reciterebbe "Non volevo rovinare l'atmosfera e non volevo che scattassi sull'attenti, ma ho trovato Furaya, si trova fuori dal villaggio, cercala in direzione di Konoha vecchia. Non ti perdere mi raccomando e fai attenzione, è pericoloso, Mek" lo lascia quindi all'aiutante e saluta il giovane che andrà a lavorare mentre lei attenderà qualche minuti in più sul posto a sedere prima di farsi una camminata verso il campo di addestramento per tornare ad allenarsi [end]